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View Full Version : Quanto conta effettivamente, al giorno d'oggi, il voto della laurea?


King Crimson
07-02-2009, 13:37
Un saluto a tutti,
avrei bisogno di un vostro parere, come da titolo, riguardante l'effettiva importanza del voto di laurea al fine di trovare un lavoro decente.

Sono studente presso l'Università degli Studi di Pavia, alla facoltà di Economia.
Entro la fine dell'anno dovrei laurearmi (laurea triennale), in posizione assolutamente regolare.

Premetto che il mio obiettivo iniziale, magari un po' pomposamente, era quello di laurearsi con il massimo dei voti.
Nel frattempo, al fine di accumulare anche esperienze lavorative importanti da inserire e nel curriculum (e perché no, guadagnare un po' di denaro) mi sono candidato e sono stato preso come tutor presso la facoltà stessa.

Tale attività mi ha assorbito un numero consistente di ore: anzi più del previsto (prolungamento del contratto)
Inoltre, nonostante sia stato pagato ed il professore abbia certificato la qualità del mio operato, l'università ha deciso di cambiare le regole e di non accreditarmi i punti bonus da essa stessa pattuiti (inserendo invece un premio, del quale probabilmente non riuscirò ad usufruire)
Penso che, quindi, il mio di laurea voto si possa ridurre di tre, massimo quattro, punti

Ora, scusandomi per la prolissità della premessa, vorrei sapere quanto oggi conti effettivamente il voto al fine di trovare un lavoro dignitoso.
Ho letto numerosi articoli in cui si parla di preferenza verso voti alti, anche se non massimi, in quanto i nuovi head-hunters cercano gente flessibile che raggiunge ottimi risultato in tempi brevi.
Sarà che io sono all'antica ma, per me, scrivere un bel 110 sul proprio Curriculum ha ancora un peso rilevante (tenete comunque presente che vorrei proseguire negli studi, ma stavolta in qualità di studente-lavoratore)

Voi che ne dite?
Avete qualche esperienza personale da condividere, al fine di darmi un'idea più chiara? Sono ben accetti pareri di tutti.

Un'ultima cosa e poi finisco di ammorbarvi.
Vorrei un parere spassionato e sincero sulla reputazione che ha la mia università all'interno degli enti pubblici e, più in generale, nel mercato del lavoro.
Ripeto: siate sinceri e liberi di dire ciò che pensate... non è un problema!

Ringrazio tutti per le informazioni che mi potere fornire!
Un saluto

Roberto.

aldart
07-02-2009, 14:13
nei diversi colloqui che ho fatto ho avuto l'impressione che il voto conta sì ma non poi così tanto...o meglio molte aziende fanno una scrematura in base al voto ma ragionando per lo più per soglie, generalmente sopra il 100 (a volte anche 106)...comunque non è il punto in più, punto in meno che conta, ben più importanti sono i tempi di laurea e le esperienze professionali

King Crimson
08-02-2009, 09:37
nei diversi colloqui che ho fatto ho avuto l'impressione che il voto conta sì ma non poi così tanto...o meglio molte aziende fanno una scrematura in base al voto ma ragionando per lo più per soglie, generalmente sopra il 100 (a volte anche 106)...comunque non è il punto in più, punto in meno che conta, ben più importanti sono i tempi di laurea e le esperienze professionali

Ti ringrazio per la risposta.

Nel frattempo aspetto altri, altrettanto preziosi, pareri.
Grazie ancora

Ciccio17
08-02-2009, 09:53
Esperienza indiretta ( di un mio amico, laureato a Dicembre, in regola, in Ingegneria Informatica Magistrale,che ora sta facendo colloquii):
non gli hanno mai chiesto o fatto riferimento al voto di laurea durante i colloquii.

migna
08-02-2009, 11:39
ma scusa ma non hai detto che vuoi continuare a studiare? dal momento in cui ti iscrivi alla specialistica, il tuo voto triennale non conta più una fava; sul curriculum metti quello della specialistica ovviamente ;)

A me han sempre detto: cerca di laurearti nei 3 anni alla triennale senza badare troppo ai voti (ed infatti mi son messo molte materie toste alla triennale, di quelle che danno voti anche bassi di fama, in modo da non averle alla specialistica. Mi mancano 3 esami da fare al secondo semestre perchè ne ho fatti 6 al primo,in modo da aver tempo per la tesi e riuscire a laurearmi in tempo a luglio. Oltre questo c'è da dire che da noi (Economia_Cattolica di Milano) alla triennale vengono dati un sacco di bonus punti dipendenti dal momento in cui ti laurei, dalla media di partenza,etc.....bonus che alla specialistica non esistono! Quindi secondo me, coloro che sanno già di voler andare avanti, dovrebbero concentrarsi sul tempo piuttosto che sulla media.) ;)

Chevelle
08-02-2009, 12:01
Un saluto a tutti,
avrei bisogno di un vostro parere, come da titolo, riguardante l'effettiva importanza del voto di laurea al fine di trovare un lavoro decente.



Un amico che si occupa di marketing and sales in una nota ditta farmaceutica italiana mi ha riferito che, in sede di colloqui, guarda nell' ordine:
- età (max 25 anni, meglio 24 e parlo di lauree specialistiche e non triennali)
- votazione (> di 100/110)
Questo per quanto riguarda neo laureati senza esperienza lavorativa.

frank12
08-02-2009, 13:22
dici quindi che con 29 anni laurea specialistica 106 e 2 anni e mezzo di lavoro me la passo già male????:mc: :mc: :mc:

ziociccio07
08-02-2009, 13:51
...siamo tutti carne da macello,sia che usciamo dall'universià con 110 e lode e bacio accademico che con un 90..80...70...

Gargoyle
08-02-2009, 14:39
Un amico che si occupa di marketing and sales in una nota ditta farmaceutica italiana mi ha riferito che, in sede di colloqui, guarda nell' ordine:
- età (max 25 anni, meglio 24 e parlo di lauree specialistiche e non triennali)
- votazione (> di 100/110)
Questo per quanto riguarda neo laureati senza esperienza lavorativa.
Per mera curiosità, questo vale per la selezione del personale nel settore marketing o di tutto il personale?

pietro84
08-02-2009, 15:16
ma le variabili in gioco sono così tante che si possono fare solo discorsi statistici.
mediamente avere un voto alto ed essersi laureati in tempo dà qualche possibilità in più.

loire
08-02-2009, 15:40
a me non l'hanno mai chiesto :)

In ogni caso conta per quelle aziende che stabiliscono una soglia di ingresso (tipo voto>105) e non sono pochissime :read:

Per il resto alle aziende frega quello che sai fare, quindi se arrivi che hai gia lavorato del tuo voto non potrebbe interessare di meno :D

Chevelle
08-02-2009, 17:15
Per mera curiosità, questo vale per la selezione del personale nel settore marketing o di tutto il personale?

Lui si occupa di selezione del personale per la sua business unit. Ha comunque molta voce in capito in azienda e non escludo che valga anche per tutto il personale. Appena che torna dai suoi viaggi di affari glielo chiedo...

Chevelle
08-02-2009, 17:16
dici quindi che con 29 anni laurea specialistica 106 e 2 anni e mezzo di lavoro me la passo già male????:mc: :mc: :mc:

Te non sei neolaureato.
Lui intende neolaureati con 0 giornate di esperienza lavorative e comunque non tutte le aziende valutano in maniera così fiscale età e votazione, altrimenti sarei a spasso da anni (mi sono diplomato con il 38/60).

screttiu
08-02-2009, 17:46
Te non sei neolaureato.
Lui intende neolaureati con 0 giornate di esperienza lavorative e comunque non tutte le aziende valutano in maniera così fiscale età e votazione, altrimenti sarei a spasso da anni (mi sono diplomato con il 38/60).

quoto

King Crimson
08-02-2009, 17:58
Ringrazio sentitamente tutti quelli che hanno risposto a questo thread.

Sono soddisfatto delle risposte ricevute, dato poi che più o meno siete tutti orientati allo stesso modo.
Mi sento oggettivamente più sollevato.

Grazie ancora!