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View Full Version : opinioni dopo due anni nella mia università


mamo139
21-01-2009, 15:36
dunque sono al secondo anno di economia e finanza a milano, nell'università bocconi.
sono di bologna quindi avrei avuto tantissima scelta anche nella mia città, ma anche l'idea di andare fuori di casa e "imparare" a vivere da solo non mi dispiaceva e quindi ho optato per milano.

beh sono entrato nella mia università con la testa coperta da amici e conoscenti di luoghi comuni quali: è un università per figli di papà, tutti ricconi che non hanno voglia di fare ecc...

premetto che parlo della sezione finanza che è davvero diversa da aziendale!

dopo un anno sono giunto alla conclusione che i figli di papà ricconi sono l'1%, massimo 2%!! degli studenti non sono figli di ricconi ma siamo in larga parte semplicemente di ceto medio e motivati a studiare visti i soldi spesi dai nostri genitori!!!
in classe con me al liceo c'erano due mie compagne che hanno deciso di fare finanza a bologna. un delle due è uscita dal liceo con il mio stesso voto (98) e abbiamo sempre avuto la stessa media piu o meno e anche ora all'università andiamo bene entrambi... l'unica differenza è che nella sua classe sono in 5 su 200 ad avere quella media, nella mia classe siamo in tanti: almeno 20 su 120, e molta altra gente va comunque bene...

tutte le volte che in una qualsiasi università ci sono esami in cui ad esempio passano 5 persone su 100 si dice sempre "che esame difficileee, che bravi quelli che l'hanno passato"..

ecco un esempio: in finanza a bologna l'esame di bilancio l'hanno passato in 10 su 100 con voti bassissimi, tranne le due mie amiche che hanno preso dei voti vicino al 30... beh alla mia università quell'esame che era piu difficile perche con piu programma (e ho personalmente confrontato i due testi d'esame) lo hanno passato in un buon 80%, con molti voti alti...
da questa e altre esperienze analoghe deduco che la maggior parte delle volte che in università si verificano fenomeni del tipo 95% bocciati ad un esame significa che è una classe che non ha voglia di studiare, non che l'esame è impossibile!

insomma per tirare le somme mi sono trovato in un ambiente in cui c'è molto piu impegno e competizione rispetto alle altre università di cui ho sentito parlare da amici... c'è tantissima gente che studia letteralmente dalla mattina alla sera...
almeno per la triennale che faccio io non è piu difficile di contenuto rispetto a quella di bologna (che è considerata infatti una buona facoltà) ma la qualità degli studenti mi sembra piu alta.

quindi sono stato contento della mia scelta e ho confermato a tutti i miei conoscenti che ci sono taaaaaaante leggende metropolitane da sfatare :D

Pot
21-01-2009, 16:29
da questa e altre esperienze analoghe deduco che la maggior parte delle volte che in università si verificano fenomeni del tipo 95% bocciati ad un esame significa che è una classe che non ha voglia di studiare, non che l'esame è impossibile!

La diatriba occoni vs altre uni andra' avanti per sempre..
semplicemnte perche' quelli delle altre credono che siano figli di papa' viziati e che il livello nons ia molto altro, invece quellid ella bocconi pensano di essere i migliori al mondo e che gli altri siano dei pezzenti.

Diciamo personalmente credo che se avessi dovuto fare economia avrei scelto la bocconi, alla fine della fiera e' quella che offre maggiori possibilita' di carriera e non perche' e' la piu' dura o difficile ma semplicmente perche' tiene al proprio studente, lo vede come una risorsa, lo coccola e sa che piu' lo aiuta a trovare il giusto impiego allaf ine dell'universita' piu' avra' studenti in futuro.

Personalmente il tuo discorso si inquadra benissimo nel luogo comune.. quindi non mi sembra che fare la bocconi renda le persone piu' smart della media.

Pot
21-01-2009, 16:31
rimane il fatto che le facolta' di economia non e' che siano un mostro di difficolta'... tutte....
Parlo per esperienza personale.. poi naturalmente spuntera' mezzo forum che dice: no ma io studio millemilaore al giorno..etc...etc...

mamo139
21-01-2009, 16:35
Personalmente il tuo discorso si inquadra benissimo nel luogo comune.. quindi non mi sembra che fare la bocconi renda le persone piu' smart della media.

e quale sarebbe il mio luogo comune??
io ho semplicemente detto che vedo che nella mia classe c'è un casino di gente che si impegna, e rispetto alle altre università che conosco personamente la maggiore differenza che vedo è la quantità di gente che si impegna... non ho rivolto assolutamente nessun opinione circa la bontà delle altre università e circa l'imepegno degli studenti nelle facoltà che non conosco ;)
anche perche la qualità della preparazione dipende piu dallo studente che dalla sua facoltà

coldd
21-01-2009, 16:41
post autocelebrativo o per autoconvincersi? non credo meriti troppi commenti...

concordo con pot sulle maggiori possibilità, specialmente a livello di collaborazioni con università estere, possibilità di stage (poche università pubbliche sono almeno paragonabili) ed ovviamente a livello di carriera (magari anche solo per il nome)
la specialistica è probabilmente gia diversa

mamo139
21-01-2009, 16:46
rimane il fatto che le facolta' di economia non e' che siano un mostro di difficolta'... tutte....
Parlo per esperienza personale.. poi naturalmente spuntera' mezzo forum che dice: no ma io studio millemilaore al giorno..etc...etc...

dipende dalle persone e da quanto ti piace una materia la sua difficoltà, nonche dall'indirizzo economico che prendi!

io non trovo difficile economia ma in fin dei conti è tutto soggettivo...

a me piace molto la matematica ad esempio, e l'estate scorsa in luglio mi sono preso dalla biblioteca i libri di analisi 1,2 e un po della 3 e me li sono studiati per i fatti miei e non li ho trovati per niente difficili ;)
invece ho dovuto dare l'esame di diritto privato e l'ho trovato pesante in un modo assurdo, tante nozioni prive di nessi logici (si lo so che ci sono ma rispetto a materie come la matematica sono irrilevanti :ciapet: ) per me sono noiose e quindi difficili da studiare! :sofico:

magari le università piu scientifiche la maggior parte della popolazione le ritiene piu difficili, ma io ad esempio se dovessi superare 5 anni della facoltà di lettere o di giurisprudenza cercherei gia adesso un posto da muratore :D

mamo139
21-01-2009, 16:50
post autocelbrativo o per autoconvincersi? non credo meriti troppi commenti...

o semplicemente per dialogare esprimere un parere o magari lasciare un opinione utile a qualcun'altro? magari qualcuno che deve scegliere università ed è incerto come ero io a mio tempo su questa scelta perche ha sentito diverse voci contrastanti, come appunto è successo a me...

magari visto che ci sono 300.000 utenti in questo forum c'era qualcuno che ha avuto esperienze diversa dalla mia... magari sono finito per culo nell'unica classe in cui non c'è gente che se la tira...

coldd
21-01-2009, 17:07
l'hai messa su due piani diversi: sociale ed intellettuale

sinceramente del primo non me ne importa assolutamente niente, personalmente tendo a riunirmi con persone con le quali mi trovo in sintonia e certamente queste non rappresentano il totale dei soggetti presenti in un determinato ambiente, qualsiasi esso sia

riguardo al secondo non credo ci sia propio cosa parlare: hai esordito dicendo che in un esame di dfficoltà media a bologna il 2% prende voti alti, a milano l'80%
per quanta selezione possa esserci e magari differenza di impegno, i dati da te riportati sono totalmente fuori dal mondo in entrambi i casi
tra i due poi trovo più verosimile il primo, 80% con voti alti significa semplicemente che l'esame non è abbastanza difficile

mamo139
21-01-2009, 17:13
l'hai messa su due piani diversi: sociale ed intellettuale

sinceramente del primo non me ne importa assolutamente niente, personalmente tendo a riunirmi con persone con le quali mi trovo in sintonia e certamente queste non rappresentano il totale dei soggetti presenti in un determinato ambiente, qualsiasi esso sia

riguardo al secondo non credo ci sia propio cosa parlare: hai esordito dicendo che in un esame di dfficoltà media a bologna il 2% prende voti alti, a milano l'80%
per quanta selezione possa esserci e magari differenza di impegno, i dati da te riportati sono totalmente fuori dal mondo in entrambi i casi
tra i due poi trovo più verosimile il primo, 80% con voti alti significa semplicemente che l'esame non è abbastanza difficile

guarda io ho scritto l'80% ha passato l'esame :D
comunque i dati che ho riportato possono essere un caso fortuito ma sono corretti e ho visto personalmente i due testi d'esame...

comunque volevo sapere con questo topic fra le varie cose anche se altre persone hanno notato che a volte il fatto che tutti vadano male non significa che il compito sia impossibile ma semplicemente che non c'è stata l'adeguata preparazione...
io nella mia ancora piccola esperienza ho notato questi fenomeni che ritengo veri in qualsiasi università, a prescindere dal nome...

coldd
21-01-2009, 17:35
effettivamente avevo letto "con voti molto alti"
quanto sarebbe questo molto di 80%?

sulla questione della preparazione mi trovi in parziale disaccordo
se da un lato questa è essenziale, è anche vero che in quelle 50/60 ore di lezioni non si possono affrontare tutti i casi
dalla mia esperienza la preparazione generale consente di arrivare ad un voto buono, ma non troppo, poi sta al singolo saper risolvere quel problema leggermente più difficile o inusuale che gli permette di arrivare al voto massimo, ovviamente rimanendo nell'ambito del programma

mamo139
21-01-2009, 17:37
non credo ci siano diverse interpretazioni


anche sulla questione della preparazione mi trovi in parziale disaccordo
se da un lato questa è essenziale, è anche vero che in quelle 50/60 ore di lezioni non si possono affrontare tutti i casi
dalla mia esperienza la preparazione generale consente di arrivare ad un voto buono, ma non troppo, poi sta al singolo saper risolvere quel problema leggermente più difficile o inusuale che gli permette di arrivare al voto massimo, ovviamente rimanendo nell'ambito del programma

beh hai comunque affermato che la preparazione generale consente di arrivare a un voto buono... di conseguenza cio significa che se in un esame passano solo 10 persone su 100 è piu probabile che la preparazione degli studenti fosse scadente piuttosto che il compito fosse impossibile

[edit] questo molto di 80% sarebbe una ventina di persone in una classe di 120-130, di cui circa 100 hanno passato l'esame

Gingillo
22-01-2009, 08:21
Secondo me è più facile e probabile andare bene in una università privata che in una pubblica, altrimenti perchè ci si iscriverebbe a quella privata?
I fattori da considerare nel valutare la difficoltà di un esame sono anche la capacità di insegnare dei professori e la popolazione studentesca. In bocconi tu al secondo anno con quante persone sei in aula a seguire i corsi? Quanti invece sono gli studenti dello stesso corso a bologna? Se si è in pochi si stabilisce un rapporto studente-docente più diretto che permette di conseguire migliori risultati secondo me.

mamo139
22-01-2009, 09:03
Secondo me è più facile e probabile andare bene in una università privata che in una pubblica, altrimenti perchè ci si iscriverebbe a quella privata?
I fattori da considerare nel valutare la difficoltà di un esame sono anche la capacità di insegnare dei professori e la popolazione studentesca. In bocconi tu al secondo anno con quante persone sei in aula a seguire i corsi? Quanti invece sono gli studenti dello stesso corso a bologna? Se si è in pochi si stabilisce un rapporto studente-docente più diretto che permette di conseguire migliori risultati secondo me.

forse confondi liceo privato con università privata :p

beh persolamente mi sono iscritto ad un università privata perche offre molti piu servizi, scambio con università importanti, stage all'estero con aziende importanti, piu possibilità di trovare lavoro dopo, classi piu piccole e professori piu disponibili...
e non ho bisogno di prendere volti alti artificilamente visto che sono sempre andato bene nel mio precedente percorso pubblico ;)
in piu ho visto che attualmente i miei voti sono in linea con quelli che al liceo avevano la mia stessa media ;)

Gingillo
22-01-2009, 09:15
a parte i vari ;) ;) ;) ;)

te ne dedico uno io ;) e spero che possa farti stare bene ;)

Per curiosità quale è la retta annuale della Bocconi?

Se avessi voluto fare economia effettivamente ci avrei pensato su ad un'ipotesi Bocconi, ma ho concluso il mio percorso in ingegneria con un risultato più che soddisfacente. Effettivamente devo dire che diversi miei amici laureati in economia stanno trovando un pò di difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro perchè cmq i laureati sono tanti ed i voti alti pure parecchi quindi magari uscire dalla Bocconi ti apre più porte.

mamo139
22-01-2009, 09:56
Per curiosità quale è la retta annuale della Bocconi?


dipende dalla fascia di reddito, va dai 4.000 ai quasi 10.000...

ma la cosa interessante è che chi è nelle fascie piu deboli e meritevole puo fare ricorso a borse di studio: ho diversi compagni che pagano pochissimo (quasi come una statale) l'università e hanno l'alloggio facilitato a 200/300 euro al mese...
quindi se uno è in gamba ma crede di non potersela permettere deve andare ad informarsi sulle agevolazioni...
tralaltro ci sono agevolazioni importanti per loro anche sulle spese per lo scambio all'estero (ovvero alloggio e cibo)

Gos
22-01-2009, 10:17
d!

dopo un anno sono giunto alla conclusione che i figli di papà ricconi sono l'1%, massimo 2%!! degli studenti non sono figli di ricconi ma siamo in larga parte semplicemente di ceto medio e motivati a studiare visti i soldi spesi dai nostri genitori!!!


diciamo ceto più alto che medio.....
Potersi permettere dai 4000 ai 10000 euro/anno di retta non è cosa da poco.
Quando andavamo alla statale (sempre a milano) io e mio fratello, in due, tra prima e seconda rata, arrivavamo a 2200 euro/anno. Eppure la statale è molto rinomata.

mamo139
22-01-2009, 10:25
diciamo ceto più alto che medio.....
Potersi permettere dai 4000 ai 10000 euro/anno di retta non è cosa da poco.
Quando andavamo alla statale (sempre a milano) io e mio fratello, in due, tra prima e seconda rata, arrivavamo a 2200 euro/anno. Eppure la statale è molto rinomata.

ho anche scritto che si puo far ricorso alle borse di studio, in classe mia c'è gente che paga meno di 4000 ;)

Homra
22-01-2009, 11:12
ho anche scritto che si puo far ricorso alle borse di studio, in classe mia c'è gente che paga meno di 4000 ;)

si certo ma a parità di condizioni economiche familiari se sei in bocconi spendi 3500 in un'altra statale 500(a parma c'erano persona che non pagavano retta ed in + ricevevano 2-3000 euro per campare + 500 euro in buoni mensa)... quindi è inutile fare tante chiacchere, andare in bocconi resta un privilegio per pochi, non pochissimi come una volta certo, ma sempre x una nicchia di fortunati ed è un modo come un'altro di spianarsi la strada a forza di spalate di euro per chi se lo può permettere.

PS: non dire per favore più bestemmie su libri di analisi 1-2-3... vorrei proprio vedere uno di voi economisti fare degli esami seri di matematica...ci sarebbe da ridere. E non lo dico x sentito dire, ho vissuto con 2 ragazzi che frequantavano economia e li ho aiutati con un paio di esami (matematica finanziaria ecc...) e posso garantirti che x quel che riguarda la triennale sono di una banalità disarmante, x la specialistica non ho avuto sotto mano testi di esame ma sarei pronto a scommettere che non si distaccano tanto dai livelli precedenti.(ovviamente avrete anche esami difficili...nn sò quali ma ci sarranno credo... ma sicuramente non sono quelli matematici "all'acqua di rose" presenti nei vostri percorsi universitari)

mamo139
22-01-2009, 11:43
PS: non dire per favore più bestemmie su libri di analisi 1-2-3... vorrei proprio vedere uno di voi economisti fare degli esami seri di matematica...ci sarebbe da ridere. E non lo dico x sentito dire, ho vissuto con 2 ragazzi che frequantavano economia e li ho aiutati con un paio di esami (matematica finanziaria ecc...) e posso garantirti che x quel che riguarda la triennale sono di una banalità disarmante, x la specialistica non ho avuto sotto mano testi di esame ma sarei pronto a scommettere che non si distaccano tanto dai livelli precedenti.(ovviamente avrete anche esami difficili...nn sò quali ma ci sarranno credo... ma sicuramente non sono quelli matematici "all'acqua di rose" presenti nei vostri percorsi universitari)

ma hai letto quello che ho scritto? non ho scritto che ad economia si studia matematica come alla facoltà di matematica o di ingegneria... è ovviamente piu approfondito lo studio della matematica in queste due facoltà e vorrei anche vedere che non fosse così!

ho ribattuto che la difficoltà di una materia è soggettiva e che mi sono studiato io nel mio tempo libero (vacanze estive) dei libri di analisi perche a me piace tantissimo la matematica e piacendomi non li ho trovati difficili... probabilmente li ho trovati piu facili di quanto uno che ha fatto il classico trova facile l'esame di matematica di una facoltà di economia visto che non ha mai sento parlare di integrali, vettori, o che so logaritmi...

se poi ora vogliamo discutere sul fatto che la maggioranza delle persone sulla terra trova piu difficile uno studio scientifico ad uno studio letterario è un altro discorso...
ma stai parlando con uno che al liceo aveva 9 in matematica e 6 in storia dell'arte e a volte mi ci impegnavo pure in storia dell'arte :sofico:

Homra
22-01-2009, 11:53
ho ribattuto che la difficoltà di una materia è soggettiva e che mi sono studiato io nel mio tempo libero (vacanze estive) dei libri di analisi perche a me piace tantissimo la matematica e piacendomi non li ho trovati difficili... probabilmente li ho trovati piu facili di quanto uno che ha fatto il classico trova facile l'esame di matematica di una facoltà di economia visto che non ha mai sento parlare di integrali, vettori, o che so logaritmi...


ho capito benissimo!
E ripeto che studiarsi un libro di analisi nel tempo libero è una assurdità! O magari io e te abbiamo concetti di studiare differenti. Poi non sò di che libri parli ma il fatto che tu al liceo avevi 9 mi fa sbellicare visto che dopo le prime 3 settimane di analisi 1 hai già esaurito alla grande il programma del liceo...e sai da li ad analisi 3 è lunga la strada.
Quindi ammetti per favore di aver esagerato un po' (un po' tanto) x cercare di dar maggior peso alla tua propensione x la matematica sparando una supercazzola di dimensioni bibliche.

ziociccio07
22-01-2009, 12:03
ho capito benissimo!
E ripeto che studiarsi un libro di analisi nel tempo libero è una assurdità! O magari io e te abbiamo concetti di studiare differenti. Poi non sò di che libri parli ma il fatto che tu al liceo avevi 9 mi fa sbellicare visto che dopo le prime 3 settimane di analisi 1 hai già esaurito alla grande il programma del liceo...e sai da li ad analisi 3 è lunga la strada.
Quindi ammetti per favore di aver esagerato un po' (un po' tanto) x cercare di dar maggior peso alla tua propensione x la matematica sparando una supercazzola di dimensioni bibliche.


:D :D

Concordo.
Si lamentano di matematica studiata alla facoltà di economia oppure ad ingegneria alla triennale.

non bastano i 5 anni di specialistica del nuovo ordinamento per equilibrare i 5 anni del vecchio!

E si lamentano...

Gingillo
22-01-2009, 12:04
ma si una persona di estate in un mese si studia nel tempo libero analisi 1, analisi 2, e analisi 3... mi pare davvero sprecato a fare economia, non trovate?;) ;) ;) ;)

ziociccio07
22-01-2009, 12:14
ma si una persona di estate in un mese si studia nel tempo libero analisi 1, analisi 2, e analisi 3... mi pare davvero sprecato a fare economia, non trovate?;) ;) ;) ;)

:D :D

mamo139
22-01-2009, 12:15
ho capito benissimo!
E ripeto che studiarsi un libro di analisi nel tempo libero è una assurdità! O magari io e te abbiamo concetti di studiare differenti. Poi non sò di che libri parli ma il fatto che tu al liceo avevi 9 mi fa sbellicare visto che dopo le prime 3 settimane di analisi 1 hai già esaurito alla grande il programma del liceo...e sai da li ad analisi 3 è lunga la strada.
Quindi ammetti per favore di aver esagerato un po' (un po' tanto) x cercare di dar maggior peso alla tua propensione x la matematica sparando una supercazzola di dimensioni bibliche.

mi dispiace tanto di averti detto che mentre a certa gente piace leggere romanzi a me piace studiare matematica o informatica.

la questione è questa, io non avevo la pretesa di prepararmi ad un esame universitario mentre guardavo quei libri... semplicemente mi piaceva guardare come la questione proggrediva...

comunque se devo essere sincero la differenza fra quello che ho appreso in uni e analisi 1 è:
analisi uno richiede una preparazione teorica molto piu colorita, con piu teoremi ma soprattutto con tutte le dimostrazioni dei relativi teoremi
altra differenza sta nel fatto che gli stessi argomenti li abbiamo affrontati non vedendo mai seni, coseni e tangenti :)
gia la vera differenza si sente in analisi due, visto che io in uni ho fatto nulla di piu che introduzione alle funzioni multidimensionali e problemi di massimo e minimo assoluti e vincolati. tutto il resto nulla. compresi gli integrali ;)
quindi un mese e mezzo per guardarsi senza bisogno di ricordarsi tutto alla fine analisi 1 gia quasi tutta fatta e analisi 2 di cui quasi partivo da 0 non mi sembra un esagerazione... anzi!

per me studiare fuori dall'università è solo capire, non c'è bisogno che me la ricordi la cosa a distanza di un mese, se mai mi servirà riaprirò il libro e mi tornerà tutto in mente velocemente... oppure non mi ricordo molte dimostrazioni, anzi quasi nessuna a memoria, ma una buona parte posso ricostruirle in un po di tempo, magari ore...
preparazione inutile per superare un esame, ma da questo punto al superare un esame ci sta in mezzo solo lo studio mnemonico e l'esercizio, non la comprensione, quindi anche se non l'ho studiata per passare l'esame posso comunque parlare circa la difficoltà

se tu intendi studiare: lo studiare per sapere tutto a memoria e maneggiare perfettamente le applicazioni della teoria per la soluzione di problemi (requisiti minimi per prendere 30lode) allora non ho studiato ;)

mamo139
22-01-2009, 12:24
ma si una persona di estate in un mese si studia nel tempo libero analisi 1, analisi 2, e analisi 3... mi pare davvero sprecato a fare economia, non trovate?;) ;) ;) ;)

io ero indeciso se fare ingegneria aerospaziale, matematica o finanza... :sofico:

Gingillo
22-01-2009, 12:33
io ero indeciso se fare l'attore porno o il presidente del consiglio o il premio nobel per la fisica, pensa te;)

mamo139
22-01-2009, 12:36
io ero indeciso se fare l'attore porno o il presidente del consiglio o il premio nobel per la fisica, pensa te;)

immagino non te ne sia riuscita neanche una, mi dispiace per te :)

Axion
22-01-2009, 13:27
Tralasciando le propensioni personali di ciascuno sono comunque contento che tu ti sia trovato bene, hai fatto sicuramente una buona scelta! Ottime anche le osservazioni, d'altronde è impossibile sfatare dei miti quindi non facciamo discussioni sul "vero-non vero" delle sue affermazioni!

mamo139
22-01-2009, 13:50
Tralasciando le propensioni personali di ciascuno sono comunque contento che tu ti sia trovato bene, hai fatto sicuramente una buona scelta! Ottime anche le osservazioni, d'altronde è impossibile sfatare dei miti quindi non facciamo discussioni sul "vero-non vero" delle sue affermazioni!
si tratta solo di opinioni e come tali ovviamente ce le abbiamo tutti diverse ;)

Homra
22-01-2009, 14:24
mi dispiace tanto di averti detto che mentre a certa gente piace leggere romanzi a me piace studiare matematica o informatica.

la questione è questa, io non avevo la pretesa di prepararmi ad un esame universitario mentre guardavo quei libri... semplicemente mi piaceva guardare come la questione proggrediva...

comunque se devo essere sincero la differenza fra quello che ho appreso in uni e analisi 1 è:
analisi uno richiede una preparazione teorica molto piu colorita, con piu teoremi ma soprattutto con tutte le dimostrazioni dei relativi teoremi
altra differenza sta nel fatto che gli stessi argomenti li abbiamo affrontati non vedendo mai seni, coseni e tangenti :)
gia la vera differenza si sente in analisi due, visto che io in uni ho fatto nulla di piu che introduzione alle funzioni multidimensionali e problemi di massimo e minimo assoluti e vincolati. tutto il resto nulla. compresi gli integrali ;)
quindi un mese e mezzo per guardarsi senza bisogno di ricordarsi tutto alla fine analisi 1 gia quasi tutta fatta e analisi 2 di cui quasi partivo da 0 non mi sembra un esagerazione... anzi!

per me studiare fuori dall'università è solo capire, non c'è bisogno che me la ricordi la cosa a distanza di un mese, se mai mi servirà riaprirò il libro e mi tornerà tutto in mente velocemente... oppure non mi ricordo molte dimostrazioni, anzi quasi nessuna a memoria, ma una buona parte posso ricostruirle in un po di tempo, magari ore...
preparazione inutile per superare un esame, ma da questo punto al superare un esame ci sta in mezzo solo lo studio mnemonico e l'esercizio, non la comprensione, quindi anche se non l'ho studiata per passare l'esame posso comunque parlare circa la difficoltà

se tu intendi studiare: lo studiare per sapere tutto a memoria e maneggiare perfettamente le applicazioni della teoria per la soluzione di problemi (requisiti minimi per prendere 30lode) allora non ho studiato ;)

non ho voglia di flammare quindi lascio perdere...mi basta pensare che x te analisi 1 è simile a ciò che hai fatto a liceo x capire che parliamo di cose molto diverse.
Daltronde sicuramente sarai un ragazzo molto dotato. In bocca al lupo x i tuoi studi e la tua futura carriera.

mamo139
22-01-2009, 14:31
non ho voglia di flammare quindi lascio perdere...mi basta pensare che x te analisi 1 è simile a ciò che hai fatto a liceo x capire che parliamo di cose molto diverse.
Daltronde sicuramente sarai un ragazzo molto dotato. In bocca al lupo x i tuoi studi e la tua futura carriera.

grazie altrettanto ;)

HarukaKV
22-01-2009, 15:21
non sono ai vostri livelli di facoltà ma di scienze politiche a Forlì sono molto soddisfatta...c'è lingue, un pò di economia e cose attuali davvero interessanti.

c'è da chiedersi del perchè e come a Bologna passano in pochi l'esame e alla Bocconi no... io avrei qualche ipotesi

1 - con quello che si paga alla Bocconi, ci si deve impegnare per forza
2 - facilità di esami in un'università e difficoltà nell'altra
3 - diversa strutturazione dei corsi

per il punto 3 ti faccio un esempio. Da noi hanno avuto l'idea di fare durante il corso 3 parziali per ciascuna materia (pensa da settembre a dicembre ho dato ben 11 parziali!).. avendo uno o due parziali per settimana si fa ben fatica a studiare per bene tutte le materie... Poi all'orale ti fregano perchè dicono che l'orale fa media con gli intermedi ma alla fine di alzano di uno o 2 punti rispetto alla media degli intermedi..


quindi...bisogna guardare anche questo lato: a Bologna avranno la struttura organizzativa diversa o no?

mamo139
22-01-2009, 15:29
la struttura era un esame generale o due parziali, a scelta...
e ho visto i testi d'esame e questa volta era piu difficile in nostro, a volte invece capita l'opposto :p

comunque quello che alla fine conta è l'impegno del singolo studente, perche università e voto di laurea contano solo fino al primo smistamento dei cv, dopo è tutto nella preparazione e capacità della persona, quindi se ti trovi bene e ti impegni è perfetto! ;)

HarukaKV
22-01-2009, 15:51
non dipende solo dall'impegno.... io per quanto mi impegni, in storia delle relazioni internazionali ho un voto abbastanza basso..... dipende anche dal tipo del prof...se mi chiede ogni minima data di un minimo avvenimento, è naturale che non essendo mandrake non me li ricordo tutti...

C'è chi magari è portato e prende tutti 30 e c'è chi si impegna e prende al massimo 25 (nel mio caso).... l'impegno non è tutto

ennawrc
22-01-2009, 18:13
Io reputo che la difficoltà degli esami e la relativa percentuale di bocciati agli esami dipenda dal numero delle persone

Perchè quando ti capita un corso sovraffollato i docenti hanno la TENDENZA di rimandare le persone per tagliare e scremare le persone. A volte essendo maggiormente selettivi e altre volte in base alla "luna storta", cosi perchè si è deciso che non deve passare nessuno.

Secondo me è questa la principale differenza tra gli esami delle università pubbliche ed esami delle università private.
Indipendentemente dalla quantità e qualità dei programmi della singola materia.Non noto particolari differenze tra i programmi delle pubbliche e delle private.

Poi da li dipende dallo studente approfondire la materia e sapere il massimo di quella disciplina

IMHO :)

mamo139
22-01-2009, 18:27
Io reputo che la difficoltà degli esami e la relativa percentuale di bocciati agli esami dipenda dal numero delle persone

Perchè quando ti capita un corso sovraffollato i docenti hanno la TENDENZA di rimandare le persone per tagliare e scremare le persone. A volte essendo maggiormente selettivi e altre volte in base alla "luna storta", cosi perchè si è deciso che non deve passare nessuno.

Secondo me è questa la principale differenza tra gli esami delle università pubbliche ed esami delle università private.
Indipendentemente dalla quantità e qualità dei programmi della singola materia.Non noto particolari differenze tra i programmi delle pubbliche e delle private.

Poi da li dipende dallo studente approfondire la materia e sapere il massimo di quella disciplina

IMHO :)

quoto... però credo che un corso sovraffollato di bravi studenti non darebbe al prof la voglia di bocciare tutti ;)

-Slash
23-01-2009, 00:38
ho capito benissimo!
E ripeto che studiarsi un libro di analisi nel tempo libero è una assurdità! O magari io e te abbiamo concetti di studiare differenti. Poi non sò di che libri parli ma il fatto che tu al liceo avevi 9 mi fa sbellicare visto che dopo le prime 3 settimane di analisi 1 hai già esaurito alla grande il programma del liceo...e sai da li ad analisi 3 è lunga la strada.
Quindi ammetti per favore di aver esagerato un po' (un po' tanto) x cercare di dar maggior peso alla tua propensione x la matematica sparando una supercazzola di dimensioni bibliche.
Quoto. Certo hai studiato analisi I, II e metodi matematici a luglio nel tempo libero.. Magari ti è avanzato un po' di tempo anche per segnali?

Poi comunque aggiungo che quello che tu dici, ossia "se il 95% viene bocciato ad un esame significa che non sono andati preparati" dipende molto dalla facoltà. Con tutto il rispetto ma economia è una facoltà difficile fino ad un certo punto, nel senso che se studi alla fine consegui dei risultati. In facoltà come ingegneria/fisica/matematica oltre a studiare devi essere anche intelligente per superare parecchi esami, specie con voti alti e senza rimanere indietro. Quindi si spiega perchè in esami come analisi II o segnali o metodi passino il 10% delle persone a stento ogni volta

-MiStO-
23-01-2009, 09:04
senza polemica ma secondo me tutto il discorso lascia molto il tempo che trova...
un esame non può essere un metro di paragone valido, troppe variabili e troppe differenze per poter esprimere giudizi:
classi di 20 persone vs 200
univ pubblica vs univ privato (e tutto ciò che ne consegue: tasse, stimoli, impegno...)
professore 1 vs professore 2 (e conta moooooolto!che ne sappiamo del metro di giudizio dell'uno e dell'altro? magari il secondo è un emerito idiota che sega gente a caso)
magari pure i libri di testo sono diversi
ecc ecc

fa piacere sapere che tu sei contento della tua scelta, magari dai qualche dritta / consiglio a chi vuole intraprendere la tua stessa strada ma direi di lasciar perdere i paragoni :)

e, ripeto senza fare polemica :) , lasciamo anche perdere sta cosa di studiarsi analisi da solo, che, per chi ha dovuto darli sti esami (e magari passarci i mesi per superarli visto la non banalità degli argomenti trattati), suona un po' come una presa per i fondelli :)

mamo139
23-01-2009, 09:19
ottime risposte era questo che volevo dal topic... ;)


e, ripeto senza fare polemica :) , lasciamo anche perdere sta cosa di studiarsi analisi da solo, che, per chi ha dovuto darli sti esami (e magari passarci i mesi per superarli visto la non banalità degli argomenti trattati), suona un po' come una presa per i fondelli :)

io ho solo detto che è una materia che mi piace molto e non la trovo difficile, probabilmente perche il tempo che dedicherei sopra non mi peserebbe... ;)

comunque ora non ha senso parlarne, se fossi alla pubblica a bologna come opzionali mi prenderei analisi 2 e 3 per il prossimo anno, ma visto che sono in una facoltà privata non potrò farlo...

potrò finalmente scoprire se avevo ragione o torto quando mi prenderò una seconda laurea in matematica :sofico: (se :) )

Gingillo
23-01-2009, 09:26
;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;)

Passa alla statale o cambia facoltà allora, ma sopratutto una domanda, di che volevi discutere in questa discussione che non è tanto chiaro?

Economia non è una facoltà difficile, assodato questo, passiamo oltre :cool:

mamo139
23-01-2009, 09:40
;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;)

Passa alla statale o cambia facoltà allora, ma sopratutto una domanda, di che volevi discutere in questa discussione che non è tanto chiaro?

Economia non è una facoltà difficile, assodato questo, passiamo oltre :cool:

volevo semplicemente discutere su secondo voi qual'è il fattore che piu determina il voto medio di una classe, io ho detto solo l'impegno degli studenti per non partire subito da una posizione mitigata che non avrebbe prodotto nessun dibattito...
infatti c'è chi poi ha parlato impegno, il professore, la facoltà, l'umore, le fasi lunari ecc... :sofico:

per quanto riguarda economia nulla da obiettare, ci sono piu materie mnemoniche quindi lo studio dell'economia è senz'altro piu facile per chi si trova a piu suo agio con la memoria che con il ragionamento... ;)
però ovviamente non credo che tu conosca il programma delle specialisiche ad esempio in finance o scienze sociali, purtroppo posso parlare solo per sentito dire ma dovrebbero essere molto piu difficili di aziendale o marketing, che probabilmente sono le due che per numero di iscritti e per fama vengono considerate l'economia, ma ne sono solo una branchia e la meno importante...

ziociccio07
23-01-2009, 09:56
Vabbè...

però considerate che ogni facoltà può essere difficile per Tizio ma non per Caio.
questioni personali,come gli esami.

Ovvio,se però alla facoltà X ci sono un casino di iscritti,ma pochissimi laureati durante l'anno,rispetto alle altre,allora può essere un dato significativo sulla difficoltà di quella facoltà rispetto a questa.


Anche se ci sono persone che dopo aver superato la triennale è come se avessero scalato una montagna di 1milione di km di altezza,e con molta stupidità affermano anche che la loro laurea triennale è meglio di una di 5 anni del vecchio ordinamento...e cose simili... :D

mamo139
23-01-2009, 10:18
Ovvio,se però alla facoltà X ci sono un casino di iscritti,ma pochissimi laureati durante l'anno,rispetto alle altre,allora può essere un dato significativo sulla difficoltà di quella facoltà rispetto a questa.


ecco io sono convinto che non sia ovvio. ;)
ci sono alcune facoltà che a seconda del periodo diventano lo speccietto per le allodole di chi non sa che facoltà fare... come ad esempio farmacia per chi non passa il test di medicina. In queste facoltà si concentra un piu alto numero di gente che ha poca voglia di studiare, abbassando così il numero di laureati sul totale degli iscritti, eppure non possono essere definite piu difficili delle altre ;)

francesco832003
23-01-2009, 10:23
Vabbè...

però considerate che ogni facoltà può essere difficile per Tizio ma non per Caio.
questioni personali,come gli esami.

Ovvio,se però alla facoltà X ci sono un casino di iscritti,ma pochissimi laureati durante l'anno,rispetto alle altre,allora può essere un dato significativo sulla difficoltà di quella facoltà rispetto a questa.


Anche se ci sono persone che dopo aver superato la triennale è come se avessero scalato una montagna di 1milione di km di altezza,e con molta stupidità affermano anche che la loro laurea triennale è meglio di una di 5 anni del vecchio ordinamento...e cose simili... :D


1)Se fossi in smetterei di pensare agli altri....è + di una volta che citi "...ci sono persone... "
2)Se fossi in te smetterei di sparlare delle lauree triennali.E' una scelta di vita fermarsi alla triennale o continuare.Sta di fatto che la lurea in generale ti fornisce una base per il mondo lavorativo.Non è un lavoro. C'è chi come me preferisce cominciare a lavorare prima e ritrovarsi a 25 anni cn un lavoro a tempo indeterminato (e cn buon stipendio) piuttosto che uscire a 30 anni ancora in cerca di un lavoro fisso. Il triennale a 30 anni ha già un bel pò di esperienza ed è quella che conta e ultimamente anche l'età ha il suo contributo. Nel settore in cui lavoro io (informatica) il titolo conta ben poko..molto + l'esperienza...(il mio diretto superiore è diplomato 7anni di esperienza ed all'età sua nn potrò mai arrivare dov'è arrivato lui)questo per farti capire che nn punterei il dito contro la triennale in quanto ti fornisce una via di mezzo tra il pezzo di carta che serve e l'esperienza che avrai a 27 anni piuttosto che nn averla per aver scelto la specialistica ......Sono scelte di vita.....

P.S. Sono a contatto con molte aziende e in questo settore (triennale,specialistica,v.o.)il titolo conta ben poko...per cui smettiamola di guardare gli altri e pensiamo a noi....rileggiti pure il punto 1 altre 3 volte...ti aiuterà....

ziociccio07
23-01-2009, 11:05
1)Se fossi in smetterei di pensare agli altri....è + di una volta che citi "...ci sono persone... "
2)Se fossi in te smetterei di sparlare delle lauree triennali.E' una scelta di vita fermarsi alla triennale o continuare.Sta di fatto che la lurea in generale ti fornisce una base per il mondo lavorativo.Non è un lavoro. C'è chi come me preferisce cominciare a lavorare prima e ritrovarsi a 25 anni cn un lavoro a tempo indeterminato (e cn buon stipendio) piuttosto che uscire a 30 anni ancora in cerca di un lavoro fisso. Il triennale a 30 anni ha già un bel pò di esperienza ed è quella che conta e ultimamente anche l'età ha il suo contributo. Nel settore in cui lavoro io (informatica) il titolo conta ben poko..molto + l'esperienza...(il mio diretto superiore è diplomato 7anni di esperienza ed all'età sua nn potrò mai arrivare dov'è arrivato lui)questo per farti capire che nn punterei il dito contro la triennale in quanto ti fornisce una via di mezzo tra il pezzo di carta che serve e l'esperienza che avrai a 27 anni piuttosto che nn averla per aver scelto la specialistica ......Sono scelte di vita.....

P.S. Sono a contatto con molte aziende e in questo settore (triennale,specialistica,v.o.)il titolo conta ben poko...per cui smettiamola di guardare gli altri e pensiamo a noi....rileggiti pure il punto 1 altre 3 volte...ti aiuterà....

Ma che ragionamenti sò?
anche il mio diretto superiore è diplomato,anche tutti i capi delle aziende lo sono.

Altri tempi.

Ora,con la triennale ci fai una sega,sai già di avere dei limiti di carriera.
un tempo no,tutti diplomati,e si arrivava a comandare,ora è ben diverso.

E non mi venite a dire che con la triennale diventate super dirigenti nel giro di 2 anni, che vi si rivoltano contro i vostri colleghi stessi.

colleghi tuoi/vostri,che sono accanto a me a lavorare,e di cui conosco benissimissimo la votra e tua realtà.

ci siamo capiti.

:rolleyes:

ziociccio07
23-01-2009, 11:06
ecco io sono convinto che non sia ovvio. ;)
ci sono alcune facoltà che a seconda del periodo diventano lo speccietto per le allodole di chi non sa che facoltà fare... come ad esempio farmacia per chi non passa il test di medicina. In queste facoltà si concentra un piu alto numero di gente che ha poca voglia di studiare, abbassando così il numero di laureati sul totale degli iscritti, eppure non possono essere definite piu difficili delle altre ;)


bhè si,anche.

è luogo comune ed è normale pensare ad esempio che ingegneria sia più difficile di lettere!

tutto ok.

mamo139
23-01-2009, 11:13
bhè si,anche.

è luogo comune ed è normale pensare ad esempio che ingegneria sia più difficile di lettere!

tutto ok.

e da dove hai dedotto cio??

e poi io parlavo piu che altro di confronto degli stessi corsi di laurea fra varie università ;)

ziociccio07
23-01-2009, 11:20
e da dove hai dedotto cio??

e poi io parlavo piu che altro di confronto degli stessi corsi di laurea fra varie università ;)

ovunque e con chi parli è cosi.

quando dico che mi sono laureato in ignegneria informatica,tutti che dicono che è troppo difficile per loro ,che cosi,che colà...mentre se si parla di lettere e filosofia...allora è una passeggiata.

francesco832003
23-01-2009, 11:26
Ma che ragionamenti sò?
anche il mio diretto superiore è diplomato,anche tutti i capi delle aziende lo sono.

Altri tempi.

Ora,con la triennale ci fai una sega,sai già di avere dei limiti di carriera.
un tempo no,tutti diplomati,e si arrivava a comandare,ora è ben diverso.

E non mi venite a dire che con la triennale diventate super dirigenti nel giro di 2 anni, che vi si rivoltano contro i vostri colleghi stessi.

colleghi tuoi/vostri,che sono accanto a me a lavorare,e di cui conosco benissimissimo la votra e tua realtà.

ci siamo capiti.

:rolleyes:


Ma secondo te se vai a fare un colloquio per un azienda:

PERSONA 1: LAUREATO TRIENNALE 2 ANNI DI ESPERIENZA 25 ANNI
PERSONA 2: LAUREATO SPECIALISTICO SENZA ESPERIENZA 28 ANNI

Secondo te a chi prende?

Poi sono solo opinioni differenti.Per quanto riguarda la mia zona e le aziende con cui ho contatti funziona così...magari da te è diverso....sono sempre e solo opinioni...ed è per questo che io in primis penso a me e nn penso mai agli altri. Fino ad ora nn mi sn pentito affatto delle scelte fatte....anche perchè ho sotto di me 2 laureati v.o. con 110.....tra l'altro + grandi di me appena e assunti senza esperienza . Io all'età loro nn sarò certo al punto dove sono in questo momento altrimenti cambio settore.:)

ps:
Non sto parlando di gente di altri tempi perchè il mio collega in questione ha 27 anni.....è la realtà di oggi....ed è per questo che molti vanno all'estero...in italia è cosi ..... ovviamente nessuno parla di 2 anni...si parla solo del fatto che conta l'esperienza e l'età ancor di +.....il titolo conta ben poko....io a 30 anni avrò un ruolo che se avessi continuato negli studi nn avrei avuto...

mamo139
23-01-2009, 11:28
PERSONA 2: LAUREATO SPECIALISTICO SENZA ESPERIENZA 28 ANNI


un laureato specialistico senza esperienza con 28 anni non si assume perche vuol dire che ci ha messo 9 anni a laurearsi :sofico:

ziociccio07
23-01-2009, 11:31
un laureato specialistico senza esperienza con 28 anni non si assume perche vuol dire che ci ha messo 9 anni a laurearsi :sofico:

ahahah...questo è vero! :D

francesco832003
23-01-2009, 11:32
un laureato specialistico senza esperienza con 28 anni non si assume perche vuol dire che ci ha messo 9 anni a laurearsi :sofico:

Ahahahah...questo è verissimo appunto ...ehehhe...cmq per precisare io mi riferivo al settore informatico...in altri settori (economia ad esempio) non è così....la laurea specialistica conta....

ziociccio07
23-01-2009, 11:33
Ma secondo te se vai a fare un colloquio per un azienda:

PERSONA 1: LAUREATO TRIENNALE 2 ANNI DI ESPERIENZA 25 ANNI
PERSONA 2: LAUREATO SPECIALISTICO SENZA ESPERIENZA 28 ANNI

Secondo te a chi prende?

Poi sono solo opinioni differenti.Per quanto riguarda la mia zona e le aziende con cui ho contatti funziona così...magari da te è diverso....sono sempre e solo opinioni...ed è per questo che io in primis penso a me e nn penso mai agli altri. Fino ad ora nn mi sn pentito affatto delle scelte fatte....anche perchè ho sotto di me 2 laureati v.o. con 110.....tra l'altro + grandi di me appena e assunti senza esperienza . Io all'età loro nn sarò certo al punto dove sono in questo momento altrimenti cambio settore.:)

ps:
Non sto parlando di gente di altri tempi perchè il mio collega in questione ha 27 anni.....è la realtà di oggi....ed è per questo che molti vanno all'estero...in italia è cosi ..... ovviamente nessuno parla di 2 anni...si parla solo del fatto che conta l'esperienza e l'età ancor di +.....il titolo conta ben poko....io a 30 anni avrò un ruolo che se avessi continuato negli studi nn avrei avuto...

:rolleyes: :rolleyes:

Stiamo ridendo come dei pazzi per le cose che scrivi...
io al tuo posto opterei per fare un colloquio con Zelig...un bel monologo su un ragazzo con la triennale che è diventato amministratore delegato con tot dipendenti già sotto di sè dopo circa 2 anni...e strappi applausi per 3 ore.

:D :D

francesco832003
23-01-2009, 11:38
:rolleyes: :rolleyes:

Stiamo ridendo come dei pazzi per le cose che scrivi...
io al tuo posto opterei per fare un colloquio con Zelig...un bel monologo su un ragazzo con la triennale che è diventato amministratore delegato con tot dipendenti già sotto di sè dopo circa 2 anni...e strappi applausi per 3 ore.

:D :D

Nessuno ha parlato di amministratore delegato .
Nelle grosse aziende esistono delle piramidi se nn lo sai....
Ho solo detto che nel livello sottto al mio c'è gente come te.
Poi stai facendo tutto tu....

Cmq un consiglio....guarda e segui quello che combini tu...il tuo insuccesso nn deve essere colpa degli altri (è una frase che penso in generale nn sto dicendo che nn hai successo me ne guarderei bene nn so di cosa ti stai occupando , di cosa ti occupi, perchè nn mi interessa)....tu sei arteficie del tuo futuro....nn badare agli altri ma bada a quello che combini tu...è inutile che scrivi "...ci sono persone che..."....ci sei tu e basta.....

Homra
23-01-2009, 11:40
francesco scusa posso chiederti x quale azienda lavori?

francesco832003
23-01-2009, 11:50
francesco scusa posso chiederti x quale azienda lavori?

Lascia stare va.....nn è per te figurati...ma c'è gente che nasce per essere invidiosa/maligna/falsa per sparlare e a nn guardare mai a quello che combinano nella vita.... questo è molto irritante ... mancanza di carattere ... con questo kiudo perchè cn ziociccio la pensiamo in modo diverso su mlte cose è inutile continuare .....

p.s. ripeto nn è per te .... è una questione lunghissima...nn avrebbe mai fine...

Gingillo
23-01-2009, 11:51
Però potrebbe darsi il caso che dove lavori tu non ci sia bisogno di una laurea per essere assunti e che le possibilità di carriera siano pochine. Nelle grandi aziende anche di informatica senza una laurea fai solo dei passettini nella piramide aziendale. Poi già a livello retributivo come entry-level c'è differenza tra un triennale ed uno specialistico. Per quanto riguarda il tuo esempio un triennale che a 25 anni ha già due anni di esperienza non ha continuato con la specialistica a 23 anni perchè aveva poca voglia di studiare, ma ci vuole una gran fortuna per trovare un buon lavoro solo con la triennale. E poi con la laurea in cosa?

Ma secondo te se vai a fare un colloquio per un azienda:

PERSONA 1: LAUREATO TRIENNALE 2 ANNI DI ESPERIENZA 25 ANNI
PERSONA 2: LAUREATO SPECIALISTICO SENZA ESPERIENZA 28 ANNI

Secondo te a chi prende?

Poi sono solo opinioni differenti.Per quanto riguarda la mia zona e le aziende con cui ho contatti funziona così...magari da te è diverso....sono sempre e solo opinioni...ed è per questo che io in primis penso a me e nn penso mai agli altri. Fino ad ora nn mi sn pentito affatto delle scelte fatte....anche perchè ho sotto di me 2 laureati v.o. con 110.....tra l'altro + grandi di me appena e assunti senza esperienza . Io all'età loro nn sarò certo al punto dove sono in questo momento altrimenti cambio settore.:)

ps:
Non sto parlando di gente di altri tempi perchè il mio collega in questione ha 27 anni.....è la realtà di oggi....ed è per questo che molti vanno all'estero...in italia è cosi ..... ovviamente nessuno parla di 2 anni...si parla solo del fatto che conta l'esperienza e l'età ancor di +.....il titolo conta ben poko....io a 30 anni avrò un ruolo che se avessi continuato negli studi nn avrei avuto...

ziociccio07
23-01-2009, 12:04
francesco scusa posso chiederti x quale azienda lavori?

ohi,collè...hai letto il mio mp che ti ho mandato giorni fà riguardo le retribuzioni..ecc?

ciao!!!

HarukaKV
23-01-2009, 12:13
ragazzi è inutile discutere sulla triennale o meno!
Ci sono triennali e triennali! Una triennale di scienza politica non vale una cippa a differenza magari di ingegneria in telecomunicazioni dove fai pratica!

Quindi discorsi come "uno con triennale vale poco", dipende dai casi :boh:

francesco832003
23-01-2009, 12:18
ragazzi è inutile discutere sulla triennale o meno!
Ci sono triennali e triennali! Una triennale di scienza politica non vale una cippa a differenza magari di ingegneria in telecomunicazioni dove fai pratica!

Quindi discorsi come "uno con triennale vale poco", dipende dai casi :boh:

Sisi infatti era quello che cercavo di dire...io parlavo del settore informatico...infatti ho una triennale in ingegneria informatica....ma cmq è inutile c'è gente che è convinta...opinioni differenti....

HarukaKV
23-01-2009, 12:25
Sisi infatti era quello che cercavo di dire...io parlavo del settore informatico...infatti ho una triennale in ingegneria informatica....ma cmq è inutile c'è gente che è convinta...opinioni differenti....

Infatti ci sono opinioni differenti....basta però vedere anche annunci di lavoro...Guardando per caso molti annunci online della mia zona cercano molto spesso un triennale di ingegneria...mai visti annunci per triennale in scienze politiche o altro :stordita:

E poi bisogna anche vedere che molte università private sono poco affollate perchè costano troppo! (e non mi parlate di agevolazioni, basta una casa di proprietà che puff che le agevolazioni te le puoi scordare :doh: )

Da me siamo circa 300 persone per i corsi generali e quelli che non passano gli esami sono quelli che non studiano...

Devo dire però che odio le persone che pretendono a qualunque costo un 30 in tutte le materie! Non è in base ai voti che vi scelgono! Certo, se si pretende di andare ad un lavoro top dei top e che tutti gli altri fanno schifo allora è un altro discorso..

Io mi accontento dei miei 23/25/26 :stordita: L'importante è finire in pari l'università per fare esperienze lavorative (vorrei tanto lavorare per avere qualche soldo da parte ma faccio studentessa a tempo pieno..primo perchè voglio finire in pari...secondo perchè se andassi a lavorare è inutile seguire i corsi visto che sono obbligatori se vuoi farti i parziali e studiare meno roba per l'orale)