View Full Version : Magistratura comunista? In Italia sembra più pieno di Magistrati Berlusconiani
TV SORRISI E CALZINI
di Marco Travaglio
Se un quisque de populo, parlo per esperienza, perde una causa civile in primo grado, la sentenza è immediatamente esecutiva e, di solito, la richiesta di sospensiva viene respinta: paga subito i danni, dopodiché può ricorrere in secondo e terzo grado: e alla fine, se gli danno ragione in appello e in Cassazione, chiede i soldi indietro. Se invece la causa in primo grado la perde l’azienda del presidente del Consiglio, che è anche l’uomo più ricco d’Italia e il premier più ricco del mondo, la sospensiva scatta in automatico, perché il poverino non ha di che sfamare le sue due famiglie e la numerosa prole, senza contare che ha pure la scarlattina.
C’è poi un piccolo dettaglio che, se fossimo come lui, utilizzeremmo a reti ed edicole unificate per screditare il giudice: il presidente della II Corte d’appello civile di Milano che ha deciso la sospensiva si chiama Giacomo Deodato e ha lo stesso cognome e le stesse origini messinesi di un ex deputato di Forza Italia (per due legislature: dal 1996 al 2006): Giovanni Deodato. Ora, pare che i due Deodato da Messina non siano soltanto omonimi e concittadini, ma fratelli.
Cioè: il giudice che ha salvato la Fininvest dall’obbligo di pagare subito 750 milioni a De Benedetti per lo scippo Mondadori, è il fratello di un esponente del partito del padrone della Fininvest. Il tipico comunista.
Immaginate la stessa notizia a parti invertite: un giudice dà ragione a Di Pietro ed è il fratello di un tizio che fino a tre anni fa era deputato dell’Italia dei Valori. E figuratevi l’uso che ne farebbero i vari Feltri, Belpietro, Vespa, Betulla, Brachino o la voce bianca di Studio Aperto, per non parlare dei berlusconiani travestiti del Pompiere della Sera. Altro che pedinamenti a caccia di calzini turchesi.
L’anno scorso, quando una gip di Salerno accolse la richiesta di archiviazione dei pm per un’indagine su De Magistris e si scoprì che era addirittura la cognata di Santoro, la banda del buco inscenò una gazzarra infernale solo perché Santoro aveva invitato due volte De Magistris ad Annozero.
Su questo malvezzo di difendersi dai processi screditando i giudici anziché rivendicare la propria innocenza, ha già scritto mirabilmente Massimo Fini sul Fatto. Fino a prova contraria, se il giudice Deodato ha concesso la sospensiva alla Fininvest, non è perché è una toga azzurra: avrà avuto i suoi buoni motivi.
E solo un malato di mente può inferire la sua appartenenza a Forza Italia da quella del fratello. E, anche se votasse Forza Italia, bisognerebbe ancora dimostrare che le sue simpatie politiche hanno influenzato la sua decisione. Ciascun giudice ha il sacrosanto diritto di avere le sue idee politiche e di vedersi riconosciuta la buona fede, sempre fino a prova contraria. Purtroppo però è un privilegio che, in questo paese di merda, tocca soltanto al giudice che dà ragione a Berlusconi.
Infatti ieri, mentre la Fininvest incassava la sospensiva e risparmiava 750 milioni, l’on. avv. Ghedini così commentava la condanna di Mills: “Si conferma che a Milano non si possono celebrare processi quando vi sia un collegamento col presidente Berlusconi”. Dimenticava di aggiungere: “Salvo quando incontriamo Deodato e le decine di giudici che ci han regalato tre assoluzioni e sei attenuanti generiche con prescrizione incorporata”.
Ma dimenticava pure – gliel’ha rammentato Luigi Ferrarella sul Corriere – che due anni fa il giudice che ha ricondannato Mills, Flavio Lapertosa, è lo stesso che aveva assolto il Cavaliere nel processo Sme-Ariosto, con una sentenza che definire stiracchiata è un complimento.
Non si ricordano all’epoca tuoni e fulmini ghediniani contro l’intera magistratura milanese. Eppure proprio quella sentenza era l’ennesima “conferma che a Milano non si possono celebrare processi quando vi sia un collegamento col presidente Berlusconi”. Perché, di riffa o di raffa, trovano sempre il modo di dargliela vinta. Preferiscono vivere.
IFQ
Conoscete il detto: «chiagn'e fotte» ?
Ormai siamo a livelli veramente siderali di schifo.
SuperTux
29-10-2009, 10:02
Per quanto possa avere ragione, per me ha sbagliato a scrivere "in questo paese di merda". Magari lo può pensare, ma anche scriverlo in un suo articolo che verrà letto da centinaia di migliaia di persone secondo me lo porterà in tribunale. E non è facile difendersi da un'affermazione così diretta. Finché lo dice al bar, ok...ma quando lo scrive su un giornale non va più bene. Fermo restando che condivido tutto l'articolo.
Come mai su questo giudice non partono le invettive di chi li vuole estranei ai giochi di partito?
Come al solito se sono contro sono comunisti, se sono neutri sono comunisti se sono a favore sono imparziali e ottimi servitori dello stato......?
mi fanno propio pena le persone che si scagliano su dei magistrati a senso unico... con molti esempi sul forum...
Per quanto possa avere ragione, per me ha sbagliato a scrivere "in questo paese di merda". Magari lo può pensare, ma anche scriverlo in un suo articolo che verrà letto da centinaia di migliaia di persone secondo me lo porterà in tribunale. E non è facile difendersi da un'affermazione così diretta. Finché lo dice al bar, ok...ma quando lo scrive su un giornale non va più bene. Fermo restando che condivido tutto l'articolo.
ma ha ragione e basta... e poi chi lo cita? la signora repubblica d'italia?
e se qualche politico glielo rinfaccia dovrebbe rispondere:- l'ho detto per colpa tua!!!
SuperTux
29-10-2009, 10:14
ma ha ragione e basta... e poi chi lo cita? la signora repubblica d'italia?
e se qualche politico glielo rinfaccia dovrebbe rispondere:- l'ho detto per colpa tua!!!
Certo che ha ragione...l'ho detto nel mio post che condivido quello che ha scritto. Però questa semplice frase poteva evitarla. Non conosco le norme giuridiche ma un qualunque pm non potrebbe querelarlo per offesa allo stato? Magari anche lo stesso di sopra. E se gli dice "l'ho detto per colpa tua" gli risponde "allora rifattela con me e non con lo stato".
Ripeto, condivido il messaggio dell'articolo, ma questa frase era meglio se non la metteva.
Amu_rg550
30-10-2009, 08:52
Come non quotare.
Fino a prova contraria, se il giudice Deodato ha concesso la sospensiva alla Fininvest, non è perché è una toga azzurra: avrà avuto i suoi buoni motivi.
E solo un malato di mente può inferire la sua appartenenza a Forza Italia da quella del fratello. E, anche se votasse Forza Italia, bisognerebbe ancora dimostrare che le sue simpatie politiche hanno influenzato la sua decisione. Ciascun giudice ha il sacrosanto diritto di avere le sue idee politiche e di vedersi riconosciuta la buona fede, sempre fino a prova contraria. Purtroppo però è un privilegio che, in questo paese di merda, tocca soltanto al giudice che dà ragione a Berlusconi.
Se non siamo un paese di merda siamo una repubblica delle banane, marce.
Terza pagina? Up!
nessuno si scaglia contro i magistrati schierati? stà notizia manco è apparsa sul rotolo...
MadJackal
30-10-2009, 09:38
nessuno si scaglia contro i magistrati schierati? stà notizia manco è apparsa sul rotolo...
L'ho già detto, sono tutti impegnati a dar contro a Travaglio.
Non hanno tempo per questo gossip! :O
Mettiamo un po' di benzina, và :D
Originariamente il testo dell'articolo del codice di p.c. che consentiva ad un giudice di appello di sospendere l'esecutività era questo
Art. 283
Provvedimenti sull'esecuzione provvisoria in appello
I. Il giudice d'appello su istanza di parte, proposta con l'impugnazione principale o con quella incidentale, quando ricorrono gravi motivi, sospende in tutto o in parte l'efficacia esecutiva o l'esecuzione della sentenza impugnata.
Successivamente ( l 263/2005) è stato modificato in questo
«Art. 283. - (Provvedimenti sull'esecuzione provvisoria in appello). - Il giudice dell'appello, su istanza di parte, proposta con l'impugnazione principale o con quella incidentale, quando sussistono gravi e fondati motivi, anche in relazione alla possibilità di insolvenza di una delle parti, sospende in tutto o in parte l'efficacia esecutiva o l'esecuzione della sentenza impugnata, con o senza cauzione»;
Palla di vetro? :sofico:
MadJackal
30-10-2009, 10:29
Palla di vetro? :sofico:
No, leggi fatte per salvaguardare gli italiani :O
blade9722
30-10-2009, 10:56
Premetto: sono d'accordo con l'analisi di Travaglio.
Una precisazione: i 750 milioni li avrebbe dovuti pagare la Fininvest, e non Berlusconi. La cosa e' ben differente.
Premetto: sono d'accordo con l'analisi di Travaglio.
Una precisazione: i 750 milioni li avrebbe dovuti pagare la Fininvest, e non Berlusconi. La cosa e' ben differente.
si vabbeh....
E' talmente differente che Ghedini e Berlusconi hanno replicato alla condanna dicendo "non mi riguarda" :asd:
blade9722
30-10-2009, 11:13
si vabbeh....
E' talmente differente che Ghedini e Berlusconi hanno replicato alla condanna dicendo "non mi riguarda" :asd:
Non e' questo il punto, mi riferisco al passaggio relativo allo "sfamare la prole" del premier. Nella peggiore delle ipotesi, la Fininvest fallirebbe e verrebbe dichiarata insolvente, ma il patrimonio privato di Berlusconi non ne sarebbe intaccato. A farne le spese sarebbero piu' che altro i dipendenti.
Non e' questo il punto, mi riferisco al passaggio relativo allo "sfamare la prole" del premier. Nella peggiore delle ipotesi, la Fininvest fallirebbe e verrebbe dichiarata insolvente, ma il patrimonio privato di Berlusconi non ne sarebbe intaccato. A farne le spese sarebbero piu' che altro i dipendenti.
Il patrimonio di Berlusconi é in larghissima parte derivante dalle partecipazioni e proprietà azionarie.
Ed é l'azionista il primo danneggiato da una multa del genere.
ma ha ragione e basta... e poi chi lo cita? la signora repubblica d'italia?
e se qualche politico glielo rinfaccia dovrebbe rispondere:- l'ho detto per colpa tua!!!
no no .. esiste un comune che si chiama PAESE nel trevigiano... potrebbe essere lui a prendere iniziative :D
ps verificate se non credete
Travaglio ha pienamente ragione.
Se fosse successo al contrario avremmo qui i soliti noti e i vari feltri, belpietro, giordano, libero, rotolo, studio aperto che getterebbero VAGONATE di merda su questo giudice, screditandolo, insultandolo sul piano personale, chiamandolo comunista, incompetente, rosso, affiliato con la sinistra, sovversivo e magari pure pedinandolo perchè è stravagante.
In questo caso però VA TUTTO BENE, come sempre quando i giudici decidono a suo favore, lo assolvono o gli danno tutte quelle volte attenuanti generiche (peraltro almeno una volta con motivazioni alquanto creative, come se fare il pdc fosse un punto di merito invece di essere un aggravante in relazione a possibili reati) facendo magari scattare la prescrizione.
Ha ragione, proprio un paese di merda.
E la prossima volta che getteranno emme su un giudice che avesse il coraggio di giudicare lui o uno dei suoi colpevoli insinuando che sia "politicizzato" o comunista è bene ricordagli questo giacomo deodato e come su di lui "stranamente" non c'è stata nessuna "campagna", ma nemmeno una campagnina ina ina. ;) Poi ovviamente se i media e giornali berlusconiani faranno una campagna su questo giudice come l'avrebbero fatta al contrario sono sempre pronto a ricredermi, ma PECCATO che non succederà. :)
p.s comunque mi sembrava troppo bello, come al solito non pagherà nulla alla fine.
girodiwino
30-10-2009, 12:18
Mettiamo un po' di benzina, và :D
Originariamente il testo dell'articolo del codice di p.c. che consentiva ad un giudice di appello di sospendere l'esecutività era questo
Art. 283
Provvedimenti sull'esecuzione provvisoria in appello
I. Il giudice d'appello su istanza di parte, proposta con l'impugnazione principale o con quella incidentale, quando ricorrono gravi motivi, sospende in tutto o in parte l'efficacia esecutiva o l'esecuzione della sentenza impugnata.
Successivamente ( l 263/2005) è stato modificato in questo
«Art. 283. - (Provvedimenti sull'esecuzione provvisoria in appello). - Il giudice dell'appello, su istanza di parte, proposta con l'impugnazione principale o con quella incidentale, quando sussistono gravi e fondati motivi, anche in relazione alla possibilità di insolvenza di una delle parti, sospende in tutto o in parte l'efficacia esecutiva o l'esecuzione della sentenza impugnata, con o senza cauzione»;
Palla di vetro? :sofico:
Beh la nuova versione a mio parere è ragionevole: essendo la sentenza di II grado quella che definisce la questione, rischiare di far fallire imprese per un errore giudiziario mi sembra abbastanza inaccettabile...
Il problema è che come al solito la legge è stata scritta con i piedi, dato che ambo le parti possono ricorrere contro la sentenza sfavorevole ad una delle due.
Per come la norma è scritta io vaglierei l'ipotesi di violazione del principio dell'eguaglianza di fronte al giudice: a quello che vince la causa non sono dati mezzi per evitare la propria insolvenza magari dovuta al fatto illecito della controparte messa a sistema con la sospensione della condanna.
Beh la nuova versione a mio parere è ragionevole: essendo la sentenza di II grado quella che definisce la questione, rischiare di far fallire imprese per un errore giudiziario mi sembra abbastanza inaccettabile...
Si ma comunque specifichiamo che berlusconi non fallirebbe mai, poteva pagarli benissimo quei soldi e sarebbe pure stato giusto.
E ricordiamo cmq che in questo caso sono stati i giudici della CASSAZIONE a dire che bisognava quantificare il danno e risarcire de benedetti, cosa scritta nella sentenza definitiva...
girodiwino
30-10-2009, 15:24
Si ma comunque specifichiamo che berlusconi non fallirebbe mai, poteva pagarli benissimo quei soldi e sarebbe pure stato giusto.
cut
Su questo non c'è dubbio, oltretutto perchè è vero che il debito è di fininvest ma se fininvest fallisse ci sarebbe la rivalsa anche sul patrimonio personale dell'imprenditore.
Il problema è che comunque le procedure per il fallimento si aprirebbero lo stesso, e lo spirito della legge è quello di prevenire, non di curare.
Anche sotto un profilo efficentistico è meglio così, sotto un certo profilo: per berlusconi 750 milioni sono una scorreggia nel cosmo, il lavoro per le migliaia di dipendenti un po' meno. Se si apre la procedura fallimentare i dipendenti avrebbero problemi pesanti fino alla fine della definizione delle procedure perchè con il fallimento i pagamenti si interrompono in quanto si deve permettere ai creditori di insinuarsi e passerebbe del tempo in cui molte persone sarebbero a spasso, senza il becco di un quattrino e impossibilitati a cercare una nuova occupazione seria stante l'incertezza della questione.
Fosse solo per quei "giornalisti" di cui si è sentito parlare in passato mi potrebbe andare pure bene (sono uomini di punta e se non si sono sputtanati tutto un po' di riserve per tirare avanti ce le dovrebbero avere), ma stiamo parlando anche di tecnici, operai, personale amministrativo... tutta gente che non ha nessuna colpa se non quella di essersi attaccata al capezzolo del biscione, che francamente mi pare un po' poco...
MadJackal
30-10-2009, 17:15
Su questo non c'è dubbio, oltretutto perchè è vero che il debito è di fininvest ma se fininvest fallisse ci sarebbe la rivalsa anche sul patrimonio personale dell'imprenditore.
Il problema è che comunque le procedure per il fallimento si aprirebbero lo stesso, e lo spirito della legge è quello di prevenire, non di curare.
Anche sotto un profilo efficentistico è meglio così, sotto un certo profilo: per berlusconi 750 milioni sono una scorreggia nel cosmo, il lavoro per le migliaia di dipendenti un po' meno. Se si apre la procedura fallimentare i dipendenti avrebbero problemi pesanti fino alla fine della definizione delle procedure perchè con il fallimento i pagamenti si interrompono in quanto si deve permettere ai creditori di insinuarsi e passerebbe del tempo in cui molte persone sarebbero a spasso, senza il becco di un quattrino e impossibilitati a cercare una nuova occupazione seria stante l'incertezza della questione.
Fosse solo per quei "giornalisti" di cui si è sentito parlare in passato mi potrebbe andare pure bene (sono uomini di punta e se non si sono sputtanati tutto un po' di riserve per tirare avanti ce le dovrebbero avere), ma stiamo parlando anche di tecnici, operai, personale amministrativo... tutta gente che non ha nessuna colpa se non quella di essersi attaccata al capezzolo del biscione, che francamente mi pare un po' poco...
Attento, perchè scivoli nel "non puniamo i comportamenti scorretti delle aziende perchè la cosa si riflette sui dipendenti". Cosa sbagliatissima, mi spiace.
toghe roseeeee? Dove sieteeee?
Questa panzana delle toghe rosse sarebbe meglio che si smettesse di dirla, visto che non è EVIDENTEMENTE vera.
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