View Full Version : I marescialli e i corsi che «regalano» il diploma
Gennarino
18-10-2009, 23:54
Forze Armate Equiparate le lezioni professionali di carabinieri, finanzieri e militari
I marescialli e i corsi che «regalano» il diploma
Nel decreto esclusi i poliziotti. Il Sap: lesa la nostra dignità
ROMA - Aveva seguito le lezioni per diventare capo fanfara dell' Arma e si è ritrovato diplomato in gestione aziendale. Ancora meglio è andata al sottufficiale dell' esercito che dopo aver studiato da artificiere ha ottenuto l' attestato di operatore chimico e biologico.
È il miracolo provocato da un decreto interministeriale che ha equiparato gli attestati dei corsi di formazione seguiti dai marescialli delle forze armate, dei carabinieri e della Guardia di Finanza ai diplomi rilasciati dagli Istituti professionali. Un provvedimento approvato alla chetichella nel luglio scorso su proposta del ministro dell' Istruzione Mariastella Gelmini con l' accordo dei responsabili della Difesa Ignazio La Russa, dell' Economia Giulio Tremonti e del Lavoro Maurizio Sacconi.
Un bel vantaggio per gli interessati, ancor più tenendo conto che da questo beneficio sono state invece escluse le forze di polizia. Ora i rappresentanti di quest' ultima categoria sono in rivolta.
I sindacati, Sap in testa, protestano con il titolare del Viminale Roberto Maroni. E proprio a lui il segretario Nicola Tanzi ha inviato una lettera per chiedere come mai il governo «ha deciso di trattare in maniera discriminatoria la nostra professione, che per nulla differisce da quella del carabiniere e del finanziere». E soprattutto «perché si sia deciso di ledere in maniera così profonda la nostra dignità». In tutto sono due semplici articoli di legge, già pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, nei quali è specificato come il provvedimento sia destinato «ai marescialli e ai sergenti delle Forze armate, nonché agli ispettori e sovrintendenti dell' Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza che abbiano completato con esito favorevole i corsi di formazione generale, professionale e di specializzazione presso scuole e istituti di formazione militari, presso i reparti di impiego o presso scuole e centri di specializzazione, qualificazione e aggiornamento professionale anche non militari, sia in Italia che all' estero». Quali siano i vantaggi non è difficile comprenderlo, visto che il titolo di studio costituisce uno dei requisiti fondamentali per gli avanzamenti di carriera.
E dunque, quando sarà approvata la legge di riordino, avranno i titoli per diventare ufficiali, con tutti i benefici che ciò comporta, compreso quello economico.
Ma già ora possono vantare un diploma da sfruttare anche in caso di congedo. Nelle tabelle allegate al provvedimento ministeriale sono indicate le cosiddette «equipollenze». Si scopre così che un nocchiero di porto della Marina che ha frequentato il corso di radiofonia diventa operatore per le telecomunicazioni. Un sottufficiale dell' esercito che ha seguito le lezioni per maniscalco o istruttore cinofilo, sarà invece diplomato come operatore agro-turistico. E i carabinieri che dimostreranno di aver partecipato alla formazione come conoscitori della lingua araba, francese, inglese o tedesca otterranno un attestato per operatore dell' impresa turistica.
http://archiviostorico.corriere.it/2009/ottobre/15/marescialli_corsi_che_regalano_diploma_co_8_091015027.shtml
sottufficiale dell' esercito che dopo aver studiato da artificiere ha ottenuto l' attestato di operatore chimico e biologico.
:mbe: :mbe: :mbe:
considerato che per essere diventare sottufficiali si deve essere diplomati e che questi titoli rilasciati equivalgono a una qualifica professionale triennale, non mi pare tanto scandalosa la questione. l'unico punto che mi perplime e' l'esclusione della Polizia.
idt_winchip
19-10-2009, 08:54
considerato che per essere diventare sottufficiali si deve essere diplomati e che questi titoli rilasciati equivalgono a una qualifica professionale triennale, non mi pare tanto scandalosa la questione. l'unico punto che mi perplime e' l'esclusione della Polizia.
Se bisogna essere comunque diplomati è già un po' meglio...
_Magellano_
19-10-2009, 09:55
E i carabinieri che dimostreranno di aver partecipato alla formazione come conoscitori della lingua araba, francese, inglese o tedesca otterranno un attestato per operatore dell' impresa turistica.E' convenientissimo per i villaggi turistici che pagano un solo uomo e ottengono sia l'animatore che la scorta. :asd:
Che schifo, si cerca sempre più di politicizzare anche le FdO, di farne un braccio armato PdL. E contemporaneamente si riduce con le pezze al culo la più indipendente Polizia di Stato.
Gennarino
19-10-2009, 11:52
considerato che per essere diventare sottufficiali si deve essere diplomati e che questi titoli rilasciati equivalgono a una qualifica professionale triennale, non mi pare tanto scandalosa la questione. l'unico punto che mi perplime e' l'esclusione della Polizia.
Non e' esattamente cosi, con la riforma delle carriere e' stato introdotto l'obbligo del diploma per i concorsi a sottufficiale delle FF.AA., a chi si e' arruolato prima bastava la licenza media inferiore... e sono la maggior parte dei marescialli delle FF.AA. ad essere ancora con la licenza media inferiore.
Viene riconosciuta anche a loro ????
Decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196
Decreto Legislativo 28 febbraio 2001, n. 82 (decreto correttivo al 196/95)
giustamente...
in sto paese chi s'ammazza sui libri VERI e di lavoro pagando le tasse TUTTE,
va perseguito in tutti i modi possibili,
chi furbeggia e trova le "vie facili e alternative" va sempre aiutato ...
del resto.... scudo fiscale, condoni edilizi...
insomma: voi che vi impegnate onestamente: cambiate paese!
first register
19-10-2009, 12:57
Ma già ora possono vantare un diploma da sfruttare anche in caso di congedo. Nelle tabelle allegate al provvedimento ministeriale sono indicate le cosiddette «equipollenze». Si scopre così che un nocchiero di porto della Marina che ha frequentato il corso di radiofonia diventa operatore per le telecomunicazioni. Un sottufficiale dell' esercito che ha seguito le lezioni per maniscalco o istruttore cinofilo, sarà invece diplomato come operatore agro-turistico. E i carabinieri che dimostreranno di aver partecipato alla formazione come conoscitori della lingua araba, francese, inglese o tedesca otterranno un attestato per operatore dell' impresa turistica.
ma che c'azzecca ?
giustamente...
in sto paese chi s'ammazza sui libri VERI e di lavoro pagando le tasse TUTTE,
va perseguito in tutti i modi possibili,
chi furbeggia e trova le "vie facili e alternative" va sempre aiutato ...
del resto.... scudo fiscale, condoni edilizi...
insomma: voi che vi impegnate onestamente: cambiate paese!
vorresti dire che carabinieri e finanzieri non pagano le tasse e non studiano su libri veri?
Gennarino
19-10-2009, 13:47
vorresti dire che carabinieri e finanzieri non pagano le tasse e non studiano su libri veri?
giustamente...
in sto paese chi s'ammazza sui libri VERI e di lavoro pagando le tasse TUTTE,
va perseguito in tutti i modi possibili,
chi furbeggia e trova le "vie facili e alternative" va sempre aiutato ...
del resto.... scudo fiscale, condoni edilizi...
insomma: voi che vi impegnate onestamente: cambiate paese!
Penso si riferisca alle tasse universitarie e ai libri del corso di studio universitario... non in generale...
bisognerebbe vedere in base a cosa hanno staibilito l'equiparazione ovvero gli insegnamenti impartiti nei corsi di specializzazione dei militari , paragonandoli con quelli dei corsi 'civili'
diciamo che per un sottufficiale già diplomato di suo potrebbe starci che con poche materie si prenda un altro diploma
più scandaloso invece il riconoscimento spropositato di cfu sulla base dello stato di servizio, per chi si iscrive ad università che stipulano convenzione
ilguercio
19-10-2009, 22:08
Aspetto i vari "Non avete rispetto per le FdO","Quelli si che rischiano la vita" etc...
Studiare pare brutto eh?
Aspetto i vari "Non avete rispetto per le FdO","Quelli si che rischiano la vita" etc...
Studiare pare brutto eh?
credi che le competenze necessarie per fare l'artificiere (ad esempio) siano tanto banali da non richiedere studio?
credi che le competenze necessarie per fare l'artificiere (ad esempio) siano tanto banali da non richiedere studio?
tutto sono tranne che banali. Ma non sono cosi' sicuro siano le stesse richieste ad un operatore chimico biologico.
The Pein
20-10-2009, 09:03
credi che le competenze necessarie per fare l'artificiere (ad esempio) siano tanto banali da non richiedere studio?
E secondo te perchè deve ristudiare dinuovo se le ha già imparate nel militare( che è ancora meglio)...
ilguercio
20-10-2009, 12:39
credi che le competenze necessarie per fare l'artificiere (ad esempio) siano tanto banali da non richiedere studio?
Quindi se mi faccio chirurgo posso fare il veterinario o il dentista?
Non è che basta cambiare il nome alla laurea per saper fare qualcos'altro.
Gennarino
20-10-2009, 12:51
Di seguito la lettera inviata dal SIULP al Ministro dell'Interno Roberto Maroni ed al Capo della Polizia Pref. Antonio Manganelli, dal Segretario Generale Felice Romano
Source: http://www.siulp.it/Layouts.asp?IDPagina=41&IDTipoPagina=12&IDMacroArea=6&IDpadre=&IDVerticalizza=&DatiVert=&Source=&q=view&IDNews=725
Signor Ministro,
ho più volte affermato che non c’è conquista economica che possa essere barattata con la libertà e con il livello di emancipazione che gli operatori di polizia si sono conquistati grazie al sindacato.
Purtroppo, sempre più spesso da circa un anno a questa parte, siamo costretti a rincorrere le “concessioni” che il Governo, attraverso i vari Ministri interessati, elargisce a favore di una sola parte del Comparto sicurezza e difesa, quella militare, al solo scopo di far credere che si può fare a meno di una voce che tuteli i diritti degli operatori come il Sindacato.
L’ultima, in ordine di tempo, riguarda il D.M. emanato il 16.4.2009 dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con i Ministri della Difesa, dell’Economia e delle Finanze e del Lavoro e della salute e delle politiche sociali, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29.7.2009 serie generale n.174.
Con tale decreto, ai colleghi appartenenti alle Forze di Polizia a status militare e alle Forze Armate che abbiano frequentato e completato corsi di formazione generale, professionale e di specializzazione presso scuole e istituti militari, presso i reparti d’impiego o presso scuole e centri di specializzazione, qualificazione e aggiornamento professionale anche non militari, sia in Italia che all’estero, è riconosciuto, a domanda, il corrispondente di qualifica dei corsi di studio dell’istruzione professionale, secondo la tabella “A” annessa al decreto in parola.
Tali riconoscimenti, sempre a norma del citato decreto, hanno la stessa natura di titoli di studio e la medesima validità così come indicato dall’art.2 del D.M. 14.4.1997 n.250 e consentono l’ammissione al quarto anno dei corsi di studio di istruzione professionale nonché l’ammissione agli esami di stato per il conseguimento del diploma di Stato di istruzione professionale conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore.
Siffatta situazione, Signor Ministro, evidenzia a parere di chi scrive una gravissima sperequazione in danno dei poliziotti ed un palese tentativo di minare il comparto sicurezza, la dignità dell’Istituzione Polizia di Stato oltre che la credibilità del sindacato.
Conoscendo la Sua sensibilità e l’impegno che quotidianamente profonde per la Polizia di Stato, sono certo che condividerà la necessità di un intervento urgente per correggere questo grave atto consumato in danno dell’Istituzione e di tutti i suoi appartenenti.
Per questo, nel rinnovarle sentimenti di elevata stima e fiducia, resto in attesa delle determinazioni che riterrà opportuno adottare per sanare questa grave ingiustizia operata in danno di tutti i poliziotti.
Cordialissimi saluti.
In pratica non sono diplomi, ma l'equivalente del triennio di un istituto professionale... niente diploma di licenza media superiore, niente laurea triennale, niente crediti formativi universitari...
Da accesso al quarto anno di scuola media superiore...Diplomati "arte-e-mestieri" come si diceva una volta...
Gennarino
20-10-2009, 12:53
Quindi se mi faccio chirurgo posso fare il veterinario o il dentista?
Non è che basta cambiare il nome alla laurea per saper fare qualcos'altro.
Credo di si, puoi fare il chirurgo o il dentista o ambedue, la laurea dovrebbe essere in medicina, la specializzazione cambia, potrebbe essere chirurgia o odontoiatria.
Per veterinaria credo il corso di studio sia diverso, non dovrebbe essere una specializzazione.
Gennarino
20-10-2009, 12:55
E secondo te perchè deve ristudiare dinuovo se le ha già imparate nel militare( che è ancora meglio)...
dovrebbe aver studiato per disinnescare bombe, per ricaricare cartucce, per smontare e montare armamenti, per identificare oggetti esplosivi... non per fare il chimico...
In Aeronautica esistono i chimici per specializzazione, come esistono i fotografi e i meteorologi, e mi riferisco ai Marescialli non agli ufficiali.
:dissident:
20-10-2009, 12:57
Credo di si, puoi fare il chirurgo o il dentista o ambedue, la laurea dovrebbe essere in medicina, la specializzazione cambia, potrebbe essere chirurgia o odontoiatria
NO :doh:
Sono due lauree completamente distinte
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