View Full Version : Coibentazione tubi stufa
Vorrei sapere cosa si usa per coibentare i tubi delle stufe a legna. Leggevo che occorre avvolgere i tubi con lana di vetro o lana di roccia (questa mi risulta sia cancerogena). L'isolamento riguarda un tratto orizzontale interno alla casa (messo con la dovuta perpendicolarità) che collega la canna fumaria alla stufa lungo circa 3mt. La temperatura dei fumi scende davvero di parecchio tanto che posso toccare i tubi con la mano anche quando la stufa è a pieno regime (più che mai il tratto finale).
Che spessore deve avere la lana isolante? A occhio e croce me ne servirevvero 3 m^2 quanto potrei spendere?
Byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Dumah Brazorf
10-11-2009, 11:36
Qual'è il problema? Non tira bene? Appesti il vicinato?
No, no niente di tutto ciò: la stufa funziona bene. Nel tratto descritto dove, ad inizio stagione con i tubi ben puliti, tende a condensare l'acqua e qualche volta gocciola :muro: Mi è stato detto che per evitare questo fenomeno dovevo isolare i tubi perchè i gas che escono dalla stufa si raffreddono troppo velocemente nel tratto. Ora non è che mi dia tutto questo gran problema (più che mai uno "sporco problema" :fagiano: ) però poterlo risolvere non guasta :D
Byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Devi usare la " fibra ceramica " .
Sembra lana di vetro ma non lo è,è un errore che fanno in tanti.
E' di colore bianco da una parte,dall'altra è rivestita con un foglio d'alluminio ( tipo Domopack ma di uno spessore più consistente ).
La si può rimediare presso le rivendite di materiale edilizio.
Costa parecchio,la vendono in metri.
Ciao
P.S. - Non usare la lana di vetro/roccia ( è la stessa cosa ),non è adatta a questi scopi.
P.S. 2 - Tieni il camino ben pulito,particolarmente nelle giornate ventose di metà febbraio,pena l'incendio dello stesso poichè la fuliggine bagnandosi con la condensa e successivamente asciugandosi,forma una sorta di materiale simile al carbone che al contatto dei lapilli aspirati dalla stufa nei giorni ventosi ne provoca l'incendio.
Dumah Brazorf
10-11-2009, 13:53
Ti condensa all'esterno del tubo o all'interno?
Se ti condensa all'interno ed esce tra un tubo e l'altro non è che te li hanno montati al contrario?
Super Vegetto
10-11-2009, 21:24
Devi usare la " fibra ceramica " .
Sembra lana di vetro ma non lo è,è un errore che fanno in tanti.
E' di colore bianco da una parte,dall'altra è rivestita con un foglio d'alluminio ( tipo Domopack ma di uno spessore più consistente ).
La si può rimediare presso le rivendite di materiale edilizio.
Costa parecchio,la vendono in metri.
Ciao
P.S. - Non usare la lana di vetro/roccia ( è la stessa cosa ),non è adatta a questi scopi.
P.S. 2 - Tieni il camino ben pulito,particolarmente nelle giornate ventose di metà febbraio,pena l'incendio dello stesso poichè la fuliggine bagnandosi con la condensa e successivamente asciugandosi,forma una sorta di materiale simile al carbone che al contatto dei lapilli aspirati dalla stufa nei giorni ventosi ne provoca l'incendio.
Attenzione a cosa si acquista, perchè le fibre ceramiche possono risultare come cancerogene di 2° categoria (quindi nemmeno vendibili), a differenza della lana di roccia che può essere cancerogena di 3° categoria (quindi "presunta cancerogena"). Le fibre ceramiche vere e proprie vanno assolutamente evitate, magari oggi commerciano qualcosa con questo nome che è invece sicuro per la salute, ma stare molto attenti.;)
a "pieno e medio regime " la temperatura dei fumi in uscita supera sempre i 130° :)
Non è che la tieni ad un regime troppo basso?
Non è che usi legna troppo umida e non ben essiccata?LA legna buona da bruciare è quella che è stata tagliata 2 anni fa e posta in un posto arieggiato e asciutto. Quando i ciocchi crepano allora è un buon segno.
La formazione del creosotto e del condensato è un sintomo che non si sta usando bene la stufa.
I tratti orizzontali devono essere brevi e con una adeguata pendenza. Al limite puoi isolari questi tratti .
La fibra ceramica che ho acquistato proprio due mesi fa non è affatto cancerogena ed è vendibile tranquillamente .....
Che la canna fumaria condensi non è normale.
Ma il tubo che percorso effettua ?
Che dimensioni ha ? E' sovradimensionato o sottodimensionato nel diametro ?
La fibra ceramica avvolge il tubo della mia stufa dal solaio al tetto,mentre fino al soffitto i tubi d'acciaio sono visibili poichè non coperti ed anche perchè l'ambiente è caldo.
La mia è una stufa ad alto rendimento della Nordika,con il cristallo nella parte frontale,i tubi di uscita li ho sovradimensionati onde evitare che si sporchino troppo facilmente,uso solo il faggio come combustibile.
E' impossibile stargli vicino,pare una succursale dell'inferno ! :)
a "pieno e medio regime " la temperatura dei fumi in uscita supera sempre i 130° :)
Non è che la tieni ad un regime troppo basso?
Non è che usi legna troppo umida e non ben essiccata?LA legna buona da bruciare è quella che è stata tagliata 2 anni fa e posta in un posto arieggiato e asciutto. Quando i ciocchi crepano allora è un buon segno.
La formazione del creosotto e del condensato è un sintomo che non si sta usando bene la stufa.
I tratti orizzontali devono essere brevi e con una adeguata pendenza. Al limite puoi isolari questi tratti .
Per la legna uso rovere, leccio: stagionata al punto giusto (anzi ho da smaltire ancora pezzi con 3 e passa anni di stagionatura :fagiano: ). Ora che mi ci fai pensare la causa potrebbe essere un regime troppo basso:
In effetti il gocciolamento me lo fà quando chiudo l'aria primaria e vado avanti con quella secondaria: è vero che mi dura di più però i gas escono sicuramente ad una temperatura inferiore. Il tratto che i gas fanno è abbastanza lunghetto. Dalla stufa alla canna fumaria sono: 1,5mt in verticale, 2xcurve 90°, 3mt in orizzontale e collegamento alla canna fumaria. Durante la pulizia la canna fumaria era poco sporca ma i tubi erano intasati tanto che ho deciso di controllarli ed eventualmente pulirli ogni due mesi.
A questo punto mi conviene fare qualche esperimento con la regolazione dell'aria primaria prima di passare ad un effettivo isolamento fisico dei tubi.
byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
io non isolerei i tubi, sono all'interno dell'abitazione ed è sempre calore che recuperi e non sprechi
:dissident:
11-11-2009, 16:56
io non isolerei i tubi, sono all'interno dell'abitazione ed è sempre calore che recuperi e non sprechi
E' vero
io non isolerei i tubi, sono all'interno dell'abitazione ed è sempre calore che recuperi e non sprechi
Certo, però bisognerebbe vedere se la canna fumaria lavora correttamente con i fumi "freddi"
Che temperatura hanno i fumi di una stufa a legna?
E? una curiosità in quanto la mia stufa a pellet ha un'uscita fumi sui 130/140°C al minimo (credo proprio appena usciti)
Escono ad una temperatura 260°-300° (appena usciti dalla stufa).
Byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Escono ad una temperatura 260°-300° (appena usciti dalla stufa).
Byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
porc!
:dissident:
12-11-2009, 17:30
Certo, però bisognerebbe vedere se la canna fumaria lavora correttamente con i fumi "freddi"
Lasciando la canna non coibentata come esce di fabbrica, necessariamente lavora correttamente
Lasciando la canna non coibentata come esce di fabbrica, necessariamente lavora correttamente
Mi sembrava di capire che prima ipotizzavano che quei 3 mt in orizzontale raffreddavano i fumi senza "guadagnare quota" nel camino.
Non so se mi sono spiegato.... asd: oggi ho problemi cognitivo/esplicativi :asd:
Non è una ipotesi è proprio così :stordita: Il problema non è tanto l'assenza di tiraggio o malfunzionamenti. Mi andrebbe benissimo anche il fatto che grazie alla lunghezza del tratto altro calore viene ceduto all'ambiente se non fosse per il fatto che al di sotto dei 100°c l'acqua (che evapora all'inizio della combustione ed anche il legname secchissimo ne contiene una certa quantità) si deposita su quel tratto (specie alla fine). Quando vado a pulire trovo la canna fumaria in ottime condizioni e i tubi di collegamento incrostatissimi:muro:
Byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
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