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View Full Version : Secondo voi può esistere amicizia tra due persone di età molto diversa?


ciaopx87
18-05-2009, 21:18
Ho conosciuto alcuni mesi fa un ragazzo di 8 anni meno di me: io sono dell'87, lui è del 95. Abbiamo iniziato a suonare assieme e ci siamo resi conto che abbiamo gli stessi gusti musicali.
Io non ho fatto niente di speciale per lui, mi sono semplicemente limitato a far valere la mia esperienza di persona più grande, dispensando consigli per lui e standogli vicino quando ne aveva bisogno.
Ora questa persona si è avvicinata molto a me, mi reputa il suo migliore amico e mi considera un ragazzo della sua stessa età, ben sapendo che cmq io ho 8 anni più di lui... ogni sabato sera lui vuole uscire con la mia compagnia e io, che mi sono guadagnato la fiducia dei suoi genitori, lo faccio venire assieme a me, spesso tuttavia coinvolgendo altri ragazzi suoi coetanei per non farlo sentire troppo "piccolo".
I miei genitori, saputo l'accaduto, hanno iniziato a dirsi fortemente contrari, sostenendo che un ragazzo adolescente debba frequentare solo coetanei ed eventualmente debba venire da me solo come ripiego, cioè in quei casi in cui l'esperienza dei suoi coetanei non sia sufficiente per lui.
Ora, io pur essendo ormai una persona quasi adulta a tutti gli effetti (quasi 22 anni) mi sento cmq amico di questo ragazzo molto più giovane di me e non voglio deludere le sue aspettative, visto che lui vede in me una figura molto importante, ma chiedo a voi come vi comportereste al mio posto... cosa devo fare? Come devo comportarmi con lui? Come posso fare affinchè la mia presenza nella sua vita sia una presenza positiva e non faccia più danni che altro?

Vi ringrazio...

Mucchina Volante
18-05-2009, 21:21
io ho sempre avuto amici piu' grandi di me, di un paio d'anni ai tempi delle superiori, fino alla qiundicina adesso che ne ho 25.
piu' che altro però penso che devi stare attento perchè se per quel ragazzino sei diventato un punto di riferimento, e dal momento che te lo porti con te, ne sei come responsabile. di certo se succedesse qualcosa i suoi genitori il primo che incolperebbero saresti tu...
insomma si, l'amicizia può esserci, ma sta attento, perchè certe esperienze non possono essere vissute e capite a quattordici anni, rischi di metterlo di fronte a situazioni non adatte alla sua età. (parlo in generale, non ti conosco mica, magari sei un ragazzo tranquillissimo...)

juninho85
18-05-2009, 21:23
avrei una domanda,e scusa la franchezza ma...cazzi loro i tuoi genitori no eh?:D

ciaopx87
18-05-2009, 21:23
io ho sempre avuto amici piu' grandi di me, di un paio d'anni ai tempi delle superiori, fino alla qiundicina adesso che ne ho 25.
piu' che altro però penso che devi stare attento perchè se per quel ragazzino sei diventato un punto di riferimento, e dal momento che te lo porti con te, ne sei come responsabile. di certo se succedesse qualcosa i suoi genitori il primo che incolperebbero saresti tu...
insomma si, l'amicizia può esserci, ma sta attento, perchè certe esperienze non possono essere vissute e capite a quattordici anni, rischi di metterlo di fronte a situazioni non adatte alla sua età. (parlo in generale, non ti conosco mica, magari sei un ragazzo tranquillissimo...)

Tutto chiarissimo, sono le stesse cose che mi dicono i miei genitori. Ma non dimentichiamo che io ho fatto per 9 anni l'animatore in oratorio e che sono una persona molto ma molto tranquilla... che mai permetterebbe a questo ragazzo di mettersi nei guai.

stetteo
18-05-2009, 21:23
non vedo che problemi ci potrebbero essere, ceca di essere un modello per lui.

ciaopx87
18-05-2009, 21:25
avrei una domanda,e scusa la franchezza ma...cazzi loro i tuoi genitori no eh?:D

ehehehe vaglielo a dire a loro :)

Mucchina Volante
18-05-2009, 21:29
Tutto chiarissimo, sono le stesse cose che mi dicono i miei genitori. Ma non dimentichiamo che io ho fatto per 9 anni l'animatore in oratorio e che sono una persona molto ma molto tranquilla... che mai permetterebbe a questo ragazzo di mettersi nei guai.

come ho detto non ti conosco e non so cosa gli fai fare :asd:
per farti un esempio, ad uscire con alcune persone può essere che ci si trova in mezzo a gente che fuma cose diverse da sigarette, che fa cose stupide stile vandalismo, con situazioni "alcoliche". ovviamente tu se ti trovi in mezzo a queste cose sai piu' o meno come muoverti, hai cognizione di causa avendo già una certa età, e se fai cazzate le fai pensando con la tua testa (non è detto, ma diciamo che hai maggiori probabilità di ragionare, rispetto ad un ragazzino che prende a modello i ragazzi piu' grandi e che per farsi accettare da loro farebbe qualunque cosa...)

se te lo porti al cinema, alle feste di paese, nei pub etc, non vedo cosa potrebbe succedergli di male...anzi, se siete ragazzi a posto non può che giovargli

ciaopx87
18-05-2009, 21:31
come ho detto non ti conosco e non so cosa gli fai fare :asd:
per farti un esempio, ad uscire con alcune persone può essere che ci si trova in mezzo a gente che fuma cose diverse da sigarette, che fa cose stupide stile vandalismo, con situazioni "alcoliche". ovviamente tu se ti trovi in mezzo a queste cose sai piu' o meno come muoverti, hai cognizione di causa avendo già una certa età, e se fai cazzate le fai pensando con la tua testa (non è detto, ma diciamo che hai maggiori probabilità di ragionare, rispetto ad un ragazzino che prende a modello i ragazzi piu' grandi e che per farsi accettare da loro farebbe qualunque cosa...)

se te lo porti al cinema, alle feste di paese, nei pub etc, non vedo cosa potrebbe succedergli di male...anzi, se siete ragazzi a posto non può che giovargli

devi sapere che la mia compagnia è formata da 3-4 persone che non fumano e non bevono oltre una media a sabato sera...

Mucchina Volante
18-05-2009, 21:34
devi sapere che la mia compagnia è formata da 3-4 persone che non fumano e non bevono oltre una media a sabato sera...

allora non vedo che problemi dovrebbero esserci. anzi, se è così gli fai un po' da "tutore" per farlo venir su diritto :D

SwOrDoFmYdEsTiNy
18-05-2009, 21:51
io non ti conosco ma se sei una persona che comunque non fa cavolate ed è un bravo ragazzo (come hai detto di essere) non ci vedo nulla di male, anzi, la tua esperienza può fargli comodo il alcune situazioni, però se al contrario tu fossi un ragazzo che ha compagnie devastate dove gira alcol in quantità e fumano di tutto tranne sigarette questo potrebbe essere un cattivo esempio (è un esempio ;) ) io se adesso dovessi far uscire nella compagnia dove esco io qualche ragazzetto più piccolo di me ( io adesso ho 16 anni) sarei molto contrario, perchè la mia compagnia rispecchia il secondo caso, e io che ho la testa sulle spalle (non sempre) riesco a gestire la situazione e tornare a casa sempre sano (c'è stato un periodo che ero sano solo appena sveglio), ma un ragazzetto più piccolo si rovinerebbe pur di essere accettato, quindi in conclusione se siete una compagnia di gente tranquilla che non fa casino secondo me non c'è nessun problema a portarlo con voi

P.s. tutto quello che ho detto è una mia opinione ^_^

ciaopx87
18-05-2009, 21:54
io non ti conosco ma se sei una persona che comunque non fa cavolate ed è un bravo ragazzo (come hai detto di essere) non ci vedo nulla di male, anzi, la tua esperienza può fargli comodo il alcune situazioni, però se al contrario tu fossi un ragazzo che ha compagnie devastate dove gira alcol in quantità e fumano di tutto tranne sigarette questo potrebbe essere un cattivo esempio (è un esempio ;) ) io se adesso dovessi far uscire nella compagnia dove esco io qualche ragazzetto più piccolo di me ( io adesso ho 16 anni) sarei molto contrario, perchè la mia compagnia rispecchia il secondo caso, e io che ho la testa sulle spalle (non sempre) riesco a gestire la situazione e tornare a casa sempre sano (c'è stato un periodo che ero sano solo appena sveglio), ma un ragazzetto più piccolo si rovinerebbe pur di essere accettato, quindi in conclusione se siete una compagnia di gente tranquilla che non fa casino secondo me non c'è nessun problema a portarlo con voi

P.s. tutto quello che ho detto è una mia opinione ^_^

No no ci mancherebbe io sono contrarissimo a fumare e bere, scherzi? Nn so, questa discussione nasceva proprio xkè i miei genitori (mia mamma x prima) dicono che io non lo devo più frequentare perchè una persona di 14 anni deve frequentare solo i coetanei, viste le problematiche adolescenziali... io ogni volta ci litigo perchè nn sono d'accordo.

M@gic
18-05-2009, 22:02
No no ci mancherebbe io sono contrarissimo a fumare e bere, scherzi? Nn so, questa discussione nasceva proprio xkè i miei genitori (mia mamma x prima) dicono che io non lo devo più frequentare perchè una persona di 14 anni deve frequentare solo i coetanei, viste le problematiche adolescenziali... io ogni volta ci litigo perchè nn sono d'accordo.

:D
Un fratello più piccolo t'avrebbero vietato di frequentarlo?
Mi è successo spesso da ragazzo di trovarmi in situazioni simili, tutt'ora ho qualche amico molto più giovane di me, ma è diverso, siamo grandicelli comunque.:D
Quello che ti posso dire con certezza è che si tratta di una grossa responsabilità, verso i suoi genitori e, della stessa importanza, verso il ragazzo.

SwOrDoFmYdEsTiNy
18-05-2009, 22:12
bhe io penso che anche tu hai avuto le tue problematiche adolescenziali, e diciamo che dare una mano a una persona quando ne ha bisogno è una cosa buona, perchè senza aiuti e con le compagnie sbagliate potrebbe finire in qualche brutto giro, e poi uscire è difficile (io per smettere di farmi i cannoni ho dovuto conoscere la mia ex, e li l'amore ha prevalso su tutto :P )

mdsjack
18-05-2009, 22:23
io ho 24 anni e ho amici sia di 30-40 che di 18-20.
se capita di conoscersi e frequentarsi, non ci vedo niente di strano. con i più grandi impari cose della vita, coi più piccoli cazzeggi. ma ci si diverte in ogni caso, ovviamente facendo cose diverse.

ciaopx87
18-05-2009, 22:24
io ho 24 anni e ho amici sia di 30-40 che di 18-20.
se capita di conoscersi e frequentarsi, non ci vedo niente di strano. con i più grandi impari cose della vita, coi più piccoli cazzeggi. ma ci si diverte in ogni caso, ovviamente facendo cose diverse.

Parole sante, la penso esattamente così!

t3xa5
18-05-2009, 22:58
Ho conosciuto alcuni mesi fa un ragazzo di 8 anni meno di me: io sono dell'87, lui è del 95. Abbiamo iniziato a suonare assieme e ci siamo resi conto che abbiamo gli stessi gusti musicali.
Io non ho fatto niente di speciale per lui, mi sono semplicemente limitato a far valere la mia esperienza di persona più grande, dispensando consigli per lui e standogli vicino quando ne aveva bisogno.
Ora questa persona si è avvicinata molto a me, mi reputa il suo migliore amico e mi considera un ragazzo della sua stessa età, ben sapendo che cmq io ho 8 anni più di lui... ogni sabato sera lui vuole uscire con la mia compagnia e io, che mi sono guadagnato la fiducia dei suoi genitori, lo faccio venire assieme a me, spesso tuttavia coinvolgendo altri ragazzi suoi coetanei per non farlo sentire troppo "piccolo".
I miei genitori, saputo l'accaduto, hanno iniziato a dirsi fortemente contrari, sostenendo che un ragazzo adolescente debba frequentare solo coetanei ed eventualmente debba venire da me solo come ripiego, cioè in quei casi in cui l'esperienza dei suoi coetanei non sia sufficiente per lui.
Ora, io pur essendo ormai una persona quasi adulta a tutti gli effetti (quasi 22 anni) mi sento cmq amico di questo ragazzo molto più giovane di me e non voglio deludere le sue aspettative, visto che lui vede in me una figura molto importante, ma chiedo a voi come vi comportereste al mio posto... cosa devo fare? Come devo comportarmi con lui? Come posso fare affinchè la mia presenza nella sua vita sia una presenza positiva e non faccia più danni che altro?

Vi ringrazio...

anche io ho avuto amici più grandi di me e sono stato amico più grande per altri, mai questa differenza comunque, massimo 5 anni, la differenza di 8 ce l'ho con mio cugino, e lui mi vede più come un fratello maggiore che come un amico, anche se di fratelli ne ha già due, mi chiede consigli e altro avendo comunque 8 anni di più.
sinceramente sul fatto di portarlo in giro con te la sera non credo sia il massimo, tu hai 22 anni quindi suppongo non abbia orari di rientro, o al massimo degli orari di massima (del tipo se non torni a casa quanto meno fammi sapere, classica frase che mi dice mia mamma da 5 anni a questa parte :D) lui 14 non può stare in giro con te agli orari che stai in giro tu, ci sono 8 anni di maturazione di differenza e 8 anni tra i 14 e i 22 sono un abisso.
tu devi comportarti come al solito, devi essere suo amico, presente quando lui ha bisogno ma cercare di fargli capire che non può uscire sempre con te la sera per questi motivi e che comunque uscire anche con gente della sua età gli fa bene, in modo che possano fare insieme le prime esperienza, come hanno fatto tutti

CaFFeiNe
18-05-2009, 23:09
Tutto chiarissimo, sono le stesse cose che mi dicono i miei genitori. Ma non dimentichiamo che io ho fatto per 9 anni l'animatore in oratorio e che sono una persona molto ma molto tranquilla... che mai permetterebbe a questo ragazzo di mettersi nei guai.

secondo me è piu' pericoloso questo, che alcool e fumo :asd:


ovviamente senza offesa;) è solo diversita' di punti di vista....


piu' che altro attento in generale... i genitori suoi possono incazzarsi anche per caxxate, per dirti magari il padre è di destra... lui seguendo il tuo esempio si proclama di sinistra... e il padre puo' dire che tu lo plagi... oppure ne hai la responsabilita', metti caso, facendo corna, succedesse un incidente etc...


io cmq sono spesso uscito con persone piu' grandi di me...ma a 14 anni forse avevo piu' esperienze io di loro in alcuni casi :asd:

una cosa importante, non farlo diventare "morboso" cioe', fallo sempre avere prevalenza per i coetanei...
metti caso che tu avendo 8 anni in piu'... tra 4 o 5 anni ti sposi... ne hai 27... lui magari nel frattempo ha tralasciato le amicizie, e si trova solo...

evita situazioni di questo genere.... 8 anni sono tantini

ciaopx87
18-05-2009, 23:14
anche io ho avuto amici più grandi di me e sono stato amico più grande per altri, mai questa differenza comunque, massimo 5 anni, la differenza di 8 ce l'ho con mio cugino, e lui mi vede più come un fratello maggiore che come un amico, anche se di fratelli ne ha già due, mi chiede consigli e altro avendo comunque 8 anni di più.
sinceramente sul fatto di portarlo in giro con te la sera non credo sia il massimo, tu hai 22 anni quindi suppongo non abbia orari di rientro, o al massimo degli orari di massima (del tipo se non torni a casa quanto meno fammi sapere, classica frase che mi dice mia mamma da 5 anni a questa parte :D) lui 14 non può stare in giro con te agli orari che stai in giro tu, ci sono 8 anni di maturazione di differenza e 8 anni tra i 14 e i 22 sono un abisso.
tu devi comportarti come al solito, devi essere suo amico, presente quando lui ha bisogno ma cercare di fargli capire che non può uscire sempre con te la sera per questi motivi e che comunque uscire anche con gente della sua età gli fa bene, in modo che possano fare insieme le prime esperienza, come hanno fatto tutti

Sì d'accordo ma infatti lui a casa ci torna alle 11. Io oltre al sabato sera parlavo anche di uscite pomeridiane: spesso su x la settimana lui mi chiama e mi invita a recarmi presso il suo quartiere dove spesso parliamo un po' x esempio del gruppo musicale e della scuola, e dove lui ha altri amici della sua età e io recito la parte del vecchio di turno...
In sostanza io la penso così: è insolito che un ragazzo di 14 anni veda come migliore amico uno di 22, ma visto che si è verificato questo caso, è giusto che la mia compagnia si attrezzi per accogliere al suo interno un amico più giovane ma che cmq nn va escluso... piuttosto gli si deve far capire che io non mi sostituirò mai ad un suo coetaneo, ma che cmq x lui ci sono!

ciaopx87
18-05-2009, 23:20
secondo me è piu' pericoloso questo, che alcool e fumo :asd:


ovviamente senza offesa;) è solo diversita' di punti di vista....


piu' che altro attento in generale... i genitori suoi possono incazzarsi anche per caxxate, per dirti magari il padre è di destra... lui seguendo il tuo esempio si proclama di sinistra... e il padre puo' dire che tu lo plagi... oppure ne hai la responsabilita', metti caso, facendo corna, succedesse un incidente etc...


io cmq sono spesso uscito con persone piu' grandi di me...ma a 14 anni forse avevo piu' esperienze io di loro in alcuni casi :asd:

una cosa importante, non farlo diventare "morboso" cioe', fallo sempre avere prevalenza per i coetanei...
metti caso che tu avendo 8 anni in piu'... tra 4 o 5 anni ti sposi... ne hai 27... lui magari nel frattempo ha tralasciato le amicizie, e si trova solo...

evita situazioni di questo genere.... 8 anni sono tantini

Sono tendenzialmente d'accordo sulla tua prima frase, io infatti ho smesso di fare l'animatore proprio x questo... sul fatto dei genitori nn c'è motivo di preoccuparsi perchè io i suoi genitori li ho conosciuti e mi hanno ripetuto più volte che di me si fidano (me lo dice lui stesso). In ambito politico io assolutamente non ci capisco nulla quindi di certo, x citare il tuo esempio, assolutamente nn potrei plagiarlo in alcun modo.
Riguardo allo sposarsi fra 4 o 5 anni, anche in questo caso il problema nn sussiste, perchè x tutta una serie di motivi, non mi sarà possibile sposarmi fino almeno a 40-45 anni.
Detto questo io sono il primo a lasciare che frequenti ragazzi della sua età, infatti spesso è capitato che lui ne portasse alcuni e che io facessi loro da "supervisore" diciamo...
C'è poi da dire che questo è un caso un po' limite: il quattordicenne di cui parlo è in realtà diverso dai quattordicenni "normali" e a mio avviso ha una maturità molto ma molto superiore rispetto a quella media dei coetanei... x dirvi, sulla politica e su come va il mondo, ne sa molto più lui di me... e forse questo è più preoccupante x me che x lui...

Sul fatto di aver animato in oratorio, ora posso capirti magari tu nn sei credente e odi la chiesa, ci può stare, ma almeno sul piano teorico, una persona che ha fatto un simile cammino dovrebbe saper come comportarsi in presenza di persone più giovani... poi dipende, bisogna valutare molto da persona a persona...

LUVІ
19-05-2009, 09:48
Come no!

http://www.infobae.com/adjuntos/imagenes/98/0269843B.jpg

Anche un settatantatreenne può avere una amichetta di 18 anni :)

LuVi

krizalid
19-05-2009, 09:52
Come no!

http://www.infobae.com/adjuntos/imagenes/98/0269843B.jpg

Anche un settatantatreenne può avere una amichetta di 18 anni :)

LuVi

Naaaa nn vedi che sono sagome di cartone :asd:

Cmq io nn porterei mio fratello (di 6 anni più piccolo ) con me ....

giannola
19-05-2009, 10:36
io ho un amico di 80 anni :D

yggdrasil
19-05-2009, 10:49
te pensa che a me ha dato fastidio scarrozzarmi mia sorella sabato sera(4 anni in meno di me). ma solo perchè non aveva amiche al seguito, altrimenti le amiche, anche molto più piccole, possono esistere :O basta che si facciano bombare e non siano sotto l'età della galera :D :stordita:

Trabant
19-05-2009, 10:49
Come no!

Anche un settatantatreenne può avere una amichetta di 18 anni :)

LuVi
Infatti, la cosa più assurda di tutta la storia è come un uomo di 70 anni suonati possa passare del tempo e avere un dialogo di qualunque genere con una 16enne (perché lui ha detto che la conosceva da tempo, che andava a trovarlo e cantavano insieme le canzoni di apicella :stordita: ).

Tornando in topic, io sono dell'idea che tra 2 persone con notevole differenza d'età non ci possa essere un rapporto significativo, tra 14 e 22 anni c'è un abisso.
Hanno problematiche troppo diverse, un 14enne non ha fatto nemmeno le esperienza di base della vita, un 22enne lavora oppure fa l'università che ugualmente è un lavoro, non c'entra niente con la scuola.

Io a 45 anni se dovessi rapportarmi con una/uno di 20 ma anche 25 anni penso che non avrei niente da dirgli - a meno che non si tratti di argomenti lavorativi ma questo è un altro discorso - proprio zero, quella/o vive in un mondo tutto suo, le cose che per lui sono la sua vita quotidiana per me sono acqua passata, superate da tempo immemorabile.
Figuriamoci con un adolescente poi :doh:

LUVІ
19-05-2009, 10:56
Io posso dire di avere qualche amica (ossia a cui riesco a dare del "tu", nonostante la differenza di età e, in qualche caso, anche "sociale") over 60, ma penso che a 38 anni non sia molto particolare come cosa.

LuVi

juninho85
19-05-2009, 11:03
Io posso dire di avere qualche amica (ossia a cui riesco a dare del "tu", nonostante la differenza di età e, in qualche caso, anche "sociale") over 60, ma penso che a 38 anni non sia molto particolare come cosa.

LuVi

addescatore di vecchine :rolleyes:

yggdrasil
19-05-2009, 11:12
addescatore di vecchine :rolleyes:

si dice gerontofilo :O

juninho85
19-05-2009, 11:14
si dice gerontofilo :O

ma anche archeologo :O

giannola
19-05-2009, 11:15
ma anche archeologo :O

oppure paleontologo :O

femi
19-05-2009, 11:40
Come ogni cosa ..dipende dal caso, cioè io ho sempre avuto amici di ogni età, tipo nella mia compagnia attuale sono la più piccola 21 anni, poi gli altri vanno dai 24 ai 31..mi piace perchè sono la loro mascotte :D , però ho un rapporto migliore con i 24enni e le mie amicizie migliori sono sempre state con miei coetanei, perchè si hanno le stesse esigenze ed interessi, non ci si sente dire "ma io ormai non posso più fare cavolate":asd: , ci si capisce di più, non ci si sente mai "più piccoli", quindi penso che si riesca anche ad "imporre" meglio la propria personalità.
Quindi secondo me essere amici va benissimo, soprattutto se sei un buon esempio, però (non so come stanno le cose) sarebbe meglio se avesse anche amici coetanei con cui uscire e confrontarsi..invece di stare sempre e solo con voi.:)

maxime
19-05-2009, 11:48
In linea di principio non ci vedo niente di male.. alla fine è un po' come quando i fratelli più piccoli iniziano ad uscire con i fratelli maggiori; all'inizio sembra una cosa un po' forzata per la differenza d'età, poi la cosa si assottiglia.
Se siete molto differenti, vedrai che la frequentazione si interromperà "per conto suo".. se continuate ad uscire e non sentirvi a disagio l'uno con l'altro, significa che questa differenza di età non è poi così rilevante!

...sarebbe meglio se avesse anche amici coetanei con cui uscire e confrontarsi..invece di stare sempre e solo con voi.:)
Quoto!

ciaopx87
19-05-2009, 12:29
Come no!

http://www.infobae.com/adjuntos/imagenes/98/0269843B.jpg

Anche un settatantatreenne può avere una amichetta di 18 anni :)

LuVi

Beh tu sei spudoratamente di parte ;)

ciaopx87
19-05-2009, 12:30
Infatti, la cosa più assurda di tutta la storia è come un uomo di 70 anni suonati possa passare del tempo e avere un dialogo di qualunque genere con una 16enne (perché lui ha detto che la conosceva da tempo, che andava a trovarlo e cantavano insieme le canzoni di apicella :stordita: ).

Tornando in topic, io sono dell'idea che tra 2 persone con notevole differenza d'età non ci possa essere un rapporto significativo, tra 14 e 22 anni c'è un abisso.
Hanno problematiche troppo diverse, un 14enne non ha fatto nemmeno le esperienza di base della vita, un 22enne lavora oppure fa l'università che ugualmente è un lavoro, non c'entra niente con la scuola.

Io a 45 anni se dovessi rapportarmi con una/uno di 20 ma anche 25 anni penso che non avrei niente da dirgli - a meno che non si tratti di argomenti lavorativi ma questo è un altro discorso - proprio zero, quella/o vive in un mondo tutto suo, le cose che per lui sono la sua vita quotidiana per me sono acqua passata, superate da tempo immemorabile.
Figuriamoci con un adolescente poi :doh:

Qui non sono per nulla d'accordo, ma alla fine è ovvio che se ho chiesto dei pareri non ne voglio uno solo...

ciaopx87
19-05-2009, 12:34
Come ogni cosa ..dipende dal caso, cioè io ho sempre avuto amici di ogni età, tipo nella mia compagnia attuale sono la più piccola 21 anni, poi gli altri vanno dai 24 ai 31..mi piace perchè sono la loro mascotte :D , però ho un rapporto migliore con i 24enni e le mie amicizie migliori sono sempre state con miei coetanei, perchè si hanno le stesse esigenze ed interessi, non ci si sente dire "ma io ormai non posso più fare cavolate":asd: , ci si capisce di più, non ci si sente mai "più piccoli", quindi penso che si riesca anche ad "imporre" meglio la propria personalità.
Quindi secondo me essere amici va benissimo, soprattutto se sei un buon esempio, però (non so come stanno le cose) sarebbe meglio se avesse anche amici coetanei con cui uscire e confrontarsi..invece di stare sempre e solo con voi.:)

Ma no solo con noi no, lui ha la sua vita sociale formata dai suoi coetanei, i compagni di scuola e gli amici del quartiere che hanno all'incirca la sua stessa età. L'ho già detto più volte, io nn voglio sostituirmi ai suoi coetanei, né tantomeno ai suoi genitori, ma visto che è stato lui ad avvicinarsi, trovo assurdo e obbiettivamente poco umano allontanarlo o fare finta di nulla, anche perchè cmq io ho avuto l'impressione che le amicizie tra due persone di età diverse siano quelle da cui si impara di più, almeno questo è quello che penso io in base a quanto ho visto e sentito in giro...

Tommy_83
19-05-2009, 12:59
io ho sempre avuto amici piu' grandi di me, di un paio d'anni ai tempi delle superiori, fino alla qiundicina adesso che ne ho 25.
piu' che altro però penso che devi stare attento perchè se per quel ragazzino sei diventato un punto di riferimento, e dal momento che te lo porti con te, ne sei come responsabile. di certo se succedesse qualcosa i suoi genitori il primo che incolperebbero saresti tu...
insomma si, l'amicizia può esserci, ma sta attento, perchè certe esperienze non possono essere vissute e capite a quattordici anni, rischi di metterlo di fronte a situazioni non adatte alla sua età. (parlo in generale, non ti conosco mica, magari sei un ragazzo tranquillissimo...)
Ma tu hai figli?

Mucchina Volante
19-05-2009, 16:02
Ma tu hai figli?

Ma neanche per sogno :asd:

io la responsabilità di un ragazzino di 14 anni non me la prenderei, ma da quel che dice è un bravo ragazzo quindi chi se ne frega. portarlo in una delle mie compagnie vorrebbe dire rovinarlo :asd: non me la sentirei di prendermi tale responsabilità muahah

gbhu
19-05-2009, 16:44
Probabilmente l'età conta poco, o diciamo relativamente, in un rapporto tra due persone adulte.
Conta invece tantissimo tra due persone di fasce diverse nel percorso della vita, ad esempio un adulto ed un adolescente, o un bambino ed un ragazzo.

dottormaury
19-05-2009, 17:02
ma ci può stare se la cosa è limitata al condividere l'esperienza musicale del gruppo in cui suonate e a qualche uscita pomeridiana o serale in settimana.
voglio dire 8 anni di differenza per un adolescente sono tanti.
io di anni ne ho 24 e già con ragazzi di 18 mi sento un pò a disagio, vanno ancora a scuola, non hanno avuto ancota devastazioni pesanti e anedoti stupidi da raccontare, ragionano cmq ancora in modo diverso etcc...

paditora
19-05-2009, 17:32
Io a 45 anni se dovessi rapportarmi con una/uno di 20 ma anche 25 anni penso che non avrei niente da dirgli - a meno che non si tratti di argomenti lavorativi ma questo è un altro discorso - proprio zero, quella/o vive in un mondo tutto suo, le cose che per lui sono la sua vita quotidiana per me sono acqua passata, superate da tempo immemorabile.
Figuriamoci con un adolescente poi :doh:
Scusa e perchè? :confused:
Allora se hai 45 anni e hai un collega di lavoro che ha 20 anni in meno di te oltre che di lavoro non parli d'altro?
Io nel '97 avevo 23-24 anni e mi trovavo molto bene con un collega che ne aveva quasi 40 anni però mica si parlava solo di lavoro.

Futura12
19-05-2009, 19:24
Perchè no? certo la tua è un po una situazione strana perchè lui ha solo 13-14 anni,ma tempo un paio di anni e si equilibra il tutto.
Io tutt'ora che ho 25 anni esco con gente anche di 30 anni...non c'è problema...cosi come quando ne avevo 18....uscivo con gente di 23-24 anni.
Alla fine se ci si diverte e gli interessi sono comuni non vedo il problema;)

Futura12
19-05-2009, 19:26
ehehehe vaglielo a dire a loro :)

Fregatene sinceramente...pure mia madre mi rompeva le palle quando da pischello uscivo con gente di 8-9 anni più grande di me...io non vedo il problema anzi è una sicurezza ulteriore stare con persone più grandi.

ciaopx87
19-05-2009, 20:24
Fregatene sinceramente...pure mia madre mi rompeva le palle quando da pischello uscivo con gente di 8-9 anni più grande di me...io non vedo il problema anzi è una sicurezza ulteriore stare con persone più grandi.

Sono d'accordo... fa piacere che qualcuno la pensi come me!!

Dream_River
19-05-2009, 20:39
avrei una domanda,e scusa la franchezza ma...cazzi loro i tuoi genitori no eh?:D

Concordo con la domanda

Comunque, fai quello che vuoi, non vedo un valido motivo per cui non dovresti costruire un amicizia con un ragazzo più piccolo (Non recluto una mentalità retrograda un valido motivo, naturalmente)

ciaopx87
20-05-2009, 23:10
I litigi con i miei genitori su quest'argomento proseguono... ma io me ne sbatto i coglioni e proseguo x la mia strada... loro non si fidano di me probabilmente... ma questo è un caso particolare e posso dire di avere ragione io.

Pεrveяsivo
21-05-2009, 00:07
Scusa e perchè? :confused:
Allora se hai 45 anni e hai un collega di lavoro che ha 20 anni in meno di te oltre che di lavoro non parli d'altro?
Io nel '97 avevo 23-24 anni e mi trovavo molto bene con un collega che ne aveva quasi 40 anni però mica si parlava solo di lavoro.

Concordo...E in ogni caso è impossibile generalizzare: conosco 27/30enni che sembrano quindicenni per come ragionano e 22enni molto maturi per la loro età....

Futura12
21-05-2009, 13:44
I litigi con i miei genitori su quest'argomento proseguono... ma io me ne sbatto i coglioni e proseguo x la mia strada... loro non si fidano di me probabilmente... ma questo è un caso particolare e posso dire di avere ragione io.

Mah io continuo a dire che se la persona più grande ha ''cervello'' può solo avere vantaggi per il ''ragazzino'' gli puoi insegnare molte cose nella vita....
Idem il contrario...se la persona più grande fosse un coglione patentato...sarebbe un grosso danno per il ragazzo in piena fase di adolescienza.

pandyno
21-05-2009, 15:34
Ovvio che si ;)

ciaopx87
01-06-2009, 11:41
... altre opinioni? Parliamone! A voi la parola...

franknos90
01-06-2009, 15:15
io ho 19 anni.. esco spesso con gente più grande di me, anche di oltre 30 anni.. la cosa importante non è l'età anagrafica, ma l'età mentale..

nel senso, quando avevo 15-16 anni mi reputavano molto maturo per la mia età e spesso uscivo con persone di 20-22 anni perchè pensavo e ragionavo più a modo loro che come un quindicenne (ma non per emulazione, semplicemente pensavo e agivo così).. certo uscivo con loro quando magari andavo a farsi una seratina tranquilla al pub tra amici, bene evitando quando portavano fuori le morose ecc..

allo stesso modo adesso esco con persone adulte, di oltre 30 anni, ma solo perchè hanno una mentalità giovanile.. sia ben chiaro, non sono dei ragazzini cresciuti, semplicemente hanno una mentalità ancora giovanile, coniugando pure l'esperienza e la cognizione che si sono fatti arrivando a 30-35 anni..

tuttavia la mia compagnia principale resta sempre quella dei miei coetanei, tra i 17 e i 22 anni più o meno.. queste sono le persone con cui mi ritrovo più spesso..

io sono sempre stato abituato a uscire con persone più grandi.. sarà per questo, ma cerco di evitare accuratamente di uscire con persone più piccole.. fino a che sono solo leggermente più piccole, la cosa va ancora bene, ma sinceramente io a uscire con persone di 15 anni (io che ne ho 19, e quindi la differenza è solo 4 anni) non mi ci vedo.. per carità sono un ragazzo normalissimo, ma comunque mi accorgo che la differenza tra me e i quindicenni è enorme..

certo se questo tuo amico è molto maturo ecc ecc vale il discorso che ho fatto prima.. esca pure con te.. ma attenzione comunque a fare in modo che tu non diventi il suo punto di riferimento.. un amico che ti dà una mano ok, ma non il modello da seguire.. deve crescere con le sue gambe, senza appoggiarsi in tutto e per tutto all'esperienza di una persona più grande (come invece dalle tue parole mi sembra stia facendo, anche se magari mi sbaglio).. quindi attento a cercare di mantenere comunque una certa distanza.. oppure il ragazzo non cresce :)

Mucchina Volante
01-06-2009, 15:37
io ho 19 anni.. esco spesso con gente più grande di me, anche di oltre 30 anni.. la cosa importante non è l'età anagrafica, ma l'età mentale..

nel senso, quando avevo 15-16 anni mi reputavano molto maturo per la mia età e spesso uscivo con persone di 20-22 anni perchè pensavo e ragionavo più a modo loro che come un quindicenne (ma non per emulazione, semplicemente pensavo e agivo così).. certo uscivo con loro quando magari andavo a farsi una seratina tranquilla al pub tra amici, bene evitando quando portavano fuori le morose ecc..

allo stesso modo adesso esco con persone adulte, di oltre 30 anni, ma solo perchè hanno una mentalità giovanile.. sia ben chiaro, non sono dei ragazzini cresciuti, semplicemente hanno una mentalità ancora giovanile, coniugando pure l'esperienza e la cognizione che si sono fatti arrivando a 30-35 anni..

tuttavia la mia compagnia principale resta sempre quella dei miei coetanei, tra i 17 e i 22 anni più o meno.. queste sono le persone con cui mi ritrovo più spesso..

io sono sempre stato abituato a uscire con persone più grandi.. sarà per questo, ma cerco di evitare accuratamente di uscire con persone più piccole.. fino a che sono solo leggermente più piccole, la cosa va ancora bene, ma sinceramente io a uscire con persone di 15 anni (io che ne ho 19, e quindi la differenza è solo 4 anni) non mi ci vedo.. per carità sono un ragazzo normalissimo, ma comunque mi accorgo che la differenza tra me e i quindicenni è enorme..

certo se questo tuo amico è molto maturo ecc ecc vale il discorso che ho fatto prima.. esca pure con te.. ma attenzione comunque a fare in modo che tu non diventi il suo punto di riferimento.. un amico che ti dà una mano ok, ma non il modello da seguire.. deve crescere con le sue gambe, senza appoggiarsi in tutto e per tutto all'esperienza di una persona più grande (come invece dalle tue parole mi sembra stia facendo, anche se magari mi sbaglio).. quindi attento a cercare di mantenere comunque una certa distanza.. oppure il ragazzo non cresce :)

il tuo discorso è un po' un controsenso...nel senso che hai diciannove anni e dici che ti piace uscire con gli ultratrentenni, ma tu stesso non usciresti con un quindicenne. renditi conto che se facessero lo stesso ragionamento i tuoi amici di trent'anni, non ti accetterebbero fra di loro (infatti tu parli della tua maturità, ma non prendi minimamente in considerazione la maturità del quindicenne virtuale di cui parli :asd:)


ps. (per alleggerire il discorso): rivoglio quindici anni, e il mio motorino 50 giallo canarino :asd:

franknos90
01-06-2009, 15:54
il tuo discorso è un po' un controsenso...nel senso che hai diciannove anni e dici che ti piace uscire con gli ultratrentenni, ma tu stesso non usciresti con un quindicenne. renditi conto che se facessero lo stesso ragionamento i tuoi amici di trent'anni, non ti accetterebbero fra di loro (infatti tu parli della tua maturità, ma non prendi minimamente in considerazione la maturità del quindicenne virtuale di cui parli :asd:)


ps. (per alleggerire il discorso): rivoglio quindici anni, e il mio motorino 50 giallo canarino :asd: un attimo.. io ho detto che mi trovo bene ad uscire anche con ultratrentenni (ma la mia compagnia principale resta quella dei miei coetanei), e che non mi trovo ad uscire con quindicenni perchè in genere c'è una differenza abissale tra me e loro.. prima però avevo detto che è sempre questione di testa, più che di età anagrafica.. infatti poi ho detto che se l'amico di px87 è molto maturo come dice lui, escano pure insieme senza problemi.. semplicemente io non esco i genere con gente di quindici anni perchè, sinceramente, spesso e volentieri li trovo parecchio immaturi (io e i miei coetanei a 15 anni eravam decisamente più maturi e meno imbamboliti come si dice dalle mie parti).. questa è la mia esperienza. poi ribadisco, se quel ragazzo è così maturo escano pure insieme

dai, non mi sembra così tanto un controsenso il mio discorso no? :)