View Full Version : Scegliere università pensando al futuro stipendio
Salve a tutti, sono uno studente all'ultimo anno di liceo e mi stavo informando sulle università per decidere quale fosse la migliore per me.
Al momento sono indeciso tra ingegneria informatica ed economia(non so che indirizzo di preciso)
Nella mia scelta vorrei anche(se non soprattutto) tener conto dello stipendio medio con cui verrei retribuito dopo una laurea specialistica(ad esempio dopo un anno)ed è qui che mi servirebbe il vostro aiuto!
Secondo voi tra la specialistica di ingegneria e quella di economia qual'è quella che in genere mi dovrebbe permettere di avere uno stipendio più alto?
Vivo nella zona di brescia(dove ho intenzione di frequentare l'università) se può interessare..
Masamune
01-04-2009, 16:02
guarda: per quel poco che posso dirti, se prendo ingegneria informatica devi tenere bene presente che l'ITC è sempre stato un farwest. a meno che tu non sia un fenomeno o abbia molta fortuna, è difficile tirare fuori stipedi molto alti (2000 euro in su). il problema grave è che ci sono troppi "fenomeni" troppi improvvisati e troppi crumiri.
x economia non so che dire.
di sicuro ti conviene evitare facoltà che ti avviano a lavori di ricerca, a meno che tu non abbia intenzione di andare all'estero. parlo per esperienza personale (non mia diretta ma della mia compagna e di mio cognato, rispettivamente biologa e ingegniere elettronico).
se cerchi un lavoro che rende quattrini sembra che ora farmacia dia delle buone aspettative. alla fine del corso ti fai qlc anno come informatore scientifico (se sei bravo puoi alzare alche qlc centomila euro l'anno!!!) e poi eventualmente ti apri la tua bela farmacia. ;) sia chiaro che anche quì da faticare ce n'è!
Salve a tutti, sono uno studente all'ultimo anno di liceo e mi stavo informando sulle università per decidere quale fosse la migliore per me.
Al momento sono indeciso tra ingegneria informatica ed economia(non so che indirizzo di preciso)
Nella mia scelta vorrei anche(se non soprattutto) tener conto dello stipendio medio con cui verrei retribuito dopo una laurea specialistica(ad esempio dopo un anno)ed è qui che mi servirebbe il vostro aiuto!
Secondo voi tra la specialistica di ingegneria e quella di economia qual'è quella che in genere mi dovrebbe permettere di avere uno stipendio più alto?
Vivo nella zona di brescia(dove ho intenzione di frequentare l'università) se può interessare..
Se hai già fatto una cernita e le due sopracitate sono fra quelle che farai sicuramente... c'è da dire che sono abbastanza diverse. Fossi in te (ma se fossi io prorpio...) farei economia
C'è concorrenza ma le posizioni che si raggiungono in media sono più alte
NetEagle83
01-04-2009, 16:18
Io aggiungo solo un consiglio: attenzione a scegliere la facoltà prendendo come parametro principale lo stipendio potenziale "dopo"... perchè innanzitutto si rischia di "violentarsi intellettualmente" per 5 anni nello studiare cose di cui non frega una mazza... e poi, ancora peggio, si finisce a fare tutta la vita lavori che non piacciono, e per quanto i soldi possano attenuare per i primi tempi il senso di frustrazione, nel giro di un paio d'anni si scoppia... è matematicamente sicuro.
Per cui Fark, pensaci 100 volte prima di iscriverti... parla con chi fa già l'ingegnere o una delle professioni legate all'Economia, fatti spiegare cosa fanno, come lo fanno e "quanto" lo fanno... e poi immaginati al loro posto, perchè sono entrambi lavori che richiedono un impegno intellettuale notevole, e farli solo per soldi è veramente una mazzata sulle balle... ;)
Innanzitutto grazie per le risposte!
guarda: per quel poco che posso dirti, se prendo ingegneria informatica devi tenere bene presente che l'ITC è sempre stato un farwest. a meno che tu non sia un fenomeno o abbia molta fortuna, è difficile tirare fuori stipedi molto alti (2000 euro in su). il problema grave è che ci sono troppi "fenomeni" troppi improvvisati e troppi crumiri.
Dici?
Eppure in alcuni thread di questa stessa sezione ho letto di neolaureati assunti dopo un periodo di prova già con circa 22000 euro, un pò meno di 2000€ mensili..più andranno avanti non avranno stipendi sempre più alti(soprattutto cambiando di volta in volta azienda a quanto ho letto)?
Io aggiungo solo un consiglio: attenzione a scegliere la facoltà prendendo come parametro principale lo stipendio potenziale "dopo"... perchè innanzitutto si rischia di "violentarsi intellettualmente" per 5 anni nello studiare cose di cui non frega una mazza... e poi, ancora peggio, si finisce a fare tutta la vita lavori che non piacciono, e per quanto i soldi possano attenuare per i primi tempi il senso di frustrazione, nel giro di un paio d'anni si scoppia... è matematicamente sicuro.
Per cui Fark, pensaci 100 volte prima di iscriverti... parla con chi fa già l'ingegnere o una delle professioni legate all'Economia, fatti spiegare cosa fanno, come lo fanno e "quanto" lo fanno... e poi immaginati al loro posto, perchè sono entrambi lavori che richiedono un impegno intellettuale notevole, e farli solo per soldi è veramente una mazzata sulle balle... ;)
Ciò che hai detto è indubbiamente vero..
Però non voglio semplicemente iscrivermi alla facoltà che mi permetterà il maggior guadagno..
Sono in dubbio tra ing.informatica ed economia e siccome mi interessano entrambe allo stesso modo volevo utilizzare come parametro di scelta quello dello stipendio ;)
Masamune
01-04-2009, 16:37
Innanzitutto grazie per le risposte!
Dici?
Eppure in alcuni thread di questa stessa sezione ho letto di neolaureati assunti dopo un periodo di prova già con circa 22000 euro, un pò meno di 2000€ mensili..più andranno avanti non avranno stipendi sempre più alti(soprattutto cambiando di volta in volta azienda a quanto ho letto)?
guarda, 2200 euro lordi l'anno sono circa 1400 euro netti al mese.
poi conosco gente che se ne porta anche 30 o 40.000 di euro l'anno, ma o sono molto bravi o hanno avuto culo a trovare quel lavoro.
ma vorrei aggiungere anche una cosina che prima nn ho detto: più ti piace un lavoro e più hai la possibilità di eccellere e quindi più possibilità di diventare "qualcuno" in quel campo.
altra cosa importante e che ti garantisco è che tutti i soldi del mondo non valgono un lavoro di merda in un posto di merda.
alla fine è vero che becchi bei quattrini, ma la qualità della vita ne risente parecchio. finchè sei giovane non è un problema, ma passati i 30 anni ti rendi conto di tutto...
è meglio guadagnare il giusto per vivere e andare a lavorare con il sorriso sulle labbra.
te lo dico io che oltre a lavorare male guadagno pure poco! :cry:
il Caccia
01-04-2009, 16:38
confermo quanto detto da neteagle, lascia stare il futuro stipendio, guarda i corsi e intuisci cosa potrebbe veramente piacerti, perchè trovare qualcosa che ti appassioni, con un po' di buona volontà da parte tua ti permetterà in futuro in ogni campo di realizzarti anche economicamente...
Discorso diverso se guardi ora al lato economico, e scegli una facoltà le cui materie non ti stimolano, ma le devi studiare perchè costretto nella scelta puoi star certo che gli anni universitari saranno molto difficili e pesanti, e la professione successiva molto probabilmente frustrante, i soldi non sono tutto, come detto sopra..
Ti dico, guarda le materie dei corsi e se devi scegliere una sede universitaria pure scegline una che abbia un'ampio respiro in fatto di attenzione allo studente, informati su come sono i professori, se preparati, se attenti alle esigenze dei frequentanti e non, al modo in cui insegnano..
Io studio lingue e letterature straniere, sono propenso ad andare all'estero, ad insegnare italiano, qui da noi so che ho scarse possibilità in fatto di stipendio, ma ti posso garantire che non mi pento un solo giorno della mia scelta, le materie mi entusiasmano, i professori sono eccezionali, e io mi sento arricchito, in futuro un modo o un altro per avere un buono stipendio si trova, se invece ti adatti a fare qualcosa di promettente ma poco coinvolgente per te i rischi di fallimento futuri sono molto più elevati secondo me
@tutti:come ho detto prima non cerco tra tutte le università quella che mi permetterà di avere uno stipendio più alto!
Semplicemente siccome sono indeciso tra ing.informatica ed economia(che mi interessanto entrambe allo stesso modo)volevo utilizzare lo stipendo come parametro di scelta!
Quindi non mi interessa solo lo stipendio e basta, ma lo stipendio delle 2 cose che mi interessano..
tolte di mezzo le raccomandazioni, le botte di fortuna e altri eventi anomali... lo stipendio medio da neolaureato è praticamente lo stesso sia nelle società di consulenza informatica sia in quelle di consulenza direzionale. quello che non so è lo stipendio medio di un neolaureato in banca.
tulifaiv
01-04-2009, 17:46
Così ad occhio ti direi quasi di andare a fare Economia, ma spera che ti venga la passione per quello che studierai, perché è una condizione davvero necessaria (e non sufficiente).
Beh, sono due lauree così diverse che propio non saprei cosa dire, tranne che scegliere una delle due attraverso lo stipendio ( che poi non esistono stipendi " tipo " per laurea) è abbastanza sbagliato.
Cosa ti piace?
NetEagle83
01-04-2009, 18:43
tolte di mezzo le raccomandazioni, le botte di fortuna e altri eventi anomali... lo stipendio medio da neolaureato è praticamente lo stesso sia nelle società di consulenza informatica sia in quelle di consulenza direzionale. quello che non so è lo stipendio medio di un neolaureato in banca.
Quello lo so io... in banca la retribuzione da neo-assunto è lievemente più alta che negli altri settori (specie se si tratta di addetti allo sportello, in quanto c'è anche la cosiddetta "indennità di cassa"), ma il vero vantaggio sono gli scatti annuali automatici, ai quali corrispondono generosi incrementi della RAL... in pratica dopo un paio d'anni si arriva automaticamente a guadagnare 1500-1600€ mensili (forse anche di più). Naturalmente le progressioni di carriera sono un discorso a parte... :)
bagnino89
01-04-2009, 19:06
Così ad occhio ti direi quasi di andare a fare Economia, ma spera che ti venga la passione per quello che studierai, perché è una condizione davvero necessaria (e non sufficiente).
Che consiglio matematico :asd:
Beh, sono due lauree così diverse che propio non saprei cosa dire, tranne che scegliere una delle due attraverso lo stipendio ( che poi non esistono stipendi " tipo " per laurea) è abbastanza sbagliato.
Cosa ti piace?
Guarda, economia mi interessa perchè vorrei capire come funziona il mondo della finanza..ma alla fine si può dire che mi piace "a pelle", ed è inevitabile visto che (ahimè) frequento il liceo scientifico e non l'ho mai minimamente trattata
Un'area verso cui nutro interesse è l'informatica, ennesima materia che non ho al liceo(in cui alla fine le unica materia che mi piace è matematica..non è che la ami, però credo che sia un pelo più interessante di letteratura latina & company xD)e che quindi non ho avuto mai modo di studiare..fatto sta che ho un grande interesse verso il mondo dei pc, in tutti i suoi aspetti.
NetEagle83
01-04-2009, 19:22
Guarda, economia mi interessa perchè vorrei capire come funziona il mondo della finanza..ma alla fine si può dire che mi piace "a pelle", ed è inevitabile visto che (ahimè) frequento il liceo scientifico e non l'ho mai minimamente trattata
Un'area verso cui nutro interesse è l'informatica, ennesima materia che non ho al liceo(in cui alla fine le unica materia che mi piace è matematica..non è che la ami, però credo che sia un pelo più interessante di letteratura latina & company xD)e che quindi non ho avuto mai modo di studiare..fatto sta che ho un grande interesse verso il mondo dei pc, in tutti i suoi aspetti.
Guarda, secondo me hai un'idea un po' semplicistica di cosa sia un corso di laurea... cioè, sappi che se scegli ingegneria (qualsiasi indirizzo.. compreso quello informatico) ti troverai a studiare molta Fisica (in tutte le sue forme), mentre se scegli Economia ti toccherà sorbirti tonnellate di Diritto (Pubbico, Privato, Commerciale, del Lavoro ecc.). Quelle che ti ho citato sono due esempi di materie fondanti dei due rispettivi corsi di laurea.... e c'è una bella differenza tra studiare Fisica e Diritto, fidati. ;)
Guarda bene i piani di studio... non dico che ti debbano piacere/interessare "tutte" le materie... ma cerca di capire quali sono le materie portanti di entrambi i corsi e vedi cosa fa per te. :)
Guarda, secondo me hai un'idea un po' semplicistica di cosa sia un corso di laurea... cioè, sappi che se scegli ingegneria (qualsiasi indirizzo.. compreso quello informatico) ti troverai a studiare molta Fisica (in tutte le sue forme), mentre se scegli Economia ti toccherà sorbirti tonnellate di Diritto (Pubbico, Privato, Commerciale, del Lavoro ecc.). Quelle che ti ho citato sono due esempi di materie fondanti dei due rispettivi corsi di laurea.... e c'è una bella differenza tra studiare Fisica e Diritto, fidati. ;)
Guarda bene i piani di studio... non dico che ti debbano piacere/interessare "tutte" le materie... ma cerca di capire quali sono le materie portanti di entrambi i corsi e vedi cosa fa per te. :)
eh si, questo andava detto.
bagnino89
01-04-2009, 19:39
Guarda, economia mi interessa perchè vorrei capire come funziona il mondo della finanza..ma alla fine si può dire che mi piace "a pelle", ed è inevitabile visto che (ahimè) frequento il liceo scientifico e non l'ho mai minimamente trattata
Un'area verso cui nutro interesse è l'informatica, ennesima materia che non ho al liceo(in cui alla fine le unica materia che mi piace è matematica..non è che la ami, però credo che sia un pelo più interessante di letteratura latina & company xD)e che quindi non ho avuto mai modo di studiare..fatto sta che ho un grande interesse verso il mondo dei pc, in tutti i suoi aspetti.
Se hai fatto (bene) lo scientifico, magari anche il PNI, la facoltà dove ti troverai più avantaggiato in generale, per lo meno il primo anno, è Ingegneria.
Guarda, secondo me hai un'idea un po' semplicistica di cosa sia un corso di laurea... cioè, sappi che se scegli ingegneria (qualsiasi indirizzo.. compreso quello informatico) ti troverai a studiare molta Fisica (in tutte le sue forme), mentre se scegli Economia ti toccherà sorbirti tonnellate di Diritto (Pubbico, Privato, Commerciale, del Lavoro ecc.). Quelle che ti ho citato sono due esempi di materie fondanti dei due rispettivi corsi di laurea.... e c'è una bella differenza tra studiare Fisica e Diritto, fidati. ;)
Guarda bene i piani di studio... non dico che ti debbano piacere/interessare "tutte" le materie... ma cerca di capire quali sono le materie portanti di entrambi i corsi e vedi cosa fa per te. :)
Le materie le ho guardate per bene..
A dir la verità fisica non mi entusiasma più di tanto, però quando devo studiarla la studio senza troppi problemi e con risultati abbastanza buoni..
Ero spinto a fare ingegneria informatica perchè mate non mi dispiace e vorrei davvero studiare qualcosa legato ai pc
Comunque guardando gli esami non mi sembra ci sia nulla che non potrei studiare con almeno un minimo di interesse
Per economia ripeto:buio totale..
Sia economia che diritto(tanto per citare le due materie più importanti, idem per le altre) non li ho mai trattati..ora la mia domanda è:come potrei scartare/scegliere di studiare qualcosa che praticamente non conosco?
@bagnino89 No, nel mio liceo la sperimentazione di informatica non esiste proprio e l'unica cosa che ci hanno fatto fare è stato un corso(tutt'altro che avanzato) di meno di una decina di ore su word
Se hai fatto (bene) lo scientifico, magari anche il PNI, la facoltà dove ti troverai più avantaggiato in generale, per lo meno il primo anno, è Ingegneria.
ti troverai avvantaggiato fino in fondo ;) fidati.
La scelta del cdl è sempre un po un salto del buio, guarda le posizioni lavorative possibili e vedi se ti stimolano.
Io, feci così.
bagnino89
01-04-2009, 19:51
Le materie le ho guardate per bene..
A dir la verità fisica non mi entusiasma più di tanto, però quando devo studiarla la studio senza troppi problemi e con risultati abbastanza buoni..
Ero spinto a fare ingegneria informatica perchè mate non mi dispiace e vorrei davvero studiare qualcosa legato ai pc
Comunque guardando gli esami non mi sembra ci sia nulla che non potrei studiare con almeno un minimo di interesse
Per economia ripeto:buio totale..
Sia economia che diritto(tanto per citare le due materie più importanti, idem per le altre) non li ho mai trattati..ora la mia domanda è:come potrei scartare/scegliere di studiare qualcosa che praticamente non conosco?
Vuoi un vero consiglio? Fai quella che ti piace di più.
Poi se te ne piace più di una, scegli quella dove potresti trovarti più avantaggiato. In questo caso, data la tua formazione scientifica, vai di ingegneria. Non che economia non possa essere alla tua altezza, anzi, solo che così sprecheresti tutti quegli anni di fisica, chimica, astronomia e grandissima parte di matematica...
La scelta del cdl è sempre un po un salto del buio, guarda le posizioni lavorative possibili e vedi se ti stimolano.
Io, feci così.
Un'altro problema è che i flyer delle varie facoltà sono troppo vaghi nell'indicare possibili sbocchi professionali:alla fine non mi dicono chiaro e netto "puoi fare questo, puoi fare quello", cosa che sinceramente a me interesserebbe sapere..
Dove potrei trovare di preciso simili informazioni?
@bagnino89 si effettivamente era proprio per il discorso delle materie che ho già affrontato che ero più propenso verso ingegneria..
Però dall'altro lato escludere economia perchè non l'ho mai trattata mi sembra quasi un peccato..
bagnino89
01-04-2009, 20:07
@bagnino89 si effettivamente era proprio per il discorso delle materie che ho già affrontato che ero più propenso verso ingegneria..
Però dall'altro lato escludere economia perchè non l'ho mai trattata mi sembra quasi un peccato..
Fidati: non buttare nel vuoto l'80% delle conoscenze che hai acquisito al liceo (fisica e matematica...). Se fai economia, matematica puoi passarla senza seguire il corso (non scherzo), mentre il resto è tutta roba che dovrai farti ex-novo, di cui non hai mai sentito parlare. Al contrario, facendo ingegneria, ti troverai avvantaggiato in analisi, geometria, le varie fisiche, chimica...
Un'altro problema è che i flyer delle varie facoltà sono troppo vaghi nell'indicare possibili sbocchi professionali:alla fine non mi dicono chiaro e netto "puoi fare questo, puoi fare quello", cosa che sinceramente a me interesserebbe sapere..
Dove potrei trovare di preciso simili informazioni?
@bagnino89 si effettivamente era proprio per il discorso delle materie che ho già affrontato che ero più propenso verso ingegneria..
Però dall'altro lato escludere economia perchè non l'ho mai trattata mi sembra quasi un peccato..
E' vero, spesso quei paragrafini che scrivono su ogni cdl sono abbastanza ridicoli.
Inoltre, anche per ingegneria, i tipi di carriera sono pressocchè uniformi per tutti, magari facendo eccezzione per ingegneria informatica.
La maggioranza di Ing Gestionali(e anche alcuni meccanici ) a meno che non si stuprano in società di consulenza come accenture, và a fare impiantistica, dimensionamento macchine e impianti, ingegneria di processo, agli inizi come tecnico, piu avanti con tanta buona volonta si puo aspirare a ingegnere capo impianto.
Ma non so se ti interessa questa branca
NetEagle83
01-04-2009, 20:11
Un'altro problema è che i flyer delle varie facoltà sono troppo vaghi nell'indicare possibili sbocchi professionali:alla fine non mi dicono chiaro e netto "puoi fare questo, puoi fare quello", cosa che sinceramente a me interesserebbe sapere..
Dove potrei trovare di preciso simili informazioni?
@bagnino89 si effettivamente era proprio per il discorso delle materie che ho già affrontato che ero più propenso verso ingegneria..
Però dall'altro lato escludere economia perchè non l'ho mai trattata mi sembra quasi un peccato..
Guarda, lo vuoi un consiglio spassionato? Fai ingegneria, ma non informatica (come ti hanno già spiegato quel settore è parecchio saturo)... scegli Meccanica o al limite Elettronica (che è molto vicina ad informatica), e vedrai che non te ne pentirai. Ci sarebbe anche Ing. Gestionale, che al momento sembra essere abbastanza richiesta... ma è un rischio, chissà come sarà la situazione tra 5 anni... con le "classiche" (le già citate Meccanica ed Elettronica) andresti un po' più sul sicuro. ;)
Economia è una facoltà bellissima, ma se ho capito bene sei abituato a studiare materie scientifiche, e fidati che studiare Diritto per te sarebbe frustrante... perchè praticamente il 90% dello studio è mnemonico, devi imparare a memoria libri interi... certo, ci sono anche le materie specifiche (Micro e Macro Economia, Finanza, ecc.) che sono mille volte più interessanti e stimolanti, ma purtroppo i vari Diritti non te li puoi risparmiare...
bagnino89
01-04-2009, 20:15
Guarda, lo vuoi un consiglio spassionato? Fai ingegneria, ma non informatica (come ti hanno già spiegato quel settore è parecchio saturo)... scegli Meccanica o al limite Elettronica (che è molto vicina ad informatica), e vedrai che non te ne pentirai. Ci sarebbe anche Ing. Gestionale, che al momento sembra essere abbastanza richiesta... ma è un rischio, chissà come sarà la situazione tra 5 anni... con le "classiche" (le già citate Meccanica ed Elettronica) andresti un po' più sul sicuro. ;)
Economia è una facoltà bellissima, ma se ho capito bene sei abituato a studiare materie scientifiche, e fidati che studiare Diritto per te sarebbe frustrante... perchè praticamente il 90% dello studio è mnemonico, devi imparare a memoria libri interi... certo, ci sono anche le materie specifiche (Micro e Macro Economia, Finanza, ecc.) che sono mille volte più interessanti e stimolanti, ma purtroppo i vari Diritti non te li puoi risparmiare...
Quoto, è il motivo per cui l'ho esclusa subito insieme a giurisprudenza.
Guarda, lo vuoi un consiglio spassionato? Fai ingegneria, ma non informatica (come ti hanno già spiegato quel settore è parecchio saturo)... scegli Meccanica o al limite Elettronica (che è molto vicina ad informatica), e vedrai che non te ne pentirai. Ci sarebbe anche Ing. Gestionale, che al momento sembra essere abbastanza richiesta... ma è un rischio, chissà come sarà la situazione tra 5 anni... con le "classiche" (le già citate Meccanica ed Elettronica) andresti un po' più sul sicuro. ;)
Economia è una facoltà bellissima, ma se ho capito bene sei abituato a studiare materie scientifiche, e fidati che studiare Diritto per te sarebbe frustrante... perchè praticamente il 90% dello studio è mnemonico, devi imparare a memoria libri interi... certo, ci sono anche le materie specifiche (Micro e Macro Economia, Finanza, ecc.) che sono mille volte più interessanti e stimolanti, ma purtroppo i vari Diritti non te li puoi risparmiare...
Un piccolo appunto per i non addetti ai lavori : gestionale non è una ingegneria " nuova", è una gemmazione naturale di una branca dell'ingegneria meccanica, l'impiantistica di processo, che per l'enorme sviluppo avuto dagli anni 80 in poi ha de facto ricevuto dignità di fare disciplina a sè, soprattutto in merito di impiantistica/controlli automatici.
Per maggiori info , dato che la stragrande maggioranza degli aspiranti è totalmente ignorante su cosa sia Ingegneria Gestionale ( e si raggiunge il culmine quando pensano sia una specie di economia :D )
fonte Wiki: (leggitelo, tanto per farti un idea piu chiara)
l corso di laurea in ingegneria gestionale nasce al Politecnico di Milano nel 1982 come "Corso di Laurea in Ingegneria delle Tecnologie Industriali ad indirizzo Economico-Organizzativo". Sempre a Milano riceve la attuale denominazione nel 1990. L'anno successivo vengono aperte facoltà di Ingegneria Gestionale a Genova (sede di Savona), Politecnico di Bari e di Torino.
Sebbene l’Ingegneria Gestionale in quanto branca relativamente nuova dell’Ingegneria non sia universalmente strutturata in modo univoco, nella maggior parte delle Università essa nasce come un indirizzo economico-organizzativo di Ingegneria Meccanica. Ingegneria Gestionale in Italia nasce molto tempo dopo della creazione della facoltà che nel resto del mondo (ed in particolare negli Stati Uniti d'America) si chiama "Industrial Engineering".
Prima del 1982, esisteva un indirizzo gestionale per il quarto e quinto anno di Ingegneria Meccanica e Informatica. Ingegneria gestionale non a caso condivide esami caratteristici di questi due corsi, e prevede una distinzione delle specializzazioni, in genere, in un percorso produttivo/logistico/industriale e in uno organizzativo/informatico/economico.
In molti atenei l’Ingegnere Gestionale può scegliere tra diverse macro aree di indirizzo, alcuni invece presentano solo una specializzazione. Quella più "classica" e diffusa in Italia riguarda l’area Logistico-Produttiva, che tende a fornire una preparazione improntata all'Ingegneria Meccanica con specializzazione nel campo della gestione della produzione industriale: ottimizzazione di sistemi di fabbricazione e catene di montaggio, progettazione ed esercizio di impianti industriali meccanici ed automatici, et cetera.
La facoltà di Ingegneria Gestionale di indirizzo Industriale, quella più diffusa in Italia, prevede, nel corso dell'intero Corso di Studio (triennale più magistrale), esami (alcuni dei quali non obbligatori in tutte le facoltà)
Esami comuni con Ingegneria Meccanica ed Ingegneria Informatico-Automatica: scienza delle costruzioni, fisica tecnica, macchine, tecnologia meccanica, elettrotecnica, impianti industriali, meccanica applicata, disegno tecnico industriale in comune con la prima; teoria dei sistemi, controlli automatici, basi di dati in comune con la seconda. Non di rado questi insegnamenti sono erogati all'interno di unico corso insieme a studenti di altre ingegnerie (stesse lezioni, programma, esame, modalità di valutazione).
Quanto alla rischiosità, beh, poteva esserci 20 anni fa, ormai ingegneria gestionale si è ritagliata la sua precisa identità ed è richiesta ( a dire il vero la piu richiesta) per alcune sue competenze specifiche quindi, se ti dovesse venire lo sconfinfero vai sul sicuro, sentiti libero di contattarmi anche in privato per consigli & co.
=) in bocca al lupo
Quanto alla rischiosità, beh, poteva esserci 20 anni fa, ormai ingegneria gestionale si è ritagliata la sua precisa identità ed è richiesta ( a dire il vero la piu richiesta)
Davvero? Non lo sapevo..
Comunque grazie mille, anche per la tua disponibilità!
Ora purtroppo devo staccare ma domani provvederò ad informarmi di più su ingegneria gestionale e se mai se avrò qualche dubbio(cosa molto probabile :D ) ti contatterò ;)
Giusto per avere più opinioni:anche voi credete che ora come ora, per quanto riguarda ingegneria, sia molto meglio ingegneria elettronica/ing gestionale a ing.informatica?
Davvero? Non lo sapevo..
Comunque grazie mille, anche per la tua disponibilità!
Ora purtroppo devo staccare ma domani provvederò ad informarmi di più su ingegneria gestionale e se mai se avrò qualche dubbio(cosa molto probabile :D ) ti contatterò ;)
Giusto per avere più opinioni:anche voi credete che ora come ora, per quanto riguarda ingegneria, sia molto meglio ingegneria elettronica/ing gestionale a ing.informatica?
non esiste il meglio, a mio parere la laurea in ingegneria, in generale, è una di quelle sì piu faticose, ma anche quella cheti permettere di crescere culturalmente veramente molto.
La scelta fra una o l'altra va fatta esclusivamente in base ai tuoi gusti, ognuna nel suo campo è " allo stato dell'arte".
Non si fanno concorrenza.
Economia è una facoltà bellissima, ma se ho capito bene sei abituato a studiare materie scientifiche, e fidati che studiare Diritto per te sarebbe frustrante... perchè praticamente il 90% dello studio è mnemonico, devi imparare a memoria libri interi... certo, ci sono anche le materie specifiche (Micro e Macro Economia, Finanza, ecc.) che sono mille volte più interessanti e stimolanti, ma purtroppo i vari Diritti non te li puoi risparmiare...
io son un esempio vivente: dopo il liceo (scientifico) mi sarebbe piaciuto fare giurisprudenza ma l'ho ahimè scartata vista la mia totale mancanza di raccomandazioni (parliamoci chiaro, senza quelle si finisce a far le fotocopie negli studi legali, si sa ;) ) . Allora ho scelto economia, son rimasto attratto da molte materie e dagli eventuali sbocchi....i diritti ovviamente non mi son risultati troppo pesanti, dipende molto da come la affronti una materia!
Ho incontrato materie che tutti dicevano fossero impossibili, ma se una cosa ti piace è quasi impossibile vada male ed infatti così è stato.
Come mi è anche capitato di trovare esami a detta di molti banali, ma che io trovavo inutili e quindi fatti con poca voglia e risultati meno brillanti.
tulifaiv
02-04-2009, 00:32
Se hai fatto (bene) lo scientifico, magari anche il PNI, la facoltà dove ti troverai più avantaggiato in generale, per lo meno il primo anno, è Ingegneria.
Ne sei DAVVERO sicuro? ;)
Andrò un po' controcorrente, ma sono fermamente convinto che una buona preparazione del liceo non ti avvantaggi tanto per ingegneria quanto per... economia!
Al primo anno ho fatto i miei bravi esami di Analisi, e ti posso assicurare che più che 2 derivate e 2 integrali banali non mi è servito nient'altro di quello che ho imparato allo Scientifico. Analisi a ingegneria parla una lingua molto diversa da quella del quinto anno di liceo, devi quasi resettare tutto, perché se continui a ragionare come al liceo ti trovi spiazzato. Un esempio: i limiti che stanno ad Analisi I sono ben diversi da quelli stupidi del liceo, si risolvono non solo con formule diverse, ma con un'ottica già molto diversa.
Invece la preparazione dello scientifico è quasi completamente sufficiente per passare degnamente gli esami di Matematica ad Economia, molto meno approfonditi e più "facili" di quelli di Ingegneria. Ne ho esperienza diretta: nella mia università (Roma Tor Vergata) al primo anno di Economia si fanno teoremi come Rolle, Lagrange, Cauchy, tutta roba del liceo, gli studi di funzione sono pari a quelli del liceo, gli integrali pari a quelli del liceo, è davvero molto simile, al contrario degli esami di Ingegneria.
Fidati: non buttare nel vuoto l'80% delle conoscenze che hai acquisito al liceo (fisica e matematica...). Se fai economia, matematica puoi passarla senza seguire il corso (non scherzo)
Appunto, e questo non vuole dire ritrovarsi come utile tutto ciò che è stato fatto al liceo?
Poi non parliamo di fisica... quella potrebbero pure abolirla al liceo, visto quanto è inutile :stordita:.
Per maggiori info , dato che la stragrande maggioranza degli aspiranti è totalmente ignorante su cosa sia Ingegneria Gestionale ( e si raggiunge il culmine quando pensano sia una specie di economia :D )
Dire che Gestionale è "una specie di Economia" è senz'altro sbagliato, ma non si può negare che un bel po' di esami di Economia, che in altre Ingegnerie (anche Meccanica) sono esami "riempitivi", per Gestionale sono più numerosi e sicuramente più importanti.
Io ci vedo molte parentele con quelli che fanno Economia Aziendale, per semplificare diciamo che ad Economia si tratta un bel po' meglio il bilancio, a Gestionale si cerca di diventare "Operation Manager" gestendo le scelte della produzione industriale, ma se quelli di Economia si devono confrontare con le scelte della produzione, nondimeno gli Operation Manager devono fare strettamente i conti col bilancio.
Tra l'altro vedo che stai a Tor Vergata, beh sicuramente avrai sentito Cesarotti (Impianti 2, quindi non un corso "accessorio") ammettere che in effetti bisognerebbe sapere un po' più cose di Economia/Bilancio, che da noi a Ingegneria sono un po' bistrattate ;).
La facoltà di Ingegneria Gestionale di indirizzo Industriale, quella più diffusa in Italia, prevede, nel corso dell'intero Corso di Studio (triennale più magistrale), esami (alcuni dei quali non obbligatori in tutte le facoltà)
Esami comuni con Ingegneria Meccanica ed Ingegneria Informatico-Automatica: scienza delle costruzioni, fisica tecnica, macchine, tecnologia meccanica, elettrotecnica, impianti industriali, meccanica applicata, disegno tecnico industriale in comune con la prima;[/I]
Beh dai mò lo devo ancora vedere un Gestionale a fisica tecnica, tecnologia meccanica, meccanica applicata, disegno tecnico e scienza (soprattutto quest'ultima :fiufiu:).
:p
Ne sei DAVVERO sicuro? ;)
Andrò un po' controcorrente, ma sono fermamente convinto che una buona preparazione del liceo non ti avvantaggi tanto per ingegneria quanto per... economia!
Al primo anno ho fatto i miei bravi esami di Analisi, e ti posso assicurare che più che 2 derivate e 2 integrali banali non mi è servito nient'altro di quello che ho imparato allo Scientifico. Analisi a ingegneria parla una lingua molto diversa da quella del quinto anno di liceo, devi quasi resettare tutto, perché se continui a ragionare come al liceo ti trovi spiazzato. Un esempio: i limiti che stanno ad Analisi I sono ben diversi da quelli stupidi del liceo, si risolvono non solo con formule diverse, ma con un'ottica già molto diversa.
Invece la preparazione dello scientifico è quasi completamente sufficiente per passare degnamente gli esami di Matematica ad Economia, molto meno approfonditi e più "facili" di quelli di Ingegneria. Ne ho esperienza diretta: nella mia università (Roma Tor Vergata) al primo anno di Economia si fanno teoremi come Rolle, Lagrange, Cauchy, tutta roba del liceo, gli studi di funzione sono pari a quelli del liceo, gli integrali pari a quelli del liceo, è davvero molto simile, al contrario degli esami di Ingegneria.
Appunto, e questo non vuole dire ritrovarsi come utile tutto ciò che è stato fatto al liceo?
Poi non parliamo di fisica... quella potrebbero pure abolirla al liceo, visto quanto è inutile :stordita:.
Dire che Gestionale è "una specie di Economia" è senz'altro sbagliato, ma non si può negare che un bel po' di esami di Economia, che in altre Ingegnerie (anche Meccanica) sono esami "riempitivi", per Gestionale sono più numerosi e sicuramente più importanti.
Io ci vedo molte parentele con quelli che fanno Economia Aziendale, per semplificare diciamo che ad Economia si tratta un bel po' meglio il bilancio, a Gestionale si cerca di diventare "Operation Manager" gestendo le scelte della produzione industriale, ma se quelli di Economia si devono confrontare con le scelte della produzione, nondimeno gli Operation Manager devono fare strettamente i conti col bilancio.
Tra l'altro vedo che stai a Tor Vergata, beh sicuramente avrai sentito Cesarotti (Impianti 2, quindi non un corso "accessorio") ammettere che in effetti bisognerebbe sapere un po' più cose di Economia/Bilancio, che da noi a Ingegneria sono un po' bistrattate ;).
Beh dai mò lo devo ancora vedere un Gestionale a fisica tecnica, tecnologia meccanica, meccanica applicata, disegno tecnico e scienza (soprattutto quest'ultima :fiufiu:).
:p
fisica tecnica l'ho fatta -_- apparte scienza delle costruzioni tra i miei vari colleghi gestionali a tor vergata abbiam svolto un po a testa come facoltativi quasi tutti i caratterizzanti Meccanica, che in effetti è la genitrice poi di Gestionale.
Propio perchè conosci cesarotti, sai benissimo che il gestionale è un ingegnere impiantista/di processo, con conoscienze di bilancio/contabilità soprattutto ANALITICA(che non si fa ad economia) piu solide delle altre ingegnerie propio in virtù di un percorso curriculare che gli dedica il giusto spazio (sono 6 esami in totale).
E' altresì vero che alcuni esami di economia svolti in altri cdl sono riempitivi, che niente hanno a che spartire con i corsi di gestionale, come puoi ben immaginare =).
L'economia ( che è poi prettamente economia analitica, come non mi stancherò mai di ripeterlo) che si fa a gestionale è strumentale, come sicuramente gia sai.
columbia83
02-04-2009, 01:32
Per quanto riguarda economia bisogna fare una precisazione, ossia ci sono diversi campi, e si studiano cose anche parecchie diverse tra i diversi curriculum.
Per esempio ci sono gli indirizzi più aziendali, dove ci trovi poco di matematica, e fai molta ragioneria.
Ma possono esserci anche indirizzi di carattere economico-finanziario dove c'è matematica, statistica, micro,macro ecc ecc, che per esempio a me appassiona un sacco.
Le materie di quest'ultimo indirizzo le adoro.
L'Economia di carattere aziendale invece non mi dice nulla.
Tutto questo te lo dico per andarti a vedere bene anche gli esami prima di fare una scelta. ;)
tulifaiv
02-04-2009, 01:38
il gestionale è un ingegnere impiantista/di processo, con conoscienze di bilancio/contabilità soprattutto ANALITICA(che non si fa ad economia) piu solide delle altre ingegnerie propio in virtù di un percorso curriculare che gli dedica il giusto spazio (sono 6 esami in totale).
E' altresì vero che alcuni esami di economia svolti in altri cdl sono riempitivi, che niente hanno a che spartire con i corsi di gestionale, come puoi ben immaginare =).
L'economia ( che è poi prettamente economia analitica, come non mi stancherò mai di ripeterlo) che si fa a gestionale è strumentale, come sicuramente gia sai.
In cosa consiste l'economia analitica, che non si fa nelle facoltà di economia?
(mi pare che cmq sia una domanda in-topic visto che si parlava di economia e ingegneria :stordita:)
In cosa consiste l'economia analitica, che non si fa nelle facoltà di economia?
(mi pare che cmq sia una domanda in-topic visto che si parlava di economia e ingegneria :stordita:)
La contabilità analitica, a differenza di quella generale che mira a ricavare l'utile d'esercizio, è quella contabilità volta all'imputazione dei costi industriali e delle inefficienze.
Esistono dei corsi ad economia che "trattano" questo tipo di contabilità, ma estremamente all'acqua di rose, in quanto lo sviluppo di questa disciplina, in ordine soprattutto a tecniche come ABC, JOC, process costing, è di genesi ingegneristica, se vuoi sarebbe piu corretto chiamarla contabilità analitica di processo.
Hmm, per farti un esempio molto semplicistico:
la valutazione della variazione di costo variabile su un semilavorato in uscita da una linea flow shop a causa di una sostituzione di una macchina obsoleta con una con un tasso di qualità migliore la puo fare l'ingegnere di processo ( non necessariamente gestionale) ma di certo non un economista.
Ovviamente se l'idea base è quella del'esempio, poi ci sono diverse tecniche tutte molto interessanti e abbastanza nuove da applicare in anbito squisitamente industriale per tradurre in termini economici tanti processi metallurgici, metalmeccanici e così via (gestione ed ottimizzazione degli sfridi da lavorazione ad esempio )
Vivo nella zona di brescia(dove ho intenzione di frequentare l'università) se può interessare..
ho tanti amici che si sono laureati a brescia.
da quel che mi dicevano loro, mi sento di consigliarti di prendere seriamente in considerazione ingegneria meccanica.
io ero indeciso fra ingegneria elettronica, ingegneria aerospaziale, matematica o finanza.
delle prime tre capivo cio che avrei studiato, di finanza non ne avevo la minima idea...
alla fine ho scelto finanza e sono al secondo anno e per ora non me ne sono pentito, mi interessa molto...
per quanto riguarda l'economia le cose che mi interessano molto sono finanza e scienze economiche... aziendale e marketing invece sono molto piu facili e secondo me noiose
ho tanti amici che si sono laureati a brescia.
da quel che mi dicevano loro, mi sento di consigliarti di prendere seriamente in considerazione ingegneria meccanica.
Come mai?
E per le altre ingegnerie invece?
Come mai?
E per le altre ingegnerie invece?
A parte ingegneria informatica, che dopo il primo anno inizia ad astrarsi in software, le restanti ingegnerie non presentano grosse differenze di opportunità lavorative.
Scegli in base al piano di studi :)
Ne sei DAVVERO sicuro? ;)
Andrò un po' controcorrente, ma sono fermamente convinto che una buona preparazione del liceo non ti avvantaggi tanto per ingegneria quanto per... economia!
Al primo anno ho fatto i miei bravi esami di Analisi, e ti posso assicurare che più che 2 derivate e 2 integrali banali non mi è servito nient'altro di quello che ho imparato allo Scientifico. Analisi a ingegneria parla una lingua molto diversa da quella del quinto anno di liceo, devi quasi resettare tutto, perché se continui a ragionare come al liceo ti trovi spiazzato. Un esempio: i limiti che stanno ad Analisi I sono ben diversi da quelli stupidi del liceo, si risolvono non solo con formule diverse, ma con un'ottica già molto diversa.
Invece la preparazione dello scientifico è quasi completamente sufficiente per passare degnamente gli esami di Matematica ad Economia, molto meno approfonditi e più "facili" di quelli di Ingegneria. Ne ho esperienza diretta: nella mia università (Roma Tor Vergata) al primo anno di Economia si fanno teoremi come Rolle, Lagrange, Cauchy, tutta roba del liceo, gli studi di funzione sono pari a quelli del liceo, gli integrali pari a quelli del liceo, è davvero molto simile, al contrario degli esami di Ingegneria.
non hai pensato che forse è stato il tuo liceo a darti meno conoscenze del normale??? Io ho fatto lo scientifico e ho fatto economia: nessun problema con matematica ma Economia non è in programma allo scientifico quindi le mie basi rispetto ai ragionieri erano ZERO! ho dovuto imparare TUTTO.
Ho amici ingegneri che il corso di Analisi 1 l'han trovato inizialmente facile, poi via via più "nuovo" di argomenti ma senza troppe difficoltà l'han passato tutti. Ma forse era la mia prof di Matematica al liceo ad essere particolarmente brava...
La contabilità analitica, a differenza di quella generale che mira a ricavare l'utile d'esercizio, è quella contabilità volta all'imputazione dei costi industriali e delle inefficienze.
Esistono dei corsi ad economia che "trattano" questo tipo di contabilità, ma estremamente all'acqua di rose, in quanto lo sviluppo di questa disciplina, in ordine soprattutto a tecniche come ABC, JOC, process costing, è di genesi ingegneristica, se vuoi sarebbe piu corretto chiamarla contabilità analitica di processo.
Hmm, per farti un esempio molto semplicistico:
la valutazione della variazione di costo variabile su un semilavorato in uscita da una linea flow shop a causa di una sostituzione di una macchina obsoleta con una con un tasso di qualità migliore la puo fare l'ingegnere di processo ( non necessariamente gestionale) ma di certo non un economista.
Ovviamente se l'idea base è quella del'esempio, poi ci sono diverse tecniche tutte molto interessanti e abbastanza nuove da applicare in anbito squisitamente industriale per tradurre in termini economici tanti processi metallurgici, metalmeccanici e così via (gestione ed ottimizzazione degli sfridi da lavorazione ad esempio )
tutte cose che si fanno anche ad Economia: esami come Programmazione e Controllo, ad esempio ;)
tutte cose che si fanno anche ad Economia: esami come Programmazione e Controllo, ad esempio ;)
Ad economia si studiano gli impatti dei cali di efficienza di impianto OEE sui MAC?
O studiate l'ottimizzazione dello sfrido nei processi di fresatura =D?
Ehm.. senza conoscere un acca di impianti industriali e dimensionamento?
E' un po impossibile =), sicuramente farete contabilità analitica statica, forse, ma non legata ai dimensionamenti e progettazione di layout.
La contabilità analitica a gestionale ( ma in generale per tutti gli ingegneri che seguono il profilo impiantistico) è strumentale alla progettazione e dimensionamento.
NB
Non sto facendo scale di " nobiltà " o difficolta fra corsi di laurea, ma cercare di chiarire perchè a gestionale si fa un pò piu economia rispetto altri corsi ingegneristici e a che pro.
Per qualsiasi chiarimento/approfondimento potete anche chiamarmi in pvt, soprattutto per chi deve ancora scegliere.
bagnino89
02-04-2009, 19:55
Ne sei DAVVERO sicuro? ;)
Andrò un po' controcorrente, ma sono fermamente convinto che una buona preparazione del liceo non ti avvantaggi tanto per ingegneria quanto per... economia!
Al primo anno ho fatto i miei bravi esami di Analisi, e ti posso assicurare che più che 2 derivate e 2 integrali banali non mi è servito nient'altro di quello che ho imparato allo Scientifico. Analisi a ingegneria parla una lingua molto diversa da quella del quinto anno di liceo, devi quasi resettare tutto, perché se continui a ragionare come al liceo ti trovi spiazzato. Un esempio: i limiti che stanno ad Analisi I sono ben diversi da quelli stupidi del liceo, si risolvono non solo con formule diverse, ma con un'ottica già molto diversa.
Invece la preparazione dello scientifico è quasi completamente sufficiente per passare degnamente gli esami di Matematica ad Economia, molto meno approfonditi e più "facili" di quelli di Ingegneria. Ne ho esperienza diretta: nella mia università (Roma Tor Vergata) al primo anno di Economia si fanno teoremi come Rolle, Lagrange, Cauchy, tutta roba del liceo, gli studi di funzione sono pari a quelli del liceo, gli integrali pari a quelli del liceo, è davvero molto simile, al contrario degli esami di Ingegneria.
Appunto, e questo non vuole dire ritrovarsi come utile tutto ciò che è stato fatto al liceo?
Poi non parliamo di fisica... quella potrebbero pure abolirla al liceo, visto quanto è inutile :stordita:.
Nah, non sono d'accordo. E' ovvio che facendo ingegneria con la preparazione di un liceo non puoi permetterti di non seguire le lezioni o impegnarti al 100% (e anche oltre), però è anche vero che se al liceo la matematica l'hai fatta per bene la tua solida base te la ritrovi. L'unica differenza tra la matematica del liceo e quella dell'università, maggior complessità a parte, sta nella rigorosità. Non serve resettare tutto, ma potenziare le proprie conoscenze. Stesso discorso per fisica.
Parlerò per me, ma uno che la matematica l'ha studiata per benino al liceo si troverebbe preso in giro ad Economia. Riporto testimonianze dirette delle prove di miei amici:
- data una funzione f(x) (che viene data), cos'è f(1)? Un numero reale, un vettore o una funzione?
Cioè, ma stiamo scherzando? :asd:
Se devo passare un esame senza seguire il corso ma poi partire da zero in tutto il resto, preferisco impegnarmi un pò di più in tutti ma sfruttare a pieno tutto ciò che ho imparato...
Ad economia si studiano gli impatti dei cali di efficienza di impianto OEE sui MAC?
O studiate l'ottimizzazione dello sfrido nei processi di fresatura =D?
Ehm.. senza conoscere un acca di impianti industriali e dimensionamento?
no. ma non son le cose che hai scritto nel post di prima ;)
no. ma non son le cose che hai scritto nel post di prima ;)
come no :)
Hmm, per farti un esempio molto semplicistico:
la valutazione della variazione di costo variabile su un semilavorato in uscita da una linea flow shop a causa di una sostituzione di una macchina obsoleta con una con un tasso di qualità migliore la puo fare l'ingegnere di processo ( non necessariamente gestionale) ma di certo non un economista.
Ovviamente se l'idea base è quella del'esempio, poi ci sono diverse tecniche tutte molto interessanti e abbastanza nuove da applicare in anbito squisitamente industriale per tradurre in termini economici tanti processi metallurgici, metalmeccanici e così via (gestione ed ottimizzazione degli sfridi da lavorazione ad esempio )
:flower: dove studi economia?
Come mai?
principalmente per gli sbocchi occupazionali. in linea di massima hanno trovato tutti buoni impieghi appena usciti.
gestionali ed elettronici facevano un po' piu' fatica.
naturalmente non vuole essere un giudizio assoluto, ma e' limitato alla mia esperienza che tra l'altro si ferma a 3/4 anni fa ;)
come no :)
:flower: dove studi economia?
scusa ma mi sento uno scemo :D
secondo il mio modesto parere un:
variazione di costo variabile su un semilavorato in uscita da una linea flow shop a causa di una sostituzione di una macchina obsoleta
è abbastanza diverso da:
ottimizzazione dello sfrido nei processi di fresatura
che non so manco cosa sia, ovviamente.
PS Cattolica, Milano ;)
se posso portare il mio contributo, per la mia esperienza le professioni tecniche pagano poco (io sono ing civile), meglio formazioni da manager tipo bocconi o ing gestionale+master all'estero. Amici che hanno scelto questa strada si ritrovano in posizioni molto ben pagate...ma sono anche i primi a pagare la crisi, vendevano aria fritta e oggi si ritrovano con aria in mano...
PS x l'immagine/venerdi conta molto l'università in cui studi: un polimi vale più di una università
Non voglio andare OT, ma sento il dovere di aggiungere:
L' IT è pagata e considerata poco solo in Italia. Vi faccio l'esempio secondo la mia esperienza. Un cisco ccie in italia è pagato quanto un ccna negli USA.
Vergogna.
Fark io sono nella tua stessa situazione di indecisione, solo che io usciro' da un tecnico sperimentale (geometra).
Ho trovato questo topic molto interessante, su continuate. :D
p.s.:
sostanzialmente, quali sono le differenze a livello di competenza tra l'ingegneria gestionale e quella meccanica? mi sembra di capire che la prima ha anche una formazione di economia, mentre la seconda no. Come si spiega davanti al mondo del lavoro?
dreadknight
17-04-2009, 18:35
Fidati: non buttare nel vuoto l'80% delle conoscenze che hai acquisito al liceo (fisica e matematica...). Se fai economia, matematica puoi passarla senza seguire il corso (non scherzo), mentre il resto è tutta roba che dovrai farti ex-novo, di cui non hai mai sentito parlare. Al contrario, facendo ingegneria, ti troverai avvantaggiato in analisi, geometria, le varie fisiche, chimica...
si vabbè, le conoscenze liceali non sono certamente sufficienti per il mondo universitario. Oltretutto quelli che citi sono tutti esami di base del primo anno, non è che al liceo si mettono a fare materie come calcolo numerico o scienza dele costruzioni.
Il liceo serve per avere un metodo di studio ed una determinata forma mentis, dallo scientifico si possono prendere tranquillamente sia ingegneria che economia. Tutto sta nella volontà del ragazzo di mettersi a studiare, non c'entra nulla che siano argomenti nuovi o già conosciuti
Guarda, lo vuoi un consiglio spassionato? Fai ingegneria, ma non informatica (come ti hanno già spiegato quel settore è parecchio saturo)... scegli Meccanica o al limite Elettronica (che è molto vicina ad informatica)
ma anche no
A parte ingegneria informatica, che dopo il primo anno inizia ad astrarsi in software
idem
carlocarlo
17-04-2009, 22:05
no. ma non son le cose che hai scritto nel post di prima ;)
esatto.. tutto quello che diceva prima si fa normalmente nell'esame di progr e controllo.
ing informatica dopo il primo anno inizia ad astrarsi in software? Ma quando? Ci saranno al massimo un paio di esami di programmazione nella triennale ed uno di ingegneria del software. Per astrarsi nel software c'è informatica.
blackbit
26-04-2009, 23:22
Io aggiungo solo un consiglio: attenzione a scegliere la facoltà prendendo come parametro principale lo stipendio potenziale "dopo"... perchè innanzitutto si rischia di "violentarsi intellettualmente" per 5 anni nello studiare cose di cui non frega una mazza... e poi, ancora peggio, si finisce a fare tutta la vita lavori che non piacciono, e per quanto i soldi possano attenuare per i primi tempi il senso di frustrazione, nel giro di un paio d'anni si scoppia... è matematicamente sicuro.
Per cui Fark, pensaci 100 volte prima di iscriverti... parla con chi fa già l'ingegnere o una delle professioni legate all'Economia, fatti spiegare cosa fanno, come lo fanno e "quanto" lo fanno... e poi immaginati al loro posto, perchè sono entrambi lavori che richiedono un impegno intellettuale notevole, e farli solo per soldi è veramente una mazzata sulle balle... ;)
vorrei aver sentito queste parole un pò di tempo fa, invece ho pensato anche io alla facoltà con maggiore probabilità di avere redditi alti, ovviamente fallendo.
fanne tesoro almeno tu
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