View Full Version : Rotondi: «La pausa pranzo è un danno per il lavoro»
Rotondi: «La pausa pranzo è un danno per il lavoro»
Il ministro per l'attuazione del programma di governo: «Non mi piace questa ritualità che blocca tutta l'Italia»
Digiuno?
Poi fa un paragone con la Germania. Ma è la stessa cosa? no, clima, mentalità, abitudini diverse. Tra l'altro anche in Italia tra Nord e Sud gli orari sono diversi.
Si era fumato qualcosa di forte?
whistler
23-11-2009, 12:49
e certo loro hanno il ristorante che neanche pagano , cibo extralusso ,
gli aLTRI DEVONO ABOLIRE LA PAUSA PRANZO.
ma quando la esiliamo dall italia sta gente?
Rotondi: «La pausa pranzo è un danno per il lavoro»
Il ministro per l'attuazione del programma di governo: «Non mi piace questa ritualità che blocca tutta l'Italia»
fonte?
IpseDixit
23-11-2009, 12:52
fonte?
http://www.corriere.it/politica/09_novembre_23/rotondi-pausa-pranzo_495a963e-d829-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml
AccadueO
23-11-2009, 12:53
fonte?
http://www.corriere.it/politica/09_novembre_23/rotondi-pausa-pranzo_495a963e-d829-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml
ConteZero
23-11-2009, 12:53
Anche la pausa "vita privata", la pausa "fine settimana" e la pausa "sonno" sono un danno per il lavoro.
Torniamo a lavorare 24 ore al giorno, sette giorni su sette...
redsnake
23-11-2009, 12:57
Se le ore in cui uno lavora sono sempre 8 io sono d'accordo, si esce prima dal posto di lavoro e si ha più tempo per se... i classici orari 8:30-13 e 15-18:30 ti occupano quasi tutta la giornata, preferisco un 8:30 - 17 o ancora meglio un 8:16:30 (sempre con mezzora di pausa) e il pomeriggio rimane in gran parte libero.
trallallero
23-11-2009, 12:58
Digiuno?
Poi fa un paragone con la Germania. Ma è la stessa cosa?
Nein, noi non manciare pranzo, nein !!!
:rolleyes:
tutti a lavorare con le flebo .. .e via anche la cena e la notte ... :sofico: :sofico: :sofico:
trallallero
23-11-2009, 13:02
Ma vadano a confrontare chi siede in parlamento col resto d'Europa!
se per pausa pranzo intende il rito tutto italiano di andare a casa mangiare e poi tornare a lavoro sono d'accordissimo.
Ho lavorato per mesi con ditte inglesi che non sono assolutamente abituate a lavorare in questo modo e devo ammettere che una pausa di 2 ore si trasforma in una pausa di 2 ore e mezzo o addirittura 3, tra i 10 minuti prima che si abbandona "perchè tanto ormai è tardi faccio dopo" e i 10 15 minuti dopo che si inizia a lavorare nel dopopranzo, caffè sigaretta e quant'altro cui siamo abituati. Inoltre è sicuro che in tarda serata ci sia un calo di produttività fisiologico.
Se parliamo di aziende (non ovviamente di esercizi commerciali legati inevitabilmente a certi tipi di orari) sarebbe meglio effettuare 8 ore lavorative con una piccola pausa pranzo. Come poi fanno altri paesi europei. D'altronde poi si rifletterebbe sull'orario di uscita pomeridiano, con tutto di guadagnato per vita privata hobby sport e quant'altro. In ufficio si sacrifica quasi l'intera giornata "solare" in favore di una pausa pranzo troppo lunga.
In Europa spesso ci sfottono per quest'abitudine e loro dire "mammona" e poco dedita al lavoro....in effetti tutti i torti non hanno...
:O
http://ilpamphlet.files.wordpress.com/2008/12/rotondi.jpg
Hanno privatizzato l'acqua e non ho visto Palazzo Madama in fiamme.
Passerà anche questa.
E, poi, verrà la legge in merito al diritto da parte del datore di lavoro sulla fustigazione pubblica del dipendente.
:D
cdimauro
23-11-2009, 13:08
Rotondi: «La pausa pranzo è un danno per il lavoro»
Il ministro per l'attuazione del programma di governo: «Non mi piace questa ritualità che blocca tutta l'Italia»
Digiuno?
Poi fa un paragone con la Germania. Ma è la stessa cosa? no, clima, mentalità, abitudini diverse. Tra l'altro anche in Italia tra Nord e Sud gli orari sono diversi.
Si era fumato qualcosa di forte?
Sono d'accordo con Rotondi. Aboliscano, quindi, la mensa in parlamento e nelle varie istituzione, così daranno l'esempio al resto del paese. :O
Se le ore in cui uno lavora sono sempre 8 io sono d'accordo, si esce prima dal posto di lavoro e si ha più tempo per se... i classici orari 8:30-13 e 15-18:30 ti occupano quasi tutta la giornata, preferisco un 8:30 - 17 o ancora meglio un 8:16:30 (sempre con mezzora di pausa) e il pomeriggio rimane in gran parte libero.
esatto! senza contare che quelle 2 ore di pausa pranzo spesso sono gran parte sprecate nel tragitto lavoro casa casa lavoro e che quindi , più del pranzo e di una sedutina al cesso , non si riesce a fare !
uscendo invece alle 16:30 o 17 che sia la giornata , specialmente in estate , offre tutte le possibilità che si vuole, dalla famiglia allo shoppiing !
http://www.naturalmentescienza.it/ipertesti/1900/900figure/metropolis.jpg
tdi150cv
23-11-2009, 13:11
come al solito assistiamo all'ennesimo Trailer del :"la mistificazione della realtà" ...
L'affermazione in causa non dice che nessuno deve mangiare in quanto tempo sprecato ma si afferma , e sfido chiunque a comprovare il contrario , come il concentrare la pausa pranzo in un determinato e unico orario provochi dei problemi a livello di produttività.
Inutile ricordare come una cosa analoga fu proposta dal caro Rutelli qualche anno fa riferendosi alle ferie degli Italiani ... qualcuno mi ricorda cosa ne pensava il forum ? :fagiano: :cool: :D
scusate ma lo devo dire da questi commenti si capisce proprio che con questa chiusura mentale non potremo mai essere competitivi...
germania francia inghilterra lavorano tutti in questo modo e i benefici ci sono...
vegetassj2
23-11-2009, 13:16
Stava scherzando vero??:eek: Se non mangio a mezzodì svengo!:muro: Stiamo raggiungendo livelli epocali!
Quanto si deve lavorare??8 ore??Bene, finchè si lavora 8 ore uno può anche fare 2 ore di pausa pranzo, non vedo il problema!L'unica eccezione andrebbe fatta per quei servizi che necessitano di orari fissi(sportelli pubblici, banche, etc...).
ConteZero
23-11-2009, 13:18
...a challenger appears!!!
http://attualizzando.files.wordpress.com/2009/04/brunetta.jpg
Stava scherzando vero??:eek: Se non mangio a mezzodì svengo!:muro: Stiamo raggiungendo livelli epocali!
Quanto si deve lavorare??8 ore??Bene, finchè si lavora 8 ore uno può anche fare 2 ore di pausa pranzo, non vedo il problema!L'unica eccezione andrebbe fatta per quei servizi che necessitano di orari fissi(sportelli pubblici, banche, etc...).
mi sa che tu come altri non avete afferrato il concetto... credo proprio che parli della ritualità della pausa pranzo come vado a casa mangio e torno a lavoro...
non che non devi mangiare .... mi sembra abbastanza ovvio...
il problema è che per il 70% degli italiani gli togli la pasta a pranzo e si incazza come una bestia :)
Kharonte85
23-11-2009, 13:19
«Non mi piace questa ritualità che blocca tutta l'Italia»
Ha fatto la battuta....:rotfl: :rotfl: :rotfl:
ma l'italia è un pochino diversa da Germania e Inghilterra perché lì a colazione fanno una vera e propria cena con tanto di uova , pancetta e una bella botta di calorie che li fa andare avanti fino a sera ...qui da noi la colazione è molto più leggera e arrivati a mezzogiorno bisogna mandare giù qualcosa di sostanzioso e poi avere il tempo di digerirlo .
ma l'italia è un pochino diversa da Germania e Inghilterra perché lì a colazione fanno una vera e propria cena con tanto di uova , pancetta e una bella botta di calorie che li fa andare avanti fino a sera ...qui da noi la colazione è molto più leggera e arrivati a mezzogiorno bisogna mandare giù qualcosa di sostanzioso e poi avere il tempo di digerirla .
ecco appunto... cvd... all'italiano medio togligli la pasta e si incazza :)
non è una provocazione... è una constatazione ... nel bene o nel male siamo fatti così..
io personalmente non avrei problemi a mangiare un tramezzino o un panino o una pizzetta in una pausa pranzo di mezz' ora per essere libero un ora e mezzo prima al pomeriggio.. ma sono sicuro che facendo un sondaggio solo il 5% delle persone la penserebbe come me
Sono d'accordo con Rotondi. Aboliscano, quindi, la mensa in parlamento e nelle varie istituzione, così daranno l'esempio al resto del paese. :O
:D
dantes76
23-11-2009, 13:26
fonte?
http://www.corriere.it/politica/09_novembre_23/rotondi-pausa-pranzo_495a963e-d829-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml
http://www.corriere.it/politica/09_novembre_23/rotondi-pausa-pranzo_495a963e-d829-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml
hai la fonte?? e sei scomparso... niente da dire??
tdi150cv
23-11-2009, 13:27
;29798873']scusate ma lo devo dire da questi commenti si capisce proprio che con questa chiusura mentale non potremo mai essere competitivi...
germania francia inghilterra lavorano tutti in questo modo e i benefici ci sono...
ma infatti ... tu pensi che i film di Fantozzi ritraggano una realtà lavorativa di un tempo ? Una realtà morta e sepolta ?
Caro mio , quella realtà è talmente viva che si potrebbe riscrivere un altro capitolo della serie ...
Ricordi la scena che alle 17.00 tutti sui blocchi di partenza e fuori dalle balle ? :D
...a challenger appears!!!
http://attualizzando.files.wordpress.com/2009/04/brunetta.jpg
:rotfl:
dantes76
23-11-2009, 13:27
come al solito assistiamo all'ennesimo Trailer del :"la mistificazione della realtà" ...
L'affermazione in causa non dice che nessuno deve mangiare in quanto tempo sprecato ma si afferma , e sfido chiunque a comprovare il contrario , come il concentrare la pausa pranzo in un determinato e unico orario provochi dei problemi a livello di produttività.
Inutile ricordare come una cosa analoga fu proposta dal caro Rutelli qualche anno fa riferendosi alle ferie degli Italiani ... qualcuno mi ricorda cosa ne pensava il forum ? :fagiano: :cool: :D
si ma non sprecare troppo tempo.. non e' che vale solo per la pausa pranzo...
a lavura'
yurassik
23-11-2009, 13:28
Io sono d'accordo, si vive decisamente meglio lavorando tutte le 8 ore di fila, con una minipausa per uno spuntino, e poi tutto il giorno libero.
La mia ragazza è straniera e vive così, quando sono su da lei è piacevole constatare che dopo il lavoro abbiamo ancora tutta una giornata per noi.
E poi ci sta anche la comodità di poter andare a fare compere. Io lavoro 9-13 e 16-20, con cambi negli orari estivi, e anche comprarmi un paio di pantaloni si traduce con dover assentarmi dal lavoro.
;29799037']ecco appunto... cvd... all'italiano medio togligli la pasta e si incazza :)
non è una provocazione... è una constatazione ... nel bene o nel male siamo fatti così..
io personalmente non avrei problemi a mangiare un tramezzino o un panino o una pizzetta in una pausa pranzo di mezz' ora per essere libero un ora e mezzo prima al pomeriggio.. ma sono sicuro che facendo un sondaggio solo il 5% delle persone la penserebbe come me
oddio , come abitudine alimentare è devastante , non per niente l'America è falciata dalla piaga del diabete .
molto meglio un piatto di pasta che le merendine o il panino rapido iperlipidico del Macdoald's .
tdi150cv
23-11-2009, 13:28
ma l'italia è un pochino diversa da Germania e Inghilterra perché lì a colazione fanno una vera e propria cena con tanto di uova , pancetta e una bella botta di calorie che li fa andare avanti fino a sera ...qui da noi la colazione è molto più leggera e arrivati a mezzogiorno bisogna mandare giù qualcosa di sostanzioso e poi avere il tempo di digerirlo .
quindi solo una questione di abitudine ...
Io direi che per il bene della collettività si potrebbe fare uno sforzo no !?
ConteZero
23-11-2009, 13:29
;29799037']ecco appunto... cvd... all'italiano medio togligli la pasta e si incazza :)
non è una provocazione... è una constatazione ... nel bene o nel male siamo fatti così..
io personalmente non avrei problemi a mangiare un tramezzino o un panino o una pizzetta in una pausa pranzo di mezz' ora per essere libero un ora e mezzo prima al pomeriggio.. ma sono sicuro che facendo un sondaggio solo il 5% delle persone la penserebbe come me
See, come no.
Prima ti mettono la mezz'ora di "snack veloce" e poi ti fanno lavorare un ora in più, aumentandoti lo stipendio di un inezia.
Ed il PIL s'impenna.
Peraltro dalle nostre parti non esiste proprio l'idea di "colazione pesante"...
quindi solo una questione di abitudine ...
Io direi che per il bene della collettività si potrebbe fare uno sforzo no !?
ma tu sei veramente un medico ? :mbe:
ALBIZZIE
23-11-2009, 13:29
;29798949']mi sa che tu come altri non avete afferrato il concetto... credo proprio che parli della ritualità della pausa pranzo come vado a casa mangio e torno a lavoro...
non che non devi mangiare .... mi sembra abbastanza ovvio...
il problema è che per il 70% degli italiani gli togli la pasta a pranzo e si incazza come una bestia :)
pausa pranzo a casa??? ma di chi state parlando? chi può permettersi di farlo in una pausa che dura al max un'ora??? :mbe:
la pasta a pranzo obbligatoria??? se non si ha la mensa già è tanto se c'è il tempo per un panino.
tdi150cv
23-11-2009, 13:31
ma tu sei veramente un medico ? :mbe:
io un medico ? naaa ne ho gia 2 in casa sono gia abbastanza ... ma perchè mi fai questa domanda ?
Stava scherzando vero??:eek: Se non mangio a mezzodì svengo!:muro: Stiamo raggiungendo livelli epocali!
Quanto si deve lavorare??8 ore??Bene, finchè si lavora 8 ore uno può anche fare 2 ore di pausa pranzo, non vedo il problema!L'unica eccezione andrebbe fatta per quei servizi che necessitano di orari fissi(sportelli pubblici, banche, etc...).
No, non stava scherzando ..... quellli che scherzano sono coloro che li votano !
yurassik
23-11-2009, 13:32
Peraltro dalle nostre parti non esiste proprio l'idea di "colazione pesante"...
Tutta una questione di abitudine. Anche io aborrivo all'idea di prosciutto e formaggio a colazione, ma dopo un po' che vivi li ti abitui e, anzi, lo apprezzi.
E anche da un punto di vista nutrizionale è più corretto.
Colazione Abbondante, spuntino a mezzodi, pranzo/cena alle 18 con tempo di smaltire le calorie.
Il nostro sistema è tarato sui bisogni di una realtà contadina che non esiste più, che impone la siesta negli orari più caldi. E poi abbiamo stravolto la dieta mediterranea e la conseguenza la si vede sul costante aumento di obesi in Italia.
io un medico ? naaa ne ho gia 2 in casa sono gia abbastanza ... ma perchè mi fai questa domanda ?
allora mi sono confuso con qualcun'altro che frequenta la sezione perché ricordavo che facevi il medico a Verona :p
Dragan80
23-11-2009, 13:33
pausa pranzo a casa??? ma di chi state parlando? chi può permettersi di farlo in una pausa che dura al max un'ora??? :mbe:
la pasta a pranzo obbligatoria??? se non si ha la mensa già è tanto se c'è il tempo per un panino.
Ma infatti, qua parlano di pause pranzo di due ore, con gente che torna a casa, mangia e rientra al lavoro. E, la parte più bella, con orario fisso di 8 ore e poi rimane il tempo libero nel tardo pomeriggio. Iniziavo a pensare che si parlasse di qualche altro Stato :D
Rotondi è nella top 20 degli assenteisti al Senato, un gran lavoratore :D
oddio , come abitudine alimentare è devastante , non per niente l'America è falciata dalla piaga del diabete .
molto meglio un piatto di pasta che le merendine o il panino rapido iperlipidico del Macdoald's .
suvvia c'è modo di mangiare sano anche sbrigandosi..non ho parlato di snacks o mc donalds... tra l'altro ... chiariamoci...qua si sta criticando l abitudine della pausa pranzo lunga perche si vuole tornare nella propria casa , con la propria famiglia... basterebbe trovare una tavola calda vicino al lavoro per mangiare tutto quello che si vuole impiegando pero meno di un ora di tempo invece delle due o due e mezzo.. tutto li..
tdi150cv
23-11-2009, 13:34
Tutta una questione di abitudine. Anche io aborrivo all'idea di prosciutto e formaggio a colazione, ma dopo un po' che vivi li ti abitui e, anzi, lo apprezzi.
E anche da un punto di vista nutrizionale è più corretto.
Colazione Abbondante, spuntino a mezzodi, pranzo/cena alle 18 con tempo di smaltire le calorie.
Il nostro sistema è tarato sui bisogni di una realtà contadina che non esiste più, che impone la siesta negli orari più caldi. E poi abbiamo stravolto la dieta mediterranea e la conseguenza la si vede sul costante aumento di obesi in Italia.
ma non è una questione di abituarsi al salame e ai formaggi ...
Partendo dal presupposto che il pasto principale è la colazione cominciamo a dimenticarci il semplice cornetto con il caffè e cominciamo a sviluppare una colazione bilanciata basata su prodotti sani , ricchi di vitamine , carboidrati e zuccheri ... la giornata vi cambia completamente !
yurassik
23-11-2009, 13:36
ma non è una questione di abituarsi al salame e ai formaggi ...
Partendo dal presupposto che il pasto principale è la colazione cominciamo a dimenticarci il semplice cornetto con il caffè e cominciamo a sviluppare una colazione bilanciata basata su prodotti sani , ricchi di vitamine , carboidrati e zuccheri ... la giornata vi cambia completamente !
Si tratta di stravolgere completamente le nostre abitudini alimentari. Sai quanta gente fa una colazione corretta? Quasi nessuno, si va dal cornetto e cappuccino a chi si prende un caffè di sfuggita (categoria nella quale mi includo).
Le abitudini alimentari sono figlie dello stile di vita, solo che il nostro stile di vita si sta europeizzando, ma le abitudini alimentari no.
tdi150cv
23-11-2009, 13:38
allora mi sono confuso con qualcun'altro che frequenta la sezione perché ricordavo che facevi il medico a Verona :p
io medico no ... se mi chiedevi in seguito a quello che dicevo ho chiarito ... diciamo che la mia esperienza sportiva continuata poi seguendo alcune persone mi ha portato a capire quanto la colazione sia davvero fondamentale.
E in realtà siamo noi Italiani a essere sbagliati in quanto nel 90 % dei casi facciamo colazione con roba grassa e poco nutriente ... se si imparasse a nutrisri adeguatamente a colazione ci sarebbero molti meno problemi e si renderebbe ben di piu' ...
yorkeiser
23-11-2009, 13:38
Eh, son problemi. La pausa pranzo, qual dilemma ancestrale da risolvere per il bene dell'umanità. Non sia mai che si debba guardare alle competenze, alla produttività o alla meritocrazia.
Io ho 3/4 d'ora di pausa pranzo con mensa interna, posso uscire teoricamente alle 16.45
Ha ragione.
Nel nuovo lodo alfano si può aggiungere un comma che sospenda a tempo indeterminato la pausa pranzo.
edit: comunque io ne farei MOLTO volentieri a meno se il tempo che doveva essere dedicato alla pausa pranzo mi viene scalato dopo, altrimenti col bip.
hai la fonte?? e sei scomparso... niente da dire??
No no, aspe...
è che andavo di fretta e non ci volevo credere.
Speravo fosse uno scherzo.... :cry: ....
:O
http://ilpamphlet.files.wordpress.com/2008/12/rotondi.jpg
Rotondi:
sei forse un fan di Elio e le storie tese? "vuoi che mi metta una scopa nel culo così ti ramazzo la staza?"
Guarda che gli Elio scherzavano!!
tdi150cv
23-11-2009, 13:44
Si tratta di stravolgere completamente le nostre abitudini alimentari. Sai quanta gente fa una colazione corretta? Quasi nessuno, si va dal cornetto e cappuccino a chi si prende un caffè di sfuggita (categoria nella quale mi includo).
Le abitudini alimentari sono figlie dello stile di vita, solo che il nostro stile di vita si sta europeizzando, ma le abitudini alimentari no.
appunto ! Quindi non possiamo dire che una affermazione come quella in oggetto del tread sia sbagliata soltanto perchè noi abbiamo abitudini sbagliate.
L'affermazione in se è giusta , siamo noi sbagliati !
Impara a fare una colazione ricca , fette biscottate , marmellata , bianco d'uovo , cereali , latte , caffè biscotti secchi , frutta fresca e se proprio non riesci a farne a meno mettici anche il cornetto e ti cambia la vita .
bluelake
23-11-2009, 13:44
Torniamo a lavorare 24 ore al giorno, sette giorni su sette...
sì, se il lavoro ci fosse... ma 'un c'è :boh:
Mr_Paulus
23-11-2009, 13:44
oddio certo che solo l'idea di fare una colazione pesante alle 6 del mattino mi fa venire il vomito, prima delle 8 non riesco ad assumere nient'altro che caffèlatte :O
yurassik
23-11-2009, 13:46
appunto ! Quindi non possiamo dire che una affermazione come quella in oggetto del tread sia sbagliata soltanto perchè noi abbiamo abitudini sbagliate.
L'affermazione in se è giusta , siamo noi sbagliati !
Impara a fare una colazione ricca , fette biscottate , marmellata , bianco d'uovo , cereali , latte , caffè biscotti secchi , frutta fresca e se proprio non riesci a farne a meno mettici anche il cornetto e ti cambia la vita .
Il problema è che noi poi a pranzo ci sfondiamo con lasagna e parmigiana e a cena non ne parliamo :D
oddio certo che solo l'idea di fare una colazione pesante alle 6 del mattino mi fa venire il vomito, prima delle 8 non riesco ad assumere nient'altro che caffèlatte :O
:asd:
http://www.altrabenevento.org/altrabenevento/wp-content/uploads/giuliano_ferrara.jpg
vegetassj2
23-11-2009, 13:47
Si tratta di stravolgere completamente le nostre abitudini alimentari. Sai quanta gente fa una colazione corretta? Quasi nessuno, si va dal cornetto e cappuccino a chi si prende un caffè di sfuggita (categoria nella quale mi includo).
Le abitudini alimentari sono figlie dello stile di vita, solo che il nostro stile di vita si sta europeizzando, ma le abitudini alimentari no.
guarda, credo di essere uno dei pochi che fa una colazione abbondante e ben bilanciata, ma credimi che già alle 12/12:30 ho una voragine al posto dello stomaco!
E per chiarire l'intervento di prima, io ho un'ora di pausa in mensa...altro che mangiare a casa:rolleyes:
Vi lancio anche un piccolo input: non è solo questione di abitudine. Al sud per esempio(potrei anche nominare la Spagna, sicuramente la parte meridionale) hanno pausa pranzo più lunghe, ma sfido chiunque di voi a lavorare i mesi estivi alle 14,15 del pomeriggio! Proprio per questo motivo hanno ritmi diversi, che cmq a parer mio non vanno ad inficiare la produttività.
D'estate per esempio, i negozi aprono si alle 16:30, ma chiudono alle 21!
Mi ripeto, finchè ognuno fa il suo, che lo faccia in 8 ore filate o in due blocchi divisi da 2-3 ore non vedo la differenza.
tdi150cv
23-11-2009, 13:48
oddio certo che solo l'idea di fare una colazione pesante alle 6 del mattino mi fa venire il vomito, prima delle 8 non riesco ad assumere nient'altro che caffèlatte :O
... solo abitudine ...
certo che pero' poi arrivi a pranzo e sbraneresti un lupo ...
appunto ! Quindi non possiamo dire che una affermazione come quella in oggetto del tread sia sbagliata soltanto perchè noi abbiamo abitudini sbagliate.
L'affermazione in se è giusta , siamo noi sbagliati !
Impara a fare una colazione ricca , fette biscottate , marmellata , bianco d'uovo , cereali , latte , caffè biscotti secchi , frutta fresca e se proprio non riesci a farne a meno mettici anche il cornetto e ti cambia la vita .
Siamo sbagliati noi?
Mai sentito parlare di dieta mediterranea?
tdi150cv
23-11-2009, 13:50
guarda, credo di essere uno dei pochi che fa una colazione abbondante e ben bilanciata, ma credimi che già alle 12/12:30 ho una voragine al posto dello stomaco!
E per chiarire l'intervento di prima, io ho un'ora di pausa in mensa...altro che mangiare a casa:rolleyes:
Vi lancio anche un piccolo input: non è solo questione di abitudine. Al sud per esempio(potrei anche nominare la Spagna, sicuramente la parte meridionale) hanno pausa pranzo più lunghe, ma sfido chiunque di voi a lavorare i mesi estivi alle 14,15 del pomeriggio! Proprio per questo motivo hanno ritmi diversi, che cmq a parer mio non vanno ad inficiare la produttività.
D'estate per esempio, i negozi aprono si alle 16:30, ma chiudono alle 21!
Mi ripeto, finchè ognuno fa il suo, che lo faccia in 8 ore filate o in due blocchi divisi da 2-3 ore non vedo la differenza.
ti manca lo spuntino alle 10 ... ecco perchè arrivi a pranzo affamato !
Una regola di vita ferrea da seguire è quella che non si dovrebbe MAI e poi MAI arrivare a sentire fame ...
trallallero
23-11-2009, 13:50
appunto ! Quindi non possiamo dire che una affermazione come quella in oggetto del tread sia sbagliata soltanto perchè noi abbiamo abitudini sbagliate.
L'affermazione in se è giusta , siamo noi sbagliati !
Impara a fare una colazione ricca , fette biscottate , marmellata , bianco d'uovo , cereali , latte , caffè biscotti secchi , frutta fresca e se proprio non riesci a farne a meno mettici anche il cornetto e ti cambia la vita .
Io faccio una colazione ricca ma alle 12 ho una fame da lupi :boh:
E comunque quì vanno quasi tutti a mensa (io preferisco mangiare al lavoro tanto abbiamo una cucina con fornelli e 2 frighi) e si assentano per 1 ora quindi 'sto luogo comune del "all'estero non mangiano a pranzo" non è vero.
oddio certo che solo l'idea di fare una colazione pesante alle 6 del mattino mi fa venire il vomito, prima delle 8 non riesco ad assumere nient'altro che caffèlatte :O
e prova a farlo d'estate con 30 gradi di mattino presto :asd:
in Europa centrale ha anche un senso con le loro temperature ma qui da noi nel bacino mediterraneo è una tortura alimentare :stordita:
Mr_Paulus
23-11-2009, 13:51
:asd:
http://www.altrabenevento.org/altrabenevento/wp-content/uploads/giuliano_ferrara.jpg
:sbonk:
comunque tutte le persone che conosco che sono dipendenti a pranzo hanno tempo giusto per un panino (a volte della macchinetta), quindi direi che il sig ministro può evitare di generalizzare (io di gente che può permettersi di tornare a casa a mangiare non ne ho ancora vista)
tdi150cv
23-11-2009, 13:51
Siamo sbagliati noi?
Mai sentito parlare di dieta mediterranea?
infatti vedi come sono messe le mediterranee ... :D
guarda puoi dirmi tutto quello che vuoi ma non credo sull'alimentazione ... e me la tiro anche ! :cool:
yurassik
23-11-2009, 13:52
guarda, credo di essere uno dei pochi che fa una colazione abbondante e ben bilanciata, ma credimi che già alle 12/12:30 ho una voragine al posto dello stomaco!
E per chiarire l'intervento di prima, io ho un'ora di pausa in mensa...altro che mangiare a casa:rolleyes:
Vi lancio anche un piccolo input: non è solo questione di abitudine. Al sud per esempio(potrei anche nominare la Spagna, sicuramente la parte meridionale) hanno pausa pranzo più lunghe, ma sfido chiunque di voi a lavorare i mesi estivi alle 14,15 del pomeriggio! Proprio per questo motivo hanno ritmi diversi, che cmq a parer mio non vanno ad inficiare la produttività.
D'estate per esempio, i negozi aprono si alle 16:30, ma chiudono alle 21!
Mi ripeto, finchè ognuno fa il suo, che lo faccia in 8 ore filate o in due blocchi divisi da 2-3 ore non vedo la differenza.
Ti credo eccome, mica ho detto che ci tiri tutta la giornata, anzi. Per me l'abitudine peggiore è mangiare pesante tardi la sera, dopo le 21, perchè
dopo non si ha il tempo di bruciare le calorie.
Lo stile di vita nordeuropeo rende queste abitudini meno nette. Si mangia alle 18-19 e non si ha fame finquando no si va a letto
bluelake
23-11-2009, 13:54
Ma infatti, qua parlano di pause pranzo di due ore, con gente che torna a casa, mangia e rientra al lavoro. E, la parte più bella, con orario fisso di 8 ore e poi rimane il tempo libero nel tardo pomeriggio. Iniziavo a pensare che si parlasse di qualche altro Stato :D
il mio orario di lavoro è così infatti: 8-12 e 14-18; e mi sta anche bene, abitando a 15 minuti dall'ufficio. Ma intendiamoci, orario di inizio e fine sono quelli tassativi, si arriva al lavoro già colazionati e niente ritardi.
tdi150cv
23-11-2009, 13:55
e prova a farlo d'estate con 30 gradi di mattino presto :asd:
in Europa centrale ha anche un senso con le loro temperature ma qui da noi nel bacino mediterraneo è una tortura alimentare :stordita:
ba sinceramente quando d'estate vado al mare , proprio per il fatto che tendo a rimanere meno a stecchetto , passo circa un ora secca a far colazione e sinceramente godo come un riccio ! :D
Mr_Paulus
23-11-2009, 13:55
... solo abitudine ...
direi proprio di no, TUTTE le volte che ho provato a mangiare tanto così presto mi sono rovinato intere mattinate con lo stomaco sottosopra (e poi voglio vedere a seguire a lezione :asd:)
e comunque non ho mai avuto problemi (quando ero costretto ovvio, mica sono sadico) a saltare il pranzo pur bevendo solo latte al mattino, cali di produttività asintotici a 0 :O
certo che pero' poi arrivi a pranzo e sbraneresti un lupo ...
veramente già alle 8 del mattino, quando sono sveglio dalle 6 :asd:, infatti mi prendo qualcosa dalle macchinette.
Io sono d'accordo per avere solo un'ora di pausa pranzo così esco primo dal lavoro, però io in bici arrivo a casa in 10 minuti e anche in macchina non ci si metti più di tanto ma qui sono a Bolzano ed è piccola, in città come a Milano o hai la mensa oppure mangi fuori e spendi una barca di soldi, che si fa?!
Poi non dobbiamo sempre prendere ad esempio gli altri stati in tutto e per tutto, sono stili diversi e altre culture.
Mr_Paulus
23-11-2009, 13:58
e prova a farlo d'estate con 30 gradi di mattino presto :asd:
in Europa centrale ha anche un senso con le loro temperature ma qui da noi nel bacino mediterraneo è una tortura alimentare :stordita:
e in più ti svegli in un bagno di sudore perchè c'è un umidità del 120% :O
solo il pensiero mi mette una certa acquolina in bocca :asd:
^TiGeRShArK^
23-11-2009, 13:59
Rotondi: «La pausa pranzo è un danno per il lavoro»
Il ministro per l'attuazione del programma di governo: «Non mi piace questa ritualità che blocca tutta l'Italia»
Digiuno?
Poi fa un paragone con la Germania. Ma è la stessa cosa? no, clima, mentalità, abitudini diverse. Tra l'altro anche in Italia tra Nord e Sud gli orari sono diversi.
Si era fumato qualcosa di forte?
:rotfl::rotfl::rotfl:
Anzi che non ha chiesto direttamente il culo dei lavoratori..
ah.. il governo del fare... SCHIFO! :)
;29799037']ecco appunto... cvd... all'italiano medio togligli la pasta e si incazza :)
non è una provocazione... è una constatazione ... nel bene o nel male siamo fatti così..
io personalmente non avrei problemi a mangiare un tramezzino o un panino o una pizzetta in una pausa pranzo di mezz' ora per essere libero un ora e mezzo prima al pomeriggio.. ma sono sicuro che facendo un sondaggio solo il 5% delle persone la penserebbe come me
Tu non hai mai lavorato in Germania, vero?
Hanno le mense e mangiano, come nelle aziende italiane che hanno la mensa.
Non diciamo sciocchezze.
ogni lavoratore minimo perde 20 minuti al giorno per la pausa cagata e la pausa pipì, le donne ancora di più...
che facciamo? mutande-pannolone a tutti?
io veramente alle volte penso che non sappiano più come prenderci per il culo...
ConteZero
23-11-2009, 14:01
e prova a farlo d'estate con 30 gradi di mattino presto :asd:
in Europa centrale ha anche un senso con le loro temperature ma qui da noi nel bacino mediterraneo è una tortura alimentare :stordita:
Anche per loro è una tortura alimentare.
Prendi un tedesco e fagli fare la sua "solita" colazione qui in Sicilia: schiatta.
Dalle nostre parti quando fa caldo si mangia BENE solo a cena (e con la cena ritardata al tramonto) anche perché una peperonata quando batte il sole è il modo migliore per avere un collasso.
^TiGeRShArK^
23-11-2009, 14:01
;29798683']se per pausa pranzo intende il rito tutto italiano di andare a casa mangiare e poi tornare a lavoro sono d'accordissimo.
Ho lavorato per mesi con ditte inglesi che non sono assolutamente abituate a lavorare in questo modo e devo ammettere che una pausa di 2 ore si trasforma in una pausa di 2 ore e mezzo o addirittura 3, tra i 10 minuti prima che si abbandona "perchè tanto ormai è tardi faccio dopo" e i 10 15 minuti dopo che si inizia a lavorare nel dopopranzo, caffè sigaretta e quant'altro cui siamo abituati. Inoltre è sicuro che in tarda serata ci sia un calo di produttività fisiologico.
Se parliamo di aziende (non ovviamente di esercizi commerciali legati inevitabilmente a certi tipi di orari) sarebbe meglio effettuare 8 ore lavorative con una piccola pausa pranzo. Come poi fanno altri paesi europei. D'altronde poi si rifletterebbe sull'orario di uscita pomeridiano, con tutto di guadagnato per vita privata hobby sport e quant'altro. In ufficio si sacrifica quasi l'intera giornata "solare" in favore di una pausa pranzo troppo lunga.
In Europa spesso ci sfottono per quest'abitudine e loro dire "mammona" e poco dedita al lavoro....in effetti tutti i torti non hanno...
DUE ORE di pausa pranzo? :mbe:
Ma in che aziende lavorate?
Nelle grandi aziende in cui ho lavorato io era SEMPRE un'ora esatta.
ConteZero
23-11-2009, 14:04
ogni lavore minimo perde mezz'ora al giorno per la pausa cagata e la pausa pipì, le donne ancora di più...
che facciamo? mutande-pannolone a tutti?
io veramente alle volte penso che non sappiano più come prenderci per il culo...
Diranno che gli atei senzadio non hanno ragione per stare a casa la domenica e chiederanno ai lavoratori il certificato del parroco, altrimenti dovranno fare i rientri domenicali... a gratis.
(è un idea coperta da copyright, non può essere usata senza il mio esplicito consenso :O)
Mr_Paulus
23-11-2009, 14:05
Diranno che gli atei senzadio non hanno ragione per stare a casa la domenica e chiederanno ai lavoratori il certificato del parroco, altrimenti dovranno fare i rientri domenicali... a gratis.
(è un idea coperta da copyright, non può essere usata senza il mio esplicito consenso :O)
corri a brevettarla prima che te la fregano :O
(e ci fregano :fagiano:)
bluelake
23-11-2009, 14:05
Poi non dobbiamo sempre prendere ad esempio gli altri stati in tutto e per tutto, sono stili diversi e altre culture.
vabbè, si sta commentando Rotondi, che già di suo va in parlamento con la stessa frequenza con cui io vado in Australia, quindi è proprio il soggetto meno indicato a parlare di lavoro e ritmi lavorativi :D quello di voler mutuare roba dagli altri stati è sempre un pallino degli italiani, a volte sembra che si creino persino i problemi apposta per poterli risolvere importando qualche troiaio dall'estero...
No no, aspe...
è che andavo di fretta e non ci volevo credere.
Speravo fosse uno scherzo.... :cry: ....
Rotondi:
sei forse un fan di Elio e le storie tese? "vuoi che mi metta una scopa nel culo così ti ramazzo la staza?"
Guarda che gli Elio scherzavano!!
ovvero di vieni avanti cretino.
ConteZero
23-11-2009, 14:06
DUE ORE di pausa pranzo? :mbe:
Ma in che aziende lavorate?
Nelle grandi aziende in cui ho lavorato io era SEMPRE un'ora esatta.
Nelle ASL ed in altri uffici pubblici si lavora la mattina con due rientri pomeridiani (che ti danno due ore di "pausa" pranzo).
Tu non hai mai lavorato in Germania, vero?
Hanno le mense e mangiano, come nelle aziende italiane che hanno la mensa.
Non diciamo sciocchezze.
sciocchezze di che ? grazie al cavolo che ci sono mense in Italia come in Germania...
peccato che l'italia è piena di pmi sparse per tutto il territorio che ovviamente non hanno una mensa interna...
DUE ORE di pausa pranzo? :mbe:
Ma in che aziende lavorate?
Nelle grandi aziende in cui ho lavorato io era SEMPRE un'ora esatta.
ma infatti nelle grandi aziende questo "problema" lo toglie la mensa interna come dicevamo qui sopra ... peccato che ci sono decine di migliaia di altre piccole aziende che chiudono e riaprono... proprio come un negozio... nel mio territorio (marche) le piccole medie imprese sono tantissime
yossarian
23-11-2009, 14:13
Sono d'accordo con Rotondi. Aboliscano, quindi, la mensa in parlamento e nelle varie istituzione, così daranno l'esempio al resto del paese. :O
io direi di abolire anche l'usanza tipica della classe politica italiota di terminare qualunque manifestazione con un banchetto o un rinfresco. Anche perchè, considerato che questi passano da una manifestazione all'altra anche nel corso di una sola giornata, mi preoccupo sia della loro produttività che della loro salute :sofico:
cdimauro
23-11-2009, 14:16
ti manca lo spuntino alle 10 ... ecco perchè arrivi a pranzo affamato !
Una regola di vita ferrea da seguire è quella che non si dovrebbe MAI e poi MAI arrivare a sentire fame ...
Infatti faccio almeno 5 pasti al giorno. Colazione 7:30, spuntino 10-10:30, pranzo 13:00, merenda 16:30, cena 18:30-19:00.
Pasti leggeri ovviamente. E il pranzo non dura 2 ore, ma mezz'ora comprensiva di chiacchiera coi colleghi.
Quanto alla produttività personale, il sign. Rotondi può benissimo chiedere ai miei responsabili. :O
:dissident:
23-11-2009, 14:17
La mia esperienza personale dice che puoi iniziare un'ora prima degli altri, non fare pausa pranzo, ma poi quando esci prima ti guardano male. Sempre che si riesca ad uscire prima, visto che poi chissa' come mai ti affibbiano cose urgentissime da fare proprio quando dovresti uscire...
;29799986']sciocchezze di che ? grazie al cavolo che ci sono mense in Italia come in Germania...
peccato che l'italia è piena di pmi sparse per tutto il territorio che ovviamente non hanno una mensa interna...
e quindi?
per le grosse aziende in Italia di solito c'è ancora la mensa, e io lo considero un bene.
Per le PMI i buoni pasto in genere, e secondo te è un bene eliminare 45 min o una ora di tempo per mangiare?
ConteZero
23-11-2009, 14:17
PS : Molti programmatori sono più efficienti davanti alla macchinetta del caffé (mentre discutono con i colleghi) che non ancorati alle loro scrivanie :O
Dragan80
23-11-2009, 14:18
;29800018']ma infatti nelle grandi aziende questo "problema" lo toglie la mensa interna come dicevamo qui sopra ... peccato che ci sono decine di migliaia di altre piccole aziende che chiudono e riaprono... proprio come un negozio... nel mio territorio (marche) le piccole medie imprese sono tantissime
Da noi non c'é la mensa interna (anche se siamo una grande azienda), però qua vicino abbiamo tantissime soluzioni per mangiare (bar, tavole fredde, trattorie, ecc...) e con un buono pasto ci si sta dentro tranquillamente.
Forse perché sono in una grande città, magari altrove non c'é tutta questa scelta.
secondo me è giusto lasciare libertà al lavoratore
non vuoi fare pausa pranzo? non la fai e lavori 8 ore di fila, punto
vale anche il contrario: se preferisci spararti due ore di pausa va bene, esci più tardi la sera.
ci sono posti in cui non puoi fare questo discorso e hai la paura pranzo obbligatoria di un'ora, così se devi uscire prima ti prendi permesso... anche se in pausa hai lavorato.
sul fatto che la pausa riduca il ritmo sono d'accordo perché dopo mangiato con la digestione si è più stanchi. sarebbe meglio fare una pausa corta e mangiare veramente poco, però sono abitudini alimentari veramente dure a morire
tdi150cv
23-11-2009, 14:21
Infatti faccio almeno 5 pasti al giorno. Colazione 7:30, spuntino 10-10:30, pranzo 13:00, merenda 16:30, cena 18:30-19:00.
Pasti leggeri ovviamente. E il pranzo non dura 2 ore, ma mezz'ora comprensiva di chiacchiera coi colleghi.
Quanto alla produttività personale, il sign. Rotondi può benissimo chiedere ai miei responsabili. :O
ma non è una questione individuale ma da vedere nel complesso ...
anche secondo me non quadra molto che tutto il paese tra le 12 e le 14 si debba fermare tnato che diverse aziende scaglionano proprio affinchè ci sia la continuità del servizio ... quindi non è una cosa nuova e nemmeno paradossale ...
bluelake
23-11-2009, 14:22
;29800018']ma infatti nelle grandi aziende questo "problema" lo toglie la mensa interna come dicevamo qui sopra ... peccato che ci sono decine di migliaia di altre piccole aziende che chiudono e riaprono... proprio come un negozio... nel mio territorio (marche) le piccole medie imprese sono tantissime
ma poi alla fine, qual'è il problema se un'operaio lavora 8 ore di fila o 8 ore con una pausa in mezzo? Sempre 8 ore lavora, e sempre lo stesso quantitativo produce. Almeno, questo vedo io che in mezzo agli operai ci lavoro; Rotondi gli operai al lavoro li ha visti solo nei film di Fernandel, quindi sanasegalui...
:dissident:
23-11-2009, 14:24
ma poi alla fine, qual'è il problema se un'operaio lavora 8 ore di fila o 8 ore con una pausa in mezzo? Sempre 8 ore lavora, e sempre lo stesso quantitativo produce. Almeno, questo vedo io che in mezzo agli operai ci lavoro; Rotondi gli operai al lavoro li ha visti solo nei film di Fernandel, quindi sanasegalui...
beh questo non e' del tutto vero, se hai dei turni pianificati in un certo modo non puoi lasciare scoperti intervalli di tempo perche' uno fa pausa, uno no, uno ne fa una di mezz'ora ecc...
trallallero
23-11-2009, 14:27
Certo poi che parlare di produttività su un forum durante l'orario di lavoro ... :asd:
xcdegasp
23-11-2009, 14:28
a me è capitato spesso di dover lavorare in pausa pranzo e anzi, nemmeno il tempo di fare le pause imposte dalla legge sulla sicurezza 626.
ma affermare che è un danno è ipocrisia allo stato puro.
certo dipende dalle mansioni lavorativi e ambiti, oltre a cio che si mangia, ma qui si sta degeneralizzando una pausa accusandola d'essere la causa della bassa produzione o bassa qualità!
il rpoblema non è mai il reparto Dirigenziale, cioè quel reparto che ha il compito di prevedere e incanalare le linee produttive su progetti redditizzi?
il problema non è che si chiede ai lavoratori di lavorare fino a 70 anni?
il problema non è che si chiede sempre al bracciante di lavorare anche qualche ora di strardinario e nei festivi piuttosto di assumere altro eprsonale?
:boh:
Con lo stesso ragionamento potrei dire che a me da fastidio trovare gli uffici chiusi nei week-end (centri commerciali a parte..).
cdimauro
23-11-2009, 14:29
PS : Molti programmatori sono più efficienti davanti alla macchinetta del caffé (mentre discutono con i colleghi) che non ancorati alle loro scrivanie :O
Vero (anche se io NON prendo il caffè :D). E poi si finisce a parlare sempre di lavoro in una maniera o nell'altra, anche e soprattutto in pausa pranzo.
Inoltre i programmatori non spengono mai il cervello, che continua a elaborare anche la notte, mentre si girano nel letto. :p
ma non è una questione individuale ma da vedere nel complesso ...
Bisogna vedere anche il contesto / realtà in cui si lavora.
anche secondo me non quadra molto che tutto il paese tra le 12 e le 14 si debba fermare tnato che diverse aziende scaglionano proprio affinchè ci sia la continuità del servizio ... quindi non è una cosa nuova e nemmeno paradossale ...
Scaglionare va benissimo. Eliminare no.
ovvero di vieni avanti cretino.
:mbe: non l'ho capita....
tdi150cv
23-11-2009, 14:32
Vero (anche se io NON prendo il caffè :D). E poi si finisce a parlare sempre di lavoro in una maniera o nell'altra, anche e soprattutto in pausa pranzo.
Inoltre i programmatori non spengono mai il cervello, che continua a elaborare anche la notte, mentre si girano nel letto. :p
Bisogna vedere anche il contesto / realtà in cui si lavora.
Scaglionare va benissimo. Eliminare no.
ma nessuno parla di eliminare la pausa , tranne chi non condivide una determinata linea politica ... :D
cdimauro
23-11-2009, 14:32
Certo poi che parlare di produttività su un forum durante l'orario di lavoro ... :asd:
Non è che si perda così tanto tempo. Poi lavorare ininterrottamente porta a un maggiore stress, minor produttività e maggior possibilità di commettere errori.
Meglio qualche micropausa ogni tanto, per spezzare un po'.
Tra parentesi, io non faccio pausa caffé e/o sigaretta. In qualche modo ho bisogno di rilassarmi lo stesso. :O
Dragan80
23-11-2009, 14:33
Certo poi che parlare di produttività su un forum durante l'orario di lavoro ... :asd:
:asd:
bluelake
23-11-2009, 14:40
beh questo non e' del tutto vero, se hai dei turni pianificati in un certo modo non puoi lasciare scoperti intervalli di tempo perche' uno fa pausa, uno no, uno ne fa una di mezz'ora ecc...
ma infatti, la pausa pranzo viene fatta da tutti i lavoratori di una ditta alla stessa ora... proprio quello che invece Rotondi vorrebbe eliminare...
gigio2005
23-11-2009, 15:19
secondo me state discutendo sul nulla....rotondi ha detto semplicemente che lui non magna mai durante la giornata lavorativa....cazzi suoi direi...non vedo il problema...
HolidayEquipe™
23-11-2009, 15:21
io quando lavoro pure di pomeriggio evito di mangiare...
qualsiasi cosa mangio, poi mi viene sonnolenza...sara' la digestione...
preferisco fare colazione abbondante e mangiare alle 17/18...
considerando 30 minuti di pausa al giorno, io preferirei avere 4minuti l'ora...aiuta a staccare gli occhi dal terminale...per esempio
ma l'italia è un pochino diversa da Germania e Inghilterra perché lì a colazione fanno una vera e propria cena con tanto di uova , pancetta e una bella botta di calorie che li fa andare avanti fino a sera ...qui da noi la colazione è molto più leggera e arrivati a mezzogiorno bisogna mandare giù qualcosa di sostanzioso e poi avere il tempo di digerirlo .
a me a lavoro , erano le 7 del mattino , credo sabato o domenica , mi fanno : vuoi la colazione ? te la offro!
io penso : mi daranno un paio di donuts... e dico di si.
dopo 30 min mi arrivano col brunch breakfast...
praticamente 2 hamburger , di cui uno piccante e salsa da aggiungerci.
2 french toast. patate al forno , bicchiere di latte , cheerios , miele e mela.
1 ora e passa per mangiare il tutto.. e 2 giorni per digerirla :asd:
ps io non faccio mai pausa pranzo , non è prevista nel nostro regolamento... però possiamo magnare qualcosa durante il lavoro , e prendere pause caffè...
Càò,aàòzàò.aza
:mbe: non l'ho capita....
la frase originale.
;29798683']se per pausa pranzo intende il rito tutto italiano di andare a casa mangiare e poi tornare a lavoro sono d'accordissimo.
Ho lavorato per mesi con ditte inglesi che non sono assolutamente abituate a lavorare in questo modo e devo ammettere che una pausa di 2 ore si trasforma in una pausa di 2 ore e mezzo o addirittura 3, tra i 10 minuti prima che si abbandona "perchè tanto ormai è tardi faccio dopo" e i 10 15 minuti dopo che si inizia a lavorare nel dopopranzo, caffè sigaretta e quant'altro cui siamo abituati. Inoltre è sicuro che in tarda serata ci sia un calo di produttività fisiologico.
Se parliamo di aziende (non ovviamente di esercizi commerciali legati inevitabilmente a certi tipi di orari) sarebbe meglio effettuare 8 ore lavorative con una piccola pausa pranzo. Come poi fanno altri paesi europei. D'altronde poi si rifletterebbe sull'orario di uscita pomeridiano, con tutto di guadagnato per vita privata hobby sport e quant'altro. In ufficio si sacrifica quasi l'intera giornata "solare" in favore di una pausa pranzo troppo lunga.
In Europa spesso ci sfottono per quest'abitudine e loro dire "mammona" e poco dedita al lavoro....in effetti tutti i torti non hanno...
quoto.
Stessa esperienza per me.
ZetaGemini
23-11-2009, 16:39
;29798873']scusate ma lo devo dire da questi commenti si capisce proprio che con questa chiusura mentale non potremo mai essere competitivi...
germania francia inghilterra lavorano tutti in questo modo e i benefici ci sono...
balle, in germania la pausa pranzo la fanno eccome.
hanno 1 ora come da noi.
ma di quale chiusura mentale parli. questa non è chiusura mentale. è un bisogno fisiologico della persona.
per tua info in germania, inghilterra ecc... fanno colazioni abbondanti, ergo non hanno bisogno di mangiare a pranzo. ecco spiegato il perchè.
non mi risulta che da noi a colazione ti mangi le uova, affettato ecc... ecc...
ShadowMan
23-11-2009, 16:39
La risposta è ovviamente nella Guida:
"Time is an illusion. Lunchtime, doubly so." (Ford Prefect)
ZetaGemini
23-11-2009, 16:43
ah aggiungo inoltre che io per pausa pranzo intendo 1 ora, 1 ora e mezza.
Poi ovvio. Dipende, chi lavora ad esempio nei negozi di solito il tempo di andare a casa a mangiare ce l'ha.
Se non ci fosse la pausa pranzo io credo che nei negozi li sfrutterebbero fino all'osso quei poveri commessi...
paditora
23-11-2009, 17:34
«non possiamo imporre ai lavoratori quando mangiare, ma ho scoperto che le ore più produttive sono proprio quelle in cui ci si accinge a pranzare. Chiunque svolga un'attività in modo autonomo, abolirebbe la pausa pranzo».
Che scoperta forse perchè uno sa che da li a poco deve staccare? :D
Voglio proprio vedere se uno lavora in modo continuato senza pause e senza fermarsi se quelle sono davvero le ore più produttive.
paditora
23-11-2009, 17:53
;29798800']esatto! senza contare che quelle 2 ore di pausa pranzo spesso sono gran parte sprecate nel tragitto lavoro casa casa lavoro e che quindi , più del pranzo e di una sedutina al cesso , non si riesce a fare !
uscendo invece alle 16:30 o 17 che sia la giornata , specialmente in estate , offre tutte le possibilità che si vuole, dalla famiglia allo shoppiing !
Io in fabbrica ho fatto sia il continuato sia la giornata e devo dire che mi son sempre trovato meglio a giornata.
A fare continuato (che poi da 8 diventavano quasi sempre 9 ore di lavoro) arrivavo a casa mangiavo qualcosa e mi mettevo a dormire altro che andare in giro a fare shopping.
Senza contare lavori come muratore o lavori molto pesanti. A lavorare 8-9 ore consecutive senza mai fermarti arrivi la sera che sei distrutto.
whistler
23-11-2009, 17:57
mossa successiva abolizione di sindacati e abolire gli scioperi se si hanno problemi parlatene a silvio..
majin mixxi
23-11-2009, 17:57
sono anni che non faccio pausa pranzo,a volte riesco a malapena a ingurgitare un biscotto in 10 ore,altro che i fighetta che vedo in giro belli sbracati con i loro ticket restaurant ( e poi rompono pure i coglioni )
majin mixxi
23-11-2009, 18:02
ma l'italia è un pochino diversa da Germania e Inghilterra perché lì a colazione fanno una vera e propria cena con tanto di uova , pancetta e una bella botta di calorie che li fa andare avanti fino a sera ...qui da noi la colazione è molto più leggera e arrivati a mezzogiorno bisogna mandare giù qualcosa di sostanzioso e poi avere il tempo di digerirlo .
sì certo il tempo di digerirlo,poi magari perchè non ci mettiamo anche una pennichella?
l'Italia resterà sempre il buco del culo dell'Europa :O
Steinoff
23-11-2009, 18:03
Rotondi dice che non vuole abolire la pausa pranzo, vuole soltanto scaglionare la cosa in orari differenziati perche' in quello canonico si produce di piu' (o meglio, lui produce di piu', ma viste le sue presenze in Parlamento mi chiedo cosa produca).
Cosi' anziche' avere una pausa condivisa da tutte le societa' negli stesse fasce orarie, si avranno pause differenziate con grande casino ed intoppi quando devi contattare una societa' esterna durante il suo (non tuo) intervallo pranzo. Complimenti davvero, Babilonia era niente.
AntonioBO
23-11-2009, 18:27
Anche la pausa "vita privata", la pausa "fine settimana" e la pausa "sonno" sono un danno per il lavoro.
Torniamo a lavorare 24 ore al giorno, sette giorni su sette...
Ma perché poi umiliare il lavoratore con lo stipendio... come se ci fosse il papà che ci dà la paghetta..... aboliamolo.......
anonimizzato
23-11-2009, 18:29
Rotondi: «La pausa pranzo è un danno per il lavoro»
Il ministro per l'attuazione del programma di governo: «Non mi piace questa ritualità che blocca tutta l'Italia»
Digiuno?
Poi fa un paragone con la Germania. Ma è la stessa cosa? no, clima, mentalità, abitudini diverse. Tra l'altro anche in Italia tra Nord e Sud gli orari sono diversi.
Si era fumato qualcosa di forte?
Wow, detto da uno che lavora 15 minuti alla settimana per 10.000€ al mese e fa il ministro con lo 0,1 cazzo di voti fa pensare.
zerothehero
23-11-2009, 18:29
E' il lavoro che rovina la pausa pranzo, semmai.
:O
Rotondi, ma vai dove devi andare..
Dream_River
23-11-2009, 18:31
;29798873']scusate ma lo devo dire da questi commenti si capisce proprio che con questa chiusura mentale non potremo mai essere competitivi...
germania francia inghilterra lavorano tutti in questo modo e i benefici ci sono...
*
Impara a fare una colazione ricca , fette biscottate , marmellata , bianco d'uovo , cereali , latte , caffè biscotti secchi , frutta fresca e se proprio non riesci a farne a meno mettici anche il cornetto e ti cambia la vita .
Se tutto quello che hai elencato lo mangi ricoperto di cioccolata, come farei io, ti assicuro che te la cambia comunque la vita:O
zerothehero
23-11-2009, 18:32
;29798683']
In Europa spesso ci sfottono per quest'abitudine e loro dire "mammona" e poco dedita al lavoro....in effetti tutti i torti non hanno...
Mai visto pausa pranzo di 2 ore. Nè a lavoro, ma manco a casa.
Dammi cmq l'indirizzo che propongo il mio curriculo. :asd:
Non aspiro alla santità.
AntonioBO
23-11-2009, 18:33
appunto ! Quindi non possiamo dire che una affermazione come quella in oggetto del tread sia sbagliata soltanto perchè noi abbiamo abitudini sbagliate.
L'affermazione in se è giusta , siamo noi sbagliati !
Impara a fare una colazione ricca , fette biscottate , marmellata , bianco d'uovo , cereali , latte , caffè biscotti secchi , frutta fresca e se proprio non riesci a farne a meno mettici anche il cornetto e ti cambia la vita .
Ti svegli alle quattro per fare colazione così da essere per le otto in ufficio.. visto che quella roba qualcuno la deve preparare...........
ConteZero
23-11-2009, 18:34
Vero (anche se io NON prendo il caffè :D). E poi si finisce a parlare sempre di lavoro in una maniera o nell'altra, anche e soprattutto in pausa pranzo.
Inoltre i programmatori non spengono mai il cervello, che continua a elaborare anche la notte, mentre si girano nel letto. :p
Le migliori idee mi vengono durante il bagno (rigorosamente in acqua bollente).
Anche il water, ho saputo, ha effetti "stimolanti" (da qui l'uso sempre crescente dei portatili con wifi).
zerothehero
23-11-2009, 18:37
Rotondi dice che non vuole abolire la pausa pranzo, vuole soltanto scaglionare la cosa in orari differenziati perche' in quello canonico si produce di piu' (o meglio, lui produce di piu', ma viste le sue presenze in Parlamento mi chiedo cosa produca).
Cosi' anziche' avere una pausa condivisa da tutte le societa' negli stesse fasce orarie, si avranno pause differenziate con grande casino ed intoppi quando devi contattare una societa' esterna durante il suo (non tuo) intervallo pranzo. Complimenti davvero, Babilonia era niente.
Ma Rotondi che portafoglio ha?
Al momento mi sfugge :O
Potevano proporlo come ministro degli esteri ue. :asd:
Siamo seri, se questi sono gli apporti da parte del ministro, chiedo la revoca vox populi del suo incarico. :O
Democrazia diretta.
paditora
23-11-2009, 18:38
Mai visto pausa pranzo di 2 ore. Nè a lavoro, ma manco a casa.
Dammi cmq l'indirizzo che propongo il mio curriculo. :asd:
Non aspiro alla santità.
Ma infatti.
Le pause pranzo salvo rari casi durano 1 ora, 1 ora e mezza.
zerothehero
23-11-2009, 18:39
ah aggiungo inoltre che io per pausa pranzo intendo 1 ora, 1 ora e mezza.
Poi ovvio. Dipende, chi lavora ad esempio nei negozi di solito il tempo di andare a casa a mangiare ce l'ha.
Se non ci fosse la pausa pranzo io credo che nei negozi li sfrutterebbero fino all'osso quei poveri commessi...
E sti cazzi. :O
1 ora e mezza di pausa?
Dove, nel bengodi? :sofico:
Io quasi mi sento in colpa ad andare a prendere la cioccolata alla macchinetta e a mangiarmi in 15 minuti (ma anche 10min) la pizza sul tavolo il venerdì. Ho rinunciato alla tonno e cipolla, per non impestare l'aria. :asd:
Raccolgo anche le briciole, con umiltè.
Per avere più pause dovrei iniziare a fumare.. :sofico:
Futura12
23-11-2009, 18:43
e certo loro hanno il ristorante che neanche pagano , cibo extralusso ,
gli aLTRI DEVONO ABOLIRE LA PAUSA PRANZO.
ma quando la esiliamo dall italia sta gente?
Quoto,non ho veramente parole,mica dico che ci vuole 1.30h di pausa...anche a me quella pare una presa per il culo,anzi lo è. Ma una mezzora per andare a pranzare non ha mai fatto male a nessuno.
zerothehero
23-11-2009, 18:44
Ma infatti.
Le pause pranzo salvo rari casi durano 1 ora, 1 ora e mezza.
Ma devono firmare lo stacco?
Voglio dire..sulle canoniche 6-7 ore di lavoro c'è chi si becca due ore di pausa (1/3 di pausa sulla giornata lavorativa)?
E che minchia è?
:sofico:
Scansafatiche.. :sofico:
Io manco al pranzo del sabato sto 2 ore in pausa pranzo..e i miei son meridionali. :sofico:
Futura12
23-11-2009, 18:45
E sti cazzi. :O
1 ora e mezza di pausa?
Dove, nel bengodi? :sofico:
Io quasi mi sento in colpa ad andare a prendere la cioccolata alla macchinetta e a mangiarmi in 15 minuti (ma anche 10min) la pizza sul tavolo il venerdì. Ho rinunciato alla tonno e cipolla, per non impestare l'aria. :asd:
Raccolgo anche le briciole, con umiltè.
Per avere più pause dovrei iniziare a fumare.. :sofico:
è l'unico vantaggio che ho nel fumare:read: ah i 5 minuti di relax ogni quando mi va..non me li toglie nessuno:p e fino a quando il capo è d'accordo,tutti vissero felici e contenti.
Dragan80
23-11-2009, 18:45
:mbe: non l'ho capita....
La parte finale di questo filmato: http://www.youtube.com/watch?v=Dm4xCnvRZeY :D
zerothehero
23-11-2009, 18:48
è l'unico vantaggio che ho nel fumare:read: ah i 5 minuti di relax ogni quando mi va..non me li toglie nessuno:p e fino a quando il capo è d'accordo,tutti vissero felici e contenti.
No, leggendo sto forum, allora capisco molte cose..tipo il motivo per cui alla DPT di Milano non rispondono manco se li si chiama circa 300 volte al giorno.
Se si pigliano 2 ore di pausa, allora me ne farò una ragione. :eek:
E' uno scherzo..ho capito di essere su scherzi a parte. :ciapet:
zerothehero
23-11-2009, 18:49
è l'unico vantaggio che ho nel fumare:read: ah i 5 minuti di relax ogni quando mi va..non me li toglie nessuno:p e fino a quando il capo è d'accordo,tutti vissero felici e contenti.
Andrò di sigarette finte.
La cioccolata calda non la posso prendere 4 volte al giorno. :O
Idem la pizza..mica posso ordinarla ogni giorno.
Futura12
23-11-2009, 18:51
Andrò di sigarette finte.
La cioccolata calda non la posso prendere 4 volte al giorno. :O
Idem la pizza..mica posso ordinarla ogni giorno.
ti credo sennò va a finire che lavori per il distributore e le pause:asd: cmq io le mie pause le pago,perchè le siga costano e manco poco.
Freeskis
23-11-2009, 18:52
Rotondi: «La pausa pranzo è un danno per il lavoro»
Il ministro per l'attuazione del programma di governo: «Non mi piace questa ritualità che blocca tutta l'Italia»
Digiuno?
Poi fa un paragone con la Germania. Ma è la stessa cosa? no, clima, mentalità, abitudini diverse. Tra l'altro anche in Italia tra Nord e Sud gli orari sono diversi.
Si era fumato qualcosa di forte?
prima abbiamo iniziato a copiare la giustizia cinese ora invece copieremo il diritto dal lavoro :fagiano:
ConteZero
23-11-2009, 18:54
prima abbiamo iniziato a copiare la giustizia cinese ora invece copieremo il diritto dal lavoro :fagiano:
L'unica cosa che non riusciamo a copiargli è il PIL :asd:
Beh in fabbrica dove ho lavorato io la pausa pranzo ( mensa ) era di 1 ora ...
Còl,al,òz,òlaza
zerothehero
23-11-2009, 18:54
ti credo sennò va a finire che lavori per il distributore e le pause:asd: cmq io le mie pause le pago,perchè le siga costano e manco poco.
Cmq io mi tiro fuori...vedetevela voi con il Rotondi.
2 ore di pausa per me sono inconcepibili, ma anche un'ora..in un orario di 36 ore settimanali,eh..se poi c'è chi tira fino alle 18:00 e oltre, magari si può capire. :O
Ma la pausa pranzo dei parlamentari quanti giorni dura? :asd:
Almeno faccio i confronti tra gli sfig...ehm i lavoratori i e minus hab..ehm..ministri della repubblica italiana. :sbonk:
Magari c'è anche la pausa puttane, dovrei informarmi.
zerothehero
23-11-2009, 19:01
L'unica cosa che non riusciamo a copiargli è il PIL :asd:
Grazie a Dio...il loro pil procapite è meno di quello della calabria. :O
Dovevi dire tasso di crescita. :O
Dragan80
23-11-2009, 19:02
Cmq io mi tiro fuori...vedetevela voi con il Rotondi.
2 ore di pausa per me sono inconcepibili, ma anche un'ora..in un orario di 36 ore settimanali,eh..se poi c'è chi tira fino alle 18:00 e oltre, magari si può capire. :O
Ma la pausa pranzo dei parlamentari quanti giorni dura? :asd:
Due ore mi sembrano tante, ma una no. Perlomeno, da noi che non c'é la mensa bisogna uscire per recarsi al bar/tavola fredda/trattoria/ecc..., ordinare, aspettare che ci portino il piatto (tempo variabile a seconda del posto - se é un piatto pronto da riscaldare oppure viene preparato al momento - e dalla gente che é arrivata prima di noi), mangiare e rientrare. Ci stiamo dentro al pelo.
Però l'ora di pausa pranzo é in più, non é compresa nelle 40 ore settimanali di lavoro (orario 8-17).
Tu cosa intendi per 36 ore? Poco più di 7 ore al giorno compresa la pausa pranzo? Si entra alle 8 e si esce poco dopo le 15? :confused:
Certo che il discorso di Rotondi poteva avere un senso diverso se fosse stato fatto da un parlamentare un po' più presente :asd:
Freeskis
23-11-2009, 19:03
L'unica cosa che non riusciamo a copiargli è il PIL :asd:
questo perché non siamo comunisti :O
zerothehero
23-11-2009, 19:08
Due ore mi sembrano tante, ma una no. Perlomeno, da noi che non c'é la mensa bisogna uscire per recarsi al bar/tavola fredda/trattoria/ecc..., ordinare, aspettare che ci portino il piatto (tempo variabile a seconda del posto - se é un piatto pronto da riscaldare oppure viene preparato al momento - e dalla gente che é arrivata prima di noi), mangiare e rientrare. Ci stiamo dentro al pelo.
Però l'ora di pausa pranzo é in più, non é compresa nelle 40 ore settimanali di lavoro (orario 8-17).
Tu cosa intendi per 36 ore? Poco più di 7 ore al giorno compresa la pausa pranzo? Si entra alle 8 e si esce poco dopo le 15? :confused:
Certo che il discorso di Rotondi poteva avere un senso diverso se fosse stato fatto da un parlamentare un po' più presente :asd:
Io sto facendo 7:45-15:00 (7,15 orex5gg) e non faccio pausa pranzo.
E' che sono un tipo pigro, non mi va di fare 4 firme (entrata-uscita-stacco-uscita servizio). :O
Il venerdì (10-17:00) quando e se mi mangio la pizza o altro, anche quando mi mangio la pizza sono cmq in servizio. :O
Non mi rompessero i cosidetti quindi.
Da Rotondi poi..almeno pretendo un Brunetta..Rotondi (quello dei rapporti con il parlamento) è troppo in basso..e poi volendo che deve attuare, Rotondi?
La riduzione della pausa pranzo è nel programma del PDL? :O
Anche volendo la mia non pausa pranzo è così non pausa che se la riducesse, magari per uno strano fenomeno di retroazione quantistica potrebbe addirittura aumentare (la pausa). :asd:
Scenda giù in bouvette, piuttosto.
in fabbrica ovviamente l'ora di pausa pranzo non è compresa nelle 8 ore lavorative... ma mi sembrava lapalissiano... :O
Cò,a,òzò,a
zerothehero
23-11-2009, 19:16
in fabbrica ovviamente l'ora di pausa pranzo non è compresa nelle 8 ore lavorative... ma mi sembrava lapalissiano... :O
Cò,a,òzò,a
Ah..sai, stavo per propormi alle acciaierie della Val Brembana, pensando di poter fare 2 ore di pausa pranzo incluse nel pacchetto. :O
Mi avete illuso. :cry:
Mi resta il parlamento.
Ah..sai, stavo per propormi alle acciaierie della Val Brembana, pensando di poter fare 2 ore di pausa pranzo incluse nel pacchetto. :O
Mi avete illuso. :cry:
Mi resta il parlamento.
giusto , vai a fare politica!
se prometti gnocca per tutti aggratis , avrai il mio voto di certo! :asd:
Cà.aà.zà.a
Solita fuffa.
Prima di lavorare dove sono adesso, lavoravo sui cantieri come posatore di serramenti, con mio fratello e mio papà (parliamo del 1985 - 1987).
All'epoca c'era lavoro immancabilmente ad almeno un'ora da casa, quando andava bene. Ricordo settimane di sveglie minimo alle 6.00 per essere in cantiere alle 8.00. Certo, colazione a gogò, però poi una pausa (mezz'ora, i posatori lavorano a cottimo) la si doveva fare. Poi si tirava finché si poteva, inverno fin che c'era luce, estate fino alle 18.00 almeno :rolleyes:
Poi, dopo la naja, trovato posto dove sono adesso. Turni a ciclo continuo e mi son trovato benissimo. I turni mi son sempre piaciuti, ma certo, il tipo di produzione richiede, almeno in laboratorio dov'ero, un ciclo di questo tipo per forza di cose, pena fermo impianti da panico :asd:
Poi, mi han messo a far giornata. Ora, l'orario è il canonico 8.30 - 12.30 e 14.00 - 18.00 ma perché qui in azienda gli impiegati fanno 'sto orario, come molti altri posti.
Devo dire che mi scoccia un po' ma lo fan tutti. E la maggior parte non ha incarichi così pressanti da dover per forza fare un continuo. Del resto, anche se fosse, mezz'ora (come quando ero turnista) si dovrebbe comunque fare. Ed è bene almeno la mezz'ora.
Ma le realtà produttive o di servizi son diverse. Ad esempio in banca almeno fino alle 13, 13.30 qualcuno in cassa lo trovi. Lo stesso alle poste. Poi, certo, se devi far la visita si va di permesso.
Ora, non capisco bene la sparata di questo ministro, che poi alla luce della produttività parlamentare mi lascia piuttosto perplesso, però invece di blaterare farebbe bene a circostanziarle queste sue "sparate".
La gente, tutti noi in effetti, dovrebbe capire il lavoro altrui, non ergersi a Soloni solo sulla base della propria esperienza lavorativa, realtà e buone abitudini.
Ad esempio, impiegata con bimbo a scuola e marito turnista. Se la scuola non fa tempo pieno come vai a prendere il figlio a scuola e gli prepari il pranzo?
Impiegati tutti e due senza figli. Ci si vede quando? Alla sera perché le aziende fanno orari diversi? Bella roba :rolleyes:
I casi sono infiniti, per tacere poi di chi lavora come pendolare, con i trasporti pubblici così puntuali poi :rolleyes:
Meglio che sia più preciso la prossima volta. Dichiarazioni simili sono a livello di ignoranza abissale del mondo REALE. Lasciano il tempo che trovano.
Per inciso io mi troverei benissimo a fare il continuato, dalle 9.00 alle 17.00 magari, anche perché si conciglierebbe benissimo col mio lavoro attuale ma è un caso, certamente non è la regola...
Alla fine sono solo parole al vento, come sempre.
Secondo voi le aziende private non hanno già pensato a questo? E se non sono le aziende private a chi si riferiva? Produttività è un concetto vago. Circostanziare meglio quindi. Poi possiamo parlarne.
E non sono contrario, in linea di principio. Però la pausa deve esserci. Straordinari li paghi. E, se proprio, mi dai mezzo e modo di mangiare vicino al lavoro, se non addirittura senza il bisogno di uscire dalla fabbrica/ufficio/laboratorio.
il Caccia
23-11-2009, 19:37
io faccio orario continuato fino alle 14-14.20, arrivo a casa verso le 15, mi faccio da mangiare primo, secondo, frutta, yogurt, caffè e poi mi piazzo davanti alla tv :D
certo non guadagno milioni e ho un contratto a progetto da 10 anni, però sinceramente barattare questa vita con un lavoro ad orario standard fino le 18, cenare dormire e tornare al lavoro non mi garba tanto :)
vorrei sfatare il mito gli inglesi facciano ogni giorno la classica colazione uova-bacon-salsiccia-fagioli-funghi-toast-pomodoro. la colazione loro la fanno piu' o meno come da noi tranne che per il caffe'!
in genere, e parlo dell'inghilterra, alla pausa pranzo flessibile sono accompagnati orari flessibili cioe' ti viene detto che devi fare 7-7,5 ore al giorno.
dove lavoravo gli orari d'ufficio erano 9:00-17:30 con un'ora di pausa pranzo ma la cosa era puramente indicativa nel senso che se non facevi la pausa pranzo andavi via alle 16:30 o se preferivi arrivare alle 8:00 e senza fare pausa pranzo diventavano le 15:30....l'importante era fare 7 ore e mezzo..e il tutto senza cartellino da trimbrare.
a me francamente piace come sistema anche perche' ricordo che in italia facevo 9:00-13:00 15:30-19:30 cioe' tempo libero zero!
jumpermax
23-11-2009, 20:02
Guardate che avere la pausa pranzo obbligatoria (perché di questo parliamo) non va molto a vantaggio dei lavoratori. Da me la pausa pranzo minima è 45 minuti, per cui anche se rientri prima o non la fai comunque dall'orario ti tolgono 45 minuti. Onestamente preferirei avere come pausa minima 15 minuti, che mi consentirebbe di uscire 30 minuti prima dal lavoro e arrivare a casa mezz'ora prima.
Freeskis
23-11-2009, 20:08
Guardate che avere la pausa pranzo obbligatoria (perché di questo parliamo) non va molto a vantaggio dei lavoratori. Da me la pausa pranzo minima è 45 minuti, per cui anche se rientri prima o non la fai comunque dall'orario ti tolgono 45 minuti. Onestamente preferirei avere come pausa minima 15 minuti, che mi consentirebbe di uscire 30 minuti prima dal lavoro e arrivare a casa mezz'ora prima.
e il biliardino post-pranzo ? :mbe:
Dragan80
23-11-2009, 20:10
Guardate che avere la pausa pranzo obbligatoria (perché di questo parliamo) non va molto a vantaggio dei lavoratori. Da me la pausa pranzo minima è 45 minuti, per cui anche se rientri prima o non la fai comunque dall'orario ti tolgono 45 minuti. Onestamente preferirei avere come pausa minima 15 minuti, che mi consentirebbe di uscire 30 minuti prima dal lavoro e arrivare a casa mezz'ora prima.
Da me ci ha provato qualcuno a fare così, ma non é durato: un ragazzo assunto tramite agenzia interinale e con un orario di lavoro più flessibile. Il primo giorno ha fatto l'orario 8-17 ed é venuto a pranzo con noi. Poi ha saputo di questa possibilità del suo contratto di saltare la pausa pranzo e uscire un'ora prima e il secondo giorno ha fatto 8-16. Il terzo giorno ci é riuscito nuovamente, al quarto gli hanno detto di non tornare più.
Guardate che avere la pausa pranzo obbligatoria (perché di questo parliamo) non va molto a vantaggio dei lavoratori. Da me la pausa pranzo minima è 45 minuti, per cui anche se rientri prima o non la fai comunque dall'orario ti tolgono 45 minuti. Onestamente preferirei avere come pausa minima 15 minuti, che mi consentirebbe di uscire 30 minuti prima dal lavoro e arrivare a casa mezz'ora prima.
Ne riparliamo quando cambierai lavoro e magari farai il manovale sui cantieri :asd:
Ripeto: le cose son relative. La pausa pranzo è il problema della competitività italiana? Ma smettiamola! Che poi, messa come la metti tu, si capisce il vantaggio del singolo e basta :asd:
E ti dirò di più, scusa se mi permetto, ma se fai giornata, poi la vedremo quando avrai figli :rolleyes:
Questa cosa è solo il pensiero (?) di uno che poco ha lavorato davvero e poco sa della vita di un lavoratore. Poi magari mi sbaglio.
Se da te faranno come tu ti auguri e a te sta bene allora sarò contento per te. Ma, actually, le realtà sono troppo diverse fra loro e non solo: devono incastrarsi anche bene. Tipo: faccio un certo orario ma... ARGH! Non ce la faccio ad andare in posta! Mi tocca domiciliare la bolletta sul conto! Che poi, per carità, è una scelta: o paghi in € oppure in tempo-vita :asd:
Davvero, sono ben altre le cose e le questioni che limitano la nostra competitività e produttività...
jumpermax
23-11-2009, 20:22
Ne riparliamo quando cambierai lavoro e magari farai il manovale sui cantieri :asd:
Ripeto: le cose son relative. La pausa pranzo è il problema della competitività italiana? Ma smettiamola! Che poi, messa come la metti tu, si capisce il vantaggio del singolo e basta :asd:
E ti dirò di più, scusa se mi permetto, ma se fai giornata, poi la vedremo quando avrai figli :rolleyes:
Questa cosa è solo il pensiero (?) di uno che poco ha lavorato davvero e poco sa della vita di un lavoratore. Poi magari mi sbaglio.
Se da te faranno come tu ti auguri e a te sta bene allora sarò contento per te. Ma, actually, le realtà sono troppo diverse fra loro e non solo: devono incastrarsi anche bene. Tipo: faccio un certo orario ma... ARGH! Non ce la faccio ad andare in posta! Mi tocca domiciliare la bolletta sul conto! Che poi, per carità, è una scelta: o paghi in € oppure in tempo-vita :asd:
Davvero, sono ben altre le cose e le questioni che limitano la nostra competitività e produttività...
la pausa pranzo non è un problema di competitività, la pausa pranzo mi ruba mezz'ora di vita. Io faccio tutti i giorni 2 ore di viaggio tra andata e ritorno per andare al lavoro. Quando avrò figli di sicuro preferirò uscire mezz'ora prima per andare a casa da loro che farmi 45 minuti in mensa, che già oggi non faccio perché tanto non avendo modo di far niente finisce che torno in ufficio prima.
Le esigenze quindi insomma sono diverse... quello che per te è un diritto irrinunciabile per me è solo un'inutile vessazione.
paditora
23-11-2009, 20:30
Io penso che ognuno debba essere libero di scegliere se fare la pausa pranzo o meno.
C'è chi si trova meglio a fare la pausa pranzo e chi si trova meglio a fare orario continuato, ma rendere obbligatorio l'orario continuato mi pare ridicolo.
Che poi in fin dei conti o fai la pausa pranzo o non la fai sempre 8 ore lavorative sono per cui cosa cambia?
E non è manco vero che a far continuato produci di più, dato che a mezzogiorno o alla sera 25-30 minuti di pausa per mangiarti un panino e riposarti un attimo (a meno che non ti trattano da schiavo senza farti fermare nemmeno per un secondo) ti viene concessa.
Quindi a conti fatti lavori più o meno le stesse ore.
Dragan80
23-11-2009, 20:31
la pausa pranzo non è un problema di competitività, la pausa pranzo mi ruba mezz'ora di vita. Io faccio tutti i giorni 2 ore di viaggio tra andata e ritorno per andare al lavoro. Quando avrò figli di sicuro preferirò uscire mezz'ora prima per andare a casa da loro che farmi 45 minuti in mensa, che già oggi non faccio perché tanto non avendo modo di far niente finisce che torno in ufficio prima.
Le esigenze quindi insomma sono diverse... quello che per te è un diritto irrinunciabile per me è solo un'inutile vessazione.
Anche io ho un'ora di viaggio al mattino e uno alla sera, per cui quando esco puntuale alle 17 sono a casa per le 18. E già uscire alle 17 mi sento quasi in colpa perché c'é gente del mio gruppo che resta in ufficio regolarmente fino alle 20/21 (e spesso saltano pure la pausa pranzo!) :muro:
Ma poi anche gente con famiglia e figli, a me sembra assurdo...
Freeskis
23-11-2009, 20:32
Da me ci ha provato qualcuno a fare così, ma non é durato: un ragazzo assunto tramite agenzia interinale e con un orario di lavoro più flessibile. Il primo giorno ha fatto l'orario 8-17 ed é venuto a pranzo con noi. Poi ha saputo di questa possibilità del suo contratto di saltare la pausa pranzo e uscire un'ora prima e il secondo giorno ha fatto 8-16. Il terzo giorno ci é riuscito nuovamente, al quarto gli hanno detto di non tornare più.
che cazzo lo permettono a fare allora se poi ti cacciano via ? :mbe:
la pausa pranzo non è un problema di competitività, la pausa pranzo mi ruba mezz'ora di vita. Io faccio tutti i giorni 2 ore di viaggio tra andata e ritorno per andare al lavoro. Quando avrò figli di sicuro preferirò uscire mezz'ora prima per andare a casa da loro che farmi 45 minuti in mensa, che già oggi non faccio perché tanto non avendo modo di far niente finisce che torno in ufficio prima.
Le esigenze quindi insomma sono diverse... quello che per te è un diritto irrinunciabile per me è solo un'inutile vessazione.
No no, non ci siamo capiti. Intendevo dire solo che le esigenze sono prettamente individuali e col tuo post me ne dai conferma. Ed il tutto senza acrimonia o superiorità :)
Alla fin fine, col mio post, intendevo solo dire come la locuzione del ministro oggetto, suo malgrado :asd: del 3D, sia perlomeno campata in aria. Spero me ne darai atto :)
Che, poi, se leggi il mio intervento prima dovresti capire come per me non sia affatto un "diritto irrinunciabile". Ho solo cercato di dare più punti di vista sulla questione. Il fatto è che ogni attività, ufficio o fabbrica, regolamenta le pause-pranzo come meglio le conviene, nei limiti della contrattazione. Io non pretendo che l'azienda si adatti a me, sia chiaro, però se misure devono essere prese, che perlomeno siano chiaramente regolamentate.
Parlare come fa 'sto parlamentare è solo un cianciare a vanvera. Tra l'altro immagino (ma qui sono su un terreno minato) sappia come sia difficile fare come dice... ma ci vedremo poi nel "traslatlantico" alla pausa-caffé parlamentare :D
ZetaGemini
23-11-2009, 20:44
mossa successiva abolizione di sindacati e abolire gli scioperi se si hanno problemi parlatene a silvio..
... e creazione delle "corporazioni dei lavoratori delle libertà" :D
Dragan80
23-11-2009, 20:45
che cazzo lo permettono a fare allora se poi ti cacciano via ? :mbe:
Domanda legittima :D
Perché come interinale aveva un contratto diverso rispetto a noi dipendenti. Anche io quando ho cominciato a lavorare in questa azienda ero interinale e avevo un contratto diverso rispetto ad ora.
(era il 2001, non so se la situazione é uguale ora)
Aveva questa possibilità, ma forse sarebbe stato meglio se avesse concordato con il suo responsabile se fosse realmente possibile metterla in pratica. Evidentemente il responsabile ha ritenuto poco utile avere una persona che poi alle 16 se ne andava a casa lasciando un "buco" nel gruppo. Nel nostro caso il lavoro non é strettamente individuale, é bene potersi sempre interfacciare con i colleghi. Per cui lavorare 8 ore 8-17 con pausa pranzo oppure 7-15 senza pausa pranzo non é la stessa cosa perché se un collega ha bisogno di quello che alle 15 se ne é andato si rischia di bloccare un'attività fino al giorno dopo (non che muoia qualcuno per questo, almeno dal mio punto di vista). Per noi sarebbe il top avere tutti identico orario.
jumpermax
23-11-2009, 20:51
No no, non ci siamo capiti. Intendevo dire solo che le esigenze sono prettamente individuali e col tuo post me ne dai conferma. Ed il tutto senza acrimonia o superiorità :)
Alla fin fine, col mio post, intendevo solo dire come la locuzione del ministro oggetto, suo malgrado :asd: del 3D, sia perlomeno campata in aria. Spero me ne darai atto :)
Che, poi, se leggi il mio intervento prima dovresti capire come per me non sia affatto un "diritto irrinunciabile". Ho solo cercato di dare più punti di vista sulla questione. Il fatto è che ogni attività, ufficio o fabbrica, regolamenta le pause-pranzo come meglio le conviene, nei limiti della contrattazione. Io non pretendo che l'azienda si adatti a me, sia chiaro, però se misure devono essere prese, che perlomeno siano chiaramente regolamentate.
Parlare come fa 'sto parlamentare è solo un cianciare a vanvera. Tra l'altro immagino (ma qui sono su un terreno minato) sappia come sia difficile fare come dice... ma ci vedremo poi nel "traslatlantico" alla pausa-caffé parlamentare :D
Perdonami non era mia intenzione dare un tono brusco al post. Cmq si sono sostanzialmente d'accordo con te, volevo solo dare un'interpretazione diametralmente opposta a quella data nella discussione dove sembra che ridurre l'orario della pausa pranzo sia una prevaricazione. Per tutti quelli che lavorano lontano da casa 2 ore di pausa pranzo, se imposte, sono solo una perdita di tempo. Molto meglio 30 minuti. Ma in linea generale sarebbe molto meglio poter scegliere... solo che dando troppa libertà nel contratto c'è chi se ne approfitta rendendo di fatto ingestibile la situazione
Perdonami non era mia intenzione dare un tono brusco al post. Cmq si sono sostanzialmente d'accordo con te, volevo solo dare un'interpretazione diametralmente opposta a quella data nella discussione dove sembra che ridurre l'orario della pausa pranzo sia una prevaricazione. Per tutti quelli che lavorano lontano da casa 2 ore di pausa pranzo, se imposte, sono solo una perdita di tempo. Molto meglio 30 minuti. Ma in linea generale sarebbe molto meglio poter scegliere... solo che dando troppa libertà nel contratto c'è chi se ne approfitta rendendo di fatto ingestibile la situazione
Su questo punto di vista mi trovi d'accordo :cincin:
Purtroppo, le realtà produttive, lavorative o di servizi vari, poco danno attenzione a questi aspetti :( per cui uno ragiona secondo la sua realtà lavorativa. Per questo le parole del ministro oggetto, suo malgrado :asd: , del 3D, sono fuffa :)
Spero che troverai orari migliori :)
come ho detto in un altro sito , questi signori prima di siedere in parlamento dovrebbeo farsi qualche mese ai lavori forzati in un fabbrica cinese clandestina .
vivono fuori della realtà .
A noi lavoratori , proletari , l certe affermazioni non risuciamo a conceprile tanto assurde sono.
FabioGreggio
23-11-2009, 21:47
Si ma se la giornata resta di 8 ore, allora a casa tutti alle 16?
Cmq Rotondi dice di avere abolito da 20 anni la pausetta pranzo?
te credo, fa il parlamentare, capirai.
Provi a fare 8 ore di tornio, ai ritmi di produzione anche quando hai mal di stomaco,
oppure lavorare alla catena di montaggio con il caporeparto leghista tutto culo e camicia con il datore di lavoro che poi ti da i voti, "brut negher sindacalisà, cumunista, vunciùn".
A lavorare! Guarda che bella faccia da wurstel ciucciato che ha Rotondi, 55 anni e una pelle che sembra il culo di un neonato.
Cmq io per 23mila euro lordi il mese, abolirei anche il sesso al giovedi sera.
fg
Ne riparliamo quando cambierai lavoro e magari farai il manovale sui cantieri :asd:
Ripeto: le cose son relative. La pausa pranzo è il problema della competitività italiana? Ma smettiamola! Che poi, messa come la metti tu, si capisce il vantaggio del singolo e basta :asd:
E ti dirò di più, scusa se mi permetto, ma se fai giornata, poi la vedremo quando avrai figli :rolleyes:
Questa cosa è solo il pensiero (?) di uno che poco ha lavorato davvero e poco sa della vita di un lavoratore. Poi magari mi sbaglio.
Se da te faranno come tu ti auguri e a te sta bene allora sarò contento per te. Ma, actually, le realtà sono troppo diverse fra loro e non solo: devono incastrarsi anche bene. Tipo: faccio un certo orario ma... ARGH! Non ce la faccio ad andare in posta! Mi tocca domiciliare la bolletta sul conto! Che poi, per carità, è una scelta: o paghi in € oppure in tempo-vita :asd:
Davvero, sono ben altre le cose e le questioni che limitano la nostra competitività e produttività...
il fatto che tu abbia bisogno della pausa pranzo non significa che sia così per tutti, proprio perché ci sono lavori estremamente diversi
io sono assolutamente d'accordo con lui
se vuoi e ti serve la fai, altrimenti no. mi pare evidente che chi fa lavori manuali si sforza maggiormente e ha fame e bisogno di riposarsi un po', quindi si farà la sua meritata pausa. c'è chi non ne ha bisogno però
ti fregano perché obbligandoti a fare quella pausa ti vincolano con gli orari.
ci sono ambiti lavorativi in cui la pausa viene comoda anche all'azienda, proprio perché si incastra bene con gli orari di lavoro e non avrebbe senso saltarla per uscire prima.
in altri ambiti non funziona così
tenendo presente che in questo forum c'è una buona presenza di utenti che lavora in ambito informatico capisco che a qualcuno (peraltro pensavo più persone) sia venuto in mente che obbligarci a fare i 45/60 minuti non ha senso. così come timbrare alle 8.30 per uscire dalle 17.30
capisco che in fabbrica stai 8 ore e produci 8, ma davanti a un computer non è affatto così
comunque i politici, specialmente quelli che hanno vegetato per anni in parlamento, non sanno nemmeno cosa vuol dire la parola lavoro quindi potrebbero risparmiarci i loro commenti :D
ConteZero
23-11-2009, 22:02
Scusate, ma vi rendete un attimo conto di quello che state dicendo ?
In un call center starebbe anche bene la pausa "variabile", con quello che fa mezz'ora e quello che si tira le due ore comode... ma nelle fabbriche ?
Si ferma una catena di montaggio perché quello al 5 ha la pausa lunga o si tiene fermo uno che stacca un ora prima perché gli altri non sono ancora tornati ?
Il problema non è solo "individuale", e questo perché certi lavori (e certe società) hanno bisogno di coordinazione... e non puoi averla a meno che tutti non accettino gli stessi orari.
E quindi CHI dovrebbe decidere ?
Nell'indecisione meglio (dove ci sono) lasciare le due ore, che a qualcuno staranno "larghe" ma che di sicuro non stanno "strette" a nessuno...
My 2 cents.
]il fatto che tu abbia bisogno della pausa pranzo non significa che sia così per tutti, proprio perché ci sono lavori estremamente diversi[/B]
io sono assolutamente d'accordo con lui
se vuoi e ti serve la fai, altrimenti no. mi pare evidente che chi fa lavori manuali si sforza maggiormente e ha fame e bisogno di riposarsi un po', quindi si farà la sua meritata pausa. c'è chi non ne ha bisogno però
ti fregano perché obbligandoti a fare quella pausa ti vincolano con gli orari.
ci sono ambiti lavorativi in cui la pausa viene comoda anche all'azienda, proprio perché si incastra bene con gli orari di lavoro e non avrebbe senso saltarla per uscire prima.
in altri ambiti non funziona così
tenendo presente che in questo forum c'è una buona presenza di utenti che lavora in ambito informatico capisco che a qualcuno (peraltro pensavo più persone) sia venuto in mente che obbligarci a fare i 45/60 minuti non ha senso. così come timbrare alle 8.30 per uscire dalle 17.30
capisco che in fabbrica stai 8 ore e produci 8, ma davanti a un computer non è affatto così
comunque i politici, specialmente quelli che hanno vegetato per anni in parlamento, non sanno nemmeno cosa vuol dire la parola lavoro quindi potrebbero risparmiarci i loro commenti :D
Con tutto il rispetto, ma ti chiedo di leggere anche i miei post precedenti. Perché, vedi, dal tuo quote si evince un estratto del mio pensiero che tale non è, come dire che non la penso come la tua risposta faccia intendere :rolleyes:
Senza offesa o supponenza, sia chiaro, ma mi irrita il quotare a vanvera.
Ripeto: le pause-pranzo sono in funzione sia del lavoro che uno trova sia delle necessità socio-fisiologiche proprie, e il combinare queste cose è, quantomeno, bizantino. Il ministro spara solo fuffa. Punto.
Ti prego, sul serio, leggi i miei post precedenti del 3D :)
Con tutto il rispetto, ma ti chiedo di leggere anche i miei post precedenti. Perché, vedi, dal tuo quote si evince un estratto del mio pensiero che tale non è, come dire che non la penso come la tua risposta faccia intendere :rolleyes:
Senza offesa o supponenza, sia chiaro, ma mi irrita il quotare a vanvera.
Ripeto: le pause-pranzo sono in funzione sia del lavoro che uno trova sia delle necessità socio-fisiologiche proprie, e il combinare queste cose è, quantomeno, bizantino. Il ministro spara solo fuffa. Punto.
Ti prego, sul serio, leggi i miei post precedenti del 3D :)
dico che ci sono lavori per i quali è ridicolo venirti a chiedere di timbrare ad un orario preciso, obbligarti a fare una pausa pranzo e regolarti l'orario di uscita
prendi il terziario, lì si può liberalizzare la pausa. in fabbrica no, ok, ma mica sono tutti impiegati in catena di montaggio i lavoratori italiani
della sparata del ministro non mi interessa, l'ho pure scritto. già che si parla di pausa pranzo ho detto la mia in generale, come si fa spesso qui dentro
dico che ci sono lavori per i quali è ridicolo venirti a chiedere di timbrare ad un orario preciso, obbligarti a fare una pausa pranzo e regolarti l'orario di uscita
prendi il terziario, lì si può liberalizzare la pausa. in fabbrica no, ok, ma mica sono tutti impiegati in catena di montaggio i lavoratori italiani
della sparata del ministro non mi interessa, l'ho pure scritto. già che si parla di pausa pranzo ho detto la mia in generale, come si fa spesso qui dentro
Ok ne prendo atto :) ma, perdonami, sarà il quote, ma sembrava io avessi detto chissà quali castronerie, cosa che non mi sembra di aver fatto. In realtà il mio punto di vista l'ho espresso post fa e non mi sembra così lontano dal tuo pensiero ma vabbé :)
Detto ciò, buona serata a tutti augurandovi una buona pausa-pranzo :asd:
P.S.
Sembra che Rotondi ci offrirà il caffè al Traslatlantico :sofico:
Ok ne prendo atto :) ma, perdonami, sarà il quote, ma sembrava io avessi detto chissà quali castronerie, cosa che non mi sembra di aver fatto. In realtà il mio punto di vista l'ho espresso post fa e non mi sembra così lontano dal tuo pensiero ma vabbé :)
Detto ciò, buona serata a tutti augurandovi una buona pausa-pranzo :asd:
P.S.
Sembra che Rotondi ci offrirà il caffè al Traslatlantico :sofico:
no beh, in realtà tu hai descritto il tuo lavoro, molto manuale e io faccio l'esatto opposto quindi è chiaro che abbiamo esigenze completamente differenti
come in tutti i casi servirebbe buon senso. dove ci sono turni precisi ci sta la regola, dove ciascuno fa il proprio compitino in autonomia io sono per la libertà di orario, quindi senza vincoli di pausa pranzo
peraltro non so voi, ma quando mangio certe cose a pranzo il pomeriggio ho un crollo preoccupante della palpebra, quindi la produttività è ridotta sul serio :D
jumpermax
23-11-2009, 22:37
Scusate, ma vi rendete un attimo conto di quello che state dicendo ?
In un call center starebbe anche bene la pausa "variabile", con quello che fa mezz'ora e quello che si tira le due ore comode... ma nelle fabbriche ?
Si ferma una catena di montaggio perché quello al 5 ha la pausa lunga o si tiene fermo uno che stacca un ora prima perché gli altri non sono ancora tornati ?
Il problema non è solo "individuale", e questo perché certi lavori (e certe società) hanno bisogno di coordinazione... e non puoi averla a meno che tutti non accettino gli stessi orari.
E quindi CHI dovrebbe decidere ?
Nell'indecisione meglio (dove ci sono) lasciare le due ore, che a qualcuno staranno "larghe" ma che di sicuro non stanno "strette" a nessuno...
My 2 cents.
Beh stanno strette eccome. Per uno che fa 40 ore settimanali aggiungere 2 ore di pausa (obbligatorie) al giorno vuol dire passare al lavoro 10 ore al giorno.
Entri alle 8 ed esci alle 18. Aggiungici 1 ora di viaggio diventa 7-19 ergo non hai possibilità di prendere o portare bambini a scuola, a casa ti vedono solo per cena e di sfuggita a colazione. Fare un'ora in meno di pausa pranzo vuol dire disporre di un'ora in più con la tua famiglia. parliamo di un ora in più, sembra poco ma contando che ne hai circa 4 disponibili è un +25%
rotondi rotondi, ma chi è? perchè è un ministro? cosa abbiamo fatto di male per averlo? mah...
Hell-VoyAgeR
23-11-2009, 23:10
a mio parere la liberalizzazione della pausa pranzo e' applicabile unicamente per i lavoratori autonomi (e neanche sempre)
da noi la pausa minima e' 30 minuti, massima 1 ora e mezza ma l'orario di lavoro e' tassativamente 9-13 14.30-18.30
tutto quello che si fa nella pausa pranzo e' straordinario (e va anche giustificato)
mi direte: "beh... oggi fai 9-17, domani 10.30-18.30 e cosi' via"
peccato che
1) molte volte se non sempre si lavora in team
2) abbiamo anche rapporto con il pubblico in orari ben precisi
... oltretutto ci metto 50/55 minuti a percorrere il tragitto casa-lavoro non ho neanche idea di cosa voglia dire tornare a casa a mangiare, non abbiamo mensa e neanche i buoni... il posto piu' vicino per mangiare e' la macchinetta, altrimenti devi prendere la macchina e andare...
le volte che sfrutto la pausa pranzo per intero, approfitto per andare alla coop a fare spesa... quindi se mi tolgono la pausa pranzo devo anche far digiunare la famiglia :fagiano: (spero che si capisca che e' una battuta)
la scopa in culo l'abbiamo gia', ora ci vogliono mettere anche lo swiffer nelle narici per dare la polvere mentre spazziamo! :)
jumpermax
23-11-2009, 23:57
a mio parere la liberalizzazione della pausa pranzo e' applicabile unicamente per i lavoratori autonomi (e neanche sempre)
da noi la pausa minima e' 30 minuti, massima 1 ora e mezza ma l'orario di lavoro e' tassativamente 9-13 14.30-18.30
tutto quello che si fa nella pausa pranzo e' straordinario (e va anche giustificato)
mi direte: "beh... oggi fai 9-17, domani 10.30-18.30 e cosi' via"
peccato che
1) molte volte se non sempre si lavora in team
2) abbiamo anche rapporto con il pubblico in orari ben precisi
... oltretutto ci metto 50/55 minuti a percorrere il tragitto casa-lavoro non ho neanche idea di cosa voglia dire tornare a casa a mangiare, non abbiamo mensa e neanche i buoni... il posto piu' vicino per mangiare e' la macchinetta, altrimenti devi prendere la macchina e andare...
le volte che sfrutto la pausa pranzo per intero, approfitto per andare alla coop a fare spesa... quindi se mi tolgono la pausa pranzo devo anche far digiunare la famiglia :fagiano: (spero che si capisca che e' una battuta)
la scopa in culo l'abbiamo gia', ora ci vogliono mettere anche lo swiffer nelle narici per dare la polvere mentre spazziamo! :)
Scusa eh ma da come la descrivi a te la pausa pranzo non serve gran che, ti servirebbe semmai non avere il buco tra le 13 e le 14 e 30 e uscire un'ora prima.
Hell-VoyAgeR
24-11-2009, 00:05
Scusa eh ma da come la descrivi a te la pausa pranzo non serve gran che, ti servirebbe semmai non avere il buco tra le 13 e le 14 e 30 e uscire un'ora prima.
eh no... perche' se fosse cosi' TUTTI dovrebbero uscire un'ora prima... e intendo anche i clienti che possono chiamare fino alle 18.30.... e' perversa la cosa :)
alla fine ci ritroveremmo comunque a fare orario continuato dalle 9 alle 18.30... :stordita:
damascato
24-11-2009, 00:13
Rotondi e' un poveretto che rappresenta con la sua Democrazia Cristiana si e no l'1-1,5% della popolazione. Fagocitato, come i fascisti, da un Pdl che tanto ha criticato la troppa inclusivita' della sinistra.
A me della pausa pranzo DI PER SÉ non frega nulla ed e' stupido fregarsene in generale. Purche', e' qui il cavillo, si rispettino le ore di contratto. Se saltare la pausa pranzo significa fare meno ore e uscire un'ora prima, allora che io sia libero di scegliere. Se invece, come sempre, diventa un pretesto per dare ai padroni (esattamente PADRONI) la scusa per sfruttarti un'ora di pu' senza pagarti, allora il discorso cambia.
Certe aziende dovrebbero davvero far timbrare le entrate e le uscite. Chiedetevi un po' perche' questo spesso non succede? Per dare flessibilita' al lavoratore o per autorizzare di fatto ore e ore di straordinario senza pagarle?
Questa e' la flessibilita' all'italiana. Come la pausa pranzo. Sempre all'italiana.
Ha detto una stronzata.Punto.E' oggettivo.Io dopo già 2 ore in fabbrica se non mangio qualcosina crollo,dopo 5 ore o mangio o svengo.Si vede che non ha mai lavorato
jumpermax
24-11-2009, 00:31
eh no... perche' se fosse cosi' TUTTI dovrebbero uscire un'ora prima... e intendo anche i clienti che possono chiamare fino alle 18.30.... e' perversa la cosa :)
alla fine ci ritroveremmo comunque a fare orario continuato dalle 9 alle 18.30... :stordita:
Beh si ma quell'ora e mezza non te la pagano mica adesso no? ;)
Purtroppo è la sfiga di lavorare con il pubblico... sei vincolato agli orari di erogazione del servizio. Certo che a quel punto va decisamente meglio a chi ha i turni... piuttosto che dover lavorare con una pausa in mezzo. E ti va bene che non hanno fatto la pensata di mettere 8:30-13
^TiGeRShArK^
24-11-2009, 01:30
Rotondi e' un poveretto che rappresenta con la sua Democrazia Cristiana si e no l'1-1,5% della popolazione. Fagocitato, come i fascisti, da un Pdl che tanto ha criticato la troppa inclusivita' della sinistra.
A me della pausa pranzo DI PER SÉ non frega nulla ed e' stupido fregarsene in generale. Purche', e' qui il cavillo, si rispettino le ore di contratto. Se saltare la pausa pranzo significa fare meno ore e uscire un'ora prima, allora che io sia libero di scegliere. Se invece, come sempre, diventa un pretesto per dare ai padroni (esattamente PADRONI) la scusa per sfruttarti un'ora di pu' senza pagarti, allora il discorso cambia.
Certe aziende dovrebbero davvero far timbrare le entrate e le uscite. Chiedetevi un po' perche' questo spesso non succede? Per dare flessibilita' al lavoratore o per autorizzare di fatto ore e ore di straordinario senza pagarle?
Questa e' la flessibilita' all'italiana. Come la pausa pranzo. Sempre all'italiana.
scusa..
non vorrei sconvoglerti..
ma rotondi è il Ministro per l'Attuazione del programma attualmente in carica.
...cioè..
noi abbiamo al governo gente del genere che probabilmente non ha MAI lavorato in vita sua e viene a sparare minchiate su quello che secondo lui è giusto fare per aumentare la produttività????
..ma io mi sarei mangiato anche a lui vestito a festa e con tutte le scarpe da cerimonia se avesse OSATO solo sfiorare la mia pausa pranzo di un ora da 2 euro e 20 con due primi, secondo, contorno, pane e acqua, + le partitazze a calcio balilla e/o a ping pong.
Ma credo che non sarebbero rimaste nemmeno le ossa se avesse osato sparare una puttanata del genere quando ero in sede a roma. :asd:
Dream_River
24-11-2009, 07:45
Ci toglieranno la pausa pranza
Poi il week-end
poi le vacanze
poi lo stipendi
Infine ci marchieranno a fuoco
Insomma. alla fin fine la morale è sempre quella
:( :cry: :cry: MORIREMO TUTTI!!!!!!!:cry: :cry: :(
stamani a rai news 24 dicevano che la paura pranzo e' stata inserita nei cnnl in conseguenza del recepimento di una direttiva ue del 2003.
C;,a,;z,;za
stamani a rai news 24 dicevano che la paura pranzo e' stata inserita nei cnnl in conseguenza del recepimento di una direttiva ue del 2003.
C;,a,;z,;za
io non ho paura di magnà :asd:
Io sono favorevole a toglierla, ed uscire prima.
Posso mangiare un panino durante una delle pause caffè senza problemi.
io non ho paura di magnà :asd:
:cry: :cry:
avrai una mensa buona allora :D
C;.a;.,z;.,a
Io sono favorevole a toglierla, ed uscire prima.
Posso mangiare un panino durante una delle pause caffè senza problemi.
dopo la pausa pranzo ovviamente ti toglieranno anche la pausa caffe' , dopo tocchera' alla pausa pupu' ed infine esistera' solo la pausa pipi' da 12 secondi netti :asd:
C'.a'.z'a'.za
matteo10
24-11-2009, 08:03
Lavorando quasi esclusivamente con l'estero ed in particolare con il Nord Europa devo ammettere che faccio sempre una gran fatica a spiegare ai miei clienti come mai passiamo un'ora e mezza a pranzo e poi usciamo la sera che è già buio e non ci resta tempo per fare nulla.
Ma tant'è, se dice il sindacato che è meglio così perchè non crederci, del resto siamo i più furbi del mondo. :O
Lavorando quasi esclusivamente con l'estero ed in particolare con il Nord Europa devo ammettere che faccio sempre una gran fatica a spiegare ai miei clienti come mai passiamo un'ora e mezza a pranzo e poi usciamo la sera che è già buio e non ci resta tempo per fare nulla.
Ma tant'è, se dice il sindacato che è meglio così perchè non crederci, del resto siamo i più furbi del mondo. :O
Il sindacato non dice niente, sono accordi aziendali dove vince la dittatura della maggioranza.
Appare ormai ovvio che c'e' gente che sta meglio al lavoro che a casa.
matteo10
24-11-2009, 08:11
Il sindacato non dice niente....
Mi sa che non hai letto le reazioni sconvolte a commento della notizia...:read:
Mi sa che non hai letto le reazioni sconvolte a commento della notizia...:read:
Ha detto che una pausa pranzo e' necessaria e mi sembra ovvio dato che l'organismo ha bisogno di cibo. Nel post che ho citato si parlava di pausa di un ora e mezzo.
PazZo!!!
24-11-2009, 08:16
Io ora faccio orario spezzato (obbligato dato che da bravo artigiano pirla mi faccio 10-11 ore al giorno). Ma magari potessi tornare a fare l'operaio con il turno 06-13 che avevo. Per un single è una manna. Hai tempo di fare tutto e magari anche qualcosa di più. In pratica hai il pomeriggio libero. Questione di abitudini comunque, non ne farei di certo un dramma. Non mi pare abbia detto nulla di insensato... Insomma se non ce la si fa a tirare avanti 8 ore stando su una scrivania, un muratore che lavora una decina di ore con una mezz'ora di fermo che deve fare, s'impicca? Un pò mammoni forse quindi lo siete, o no? Qua mi pare siate quasi tutti impiegati ma se andate in fabbrica, gli orari continuati (dato che poi le ore sono in genere 7+ 5 sabato) sono una manna, credetemi...
Io ora faccio orario spezzato (obbligato dato che da bravo artigiano pirla mi faccio 10-11 ore al giorno). Ma magari potessi tornare a fare l'operaio con il turno 06-13 che avevo. Per un single è una manna. Hai tempo di fare tutto e magari anche qualcosa di più. In pratica hai il pomeriggio libero. Questione di abitudini comunque, non ne farei di certo un dramma. Non mi pare abbia detto nulla di insensato... Insomma se non ce la si fa a tirare avanti 8 ore stando su una scrivania, un muratore che lavora una decina di ore con una mezz'ora di fermo che deve fare, s'impicca? Un pò mammoni forse quindi lo siete, o no? Qua mi pare siate quasi tutti impiegati ma se andate in fabbrica, gli orari continuati (dato che poi le ore sono in genere 7+ 5 sabato) sono una manna, credetemi...
Preferisco fare otto ore giornaliere ed avere due giorni festivi (potendo scegliere e' chiaro).
si ma a te andranno bene 7 ore continuate ad altri no...mica puoi obbligare tutti a saltare il pranzo o colazione...
poi c'e' chi odia alzarsi presto per andare a lavoro alle 6 , tipo me..prefererirei un orario 8-16 sicuramente...
c'.a'.z'.aza
FabioGreggio
24-11-2009, 08:33
Lavorando quasi esclusivamente con l'estero ed in particolare con il Nord Europa devo ammettere che faccio sempre una gran fatica a spiegare ai miei clienti come mai passiamo un'ora e mezza a pranzo e poi usciamo la sera che è già buio e non ci resta tempo per fare nulla.
Ma tant'è, se dice il sindacato che è meglio così perchè non crederci, del resto siamo i più furbi del mondo. :O
Sparlare del sindacato per certi utenti di destra è assolutamente gratuito.
Innanzitutto la pausa pranzo e gli orari di lavoro fanno parte dello statuto dei lavoratori, frutto di patti bilaterali fra lavoratori ed industriali.
Quindi dire che la pausa pranzo è un'imposizione del sindacato è una panzana tipicamente vetero berlusconiana.
Nel Nord Europa alle ore 15 del pom d'inverno è buio.
regolare pensare di velocizzare il lavoro nella prima parte della giornata.
Nel sud Europa invece i ritmi sono differenti.
In Spagna i tempi sono ulteriormente dilatati.
Come vedi fare un'analisi sincera significa uscire dalle barricate antisindacali e far ragionare i neuroni in modo meno partigiano.
Le benedette 35 ore di bertinottiana memoria erano un must.
Sette ore retribuite otto, senza pause, maggiore produttività, più tempo a disposizione fuorilavoro, minor assenze per motivi familiari.
Per anni io le ho fatto.
Poi è arrivato Bertinotti a dirlo.
Le hanno eliminate perchè simbolo comunista.
Più minkioni di così si muore.
Nel merito la pausa pranzo è relativa all'occupazione: un muratore ne ha bisogno.
Un lavoro di concetto stressante pure.
Un commerciante che fa 10 ore al gg anche.
Un parlamentare o un rappresentante meno.
Sprecano poca energia e sono sedentari.
Rotondi, in questo senso, potrebbe alimenatrsi solo 3 volte la settimana.
E dire meno cazzate sui sindacati, che, purtroppo per lui,
hanno ancora 11 milioni di iscritti.
Quindi quando sparla della CGIL sparla di milioni di lavoratori.
Maleducato.
fg
PazZo!!!
24-11-2009, 08:49
si ma a te andranno bene 7 ore continuate ad altri no...mica puoi obbligare tutti a saltare il pranzo o colazione...
poi c'e' chi odia alzarsi presto per andare a lavoro alle 6 , tipo me..prefererirei un orario 8-16 sicuramente...
c'.a'.z'.aza
Posso dire una cosa, senza urtare i sentimenti di nessuno? Ma un minimo di sacrificio è ovvio che ci debba essere, cioé... non si potrà pretendere di avere tutti lo stesso orario. Ma cé chi esagera, questo fa una considerazione, che è anche giusta, e già cé chi commenta "il prossimo passo sarà l'eliminazione dei sindacati", boh! Io mica l'ho capita... Cé chi odia alzarsi alle 6 (5), anche a me non piaceva, che ti credi. Ma se fosse solo quello il problema... Alla fine, al dispiacere di alzarsi presto al mattino c'era il pregio di avere una giornata libera poi. E solo una considerazione nel non vedere tutto nero. Con un po di sacrificio e di impegno tutti riescono. Anche io preferirei fare 8 ore al giorno e stare a casa il Sabato. Anzi, dato che ormai ci sono abituato, riuscirei comodamente a farne 10 e stare a casa pure il venerdi. (ora ne faccio 11*5 = 55) Ma è ovvio che poi mi debba addattare alla situazione...
cdimauro
24-11-2009, 08:54
Io preferirei lavorare 10 ore al giorno, più un'ora di pausa per il pranzo, e poter avere venerdì, sabato e domenica liberi.
EDIT Incredibile: abbiamo postato la stessa idea. :D
Posso dire una cosa, senza urtare i sentimenti di nessuno? Ma un minimo di sacrificio è ovvio che ci debba essere, cioé... non si potrà pretendere di avere tutti lo stesso orario. Ma cé chi esagera, questo fa una considerazione, che è anche giusta, e già cé chi commenta "il prossimo passo sarà l'eliminazione dei sindacati", boh! Io mica l'ho capita... Cé chi odia alzarsi alle 6 (5), anche a me non piaceva, che ti credi. Ma se fosse solo quello il problema... Alla fine, al dispiacere di alzarsi presto al mattino c'era il pregio di avere una giornata libera poi. E solo una considerazione nel non vedere tutto nero. Con un po di sacrificio e di impegno tutti riescono. Anche io preferirei fare 8 ore al giorno e stare a casa il Sabato. Anzi, dato che ormai ci sono abituato, riuscirei comodamente a farne 10 e stare a casa pure il venerdi. (ora ne faccio 11*5 = 55) Ma è ovvio che poi mi debba addattare alla situazione...
Infatti ho detto potendo scegliere.
Io preferisco otto ore per cinque giorni poi ognuno ha i suoi problemi. Pero' per me una pausa lunga e' tempo (mio) gettato al vento e non pagato.
Dragan80
24-11-2009, 08:56
scusa..
non vorrei sconvoglerti..
ma rotondi è il Ministro per l'Attuazione del programma attualmente in carica.
...cioè..
noi abbiamo al governo gente del genere che probabilmente non ha MAI lavorato in vita sua e viene a sparare minchiate su quello che secondo lui è giusto fare per aumentare la produttività????
..ma io mi sarei mangiato anche a lui vestito a festa e con tutte le scarpe da cerimonia se avesse OSATO solo sfiorare la mia pausa pranzo di un ora da 2 euro e 20 con due primi, secondo, contorno, pane e acqua, + le partitazze a calcio balilla e/o a ping pong.
Ma credo che non sarebbero rimaste nemmeno le ossa se avesse osato sparare una puttanata del genere quando ero in sede a roma. :asd:
:asd:
Posso dire una cosa, senza urtare i sentimenti di nessuno? Ma un minimo di sacrificio è ovvio che ci debba essere, cioé... non si potrà pretendere di avere tutti lo stesso orario. Ma cé chi esagera, questo fa una considerazione, che è anche giusta, e già cé chi commenta "il prossimo passo sarà l'eliminazione dei sindacati", boh! Io mica l'ho capita... Cé chi odia alzarsi alle 6 (5), anche a me non piaceva, che ti credi. Ma se fosse solo quello il problema... Alla fine, al dispiacere di alzarsi presto al mattino c'era il pregio di avere una giornata libera poi. E solo una considerazione nel non vedere tutto nero. Con un po di sacrificio e di impegno tutti riescono. Anche io preferirei fare 8 ore al giorno e stare a casa il Sabato. Anzi, dato che ormai ci sono abituato, riuscirei comodamente a farne 10 e stare a casa pure il venerdi. (ora ne faccio 11*5 = 55) Ma è ovvio che poi mi debba addattare alla situazione...
si ma fra quello che resiste 8 ore senza mangiare e quello che dopo 4 ore gli vengono i crampi e magari mal di testa dalla fame , quale dei due andrebbe tutelato ?
oppure meglio avere dei lavoratori che dopo 4 ore lavorano da schifo , magari pure rischiando di farsi male con dei macchinari ?
C;.a;.z;.a
si ma fra quello che resiste 8 ore senza mangiare e quello che dopo 4 ore gli vengono i crampi e magari mal di testa dalla fame , quale dei due andrebbe tutelato ?
oppure meglio avere dei lavoratori che dopo 4 ore lavorano da schifo , magari pure rischiando di farsi male con dei macchinari ?
C;.a;.z;.a
Se fai il turnista hai una piccola pausa all'interno (panino o schiscetta comunque).
Se fai il turnista hai una piccola pausa all'interno (panino o schiscetta comunque).
ma si parlava di lavorare 8 ore senza pause... :confused:
lo so anche io che se sei in fabbrica a fare il turnista hai la pausa...
c'a'.z'.a.za
FabioGreggio
24-11-2009, 09:07
Posso dire una cosa, senza urtare i sentimenti di nessuno? Ma un minimo di sacrificio è ovvio che ci debba essere, cioé... non si potrà pretendere di avere tutti lo stesso orario. Ma cé chi esagera, questo fa una considerazione, che è anche giusta, e già cé chi commenta "il prossimo passo sarà l'eliminazione dei sindacati", boh! Io mica l'ho capita... Cé chi odia alzarsi alle 6 (5), anche a me non piaceva, che ti credi. Ma se fosse solo quello il problema... Alla fine, al dispiacere di alzarsi presto al mattino c'era il pregio di avere una giornata libera poi. E solo una considerazione nel non vedere tutto nero. Con un po di sacrificio e di impegno tutti riescono. Anche io preferirei fare 8 ore al giorno e stare a casa il Sabato. Anzi, dato che ormai ci sono abituato, riuscirei comodamente a farne 10 e stare a casa pure il venerdi. (ora ne faccio 11*5 = 55) Ma è ovvio che poi mi debba addattare alla situazione...
Credo che si vada verso l'eliminazione dei sindacati.
Io auspico caldamente questa ipotesi, affinchè sia solo Confindustria a decidere che tipo di vita, orario e retribuzione debba avere un lavoratore a cui da uno stipendio, e quindi ha il diritto di pretendere senza se e senza ma.
Forse, allora, molti lavoratori, dopo essersi accorti di essere stati sodomizzati da veri paracarri, magari un anelito di ribellione riescono ancora ad esprimerlo.
fg
dave4mame
24-11-2009, 09:13
fatemi capire una cosa.
io la notizia l'ho sentita riportata dal tg; e mi pareva chiaro che rotondi parlava di quello che fa LUI, senza alcuna pretesa di chiederlo ad altri.
è stato il giornalista che ha messo la pezza a un discorso assai antipatico o sono N pagine che si sta parlando del niente?
girodiwino
24-11-2009, 09:13
Imo una buona pausa è comunque necessaria: se fai lavori manuali hai bisogno di calorie tanto quanto stando dietro ad una scrivania hai bisogno di zuccheri per far lavorare il cervello; inoltre è noto che qualsiasi macchina (incluso l'organismo) ha bisogno di pause regolari per poter funzionare al meglio, io sono studente e faccio 20'/2h di pausa proprio per evitare che lo stressi si accumuli con conseguente interruzione dell'apprendimento.
Dico questo perchè sono fatto così, chi ritiene di non averne bisogno è liberissimo di farlo. Tuttavia quando si parla di diritto del lavoro molti istituti che per alcuni possono essere inutili sono concepiti per mettere le mani avanti di fronte ad eventuali prevaricazioni del datore di lavoro, è la stessa ratio per cui a mio parere non è auspicabile la detassazione degli straordinari...
In ogni caso poter mangiare bene e con un po' di calma non può far altro che giovare al lavoratore perchè sarà più rilassato se ha famiglia e la possibilità di vedere i propri cari a mezzodì, se non ha famiglia o vuole rimanere al lavoro mangiando spesso con i colleghi si incentiva la formazione del team che permette la migliore collaborazione tra colleghi con incrementi (imo) di motivazione e quindi di produttività sia in termini di qualità che di quantità, oltre che in certi mestieri di competenza e li risparmi anche in termini di frammentazione del carico di lavoro.
Il lavoratore non è una macchina da produzione, è una persona che dovrebbe avere come motivazione non solo lo stipendio il 27, ma anche la percezione di essere parte integrante di qualcosa di più grande che è anche una piccola società a sé.
prima abbiamo iniziato a copiare la giustizia cinese ora invece copieremo il diritto dal lavoro :fagiano:
Imo una buona pausa è comunque necessaria: se fai lavori manuali hai bisogno di calorie tanto quanto stando dietro ad una scrivania hai bisogno di zuccheri per far lavorare il cervello; inoltre è noto che qualsiasi macchina (incluso l'organismo) ha bisogno di pause regolari per poter funzionare al meglio, io sono studente e faccio 20'/2h di pausa proprio per evitare che lo stressi si accumuli con conseguente interruzione dell'apprendimento.
Dico questo perchè sono fatto così, chi ritiene di non averne bisogno è liberissimo di farlo. Tuttavia quando si parla di diritto del lavoro molti istituti che per alcuni possono essere inutili sono concepiti per mettere le mani avanti di fronte ad eventuali prevaricazioni del datore di lavoro, è la stessa ratio per cui a mio parere non è auspicabile la detassazione degli straordinari...
In ogni caso poter mangiare bene e con un po' di calma non può far altro che giovare al lavoratore perchè sarà più rilassato se ha famiglia e la possibilità di vedere i propri cari a mezzodì, se non ha famiglia o vuole rimanere al lavoro mangiando spesso con i colleghi si incentiva la formazione del team che permette la migliore collaborazione tra colleghi con incrementi (imo) di motivazione e quindi di produttività sia in termini di qualità che di quantità, oltre che in certi mestieri di competenza e li risparmi anche in termini di frammentazione del carico di lavoro.
Il lavoratore non è una macchina da produzione, è una persona che dovrebbe avere come motivazione non solo lo stipendio il 27, ma anche la percezione di essere parte integrante di qualcosa di più grande che è anche una piccola società a sé.
Motivazioni che spariscono quando tagliano e ti lasciano a casa. Ho gia dato.
Io lavoro solo per soldi e le lunghe pause pranzo con relativi pettegolezzi servono solo a produrre mobbing e mobbizzati.
PazZo!!!
24-11-2009, 09:39
Credo che si vada verso l'eliminazione dei sindacati.
Io auspico caldamente questa ipotesi, affinchè sia solo Confindustria a decidere che tipo di vita, orario e retribuzione debba avere un lavoratore a cui da uno stipendio, e quindi ha il diritto di pretendere senza se e senza ma.
Forse, allora, molti lavoratori, dopo essersi accorti di essere stati sodomizzati da veri paracarri, magari un anelito di ribellione riescono ancora ad esprimerlo.
fg
Esprimo solo una piccola opinione in merito, in quanto è offtopic. Spero che tu abbia torto, perché i sindacati sono una necessità, ma devono cambiare. Ora come ora costituiscono solamente un'ostacolo sia per il datore che per il lavoratore. Sono troppi. I sindacati oggi, spremono il datore su tematiche, magari sciocche, poi è ovvio che l'imprenditore che ha il suo bel risparmio in banca, chiude la baracca e i dipendenti si attaccano (e magari riapre all'estero). Ci sono molte aziende, di cui conosco i proprietari, che hanno eliminato il sindacato a tutto vantaggio sia suo che dell'operaio... Non dico fare il lavoro dei cinesi, ma anche attaccarsi troppo al'ora d'inizio (che so, alle 9 anziche alle 8), mi sembra esagerato (nessun riferimento al post precedente, è un esempio generico). Il rappresentante sindacale, nelle 2 aziende in cui ho lavorato, non seguiva tanto le tematiche dell'azienda, però era sempre quello con il turno bello, le ferie nella settimana di ferragosto, straordinari, mai neanche a parlarne... Secondo me i sindacati in italia hanno fin troppi interessi (dato che l'operaio li paga) per risolvere i problemi... Non sto difendendo gli imprenditori, e solo che ci vorrebbe un maggiore compromesso, soprattutto in questo periodo, scendere in piazza non è una buona idea...
Di sindacato degno di tale nome ce n'è rimasto solo 1, il problema non si pone.
Esprimo solo una piccola opinione in merito, in quanto è offtopic. Spero che tu abbia torto, perché i sindacati sono una necessità, ma devono cambiare. Ora come ora costituiscono solamente un'ostacolo sia per il datore che per il lavoratore. Sono troppi. I sindacati oggi, spremono il datore su tematiche, magari sciocche, poi è ovvio che l'imprenditore che ha il suo bel risparmio in banca, chiude la baracca e i dipendenti si attaccano (e magari riapre all'estero). Ci sono molte aziende, di cui conosco i proprietari, che hanno eliminato il sindacato a tutto vantaggio sia suo che dell'operaio... Non dico fare il lavoro dei cinesi, ma anche attaccarsi troppo al'ora d'inizio (che so, alle 9 anziche alle 8), mi sembra esagerato (nessun riferimento al post precedente, è un esempio generico). Il rappresentante sindacale, nelle 2 aziende in cui ho lavorato, non seguiva tanto le tematiche dell'azienda, però era sempre quello con il turno bello, le ferie nella settimana di ferragosto, straordinari, mai neanche a parlarne... Secondo me i sindacati in italia hanno fin troppi interessi (dato che l'operaio li paga) per risolvere i problemi... Non sto difendendo gli imprenditori, e solo che ci vorrebbe un maggiore compromesso, soprattutto in questo periodo, scendere in piazza non è una buona idea...
Il sindacato dovrebbe seguire il lavoratore in tutte le sue problematiche tanto che in alcune nazioni l'iscrizione ad un sindacato e' obbligatoria.
Devo dire pero' che la parte che ho evidenziato e' realta'.
FabioGreggio
24-11-2009, 09:44
Esprimo solo una piccola opinione in merito, in quanto è offtopic. Spero che tu abbia torto, perché i sindacati sono una necessità, ma devono cambiare. Ora come ora costituiscono solamente un'ostacolo sia per il datore che per il lavoratore. Sono troppi. I sindacati oggi, spremono il datore su tematiche, magari sciocche, poi è ovvio che l'imprenditore che ha il suo bel risparmio in banca, chiude la baracca e i dipendenti si attaccano (e magari riapre all'estero). Ci sono molte aziende, di cui conosco i proprietari, che hanno eliminato il sindacato a tutto vantaggio sia suo che dell'operaio... Non dico fare il lavoro dei cinesi, ma anche attaccarsi troppo al'ora d'inizio (che so, alle 9 anziche alle 8), mi sembra esagerato (nessun riferimento al post precedente, è un esempio generico). Il rappresentante sindacale, nelle 2 aziende in cui ho lavorato, non seguiva tanto le tematiche dell'azienda, però era sempre quello con il turno bello, le ferie nella settimana di ferragosto, straordinari, mai neanche a parlarne... Secondo me i sindacati in italia hanno fin troppi interessi (dato che l'operaio li paga) per risolvere i problemi... Non sto difendendo gli imprenditori, e solo che ci vorrebbe un maggiore compromesso, soprattutto in questo periodo, scendere in piazza non è una buona idea...
Ragionamento talmente ovvio che anche il contrario sarebbe giusto.
I Sindacati non sono mai troppi, ogni categoria deve poter essere rapprsentata.
Le esigenze di un metalmeccanico nulla c'entrano con le esigenze di chimico.
L'imprenditore aha tutto l'interesse a tirare la corda, per esempio sui contratti: più tardi si firma meglio è.
Da quando i sindacati si sono indeboliti con questo Governo da 15 anni a questa parte i risultati sono sotto gli occhi di tutti: minore tutrela, più morti sul lavoro, meno valore degli stipendi, totale mancanza di tutela per i giovani.
E tu sei qui a dirmi che se si rompono le palle gli imprenditori, si chiude?
Ve lo meritate Berlusconi.
Spero solo che i danni dovuti a questo tuo modo di ragionare, diffuso al punto tale che un operaio oggi tifa per Confindustria, possano dare ail massimo e produrre un altro decennio tipo anni 70, con usag 52 spaccate in teste e sottoproletariato alla fame dedito al terrorismo.
fg
girodiwino
24-11-2009, 10:05
Motivazioni che spariscono quando tagliano e ti lasciano a casa. Ho gia dato.
Io lavoro solo per soldi e le lunghe pause pranzo con relativi pettegolezzi servono solo a produrre mobbing e mobbizzati.
azz mi spiace! in ogni caso questa è una situazione patologica che anche se non può essere ignorata dovrebbe rimanere nell'ambito della contingenza: se quello che ho detto prima è sbagliato perchè il contesto attuale non lo permette non significa che non dovrebbe astrattamente essere come ho teorizzato prima...
azz mi spiace! in ogni caso questa è una situazione patologica che anche se non può essere ignorata dovrebbe rimanere nell'ambito della contingenza: se quello che ho detto prima è sbagliato perchè il contesto attuale non lo permette non significa che non dovrebbe astrattamente essere come ho teorizzato prima...
No, si lavora solo per soldi, se poi nelle aziende riescono a lavare i cervelli con storielle varie non e' un mio problema.
Di solito piu' raccontano storielle meno pagano.
E di solito quelli che lavorano solo per soldi lavorano invece di stare a mobbizzare alla macchina del caffe' in una delle venti pause che fanno.
girodiwino
24-11-2009, 10:23
No, si lavora solo per soldi, se poi nelle aziende riescono a lavare i cervelli con storielle varie non e' un mio problema.
Di solito piu' raccontano storielle meno pagano.
E di solito quelli che lavorano solo per soldi lavorano invece di stare a mobbizzare alla macchina del caffe' in una delle venti pause che fanno.
Ho capito: ho un futuro come responsabile risorse umane in un'agenzia interinale...:D
Ho capito: ho un futuro come responsabile risorse umane in un'agenzia interinale...:D
No,ho un futuro da pensionato. Mi dispiace di essere vecchio ma nelle imprese odierne piene di consulenti con la professione dal nome inglese ci lascio ben volentieri chi la pensione non la vedra' mai.
PazZo!!!
24-11-2009, 10:54
E tu sei qui a dirmi che se si rompono le palle gli imprenditori, si chiude?
Ve lo meritate Berlusconi.
Spero solo che i danni dovuti a questo tuo modo di ragionare, diffuso al punto tale che un operaio oggi tifa per Confindustria, possano dare ail massimo e produrre un altro decennio tipo anni 70, con usag 52 spaccate in teste e sottoproletariato alla fame dedito al terrorismo.
fg
Sinceramente io cerco un contesto oggettivo, trovare una soluzione, poi se vuoi fare il rivoluzionario, fai pure. Viviamo in un paese libero. Il mio modo di ragionare non cresce leggendo i titoloni sui giornali concentrati sulle 4/5 multinazionali. Ma dal parlare con imprenditori che incontro tutti i giorni sul lavoro. Ho anche detto che non difendo nessuno. Ognuno tira la corda dalla sua parte. Sia l'imprenditore, che l'operaio. Quindi è giusto che ognuno abbia una sua rappresentaza. Io non trovo giusto che un'imprenditore si dilunghi sui contratti, sfrutti i propri dipendenti, ma neanche che si trovi a pagare vere e proprie tangenti ad un operaio che non produce e che non se ne vuole andare, oppure che si ritrovi una rivolta sindacale senza compromessi per questioni di poco conto (tipo uno slittamento di orari). Comunque mi hai sempre dato un'idea di colui che ha poco da discutere. Non troveremo mai un'accordo. Il tuo "Vi meritate Berlusconi" è oltre ad essere offensivo, è pure fuori luogo. Se continui a "pretendere" allora pure io, fossi imprenditore, chiuderei tutto e buonanotte. Poi divertiti a cercare lavoro all'estero. Cerca di capire che nessuno fa niente per niente, e che a tutti piace avere il più per meno... Non tirare a difendere a spada tratta i tuoi sindacalisti perché perdi la causa in partenza. Se gli operai "cambiano il proprio voto a favore di Confindustria" e proprio colpa loro. Ps sei sindacalista? :D
Ecco,un ringraziamento a tutti questi che stanno per andare in pensione e prendono per il culo dicendo che la pensione non la prenderemo mai.Ce ne sono sempre di più.Avanti di questo passo non ci saranno neanche più i soldi per pagarle le pensioni... Grazie a voi che ci avete lasciato questo Paese di M
tdi150cv
24-11-2009, 10:59
Ragionamento talmente ovvio che anche il contrario sarebbe giusto.
I Sindacati non sono mai troppi, ogni categoria deve poter essere rapprsentata.
Le esigenze di un metalmeccanico nulla c'entrano con le esigenze di chimico.
punti di vista ... anche per me sono troppi e se ne approfittano per i loro sporchi interessi.
L'imprenditore aha tutto l'interesse a tirare la corda, per esempio sui contratti: più tardi si firma meglio è.
dipende ... l'imprenditore sa benissimo che non conviene tirare la corda con chi serve davvero ...
Da quando i sindacati si sono indeboliti con questo Governo da 15 anni a questa parte i risultati sono sotto gli occhi di tutti: minore tutrela, più morti sul lavoro, meno valore degli stipendi, totale mancanza di tutela per i giovani.
Inutile ricordarti che i morti sul lavoro spesso sono gli stessi che non adoperano correttamente i dispositivi di sicurezza vero ? Inutile ricordarti che qualche settimana fa venne trasmessa proprio una trasmissione su questo strano fenomeno vero ?
E tu sei qui a dirmi che se si rompono le palle gli imprenditori, si chiude?
Forse non sarà giusto , ci mancherebbe , ma il problema tuo come quello di molti altri è che non riuscite ad accettare che ci sia qualcuno che oggi decide di aprire una azienda , rischiare del proprio , offrirti un lavoro e domani se necessario chiudere , ringraziarti e ciao.
Triste se vogliamo , ma ancor piu' triste a mio avviso è che io costruisco la mia azienda ma non posso chiudere quando mi pare o decidere di chi ho assunto ...
E forse la crisi va vista anche in quest'ottica. Avendo i dipendenti totali garanzie ci si pensa 150 volte prima di assumere una persona con contratto a tempo indeterminato !
Diciamo che stiamo pagando il prezzo di una politica esclusivamente garantista nei confronti dei dipendenti !
fg[/QUOTE]
MadJackal
24-11-2009, 11:06
dipende ... l'imprenditore sa benissimo che non conviene tirare la corda con chi serve davvero ...
Eccerto, e tutti gli altri (magari operai generici, e quindi facilmente sostituibili) che muoiano di fame.
Non fa una grinza, tutti froci con il culo degli altri.
Inutile ricordarti che i morti sul lavoro spesso sono gli stessi che non adoperano correttamente i dispositivi di sicurezza vero ? Inutile ricordarti che qualche settimana fa venne trasmessa proprio una trasmissione su questo strano fenomeno vero ?
Inutile ricordarti chi è che dovrebbe controllare che quei dispositivi vengano usati vero? :rolleyes:
Quando apri una azienda ed assumi hai un POTERE (quello di lasciare sul lastrico i dipendenti in maniera molto semplice). E tale potere comporta delle RESPONSABILITA'.
Cominciate ad accettare questo, forse magari il mondo migliorerà un attimino.
A Rotondi consiglierei di passare 8 ore di fila in fonderia. Per una settimana.
Poi secondo me cambierebbe idea, e smetterebbe di sparare cazzate.
Ecco,un ringraziamento a tutti questi che stanno per andare in pensione e prendono per il culo dicendo che la pensione non la prenderemo mai.Ce ne sono sempre di più.Avanti di questo passo non ci saranno neanche più i soldi per pagarle le pensioni... Grazie a voi che ci avete lasciato questo Paese di M
Nessuno da niente spontaneamente. Se non vi riesce spedire fuori dalle aziende quei tali che parlano di cose astratte e pretendere il dovuto rischiate davvero di diventare mendicanti. Io non vi prendero' per il sedere perche' a quell'epoca saro' morto datempo.
PazZo!!!
24-11-2009, 12:19
Eccerto, e tutti gli altri (magari operai generici, e quindi facilmente sostituibili) che muoiano di fame.
Non fa una grinza, tutti froci con il culo degli altri.
Infatti, questo è il lato più oscuro dell'altra faccia della medaglia. Chi è facilmente sostituibile se la prende anche più facilmente nel culo, ciò non é giusto...
Dream_River
24-11-2009, 12:34
Per anni io le ho fatto.
Poi è arrivato Bertinotti a dirlo.
Le hanno eliminate perchè simbolo comunista.
Più minkioni di così si muore.
LOL :asd::sbonk: :rotfl:
fatemi capire una cosa.
io la notizia l'ho sentita riportata dal tg; e mi pareva chiaro che rotondi parlava di quello che fa LUI, senza alcuna pretesa di chiederlo ad altri.
è stato il giornalista che ha messo la pezza a un discorso assai antipatico o sono N pagine che si sta parlando del niente?
SSSSssssssssshhhhh....non vorrai fare ancora una volta la figura del guastafesta spero!:mad:
Quando apri una azienda ed assumi hai un POTERE (quello di lasciare sul lastrico i dipendenti in maniera molto semplice). E tale potere comporta delle RESPONSABILITA'.
Cominciate ad accettare questo, forse magari il mondo migliorerà un attimino.
Per quelli che richiedono la responsabilità altrui di sicuro migliorerà :asd:
superkoala
24-11-2009, 13:28
;29798683']se per pausa pranzo intende il rito tutto italiano di andare a casa mangiare e poi tornare a lavoro sono d'accordissimo.
C'è ancora qualcuno che fa così???
:mbe:
C'è ancora qualcuno che fa così???
:mbe:
Se non abiti nella via della ditta la vedo dura.
:dissident:
24-11-2009, 14:04
Inutile ricordarti che i morti sul lavoro spesso sono gli stessi che non adoperano correttamente i dispositivi di sicurezza vero ? Inutile ricordarti che qualche settimana fa venne trasmessa proprio una trasmissione su questo strano fenomeno vero ?
:doh:
ma lo sai chenel 90% dei casi quei dispositivi di sicurezza vengono disattivati solo per aumentare la produttivita'?
FabioGreggio
24-11-2009, 14:07
Sinceramente io cerco un contesto oggettivo, trovare una soluzione, poi se vuoi fare il rivoluzionario, fai pure. Viviamo in un paese libero. Il mio modo di ragionare non cresce leggendo i titoloni sui giornali concentrati sulle 4/5 multinazionali. Ma dal parlare con imprenditori che incontro tutti i giorni sul lavoro. Ho anche detto che non difendo nessuno. Ognuno tira la corda dalla sua parte. Sia l'imprenditore, che l'operaio. Quindi è giusto che ognuno abbia una sua rappresentaza. Io non trovo giusto che un'imprenditore si dilunghi sui contratti, sfrutti i propri dipendenti, ma neanche che si trovi a pagare vere e proprie tangenti ad un operaio che non produce e che non se ne vuole andare, oppure che si ritrovi una rivolta sindacale senza compromessi per questioni di poco conto (tipo uno slittamento di orari). Comunque mi hai sempre dato un'idea di colui che ha poco da discutere. Non troveremo mai un'accordo. Il tuo "Vi meritate Berlusconi" è oltre ad essere offensivo, è pure fuori luogo. Se continui a "pretendere" allora pure io, fossi imprenditore, chiuderei tutto e buonanotte. Poi divertiti a cercare lavoro all'estero. Cerca di capire che nessuno fa niente per niente, e che a tutti piace avere il più per meno... Non tirare a difendere a spada tratta i tuoi sindacalisti perché perdi la causa in partenza. Se gli operai "cambiano il proprio voto a favore di Confindustria" e proprio colpa loro. Ps sei sindacalista? :D
Sono un quadro aziendale.
Gestisco personale.
Lavoro solo con gli imprenditori per cui faccio lavori e curo interessi.
Hai proprio sbagliato tutto e la tua supponenza è talmente ovvia che se dici una parola ti dico la frase che diresti.
Lascia stare e ritenta.
fg
FabioGreggio
24-11-2009, 14:11
E forse la crisi va vista anche in quest'ottica. Avendo i dipendenti totali garanzie ci si pensa 150 volte prima di assumere una persona con contratto a tempo indeterminato !
Diciamo che stiamo pagando il prezzo di una politica esclusivamente garantista nei confronti dei dipendenti !
fg[/QUOTE]
Diciamo che è esattamente il contrario e stiamo pagando il prezzo di una politica che ha lasciato in mano a faccendieri e teorie reaganiane il mondo del lavoro.
Diciamo che il problema non sono i lavoratori garantiti, ma l'abrnore numero di quelli che non lo sono e che a breve saranno IL problema.
Diggiamocelo. Ma tu non lo capiresti mai.
fg
:doh:
ma lo sai chenel 90% dei casi quei dispositivi di sicurezza vengono disattivati solo per aumentare la produttivita'?
Si' ma li disattivano le maestranze, lo vedo ogni giorno.
:dissident:
24-11-2009, 14:15
Si' ma li disattivano le maestranze, lo vedo ogni giorno.
Si certo, perche' gli viene chiesto di raggiungere determinati obiettivi, mica perche' amano il rischio ;)
PazZo!!!
24-11-2009, 14:17
Sono un quadro aziendale.
Gestisco personale.
Lavoro solo con gli imprenditori per cui faccio lavori e curo interessi.
Allora non sei proprio lineare nelle tue affermazioni...
Mi piacerebbe vedere come ti rivolgi a loro, nel tuo lavoro. :D
FabioGreggio
24-11-2009, 14:26
Allora non sei proprio lineare nelle tue affermazioni...
Mi piacerebbe vedere come ti rivolgi a loro, nel tuo lavoro. :D
Mi rivolgo conoscendo i loro interessi e problemi, ma conosco anche quelli dei lavoratori.
la tua domanda è sintomatica.
Da una parte ti chiedi come possa un operaio non capire i problemi di un imprenditore.
Dall'altra non ti chiedi il contrario.
Per cui mentre io riesco a gestire entrambe le cose, tu ti interfacci solo con una faccia della mela, ma l'altra non la vedi proprio.
Ergo il problema che tu pensia sia mio, è proprio IL TUO PROBLEMA.
Fermati e riflettici su, magari ci arrivi.
fg
orario flessibile pare una porcata?
hai 8 ore da fare.
minimo pausa 30 minuti
massimo pausa 2 ore.
orari da coprire.. e via.. ognuno fa quel che crede.
Non vedo problemi.Ci sono giorni dove di 1 ore di pausa te ne fai poco, degli altri dove te ne servono 2 così ne approfitti per far la spesa...
La pausa serve così come tante altre pause a seconda del lavoro.
SquallSed
24-11-2009, 14:44
ma l'italia è un pochino diversa da Germania e Inghilterra perché lì a colazione fanno una vera e propria cena con tanto di uova , pancetta e una bella botta di calorie che li fa andare avanti fino a sera ...qui da noi la colazione è molto più leggera e arrivati a mezzogiorno bisogna mandare giù qualcosa di sostanzioso e poi avere il tempo di digerirlo .
pff in francia non si fa colazione con uova e mazzi vari ma colazione normale eppure gli orari sono quelli là. In 45 min, 1 ora hai tempo a mangiare...
Anche secondo me se inteso come gli altri paesi europei st'idea é buona, si recupera molto sul lavoro avendo il pomeriggio libero, cosa che cambia parecchio il livello di vita.
Posti per mangiare pasta in modo veloce (proprio se non potete farne a meno) esistono e basta che siano dati i buoni pasto.
PazZo!!!
24-11-2009, 14:45
Mi rivolgo conoscendo i loro interessi e problemi, ma conosco anche quelli dei lavoratori.
la tua domanda è sintomatica.
Da una parte ti chiedi come possa un operaio non capire i problemi di un imprenditore.
Dall'altra non ti chiedi il contrario.
Per cui mentre io riesco a gestire entrambe le cose, tu ti interfacci solo con una faccia della mela, ma l'altra non la vedi proprio.
Ergo il problema che tu pensia sia mio, è proprio IL TUO PROBLEMA.
Fermati e riflettici su, magari ci arrivi.
fg
Son stupido, non ci arrivo. Quindi, dato che tu postando come un rivoluzionario anticapitalista (mia impressione magari) mi piacerebbe sapere perché, e avere una cosiderazione di chi ha tutto in mano e sotto gli occhi. Leggendoti sui forum mi pare che la gestione di entrambe le cose ti viene difficile... oppure illustri solo un lato del problema. Dici che conosci i problemi degli imprenditori, ma non ne hai citato nessuno nei precedenti post... Comunque ora vado a riflettere sperando riesca a capire la cosa! :D
p.s. ti sei reso almeno conto che dici che "mi chiedo come possa un operaio non capire i problemi di un imprenditore" quando non l'ho mai detto. Io ho sottointeso che tu non capissi i problemi degli imprenditori, dando la colpa agli operai che passavano a Confindustria (ergo Silvio) invece dei "santi" sindacalisti e offendendoli pure per questo...
Mentre ragiono, rileggiti le tue frasi va...
SquallSed
24-11-2009, 14:45
orario flessibile pare una porcata?
hai 8 ore da fare.
minimo pausa 30 minuti
massimo pausa 2 ore.
orari da coprire.. e via.. ognuno fa quel che crede.
Non vedo problemi.Ci sono giorni dove di 1 ore di pausa te ne fai poco, degli altri dove te ne servono 2 così ne approfitti per far la spesa...
La pausa serve così come tante altre pause a seconda del lavoro.
scusa se fai 8 ore di lavoro, diciamo iniziando alle 9, con un'ora di pausa finisci alle 18. La spesa devi farla per forza ad orario di pranzo? ma che significa?
FabioGreggio
24-11-2009, 14:50
Son stupido, non ci arrivo. Quindi, dato che tu postando come un rivoluzionario anticapitalista ...
Tu pettini le bambole.
Per te è rivoluzionario anche Gaucho Marx.
Forse perfino Mastella.
Rivoluzionario perchè capisco i lavoratori...ma gira.
fg
scusa se fai 8 ore di lavoro, diciamo iniziando alle 9, con un'ora di pausa finisci alle 18. La spesa devi farla per forza ad orario di pranzo? ma che significa?
dico solo che è comodo avere la pausa flessibile.
un lavoratore che lavora come un automa rende la metà
questo è come la vedo io.
obbligare a 2 ore è una cazzata
obbligare a 15 minuti idem
sono 2 estremi che non hanno molto senso a meno che non si parli di ambiti specifici (vedi negozi)
paditora
24-11-2009, 17:49
un muratore che lavora una decina di ore con una mezz'ora di fermo che deve fare, s'impicca?
Ma quando mai o per meglio dire mica è sempre così.
Io l'ho fatto il muratore anzi ho fatto il manovale per qualche anno.
Quando capitava di lavorare lontano da casa 1 oretta di pausa la si faceva (di solito dalle 12 alle 13), quando lavoravo vicino casa si smetteva a mezzogiorno e si riprendeva alle 13.30 e si lavorava fino alle 17.30.
Poteva capitare di finire più tardi ma di solito si finiva dopo se c'era una cosa da finire entro sera, ma non è che era la regola fare 10 ore al giorno.
L'anno scorso qui nel mio condominio han fatto dei lavori di ristrutturazione, staccavano a mezzogiorno e riprendevano alle 13 - 13.30.
Certo non metto in dubbio che ci saranno pure i muratori ingordi di soldi che si sparano 11-12 ore al giorno e senza mai fare pause ma voglio proprio vederli come arrivano a 50 anni.
Quasi tutti ci arrivano con la schiena completamente rovinata.
Senza contare poi che arrivi a casa dopo una giornata simile e vai direttamente nel letto a dormire. Cioè ma che vita di merda è. Passi la vita a lavorare e a romperti la schiena.
Io penso che ognuno come qualcuno ha già scritto dovrebbe essere libero di decidere se fare la pausa pranzo lunga o corta o se fare continuato o lavorare a giornata.
Anche gli straordinari imposti per forza sono una cosa che non mi sono mai piaciuti.
MadJackal
24-11-2009, 17:55
Per quelli che richiedono la responsabilità altrui di sicuro migliorerà :asd:
Ridi ridi, non l'ho mica detto io che più potere significa più responsabilità, sai? :cool:
Dream_River
24-11-2009, 18:00
Oh, io non so voi....
ma a me è venuta fame :O :asd:
girodiwino
24-11-2009, 21:45
:doh:
ma lo sai chenel 90% dei casi quei dispositivi di sicurezza vengono disattivati solo per aumentare la produttivita'?
non era ciò che è successo a chernobyl? se non erro avevano spinto il reattore perchè producesse di più ma ad un certo punto buttare le barre di grafite era inutile...
cdimauro
25-11-2009, 07:36
Certo non metto in dubbio che ci saranno pure i muratori ingordi di soldi che si sparano 11-12 ore al giorno e senza mai fare pause ma voglio proprio vederli come arrivano a 50 anni.
Quasi tutti ci arrivano con la schiena completamente rovinata.
Senza contare poi che arrivi a casa dopo una giornata simile e vai direttamente nel letto a dormire. Cioè ma che vita di merda è. Passi la vita a lavorare e a romperti la schiena.
Ecco, hai dipinto bene una situazione abbastanza comune che c'è qui al sud.
E no, non lo si fa perché si è ingordi di soldi, ma semplicemente per portare a casa la pagnotta.
Ah, dimenticavo: non è mica soltanto la schiena che salta. Gambe, braccia, la pelle esposta al sole cocente, i polmoni a respirare schifezze.
zerothehero
25-11-2009, 18:37
Guardate che avere la pausa pranzo obbligatoria (perché di questo parliamo) non va molto a vantaggio dei lavoratori. Da me la pausa pranzo minima è 45 minuti, per cui anche se rientri prima o non la fai comunque dall'orario ti tolgono 45 minuti. Onestamente preferirei avere come pausa minima 15 minuti, che mi consentirebbe di uscire 30 minuti prima dal lavoro e arrivare a casa mezz'ora prima.
Sulla flessibilità sono d'accordo...anche a me scoccerebbe perdere 45 minuti per mangiarmi magari un piattino di pasta. :fagiano:
PazZo!!!
26-11-2009, 06:44
capisco i lavoratori...
:D Parte inflazionata!
Se la pensi come i sindacati devi scindere sempre fra lavoratore e chi ha la necessità di lavorare, che è diverso. Io sono rimasto fregato, a mio tempo, proprio sulla mia minor necessità di avere lavoro, che lavorassi o meno, era indifferente.:stordita:
Byez Barbye mi aspetta :ciapet:
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