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View Full Version : il vapore acqueo e l'aria umida salgono?


mommotti69
20-01-2009, 10:23
Mi chiedevo se il vapore acqueo (ad esempio quello prodotto da una doccia bollente d'inverno) e l'aria umida in una stanza chiusa durante il sonno notturno tendano a concentrarsi verso l'alto.
Volendo montare una ventola per l'espulsione dell'aria viziata, viene in genere posizionata in alto per questo motivo?

xenom
20-01-2009, 10:32
Non vorrei dire una cavolata, ma dato che l'umidità sono particelle d'acqua sospese nell'aria, tendono ad "equilibrarsi" portando la stanza allo stesso livello di umidità... In effetti penso che se dopo esserti fatto la doccia esci dal bagno e chiudi la porta, dopo un'ora il bagno è umido uniformemente in ogni suo punto :fagiano:
ma non sono sicuro

mommotti69
20-01-2009, 10:53
ho provato a misurare l'umidità in una stanza e ho rilevato che è leggermente superiore (2%) in alto...ma mi sembra che una differenza così possa anche essere trascurabile per via di errori e comunque variazioni nel tempo.....però, ho notato che le ventole sono sempre in alto e anche la muffa nelle stanze umide è prevalentemente in alto anche laddove i ponti termici siano presenti anche in basso

Lorekon
20-01-2009, 10:57
il vapore "appena evaporato" sale perchè è più caldo (evaporano le particelle più energetiche, per quello che evaporando il liquido si raffredda, restano le meno energetiche)

l'aria umida può assumere qualunque temperatura (al di sopra della t° in cui condensa e torna liquida).

quello che conta non è il contenuto di acqua gassosa (vapore), è la temperatura dell'aria (con o senza vapore).

l'aria calda è meno densa quindi sale (spero che tutti sappiano che i gas si espandono col calore :asd: )

xenom
20-01-2009, 11:01
il vapore "appena evaporato" sale perchè è più caldo (evaporano le particelle più energetiche, per quello che evaporando il liquido si raffredda, restano le meno energetiche)

l'aria umida può assumere qualunque temperatura (al di sopra della t° in cui condensa e torna liquida).

quello che conta non è il contenuto di acqua gassosa (vapore), è la temperatura dell'aria (con o senza vapore).

l'aria calda è meno densa quindi sale (spero che tutti sappiano che i gas si espandono col calore :asd: )

già è vero, dato che l'ìaria è il "carrier" dell'umidità, se l'aria calda sale porta con se anche l'umidità.
Ma dopo tot tempo si giunge in uno stato d'equilibrio?

mommotti69
20-01-2009, 11:07
il vapore "appena evaporato" sale perchè è più caldo (evaporano le particelle più energetiche, per quello che evaporando il liquido si raffredda, restano le meno energetiche)

l'aria umida può assumere qualunque temperatura (al di sopra della t° in cui condensa e torna liquida).

quello che conta non è il contenuto di acqua gassosa (vapore), è la temperatura dell'aria (con o senza vapore).

l'aria calda è meno densa quindi sale (spero che tutti sappiano che i gas si espandono col calore :asd: )


Quindi anche l'aria emessa da una persona, essendo più calda rispetto a quella ambientale in una stanza d'inverno, sale e trascina con se una maggiore carica di umidità, giusto?

xenom
20-01-2009, 11:36
Quindi anche l'aria emessa da una persona, essendo più calda rispetto a quella ambientale in una stanza d'inverno, sale e trascina con se una maggiore carica di umidità, giusto?

Si. l'aria espirata è a temperatura corporea e satura di umidità, quindi sale verso l'alto.
Però quello che mi chiedo è se poi viene raggiunto uno stato di equilibrio, oltre che per la temperatura anche per l'umidità...

mommotti69
20-01-2009, 11:59
Si. l'aria espirata è a temperatura corporea e satura di umidità, quindi sale verso l'alto.
Però quello che mi chiedo è se poi viene raggiunto uno stato di equilibrio, oltre che per la temperatura anche per l'umidità...


Probabile che lo stato d'equilibrio venga raggiunto se non ci sono fattori che alterano tale equilibrio...per esempio se le persone escono dalla stanza. Ma fintanto che ci sono e che emettono vapore acqueo con la respirazione, e la temperatura della stanza è molto più bassa...beh non ci può essere equilibrio. Se non forse quando l'umidità raggiunge livelli talmente alti da livellarsi con il tasso d'umidità dell'aria espirata.

Lorekon
20-01-2009, 12:11
già è vero, dato che l'ìaria è il "carrier" dell'umidità, se l'aria calda sale porta con se anche l'umidità.
Ma dopo tot tempo si giunge in uno stato d'equilibrio?

te cosa dici? :D

xenom
20-01-2009, 12:12
te cosa dici? :D

se non viene perturbato lo stato direi che si porta tutto in equilibrio.. la temperatura di sicuro, l'umidità anche :O

Lorekon
20-01-2009, 12:13
Non vorrei dire una cavolata, ma dato che l'umidità sono particelle d'acqua sospese nell'aria, tendono ad "equilibrarsi" portando la stanza allo stesso livello di umidità... In effetti penso che se dopo esserti fatto la doccia esci dal bagno e chiudi la porta, dopo un'ora il bagno è umido uniformemente in ogni suo punto :fagiano:
ma non sono sicuro

NO!
quella è la nebbia :asd:

il vapore è un gas, la condensa è liquida.
la condensa in sospensione è nebbia (tipo le nuvole).
tanto che non è trasparente (a differenza del vapore)

Lorekon
20-01-2009, 12:16
se non viene perturbato lo stato direi che si porta tutto in equilibrio.. la temperatura di sicuro, l'umidità anche :O

tutto tende all'equilibrio :O

ovviamente il vapore essendo un gas diffonde (in realtà si "spande" per i flussi d'aria originati dal movimento della persona :sofico: )

però condensa solo laddove la temperatura è abbastanza bassa (quindi sulle superfici fredde -tipo finestre e specchi dove è anche più visibile - e/o nell'aria, appunto, fornando la nebbiolina)

Lorekon
20-01-2009, 12:17
se non viene perturbato lo stato direi che si porta tutto in equilibrio.. la temperatura di sicuro, l'umidità anche :O

l'equilibrio può anche essere dinamico, te butti fuori vapore e lui dall'aria passa a goccioline su qualche superficie - tipo il deumidificatore :O

killercode
20-01-2009, 14:25
Se vuoi espellere l'aria viziata mettila in basso perchè l'anidride carbonica è più pesante dell'aria e quindi sta in basso.
Quello del vapore acqueo è un bel problema (teorico a meno che tu non viva in una sauna) perchè la stanza presenta temperature diverse in diversi punti e quindi diverse percentuali di acqua in soluzione; se fosse solo questo in alto ci sarebbe più vapore, ma visto che in una stanza sono presenti anche moti convettivi l'aria calda dovrebbe scendere e il vapore condensare in relazione alla nuova temperatura. Al giro successivo però (quando l'aria fredda torna su) lla percentuale di umidità resta la stessa della t fredda perchè ormai l'acqua condensata. Ergo, se non si immette altro vapore acque l'umidità tende ad equilibrarsi.





p.s. se non capite niente....ve lo giuro, non faccio uso di droga :stordita:

xenom
20-01-2009, 15:21
NO!
quella è la nebbia :asd:

il vapore è un gas, la condensa è liquida.
la condensa in sospensione è nebbia (tipo le nuvole).
tanto che non è trasparente (a differenza del vapore)

e sti cazzi è vero :D
ecco dove ho cannato :asd:
l'umidità è la concentrazione di vapore acqueo nell'aria, mentre le gocce in sospensione nel gas è un aerosol, come la nebbia

maso87
20-01-2009, 15:55
Altra domanda stupida:

A temperature inferiori allo 0, l'aria contiene ancora umidità ?

xenom
20-01-2009, 16:08
Altra domanda stupida:

A temperature inferiori allo 0, l'aria contiene ancora umidità ?

Direi proprio di no, a quella temperatura tutta l'acqua non solo condensa, ma ghiaccia. quindi a temperature inferiori allo 0, a pressione ambiente, l'aria è secca

maso87
20-01-2009, 16:27
Direi proprio di no, a quella temperatura tutta l'acqua non solo condensa, ma ghiaccia. quindi a temperature inferiori allo 0, a pressione ambiente, l'aria è secca

Allora ne approfitto per chiedere questa cosa:

A dicembre sono stato in Finlandia a visitare delle serre (per produzioni fuori suolo, per intenderci non "robetta", parecchi milioni di € di investimento), quasi casualmente mi fanno vedere i grafici dei consumi di gas per riscaldamento.
Riassumendo, quando le temperature ambiente erano di circa -6, -7 i consumi erano nettamente più bassi di quando queste erano di circa -1, -3.
La motivazione che mi è stata data è che a - 8 ,ad esempio, l'aria che entra in serra è praticamente priva di umidità, pertanto non si hanno perdite energetiche dovendo fornire calore, che non farà altro che far evaporare l'acqua contenuta nell'aria.

Come spiegare la cosa se abbiamo detto che a qualsiasi temperatura inferiore a 0 l'aria è secca ?

Allora ho pensato: dato che l'entrata del'aria non è a livello del terreno, ma ad alcuni metri da terra, forse con temperature di pochi gradi inferiori allo 0, per via del gradiente termico, l'aria che entra ad esempio a 4-5 metri da terra è più calda e pertanto sopra lo 0, pertanto contenente umidità.
Viceversa quando la temperatura è parecchi gradi sotto lo zero, l'aria che comunque entra è a temperatura inferiore allo zero, ergo senza umidità.

Che dite ?

killercode
20-01-2009, 16:57
Allora ne approfitto per chiedere questa cosa:

A dicembre sono stato in Finlandia a visitare delle serre (per produzioni fuori suolo, per intenderci non "robetta", parecchi milioni di € di investimento), quasi casualmente mi fanno vedere i grafici dei consumi di gas per riscaldamento.
Riassumendo, quando le temperature ambiente erano di circa -6, -7 i consumi erano nettamente più bassi di quando queste erano di circa -1, -3.
La motivazione che mi è stata data è che a - 8 ,ad esempio, l'aria che entra in serra è praticamente priva di umidità, pertanto non si hanno perdite energetiche dovendo fornire calore, che non farà altro che far evaporare l'acqua contenuta nell'aria.

Come spiegare la cosa se abbiamo detto che a qualsiasi temperatura inferiore a 0 l'aria è secca ?

Allora ho pensato: dato che l'entrata del'aria non è a livello del terreno, ma ad alcuni metri da terra, forse con temperature di pochi gradi inferiori allo 0, per via del gradiente termico, l'aria che entra ad esempio a 4-5 metri da terra è più calda e pertanto sopra lo 0, pertanto contenente umidità.
Viceversa quando la temperatura è parecchi gradi sotto lo zero, l'aria che comunque entra è a temperatura inferiore allo zero, ergo senza umidità.

Che dite ?

beh adesso non è che appena arriva lo zero l'acqua ghiaccia, ci sono altri fattori come il movimento delle particelle, le impurezze ecc... è un pò come i fiumi che sono liquidi anche qualche grado sottozero perchè l'acqua è in movimento; basta un pò di vento per esempio. A -7 invece a meno di tornado l'aria è asciutta.

Ma non fa male l'aria così secca alle piante?

Lorekon
20-01-2009, 17:02
Allora ne approfitto per chiedere questa cosa:

A dicembre sono stato in Finlandia a visitare delle serre (per produzioni fuori suolo, per intenderci non "robetta", parecchi milioni di € di investimento), quasi casualmente mi fanno vedere i grafici dei consumi di gas per riscaldamento.
Riassumendo, quando le temperature ambiente erano di circa -6, -7 i consumi erano nettamente più bassi di quando queste erano di circa -1, -3.
La motivazione che mi è stata data è che a - 8 ,ad esempio, l'aria che entra in serra è praticamente priva di umidità, pertanto non si hanno perdite energetiche dovendo fornire calore, che non farà altro che far evaporare l'acqua contenuta nell'aria.

Come spiegare la cosa se abbiamo detto che a qualsiasi temperatura inferiore a 0 l'aria è secca ?

Allora ho pensato: dato che l'entrata del'aria non è a livello del terreno, ma ad alcuni metri da terra, forse con temperature di pochi gradi inferiori allo 0, per via del gradiente termico, l'aria che entra ad esempio a 4-5 metri da terra è più calda e pertanto sopra lo 0, pertanto contenente umidità.
Viceversa quando la temperatura è parecchi gradi sotto lo zero, l'aria che comunque entra è a temperatura inferiore allo zero, ergo senza umidità.

Che dite ?

non sono sicuro che un solido (non cristallino) abbia pressione di vapore nulla.

Lorekon
20-01-2009, 17:03
beh adesso non è che appena arriva lo zero l'acqua ghiaccia, ci sono altri fattori come il movimento delle particelle, le impurezze ecc... è un pò come i fiumi che sono liquidi anche qualche grado sottozero perchè l'acqua è in movimento; basta un pò di vento per esempio. A -7 invece a meno di tornado l'aria è asciutta.

Ma non fa male l'aria così secca alle piante?

man non penso che si apossibile l'aria sovrassatura in condizioni normali (non atmosferiche)

sennò alla prima perturbazione PIOVEREBBE dentro la serra :asd: (oppure nevicherebbe :D )

maso87
20-01-2009, 17:08
Ma non fa male l'aria così secca alle piante?
Temperatura ed umidità sono costantemente monitorate e normalizzate secondo i parametri impostati.

gigio2005
20-01-2009, 19:40
Altra domanda stupida:

A temperature inferiori allo 0, l'aria contiene ancora umidità ?

certo

ad esempio a 0°C ogni kg di aria secca puo' contenere fino a 3,7 g di vapore acqueo

a -20° ogni kg di aria puo' contenere fino a 0,6 g di vapore

etc...

maso87
20-01-2009, 19:47
certo

ad esempio a 0°C ogni kg di aria secca puo' contenere fino a 3,7 g di vapore acqueo

a -20° ogni kg di aria puo' contenere fino a 0,6 g di vapore

etc...

Ah...quindi in totale disaccordo con quanto detto sopra.
Avresti un riferimento da indicarmi ?

gigio2005
20-01-2009, 19:52
diagrammi psicrometrici

drakend
20-01-2009, 20:00
Scusate la domanda non molto attinente ma il vapore d'acqua può essere ionizzato diventando quindi plasma?

maso87
20-01-2009, 20:09
diagrammi psicrometrici

Ti dispiacerebbe spiegarmi/ci come si legge ?

gigio2005
20-01-2009, 20:30
Ti dispiacerebbe spiegarmi/ci come si legge ?

per sommi capi

a destra c'e' l'umidita' assoluta (di solito espressa in lb di acqua / lb di aria)
in ascissa la T in °F
l'ultima curva...il limite superiore... rappresenta la curva di saturazione dove leggi la T di rugiada


un utilizzo banale e' il seguente:
prendi un'umidita' e la incroci con la T nota...dall'incrocio percorri la diagonale a salire e ti trovi la T di bulbo umido

maso87
20-01-2009, 20:47
Scusa se insisto. Se prendo ad esempio questo diagramma:

http://www.coster.eu/costerit/corsi/ftimg/Image23.gif

Come faccio a capire ad una determinata temperatura quanta umidità c'è nell'aria ? Riferendomi alla tua affermazione di prima ?

d esempio a 0°C ogni kg di aria secca puo' contenere fino a 3,7 g di vapore acqueo

a -20° ogni kg di aria puo' contenere fino a 0,6 g di vapore

gigio2005
20-01-2009, 21:14
Scusa se insisto. Se prendo ad esempio questo diagramma:

http://www.coster.eu/costerit/corsi/ftimg/Image23.gif

Come faccio a capire ad una determinata temperatura quanta umidità c'è nell'aria ? Riferendomi alla tua affermazione di prima ?

non puoi sapere ad una data T che umidita' hai...

per fare questo devi sapere anche la T di bulbo umido

invece puoi fare un'altra cosa (in relazione a quanto ti avevo scritto):

prendi una T a caso...facciamo 30°C
partendo dal punto sulle ascisse a 30° sali lungo il grafico fino ad incrociare l'ultima curva superiore (la curva di saturazione)...a quel punto andando a destra leggi l'umidita' di saturazione (ovvero la max quantita d'acqua che puo' contenere l'aria a quella T)

ovviamente puoi fare la stessa cosa con le altre umidita'...non per forza quella di saturazione...

se ci fai caso nel grafico ci sono le altre curve di umidita' relativa (90% 80% etc)

incroci un'umidita' assoluta con una T...in quel punto vedi quale curva passa e ricavi l'umidita' relativa %...e sempre dall'incrocio salendo lungo la diagonale leggi la T di bulbo umido

gabi.2437
20-01-2009, 21:46
Scusate la domanda non molto attinente ma il vapore d'acqua può essere ionizzato diventando quindi plasma?

vapor d'acqua è e rimane h2o e in quanto molecola, si può essere ovviamente ionizzato.

xenom
20-01-2009, 22:15
certo

ad esempio a 0°C ogni kg di aria secca puo' contenere fino a 3,7 g di vapore acqueo

a -20° ogni kg di aria puo' contenere fino a 0,6 g di vapore

etc...

ma a quella temperatura il vapore non dovrebbe passare di stato? non mi è chiaro come possa rimanere gas... dipende dalle pressioni parziali?

drakend
20-01-2009, 23:07
vapor d'acqua è e rimane h2o e in quanto molecola, si può essere ovviamente ionizzato.
Grazie per la risposta: sai dirmi se il plasma formato da h2o ha proprietà praticolari, così come gli altri stati?

gigio2005
21-01-2009, 00:05
ma a quella temperatura il vapore non dovrebbe passare di stato? non mi è chiaro come possa rimanere gas... dipende dalle pressioni parziali?

esistera' sempre un po' di vapore acqueo nell'aria

e comunque basta pensare ai fenomeni di sottoraffreddamento dell'acqua e alla sublimazione del ghiaccio...che seppur infima c'e' sempre...

Athlon
21-01-2009, 11:18
la molecola di vapeore acque e' piu' leggera dell' aria e tende a salire verso l'alto


in una stanza chiusa e senza per turabazioni ed aspettando MOLTISSIMO tempo l'aria si stratificherebbe nelle sue componenti :

in cima elio ed idrogeno, sotto altri gas nobili , piu' sotto il vapore acqueo , piu' in basso il monossido di carbonio sotto ancora l'ossigeno , poi l'azoto , sotto ancora l'anidride carbonica e sotto a tutti i gas pesanti (esempio esafloruro di zolfo)


Il vaproe acqueo e' sempre presente in piccola parte nell' aria perche' la pressione parziale del vapore aqueo nell' aria non puo' essere nulla se e' presente acqua in altri stati (solido o liquido)




P.S. video carino sui gas pesanti
http://www.youtube.com/watch?v=GYS96NGH8ns&feature=related

BoXTeR
06-11-2015, 16:28
So che è passato tanto tempo e magari non interessa più, ma mi è capitato di leggere e allora rispondo.

L'aria umida sale a prescindere dal fatto che sia emessa da una fonte di calore, poiché è fatta più di vapore acqueo che di ossigeno e azoto, che hanno maggiore densità in kg/mc totali di gas alla pressione atmosferica.

E' il principio di funzionamento dei barometri, che ti indicano cattivo tempo o bel tempo a seconda che la pressione atmosferica scenda o salga. L'aria umida è più leggera e sale, lasciando una aria più rarefatta e depressa.
Mentre l'aria meno umida scende e "compatta" l'aria facendo crescere la pressione.

Ovviamente tutto quanto detto sull'aria calda o fredda è corretto (ovvero clada sale). Ma a parità di temperatura è l'umidità che comanda.