View Full Version : Nuovo impianto elettrico. Quale differenziale nel mio caso?
marcozio84
28-01-2009, 01:22
Salve boys,
dovrei rifare (si da solo!) un vecchio impianto elettrico di almeno una cinquantina d'anni in una mia casa.
Dispongo di buona manualità e vorrei esser sicuro di essere impeccabile anche nella scelta dei componenti.
Ho letto che per un impianto elettrico da 3 Kw viene generalmente consigliato di mettere dopo il contatore: un differenziale da 25A 30mA e due interruttori magnetotermici da 16A e da 10A per proteggere rispettivamente le prese di corrente e le luci dell'appartamento. (con cavo da 2,5 mmq almeno per le prese)
Ora, siccome il tubo corrugato è già passato nei muri e non posso permettermi di modificare grandi cose, dovrei sfruttare i corrugati che ho a disposizione, che non sono molti, soprattutto usando il cavo da 2,5.
Probabilmente sarò costretto a fare una divisione per zone(cucina+soggiorno - camere da letto+bagno) e non per tipologia(luci-prese).
Cosi facendo luci e prese si mischierebbero.
Potrei usare solo il cavo da 2,5 protetto da due magnetotermici da 16A quindi.
Ma a questo punto che differenziale dovrei mettere? uno da 32A?o sempre da 25?
Mi spiegate perchè il differenziale deve essere la somma dei magnetotermici?
Se per esempio da un MT prelevassi 3kw e dall' altro MT 0.5kw i due non "scatterebbero" ma suppongo nemmeno il differenziale. Quindi salterebbe il contatore generale no?
Perchè non dimensionare il differenziale a 16A in modo da non dovere scendere a riavviare la corrente?
Perchè non dimensionare il differenziale a 16A in modo da non dovere scendere a riavviare la corrente?
Il differenziale non stacca per sovraccarico ma per dispersioni ma dato che quasi sempre differenziale e magnetotermico sono integrati la domanda e' valida.
Invece che in cantina mettilo all'interno dell'abitazione. Eviti di scendere se tistacca per un fulmine. Il differenziale non e' una protezione contro i fulmini ma data la sua alta sensibilita' quando c'e' una saetta puo' intervenire impropriamente e ti tocca scendere.
marcozio84
28-01-2009, 11:07
Si si naturalmente il quadro è tutto dentro casa.
Se dovessi avere due linee da 16A, il differenziale da quanto dovrebbe essere? 25A basta o deve essere 32A (sempre la somma?)
se usi i tubi che hanno messo 50 anni fa sarà già una impresa passare 4 fili da 1.5mmq per le deviazioni :D
LA divisione in zone la fa iin base a quanto spazio c'è nei tubi .
Se come immagino avranno usato un tubo da 20 allora 2 linee son più che sufficienti
io sinceramente non escluderei la possibilità di integrare/rimpiazzare i vecchi corrugati con delle canaline "esterne"...
con un po di fortuna ce ne sono anche di gradevoli dal punto di vista estetico..
in questo modo però dovresti risolvere la maggior parte dei problemi dovuti, e puoi utilizzare dei fili di sezione corretta/maggiorata per scongiurare problemi...
marcozio84
28-01-2009, 13:45
qualcuno che può togliermi il dubbio sulla potenza del differenziale?
comunque fra poco andrò a lavorarci e mi renderò meglio conto di cosa è possibile fare in base allo spazio disponibile
qualcuno che può togliermi il dubbio sulla potenza del differenziale?
il differenziale ti basta da 25 A
in bocca al lupo :)
Si si naturalmente il quadro è tutto dentro casa.
E dal contatore al quadro cosa c'è?
Fabrizio1981
28-01-2009, 18:58
Allora: il differenziale da 25A ti basterebbe perchè corrisponde a circa 5kW ma se metti al di sotto due MT da 16A la loro somma fa 32 il che è superiore alla taglia del diff.
Il diff serve per proteggere le persone (salvavita) i MT per proteggere i cavi. Quindi il diff è sensibile alle correnti verso terra (o di dispersione) megli gli MT alle sovracorrenti (corto e sovracarico). Ecco perchè la somma degli MT a valle di un diff puro (cioè senza MT associato) non deve superare la taglia del diff. Facendo un esempio se uso due MT da 16A al massimo avrò una corrente sull'impianto di 32A non tollerabili dal diff da 25A che alla lunga si può deteriorare o fondere nei casi estremi.
Questo su un impianto come quello di casa è vero in teoria perchè hai il limitatore del Enel che non ti consente di assorbire più di 3kW (circa 16A). Occhio però che Enel non garantisce nessuna funzione di protezione data dal proprio contatore!
Un ultimo consiglio è quello di far fare il lavoro da un elettricista in modo da avere la dichiarazione di conformità.
Spero di esserti stato d aiuto ciao
marcozio84
28-01-2009, 20:26
E dal contatore al quadro cosa c'è?
al momento due cavi per il collegamento :nonio: ,della preistoria pure! Dovrei aggiungere un MT o un MTD per proteggere questo piccolo tratto di 2-3mt?
I miei dubbi riguardo al differenziale a monte dei due MT rimangono comunque. Ci vorrebbe un 32A per non avere problemi con due MT da 16?
va bene così?
(contatore enel 3kw) --> (magnetotermico differenziale 32A 30mA) --> [quadro generale con (magnetotermico differenziale 32A 30mA) che dà la corrente a due (MT da 16A)]
e nel caso questi ultimi li mettessi da 16A e da 10A per la suddivisione luci-prese, i primi due differenziali li metterei da 25A?
marcozio84
28-01-2009, 20:33
Ecco perchè la somma degli MT a valle di un diff puro (cioè senza MT associato) non deve superare la taglia del diff.
e se vuoi potresti spiegarmi anche questo :)
che differenza c'è fra un differenziale puro e un magnetotermico differenziale ai fini del collegamento a monte di due MT per esempio.
I componenti che ho acquistato sono di marca hager, al momento il modello non posso saperlo
Fabrizio1981
29-01-2009, 10:45
al momento due cavi per il collegamento :nonio: ,della preistoria pure! Dovrei aggiungere un MT o un MTD per proteggere questo piccolo tratto di 2-3mt?
I miei dubbi riguardo al differenziale a monte dei due MT rimangono comunque. Ci vorrebbe un 32A per non avere problemi con due MT da 16?
va bene così?
(contatore enel 3kw) --> (magnetotermico differenziale 32A 30mA) --> [quadro generale con (magnetotermico differenziale 32A 30mA) che dà la corrente a due (MT da 16A)]
e nel caso questi ultimi li mettessi da 16A e da 10A per la suddivisione luci-prese, i primi due differenziali li metterei da 25A?
Allora il diff puro lo devi proteggere dalle sovracorrenti come fosse una presa ecco perchè con due MT a velle da 16A dovresti prevedere un diff da 32A ma solo se il diff è puro cioè non ha un MT associato. Se nei due MT passano 16A la loro somma fa 32 quindi superiore alla portate di un diff puro da 25A. La differenza con un MT+diff da 25A è che quando la corrente supera questo valore l'interruttore si apre. Inoltre più alto è l'aperaggio della protezione più alta deve essere la sezione del cavo.
Ecco come farei io.
Contatore-MTD 2x25A 0,3 selettivo-cavo 3x4mmq-(sezionatore 2x32A + n°2 MTD 2x16A 0,03A istantanei)-cavo 3x2,5 ai circuiti vari.
marcozio84
29-01-2009, 12:47
ok grazie sei stato molto chiaro!
due considerazioni da fare in base al consiglio dei componenti:
Contatore-MTD 2x25A 0,3 selettivo-cavo 3x4mmq-(sezionatore 2x32A + n°2 MTD 2x16A 0,03A istantanei)-cavo 3x2,5 ai circuiti vari.
questo impianto al momento è sprovvisto di messa a terra (che verrà eseguita in un secondo momento). ho letto che i differenziali selettivi richiedono questo tipo di accorgimento alltrimenti forse meglio niente.
seconda cosa, dato che il contratto è un normale enel fase+neutro non si potrebbe risparmiare qualcosa adoperando tutti componenti 1p+n?
quale delle due scelte sarebbe la più occurata?
(contatore enel 3kw) --cavo 4mmq--> ..sarebbe stato meglio un 6mmq ma non c'è posto)
(magnetotermico semplice 32A) ---cavo 4mmq---> ..a protezione del montante
..arriviamo al quadro dell'abitazione..
magnetotermico differenziale 32A 30mA --cavo 4mmq-->
2 X MT da 16A --cavi da 2,5mmq--> zona A e zonaB
oppure se il problema è che si dovesse staccare il magnetotermico differenziale a monte dei due MT da 16A, provocando il blocco di tutto l'impianto forse sarebbe meglio:
(contatore enel 3kw) --cavo 4mmq--> ..sarebbe stato meglio un 6mmq ma non c'è posto)
(magnetotermico semplice 32A) ---cavo 4mmq---> ..a protezione del montante
..arriviamo al quadro dell'abitazione..
magnetotermico 32A --cavo 4mmq-->
2 X MTD da 16A 30mA --cavi da 2,5mmq--> zona A e zonaB
così in caso di guasto alla zona A, la zona B avrebbe corrente?
perdonami per le tante domande!
sò che dovrei chiamare un'elettricista, ma qui dalle mie parti di competenti ce ne sono pochi. Figurati che a casa mia da un mese mi hanno montato un MTD 20A 1p+n per tutto l'impianto con la fase collegata sulla n. quindi in caso di guasto non so cosa potrebbe capitare.
naturalmente egli è venuto prima che mi documentassi sulla materia, altrimenti gliel'avrei detto..
Fabrizio1981
29-01-2009, 15:53
Attenzione che l impianto di terra è fondamentale! non cambia nulla se il diff è istantaneo o selettivo senza impianto di terra il diff interviene solo quando c'è la folgorazione interrompendo l'alimentazione ma a quel punto potrebbe essere già tardi!
Per la dichiarazione di conformità capisco che ci siano tanti poco buoni ma non può essere una scusa per non fare le cose secondo legge... cerca qualcuno valido informati in giro. Se un giorno dovessi affittare la casa e qualcuno si fa male o ha dei danni per colpa dell'impianto senza dichirazione sono ca... amari poi anche per rivenderlo dovrebbe essere chiesta sempre. Nel secondo caso se metti il diff sugli MT da 16 se uno interviene l'altro rimarrà su aumentando la selettività dell'impianto. Il secondo MT (partendo dal contatore) lo potresti sostituire con un sezionatore. Un ultima cosa niente a questo mondo è infallibile per questo avevo pensato a doppio livello di differenziali
marcozio84
30-01-2009, 01:04
Attenzione che l impianto di terra è fondamentale!
Ok allora per quello provvederò subito a chiamare qualcuno! la sicurezza non ha prezzo e non vorrei mai che qualcuno si facesse del male.
Vorrei poi un altro chiarimento ma credo per logica di esserci arrivato da solo. Stò facendo una linea 16A prese e luci. In alcuni tubi corrugati non riesco a far passare tutti i cavi da 2,5 come avrei voluto, quindi stò usando gli 1,5mmq però solo ed esclusivamente per la luce di una camera dove ho avuto questo problema. Ecco, siccome al massimo la potenza prelevata da un lampadario sarà di al max 100W posso considerare comunque tutto apposto? Cioè non passerà mai una corrente superiore a questa nei cavi da 1,5 quindi anche se il magnetotermico fosse da 16A per quel breve tratto di cavo non ci sarà mai pericolo che questo si surriscaldi.
sparagnino
30-01-2009, 09:57
Premetto che non sono elettricista.
Ma non si dovrebbe separare la linea luci da quella della forza motrice?
Comunque di solito di utilizzano conduttori di sezione più esigua per i punti luce. Bastano 10A e quindi 1,5mm^2.
Sarebbe meglio se poi utilizzassi colori facilmente riconoscibili onde evitare macelli, soprattutto per le luci.
PS - Occhio ai bagni.
Fabrizio1981
30-01-2009, 12:00
Le lampade per loro natura fisica non danno luogo a sovracarico ma solo a corto. Quindi in teoria potresti anche non mettere la termica sui circuiti luce. Detto questo io non lo farei e utilizzerei per il 10A con il cavo da 1,5mmq perchè non si sa mai cosa ci finisce collegato nel corso degli anni. Inoltre la termica è una protezione addizionale contro il corto fase/neutro con resistenza interposta.
Se hai una cassetta di derivazione nel punto dove riduci la sezione puoi metterci dentro un fusibile gg da 10A o anche da 6A.
marcozio84
31-01-2009, 01:08
oggi sono andato, pieno di buoni propositi, nel negozio di elettronica dove avevo acquistato i componenti per farmeli stostituire secondo i vostri consigli... non l'avessi mai fatto!
il negoziante mi ha preso per deficiente!
egli ritiene le configurazioni che mi avete suggerito "solo uno spreco di soldi".
lui mi proponeva un:
[MTD 16A 0,03 -------> 2 x MT 16A]
ho provato a spiegargli che la somma dei magnetotermici dovrebbe essere >= a quella del MTD a monte ma non c'è stato verso, mi ha preso per cretino.
Per non parlare del fatto della sua convinzione che il MT del contatore enel è come se fosse da 16A quindi potevo stare tranquillo ed acquistare tutti i componenti da 16A (un bel trenino)
Alla fine ho preso, per la fretta, un MTD 32A 0,03 e due MT da 16A.
Avrò fatto bene?
Con un cotratto da 3kw questa configurazione mi permette un livello di protezione discreto contro gli infortuni alle persone e la tranquillità che se superassi i 16A di consumo corrente, o che sò..un corto in uno dei due MT a valle del MTD, non dovrei uscire dall'appartamento per riattaccare il contatore generale che è saltato?
Va bene che io non sono del mestiere e posso anche sbagliare, ma lui che si sentiva tutto saputello, non ha detto una sola cosa uguale a tutta la cultura che mi sono fatto da 2-3 giorni in rete su questo argomento
dinigio63
31-01-2009, 20:34
oggi sono andato, pieno di buoni propositi, nel negozio di elettronica dove avevo acquistato i componenti per farmeli stostituire secondo i vostri consigli... non l'avessi mai fatto!
il negoziante mi ha preso per deficiente!
egli ritiene le configurazioni che mi avete suggerito "solo uno spreco di soldi".
lui mi proponeva un:
[MTD 16A 0,03 -------> 2 x MT 16A]
ho provato a spiegargli che la somma dei magnetotermici dovrebbe essere >= a quella del MTD a monte ma non c'è stato verso, mi ha preso per cretino.
Per non parlare del fatto della sua convinzione che il MT del contatore enel è come se fosse da 16A quindi potevo stare tranquillo ed acquistare tutti i componenti da 16A (un bel trenino)
Alla fine ho preso, per la fretta, un MTD 32A 0,03 e due MT da 16A.
Avrò fatto bene?
Con un cotratto da 3kw questa configurazione mi permette un livello di protezione discreto contro gli infortuni alle persone e la tranquillità che se superassi i 16A di consumo corrente, o che sò..un corto in uno dei due MT a valle del MTD, non dovrei uscire dall'appartamento per riattaccare il contatore generale che è saltato?
Va bene che io non sono del mestiere e posso anche sbagliare, ma lui che si sentiva tutto saputello, non ha detto una sola cosa uguale a tutta la cultura che mi sono fatto da 2-3 giorni in rete su questo argomento
Non posso dare tutti i torti al negoziante, del resto prova a chiedere più di 16 A al tuo contatore, e vedi cosa succede nel giro di 2 minuti, poi un differenziale puro da 16 A, 20 li tiene tranquillamente, ma il tuo contatore non te li dà per oltre 1 minuto e poi stacca, io dalla vecchia scuola, comunque devo dirti che 2,5 mmq sono un pò pochi per 3 KW, di solito si conta non più di 1KW/mmq, specie se i cavi nella canna sono molti e cè poca dissipazione di calore, oltre all'impianto di terra obbligatorio, se vai dal contatore ad un quadro direttamente senza MT+diff. , sei obbligato a mettere un cavo di almeno 2x4 mmq antifiamma e doppio isolamento.
Sul cordino da 1,5mmq, dovresti mettere in teoria un MT da 10A o ancora meglio da 6, io per il bagno ho dovuto installare un differenziale a parte da 10mA (quello che mi ha firmato l'impianto, ha detto che in futuro sarà obbligatorio).
marcozio84
01-02-2009, 00:41
Non posso dare tutti i torti al negoziante, del resto prova a chiedere più di 16 A al tuo contatore, e vedi cosa succede nel giro di 2 minuti, poi un differenziale puro da 16 A, 20 li tiene tranquillamente, ma il tuo contatore non te li dà per oltre 1 minuto e poi stacca, io dalla vecchia scuola, comunque devo dirti che 2,5 mmq sono un pò pochi per 3 KW, di solito si conta non più di 1KW/mmq, specie se i cavi nella canna sono molti e cè poca dissipazione di calore, oltre all'impianto di terra obbligatorio, se vai dal contatore ad un quadro direttamente senza MT+diff. , sei obbligato a mettere un cavo di almeno 2x4 mmq antifiamma e doppio isolamento.
Sul cordino da 1,5mmq, dovresti mettere in teoria un MT da 10A o ancora meglio da 6, io per il bagno ho dovuto installare un differenziale a parte da 10mA (quello che mi ha firmato l'impianto, ha detto che in futuro sarà obbligatorio).
ah bene quindi mi prendi per deficiente anche tu!
dinigio63
01-02-2009, 01:01
Io non prendo per deficiente nessuno, se la metti così, la discussione è già chiusa, io ho scritto e se leggi bene, lo capisci, che se hai una sorgente limitata a 16A, è inutile mettere di più, tutto lì, nessuno poi ti vieta di metterne uno da 600A, ma è inutile tutto lì, poi i soldi non sono i miei, vedi tu.
marcozio84
01-02-2009, 12:26
Io non prendo per deficiente nessuno, se la metti così, la discussione è già chiusa, io ho scritto e se leggi bene, lo capisci, che se hai una sorgente limitata a 16A, è inutile mettere di più, tutto lì, nessuno poi ti vieta di metterne uno da 600A, ma è inutile tutto lì, poi i soldi non sono i miei, vedi tu.
dai ma stavo scherzando.. veramente
è solo che leggo pareri contrastanti riguardo a questo argomento e ancora quindi non ho le idee chiare.
Effettivamente non capisco ancora come il contatore enel possa far passare una corrente superiore ai 16A capace di far saltare i vari MT. A me viene da pensare come il tuo ragionamento, ma per molti questo non è corretto.
cristiano c.
01-02-2009, 19:31
dai ma stavo scherzando.. veramente
è solo che leggo pareri contrastanti riguardo a questo argomento e ancora quindi non ho le idee chiare.
Effettivamente non capisco ancora come il contatore enel possa far passare una corrente superiore ai 16A capace di far saltare i vari MT. A me viene da pensare come il tuo ragionamento, ma per molti questo non è corretto.
perchè in molti parlano senza sapere le cose
il lavoro non puoi farlo tu,stai modificando l'impianto,serve una persona esperta che si farà pagare,e ti dovrà rilasciare obbligatoriamente la certificazione di conformità
il differenziale non scatta per corto o sovraccarico quindi è inutile farsi tutte queste domande su quanto tengono i megnetotermici.
è inutile mettere due interruttori da 16,ne basterebbe uno, visto che in un impianto da 3 kw la corrente max è appunto 16 amper
si usa mettere l'interruttore da 10 per gli impianti luce,perchè è più comodo e meno costoso usare cavi di sezione ridotta.
comunque visto che di queste cose proprio non sei pratico cerca un elettricista onesto e fai fare a lui con 150/250 euri te la cavi
Fabrizio1981
03-02-2009, 13:03
- E' vero che il contatore non ti da più di 3kW ma se fai un contratto da 3kW! se in futuro vorrai aumentare 4,5 o 6 il tuo impianto elettrico non andrà più bene ma all'enel basta cambiare una taratura per aumentarti la potenza intervento loro 5 minuti il tuo rifare l'impianto. E' una scelta techinica e economica anche in prospettiva futura. Se sai già che non vorrai mai aumentare....
- Il cavo antifiamma non esiste. E' una definizione impriopria del cavo non propagante la fiamma o l incendio.
- Fai fare il lavoro da un elettricista impianto di terra compreso anzi soprattutto l'impianto di terra!
ciao,
anche io sto rifacendo l'impianto e almeno su alcune cose ho le idee abbastanza chiare
cominciamo con i fili vedi http://plent.altervista.org/civilpage/prese.htm
esistono da mmq: 1 - 1,5 - 2,5 - 4 - 6 - etc
e reggono rispettivamente: 13,5 - 17,5 - 24 - 32 - 41 - etc Ampere
molto semplicemente si può poi applicare la formula secondo la quale
Watt = Ampere * volts
per cui se la corrente è quella di casa a 220
un cavo da 1,5 mmq-> 17,5 Ampere regge 3850 Watt
mentre uno da 2,5 -> 24 Ampere regge 5280 Watt
per cui se tali cavi sono protetti da un Magn. da 16A andrebbero bene tutti e due anche se con quello da 1,5 si è un po' troppo vicini al limite visto che
16A * 220 = 3520
poi gli attuali operatori elettrici forniscono contratti da 3 4,5 e 6 Kw
ma in realtà c'è un 10% in più di tolleranza che li porta rispettivamente a 3300, 4950 e 6600 Watt
quello che accade è che se per esempio hai il contratto da 3 se consumi 3301 per più di 2 minuti scatta se invece sei intorno a 3150 scatta magari dopo due ore oppure non scatta per niente (ovviamente se consumi 2999 non scatta mai)
ora la buona norma prevede di proteggere tutti i singoli circuiti con magn. da 16 o 10 che reggono rispettivamente 3520 e 2200 così facendo se si supera sui singoli circuiti i 3520 o i 2200 scatta il magn. associato
ora però visto che nel caso di contratto da 3 Kw abbiamo detto che stai intorno ai 3300 W, dato che 3300/220 = 15 avremmo che nel caso di contatore da 3 scatta il contatore Enel invece del mio magnetotermico da 16 (problema molto diffuso a quanto sento dal momento dell’istallazione dei nuovi contatori GEM con tele rilevazione dei consumi che a quanto pare sono molto sensibili)
Date queste considerazioni io nel mio caso stò optando per contratto da 4,5 magnetotermici da 16 A e cavi da 2,5
Altro discorso c’è da fare sul differenziale (salvavita) che va a monte dei magn. Non è vero che questo deve essere per forza di amperaggio maggiore della somma dei magn sotto!
Faccio un esempio: voglio suddividere (sezionare) il mio impianto con un magn. Da 16A per i bagni + uno per le camere e il soggiorno (luci e prese) + uno per la cucina (lavatrice,lavast.,frigo, forno) + uno per i condizionatori + uno per il giardino; ho quindi 5 magn da 16 per cui secondo qualcuno qui dovrei avere un salvavita da 80A??????
No!!! quello che si deve fare è pensare al contratto che si ha (tralasciando il 3 che scatta a 15 A rendendo inutili i magn da 16): abbiamo detto contratto da 4,5 o 6
(costa un po' in più per l'attivazione ma poi la corrente si paga uguale in base a quanta ne consumi invece se hai il contratto da 3 quella che supera i 3Kw fino a 3,3 la paghi dippiù)
per cui (+ 10%) 4950 o 6600 che divisi per 220v fa 22,5 e 30 rispettivamente per cui con questi contratti il contatore Enel scatta rispettivamente a 22,5 e 30 Ampere vincolandoci così, nella scelta di un differenziale che sia anche magn. e non puro alla scelta rispettivamente di un 20 o di un 25 Ampere altrimenti scatta il contatore Enel che magari è in un quadro generale condominiale (così prevede la legge) che deve trovarsi al di fuori dell’appartamento.
Per il discorso su un polo solo, 1P+N o 2P il problema è solo che se l’elettricista collega male potrebbe sbagliare e invertire fase e neutro rendendo i magn 1P o 1P+N inutili; c’è da dire inoltre che se l’impianto condominiale è vecchio non esistevano regole sui colori dei fili per cui si possono trovare scatole arlecchino con fili rossi gialli verdi etc (ora vietati) ed e facile che chi attacca questi possa sbagliare il collegamento (dovrebbe usare un tester per trovare la fase).
Visto che il rischio è di perdere la vita mentre dall’altra parte c’e’una spesa che nel caso dei 2P diventa doppia o tripla io consiglierei un magnetotermico differenziale (salvavita) a monte 2P (che scatta anche se l’elettricista ha invertito i poli) da 20 o 25 A (come detto prima in base al contratto) e sotto magn. da 16 o 10 1P o 1P+N (così si risparmia un po’) inoltre questi di solito occupano un solo modulo per cui riduco anche lo spazio per il centralino in casa.
Porto anch'io il mio modesto contributo alla discussione.
Attenzione a fidarvi del contatore Enel come limitatore del sovraccarico. Va bene finchè si superano di poco i kw per un consumo elevato, ma in caso di corto circuito non so se apre istantaneamente. A me è successo questo:
Mi avevano appena sostituito il vecchio contatore, con MT integrato, con il nuovo modello elettronico, quando mi è capitato di fare un corto tra due fili. Ebbene, nonostante ciò, l'interruttore del contatore non si è aperto. Fortuna che è stato di brevissima durata e l'impianto non ha sofferto. Mi sono subito affrettato ad installare un MT a valle del contatore, cosa peraltro consigliata da Enel stessa.
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