View Full Version : DOPING: ciclismo, Di Luca positivo al giro
2009-07-22 15:34
DOPING: CICLISMO, DI LUCA POSITIVO A EPO AL GIRO,SOSPESO
LOSANNA (SVIZZERA) - Il corridore italiano Danilo Di Luca è risultato positivo per due volte all'Epo ricombinante Cera durante l'ultimo Giro d'Italia, il 20 ed il 28 maggio. L'abruzzese, vincitore dell'edizione 2007, è stato già sospeso dall'Uci (Unione ciclistica internazionale). Lo si è appreso in ambienti del ciclismo italiano.
ansa.it
Andrea Dandy Bestia
22-07-2009, 14:48
Un ciclista positivo??? Oooh...:eek:
Sono incredulo. :rolleyes:
caurusapulus
22-07-2009, 14:49
:eek: :eek:
piu che altro mi stupisco come ci siano ancora ciclisti che usano la cera quando sanno benissimo che ora la sgamano.
miciopazzo198x
22-07-2009, 14:52
Un ciclista positivo??? Oooh...:eek:
Sono incredulo. :rolleyes:
Si infatti...
Un ciclista positivo??? Oooh...:eek:
Sono incredulo. :rolleyes:
:rolleyes:
Cosa vuol dire? Con i nuovi regolamenti chi sbaglia si brucia la carriera e al giorno d'oggi chi rischia sa di commettere un reato grave; quindi oltre alla possibilità di correre perde anche la stima e la fiducia di tutto il mondo del ciclismo e dei tifosi.
Il solito discorso che il doping è sempre avanti all'antidoping non serve farlo, è palese; però adesso le regole ci sono e chi sbaglia paga e pesantemente.
Il ciclismo non è ancora pulito? Ovvio anche questo ma non si può fare tanto di più per pulirlo.
anonimizzato
22-07-2009, 15:24
Un ciclista positivo??? Oooh...:eek:
Sono incredulo. :rolleyes:
Mi unisco allo stupore. :eek:
FA.Picard
22-07-2009, 15:29
Come mai i risultati sono venuti fuori dopo 2 mesi? :mbe:
Se venisse confermato è un'altra mazzata sulla credibilità delle gare ciclistiche
piu che altro mi stupisco come ci siano ancora ciclisti che usano la cera quando sanno benissimo che ora la sgamano.
Da ignorante l'unica risposta che mi viene in mente è che non sia per niente sicuro di essere beccati.
Cippermerlo HJS
22-07-2009, 15:36
Cosa vuol dire? Con i nuovi regolamenti chi sbaglia si brucia la carriera e al giorno d'oggi chi rischia sa di commettere un reato grave; quindi oltre alla possibilità di correre perde anche la stima e la fiducia di tutto il mondo del ciclismo e dei tifosi.
Sarà, però Di Luca è stato punito (non per doping, ma per una storia collegata), ha scontato la sua pena, è tornato ed è stato beccato nuovamente
ritengo che a livello di controlli il ciclismo sia all'avanguardia rispetto a tutti gli altri sport, ma nonostante ciò diversi corridori di primo piano vengono regolarmente beccati
ergo, nonostante tutti gli sforzi che si fanno, l'equivalenza ciclismo=doping è ancora percepita da tutti, qualcosa vorrà pur dire...
Sarà, però Di Luca è stato punito, ha scontato la sua pena, è tornato ed è stato beccato nuovamente
ritengo che a livello di controlli il ciclismo sia all'avanguardia rispetto a tutti gli altri sport, ma nonostante ciò diversi corridori di primo piano vengono regolarmente beccati
ergo, nonostante tutti gli sforzi che si fanno, l'equivalenza ciclismo=doping è ancora percepita da tutti, qualcosa vorrà pur dire...
Sono d'accordo, è anche lo sport dove il doping di un certo genere (resistenza più che forza come nei sollevatori/lanciatori/culturisti) è più "necessario". Inoltre è uno degli sport più seguiti e sicuramente più in vista per quanto riguarda il doping; dubito che un pallavolista, un canoista o un golfista siano sottoposti a 50 controlli antidoping approfonditi all'anno, compreso quando sono in vacanza. Inoltre se un di Luca viene beccato finisce su tutte le prime pagine di qualsiasi testata giornalistica italiana e internazionale mentre se un atleta di un altro sport viene trovato positivo se ne parla al massimo per 5 minuti.
Al momento sono una piccola percentuale quelli che rischiano e in ogni caso non hanno scampo se vengono beccati.
Il furbo (mona dalla mie parti) o colui che non ha nulla da perdere ci saranno sempre ma non è più come 20 anni fa.
Prime dichiarazioni della "vittima" dell'ennesimo "errore":
"Se le controanalisi confermeranno la positività smetterò di correre".
"Ma sarei stato così stupido da prendere la Cera un anno dopo che è stata scoperta a Riccò, Sella, Rebellin, al Giro d'Italia poi?"
"Non ho preso niente. Cado dalle nuvole".
Lo diceva -per esempio- anche tale Emanuele Sella ("Non so assolutamente nulla di questa storia, non mi è stato comunicato niente. Non è vero niente", ha dichiarato il corridore all'Ansa. Non so nulla - continua a ripetere al telefono - devo parlare con la squadra".). Poi... ""Sella il pentito. Ai nomi del ciclismo che conta gli investigatori, coordinati dal pubblico ministero Benedetto Roberti, sono arrivati attraverso la collaborazione piena di Emanuele Sella, il quale ha ricostruito i passaggi del doping dal ct serbo, poi riscontrati dagli uomini delle fiamme gialle"". (cit. Il Messaggero)
Ma quando la finiranno di prenderci per il culo?
Ciao
sjk
Ma quando la finiranno di prenderci per il culo?
Ciao
sjk
Beh, su questo sono più che d'accordo.
redegaet
22-07-2009, 17:29
ergo, nonostante tutti gli sforzi che si fanno, l'equivalenza ciclismo=doping è ancora percepita da tutti, qualcosa vorrà pur dire...
Lo conosci il detto chi cerca trova? E' un'equivalenza che fa comodo a molti poteri, che fa comodo ai media, e che legittima investimenti economici in certi ambienti. Scommettiamo ad esempio che se si mettessero a cercare il doping con lo stesso accanimento ai mondiali di nuoto a roma, in proporzione beccherebbero molti più dopati di quanti ce ne sono in sella? Certo che se i ciclisti li si analizza ed INCASTRA con la lente di ingrandimento, è ovvio che sembrano solo loro a doparsi.
Poi bisogna vedere come si danno le notizie e come si ragiona. Basta vedere com'è stato trattato lo schermidore trovato positivo, che una volta che s'è fatto difendere da un'avvocato di grido e facente parte del parlamento della repubblica italiana, dopo quasi gli chiedevano scusa che l'avevano beccato positivo. A quanto pare ci sono figli e figliastri e fa molto comodo per le ragioni dette prima alimentare l'equazione da te scritta, ma che in realtà è falsa oltre a dare una visione deformata della realtà che non si vuole vedere.
Dumah Brazorf
22-07-2009, 17:52
Come mai i risultati sono venuti fuori dopo 2 mesi? :mbe:
Se venisse confermato è un'altra mazzata sulla credibilità delle gare ciclistiche
Un amico appassionato di ciclismo mi ha detto che ora possono conservare il sangue anche per anni per fare future analisi su nuove sostanza dopanti identificate.
ciuketto
22-07-2009, 17:56
Ma ancora non capite che sono TUTTI dopati???
trignoleo
22-07-2009, 18:02
Io li squalificherei a vita...
Sono un bruttissimo esempio per i giovani
Un amico appassionato di ciclismo mi ha detto che ora possono conservare il sangue anche per anni per fare future analisi su nuove sostanza dopanti identificate.
sì, mi pare 6 anni...comunque secondo me l'unica soluzione è la RADIAZIONE, in questo modo ci penserebbero su OGNI volta che prendono qualsiasi cosa...
"Ma sarei stato così stupido da prendere la Cera un anno dopo che è stata scoperta a Riccò, Sella, Rebellin, al Giro d'Italia poi?"
Aquanto pare si :asd:
"Non ho preso niente. Cado dalle nuvole".
Si te l'hanno messa nel latte alla mattina :asd: ma sta gente la dignità manco sa cosa sia?
Cioè ti beccano? dici "si ok mi sono dopato, ho sbagliato, ma è l'unico modo per fare questo mestiere dato che tutti son bombati. mi sono assunto le mie responsabilità e ora ne pago le conseguenze" stop. tanto lo squalificano lo stesso, quindi.... :asd:
redegaet
22-07-2009, 20:03
Aquanto pare si :asd:
Si te l'hanno messa nel latte alla mattina :asd: ma sta gente la dignità manco sa cosa sia?
Baldini nella scherma ha detto così e se la sono "bevuta" a quanto pare... ah già non è un ciclista.:muro:
Cioè ti beccano? dici "si ok mi sono dopato, ho sbagliato, ma è l'unico modo per fare questo mestiere dato che tutti son bombati. mi sono assunto le mie responsabilità e ora ne pago le conseguenze" stop. tanto lo squalificano lo stesso, quindi.... :asd:
Sì ma chi lo becca? L'antidoping. L'antidoping è fatto di persone, di interessi e di soldi. L'antidoping è pilotato. Ormai è tutto una farsa, stiamo assistendo ad un campionato di F.1. con le squadre di vertice dietro, e non perchè le squadre minori son state più brave, ma perchè è stato fatto aapposta un pasticcio regolamentare per mescolare le carte, per spaccare le scuderie, per soldi. Quando capirete che l'antidoping è solo uno strumento del potere, e non un qualcosa di effettivamente utile a lottare contro il doping?
Baldini nella scherma ha detto così e se la sono "bevuta" a quanto pare... ah già non è un ciclista.:muro:
Allora sono dei gonzi :asd: (o più probabilmente, qualcuno l'ha paraculato :read:) và che non ho in odio i ciclisti, per me che uno si dopi per vincere il giro o per farsi le seghe dieci ore di fila non fa differenza ;)
Sì ma chi lo becca? L'antidoping. L'antidoping è fatto di persone, di interessi e di soldi. L'antidoping è pilotato. Ormai è tutto una farsa, stiamo assistendo ad un campionato di F.1. con le squadre di vertice dietro, e non perchè le squadre minori son state più brave, ma perchè è stato fatto aapposta un pasticcio regolamentare per mescolare le carte, per spaccare le scuderie, per soldi. Quando capirete che l'antidoping è solo uno strumento del potere, e non un qualcosa di effettivamente utile a lottare contro il doping?
Ma si sa benissimo che è così, non ho mai detto il contrario...
Sulla F1 lassà stare che la RedBull è partita senza diffusore e andava (e va) lo stesso il doppio di ferrari e mclaren :asd: se le scuderie di vertice hanno fatto macchine mediocri non è che si deve dare subito la colpa ai regolamenti ;)
mt_iceman
22-07-2009, 20:21
verissimo che purtroppo l'antidoping non potrà mai combattere in maniera significativa un doping che è in continua evoluzione.
però dal momento in cui uno viene sgamato. STOP. in tutti gli sport, non solo nel ciclismo.
dal momento in cui vi è intenzionalità, carriera finita. in bicicletta, a giocare a tennis, a calcio, a basket etc etc ci vai sulle strade o al parco, nel campetto o nel playground sotto casa con gli amici o per i cazzi tuoi. bandito da ogni sorta di competizione ufficiale.
non si potrà mai eliminare il problema, ma una volta che ti sgamano la paghi per sempre.
non che "5 anni di squalifica, 3 con attenuante, puoi tornare scontata la qualifica etc etc"
qualcuno continuerebbe (del resto ladri e assassini esistono ugualmente nonostante in alcuni paesi sia in vigore la pena di morte) ma altri ci penserebbero su due volte.
Dumah Brazorf
22-07-2009, 21:20
E' chiaro che se ci sono dei dubbi i controlli li vai a fare per primi su chi vince e non sul disgraziato che è arrivato a pelo della mezz'ora.
juninho85
22-07-2009, 21:23
la cosa vergognosa di tutto ciò sono le dichiarazioni rilasciate da di luca dopo la notizia
Baldini nella scherma ha detto così e se la sono "bevuta" a quanto pare... ah già non è un ciclista.:muro:
Ma storia di Baldini è un po' diversa, anzi, molto diversa!
Non si trattava di doping volontario, lui lo disse subito, in molti altri lo sapevano che si era trattato di una "imboscata", ma non sono mai riusciti a dimostrarlo, tanto che la Procura ordinaria archiviò il procedimento (Baldini sporse querela) poichè non era possibile individuare l'autore. Anche se credo che nell'ambiente invece tutti sapessero di chi era la colpa (Cassarà...?), ma vallo a dimostrare... Anche la federazione internazionale ha accolto l'ipotesi che la dose di furosemide (un antidiuretico) riscontrata in Baldini era troppo elevata, ma lo ha comunque squalificato per sei mesi perché secondo il regolamento antidoping della federazione, l'atleta è ritenuto responsabile di ciò che assume. Gliel'hanno messa nel c... per fregargli l'Olimpiade. Mai vista una cosa del genere...
Sì ma chi lo becca? L'antidoping. L'antidoping è fatto di persone, di interessi e di soldi. L'antidoping è pilotato. Ormai è tutto una farsa, stiamo assistendo ad un campionato di F.1. con le squadre di vertice dietro, e non perchè le squadre minori son state più brave, ma perchè è stato fatto aapposta un pasticcio regolamentare per mescolare le carte, per spaccare le scuderie, per soldi. Quando capirete che l'antidoping è solo uno strumento del potere, e non un qualcosa di effettivamente utile a lottare contro il doping?
Anche se non ci credo, ben venga comunque "lo strumento del potere" se serve a fregare questi "furbetti del quartierino".
E comunque mi sembra che l'antidoping abbia colpitochiunque, ovvero uomini di classifica e non.
Poi, insomma, il paragone con la F1 non regge. Una sola squadra di bassa classifica (tipo Force India) ha un budget che copre tutte le squadre del ProTour messe assieme.
redegaet
22-07-2009, 21:40
1)A quei livelli gli atleti non si dopano da soli, ma sotto l'attenzione di apposite equipe. Quelli che andrebbero messi al bando sono questi cialtroni, i team manager, i medici, non gli atleti. Gli atleti sono vittime, la prospettiva che avete è sbagliata. E la dimostrazione è che passano gli anni e non cambia nulla perchè se anche fermano gli atleti, non cambiano gli altri meccanismi del gioco.
2)Se uno trovato positivo lo escludi per sempre dalle competizioni, pensi che sia così difficile incastrare e fare fuori uno che è cannibale, o che per altre ragioni sta sulle scatole, anche se è pulito? Prendi anche un Valentino Rossi nel motociclismo, pensi che gara dopo gara tenga sempre la guardia alta, ed abbia un servizio di sicurezza in grado di impedire che gli venga alterato qualcosa che beva o che mangi?
Un altro modo per fare fuori uno è spingere su chi fa le analisi, con i soldi si compra e corrompe qualsiasi cosa. Basta vedere cosa succedeva sottobanco nel calcio, per capire che quello che si vede è sempre la punta di un iceberg e della verità.
Io non so se Di Luca abbia effettivamente fatto uso di doping, ma non sarei così categorico fino alle controanalisi, e anche in questo caso niente mi dimostra che le analisi siano corrette.
+Benito+
22-07-2009, 21:43
2009-07-22 15:34
DOPING: CICLISMO, DI LUCA POSITIVO A EPO AL GIRO,SOSPESO
LOSANNA (SVIZZERA) - Il corridore italiano Danilo Di Luca è risultato positivo per due volte all'Epo ricombinante Cera durante l'ultimo Giro d'Italia, il 20 ed il 28 maggio. L'abruzzese, vincitore dell'edizione 2007, è stato già sospeso dall'Uci (Unione ciclistica internazionale). Lo si è appreso in ambienti del ciclismo italiano.
ansa.it
Se la squadra sarà estranea, spero che gli facciano anche le mutande, vediamo se toccandogli i soldi la capiranno mai. Mi spiace tanto per l'LPR che stava faticosamente cercando di entrare nella logia perversa del ProTour...
+Benito+
22-07-2009, 21:48
1)A quei livelli gli atleti non si dopano da soli, ma sotto l'attenzione di apposite equipe. Quelli che andrebbero messi al bando sono questi cialtroni, i team manager, i medici, non gli atleti. Gli atleti sono vittime, la prospettiva che avete è sbagliata. E la dimostrazione è che passano gli anni e non cambia nulla perchè se anche fermano gli atleti, non cambiano gli altri meccanismi del gioco.
2)Se uno trovato positivo lo escludi per sempre dalle competizioni, pensi che sia così difficile incastrare e fare fuori uno che è cannibale, o che per altre ragioni sta sulle scatole, anche se è pulito? Prendi anche un Valentino Rossi nel motociclismo, pensi che gara dopo gara tenga sempre la guardia alta, ed abbia un servizio di sicurezza in grado di impedire che gli venga alterato qualcosa che beva o che mangi?
Un altro modo per fare fuori uno è spingere su chi fa le analisi, con i soldi si compra e corrompe qualsiasi cosa. Basta vedere cosa succedeva sottobanco nel calcio, per capire che quello che si vede è sempre la punta di un iceberg e della verità.
Io non so se Di Luca abbia effettivamente fatto uso di doping, ma non sarei così categorico fino alle controanalisi, e anche in questo caso niente mi dimostra che le analisi siano corrette.
Gli atleti le vittime??!! Esiste una cosa chiamata RESPONSABILITA' che quasi tutti quelli che hanno il culo su una bicicletta ad alto livello hanno messo nel water.
Come si faccia a parlare di "atleti" incastrati dopo decenni di puntuali tane non lo so, se fosse vero quel che dici i ciclisti si sarebbero ribellati, ma da un pezzo, e le grandi corse non si correrebbero più. Invece ogni volta tutto tace, e tutto prosegue.
redegaet
22-07-2009, 21:50
Ma storia di Baldini è un po' diversa, anzi, molto diversa!
Non si trattava di doping volontario, lui lo disse subito, in molti altri lo sapevano che si era trattato di una "imboscata", ma non sono mai riusciti a dimostrarlo, tanto che la Procura ordinaria archiviò il procedimento (Baldini sporse querela) poichè non era possibile individuare l'autore. Anche se credo che nell'ambiente invece tutti sapessero di chi era la colpa (Cassarà...?), ma vallo a dimostrare... Anche la federazione internazionale ha accolto l'ipotesi che la dose di furosemide (un antidiuretico) riscontrata in Baldini era troppo elevata, ma lo ha comunque squalificato per sei mesi perché secondo il regolamento antidoping della federazione, l'atleta è ritenuto responsabile di ciò che assume. Gliel'hanno messa nel c... per fregargli l'Olimpiade. Mai vista una cosa del genere...
Anche se non ci credo, ben venga comunque "lo strumento del potere" se serve a fregare questi "furbetti del quartierino".
E comunque mi sembra che l'antidoping abbia colpitochiunque, ovvero uomini di classifica e non.
Poi, insomma, il paragone con la F1 non regge. Una sola squadra di bassa classifica (tipo Force India) ha un budget che copre tutte le squadre del ProTour messe assieme.
Baldini non ha dimostrato niente. Ci sono prove che qualcuno abbia manomesso quello che ha bevuto? No. La parola di Baldini per me vale quella di Di Luca che dice che non ha preso niente. E non c'è differenza tra il diuretico e il doping, perchè sappiamo benissimo ell'esistenza dei coprenti, proprio per questo motivo infatti è stato sospeso Baldini. Io con questo non dico che non sia possibile quello che dice Baldini, anzi... però vorrei applicare lo stesso metro di giudizio per tutti.
Il paragone con la F.1. lo facevo per dire che i poteri forti a volte pescano nel torbido per tornaconti economici e di potere. Nonostante alcune squadre di F.1. quest'anno non abbiano azzeccato troppo il progetto, è impensabile una stagione in cui contemporaneamente Renault, McLaren, Ferrari e Bmw stecchino la macchina, senza lo zampino di interventi regolamentari fatti ad arte per creare scompiglio. Nel ciclismo è uguale, i poteri forti sono in parte in lotta con loro, in parte in lotta con l'antidoping, ci sono equilibri stranissimi, e spesso queste vicende sono il risultato di queste lotte intestine, prima che del dolo dei ciclisti. Lo sport dev'essere pulito, ma prima di tutto economicamente e a livello di potere, altrimenti quello che si vede è una farsa, una recita, la commedia che ci vogliono far vedere perchè a loro fa comodo così.
1)A quei livelli gli atleti non si dopano da soli, ma sotto l'attenzione di apposite equipe. Quelli che andrebbero messi al bando sono questi cialtroni, i team manager, i medici, non gli atleti. Gli atleti sono vittime, la prospettiva che avete è sbagliata. E la dimostrazione è che passano gli anni e non cambia nulla perchè se anche fermano gli atleti, non cambiano gli altri meccanismi del gioco.
Certo. Fino a che ci sarà anche un solo "furbetto" i cialtroni esisteranno. Ma ciò non significa che dobbiamo accettarlo o farlo passare come la norma. O giustifichiamo gli spacciatori perchè esistono i tossici...?
2)Se uno trovato positivo lo escludi per sempre dalle competizioni, pensi che sia così difficile incastrare e fare fuori uno che è cannibale, o che per altre ragioni sta sulle scatole, anche se è pulito? Prendi anche un Valentino Rossi nel motociclismo, pensi che gara dopo gara tenga sempre la guardia alta, ed abbia un servizio di sicurezza in grado di impedire che gli venga alterato qualcosa che beva o che mangi?
Un altro modo per fare fuori uno è spingere su chi fa le analisi, con i soldi si compra e corrompe qualsiasi cosa. Basta vedere cosa succedeva sottobanco nel calcio, per capire che quello che si vede è sempre la punta di un iceberg e della verità.
Io non so se Di Luca abbia effettivamente fatto uso di doping, ma non sarei così categorico fino alle controanalisi, e anche in questo caso niente mi dimostra che le analisi siano corrette.
Non mi piacciono i tuoi ragionamenti alla Luciano Moggi (mica sarai ... juventino...? :D ). Ci sono fior di campioni nello sport, rimasti mooolto lontani da un certo squallore, e di conseguenza di esempio per tutti in tema di sportività. Uno su tutti: Gary Lineker, che nonostante una carriera di altissimo livello non ha mai ricevuto una ammonizione in vita sua!
E non capisco questo giustificare e difendere Di Luca. Lo stesso Angelo Zomegnan, direttore del Giro d'Italia ha parlato di “..tam-tam dei sospetti delle ultime settimane ...". Tam-tam dei sospetti? Siamo messi proprio bene...!!! Ribadisco: già Di Luca pescava nel torbido con la frequentazione del dott. Santuccione, con questa storia della Cera spero riceva una punizione esemplare. E vada a fare compagnia agli altri "furbetti" Rebellin, Sella, Riccò ecc. ecc. A casa!
redegaet
22-07-2009, 21:55
Gli atleti le vittime??!! Esiste una cosa chiamata RESPONSABILITA' che quasi tutti quelli che hanno il culo su una bicicletta ad alto livello hanno messo nel water.
Come si faccia a parlare di "atleti" incastrati dopo decenni di puntuali tane non lo so, se fosse vero quel che dici i ciclisti si sarebbero ribellati, ma da un pezzo, e le grandi corse non si correrebbero più. Invece ogni volta tutto tace, e tutto prosegue.
Scusa ma se sei pulito ed alle analisi risulti positivo, mi spieghi dov'è la tua responsabilità? Il giorno in cui saprò che l'esito di questi test dell'antidoping non sono pilotati, allora inizierò anch'io a parlare di responsabilità.
I ciclisti se si ribellano non corrono, se non corrono non mangiano. Non dimentichiamoci che gli stipendi a parte quelli dei leader, non sono minimamente paragonabili a quelli di altri sportivi come ad esempio i calciatori. Poi il ciclismo è uno sport individuale, nel momento in cui un big viene trombato, è ovvio che quelli che lottavano contro di lui ne traggono un vantaggio e non si coalizzano per difendere il collega.
Baldini non ha dimostrato niente. ...
Ed io cosa ho detto? Legge bene, prima di rispondere.
Proprio perchè non è riuscito a dimostrare la responsabilità di terzi, è stato squalificato dalla federazione internazionale. Con quella italiana che se ne è bellamente lavata le mani...
Il paragone con la F.1. lo facevo per dire che i poteri forti a volte pescano nel torbido per tornaconti economici e di potere. ...
Lascia stare la F1... non c'entra proprio nulla.
redegaet
22-07-2009, 22:06
Certo. Fino a che ci sarà anche un solo "furbetto" i cialtroni esisteranno. Ma ciò non significa che dobbiamo accettarlo o farlo passare come la norma. O giustifichiamo gli spacciatori perchè esistono i tossici...?
Non mi piacciono i tuoi ragionamenti alla Luciano Moggi (mica sarai ... juventino...? :D ). Ci sono fior di campioni nello sport, rimasti mooolto lontani da un certo squallore, e di conseguenza di esempio per tutti in tema di sportività. Uno su tutti: Gary Lineker, che nonostante una carriera di altissimo livello non ha mai ricevuto una ammonizione in vita sua!
E non capisco questo giustificare e difendere Di Luca. Lo stesso Angelo Zomegnan, direttore del Giro d'Italia ha parlato di “..tam-tam dei sospetti delle ultime settimane ...". Tam-tam dei sospetti? Siamo messi proprio bene...!!! Ribadisco: già Di Luca pescava nel torbido con la frequentazione del dott. Santuccione, con questa storia della Cera spero riceva una punizione esemplare. E vada a fare compagnia agli altri "furbetti" Rebellin, Sella, Riccò ecc. ecc. A casa!
Guarda volevo dire l'esatto contrario. Se iniziassimo a perseguire i cialtroni, i "santoni" anzichè gli atleti, forse inizieremmo ad avere risultati nella lotta al doping. Come dici tu, ha senso cercare i tossici, e non gli spacciatori? Se anche arresti i tossici, ce ne saranno altri a fornirsi dagli spacciatori, sse fermi gli spacciatori hai fermato il sistema. Per questo dico che gli sportivi sono le VITTIME e che non si fa assolutamente nulla per beccare chi sta sopra di loro, chi decide le loro sorti.
Sul discorso tam tam dei sospetti, già questo dovrebbe dirla lunga sull'affidabilità e la serietà di queste analisi. Non è mica una baracconata, si fanno le analisi, e si danno i risultati. Le voci possono voler dire solo fughe di notizie o cose peggiori, che implicano pesanti lacune e mancanza di serietà nelle procedure di controllo.
Non sono un gran tifoso di calcio, proprio perchè son convinto che quello che vediamo è una presa per il culo, domenica dopo domenica. Lo scandalo di Moggi anche se hanno cercato di minimizzarlo il più possibile, dimostra che per anni abbiamo assistito ad una farsa. Il fatto che con lui a Napoli Maradona non venisse mai controllato dall'antidoping, dimostra la limpidezza di queste procedure. Infine i giocatori Juventus che vengono interpellati come testimoni, anziché come imputati nel processo che ha dimostrato l'uso di sostanze quantomeno sospette, la dice lunga sulluso di due pesi e di due misure.
redegaet
22-07-2009, 22:11
Ed io cosa ho detto? Legge bene, prima di rispondere.
Proprio perchè non è riuscito a dimostrare la responsabilità di terzi, è stato squalificato dalla federazione internazionale. Con quella italiana che se ne è bellamente lavata le mani...
Lascia stare la F1... non c'entra proprio nulla.
Da quello che avevi scritto sembrava che Baldini l'avessero incastrato (e può anche essere), mentre in realtà non si può sapere. Solo che a Baldini si concede più che il beneficio del dubbio, Di Luca è colpevole già prima delle controanalisi...
La F.1. c'entra quando chi fa le regole, è a braccetto con chi vende i diritti televisivi. C'è un evidente cortocircuito di poteri, e l'interesse di evitare d'avere un fronte compatto tra le squadre. Questo dimostra che nello sport i soldi portano ad effetti nefasti.
Da quello che avevi scritto sembrava che Baldini l'avessero incastrato (e può anche essere), mentre in realtà non si può sapere. Solo che a Baldini si concede più che il beneficio del dubbio, Di Luca è colpevole già prima delle controanalisi...
La F.1. c'entra quando chi fa le regole, è a braccetto con chi vende i diritti televisivi. C'è un evidente cortocircuito di poteri, e l'interesse di evitare d'avere un fronte compatto tra le squadre. Questo dimostra che nello sport i soldi portano ad effetti nefasti.
Non l'ho scritto io: Baldini è stato incastrato. L'ha detto lui, lo ha confermato la federazione internazionale con una squalifica mite ed indirettamente lo ha fatto capire anche la Procura della Repubblica che ha archiviato la sua denuncia solo per l'oggettiva impossibilità di trovare il colpevole... Ed anche comunque lui fu giudicato "colpevole" immediatamente, ed immediatamente lasciato a casa dall'Olimpiade.
Le contro-analisi, dici? Ti ha già risposto lui, quando dice: "Se le controanalisi confermassero, smetterò di correre". Ben diversa fu la reazione di Baldini, che sporse querela contro la persona (purtroppo mai identificata) che gli versò l'anti diuretico nella minestra.
Ah... non dimenticare che Di Luca è stato "beccato" ben due volte in questo Giro d'Italia. Una non bastava... E chissà quante volte l'avrà fatta franca... Voi aspettate pure le contro-analisi. La gente non ne ha bisogno.
Gli sportivi non sono vittime, perchè loro stessi decidono di prendere parte al gioco...non è che esiste solo il ciclismo, se uno vuole mangiare e non si vuole prendere le bombe, si cerca un lavoro normale...
Se l'atleta è colpevole punto e basta, squalifica pesante, fine carriera, sputtanamento a vita da parte dei tifosi e degli appassionati.
Senza avviare flames stavo ragionando su quanto detto sopra: "L'antidoping è pilotato". L'altra sera su LA7 stavano parlando di Pantani; cercavano di dimostrare che il pirata fu vittima del giro delle scommesse illegali nel senso che non fu lui a scommettere ma fu lui a monopolizzare il ciclismo, cosa che non andò giù alla malavita che gestiva questo ramo.
Ed ora luce su Campiglio
Vallanzasca: Pantani fu incastrato
Ecco il testo integrale della lettera che Renato Vallanzasca ha scritto dal carcere di Opera a Tonina Pantani, in merito alle voci di scommesse clandestine sul Giro 1999, che sarebbero all'origine della sospensione del Pirata.
Milano - Opera, giovedì 8 novembre 2007
Buongiorno Carissima Signora Tonina.
Scusandomi per il "famigliare Tu" che vuole solo esprimere tutto l'Affetto e il Rispetto che porto a Te e a tutta la Tua Famiglia, immediatamente dopo aver ricevuto il massaggio inviato al sito, mi precipito a rispondere a Te e a Tuo nipote Thomas.
Lascio poi a Te la decisione se dare il via libera ad Antonella se mettere o meno in rete questa mia... Perché se da un lato, per la mia immagine, la cosa potrebbe tornare più che utile... dall'altro, capisco perfettamente che si tratta di un Dolore Talmente Grande e Personale che potresti desiderare di voler tenere tutto per Te!... Decidi Tu!!!...
Nel caso che Tu decidessi di non mandarla blog, come mi dovrei regolare con le domande che mi sono giunte (da Marco, la freccia, Gabriele Guerini, Bruno e...) sempre riguardo alla Tragica vicenda del Tuo Compianto Marco, che mi ha coinvolto a causa del passaggio ne Il fiore del male?... Ignorarle non mi pare corretto... ma altrettanto sarebbe se dicessi loro le stesse cose!... Fammi sapere... Grazie!
Premesso che non vorrei passare per colui che vuol svelare il mistero di Fatima, posso dirti quanto è a mia conoscenza e che dissi senza togliere o aggiungere una virgola, al PM di Trento che venne ad interrogarmi, come persona informata sui fatti, subito dopo che la Gazzetta dello Sport aveva riportato uno stralcio del libro che sarebbe uscito da lì a poco.
Non sapevo e neppure ora so cosa sia successo di preciso: quel che è certo che quattro o cinque giorni prima che fermassero Marco a Madonna di Campiglio, mi avvicinò un amico, anche se forse lo dovrei definire solo un conoscente, che mi disse: "Renato, so che sei un bravo ragazzo e che sei in galera da un sacco di tempo... per questo mi sento di farti un favore". Ero in vero un po' sconcertato ma lo lasciai parlare... "Hai qualche milione da buttare?... Se si, puntalo sul vincitore del Giro!... Non so chi vincerà... ma sicuramente non sarà Pantani!..."... Da un lato ero certo che nessuno avrebbe mai pensato di potermi fare uno spiacevole scherzo... ma dall'altro vedevo Marco che viaggiava troppo forte!...
Glielo feci presente dicendogli testualmente Per non farlo arrivare a Milano in Rosa, gli possono solo sparare... e Lui continuò dicendo: Senti Renato, non so come, ma il giro Non lo Vincerà Sicuramente Lui!!!... Sapevo chi era e quali erano le sue frequentazioni a livello di scommesse clandestine e così la presi per buona, anche se non avrei comunque scommesso perché, non sono uno scommettitore... ma anche volendo, non avevo disponibile una cifra così consistente da cambiarmi la vita...
Le due sole possibili alternative allo strapotere di Marco erano, seppur molto alla lontana, Gotti e Jalabert, quindi, nella logica di quell'amico, avrei solo dovuto sceglierne uno... Se non ricordo male, Gotti era dato a 2 e 1/2 e Jalabert a 4 o poco meno!... e quando gli risposi no grazie... anche perché soldi da buttare non ne avevo!... Mi rispose che era talmente certo che la dritta fosse garantita che, se avessi voluto, i soldi della giocata me li avrebbe anticipati Lui... e che se Per Assurdo Pantani avesse vinto... saremmo stati pari... Era un suo modo per rassicurarmi... ma se io gioco difficilmente con i miei soldi, figurarsi se potrei mai farlo con quelli degli altri: così dissi di no!
Nei due o tre giorni seguenti Marco aveva guadagnato ulteriormente sui due rivali... ed io, dopo ogni arrivo, dicevo all'amico Si può solo sparargli... e Lui che era il solo che capiva anche se lo dicevo in presenza d'altri, mi rispondeva... Vedrai... e comunque, più Lui vince e più ci si avvicina a Milano... più le quote degli altri salgono...
Personalmente sono convinto che neppure Lui sapesse dove stava il trucco... cioè se, per fare un esempio, lo avrebbero fatto cadere, o se... uno spettatore impazzito gli avrebbe dato una martellata... ma era Certo che Marco NON avrebbe vinto!...
Il sabato, il giorno del blitz a Madonna di Campiglio, non erano ancora le otto e chiesi di andare in doccia, mi preparavo per il colloquio... il tempo che mi aprissero e una volta in corridoio, nel tragitto per arrivare alla sala docce, dovevo passare anche davanti alla cella di quell'amico che, vedendomi, ancor prima di salutarmi, mi disse: Hai sentito la tv?... C'è stato un blitz dell'antidoping al Giro... Hanno fermato Pantani... ripartiranno senza di Lui!... Mi sono detto "ecco dove stava il trucco"!... ma per non far capire nulla a nessuno, fossero essi detenuti o guardie, dissi solo Mi dispiace... ma ora devo andare a prepararmi per il colloquio... del resto, se per qualche conoscente a Napoli non era troppo difficile truccare qualche partita di calcio... figurarsi quanto poteva essere semplice impedire al più forte di vincere!... e queste, credimi, non sono supposizioni!!!...
Mia Cara Signora, io non posso dirti quello che non so, ma È Certo che 4 o 5 giorni prima di Madonna di Campiglio sono stato consigliato vivamente di puntare contro il Tuo Ragazzo perché, poteva vincere Gotti, o Jalabert... o, al limite, chiunque altro... ma Pantani non sarebbe arrivato a Milano in maglia rosa!!!
Questi sono i fatti che ho raccontato anche al giudice di Trento!... Mi spiace che la mia testimonianza non sia approdata a nulla!!... Sia perché avrei tanto voluto salvare l'Onorabilità di un Grande Sportivo qual è stato Marco... ma ancor più perché mi sono convinto (ma questa sì, che è solo una... drammatica supposizione!...) che... quell'episodio ha sconvolto la vita del Tuo Marco al punto, a quanto pare, da... consegnarlo alla droga!...
Mi rendo conto che questa mia, più che lenire il Tuo Dolore... finirà probabilmente per acuirlo... ma Tu mi hai fatto una domanda e io non ho potuto far altro che rispondere, pur consapevole che poco o nulla avrei potuto aggiungere a ciò che ho scritto nel libro e detto al magistrato! Avrei voluto fortissimamente dirti qualcosa per aiutarti almeno in parte a Capire... anche a costo di farti contattare personalmente e non attraverso la rete!!... Purtroppo non posso farti clamorose rivelazioni su quello che non conosco!!!
Ritienimi sempre a Tua completa disposizione per qualunque cosa!... e se un domani riuscissi a saperne di più... anche solo per dare a Te personalmente le risposte a quel che Ti angoscia... Sarà mia premura riferirtelo, hai la Mia Parola!!!
Ti Saluto e Ti Abbraccio Unitamente a Thomas e alla Tua Famiglia Tutta.
Con Stima ed Amicizia...
Renato
A questo punto un qualunque magistrato ha l'obbligo morale e civile di andare a sentire Vallanzasca, e approfondire la questione: chi era l'amico? Come si chiama? Dov'è ora? Bisogna andare a trovare l'amico e sentire anche lui, e risalire la filiera. Di certo c'è che Pantani fu al centro, quel 5 giugno del 1999, di qualcosa di enorme. Nessuno può più mettere la testa sotto la sabbia, non è più tempo per gli struzzi. (Ma.G.)
Bene, io non so quanto ci sia di vero in tutto questo e sinceramente dubito che qualcuno riuscirà a dimostrare qualcosa.
Allo stesso tempo cerco di pensare che l'antidoping faccia quello che fa per motivi di correttezza e di rispetto della salute degli atleti e non che sia uno strumento per gestire lo sport dall'esterno.
Detto questo un piccolo dubbio rimane; i soldi che girano sono tanti e dove girano tanti soldi c'è sempre chi ne approfitta. E di esempi ce ne sono tanti...
Ecco, tutto come ci si può immaginare...l'antidoping usata per beccare gli scomodi e lasciar passare gli altri....triste vedere come quella che dovrebbe essere una prevenzione contro l'uso di sostanze illecite sia alla fine uno strumento politico...
ciuketto
23-07-2009, 11:44
Ecco, tutto come ci si può immaginare...l'antidoping usata per beccare gli scomodi e lasciar passare gli altri....triste vedere come quella che dovrebbe essere una prevenzione contro l'uso di sostanze illecite sia alla fine uno strumento politico...
Anche questo è vero..basta pensare a valverde, a boonen, ad armstrong, allo stesso contador..
"Se le controanalisi confermeranno la positività smetterò di correre".
Ma nessuno gli dice che non è lui che decide in questi casi???:mbe: :rolleyes: :mbe:
"Se le controanalisi confermeranno la positività smetterò di correre".
Ma nessuno gli dice che non è lui che decide in questi casi???:mbe: :rolleyes: :mbe:
Teoricamente dovrebbe prendersi "solo" 2 anni dato che fu assolto nel 2008 per i problemi del 2007...
ilguercio
23-07-2009, 12:07
"Se le controanalisi confermeranno la positività smetterò di correre".
Ma nessuno gli dice che non è lui che decide in questi casi???:mbe: :rolleyes: :mbe:
Se glielo permettono e lui non ha abbastanza dignità è anche libero di farlo.
Certo che come ciclista e come sportivo avrebbe ZERO credibilità.
Troppi soldi in gioco,troppi interessi,devi arrivare fra i primi ogni gara e il corpo non ce la fa a sti ritmi.Ti serve l'aiutino e tu sai che se non lo prendi finisci dietro e poi ti scaricano.Difficile pensare a un complotto,un ciclista sa quali sono i suoi limiti e se finisce una tappa senza battere ciglio o è perchè sa di farcela o è perchè lo hanno "fregato" in squadra.In ogni caso è solo lui a sapere il suo reale valore,se ha dubbi sulla leicità delle sostanze assunte paga di tasca sua un medico e fa sgamare la squadra.
Evidentement,se non sono i ciclisti stessi i promotori del doping,sono silenziosi complici di un mondo che pensa solo al risultato.
E siano contenti pure di non lasciarci le penne,a fine tour.
redegaet
23-07-2009, 12:20
Bene, io non so quanto ci sia di vero in tutto questo e sinceramente dubito che qualcuno riuscirà a dimostrare qualcosa.
Allo stesso tempo cerco di pensare che l'antidoping faccia quello che fa per motivi di correttezza e di rispetto della salute degli atleti e non che sia uno strumento per gestire lo sport dall'esterno.
Detto questo un piccolo dubbio rimane; i soldi che girano sono tanti e dove girano tanti soldi c'è sempre chi ne approfitta. E di esempi ce ne sono tanti...
L'antidoping è sapientemente pilotato. E' brutto dirlo, è difficile dimostrarlo, ma è così. Ci sono un sacco di avvenimenti, di episodi, che indicano fortemente questa direzione. Dov'è il vincitore del primo Giro d'Italia dopo la morte di Pantani? Dov'è la promessa Cunego? Nel 2004 gli permisero di correre con un motorino sotto il culo, e stravinse, poi gli fecero capire di non godere più di certe protezioni e ha smesso di andare. Riccò casualmente l'han beccato in FRancia, perchè è italiano, mentre al Giro d'Italia è risultato pulito, perchè ci serviva un italiano protagonista. Adesso Di Luca è scomodo per certe frequentazioni, non ha fatto ricorso a preparatori che hanno maggiori santi in paradiso e viene casualmente "beccato"...:rolleyes:
redegaet
23-07-2009, 12:24
Ecco, tutto come ci si può immaginare...l'antidoping usata per beccare gli scomodi e lasciar passare gli altri....triste vedere come quella che dovrebbe essere una prevenzione contro l'uso di sostanze illecite sia alla fine uno strumento politico...
Vedo che finalmente inizia a passare un messaggio corretto. In un mondo in cui mi assicurano che l'antidoping non è pilotato, e che le stesse regole valgono per tutti gli sportivi, se beccano un atleta, un ciclista positivo, mi indigno come voi. Ma siccome non è palesemente così, prendersela con Di Luca non serve a niente, non avvicinerà di 1 mm il ciclismo e lo sport in generale verso l'epurazione dal doping. Se si vuole fare la lotta al doping seriamente, bisogna scardinare equilibri economici e di potere, che purtroppo è quasi impossibile toccare, non serve a niente fucilare in ciclista dopo l'altro.
ilguercio
23-07-2009, 12:36
Vedo che finalmente inizia a passare un messaggio corretto. In un mondo in cui mi assicurano che l'antidoping non è pilotato, e che le stesse regole valgono per tutti gli sportivi, se beccano un atleta, un ciclista positivo, mi indigno come voi. Ma siccome non è palesemente così, prendersela con Di Luca non serve a niente, non avvicinerà di 1 mm il ciclismo e lo sport in generale verso l'epurazione dal doping. Se si vuole fare la lotta al doping seriamente, bisogna scardinare equilibri economici e di potere, che purtroppo è quasi impossibile toccare, non serve a niente fucilare in ciclista dopo l'altro.
Intanto Di Luca è positivo,per cui non vedo il lamentarsi.
Mica la giustizia trova e punisce tutti i criminali ma non per questo deve chiudere un occhio sugli altri...
+Benito+
23-07-2009, 12:40
Vedo che finalmente inizia a passare un messaggio corretto. In un mondo in cui mi assicurano che l'antidoping non è pilotato, e che le stesse regole valgono per tutti gli sportivi, se beccano un atleta, un ciclista positivo, mi indigno come voi. Ma siccome non è palesemente così, prendersela con Di Luca non serve a niente, non avvicinerà di 1 mm il ciclismo e lo sport in generale verso l'epurazione dal doping. Se si vuole fare la lotta al doping seriamente, bisogna scardinare equilibri economici e di potere, che purtroppo è quasi impossibile toccare, non serve a niente fucilare in ciclista dopo l'altro.
E' un modo di ragionare distorto. Il punto è che non ci si deve dopare, se ti analizzano, puoi anche pilotare quel che vuoi, se sei pulito sei pulito. E poi, ripeto, in un mondo in cui ci sono dei bravi forti e tanti dopati, i bravi forti sarebbe ora che uscissero allo scoperto e fare tanti bellissimi nomi.
Mettere un bel punto, tirare fuori 4 palle e decidere dove si vuole andare.
Non se ne può veramente più.
redegaet
23-07-2009, 12:44
Intanto Di Luca è positivo,per cui non vedo il lamentarsi.
Mica la giustizia trova e punisce tutti i criminali ma non per questo deve chiudere un occhio sugli altri...
Si però se io poliziotto vengo a casa tua portandomi una cassa di armi per incastrarti, e ti faccio condannare per traffico illegale di armi... non è giustizia. Non è giustizia neanche se tu fossi effettivamente un trafficante. Se le analisi antidoping vengono pilotate, è facilissimo far risultare positivo anche uno che non lo è. Come è facile far risultare pulito uno che è positivo, ma che fa comodo che vada forte e che risulti pulito.
redegaet
23-07-2009, 12:50
E' un modo di ragionare distorto. Il punto è che non ci si deve dopare, se ti analizzano, puoi anche pilotare quel che vuoi, se sei pulito sei pulito. E poi, ripeto, in un mondo in cui ci sono dei bravi forti e tanti dopati, i bravi forti sarebbe ora che uscissero allo scoperto e fare tanti bellissimi nomi.
Mettere un bel punto, tirare fuori 4 palle e decidere dove si vuole andare.
Non se ne può veramente più.
Se i ciclisti mettessero un punto, come dici tu, tirassero fuori le palle, servirebbe solamente all'epurazione totale dei ciclisti professionisti di oggi, che verrebbe sostituita con altri atleti soggetti alle stesse leggi corrotte. Le epurazioni andrebbero fatte nei dirigenti, nei preparatori, nel Coni, se non si cambiano questi non si cambia nulla. E' come se avessero cambiato l'intera squadra della Juventus, senza muovere Moggi e tutte le altre pedine: non sarebbe cambiata una virgola. Non mi sembra difficile da capire.
Se i ciclisti avessero il potere di far saltare il banco con le loro dichiarazioni, capirei la tua indignazione, ma siccome è palese che anche segandosi la carriera, non otterrebbero niente, perchè certi poteri non sono alla loro portata, allora non mi sento di criticarli e metterli al muro come faresti tu.
ilguercio
23-07-2009, 12:54
Si però se io poliziotto vengo a casa tua con una cassa di armi, e dico ti faccio condannare per traffico illegale di armi... non è giustizia. Non è giustizia neanche se tu fossi effettivamente un trafficante. Se le analisi antidoping vengono pilotate, è facilissimo far risultare positivo anche uno che non lo è. Come è facile far risultare pulito uno che è positivo, ma che fa comodo che vada forte e che risulti pulito.
Ancora con sta storia?
Ti faccio un esempio.
Io son ciclista e so a che ritmi posso fare una tappa da 200km(per dire).
Se,di punto in bianco,mi ritrovo a ritmi impressionanti per il mio standard quando due giorni prima arrancavo(senza contare il periodo di riposo) non ti salta in mente l'idea che c'è qualcosa che non va?
Come detto il ciclista è l'unico che conosce le sue vere potenzialità e i suoi ritmi.
Anche fosse stato vittima di un "complotto" il ciclista ha tempo per accorgersi della furbizia ai suoi danni,chiamare un medico,farsi fare le analisi ed eventualmente sgamare chi lo vuole fuori.Evidentemente,in un caso del genere,il ciclista non solo non si preoccupa ma accetta tacitamente il trattamento non richiesto diventando,appunto,complice di chi gli vuole tirare un dispetto.
Se domani esco con la mia macchina e m'accorgo che brucia lo 0-100 in 4 secondi significa che quando l'ho lasciata dal meccanico qualcosa è stato toccato.A quel punto ho due scelte:analizzare la macchina e farlo sgamare oppure accettare il tutto e prendere i rischi di un controllo e di un eventuale sequestro del mezzo.Una modifica cosi pesante al proprio corpo è avvertibilissima,non diciamo eresie.Se non ti accorgi che il tuo corpo è inspiegabilmente più "forte" hai qualche problema...
redegaet
23-07-2009, 13:13
Ancora con sta storia?
Ti faccio un esempio.
Io son ciclista e so a che ritmi posso fare una tappa da 200km(per dire).
Se,di punto in bianco,mi ritrovo a ritmi impressionanti per il mio standard quando due giorni prima arrancavo(senza contare il periodo di riposo) non ti salta in mente l'idea che c'è qualcosa che non va?
Come detto il ciclista è l'unico che conosce le sue vere potenzialità e i suoi ritmi.
Anche fosse stato vittima di un "complotto" il ciclista ha tempo per accorgersi della furbizia ai suoi danni,chiamare un medico,farsi fare le analisi ed eventualmente sgamare chi lo vuole fuori.Evidentemente,in un caso del genere,il ciclista non solo non si preoccupa ma accetta tacitamente il trattamento non richiesto diventando,appunto,complice di chi gli vuole tirare un dispetto.
Se domani esco con la mia macchina e m'accorgo che brucia lo 0-100 in 4 secondi significa che quando l'ho lasciata dal meccanico qualcosa è stato toccato.A quel punto ho due scelte:analizzare la macchina e farlo sgamare oppure accettare il tutto e prendere i rischi di un controllo e di un eventuale sequestro del mezzo.Una modifica cosi pesante al proprio corpo è avvertibilissima,non diciamo eresie.Se non ti accorgi che il tuo corpo è inspiegabilmente più "forte" hai qualche problema...
Non riesco a capire cosa intendi. Di Luca non è un campione, ma è al vertice del ciclismo italiano da 10 anni. O ipotizziamo che è da anni che fa uso di doping, oppure non vedo tutto questo balzo prestazionale. Se ipotizzi che non ha preso nessuna sostanza illecita, e lo trovano positivo, c'è poco da chiedere altre analisi, o controanalisi, l'hanno incastrato e basta.
Nell'ipotesi che l'hanno beccato e che è realmente fuori posto, bisogna considerare un sacco di altri fattori, che cambiano completamente lo scenario di questa positività, come ho ampiamente descitto negli altri post. Il vincitore del Giro d'Italia prestazionalmente non mi genere meno interrogativi di Di Luca, basta vedere che Tour de France sta facendo...
edit: ah ho capito cosa intendi... che l'abbiano dopato a sua insaputa. No guarda io non dico questo, dico che la validità del test antidoping per me vale meno di zero. Che puoi benissimo essere dichiarato fuori posto, quando sei a posto e viceversa. Poi capisco che in molti possano ritenere i test antidoping affidabilissimi (non intendo tanto dal punto di vista medico-scientifico) ma a livello di corruzione bella e buona.
Barbaresco
23-07-2009, 13:18
Ilguercio ha ragione.
Ha omesso che, oltre all'innalzamento dei limiti ficisi, ad alti livelli, si alzano anche le vittorie.
Ammiro i ciclisti e le loro fatiche, ma purtroppo il ciclismo, è forse lo sport, tra quelli più seguiti, in cui il doping fa ottenere risultati inimmaginabili pur non essendo fenomeni.
Materazzi, dopato come Ben Johnson, non sarà mai Maradona, e Io, con il triplo del doping non sarò mai Sampras.
ilguercio
23-07-2009, 13:23
edit: ah ho capito cosa intendi... che l'abbiano dopato a sua insaputa. No guarda io non dico questo, dico che la validità del test antidoping per me vale meno di zero. Che puoi benissimo essere dichiarato fuori posto, quando sei a posto e viceversa. Poi capisco che in molti possano ritenere i test antidoping affidabilissimi (non intendo tanto dal punto di vista medico-scientifico) ma a livello di corruzione bella e buona.
Io ho fatto una ipotesi.
Pensavo che tu volessi porre l'accento sul fatto del doparsi a propria insaputa,mentre a quanto pare tu mi stai dicendo che la stessa sezione antidoping falsa gli esami tanto per levarsi dalle scatole un corridore.
Mah,faccio fatica a crederci,onestamente.
Quello che volevo dire io è che se domani mi sparo 300km non stop in bici mi rendo conto da solo che non è cosa mia e che qualcuno m'ha messo qualcosa nel sangue a mia insaputa.Se me ne accorgo e non dico nulla sono complice.
Su quali basi affermi che la commissione antidoping falsa gli esami?
Su quali basi affermi che la commissione antidoping falsa gli esami?
Beh credo che nessuno possa affermare una cosa del genere... Ma qualche dubbio potrebbe esserci.
ilguercio
23-07-2009, 13:36
Beh credo che nessuno possa affermare una cosa del genere... Ma qualche dubbio potrebbe esserci.
Creiamo una commissione che controlli sulla commissione?
Mah,non è che sgamino un ciclista al giorno...in quel caso mi insospettirei molto.
Creiamo una commissione che controlli sulla commissione?
Mah,non è che sgamino un ciclista al giorno...in quel caso mi insospettirei molto.
Io ho fiducia nella commissione antidoping e da appassionato di ciclismo da anni non posso non esserlo. Mi sforzo di aver fiducia nell'ambiente ciclistico ma ogni volta vengo deluso (per di Luca non me ne frega nulla perchè non l'ho mai sopportato).
Resto comunque convinto che qualcosa ogni tanto possa andare in maniera non del tutto limpida a causa del dio denaro e delle aspettative di un numero enorme di persone.
redegaet
23-07-2009, 14:39
Io ho fatto una ipotesi.
Pensavo che tu volessi porre l'accento sul fatto del doparsi a propria insaputa,mentre a quanto pare tu mi stai dicendo che la stessa sezione antidoping falsa gli esami tanto per levarsi dalle scatole un corridore.
Mah,faccio fatica a crederci,onestamente.
Quello che volevo dire io è che se domani mi sparo 300km non stop in bici mi rendo conto da solo che non è cosa mia e che qualcuno m'ha messo qualcosa nel sangue a mia insaputa.Se me ne accorgo e non dico nulla sono complice.
Su quali basi affermi che la commissione antidoping falsa gli esami?
Sulle basi di quello che ho visto e seguito, mi son venuti sospetti grandi come case. Basta pensare che per i controlli dell'ematocrito bastava mettere dosaggi diversi dell'anticoagulante nella provetta, tenerla a temperatura sbagliata, o lasciarla all'aria per tot tempo, che poi l'esame sarebbe venuto sballato. Questo per dire che falsare un esame dell'ematocrito era facile come mettere qualcosa nella bottiglietta di Baldini. Siccome nel 1998 son scomparse tutte le provette del calcio all'Acquacetosa e si è dovuto dimettere Pescante (personaggio dal passato "limpido" che ritroviamo ancora oggi in sella...) ma poi è finito tutto in una bolla di sapone (per il calcio). Anni dopo si è scoperto che le provette arrivavano dalle squadre non sigillate correttamente e così c'era la scusa per non effettuare il controllo. Cioè questi sono piccoli esempi di come una cosa che può sembrare l'oracolo, e impossibile da manipolare, possa in realtà funzionare molto diversamente da come ci si possa aspettare.
redegaet
23-07-2009, 14:41
Creiamo una commissione che controlli sulla commissione?
Mah,non è che sgamino un ciclista al giorno...in quel caso mi insospettirei molto.
Il problema è che sgamano chi devono sgamare, e chio è funzionale che sgamino. Tipo che Contador risulti pulito a questo Tour de France mi ci gioco le.... perchè è lui che deve vincere. Di Luca era chiacchierato per frequentazioni poco chiare, e bisognava dare un segnale, un segnale che l'antidoping funziona e fa il suo lavoro. Poi che le frequentazioni di Di Luca siano le stesse di calciatori, tennisti, atleti di atletica, non importa, il segnale viene mandato colpendo il ciclista...
Mi sfugge come sia possibile che uno scalatore di 55 Kg come Contador possa fare il c*lo a dei crono-man mostruosi come Cancellara o Wiggins, in una crono di 40Km facendo una media di 50 Km/h... :boh:
Mi sfugge come sia possibile che uno scalatore di 55 Kg come Contador possa fare il c*lo a dei crono-man mostruosi come Cancellara o Wiggins, in una crono di 40Km facendo una media di 50 Km/h... :boh:
Con il vento contrario alla fine, tra l'altro :asd:
Secondo me tra un paio di mesi salta fuori che è strabombato :read:
ciuketto
23-07-2009, 16:53
Con il vento contrario alla fine, tra l'altro :asd:
Secondo me tra un paio di mesi salta fuori che è strabombato :read:
No, è spagnolo.:asd:
Come diceva qualcuno prima di me la politica conta molto..e tu guarda come nessuno spagnolo sino ad ora sia stato mai sgamato. E anche se è stato sgamato, vedi valverde, ha continuato beatamente a correre protetto dalla propria federazione.
E questo fa ancora più schifo.
Per me aveva la bici che andava di più... Un po' come la Yamaha va più della Suzuki...
redegaet
23-07-2009, 17:06
Con il vento contrario alla fine, tra l'altro :asd:
Secondo me tra un paio di mesi salta fuori che è strabombato :read:
Però che Contador vada forte non lo si scopre oggi, sono già anni che forse è il più forte in circolazione.
Una cosa che vorrei aggiungere è che nonostante stiano dicendo che il problema del doping è limitato ormai a pochissime teste calde, visto l'inasprimento delle pene, chissà come mai le medie al Tour continuano ad aumentare...
BebeMatley
23-07-2009, 18:35
Nei controlli centrano tantissimo anche le federazioni.
Con l'operazion Puerto, si scopri che molti sportivi si andavano a dopare in Spagna perchè rispetto a Francia,Germania e Italia i controlli sono molto più blandi per "inefficienza" delle varie federazioni sportive spagnole. Inizialmente i nomi di sportivi spagnoli erano di secondo piano e fecero finta di voler fare piazza pulita, dato che c'erano ciclisti forti di altri paesi (Basso, Ulrick)da poter colpire, poi cominciarono ad uscire nomi famosi (Valverde) e non solo di ciclisti, si vociferava che c'erano sportivi spagnoli anche di altri sport (Calcio e Tennis), e a quel punto fù insabbiato tutto. Mi ricordo che ci furono particolari critiche oltre che dai vertici federali italiani,francesi e tedeschi anche dalla commissione europea, con il ministro spagnolo che rispose che non avevano intenzione di fare delle leggi dure come quelle italiane o francesi sul doping.
Uno poi si chiede come mai i loro atleti si cominciano ad imporre in molti sport...
Ciao
redegaet
23-07-2009, 18:48
Nei controlli centrano tantissimo anche le federazioni.
Con l'operazion Puerto, si scopri che molti sportivi si andavano a dopare in Spagna perchè rispetto a Francia,Germania e Italia i controlli sono molto più blandi per "inefficienza" delle varie federazioni sportive spagnole. Inizialmente i nomi di sportivi spagnoli erano di secondo piano e fecero finta di voler fare piazza pulita, dato che c'erano ciclisti forti di altri paesi (Basso, Ulrick)da poter colpire, poi cominciarono ad uscire nomi famosi (Valverde) e non solo di ciclisti, si vociferava che c'erano sportivi spagnoli anche di altri sport (Calcio e Tennis), e a quel punto fù insabbiato tutto. Mi ricordo che ci furono particolari critiche oltre che dai vertici federali italiani,francesi e tedeschi anche dalla commissione europea, con il ministro spagnolo che rispose che non avevano intenzione di fare delle leggi dure come quelle italiane o francesi sul doping.
Uno poi si chiede come mai i loro atleti si cominciano ad imporre in molti sport...
Ciao
Concordo, ma soprattutto c'è da chiedersi perchè a pagare furono comunque ciclisti e non gli sportivi di altre discipline... sempre perchè nei poteri forti delle federazioni i ciclisti non contano un caxxo, mentre i calciatori si stavano giocando il mondiale del 2006 con annessi e connessi anche in termini economici.:read:
lungi da me da difendere di luca, ma nel ciclismo essere dopati a propria insaputa sarebbe abbastanza semplice: una borraccia passata da uno spettatore, oppure lo stesso ti schizza l'acqua contenente doping in bocca mentre vai, o ti spalma della pomata addosso con la scusa di una pacca...etc etc etc.
per il fatto baldini se non mi sbaglio a sua difesa ci fu che fu beccato nella finale del campionato europeo, quando era stato controllato tutte le gare precedenti risultando negativo, e le dosi trovate nelle analisi erano troppo alte facendo risalire l'assunzione a gara in corso o poco prima, e sarebbe stato quindi da idioti prendere un diuretico poche ore prima o durante la finale di un campionato
ilguercio
23-07-2009, 20:59
lungi da me da difendere di luca, ma nel ciclismo essere dopati a propria insaputa sarebbe abbastanza semplice: una borraccia passata da uno spettatore, oppure lo stesso ti schizza l'acqua contenente doping in bocca mentre vai, o ti spalma della pomata addosso con la scusa di una pacca...etc etc etc.
:mbe:
lungi da me da difendere di luca, ma nel ciclismo essere dopati a propria insaputa sarebbe abbastanza semplice: una borraccia passata da uno spettatore, oppure lo stesso ti schizza l'acqua contenente doping in bocca mentre vai, o ti spalma della pomata addosso con la scusa di una pacca...etc etc etc.
Mi spiace ma sta roba non sta né in cielo né in terra :stordita:
ilguercio
23-07-2009, 21:18
Si è scordato il lancio della siringa da parte delle moto:O
:mbe:
Mi spiace ma sta roba non sta né in cielo né in terra :stordita:
Si è scordato il lancio della siringa da parte delle moto:O
dicevo ipoteticamente, sarebbe abbastanza plausibile.
e come ho detto non voglio certo difendere ne' diluca ne' gli altri (la caramella alla cocaina della nonna :doh: )
ilguercio
23-07-2009, 21:54
dicevo ipoteticamente, sarebbe abbastanza plausibile.
e come ho detto non voglio certo difendere ne' diluca ne' gli altri (la caramella alla cocaina della nonna :doh: )
Eddai Wagen...
Beh insomma, plausibile :stordita:
Che io sappia non prendono le borracce dagli spettatori, il lancio dell'acqua al volo sarebbe assurdo (anche perchè è difficile centrare uno in bocca, poi quanta acqua (e quindi quanta sostanza) entra? anche la crema...hanno le maglie, quante ne passa? e poi non so che dopanti esistano sotto forma di crema...robe comunque facilmente sgamabili da altri spettatori/ammiraglie, ecc...tra l'altro di luca è stato beccato positivo alla cera, non si dovrebbe prendere per via endovenosa?
Se di complotto si vuole parlare, l'unica via plausibile è uno sfalsamento delle analisi, fatto manomettendo i campioni prelevati o addirittura le analisi stesse...le altre ipotesi sono pura fantascienza imho :O
redegaet
24-07-2009, 06:19
Beh insomma, plausibile :stordita:
Che io sappia non prendono le borracce dagli spettatori, il lancio dell'acqua al volo sarebbe assurdo (anche perchè è difficile centrare uno in bocca, poi quanta acqua (e quindi quanta sostanza) entra? anche la crema...hanno le maglie, quante ne passa? e poi non so che dopanti esistano sotto forma di crema...robe comunque facilmente sgamabili da altri spettatori/ammiraglie, ecc...tra l'altro di luca è stato beccato positivo alla cera, non si dovrebbe prendere per via endovenosa?
Se di complotto si vuole parlare, l'unica via plausibile è uno sfalsamento delle analisi, fatto manomettendo i campioni prelevati o addirittura le analisi stesse...le altre ipotesi sono pura fantascienza imho :O
Questo è vero, soprattutto il discorso endovenoso. Però in certe tappe di salita non è raro che un ciclista prenda acqua dal pubblico, quantomeno per sciacquarsi viso e bocca. Invece ho visto con i miei occhi più volte un ciclista prendere una borraccia da un'ammiraglia che non è la sua per motivi sempre di "gara". Come vedete ci vuole una bella fiducia. Porto un ultimo esempio, Petacchi l'hanno fermato per il discorso dell'antiasmatico, a mio avviso poteva uscirne benissimo come Baldini, considerando che anche lui era risultato pulito a tutti i controlli precedenti, anche in quello stesso giro d'Italia, invece essendo un ciclista ha subito la trafila che gli toccava. Nel ciclismo la legge è: "se ti facciamo risultare positivo, perchè ci fa comodo così contingentemente al momento in cui ciò accade, abbassi il capo, ti cospargi di cenere, fai la figura del ciclista dopato, ci aiuti a far vedere che solo i ciclisti si dopano, che l'antidoping funziona, che gli altri sport sono puliti, e allora uccideremo il vitello grasso e tornerai a correre con noi. Se non ti pieghi a questa ipocrisia, sei fuori dal giro per sempre".
BebeMatley
24-07-2009, 09:36
Concordo, ma soprattutto c'è da chiedersi perchè a pagare furono comunque ciclisti e non gli sportivi di altre discipline... sempre perchè nei poteri forti delle federazioni i ciclisti non contano un caxxo, mentre i calciatori si stavano giocando il mondiale del 2006 con annessi e connessi anche in termini economici.:read:
Esatto, infatti le federazioni dei sport ricchi non chiudono un occhio ma non li aprono proprio, vuoi per interessi personali, vuoi per interessi politici (esempio le olimpiadi di Pechino).
Pensa che Blatter con la Fifa è stata l'ultima grande federazione ad essere entrata nella WADA (che ritengo l'unico organo imparziale per combattere il doping) .
Questa riluttanza era dovuta alla metodologia dei controlli fatta dalla WADA e soprattutto dalla squalifica di minimo 2 anni da infliggere agli atleti trovati positivi (se era per lui una pacca sulla schiena è via... ).
Finchè ci saranno questi interessi il doping non verrà mai sconfitto, questo è il grande problema.
Ciao
zanardi84
24-07-2009, 10:37
Dunque: il Sig. Di Luca non è mai stato un corridore da corse a tappe, ma uno come Bettini o Rebellin, cioè adatto alle corse in linea come possono essere le classiche del nord piuttosto che il mondiale. Inoltre non è mai stato uno costante, per vari motivi. Ha comunque vinto diverse corse importanti di una giornata.
Improvvisamente si è scoperto corridore da corse a tappe vincendo il Giro 2007 inaspettatamente (nei precedenti tentativi era stato un figurante o poco più). Dopo quel giro fu pizzicato per la prima volta e furono chiesti 2 anni di squalifica. Poi fu assolto in ultima istanza.
Al Giro 2009 eccolo pescato ben 2 volte, con le analisi eseguite in 2 laboratori diversi (Losanna e Parigi, il prelievo di una tappa in uno e l'altro nell'altro laboratorio). Curiosamente in 2 tappe di traferimento o poco più in cui arrivò la fuga, quindi occasione diversa rispetto a quella del tappone dello Zoncolan 2007 quando fu riscontrata la prima anomalia.
Credo che se verrà confermato l'esito la radiazione dovrà essere il provvedimento necessario. Sarebbe un caso di comportamento recidivo.
I giornali ho visto che tentano di difenderlo. Ricordate cosa accadde con Riccò? La gazza titolò in prima pagina "RICCOGLIONITO". E gli fu fatto il processo perchè aveva usato il cera.
E su Pantani? Fu accusato di essere una farmacia ambulante solo per l'ematocrito alto e senza mai averlo beccato con delle sostanze dopanti addosso. Non fu la squalifica a distruggerlo, ma il processo mediatico.
Contador è un corridore che mi lascia qualche sospetto. Ha vinto il Giro 2008 senza allenarsi. Il Bulba lo ripeteva spesso: "stava al mare e a pochi giorni gli arrivò una chiamata in cui gli chiesero di andare al Giro e lui andò".
Sono pochi anni che è in attività e ha già incredibilmente vinto tutto. Vuelta, un Tour, quasi il secondo, il Giro. Va forte a cronometro e in salita.
mi sa tanto di Armstrong 2.0, altro corridore sul quale i sospetti ci sono sempre stati ma che nessuno ha mai smascherato. Ricordiamo che già correva parzialmente dopato per curare la malattia che aveva avuto, giustamente, ma non si partiva comunque alla pari. E casualmente nelle sue partecipazioni vincenti non è mai stato perscato nessuno dopato tra i migliori. Nel 2006, il primo anno del dopo Armstrong fu pescato il vincitore Landis (che correva nella sua squadra sino a poche stagioni prima se non proprio la precedente).
ciuketto
24-07-2009, 10:51
Dunque: il Sig. Di Luca non è mai stato un corridore da corse a tappe, ma uno come Bettini o Rebellin, cioè adatto alle corse in linea come possono essere le classiche del nord piuttosto che il mondiale. Inoltre non è mai stato uno costante, per vari motivi. Ha comunque vinto diverse corse importanti di una giornata.
Improvvisamente si è scoperto corridore da corse a tappe vincendo il Giro 2007 inaspettatamente (nei precedenti tentativi era stato un figurante o poco più). Dopo quel giro fu pizzicato per la prima volta e furono chiesti 2 anni di squalifica. Poi fu assolto in ultima istanza.
Al Giro 2009 eccolo pescato ben 2 volte, con le analisi eseguite in 2 laboratori diversi (Losanna e Parigi, il prelievo di una tappa in uno e l'altro nell'altro laboratorio). Curiosamente in 2 tappe di traferimento o poco più in cui arrivò la fuga, quindi occasione diversa rispetto a quella del tappone dello Zoncolan 2007 quando fu riscontrata la prima anomalia.
Credo che se verrà confermato l'esito la radiazione dovrà essere il provvedimento necessario. Sarebbe un caso di comportamento recidivo.
I giornali ho visto che tentano di difenderlo. Ricordate cosa accadde con Riccò? La gazza titolò in prima pagina "RICCOGLIONITO". E gli fu fatto il processo perchè aveva usato il cera.
E su Pantani? Fu accusato di essere una farmacia ambulante solo per l'ematocrito alto e senza mai averlo beccato con delle sostanze dopanti addosso. Non fu la squalifica a distruggerlo, ma il processo mediatico.
Contador è un corridore che mi lascia qualche sospetto. Ha vinto il Giro 2008 senza allenarsi. Il Bulba lo ripeteva spesso: "stava al mare e a pochi giorni gli arrivò una chiamata in cui gli chiesero di andare al Giro e lui andò".
Sono pochi anni che è in attività e ha già incredibilmente vinto tutto. Vuelta, un Tour, quasi il secondo, il Giro. Va forte a cronometro e in salita.
mi sa tanto di Armstrong 2.0, altro corridore sul quale i sospetti ci sono sempre stati ma che nessuno ha mai smascherato. Ricordiamo che già correva parzialmente dopato per curare la malattia che aveva avuto, giustamente, ma non si partiva comunque alla pari. E casualmente nelle sue partecipazioni vincenti non è mai stato perscato nessuno dopato tra i migliori. Nel 2006, il primo anno del dopo Armstrong fu pescato il vincitore Landis (che correva nella sua squadra sino a poche stagioni prima se non proprio la precedente).
Un ciclista di 59kg che batte Cancellara a cronometro nonostante il vento contrario negli ultimi 15 KM deve subire 1 controllo al giorno.
Chi fa ciclismo sa che è una cosa praticamente impossibile, a livello di watt prodotti, non può essere.
E infatti prima dell'arrivo del doping non era masi successo.
Anche a me Contador lascia molto perplesso...in salita va, ok, ma il fatto che spinga così tanto anche a cronometro...alla fine se la massa muscolare non ce l'hai è molto difficile andare come specialisti che pesano 20 kg in più
Contador è un corridore che mi lascia qualche sospetto. Ha vinto il Giro 2008 senza allenarsi. Il Bulba lo ripeteva spesso: "stava al mare e a pochi giorni gli arrivò una chiamata in cui gli chiesero di andare al Giro e lui andò".
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si stava al mare ad allenarsi pero'..... e penso anche piu degli altri, non si puo venire e vincere ad una grande corsa a tappe come il giro senza allenarsi.
Per me prima della fine del Tour lo beccano positivo :D che goduriaaaa
chiodo92
24-07-2009, 12:53
si stava al mare ad allenarsi pero'..... e penso anche piu degli altri, non si puo venire e vincere ad una grande corsa a tappe come il giro senza allenarsi.
Per me prima della fine del Tour lo beccano positivo :D che goduriaaaa
No, se lo devono beccare sicuramente succederà dopo la fine del Tour, almeno un mese dopo. Tra le faccende burocratiche e le analisi del sangue, passa come minimo un mese.
Comunque anche secondo me(tra un mese) lo beccano positivo:ciapet:
E se non lo beccano, allora posso affermare che la commissione antidoping è corrotta
redegaet
24-07-2009, 13:27
Dunque: il Sig. Di Luca non è mai stato un corridore da corse a tappe, ma uno come Bettini o Rebellin, cioè adatto alle corse in linea come possono essere le classiche del nord piuttosto che il mondiale. Inoltre non è mai stato uno costante, per vari motivi. Ha comunque vinto diverse corse importanti di una giornata.
Improvvisamente si è scoperto corridore da corse a tappe vincendo il Giro 2007 inaspettatamente (nei precedenti tentativi era stato un figurante o poco più). Dopo quel giro fu pizzicato per la prima volta e furono chiesti 2 anni di squalifica. Poi fu assolto in ultima istanza.
Al Giro 2009 eccolo pescato ben 2 volte, con le analisi eseguite in 2 laboratori diversi (Losanna e Parigi, il prelievo di una tappa in uno e l'altro nell'altro laboratorio). Curiosamente in 2 tappe di traferimento o poco più in cui arrivò la fuga, quindi occasione diversa rispetto a quella del tappone dello Zoncolan 2007 quando fu riscontrata la prima anomalia.
Credo che se verrà confermato l'esito la radiazione dovrà essere il provvedimento necessario. Sarebbe un caso di comportamento recidivo.
I giornali ho visto che tentano di difenderlo. Ricordate cosa accadde con Riccò? La gazza titolò in prima pagina "RICCOGLIONITO". E gli fu fatto il processo perchè aveva usato il cera.
E su Pantani? Fu accusato di essere una farmacia ambulante solo per l'ematocrito alto e senza mai averlo beccato con delle sostanze dopanti addosso. Non fu la squalifica a distruggerlo, ma il processo mediatico.
Contador è un corridore che mi lascia qualche sospetto. Ha vinto il Giro 2008 senza allenarsi. Il Bulba lo ripeteva spesso: "stava al mare e a pochi giorni gli arrivò una chiamata in cui gli chiesero di andare al Giro e lui andò".
Sono pochi anni che è in attività e ha già incredibilmente vinto tutto. Vuelta, un Tour, quasi il secondo, il Giro. Va forte a cronometro e in salita.
mi sa tanto di Armstrong 2.0, altro corridore sul quale i sospetti ci sono sempre stati ma che nessuno ha mai smascherato. Ricordiamo che già correva parzialmente dopato per curare la malattia che aveva avuto, giustamente, ma non si partiva comunque alla pari. E casualmente nelle sue partecipazioni vincenti non è mai stato perscato nessuno dopato tra i migliori. Nel 2006, il primo anno del dopo Armstrong fu pescato il vincitore Landis (che correva nella sua squadra sino a poche stagioni prima se non proprio la precedente).
Santo subito! Aggiungo che quell'esame non venne fatto rispettando le più basilari regole, l'ho già scritto qui sul forum, ma mi piace ripetermi:
1) NON venne diviso il sangue prelevatogli su due provette, una per le analisi e una per le controanalisi.
2) quest'unica provetta non venne messa nell'apposito contenitore refrigerato, ma l'esaminatore se la infilò in tasca, dopo averla passata dalvanti al viso di Pantani dicendogli: "La vedi? La vedi che è tua? Poi non vogliamo storie!"
3) C'era già la voce, ed sms in "carovana" la sera prima sulla positività di Pantani... così come c'erano già i giornalisti in albergo, parecchio prima che ci fosse una comunicazione ufficiale.
4)Pantani era già stato controllato altre volte in quel Giro ed era risultato a posto, così come in tutti gli altri controlli effettuati in vita sua. (Visto che avete fatto l'esempio di Baldini che era già stato controllato... mi sembra un'analogia lampante).
5)Con le regole antidoping dell'anno successivo Pantani non sarebbe stato fermato, in quanto i suoi valori sarebbero stati considerati nella norma, proprio perchè comunque non furono rilevate sostanze dopanti. Questo indica come l'affidabilità delle analisi del '99, anche nel caso in cui non fossero manipolate, era scarsa, ed era risaputo anche a quelli dell'antidoping, visto che cambiarono le regole l'anno successivo.
Baldini ha gridato al complotto, e gli si è creduto, Pantani invece divenne il dopato d'Italia, e questo non lo accettò, come uomo, prima che come atleta. Purtroppo Pantani non scelse avvocati di grido, che siedono nel nostro parlamento, e fu un massacro mediatico.
io ricordo un giro (o era un tour) dove pantani vinse o si piazzo' nei primissimi alla cronometro quando era in maglia rosa/gialla...e pure lui non era uno specialista, anzi prendeva certe risolate a cronometro!
era l'anno in cui vinse giro e tour, se non sbaglio....infatti anche secondo me sembrò sospetta la cosa...
redegaet
24-07-2009, 17:01
io ricordo un giro (o era un tour) dove pantani vinse o si piazzo' nei primissimi alla cronometro quando era in maglia rosa/gialla...e pure lui non era uno specialista, anzi prendeva certe risolate a cronometro!
Queste sono affermazioni da chi non è esperto di ciclismo. Pantani non vinse la cronometro, anche se si difese bene, era la fine del Giro d'Italia del 1998. Dovete tenere conto anche nel valutare Contador che alla fine di una corsa a tappe di 20 giorni, i valori in campo sono leggermente sovvertiti dallo stato di forma di un atleta. 200 km al giorno per settimane, le tappe in salita non lasciano completamente disintossicati anche atleti allenati per fare uno sforzo del genere. Pantani era un fenomeno, dopo due ore di grandi tappe in montagna aveva 34-36 battiti al minuto, una capacità di recupero del genere non ce l'hanno in molti, e non la si acquisisce certo col doping. Tra l'altro c'è una contraddizione nel sottolineare quella cronometro di Pantani: siccome non lo trovarono positivo e venne fatto proprio un controllo se non ricordo male, visto che era la fine del Giro, allora a detta dell'antidoping era pulito, e dovrebbe esserlo in assoluto, visto che si fa tanto fatica a dubitare dell'operato dell'antidoping.
Tra l'altro a cronometro ad inizio del Tour di quell'anno, se non ricordo male arrivò tra gli ultimi, proprio perchè ad inizio competizione erano tutti al top della forma, e lui effettivamente non era uno specialista.
Paulstorm
24-07-2009, 17:13
Queste sono affermazioni da chi non è esperto di ciclismo. Pantani non vinse la cronometro, anche se si difese bene, era la fine del Giro d'Italia del 1998. Dovete tenere conto anche nel valutare Contador che alla fine di una corsa a tappe di 20 giorni, i valori in campo sono leggermente sovvertiti dallo stato di forma di un atleta. 200 km al giorno per settimane, le tappe in salita non lasciano completamente disintossicati anche atleti allenati per fare uno sforzo del genere. Pantani era un fenomeno, dopo due ore di grandi tappe in montagna aveva 34-36 battiti al minuto, una capacità di recupero del genere non ce l'hanno in molti, e non la si acquisisce certo col doping. Tra l'altro c'è una contraddizione nel sottolineare quella cronometro di Pantani: siccome non lo trovarono positivo e venne fatto proprio un controllo se non ricordo male, visto che era la fine del Giro, allora a detta dell'antidoping era pulito, e dovrebbe esserlo in assoluto, visto che si fa tanto fatica a dubitare dell'operato dell'antidoping.
Tra l'altro a cronometro ad inizio del Tour di quell'anno, se non ricordo male arrivò tra gli ultimi, proprio perchè ad inizio competizione erano tutti al top della forma, e lui effettivamente non era uno specialista.
E' un pò che leggo il thread, intervengo solo per dire che finalmente leggo qualcuno che conosce come vanno le cose nel ciclismo e più in generale nello sport professionistico ;)
Totalmente d'accordo con i tuoi interventi
redegaet
24-07-2009, 17:27
E' un pò che leggo il thread, intervengo solo per dire che finalmente leggo qualcuno che conosce come vanno le cose nel ciclismo e più in generale nello sport professionistico ;)
Totalmente d'accordo con i tuoi interventi
Guarda non sai il piacere che mi fa leggere le tue parole. Io non pretendo di avere ragione, esprimo solo la mia opinione. Purtroppo già altre volte mi è capitato di scrivere di doping e di ciclismo rimanendoci anche male, perchè molto spesso mi scontro contro la "massa" che recepisce solo i messaggi che i media voglio far passare. Ripeto non voglio aver ragione, semplicemente mi piacerebbe se si ragionasse un po' più a fondo su queste tematiche, anzichè fermarsi alle apparenze e alle versioni "ufficiali" di facciata. Perchè non ci si chiede come mai nello sport italiano e nel calcio al vertice ci sono sempe le solite 4 facce: Pescante, Petrucci (al quarto mandato consecutivo!!), Carraro, Matarrese, Abete, tutta gente che ha scheletri negli armadi, che cerca di mantenere lo status quo e i rapporti di potere tra le varie discipine?
chiodo92
24-07-2009, 17:42
Redegaet, ti quoto in tutto:)
Queste sono affermazioni da chi non è esperto di ciclismo. Pantani non vinse la cronometro, anche se si difese bene, era la fine del Giro d'Italia del 1998. Dovete tenere conto anche nel valutare Contador che alla fine di una corsa a tappe di 20 giorni, i valori in campo sono leggermente sovvertiti dallo stato di forma di un atleta. 200 km al giorno per settimane, le tappe in salita non lasciano completamente disintossicati anche atleti allenati per fare uno sforzo del genere. Pantani era un fenomeno, dopo due ore di grandi tappe in montagna aveva 34-36 battiti al minuto, una capacità di recupero del genere non ce l'hanno in molti, e non la si acquisisce certo col doping. Tra l'altro c'è una contraddizione nel sottolineare quella cronometro di Pantani: siccome non lo trovarono positivo e venne fatto proprio un controllo se non ricordo male, visto che era la fine del Giro, allora a detta dell'antidoping era pulito, e dovrebbe esserlo in assoluto, visto che si fa tanto fatica a dubitare dell'operato dell'antidoping.
Tra l'altro a cronometro ad inizio del Tour di quell'anno, se non ricordo male arrivò tra gli ultimi, proprio perchè ad inizio competizione erano tutti al top della forma, e lui effettivamente non era uno specialista.
per prima cosa, ho corso in bici per 6 anni a livello agonistico (2 anni di esordienti, 2 anni di allievi e 2 di junores, tra l'altro con nocentini e bennati)), questo non fa di me un esperto, ma un po' d'esperienza credo di averla.
Per secondo, non stavo dicendo che pantani era sicuramente dopato, volevo solo ribattere a chi diceva che contador si dopa perche' vince la cronometro, ma magari dice che pantani non era dopato (rileggendo il commento e non avendo quotato nessuno capisco che poteva essere frainteso).
;)
redegaet
24-07-2009, 19:39
per prima cosa, ho corso in bici per 6 anni a livello agonistico (2 anni di esordienti, 2 anni di allievi e 2 di junores, tra l'altro con nocentini e bennati)), questo non fa di me un esperto, ma un po' d'esperienza credo di averla.
Per secondo, non stavo dicendo che pantani era sicuramente dopato, volevo solo ribattere a chi diceva che contador si dopa perche' vince la cronometro, ma magari dice che pantani non era dopato (rileggendo il commento e non avendo quotato nessuno capisco che poteva essere frainteso).
;)
Ti chiedo scusa io.;) Comunque Contador per me non lo beccano positivo a questo Tour, perchè è il vincitore designato, così come Armstrong lo è stato per anni e gli è stato consentito di fare di tutto.:read:
quello che mi fa "ridere" e' che dice che tutti sanno che il cera rimane in corpo per un mese quindi era da stupidi prenderlo prima del giro :doh:
a quanto ne so' io poi, il cera e' rintracciabile solo grazie a un marker immesso dalle aziende farmaceutiche propio per permettere all'antidoping di trovarlo: in parole povere il test sul cera non e' altro che una ricerca di questo marker.
Non mi pare certo improbabile che in giro ci sia un qualche laboratorio "clandestino" o anche quelli ufficiali che dietro lauto pagamento ti danno il cera senza marker.
Povero Di Luca, gli avranno tirato il pacco :D
chiodo92
24-07-2009, 20:27
No, se lo devono beccare sicuramente succederà dopo la fine del Tour, almeno un mese dopo. Tra le faccende burocratiche e le analisi del sangue, passa come minimo un mese.
Comunque anche secondo me(tra un mese) lo beccano positivo:ciapet:
E se non lo beccano, allora posso affermare che la commissione antidoping è corrotta
Ti chiedo scusa io.;) Comunque Contador per me non lo beccano positivo a questo Tour, perchè è il vincitore designato, così come Armstrong lo è stato per anni e gli è stato consentito di fare di tutto.:read:
è quello che dicevo anch'io qualche post fa:D
No, se lo devono beccare sicuramente succederà dopo la fine del Tour, almeno un mese dopo. Tra le faccende burocratiche e le analisi del sangue, passa come minimo un mese.
Comunque anche secondo me(tra un mese) lo beccano positivo:ciapet:
E se non lo beccano, allora posso affermare che la commissione antidoping è corrotta
trignoleo
24-07-2009, 20:56
Queste sono affermazioni da chi non è esperto di ciclismo. Pantani non vinse la cronometro, anche se si difese bene, era la fine del Giro d'Italia del 1998. Dovete tenere conto anche nel valutare Contador che alla fine di una corsa a tappe di 20 giorni, i valori in campo sono leggermente sovvertiti dallo stato di forma di un atleta. 200 km al giorno per settimane, le tappe in salita non lasciano completamente disintossicati anche atleti allenati per fare uno sforzo del genere. Pantani era un fenomeno, dopo due ore di grandi tappe in montagna aveva 34-36 battiti al minuto, una capacità di recupero del genere non ce l'hanno in molti, e non la si acquisisce certo col doping. Tra l'altro c'è una contraddizione nel sottolineare quella cronometro di Pantani: siccome non lo trovarono positivo e venne fatto proprio un controllo se non ricordo male, visto che era la fine del Giro, allora a detta dell'antidoping era pulito, e dovrebbe esserlo in assoluto, visto che si fa tanto fatica a dubitare dell'operato dell'antidoping.
Tra l'altro a cronometro ad inizio del Tour di quell'anno, se non ricordo male arrivò tra gli ultimi, proprio perchè ad inizio competizione erano tutti al top della forma, e lui effettivamente non era uno specialista.
Allora perchè si dopano se non avranno un vantaggio significativo in termini di prestazioni??
E poi, perchè nei casi piu' eclatanti di doping ci sono sempre ciclisti italiani (Di Luca,Sella,Riccò ecc..)??
redegaet
24-07-2009, 22:28
Allora perchè si dopano se non avranno un vantaggio significativo in termini di prestazioni??
E poi, perchè nei casi piu' eclatanti di doping ci sono sempre ciclisti italiani (Di Luca,Sella,Riccò ecc..)??
Non ho detto questo. Il doping è ovvio che aiuta a migliorare le prestazioni. Però ci sono cose su cui a meno di un doping "genetico" ha meno effetto. I battiti a riposo, e le capacità di recupero sono in maggior parte frutto di madre natura e di allenamento.
Nei casi più eclatanti ci sono i ciclisti italiani, perchè non sono tutelati dalla propria federazione. All'estero invece evidentemente hanno più a cuore la "tutela" dei propri campioni. Armstrong si allenava e risiedeva anche in zone militari negli USA, dove era interdetto l'accesso. Perchè un atleta che vinceva il Tour all'America faceva molto comodo, e non solo all'America, visto il ritorno mediatico e di audience che ha anche adesso che è ritornato a correre.
BebeMatley
25-07-2009, 09:11
Nei casi più eclatanti ci sono i ciclisti italiani, perchè non sono tutelati dalla propria federazione. All'estero invece evidentemente hanno più a cuore la "tutela" dei propri campioni. Armstrong si allenava e risiedeva anche in zone militari negli USA, dove era interdetto l'accesso. Perchè un atleta che vinceva il Tour all'America faceva molto comodo, e non solo all'America, visto il ritorno mediatico e di audience che ha anche adesso che è ritornato a correre.
Questa è la realtà, finché ci sono interessi trasversali, sia politici che economici, non si batte il doping.
In Spagna (ma non solo) le federazioni proteggono i loro atleti, basta vedere Valverde difeso dalla sua federazione dopo che il suo DNA era stato associato dalle autorità italiane alla sacca di sangue sequestrata nell'operation Puerto. Se era italiano sarebbe stato fermato già da tempo.
Ripeto la soluzione è affidare il controllo ad un unico organo indipendente senza nessun limite ai controlli, con le stesse sanzioni, senza interferenze da parte di federazioni o altri organi pena l'esclusione di tutti gli atleti di quel paese, più controlli a sorpresa soprattutto nei periodi di preparazione e non solo durante l'evento sportivo (alle olimpiadi vengono fatti molti controlli, ma fate i stessi controlli nei mesi prima e poi vediamo cosa esce).
Questo come vedete sulla carta non è difficile realizzarlo ma praticamente... :mc: :mc: :mc: :mc: :mc:
Premetto che non ho letto tutto il 3d quindi potrei ripetere cose già scritte, però:
Ipotesi: il doping è un male e chi si dopa deve pagare.
1. inutile sperare, a mio avviso, che possa esserci un professionista vincente che sia pulito al 100%. E lo dico da cicloturista che fa i suoi 6k km/anno, alla media di 25 km/h (se va bene), ammazzandosi di fatica e andando avanti a banane, acqua, frutta secca e poco altro. Le medie che tengono quei signori non sono umane, soprattutto nei grandi giri. La performance a crono di Contador, ultimo exploit di un indubbio campione, a mio avviso getta qualche ombra anche su di lui...
2. il fatto che nel ciclismo si becchino dopati, non significa che sia l'unico sport dove è ben radicato tale fenomeno. Assieme al ciclismo penso a tutte le altre discipline dove ciò che fa la differenza è puramente la performance fisica: nuoto, sci di fondo, corsa ecc ecc... ricordo ad un'olimpiade le atlete russe o cinesi, che erano degli armadi a 4 ante: beccate e poi finita lì. Sono convinto, in realtà, che il "caso pantani" abbia alzato un polverone dove qualcuno s'è fatto tanti soldi (chi ha pensato Guariniello?) e che ha tracciato la rotta: buona, se si controllassero tutti, cattiva, se diventa una caccia pilotata. Ritengo che il doping vada combattuto a tutti i livelli e in tutte le discipline in egual modo.
3. ho amato follemente Pantani (come qualcuno sa) e l'ho odiato quando l'hanno beccato e non ha ammesso la sua responsabilità. In realtà Pantani non è stato trovato positivo all'Epo o a roba simile, ma aveva valori del sangue che facevano presupporre che fosse drogato. Lui è stato il primo di tanti, ma l'unico che ci ha rimesso la pelle.
4. sorvolo su altre considerazioni riguardo a Pantani, ma lo uso come testa di ponte per farne un'altra: nel ciclismo di oggi si fanno controlli a tappeto sempre sui primi 10... e gli altri? Mi spiego: credete che un Bruseghin, un Kloden, un Hincapie e con loro tutti gli altri gregari siano puliti? E crede che gli stessi potrebbero "mangiare e vivere di ciclismo" se non ci fossero i campioni, quelli che poi si beccano, a fare da traino a un movimento? Ritengo che tutti, dal primo all'ultimo, debbano essere puliti anche perchè a parità di condizioni, il campione vince sempre e il "normale" è sempre un gregario, quindi chi ci rimette, in realtà, è il campione. Ed oltretutto ci lascia la faccia.
5. penso che ci si dopa, oggi, non lo fa autonomamente. I medici in squadra sanno tutto, seguono i ciclisti giorno e notte, non possono essere ignari. Io sarei per radiare chi si dopa e per sospendere per due anni team manager, medico di squadra e compagni. Se si suol far pulito, servono le maniere forti, controllo a tappeto e intransigenza.
Allora perchè si dopano se non avranno un vantaggio significativo in termini di prestazioni??
E poi, perchè nei casi piu' eclatanti di doping ci sono sempre ciclisti italiani (Di Luca,Sella,Riccò ecc..)??
Questo non è vero! Sentiamo degli italiani, ma il doping è trasversale... pensa al caso Festina, pensa a Vinokorouv, pensa a Bonen, prima di lui c'era stato Jimenez, se non erro Freire, poi quello al tour che era in maglia gialla uno o due anni fa... insomma: di tutto di più, ma è chiaro che noi ricordiamo solo gli italiani.
quello che mi fa "ridere" e' che dice che tutti sanno che il cera rimane in corpo per un mese quindi era da stupidi prenderlo prima del giro :doh:
a quanto ne so' io poi, il cera e' rintracciabile solo grazie a un marker immesso dalle aziende farmaceutiche propio per permettere all'antidoping di trovarlo: in parole povere il test sul cera non e' altro che una ricerca di questo marker.
Non mi pare certo improbabile che in giro ci sia un qualche laboratorio "clandestino" o anche quelli ufficiali che dietro lauto pagamento ti danno il cera senza marker.
Povero Di Luca, gli avranno tirato il pacco :D
L'avrà comprata dai cinesi :asd:
chiodo92
25-07-2009, 17:52
Premetto che non ho letto tutto il 3d quindi potrei ripetere cose già scritte, però:
Ipotesi: il doping è un male e chi si dopa deve pagare.
1. inutile sperare, a mio avviso, che possa esserci un professionista vincente che sia pulito al 100%. E lo dico da cicloturista che fa i suoi 6k km/anno, alla media di 25 km/h (se va bene), ammazzandosi di fatica e andando avanti a banane, acqua, frutta secca e poco altro. Le medie che tengono quei signori non sono umane, soprattutto nei grandi giri. La performance a crono di Contador, ultimo exploit di un indubbio campione, a mio avviso getta qualche ombra anche su di lui...
cut
Ti voglio rispondere al primo punto. Da solo o facendo il giretto della domenica la media e la distanza percorsa sono molto più corte rispetto a qualsiasi gara. Mi spiego, in una vera e propria gara i ritmi sono molto più sostenuti perchè sei in gruppo, quindi fai meno fatica. Lo posso dire io che corro da 10 anni (in allenamento durante la settimana non facciamo mai ritmo di gara, cioè 40-45km/h, però facciamo qualche km in più di una gara, mentre in gara si fanno tranquillamente i 40-45-50); posso anche dire che dopo l'allenamento, seppur si abbia tenuto una media più bassa si è in generale più stanchi che dopo aver fatto una gara.
P.S. Non mi drogo, non prendo cavolate, non sono tra i più forti:D
trignoleo
25-07-2009, 18:10
Ti voglio rispondere al primo punto. Da solo o facendo il giretto della domenica la media e la distanza percorsa sono molto più corte rispetto a qualsiasi gara. Mi spiego, in una vera e propria gara i ritmi sono molto più sostenuti perchè sei in gruppo, quindi fai meno fatica. Lo posso dire io che corro da 10 anni (in allenamento durante la settimana non facciamo mai ritmo di gara, cioè 40-45km/h, però facciamo qualche km in più di una gara, mentre in gara si fanno tranquillamente i 40-45-50); posso anche dire che dopo l'allenamento, seppur si abbia tenuto una media più bassa si è in generale più stanchi che dopo aver fatto una gara.
P.S. Non mi drogo, non prendo cavolate, non sono tra i più forti:D
esatto...infatti Contador e compagni, in pratica, nelle tappe da 200 km passeggiano per 150 km e piu' e si svegliano solo a 30-50 km dall'arrivo...
per quanto riguarda la crono, indubbiamente Contador è molto forte anche li, ma ha battuto Cancellara solo perchè lo svizzero ha tirato la sua squadra in molte tappe del tour,anche in salita dove non è uno specialista, arrivando stanco alla crono a differenza di Contador che non ha mai tirato piu' di tanto in tutto il tour (visto che non c'è ne stato bisogno), e poi il distacco tra i due (nella crono) è stato di 3 secondi nonostante tutto...
chiodo92
25-07-2009, 19:04
esatto...infatti Contador e compagni, in pratica, nelle tappe da 200 km passeggiano per 150 km e piu' e si svegliano solo a 30-50 km dall'arrivo...
Sfottimi quanto ti pare, ma è l'esperienza che conta
trignoleo
25-07-2009, 19:10
Sfottimi quanto ti pare, ma è l'esperienza che conta
Scusa ma dov'è lo sfottimento???:boh: :boh:....
Ho detto che quello che hai scritto era giusto, e poi ho riportato l'esempio di Contador...tutto qui...
Se ti sei offeso non era mia intenzione...
chiodo92
25-07-2009, 19:43
An ok, avevo capito male io:p
Ti voglio rispondere al primo punto. Da solo o facendo il giretto della domenica la media e la distanza percorsa sono molto più corte rispetto a qualsiasi gara. Mi spiego, in una vera e propria gara i ritmi sono molto più sostenuti perchè sei in gruppo, quindi fai meno fatica. Lo posso dire io che corro da 10 anni (in allenamento durante la settimana non facciamo mai ritmo di gara, cioè 40-45km/h, però facciamo qualche km in più di una gara, mentre in gara si fanno tranquillamente i 40-45-50); posso anche dire che dopo l'allenamento, seppur si abbia tenuto una media più bassa si è in generale più stanchi che dopo aver fatto una gara.
P.S. Non mi drogo, non prendo cavolate, non sono tra i più forti:D
Di media in una gran fondo puoi fare i 30 km/h, se stai in un gruppetto valido, non di certo i 40 o i 45...
chiodo92
26-07-2009, 18:47
Di media in una gran fondo puoi fare i 30 km/h, se stai in un gruppetto valido, non di certo i 40 o i 45...
Allora sarete scarsi voi, cosa vuoi che ti dica:p
Toh, guarda qui (http://www.ciclismoweb.net/index.php?option=com_content&view=section&layout=blog&id=14&Itemid=57) le medie che facciamo noi
Allora sarete scarsi voi, cosa vuoi che ti dica:p
Toh, guarda qui (http://www.ciclismoweb.net/index.php?option=com_content&view=section&layout=blog&id=14&Itemid=57) le medie che facciamo noi
Io sono scarso sicuramente, faccio 6k km anno... ma parlo dei risultati delle gran fondo a cui partecipano alcuni che escono con me. Ad ogni modo mi sbaglierò io!
Chiesti tre anni di squalifica
ROMA, 17 dicembre 2009 - Tre anni di squalifica. E' quanto chiesto dalla Procura antidoping al Tribuna nazionale del Coni per Danilo Di Luca, positivo all'Epo ricombinata in due controlli effettuati in occasione nell'ultimo Giro d'Italia. A nulla sarebbero sevite le memorie difensive e il profilo ormonale fatto fare ad hoc. Due anni pena base, aumentata di anni uno per l’aggravante di cui all’art.10.6), a far data dal 22 luglio 2009, così come previsto dall’art. 305 del Regolamento Anti-Doping UCI (ovvero art. 10.6 del Codice WADA) nonché l’invalidazione automatica dei risultati agonistici da lui ottenuti (art. 288 Regolamento Anti-Doping UCI ovvero 10.8 del Codice WADA). Inoltre ai sensi dell’art. 275 e dell’art. 326.1 del Regolamento Anti-Doping UCI si chiede la condanna al pagamento della sanzione economica ed ai costi relativi alla gestione del risultato secondo quanto sarà determinato dalla stessa Federazione Internazionale.
la vicenda — Danilo Di Luca era stato trovato positivo all''Eritropoietina ricombinante di tipo "Mircera" in occasione di due controlli nelle tappe del 20 e 28 maggio 2009, con arrivo rispettivamente a Torino e a Silvi Marina.Il corridore era stato sentito dal capo della Procura antidoping del Coni, Ettore Torri, il 26 agosto. Arrivato accompagnato dai suo avvocati Ernesto de Toni e Flavia Tortorella, aveva puntato la sua difesa sulla contestazione del metodo di identificazione del Cera da parte del laboratorio francese di Châtenay-Malabry, ma i suoi legali avevano anche fatto trasparire l'ipotesi che ci fossero le prove di un complotto. Poi a Torri Di Luca e i suopi legali avevano chiesto tempo, volevano far pervenire un «profilo» ormonale fatto realizzare dal professor Santo Davide Ferrara e per fare questo hanno chiesto alla Federazione ciclistica internazionale tutti i risultati del campioni «A» testati dai laboratori durante il Giro d' Italia per verificare se quelle del 20 e 28 maggio non siano «false positività».
Le sue dichiarazioni — l«Sono certo che correrò il prossimo Giro d' Italia, sono pronto a scommetterci. Io non ho preso nulla, senza ombra di dubbio c' è la possibilità che venga scagionato». Danilo Di Luca diceva questo ad agosto in una conferenza stampa. «I propositi di ritiro dalle corse? Ci ho ripensato - ha detto Di Luca -: sono sicuro di poter correre e lo rifarò al più presto. Del resto neanche l' Uci (che lo ha sospeso, ndr) sa che cosa vuole. Nel ciclismo è così: prima la mazzata e poi le scuse. A me poi capita sempre prima del Mondiale: questa volta il percorso era su misura per me». Della contestazione del metodo s' è già detto altre volte. La novità di agosto - oltre al profilo chiesto dal suo perito - è l' ipotesi di un complotto. Ma come è possibile assumere Cera inconsapevolmente, visto che si tratta di iniezioni? «Ci possono essere tante altre possibilità - spiega de Toni -. Stiamo facendo attività investigativa, interroghiamo persone. C' era gente che parlava di positività di Di Luca prima ancora che uscissero i risultati dei test. È tutto un po' sospetto». Danilo ha raccontato di essere stato sottoposto a sei controlli durante il Giro e solo per due è risultato positivo. «Come mai? Perché - chiede ancora il suo avvocato - se i valori del 28 maggio erano alti non c' è stata nessuna conferma nei controlli successivi?». Si mette in dubbio quello fatto all' arrivo di Roma e che sarebbe stato analizzato da Barcellona. Anche in quel caso, però, si tratterebbe solo della validazione (il controllo sulle immagini del test fatto comunque sempre a Châtenay-Malabry), ma mai quel campione era stato segnalato come positivo.
inchieste penali — Confermata l' iscrizione di Di Luca nel registro degli indagati della Procura di Roma per violazione della legge antidoping, mentre l'ipotesi di una sua iscrizione anche nel registro degli indagati della Procura di Padova non è mai stata confermata. Anzi lo stesso Di Luca l'aveva smentita dopo che era stato scritto su un giornale veneto di una sua visita in Procura proprio a Padova.
fonte: gazzetta.it (http://www.gazzetta.it/Ciclismo/17-12-2009/doping-stangata-luca-602351070815.shtml)
Bene. Speriamo serva a qualcosa, almeno... :stordita:
sjk
Gnubbolo
17-12-2009, 20:53
i beccati o gli squalificati sono tutti plurimilionari, potrebbero fondare una società ed organizzarsi delle corse, per esempio nelle Ande o cose così, farebbero un sacco di pubblico e con internet ci guarderemmo le gare in streaming senza problemi con le tv.
senza squadre, tutti contro tutti, poche tappe, una per le volate, una cronoscalata, una tappone con arrivo in salita. ogni gara punti come nelle moto.
io dico che qualche sponsorazzo lo troverebbero, qualche ditta farmaceutica o roba per giovani, e ci farebbero divertire senza la ridicolaggine dell'antidoping, tanto sono curati da luminari mica fanno il fai da te, la vita la rischio più io a pedalare tra i tir che loro in corsa.
verrebbe fuori qualcosa di simile ai campionati di street basket negli USA, che sono seguitissimi.
+Benito+
17-12-2009, 21:21
una delle vie da seguire è quella della legalizzazione infatti, ma come tutte le scelte "contro l'etica" è molto difficile da rendere praticabile.
tulifaiv
18-12-2009, 00:28
i beccati o gli squalificati sono tutti plurimilionari, potrebbero fondare una società ed organizzarsi delle corse, per esempio nelle Ande o cose così, farebbero un sacco di pubblico e con internet ci guarderemmo le gare in streaming senza problemi con le tv.
senza squadre, tutti contro tutti, poche tappe, una per le volate, una cronoscalata, una tappone con arrivo in salita. ogni gara punti come nelle moto.
io dico che qualche sponsorazzo lo troverebbero, qualche ditta farmaceutica o roba per giovani, e ci farebbero divertire senza la ridicolaggine dell'antidoping, tanto sono curati da luminari mica fanno il fai da te, la vita la rischio più io a pedalare tra i tir che loro in corsa.
verrebbe fuori qualcosa di simile ai campionati di street basket negli USA, che sono seguitissimi.
O_o
E che e', il campionato delle farmacie? :fagiano:
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