View Full Version : me sembra di sognare (università inside)
anzi no.. è un incubo...
la mia breve storia:
- università >>> facoltà di ingegneria >>> esame di analisi 1 + geometria 1
Ho seguito tutto il corso 100% presenza.. andavo a casa e mi sembrava che le cose andassero bene.. finisce il corso.. "realizzo" che i docenti di quei corsi non li avrei più avuti.. ero quasi dispiaciuto..
9 gennaio.. primo appello scritto, dopo circa un ora mi ritiro... e realizzo di non essere affatto pronto. Mi metto sotto con lo studio e via di full immersion rinchiuso nella biblioteca della mia città a studiare con un amico che ne sa meno di me, il tutto contornato con circa 2 lezioni private a settimana.
22 gennaio.. secondo appello scritto, so di non essere pronto ma i miglioramente sono netti... (con voto >= 12 si può andare a dare l'orale).. dopo 2 ore e 40 consegno.. non ho altro da scrivere... dopo circa una settimana escono i risultati. Voto 7... non male.. 13 giorni prima mi ero ritirato.. ero "quasi" sicuro che l'ultimo appello sarebbe andato bene!
13 febbraio.. terzo appello scritto, mi sentivo "pronto" a fare una quindicina di punti.. avevo gia cominciato a studiacchiare qualche terorema/dimostrazione per l'orale.. ci vengono consegnati i fogli contenenti gli esercizi... Sbianco.. roba mai vista.. una funzione della quale non sono riuscito nemmeno a calcolare il dominio... e altri esercizi non standard.. dopo un ora circa "depresso" e quasi non saprei come dire.. forse "offeso" mi ritiro...
il prossimo appello è a Luglio... i miei genitori ci sono rimasti più male di me.. sento di averli delusi.. e ancor peggio di aver deluso me stesso.. ogni qual volta abbia messo impegno nella mia vita per fare qualcosa i risultati sono stati più che soddisfacenti.. questa volta no.. forse è tutto qui il problema.
non so proprio cosa fare.. non so se avrò la forza di ripartire.. non mi sono mai trovato in una situazione simile
:dissident:
14-02-2009, 15:32
ci vengono consegnati i fogli contenenti gli esercizi... Sbianco.. roba mai vista.. una funzione della quale non sono riuscito nemmeno a calcolare il dominio... e altri esercizi non standard.. dopo un ora circa "depresso" e quasi non saprei come dire.. forse "offeso" mi ritiro...
numerosi professori danno testi d'esame di difficolta' crescente di appello in appello..su con la vita, puo' succedere di sbagliare un esame, l'importante e' imparare dall'esperienza
Una "sconfitta" ci può stare ed è normale. Considera poi che sono esami difficili di fama! :D
Io ti consiglierei di cercare di capire dove hai sbagliato nel metodo di studio per porre rimedio. Perché nell'ultimo compito c'erano cose mai viste? Ti è sfuggito qualche argomento? Il tempo che hai usato per prepararti era sufficiente? Passare da non consegnare a sperare di passarlo in 13 giorni non è per niente facile!
Punta più in alto, non partire con il prendere 12.
Cerca di andare al ricevimento studenti dei professori, così ti rispiegano le cose che non hai capito.
Qualche altro consiglio, anche se un po' più soggettivo dei precedenti, quindi valuta rispetto alla tua situazione:
cerca di studiare con qualcuno che abbia voglia come te di passare l'esame: insieme si lavora molto meglio, imho;
io non andrei a fare ripetizioni private: oltre allo studio individuale (un teorema non basta leggerlo una volta o due per avere la pretesa di capirlo! Magari ci passi la giornata, però poi non te lo dimentichi più, lo sai spiegare a parole tue, capisci per cosa ti serve nell'argomento che studi, capisci il metodo da adottare per affrontare "teoremi difficili", ) ci sono i professori che ti spiegano i passaggi più ostici che non riesci a fare da solo.
"una quindicina di punti" !?!?!?!?
Scusami ma anche da me c'era la storia del >12 in analisi ma i compiti erano in trentesimi e se eri preparato prendevi anche i tuo bel 27.. sperare di fare 15 imho significa andare la impreparati.
cmq da noi erano 11 esercizi, +3 giusto - 1 sbagliato/nn fatto... conosco gente che ha fatto -11.....
Ciccio17
14-02-2009, 16:31
qualche considerazione sparsa:
-sei ( presumibilmente ) al primo anno e hai appena iniziato. L'università è ben diversa dalle superiori. Ho visto molti ragazzi che alle superiori andavano come spade che poi all'università si sono persi per strada ( vuoi per poca voglia, vuoi per motivi personali). Quindi prima cosa, non è detto che se eri bravo al liceo, tu sia bravo anche all'università, perchè sono realtà molto diverse tra loro.
-non si studia per prendere 12 o 15. Si studia per prendere 30. Se punti a 30, magari un 25 lo strappi. Se vai all'esame per prendere 15, probabilmente c'è qualcosa in te che non va. Ancor di piu sugli esami di analisi che sono, a detta di tutti, i piu difficili.
-evita di fare ripetizioni, vai a ricevimento studenti ( che l'hanno messo a fare?)
in bocca al lupo e non mollare :)
Forza cavolo, non mollare... da sempre la partita per una facoltà portata a termine si gioca sui primissimi esami... analisi, geometria e fisica... perchè ancora non si è capito bene che occorre un cambio marcia... la comprensione continua ad essere da... scuola superiore ma si è ormai all'università... devi avere tenacia, all'inizio si incontra questo tipo di difficoltà...
Posso fare ben poco, solo farti tantissimi auguri... però tu insisti e non mollare
PS ma stai a Roma e parli di s. Pietro in Vincoli?
anzi no.. è un incubo...
la mia breve storia:
- università >>> facoltà di ingegneria >>> esame di analisi 1 + geometria 1
Ho seguito tutto il corso 100% presenza.. andavo a casa e mi sembrava che le cose andassero bene.. finisce il corso.. "realizzo" che i docenti di quei corsi non li avrei più avuti.. ero quasi dispiaciuto..
9 gennaio.. primo appello scritto, dopo circa un ora mi ritiro... e realizzo di non essere affatto pronto. Mi metto sotto con lo studio e via di full immersion rinchiuso nella biblioteca della mia città a studiare con un amico che ne sa meno di me, il tutto contornato con circa 2 lezioni private a settimana.
22 gennaio.. secondo appello scritto, so di non essere pronto ma i miglioramente sono netti... (con voto >= 12 si può andare a dare l'orale).. dopo 2 ore e 40 consegno.. non ho altro da scrivere... dopo circa una settimana escono i risultati. Voto 7... non male.. 13 giorni prima mi ero ritirato.. ero "quasi" sicuro che l'ultimo appello sarebbe andato bene!
13 febbraio.. terzo appello scritto, mi sentivo "pronto" a fare una quindicina di punti.. avevo gia cominciato a studiacchiare qualche terorema/dimostrazione per l'orale.. ci vengono consegnati i fogli contenenti gli esercizi... Sbianco.. roba mai vista.. una funzione della quale non sono riuscito nemmeno a calcolare il dominio... e altri esercizi non standard.. dopo un ora circa "depresso" e quasi non saprei come dire.. forse "offeso" mi ritiro...
il prossimo appello è a Luglio... i miei genitori ci sono rimasti più male di me.. sento di averli delusi.. e ancor peggio di aver deluso me stesso.. ogni qual volta abbia messo impegno nella mia vita per fare qualcosa i risultati sono stati più che soddisfacenti.. questa volta no.. forse è tutto qui il problema.
non so proprio cosa fare.. non so se avrò la forza di ripartire.. non mi sono mai trovato in una situazione simile
la mia opinione?
ingegneria non fa per te.
:.Blizzard.:
14-02-2009, 17:00
anzi no.. è un incubo...
la mia breve storia:
- università >>> facoltà di ingegneria >>> esame di analisi 1 + geometria 1
Ho seguito tutto il corso 100% presenza.. andavo a casa e mi sembrava che le cose andassero bene.. finisce il corso.. "realizzo" che i docenti di quei corsi non li avrei più avuti.. ero quasi dispiaciuto..
9 gennaio.. primo appello scritto, dopo circa un ora mi ritiro... e realizzo di non essere affatto pronto. Mi metto sotto con lo studio e via di full immersion rinchiuso nella biblioteca della mia città a studiare con un amico che ne sa meno di me, il tutto contornato con circa 2 lezioni private a settimana.
22 gennaio.. secondo appello scritto, so di non essere pronto ma i miglioramente sono netti... (con voto >= 12 si può andare a dare l'orale).. dopo 2 ore e 40 consegno.. non ho altro da scrivere... dopo circa una settimana escono i risultati. Voto 7... non male.. 13 giorni prima mi ero ritirato.. ero "quasi" sicuro che l'ultimo appello sarebbe andato bene!
13 febbraio.. terzo appello scritto, mi sentivo "pronto" a fare una quindicina di punti.. avevo gia cominciato a studiacchiare qualche terorema/dimostrazione per l'orale.. ci vengono consegnati i fogli contenenti gli esercizi... Sbianco.. roba mai vista.. una funzione della quale non sono riuscito nemmeno a calcolare il dominio... e altri esercizi non standard.. dopo un ora circa "depresso" e quasi non saprei come dire.. forse "offeso" mi ritiro...
il prossimo appello è a Luglio... i miei genitori ci sono rimasti più male di me.. sento di averli delusi.. e ancor peggio di aver deluso me stesso.. ogni qual volta abbia messo impegno nella mia vita per fare qualcosa i risultati sono stati più che soddisfacenti.. questa volta no.. forse è tutto qui il problema.
non so proprio cosa fare.. non so se avrò la forza di ripartire.. non mi sono mai trovato in una situazione simile
Welcome to the università :asd:
Forza e coraggio, rimboccati le maniche. Se qualcuno ce la fà a passare vuol dire che non è poi così impossibile. Ah, e mi raccomando ... si punta sempre al 30! Sempre e comunque.
Curiosità, potresti scrivere la funzione del compito?
:.Blizzard.:
14-02-2009, 17:01
la mia opinione?
ingegneria non fa per te.
Eeeeeeh addirittura :rolleyes:
Tutti geni devono essere scusa?
Fradetti
14-02-2009, 17:06
non capita solo al primo esame:
io ieri non ho passato un esame.... più precisamente non ho passato l'ultimo fottuto esame della triennale. Prima volta che non mi riesce di passare un esame al secondo tentativo.
Ed è pure considerato un esame tra i più facili :muro: :muro:
Tornato a casa avevo il morale sotto ai piedi... ma poi l'ho presa con filosofia e
ho deciso che mi preparo la tesi e ad aprile vado dalla prof e se mi riboccia la prendo a pugni :O :O
non capita solo al primo esame:
io ieri non ho passato un esame.... più precisamente non ho passato l'ultimo fottuto esame della triennale. Prima volta che non mi riesce di passare un esame al secondo tentativo.
Ed è pure considerato un esame tra i più facili :muro: :muro:
Tornato a casa avevo il morale sotto ai piedi... ma poi l'ho presa con filosofia e
ho deciso che mi preparo la tesi e ad aprile vado dalla prof e se mi riboccia la prendo a pugni :O :O
ci puoi dire di che esame si tratta?
Son contento per te comunque che è l'ultimo :D (della triennale)
eeeh mi ricordi me al primo esame...maledetta università :sofico:
prendilo come un punto di partenza e non di arrivo
Eeeeeeh addirittura :rolleyes:
Tutti geni devono essere scusa?
no, tutti devono nascere imparati :O
Bismark85
14-02-2009, 17:40
Tranquillo... è dagli errori che si impara. Non dare ascolto a chi ti da già per spacciato. Anche io ero partito molto male in informatica, al primo semestre ero riuscito a dare solo 2 esami su 5 e volevo mollare... Grazie alla mia famiglia che mi ha sostenuto e ai miei amici che già ci erano passati sono andato avanti o stretto i denti (non andando neanche in vacanza d'estate al primo anno per recuparare), e mi sono laureato in 3 anni precisi con un voto dignitoso e sto concludendo la specialistica nei tempi... Quindi non mollare!!
Tranquillo... è dagli errori che si impara. Non dare ascolto a chi ti da già per spacciato. Anche io ero partito molto male in informatica, al primo semestre ero riuscito a dare solo 2 esami su 5 e volevo mollare... Grazie alla mia famiglia che mi ha sostenuto e ai miei amici che già ci erano passati sono andato avanti o stretto i denti (non andando neanche in vacanza d'estate al primo anno per recuparare), e mi sono laureato in 3 anni precisi con un voto dignitoso e sto concludendo la specialistica nei tempi... Quindi non mollare!!
W
rieccomi... allora vediamo:
- non sono di Roma il "me sembra" mi è scappato!
- sono iscritto al primo anno e sono diplomato in ragioneria
- per la questione del punteggio almeno qui da me è cosi... siamo in 180 l'avrenno passato si e no in 30 (con 0 trenta e lode e due soli trenta per ora) potessi puntare a 25 lo farei ma non ne sono in grado al momento ecco perchè puntavo ad una quindicina di punti (mi sembrava fosse un risultato giusto per le mie conoscenze)
- purtroppo non è semplice trovare gente disposta a studiare con persone di livello "inferiore" (intendo come preparazione) quindi mi ritrovo a studiare con gente del mio livello (basso) o anche peggio :/ (le quali inoltre nutrone un odio verso la materia (che io paradossalmente adoro)
(una cosa è certa le persone con cui ho fatto amicizia a inizio anno non potevano essere più sbagliate (2 ritirati e uno in procinto di farlo)).
- @ DUPA vorrei spiegazioni in merito alla tua affermazione che posso a mal in cuore condividere, ma vorrei sapere su quale base affermi il fatto che ing. non faccia per me.
cioè.. tu credi non faccia per me per le mie affermazioni nel primo post (intendo lo sconforto e una bassa capacità di riprendermi dalle sconfitte) o il fatto che io abbia avuto infimi risultati durante gli esami?
- circa il metodo di studio errato concordo (non ho mai studiato alle superiori.. solo se strettamente necessario.. (maturita)) quindi non ho sicuramente un metodo infallibile.. il metodo è sicuramente da rivedere.. credo di aver fatto l'errore di aver studiato tutto ciò che comprendeva il corso senza andare a vedere il pregresso.. o meglio andandolo a vedere volta per volta...
- circa la funzione del compito beh mi scappa da ridere sono pronto a ricevere i più svariati insulti ma era questa:
g(x)= ln |[(-1/2)x^3] +(-3/2)x^2] +1|
io sapevo che... argomento del log deve essere >0 benissimo... il modulo mi da la certezza che l'argomento nel mio caso era >=0 ma.. tuttavia dovevo scoprire quando il mio polinomio si sarebbe azzerato.. benissimo... comincio a impallidire e cerco una soluzione al mio problema.. "quella stupidissima giornata di prima superiore dove la prof spiegò ruffini" sarebbe potuta essere la mia soluzione.. ma se c'ero ero al bagno.. e se ero in classe lo menavo a qulche mia compagna di classe per farmi scrivere una dedica sul diario... morale non me lo ricordavo.. (durante il corso non l'abbiamo mai visto... durante gli esercizi in biblioteca con gli amici non si è mai posto il problema (o si poteva raccogliere o usare il metodo grafico)) e fu cosi che mi diedi per vinto.. i restanti esercizi erano da panico... ve lo assicuro.. ho preferito alzarmi non ero dell'umore giusto..
- ringrazio tutti gli autori dei messaggi di conforto e di consigli (che fanno sempre piacere)
aggiungo.. la cosa peggiore è stato il fatto che al secondo appello io abbia fatto un miglioramento.. ed al terzo speravo (seppur non passando l'esame) di raccogliere qualche altro frutto.. mentre non è stato così...
Guarda io sono al secondo anno di Ing. Informatica e anch'io devo rifare l'orale di analisi 1(per la 4 volta) e tutti gli altri esami sono riuscito a passarli più che discretamente, questo per dire che non è certo un esame semplice. L'unica cosa che mi sento di dirti è che l'unica soluzione è studiare di più e magari meglio(capire gli errori, andare ai ricevimenti ecc...), e tieni conto che da me(Padova) devi prendere il canonico 18 per andare all'orale, quindi ritieniti "fortunato" visto che puoi essere ammesso con 12:) .
Fradetti
14-02-2009, 18:38
ci puoi dire di che esame si tratta?
Son contento per te comunque che è l'ultimo :D (della triennale)
faccio economia ed è un fottuto esame di marketing :muro: :muro: :muro:
D3stroyer
14-02-2009, 19:29
Vediamo, provo a dire la mia dato che so esattamente cosa stai vivendo. Sono ad inizio quarto anno di ingegneria informatica (devo finire la triennale, mi mancano 5 esami) ed al primo anno ero partito tutto carico, frequentavo, seguivo le esercitazioni e tutto. Primo appello di analisi segato in tronco (17/30 che ano). Ci sono rimasto di cacca e ho riprovato a febbraio: 12/30. Il problema era che il mio metodo di studio faceva acqua dappertutto, uscendo dalle superiori non sei in "ottica del vero studio", non sei in grado di "muoverti" come uno del secondo o del terzo..devi fare rodaggio. L'unico vero segreto che ho trovato per andare avanti piu' o meno lisci in ingegneria è "nerdare". Ho smesso di frequentare e preso per fatti miei una materia alla volta con gli appunti di qualche santo dell'anno prima (non il primo dei pirla possibilmente). 6 ore di studio al giorno tutti i giorni. Sono nerd di natura quindi il weekend non rappresenta per me motivo di gioia. Da quel momento ho perso molto molto meno tempo ad andare alla lezione, copiare appunti mezzi storti, chiedere al compagno che mi spiega minchiate ecc..Internet e gli appunti (o libri) hanno fatto tutto, con il mio tempo. Ed un esame al mese..vanno giu'. Si tratta ovviamente di mettercisi sotto e trovare "il modo meno doloroso" per far entrare in testa e capire come agire...anche perchè non frequentando sovente ci si bloccherà in passaggi o parti apparentemente insensati.
Ricorda: il successo universitario (di facoltà serie) dipende da solo due fattori:
1-il tuo cervello
2-le ore che ci stai su.
Anche il piu' figo degli studenti deve nerdare duro svariate decine di ore a materia prima di essere "funzionante"...magari se uno è proprio tonto ci metterà 40% del tempo in piu'...ma è solo questione di stare seduti e leggere, provare, riprovare.
Poi le regoline base:
-preparare piu' di 2 esami in contemporanea è non-possibile.
-studiare 10 ore al pomeriggio risulterà in capire 4 ore e parlare a caso le altre 6. Fare invece 4 al mattino e 4 al pomeriggio è ragionevole.
-trovare una motivazione forte. L'attitudine non basta, deve esserci qualcos'altro dietro che spinge: la voglia di indipendenza, il senso del dovere, il voler sparire dalla facoltà, uccidere un professore con la targhetta di laurea..ognuno ha la sua, ma se la perde di vista è fottuto e inizierà a perdere un sacco di tempo, dare esami a caso, pianificare sessioni con 6 esami alla volta dove al 90% falliranno quasi tutti.
In bocca al lupo e mai demoralizzarsi. SE si vuole davvero, si tira giu' qualsiasi esame. L'eccessivo contatto con studenti "fringuelli" darà l'idea che basterà poco per passare questo e quel esame..io non ho mai trovato nessun esame davvero "facile". Ce ne saranno di piu' facili rispetto ad altri..ma roba da superiori proprio neanche l'ombra...quindi mai credere a chi ha appena dato un esame..è piu' interessato a darsi merda piu' che dare consigli utili.
Il polinomio di 3° grado si può scomporre, osservando che:
1 - (3/2) x^2 - (1/2) x^3 = 1 - x^2 - (1/2) x^2 - (1/2)x^3 =
(1 - x)(1 + x) - (1/2)x^2(1 + x)
e raccogliendo
(1 + x)[1 - x - (1/2)x^2]
uno zero è x = -1
il secondo fattore di 2° grado ha soluzioni
x1 = -1 + radical(3)
x2 = -1 - radical(3)
e questi sono i 3 zeri
sotto ci sono il grafico della
1) funzione polinomiale di 3° grado: essa ammette 1 flesso, un minimo e un massimo relativi.
2) la sua corrispondente in valore assoluto (discontinua) e con il grafico tutto positivo...
3) la corrispondente logaritmica, con 3 asintoti verticali:
http://img339.imageshack.us/img339/1273/immaginexj3.jpg
spero nn ci siano errori...
la scomposizione del polinomio di 3° grado si poteva fare senza ricorrere a Ruffini
quello che dice D3stroyer è sacrosanto... dai che ce la fai!!
Snickers
14-02-2009, 20:36
- sono iscritto al primo anno e sono diplomato in ragioneria
- @ DUPA vorrei spiegazioni in merito alla tua affermazione che posso a mal in cuore condividere, ma vorrei sapere su quale base affermi il fatto che ing. non faccia per me.
Credo che la risposta sia nell'affermazione tua sopra.... Ragioniere e vai a fare una cosa per cui gente più preparata di te (tecnologico e liceo scientifico) viene falciata spesso e volentieri? O hai una macchina del tempo e cambi scuola superiore, oppure "ciao ciao bambiiiinaaa" ti conviene cambiare facoltà.....
Altra cosa, dopo tre appelli che manco raggiungi la metà del voto è inutile pensare, soprattutto tenendo conto che ti sei messo anche sotto....
Per farti un esempio, io ho finito un liceo scientifico PNI, matematica l'ho odiata con tutto il cuore, e per questo ho deciso di scartare subito ingegneria, nonostante mi affascinasse un botto la figura dell'ingegnere meccanico. Bene, mi sono iscritto ad economia, fatto la prima prova di matematica (che sia chiaro, è più facile rispetto a mate di ingegneria, non ci sono dubbi), mi stampano per un punto, m'incazzo perché avrei perso diversi gg di vacanza post esami, bene lo rifaccio un attimo come dio comanda e, seppur il voto mi debba ancora arrivare l'ho comunque passata con un voto alto (o 28 o 29, le risposte ci sono già a parte la domanda aperta).
Questo esempio te l'ho portato per il fatto che ok, per la facoltà bisogna scegliere quella che ti porterà ad avere un lavoro che ti piace (e io ne avevo due), ma anche che ti porti a studiare cose che ti piacciono, insomma, io ci credo poco che a te piaccia spararti sessioni di analisi-1 e venire ripetutamente trombato, certo c'è un mucchio di gente laureata che odia analisi-1, ma la differenza è che loro riescono a passarla (e quindi a far fuori subito la pillola amara), tu (a quanto pare) no....
Credo che la risposta sia nell'affermazione tua sopra.... Ragioniere e vai a fare una cosa per cui gente più preparata di te (tecnologico e liceo scientifico) viene falciata spesso e volentieri? O hai una macchina del tempo e cambi scuola superiore, oppure "ciao ciao bambiiiinaaa" ti conviene cambiare facoltà.....
Altra cosa, dopo tre appelli che manco raggiungi la metà del voto è inutile pensare, soprattutto tenendo conto che ti sei messo anche sotto....
Per farti un esempio, io ho finito un liceo scientifico PNI, matematica l'ho odiata con tutto il cuore, e per questo ho deciso di scartare subito ingegneria, nonostante mi affascinasse un botto la figura dell'ingegnere meccanico. Bene, mi sono iscritto ad economia, fatto la prima prova di matematica (che sia chiaro, è più facile rispetto a mate di ingegneria, non ci sono dubbi), mi stampano per un punto, m'incazzo perché avrei perso diversi gg di vacanza post esami, bene lo rifaccio un attimo come dio comanda e, seppur il voto mi debba ancora arrivare l'ho comunque passata con un voto alto (o 28 o 29, le risposte ci sono già a parte la domanda aperta).
Questo esempio te l'ho portato per il fatto che ok, per la facoltà bisogna scegliere quella che ti porterà ad avere un lavoro che ti piace (e io ne avevo due), ma anche che ti porti a studiare cose che ti piacciono, insomma, io ci credo poco che a te piaccia spararti sessioni di analisi-1 e venire ripetutamente trombato, certo c'è un mucchio di gente laureata che odia analisi-1, ma la differenza è che loro riescono a passarla (e quindi a far fuori subito la pillola amara), tu (a quanto pare) no....
Non sono d'accordo.
Certo che un ragionere avrà mediamente più difficoltà ad affrontare certe materie, ma dipende da che motivazioni, passioni, e forza di volontà ha. Non si può dire per tutti i ragionieri che è meglio che non si iscrivano a ingegneria.
Riguardo ai numerosi consigli sul metodo di studio del thread, io penso che ciascuno abbia le sue attitudini e rende meglio nel fare in un certo modo piuttosto che in un altro. Dire di non fare più di due esami a sessione, per esempio, è un consiglio che, imho, lascia il tempo che trova: quanto dura la sessione? Che tipo di esame si affronta (scritto/orale, solo scritto/solo orale)? Inoltre, se ci si organizza dal primo anno così si ha la certezza matematica di andare fuori corso.
Poi magari c'è effettivamente l'esame che devi preparare per forza da solo in 6 mesi perché non si può fare di più.
Bismark85
14-02-2009, 21:27
Credo che la risposta sia nell'affermazione tua sopra.... Ragioniere e vai a fare una cosa per cui gente più preparata di te (tecnologico e liceo scientifico) viene falciata spesso e volentieri? O hai una macchina del tempo e cambi scuola superiore, oppure "ciao ciao bambiiiinaaa" ti conviene cambiare facoltà.....
Altra cosa, dopo tre appelli che manco raggiungi la metà del voto è inutile pensare, soprattutto tenendo conto che ti sei messo anche sotto....
Per farti un esempio, io ho finito un liceo scientifico PNI, matematica l'ho odiata con tutto il cuore, e per questo ho deciso di scartare subito ingegneria, nonostante mi affascinasse un botto la figura dell'ingegnere meccanico. Bene, mi sono iscritto ad economia, fatto la prima prova di matematica (che sia chiaro, è più facile rispetto a mate di ingegneria, non ci sono dubbi), mi stampano per un punto, m'incazzo perché avrei perso diversi gg di vacanza post esami, bene lo rifaccio un attimo come dio comanda e, seppur il voto mi debba ancora arrivare l'ho comunque passata con un voto alto (o 28 o 29, le risposte ci sono già a parte la domanda aperta).
Questo esempio te l'ho portato per il fatto che ok, per la facoltà bisogna scegliere quella che ti porterà ad avere un lavoro che ti piace (e io ne avevo due), ma anche che ti porti a studiare cose che ti piacciono, insomma, io ci credo poco che a te piaccia spararti sessioni di analisi-1 e venire ripetutamente trombato, certo c'è un mucchio di gente laureata che odia analisi-1, ma la differenza è che loro riescono a passarla (e quindi a far fuori subito la pillola amara), tu (a quanto pare) no....
Discorsi superficiali... io sono ragioniere e per giunta andavo anche male in matematica ma mettendoci sacrificio e pazienza sono andato meglio dei colleghi "scientifici" in analisi!
Credo che la risposta sia nell'affermazione tua sopra.... Ragioniere e vai a fare una cosa per cui gente più preparata di te (tecnologico e liceo scientifico) viene falciata spesso e volentieri? O hai una macchina del tempo e cambi scuola superiore, oppure "ciao ciao bambiiiinaaa" ti conviene cambiare facoltà.....
Altra cosa, dopo tre appelli che manco raggiungi la metà del voto è inutile pensare, soprattutto tenendo conto che ti sei messo anche sotto....
Per farti un esempio, io ho finito un liceo scientifico PNI, matematica l'ho odiata con tutto il cuore, e per questo ho deciso di scartare subito ingegneria, nonostante mi affascinasse un botto la figura dell'ingegnere meccanico. Bene, mi sono iscritto ad economia, fatto la prima prova di matematica (che sia chiaro, è più facile rispetto a mate di ingegneria, non ci sono dubbi), mi stampano per un punto, m'incazzo perché avrei perso diversi gg di vacanza post esami, bene lo rifaccio un attimo come dio comanda e, seppur il voto mi debba ancora arrivare l'ho comunque passata con un voto alto (o 28 o 29, le risposte ci sono già a parte la domanda aperta).
Questo esempio te l'ho portato per il fatto che ok, per la facoltà bisogna scegliere quella che ti porterà ad avere un lavoro che ti piace (e io ne avevo due), ma anche che ti porti a studiare cose che ti piacciono, insomma, io ci credo poco che a te piaccia spararti sessioni di analisi-1 e venire ripetutamente trombato, certo c'è un mucchio di gente laureata che odia analisi-1, ma la differenza è che loro riescono a passarla (e quindi a far fuori subito la pillola amara), tu (a quanto pare) no....
schietto :sofico:
incasso.. (come è giusto che sia) e spero di poterti quotare a luglio... e smentirti...
comunque a dirla tutta c'e gente (tanta gente) che anche se ti sembrerà difficile.. :p è riuscita ad avere risultati peggiori dei miei :stordita: (intendo gente uscita da scientifico o tecnici industriali) :)
il tuo discorso fila e non fila.. tanta gente di scientifo e co. crede di sapere.. e poi prende delle belle badilate di merda!! :fagiano:
comunque circa il fatto che come dici te essere "trombato" (dipende da chi :p ) non mi piaccia è sicuramente vero... ma studiare la materia (ripeto anche se può sembrare assurdo) mi piace molto.. ed ho anche la convinzione mia di essere portato alla studio della matematica :O ( MA PROBABILMENTE MI SBAGLIO :D )
PER COS1950 appena mi sveglio domani vedo se ho i fogli di brutta con la funzione.. potrei aver ricordato male.. mi sembrava proprio non fosse possibile raccogliere! comunque ti ringrazio per averne fatto lo studio :D
RINGRAZIO TUTTI PER LA PARTECIPAZIONE E I CONSIGLI :D spero di poter tornare a Luglio a fare un uppettino con analisi 1 + geometria 1 a libretto :)
(dopo una bella serata alcol con gli amici mi è un po passata la depressione:p )
ciao antonio,è questo il problema.. io ho studiato le lezioni giorno per giorno del corso (teoremi e dimostrazioni..) i classici.. non te li sto ad elencare.. ma ruffini non me lo ha più fatto vedere nessuno dalla prima superiore :D
che la funz in se fosse semplice non lo metto in dubbio.. la funzione del compito in cui ho preso 7 l'ho fatta tutta e giusta..ed era molto più complicata.. ma non implicava la conoscenza di regole "da prima superiore.." bisognava aiutarsi con i teoremi studiati durante l'anno quindi per me risultava più facile... comunque vorrei precisare che il compito mica era lo studio di funz.. tra analisi e geo c'erano 6 esercizi :D (mi metto sulla difensivà :p ) no scherzo è che non vorrei passare per scemo completo!!!:cry: :cry:
no comunque sicuramente proverò a seguire un libro.. capitolo per capitolo.. che in effetti le dispense quanto a completezza lasciano spesso a desiderare :)
RINGRAZIO TUTTI PER LA PARTECIPAZIONE E I CONSIGLI :D spero di poter tornare a Luglio a fare un uppettino con analisi 1 + geometria 1 a libretto :)
(dopo una bella serata alcol con gli amici mi è un po passata la depressione:p )
Ok, io resto in attesa e, per quando sarà (a luglio? ma perchè non prima, che so a giugno?) , pretendo (:D) la discussione da parte tua di un quesito dell'esame qui sul 3d, con annessi grafici.
Ciao
HolidayEquipe™
15-02-2009, 09:06
ho fatto lo scientifico e dal triennio in poi divento' la mia materia preferita...
al quinto anno mi ricordo che ormai le funzioni le studiavo col cronometro...
non andavo mai oltre i 10 minuti...grafico compreso...
vado all'universita'...provai 4 volte lo scritto...2 superai lo scritto...ma mi inkiappettarono all'orale...
a quel punto mi ritirai...tutti mi dicevano di lasciar perdere per un po' matematica e fare altra materia...
ma per me la matematica era un piacere...ed era anche una questione di principio...e riprovai altre due volte...senza farcela...
da qual momento odiai la matematica...e mi ritarai...sempre per principio...
il mio ragionameto fu semplice...se non sono in grado di superare la mia materia preferita...è meglio non far spedere ai miei altri soldi di universita'...
con questo non voglio dirti di ritirarti...voglio solo dirti che so cosa provi...perche' io l'ho provato...
Ciccio17
15-02-2009, 09:43
...
Poi le regoline base:
-preparare piu' di 2 esami in contemporanea è non-possibile.
...
Non generalizziamo. :)
Per il resto ti do abbastanza ragione.
...
Poi le regoline base:
-preparare piu' di 2 esami in contemporanea è non-possibile.
...
si, a patto, come dicevi, di farne uno ogni mese/mese e mezzo...
se no, sn cavoli da fuoricorsisti incalliti...
Credo che la risposta sia nell'affermazione tua sopra.... Ragioniere e vai a fare una cosa per cui gente più preparata di te (tecnologico e liceo scientifico) viene falciata spesso e volentieri? O hai una macchina del tempo e cambi scuola superiore, oppure "ciao ciao bambiiiinaaa" ti conviene cambiare facoltà.....
Altra cosa, dopo tre appelli che manco raggiungi la metà del voto è inutile pensare, soprattutto tenendo conto che ti sei messo anche sotto....
Per farti un esempio, io ho finito un liceo scientifico PNI, matematica l'ho odiata con tutto il cuore, e per questo ho deciso di scartare subito ingegneria, nonostante mi affascinasse un botto la figura dell'ingegnere meccanico. Bene, mi sono iscritto ad economia, fatto la prima prova di matematica (che sia chiaro, è più facile rispetto a mate di ingegneria, non ci sono dubbi), mi stampano per un punto, m'incazzo perché avrei perso diversi gg di vacanza post esami, bene lo rifaccio un attimo come dio comanda e, seppur il voto mi debba ancora arrivare l'ho comunque passata con un voto alto (o 28 o 29, le risposte ci sono già a parte la domanda aperta).
Questo esempio te l'ho portato per il fatto che ok, per la facoltà bisogna scegliere quella che ti porterà ad avere un lavoro che ti piace (e io ne avevo due), ma anche che ti porti a studiare cose che ti piacciono, insomma, io ci credo poco che a te piaccia spararti sessioni di analisi-1 e venire ripetutamente trombato, certo c'è un mucchio di gente laureata che odia analisi-1, ma la differenza è che loro riescono a passarla (e quindi a far fuori subito la pillola amara), tu (a quanto pare) no....
quindi io che ho fatto un liceo classico e che quando sono arrivato all'università non sapevo cosa fosse un coseno o una tangente, non avrei dovuto avere speranze :D
secondo me il suo sbaglio stà tutto nel metodo, e non parlo di metodo di studio.
Quando sento parlare di metodo di studio, che all'università è diverso, che lo si deve acquisire, che si deve "imparare a studiare" non posso trattenermi dalle risate!...quella del metodo di studio è una panzana creata dagli studenti (o dai loro genitori) per giustificare i loro fallimenti.
Il metodo di studio è uno solo: leggi, capisci che vuol dire, e lo rifai uguale senza guardare il libro (perchè si studia sui libri, non sugli appunti dei compagni, nè sulle dispense on-line, etc..), non ci sono altri metodi di studio.
Dicevo, il tuo errore è nel metodo, nel metodo di affrontare le cose, soprattutto una facoltà difficile come ingegneria: non esiste puntare al 25, bisogna mirare sempre al massimo, così anche se non raggiungi il massimo ti fermi comunque ad un buon risultato.
Io venivo da un liceo classico, e quando al primo esame di analisi presi 28 ci rimasi molto male, perchè mi sarebbe piaciuto iniziare con un 30, e perchè sapevo che avevo studiato da 30, non da 28. E forse è per questo motivo che 5 anni più tardi mi sono laureato con 110 e lode, se avessi gioito per quel 28 probabilmente non avrei ottenuto in seguito lo stesso risultato.
Gingillo
15-02-2009, 11:27
Una pratica diffusa nel nuovo ordinamento è quella delle slides per le lezioni, davvero deprecabile. Cosa ne pensate voi?
Conosco tantissime persone che hanno finito la triennale comprando per studio solo 2 libri di testo perchè si studia tutto dalle slides.
Traveller23
15-02-2009, 11:35
Quando sento parlare di metodo di studio, che all'università è diverso, che lo si deve acquisire, che si deve "imparare a studiare" non posso trattenermi dalle risate!...quella del metodo di studio è una panzana creata dagli studenti (o dai loro genitori) per giustificare i loro fallimenti.
Il metodo di studio è uno solo: leggi, capisci che vuol dire, e lo rifai uguale senza guardare il libro (perchè si studia sui libri, non sugli appunti dei compagni, nè sulle dispense on-line, etc..), non ci sono altri metodi di studio.
Su questo dissento... in molti corsi non si studia (solo) sui libri, ma sugli appunti dei corsi (propri o dei compagni), sulle dispense, etc etc. Sui libri si va per cercare chiarimenti, approfondimenti, ma la base rimane il corso. Altrimenti sarebbe inutile seguirli, non credi? (parlo di ingegneria anche io, sulle altre facolta' non mi pronuncio)
Magari per analisi no, bastano libri ed eserciziari, ma altri corsi necessitano di ben altro che un libro (a mio avviso).
Sul resto, immagino che tutti cerchino di fare del proprio meglio, ma non e' comunque un voto che determina il destino (o la bravura) di uno studente. Beninteso ovviamente che 30 e' meglio che 25, e che piu' si punta in alto meglio e' (ma i migliori ingegneri che conosco non sono arrivati nemmeno a 110 a parte due o tre).
>|HaRRyFocKer|
15-02-2009, 11:44
"una quindicina di punti" !?!?!?!?
Scusami ma anche da me c'era la storia del >12 in analisi ma i compiti erano in trentesimi e se eri preparato prendevi anche i tuo bel 27.. sperare di fare 15 imho significa andare la impreparati.
cmq da noi erano 11 esercizi, +3 giusto - 1 sbagliato/nn fatto... conosco gente che ha fatto -11.....
Da me c'è un esame, elementi di informatica teorica tostariello.
Si NARRA che uno studente anni fa prese addirittura 24 allo scritto... Solitamente se prendi 20 vai all'orale per il trenta...
Su questo dissento... in molti corsi non si studia (solo) sui libri, ma sugli appunti dei corsi (propri o dei compagni), sulle dispense, etc etc. Sui libri si va per cercare chiarimenti, approfondimenti, ma la base rimane il corso. Altrimenti sarebbe inutile seguirli, non credi? (parlo di ingegneria anche io, sulle altre facolta' non mi pronuncio)
Magari per analisi no, bastano libri ed eserciziari, ma altri corsi necessitano di ben altro che un libro (a mio avviso).
Sul resto, immagino che tutti cerchino di fare del proprio meglio, ma non e' comunque un voto che determina il destino (o la bravura) di uno studente. Beninteso ovviamente che 30 e' meglio che 25, e che piu' si punta in alto meglio e' (ma i migliori ingegneri che conosco non sono arrivati nemmeno a 110 a parte due o tre).
Forse sarebbe il caso di chiarire cosa si intende per appunti. Io quando prendevo appunti non cercavo di scrivere tutto quello che diceva il prof, anche perchè sarebbe stato impossibile scrivere tutto e inevitabilmente ti perdi buona parte del discorso (o segui e capisci il discorso, oppure scrivi tutto quello che puoi e non capisci niente).
I miei appunti si limitavano a qualche passaggio particolare di cui non coglievo immediatamente la correlazione, e infatti spesso finivo per non usarli nemmeno, perchè poi, a casa, studiando con calma, capivo i passaggi senza bisogno di riprendere gli appunti che IO avevo scritto.
Studiare sugli appunti degli altri è quanto di più sbagliato si possa fare secondo me, chi mi dice che il mio compagno ha capito? cosa voleva dire il mio compagno e soprattutto, cosa voleva dire realmente il prof? Spesso mi sono trovato a rileggere gli appunti e vedere che in quel momento non avevo capito bene o che avevo capito in parte.
Le uniche dispense che ho studiato erano quelle fatte dai prof per le materie di cui non esisteva un libro che coprisse gli argomenti del corso.
Una cosa è certa, se pubblichi un libro, quello che hai scritto lo leggi mlle volte e lo fai leggere anche ai tuoi collaboratori, quindi è difficile che ci siano scritte stronzate.
Se prepari un pacchetto di slides, magari le hai scritte la sera prima con la tua figlioletta che ti gioca sulle gambe.
Magari a lezione ti accorgi che hai scritto una stronzata, ma se tu non sei li a segnarti la correzione perchè ti affidi agli appunti di qualcun altro, allora all'esame ripeterai la stronzata.
comunque, odio chi vuol dare agli altri la propria verità quindi non pretenderò di fare lo stesso, l'unica cosa che vorrei rimarcare è:
- studiare di pari passo
- studiare sui libri, se ci sono (ci metti di più ma ne vale la pena)
- aspirare sempre al massimo
- @ DUPA vorrei spiegazioni in merito alla tua affermazione che posso a mal in cuore condividere, ma vorrei sapere su quale base affermi il fatto che ing. non faccia per me.
cioè.. tu credi non faccia per me per le mie affermazioni nel primo post (intendo lo sconforto e una bassa capacità di riprendermi dalle sconfitte) o il fatto che io abbia avuto infimi risultati durante gli esami?
1) ingegneria E' matematica (applicata) quindi la vedo grigia per chi ha difficoltà già su analisi 1.
2) se, come tu dici, hai seguito i corsi, hai studiato un sacco, e non sei riuscito a passare un esame, vuol dire che quella materia non fa per te. (e quella materia, matematica, è la base di partenza per qualunque ingegnere...)
3) non c'entra nulla se hai fatto ragioneria o altro (per la cronaca ho fatto anche io ragioneria), da me chi arrivava dal classico andava meglio di chi arrivava dallo scientifico.
Essere portati per la matematica è una predisposizione naturale, ti trovi davanti un problema e ti viene naturale capire come "approcciarlo", conosco uno che si è laureato in ingegneria studiando ore e ore tutti i giorni, perchè probabilmente poco portato per la matematica, in pratica per prepararsi all'esame si faceva qualunque tipo di esercizio, quasi come se dovesse "imparare a memoria" come risolvere ogni tipo di problema che gli si potesse presentare.
Nel mio caso, generalmente la mia preparazione per gli esami iniziava giusto un paio di settimane prima dell'appello, e faceve 2 week "full time".
Di certo ti puoi laureare, studiando un sacco o accettando voti bassi o scopiazzando un po'.. o altro, però secondo me ingegneria non fa per te.
Traveller23
15-02-2009, 13:44
quei corsi che dici tu avranno un libro di testo no? altro che chiarimenti...
Dipende da cosa intendi come "libro di testo". Generalmente ci sono dei libri consigliati, ma che non contengono tutto (dipende ovviamente dai corsi, ad esempio analisi va bene il libro consigliato per la maggior parte degli argomenti). In molti corsi comunque ci sono 4-5 libri consigliati, per varie parti... (parlo della mia esperienza) ed in molti corsi e' consigliato seguire tutte le lezioni.
Traveller23
15-02-2009, 13:56
Forse sarebbe il caso di chiarire cosa si intende per appunti. Io quando prendevo appunti non cercavo di scrivere tutto quello che diceva il prof, anche perchè sarebbe stato impossibile scrivere tutto e inevitabilmente ti perdi buona parte del discorso (o segui e capisci il discorso, oppure scrivi tutto quello che puoi e non capisci niente).
I miei appunti si limitavano a qualche passaggio particolare di cui non coglievo immediatamente la correlazione, e infatti spesso finivo per non usarli nemmeno, perchè poi, a casa, studiando con calma, capivo i passaggi senza bisogno di riprendere gli appunti che IO avevo scritto.
Gli appunti sono personali, ognuno li prende come pensa servano alla propria comprensione. Per quanto mi riguarda scrivevo cio' che veniva detto cercando di essere preciso nei vari passaggi "tecnici", eliminando cio' che reputavo inutile o gia' detto/capito. In altre materie invece, non essendoci tempo, si scriveva tutto e poi si ricostruiva a casa mediante libri/dispense/colleghi.
Studiare sugli appunti degli altri è quanto di più sbagliato si possa fare secondo me, chi mi dice che il mio compagno ha capito? cosa voleva dire il mio compagno e soprattutto, cosa voleva dire realmente il prof? Spesso mi sono trovato a rileggere gli appunti e vedere che in quel momento non avevo capito bene o che avevo capito in parte.
Certo. Infatti quando si usano appunti altrui (e anche i propri, of course) si cerca di pensare, e ci si sforza. In alcuni corsi sono stato obbligato ad usare appunti altrui, ed in effetti ci sono spesso punti oscuri...
Le uniche dispense che ho studiato erano quelle fatte dai prof per le materie di cui non esisteva un libro che coprisse gli argomenti del corso.
Infatti mi riferivo a quelle, mica dispense a caso. Pero' in alcuni casi succede che non ci sono libri, non ci sono dispense, e quindi rimangono solo gli appunti.
comunque, odio chi vuol dare agli altri la propria verità quindi non pretenderò di fare lo stesso, l'unica cosa che vorrei rimarcare è:
- studiare di pari passo
- studiare sui libri, se ci sono (ci metti di più ma ne vale la pena)
- aspirare sempre al massimo
Condivido. In ogni caso nemmeno la mia e' una verita' assoluta. Ognuno fa come crede, sceglie, puo', e poi ottiene cio' che ha seminato.
:.Blizzard.:
15-02-2009, 15:51
Credo che la risposta sia nell'affermazione tua sopra.... Ragioniere e vai a fare una cosa per cui gente più preparata di te (tecnologico e liceo scientifico) viene falciata spesso e volentieri? O hai una macchina del tempo e cambi scuola superiore, oppure "ciao ciao bambiiiinaaa" ti conviene cambiare facoltà.....
Altra cosa, dopo tre appelli che manco raggiungi la metà del voto è inutile pensare, soprattutto tenendo conto che ti sei messo anche sotto....
Per farti un esempio, io ho finito un liceo scientifico PNI, matematica l'ho odiata con tutto il cuore, e per questo ho deciso di scartare subito ingegneria, nonostante mi affascinasse un botto la figura dell'ingegnere meccanico. Bene, mi sono iscritto ad economia, fatto la prima prova di matematica (che sia chiaro, è più facile rispetto a mate di ingegneria, non ci sono dubbi), mi stampano per un punto, m'incazzo perché avrei perso diversi gg di vacanza post esami, bene lo rifaccio un attimo come dio comanda e, seppur il voto mi debba ancora arrivare l'ho comunque passata con un voto alto (o 28 o 29, le risposte ci sono già a parte la domanda aperta).
Questo esempio te l'ho portato per il fatto che ok, per la facoltà bisogna scegliere quella che ti porterà ad avere un lavoro che ti piace (e io ne avevo due), ma anche che ti porti a studiare cose che ti piacciono, insomma, io ci credo poco che a te piaccia spararti sessioni di analisi-1 e venire ripetutamente trombato, certo c'è un mucchio di gente laureata che odia analisi-1, ma la differenza è che loro riescono a passarla (e quindi a far fuori subito la pillola amara), tu (a quanto pare) no....
Mio dio mai letto tante cavolate messe insieme.
Il percorso che hai fatto alle superiori sulla tua carriera universitaria influenza soltanto il 10% del primo anno a voler esagerare. Te lo dice uno che ha avuto un professore di fisica molto bravo che ha fatto il liceo classico. Te lo dice uno che ha fatto il scientifico sperimentale (PNI) con la media del 4 fisso in matematica, ero il classico ragazzo da 6 e mezzo stirato, e ha preso informatica all'università non avendo la minima conoscenza nè di programmazione nè di come era fatto un computer ed ho una media molto alta. Ripeto, il mio consiglio spassionato è di fare quello che più ti piace e di buttarti completamente in quello che veramente ami fare, non lasciarti abbattere da un esame non superato. Personalmente stimo molto di più una persona che ha avuto la forza e la perseveranza di ridare 5 volte lo stesso esame piuttosto che una che ha passato tutti gli esami col 18 politico.
Sono difficoltà che bene o male tutti ci troviamo ad affrontare. Non lasciarti dare del fallito da nessuno, piuttosto cerca di cambiare metodo di studio e di capire cosa e soprattutto perchè hai sbagliato.
E ricordati che se sbagli un esame anche 10 volte non vuol dire che quell'università non fà per te.
Se pensi invece di lasciare l'università perchè non riesci a superarne uno ... allora questo sì che vuol dire che fai prima a lasciar perdere.
Aggiungo: gran parte del lavoro stà nel trovare il metodo giusto per te. Io in 3 anni di università non ho mai seguito le lezioni perchè mi accorgevo che seguendole non riuscivo a cavarne un ragno dal buco. Vuoi per i professori che sono quel che sono, vuoi perchè durante le lezioni mi rimane difficile mantenere una certa continuità. Ho sempre fatto tutto da solo con dispende dei professori, libri, e internet. Ovviamente è un discorso che funziona in quanto studio informatica. Di certo se facessi medicina così facendo non sarei durato molto.
blindwrite
16-02-2009, 23:16
Da noi se venivi bocciato ai primi due appelli di analisi 1 e geometria venivi cacciato dalla facoltà. Se venivi bocciato ad uno dei due entravi nel riciclo e non potevi seguire altri esami fino alla fine dell'anno, e se neppure per la fine dell'anno ce la facevi a recuperare il mancante venivi ugualmente cacciato.
Direi che se hai studiato quanto hai detto, se ti sei fatto aiutare con lezioni private, ing. non fa per te, soprattutto se parliamo di elettronica, fisica, informatica, telecomunicazioni.
blindwrite
17-02-2009, 00:16
Politecnico di Torino, e credo che la regola sia ancora valida per i nuovi immatricolati, anche se hanno fatto qualche cambio in generale nel percorso didattico.
Questa regola vale solo per la terza facoltà quindi: elettronica, telecomunicazioni, fisica, informatica.
Se si viene cacciati dalla terza facoltà ci si può iscrivere in prima facoltà (civile e industriale) o in quarta (gestionale).
Mi sono iscritto nel 2005/2006 mi son laureato a Luglio 2008 e adesso faccio la specialistica in Communication System Engineering .
IcEMaN666
17-02-2009, 09:29
L'esame di Analisi all'università secondo me è lo scoglio più grosso del triennio :asd:
L'importante è superarlo e dimenticare in fretta tutta quella inutilità di teoremi etc. scoprirai più avanti che le uniche cose che dovrai fare in TUTTI gli altri corsi sono integrali e derivate di polinomi, esponenziali, seni e coseni.
jestermask
17-02-2009, 12:20
Mat-ita sono nella tua stessa situazione.
Para para, e soprattutto, sono sconvolto dalle differenze degli appelli dell'anno scorso e di quest anno.
Sono al primo anno di fisica, mi sono studiato tutta la geometria possibile ed immaginabile. Tutti gli esercizi del libro fatti, esercizi extra fatti, appelli degli anni scorsi fatti, ma sono stato bocciato agli esoneri e ai due appelli in una maniera vergognosa:p
Soprattutto, ho 20 anni sono in grado di autovalutare la mia preparazione...ma perchè l'hanno scorso l'esame era matrice + riduzione + coniche con massimo 3-4 richieste e ieri mi sono trovato un inferno vettoriale da 20-25 richieste di difficoltà estrema?
E soprattutto, perchè gli esercizi del prof sono umani mentre il giovanissimo esercitatore laureato in matematica deve far vedere che ce l'ha più lungo di noi e ci smonta?:mbe:
Un consiglio? Tieni duro e non arrenderti.
Cattiveria gratuita: quando siamo in aula con i miei compagni per scherzare diciamo..."quasi quasi passo ad ingegneria che è più facile":ciapet:
Mucchina Volante
17-02-2009, 12:35
Una pratica diffusa nel nuovo ordinamento è quella delle slides per le lezioni, davvero deprecabile. Cosa ne pensate voi?
Conosco tantissime persone che hanno finito la triennale comprando per studio solo 2 libri di testo perchè si studia tutto dalle slides.
io ne ho comprati quattro in tutto fra triennale e specialistica :O ..
...gli altri li ho fotocopiati :asd:
scherzi a parte, le slide sono una traccia delle lezioni, aiutano, riassumono. ma di certo non si studia su quelle..al massimo ci si ripassa!
jestermask
17-02-2009, 12:52
Esatto, e poi il fascino di un bel libro pieno di formule di fisica (o di quello che più vi piace) dà proprio l'idea del tomo del potere:oink:
Mucchina Volante
17-02-2009, 12:55
Esatto, e poi il fascino di un bel libro pieno di formule di fisica (o di quello che più vi piace) dà proprio l'idea del tomo del potere:oink:
il potere per schiacciare le mosche :asd:
Tieni duro e vedrai che alla fine farai felici mamma e papà.;)
Il pezzo di carta non si rifiuta a nessuno, basta solo resistere e ripetere gli esami finchè alla fine... zac, passato.
Tanto ormai la massa degli ingegneri per tentativi ha ormai quasi superato la soglia critica. Fa comodo anche alle aziende perché l'offerta sempre più ampia fa decrescere il costo e probabilmente tra qualche anno lo stipendio di un ingegnere neolaureato sarà equivalente a quello del ragazzo che porta le pizze.:)
Mucchina Volante
18-02-2009, 09:20
Tieni duro e vedrai che alla fine farai felici mamma e papà.;)
Il pezzo di carta non si rifiuta a nessuno, basta solo resistere e ripetere gli esami finchè alla fine... zac, passato.
non mi sembra proprio lo spirito con cui si dovrebbe affrontare l'università :asd:
non mi sembra proprio lo spirito con cui si dovrebbe affrontare l'università :asd:
Nemmeno a me. Ma prendo atto che molti giovani oggi considerano l'iscrizione all'università come un'alternativa al fatto di andare a lavorare, nella speranza poi dopo un pò di anni di essere pagati per il fatto di avere la laurea. Almeno questa è l'impressione che mi viene leggendo vari post (non questo thread specifico).
N4PoLeOnE
18-02-2009, 09:57
Anch'io ho avuto gravi problemi ad affrontare analisi matematica, per potermi laureare in tempo e visto che era l'ultimo esame che mi mancava mi sono impegnato tanto ma ho anche rotto il cazzo in maniera quasi da stalking alla professoressa.
Ogni 2 giorni(quindi 3 volte a settiamana) passavo nel suo ufficio per chiederle delucidazioni su esercizi e le mandavo mail per chiedere consigli su determinati punti tutti i giorni.
Dopo 4 mesi ho fatto l'esame sono andato prima che uscissero i risultati da lei a chiedere mi ha detto che avevo preso 11(per entrare all'orale era necessario il 14), quando ha visto che ero io e che mi avrebbe avuto ancora tra le palle per mesi ha preso il mano il compito e fa:
"Beh qua se non facevi questo errore avresti fatto giusto, va bene 14"
E sono andato all'orale :D
storia vera!
Traveller23
18-02-2009, 10:07
Tieni duro e vedrai che alla fine farai felici mamma e papà.;)
Il pezzo di carta non si rifiuta a nessuno, basta solo resistere e ripetere gli esami finchè alla fine... zac, passato.
Tanto ormai la massa degli ingegneri per tentativi ha ormai quasi superato la soglia critica. Fa comodo anche alle aziende perché l'offerta sempre più ampia fa decrescere il costo e probabilmente tra qualche anno lo stipendio di un ingegnere neolaureato sarà equivalente a quello del ragazzo che porta le pizze.:)
Beh, pero' se poi questi "ingegneri per tentativi" imparano a fare bene il loro lavoro e producono, non vedo perche' non debbano essere pagati. Se non valgono niente, penso che i datori di lavoro se ne accorgeranno, e le retribuzioni torneranno a favore dei capaci :)
In ogni caso meglio averla che non averla, questa benedetta laurea :D
ahh analisi che ricordi :asd:
è stato il mio primo esame passato: o lo facevi tramite compitini(che tanto ini non erano, anzi...) durante l'anno (3 scritti per un bel corso di 9 mesi totale 15 crediti xD) oppure mega esamozzo finale totale.
ovviamente schianto il secondo compito (dopo un 28 cazzarola), quindi mi presento all'appello totale...un macello su quasi tutto tranne che su L'esercizio(ogni esame d'analisi ce l'ha): integrale di quelli suer impegnativi che da solo valeva metà compito, lo guardo, ci penso, lo risolvo in un modo anche banalotto-> 24! :winner:
ma il peggio del peggio è stato per me mat.discreta : ci ho messo mesi solo per capire come prenderlo...:fagiano:
edit:all'autore del topic posso dire: provaci, tieni duro sbattici il muso e rompi le pale al prof a ricevimento (fatti spiegare dove sbagli/gli errori che hai commesso) vedrai che ce la fai :)
Satviolence
18-02-2009, 20:22
- purtroppo non è semplice trovare gente disposta a studiare con persone di livello "inferiore" (intendo come preparazione) quindi mi ritrovo a studiare con gente del mio livello (basso) o anche peggio :/ (le quali inoltre nutrone un odio verso la materia (che io paradossalmente adoro)
(una cosa è certa le persone con cui ho fatto amicizia a inizio anno non potevano essere più sbagliate (2 ritirati e uno in procinto di farlo)).
Benché sia importantissimo fare un benchmark alla propria preparazione, piuttosto che studiare e confrontarti con chi va peggio di te, studia da solo!
Il fatto di vedere gente che va peggio di te non è di stimolo, perché magari ti può portare a rilassarti un po' vedendo che stai facendo meglio di qualcun altro.
Inoltre c'è certa gente che ha una tale negatività nell'approccio agli esami che te la trasmettono. Li vedi che, invece di essere concentrati sullo studio, sono concentrati su quanto è difficile la materia, sul fatto che potrebbero essere bocciati e via dicendo. Questo decisamente NON VA BENE. L'importante è stare alla larga da questi personaggi, che in altri contesti verrebbero chiamati iettatori...
Tornando al discorso del benchmark, che è fondamentale, se studi da solo vai a ricevimento dai professori! E' una occasione importante, anche perché in quelle occasioni puoi trovare altra gente proattiva, che non sono geni ma che si impegnano e hanno un atteggiamento positivo ed energico, con i quali per esempio potresti trovarti meglio a fare esercizi...
Benché sia importantissimo fare un benchmark alla propria preparazione, piuttosto che studiare e confrontarti con chi va peggio di te, studia da solo!
Il fatto di vedere gente che va peggio di te non è di stimolo, perché magari ti può portare a rilassarti un po' vedendo che stai facendo meglio di qualcun altro.
Inoltre c'è certa gente che ha una tale negatività nell'approccio agli esami che te la trasmettono. Li vedi che, invece di essere concentrati sullo studio, sono concentrati su quanto è difficile la materia, sul fatto che potrebbero essere bocciati e via dicendo. Questo decisamente NON VA BENE. L'importante è stare alla larga da questi personaggi, che in altri contesti verrebbero chiamati iettatori...
Tornando al discorso del benchmark, che è fondamentale, se studi da solo vai a ricevimento dai professori! E' una occasione importante, anche perché in quelle occasioni puoi trovare altra gente proattiva, che non sono geni ma che si impegnano e hanno un atteggiamento positivo ed energico, con i quali per esempio potresti trovarti meglio a fare esercizi...
Il criterio per studiare con una certa persona, imho, non deve essere il livello di preparazione dell'altro (purché si voglia fare un determinato appello, quindi si parte e si arriva insieme), ma esclusivamente la voglia che ha l'altro di studiare, come dici nell'ultima parte del post. Studiare con una persona di normale intelligenza, ma un po' meno brillante o preparata di te, può essere da stimolo per consolidare meglio certi concetti, per metterti alla prova perché magari alla domanda banale dell'altro, che davi per scontato, capisci che hai una lacuna, ripeti in ottica orale e padroneggi meglio la materia in generale. E si superano meglio i passaggi difficili perché alla tentazione di mollare da parte di uno potrebbe corrispondere un "ancora una volta" da parte dell'altro.
tulifaiv
20-02-2009, 00:27
L'esame di Analisi all'università secondo me è lo scoglio più grosso del triennio :asd:
Si ROTFL MAGARI fosse analisi :asd:
Lascia perdere le fesserie di chi fa classismo in base alle superiori, mi sa che ingegneria non l'ha mai vista nemmeno col binocolo.
Poi da che mondo e mondo succede sempre che ad analisi vanno meglio quelli del classico (quelli seri però). Non è solo una diceria, visto che all'università i concetti fondamentali di analisi (chi ha detto o-piccoli e sviluppo di Taylor?) sono tutt'altra roba rispetto a quelle 3 minchiate in croce che si fanno alle superiori (sì, anche nelle classi del Piano Nazionale dell'Inform... Inutilità), e chi non capisce subito che è meglio dimenticare la roba dello scientifico lo deve capire con le cattive. Idem e anche peggio per fisica, che io toglierei proprio dallo scientifico visto quanto è inutile, sostituendola con una bella lingua.
Poi succede anche nelle migliori famiglie di avere problemi con analisi, è un esame che si può sbagliare, anche se è meglio non farlo.
Però se parti che devi prendere 15 è molto, ma molto grave. Con questi ragionamenti fallimentari sei veramente spacciato. Non solo non passerai mai analisi ma, cosa che è molto peggio, finirai con l'accorgerti troppo tardi che "al primo anno potevo fare di meglio e avrei evitato questo voto di laurea così basso". Te lo dice uno che con i voti di laurea ultimamente ha un bel po' a che farci ;)
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