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View Full Version : Meglio un masterizzatore esterno con adattatore o uno interno?


jonnypad
05-11-2009, 12:45
Ciao,
per diversi anni, avendo fuori uso il masterizzatore dvd del vecchio notebook, ho adoperato un masterizzatore interno ma utilizzato come masterizzatore esterno USB 2.0 tramite i tipici adattatori IDE-USB con alimentatore che si trovano online.

Ora ho cambiato portatile, il masterizzatore funziona e ho un bel dubbio..

1- Mi chiedo, in genere, tralasciando le specifiche tecniche, dimensione buffer e fregandomene della velocità, è più affidabile un masterizzatore "esterno" usato in quel modo o un masterizzatore interno?
parlo dal punto di vista della qualità e della longevità dei dati scritti.

Per ora non mi sono mai posto il problema, ma ora mi chiedo se questi adattatori IDE-USB possono compromettere una corretta scrittura dei DVD.

Archiviando documenti foto e video su DVD, non vorrei avere problemi di lettura entro pochi anni.
Premetto che uso solo dvd verbatim e che in genere masterizzo sempre a 4x, massimo 6x e faccio sempre la verifica dati (che non garantisce però la durata dei dati sul disco).
Ad oggi tutti i miei DVD dati sono leggibili ma mi sembrano poco fluidi nella lettura, i masterizzatori/lettori faticano a leggere o fanno tanti movimenti della testina. Ricordo invece diversi anni fa quando ancora non c'erano i DVD e usavo un masterizzatore plextor sul pc fisso: i cd prodotti avevano una lettura fluida anche dopo qualche anno e non solo sul plextor.


Tanto per completezza sull'adattatore IDE-USB, con il vecchio notebook ho usato molto lo stesso adattatore anche con un HD interno e ha funzionato spesso senza problemi. Temo però che mi abbia danneggiato una porta USB infatti questa da problemi collegando sia questo HD sia un HD realmente esterno.
I problemi sono disconnessione casuale durante qualche trasferimento dati oppure impossibilità di scollegare la periferica, nonostante non ci sia nessun file/cartella aperti o programmi che utilizzano l'HD.


2- Il confronto esterno-interno magari può cambiare in base al modello di masterizzatore che si ha. Nello mio caso specifico,
come interno adattato ad esterno uso un NEC 4550A con 2MB di buffer (preso nel 2005),
mentre come interno ho un HL-DT-ST DVDRAM GT20L con 1Mb di buffer (ho cercato chi fosse il produttore ma non lo trovo, penso sia dell'HP perchè il notebook è un HP DV6-1240el)

MM
05-11-2009, 17:14
Non credo proprio che la qualità cambi da esterno ad interno, visto che la qualità è data dal masterizzatore in sée non dal canale di trasmissione dati
In ogni caso io preferirei averlo interno, per una questione di minori interfacce di comunicazione tra il sistema e l'unità ottica

batmax63
13-11-2009, 10:02
Intanto buongiorno a tutti voi:)
E' sempre meglio avere un masterizzatore esterno ,magari uno normalissimo posto in box (soluzione migliore).
Questo perchè qualitativamente i masterizzatori interni,oltre ad avere una durata piu' limitata nel tempo (sono piu' delicati gli slim) sono sempre stati di prestazioni medio basse,salvo rare eccezioni tipo gli ultimi slim montati sui Sony Vaio che sembrano avere prestazioni piu' che decenti.
L'unico problema di un masterizzatore esterno(e parlo di utilizzo di box+masterizzatore che è la soluzione migliore) è che difficilmente si riescono a superare indenni le velocita' dei 12x che comunque è da considerarsi la velocita' massima ottimale per un buona riuscita qualitativa della masterizzazione stessa.

MM
13-11-2009, 10:59
Non comprendo a pieno quanto detto...
Sembra che i masterizzatori esterni li consideri facenti parte di una "linea di produzione" diversa, quando invece sono gli stessi, semplicemente inseriti in una scatola
Così come nei box dei dischi esterni ci sono gli stessi dischi che vengono montati anche internamente, perché non è che Lacie o altri produttori di dischi esterni producano anche il disco che c'è all'interno (ovviamente WD, Seagate etc. montano i propri dischi ;) )

E non dimentichiamo che esistono pure in commercio box vuoti che si possono acquistare per inserirci un masterizzatore acquistato separatamente.
Detto questo la questione qualità non si pone, ma secondo me si pone la questione che nel trasferimento dati, con il box si ha un'interfaccia in più da far attraversare ai dati stessi (il controller USB del box) e più interfacce ci sono, più connettori ci sono, maggiori sono le possibilità di corruzione dei dati nel loro "tragitto"

batmax63
13-11-2009, 11:08
Intendevo la terza ipotesi,box vuoto piu' masterizzatore,hanno solitamente un maggior supporto a livello firmware e hai la possibilita' di intercambiare il masterizzatore per chi come me ne ha la passione e parecchi da usare, e si pone anche la qualita',non tanto rispetto ai masterizzatori esterni (puri per cosi' dire,nati cosi') ma rispetto a quelli interni, che qualitativamente (io parlo di scansioni di dischi che faccio a centinaia e recensioni) sono sempre stati un gradino se non due al di sotto dei drive "normali" se mi passate il termine.
Attenzioni, io per quelli interni intendo quelli da notebook, e non quelli da pc, mi riferivo al primo post in argomento, per il resto concordo, la qualita' che intendevo io era riferita esclusivamente agli slim.
Se per interno invece intendiamo un normalissimo drive usato in box usb o esata allora nessuna obiezione su quanto hai appena detto.
L'unico problema poi dell'interfaccia con il box,non è tanto la corruzione dati,ma la velocita' massima castrata, per il resto la protezione buffer compensa qualsiasi blocco ci possa essere, in termini qualitativi mai ho riscontrato differenza con un masterizzatore posto in un box rispetto ad un altro.

MM
13-11-2009, 12:09
Ok, c'è stato un equivoco...

batmax63
13-11-2009, 18:37
Si,si tutto ok,ci siamo capiti:)