Il programmatore
14-05-2009, 13:37
Chi guarda questo programma ultra manovrato?
Per quanto sia falso è davvero fenomenale, ci sono scene proprio assurde :asd:
pinottoegianni
14-05-2009, 16:22
l'ho visto ieri 10 minuti mentre facevo un pò di zapping...che il programma sia finto quanto una banconota da 2 euro non ci piove :D
la "vittima" però mi sembrava un gran topa :O
Aldo Grasso per Il Corriere della Sera ---> Bisogna ammetterlo: ci vuole coraggio per allestire un programma simile. Così finto da sembrare vero, così taroccato da sfiorare il sublime, così prevedibile da ammantarsi di imprevedibilità. Cupido è una gara a dare il peggio di sé travestita da caccia all'uomo (o alla donna). Come una Eva Kant rivisitata dal bisturi di Diabolik, Federica Panicucci agisce da mezzana (etimo: «donna che tiene di mano a pratiche amorose, cioè sta in mezzo ai negozi d'amore»), si danna in tutti i modi affinché un incontro tra una certa Alba, torinese, e un certo Marco, romano, organizzatore di convegni (qui è tutta un convegnistica) vada a buon fine. La regia è di Christophe Sancez, quello di Scherzi a parte. L'agenzia Cupido non è propriamente un'agenzia matrimoniale anche se può contare sull'aiuto di preziosi consulenti quali il seduttore Rossano Rubicondi, lo psicologo e portavoce di don Gelmini Alessandro Meluzzi, dell'astrologo Riccardo Sorrentino. L'agenzia mette in contatto e poi... A tarda sera, una didascalia invita i genitori a mandare i bambini a letto. Senza volerlo, Cupido è il programma più comico di Italia 1, da morir dal ridere: per come è presentato (la battuta più bella e significativa della Panicucci è questa: «Adesso vado a nascondermi»), per come è recitato, per gli interventi di Meluzzi, Sorrentino e Rubicondi, per le candid camera così prive di candore, per le storie inverosimili che vengono raccontate. Certo, se applicassimo al programma la «legge Alemanno» (i ragazzi sono fortemente contagiati dalle immagini che vedono in tv), dovremmo immaginare un futuro per i nostri giovani pieno di convegnistica, molestato però dalle spiegazioni dei Meluzzi, dai consigli delle Panicucci, dagli esempi dei Rubicondi. No, meglio la rude scuola di Romanzo criminale.
Aldo Grasso ci aveva visto giusto, definendo tarocca la prima puntata di Cupido: “Bisogna ammetterlo: ci vuole coraggio per allestire un programma simile. Così finto da sembrare vero, così taroccato da sfiorare il sublime, così prevedibile da ammantarsi di imprevedibilità”. Peccato che l’ennesimo programma flop di Federica Panicucci su Italia 1 (quasi che non bastassero Comedy Club e Mi Raccomando), partito con un ascolto inferiore ai 2.000.000, sia diventato un vero e proprio fenomeno nel web.
E il merito va tutto a Marco Trentino, questo il nome integrale della “preda” che ha fatto strage di cuori nella prima puntata. E’ raro che un “figurante” che entra nelle case degli italiani per una sola sera faccia così parlare di sè, ma lui ci è riuscito, risultando subito cliccatissimo e ricercatissimo per il suo fascino virile mostrato in tv. Il paradosso, invece, ha voluto che la corteggiatrice Alba, vera artefice delle dinamiche da reality, sia stata letteralmente ignorata - se non disprezzata - dalle invidiose fan del suo amato.
Questo è quello che ci hanno fatto vedere in tv. Su Facebook, però, è tutta un’altra storia e la verità prende il sopravvento. Marco, infatti, ha rivelato di non essere mai stato insieme ad Alba, a cui pure ha dato una chance all’Alcatraz di Milano alla fine della puntata. Lui, infatti, è fidanzatissimo con Elisa, che a sua volta non è un’Elisa qualsiasi. Stiamo parlando di Elisa Della Valentina, attualmente nel cast di Un posto al Sole e… reduce da La Pupa e il Secchione. Vi dice niente questo reality? Chi lo produce? La Endemol, che guarda caso è la stessa casa di produzione di Cupido.
Da qui a pensare che il coinvolgimento di Marco in una “candid” non sia del tutto casuale il passo è breve. E, considerato che nella prima puntata hanno riciclato la sfarzosa villa di Monate del comedy show di Italia 1, quando Alba e Marco si sono trasferiti in una misteriosa magione fuori Milano, la matematica non è affatto un’opinione. Per privacy non pubblichiamo foto che ritraggono Marco e Elisa insieme, considerato che appartengono a profili privati (la notizia della sua storia è emersa, invece, nel suo fanclub nuovo di zecca).
Dopo questi presupposti decidete voi con che spirito guardare la seconda puntata di stasera che vedrà come protagonista Demitri, 25 anni, di professione ristoratore, che proprio durante un catering a Vicenza ha visto Silvia, 24 anni, bellissima, di professione fotomodella. Demitri sarà pronto a mettersi in gioco pur di conquistare la bella ragazza, dalla “prova disposto a tutto”, al resistere ai test tentazione, alle tante candid camera in cui dovrà cavarsela da solo dopo aver ricevuto i consigli degli specialisti.
La terza puntata, prevista mercoledì prossimo, è rimandata a data da destinarsi. Forse perché su RaiTre andrà in onda Che Tempo che Fa (altro marchio Endemol) in prima serata? Chiedete tutto a Italia 1, tranne affossare ulteriormente Cupido, senza contare che su RaiUno va in prima tv Notte prima degli esami, cult per giovanissimi.
Cupido, la pupa e il ciccione
Non ci casca pressoché nessuno: il nuovo dating show di Italia1 è talmente tarocco da non ingannare nemmeno il telespettatore più ingenuo
di Lorenza Provenzano
Corteggiatori a piedi palmati e prede irraggiungibili: questi gli ingredienti fondamentali di Cupido, dating show in onda il mercoledì sera su Italia 1. Dati gli ascolti non brillantissimi (share del 7% alla prima puntata, dell'8,48% alla seconda) non è improbabile che l'ennesima delle pensate avanguardiste partorite dal direttore di Italia1 Luca Tiraboschi finisca per essere archiviata a breve, a meno di miracoli, nell'elenco dei numerosi flop della rete. Ieri sera, secondo appuntamento con una Federica Panicucci in completo di pelle nera, inguainata nei panni di una sorta di Elastic Girl in missione segreta per conto del 25enne ristoratore Dimitri, ragazzone sovradimensionato e a tutta vista molto patatone, incaponitosi di conquistare la fotomodella malmostosa Silvia.
E con la stessa miracolosa magia che le consente di esibire un fisico adolescenziale dopo due gravidanze, la Panicucci è riuscita a celebrare la risibile liturgia di Cupido dando la parvenza di crederci davvero e raggiungendo il culmine dell'ipocrisia televisiva quando, al momento dell'agnizione finale, ha rivelato la "verità" alla turlupinata Silvia assicurandole: «Non ti abbiamo presa in giro», lasciando commentare al telespettatore malpensante: «E non l'avete presa in giro no, visto che sembra una gran pagliacciata concordata».
Il plot della puntata è infatti quanto di più artificioso si possa immaginare: un giovane di nessuna speranza si presenta con l'ambizione di far sua una bella impossibile. Entrano in scena, quindi, la Panicucci, maestrina di seduzione che alza gli occhi al cielo ed esclama «Una tragedia, un disastro!» ai maldestri approcci dell'aspirante latin lover di turno, e Rossano Rubicondi, tombeur de femmes (specializzato in danarose carampane, dicono le cronache) in grado di dare le dritte giuste per acchiappare la preda.
Inutile dire che tra improvvisate e sedicenti gesti "eroici" (ma che a una sana di mente parrebbero solo da camicia di forza), il giovanottone vicentino è riuscito a farsi stampare un bel po' di baci molto posati e cinematografici, in favore di candid camera, dalla bella Silvia, che al momento del verdetto finale ha comunicato con uno squillo di cellulare a Dimitri che sì, la storia poteva continuare. Irresistibili, in questa carrellata di immagini da feulletton, gli appunti di sinastria astrologica di Riccardo Sorrentino e i commenti di psicologia spicciola dello psichiatra Alessandro Meluzzi, lui sì in missione per conto di Dio: ex comunista, ex radicale, ex socialista, ex deputato di Forza Italia, ex Udr ed ex massone, Meluzzi - ora diacono cattolico - sostiene di andare in televisione a sbrodolar frottole per «portare il messaggio di Cristo». Amen.
Talmente trash e fasullo, questo Cupido, da non ingannare nemmeno il telespettatore più ingenuo: «Bisogna ammetterlo - aveva scritto Aldo Grasso a commento della prima puntata -: ci vuole coraggio per allestire un programma simile. Così finto da sembrare vero, così taroccato da sfiorare il sublime, così prevedibile da ammantarsi di imprevedibilità». Il protagonista del debutto di Cupido, peraltro, tale Marco Trentino tallonato dalla corteggiatrice Alba, ha rivelato su Facebook che, nonostante il farlocco lieto fine celebrato nello show, lui è a rimane fidanzatissimo con Elisa Della Valentina, biondina che nota al pubblico che segue Un posto al sole nonché reduce da La pupa e il secchione (altro reality made in Endemol, come Cupido). Intanto mercoledì 20, a quanto pare, salta la terza puntata, che dribbla lo scontro con Notte prima degli esami su Rai Uno e con Che tempo che fa in prima serata. E chissà se la freccia di Cupido nel frattempo si sarà persa nell'etere.
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