View Full Version : Scaldabagno: rapido o ad accumulo?
Ciao,
mi si e' rotto lo scaldabagno e ora devo sostituirlo.
Ho due caldaie in cantina, una per il riscaldamento e una, appunto, per l'acqua calda dei rubinetti.
Conviene metterene uno rapido (che fa anche da caldaia per il riscaldamento) o rimetterne uno ad accumulo?
Contro il rapido mi viene detto che:
1- e' molto delicato (soprattutto se fa anche il lavoro del riscaldamento)
2- piu' manutenzione, l'acqua deve essere senza calcare, e la nostra ne ha parecchio
3- (qui non so...) l'acqua calda arriva dopo un po' che si apre il rubinetto, mente con l'accumulo e' istantanea (si', ma se uno fa il bagno si resta senza acqua calda per un'ora, non si puo' fare una doccia)
Cosa mi consigliate?
Casa con cantina, piano terra e primo piano. (ah! quindi anche eventuali problemi di pressione per il rapido?)
Grazie!
Dumah Brazorf
14-09-2009, 17:22
Mettere una caldaia per riscaldamento ed acs + un accumulo?
Se hai il metano è stupido usare lo scaldabagno elettrico.
Mettere una caldaia per riscaldamento ed acs + un accumulo?
Se hai il metano è stupido usare lo scaldabagno elettrico.
Ehmmm... acs?
Adesso ho due caldaie, una per l'acqua calda e una per il riscaldamento della casa. Una e' ad accumulo (e' un bel boiler, ora rotto, da cambiare), e l'altra pure ad accumulo... suppongo, piu' piccola ma ad accumulo, funzionante. Sono entrambe a metano. Niente elettrico.
Il dubbio era la scelta tra rapido e ad accumulo.
Dumah Brazorf
14-09-2009, 21:25
Acqua Calda Sanitaria.
Per usare l'istantanea dovresti cambiare anche la caldaia? Un nuovo accumulo dovrebbe costare decisamente meno.
Le caldaie sono ancora in buono stato?
+Benito+
14-09-2009, 21:34
Ehmmm... acs?
Adesso ho due caldaie, una per l'acqua calda e una per il riscaldamento della casa. Una e' ad accumulo (e' un bel boiler, ora rotto, da cambiare), e l'altra pure ad accumulo... suppongo, piu' piccola ma ad accumulo, funzionante. Sono entrambe a metano. Niente elettrico.
Il dubbio era la scelta tra rapido e ad accumulo.
Metti un bollitore con serpentino e usi la caldaia che hai con una derivazione sul circuito e una valvola comandata da un termostato sul bollitore. Spendi meno e risparmi una caldaia.
demonbl@ck
14-09-2009, 22:21
Secondo me non ha capito un quazzo di tutto ciò. :fagiano:
La proposta era in pratica di mettere un bruciatore a parte e riutilizzare il serbatorio di accumulo della vecchia caldaia, bypassando il resto del circuito idraulico. (non era più semplice così?:asd:)
+Benito+
14-09-2009, 22:37
Secondo me non ha capito un quazzo di tutto ciò. :fagiano:
La proposta era in pratica di mettere un bruciatore a parte e riutilizzare il serbatorio di accumulo della vecchia caldaia, bypassando il resto del circuito idraulico. (non era più semplice così?:asd:)
no. E' più semplice comprare un bollitore a serpentino e attaccarlo al circuito di riscaldamento con una tre vie in priorità sul sanitario.
Acqua Calda Sanitaria.
Per usare l'istantanea dovresti cambiare anche la caldaia? Un nuovo accumulo dovrebbe costare decisamente meno.
Le caldaie sono ancora in buono stato?
Allora, la caldaia funziona ancora. (ha comunque sui 22... 23 anni anche lei)
Sembra che dovrei cambiare anche la caldaia perche altrimenti si supererebbe una certa "potenza" e quindi bisognerebbe costruire un'area apposta in calcestruzzo, isolata e balle varie. Le caldaie sono in casa (in lavanderia)
Secondo me non ha capito un quazzo di tutto ciò. :fagiano:
La proposta era in pratica di mettere un bruciatore a parte e riutilizzare il serbatorio di accumulo della vecchia caldaia, bypassando il resto del circuito idraulico. (non era più semplice così?:asd:)
Il serbatoio penso sia andato. Perde acqua e (si suppone) sia quasi completamente pieno di calcare.
Metti un bollitore con serpentino e usi la caldaia che hai con una derivazione sul circuito e una valvola comandata da un termostato sul bollitore. Spendi meno e risparmi una caldaia.
Non e' chiaro, non e' chiaro, e' oscuro...
Dove lo metterei sto bollitore con serpentino (intendi quelli rapidi)?
E perche' dovrei fare sta derivazione? vorresti dirmi di usare l'acqua della caldaia come acs? come preriscaldatore del bollitore con serpentino?
no. E' più semplice comprare un bollitore a serpentino e attaccarlo al circuito di riscaldamento con una tre vie in priorità sul sanitario.
Bollitore con serpentino e' un "coso" che fa l'acuqa calda istantanea, giusto? tanto per capirci.
Quindi mi consigli di sostituire le due caldaie con una sola, rapida, che fa sia da riscaldamento che da acs?
+Benito+
14-09-2009, 23:28
No, un bollitore è un bidone chiuso con dentro uno scambiatore e seve per fare e accumulare acqua calda sanitaria. Tu sulla caldaia da riscaldamento hai una pompa, in aspirazione della pompa metti una valvola a tre vie motorizzata comandata da un termostato sul bollitore, quando l'accumulo si raffredda la valvola devia l'acqua sul bollitore, tanto avrai un impianto con termosifoni e un po' di inerzia ce l'ha, non te ne accorgi nemmeno che è "spento". Quando l'accumulo raggiunge i 60-70°C imposti il tutto perchè la valvola a tre vie torni a far girare l'acqua sul circuito di riscaldamento.
Se normalmente spegni la caldaia l'elettricista ti deve fare un piccolo circuito che attivi caldaia e pompa quando il bollitore chiama. Se hai una caldaia ad alto contenuto d'acqua per il riscaldamento (come le caldaie in ghisa a basamento) questo giochetto non funziona perchè la caldaia ci mette troppo tempo ad andare in temperatura, va bene se lato riscaldamento hai una caldaia a basso contenuto d'acqua.
Tutto questo per non farti cambiare caldaia che oggigiorno a parte spendere 400 o 500 euro per la relazione di un tecnico che ti faccia la certificazione e la legge10, ti costa anche parecchio e su un impianto vecchio le cndensazione non è mica detto che riesci a farle funzionare con profitto.
Chiaro, bisognerebbe vedere un po' com'è l'impianto per vedere se si riesce a far lavorare i radiatori con un secondario a bassa temperatura per far condensare la caldaia, se no non risparmi gas e hai pagato una caldaia che non sfrutti. Sarebbe da valutare in quel casi modificare i radiatori aggiungendo elementi se possibile.
Se hai l'acqua dura e non vuoi montare un addolcitore, ti sconsiglio di comprare una caldaia combinata con lo scambiatore a piastre lato sanitario, si intasa.
Piuttosto valuta se è il caso di cambiare caldaia, prenderne una a condensazione e fare il circuito come ti suggerivo prima, per avere l'accumulo della capacità che preferisci senza i problemi che si portano dietro gli scaldabagni ad accumulo a fuoco diretto.
Considera però che difficilmente riesci ad andare oltre i 60°C come accumulo, che quando il ritorno in caldaia sale sopra 45°C la condensazione praticamente cessa e che quindi il rendimento cala vistosamente anche di 10 punti.
Per il sanitario è accettabile che funzioni non in condensazione, per il riscaldamento no, dovresti vedere, come dicevo, se con un circuito secondario a bassa temperatura i radiatori hanno resa sufficiente a scaldare oppure debbano essere sostituiti o integrati.
Questi sono bollitori
http://www.fiorinigroup.it/fiorini/viewnode.do?pagine_name=-3529329303360169978+oitem.macrofam.Bollitori
Dumah Brazorf
15-09-2009, 09:28
Sono passato da una vecchia caldaia da millemila gradi ad una a condensazione, i termosifoni non raggiungono più quelle temperature ma è una questione di abitudine, basta tenere sempre acceso il riscaldamento che ci pensa la caldaia a regolare la temperatura durante la giornata (quando ben settata)
Visto che le caldaie hanno la loro età cambiarle con una nuova a condensazione e un bollitore non sarebbe malvagio.
+Benito+
15-09-2009, 17:09
Sono passato da una vecchia caldaia da millemila gradi ad una a condensazione, i termosifoni non raggiungono più quelle temperature ma è una questione di abitudine, basta tenere sempre acceso il riscaldamento che ci pensa la caldaia a regolare la temperatura durante la giornata (quando ben settata)
Visto che le caldaie hanno la loro età cambiarle con una nuova a condensazione e un bollitore non sarebbe malvagio.
"a condensazione" se condensa ;)
Dumah Brazorf
15-09-2009, 19:06
Dici bene. Non si può tirare la temperatura dei termosifoni come con le vecchie caldaie altrimenti non va in regime di condensazione.
D'inverno gelido probabilmente la temperatura sarà troppo alta ma di notte e nelle mezze stagioni dovrebbe farcela.
+Benito+
15-09-2009, 20:00
Dici bene. Non si può tirare la temperatura dei termosifoni come con le vecchie caldaie altrimenti non va in regime di condensazione.
D'inverno gelido probabilmente la temperatura sarà troppo alta ma di notte e nelle mezze stagioni dovrebbe farcela.
non è un problema la temperatura di mandata, lo è quello di ritorno e la si può abbassare creando un circuito primario di caldaia che manda acqua a 60°C e ritorna acqua a 40°C ed un secondario miscelato che manda acqua a 50°C e la riposta a 40, ed aumentando il periodo di funzionamento dell'impianto.
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