View Full Version : Università..La scelta.
Salve a tutti,sono uno studente frequentante la 5° liceo scientifico,è parecchio che non scrivo,ma ho la necessità di parlare con qualcuno che abbia più esperienza nel campo universitario,e so che qui ci sono persone molto valide.
Veniamo al punto:
Pian pianino sta arrivando il giorno della scelta universitaria,anche se siamo quasi a dicembre e mancano ancora un po di mesi.Sono il tipo che non sceglie dall' oggi al domani,sono un tipo riflessivo e prime di scegliere voglio farmi una cultura sufficiente a scegliere consapevolmente.
i presupposti sono 5 anni di liceo scientifico passati nel giusto equilibrio tra studio e divertimento.Non sono il tipo che studia molto,sono il tipo che se ha un impegno fa di tutto per mantenerlo,non ho mai saltato un compito, nè un interrogazione,la mia media è piuttosto alta sull' 8 ,le materie che preferisco sono in assoluto disegno chimica scienze, me la cavo anche im matematica anche se con qualche difficolta, quest anno sul compito sull analisi matematica ho preso un 6 e mezzo, voto alto rispetto alla maggioranza di 3.Non amo la matematica,ma se c'e da studiare studio.
Sono così confuso, in un primo momento ho pensato di iscrivermi in architettura, ma non sono bravo nel disegno artistico e poi dovrei studiare fuori, ho pensato chimica, tutti mi hanno detto che di lavoro con una laurea in chimica non c'e nè molto.E non voglio fare il professore.cosi ho pensato biologia marina, ma non mi ha convinto molto,e cosi da un paio di giorni ho pensato che ,forse, la scelta giusta è la facoltà di ingegneria.
Ma quale?a catania dove dovrei frequentare abbiamo la scelta di queste facoltà
* Ingegneria Civile
* Ingegneria dei Trasporti
* Ingegneria del Recupero Edilizio ed Ambientale
* Ingegneria dell'Automazione e del Controllo di Sistemi Complessi
* Ingegneria delle Strutture
* Ingegneria delle Telecomunicazioni
* Ingegneria Edile e del Recupero Ambientale
* Ingegneria Edile-Architettura
* Ingegneria Elettrica
* Ingegneria Elettronica
* Ingegneria Geotecnica
* Ingegneria Gestionale
* Ingegneria Idraulica
* Ingegneria Informatica
* Ingegneria Meccanica
* Ingegneria Microelettronica
* Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio Sede Enna
* Ingegneria per l'Ambiente ed il Territorio
* Ingegneria per l'Ambiente ed il Territorio Sede di Enna
* Ingegneria Telematica Sede di Enna
Di molte di queste non ne sapevo niente,altre le devo eliminare a priori, uscendo dal liceo scientifico non avrei le base salde.
Il mio campo si restringe,forse l'deale sarebbe ingegneria civile o ingegneria edile architettura.Ho letto che l' offerta di lavoro su questi campi è satura,ma tuttavia offre piu possibilità rispetto le altre.ma quali delle due è meglio? anche se so che "meglio" non è la parola adatta.Ho letto che la laura in ingegneria edile architettura è vista all' estero come laurea in architettura ,e questo non è proprio il massimo.Un altra facolta che mi ispira è l ingegneria gestionale,ma c'e troppa economia, io non ho mai affrontato questa materia,sarebbe come saltare nel buio, e non mi va molto.
Spero di non avervi annoiato con i miei dubbi, pero per me e una sorta di tormento, che poco a poco vien fuori..
Alcuni miei amici hanno l idee chiare come l' invidio..
:.Blizzard.:
29-11-2009, 10:31
Biologia marina no perfavore ... è di un'inutilità totale.
Posso dirti però che il ragazzo di mia sorella è laureato in architettura (5 anni) e non mi sembra che alla fine abbia fatto poi così tanti esami di disegno a mano libera :confused: Loro, da quello che so', fanno molto più disegno tecnico. La butto lì ... magari architettura con un indirizzo in restauro - quindi con molta chimica - ?
L'unico consiglio che mi sento di darti, in attesa che ti risponda qualcuno che magari studia in una delle facoltà da te elencate (io faccio informatica), è quello di chiedere pareri sempre agli studenti che frequentano la facoltà di cui vuoi informazioni, senza mai fidarti di quello che leggi nei vari siti delle università. Quasi sempre sono solo nomi di esamoni buttati lì per mettere fumo negli occhi e attirare gente.
In bocca al lupo per la scelta, qualunque essa sia.
Vedrai che l'università, se presa con serietà -e da quello che leggo è il tuo caso- , è un percorso che ti formerà tantissimo sia dal punto di vista caratteriale che culturale.
*nicola*
29-11-2009, 10:55
Di molte di queste non ne sapevo niente,altre le devo eliminare a priori, uscendo dal liceo scientifico non avrei le base salde.
Il mio campo si restringe,forse l'deale sarebbe ingegneria civile o ingegneria edile architettura.Ho letto che l' offerta di lavoro su questi campi è satura,ma tuttavia offre piu possibilità rispetto le altre.ma quali delle due è meglio? anche se so che "meglio" non è la parola adatta.Ho letto che la laura in ingegneria edile architettura è vista all' estero come laurea in architettura ,e questo non è proprio il massimo.Un altra facolta che mi ispira è l ingegneria gestionale,ma c'e troppa economia, io non ho mai affrontato questa materia,sarebbe come saltare nel buio, e non mi va molto.
Spero di non avervi annoiato con i miei dubbi, pero per me e una sorta di tormento, che poco a poco vien fuori..
Alcuni miei amici hanno l idee chiare come l' invidio..
Ad ingegneria la matematica salta fuori un po' dappertutto quindi non aspettarti che sia limitata ai soli 2 o 3 corsi di analisi, poi ovviamente ogni corso di laurea ha aspetti della matematica che gli sono propri tipo (non solo) la parte dei numeri complessi per elettronica, le equazioni alle differenze per automatica e così via.
Secondo me cmq non dovresti partire con l'esclusione completa di alcuni corsi perché gli argomenti non lo hai visti alle superiori. Personalmente ho fatto il liceo scientifico ma quello che ho studiato in 5 anni di superiori mi è servito rappresenta si e no il 5% di quello che ora so, veramente moltissime cose che impari all'università non le hai mai sentite e poi posso assicurarti che ho visto persone laurearsi in ingegneria anche avendo fatto ragioneria o IPSIA.
Il consigli che ti do sono questi:
1. Pensa a quello che vorresti fare dopo la laurea;
2. Considera sia l'interesse verso le materie del corso sia le attuali possibilità lavorative che da quella laurea;
3. Alza il sedere e vai a seguire una lezione e vedi di parlare con quelli che frequentano per schiarirti le idee, se non hai mai salutato un giorno di scuola o quasi direi che sarà una giornata più che ben spesa!
Strano non ci sia ingegneria chimica, visto che avevi anche optato per chimica poteva essere una buona scelta, credo che in ambito lavorativo sia un settore che va.
Fossi in te non escluderei a priori l'idea di andare a studiare fuori ;)
uno secchione come te può buttarsi su quello che preferisce senza preoccuparsi ;)
Di molte di queste non ne sapevo niente,altre le devo eliminare a priori, uscendo dal liceo scientifico non avrei le base salde.
dopo 5 anni di Liceo Scientifico fatto discretamente hai le basi per fare quello che vuoi all' università, non ti precludere nessuna scelta
uno secchione come te può buttarsi su quello che preferisce senza preoccuparsi ;)
secchione io:p
In ogni caso l' ingegneria chimica è a palermo, non credo di stuidar fuori, soprattutto perche ho una ragazza a cui sono troppo legato, non avrei la forza di andare fuori..
:dissident:
29-11-2009, 13:52
Non amo la matematica,ma se c'e da studiare studio.
Questo secondo me e' un buon motivo per evitare ingegneria eh...
in un primo momento ho pensato di iscrivermi in architettura, ma non sono bravo nel disegno artistico
Architettura e' una facolta' tecnica, mica l'accademia delle belle arti ;)
Gargoyle
29-11-2009, 15:12
Scusa, ma se ate piace scienze e chimica e non matematica, che cavolo ci vai a fare ad Ingegneria???
Fai Chimica o Biologia ed amen.
Ok, le possibilità di lavoro sono poche (poche con Chimica, zero con Biologia) ma meglio fare una laurea che interessa in 5 anni che fare una laurea che non interessa in 20.
perche l' ingegneria non e sola matematica eh, c'e molto altro.
inoltre ho detto non amo la matematica,ma vedete che non sono terra terra:)
ma chi è che ama la matematica ragazzi!
Sicuramento sono davvero pochi quelli che dicono
bellooo faccio matematicaaa
Io non odio la matematica.
E ovvio che la matematica entra in quasi tutte le facolta, ma capite, non sono il tipo che è negato a fare analisi, algebra geometria.Non mi diverto questo è sicuro,ma la studio consapevolmente e quando inizio un esercizio lo voglio portare a termine:)
edit:
spero che chi mi sta dando questi consigli sia iscritto in ingegneria e non si basa su luoghi comuni
io non ho mai amato la matematica, anche se sono sempre andato bene... devo dire che andavo bene anche nelle altre materie (sono uscito dall'itis con 100 e con con la media dell'8.8 nell'ultimo anno). Ciononostante ho fatto ingegneria meccanica in 5 anni esatti uscendo con 110 al poli di torino... Questo per dire che se ci metti la testa (e con testa intendo volontà) puoi fare anke una facoltà dove ci sono materie che non ti piacciono. io di esami di matematica ne ho fatti 5: analisi 1 e 2, geometria, calcolo numerico e modelli metodi numerici, per un totale di 37.5 crediti, non è stata una passeggiata ma li ho fatti... ovvio ke poi ti ritrovi la matematica nell'80% degli altri corsi din ingegneria ma è applicata alla materia del corso, quindi non ti pesa + di tanto... Considera anke questo fatto: l'università dura 5 anni (o 6 o 7 a seconda), ma poi devi lavorare per altri 40 anni (se bastano), quindi meglio penare un pò per 5 anni e poi fare un lavoro che piace e che dà qualche gratificazione (professionale ed economica) per gli altri 40 anni... In italia è pieno di laureati in materie molto belle e appassionanti (archeologia, biologia marina, ecc. ecc.) che poi si ritrovano a fare i commessi nei negozi a 1000 euro al mese... è un pò uno spreco...
Io studio architettura delle costruzioni qui al Polimi e non mis embra di aver mai fatto un disegno a mano libera se non gli schizzi preliminari:stordita: si lavora praticamente solo a CAD quindi.... anche io sono un cane nel disegno a mano libera :asd:
Di chimca c'è qualche esame più qualche opzionale, la matematica da noi, così come la parte strutturale è molto piùm pesante rispetto a scienze dell'architettura ma non impossibile; per il resto, dipende da che lavoro vorrai fare:D
Io studio architettura delle costruzioni qui al Polimi e non mis embra di aver mai fatto un disegno a mano libera se non gli schizzi preliminari:stordita: si lavora praticamente solo a CAD quindi.... anche io sono un cane nel disegno a mano libera :asd:
Di chimca c'è qualche esame più qualche opzionale, la matematica da noi, così come la parte strutturale è molto piùm pesante rispetto a scienze dell'architettura ma non impossibile; per il resto, dipende da che lavoro vorrai fare:D
:dissident:
29-11-2009, 18:10
perche l' ingegneria non e sola matematica eh, c'e molto altro.
In quel MOLTO ALTRO c'e' cmq molta piu' matematica di quanta tu ne abbia vista fino ad ora, fidati ;)
inoltre ho detto non amo la matematica,ma vedete che non sono terra terra:)
Ok, ma se una cosa non ti piace ti pesa molto di piu'. Poi se sei in gamba ce la fai lo stesso, ma faticando il doppio, e a che pro?
ma è matematica applicata il che non è lo stesso.
Lavorare il doppio 5 anni, per ottenere per tutta la vita un occupazione o almeno qualcosa del genere:)
:dissident:
29-11-2009, 18:45
ma è matematica applicata il che non è lo stesso.
Ah se lo dici tu..:boh:
Lavorare il doppio 5 anni, per ottenere per tutta la vita un occupazione o almeno qualcosa del genere:)
:rolleyes:
Illuso, guardati attorno in questa sezione...
beh fare il mantenuto che dici meglio è?:rolleyes:
La matematica che si fa in 5 anni di scientifico è pari alla prima settimana di analisi I di ingegneria :sofico:
Quando sono uscito dallo scientifico la matematica mi piaceva e andavo anche abbastanza forte nei compiti. a ingegneria gli esami di analisi e algebra li ho odiati tutti e sono stati gli unici a cui non ho preso 30 perchè a me quelle dimostrazioni lunghe 5 pagine con integrali ai limiti dell'immaginazione in testa proprio non mi ci entravano.
Fatto sta è che l'importante è essere consapevoli di potercela fare e affrontare una facoltà come ingegneria al 110% altrimenti si fa la fine di chi là dentro ci invecchia.
p.s.: Laurea in ingegneria != lavoro assicurato ;)
Gargoyle
29-11-2009, 20:13
Ah se lo dici tu..:boh:
Guarda, ha ragione lui eh.
C'è la differenza che passa tra il semplice "saper far di conto" e il sapere la matematica: sono cose differenti.
:dissident:
29-11-2009, 20:38
Guarda, ha ragione lui eh.
C'è la differenza che passa tra il semplice "saper far di conto" e il sapere la matematica: sono cose differenti.
Mai detto il contrario :confused:
MA non venirmi a dire che non e' vero che il 90% degli esami di ingegneria non sono ad alto contenuto di matematica..
Io studio ingegneria edile architettura a bologna...
Mi sta piacendo molto come facoltà e sinceramente ci sono 3 esami veramente pesanti che sono in ordine di pesantezza meccanica razionale scienza delle costruzioni e tecnica delle costruzioni... Gli altri esami "scientifici" che ci sono nn sono particolarmente difficili se rapporti ai tre sopracitati. richiedono cmq un certo impegno...
La maggior parte del tempo la si perde i laboratori progettuali ce ne sono mediamente un paio all'anno e consistono nella progettazione di un edificio (detta molto velocemente...), sono veramente snervanti perchè i tempi sono sempre stretti, il progetto nell'arco di 4 mesi cambia almeno una decina di volte e le tavole da presentare sono veramente sempre tante... Però sono gli esami più divertenti :)
Ovviamente molto dipendo anche dal prof che hai, ad esempio io di scienza delle costruzioni ho Erasmo Viola (famoso per il libro di scienza che ha scritto e che è usato in molte facoltà) e di tecnica delle costruzioni ho Pierpaolo Diotallevi (preside della facoltà di ingegneria)...
In linea di massimo la conoscenza che devi avere di matematica sono integrali e derivate che si usano veramente dappertutto oltre a qualche equazioni differenziale che nn fa mai male :D
Se vuoi un consiglio fa edile architettura e nn ingegneria civile se questo è il campo che ti interessa :sofico:
:dissident:
29-11-2009, 20:40
Se vuoi un consiglio fa edile architettura e nn ingegneria civile se questo è il campo che ti interessa :sofico:
Quoto!
giannola
30-11-2009, 08:13
Pian pianino sta arrivando il giorno della scelta universitaria,anche se siamo quasi a dicembre e mancano ancora un po di mesi.
Appunto è presto...le iscrizioni si sono appena concluse o si stanno per concludere hai ancora un anno di tempo...non fasciarti la testa adesso.
Sono il tipo che non sceglie dall' oggi al domani,sono un tipo riflessivo e prime di scegliere voglio farmi una cultura sufficiente a scegliere consapevolmente.
Spiacente per te, ma stai dicendo una cosa insensata, alla tua età non si può scegliere consapevolmente perchè ti manca l'esperienza...farai una scelta come tutti ritenendola il più possibile adatta a te, ma solo quando sarai dentro farai esperienza e quindi sarai consapevole di quello che stai facendo...è così per tutti.;)
i presupposti sono 5 anni di liceo scientifico passati nel giusto equilibrio tra studio e divertimento.Non sono il tipo che studia molto,sono il tipo che se ha un impegno fa di tutto per mantenerlo,non ho mai saltato un compito, nè un interrogazione,la mia media è piuttosto alta sull' 8 ,le materie che preferisco sono in assoluto disegno chimica scienze, me la cavo anche im matematica anche se con qualche difficolta, quest anno sul compito sull analisi matematica ho preso un 6 e mezzo, voto alto rispetto alla maggioranza di 3.Non amo la matematica,ma se c'e da studiare studio.
lascia stare i presupposti, basarsi sulle esperienze scolastiche passate non serve a nulla all'uni...è un modo di studiare molto diverso.
Sono così confuso
più che altro, e non prenderlo come una polemica, sei pieno di pregiudizi che ostacolano la tua libertà di scelta.
tutti mi hanno detto che di lavoro con una laurea in chimica non c'e nè molto.tutti chi, scusa ?
Inoltre considerato che tra fine scuola e circa 5 anni di uni sarai in grado di entrare nel mondo del lavoro tra 6 anni, che cosa te ne frega di quello che si dice oggi ?
Tra 6 anni potrebbero esserci degli sviluppi che fanno aumentare la richiesta di professionisti nel settore o semplicemente si libera qualche posto, ma oggi non lo puoi sapere....quindi non stare a fare sti calcoli.
Chi s'è laureato qualche anno fa in info aveva davanti a se un mercato in espansione, oggi gli ing info hanno problemi a trovare un lavoro discreto...per dirti che le cose sono sempre in mutamento.
E non voglio fare il professore.
Oggi...quando andavo a liceo come te, non pensavo certo di fare il professore, tuttavia tenere un corso di informatica mi ha divertito ed è stato stimolante...era una cosa che non potevo immaginare alla tua età.
cosi ho pensato biologia marina, ma non mi ha convinto molto
intanto domandati cosa nello specifico non ti ha convinto e questo vale per ogni scelta che intendi fare in modo da avere un parametro di scarto più affidabile che non l'emotività.
e cosi da un paio di giorni ho pensato che ,forse, la scelta giusta è la facoltà di ingegneria.
Facendo così finirai per cambiare mille volte idea.
Ma quale?a catania dove dovrei frequentare abbiamo la scelta di queste facoltà
Allora hai già un criterio....scegli solo fra le facoltà della tua città
Di molte di queste non ne sapevo niente
è normale.:D
altre le devo eliminare a priori, uscendo dal liceo scientifico non avrei le base salde.
scusa ma è un discorso del cazzo....io sono uscito dal linguistico...ho ripreso gli studi tardi, di matematica ero zero eppure sto uscendo da ingegneria informatica in 5 anni sperando di prendere 100.
L'unica cosa che conta davvero è la volontà....se hai due palle d'acciaio non ti demoralizzi di fronte alle difficoltà, se sei animato dalla volontà di conoscere non ti arrendi di fronte a cose apparentemente incomprensibili.
E se ce l'ho fatta io che vengo dal linguistico puoi farcela benissimo tu che vieni dallo scentifico....a meno di non crearti alibi perchè non credi in te stesso.
Il mio campo si restringe,forse l'deale sarebbe ingegneria civile o ingegneria edile architettura.Ho letto che l' offerta di lavoro su questi campi è satura,ma tuttavia offre piu possibilità rispetto le altre.ma quali delle due è meglio? anche se so che "meglio" non è la parola adatta.Ho letto che la laura in ingegneria edile architettura è vista all' estero come laurea in architettura ,e questo non è proprio il massimo.Un altra facolta che mi ispira è l ingegneria gestionale,ma c'e troppa economia, io non ho mai affrontato questa materia,sarebbe come saltare nel buio, e non mi va molto.
Ti ho risposto, sopra...sei solo vittima dei tuoi pregiudizi, hai paura di sbagliare e per esperienza chi ha paura di sbagliare ha più probabilità di sbagliare.
Metti da parte la testa e usa il cuore, devi scegliere solo ciò per cui ti senti portato, fatta la scelta sforzati di portarla a termine con tutte le tue forze, tutto il resto è solo contorno.
Alcuni miei amici hanno l idee chiare come l' invidio..
non hanno le idee chiare, semplicemente si "buttano", i dubbi e e le paure li hanno pure loro, se non te le mostrano è perchè non vogliono farsi vedere deboli.
In ogni caso, non devi invidiare nessuno, tu sei tu e basta.:)
Appunto è presto...le iscrizioni si sono appena concluse o si stanno per concludere hai ancora un anno di tempo...non fasciarti la testa adesso.
Presto si, ma mettere le mani avanti non fa mai male.
Spiacente per te, ma stai dicendo una cosa insensata, alla tua età non si può scegliere consapevolmente perchè ti manca l'esperienza...farai una scelta come tutti ritenendola il più possibile adatta a te, ma solo quando sarai dentro farai esperienza e quindi sarai consapevole di quello che stai facendo...è così per tutti.;)
Consapevole che se sbaglio ho sbagliato io, e non magari per un cattivo consiglio di qualcuno:)
lascia stare i presupposti, basarsi sulle esperienze scolastiche passate non serve a nulla all'uni...è un modo di studiare molto diverso.
Se ti piace una materia l' affronti con senerità.Buttarsi a studiare materie mai fatte e come saltare nel buio, non sai se quella materia ti piace davvero
più che altro, e non prenderlo come una polemica, sei pieno di pregiudizi che ostacolano la tua libertà di scelta.
non sono proprio pregiudizi, sono come i dati di un problema, in base a quelli otterro la soluzione
tutti chi, scusa ?
Inoltre considerato che tra fine scuola e circa 5 anni di uni sarai in grado di entrare nel mondo del lavoro tra 6 anni, che cosa te ne frega di quello che si dice oggi ?
Tra 6 anni potrebbero esserci degli sviluppi che fanno aumentare la richiesta di professionisti nel settore o semplicemente si libera qualche posto, ma oggi non lo puoi sapere....quindi non stare a fare sti calcoli.
amici,parenti,professori, lo so che le cose "potrebbero" cambiare..ecco un altro dato.
Chi s'è laureato qualche anno fa in info aveva davanti a se un mercato in espansione, oggi gli ing info hanno problemi a trovare un lavoro discreto...per dirti che le cose sono sempre in mutamento.
quoto,ma se uno sa fare bene il proprio lavoro di questi problemi ne avra di meno,o almeno spero,consapevole di non avere nessuna esperienza in ambito lavorativo, non so come va il mondo.
Oggi...quando andavo a liceo come te, non pensavo certo di fare il professore, tuttavia tenere un corso di informatica mi ha divertito ed è stato stimolante...era una cosa che non potevo immaginare alla tua età.
Io l' ho immaginato ,fare il professore di chimica,l' idea non era male,ma mi sentirei limitato,non me ne volere
intanto domandati cosa nello specifico non ti ha convinto e questo vale per ogni scelta che intendi fare in modo da avere un parametro di scarto più affidabile che non l'emotività.
Facendo così finirai per cambiare mille volte idea.
Allora hai già un criterio....scegli solo fra le facoltà della tua città
è normale.:D
scusa ma è un discorso del cazzo....io sono uscito dal linguistico...ho ripreso gli studi tardi, di matematica ero zero eppure sto uscendo da ingegneria informatica in 5 anni sperando di prendere 100.
Lo so, mi sono sbilanciato molto, il fatto che non vorrei perdere un anno, come ha fatto mi cugino che uscendo dallo scientifico iscrittosi ad economia e commercio non si è dato nemmeno una materia col conseguente abbandono.Dopo si e iscritto in scienze motorie ed ha punteggi molto alti.
Lui stesso mi ha detto che ragioneria non era proprio la suas materia.Ovvio non aveva mai studiato ragioneria,è saltato nel buio ed è finito male.Ovvio che poi la cosa cambia di persona in persona
L'unica cosa che conta davvero è la volontà....se hai due palle d'acciaio non ti demoralizzi di fronte alle difficoltà, se sei animato dalla volontà di conoscere non ti arrendi di fronte a cose apparentemente incomprensibili.
E se ce l'ho fatta io che vengo dal linguistico puoi farcela benissimo tu che vieni dallo scentifico....a meno di non crearti alibi perchè non credi in te stesso.
Quoto, ti posso dire pero che se una materia l hai nel cuore come io il disegno, superare le avversità è molto piu semplice.
Ti ho risposto, sopra...sei solo vittima dei tuoi pregiudizi, hai paura di sbagliare e per esperienza chi ha paura di sbagliare ha più probabilità di sbagliare.
Metti da parte la testa e usa il cuore, devi scegliere solo ciò per cui ti senti portato, fatta la scelta sforzati di portarla a termine con tutte le tue forze, tutto il resto è solo contorno.
onn hanno le idee chiare, semplicemente si "buttano", i dubbi e e le paure li hanno pure loro, se non te le mostrano è perchè non vogliono farsi vedere deboli.
per alcuni hai ragione per altri no.Un mio compagno vuole fare l' archeologo,ed ha questo sogno nel cassetto da moooolto tempo.gente come lui invidio :)
In ogni caso, non devi invidiare nessuno, tu sei tu e basta.:)
invidiare nel senso buono del termine
ad ogni modo ora come ora sono piu propenso all' ingegneria edile-architettura:)
oggi ho avuto una mini conferenza sull' orientamento, e devo dire che l' orientatrice era veramente preparata.La "lezione" era sui i "metodi di scelta" dell' università niente di nuovo per me visto che già ci avevo pensato molto,poi ci ha spiegato la nuova riforma , il cambio di nomi delle specializzazioni in laura magistrale, e poi sempre via slide power point ci ha fatto vedere tutti i percorso che si possono intraprendere, si iniziava con 2 blocchi ,il primo la laura triennale e poi quello a ciclo unico. quella triennale si ramificava in 2,la prima verso la laura magistrale mentra l' altro ramo portava al master di primo livello, l' università a ciclo unico e la laura magistrale si suddividevano in specializzazioni dottorati e master di 2 livello.Solo che poi sono finite le 2 ore a disposizione e non abbiamo potuto approfondire, ci ha lasciato un volantino su un portale per l' orientamento ,credo di prenderci un appuntamento così non che mi servi veramente..
in ogni caso potreste spiegarmi meglio cosa sono i master? so che sono delle specializzazioni particolari,specialmente vorre sapere se ce ne sono per l' edile architettura
grazie tante^_^
Ancora devi iscriverti all'uni e già pensi al master? :stordita:
giannola
09-12-2009, 13:49
Ancora devi iscriverti all'uni e già pensi al master? :stordita:
è quello che ho pensato io :asd:
eoh penso in grande:D
perchè devo mettere a freno la mia curiosità, è a titolo informativo
giannola
09-12-2009, 16:20
eoh penso in grande:D
perchè devo mettere a freno la mia curiosità, è a titolo informativo
la curiosità ha senso su cose sulle quali puoi decidere...al momento devi fare l'uni i master della branca da te scelta che ci sono adesso potrebbero essere diversi o non esserci proprio nella tua uni se e quando ti laureerai. ;)
E' lo stesso che porsi domande sullo stato dell'occupazione nel settore fra 5 anni...:)
tulifaiv
09-12-2009, 18:42
Lascia perdere i master, nel 90% dei casi sono (tanti) soldi buttati, pensa piuttosto ai 5 anni di Università.
Tra ing. civile e ing. edile/architettura ci passa una bella differenza: col senno di poi (non studio nè l'una nè l'altra, ma qualcosa ne so) tra le due sceglierei civile ad occhi chiusi, hai una preparazione in strutture molto superiore. Per fare le case belle ci stanno gli architetti ;)
Comunque non è vero che l'ambito civile offre più sbocchi: se uno dovesse scegliere ingegneria per la vastità di sbocchi dovrebbe prendere in considerazione solo meccanica (e qui ti posso dare più informazioni perché si tratta del mio corso).
In ogni caso, preparati a tonnellate di matematica: è vero che gli esami di matematica "pura" sono pochi (un po' di analisi più eventualmente qualche esame avanzato), ma la matematica te la porti pure a letto. Io in 5 anni ho seguito 1 (UNO) solo esame in cui non c'erano formule.
Lascia perdere i master, nel 90% dei casi sono (tanti) soldi buttati, pensa piuttosto ai 5 anni di Università.
Tra ing. civile e ing. edile/architettura ci passa una bella differenza: col senno di poi (non studio nè l'una nè l'altra, ma qualcosa ne so) tra le due sceglierei civile ad occhi chiusi, hai una preparazione in strutture molto superiore. Per fare le case belle ci stanno gli architetti ;)
Comunque non è vero che l'ambito civile offre più sbocchi: se uno dovesse scegliere ingegneria per la vastità di sbocchi dovrebbe prendere in considerazione solo meccanica (e qui ti posso dare più informazioni perché si tratta del mio corso).
In ogni caso, preparati a tonnellate di matematica: è vero che gli esami di matematica "pura" sono pochi (un po' di analisi più eventualmente qualche esame avanzato), ma la matematica te la porti pure a letto. Io in 5 anni ho seguito 1 (UNO) solo esame in cui non c'erano formule.
Io no :P
Secondo me il civile cmq nn ha una preparazione migliore per le strutture, infatti nella specializzazione puoi scegliere strade strutture e altre cose che nn ricordo... Penso che cmq edile architettura prepari molto di più per quella che è l'edilizia mentre civile per grandi opere...
Poi sinceramente, fare un paio di laboratori progettuali in 5 anni mi pare un po' scarsina come preparazione al lavoro...
Approfitto del topic per chiedere se qualcuno sa come sia la facoltà di biotecnologie, visto che mi interessa molto. :O
modicano
29-12-2009, 11:47
io sn in giuri a catania
- Ingegneria delle telecomunicazioni
- Ingegneria elettronica
- Ingegneria informatica
Se riesci ad entrare, Ingegneria dell'Autoveicolo (sta solo a Torino, pochi posti ristrettissimi)
Questo secondo me e' un buon motivo per evitare ingegneria eh...
Architettura e' una facolta' tecnica, mica l'accademia delle belle arti ;)
ma no...non è vero
Conosco gente che faceva fatica alle scuole medie e poi si è laureata in ingegneria provenendo dalle industriali
guylmaster
01-01-2010, 02:23
Secondo me questo qui è il modo più sbagliato per scegliere un percorso di studio.
Scusate ma io qui vedo una persona che cita nomi di università più per la loro "musicalità" che il resto. Già solo il fatto che vorrebbe fare "ingegneria a priori" senza specificare cosa, e contando che esistono campi ingegneristici molto ma molto diversi, la dice lunga.
Non dovresti scegliere l'università per la musicalità che ha il nome;
Non dovresti sceglierla manco perchè sei bravo con i compiti a scuola, quello che hai fatto alle superiori influiranno veramente poco e nulla.
Devi vedere gli hobby che hai, se hai qualcosa che possa centrare con il mondo del lavoro, sondare la realtà locale, o decidere se da laureato vorrai andare a lavorare altrove.
Insomma che cosa mi significa dire "mha mi piacerebbe un pò di quello, un pò di quell'altro..".
Cioè tale inconsapevolezza uno può averla alle medie quando sceglie la scuola superiore, ma possibile che a 18 anni non hai ancora fatto nulla di nulla che centra con il mondo del lavoro e che ti piacerebbe portare avanti?? E se così fosse, non scegliere una laurea a cavolo, prova piuttosto il mondo del lavoro per capire che cosa ti piace e se per quel che ti piace ti serve lo studio universitario.
Insomma l'università non è una medicina che o la prendi o stai male. E' un mezzo per un fine, ma se non hai nessun fine che la prendi a fare?
antoniod82
01-01-2010, 07:27
se decidi di studiare ing. per avere un lavoro dopo fai meccanica, sennò fa quella che ti aggrada di più tanto per tutte le altre la richiesta è ugualmente povera
Secondo me questo qui è il modo più sbagliato per scegliere un percorso di studio.
Scusate ma io qui vedo una persona che cita nomi di università più per la loro "musicalità" che il resto. Già solo il fatto che vorrebbe fare "ingegneria a priori" senza specificare cosa, e contando che esistono campi ingegneristici molto ma molto diversi, la dice lunga.
Non dovresti scegliere l'università per la musicalità che ha il nome;
Non dovresti sceglierla manco perchè sei bravo con i compiti a scuola, quello che hai fatto alle superiori influiranno veramente poco e nulla.
Devi vedere gli hobby che hai, se hai qualcosa che possa centrare con il mondo del lavoro, sondare la realtà locale, o decidere se da laureato vorrai andare a lavorare altrove.
Insomma che cosa mi significa dire "mha mi piacerebbe un pò di quello, un pò di quell'altro..".
Cioè tale inconsapevolezza uno può averla alle medie quando sceglie la scuola superiore, ma possibile che a 18 anni non hai ancora fatto nulla di nulla che centra con il mondo del lavoro e che ti piacerebbe portare avanti?? E se così fosse, non scegliere una laurea a cavolo, prova piuttosto il mondo del lavoro per capire che cosa ti piace e se per quel che ti piace ti serve lo studio universitario.
Insomma l'università non è una medicina che o la prendi o stai male. E' un mezzo per un fine, ma se non hai nessun fine che la prendi a fare?
Concordo su tutto.
E' curioso che tu abbia dubbi che vanno dalla biologia marina all'ingegneria civile... sono cose che non c'entrano nulla l'una con l'altra.
Alla tua età dovresti sapere quali sono i tuoi interessi, vedere quali possono essere conciliati con il mondo lavorativo e scegliere di conseguenza.
Fermo restando che non è per nulla necessario frequentare l'università, soprattutto in Italia dove spesso contano molto di più 5 anni di esperienza che 5 anni di università.
E io la butto lì.... MEDICINA? :asd:
lavoro praticamente assicurato, materie scientifiche, poca matematica...
Però in effetti ti deve piacere, altrimenti ciccia :O
:dissident:
01-01-2010, 14:04
Medicina pero' secondo me va bene solo se ti piace lo studio mnemonico, perche' un buon 75% e' basata su quello
Medicina pero' secondo me va bene solo se ti piace lo studio mnemonico, perche' un buon 75% e' basata su quello
si beh, più che altro secondo me la devi sentire proprio come una vocazione... i medici più di tutti hanno in mano la vita delle persone, uno che fa medicina DEVE piacergli il lavoro, altrimenti farà solo danni.
:dissident:
01-01-2010, 14:15
Eh si', purtroppo pero' sono rari questi casi, il piu' delle volte sono altre motivazioni meno nobili che incidono sulla scelta..
Eh si', purtroppo pero' sono rari questi casi, il piu' delle volte sono altre motivazioni meno nobili che incidono sulla scelta..
No per fortuna per medicina la maggior parte dei casi è vocazione o spirito di aiutare il prossimo, più che per i soldi... anche perché se non sei motivato anche da altri punti di vista, chi te lo fa fare di studiare per 11 anni sacrificando parte della tua giovinezza? (lo studio è molto duro e alla specialistica vieni trattato come schiavo) :asd:
:dissident:
01-01-2010, 17:48
No per fortuna per medicina la maggior parte dei casi è vocazione o spirito di aiutare il prossimo, più che per i soldi... anche perché se non sei motivato anche da altri punti di vista, chi te lo fa fare di studiare per 11 anni sacrificando parte della tua giovinezza? (lo studio è molto duro e alla specialistica vieni trattato come schiavo) :asd:
Guarda la mia ex e' medico, e dei suoi colleghi non ce n'era uno che fosse motivato da altro che non fosse la possibilita' di far soldi..E la cosa si ripercuoteva sul modo in cui trattavano i pazienti..
guylmaster
01-01-2010, 19:46
Concordo su tutto.
E' curioso che tu abbia dubbi che vanno dalla biologia marina all'ingegneria civile... sono cose che non c'entrano nulla l'una con l'altra.
Alla tua età dovresti sapere quali sono i tuoi interessi, vedere quali possono essere conciliati con il mondo lavorativo e scegliere di conseguenza.
Fermo restando che non è per nulla necessario frequentare l'università, soprattutto in Italia dove spesso contano molto di più 5 anni di esperienza che 5 anni di università.
Esatto voglio dire, non hai la più pallida idea di cosa fare? Fatti un annetto o due di lavoro, guarda cosa c'è in giro e se realmente ti accorgi che ti serve l'università allora ti ci iscrivi.
Iscrivendoti così a cavolo butti tempo tu, e butti anche il tempo degli altri. Si perchè non è bello vedersi a lezione un aula piena di persone "che sembrano capitate li per caso".
sdfsdfsdfasfasdfasfsadf
10-01-2010, 20:56
A me sembri molto confuso. Non deve essere la matematica a spaventarti perchè come hai già detto tu "se c'è da studiare, si studia" indipendentemente dal fatto che si sia dei geni in quella materia oppure delle capre. Concordo sul fatto che non devi scegliere una facoltà per la sua "musicalità"...
Prova ad immedesimarti...ti piacerebbe progettare:
un tunnel, una galleria, un ponte...questa è ingegneria civile (avevo un'amica che si stava specializzando in tunnel)
calcolare un pilastro in calcestruzzo o un solaio...questa è ingegneria edile-architettura
progettare il bagno del vicino o ristrutturare la veranda della nonna ... questa è architettura...
progettare un'automobile studiandone l'areodinamicità...questa è ingegneria dell'autoveicolo
progettare elicotterini in miniatura...questa è ingegneria aerospaziale (ricordo il mini elicottero perchè avevo un amico)
e via dicendo...Non scegliere dal nome, ma dal cosa disegnerai o progetterai. magari il nome è bello ma quello che progetterai proprio non t'interessa!
Hai tempo per capirlo...
E io la butto lì.... MEDICINA? :asd:
lavoro praticamente assicurato, materie scientifiche, poca matematica...
Però in effetti ti deve piacere, altrimenti ciccia :O
La laurea in Medicina è complessivamente abbastanza semplice. Ci sono esami enormi come "Patologia" ma alla fine gli esami li passano tutti, è difficile venire bocciati. Pensa che oltre il 90% deglo studenti in Medicina si laurea in 6 anni.
I veri problemi sono 2:
- vincere la preselezione d'ingresso
- dopo la laurea entrare nel corso di specializzazione (roba riservata al primo anno dopo la laurea solo ai raccomandati)
tulifaiv
03-02-2010, 00:21
Io no :P
Secondo me il civile cmq nn ha una preparazione migliore per le strutture, infatti nella specializzazione puoi scegliere strade strutture e altre cose che nn ricordo... Penso che cmq edile architettura prepari molto di più per quella che è l'edilizia mentre civile per grandi opere...
Poi sinceramente, fare un paio di laboratori progettuali in 5 anni mi pare un po' scarsina come preparazione al lavoro...
Il civile non ha una preparazione migliore per le strutture, e poi dici che c'è pure un indirizzo che si chiama "strutture"? :D
Civile prepara per le grandi opere, è vero, ma non s'è mai sentito un civile che non sa progettare un palazzo. Un edile-architetto (o come si chiama) che non sa/non può progettare un ponte, invece, sì.
un tunnel, una galleria, un ponte...questa è ingegneria civile (avevo un'amica che si stava specializzando in tunnel)
calcolare un pilastro in calcestruzzo o un solaio...questa è ingegneria edile-architettura
idem: un pilastro in calcestruzzo o solaio è pane per i denti anche di un civile, non lo distingue da un edile-architetto.
Vi prego, anche in questo forum di persone serie non andate in giro a dire che a ingegneria gestionale si fa economia.
Ad ingegneria gestionale si fanno molte cose, ed il leit motive del corso di studi e l'efficienza e l'ottimizzazione dei processi.
A seconda dell'ateneo in cui studierai e del curricula caratterizzante, potresti occuparti di trasporti&logistica, o della gestione dei processi industriali & impiantistica&operations.
Io, avendo studiato e lavorando nell'ambiente, ti dico senza peli sulla lingua che è la laurea con la quale investi di piu, però attento perchè, anche se dipende da ateneo ad ateneo, di solito data l'alta intensità di corsi di ricerca operativa e ottimizzazione il corso di ingegenria gestionale risulta molto " matematicamentoso", di piu rispetto ad alcune ingegnerie classiche come meccanica e/o civile.
Dopo questo chiarimento al quale ero " professionalmente" obbligato, ti dico: fai quello che ti piace, perchè studiare è dura, e farlo su una cosa che non ti piace è impossibile.
Ps
medicina ha il 15% degli occupati a 3 anni dalla laurea.. se non hai un genitore barone e/o medico, stanne alla larga o farai la fame.
tulifaiv
04-02-2010, 17:27
Vi prego, anche in questo forum di persone serie non andate in giro a dire che a ingegneria gestionale si fa economia.
Ad ingegneria gestionale si fanno molte cose, ed il leit motive del corso di studi e l'efficienza e l'ottimizzazione dei processi.
A seconda dell'ateneo in cui studierai e del curricula caratterizzante, potresti occuparti di trasporti&logistica, o della gestione dei processi industriali & impiantistica&operations.
Perdonami, ma questi tre ambiti (logistica, processi industriali e operations) mi sembrano mooolto simili tra loro, un po' in contrasto col fatto che si facciano "molte cose". Già i corsi di economia che fate (perché li fate eccome, e non è certo un male dirlo) sono diversi da queste tre cose ;)
Poi per il fatto che gestionale sia più "matematicosa" sinceramente non saprei, ma non ci metterei le mani sul fuoco :p
ps.: se stai a Tor Vergata allora siamo colleghi :D a che anno stai?
certo che ne ho lette tante .... :mc:
ti dico la mia (laureato in ing ambientale, specialistica difesa del suolo, Master di II livello)
---- ho iniziato a lavorare da prima che finissi la tesi ----
1)Matematica: è una facoltà scientifica, ovvio che la matematica sia molto importante. Di matematica pura ci sono si e no 5 esami (a seconda del corso), ma è bene capire che la matematica è uno strumento per spiegare i fenomeni fisici, quindi di riffa o di raffa ci sarà sempre.
Nessuno ti chiederà di parametrizzare superfici di flusso, ma è ovvio che le nozioni di base dovrai sempre saperle
2)Tra i vari tipi di ingegneria dovresti prima dividere le classi a seconda degli albi (A, B, C) e poi scegliere...
Cosa vorrai fare da grande? Libera professione? Impiegato? Pubblica amministrazione?
Quelle che ti lasciano più porte aperte secondo me è Civile e Meccanica, ma tieni presente che non conosco nessun ingegnere che sta a casa a grattarsi...
Sicuramente tra tutte le lauree è quella che ti apre più porte, ma è anche una tra le più lunghe e difficili...
A te la scelta...
Deve esserci una cosa che veramente ti piace *E CHE* ha sbocchi reali nel lavoro.
NON devi scegliere una cosa che non te ne frega solo perche` "dicono" che si trova lavoro, NE` una cosa che sembra figa ma e` chiaramente aliena alla vita quotidiana (biologia di cosa??).
Altrimenti il rischio perdita di tempo e` altissimo: vedi la *moltitudine* di universitari parcheggiati nel fancazzo o rinunciatari (sono veramente tanti..), ed essere l'ennesimo neolaureato 30enne senza esperienza non e` il massimo della vita.
Se non sai che minchia fare e` meglio iniziare a lavorare e scoprirsi con l'esperienza diretta, per lo meno a 18 anni e` relativamente facile venire presi dalle aziende a 2 lire per imparare questo e quello, e cambiare qualche lavoro per curiosita` a questo punto non ti costa ancora nulla.
Il discorso "preparazione precedente" della scuola *escludilo* : se hai la media del 8 allo scientifico e` chiaro che puoi fare quello che vuoi.
Io ho fatto lo Scientifico a indirizzo fisica/informatica....tanti anni fa :p e poi Informatica(Scienze) all'univ. -- ma solo perche` sono uno scansafatiche, se ero bravo come te avrei fatto Ing.Elettronica o Ing.Telco. senza pensarci 2 volte.
Con questo cosa voglio dire? Di iniziare una cosa solo con la certezza di finire!! E datti comunque un traguardo (es. max 4 anni x una laurea breve) per iniziare a lavorare, non c'e` niente di peggio che restare anni chiuso in casa sui libri mentre la vita (lavorativa) scivola via.
Perdonami, ma questi tre ambiti (logistica, processi industriali e operations) mi sembrano mooolto simili tra loro, un po' in contrasto col fatto che si facciano "molte cose". Già i corsi di economia che fate (perché li fate eccome, e non è certo un male dirlo) sono diversi da queste tre cose ;)
Poi per il fatto che gestionale sia più "matematicosa" sinceramente non saprei, ma non ci metterei le mani sul fuoco :p
ps.: se stai a Tor Vergata allora siamo colleghi :D a che anno stai?
Fidati, non sono simili, hanno un punto di nascita comune ma la letteratura e soprattutto le applicazione si sono diramate moltissimo negli ultimi 10 anni.
I corsi di economia sono 4 nella triennale , corsi che tra l'altro sono almeno un paio in tutte le altre ingegnerie, e trattasi di economia industriale, ambito diverso dall'"economia" in senso lato intesa.
Sulla matematichentoseria mi baso sui corsi a tor vergata ;) ma cambia molto da ateneo a ateneo.
Sono laureando specialistica =D tu?
A me sembri molto confuso. Non deve essere la matematica a spaventarti perchè come hai già detto tu "se c'è da studiare, si studia" indipendentemente dal fatto che si sia dei geni in quella materia oppure delle capre. Concordo sul fatto che non devi scegliere una facoltà per la sua "musicalità"...
Prova ad immedesimarti...ti piacerebbe progettare:
un tunnel, una galleria, un ponte...questa è ingegneria civile (avevo un'amica che si stava specializzando in tunnel)
calcolare un pilastro in calcestruzzo o un solaio...questa è ingegneria edile-architettura
progettare il bagno del vicino o ristrutturare la veranda della nonna ... questa è architettura...
progettare un'automobile studiandone l'areodinamicità...questa è ingegneria dell'autoveicolo
progettare elicotterini in miniatura...questa è ingegneria aerospaziale (ricordo il mini elicottero perchè avevo un amico)
e via dicendo...Non scegliere dal nome, ma dal cosa disegnerai o progetterai. magari il nome è bello ma quello che progetterai proprio non t'interessa!
Hai tempo per capirlo...
Il civile non ha una preparazione migliore per le strutture, e poi dici che c'è pure un indirizzo che si chiama "strutture"? :D
Civile prepara per le grandi opere, è vero, ma non s'è mai sentito un civile che non sa progettare un palazzo. Un edile-architetto (o come si chiama) che non sa/non può progettare un ponte, invece, sì.
idem: un pilastro in calcestruzzo o solaio è pane per i denti anche di un civile, non lo distingue da un edile-architetto.
ehm, non so voi che concetto abbiate di "laurea in architettura" però mi sa che non sapete che al terzo anno dobbiamo già essere capaci di progettare edifici come scuole, biblioteche o altro dimensionando solai, pilastri, coperture ecc... fino alle fondazioni; durante la specialistica assieme al progetto architettonico dobbiamo presentare il progetto impiantistico e quello strutturale si basa su dimensionamenti calcolati tramite stati limite.
Tecnicamente, almeno nel mio corso, dovremmo essere in grado di progettare da zero un edificio sapendone controllare ogni aspetto, da quello amministrativo a quello meramente strutturale/tecnologico.
Che poi questo sia solo una gran rottura perchè tanto so per certo che il mazzo che mi sto facendo tra fisica e matematica astrusa non servirà a nulla visto che i progetti strutturali ed impiantistici verranno affidati ai tecnici specifici è un altro paio di maniche però giuridicamente io dopo la laurea potrei firmare il progetto strutturale di un edificio che non sia una cosa come un ponte, un tunnel ecc...
p.s. a noi gli interni manco li fanno fare, c'è un corso opzionale in 5 anni ed uno pseudo laboratorio; il resto è tutta progettazione di edifici, complessi ed esami come fisica tecnica, meccanica, analisi ecc...:muro:
Beh poi ovviamente ci sono anche quelli teorici come storia, analisi ecc... però quelli a me riescono facili:D
tulifaiv
04-02-2010, 23:04
però giuridicamente io dopo la laurea potrei firmare il progetto strutturale di un edificio che non sia una cosa come un ponte, un tunnel ecc...
E io cosa ho detto?
tulifaiv
04-02-2010, 23:05
Sono laureando specialistica =D tu?
Pure :p però in meccanica.
E io cosa ho detto?
è che a leggere il commento sopra il tuo sembrava che un architetto fosse capace solo di sistemare la veranda della nonna o la cuccia del cane:rolleyes:
Futuregames
06-02-2010, 10:39
sarò idiota io ma un semplice:
"fai quello che ti piace di più senza star a guardare il titolo/soldi lavorativi?"
L'analisi la devi fare te chiaramente, qui puoi trovare solo consigli. Devi seguire un tuo sogno, un qualcosa che tu voglia fare da grande o che ti piace fare. Ricorda che sono quelli che seguono le proprie ambizioni e le alimentano che raggiungono un minimo di successo, sia esso pubblico o privato.
Secondo me è quindi inutile fare ing. civile se non ti piacciono costruzioni e matematica
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