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View Full Version : Genzano: bimbo di un anno muore aggredito dal suo cane


Senza Fili
13-02-2009, 12:51
ROMA (13 febbraio) - Un bambino di un anno è morto dopo essere stato aggredito dal suo cane, un mastino napoletano, nel giardino di casa a Genzano, ai castelli romani. Secondo quanto si è appreso il bambino era in compagnia della nonna e della madre quando è stato improvvisamente aggeredito dal cane.

Il padre, che si trovava all'interno della casa, sentendo le urla è uscito, ha soccorso il figlio e lo ha poi portato nel vicino ospedale dove il piccolo è morto poco dopo il ricovero. La nonna del bimbo è rimasta ferita dal cane nel tentativo di salvare il nipote. Ora è ricoverata nell'ospedale dove è morto il bambino.







Senza parole :Puke:

apahualca
13-02-2009, 12:57
ROMA (13 febbraio) - Un bambino di un anno è morto dopo essere stato aggredito dal suo cane, un mastino napoletano, nel giardino di casa a Genzano, ai castelli romani. Secondo quanto si è appreso il bambino era in compagnia della nonna e della madre quando è stato improvvisamente aggeredito dal cane.

Il padre, che si trovava all'interno della casa, sentendo le urla è uscito, ha soccorso il figlio e lo ha poi portato nel vicino ospedale dove il piccolo è morto poco dopo il ricovero. La nonna del bimbo è rimasta ferita dal cane nel tentativo di salvare il nipote. Ora è ricoverata nell'ospedale dove è morto il bambino.







Senza parole :Puke:


Io ho sempre avuto cani, dalla mia esperienza posso dire che un cane che aggedisce un bambino (per giunta della famiglia) in genere è perchè ha subito maltrattamenti o cose del genere.

LUVІ
13-02-2009, 12:58
Mah, non credo nel fenomeno delle "specie pericolose", però i miei figli, con un mastino napoletano, col cazzo che ce li faccio giocare :(
Porello :(

LuVi

icoborg
13-02-2009, 12:59
la gente nn ha ancora capito che bambini e animali di qualunque tipo nn vanno lasciati soli nella stessa stanza...i bambini sono scoordinati e l'animale malinterpreta la cosa, poi nn vengono riconosciuti come capobranco e taaaac ci scappa il morto.

Gemma
13-02-2009, 13:03
la gente nn ha ancora capito che bambini e animali di qualunque tipo nn vanno lasciati solo nella stessa stanza...

ROMA (13 febbraio) - Un bambino di un anno è morto dopo essere stato aggredito dal suo cane, un mastino napoletano, nel giardino di casa a Genzano, ai castelli romani. Secondo quanto si è appreso il bambino era in compagnia della nonna e della madre quando è stato improvvisamente aggeredito dal cane.

Il padre, che si trovava all'interno della casa, sentendo le urla è uscito, ha soccorso il figlio e lo ha poi portato nel vicino ospedale dove il piccolo è morto poco dopo il ricovero. La nonna del bimbo è rimasta ferita dal cane nel tentativo di salvare il nipote. Ora è ricoverata nell'ospedale dove è morto il bambino.


:mbe:

icoborg
13-02-2009, 13:05
quanto sei figa ahahahah. il cane se ne sbatte delle due se è in situazione di disagio. e nn è addestrato adeguatamente.

afterburner
13-02-2009, 13:16
Genitori imbecilli.
Per quanto si possa dire che alcune razze canine sono particolarmente portate a stare coi bambini e a giocare con loro, rimangono sempre dei colossi di 50-60 kg e oltre che se decidono di mordere possono uccidere un bambino. Punto.

Se invece del mastino napoletano avevano un cane di piccole o medie dimensioni, adesso quei genitori non stavano a piangere la morte del figlio.
Non si sono mai sentite notizie tipo "bambino ucciso da bassotto, barboncino, dalmata, golden retriever, etc etc" .. ci sara' un perche'?

Genitori coglioni. Punto.

blade9722
13-02-2009, 13:16
quanto sei figa ahahahah. il cane se ne sbatte delle due se è in situazione di disagio. e nn è addestrato adeguatamente.

Innanzitutto, mentre le statistiche dicono che per alcune razze incidenti di questo tipo siano piu' probabili (anche per ragioni fisiche, con chihuahua inferocito al massimo si arriva a qualche cerotto), non mi risulta che ci sia alcun legame con la mancanza di addestramento.

Poi che vuol dire "il cane se ne sbatte delle due"? Tu hai detto che non bisognerebbe lasciare i bambini soli, e Gemma ti ha fatto notare che non era cosi'. Sei stato impreciso, insultare non serve a nulla.

weather65
13-02-2009, 13:31
Genitori imbecilli.
Per quanto si possa dire che alcune razze canine sono particolarmente portate a stare coi bambini e a giocare con loro, rimangono sempre dei colossi di 50-60 kg e oltre che se decidono di mordere possono uccidere un bambino. Punto.

Se invece del mastino napoletano avevano un cane di piccole o medie dimensioni, adesso quei genitori non stavano a piangere la morte del figlio.
Non si sono mai sentite notizie tipo "bambino ucciso da bassotto, barboncino, dalmata, golden retriever, etc etc" .. ci sara' un perche'?

Genitori coglioni. Punto.


Mi pare ovvio quotarti.....:O

Complimenti vivissimi a questa tipologia di genitori, abbastanza diffusa tra l'altro....:rolleyes:

generals
13-02-2009, 13:47
Genitori imbecilli.
Per quanto si possa dire che alcune razze canine sono particolarmente portate a stare coi bambini e a giocare con loro, rimangono sempre dei colossi di 50-60 kg e oltre che se decidono di mordere possono uccidere un bambino. Punto.

Se invece del mastino napoletano avevano un cane di piccole o medie dimensioni, adesso quei genitori non stavano a piangere la morte del figlio.
Non si sono mai sentite notizie tipo "bambino ucciso da bassotto, barboncino, dalmata, golden retriever, etc etc" .. ci sara' un perche'?

Genitori coglioni. Punto.

quoto, il punto è che questi soggetti mettono in pericolo anche la vita altrui e dei nostri bambini. Basta vedere come li portano in giro, spesso senza guinzaglio (avvolte del tutto inutile vista la mole di questi animali). Io sono stufo dell'ipocrisia , dei finti animalisti, e di tutte le stronzate che si sentono: se addestrati non fanno male; è il bambino che li ha provocati, ecc. ecc.
Ma poi inutile dire che razze di questo genere per stazza e forza fisica ti uccidono, sia si tratti di bambini, sia di adulti. Per quanto tempo dovremo ancora sentire queste notizie? Lo stato è in balia dell'ideologia animalista, ma mi chiedo dobbiamo armarci per essere sicuri quando andiamo in giro a passeggio con le famiglie e vediamo in giro questi mostri portati a spasso a cagare per le strade? :muro:

blade9722
13-02-2009, 13:54
quoto, il punto è che questi soggetti mettono in pericolo anche la vita altriui e dei nostri bambini. Basta vedere come li portano in giro, spesso senza guinzaglio (avvolte del tutto inutile vista la mole di questi animali). Io sono stufo dell'ipocrisia , dei finti animalisti, e di tutte le stronzate che si sentono: se addestrati non fanno male; è il bambino che li ha provocati, ecc. ecc.
Ma poi inutile dire che razze di questo genere per stazza e forza fisica ti uccidono, sia si tratti di bambini, sia di adulti. Per quanto tempo dovremo ancora sentire queste notizie? Lo stato è in balia dell'ideologia animalista, ma mi chiedo dobbiamoa rmrci per essere sicuri quando andiamo in giro a passeggio con le famiglie e vediamo in giro questi mostri portati a spasso a cagare per le strade? :muro:

Non sono d'accordo. Al di la' delle statistiche, al di la' che vietare la detenzione di alcune specie puo' apre la strada a questioni di fattibilita' (che succede a chi possiede gia' l'animale? Glielo porti via?), parlare di razze intrinsecamente pericolose puo' essere un appiglio per spostare la responsabilita' dal padrone all'animale.

Se un giorno succedesse un incidente con una razza non proibita, un avvocato potrebbe sgravare le responsabilita' del padrone sostenendo come la colpa sia di chi ha redatto la lista.

Tra l'altro, io ho conosciuto alcune persone che prediligevano alcune razze particolarmente combattive, e loro stessi incoraggiavano l'animale ad assumere comportamenti aggressivi.....

icoborg
13-02-2009, 14:03
Innanzitutto, mentre le statistiche dicono che per alcune razze incidenti di questo tipo siano piu' probabili (anche per ragioni fisiche, con chihuahua inferocito al massimo si arriva a qualche cerotto), non mi risulta che ci sia alcun legame con la mancanza di addestramento.

Poi che vuol dire "il cane se ne sbatte delle due"? Tu hai detto che non bisognerebbe lasciare i bambini soli, e Gemma ti ha fatto notare che non era cosi'. Sei stato impreciso, insultare non serve a nulla.

si mi sono sbagliato ma la sostanza nn cambia molto, se le due nn sono attente ed il cane nn ha ricevuto l'adeguato addestramento, sia chiaro per addestramento nn intendo cose assurde, ma fondamentali.

per le statistiche nn ti so dire, ma ho contatti con veterinari e allevatori, e clienti.

the_joe
13-02-2009, 14:12
Il punto è uno solo, in natura esistono animali pericolosi per l'uomo, fra questi sicuramente possono essere ascritti i CANI DI GROSSA TAGLIA per cui è inutile girarci intorno, la colpa non è dell'animale perchè non ha coscienza, la colpa è di chi si mette in casa bestie di questo genere e poi ci fa giocare i bambini.

generals
13-02-2009, 14:20
Non sono d'accordo. Al di la' delle statistiche, al di la' che vietare la detenzione di alcune specie puo' apre la strada a questioni di fattibilita' (che succede a chi possiede gia' l'animale? Glielo porti via?), parlare di razze intrinsecamente pericolose puo' essere un appiglio per spostare la responsabilita' dal padrone all'animale.

Se un giorno succedesse un incidente con una razza non proibita, un avvocato potrebbe sgravare le responsabilita' del padrone sostenendo come la colpa sia di chi ha redatto la lista.

Tra l'altro, io ho conosciuto alcune persone che prediligevano alcune razze particolarmente combattive, e loro stessi incoraggiavano l'animale ad assumere comportamenti aggressivi.....

e vabbè e secondo te dobbiamo restare come ora? ovvero il Far West?
Continuare ad ascoltare queste notizie? Armarci come dicevo io prima? No mi dispiace ma questo modo di affrontare le questioni girandoci intorno porterà solo ad altre vittime, compresi i padroni dei cani se questi mi sfiorano :mad:

blade9722
13-02-2009, 14:20
per le statistiche nn ti so dire, ma ho contatti con veterinari e allevatori, e clienti.

Dunque, hai contatti con un numero talmente elevato di veterinari, allevatori, clienti da riuscire a fare una statistica in base ad un numero adeguato (almeno 100) di incidenti gravi? E' questo che stai dicendo?

blade9722
13-02-2009, 14:23
e vabbè e secondo te dobbiamo restare come ora? ovvero il Far West?
Continuare ad ascoltare queste notizie? Armarci come dicevo io prima? No mi dispiace ma questo modo di affrontare le questioni girandoci intorno porterà solo ad altre vittime, compresi i padroni dei cani se questi mi sfiorano :mad:

E quindi cosa suggerisci?

generals
13-02-2009, 14:26
E quindi cosa suggerisci?

vietare l'uso domestico dei cani, TUTTI tranne le razze non pericolose e al di sotto di un certo peso, tipo barboncino.....:O

blade9722
13-02-2009, 14:30
vietare l'uso domestico dei cani, TUTTI tranne le razze non pericolose, tipo barboncino.....:O

OK, e per le milioni di famiglie che hanno in casa un "non barboncino" che si fa? Gli porti via l'animale e lo sopprimi?

Che succede se un "barboncino" un giorno uccide un neonato? Sopprimiamo anche tutti i barboncini?
E il padrone e' ancora responsabile?

Fil9998
13-02-2009, 14:38
chi si tiene animali in casa rischia,
finchè lo fa sulla sua pelle e qulla dei suoi familiari non ho nulla da dire...

quando portano gli animali in giro e fanno rischiare gli altri ho MOLTO da ridire.

... per non parlare di quanto rompono le balle al vicinato TUTTI i cani col continuo abbaiare...

ma questo è un altro discorso.

the_joe
13-02-2009, 14:40
E il padrone e' ancora responsabile?

Non ho capito secondo quale ragionamento uno non dovrebbe più essere responsabile per le azioni di un animale che sia sotto la sua custodia, anche una gallina se fa un danno il responsabile è il proprietario, certo se l'animale è di una razza pericolosa, la responsabilità diventa maggiore, ma niente e nessuno può far decadere la responsabilità oggettiva su ogni cosa che si abbia in custodia, non è mica che se uccidi uno a colpi di spugna, non ne sei responsabile perchè le spugne non sono armi??????

Fil9998
13-02-2009, 14:43
vietare l'uso domestico dei cani, TUTTI tranne le razze non pericolose e al di sotto di un certo peso, tipo barboncino.....:O



ma anche no... chissà che a forza di sti spiacevoli accadimenti ci si arrivi a capire che certe bestie oltre che rompi balle son pure pericolose...


personalmente - ho avuto pastori tedeschi- NON terrei mai un cane dentro casa, non terrei mai un cane più grande di un barboncino a giocare con un bambino.

non terrei maii un cane in grado di sopraffare un adulto vicino ad adulti ceh non sappaino difendersi e/o gestire il cane.




gli altri si regolino come vogliono....

Doraneko
13-02-2009, 14:45
Secondo me sarebbe da evitare sempre di lasciare un grosso cane con un bambino.Anche la razza piu' buona del mondo puo' causare qualche spiacevole incidente.
Una volta, avro' avuto 17-18 anni, sono stato atterrato da una femmina di san bernardo che voleva essere coccolata :p (e io ero sui 65kg)
Un'animale buonissimo e dolce ma bello pesante e muscoloso.E' bastato che mi venisse incontro con una certa vivacita' per mandarmi col culo per terra.
Pensate nel caso di un bambino.Un cane anche coccolone e per niente aggressivo che dovesse spingere un bambino giu' per una scala o dovesse fargli battere la testa da qualche parte, potrebbe anche ucciderlo in quella che sarebbe nient'altro che una manifestazione di affetto.

Se si vogliono evitare le situazioni spiacevoli, bisogna stare molto attenti, a costo anche di sconfinare nella paranoia.Come si dice in inglese "Better safe than sorry" (Meglio sicuri che dispiaciuti).

blackgnat
13-02-2009, 14:48
tirare su un animale come si deve non è cosa da tutti .... è per questo che secondo me la diffusione di animali potenzialmente pericolosi andrebbe un attimino regolamentata ( non chiedetemi come ... perchè non lo so neppure io )

Ricordo l'esempio di 2 cuccioli fratelli di pastore maremmano ( che come mole non scherza ) dati a 2 famiglie distinte.
Al primo mancava solo la parola ... un enorme giocattolone ubbidiente ( non a caso il proprietario come hobby addestra cani .... ) il secondo soppresso dopo che aveva attaccato niente meno che il suo padrone... una belva !!

Fil9998
13-02-2009, 14:49
Non ho capito secondo quale ragionamento uno non dovrebbe più essere responsabile per le azioni di un animale che sia sotto la sua custodia, anche una gallina se fa un danno il responsabile è il proprietario, certo se l'animale è di una razza pericolosa, la responsabilità diventa maggiore, ma niente e nessuno può far decadere la responsabilità oggettiva su ogni cosa che si abbia in custodia, non è mica che se uccidi uno a colpi di spugna, non ne sei responsabile perchè le spugne non sono armi??????

quoto.




ho tolto la testa di un bimbo di un anno dalla bocca di un cane entrambi di due diversi vicini di casa...
la tesa del bimbo sanguinava.

la mamma del bimbo e la padrona del cane m'han detto "eh, dài.... giocavano"...

GIOCAVANO ???:rolleyes: :confused: :confused: :muro: :muro: :muro: :muro:


ma poro bambino a vivere in una famiglia di teste di m. :muro: :muro:





altri cani dei miei condomini (tutti cagnetti non più grandi di 15 KG) spesso seppur mi conoscono da anni cercano di azzannarmi, pure al guinzaglio dei loro padroni che gli ordinano di fermarsi...


regolarmente li prendo a scarpate sul muso davanti ai loro padroni visto ceh già un paio di volte m'hanno assaggiato le gambe...


per non aprlare ceh abbaiano SOLO di giorno TUTTO il giorno...



ma io non ho parole nei confronti di come sta gente gestisce ste bestie!!!!


:muro: :muro: :muro: :muro:

blackgnat
13-02-2009, 14:50
ma anche no... chissà che a forza di sti spiacevoli accadimenti ci si arrivi a capire che certe bestie oltre che rompi balle son pure pericolose...


personalmente - ho avuto pastori tedeschi- NON terrei mai un cane dentro casa, non terrei mai un cane più grande di un barboncino a giocare con un bambino.

non terrei maii un cane in grado di sopraffare un adulto vicino ad adulti ceh non sappaino difendersi e/o gestire il cane.




gli altri si regolino come vogliono....


ehi ... ma tu stai usando quella strana roba che si chiama buonsenso !! :)

così non vale !! :) :)

generals
13-02-2009, 14:54
OK, e per le milioni di famiglie che hanno in casa un "non barboncino" che si fa? Gli porti via l'animale e lo sopprimi?

Che succede se un "barboncino" un giorno uccide un neonato? Sopprimiamo anche tutti i barboncini?
E il padrone e' ancora responsabile?

si inizia a sanzionarli pesantemente, tanto prima o poi devono uscire con le loro bestiole per i bisogni :D
come è che ora le regole per "le tartarughe" (vietate perchè specie protetta) ci sono e per i cani pericolosi no?
Ma certo che il padrone "dovrebbe" essere responsabile, gira con una vera e propria "arma" senza uno schifo di patentino che so, uno status di "impunità" che fa a loro comodo e che è assurdo in uno stato di diritto.


ps: comunque non si è mai sentito di un barboncino che sopprime un neonato...questo è il punto!

Senza Fili
13-02-2009, 15:00
Secondo me sarebbe da evitare sempre di lasciare un grosso cane con un bambino.Anche la razza piu' buona del mondo puo' causare qualche spiacevole incidente.
Una volta, avro' avuto 17-18 anni, sono stato atterrato da una femmina di san bernardo che voleva essere coccolata :p (e io ero sui 65kg)
Un'animale buonissimo e dolce ma bello pesante e muscoloso.E' bastato che mi venisse incontro con una certa vivacita' per mandarmi col culo per terra.
Pensate nel caso di un bambino.Un cane anche coccolone e per niente aggressivo che dovesse spingere un bambino giu' per una scala o dovesse fargli battere la testa da qualche parte, potrebbe anche ucciderlo in quella che sarebbe nient'altro che una manifestazione di affetto.

Se si vogliono evitare le situazioni spiacevoli, bisogna stare molto attenti, a costo anche di sconfinare nella paranoia.Come si dice in inglese "Better safe than sorry" (Meglio sicuri che dispiaciuti).


Quoto

blade9722
13-02-2009, 15:02
Non ho capito secondo quale ragionamento uno non dovrebbe più essere responsabile per le azioni di un animale che sia sotto la sua custodia, anche una gallina se fa un danno il responsabile è il proprietario, certo se l'animale è di una razza pericolosa, la responsabilità diventa maggiore, ma niente e nessuno può far decadere la responsabilità oggettiva su ogni cosa che si abbia in custodia, non è mica che se uccidi uno a colpi di spugna, non ne sei responsabile perchè le spugne non sono armi??????

Se consideri ogni animale "potenzialmente pericoloso", la responsaibilita' e' sempre a carico del padrone, che si deve assumere l'incarico di vigilare sul comportamento dell'animale.
All'atto pratico, un elenco di "razze pericolose" non e' fattibile, in quanto esistono anche i meticci. Chi si prende l'incarico di stabilire se un bastardino e' considerato pericoloso? Un veterinario? Non lo farebbe mai, perche' in caso di incidente sarebbe lui a risponderne, e non il padrone.

Scrivere "vetiamo gli animali pericolosi" in un post di un forum e' facile...

Tenebra
13-02-2009, 15:41
si inizia a sanzionarli pesantemente, tanto prima o poi devono uscire con le loro bestiole per i bisogni :D
come è che ora le regole per "le tartarughe" (vietate perchè specie protetta) ci sono e per i cani pericolosi no?
Ma certo che il padrone "dovrebbe" essere responsabile, gira con una vera e propria "arma" senza uno schifo di patentino che so, uno status di "impunità" che fa a loro comodo e che è assurdo in uno stato di diritto.


ps: comunque non si è mai sentito di un barboncino che sopprime un neonato...questo è il punto!

Anche se so già che me ne pentirò...

Primo, non c'è alcuno status d'impunità.

I danni a cose o persone che provoca un cane sono responsabilità del padrone secondo il nostro ordinamento civile, punto. Ci sono tanto di assicurazioni preposte per i cani.
Che poi lo Studio Aperto di turno non vi venga a dire che il padrone del cane assassino è stato denunciato in quanto responsabile ed ha pagato, non vuol dire che ci sia un fantomatico "status d'impunità".

Tutte le volte gli stessi discorsi. E tutte le volte gli stessi preconcetti.

Anche le sanzioni a cui aneli ci sono già, infatti il padrone coscienzioso quando fa fare il giretto al cane si porta la paletta ed i sacchetti. Caso strano, i proprietari di barboncini o simili cani-topo sono i più maleducati e carenti sotto questo punto di vista.

Come già detto varie volte, la distinzione "cani pericolosi" e "cani non pericolosi" è un assurdo logico e completamente inutile. Vogliamo vietare i cani? Ok, li si vieta -tutti-.

Poi si passa a vietare le armi da fuoco, poi i coltelli, poi gli spigoli taglienti... insomma tutto, tranne che vietare la coglionaggine dei genitori e/o padroni.

Se uno ha un cane, di qualunque stazza, è SEMPRE ed UNICAMENTE colpa SUA se succede qualcosa. Tanto che ho sentito di cani che hanno attraversato la strada, sono stati investiti, ed il conducente dell'auto che li ha investiti ha chiesto ed ottenuto i danni al proprietario del cane.

the_joe
13-02-2009, 15:45
Se consideri ogni animale "potenzialmente pericoloso", la responsaibilita' e' sempre a carico del padrone, che si deve assumere l'incarico di vigilare sul comportamento dell'animale.
All'atto pratico, un elenco di "razze pericolose" non e' fattibile, in quanto esistono anche i meticci. Chi si prende l'incarico di stabilire se un bastardino e' considerato pericoloso? Un veterinario? Non lo farebbe mai, perche' in caso di incidente sarebbe lui a risponderne, e non il padrone.

Scrivere "vetiamo gli animali pericolosi" in un post di un forum e' facile...

Spiegami con tanto di link alla legge per cui sarebbe responsabile il veterinario dei danni procurati da un cane che sia in custodia di una terza persona, non esiste proprio, la responsabilità ricade sempre e comunque su chi è il custode.


Poi basterebbe fare una legge in base al peso dell'animale come si fa coi pugili, un cane da 2Kg non potrà mai uccidere una persona, uno da 35 si.

the_joe
13-02-2009, 15:47
Come già detto varie volte, la distinzione "cani pericolosi" e "cani non pericolosi" è un assurdo logico e completamente inutile. Vogliamo vietare i cani? Ok, li si vieta -tutti-.


Questo è il solito discorso del piffero di chi non vuol capire che un cane da 2Kg è OGGETTIVAMENTE meno pericoloso di uno da 50Kg e butta lì la battuta qualunquistica a effetto.

blade9722
13-02-2009, 15:57
si inizia a sanzionarli pesantemente, tanto prima o poi devono uscire con le loro bestiole per i bisogni :D
Ma guarda che le sanzioni, che vanno da quella per le feci, alla mancanza della museruola, ai casi piu' gravi, ci sono.


come è che ora le regole per "le tartarughe" (vietate perchè specie protetta) ci sono e per i cani pericolosi no?

Guarda che quella delle tartarughe da terra vietate perche' protette e' una esagerazione. E' stato introdotto un documento di accompagnamento chiamato CITES:
http://www.tartarughe.org/testo/normativa.htm
volto soprattuto ad evitare la pratica diffusa di portarsi a casa quelle selvatiche. E' comunque possibile acquistarle negli allevamenti. Non sono cosi' rare....



Ma certo che il padrone "dovrebbe" essere responsabile, gira con una vera e propria "arma" senza uno schifo di patentino che so, uno status di "impunità" che fa a loro comodo e che è assurdo in uno stato di diritto.


Ma quale impunita'? Credi che i genitori del bambino, oltre al lutto, non andranno incontro ad altro?


ps: comunque non si è mai sentito di un barboncino che sopprime un neonato...questo è il punto!

E con cio'? Non si era mai nemmeno sentito parlare di sassi dal cavalcavia, prima che succedesse.

beach_man
13-02-2009, 16:00
Questo è il solito discorso del piffero di chi non vuol capire che un cane da 2Kg è OGGETTIVAMENTE meno pericoloso di uno da 50Kg e butta lì la battuta qualunquistica a effetto.

Certo perche' e' sempre piu facile fare una legge a piffero (magari spendendo anche un bel po di soldi) che responsabilizzare le persone su quello che fanno.
Ma del resto se arriviamo ad abbandonare figli (quando non se ne provoca la morte per lesioni) che ci si puo aspettare?!
Esempi ce ne sono a sfare in tutti i sensi a partire dalla famelica "patente a punti" alla brillante "chiusura dei locali all'una di notte".....

Tenebra
13-02-2009, 16:01
Questo è il solito discorso del piffero di chi non vuol capire che un cane da 2Kg è OGGETTIVAMENTE meno pericoloso di uno da 50Kg e butta lì la battuta qualunquistica a effetto.

Senza offesa, ma questo è il classico discorso del piffero di chi ha un barboncino e vuole limitare tutti gli altri cani, tranne che il suo.

A me danno mille volte più fastidio, tra morsi e dispersione del PIL canino (prodotto interno lordo) nel mio giardino, un paio di cani-topo dei miei vicini che i dieci tra cani da caccia, mastini e alani che ho nel circondario.

Poi, il resto è il solito scontro opportunistico e, su questo è vero, qualunquistico su cani fatto da chi ne sa poco o nulla - il discorso sulla responsabilità vedo che ancora non ce l'avete chiaro e ciò dice molto - per cui evito il solito teatrino e lascio ognuno alle sue posizioni.
Fortunatamente, ad oggi in Italia ognuno è libero di avere le idee che preferisce così come di avere il cane che preferisce. Se poi uno non sa gestire le idee così come i cani, la responsabilità è sempre e comunque sua.

drakend
13-02-2009, 16:02
Io sono stufo dell'ipocrisia , dei finti animalisti, e di tutte le stronzate che si sentono: se addestrati non fanno male; è il bambino che li ha provocati, ecc. ecc.
Ma poi inutile dire che razze di questo genere per stazza e forza fisica ti uccidono, sia si tratti di bambini, sia di adulti. Per quanto tempo dovremo ancora sentire queste notizie? Lo stato è in balia dell'ideologia animalista, ma mi chiedo dobbiamo armarci per essere sicuri quando andiamo in giro a passeggio con le famiglie e vediamo in giro questi mostri portati a spasso a cagare per le strade? :muro:
Tu sei stufo di ciò che dicono gli animalisti ed io invece sono stufo di sentire certi deliri di chi non ama gli animali. Se un cane è tenuto come dio comanda non fa danni a nessuno ed in ogni caso il padrone si assume tutte le responsabilità civili e penali dei danni fatti dal suo cane.
Tu non hai alcun diritto di definire mostri i cani grossi solo perché non ti piacciono o ne hai paura... difatti dopo arrivi persino a dire che li vuoi vietare a tutti. Con buona pace della libertà di scelta e della responsabilizzazione individuale: la colpa non è il padrone idiota, ma della stazza del cane... :rolleyes:

e vabbè e secondo te dobbiamo restare come ora? ovvero il Far West?
Continuare ad ascoltare queste notizie? Armarci come dicevo io prima? No mi dispiace ma questo modo di affrontare le questioni girandoci intorno porterà solo ad altre vittime, compresi i padroni dei cani se questi mi sfiorano :mad:
Questo caso dimostra quanto siano stati incapaci i padroni di questo cane di gestirlo e spero che ne rispondano in sede penale.

vietare l'uso domestico dei cani, TUTTI tranne le razze non pericolose e al di sotto di un certo peso, tipo barboncino.....:O
Ma non esiste proprio... io PRETENDO di essere libero di mettermi in casa il cane che mi pare e piace senza dover rendere conto a nessuno. :fagiano:
Se poi questo cane ammazza/azzanna qualcuno lo Stato DEVE ritenermi colpevole in prima persona... in particolare se qualche persona muore a causa di ma incuria verso il cane devo rispondere ALMENO di omicidio preterintenzionale.

si inizia a sanzionarli pesantemente, tanto prima o poi devono uscire con le loro bestiole per i bisogni :D
come è che ora le regole per "le tartarughe" (vietate perchè specie protetta) ci sono e per i cani pericolosi no?
Ma certo che il padrone "dovrebbe" essere responsabile, gira con una vera e propria "arma" senza uno schifo di patentino che so, uno status di "impunità" che fa a loro comodo e che è assurdo in uno stato di diritto.


ps: comunque non si è mai sentito di un barboncino che sopprime un neonato...questo è il punto!
Veramente lo scenario che dipingi tu tutto è tranne che da stato di diritto: è più adatto ad una dittatura! :rolleyes:

Doraneko
13-02-2009, 16:05
Come già detto varie volte, la distinzione "cani pericolosi" e "cani non pericolosi" è un assurdo logico e completamente inutile. Vogliamo vietare i cani? Ok, li si vieta -tutti-.

Poi si passa a vietare le armi da fuoco, poi i coltelli, poi gli spigoli taglienti... insomma tutto, tranne che vietare la coglionaggine dei genitori e/o padroni.


Guarda che le 2 catgorie che citi sono abbastanza regolamentate.Per farti 2 esempi: i coltelli a doppio filo "liscio" son vietati, le armi da fuoco automatiche son vietate; tanto per dirne 2.
Un cane, volendo, potrebbe essere inquadrato come piu' o meno pericoloso sulla base del peso o delle dimensioni.Un cane di 5 chili non sara' pericoloso come una cane di 40.Vuoi mettere un bassotto con un dobermann?
Non ho scelto 2 cani a caso, sono entrambe razze che puo' capitare che abbiano i "5 minuti".Se un bassotto gli gira di attaccarti ti fara' sicuramente meno male di un dobermann.

Detto cio', spero che non si debba arrivare a far ste regolamentazioni, dovrebbe essere il buon senso a guidare le persone.

blade9722
13-02-2009, 16:07
Spiegami con tanto di link alla legge per cui sarebbe responsabile il veterinario dei danni procurati da un cane che sia in custodia di una terza persona, non esiste proprio, la responsabilità ricade sempre e comunque su chi è il custode.

Forse non sono stato chiaro.

Quello che tu proponi e' di mettere al bando un elenco di razze. Nel caso pero' di un meticcio, per cui non si puo' stabilire la razza, a chi spetta decidere? Mi verrebbe in mente: il veterinario, che dovra' compilare un documento in cui garantisce che non si tratta di un animale pericoloso assumendosi la responsabilita' di tale affermazione. Alla stessa maniera di un ingegnere civile che firma un progetto. Inutile dire che se la responsabilita' rimanesse, come dici tu, al padrone, tutti firmerebbero e la legge non servirebbe a nulla.
Per quanto riguarda il link....e' ovvio che io sto cercando di formalizzare un abbozzo di una ipotetica legge che tu superficialmente riduci ad un semplice "vietare le razze pericolose", e che non esiste, quindi quale link vuoi che ci sia?


Poi basterebbe fare una legge in base al peso dell'animale come si fa coi pugili, un cane da 2Kg non potrà mai uccidere una persona, uno da 35 si.

Quindi, che si fa? Si porta il cane ad essere pesato ogni anno? E se mangia troppo, lo sopprimi?

the_joe
13-02-2009, 16:13
Forse non sono stato chiaro.

Quello che tu proponi e' di mettere al bando un elenco di razze. Nel caso pero' di un meticcio, per cui non si puo' stabilire la razza, a chi spetta decidere? Mi verrebbe in mente: il veterinario, che dovra' compilare un documento in cui garantisce che non si tratta di un animale pericoloso assumendosi la responsabilita' di tale affermazione. Alla stessa maniera di un ingegnere civile che firma un progetto. Inutile dire che se la responsabilita' rimanesse, come dici tu, al padrone, tutti firmerebbero e la legge non servirebbe a nulla.
Per quanto riguarda il link....e' ovvio che io sto cercando di formalizzare un abbozzo di una ipotetica legge che tu superficialmente riduci ad un semplice "vietare le razze pericolose", e che non esiste, quindi quale link vuoi che ci sia?



Quindi, che si fa? Si porta il cane ad essere pesato ogni anno? E se mangia troppo, lo sopprimi?

Forse non mi sono spiegato bene io, non voglio vietare proprio niente, vorrei solo che alcuni tipi di animali oggettivamente più pericolosi di altri fossero sottoposti a regole più severe per quanto riguarda la detenzione e l'accompagnamento in luoghi pubblici, per il resto non m'importa se in casa sua uno vuol tenere libero un leone, basta che poi se questo si mangia un paio di familiari non si venga a lamentare o che preso da un moto di affetto non lo voglia portare in giro al guinzaglio al parco giochi.

Jammed_Death
13-02-2009, 16:16
ma anche senza azzannare un cane di quelle dimensioni deve essere tenuto lontano da un bambino piccolo...anche per gioco danno delle zampate che a un adulto fanno un graffio o un livido, a un bambino gli rompono la testa...e non ci vuole un qi di 180 per capirlo...ma che cazz si può essere più idioti :rolleyes:

ah, ora mi aspetto che il cane venga soppresso perchè pericoloso

generals
13-02-2009, 16:35
Tu sei stufo di ciò che dicono gli animalisti ed io invece sono stufo di sentire certi deliri di chi non ama gli animali. Se un cane è tenuto come dio comanda non fa danni a nessuno ed in ogni caso il padrone si assume tutte le responsabilità civili e penali dei danni fatti dal suo cane.
Tu non hai alcun diritto di definire mostri i cani grossi solo perché non ti piacciono o ne hai paura... difatti dopo arrivi persino a dire che li vuoi vietare a tutti. Con buona pace della libertà di scelta e della responsabilizzazione individuale: la colpa non è il padrone idiota, ma della stazza del cane... :rolleyes:


Questo caso dimostra quanto siano stati incapaci i padroni di questo cane di gestirlo e spero che ne rispondano in sede penale.


Ma non esiste proprio... io PRETENDO di essere libero di mettermi in casa il cane che mi pare e piace senza dover rendere conto a nessuno. :fagiano:
Se poi questo cane ammazza/azzanna qualcuno lo Stato DEVE ritenermi colpevole in prima persona... in particolare se qualche persona muore a causa di ma incuria verso il cane devo rispondere ALMENO di omicidio preterintenzionale.


Veramente lo scenario che dipingi tu tutto è tranne che da stato di diritto: è più adatto ad una dittatura! :rolleyes:

ecco, con queste argomentazioni ben note e solo demagogiche state facendo il vostro comodo e mettete in pericolo la sicurezza delle persone e dei bambini (mi riferisco a coloro che hanno cani di grossa taglia). Della responsabilità "dopo" che è successa la tragendia me ne sbatto, considerando poi le sentenze in tema che magari ti affibbiano il "colposo" e quindi la galera non la vedrai mai. Tu la chiami dittatura? io la chiamo civiltà, civiltà di non mettere in pericolo le altre persone, si perchè parliamo di sicurezza, la stessa sicurezza che in Italia fa vietare il portare armi quando un animale come il pitbull è nato ed usato come arma


ps: li definisco mostri pechè un animale che azzanna e uccide un bambino per me è un mostro.....

generals
13-02-2009, 16:41
Ma guarda che le sanzioni, che vanno da quella per le feci, alla mancanza della museruola, ai casi piu' gravi, ci sono.


Guarda che quella delle tartarughe da terra vietate perche' protette e' una esagerazione. E' stato introdotto un documento di accompagnamento chiamato CITES:
http://www.tartarughe.org/testo/normativa.htm
volto soprattuto ad evitare la pratica diffusa di portarsi a casa quelle selvatiche. E' comunque possibile acquistarle negli allevamenti. Non sono cosi' rare....




Ma quale impunita'? Credi che i genitori del bambino, oltre al lutto, non andranno incontro ad altro?



E con cio'? Non si era mai nemmeno sentito parlare di sassi dal cavalcavia, prima che succedesse.


Ma dai siamo seri, quanti vigili hai visto fare le multe per questi casi?
Il caso delle tartarughe era per dire che quando si vuole si pongono i divieti e si distingue tra specie animali, mentre con i cani si dice che è "impossibile" e altre banalità del genere....;)
Ripeto in questo caso la vera sanzione per i genitori è la morte del figlio (povero bambino) ma da un punto di vista giuridico "forse" si beccheranno qualche mese che non sconteranno ovviamente se incensurati. Ma ci credo poco anche sul qualche mese poichè siamo nella sfera del colposo e non del volontario :rolleyes:

blade9722
13-02-2009, 16:46
ecco, con queste argomentazioni ben note e solo demagogiche state facendo il vostro comodo e mettete in pericolo la sicurezza delle persone e dei bambini (mi riferisco a coloro che hanno cani di grossa taglia). Della responsabilità "dopo" che è successa la tragendia me ne sbatto, considerando poi le sentenze in tema che magari ti affibbiano il "colposo" e quindi la galera non la vedrai mai. Tu la chiami dittatura? io la chiamo civiltà, civiltà di non mettere in pericolo le altre persone, si perchè parliamo di sicurezza, la stessa sicurezza che in Italia fa vietare il portare armi quando un animale come il pitbull è nato ed usato come arma


ps: li definisco mostri pechè un animale che azzanna e uccide un bambino per me è un mostro.....

Scusa un attimo, ma veramente e' la tua che mi sembra demagogia. Tu proponi di vietare i cani a scopo preventivo, ma applicando la stessa logica, quando leggi "bimbo muore schiacciato da un armadio", vieteresti anche i mobili di casa?

blade9722
13-02-2009, 16:49
Forse non mi sono spiegato bene io, non voglio vietare proprio niente, vorrei solo che alcuni tipi di animali oggettivamente più pericolosi di altri fossero sottoposti a regole più severe per quanto riguarda la detenzione e l'accompagnamento in luoghi pubblici, per il resto non m'importa se in casa sua uno vuol tenere libero un leone, basta che poi se questo si mangia un paio di familiari non si venga a lamentare o che preso da un moto di affetto non lo voglia portare in giro al guinzaglio al parco giochi.

E, correggetemi se sbaglio, mi sembra che sia gia' cosi'. Il guinzaglio e' obbligatorio in ogni caso, ma la museruola solo per alcune razze. La questione meticci credo sia irrisolta.

generals
13-02-2009, 16:54
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Aggredito-dal-suo-cane-Muore-bimbo/1589930

Una pistola regolarmente detenuta dal padre di Alessandro Manzi, il bambino di 10 mesi che questa mattina è morto dopo essere stato aggredito dal suo mastino napoletano, è stata presa in custodia dagli agenti della polizia di Stato. Si temono, infatti, gesti insani da parte dei genitori ancora in forte stato di choc.

Il Codacons aveva diffidato il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, che sta addirittura per eliminare la lista delle 17 razze attualmente considerate potenzialmente pericolose, perché ampliasse e potenziasse l'elenco, inserendo appunto anche il mastino napoletano. Non si capisce, infatti, perché dalle ordinanze Sirchia, Storace e poi Turco siano stati esclusi cani come: Mastino napoletano, American Staffordshire Terrier, Staffordshire Bull Terrier, Dobermann, Dogue De Bordeaux, Mastiff, Cane Corso". Così in una nota il Codacons.

"L'incidente di oggi - continua la nota - dimostra che ci sono alcune razze che, per quanto possano essere considerate 'buone', restano comunque potenzialmente molto più pericolose delle altre, per la loro potenza, per la forza che hanno, per le loro mascelle poderose. Ma la Martini continua la sua battaglia ideologica e settaria a favore dei cani, e si appresta ad eliminare le razze pericolose, non comprendendo che è un fatto assolutamente normale che un cane morsichi un uomo, come dimostrano le 191 morsicature che si verificano ogni giorno. Non è però la stessa cosa essere morsicati da un barboncino piuttosto che da un mastino napoletano o da un pitbull, visto che questi cani, per la loro potenza, possono anche ucciderti, come dimostra il caso di oggi"
[/B]

:rolleyes:

Che soggetto, anche una pistola in casa, magari il bambino se non lo azzannava il cane, crescendo, si sparava giocando con la pistola....Ma come fanno i genitori questi personaggi...

generals
13-02-2009, 16:59
Scusa un attimo, ma veramente e' la tua che mi sembra demagogia. Tu proponi di vietare i cani a scopo preventivo, ma applicando la stessa logica, quando leggi "bimbo muore schiacciato da un armadio", vieteresti anche i mobili di casa?

da questo esempio è chiara la tua visone, errata, del fenomeno: per te un evento accidentale come l'armadio che cade è equiparato a quello del cane che azzanna. Ma come ti è stato detto e ripetuto, un cane di quella razza, con quella stazza che azzanna NON E' un evento accidentale (vedi quote di prima del rappresentante codacons). E' proprio su questo punto che non ci capiamo....:muro:

Senza Fili
13-02-2009, 17:03
da questo esempio è chiara la tua visone, errata, del fenomeno: per te un evento accidentale come l'armadio che cade è equiparato a quello del cane che azzanna. Ma come ti è stato detto e ripetuto, un cane di quella razza, con quella stazza che azzanna NON E' un evento accidentale (vedi quote di prima del rappresentante codacons). E' proprio su questo punto che non ci capiamo....:muro:

Esatto: una caduta di un mobile è cosa accidentale e imprevedibile, mentre tenere un cane di un certo tipo e di certe dimensioni in casa è andarsela a cercare.

Doraneko
13-02-2009, 18:00
da questo esempio è chiara la tua visone, errata, del fenomeno: per te un evento accidentale come l'armadio che cade è equiparato a quello del cane che azzanna. Ma come ti è stato detto e ripetuto, un cane di quella razza, con quella stazza che azzanna NON E' un evento accidentale (vedi quote di prima del rappresentante codacons). E' proprio su questo punto che non ci capiamo....:muro:

Esatto: una caduta di un mobile è cosa accidentale e imprevedibile, mentre tenere un cane di un certo tipo e di certe dimensioni in casa è andarsela a cercare.

Se avete letto il mio post di prima, avrete capito che sono pro-prudenza, tuttavia...
Secondo me, se andassimo a spulciare delle statistiche, vedremmo che la percentuale di cani (anche grossi) che feriscono gli umani e' bassissima rispetto a quelli tranquilli.Per questo motivo non me la sentirei di dire che l'aggressione di un grosso cane non e' un evento accidentale.
Come in tutti gli incidenti pero', conta molto la componente umana.
Se in casa ci si guarda intorno, si potranno vedere decine di oggetti potenzialmente adatti a ferire o ad uccidere una persona e sarebbe stupido vietarli tutti senza prima aver agito sulla principale causa della loro pericolosita': l'uomo.
Prima di iniziare a vietare certi cani, penalizzando cosi' anche chi il buon senso ce l'ha, sarebbe da inserire un sistema molto rigido riguardante il padrone.Non solo a livello di attribuzione delle responsabilita' in caso di incidenti, bensi' anche a livello di sanzione delle negligenze a 360 gradi e di educazione del padrone stesso.
Esempi?
Non hai una recinzione adatta a contenere il cane e questo se ne esce in strada?Multa
Porti in giro il cane senza guinzaglio?Multa.
Porti in giro un cane grosso senza museruola?Multa.
Porti in giro il cane senza portarti dietro paletta e sacchetto per tirar su la merda?Multa
Non fai fare controlli medici al cane?Multa
ecc...
Questo non per rompere la palle alla gente, bensi' per far desistere dal prendersi un cane tutti quegli stronzi che un cane non lo saprebbero gestire o che se lo prenderebbero solo "perche' fa figo".
C'e' gente che pensa che faccia figo portare in giro il cane ma non vuole sbattersi a tirar su la merda.Per esempio.
Una persona responsabile che ama i cani, tutte queste cose le sa e sa che sono importanti, di conseguenza ci starebbe attenta.
Lo stronzo che si vorrebbe prendere il cane solo per fare il figo, desisterebbe dal prenderselo perche' "il lato figo" del cane gli verrebbe totalmente oscurato dagli obblighi che avere un cane comporterebbe.
In poche parole, cio' che per una persona responsabile sarebbe cosa ovvia, per l'idiota diventerebbe un peso non indifferente.
Per quanto riguarda l'educazione, sarebbe da insegnare ai padroni come un cane vada gestito, magari rendendo obbligatorio fare un salto dal veterinario una volta ogni tot per avere consigli in merito.(altra cosa che farebbe desistere il cinofilo della domenica)
Mi sembra inutile far addestrare il cane quando e' giovane e poi fregarsene per tutto il resto della sua vita.Sara' mica come un PC che gli istalli l'antivirus e poi non lo aggiorni mai?
Anche se non ne sono sicurissimo, un cane prima di arrivare ad attaccare il padrone penso che per un certo tempo prima mostri segni di disagio o altri sintomi che indicano che qualcosa non va.Non sarebbe male che un padrone (responsabile) sapesse accorgersene...

drakend
13-02-2009, 18:19
ecco, con queste argomentazioni ben note e solo demagogiche state

Il fatto che un'argomentazione sia nota non significa che sia demogica... può essere semplicemente che sia logica! :fagiano:

facendo il vostro comodo e mettete in pericolo la sicurezza delle persone e dei bambini (mi riferisco a coloro che hanno cani di grossa taglia).
Io personalmente non metto in pericolo proprio nessuno: io ho un cane di grossa taglia che tengo regolarmente al collare e non mi sogno mai di lasciarlo libero se non nelle aree recitante preposte per i cani. Fra l'altro mi dà parecchio fastidio chi lascia liberi i cani perché impone la sua presenza sugli altri e lo vivo come una sorta di violenza. Ad ogni modo io non ho la minima intenzione di pagare per degli idioti che non sanno gestirsi i cani e gli fanno fare quello che vogliono: ognuno è responsabile delle proprie azioni per cui ognuno risponda del proprio cane.

Della responsabilità "dopo" che è successa la tragendia me ne sbatto, considerando poi le sentenze in tema che magari ti affibbiano il "colposo" e quindi la galera non la vedrai mai. Tu la chiami dittatura? io la chiamo civiltà, civiltà di non mettere in pericolo le altre persone, si perchè parliamo di sicurezza, la stessa sicurezza che in Italia fa vietare il portare armi quando un animale come il pitbull è nato ed usato come arma
Allora il fatto che in Italia si consideri omicidio colposo un morto causato da un'aggressione di un cane non l'ho deciso io: come ho già scritto io lo considererei quanto meno omicidio preterintenzionale.
Paragonare poi un cane ad una pistola è davvero inopportuno perché una pistola può servire solo per ferire, mentre un cane ha molteplici scopi non certo riducibili al solo quello di attaccare. Tu dipingi le strade delle città come una jungla piena di cani bavosi che non vedono l'ora di papparsi il bambino di turno, il che è oltremodo ridicolo. :rolleyes:
Se io tengo il mio cane al guinzaglio e mi preoccupo che non dia fastidio non voglio altre rotture di palle: che poi sia piccolo o grande maschio o femmina sono solo affari miei.


ps: li definisco mostri pechè un animale che azzanna e uccide un bambino per me è un mostro.....
Sì certo perché il cane ha capito quello che ha fatto: non c'è cosa più ridicola che valutare un animale con i parametri con cui valuteremmo il comportamento di una persona. :rolleyes:
Come già altri hanno detto il cane ha considerato il bambino come un suo pari e questo, magari facendo qualche movimento improvviso ha irritato il cane che lo ha aggredito. La colpa naturalmente non è che sia del bambino, ma di quegli incoscienti dei genitori che hanno lasciato un bambino piccolo ed un cane a contatto nello stesso ambiente. Definire mostro un cane non ha davvero senso.

Che soggetto, anche una pistola in casa, magari il bambino se non lo azzannava il cane, crescendo, si sparava giocando con la pistola....Ma come fanno i genitori questi personaggi...
Se uno ha una pistola in casa regolarmente denunciata e custodita non vedo cosa c'entri con la sua capacità di fare il genitore e/o l'episodio del cane. :rolleyes:
Vedo che c'è una gran voglia di giudicare chi compie scelte diverse... :rolleyes:

Esatto: una caduta di un mobile è cosa accidentale e imprevedibile, mentre tenere un cane di un certo tipo e di certe dimensioni in casa è andarsela a cercare.
No non è andarsela a cercare: se tenuto bene anche un pitbull è un bellissimo cane. Certo bisogna stargli dietro costantemente ed evitare assolutamente che venga in contatto con i propri figli quando sono piccoli, perché li considera di pari gerarchia nel branco. Questo però è un discorso che rientra in quello più generale che i cani bisogna saperli gestire, se no è meglio non prenderseli proprio.

blade9722
13-02-2009, 19:49
da questo esempio è chiara la tua visone, errata, del fenomeno: per te un evento accidentale come l'armadio che cade è equiparato a quello del cane che azzanna. Ma come ti è stato detto e ripetuto, un cane di quella razza, con quella stazza che azzanna NON E' un evento accidentale (vedi quote di prima del rappresentante codacons). E' proprio su questo punto che non ci capiamo....:muro:

Esatto: una caduta di un mobile è cosa accidentale e imprevedibile, mentre tenere un cane di un certo tipo e di certe dimensioni in casa è andarsela a cercare.

Scusate un attimo, però io ho un altra chiave di lettura. Voi dite che nel caso del cane che azzanna non si tratti di un evento accidentale, e ci può stare.

Analizziamo altri eventi.
- Se acquisto un armadio nuovo e lo monto con attenzione, di solito non succede niente. Ma se recupero un vecchio rudere traballante, lo carico di oggetti pesanti, e mio figlio si aggrappa per giocarci, rimanendo schiacciato, posso concludere che sia un evento accidentale?
- Prendiamo l'esempio delle morti sul luogo di lavoro, quando accadono si scopre sempre che non vengono rispettate le norme di sicurezza. Sono eventi accidentali?
- Se costruisco una abitazione abusiva sulle pendici del Vesuvio, e l'antico vulcano me la polverizza con tutti gli inquilini, si tratta di una fatalità?
- Tornando al caso del mastino, se mi curo allevarlo con dedizione in un luogo opportuno (leggasi: ampio e robusto recinto chiuso con adeguato lucchetto), tenerlo al guinzaglio e museruola quando lo porto in giro, non fargli mai mancare cibo e acqua, e non succede nessun incidente, sono stato solo fortunato?

Gli incidenti non avvengono quasi mai solo per caso. Nessuno però mai propone di vietare la costruzione di case, il lavoro o i mobili, ma si punta il dito (giustamente) su una eventuale carenza di normativa o sul mancato rispetto di quella vigente.

ania
13-02-2009, 20:28
:read:



http://www.aslto4.it/Informa/Testi/GIORN_A10_N2/Veterinaria%20-%20se%20i%20cani%20mordono.doc


SE I CANI MORDONO …CHE SI DEVE FARE??
Ipotesi genetiche e ambientali a confronto

La ribalta delle cronache evidenzia che il problema riguardante le morsicature attribuibili a cani, spesso con risvolti tragici, che aveva motivato l’emanazione di una Ordinanza contingibile urgente da parte del Ministro della Salute nel 2003 (poi confermata annualmente dai Ministri successivi), è tutt’altro che risolto.
Troppo spesso, infatti, si leggono notizie sui quotidiani che parlano di aggressioni ritenute immotivate da parte di cani: da qui la messa alla gogna di razze ritenute particolarmente pericolose o potenzialmente tali.
Naturalmente, quelle più additate risultano essere Pitbull (riconosciuta ufficialmente solo dall’American Kennel degli U.S.A., e non dalla Fédération International Cynologique, che rappresenta quasi tutti gli altri Stati del mondo) e Rottweiler.

Cause genetiche?
Le considerazioni esposte in più sedi da veterinari comportamentalisti, etologi, addestratori, ecc., sulla correttezza nell’indicare aprioristicamente alcune razze come pericolose hanno invaso la stampa specializzata e non.
Comunque, il problema non è stato risolto da nessun provvedimento ufficiale in modo tangibile.
Evidentemente, o si afferma che la genetica è prioritaria, quasi esclusiva, nell’esprimere aggressività incontrollabile da parte dei cani, e quindi come deduzione si dovrebbe procedere all’eliminazione fisica di tutti gli individui che siano dimostrati come appartenenti o discendenti da alcune razze imputate, oppure si deve dare atto che per risolvere il problema è necessaria la valutazione seria e scientifica di altri aspetti che non escludano la componente ereditaria (riconosciuta come attribuibile al 30% delle cause secondo i più accreditati Autori), ma che valutino soprattutto i determinanti ambientali (quotati al 70% delle cause).
Il risvolto del fenomeno dei “cani morsicatori” coinvolge non solo la Forza Pubblica, ma evidenzia sicuri aspetti di Sanità Pubblica Veterinaria.
Per questo motivo la Sanità Animale dell’A.S.L. 4 ha attivato già nel 2003 un “Osservatorio Epidemiologico degli Animali morsicatori e dei Cani di indole mordace”, con il chiaro compito di esaminare singolarmente i casi segnalati nella Città di Torino (circa 500 ogni anno) di animali protagonisti o vittime di eventi di morsicature.
L’obbligo di segnalazione da parte del Medico curante o del Veterinario curante vige ai sensi del D.P.R. 320/54 in ragione della profilassi della rabbia.
Tutti i Dirigenti Veterinari di questa A.S.L. partecipano all’Osservatorio.

Detto ciò, perché un cane morde?
Una risposta logica è quella per la quale il morso è insito nella natura del cane.
Ed è vero, i denti sono la sua arma, con quelli si difende, aggredisce e comunica.
Ma certo questa non è una sufficiente giustificazione, perché non ne spiega la causa, ma solo l’effetto.
Non è esaustiva neppure la risposta che indica nella genetica, e quindi nell’appartenenza a razze di un certo tipo, la causa principale dell’aggressività.
Bisogna ammettere che alcune razze hanno una indubbia prevalenza nella casistica del fenomeno “cani morsicatori”, ma i dati in nostro possesso relativi al biennio 2004-2006 indicano i meticci ( gli “incroci” cioè) come la categoria che più morsica (40,84% dei totali, contro il 12,06% del Pastore Tedesco, il 6,73% del famigerato Pit Bull e il 5,10% del Rottweiler).
Qualsiasi statistica di altra fonte conforta questa affermazione, ed è logico pensarlo in quanto i meticci sono i più rappresentati nella popolazione canina.
Inoltre, la prevalenza di un cane di una certa razza indica soprattutto che in quel territorio sono presenti molti soggetti di quella razza, e, quindi, la casistica relativa è inevitabilmente viziata.
E’ tuttavia inconfutabile che i soggetti di razze selezionate per la guardia, piuttosto che per la caccia o la compagnia, hanno una tendenza ad usare i denti per espletare le funzioni alle quali sono destinati, la guardia o la difesa appunto.
Spesso si tratta di cani che hanno una soglia del dolore più alta di altri, e che resistono perciò maggiormente alla sofferenza fisica.
La tendenza all’aggressività che può diventare pericolosa rimane tuttavia individuale, magari più riscontrabile in soggetti di alcune razze.
La teoria genetica, quindi, non riesce a spiegare il fenomeno dei “cani morsicatori” ed è tesa solo a semplificare le cause del fenomeno.


Cause ambientali?
Molto più indaginosa e difficile è l’attribuzione delle aggressioni alle cause ambientali, perché qui i determinanti sono decisamente più vari e spesso intrecciati fra loro.
Intanto perché nell’ambiente è implicato l’uomo inteso come regista del rapporto uomo-cane, e qui cominciano ad emergere valutazioni molto interessanti, a volte sconcertanti.
Molti proprietari di cani tendono a “umanizzare” il cane, dimenticandosi che esso discende da un animale sociale che si chiama lupo, il quale vive nel branco dove c’è un capo, il capobranco.
Ad esso spettano privilegi che non hanno gli altri: la gestione del cibo, dello spazio e della sessualità.
Per la stragrande maggioranza dei cani cittadini, che vivono in famiglia, il branco siamo noi.
E’ evidente allora che il nostro amico nel suo branco non può avere delle prerogative sociali che non gli spettano, da capobranco cioè, perché il suo modo di affermare questa posizione gerarchica avverrebbe con la minaccia ed il morso (secondo i nostri dati ben il 37,40% dei cani morsica nel contesto famigliare).
Il cane deve essere gerarchicamente l’ultimo nella nostra famiglia; se questo non è così, è perché noi glielo abbiamo permesso “umanizzandolo”.
Alcuni modi grazie ai quali l’animale crede facilmente di essere “il capo” (il che equivale a incoraggiare il suo potenziale aggressivo) sono, ad esempio, permettergli di mangiare per primo davanti al nostro sguardo (nel branco il capo mangia per primo), o lasciare che dorma sul letto o in un posto strategico della casa (nel branco è il capo che gestisce gli spazi), oppure permettergli di non ubbidire (in questo modo rafforziamo il suo status gerarchico nel branco nel quale vive), e così via.
L’uomo può poi stimolare l’aggressività gestendo in modo troppo coercitivo il proprio cane (assicurazione perenne alla catena, maltrattamenti, ecc.).
E’ curioso notare come alcuni proprietari traggano un certo piacere o una certa sicurezza nel vedere il proprio amico (ma l’amicizia è ricambiata alla pari dall’uomo?) particolarmente aggressivo verso tutti, consimili o non.
La psichiatria clinica potrebbe essere interessata allo studio del fenomeno…
Tra le cause ambientali di comportamenti aggressivi è frequente il non rispetto dei vari periodi di crescita neuronale e di apprendimento comportamentale del cucciolo (periodi prenatale, neonatale, di transizione e di socializzazione).
Ad esempio, il cane nel periodo si socializzazione (in particolar modo dal 40° al 60° giorno di vita) acquisisce tramite la madre gli autocontrolli, la corretta comunicazione intra/interspecifica, le regole di vita del branco ed impara ad essere autonomo.
E’ evidente che separare, per poterli commerciare (per esempio nei negozi di animali della città), cuccioli che non hanno avuto il tempo di imparare dalla madre o da un adulto gli autocontrolli piuttosto che le regole del gruppo, può essere fortemente predisponente al comportamento aggressivo da errata socializzazione.
Anche in questo caso è evidente il ruolo dell’uomo.


Cause organiche?
Infine, non è possibile trascurare le cause organiche alla base di comportamenti minacciosi che possono portare ad aggressività.
Soprattutto la scuola francese di Medicina Comportamentale Veterinaria, più di quella anglosassone, con chiara traslazione di concetti di psicopatologia umana, ha preso in considerazione l’errato funzionamento di alcuni sistemi neurotrasmettitoriali (serotoninergico, dopaminergico, noradrenergico) o le disendocrinie di alcuni sistemi (tiroideo, surrenalico e sessuale in primis), oppure ancora patologie senili (disturbi cognitivi, distimie, sindrome confusionale dell’anziano, ecc.) quali determinanti frequenti di comportamenti anormali e/o aggressivi.
Anche gli animali vivono stati di paura, di fobia, di ansia o di depressione.
Le recenti acquisizioni in Medicina Comportamentale Veterinaria sono attualmente in grado di spiegare molti atteggiamenti di minaccia e di aggressione da parte di cani, e di curarli in modo adeguato.
Sicuramente sarebbero di utile apporto nella comprensione di certe aggressioni.
Il fenomeno dei “cani morsicatori” non può quindi sic et simpliciter essere risolto mettendo alla gogna alcune razze.
E’ un provvedimento che non ha basi scientifiche abbastanza solide per dimostrarsi efficace e definitivo.
Come riportato, la genetica da sola non spiega il motivo per cui un cane aggredisce.
I fatti dimostrano che bisogna agire su altri fattori che tengano conto dell’ambiente e dell’individuo.

Un possibile utile e inconfutabilmente valido modo per limitare il fenomeno è la prevenzione, ad esempio sfruttando l’età scolare quale periodo utile per insegnare ai bimbi ed ai ragazzi il linguaggio del cane ed alcune regole affinché non si facciano morsicare.
Un altro metodo preventivo è effettuare educazione sanitaria e cinofila ai proprietari di cani ed ai cittadini, magari istituendo il brevetto di “cane e proprietario bravi cittadini”, sensibilizzando così la popolazione ed aumentando la percezione del rischio.
L’Area di Sanità Animale del Servizio Veterinario dell’A.S.L. 4 sta percorrendo ed intende continuare in questa azione preventiva.


Dr. Guido Massimello
Dr. Giuseppe Capogreco

Osservatorio Epidemiologico degli animali morsicatori e dei cani di indole mordace

Sanità Animale – Servizio Veterinario A.S.L. 4