PDA

View Full Version : I cani dei vicini (consigli legali plz)


Dias
22-02-2009, 23:57
Ciao belli


Vivo in un condominio e miei vicini che stanno di fronte, o per essere precisi la loro assenza, mi stanno facendo odiare i cani (e io in genere sono uno che adora gli animali). In pratica il loro sará un appartamento di 60mq circa con dentro una decina di cani (decina=10), tutti di piccola taglia e che non vengono portati mai fuori. In pratica uno zoo. Quei dementi dei loro padroni sono piú assenti che presenti (sia di giorno che di notte), quindi immaginatevi il festival e la puzza che ho di fronte la mia porta d'ingresso (stanno abbaiando anche ora, guardate l'ora del messaggio). Abbiamo provato (tutto il condominio) a scrivere al comune ma non mi pare che abbiano preso dei provvedimenti particolari.

Quindi la domanda é, che faccio? Sono sicuro che non sono assolutamente legali né le condizioni in cui vivono i cani né i disturbi che causano. Qualche consiglio? A chi mi rivolgo?

|aura
23-02-2009, 00:07
rivolgiti alla protezione animali e segnala che i cani stanno chiusi tutto il giorno da soli.
Altrimenti ai vigili urbani perche vi rompono con abbaiare incessante e scarse condizioni igieniche.
Ma parlando civilmente con i padroni non arrivate a nulla?

El_Camino
23-02-2009, 00:19
forzala la porta e falli scappare tutti :O

Sharp
23-02-2009, 07:36
procedimento d'urgenza ex. art. 700 cpc

disturbo e molestie, privazione del diritto alla salute....
prima diffida e poi causa....non si ragiona con gente così....

si dicono amanti degli animali e poi li lasciano segregati a rompere il ca**o al prossimo.....

Fil9998
23-02-2009, 08:33
sono nella stessa situazione, tre diversi condomini su sei appartamenti tengono chiusi i cani in appartamento tutto il giorno mentre loro non ci sono.

dalle sette e mezzo di mattina fino al pomeriggio è tutto un abbaiare...




non ci son stati sistemi ...

glielo ho detto più volte loro lo sanno, si scusano, ma non sanno dove mettere ste bestie.

per il resto è pure gente per bene, ma io non son padrone di stre in casa mia se loro non ci sono a casa loro a tener buone ste bestie.



veramente non so più che azzo fare.



alcune volte sti cani han pure cercato di mordermi, col padrone lprsente finchè li incrociavo in giardino condominiale.

non son molto grandio e gli ho tirato un paio di scarpate sul muso (al cane, non al padrone)...


in generale tutto il quartiere è pieno di case private in cui non puoi camminare per strada che da un cane all'altro ti abbaiano per un kilometro, e mediamente in un kilometro un apio di cani escono dalle case private e cercano di azzannarti...

i vigili comunali se ne fottono....
i padroni se gli suoni il campanello per protestare ceh tengano legati i cani ti rispondono "ma tu chi sei, cosa vuoi?"



veramente...



MA NON ESISTE UNA ARMA BATTERIOLOGICA CHE STERMINA SOLO I CANI ??????



sarebbe meglio i padroni, lo so... ma non si può ....





:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

Black Dawn
23-02-2009, 08:36
Quoto Fil e l'autore del thread...con certa gente bisogna passare alle maniere forti.

Fil9998
23-02-2009, 08:48
nel mio caso la cosa è pure più tragica...

cani a parete sti condomini son pure gente per bene, ragazzi giovani, alla mano, disponibili a darsi una mano...


semplicemente han comprato sti cani, ci si sono affezionati come ad un figlio e non sanno gestiirli (del resto non san gestimre manco i figli ... )

i cani sii sentono soli e abbaiano...

io li capisco pure, per certi versi.

MA ROMPONO I COGLIONI AL PAROSSISMO !!!

i condomini mi dicono: si lo so scusami, ma non so cosa fare ...
:muro: :muro: :muro: :muro:





per i cani che cercano di azzannarmi finchè passeggio in strada o centro paese (io dopo cena butto la spazzatura e vado a farmi una passeggiata digestiva sui marciapiedi del centro paese, 'na attività da alieni in ste zone... ) penso risolverò col sistema dei pastori ...

e che cazzo ... ho il diritto di passeggiare per il paese senza che degli animali
escano da case private in strada pubblica per azzannarmi...


l'unico problema è se ne scappa uno di grosso... li son cazzi...

Black Dawn
23-02-2009, 08:52
semplicemente han comprato sti cani, ci si sono affezionati come ad un figlio e non sanno gestiirli (del resto non san gestimre manco i figli ... )


Fottesega, sono problemi che non devono ricadere sugli altri condòmini...

E non sono gli altri a dover risolvere i loro problemi, se stà gente non sà stare al mondo che se ne vada a vivere isolata in aperta campagna.

trallallero
23-02-2009, 08:56
Non c'è un'autostrada li vicino ? :asd:

Fil9998
23-02-2009, 08:58
non servirebbe, li tengono in appartamento, tranne che portarli a cacare in giardino condominiale... (e qui è 'naltro discorso tragico)

trallallero
23-02-2009, 09:02
glielo ho detto più volte loro lo sanno, si scusano, ma non sanno dove mettere ste bestie.
:rolleyes:

ania
23-02-2009, 09:06
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/cronaca/liti-condominio/liti-condominio/liti-condominio.html
Condominio, carissimo nemico
Cronaca di una battaglia quotidiana
Due milioni di cause per sei miliardi di euro.
Sei italiani su cento sono in lite col vicino
Spesi tre miliardi di euro l'anno.
Schiamazzi e rumori notturni principale causa di litigio
di SEBASTIANO MESSINA

QUEL TAC-TAC degli zoccoli alle cinque del mattino. Quel parcheggio usurpato nel cortile. Quel cane che non smette di abbaiare. Quell'odore di broccoli che invade le scale. Quel maleducato che lascia aperto il portone. Quel principiante che strimpella "Per Elisa" all'infinito. Quei bambini che schiamazzano. Quelle cicche che piovono sul prato.

Altro che casa, dolce casa: da quando l'italiano è diventato un condomino, la sua vita quotidiana è tormentata, oppressa e inacidita dalle battaglie rancorose e sorde che si nascondono sotto l'ipocrisia del buongiorno-e-buonasera davanti all'ascensore, da quelle beghe tra vicini di casa che cominciano con una telefonata all'amministratore, esplodono nell'assemblea del palazzo e finiscono con gli insulti in tribunale, sul più affollato terreno di scontro di questo terzo millennio: la trincea del condominio.

Sei italiani su cento sono in causa col vicino. Due milioni di processi, la metà esatta di tutto il contenzioso che invade le affollate aule dei giudici di pace. Tre miliardi di euro spesi ogni anno per le liti condominiali, che qualche volta trascendono e finiscono in tragedia: il 3,5 per cento dei delitti, rivela un rapporto Eures, matura nei rapporti di vicinato.

Chiunque si sia trovato a vivere in un appartamento anche solo per una stagione sa bene che una scala può diventare un campo minato, un pianerottolo può trasformarsi nel ring dei dispetti quotidiani, un androne può mutarsi nel teatro di un dramma. Micro-conflittualità di caseggiato, la chiamano i sociologi. E sbagliano, perché non è micro per niente.

Non solo perché c'è chi arriva a uccidere, per un cane che abbaia o per un rumore di tacchi - quelli che dopo il delitto i carabinieri catalogano immancabilmente come "futili motivi" - ma perché il rancoroso litigio tra condomini è all'origine di una valanga di cause civili e di processi penali.

Ma qual è la scintilla che accende lo scontro? Nella classifica dei litigi - compilata dai 13 mila amministratori di condominio dell'Anammi - al primo posto ci sono i rumori che rubano il sonno: mobili spostati alle due di notte, subwoofer che fanno tremare i muri, cagnette che latrano e lavatrici che centrifugano. A Roma, per esempio, un condomino ha denunciato il vicino per rumori molesti perché "tirava ripetutamente lo sciacquone nelle ore notturne, nonostante fosse stato debitamente avvertito che il rumore dello scarico svegliava la famiglia del piano sottostante".

Poi vengono le contese sull'uso degli spazi comuni, che ormai rappresentano per il genere umano quello che per i gatti sono le zuffe per il dominio del territorio. Che diritto ha l'inquilino del terzo piano di parcheggiare il suo furgone al centro del cortile? Perché la signora dell'attico ha piazzato una scala a chiocciola per arrivare al terrazzo condominiale? Come si è permesso il ragioniere del pianterreno di piantare un albero nel giardino comune?

Al terzo posto, i rumori nelle aree condominiali: bimbi che tirano il pallone contro la saracinesca, meccanici che sgasano motori rombanti, portieri che tagliano l'erba alle sei del mattino, magazzinieri che scaricano le bombole del gas. Qualche anno fa il nuovo proprietario di un appartamento all'ultimo piano scoprì che gli altri condomini avevano piazzato le loro autoclavi proprio sopra la sua camera da letto, e dunque il suo sonno era fatto di brevi pause tra il botto di una pompa e quello di un'altra. Andò dall'amministratore, andò dai vigili, andò dal pretore, andò persino in tv (alla trasmissione "Mi manda Lubrano"), ma sempre con lo stesso risultato: zero.
L'acqua che piove dal balcone del piano di sopra è al quarto posto: una volta quello che nei regolamenti condominiali è chiamato "stillicidio" prendeva la forma dei panni che gocciolavano o del filo d'acqua che scendeva giù dai vasi appena innaffiati.

Oggi, purtroppo, l'avvento degli irrigatori automatici ha aperto un nuovo fronte: c'è chi è convinto di avere un diritto naturale a lasciarli aperti a manetta per tutta la notte, e non prende neanche in considerazione le proteste della signora del piano di sotto che si ritrova il balcone allagato e il muschio sulle pareti.

Al quinto posto, il braccio di ferro sugli animali domestici. Il pastore tedesco che lascia le sue impronte sull'ascensore, il randagio che fa la pipì sulle macchine posteggiate, il dobermann che scende sempre le scale senza museruola, la gattina adottata dal condominio che fa paura alla signora del quarto piano, per non parlare del rottweiler del colonnello che ha sbranato il chiuhaua della professoressa. L'anno scorso, un ingegnere portò al magistrato le foto della sua auto, il cui parafango era stato addentato - e deformato - dai denti di un pitbull (nulla potè però la giustizia, perché l'animale si era nel frattempo dato alla latitanza).

Tutto questo senza entrare nel contenzioso che tocca il portafogli: il distacco dalla caldaia condominiale, l'errore nella tabella millesimale, l'annullamento dell'assemblea che deliberò il rinnovo della facciata, la contestazione delle quote per l'acqua e via impugnando. Si arriva, dicevamo, a due milioni di cause.

Questo fiume livido e aspro di dispetti e di ritorsioni sfocia nelle aule di tribunale occupando la metà dei giudizi civili e un bel numero di processi penali. A Roma c'è un'intera sezione del Tribunale (la quinta) che si occupa solo di contenzioso condominiale. È al terzo piano del palazzo di viale Giulio Cesare, una lunghissima serie di stanze disadorne nelle quali un magistrato dà retta, di solito, a cinque o sei avvocati contemporaneamente, sommerso da una montagna di citazioni, notifiche, memorie e comparse che dopo tre anni di udienze costeranno ai litiganti in media dai due ai tremila euro ciascuno.

Ma il grosso delle contese approda sulle scrivanie dei giudici di pace. Quelli civili affrontano le questioni che si risolvono col denaro, in maggioranza tra condomini e amministratori. Quelli penali devono invece dipanare le matasse più complicate, uno spinoso groviglio di antichi torti e di quotidiane vendette che invoca giustizia per ingiurie, molestie, danneggiamenti e disturbo della quiete.

Ma ci riescono davvero, poi? "Noi dobbiamo emettere una sentenza - ammette Osvaldo Jacobelli, giudice di pace della sezione penale - ma è molto difficile che la giustizia riesca a risolvere il problema pratico che assilla il querelante, dal ticchettio dei tacchi allo sciacquone notturno". Certo, se sono volati gli insulti le cose cambiano.

"Intanto però ci vogliono dei testimoni - spiega Francesco Malpica, anche lui giudice di pace - altrimenti è la tua parola contro la mia. E poi i rapporti sociali si sono così imbarbariti che le parolacce sono diventate un fatto ordinario, al punto che la stessa Cassazione ha stabilito che non offendono più il decoro e l'onore del destinatario. La verità è che nelle cause di condominio affiorano tutte le frustrazioni dell'essere umano: ci vorrebbe uno psicologo, accanto al giudice". Conferma Roberta Odoardi, direttore generale dell'Anammi: "Una volta i vicini erano degli amici. Oggi sono degli sconosciuti, verso i quali prevale spesso l'intolleranza. Prima si citofonava, adesso si va direttamente dall'avvocato".

I magistrati, comunque, vedono solo la cima di un albero assai più grande di quanto non dicano le statistiche del ministero. Secondo l'Anaci (un'altra associazione di amministratori immobiliari) il 73 per cento dei contrasti si risolve infatti bonariamente prima di finire sulla carta bollata, durante le assemblee condominiali. Dunque, quei due milioni di cause sono solo un quarto delle liti. E di questo 27 per cento, quelle che arrivano alla sentenza sono appena due su cinque, perché le altre tre si chiudono dopo le prime udienze con un accordo tra gli avvocati.

I quali si dividono in due categorie: quelli che gettano benzina sull'ira infuocata del cliente, pensando alla parcella che gli spediranno, e quelli che onestamente gli dicono la verità, avvertendolo che sarà molto, molto difficile ottenere un risultato concreto. "A chi si lamenta del cane del vicino, io dico che in 32 anni di carriera non ho mai letto una sentenza di sfratto per un cane" racconta l'avvocato Stefano Giove. "Certo, a volte la causa è inevitabile - prosegue - Ma chi la avvia deve sapere che i nostri giudici non sono come quelli americani, che possono ingiungere al condannato una concretissima soluzione. In Italia si intrecciano norme lacunose, limiti procedurali e giudizi lunghissimi, fino a otto anni, durante i quali le liti con l'altro condomino si fanno spesso ancora più aspre".

Sulla trincea del condominio, dunque, lo Stato non riesce nemmeno a decretare chi vince e chi perde. Servirebbero un codice speciale, processi lampo e nuovi poteri per i giudici. Ma né l'uno né l'altro sono all'ordine del giorno di questo Parlamento, indizio non minore di quanto poco sappiano i nostri legislatori delle angosce quotidiane degli italiani. Per i quali, una volta varcato il cancello condominiale, vale ancora una sola regola: la legge del più forte.

(20 novembre 2008)

:.Blizzard.:
23-02-2009, 09:08
Non c'è un'autostrada li vicino ? :asd:

Pessima battuta.

Prendete a scarpate i padroni che scelgono i cani, non i cani che vengono scelti per vivere una vita dentro un appartamento.

Fil9998
23-02-2009, 09:34
resta il fatto che se son persone per bene e ragionevoli e ti dicono (tipo tossicodipendente) di non sapere come risolvere il problema ...


che fai?


è ovvio che son dei coglioni incapaci di gestire le proprie vite e quelle di sti animali,

incapaci di rendersi conto ceh un animale NON può esser tenuto chiuso in 60 mq per ore, per quanto gli vogliamo bene e lo educhiamo ...

se io mi mettessi un ippopotamo in casa, uno zoo con tigri e leoni
tutti direbbero che è una cosa insensata.

solo perchè l'diozia di tenere (in malo modo) un cane è diffusa non vuol dire ceh sia una cosa meno idiota...


ma .... fino a che punto si può colpevolizzare un idiota per le sue azioni ?? e soprattutto come si può sperare che trovi una situazione ??

Fil9998
23-02-2009, 09:45
"A chi si lamenta del cane del vicino, io dico che in 32 anni di carriera non ho mai letto una sentenza di sfratto per un cane" racconta l'avvocato Stefano Giove. "Certo, a volte la causa è inevitabile - prosegue - Ma chi la avvia deve sapere che i nostri giudici non sono come quelli americani, che possono ingiungere al condannato una concretissima soluzione. In Italia si intrecciano norme lacunose, limiti procedurali e giudizi lunghissimi, fino a otto anni, durante i quali le liti con l'altro condomino si fanno spesso ancora più aspre".




appunto, è la stessa cosa che mi disse un amico avvocato...

il quale suggerì "sistemazioni" più pratiche...

ania
23-02-2009, 10:05
I condomini sono luoghi dove la gente arriva ad odiarsi talora anche ferocemente, le ragioni sono le più varie, di solito, il tutto si riconduce al semplice principio che c'è gente che non si rende conto che la propria libertà finisce laddove inizia quella altrui, o se ne rende conto benissimo ma se ne fotte del rispetto per gli altri e si crede in diritto di fare quel che gli pare.

Fil9998
23-02-2009, 10:24
si, ok, ma una casa singola NON a schiera ha costi per la maggior parte delle persone proibitivi...
e comunqeu mi par assurdo che debbo comperarmi una casa singola, se a me basta un appartamento, solo perchè viviamo in una società di coglioni/cafoni/immaturi, irresponsabili e incivili...


ma siamo più o meno alle solite discussioni che si fanno nella sezioen politica e e attualità:


molta gente non merita di vivere in una società democratica e civile e rende la collettività una giugla urbana ... con nemmeno la soddisfazioen di usare la regola del farsi giustizia da se... come sarebbe in mezzo alla giugla.

Saturn
23-02-2009, 10:28
I condomini sono luoghi dove la gente arriva ad odiarsi talora anche ferocemente, le ragioni sono le più varie, di solito, il tutto si riconduce al semplice principio che c'è gente che non si rende conto che la propria libertà finisce laddove inizia quella altrui, o se ne rende conto benissimo ma se ne fotte del rispetto per gli altri e si crede in diritto di fare quel che gli pare.

Parole sante!

ania
23-02-2009, 10:42
si, ok, ma una casa singola NON a schiera ha costi per la maggior parte delle persone proibitivi...
e comunqeu mi par assurdo che debbo comperarmi una casa singola, se a me basta un appartamento, solo perchè viviamo in una società di coglioni/cafoni/immaturi, irresponsabili e incivili...


ma siamo più o meno alle solite discussioni che si fanno nella sezioen politica e e attualità:


molta gente non merita di vivere in una società democratica e civile e rende la collettività una giugla urbana ... con nemmeno la soddisfazioen di usare la regola del farsi giustizia da se... come sarebbe in mezzo alla giugla.Il mio discorso era per dire che la lista di comportamenti assolutamente incivili e del tutto irrispettosi per il prossimo, che certi cafoni che vivono in condominio mettono in atto può essere moooolto lunga, però sono una persona piuttosto pratica, quindi veniamo alle possibili soluzioni:
1- speri di avere a che fare con gente civile e dotata almeno del minimo sindacale di buon senso e di capacità di capire ciò che gli dici, e che se gli fai presente che un suo comportamento reca disturbo/problemi si adopera per rimediare, e quindi, la prima cosa che fai è cercare il dialogo.
Però, se l'opzione 1 non sortisce alcun risultato, allora cosa fai ?
2- ti rivolgi ad un legale e procedi per vie legali.
3- prendi in esame l'opzione di isolare maggiormente il tuo appartamento per evitare l'immissione di rumori molesti se il problema è il rumore.
3- ti rendi conto che -oggi- i condomini che ti recano problemi sono quelli che hanno dei cani, ma -domani- potresti aver come condomini, tanto per fare solo un paio di esempi, persone molto anziane e del tutto sorde che tengono la televisione accesa ed a tutto volume per 16 ore al giorno [quando non per 24, perchè si addormentano pure con la tele accesa], e che se anche fai loro presente il problema "non ci sentono sotto nessun aspetto", oppure giovani coppie che allevano piccoli teppisti che urlano dalla mattina alla sera o che ascoltano musica a tutto volume per buona parte del gionro, e cominci a valutare anche l'ipotesi di trovarti una casa altrove.

Stormblast
23-02-2009, 11:13
Il mio discorso era per dire che la lista di comportamenti assolutamente incivili e del tutto irrispettosi per il prossimo, che certi cafoni che vivono in condominio mettono in atto può essere moooolto lunga, però sono una persona piuttosto pratica, quindi veniamo alle possibili soluzioni:
1- speri di avere a che fare con gente civile e dotata almeno del minimo sindacale di buon senso e di capacità di capire ciò che gli dici, e che se gli fai presente che un suo comportamento reca disturbo/problemi si adopera per rimediare, e quindi, la prima cosa che fai è cercare il dialogo.
Però, se l'opzione 1 non sortisce alcun risultato, allora cosa fai ?
2- ti rivolgi ad un legale e procedi per vie legali.
3- prendi in esame l'opzione di isolare maggiormente il tuo appartamento per evitare l'immissione di rumori molesti se il problema è il rumore.
3- ti rendi conto che -oggi- i condomini che ti recano problemi sono quelli che hanno dei cani, ma -domani- potresti aver come condomini, tanto per fare solo un paio di esempi, persone molto anziane e del tutto sorde che tengono la televisione accesa ed a tutto volume per 16 ore al giorno [quando non per 24, perchè si addormentano pure con la tele accesa], e che se anche fai loro presente il problema "non ci sentono sotto nessun aspetto", oppure giovani coppie che allevano piccoli teppisti che urlano dalla mattina alla sera o che ascoltano musica a tutto volume per buona parte del gionro, e cominci a valutare anche l'ipotesi di trovarti una casa altrove.

comprarmi casa altrove??!!! piuttosto valuto l'ipotesi dicomprarmi un lanciafiamme o di noleggiare un albanese per un paio di serate!!! altro che cambiare casa!!

23_Alby23
23-02-2009, 11:16
comprarmi casa altrove??!!! piuttosto valuto l'ipotesi dicomprarmi un lanciafiamme o di noleggiare un albanese per un paio di serate!!! altro che cambiare casa!!

Ti da' consigli legittimi e uno provocatorio e tu rispondi proprio a quello provocatorio? :mbe:

Jammed_Death
23-02-2009, 11:21
non per dire, ma nei pochi condomini che ho visitato non si potevano tenere i cani proprio per questi motivi...rumori, puzza ecc...se vuoi un animale devi avere la casa adatta, non puoi mettere un cane da solo per 10 ore al giorno in una casa...

solo in un condominio di persone anziane c'era uno col cane, ma ovviamente era in casa tutto il giorno e quando si faceva le passeggiate lo portava con se...in queto modo il cane era tranquillissimo

Stormblast
23-02-2009, 11:25
Ti da' consigli legittimi e uno provocatorio e tu rispondi proprio a quello provocatorio? :mbe:

si il problema è che gli ottimi consigli che ha dato credo tutti coloro si trovano in quelle situazioni li abbiano già provati. e purtroppo non resta appunto che valutare il trasferimento. solo che oggi giorno non è così semplice e dato che pare viga la legge del più forte...

-ZEUS-
23-02-2009, 11:28
prendi una mazza, spacca la porta e libera quelle povere bestie

SerPaguroSniffa³
23-02-2009, 12:17
personalmente mi sta davvero sul caZ*o la gente che si compra i cani e poi non li gestisce in maniera adeguata, cazzo soprattutto se abiti in città, e ti compri un cane, non puoi lasciarlo tutto il giorno in terrazzo o in giardino ad abbaiare(ma neanche in casa), cioè non puoi rompere i coglioni a centinaia di persone(come succede nella mia via con palazzi molto alti) perchè vuoi il cane.
vuoi il cane? non lo fai abbaiare di continuo porca miseria..
per non parlare del discorso escrementi che è una cosa davvero vergognosa...

Fil9998
23-02-2009, 13:17
... per non parlare della "puzza di cane" indipendentemente dali escrementi...


io veramente non capisco come azzo si faccia a tenere una animale dentro casa, che non siano dei pesci rossi intendo...
PUZZANO!!!!!!!! CACANO!!!!!!!!! e tranne i gatti NON SI PULISCONO ....


è una roba da "sporchi" ...

c'è poco da fare...




oddio... al lavoro ho una paio di persone ceh puzzano peggio dei cani allaa catena di anno in anno.... ma questo è 'naltro discorso...



alle volte vorrei vivere col vicino più vicino a mezzo KM....

krizalid
23-02-2009, 13:20
... per non parlare della "puzza di cane" indipendentemente dali escrementi...


io veramente non capisco come azzo si faccia a tenere una animale dentro casa, che non siano dei pesci rossi intendo...
PUZZANO!!!!!!!! CACANO!!!!!!!!! e tranne i gatti NON SI PULISCONO ....


è una roba da "sporchi" ...

c'è poco da fare...




oddio... al lavoro ho una paio di persone ceh puzzano peggio dei cani allaa catena di anno in anno.... ma questo è 'naltro discorso...



alle volte vorrei vivere col vicino più vicino a mezzo KM....

i cani si puliscono quasi come i gatti....(anche i gatti puzzano...)

Fil9998
23-02-2009, 13:23
nsomma li ho avuti entrambi: il puzzo dei cani è ben peggiore... e comunqeu non son così abili a pulirsi come i gatti.

detto questo in casa non li terrei MAI nessuno dei due.

però i gatti dei vicini non mi rompono le balle, i cani si.

krizalid
23-02-2009, 13:25
nsomma li ho avuti entrambi: il puzzo dei cani è ben peggiore... e comunqeu non son così abili a pulirsi come i gatti.

detto questo in casa non li terrei MAI nessuno dei due.

però i gatti dei vicini non mi rompono le balle, i cani si.

Io ho il cane con il pelo raso e "puzza" solo se gli metti il naso vicinissimo...

ania
23-02-2009, 13:30
... per non parlare della "puzza di cane" indipendentemente dali escrementi...


io veramente non capisco come azzo si faccia a tenere una animale dentro casa, che non siano dei pesci rossi intendo...
PUZZANO!!!!!!!! CACANO!!!!!!!!! e tranne i gatti NON SI PULISCONO ....


è una roba da "sporchi" ...

c'è poco da fare...




oddio... al lavoro ho una paio di persone ceh puzzano peggio dei cani allaa catena di anno in anno.... ma questo è 'naltro discorso...



alle volte vorrei vivere col vicino più vicino a mezzo KM....Purtroppo, c'è gente che puzza mooooolto di più di cani che vengano lavati e la cui igiene e pulizia sia seguita a dovere, e mi pare che tu stesso ne conosca più di qualcuno, se c'è gente che non si lava e puzza di cadavere in decomposizione e pretende di ammorbare con il proprio fetido odore persino i colleghi di lavoro [come hai scritto in un thread che hai aperto pochi mesi or sono in piazzetta] , come puoi pensare che questo tipo di soggetti abbiano attenzione all'odore del proprio cane ?
Puoi solo sperare che "i puzzoni di proprio" non posseggano mai pure un cane.

Fil9998
23-02-2009, 13:32
bhè, si quelli a pelo raso son accettabili se ben tenuti ... però.... in casa ....brrrrr
sarà ceh mi fan schifo gli odori... però...

non so... il mio pastore tedesco scorrazzava in giardino... aveva la sua puzza da cane, era contento, NON entrava in casa ... e non abbaiava.

se vedeva qualcuno avvicinarsi alla recinzione si nascondeva, aspettava che sta persona entrasse e in silenzio l'azzannava.

spettacolo

uscire non usciva dal recinto, abbaiare non abbaiava ...

uno spettacolo. faceva ottimamente il suo lavoro.

krizalid
23-02-2009, 13:36
bhè, si quelli a pelo raso son accettabili se ben tenuti ... però.... in casa ....brrrrr
sarà ceh mi fan schifo gli odori... però...

non so... il mio pastore tedesco scorrazzava in giardino... aveva la sua puzza da cane, era contento, NON entrava in casa ... e non abbaiava.

se vedeva qualcuno avvicinarsi alla recinzione si nascondeva, aspettava che sta persona entrasse e in silenzio l'azzannava.

spettacolo

uscire non usciva dal recinto, abbaiare non abbaiava ...

uno spettacolo. faceva ottimamente il suo lavoro.

Io ho un jack russell e in casa abbaia raramente....certo se sente qualche rumore strano un paio di abbai li fà (e sono contento perchè vuol dire che fà la guardia mica scemo!).
I vicini non si lamentano mai..

Sharp
23-02-2009, 14:03
Io ho un jack russell e in casa abbaia raramente....certo se sente qualche rumore strano un paio di abbai li fà (e sono contento perchè vuol dire che fà la guardia mica scemo!).
I vicini non si lamentano mai..

Questi si che so' cani seri e da guardia...a quelli che abbaiano sempre uno non ci fa caso e quando davvero arrivano i malintenzionati sono dolori.

I cani devono stare in giardino e liberi di muoversi, mai in gabbie o in appartamento.
Ma l'egoismo dei padroni non si cura degli animali.
Sono gli stessi che quando non ne possono più li abbandonano per strada.
E' amore per gli animali questo?

krizalid
23-02-2009, 14:05
Se io avessi uan casa con giardino non ci penserei su due volte a lasciarlo libero e felice di scorazzare....

Fil9998
23-02-2009, 14:29
Io ho un jack russell e in casa abbaia raramente....certo se sente qualche rumore strano un paio di abbai li fà (e sono contento perchè vuol dire che fà la guardia mica scemo!).
I vicini non si lamentano mai..

bhè, vabbhè, così è tutto una ltro paio di maniche per i vicini...


è come per i bimbi piccoli, io non ne ho, ma trovo normale ceh facciano casino anceh molto.

quelli grandi sui 10 anni invece NO, non trovo normale che facciano casino.

così come non trovo normale che in orari consentiti (08:00 - 20:00 ) si usi lo stereo a volumi che si sente da 200 metri di distanza dal palazzo...

cazzo, non riesco a sentire la tv perchè sento lo stereo acceso in un appartamento del condominio di fronte ...


ma 'ndo cazzo è vissuta sta gente fino a prima??

noel83
23-02-2009, 14:41
prossima assemblea condominiale votate a maggioranza
e vietate i cani nel condominio.
Poi passate alle vie legali contro chi continua
(ricordo un caso a Forum dove avevano dato ragione all'amministratore)

vedrai che prima o poi si stancheranno di beghe denunce spese legali e quant'altro
Soprattutto quando ci va di mezzo il portafoglio


E per i cani che girovagano



i cani sciolti tendono a delimitare il territorio e di conseguenza ad avere
comportamenti aggressivi abbaiando come se fossero loro i padroni


una bella lecca sul muso o la classica stella di legna come si fa in campagna (senza ferirli ovvio) e vedi che la smettono
e soprattutto avendo buona memoria non passeranno più di lì
e se li rivedi basterà battergli le mani per farli filare alla velocità della luce


Poi davvero io questi geni che tengono cani in appartamenti piccoli invece
di prendersi un gatto o un porcellino d'india non li capisco proprio


Come un mio amico bilocale da 35 mq e cane che perde quintali di pelo che pulisce alla buona e ovviamente divano letto pieno
di peli sbausciate e morsicate
Ovviamente lava la ciotola del cane nel lavello dei piatti
Roba da avere schifo ad entrare e farsi offrire un caffè

Fil9998
23-02-2009, 15:05
si effettivamente un certo schifo quando mi invitano per un caffè lo provo...


stiamo cercando in tutti i modi di mantenere rapporti amichevoli sia io , sia loro...

ma obbiettivamente NON sanno gestire il problema
e onestamente non so manco cosa potrebbero fare:

l'unica cosa giusta era NON comperare cani ... ora che ce li hanno l'unca cosa giusta sarebbe imho disfarsene ... perchè imho è normale ceh un cane lasciato chiuso in un apartamento abbai tutto il giorno...


ma chi glielo dice che debbono eliminare degli animali ceh son quasi dei figli per loro??

veramente: per assoluta incoscienza si son cacciati in una situazione ingestibile...

e son metà dei condomini così ...

:muro: :muro: :muro: :muro:

krizalid
23-02-2009, 15:07
Chiama la protezione animali...

Cacchio 10 cani sono ingestibili dai!
Ma uno solo no eh?RAZZA DI INCOSCIENTI!

Fil9998
23-02-2009, 15:19
chiama chi vuoi, ne otterrai solo dei verbali e una guerra di trincea...

o si risolve in via amichevole ... o si risolve in modo anonimo ...
l'italia NON è un paese civile abitato da persone civili ...

krizalid
23-02-2009, 15:25
Se non capiscono con le buone allora si passa alle cattive.

generals
23-02-2009, 16:35
Se non capiscono con le buone allora si passa alle cattive.

:O


Nal mio precedente condominio c'era un Tizio, pensionato (ma giovane, tipo pensionato baby :D ), ex maresciallo (non dico l'arma). Ebbene se un altro condomino faceva qualcosa che a lui non andava lui attivava una complessa strategia fatta di tutta una serie di ripicche, tipo la mattina ti ritrovavi l'auto con le ruote sgonfie :D o senza tappetti :D . A nulla serviva parcheggiare l'auto lontano, anche diversi km :asd: , lui usciva in motorino (anche di notte) e te la trovava infliggendoti la punizione. Altre mille dispetti e dispettucci si inventava sino a quando non ti portava alla follia :O . Insomma la gente era terrorizzata da quell'uomo e sebbene riprovevoli i suoi metodi devo dire che erano efficacissimi :D

FreeMan
23-02-2009, 16:49
discussione ciclica con gente che finisce sempre a consigliare azioni al limite (mettiamola così) del codice civile/penale.

ci sono strutture da contattare (protezione animali per esempio) e il discorso si chiude qui..

CLOSED!!

>bYeZ<