View Full Version : Tensione neutro ENEL
Ciao, il mio elettricista ha rilevato che la tensione al contatore è 256 V per la fase e 10V sul neutro.
Questi dati sono eccessivi soprattutto per quanto riguarda il neutro.
Alcune apparecchiature elettroniche sul mio impianto sono certificate a max 3V sul neutro e purtroppo sono saltate 2 centraline delle caldaie.
Il problema è che non riesco a trovare la normativa che regola i voltaggi della fornitura.
Chi sa darmi info ?
Gennarino
28-10-2009, 21:38
ENEL prevede(va) la verifica del contatore in caso di anomalie riscontrate dall'utente. Non ricordo se c'era da pagare qualcosa se non riscontravano anomalie... chiama il numero verde...
ENEL prevede(va) la verifica del contatore in caso di anomalie riscontrate dall'utente. Non ricordo se c'era da pagare qualcosa se non riscontravano anomalie... chiama il numero verde...
La verifica del contatore, a pagamento, avviene per controllare se i consumi sono giusti. I soldi li ridanno solamente in caso di malfunzionamento rilevato.
Il mio problema però riguarda la fornitura.
Ho contattato già il servizio guasti, mentre facevano i controlli sul posto mi sono avvicinato ma si sono dileguati schivando le mie domande.
Questo loro atteggiamento ha consolidato la mia idea, ovverosia l'Enel sta fornendo energia elettrica con tensioni fuori normativa.
Ma per esserne definitivamente sicuro devo trovare ste benedette normative imboscate:rolleyes:
http://www.electroportal.net/vis_resource.php?section=DomRisp&id=96
Ciao, il mio elettricista ha rilevato che la tensione al contatore è 256 V per la fase e 10V sul neutro.
Questi dati sono eccessivi soprattutto per quanto riguarda il neutro.
Alcune apparecchiature elettroniche sul mio impianto sono certificate a max 3V sul neutro e purtroppo sono saltate 2 centraline delle caldaie.
Il problema è che non riesco a trovare la normativa che regola i voltaggi della fornitura.
Chi sa darmi info ?
va a zone... io qui ho 0 V... in ufficio ne avevo 12-13 poi hanno sostituito un trasformatore ed è tornato a 0... nell'altro ufficio preferisco non proferire verbo :sofico:
http://www.electroportal.net/vis_resource.php?section=DomRisp&id=96
grazie, ho letto diversi articoli in merito ma io vorrei sapere se c'è una normativa che stabilisce se il neutro può fornire tensione o no oppure entro quali limiti.
Per esempio, tensione max 5V
va a zone... io qui ho 0 V... in ufficio ne avevo 12-13 poi hanno sostituito un trasformatore ed è tornato a 0... nell'altro ufficio preferisco non proferire verbo :sofico:
La storia della controversia è lunga e non vi voglio tediare, vi dico solo che sono stufo di spendere soldi per l'Enel che non interviene, nonostante i miei tecnici avessero capito il problema e proposto come risolverlo (usare la terra della mia abitazione).
Alla fine azzerato io il neutro facendo una nuova messa a terra a mie spese.
grazie, ho letto diversi articoli in merito ma io vorrei sapere se c'è una normativa che stabilisce se il neutro può fornire tensione o no oppure entro quali limiti.
Per esempio, tensione max 5V
non saprei, però il fatto che alcune persone abbiano una fornitura elettrica di tipo fase-fase anzichè fase-neutro mi induce a pensare che non ci sia una normativa in proposito...
http://www.plcforum.eu/forums/index.php?showtopic=49904
in un altro thread dello stesso forum, un utente si trovava sul neutro una tensione di una decina o 20 volt, immessa intenzionalmente per compensare una tensione di fase più alta...
non so se un trasformatore di isolamento potrebbe risolvere...
Il neutro puo' essere sotto tensione se il carico e' squilibrato e se la caduta di tensione dalla cabina e' notevole.
Per misurarla basta un tester con un puntale sul neutro e l'altro sulla terra.
Comunque, per quanto riguarda la sicurezza, va considerato un cavo sotto tensione a tutti gli effetti.
in tal senso è utile tale post
http://www.plcforum.it/forums/lofiversion/index.php/t22243.html
il fatto che ci sia tensione su tutti e due i cavi dipende dal fatto che l'enel non contrassegna il "NEUTRO" come cavo neutro appunto, ma come cavo attivo, cioè non garantisce l'assenza di tensione, che infatti è presente.
non saprei, però il fatto che alcune persone abbiano una fornitura elettrica di tipo fase-fase anzichè fase-neutro mi induce a pensare che non ci sia una normativa in proposito...
http://www.plcforum.eu/forums/index.php?showtopic=49904
in un altro thread dello stesso forum, un utente si trovava sul neutro una tensione di una decina o 20 volt, immessa intenzionalmente per compensare una tensione di fase più alta...
non so se un trasformatore di isolamento potrebbe risolvere...
Grazie ancora per il link, anche altri sfortunatamente hanno problemi con le caldaie.
Io aggiungo anche centralina allarme e videocitofono......
Alcuni riparatori di elettrodomestici mi hanno detto che anche i frigoriferi moderni soffrono molto il neutro sporco.
Come detto nel precedente post ho fatto una nuova terra sul neutro e ho azzerato il neutro anche alle case vicine :D
Il trasformatore di isolamento risolve benissimo ma avrei speso molto di più, per un contatore da 6 Kw.
Conta che avevo già i cavidotti e pozzetti realizzati quindi abbiamo infilato il cavo e fissato una nuova palina.
Il neutro puo' essere sotto tensione se il carico e' squilibrato e se la caduta di tensione dalla cabina e' notevole.
Per misurarla basta un tester con un puntale sul neutro e l'altro sulla terra.
Comunque, per quanto riguarda la sicurezza, va considerato un cavo sotto tensione a tutti gli effetti.
Io sono vicino alla cabina, circa 100-150 metri
I tecnici mi hanno detto che l'elevata (se non eccessiva) tensione sulla fase è data appunto dalla vicinanza, potenza che degrada allontanandosi....
I test li abbiamo effettuati proprio come hai detto tu, abbiamo piazzato una palina provvissoria ed abbiamo misurato fase e neutro con un tester che stampava anche il rapporto.
Un super tecnico di una nota marca di caldaie mi ha deto che per il mio tipo di impianto fase-neutro la normativa prevede max 5V.
L'unica cosa è che non mi ha saputo dire dove la posso reperire.
Nel frattempo ho spedito una mail alla CEI.
Zortan69
29-10-2009, 08:41
Il neutro è connesso a terra in centrale, ergo più il cavo è lungo più c'è tensione, e più ci gira corrente più c'è tensione.
Se hai una buona messa a terra rilevare 265Vrms tra fase e terra e 10Vrms tra neutro e terra è normale.
la tensione finale sarà di 255Vrms tra fase e neutro, il che mi sembra perfettamente a norma.
la caldaia se progettata da un sano di mente dovrebbe funzionare senza problemi da 180 a 300 Vrms, ma si sa, al giorno d'oggi tutta la componentistica è border line per ridurre i costi all'osso...
Se con enel non ottieni nulla puoi mettere un trasformatore di isolamento 1:1 prima di ogni apparecchiatura "critica", ti sconsiglio di comprare uno di quelli enormi per fare tutta la casa, prendine uno da 500W solo per la caldaia, uno da 1 KW per alimentare le elettroniche di casa (PC-TV-Impianto audio etc..)
le lampadine e il forno-ferro da stiro non sono così schizzinose.
Di solito non è la tensione troppo alta a rompere le cose, ma gli spykes. Un trafo di isolamento li elimina.
Se costa troppo ci sono delle reti induttivo-capacitive che non isolano galvanicamente ma che schiantano gli spikes ugualmente e costano molto meno.
Il neutro è connesso a terra in centrale, ergo più il cavo è lungo più c'è tensione, e più ci gira corrente più c'è tensione.
Se hai una buona messa a terra rilevare 265Vrms tra fase e terra e 10Vrms tra neutro e terra è normale.
la tensione finale sarà di 255Vrms tra fase e neutro, il che mi sembra perfettamente a norma.
la caldaia se progettata da un sano di mente dovrebbe funzionare senza problemi da 180 a 300 Vrms, ma si sa, al giorno d'oggi tutta la componentistica è border line per ridurre i costi all'osso...
Se con enel non ottieni nulla puoi mettere un trasformatore di isolamento 1:1 prima di ogni apparecchiatura "critica", ti sconsiglio di comprare uno di quelli enormi per fare tutta la casa, prendine uno da 500W solo per la caldaia, uno da 1 KW per alimentare le elettroniche di casa (PC-TV-Impianto audio etc..)
le lampadine e il forno-ferro da stiro non sono così schizzinose.
Di solito non è la tensione troppo alta a rompere le cose, ma gli spykes. Un trafo di isolamento li elimina.
Se costa troppo ci sono delle reti induttivo-capacitive che non isolano galvanicamente ma che schiantano gli spikes ugualmente e costano molto meno.
Grazie per la spiegazione, puntualizzo due cose per essere più precisi.
La mia caldaia a condensazione Buderus è certificata per lavorare con con il neutro a max 4V mentre la fase a 230 +- 10%
L'elettronica del caldaia mal digerisce il neutro sporco tant'è che con la nuova terra abbiamo azzerato il neutro e penso che il giovamento sia anche per tutte le altre apparecchiature sparse dentro casa.
Per quanto riguarda i picchi il mio impianto ha due scaricatori di sovratensioni, uno all'uscita del contatore e un altro nel quadro dove hanno collegato le caldaie, allarmi e centralino telefono.
Riguardo la tensione fornita, la norma non dice 230+- 5% ?
Zortan69
29-10-2009, 11:27
:eek: hai collegato il neutro a terra ? se ti becca l'enel ti inchiappetta ! occhio !
Cmq la tolleranza era molto più alta, in base ai miei ricordi. (tipo 230 +10 -15%)
:eek: hai collegato il neutro a terra ? se ti becca l'enel ti inchiappetta ! occhio !
Cmq la tolleranza era molto più alta, in base ai miei ricordi. (tipo 230 +10 -15%)
Veramente l'ho fatto dopo averli contattati e con un loro tecnico che mi ha detto che potevo farlo senza problemi con il contatore elettronico fase-neutro.
Con questo contatore non ci sono problemi come per i vecchi con i quali potevi "rubare" energia.
di solito la soluzione corretta prevede di usare un trasformatore di isolamento...
Zortan69
29-10-2009, 22:21
Veramente l'ho fatto dopo averli contattati e con un loro tecnico che mi ha detto che potevo farlo senza problemi con il contatore elettronico fase-neutro.
Con questo contatore non ci sono problemi come per i vecchi con i quali potevi "rubare" energia.
uuh, interessante, non lo sapevo che adesso si può con i contatori nuovi. no perchè essendo appassionato di impianti audio high end mi interessa, avendo giusto aquistato una casa singola se mi dici che si può, lo faccio anche io !!
uuh, interessante, non lo sapevo che adesso si può con i contatori nuovi. no perchè essendo appassionato di impianti audio high end mi interessa, avendo giusto aquistato una casa singola se mi dici che si può, lo faccio anche io !!
Aspetta a farlo, lunedì dovrebbero venire i tecnici sul posto, poi vi faccio sapere.
Non vorrei essermi spiegato male, io non prendo la terra come neutro ma ho attaccato un cavo di terra al neutro in uscita dal contatore.
Provo anch'io a dire la mia.
Così a occhio se trovi tensione sul neutro c'è una imperfetta messa a terra del centrostella in cabina Hai provato a misurare quanta corrente passa tra neutro e la tua terra? Può anche essere alta tanto da cuocerti i cavi.
Provo anch'io a dire la mia.
Così a occhio se trovi tensione sul neutro c'è una imperfetta messa a terra del centrostella in cabina Hai provato a misurare quanta corrente passa tra neutro e la tua terra? Può anche essere alta tanto da cuocerti i cavi.
Come detto le misurazioni sono state fatte con la terra
Zortan69
30-10-2009, 23:44
Aspetta a farlo, lunedì dovrebbero venire i tecnici sul posto, poi vi faccio sapere.
Non vorrei essermi spiegato male, io non prendo la terra come neutro ma ho attaccato un cavo di terra al neutro in uscita dal contatore.
eh appunto, fammi sapere se si può e come che è molto molto interessante.
Mi sembra che Bieler si riferissa alla corrente, non alle tensioni.
Mi sembra che Bieler si riferissa alla corrente, non alle tensioni.
Letto male e con fretta, mi scuso con Bieler.
Lunedì proveremo tutto,almeno la parte con il mio elettricista.
ho ricevuto la risposta ufficiale CEI al problema:
DOMANDA:
I miei tecnici, in seguito a guasti avvenuti ad alcune apparecchiature elettroniche, hanno riscontrato che il neutro del mio contatore ha una tensione media di 10V. Vorrei sapere quale normativa stabilisce i parametri del neutro, se esso deve risultare pari a 0V oppure se è prevista una tolleranza massima per legge.
RISPOSTA:
allo stato attuale della normativa, sia tecnica che di legge, non esiste alcun limite alla tensione di neutro-terra.
Detta tensione, come specifica la Norma CEI EN 50160, dipende dello spostamento del punto di neutro del sistema di tensione trifase, dove il valore effettivo dipende dal grado di squilibrio del carico e dall’impedenza tra la fase e la terra, senza fornire limiti, appunto.
Distinti saluti
CEI - Comitato Elettrotecnico Italiano
Direzione Tecnica Qualità
Cmq la tolleranza era molto più alta, in base ai miei ricordi. (tipo 230 +10 -15%)
la tolleranza attuale per legge è questa:
con sistemi 220 V +-10%
durante il periodo di transizione da sistemi 220/380 a 230/400 la tolleranza è +6% -10%
alla fine del periodo di transizione sarà 230 +-10%
riferimento normativo legge 105/1949 e norma CEI 8-6
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