View Full Version : Batterie nucleari presto una realtà?
Redazione di Hardware Upg
14-10-2009, 11:12
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/sistemi/batterie-nucleari-presto-una-realta_30420.html
L'Università del Missouri ha sviluppato una batteria che fa uso di radioisotopi e di un particolare semiconduttore liquido
Click sul link per visualizzare la notizia.
LukeHack
14-10-2009, 11:17
queste batterie andranno... una bomba :asd:
ma se esplodono come quelle cinesi ?
puccio1984
14-10-2009, 11:19
Cavolo se sicura ed abbastanza economica le macchine elettriche potrebbero divenire realtà! se adesso riescono da avere 100 km di autonomia, se iniziano a diventare 600 km diventano appetibili!
praticamente stanno cercando di portare la tecnologia degli rtg (che esistono da decine di anni nel settore spaziale) nel mercato consumer ma ho dubbi sulla sicurezza di questi dispositivi a mio avviso molto meglio le fuel cell con bomboletta di ricarica
cmq la potenza pare troppo limitata per alimentare i comuni dispositivi elettronici mantenendo un peso accettabile soprattutto per le schermature
a mio avviso l'utilità è solo per sensori wireless in ambienti ostili dove ogni altra forma di energy harvesting è inutilizzabile
saranno sicuramente nel prossimo iphone.... altro che vetro esploso, qua crolla il palazzo.
xD
Wolfhask
14-10-2009, 11:22
quando ha citato sottomarini mi è venuto alla mente il film con harrison ford.....bbbbbbrrrrrr
Va beh montiamole pure nei cellulari così la facciamo finita una volta per tutte....vi immaginate se esplodono per surriscaldamento tipo il famoso caso iphone??? altro che botto ;-)
Ha parlato di "sistemi sottomarini", non "sottomarini". Anche perchè un sottomarino di 20.000 tonnellate ha bisogno di un reattore nucleare non di una batteria :)
Cmq un dubbio : ma si parla di batterie non ricaricabili immagino... anche perchè come si "ricaricano" gli isotopi ??
Wolfenstein
14-10-2009, 11:29
ma la domanda è, se si rompono se cascano se si spezzano se esplodono che succede???
che si rischia??
sono molto contento che l'autonomia le lo spazio migliorano notevolmente ma a che rischi per la vita??
..anche perchè come si "ricaricano" gli isotopi ??
con le isotope :fagiano:
Wolfhask
14-10-2009, 11:30
beh io infatti ho detto citato sottomarini...dai non far il precisino era per ridere....ricaricarle ma sei matto? le si fanno detonare da una squadra speciale che arriverà a casa tua ;-)
Human_Sorrow
14-10-2009, 11:33
"Il pubblico vede la parola nucleare e pensa a qualcosa di molto pericoloso."
Leggendo i vostri commenti non si può dire che non abbia ragione ...
Severnaya
14-10-2009, 11:34
vedremo scene del tipo
Uomo A: "attenti ha una batteria! ! !"
Uomo B: "ha una batteria tutti a terra! ! !"
Poliziotto: "getta a terra quella batteria! ! !"
Uomo con la batteria: "ho una batteria e so come usarla! ! !"
nuculare, si dice nuculare!
JOHNNYMETA
14-10-2009, 11:36
@puccio
240km di autonomia le macchine elettriche ce l'avevano con già le vecchie batterie degli anni '90 vedi GM EV1.
Con quelle al litio hanno attualmente minimo 250km di autonomia.
Le macchine elettriche non solo sono già realtà, ma sono anche l'unica via possibile, le stanno sfornando tutte le case automobilistiche, che questo lo sanno bene. IL Boom sta già avvenendo.
E ci sono anche quelle con prestazioni sportive, vedi TESLA.
MesserWolf
14-10-2009, 11:36
Costeranno poco da smaltire e produrre :stordita:
Già ce li vedo i kamikaze con in mano la batteria del loro cellulare :sofico: :sofico: :sofico:
Cavolo se sicura ed abbastanza economica le macchine elettriche potrebbero divenire realtà! se adesso riescono da avere 100 km di autonomia, se iniziano a diventare 600 km diventano appetibili!
ehm... 6 ordini di grandezza significa che se oggi fanno 100 domani faranno 100 MILIONI non 600...
poi ci vuole coraggio a sedercisi sopra e andare in giro... :)
nom mi e' chiaro come affrontare il problema smaltimento/danneggiamento... QUANTA radioattivita' producono?
Severnaya
14-10-2009, 11:40
nuculare, si dice nuculare!
ahahahahahahahahahahahahaaha Homer :D
ehm... 6 ordini di grandezza significa che se oggi fanno 100 domani faranno 100 MILIONI non 600...
poi ci vuole coraggio a sedercisi sopra e andare in giro... :)
Quindi con una batteria da 10Kg, anzichè 1000Kg, ci si potrà fare 1 mln di Km... Oppure una batteria da 1Kg che dura 100.000 Km e poi si riporta in concessionaria e si cambia...
il problema è che la diffusione di massa di questo genere di batterie portano a gravi problemi di smaltimento (e non è che anche il litio scherzi eh!)
Wolfhask
14-10-2009, 11:42
vedremo scene del tipo
Uomo A: "attenti ha una batteria! ! !"
Uomo B: "ha una batteria tutti a terra! ! !"
Poliziotto: "getta a terra quella batteria! ! !"
Uomo con la batteria: "ho una batteria e so come usarla! ! !"
Mi hai spiazzato.....sei il mio idolo di giornata mi hai fatto sbellicare...grazie mi hai risollevato una giornata fosca :D
Severnaya
14-10-2009, 11:49
troppo buono :asd:
int main ()
14-10-2009, 11:54
ecco mancavano solo le pile nucleari. ora finalmente possiamo fartire alla progettazione del T-00
viper-the-best
14-10-2009, 12:00
queste batterie andranno... una bomba :asd:
anche perchè come si "ricaricano" gli isotopi ??
con le isotope :fagiano:
nuculare, si dice nuculare!
:asd:
questo thread è da incorniciare :D
ci vorrà un po' per vederle in commercio ma nel settore automobilistico potrebbero diventare interessanti come già detto
Eccezionale, finalmente potrò imitare il comandante Tupolev: :D
Marinaio: Comandante! Il macchinista riferisce che raggiungere il 105% è possibile... Ma non consigliabile...
Comandante Tupolev: 105% del reattore!
filippo1980
14-10-2009, 12:10
Ammetto che la prima impressione è stata: "Batterie nucleari? Ma siamo impazziti?"
Poi leggendo che tecnologie simili vengono già usate per i pace maker mi sono tranquillizzato un po'... non è che possono impiantare in un corpo umano qualcosa che può scoppiare "semplicemente" con una botta... devono essere fatte con tecnologie di protezione anti scoppio molto testate e sicure!
Per il resto che siano usate sui satelliti (dove non c'è nessuno) o nei sottomarini (dove comunque il rischio di problemi dovrebbe essere limitato) non è che mi convinceva molto... ma se usati nei pace maker... è tutta un'altra storia IMHO!
Mantis-89
14-10-2009, 12:16
Ma che scoppio volete che ci sia? Si parla di batterie minuscole, per arrivare ad un esplosione bisogna raggiungere la massa critica.... Al massimo ci saranno fughe radioattive :asd: ....
E con il lettore mp3 ti daranno in omaggio un rilevatore per le radiazioni assorbite XD
junkman1980
14-10-2009, 12:18
ma se usati nei pace maker... è tutta un'altra storia IMHO!
si,pace all'anima sua :asd:
Ha parlato di "sistemi sottomarini", non "sottomarini". Anche perchè un sottomarino di 20.000 tonnellate ha bisogno di un reattore nucleare non di una batteria :)
Cmq un dubbio : ma si parla di batterie non ricaricabili immagino... anche perchè come si "ricaricano" gli isotopi ??
ovviamente non sono ricaricabili ma non si esauriscono neanche, (gli rtg attuali usano plutonio che ha un periodo di dimezzamento pari a 24400 anni) bisogna vedere l'isotopo che verrà utilizzato ma deve essere cmq un materiale che si scaldi naturalmente visto che funzionano per effetto Siebeck
ps vedete di lasciare fuori i soliti commenti portatori di sterili flame come quelli sugli iphone, grazie
vabbé escono tutti i giorni notizie di nuove tecnologie in grado di decuplicare l'autonomia, ma ancora si fatica ad arrivare a sera con gli smartphone e i portatili
Pier2204
14-10-2009, 12:34
Il problema principale, penso, sia nello smaltimento di batterie nucleari. Isotopi radioattivi che hanno migliaia di anni prima di essere innocui. Almeno se quello è il procedimento.
L'implementazione nelle auto sarebbe una manna per l'autonomia, ma chi si siede su un kilo di batterie nucleari?
LE ASSICURAZIONI SONO CONTRARIE: Un incidente tra 2 auto elettriche, prova a vedere se riesci a fare la constatazione amichevole di incidente dopo che si è formato un cratere stile armageddon :asd: :asd:
@JOHNNYMETA: le autmobili elettriche, per ora, hanno autonomie dichiarate decisamente ottimistiche.. Prendendo come esempio un'auto più "terrestre" (la tesla costa 100k€..fuori portata per la maggior parte delle persone), come la Leaf Nissan, si legge su una rivista del settore che con una batteria da 260kg fornisce 24kwh, ma ne vengono usati solo 19 per garantire 5anni di garanzia (dopo i quali, devi cambiare l'auto o il pacco di batteria, che costa circa 8k€). Con questi dati, si dichiarano 160km di autonomia (ciclo USA), ma i tecnici Nissan sanno che i dati reali sono un 30-40% più restrittivi, quindi 96-112km. troppo poco per la maggior parte di noi (va bene se abiti in città, meno se abiti fuori..). Con un tempo di ricarica di circa 6.5h col contatore di casa (ammesso di avere tutto il resto spento, e utilizzando, quindi, i 3kw pieni).
Ben vengano queste batterie nucleari..se le usano già nei pace maker, non credo siano così pericolose. Non più delle Fuel Cell (ehm..avete idea di cosa succederebbe all'idrogeno che avete con voi, in caso di incidente?).
Inoltre..volete mettere il rombo di un bel V8 32v ad albero piatto? :)
(per chi affermerà che il petrolio scarseggia, inquina, ecc ecc..l'energia che usiamo per ricaricare le batterie delle auto, è ottenuta da centrali elettriche che producono Co2, per cui dire che le auto elettriche non inquinano, è sbagliato. E' più corretto dire che "non inquinano direttamente, ma indirettamente sì".).
Tornando strettamente IT: vedo bene queste batterie, peccato solo che non siano ricaricabili..ma vista la durata, se costeranno poco, diciamo che potremo anche passarci sopra! :)
PazZo!!!
14-10-2009, 12:42
Si vabbé... quando si parla di nuove tecnologie di massa, si associa sempre la parola presto, anche se "presto" si intende una trentina d'anni... sempre che poi arrivino. Io, come "presto", le vedrei sulle nuove nanotecnologie, magari rivolte più ad un settore medico...Lo si capisce anche dalla considerazione di batterie grandi come un capello. Su un lettore mp3 mi sembra esagerato!
Riguardo allo smaltimento penso utilizzeranno la tecnica della nave affondata, che si è rivelata molto efficente ed economica...:sofico:
(gli rtg attuali usano plutonio che ha un periodo di dimezzamento pari a 24400 anni)
Quelli più diffusi in ambito spaziale usano Plutonio 238 che ha un tempo di dimezzamento di 87.7 anni.
Peccato che non sia una batteria (al massimo una pila) e che non possa essere usata (nel concetto attuale) cosi' com'e'.
Giusto per capirci: l'idea e' che 35S (Zolfo 35, emivita 87d) decade emettendo raggi beta (ovvero elettroni), questi elettroni vengono catturati da un semiconduttore che li rende utilizzabili.
Ora, i problemi sono che:
1) La potenza erogata dal dispositivo cosi' com'e' e' nell'ordine dei microW
2) Non e' possibile variare in alcun modo questa potenza, perche' il decadimento e' costante nel tempo (ok, e' statistica, ma ci siamo capiti)
3) 35S e' un isotopo sintetico, quindi va prodotto a colpi di neutroni. Il che non e' molto favorevole per il bilancio energetico totale
L'unico modo per cui questo sia utile, e' di tenerlo come "trickle charger" per quelle batterie che soffrono di autoscarica (NiCd, ad esempio), oppure per applicazioni che ciucciano energia in modo costante (pacemakers ed orologi, ad esempio).
Detto cio', e' tecnologicamente un bel giocattolino.
__________________
Jack Malmostoso, Ph.D.
Fonte:
http://forumtgmonline.futuregamer.it/showthread.php?p=8086823
Il problema principale, penso, sia nello smaltimento di batterie nucleari. Isotopi radioattivi che hanno migliaia di anni prima di essere innocui. Almeno se quello è il procedimento.
L'implementazione nelle auto sarebbe una manna per l'autonomia, ma chi si siede su un kilo di batterie nucleari?
LE ASSICURAZIONI SONO CONTRARIE: Un incidente tra 2 auto elettriche, prova a vedere se riesci a fare la constatazione amichevole di incidente dopo che si è formato un cratere stile armageddon :asd: :asd:
sistemi del genere non esplodono in nessun caso il vero pericolo è la rottura della schermatura e l'inquinamento radioattivo ma non possono in nesun caso esplodere
AndreaG.
14-10-2009, 12:49
vabbé escono tutti i giorni notizie di nuove tecnologie in grado di decuplicare l'autonomia, ma ancora si fatica ad arrivare a sera con gli smartphone e i portatili
oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo esattooooooooooooooo!
Cavolo se sicura ed abbastanza economica le macchine elettriche potrebbero divenire realtà! se adesso riescono da avere 100 km di autonomia, se iniziano a diventare 600 km diventano appetibili!
noto con piacere che "sei ordini di grandezza" fanno passare 100km di autonomia a 600km :rolleyes:
EDIT: non avevo visto che l'avevano già fatto notare ;-)
naporzione
14-10-2009, 12:52
bella idea senz'altro ma lo smaltimento??radiazioni??inquinamento??mmmmm
ma se esplodono come quelle cinesi ?
Mi immagino già un telefonino con batteria nucleare... un bel fungo atomico nelle mutande!!! :sofico:
tutte le tecnologie sono buone, sono poi le loro applicazioni a dire quanto sono utili, certo, queste batterie le vedrei bene per i sistemi di sopravvivenza, tipo regolatori cardiaci o inoculatori di farmaci, protesi o altro.
poi se questi sistemi potrenno anche essere applicati ad autoveicoli elettrici, e come detto aumentare la loro autonomia anche solo fino a 50000 Km nelle previsioni più sfavorevoli, allora ben vengano, purtroppo come detto da altri queste tecnologie prima di essere usate bene passeranno ancora una decina di anni.
Lo si capisce anche dalla considerazione di batterie grandi come un capello. Su un lettore mp3 mi sembra esagerato!
- Mah... hai il lettore MP3 di peluche?
- No, va a batterie pelose.
:sofico:
Battute a parte, come dici tu e qualche altro assennato post, non sono dispositivi adatti ad alimentare autovetture o impianti a grande assorbimento di energia, e sicuramente NON sono ricaricabili a domicilio.
Mi sembra che con le auto l'unico scenario commercialmente sensato sia quello delle attuali batterie Piombo o Litio "in noleggio", acquistando la vettura ad un prezzo "normale" e pagando poi "a rate" per l'uso del pacco batterie, che viene poi sostituito e rigenerato dalla casa costruttrice.
marchigiano
14-10-2009, 13:08
Ha parlato di "sistemi sottomarini", non "sottomarini". Anche perchè un sottomarino di 20.000 tonnellate ha bisogno di un reattore nucleare non di una batteria :)
Cmq un dubbio : ma si parla di batterie non ricaricabili immagino... anche perchè come si "ricaricano" gli isotopi ??
se funzionano come le batterie al trizio non sono ricaricabili e si autoscaricano anche se non usate un 12-14 anni. inoltre l'energia erogata è un tot che non può essere superato, questo mi sa che viene inteso come 6 ordini di granzezza, la capacità, con la potenza istantanea
cioè se oggi una stilo AA contiene 4Wh e eroga una potenza massima di 2W questa atomica ne conterrà 4MWh ma non è detto che erogherà 2MW... penso molti ma molti meno, tipo 100W...
ecco mancavano solo le pile nucleari. ora finalmente possiamo fartire alla progettazione del T-00
:ave:
queste batterie non verranno mai commercializzate visto che una volta che ne hai comprata una sei a posto per tutta la vita...
tanti parlano di radiazioni, smaltimento, esplosioni...
per quanto riguarda le esplosioni si può dire con certezza matematica che non avvengono dato che manca una cosa chiamata massa e geometria critica.
poi per le radiazioni, si sono pericolose è vero, ma le alpha in poche decine di cm in aria non sono più quasi rilevabili, per le gamma quelle veramente pericolose, non penso che usino materiale di questo tipo a causa del fatto che devono essere schermate in modo pesante, e quindi il vantaggio delle dimensioni andrebbe a quel paese, quindi rimangono le beta, e dato che si parla di semiconduttori sono le uniche utilizzabili pericolose un pochino ma basta uno strato di metallo per fermarle.
il fatto dello smaltimento è molto controverso, perchè non useranno di certo un materiale come lo iodio che ha una emivita di poche ore, al massimo una settimana, quindi la sua radioattività verrebbe dimezzata in poco tempo, ma è anche vero che più l'emivita è corta più il materiale e radioattivo e pericoloso. quindi useranno un materiale con una emivita di almeno 30 - 50 anni, altrimenti la potenza erogata lo sarebbe per breve tempo e dato che non sono ricaribabili sarebbe inutilizabili, ed associato al fatto che la quantità è molto limitata, lo smaltimento sarà problematico come lo smaltimento delle comuni batterie al litio, naturalmente con le dovute differenze.
però da qua a quando entreranno nella vita di tutti i giorni passeranno ancora almeno 3 o 4 lustri, purtroppo.
concordo con JackZR, avranno solo un utilizzo di nicchia
Ansem_93
14-10-2009, 13:22
ma o mi ricordo che avevano creato dei batteri in grado di condurre elettricità,e che li si potevano usare per le pile.
Perchè non usare quelli?
ilratman
14-10-2009, 13:29
Cavolo se sicura ed abbastanza economica le macchine elettriche potrebbero divenire realtà! se adesso riescono da avere 100 km di autonomia, se iniziano a diventare 600 km diventano appetibili!
ci deve essere un errore nell'articolo perche' 6 ordini di grandezza non vuol dire 6 volte ma 1.000.000 di volte. Per cui i 100km diventerebbero 100.000.000 praticamente una sola carica per tutta la vita dell'auto. :)
puccio1984
14-10-2009, 13:31
ragazzi, avevo letto male, avevo letto sei volte e non 6 ordini di grandezza! Cavolo una cosa del genere applicata alle macchine sarebbe devastante! metti 4 ruote con relativa batteria e motore interno ti durano 50000 km e poi le cambi! Elimini un sacco di "robba" meccanica e di peso inutile dalla macchina, per non parlare dell'abitabilità ( sfruttando tutto lo spazio che si verrebbe a creare si potrebbe fare una Iq con 4 posti realmente comodi e il bagagliaio nell'odierno cofano motore )
...non sono la prima classe di unità di infiltrazione a fare uso di celle a combustibile nucleare (a base di iridio nella serie 800 e con idrogeno nella serie 850).
Già Martin Caidin in "Cyborg" del 1972 aveva profetizzato l'utilizzo di unità di alimentazione basate su reazioni nucleari per alimentare gli arti bionici e gli impianti di un noto ex-colonnello collaudatore.
Grazie.
Marco71.
masty_<3
14-10-2009, 13:39
Da correggere: "Kwon intende impiegare impiegato un particolare semiconduttore liquido"
comunque non capisco tanti vostri commenti: anche un ignorante come me sa che prima che possa verificarsi un'esplosione nucleare bisogna raggiungere la massa critica, qua parliamo di cosi dalle dimensioni di un capello, se facessero chessò una batteria grande quanto un'attuale penna usb e PRATICAMENTE tutta schermata (beh mettete un capello in una penna usb) non credo dovrebbero esserci problemi....
...deve essere comunque definito anche specificando in quale base si sta operando...potrebbe anche essere diversa dalla base "10".
Grazie.
Marco71.
Un po' come il reattore di Iron Man :D
ndrmcchtt491
14-10-2009, 13:48
che scialo!!!
Se dannegi una batteria polverizzi mezza citta!!!!
Altro che onda energetica!!!!
Poi viene il cancro :fagiano:
Premetto che non sono esperto di fisica, ma ho un dubbio.
Non è fuorviante parlare di energia nucleare in questo caso?
Quale reazione interessa il nucleo dell'atomo?
...deve essere comunque definito anche specificando in quale base si sta operando...potrebbe anche essere diversa dalla base "10".
Grazie.
Non facciamo i pignoli...Tu in genere conti in base 2? :doh:
Una batteria da 1-2Kg che eroga una potenza quasi costante, che ricarica un pacco di batterie al litio normali (oppure un pacco di supercondensatori se la potenza erogata è abbastanza alta) sarebbe ottimale. Se poi sto pacco lo compri per la casa... Addio ENEL...
fraussantin
14-10-2009, 14:31
Mi immagino già un telefonino con batteria nucleare... un bel fungo atomico nelle mutande!!! :sofico:
perlomeno se mangi troppi fagioli potrai dare la colpa alla batteria:asd:
Una batteria da 1-2Kg che eroga una potenza quasi costante, che ricarica un pacco di batterie al litio normali (oppure un pacco di supercondensatori se la potenza erogata è abbastanza alta) sarebbe ottimale. Se poi sto pacco lo compri per la casa... Addio ENEL...
cosi invece di pagare una bolletta per l'energia pagherai una per lo smaltimenti delle batterie!:asd:
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questo tipo di progresso va fermato , ci vuole energia ecologica.
olivobestia
14-10-2009, 15:28
Quello che mi preoccupa è lo smaltimento. Già le batterie di adesso se non trattate correttamente inquinano parecchio, per queste serviranno strutture adeguate (costi elevati) e una cultura dello smaltimento (cosa che in Italia non è molto diffusa)
Avete presente quanto in terminator 3 si toglie la batteria dalla pancia e la getta dalla macchina?
tanti parlano di radiazioni, smaltimento, esplosioni...
per quanto riguarda le esplosioni si può dire con certezza matematica che non avvengono dato che manca una cosa chiamata massa e geometria critica.
poi per le radiazioni, si sono pericolose è vero, ma le alpha in poche decine di cm in aria non sono più quasi rilevabili, per le gamma quelle veramente pericolose, non penso che usino materiale di questo tipo a causa del fatto che devono essere schermate in modo pesante, e quindi il vantaggio delle dimensioni andrebbe a quel paese, quindi rimangono le beta, e dato che si parla di semiconduttori sono le uniche utilizzabili pericolose un pochino ma basta uno strato di metallo per fermarle.
il fatto dello smaltimento è molto controverso, perchè non useranno di certo un materiale come lo iodio che ha una emivita di poche ore, al massimo una settimana, quindi la sua radioattività verrebbe dimezzata in poco tempo, ma è anche vero che più l'emivita è corta più il materiale e radioattivo e pericoloso. quindi useranno un materiale con una emivita di almeno 30 - 50 anni, altrimenti la potenza erogata lo sarebbe per breve tempo e dato che non sono ricaribabili sarebbe inutilizabili, ed associato al fatto che la quantità è molto limitata, lo smaltimento sarà problematico come lo smaltimento delle comuni batterie al litio, naturalmente con le dovute differenze.
però da qua a quando entreranno nella vita di tutti i giorni passeranno ancora almeno 3 o 4 lustri, purtroppo.
Che tu sia benedetto...fra i commenti tra "battutone" (patetiche e scontate) e allarmismo gratuito è da mettersi le mani nei capelli...
Siamo sicuri che smaltire queste batterie sia davvero così problematico?
Se a batteria scarica il materiale radiattivo si esaurisce, allora dovrebbe poter essere smaltito come materiale normale. Se non si esaurisce, potrebbe essere riciclato per altre batterie, sostituendo il "contorno" che si è logorato.
@fraussantin
Pensa un po' che dalle mie parti si sono appena movimentati in massa per impedire la costruzione di un impianto eolico. Che che se ne dica, si tratta comunque di impianti ingombranti e ad alto impatto ambientale.
E poi in questo caso l'applicazione è ben differente... io la pala eolica sul tettuccio della macchina non ho intenzione di montarla :p
Wolfhask
14-10-2009, 16:09
Ecco la Data di uscita in tutto il mondo lo stesso giorno: 20/12/2012 :D sarà questa la causa?
marinese
14-10-2009, 16:19
Ecco! Finalmente gli Evanghelion non avranno più solo 5 miseri minuti di autonomia!!
Arrivano i terminator con le loro batterie nucleari ehehehe
Lo sanno tutti che la tecnologia nucleare è testata (se testata varie volte, allora si dice testata multipla).
Scherzi a parte, personalmente non credo (o forse non voglio) che queste pile o "batterie" radioattive possano mai essere adatte ad un uso civile esteso per svariate problematiche legate all'elemento radioattivo: dalla produzione in gran numero, alla schermatura, per finire con lo smaltimento. Un componente radioattivo è tossico, per quanto poco o quanto scarico, lo è comunque (vedi i proiettili ad uranio esaurito).
Invece sarà interessante seguirne l'impiego in ambiti particolari come quello spaziale!!
SuperSandro
14-10-2009, 17:04
sistemi del genere non esplodono in nessun caso il vero pericolo è la rottura della schermatura e l'inquinamento radioattivo ma non possono in nesun caso esplodere
Niente esplosioni, solo inquinamento radioattivo? Ah, beh: iniziavo a preoccuparmi... :D
ma o mi ricordo che avevano creato dei batteri in grado di condurre elettricità,e che li si potevano usare per le pile. Perché non usare quelli?
Ancora meglio: mettiamo un alternatore alla gabbia dei criceti.
...sfruttando tutto lo spazio che si verrebbe a creare si potrebbe fare una Iq con 4 posti realmente comodi e il bagagliaio nell'odierno cofano motore
Forse è meglio fare il bagagliaio di piombo di spessore di 4 centimetri in cui riporre la batteria. Giusto per limitare il costo dell'assicurazione contro la morte dei passeggeri trasportati.
questo tipo di progresso va fermato , ci vuole energia ecologica.
Mettiamo tutti il cappellino con l'elica.
Pier2204
14-10-2009, 17:14
Che tu sia benedetto...fra i commenti tra "battutone" (patetiche e scontate) e allarmismo gratuito è da mettersi le mani nei capelli...
Mamma mia che seriosità ! Apprezzo chi avendo conoscenza specifica in fisica
nucleare chiarisce a tutti quali sono i reali effetti di questa tecnologia,
chiaramente qui si sono fatte tante battute scontate o meno,
ma arrivare alla benedizione dopo essersi messo le mani nei capelli, beh,
ti assicuro che ci sono cose peggiori nella vita, credimi. :doh:
BiG_BaBoL
14-10-2009, 17:27
Mettiamo tutti il cappellino con l'elica.
quella sì ke è da spot Enel :D
IMHO Abbiamo scoperto fonti di energia alternative come qll organike, biodiesel, ad acqua, a vento, solari, a piscia, a sterco di qualke strano animale in Tanzania...ma fino a quanto ci sarà il petrolio e il carbone dei comandanti non si muoverà mai nessuno ;) IMHO
Il Plutonio 238 usato nelle batterie a radio-isotopi è pericoloso perchè è tossico (come può esserlo l'amianto), e non per la sua radioattività visto che emette particelle alfa che vengono fermate da un pezzo di carta.
GLaMacchina
14-10-2009, 18:37
Ha parlato di "sistemi sottomarini", non "sottomarini". Anche perchè un sottomarino di 20.000 tonnellate ha bisogno di un reattore nucleare non di una batteria :)
Cmq un dubbio : ma si parla di batterie non ricaricabili immagino... anche perchè come si "ricaricano" gli isotopi ??
Si in effetti una volta che levi gli elettroni agli isotopi li sputtani...boh!
Comunque un bel traguardo sarebbe riuscire a realizzare il fantomatico rubbiatrone!
Quello si che sarebbe un vero passo avanti
mindsoul
14-10-2009, 18:40
Puoi prendere ostaggi avendo solo il telefono a dosso, via ai kamikaze sugli aeri dotati di telefoni bomba.
scherzi a parte
"la realizzazione di batterie dallo spessore inferiore a quello di un capello umano. " questo può essere interessante per la medicina, realizzare dei piccoli nano robot che ti puliscono dal cancro o altro. per l'industria auto anche può essere di buon augurio, dipende da quanto inquineranno
aquistar
14-10-2009, 20:03
Quindi con una batteria da 10Kg, anzichè 1000Kg, ci si potrà fare 1 mln di Km... Oppure una batteria da 1Kg che dura 100.000 Km e poi si riporta in concessionaria e si cambia...
Non preoccuparti prima che la scarichi, hai già fatto esplodere l'auto :asd:
MesserWolf
14-10-2009, 20:10
Una batteria da 1-2Kg che eroga una potenza quasi costante, che ricarica un pacco di batterie al litio normali (oppure un pacco di supercondensatori se la potenza erogata è abbastanza alta) sarebbe ottimale. Se poi sto pacco lo compri per la casa... Addio ENEL...
non ci sarebbe abbastanza uranio nel mondo credo
aquistar
14-10-2009, 20:31
Ipotizzando che si riesca a produrre energia pulita a basso costo, sappiate che nessuna delle multinazionali che tengono in pugno il mercato permetterebbe questa condizione. :cry:
Ma visto che non si parla di energia pulita è tutta un'altra storia. ;)
Non conviene a nessuno stato fornire una fonte di energia che duri troppo.
Purtroppo ne esistono già di diverso tipo, ma tali scoperte non vengono diffuse, e diverse persone ci hanno rimesso la capocchia :cry:
fraussantin
14-10-2009, 20:37
Siamo sicuri che smaltire queste batterie sia davvero così problematico?
Se a batteria scarica il materiale radiattivo si esaurisce, allora dovrebbe poter essere smaltito come materiale normale. Se non si esaurisce, potrebbe essere riciclato per altre batterie, sostituendo il "contorno" che si è logorato.
@fraussantin
Pensa un po' che dalle mie parti si sono appena movimentati in massa per impedire la costruzione di un impianto eolico. Che che se ne dica, si tratta comunque di impianti ingombranti e ad alto impatto ambientale.
E poi in questo caso l'applicazione è ben differente... io la pala eolica sul tettuccio della macchina non ho intenzione di montarla :p
la prima parte del messaggio e una cazzata enorme che anche un bambino non dirrebbe.
per quanto riguarda la secona , se metti un impianto eolico su una collina panoramica è ovvio che la gente brontola , mettiamoli in dei posti di periferia o delle pianure , l'italia è piena di posti cosi , cmq non centra nulla con le batterie cancerogene.
Mettiamo tutti il cappellino con l'elica.
oppure diffondiamo le sostanze cancerogene , se non altro l'imps ne trarrà vantaggio con le pensioni:), si scasssa la minchia perche le auto euro 0 inquinano causando tumuri e poi si studiano di sottoterra per tirare fuori soluzioni cancerogene , da matti.:muro:
il mio prof di fisica (definito scienziato pazzo)aveva un orologio con batteria nucleare questo piu di 10 anni fa...
aquistar
14-10-2009, 21:22
il mio prof di fisica (definito scienziato pazzo)aveva un orologio con batteria nucleare questo piu di 10 anni fa...
Defunto in una inspiegabile esplosione ;)
@fraussantin
Io ho espresso dei dubbi da profano in materia.
Piuttosto che definirla "cazzata enorme" senza aggiungere altro, ti prego motiva quanto dici, perchè a me imparare qualcosa di nuovo non dispiace mai.
Per quanto riguarda l'eolico, non è affatto pieno di posti adatti (occorrono particolari condizioni di vento, non basta avere lo spazio, a meno che non si debbano vendere a peso d'oro i terreni dell'amico del politico di turno), e ogni volta che si vuole piazzare un impianto c'è sempre qualcuno che non è d'accordo per qualche motivo, spesso con gli ambientalisti in prima linea. E trattandosi di energia pulita e rinnovabile, devo ammettere che la cosa un po' mi sorprende.
Senza contare il fatto che anche coprendo la penisola di pale, non ci sarebbe una produzione sufficiente. Ben venga come supporto energetico, ma se pensiamo di sostentarci con quella, stiamo freschi.
Nutro più speranze nel solare, dato che può essere applicato praticamente ovunque, basterebbe solo che si riuscisse a portare sul mercato impianti con efficienza maggiore di quella ridicola che hanno oggi.
fraussantin
14-10-2009, 22:28
@fraussantin
Io ho espresso dei dubbi da profano in materia.
Piuttosto che definirla "cazzata enorme" senza aggiungere altro, ti prego motiva quanto dici, perchè a me imparare qualcosa di nuovo non dispiace mai.
Per quanto riguarda l'eolico, non è affatto pieno di posti adatti (occorrono particolari condizioni di vento, non basta avere lo spazio, a meno che non si debbano vendere a peso d'oro i terreni dell'amico del politico di turno), e ogni volta che si vuole piazzare un impianto c'è sempre qualcuno che non è d'accordo per qualche motivo, spesso con gli ambientalisti in prima linea. E trattandosi di energia pulita e rinnovabile, devo ammettere che la cosa un po' mi sorprende.
Senza contare il fatto che anche coprendo la penisola di pale, non ci sarebbe una produzione sufficiente. Ben venga come supporto energetico, ma se pensiamo di sostentarci con quella, stiamo freschi.
Nutro più speranze nel solare, dato che può essere applicato praticamente ovunque, basterebbe solo che si riuscisse a portare sul mercato impianti con efficienza maggiore di quella ridicola che hanno oggi.
ba senti io non sono un tecnico pero credimi ,una batteria che contiene sostanze tossiche difficilmente sara innocua quando si scarichera ,(considera poi che le batterie non si scaricano mai al 100%), pensa all'uranio arricchito delle centrali nucleari , quando si esaurisce , diventa uranio impoverito , ma cmq molto pericoloso, quindi arrivare a dire (specie se non competenti in materia)che le batterie scariche sono innoque è una cavolata.e cmq se ipoteticamente fosse vero andrebbe dimostrato e bene altrimenti sai i rischi.
credimi esistono molte zone in italia molto ventilate dove potrebbero essere fatte delle distese di centrali eoliche(la corrente si trasporta tramite i tralicci te ne eri mai accorto) ,e altre zone dove fare delle distese di centrali fotovoltaiche, basterebbe rendere queste tecnologie piu accessibili (prezzo) allo stato e a tutti.specie il fotovoltaico , in molti sostengono che dovrebbe costare molto di meno.
Senza contare il fatto che anche coprendo la penisola di pale, non ci sarebbe una produzione sufficiente. Ben venga come supporto energetico, ma se pensiamo di sostentarci con quella, stiamo freschi.
se su tutte le case ci fosse un impianto fotovoltaico penso che saremmo ad un buon livello
se su tutte le case ci fosse un impianto fotovoltaico penso che saremmo ad un buon livello
ok, ammettiamo PER ASSURDO che si verifichi una situazione del genere; a questo punto vengono fuori parecchi problemucci:
1. Produrre e smaltire un pannello fotovoltaico costa energia, che comunque contiene anche lui materiali tossici da smaltire
2. L'approvvigionamento di energia non è costante, serve immagazzinarla (accumulatori, stesso problema del punto 1)
3. Efficienza al 90% STIMATA solo per il primo decennio di vita
4. Ogni 30 anni (se va bene) devi cambiare moduli, quindi devi ricominciare praticamente da capo.
5. Un condominio MEDIO non riesce certo ad autosostenersi con i pannelli sul tetto, un ufficio neanche, una ditta media nemmeno, per non parlare di case in centro cittadino. forse le uniche realtà sono quelle agricole e villette relativamente isolate.
PERSONALMENTE preferirei di gran lunga la batteria nucleare.
Mi permetto anche di esprimere il mio pensiero: se dovessero impiantare centrali eoliche nella mia zona mi rifiuterei CATEGORICAMENTE, mentre sarei contento di ospitare un impianto nucleare. Il problema è che quando si sente la parola NUCLEARE si collega subito o alla bomba o a Chernobyl, senza pensare alle centinaia di impianti sparsi in giro per il mondo che danno energia a tantissime realtà. L'unica vera fonte di energia è la fusione nucleare, altro che fotovoltaico o eolico...
aquistar
14-10-2009, 23:10
ok, ammettiamo PER ASSURDO che si verifichi una situazione del genere; a questo punto vengono fuori parecchi problemucci:
1. Produrre e smaltire un pannello fotovoltaico costa energia, che comunque contiene anche lui materiali tossici da smaltire
2. L'approvvigionamento di energia non è costante, serve immagazzinarla (accumulatori, stesso problema del punto 1)
3. Efficienza al 90% STIMATA solo per il primo decennio di vita
4. Ogni 30 anni (se va bene) devi cambiare moduli, quindi devi ricominciare praticamente da capo.
5. Un condominio MEDIO non riesce certo ad autosostenersi con i pannelli sul tetto, un ufficio neanche, una ditta media nemmeno, per non parlare di case in centro cittadino. forse le uniche realtà sono quelle agricole e villette relativamente isolate.
PERSONALMENTE preferirei di gran lunga la batteria nucleare.
Mi permetto anche di esprimere il mio pensiero: se dovessero impiantare centrali eoliche nella mia zona mi rifiuterei CATEGORICAMENTE, mentre sarei contento di ospitare un impianto nucleare. Il problema è che quando si sente la parola NUCLEARE si collega subito o alla bomba o a Chernobyl, senza pensare alle centinaia di impianti sparsi in giro per il mondo che danno energia a tantissime realtà. L'unica vera fonte di energia è la fusione nucleare, altro che fotovoltaico o eolico...
Non sai quello che stai dicendo.
Sai cosa significa lo smaltimento delle scorie radioattive?
Visto che ci sono centrali nucleari in tutto il mondo mettiamole anche noi........visto che lui si butta giu dal ponte fallo pure te........
Certo i danni li subiamo pure noi che non le abbiamo se succede qualcosa in francia o altri paesi, ma ti sembra un motivo per metterle questo.
Le centrali nucleari sono un'immensa fonte di energia non lo metto in dubbio ma non sono una soluzione.
Lo smaltimento provocherà enormi danni.....
Le scorie vengono messe in luoghi sotto sorveglianza, in contenitori che dovrebbero contenere le radiazioni al loro interno.
Ma le scorie intanto durano pochi anni vero:
710 milioni di anni per l'uranio-235
4,5 miliardi per l'uranio-238.
E i contenitori quanto durano......
Certo se pensiamo a noi stessi va tutto bene ma le generazioni future moriranno per gli sbagli che noi facciamo oggi ricordalo.
fraussantin
14-10-2009, 23:12
ok, ammettiamo PER ASSURDO che si verifichi una situazione del genere; a questo punto vengono fuori parecchi problemucci:
1. Produrre e smaltire un pannello fotovoltaico costa energia, che comunque contiene anche lui materiali tossici da smaltire
2. L'approvvigionamento di energia non è costante, serve immagazzinarla (accumulatori, stesso problema del punto 1)
3. Efficienza al 90% STIMATA solo per il primo decennio di vita
4. Ogni 30 anni (se va bene) devi cambiare moduli, quindi devi ricominciare praticamente da capo.
5. Un condominio MEDIO non riesce certo ad autosostenersi con i pannelli sul tetto, un ufficio neanche, una ditta media nemmeno, per non parlare di case in centro cittadino. forse le uniche realtà sono quelle agricole e villette relativamente isolate.
PERSONALMENTE preferirei di gran lunga la batteria nucleare.
Mi permetto anche di esprimere il mio pensiero: se dovessero impiantare centrali eoliche nella mia zona mi rifiuterei CATEGORICAMENTE, mentre sarei contento di ospitare un impianto nucleare. Il problema è che quando si sente la parola NUCLEARE si collega subito o alla bomba o a Chernobyl, senza pensare alle centinaia di impianti sparsi in giro per il mondo che danno energia a tantissime realtà. L'unica vera fonte di energia è la fusione nucleare, altro che fotovoltaico o eolico...
1 speriamo che non abitiamo vicino
2 se preferisci una centrale nucleare ad una centrale eolica mi sembri suonato:muro: ,al di la dei rischi, anche esteticamente e piu bella quella eolica e non emette rumori o vapori
3 le innumerevoli ed "innocue" perdite di acque contaminate avvengono piu spesso di quello che pensi , senza considerare che l'uranio va comprato (non ce lo abbiamo) e poi va smaltito (non abbiamo siti di stoccaggio e spero che li mettono vicino a casa tua e non a casa mia)
4 la azienda che costruisce le centrali (detto dai telegiornali) e italiana , quindi capiamo benissimo l'interesse a pubblicizzare questo tipo di energia che quando sara pronta e sufficiente in italia , non prima di 30 anni , sarà ampiamente superata. l'europa e l'america , che sono in primis pruduttori di energia nucleare , stanno cercando l'alternativa.
5 se hai letto bene dicevo che dovrebbero calare il prezzo di queste soluzioni , in modo da rendere accessibili a tutti queste tecnologie
6 non sapevo che il silicio fosse tossico
7 basta flame.
vomplete
14-10-2009, 23:18
Avranno testato queste batterie?
Ma certo! Sono testate nucleari!
bonzuccio
14-10-2009, 23:30
Piuttosto che mettermi una batteria nucleare sotto al sedere per andare a lavorare preferirei andare col triciclo, questa gente merita la forca perchè su queste cose ci si gioca il futuro e non possono uscirsene con cazzate del genere. Prima di poter pensare di presentare una tecnologia si ha il dovere di presentare una metodologia di smaltimento sostenibile(in relazione a quello che sarà l'andamento futuro del fabbisogno energetico, a quello che offrono le altre tecnologie ma sopratutto a quella che è la capacità del pianeta di mangiare la nostra cacca).
Abbiamo il dovere di dare alla generazione futura un pianeta migliore e così la prossima avrà lo stesso dovere.
Se l'intelligenza umana non arriva a questo ci saranno le guerre e la nostra specie merita lo sterminio :D
Preferisco l'ingombro e i problemi di smaltimento delle batterie al litio (che intanto stanno migliorando in efficienza e che già permettono molto) a quelli che sono i problemi di materiale radioattivo dato alle masse e poi buttato chissà in quale discarica.
1 speriamo che non abitiamo vicino
2 se preferisci una centrale nucleare ad una centrale eolica mi sembri suonato:muro: ,al di la dei rischi, anche esteticamente e piu bella quella eolica e non emette rumori o vapori
3 le innumerevoli ed "innocue" perdite di acque contaminate avvengono piu spesso di quello che pensi , senza considerare che l'uranio va comprato (non ce lo abbiamo) e poi va smaltito (non abbiamo siti di stoccaggio e spero che li mettono vicino a casa tua e non a casa mia)
4 la azienda che costruisce le centrali (detto dai telegiornali) e italiana , quindi capiamo benissimo l'interesse a pubblicizzare questo tipo di energia che quando sara pronta e sufficiente in italia , non prima di 30 anni , sarà ampiamente superata. l'europa e l'america , che sono in primis pruduttori di energia nucleare , stanno cercando l'alternativa.
5 se hai letto bene dicevo che dovrebbero calare il prezzo di queste soluzioni , in modo da rendere accessibili a tutti queste tecnologie
6 non sapevo che il silicio fosse tossico
7 basta flame.
non proprio a circa 5 km da casa mia c'è una miniera di uranio adesso è chiusa ma si parla di una prossima riapertura entro pochi anni
Severnaya
14-10-2009, 23:37
chi parla di centrali nucleare e di un loro futuro utilizzo ne parla sempre a sproposito
fondamentalmente per la loro poca informazione in materia
farò parlare chi è ben più autorevole di me http://www.youtube.com/watch?v=SALsYKE5wsU&translated=1
vomplete
14-10-2009, 23:44
ma qualcuno ha visto la puntata di report sui rifiuti nucleari in italia?
non sappiamo gestire i rifiuti nucleari senza manco avere centrali attive, e qualcuno vorrebbe le centrali nuculari in italia?!?!?
ovviamente poi lo smaltimento delle scorie "not in my backyard", tanto poi ci penserà la mafia a buttarli sul fondo del mare o a spargerli nel bitume delle autostrade...
@fraussantin
Premetto che non ho intenzioni polemiche, e che il discorso mi interessa.
Per quanto riguarda la pericolosità dei materiali utilizzati, secondo me il discorso va approfondito.
Nel caso del materiale che diviene inerte, io stavo supponendo in questa situazione elementi con periodo di dimezzamento molto rapido, e per questo ritenevo potesse diventare innoquo in un temporagionevole.
Ovvio che se prendiamo come esempio l'uranio tutto sembra condurre al disastro ecologico, ma nucleare non significa solo uranio.
Tu dici "una batteria che contiene sostanze tossiche difficilmente sara innocua quando si scarichera", e sono d'accordo. Però non è detto che i materiali radiattivi usati siano tossici, ma solo... radiattivi. Certo, anche così non è rassicurante, ma secondo me prima di proferire parole di condanna bisognerebbe vedere in che modo sono radiattivi e per quanto tempo sono nocivi.
Per la questione della copertura energetica mi riferivo all'eolico, ma che io sappia con le tecnologie attuali nessuna delle conti rinnovabili al momento è n grado di far completamente fronte al fabbisogno energetico. Qui in italia per lo meno.
Oltretutto l'eolico è molto più difficile da utilizzare di quanto normalmente si pensi: non basta che una zona sia ventosa, se c'è poco vento l'energia prodotta non è sufficiente a mantenere l'impianto, se ce n'è troppo ci sono problemi di struttura. Se la rete non è adeguata (come del resto accaduto qui) l'impianto va in sottoproduzione, e il potenziamento della rete spesso non è fattibile o troppo costoso. Inoltre c'è i solito problema relativo a quasi tutte le fonti dipendenti da fattori naturali: non possono produrre energia a richiesta, e necessitano quindi di strutture ulteriori che oltretutto riducono ulteriormente l'efficienza.
E con questo non voglio dire che l'eolico o le altre fonti rinnovabili sono da evitare, ma solo che i problemi sono più complessi di quanto spesso si creda.
Comunque anche secondo me il nucleare attuale rischia di non essere un buon investimento: occorreranno anni prima di vedere le centrali in funzione, e il materiale fissile diventa sempre più raro e costoso.
A mio parere, con le esigenze energetiche di una società tecnologica, il nucleare sarà davvero il futuro della produzione di energia: è l'unico sistema che permette di ottenere enormi quantità di energia da piccole masse. Ovviamente non sarà il nucleare di oggi, ma trovo sia importantissimo investire in questo settore per ottenere tecnologie innovative.
tiziano88
14-10-2009, 23:46
ragazzi, sono isotopi radioattivi che emettono solo onde beta, che sono ionizzanti in minima parte (molti ordini di grandezza in meno delle alfa e delle gamma), e oltretutto sono bloccate con pochissima schermatura (la pelle umana è sufficiente a schermare la quasi totalità delle particelle). Detto questo, sarebbe come avere un pannello solare, con una piccola fonte di luce appiccicata sopra, non male come innovazione. Per chi è curioso inoltre, già da diverso tempo esistono dei portachiavi con una piccola quantità di trizio (isotopo dell'idrogeno), che emette proprio onde beta a bassa energia, che producono una leggera luminescenza del materiale! Il bello è che il tempo di dimezzamento del trizio se non erro è circa di 10 o 20 anni, quindi dopo questo tempo l'intensità della radiazione è metà di quella iniziale! Sono anni che esistono le tecnologie per costruire questo tipo di batterie (tant'è che vengono correntemente usate), ma il problema è che in natura questi isotopi radioattivi sono particolarmente rari, e per ottenerli ora come ora si deve far ricorso a reattori nucleari, rendendo quindi la loro produzione se non altro particolarmente costosa ed elaborata...
Detto questo, speriamo che si riescano presto ad integrare in maniera sicura (ed economica) nei dispositivi elettronici, sarebbe un vero passo avanti per la tecnologia!
vomplete
14-10-2009, 23:50
secondo me, una soluzione potrebbe essere quella di sviluppare centrali eoliche, le cui turbine di giorno sono piegate a terra e non deturpano l'ambiente, di notte vengono issate, e provvedono a generare energia, per pompare ad esempio l'acqua dalla cisterna a valle delle dighe sulla cisterna superiore, così di giorno sarà la diga a fare da mega "condensatore" :)
bonzuccio
14-10-2009, 23:58
chi parla di centrali nucleare e di un loro futuro utilizzo ne parla sempre a sproposito
fondamentalmente per la loro poca informazione in materia
farò parlare chi è ben più autorevole di me http://www.youtube.com/watch?v=SALsYKE5wsU&translated=1
Direi che sul nucleare c'è più verità quando parla Grillo che a me non piace ma sul nucleare apre gli occhi, quando dice che per tirare fuori plutonio dall'uranio (che costa un botto e servirà solo alle industrie militari) ci vogliono le centrali a carbone è illuminante
http://www.youtube.com/watch?v=FWgIZyKU-Zc&NR=1
fraussantin
15-10-2009, 00:02
non proprio a circa 5 km da casa mia c'è una miniera di uranio adesso è chiusa ma si parla di una prossima riapertura entro pochi anni
hai ragione non ne sapevo l'esistenza cmq non credo sia sufficiente a coprire il fabbisogno.
WIKIPEDIA :In Italia è stata scoperta negli anni '50 una piccola miniera di uranio nei pressi di Novazza (a circa 40km a nord est di Bergamo), da cui si ritiene che si possano ricavare in tutto circa 1300 tonnellate di ossido di uranio. La miniera non è mai stata sfruttata (qualche progetto elaborato negli anni '70 non è andato a buon fine), anche se si pensa che dal 2007 dovrebbero iniziare alcune valutazioni preliminari[senza fonte] per decidere se l'estrazione del minerale sia conveniente.
e questa???
Shotokhan
15-10-2009, 00:06
ma poi come si smaltiscono? pensano che tutti rispetteranno le regole e nessuso le butterà nelle comuni spazzature?
Oldbiker
15-10-2009, 04:09
Per chi volesse approfondire:
http://betavoltaic.com/betavoltaic.html
hai ragione non ne sapevo l'esistenza cmq non credo sia sufficiente a coprire il fabbisogno.
e questa???
si
PazZo!!!
15-10-2009, 08:05
non sappiamo gestire i rifiuti nucleari senza manco avere centrali attive,
in italia non siamo in grado di gestire i rifiuti, punto! La caratteristica del rifiuto e del tutto ininfluente per noi...
Comunque, state allargando la situazione, qui si parla di pile, ovvero di piccoli oggetti che devono fornire una corrente costante per un lungo periodo, il che per me esclude tutte le apparecchiature rivolte all'intrattenimento che hanno, per loro natura, una vita limitata. Magari lo potrei vedere come pila universale rivolta all'utilizzo su più apparecchi (in questo modo un'unica betteria alimenterebbe fino alla fine della sua vita, o fino alla possibilità di fornire una determinata energia), ma in questo modo la vedo parecchio lunga la strada, cosiderando che ci sono voluti anni per trovare una soluzione all'alimentatore universale. Cominciate a parlare di alimentazione domestica ed industriale, ma qui veramente il campo si allargherebbe a dismisura sforando quelle che sono le reali intenzioni di questa batteria.
non ci sarebbe abbastanza uranio nel mondo credo
Non credo che usino uranio...
Severnaya
15-10-2009, 09:38
no più che uranio si estrae l'ossido di uranio... costa un fottio ed è lo 0,7% del materiale estratto
me peones! ! ! :O
Sajiuuk Kaar
15-10-2009, 10:08
edremo scene del tipo
Uomo A: "attenti ha una batteria! ! !"
Uomo B: "ha una batteria tutti a terra! ! !"
Poliziotto: "getta a terra quella batteria! ! !"
Uomo con la batteria: "ho una batteria e so come usarla! ! !"
:'''D
Questa mi mancherebbe :D
Spettacolare!
PaoloLast
15-10-2009, 10:19
Il Plutonio 238 usato nelle batterie a radio-isotopi è pericoloso perchè è tossico (come può esserlo l'amianto), e non per la sua radioattività visto che emette particelle alfa che vengono fermate da un pezzo di carta.
Dubito che il plutonio 238 sia tossico come piuò essere tossico l'amianto... ed in ogni caso se isolato la tossicità è ininfluente.
Non significa uranio o plutanio o bomba o radiattivo
sono stati della materia.
tutta la materia e' formata di atomi composti di protoni e neutroni (quindi NUCLEO, nucleare che appartiene al nucleo) e elettroni di carica opposta che girano, a seconda i neutroni sono in piu' o meno del normale si dice isotopi. quindi l'atomo pesa di piu o meno
ci sono migliaia di tipi di isotopi e per ora qualche centiniaio usabili.
una eventuale batteria dello spessore di un capello con un minimo di schermatura non sarebbe certo pericolosa.
comunque la gente e' ignorante e i giornali amano tenere la gente ignorante cosi' la possono spaventare. come hanno fatto dopo chernobil, 40 morti per una sola centrale fatiscente pesa di piu di qualsiasi altra cosa. perche' vende copie in piu, spaventa la gente, la mantiene nell'ignoranza come ho letto molti commenti
Evvai! abbiamo trovato dove riciclare le scorie nucleari che nessuno sa dove mettere! Un po' a casa di ciascuno e siamo tutti felici!!! :D
...chernobil, ... centrale fatiscente...
veramente era nuova di zecca: aveva 3 anni.
Non significa uranio o plutanio o bomba o radiattivo
sono stati della materia.
Radioattivo invece lo è di sicuro, altrimenti l'energia da dove viene?
E gli isotopi non sono "stati della materia".
pensa all'uranio arricchito delle centrali nucleari , quando si esaurisce , diventa uranio impoverito, ma cmq molto pericoloso,
è corretto dire che il combustibile esausto è molto pericoloso (anzi, lo è molti ordini di grandezza di più dell'uranio arricchito), ma NON diventa "uranio impoverito": si chiama combustibile esaurito e/o scorie. :)
...ovviamente poi lo smaltimento delle scorie ... ci penserà la mafia a ... spargerli nel bitume delle autostrade...
in francia è successo ed è stato lo Stato...
lo scandalo è scoppiato mi pare ad Aprile da una trasmissione su France3.
Oddio, non erano scorie dai reattori ma residui dell'estrazioni in miniera.
ok, ammettiamo PER ASSURDO che si verifichi una situazione del genere; a questo punto vengono fuori parecchi problemucci:
1. Produrre e smaltire un pannello fotovoltaico costa energia, che comunque contiene anche lui materiali tossici da smaltire
2. L'approvvigionamento di energia non è costante, serve immagazzinarla (accumulatori, stesso problema del punto 1)
3. Efficienza al 90% STIMATA solo per il primo decennio di vita
4. Ogni 30 anni (se va bene) devi cambiare moduli, quindi devi ricominciare praticamente da capo.
5. Un condominio MEDIO non riesce certo ad autosostenersi con i pannelli sul tetto, un ufficio neanche, una ditta media nemmeno, per non parlare di case in centro cittadino. forse le uniche realtà sono quelle agricole e villette relativamente isolate.
PERSONALMENTE preferirei di gran lunga la batteria nucleare.
Mi permetto anche di esprimere il mio pensiero: se dovessero impiantare centrali eoliche nella mia zona mi rifiuterei CATEGORICAMENTE, mentre sarei contento di ospitare un impianto nucleare. Il problema è che quando si sente la parola NUCLEARE si collega subito o alla bomba o a Chernobyl, senza pensare alle centinaia di impianti sparsi in giro per il mondo che danno energia a tantissime realtà. L'unica vera fonte di energia è la fusione nucleare, altro che fotovoltaico o eolico...
E' vero, le rinnovabili hanno il problema dell'efficienza e della costanza dell'approvigionamento.... su questo non ci piove.
Per quanto riguarda le altre affermazioni, non si mette mai in conto che il risparmio ottenibile, soprattutto in termini di energia per il riscaldamento e il condizionamento degli ambienti, soprattutto nel residenziale, può arrivare anche al 60% rispetto allo stato attuale. Bastano pochi interventi per migliorare moltissimo la prestazione degli involucri disperdenti degli edifici, attuabili con molta più facilità ed efficienza proprio nel caso di grandi condomini.
Da notare che i consumi elettrici nel residenziale incidono per circa il 10% del totale, quando il riscaldamento incide per oltre il 60%... Non concentriamoci solo sul consumo elettrico!
Per chi non sa di cosa stiamo parlando: http://www.klimahaus.info/index.php?id=3&L=1
Lo standard attuale del patrimonio italiano è intorno ai 250 kWh/mq.anno... Di legge di dovrebbe arrivare a 70-80 ma sono fattibili anche case da 50 kWh/mq.anno , avvero che consumano 1/5 rispetto alle vecchie case...
Una volta ridotta ad 1/4 dell'attuale la richiesta energetica di un edificio, vedi come l'appetibilità delle rinnovabili cambia di colpo.
E' quello che hanno fatto in Austria, Germania, Olanda e nei Paesi Scandinavi. Tutti imbecilli?
Per quanto riguarda l'energia nucleare: visto che critichi il fotovoltaico per i costi di produzione, durata dei pannelli e loro smaltimento, hai fatto la stessa analisi per un mpianto nucleare? Potresti trovare risultati molto interessanti sulla reale convenienza "totale" della costruzione di una centrale....:cry:
Chiudo qui l'OT in quanto si parlava di batterie....
fraussantin
15-10-2009, 12:23
comunque la gente e' ignorante e i giornali amano tenere la gente ignorante cosi' la possono spaventare. come hanno fatto dopo chernobil, 40 morti per una sola centrale fatiscente pesa di piu di qualsiasi altra cosa. perche' vende copie in piu, spaventa la gente, la mantiene nell'ignoranza come ho letto molti commenti
che i giornali gonfino solo le notizie che gli interessano è piu che vero , basti solo pensare il casino del pane (aumentato di 0.10 euro a filo)o al problema delle bollette enel (io spendo 30 euro ogni 2 mesi , mia madre 50 euro , e vi assicuro che è una barzelletta a confronto delle altre spese , magari incidera molto sulle aziende, ma non alle famiglie), ma dire che cernobil non ha creato danni è una cazzata, ancora oggi arriVa materiale contaminato in italia , FUNGHI PORCINI LEGNAME PELLET LATTE ECC....
Evvai! abbiamo trovato dove riciclare le scorie nucleari che nessuno sa dove mettere! Un po' a casa di ciascuno e siamo tutti felici!!! :D
io proporrei in garage dei favorevoli al nucleare :asd:
evildark
15-10-2009, 12:32
si certo, togliamo le auto a combustibile e le sostituiamo con quelle nucleari! ma certo, che soluzione!!! :-)
audasdhuhud non voglio crederci, lol
gli scarti però te li conservi tu a casa ok?
in francia è successo ed è stato lo Stato...
lo scandalo è scoppiato mi pare ad Aprile da una trasmissione su France3.
Oddio, non erano scorie dai reattori ma residui dell'estrazioni in miniera.
Sai quanto è radiattivo il porfido, per esempio quello che ricopre piazza San Pietro? L'irradiazione per quella piazza è stata calcolata in 700 milliRem...
Riporto da un altro forum:
"Il porfido è diffusissimo, soprattutto per rivestimenti e pavimentazione: una piazza coperta di cubetti di porfido, a causa del Torio in esso contenuto, emette più radiazioni dei primi 30Km intorno alla centrale di Chernobyl. Addirittura in una famosa piazza di Roma si misurano 7mSv, contro i 5mSv dell'area proibita intorno a Chernobyl. (1 Sievert=100 rem). "
A quest'ora tutti i fedelissimi che ascoltano l'angelus ogni domenica dovrebbero essere pieni di tumori...
Sai quanto è radiattivo il porfido, per esempio quello che ricopre piazza San Pietro? L'irradiazione per quella piazza è stata calcolata in 700 milliRem...
Riporto da un altro forum:
"Il porfido è diffusissimo, soprattutto per rivestimenti e pavimentazione: una piazza coperta di cubetti di porfido, a causa del Torio in esso contenuto, emette più radiazioni dei primi 30Km intorno alla centrale di Chernobyl. Addirittura in una famosa piazza di Roma si misurano 7mSv, contro i 5mSv dell'area proibita intorno a Chernobyl. (1 Sievert=100 rem). "
A quest'ora tutti i fedelissimi che ascoltano l'angelus ogni domenica dovrebbero essere pieni di tumori...
E fu così che i nemici del nucleare vennero messi a tacere. :D
fraussantin
15-10-2009, 22:19
E fu così che i nemici del nucleare vennero messi a tacere. :D
bah se non altro è una buona scusa per non andare a messa:asd:
cmq le radiazioni non sono letali a tutti , altrimenti a cernobil sarebbero estinti gli abitanti. pero mettere a rischio delle vite, anche di pochi fortunati o con centrali ,o con del porfilo(giuro non sapevo), o con delle batterie (tanto per stare in topic:))e stupido.
,
e cmq non mettero mai il porfilo a casa se veramente a cosi tante radiazioni:asd:
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"Il porfido è diffusissimo, soprattutto per rivestimenti e pavimentazione: una piazza coperta di cubetti di porfido, a causa del Torio in esso contenuto, emette più radiazioni dei primi 30Km intorno alla centrale di Chernobyl. Addirittura in una famosa piazza di Roma si misurano 7mSv, contro i 5mSv dell'area proibita intorno a Chernobyl. (1 Sievert=100 rem). "
forse è colpa di radio maria:asd:
chiedevo un chiarimento a @bjt2 ma se e vero che il porfilo e piu pericoloso che stare a cernobil , chi e quel pazzo di governante che proibisce il pellet di cernobil , i funghi porcini di quelle parti , piu volte bloccati alle frontiere perche non a norma , ma che permette di venrede porfilo???
forse il propietario delle cave???
Con queste batterie voglio vedere quelli che su youtube fanno vedere che le spaccano o le incendiano...
"Hey, look at this, now we burn this battery!
Wow, it's very inflammable! And now look at...*BOOOM*"
scomparsa mezza metropoli :asd:
Scherzi a parte, fare una batteria grande come un bottone che da' energia ad un cellulare o ad altri dispositivi, se dura anni non c'e' nemmeno il bisogno di ricaricare e non si spreca energia...
L'unica magari e' lo smaltimento, a meno che non le rigenerino...
bonzuccio
15-10-2009, 23:07
chiedevo un chiarimento a ma se e vero che il porfilo e piu pericoloso che stare a cernobil , chi e quel pazzo di governante che proibisce il pellet di cernobil , i funghi porcini di quelle parti , piu volte bloccati alle frontiere perche non a norma , ma che permette di venrede porfilo???
forse il propietario delle cave???
Il suo intervento non era per far preoccupare te penso fosse l'ultima delle sue intenzioni, tantomeno iniziare l'abbuffata antigovernativa del governo ladro sò tutti zozzoni potrebbe muovermi a una qualche forma di comunanza di pensiero.
Infatti per colpa del porfido di San Pietro qui in Italia ci troviamo con lo stesso immenso problema degli Ucraini di aumento di leucemie, malformazioni tumori alla tiroide costi sociali ed umani inammissibili, non si capisce che quel disastro è sostenibile alla mente solo se non si conosce ma vorrei continuare a dire cose completamente insensate anche io.
Era solo per dire che la natura è piena di radioattività e che quindi una batteria in più in casa, in macchina, per accendere le lampadine di casa o per illuminare le strade etc etc, insomma cosa mai potrà fare UNA batteria nucleare
1) prodotta,
2) utilizzata
3) esaurita,
quanto costerà mai.
Il nucleare è costoso e poi, anche, antieconomico.
1) con quali risorse si estrae e si trasforma il materiale contenuto in codesti fuscelli di batterie?
bah se non altro è una buona scusa per non andare a messa:asd:
cmq le radiazioni non sono letali a tutti , altrimenti a cernobil sarebbero estinti gli abitanti. pero mettere a rischio delle vite, anche di pochi fortunati o con centrali ,o con del porfilo(giuro non sapevo), o con delle batterie (tanto per stare in topic:))e stupido.
,
e cmq non mettero mai il porfilo a casa se veramente a cosi tante radiazioni:asd:
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forse è colpa di radio maria:asd:
chiedevo un chiarimento a ma se e vero che il porfilo e piu pericoloso che stare a cernobil , chi e quel pazzo di governante che proibisce il pellet di cernobil , i funghi porcini di quelle parti , piu volte bloccati alle frontiere perche non a norma , ma che permette di venrede porfilo???
forse il propietario delle cave???
Io lavoro in un policlinico. C'è il reparto di medicina nucleare e radiologia. Ci sono tecnici che lavorano qui da 35 anni e fanno scintigrafie di vari tipi, pet, radiografie, tac. I pazienti iniettati vagano allegramente nei corridoi. E non è successo ancora nulla.
Questo perchè sotto una certa dose di radiazione, i meccanismi di autoriparazione del DNA funzionano perfettamente.
Anzi ci sono degli studi per cui una bassa dose di radiazioni faccia addirittura bene, perchè stimola la morte di cellule vecchie e ha una leggera azione battericida...
boxino88
16-10-2009, 10:29
Pensate poi cosa succede se sono difettose e ti fuoriesce dall'iphone materiale radioattivo, lol.....
Riporto da un altro forum:
"Il porfido è diffusissimo, soprattutto per rivestimenti e pavimentazione: una piazza coperta di cubetti di porfido, a causa del Torio in esso contenuto, emette più radiazioni dei primi 30Km intorno alla centrale di Chernobyl. Addirittura in una famosa piazza di Roma si misurano 7mSv, contro i 5mSv dell'area proibita intorno a Chernobyl. (1 Sievert=100 rem). "
A quest'ora tutti i fedelissimi che ascoltano l'angelus ogni domenica dovrebbero essere pieni di tumori...
1° o c'è una fonte affidabile oppure "un forum" non ha alcun valore dimostrativo: numeri sparati a casaccio privi di qualunque attendibilità.
2° in ogni caso, un conto è stare perennemente in un luogo, un conto è starci 1 ora la domenica.
E non è successo ancora nulla.
Questo perchè sotto una certa dose di radiazione, i meccanismi di autoriparazione del DNA funzionano perfettamente.
Appunto: un conto è una contaminazione totale e perenne del territorio (chernobyl), un conto è fare un giro e poi andarsene. La dose assorbita è ovviamente parecchio diversa.
Non paragoniamo cose che non c'entrano una cippa l'una con l'altra. :rolleyes:
http://www.cittanuove.org/index_038.htm qua si spiega molto bene che questa di chernobyl vs. porfido è una gran minchiata.
1° o c'è una fonte affidabile oppure "un forum" non ha alcun valore dimostrativo: numeri sparati a casaccio privi di qualunque attendibilità.
2° in ogni caso, un conto è stare perennemente in un luogo, un conto è starci 1 ora la domenica.
Bastava cercare con google, piazza san pietro porfido torio mSv...
Comuque:
http://www.appuntidigitali.it/2083/quattro-incidenti-nucleari-in-francia-in-due-settimane/
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&ct=res&cd=2&ved=0CA8QFjAB&url=http%3A%2F%2Ffiles.meetup.com%2F694993%2Farticolo%2520sul%2520nucleare.pdf&ei=dVXYSobKK8XP-QaPuq3IDQ&usg=AFQjCNFDO-VcHwutiveiUIF2SrvBjjkTMg&sig2=SPRX9cdFOuS0P9notmXhVw
http://erg4146.casaccia.enea.it/HID-server/ENuc-Math.htm
http://www.xmx.it/shop/contatoreGeiger.htm
http://www.archivionucleare.com/index.php/2007/05/10/radioattivita-energia-scorie/
http://www.ilgiornale.it/interni/nucleare_inutile__allarmismo_siamo__tutti_contaminati/25-07-2008/articolo-id=278505-page=0-comments=1
http://www.archivionucleare.com/index.php/2006/06/11/rifiuti-tossici-radioattivi-basilicata-espresso/
Appunto: un conto è una contaminazione totale e perenne del territorio (chernobyl), un conto è fare un giro e poi andarsene. La dose assorbita è ovviamente parecchio diversa.
Non paragoniamo cose che non c'entrano una cippa l'una con l'altra. :rolleyes:
http://www.cittanuove.org/index_038.htm qua si spiega molto bene che questa di chernobyl vs. porfido è una gran minchiata.
L'effetto delle radiazioni è cumulativo. Infatti tutti i tecnici e i medici esposti qui al policlinico hanno una piastrina che non fa altro che l'integrale nel tempo delle radiazioni assorbite. Assorbire 7 mSv in 5 minuti e in un anno, dal punto di vista normativo è lo stesso. Non sono abbastanza esperto per dire se sia lo stesso anche dal punto di vista fattuale... Ma in ogni caso stando a san pietro si prendono tante belle radiazioni. Una TAC è vero che pure ti da 7 mSv concentrate in pochi minuti. Ma quante TAC fai nella tua vita? Invece chi abita in posti come San Pietro, riceve tali dosi per più anni consecutivi...
Superboy
17-10-2009, 00:52
ok, ammettiamo PER ASSURDO che si verifichi una situazione del genere; a questo punto vengono fuori parecchi problemucci:
1. Produrre e smaltire un pannello fotovoltaico costa energia, che comunque contiene anche lui materiali tossici da smaltire
3. Efficienza al 90% STIMATA solo per il primo decennio di vita
4. Ogni 30 anni (se va bene) devi cambiare moduli, quindi devi ricominciare praticamente da capo.
Quante boiate tutte infilate:
1) Un pannello restituisce l'energia utilizzata alla sua costruzione in 2 anni (http://www.nrel.gov/docs/fy04osti/35489.pdf )
Un pannello viene riciclato quasi al 100% senza inquinare, contiene alluminio, silicio e rame ( http://www.arendi.eu/ambiente.html ) e con 1/3 dell'energia viene rigenerato.
3) efficienza garantita da tutti i produttori dell' 80% dopo 20-25 anni.
4) e quindi? fai un nuovo investimento, quello precedente è stato totalmente ripagato; il cemento armato dura 100 anni, sconsigli di acquistare case in tale materiale?
SuperSandro
17-10-2009, 08:11
... il cemento armato dura 100 anni ...
... vivo da tempo in un palazzo crollato, senza saperlo ...
Superboy
17-10-2009, 09:19
... vivo da tempo in un palazzo crollato, senza saperlo ...
1) Dubito che tu viva in un palazzo in cemento armato del 1800. http://snipurl.com/ska71 a pagina sei noti la distribuzione % degli edifici italiani neggli anni; se scorri ancora sotto vedi anche come ci sia un 20% degli edifici che sono più vecchi di 40 anni (ormai 50 visto lo studio del 91) a rischio.
2) non è la carrozza di cenerentola che a mezzanotte si trasforma in polvere, è un dato indicativo che tiene conto del fatto che pur essendo il cemento un inerte stabile quanto la pietra, l'accaio al suo interno non lo è, si dilata e si corrode; ci sono edifici isolati e protetti che dopo 50 anni non mostrano alcun segno di invecchiamento, altri come in abruzzo che sappiamo cosa è accaduto, ed in generale (come vedi nella tabella 1.1 del pdf) l'edilizia del boom anni 70 ha costruito tanti giganti friabili con qualità scadente dei materiali.
SuperSandro
17-10-2009, 10:01
1) Dubito che tu viva in un palazzo in cemento armato del 1800.
2) ... (a) ci sono edifici isolati e protetti che dopo 50 anni non mostrano alcun segno di invecchiamento ... (b) ... in abruzzo che sappiamo cosa è accaduto (c) l'edilizia del boom anni 70 ha costruito tanti giganti friabili con qualità scadente dei materiali.
1) eeeh... ma come siamo permalosi: era solo una battuta! :D (a parte che siamo nel 2009 e se togliamo 100 anni otteniamo 1909).
2a) Appunto: dipende da come vengono costruiti gli edifici.
2b) Mi pare di ricordare che in Abruzzo c'è stato un terremoto e che alcuni edifici sembra (dico sembra) siano stati costruiti non tenendo conto del rischio sismico.
2c) Vedi 2a.
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