View Full Version : Consulenza nell'IT
giovaneIngegnere
10-05-2009, 20:59
Sento spesso parlare di consulenza nell'ambito dell'IT. Cosa si intende precisamente?
Grazie.
Che vai da un cliente, mandato dalla tua azienda, per conto di ancora un altra azienda, per fare qualcosa che dovrebbero fare direttamente nell'azienda del cliente, risparmiando e, spesso, facendola meglio, ma tu dopo 3 mesi te ne vai. :D
Va beh, dai.... :D
Dante_Cruciani
11-05-2009, 08:11
Sento spesso parlare di consulenza nell'ambito dell'IT. Cosa si intende precisamente?
Grazie.
na vita lavorativa de merd.... :p
Che vai da un cliente, mandato dalla tua azienda, per conto di ancora un altra azienda, per fare qualcosa che dovrebbero fare direttamente nell'azienda del cliente, risparmiando e, spesso, facendola meglio, ma tu dopo 3 mesi te ne vai. :D
Va beh, dai.... :D
Io lavoro come progettista software ormai da più di 15 anni, la maggior parte dei quali in consulenza e ciò che dici mi pare un delirio.
La maggior parte del software che gira nelle aziende, anche e soprattutto di grandi dimensioni, quali aziende di telecomunicazioni, bancarie, etc... è proprio realizzato da programmatori, analisti e tester che lavorano come consulenti.
L'assunzione diretta di molti programmatori, cosa che ho visto fare in passato presso certi clienti, è un boomerang in quanto porta a spese enormi in formazione, crea una massa di programmatori skillati su una cosa specifica che diventano inutili quando il progetto finisce e non dà nessuna garanzia sulla disponibilità in quanto molti se ne vanno comunque, magari appena finita la formazione (ho visto negli anni 90 cose assurde di neolaureati assunti e tenuti quasi un anno a fare formazione totalmente improduttivi per poi andarsene).
Oggi in una grande azienda, diciamo di telecom, soltanto un manager pazzo penserebbe di assumere di botto 10 programmatori per realizzare un nuovo progetto software. Dopo uno o due anni, quando il software è in esercizio, che ci fa con quei programmatori? Li mette a fare le fotocopie?
Li mette su un altro progetto? Ma le competenze richieste potrebbero essere completamente diverse e quelli vorranno fare carriera e diventare capetti, non imparare a fare software diverso...
Ma si, dai!!!!! Stavo estremizzando! :D
Però è anche vero che in grandi aziende il turnover dei consulenti è da capogiro, e spesso i vantaggi di cui parli vengono vanificati, quando è necessaria continuità nella gestione di un progetto!
cereale123
11-05-2009, 10:51
Ma si, dai!!!!! Stavo estremizzando! :D
Però è anche vero che in grandi aziende il turnover dei consulenti è da capogiro, e spesso i vantaggi di cui parli vengono vanificati, quando è necessaria continuità nella gestione di un progetto!
:D
Luvi,
ha la casella mp piena.
ps, ti ho aggiunto su linkedin
:D
Luvi,
ha la casella mp piena.
ps, ti ho aggiunto su linkedin
Visto e aggiunto ;)
Nel profilo espongo la mail, se vuoi scrivimi!
LuVi
Ma si, dai!!!!! Stavo estremizzando! :D
Però è anche vero che in grandi aziende il turnover dei consulenti è da capogiro, e spesso i vantaggi di cui parli vengono vanificati, quando è necessaria continuità nella gestione di un progetto!
D'accordo, però qui siamo nella sezione "scuola-lavoro", non in piazzetta.
Il concetto di turnover eccessivo di cui parli certo non è vantaggioso per un progetto, ma non c'entra nulla con la consulenza.
Ti assicuro che so di cosa parlo e ho visto in certi momenti, quando il mercato tirava, più turnover da parte dei dipendenti che dei consulenti.
Se in un progetto c'è un via-vai eccessivo di persone il problema in genere è del management che gestisce in modo incasinato e la gente si "scazza".
Poi è ovvio che se un consulente si licenzia dalla sua azienda anche il cliente è costretto a sostiruirlo, ma sarebbe lo stesso se fosse un dipendente a licenziarsi.
Oppure c'è il caso di un consulente sostituito perché non ritenuto adeguato al compito dopo una fase di verifica, e in tal caso se fosse un dipendente sarebbe ancora peggio perché dovrebbero tenerselo comunque trovandogli un'altra collocazione...
A mio avviso il modo corretto di fare software, quando questo non è il prodotto stesso di un'azienda ma solo una parte di esso o un servizio annesso, è proprio affidarne la realizzazione a risorse esterne eventualmente coordinate da un interno (consulenza) oppure in toto ad un'azienda fornitrice come progetto chiavi in mano (costa di più magari ma ci sono penali se fanno un ritardo e c'è la garanzia).
P.S.
In un periodo di crisi poi è ovvio che il turnover può diventare caotico per via dei progetti che si aprono/chiudono rapidamente, dei progetti che dovevano partire e si bloccano, dei bilanci che diventano improvvisamente in rosso, etc... Tutte problematiche che possono portare alla dismissione rapida di un certo numero di consulenti. D'altro canto l'alternativa è cassa integrazione o licenziamento se avessero solo dipendenti.
D'accordo, però qui siamo nella sezione "scuola-lavoro", non in piazzetta.
Il concetto di turnover eccessivo di cui parli certo non è vantaggioso per un progetto, ma non c'entra nulla con la consulenza.
Ti assicuro che so di cosa parlo e ho visto in certi momenti, quando il mercato tirava, più turnover da parte dei dipendenti che dei consulenti.
Se in un progetto c'è un via-vai eccessivo di persone il problema in genere è del management che gestisce in modo incasinato e la gente si "scazza".
Poi è ovvio che se un consulente si licenzia dalla sua azienda anche il cliente è costretto a sostiruirlo, ma sarebbe lo stesso se fosse un dipendente a licenziarsi.
Oppure c'è il caso di un consulente sostituito perché non ritenuto adeguato al compito dopo una fase di verifica, e in tal caso se fosse un dipendente sarebbe ancora peggio perché dovrebbero tenerselo comunque trovandogli un'altra collocazione...
A mio avviso il modo corretto di fare software, quando questo non è il prodotto stesso di un'azienda ma solo una parte di esso o un servizio annesso, è proprio affidarne la realizzazione a risorse esterne eventualmente coordinate da un interno (consulenza) oppure in toto ad un'azienda fornitrice come progetto chiavi in mano (costa di più magari ma ci sono penali se fanno un ritardo e c'è la garanzia).
P.S.
In un periodo di crisi poi è ovvio che il turnover può diventare caotico per via dei progetti che si aprono/chiudono rapidamente, dei progetti che dovevano partire e si bloccano, dei bilanci che diventano improvvisamente in rosso, etc... Tutte problematiche che possono portare alla dismissione rapida di un certo numero di consulenti. D'altro canto l'alternativa è cassa integrazione o licenziamento se avessero solo dipendenti.
Parli di dipendenti di società di consulenza che si licenziano lasciando il buco e di consulenti che vengono allontanati dopo un periodo di prova.
Ma non parli di consulenti che vengono allontanati senza badare alle loro competenze acquisite PRESSO il cliente ed ai problemi che gli altri consulenti e dipendenti dovranno sobbarcarsi da quel momento.
Il mondo della consulenza è variegato... c'è il consulente di stato assolutamente inutile che ha radici attorno al km e mezzo e c'è il consulente skillatissimo che viene allontanato perchè manda poche mail o apre pochi ticket. :D
LuVi
L'assunzione diretta di molti programmatori, cosa che ho visto fare in passato presso certi clienti, è un boomerang in quanto porta a spese enormi in formazione, crea una massa di programmatori skillati su una cosa specifica che diventano inutili quando il progetto finisce e non dà nessuna garanzia sulla disponibilità in quanto molti se ne vanno comunque, magari appena finita la formazione (ho visto negli anni 90 cose assurde di neolaureati assunti e tenuti quasi un anno a fare formazione totalmente improduttivi per poi andarsene).
Sarà, ma io , ad esempio, lavoro in un progetto che ha ormai 10 anni (dieci) dove si fanno varianti delle stesse cose. Siamo il fornitore di una di queste aziende di cui parli. Pagandoci noi, il cliente, penso abbia speso 10 volte rispetto a quanto avrebbe speso pagando dei suoi dipendenti.
Il discorso "flessibilità" lo capisco su progetti a vita breve, ma non su progetti "core" che e' molto probabile durino 10-20 anni.
Sarà, ma io , ad esempio, lavoro in un progetto che ha ormai 10 anni (dieci) dove si fanno varianti delle stesse cose. Siamo il fornitore di una di queste aziende di cui parli. Pagandoci noi, il cliente, penso abbia speso 10 volte rispetto a quanto avrebbe speso pagando dei suoi dipendenti.
Il discorso "flessibilità" lo capisco su progetti a vita breve, ma non su progetti "core" che e' molto probabile durino 10-20 anni.
Stessa cosa dove lavoro io, progetto decennale tutti consulenti.
ho avuto diversi colleghi 50enni, essi facevano i consulenti informatici con contratto a progetto
tu ora dimmi quale azienda li possa assumere, liu ho avuti come colleghi solo per poco tempo e ti posso dire che parlando con loro, erano mooolto preoccupati per il loro futuro, in effetti le aziende scelgono solo ragazzi giovani.
un 40 enne e' gia' vecchio per fare l'informatico e consulenza.
ora non li vedo da un bel po di tempo, chissa forse hanno cambiato lavoro, infatti dicevano di farlo
ho avuto diversi colleghi 50enni, essi facevano i consulenti informatici con contratto a progetto
tu ora dimmi quale azienda li possa assumere, liu ho avuti come colleghi solo per poco tempo e ti posso dire che parlando con loro, erano mooolto preoccupati per il loro futuro, in effetti le aziende scelgono solo ragazzi giovani.
un 40 enne e' gia' vecchio per fare l'informatico e consulenza.
ora non li vedo da un bel po di tempo, chissa forse hanno cambiato lavoro, infatti dicevano di farlo
La consulenza quindi è mordi e fuggi, te la spari per una 10 anni e poi punti ad altro? Ma dopo un consulente inforamtico a cosa punta ???
Jammed_Death
12-05-2009, 09:11
conoscete aziende che offrono consulenza informatica che operano in sardegna?
La consulenza quindi è mordi e fuggi, te la spari per una 10 anni e poi punti ad altro? Ma dopo un consulente inforamtico a cosa punta ???
il consulente informatico :
inizia la carriera intorno ai 25 anni, insomma dopo laureato,
studia ogni giorno per mantenersi aggiornato sulle tecnologie
seguie corsi(il piu delle volte a spese sue)
ha quasi sempre contratto a progetto
finisce di fare questo lavoro a 40 anni(piu o meno) e poi non so... :(
a 40 anni, o riesci a farti assumere indeterminato ,oppure è meglio che cambi lavoro, e ti assicuro che cambiare lavoro a 40 non è facile
insomma, ritornando alla tua domanda..che fa? BOH, forse il barbone! in quanto nessuno ti assume piu
Gogeta ss4
19-05-2009, 14:27
il consulente informatico :
inizia la carriera intorno ai 25 anni, insomma dopo laureato,
studia ogni giorno per mantenersi aggiornato sulle tecnologie
seguie corsi(il piu delle volte a spese sue)
ha quasi sempre contratto a progetto
finisce di fare questo lavoro a 40 anni(piu o meno) e poi non so... :(
a 40 anni, o riesci a farti assumere indeterminato ,oppure è meglio che cambi lavoro, e ti assicuro che cambiare lavoro a 40 non è facile
insomma, ritornando alla tua domanda..che fa? BOH, forse il barbone! in quanto nessuno ti assume piu
Porto la mia esperienza da consulente.
Ho iniziato a 18 anni.
Non studio ogni giorno per mantenermi aggiornato ma imparo dai progetti in cui lavoro.
I corsi sono tutti pagati dall'azienda.
Sono a tempo indeterminato da 2 anni
E aggiungo che lo stipendio non è per niente male.
;)
Aggiungo anche la mia esperienza:
Sono stato assunto da neolaureato in un'azienda che offre consulenza IT e sono assunto a tempo indeterminato da subito. Lo stipendio è nella media (diciamo che visto la crisi va più che bene!).
A onor del vero devo anche dire che sono stato fortunato perchè, leggendo molti annunci di offerte di lavoro, ho notato che la maggior parte delle aziende di consulenza offre contratti di collaborazione (progetto o partita iva) e sono veramente poche quelle che assumono come dipendenti (ancora meno a tempo indeterminato)
In conclusione quindi sta tutto alla fortuna e bravura di trovarsi al posto giusto ed al momento giusto (come in tutte gli eventi della vita, IMHO!)!
Spero di essere stato utile.:)
Porto la mia esperienza da consulente.
Ho iniziato a 18 anni.
Non studio ogni giorno per mantenermi aggiornato ma imparo dai progetti in cui lavoro.
I corsi sono tutti pagati dall'azienda.
Sono a tempo indeterminato da 2 anni
E aggiungo che lo stipendio non è per niente male.
;)
Aggiungo anche la mia esperienza:
Sono stato assunto da neolaureato in un'azienda che offre consulenza IT e sono assunto a tempo indeterminato da subito. Lo stipendio è nella media (diciamo che visto la crisi va più che bene!).
A onor del vero devo anche dire che sono stato fortunato perchè, leggendo molti annunci di offerte di lavoro, ho notato che la maggior parte delle aziende di consulenza offre contratti di collaborazione (progetto o partita iva) e sono veramente poche quelle che assumono come dipendenti (ancora meno a tempo indeterminato)
In conclusione quindi sta tutto alla fortuna e bravura di trovarsi al posto giusto ed al momento giusto (come in tutte gli eventi della vita, IMHO!)!
Spero di essere stato utile.:)
siete veramente fortunati, fatevelo dire
tenetevelo saldo il vostro posto, che io sono scappato dall'italia per esaurimento
immagino che siete del nord vero?
solo li esistono queste realtà, centro-sud e isole è disastroso,infatti io lavoro a roma
siete veramente fortunati, fatevelo dire
tenetevelo saldo il vostro posto, che io sono scappato dall'italia per esaurimento
immagino che siete del nord vero?
solo li esistono queste realtà, centro-sud e isole è disastroso,infatti io lavoro a roma
Toscana e la situazione ti assicuro non è comunque eccezionale. Rispetto a Milano per esempio c'è un decimo delle offerte di lavoro nel campo informatico.
Guarda anche io lavoro in Toscana e sono sul punto di spostarmi almeno verso la capitale. Qui di lavori informatici decenti non c'è nulla che dire sei stato fortunato.
Gogeta ss4
20-05-2009, 08:53
siete veramente fortunati, fatevelo dire
tenetevelo saldo il vostro posto, che io sono scappato dall'italia per esaurimento
immagino che siete del nord vero?
solo li esistono queste realtà, centro-sud e isole è disastroso,infatti io lavoro a roma
Si nord italia. Non so sinceramente come sia giù la situazione ;)
Guarda anche io lavoro in Toscana e sono sul punto di spostarmi almeno verso la capitale. Qui di lavori informatici decenti non c'è nulla che dire sei stato fortunato.
io ho lavorato a Roma per tanti anni, e nessuno mi ha mai proposto un indeterminato, solo cocopro con paga da fame
ovviamente puoi scegliere tu
se preferiscei lavori decenti o paga decente
Dante_Cruciani
20-05-2009, 09:38
vabbè non è che poi Roma in questo periodo sia propio florida, tolti i soliti grandi clienti tutto il resto è in stallo!
23_Alby23
20-05-2009, 10:09
Nord Italia... fino ad ora tutto bene, ma a breve rischiamo di essere col cu#o per terra dall'oggi al domani.
Dopo 10 anni di collaborazione...
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.