View Full Version : Sale, bicarbonato e acqua bollente contro il calcare?
medicina
07-09-2009, 12:38
Salve,
qualcuno che sa di chimica potrebbe dirmi per favore se è utile provare questa soluzione per rimuovere un blocco calcareo da una tubatura? Può risultare efficace oppure è più conveniente utilizzare un altro prodotto chimico? Grazie mille.
Zortan69
07-09-2009, 13:26
usa dell'aceto, quello più economico (50 cent al litro), io lo uso sempre al posto del viakal (che costa il triplo) e va benone.
Salve,
qualcuno che sa di chimica potrebbe dirmi per favore se è utile provare questa soluzione per rimuovere un blocco calcareo da una tubatura? Può risultare efficace oppure è più conveniente utilizzare un altro prodotto chimico? Grazie mille.
bicarbonato e acqua bollente assolutamente no... anziché togliere il calcare lo aggiungi :D
devi usare acidi. il migliore contro il calcare è l'acido cloridrico. scioglie il calcare trasformandolo in acqua e CO2.
In commercio trovi HCl al 5-10%, già molto efficacie contro il calcare
edit: puoi usare anche l'aceto com'è stato suggerito da zortan. però se il blocco è grosso ti consiglio l'hcl, è il più veloce ed efficace contro il calcare
bicarbonato e acqua bollente assolutamente no... anziché togliere il calcare lo aggiungi :D
devi usare acidi. il migliore contro il calcare è l'acido cloridrico. scioglie il calcare trasformandolo in acqua e CO2.
In commercio trovi HCl al 5-10%, già molto efficacie contro il calcare
edit: puoi usare anche l'aceto com'è stato suggerito da zortan. però se il blocco è grosso ti consiglio l'hcl, è il più veloce ed efficace contro il calcare
comunemente detto acido muriatico, lo compri al supermercato
sirbone72
07-09-2009, 14:41
Andrebbe precisato che l'acido muriatico va utilizzato con cautela.
Andrebbe precisato che l'acido muriatico va utilizzato con cautela.
si è vero, sebbene quello commerciale sia molto diluito, è comunque necessario usarlo con attenzione, soprattutto per gli occhi. indossa degli occhiali quando lo usi. Comunque secondo me non bisogna nemmeno far troppo terrorismo, l'acido muriatico se ti va sulla pelle non fa niente, basta sciacquarsi velocemente
medicina
07-09-2009, 15:10
Grazie per le risposte. Questo acido cloridrico è abbastanza sicuro per le tubature? Ho letto che non è molto amico dei metalli (oltre ovviamente del corpo umano)... Tra l'altro se faccio dei danni i miei familiari non mi farebbero più toccare niente in casa... :D
Comunque ho poco fa provato con qualcosa che doveva essere aceto e pare abbia cambiato qualcosa... Sarebbe la via preferibile. Magari provo ancora con l'aceto, scaldandolo o bollendolo?
Grazie per le risposte. Questo acido cloridrico è abbastanza sicuro per le tubature? Ho letto che non è molto amico dei metalli (oltre ovviamente del corpo umano)... Tra l'altro se faccio dei danni i miei familiari non mi farebbero più toccare niente in casa... :D
Comunque ho poco fa provato con qualcosa che doveva essere aceto e pare abbia cambiato qualcosa... Sarebbe la via preferibile. Magari provo ancora con l'aceto, scaldandolo o bollendolo?
beh si il calore aumenta la reattività.
cmq spiega meglio il problema. cosa devi fare? questo tubo cosa collega?
i tubi di scarico sono in plastica, non vengono attaccati dagli acidi. però dubito che ci sia un blocco di calcare di un tubo di scarico.
medicina
07-09-2009, 16:24
beh si il calore aumenta la reattività.
cmq spiega meglio il problema. cosa devi fare? questo tubo cosa collega?
i tubi di scarico sono in plastica, non vengono attaccati dagli acidi. però dubito che ci sia un blocco di calcare di un tubo di scarico.
È il tubo nella parete sotto il lavello, dove viene attaccato il sifone (che ho già ripulito), è di metallo e anche piuttosto sottile. In base a ciò che ho visto all'interno del sifone e a quanto ho potuto sondare con una molla da idraulico ho dedotto che in quel tubo dovrebbe esserci una ostruzione calcarea (in particolare nel sifone ho potuto riscontrare delle pietre grandi quanto un dito). Se non è calcare non saprei cos'altro possa essere.
nei tubi finisce di tutto... potrebbe essere un pezzo di saponetta, oppure dei cotton-fioc che si sono bloccati e hanno trattenuti capelli (magari lunghi) e questi hanno fatto da filtro trattenendo altra roba, e per finire gli è cresciuta su della muffa e altra zozzeria... è un processo tipico :D
ti auguro che si acalcare comunque
e ti suggerisco di provare ocn l'aceto, ci potrebbe volere un pò di tempo ma alla fine essendo acido scioglie il calcare.
È il tubo nella parete sotto il lavello, dove viene attaccato il sifone (che ho già ripulito), è di metallo e anche piuttosto sottile. In base a ciò che ho visto all'interno del sifone e a quanto ho potuto sondare con una molla da idraulico ho dedotto che in quel tubo dovrebbe esserci una ostruzione calcarea (in particolare nel sifone ho potuto riscontrare delle pietre grandi quanto un dito). Se non è calcare non saprei cos'altro possa essere.
beh guarda, mi sembra veramente strano che si siano formati blocchi di calcare così grossi :eek:
se è veramente calcare mi preoccuperei seriamente per l'impianto di riscaldamento della tua caldaia :asd: e anche per le condizioni di tutti gli altri tubi :asd:
secondo me è un semplice ingorgo di materiale organico vario... strano cmq che lo scarico sia di metallo.
con la molla non riesci a risolvere?
fai i seguenti tentativi, in ordine di drasticità/pericolosità
- riprova con la molla
- lo "sturacessi" è spesso sottovalutato.. prova con quello
- acido muriatico + i precedenti due
- acido solforico concentrato (scheda di sicurezza: leggimi (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_h2so4.htm)) + i primi due metodi
- idraulico (non il prodotto commerciale, intendo proprio il professionista :asd: )
con la molla non riesci a risolvere?
fai i seguenti tentativi, in ordine di drasticità/pericolosità
- riprova con la molla
- lo "sturacessi" è spesso sottovalutato.. prova con quello
- acido muriatico + i precedenti due
- acido solforico concentrato (scheda di sicurezza: leggimi (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_h2so4.htm)) + i primi due metodi
- idraulico (non il prodotto commerciale, intendo proprio il professionista :asd: )
Io dopo l'acido muriatico metterei soda caustica (separata dall'acido da ABBONDANTE acqua corrente, così se ci sono residui organici li scioglie per bene). (n.b:preferire SEMPRE metodi meccanici a quelli chimici!)
quindi l'idraulico è il tentativo più pericoloso? :fagiano:
Io dopo l'acido muriatico metterei soda caustica (separata dall'acido da ABBONDANTE acqua corrente, così se ci sono residui organici li scioglie per bene). (n.b:preferire SEMPRE metodi meccanici a quelli chimici!)
quindi l'idraulico è il tentativo più pericoloso? :fagiano:
no, in effetti andrebbe separato :asd:
è il tentativo ultimo se non si riesce a sturare.
cmq è vero i metodi meccanici alla fine sono i più efficienti, però spesso se li unisci ai metodi chimici aumenti l'efficacia :D
sirbone72
08-09-2009, 10:08
Personalmente, prediligo lo "sturalavandini" (chiamarlo sturacessi mi fa troppo schifo ;) ). Solitamente, riesco a risolvere ostruzioni causate da capelli lunghi e affini...
Io dopo l'acido muriatico metterei soda caustica (separata dall'acido da ABBONDANTE acqua corrente, così se ci sono residui organici li scioglie per bene). (n.b:preferire SEMPRE metodi meccanici a quelli chimici!)
quindi l'idraulico è il tentativo più pericoloso? :fagiano:
Un noto prodotto per sturare e' in pratica una soluzione di soda caustica in acqua.
L'idraulico vero e' sicuro ma spesso dolororo (per il portafoglio), comunque usa sempre mezzi meccanici.
in effetti con gli acidi meglio fare attenzione, soprattutto se ci sono inserti di ottone cromato...
se l'incrostazione fosse veramente solo calcare acqua e aceto a 30/40 gradi andrebbero bene. si usano anche per scrostare gli scaldaacqua a gas.
di solito i disgorganti chimici in commercio sono di due tipi:
-acido solforico concentrato (Scheda di sicurezza (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_h2so4.htm))
-soda caustica concetrata ( Scheda di sicurezza (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_naoh.htm)) (già in soluzione o addirittura anidra in scaglie...)
se l'incrostazione è sul discendente dello scarico, tra il lavandino e il sifone, potresti provare, se possibile, a smontare il discendente. in modo da vedere dov'è ancorata l'incrostazione...
nel caso fai attenzione a non smontare la sede dello scarico, quella che ospita il tappo per intenderci, fissata al lavandino. se la allenti ci sono buone possibilità che non ti stagni più e sistemarla diventa una grossa rottura di scatole...
PS.
HCL = acido cloridrico...
il nome di acido muriatico di solito fa riferimento al prodotto commerciale, cioè acido cloridrico diluito al 10% :)
Dipende dal "blocco" di calcare .........
Altrimenti, per sciogliere i piccoli blocchi, uso la soda solida seguita da un po di acqua bollente nel tubo (occhio che può schizzare).
Il calcare non si scioglie affatto con la soda caustica in soluzione. Essa scioglie solo:
grasso, sapone e olio
il resto lo "lubrifica" facilitandone lo scorrimento (anche i semplici capelli ci metterebbero giorni per sciogliersi).
Grazie per le risposte. Questo acido cloridrico è abbastanza sicuro per le tubature? Ho letto che non è molto amico dei metalli (oltre ovviamente del corpo umano)... Tra l'altro se faccio dei danni i miei familiari non mi farebbero più toccare niente in casa...
Comunque ho poco fa provato con qualcosa che doveva essere aceto e pare abbia cambiato qualcosa... Sarebbe la via preferibile. Magari provo ancora con l'aceto, scaldandolo o bollendolo?
Con l' aceto ci metteresti un'eternita' e ti costerebbe di piu'
dell'acido cloridrico = muriatico
Io dopo l'acido muriatico metterei soda caustica (separata dall'acido da ABBONDANTE acqua corrente, così se ci sono residui organici li scioglie per bene). (n.b : preferire SEMPRE metodi meccanici a quelli chimici!)
Qui' ci vanno un paio di rettifiche:
0)
Ok daccordo (n.b preferire SEMPRE metodi meccanici a quelli chimici!)
Meglio fare con sturalavandino ma non con aste appuntite.
L'ordine dei prodotti chimici pero' va' invertito:
1) Prima soda caustica = NaOH [scheda di sicurezza (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_naoh.htm)] per sciogliere residui
di grasso e sapone e, per lubrificare il resto (attenzione sciogliendola
in acqua sviluppa molto calore, puo' portare ad ebollizione l'acqua,
e' utile usarla calda perche' e' piu' efficace ma, non esagerare, usare guanti;
se entra in contatto con la pelle prima neutralizzare sciaquandosi
con aceto da tavola e poi lavarsi le mani col sapone).
Non attacca assolutamente i tubi di ferro, pero' se il grasso che
gli idraulici di una volta usavano mettere sopra la canapa che ricopriva
il filetto della vite maschio di una giunzione tra tubi e' di derivazione
animale, il grasso si potrebbe sciogliere, se e' un grasso derivato
dal petrolio invece no.
Prima di usare il secondo prodotto sciaquare con ABBONDANTE acqua corrente
e, se il lavandino non la fa defluire toglierla in qualche modo,
(attenzione che ovviamente contine soda caustica anche se diluita)
Perche' prima la soda caustica e poi (separato da abbondante risciaquo)
l'acido muriatico = cloridrico ?
Perche prima la soda caustica la possiamo lasciar agire per quanto ci pare
tanto ai tubi non gli fa' niente (non cosi l'acido se non c'e' il calcare).
Perche' ora dovremmo avere solo tubo di ferro e calcare; se aggiungiamo
acido muriatico = cloridrico per un effetto di Protezione catodica (http://it.wikipedia.org/wiki/Protezione_catodica) fintanto
che c'e' calcare a contatto col tubo, il ferro non viene attaccato.
2) Quindi possiamo aggiungere acido muriatico = cloridrico [scheda di sicurezza (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_hcl.htm)] e,
ascoltare il gorgoglio dell'anidride carbonica e dell'ossigeno che si liberano
dal calcare: 4·CaCO3 + 4·HCl → 4·CaCl + 4·CO2↑ + 2·H2O + O2↑
quando il gorgoglio diminusce molto, il calcare e' finito, e l'acido sta'
cominciando ad attaccare il ferro (che pero' e' meno reattivo);
a questo punto sciaquare con abbondante acqua che dovrebbe defluire bene
(scorrendo via l'acido non fara' in tempo ad attaccare le tubature visto che,
le reazioni Fe + 2·HCl → FeCl2 + H2↑ oppure 2·Fe + 6·HCl → 2·FeCl3 + 3·H2↑
sono piu' lente di quella col calcare).
3) L'acido solforico [scheda di sicurezza (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_h2so4.htm)] H2SO4 quando reagisce col calcare
da' gesso, che se ben diluito va anche via ma, non e' esattamente
il composto del calcio tra i piu' solubili.
Infatti l'acido solforico si usa di solito per altri :rolleyes: hem tipi di otturazioni.
L'acido solforico l'ho usato solo nel sifone del water che e' di ceramica,
(su sifoni di ferro io non lo userei).
Attenzione usare guanti in nitrile, occhiali, MAI AGGIUNGERE L'ACQUA ALL'ACIDO,
poco acido all'acqua, pian piano invece si', pian piano se ne puo'aggiungerne ancora
perche' l'acido solforico unendosi all'acqua sviluppa moltissimo calore.
(Se il sifone e' in ceramica si puo' attendere quanto si vuole che l'acido
sciolga bene tutto quello che deve, la ceramica non si sciogliera' mai.
Mi e' stato pero' riferito di un caso di Water totalmente crepato di botto perche'
l'acido diluendosi aveva surriscaldato l'acqua del sifone.)
Prima di tirare l'acqua neutralizzare l'acido aggiungendo bicarbonato di sodio
finche' la reazione non smette di dare effervescenza.
Lascio che PHCV mi corregga, visto che mi sono rotto di scrivere
e non ho voglia di spiegare perche' nelle reazioni in cui si libera CO2 (e in quali)
e' meglio operare in ambiente aereato, regola valida anche per H2SO4 nel water,
e non fumate quando si libera H2......(tipo se qualcuno ha buttato dell'alluminio nel tubo).
Ciao ;)
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