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View Full Version : Australia:lite sull’isola dei deportati


frankytop
07-11-2009, 16:39
Christmas Island, l'isola del Natale, è sperduta nel mezzo dell'oceano Indiano, di cui molti semplicemente ignorano l'esistenza. Eppure il governo di Canberra ci ha speso 370 milioni di dollari, e non perché sia ricca di materie prime o di chissà quale sostanza. Semplicemente, l'obiettivo del governo australiano era di costruire un centro per «rifugiati» da 1.200 persone. Un centro che quest'anno hanno già visitato almeno 2.000 persone e che è quasi pieno di migranti che hanno provato a raggiungere l'Australia in barca. Quasi pieno e non sovraccarico soltanto perché il premier Kevin Rudd ha telefonato personalmente al presidente indonesiano, Susilo Bambang Yudhoyono, per intercettare una nave con 260 cingalesi che puntava verso le sue coste.

Christmas Island si chiama così perché un marinaio, nel 1643, la scoprì proprio nel giorno della nascita di Gesù, a poco meno di 500 km dall'Indonesia, ma quasi 2.000 dalla terraferma australiana. E qui, in un'isola in cui la popolazione non supera le 600 persone e che John Howard, il predecessore di Rudd, ha escluso dalla zona di immigrazione australiana, il governo dell'ex colonia inglese manda chi arriva via mare. Perché l'isola del Natale è un posto che rappresenta le paure degli australiani: o, almeno, la paura dei boat people, delle persone che dalle coste dell'Asia salpano in barca per raggiungere Canberra e Sydney.

«Non mi scuso in nessun modo per aver adottato una linea dura sull'immigrazione», ha detto fra i denti Rudd. Lui, laburista, che da premier in pectore si era invece scusato con gli aborigeni. Lui, che pure inizialmente era stato lodato dai sostenitori dei rifugiati per aver ammorbidito le politiche di Howard e che non avrebbe voluto utilizzare il centro di Christmas Island, recintato da una cortina elettrificata alta oltre quattro metri. «Hanno fatto questa struttura qui, in mezzo alla giungla - ha raccontato al New York Times Charlene Thompson, una social worker che assiste i richiedenti asilo -. È una prigione, una prigione di alta sicurezza e mi pare che chi sta qui e cerca asilo politico sia trattato come un criminale», ha accusato paragonandola a Port Arthur.

Eppure, quelli che arrivano su queste carrette del mare sono appena il 10 per cento di tutte le persone che chiedono asilo all'Australia, stando ai dati sull'immigrazione. Il restante 90, semplicemente, sbarca in aereo. Nonostante ciò «c'è molta preoccupazione per gli arrivi di persone dal Nord, con le barche», ha spiegato Bernadette McGrath, direttore del Servizio per la riabilitazione e assistenza dei superstiti alla tortura e ai traumi, che per sei mesi ha indagato sul trattamento dei rifugiati. Un privilegio, quello di indagare, che è concesso a pochi: la distanza dalla costa e la scarsità di collegamenti scoraggiano i più e oltre a questo il governo ha stabilito che i giornalisti non possono visitare il centro, regola che è stata rotta solo due volte. Chi invece lo visita senza alcun dubbio sono i richiedenti asilo: e se anche fossero ormai giunti in vista dei porti delle città australiane, poco importa. In ogni caso sarebbero costretti a tornare indietro e a passare per Christmas Island, dove i loro casi vengono vagliati in un periodo che generalmente varia dai tre ai quattro mesi.

E anche se, secondo un recente rapporto della Commissione australiana per i diritti umani, un'organizzazione governativa, il centro «sembra e si comporta come una prigione», con misure di sicurezza «eccessive» e una struttura «inadatta per l'accoglienza dei richiedenti asilo», visto che dentro al cortile principale tutto è chiuso da recinzioni separate e con «strutture simili a celle», il dipartimento per l'Immigrazione ha respinto le raccomandazioni che lo invitavano a smettere di usare Christmas Island, perché «è una componente essenziale di un forte controllo di frontiera».
Di cui sembra sentire il bisogno anche l'Australia, pur circondata da migliaia di chilometri di mare.

Il Giornale.it (http://http://www.ilgiornale.it/esteri/australia_lite_sullisola_deportati/07-11-2009/articolo-id=397054-page=0-comments=1)

_Magellano_
07-11-2009, 16:52
Si ma il succo qual'è? che tutti i governi di paesi civili si autotutelano con mezzi che loro stessi definirebbero anti-democratici se applicati anche in maniera appena accennata dall'Italia?
E c'era bisogno di fare tutto questo giro per mostrare una cosa che tutti sanno? :asd:

frankytop
07-11-2009, 17:05
Eh infatti,è bene far notare che i problemi dell'immigrazione esistono in tutto il mondo e gli strumenti tecnici per affrontarli sono sempre gli stessi,non esiste la bacchetta magica o soluzioni all'avanguardia che possano sostituire il filo spinato e la dimora forzata in appositi centri organizzati.

whistler
07-11-2009, 17:20
Eh infatti,è bene far notare che i problemi dell'immigrazione esistono in tutto il mondo e gli strumenti tecnici per affrontarli sono sempre gli stessi,non esiste la bacchetta magica o soluzioni all'avanguardia che possano sostituire il filo spinato e la dimora forzata in appositi centri organizzati.

ma in australia non credo ci sia il partito dell osteria....
gli strumenti tecnici adoperati quali sono qui? nascondere tutto sotto il tappeto per far contenti i padani da comizio? respingere 4 barconi? affidare un problema serio a bossi e calderoli :Puke:

CaFFeiNe
07-11-2009, 17:30
che poi non è che l'australia sia molto democratica...

a detta di vari parenti ad esempio, esiste una legge che permette alla polizia australiana di entrarti in casa quando vuole, in tua assenza, senza bisogno di informarti ne' nnulla...

inoltre basta vedere l'estrema censura applicata anche in ambito cinema videogiochi, spesso censura molto piu' "chiusa" degli stati piu' conservatori degli usa...

whistler
07-11-2009, 17:34
che poi non è che l'australia sia molto democratica...

a detta di vari parenti ad esempio, esiste una legge che permette alla polizia australiana di entrarti in casa quando vuole, in tua assenza, senza bisogno di informarti ne' nnulla...

inoltre basta vedere l'estrema censura applicata anche in ambito cinema videogiochi, spesso censura molto piu' "chiusa" degli stati piu' conservatori degli usa...

e la storia dei canguri che ammazzano non è bella :(

girodiwino
07-11-2009, 17:39
Il dato a mio parere interessante è che il 90% degli immigrati arriva con l'aereo... in pratica sparano con un fucile a piumini contro una locomotiva in corsa; veramente dei geniacci...

Del resto se la memoria non mi inganna l'australia era a sua volta una colonia penale, ce l'hanno nel dna!

http://www.kristensboard.com/forums/Smileys/classic/hitler.gif secoli di incroci tra personalità devianti a che potrebberò portare?http://www.kristensboard.com/forums/Smileys/classic/hitler.gif

dave4mame
07-11-2009, 17:56
se non rinnovi il visto turistico e ti beccano dopo la scadenza sono cacchi amari.

frankytop
07-11-2009, 18:28
se non rinnovi il visto turistico e ti beccano dopo la scadenza sono cacchi amari.

Infatti,anche negli USA ci sono regole restrittive sulla durata del soggiorno che cambiano di volta in volta e se le violi te la devi vedere con la legge.

In Cina(vabè,non esattamente un esempio di democrazia :asd:) se ti scade il visto e resti nel paese ti prelevano da dove alloggi e ti portano dritto in carcere e a seguire in tribunale.

...naturalmente qui in Italia se si vuole applicare del rigore ci sono i soliti urlatori che gridano...beh,le solite cose che oramai conoscono anche i sassi.

ConteZero
07-11-2009, 18:33
In USA grazie allo jus soli basta poco per avere la cittadinanza (tipo attraversare il confine clandestinamente e poi partorire il pupo).

fabio80
07-11-2009, 19:05
gli australiani sono incazzati come noialtri per i peones che filtrano dalle frontiere. fan bene a lasciarli dove stanno, non va permesso che le cavallette distruggano tutto, in europa come in america come down under

ConteZero
07-11-2009, 19:15
gli australiani sono incazzati come noialtri per i peones che filtrano dalle frontiere. fan bene a lasciarli dove stanno, non va permesso che le cavallette distruggano tutto, in europa come in america come down under

Aspettiamo il KKK australiano :asd:

fabio80
07-11-2009, 19:17
Aspettiamo il KKK australiano :asd:

conosco solo la KKK che fa turbocompressori

_Magellano_
07-11-2009, 19:20
Non vorrei dire una fesseria ma non vi era un governo di centro sinistra in australia?
Non che c'entri nulla visto che zapatero sparava direttamente,ma solo per rendersi conto delle differenzevisto che qui una misura come quella del 3d non penso riuscirebbe a farla nemmeno la lega.

fabio80
07-11-2009, 19:26
Non vorrei dire una fesseria ma non vi era un governo di centro sinistra in australia?
Non che c'entri nulla visto che zapatero sparava direttamente,ma solo per rendersi conto delle differenzevisto che qui una misura come quella del 3d non penso riuscirebbe a farla nemmeno la lega.

il centro sinistra nei paesi angloassoni sta più a destra della nostra destra...

frankytop
07-11-2009, 19:30
il centro sinistra nei paesi angloassoni sta più a destra della nostra destra...

Il problema da noi è il cattosinistrismo che è molto più a sinistra dei sinistri anglosassoni su certi temi.

ConteZero
07-11-2009, 19:36
Il problema da noi è il cattosinistrismo che è molto più a sinistra dei sinistri anglosassoni su certi temi.

Da noi il problema è che tutti i partiti (PdL incluso) stanno a sinistra... con punte artistiche come Tremonti che voleva rimettere i dazi doganali come nel 1800 convinto com'era che libero mercato e protezionismo si potessero coniugare...
Poi miracolosamente spunta un partito leggermente di destra (IdV) e tutti urlano davanti a questa scheggia impazzita.

frankytop
07-11-2009, 19:49
Da noi il problema è che tutti i partiti (PdL incluso) stanno a sinistra... con punte artistiche come Tremonti che voleva rimettere i dazi doganali come nel 1800 convinto com'era che libero mercato e protezionismo si potessero coniugare...
Poi miracolosamente spunta un partito leggermente di destra (IdV) e tutti urlano davanti a questa scheggia impazzita.

Ah io non ti seguo in questi voli pindarici dove si passa dall'emigrazione ai dazi doganali,sono troppo umile e limitato per queste acrobazie. :asd:

ConteZero
07-11-2009, 19:52
Ah io non ti seguo in questi voli pindarici dove si passa dall'emigrazione ai dazi doganali,sono troppo umile e limitato per queste acrobazie. :asd:

Mi permetto un umile domanda...
...un partito/insieme di partiti che basa la sua politica economica sul protezionismo e sugli incentivi statali ti pare di destra ?

frankytop
07-11-2009, 20:04
Mi permetto un umile domanda...
...un partito/insieme di partiti che basa la sua politica economica sul protezionismo e sugli incentivi statali ti pare di destra ?

Dipende al significato che si attribuisce alla parola "destra" perchè c'è anche la destra sociale la cui politica economica non si discosta molto da quella comunista.Pensa che il regime fascista predicò addirittura l'autarchia,altro che dazi.

Cmq,l'intervento statale va riguardato come atto politico di sinistra ma tant'è,alcuni di destra sono abbastanza liberisti da contemplare iniziative scevre da condizionamenti dogmatici.:O

ConteZero
07-11-2009, 20:09
Dipende al significato che si attribuisce alla parola "destra" perchè c'è anche la destra sociale la cui politica economica non si discosta molto da quella comunista.Pensa che il regime fascista predicò addirittura l'autarchia,altro che dazi.

Cmq,l'intervento statale va riguardato come atto politico di sinistra ma tant'è,alcuni di destra sono abbastanza liberisti da contemplare iniziative scevre da condizionamenti dogmatici.:O

Ah, quindi il blocco PdL è "destra sociale".
Che culo... avevamo bisogno di due blocchi "sociali" in Italia.

frankytop
07-11-2009, 20:15
Ah, quindi il blocco PdL è "destra sociale".
Che culo... avevamo bisogno di due blocchi "sociali" in Italia.

No,non è destra sociale ma si sposta un po' in qua e un po' in la nella misura in cui serve,salvo poi essere pienamente liberista quando le cose vanno bene.Vedi,non serve nemmeno avere una sinistra,fanno tutto il pdl & soci (Lega). :cool:

ConteZero
07-11-2009, 20:20
...salvo poi essere pienamente liberista...

:rotfl:
:rotfl: :rotfl:
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
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frankytop
07-11-2009, 20:35
...salvo poi essere pienamente liberista...

:)
:) :)
:) :) :)
:) :) :) :)
:) :) :)
:) :)
:)



Si stava parlando del rapporto con gli altri paesi,di apertura verso i mercati esteri o sbaglio?
Che poi ci siano delle rigidità verso il mercato interno questo nessuno lo nega.

ConteZero
07-11-2009, 20:39
Si stava parlando del rapporto con gli altri paesi,di apertura verso i mercati esteri o sbaglio?
Che poi ci siano delle rigidità verso il mercato interno questo nessuno lo nega.

Ho visto come hanno cassato le eventuali liberalizzazioni sulle licenze dei taxi, come hanno decretato la fine delle parafarmacie, come stanno legiferando per non scomodare nessun altarino (ivi inclusa la Carlucci con Univideo).

Liberisti... si si...