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View Full Version : Creare software gestionale pizzeria


cavatommy
16-02-2009, 22:05
Ciao, diciamo che di programmazione so veramente poco... ma vorrei sapere/capire se è possibile creare un programmino per la gestione di una pizzeria con tutta la lista delle pizze, aggiunte, gestione forno, gestione asporto ecc ecc...
ciao

PGI-Bis
16-02-2009, 22:54
Se ti interessa il programma più che l'esercizio di programmazione che rappresenta potresti tranquillamente saltare a piè pari la parte del linguaggio di programmazione e mettere le mani su un front.end per database sul genere MSAccess (di cui esiste una controparte free in OpenOffice). Non godi della stessa libertà che avresti scrivendolo a mano libera ma c'è un indubbio vantaggio in termini di rapidità di risultato. E' probabile che nella sezione programmi/utility sappiano indirizzarti a qualche progrmma con relativa documentazione.

gugoXX
16-02-2009, 23:05
edit

cavatommy
17-02-2009, 10:21
@pgi-bis con access creo il database e poi come faccio a farlo diventare un programma??

PGI-Bis
17-02-2009, 12:20
un gestionale crea elimina modifica e trasferisce dati. Per la verità tutti i programi fanno almeno due di queste cose ma perndiamola per buona.

Puoi iniziare creando le tabelle necessarie ad immagazzinare i dati che tratta il tuo gestionale.

Ad esempio se prevedi che il tuo gestionale consenta di esaminare un elenco delle pizze disponibili allora dovrai tenere da qualche parte l'elenco di queste pizze.

Crei una tabella pizze. Ogni riga della tabella rappresenta una pizza. Ogni colonna di quella riga rappresenta un attributo che qualifica quella certa pizza. Puoi partire col semplice nome.

Una volta che hai la tabella puoi creare una maschera che ti permetta di inserire nuove pizze e un report che visualizzi l'elenco delle pizze disponibili.

Questo giusto per capire la meccanica di access. Poi è una questione di relazioni.

Ad esempio se funziona come per i ristoranti allora il prezzo di una pizza è determinato dal porzionamento, dalla lista di ingredienti, dal coefficiente di lavorazione, dalla contribuzione e dall'utile. Dati e coefficienti sono immagazzinati in tabelle e incrociati nei report.

cavatommy
17-02-2009, 12:32
si piu o meno dovrebbe venir fuori come dici tu
ora provo a dare un'occhiata se c'è qualche tutorial di access

ma tipo dopo come grafica ed utilizzo come funziona?
bisogna sempre usare access??

PGI-Bis
17-02-2009, 12:34
Che io sappia sì, bisogna usare access.

cavatommy
17-02-2009, 18:08
oltre ad access con quale altro linguaggio di programmazione posso creare un software per la vendita al banco/pizzeria?
ce ne sono un bel po... ma qual'è il piu semplice e completo??

morskott
17-02-2009, 19:41
Bhe, ne so poco ma usando il C# con ADO.NET Entity Framework usando LinQ in combinazione con un db MS SQL Server con GUI WPF è molto veloce implementare una cosa del genere (almeno usando MS Visual Studio 2k8), riguardo alla semplicità l'ho appena "scoperta" come tecnologia, quindi devo ancora farmi un'idea.
Comunque mi sa tanto di utilizzare una bomba atomica per ammazzare una formica!!

~FullSyst3m~
17-02-2009, 20:05
oltre ad access con quale altro linguaggio di programmazione posso creare un software per la vendita al banco/pizzeria?
ce ne sono un bel po... ma qual'è il piu semplice e completo??

Non si impara a programmare dalla sera alla mattina e scriversi un gestionale cosi, come se fosse una passeggiata. Se non hai intenzione di dedicare tempo allo studio della programmazione, almeno base per quello che ti serve, il metodo più veloce è il database access.

PGI-Bis
17-02-2009, 20:08
Puoi anche farlo in excel, c'è un minimo di problemi dovuti alla mancanza di protezione dei dati ma con un po' di attenzione durante l'uso funziona senza problemi.

PGI-Bis
17-02-2009, 20:59
Intendiamo, questo non significa che programmare sia materia d'elite. Anzi, è dannatamente facile, è forse la parte più facile che c'è dietro alla creazione di un programma.

Imparare a programmare, nel senso di imparare ad usare un linguaggio di programmazione per creare un'applicazione, richiede un sacco di tempo perchè c'è una montagna di roba da sapere. E' facile ma è tanta.

E questo a prescindere dal linguaggio.

Io potrei anche dirti di iniziare con Netbeans 6.5

http://java.sun.com/javase/downloads/netbeans.html

che è un ambiente RAD (sviluppo rapido di applicazioni) per la piattaforma Java ma è comunque richiesto che tu vada a cercare documenti su cose apparentemente lontanissime dal tuo obiettivo, quello di creare uno specifico programma, e che proprio per via di questa distanza potrebbero farti desistere dal raggiungimento del tuo obiettivo.

Ecco il mio timore è tutto qua, quello che suggerendoti l'uso di uno strumento specificamente costruito attorno al concetto di linguaggio di programmazione tu possa scoraggiarti e non riuscire a creare il tuo programma.

~FullSyst3m~
17-02-2009, 21:07
Intendiamo, questo non significa che programmare sia materia d'elite. Anzi, è dannatamente facile, è forse la parte più facile che c'è dietro alla creazione di un programma.

Imparare a programmare, nel senso di imparare ad usare un linguaggio di programmazione per creare un'applicazione, richiede un sacco di tempo perchè c'è una montagna di roba da sapere. E' facile ma è tanta.

E questo a prescindere dal linguaggio.

Io potrei anche dirti di iniziare con Netbeans 6.5

http://java.sun.com/javase/downloads/netbeans.html

che è un ambiente RAD (sviluppo rapido di applicazioni) per la piattaforma Java ma è comunque richiesto che tu vada a cercare documenti su cose apparentemente lontanissime dal tuo obiettivo, quello di creare uno specifico programma, e che proprio per via di questa distanza potrebbero farti desistere dal raggiungimento del tuo obiettivo.

Ecco il mio timore è tutto qua, quello che suggerendoti l'uso di uno strumento specificamente costruito attorno al concetto di linguaggio di programmazione tu possa scoraggiarti e non riuscire a creare il tuo programma.

Infatti, la cosa importante è programmare, non conoscere un linguaggio. E ci vogliono anni di esperienza e studio.

cavatommy
17-02-2009, 21:14
:ave: :ave:
grazie delle preziose info !!
cmq avevo già messo in preventivo di studiarmi per bene un linguaggio di programmazione... con conseguente sbattimento di p@..e ;)

cercando su google ho trovato una marea di linguaggi e non saprei proprio da quale incominciare per poi continuare ed approfondire per bene in modo d'aver abbastanza conoscenze da realizzare un piccolo gestionale...
la mia paura è che magari mi studio per bene il VB e poi dopo 1 mese mi rendo conto che quello che fa al caso mio... dunque ogni consiglio è benaccetto... :ave:

~FullSyst3m~
17-02-2009, 23:04
:ave: :ave:
grazie delle preziose info !!
cmq avevo già messo in preventivo di studiarmi per bene un linguaggio di programmazione... con conseguente sbattimento di p@..e ;)

cercando su google ho trovato una marea di linguaggi e non saprei proprio da quale incominciare per poi continuare ed approfondire per bene in modo d'aver abbastanza conoscenze da realizzare un piccolo gestionale...
la mia paura è che magari mi studio per bene il VB e poi dopo 1 mese mi rendo conto che quello che fa al caso mio... dunque ogni consiglio è benaccetto... :ave:

Io ti consiglio Python. Semplice, soprattutto per chi inizia, e puoi farci di tutto. Inizia a studiare il Pensare da informatico.

P.S: fa piacere vedere persone che anche se non sono nel settore si appassionano a questo campo e si fanno i lavori in casa, anche se devono studiare cose che non appartengono al loro campo lavorativo ;)

PGI-Bis
17-02-2009, 23:32
Piuttosto che "Pensare da Informatico" è meglio "Il barone rampante" di Calvino: almeno sai che l'autore racconta favole.

A inglese come sei messo?

~FullSyst3m~
17-02-2009, 23:59
Piuttosto che "Pensare da Informatico" è meglio "Il barone rampante" di Calvino: almeno sai che l'autore racconta favole.

A inglese come sei messo?

Ma dai. Il Pensare da informatico è il migliore libro per iniziare a programmare in Python. Ma meglio un libro di Sherlock, almeno usa l'ingegno ;)

PGI-Bis
18-02-2009, 00:38
Il linguaggio Python va benissimo. Quel "libro" no.

Mi infervoro per un'allergia agli scritti che confondono principiante con imbecille, specialmente se hanno larga diffusione.

Anche soprassedendo sulla categoria dell'informatico - che sta tra il satiro e la gorgone nel grande libro della mitologia - gli autori di quella malefatta dicono, per la parte generale che è quella a cui dovremmo prestare più attenzione, due corbellerie a capoverso. Un ritmo mica da ridere.

Pronti via non si sa cosa sia un linguaggio di programmazione. C'è e basta. Mosè è disceso dal montarozzo con le tavole della legge su cui c'era scritto "11, linguaggio di programmazione".

Seguono quattro bubbole sulla compilazione così, a bruciapelo. Ora, un conto è la sintesi, un conto è la semplificazione e un altro è la cazzata. E lì non siamo nel campo delle prime due.

Il glossario è da urlo:

Soluzione di problemi
il processo di formulare un problema, trovare una soluzione ed esprimerla.

Come dire:

domani esco, spacco un finestrino alla prima macchina che vedo. Quando arriva il proprietario e mi dice "che cacchio fai?" io gli dico "Sto risolvendo un problema". Perchè quando mi risponde "ma m'hai spaccato il finestrino" io posso dirgli "sì, ma adesso lo aggiusto!".

Non conosco Python e spero che quella cosa - definirla testo mi pare eccessivo - sappia ciò che dice quando inizia a parlarne ma se tanto mi da tanto c'è odore di frottole anche in quella direzione.

Scrivere è una faccenda delicata e bisogna essere accorti perchè c'è caso che qualcuno prenda per vere le cose che si dicono.

Cerca qualcosa sulla teoria dell'informazione, in particolare sulle convenzioni di rappresentazione.

Poi passa all'architettura dei calcolatori. Non occorre leggersi il patterson, basta una passata su wikipedia.

Perchè programmare significa rappresentare la soluzione di un problema in una forma che permetta ad un calcolatore di riprodurla.

Ed esistono definizioni per i termini "problema" e "soluzione" che non dicono l'acqua bagna e il fuoco scotta.

~FullSyst3m~
18-02-2009, 01:31
Il linguaggio Python va benissimo. Quel "libro" no.

Mi infervoro per un'allergia agli scritti che confondono principiante con imbecille, specialmente se hanno larga diffusione.

Anche soprassedendo sulla categoria dell'informatico - che sta tra il satiro e la gorgone nel grande libro della mitologia - gli autori di quella malefatta dicono, per la parte generale che è quella a cui dovremmo prestare più attenzione, due corbellerie a capoverso. Un ritmo mica da ridere.

Pronti via non si sa cosa sia un linguaggio di programmazione. C'è e basta. Mosè è disceso dal montarozzo con le tavole della legge su cui c'era scritto "11, linguaggio di programmazione".

Seguono quattro bubbole sulla compilazione così, a bruciapelo. Ora, un conto è la sintesi, un conto è la semplificazione e un altro è la cazzata. E lì non siamo nel campo delle prime due.

Il glossario è da urlo:

Soluzione di problemi
il processo di formulare un problema, trovare una soluzione ed esprimerla.

Come dire:

domani esco, spacco un finestrino alla prima macchina che vedo. Quando arriva il proprietario e mi dice "che cacchio fai?" io gli dico "Sto risolvendo un problema". Perchè quando mi risponde "ma m'hai spaccato il finestrino" io posso dirgli "sì, ma adesso lo aggiusto!".

Non conosco Python e spero che quella cosa - definirla testo mi pare eccessivo - sappia ciò che dice quando inizia a parlarne ma se tanto mi da tanto c'è odore di frottole anche in quella direzione.

Scrivere è una faccenda delicata e bisogna essere accorti perchè c'è caso che qualcuno prenda per vere le cose che si dicono.

Cerca qualcosa sulla teoria dell'informazione, in particolare sulle convenzioni di rappresentazione.

Poi passa all'architettura dei calcolatori. Non occorre leggersi il patterson, basta una passata su wikipedia.

Perchè programmare significa rappresentare la soluzione di un problema in una forma che permetta ad un calcolatore di riprodurla.

Ed esistono definizioni per i termini "problema" e "soluzione" che non dicono l'acqua bagna e il fuoco scotta.

Su questo hai ragione, ma per un primo approccio al linguaggio è ottimo. Io ho iniziato a studiare lì e poi ho studiato la documentazione ufficiale.

Comunque il problema dello scrivere c'è ed è anche grosso purtroppo. Ho letto delle documentazione che facevano ribrezzo.

cavatommy
18-02-2009, 15:25
ma programmando con c#, vb, Python, java, c++ bisogna mettersi li e compilare tutto praticamente a mano oppure ha un interfaccia grafica?

cionci
18-02-2009, 15:35
Scusate, ma se intenzionato a sviluppare un gestionale Python non è certo il miglior linguaggio da consigliare.
Meglio Java, Vb.Net o Delphi, che hanno strumenti RAD molto potenti. Per Java ovviamente mi riferisco a Netbeans.

cionci
18-02-2009, 15:36
PGI: dimmi che in questi mesi sei sparito perché hai scritto un libro...

gugoXX
18-02-2009, 16:18
Vuoi una soluzione da informatico? Se l'informatica deve trovare le soluzioni la mia soluzione per il tuo problema e' il supermercato.
Fossi in te entrerei in una di quelle note catene di Media e cercherei tra gli scaffali un bel "gestionale da scaffale".
sono pronto a scommettere che gestione bar/ristoranti/pizzerie lo troverai gia' pronto ad un costo di una cinquantina di euro.
Pagherai poco e avrai poco ma avari con un buon grado di certezza sicuramente di piu' di quanto potrai fare tu a mano da 0.
Ma risparmierai tanti problemi e tanto tempo che potrai usare per fare altro.

Per esempio per approfondire o imparare a programmare, per il cui fine non ti consiglierei proprio di partire con il costruire un "gestionale".

Gli ambiti di programmazione gestionale sono quelli dove piu' facilmente si naviga lontani da quella che e' l'Informatica. Addirittura ho sentito chiamare gli sviluppatori con il termine di "sorgentisti"
Tieni conto che e' pero' anche uno degli ambiti che piu' ha spinto l'informatica, e proprio per questo troverai soluzioni per tutte le tasche, dalle 50€ del supermercato alle 500€-1000€ della Zucchetti e simili fino alle milionate di euro per SAP.

shinya
18-02-2009, 16:27
..."sorgentisti"...

Sorgentisti!! You made my day! :)

PGI-Bis
18-02-2009, 22:11
Non vedo ragioni per cui un gestionale non possa essere usato per apprendere la programmazione. C'è quasi tutto quel che serve: algoritmi, strutture dati, metodologia di sviluppo, HCI (Dio non voglia che se ne tenga conto!) e un bel po' di ragionamento.

Tenendo ovviamente conto che non si tratta di un progetto industrializzato. Lo sviluppo industriale di gestionali è un altro paio di maniche. Lì si tratta di sfornare soluzioni a ritmi d'arrembaggio, si investono un tot di milionate nella creazione di un framework e poi lo si spreme come un limone con programmi collage. E' chiaro che qui il programmatore non sia chiamato a grandi esercizi teorici.

In ogni caso il programmatore è tale a prescindere dal campo in cui opera.

~FullSyst3m~
18-02-2009, 22:22
Non vedo ragioni per cui un gestionale non possa essere usato per apprendere la programmazione. C'è quasi tutto quel che serve: algoritmi, strutture dati, metodologia di sviluppo, HCI (Dio non voglia che se ne tenga conto!) e un bel po' di ragionamento.

Tenendo ovviamente conto che non si tratta di un progetto industrializzato. Lo sviluppo industriale di gestionali è un altro paio di maniche. Lì si tratta di sfornare soluzioni a ritmi d'arrembaggio, si investono un tot di milionate nella creazione di un framework e poi lo si spreme come un limone con programmi collage. E' chiaro che qui il programmatore non sia chiamato a grandi esercizi teorici.

In ogni caso il programmatore è tale a prescindere dal campo in cui opera.

Anche se comunque ogni programmatore, immagino, ha un settore preferito.

PGI-Bis
18-02-2009, 22:26
Be', parliamo sempre di esseri umani :D.

~FullSyst3m~
18-02-2009, 22:29
Be', parliamo sempre di esseri umani :D.

Eh, infatti :D

cavatommy
19-02-2009, 14:28
Ho deviso... ho già installato netbeans e penso di iniziare con c/c++/c#
mi sto guardando un paio di guide in internet per cominciare, poi appena ho due minuti mi fiondo in biblioteca alla ricerca di un buon libro!
sapete consigliarmi un buon libro sul linguaggio programmazione c/c++??

Però ho anche trovato un database di access con un programmino per pizzerie... pero ovviamente non riesco ad aprirlo... mi dice operazione non supportata per i database di microsoft access1.X.
che significa? cercando su google non ho trovato molto... il file è abbastanza/troppo vecchio ed access 2000 non riesce ad aprirlo... :muro:

cionci
19-02-2009, 14:43
Iniziare da C/C++, soprattutto volendo arrivare a produrre un qualche programma con GUI, è probabilmente la strada peggiore.
Prima di tutto C e C++ sono due linguaggi diversi...e nemmeno poco.
Come ho detto qualche post fa secondo me dovresti scegliere uno fra Java (con NetBeans), Vb.Net o Delphi.

cavatommy
19-02-2009, 14:54
Visto che ho già installato netbeans allora inizio con java...
nella mia totale ignoranza c++ mi ispirava di piu :asd: :asd: :doh: :help:

PGI-Bis
19-02-2009, 14:55
Per l'amor del cielo facciamo iniziare con qualcosa. In biblioteca trova un libro che si abbia per titolo "fondamenti di informatica" o una cosa simile. Una volta trovato a un certo punto presenterà un linguaggio scelto dall'autore come stumento di lavoro: piglia quello. Se è pascal usa pascal (ammazza che libro vecchio che hai trovato).

cavatommy
20-02-2009, 12:12
ok allora netbeans l'ho eliminato xke è tutto in inglese e ...
dunque pensavo di partire con il c# o c++ ho già installato visual c# e c++... ma googlando ho scoperto che creare un interfaccia grafica per il mio gestionale usando c#/c++ non è molto semplice... :muro:
a me servirebbe un linguaggio di programmazione che sia facile anche per realizzare un interfaccia grafica stile touchscreen...
help me :help: sapede indicarmi qual'è il piu semplice per creare un interfaccia grafica??

Delphi com'è come linguaggio di programmazione??

cdimauro
20-02-2009, 13:08
Per creare applicazioni dotate di GUI per Windows IMHO è il top.

Tra l'altro esiste già un gestionale open source scritto in Delphi: Mosaico. Magari puoi partire da questo e riadattarlo per le tue esigenze.

Vincenzo1968
20-02-2009, 15:00
Iniziare da C/C++, soprattutto volendo arrivare a produrre un qualche programma con GUI, è probabilmente la strada peggiore.
Prima di tutto C e C++ sono due linguaggi diversi...e nemmeno poco.
Come ho detto qualche post fa secondo me dovresti scegliere uno fra Java (con NetBeans), Vb.Net o Delphi.

Mbè? E QT? Prima mi hai messo la pulce nell'orecchio con QT, ho quasi avuto un travaso di bile per scaricare e installare codesta libreria, e mo te ne esci con delphi? :mad:

:bimbo:

cionci
20-02-2009, 15:03
Mbè? E QT? Prima mi hai messo la pulce nell'orecchio con QT, ho quasi avuto un travaso di bile per scaricare e installare codesta libreria, e mo te ne esci con delphi? :mad:

:bimbo:
Ma te sai già programmare ;)

Vincenzo1968
20-02-2009, 15:20
Ma te sai già programmare ;)

Comunque, fra i linguaggi che hai elencato, io sceglierei Java che è multipiattaforma(e la stessa cosa vale per C++/QT ;)). Delphi e VB.NET, se non sbaglio, sono solo per Windows.

alex783
20-02-2009, 16:15
Ciao, diciamo che di programmazione so veramente poco... ma vorrei sapere/capire se è possibile creare un programmino per la gestione di una pizzeria con tutta la lista delle pizze, aggiunte, gestione forno, gestione asporto ecc ecc...
ciao

I gestionali, in genere, si fanno benissimo con un database.
FileMaker Pro può fare al tuo caso.

banryu79
20-02-2009, 16:31
Volendoti dare un consiglio per aiutarti ad orientarti tra le alternative già proposte nel thread ti invito a riflettere ponendoti la seguente domanda: Lo scopo è arrivare ad avere un gestionale o imparare a programmare?

Nel caso la risposta fosse: "produrre il gestionale" allora opterei per Access e uso di maschere come suggerito da PGI (o alternativa equivalente); se fosse: "programmare" allora comincerei a pensare "programmare per fare cosa?", di conseguenza mi informo un po' per scegliere un linguaggio il più semplice possibile e adatto, quindi preventiverei almeno svariati mesi di studio (in dipendenza del tempo giornaliero che posso dedicare a questa attività) e terrei ben presente che: da solo, partendo da zero in quanto a conoscenza di:
a) linguaggio di programmazione;
b) eventuale relativo ambiente di sviluppo;
c) eventuale libreria/framework di supporto;
d) algoritmi e strutture dati;
e) concetti riguardanti la strutturazione di un programma e nello specifico dell'applicazione che vorrei creare
dovrei mettere davvero in conto un lasso di tempo assai (sottolineo l'assai) maggiore per arrivare a produrre il mio gestionale (parlo di svariati mesi, se non di più).

Non voglio spaventarti, semplicemente non si impara dalla sera alla mattina a programmare, poichè programmare non significa solo conoscere un linguaggio di programmazione (quello è il requisito minimo, in vista delle implementazioni) c'è (ci sono) svariate altre tonnellate di "roba" da imparare...

cavatommy
20-02-2009, 16:51
Ringrazio tutti per i consigli :-)

@ banryu:
il mio scopo è imparare a programmare... è da tempo che ho in mente di farlo ma non ho mai avuto l'occasione giusta per iniziare... ecco l'occasione giusta per iniziare a programmare è proprio l'attuale esigenza di un gestionale visto che comprarne uno costa parecchi soldini è l'occasione giusta per iniziare a impastare qualche cosa

dunque il bivio è tra delphi, java, QT

si delphi è solo per win ma per me non è un problema gli altri SO al momento non mi interessano

io cercavo proprio un gestionale già avviato per poi modificarlo a mio piacere... e se esiste sto Mosaico mi sa che delphi fa proprio al caso mio :read: ovviamente dovrò studiarmi per bene delphi ecc ecc

Alla fine dei conti a me serve il piu semplice con l'interfaccia grafica

banryu79
20-02-2009, 17:03
Ringrazio tutti per i consigli :-)

@ banryu:
il mio scopo è imparare a programmare... è da tempo che ho in mente di farlo ma non ho mai avuto l'occasione giusta per iniziare... ecco l'occasione giusta per iniziare a programmare è proprio l'attuale esigenza di un gestionale visto che comprarne uno costa parecchi soldini è l'occasione giusta per iniziare a impastare qualche cosa

dunque il bivio è tra delphi, java, QT

si delphi è solo per win ma per me non è un problema gli altri SO al momento non mi interessano

io cercavo proprio un gestionale già avviato per poi modificarlo a mio piacere... e se esiste sto Mosaico mi sa che delphi fa proprio al caso mio :read: ovviamente dovrò studiarmi per bene delphi ecc ecc

Alla fine dei conti a me serve il piu semplice con l'interfaccia grafica

Ok, ottimo, avevo solo la sensazione che tu non avessi percepito quanto impegno + tempo serve nella pratica per arrivare a un risultato simile.

Buon lavoro ;)

cionci
20-02-2009, 17:18
No...QT NO...è per C++...

Vincenzo1968
20-02-2009, 17:34
Occhio che mosaico è si a sorgente aperto, ma non è gratuito. Puoi, gratuitamente, scaricare la versione demo ma non hai un accesso illimitato al download degli ultimi aggiornamenti.

http://www.teammosaico.biz/it/download/download.htm


Accesso a download illimitati dell'ultima versione di Mosaico Sorgenteaperto e dei relativi sorgenti

Profilo utente: NO
Profilo cliente: SI



No...QT NO...è per C++...

:huh:

:bimbo:

cavatommy
20-02-2009, 17:52
vabbuono intanto lo scarico e vediamo com'è...

un buon programmino delphi per modificare la sorgente??

cdimauro
21-02-2009, 08:21
http://cc.codegear.com/Free.aspx?id=24722

Scarica il programma, compila il form e ti verrà spedita l'attivazione del prodotto.

cavatommy
21-02-2009, 11:38
ottimo! grazie
sempre da quel sito avevo scaricato la versione trial di delphi 2009
questo turbo sembra essere gratuito :)

CozzaAmara
21-02-2009, 12:22
Come primo linguaggio potrei consigliarti Ruby.

Semplice, chiaro e pulito nella sintassi. Ha inoltre un punto di forza in Rails, un framework per applicazioni web che potrebbe tornare molto utile per un progetto come quello che indicavi.

:)

~FullSyst3m~
21-02-2009, 12:23
Come primo linguaggio potrei consigliarti Ruby.

Semplice, chiaro e pulito nella sintassi. Ha inoltre un punto di forza in Rails, un framework per applicazioni web che potrebbe tornare molto utile per un progetto come quello che indicavi.

:)

Python ha Django. Ed è anch'esso chiaro e pulito nella sintassi.

CozzaAmara
21-02-2009, 13:00
Python ha Django. Ed è anch'esso chiaro e pulito nella sintassi.

Ottimo, allora abbiamo due linguaggi "puliti" che tengono all'igiene personale.

~FullSyst3m~
21-02-2009, 13:09
Ottimo, allora abbiamo due linguaggi "puliti" che tengono all'igiene personale.

Si potrebbero pure sposare. Qualcuno organizza il matrimonio? Chissà che figli ne uscirebbero fuori.