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View Full Version : Dubbio esistenziale: persevero in moto o abbandono?


23_Alby23
10-11-2009, 11:19
A meta' 2008 prendo uno scooter per avvicinarmi al mondo delle due ruote.
Faccio una stagione intera, inverno incluso (un freddo micidiale) e a meta' 2009 prendo la patente A e passo alla moto.

Ebbene, il punto e' questo: in poco piu' di 2.000 km sono caduto non una bensi' due volte :rolleyes: L'ultima proprio stamattina :cry:
Sempre per causa mia e solo mia e non per alte velocita', ma proprio perche' mi manca l'esperienza. Il problema e' che con due ruote, anziche' con quattro, l'esperienza la paghi a suon di grattate...

Che io sia imbranato e' evidente, su questo nessun dubbio.
Il dubbio amletico e': continuo a "provare" oppure le mie vicissitudini sono il segnale che questo mondo (nonostante mi piaccia un sacco) non fa proprio per me?
Datemi un consiglio, please. Il morale e' sotto terra.

lupotto
10-11-2009, 11:43
Guarda io divido i motociclisti in due categorie: quelli che son caduti, e quelli che ancora devono cadere:O

Ora la risposta alla domanda solo te la puoi dare, io personalmente in 20 anni di moto son caduto ben più di due volte, alcune volte per colpa mia perchè esageravo, alcune volte per colpa di altri che provocavano l'incidente, altre per colpa della condizioni stradali.

L'unico consiglio che ti posso dare se vuoi continuare ad andare in moto, e darti qualche possibilità in più di non farti troppo male è quello di usare un abbigliamento adeguato: casco integrale, paraschiena, giacche tecniche con protezioni, pantaloni tecnici con protezioni e stivali tecnici.

Fidati che vestito con i capi giusti, molti traumi che subisci durante una scivolata o un incidente saranno molto ridimensionati se non eliminati.

La moto invece, come dico sempre, alla fine è un oggetto che si ripara, e nulla più, quello che è importante è il motociclista:)

dEUS
10-11-2009, 11:55
Guarda io divido i motociclisti in due categorie: quelli che son caduti, e quelli che ancora devono cadere:O

Ora la risposta alla domanda solo te la puoi dare, io personalmente in 20 anni di moto son caduto ben più di due volte, alcune volte per colpa mia perchè esageravo, alcune volte per colpa di altri che provocavano l'incidente, altre per colpa della condizioni stradali.

L'unico consiglio che ti posso dare se vuoi continuare ad andare in moto, e darti qualche possibilità in più di non farti troppo male è quello di usare un abbigliamento adeguato: casco integrale, paraschiena, giacche tecniche con protezioni, pantaloni tecnici con protezioni e stivali tecnici.

Fidati che vestito con i capi giusti, molti traumi che subisci durante una scivolata o un incidente saranno molto ridimensionati se non eliminati.

La moto invece, come dico sempre, alla fine è un oggetto che si ripara, e nulla più, quello che è importante è il motociclista:)

quoto

anch'io ho baciato l'asfalto un bel pò di volte, anche dopo 16anni che vado su due ruote, l'esperienza tante volte non aiuta. Però il fatto è che devi essere sicuro di te sul mezzo, se parti che ti senti imbranato ed hai paura che ad ogni curva o altro puoi andare a terra non la vivi molto bene. boh è dura dare un consiglio del genere, lo sai solo te se potrai sentirti più sicuro continuando ad andarci e se hai voglia di farlo... Se ora non te la senti però non mi forzerei, aspetta un pò e riprendilo quando avrai voglia.

ciao

Zappz
10-11-2009, 12:05
secondo me c'e' chi nasce motociclista e c'e' chi prova ad esserlo... se ci nasci non ci sono problemi, ma mi fa strano che ti fai domande del genere, se ci provi pensa bene a cosa puoi andare incontro.

23_Alby23
11-11-2009, 08:04
Il mio problema non e' tanto nel farsi male o nella paura di farsi male.
Sia chiaro, certo il rischio c'e' eccome ma finche' mi riparo :D va bene cosi'.

Dal punto di vista abbigliamento sono ok perche', sapendo di essere imbranato, mi sono conciato di tutto punto.
Le cadute infatti non mi hanno procurato danni fisici gravi, anzi.

Certo e' che in macchina se sbagli, puoi anche allargare una curva o inchiodare. In moto ogni errore son cadute.
Da qui la mia domanda. I miei dubbi.

Poi, Zappz, perdonami ma io le divisioni classiste non le condivido.
Certo, ci sara' chi nasce con un dono unico per essere uno splendido motociclista. Ma io non ambisco a questo.
E credo che chiunque, nella media, se ha una passione possa essere un motociclista "normale".

CYRANO
11-11-2009, 08:10
che moto hai ?


C;,a;,z;,aza

lupotto
11-11-2009, 09:20
Il mio problema non e' tanto nel farsi male o nella paura di farsi male.
Sia chiaro, certo il rischio c'e' eccome ma finche' mi riparo :D va bene cosi'.

Dal punto di vista abbigliamento sono ok perche', sapendo di essere imbranato, mi sono conciato di tutto punto.
Le cadute infatti non mi hanno procurato danni fisici gravi, anzi.

Certo e' che in macchina se sbagli, puoi anche allargare una curva o inchiodare. In moto ogni errore son cadute.
Da qui la mia domanda. I miei dubbi.

Poi, Zappz, perdonami ma io le divisioni classiste non le condivido.
Certo, ci sara' chi nasce con un dono unico per essere uno splendido motociclista. Ma io non ambisco a questo.
E credo che chiunque, nella media, se ha una passione possa essere un motociclista "normale".

Ovviamente la moto perdona meno......e l'esperienza è fondamentale, ma quella la fai anche cadendo, ovvio che se pensi di poter guidare una moto come una macchina o uno scooter, potresti farti male:rolleyes:

La moto richiede mediamente capacità di guida superiori rispetto ad un auto, appunto per via dell'equilibrio precario proprio del mezzo, io quel che posso dirti è che per esempio oggi vendono moto con ABS che a quanto mi raccontano, rendono la vita molto più semplice a chi non a quella sensibilità necessaria a gestire situazioni di emergenza, poi dipende dal tipo di moto che ti sei preso, certo che se la tua prima moto per assurdo è un R1 forse non è proprio la scelta più azzeccata, anche se mi sembra di aver capito che sei un tipo tranquillo, dato che le tue cadute le hai avute a bassa velocità.

Comunque fossi in te non me le farei tutte queste paranoie, come ti ho detto in moto si cade, e anche i più smaliziati non sono esenti da questa regola, puoi cercare di limitare al massimo i rischi, ma l'imprevisto c'è sempre, sopratutto con le nostre strade, per dirti la mia ultima caduta l'ho fatta ad un uscita di curva su una bella chiazza d'olio, e lì non c'è esperienza che tiene, devi solo affidarti alla sorte a quel punto :rolleyes:

Zappz
11-11-2009, 09:50
Il mio problema non e' tanto nel farsi male o nella paura di farsi male.
Sia chiaro, certo il rischio c'e' eccome ma finche' mi riparo :D va bene cosi'.

Dal punto di vista abbigliamento sono ok perche', sapendo di essere imbranato, mi sono conciato di tutto punto.
Le cadute infatti non mi hanno procurato danni fisici gravi, anzi.

Certo e' che in macchina se sbagli, puoi anche allargare una curva o inchiodare. In moto ogni errore son cadute.
Da qui la mia domanda. I miei dubbi.

Poi, Zappz, perdonami ma io le divisioni classiste non le condivido.
Certo, ci sara' chi nasce con un dono unico per essere uno splendido motociclista. Ma io non ambisco a questo.
E credo che chiunque, nella media, se ha una passione possa essere un motociclista "normale".

scusami, ma mi sono spiegato male... non stavo facendo un discorso sulle capacita', ma sui rischi che si corrono... se uno nasce motociclista non puo' fare a meno della sua passione e accetta tutti i rischi a cui va incontro senza problemi, altri invece che vogliono prendere la moto tanto per provare o altri motivi, dovrebbero pensare bene a cosa rischiano e vedere se ne vale la pena.

ninja750
11-11-2009, 10:15
scusami, ma mi sono spiegato male... non stavo facendo un discorso sulle capacita', ma sui rischi che si corrono... se uno nasce motociclista non puo' fare a meno della sua passione e accetta tutti i rischi a cui va incontro senza problemi, altri invece che vogliono prendere la moto tanto per provare o altri motivi, dovrebbero pensare bene a cosa rischiano e vedere se ne vale la pena.

c'è anche da dire che ci si diverte anche non essendo valentino rossi :)

la passione sempre prima di tutto :)

itsnotfair
11-11-2009, 11:12
....lascia perdere.....

lupotto
11-11-2009, 11:28
c'è anche da dire che ci si diverte anche non essendo valentino rossi :)

la passione sempre prima di tutto :)

Quoto, io ho una coppia di amici che si gode alla grande la passione per la moto, facendo viaggi per l'Europa su una v-strom 1000 :)

Athlon
11-11-2009, 23:02
un po' di lezioni imparate in 155000 km fatti in giro per l'Europa e l' Africa con la mi a moto


1) la moto ha una sola posizione di equilibrio stabile .... sdraiata

2) la domanda giusta non e' se si cade ma QUANDO si cade .. la caduta e' inevitabile

3) bisogna sempre essere pronti a cadere , brecciolino , portiere aperte , materassi in mezzo all' autostrada :eek: :eek: (mi e' capitato anche questo) , ghiaccio , fango , etc etc etc ci sono , ci saranno sempre e ti faranno sempre cadere , bisogna essere pronti a cadere bene e essere sempre ben protetti

4) puoi anche cadere oltre 60 volte in una giornata ( e poi smettere di contarle ) rimettendoci solo un paio di specchietti ed una leva del cambio ma arrivare a casa sano , salvo e contento del motorally appena concluso.



5) non dico che non ci si faccia male , personalmente alla passione per la moto ho sacrificato un pezzo del quadricipite destro , tagliato via da un guard rail , pero' se ci si prepara , si valuta il rischio e ci si attrezza correttamente non vedo problema ad andare in moto , si muore anche sottocasa suonando il citofono colpiti in testa da un vaso di fiori ( se invece rientri in casa tenendo su il casco magari ti salvi :sofico: )

Athlon
11-11-2009, 23:09
dimenticavo .. anche io ho fatto il salto diretto da scooter a moto

come primo mezzo ho usato un Peugeot Metropoli 80cc (originali ) per circa 15000 Km (in 3 anni ) compresa una splendida vacanza motorino+tenda partendo da Milano ed arrivando fino all' Isola d'Elba.

poi ai 21 anni ho preso la mia prima moto Transalp 600 con cui oggi dopo 11 anni ho all' attivo circa 155000 km

altre moto che ho guidato per un po' di km sono state:
honda CB 250 ( australia 3000 km)
KTM 525 (Libia - Akakus 2200 km)
Moto Guzzi Norge ( prova stampa - ELEFANTENTREFFEN con neve - 1400 km)

Grim
12-11-2009, 01:15
corso di guida.


io fortunatamente ho imparato cn il tempo, da quando avevo 12 anni giravo cn un cross 125 per le campagne, adesso ne ho 25 ed ho un 1000 cc sotto al culo di cui sfrutto il 300%, perciò ho ti sei fatto la gavetta a suon di botti ecc. "io ci ho rimessa una clavicola 4 anni fa, facendo dell'enduro" oppure ti fai un bel corso di guida sicura e poi sportiva ed è gia qualcosa!!

Vash88
12-11-2009, 01:38
credo che mio fratello tra pista e strada sia almeno a quota 10 se non 15, io sono fermo a quota 2 :cry: piango per gsx-r 750 k8 che arriverà a casa... non voglio vederlo grattugiato!!!


Il consiglio è: rimetti insieme la moto, fatti un bel corso, prendici le misure. Si può fare fidati.

RiccardoS
12-11-2009, 08:36
secondo me c'e' chi nasce motociclista e c'e' chi prova ad esserlo... se ci nasci non ci sono problemi, ma mi fa strano che ti fai domande del genere, se ci provi pensa bene a cosa puoi andare incontro.

concordo assolutamente.

io ho cominciato con un bicilindrico 1000 stradale e non avevo mai guidato manco un Ciao :D
i primi chilometri di strada sono stati per portarla a casa dalla Futa, in discesa e sul bagnato... :rolleyes:
in 2 anni ho fatto 15-20 mila km e non mi sono mai sdraiato ma ci sono andato vicino per la guida spesso troppo spericolata... quando mi son reso conto che non riuscivo a mantenere un comportamento più sobrio, ho chiuso con la moto... anche se è stata una decisione che ancora adesso mi costa molto.
Ma ho chiuso solo ed esclusivamente perchè non riuscivo proprio ad andare piano, neanche quando pioveva... sentivo la moto perfettamente e più di una volta mi son tratto d'impaccio da situazioni al limite.
Ovviamente un comportamento del genere è da sciagurati.

se in neanche 2mila km sei caduto 2 volte, fai bene a porti il dubbio... evidentemente la moto non fa per te. ;)

tdi150cv
12-11-2009, 08:58
ba ... secondo me chiunque , riconoscendo i propri limiti , puo' andare in moto.
Quello che conta è trovare una moto adatta a se stessi.
Rimane il fatto che pero' due incidenti in breve tempo fanno riflettere.

ciao