View Full Version : Affitto senza contratto
Avrei bisogno di un parere di un legale in merito all'oggetto del topic
non entro nello specifico in quanto non mi pare sia il posto adatto,chiedevo però se conosceste un qualche sito che offre una prima consulenza (ovviamente gratuita) in merito a cause civili di questo tipo, o anche magari un qualche specifico forum dove poter esporre i dettagli della questione.
grazie per qualsiasi suggerimento utile anche in PM.
p.s.
se poi vi interessa la questione non avete che da chiedere,non ci sono problemi ad esporvi il problema.
saluti.
Dato che amici mi hanno chiesto in pm del xchè di questo thread,espongo la questione in breve.
La mia ragazza vive con la madre in un appartamento dal 1970,senza contratto di locazione,
l'affitto è sempre stato pagato in contanti ricevendo una semplice ricevuta di avvenuto pagamento.
L'utenza domestica è tutta intestata alla madre,ivi compreso l'ultimo censimento effettuato dal comune.
Ora dopo tanti anni,il padrone di casa chiede o che la casa venga comprata o che la si liberi.
La legge cosa dice in merito a questa questione?
thx.
All'interno della CGIL trovi il SUNIA (Sindacato Nazionale Unitario Inquilini ed Assegnatari).
Puoi rivolgerti a loro per ogni questione relativa a affitti et similia.
Sul loro sito http://www.sunia.it/ puoi cercare la sede più vicina a te.
Se posso dare un'opinione personale, aver pagato un affitto per quasi 40 anni senza lo straccio di una ricevuta, sempre in contanti ed in nero lo vedo un po' da suicidio...
Però ha le ricevute di pagamento.Da li si potrebberò presumere dei ricavi in nero.
Bisogna vedere cosa c'è scritto nelle ricevute
Penso che avere le ricevute possa essere un elemento determinante per tentare di respingere la richiesta del proprietario.
P.s: non sono esperto.
Però ha le ricevute di pagamento.Da li si potrebberò presumere dei ricavi in nero.
Bisogna vedere cosa c'è scritto nelle ricevute
Penso che avere le ricevute possa essere un elemento determinante per tentare di respingere la richiesta del proprietario.
P.s: non sono esperto.
hai ragione, avevo letto male io, sorry.
Suona molto strano che una persona rilasci ricevute senza che poi esse siano utilizzate in una dichiarazione dei redditi. Rischioso, quantomeno.
Con quelle in mano puoi rilevare l'appartamento, secondo me, perchè se il locatore in questione si trovasse a confronto con la gdf credo che economicamente gli converrebbe regalarvi l'appartamento :asd:
Passerò per cattivo, ma io la vedo così:
l'affitto in nero presumo sia convenuto ad antrambi, perchè sicuramente se fosse stato regolarizzato sarebbe stato più alto, e con gli aumenti istat (es. per un appartamento di 110mq aumento di €10 all'anno negli ultimi anni). Se la situazione non era questa e non andava bene penso che in trent'anni si sarebbe trovato sicuramente un altro appartamento con un contratto regolare.
E il proprietario essendo proprietario del bene, dando un congruo preavviso spero possa farne ciò che vuole, garantendo il diritto di prelazione di chi ci è vissuto per anni ovviamente, ma certo non regalarla.
Questo perlomeno in un paese non comunista penso io.
inoltre anche con un contratto 4+4 dopo 8 anni il propietario può farci quello che vuole del bene....
xcdegasp
29-12-2008, 16:14
solitamente dopo 40 anni d'affitto la somma richiesta per riscattare l'appartamento, ormai da ristrutturare e da rimettere a norma di legge, è molto al di sotto di 100.000€ (anche se fosse stato ristrutturato e rimesso anorma nel correre degli anni), per molto al disotto intendo una cifra molto differente rispetto ad un eventuale acquirente mai stato inquilino in considerazione degli importi versati negli anni trascorsi :)
per la questione assenza contratto questa è una carenza che può essere impugnata dall'inquilino per rivendicare una proposta economica più vantaggiosa di certo non impedisce la sottrazione del ben locato :)
prima di tutto grazie per aver risposto,almeno così sia lei che io ci facciamo un idea un po' + chiara della situazione che si verrà a creare tra breve.
multiquoto in modo da dare qualche risposta un po' a tutti,
All'interno della CGIL trovi il SUNIA (Sindacato Nazionale Unitario Inquilini ed Assegnatari).
Puoi rivolgerti a loro per ogni questione relativa a affitti et similia.
Sul loro sito http://www.sunia.it/ puoi cercare la sede più vicina a te.
Grazie Gemma,ma purtroppo nella nostra città non c'è un punto di ascolto di SUNIA e nemmeno una sussidiaria.
Se posso dare un'opinione personale, aver pagato un affitto per quasi 40 anni senza lo straccio di una ricevuta, sempre in contanti ed in nero lo vedo un po' da suicidio...
L'affitto è sempre stato molto basso,e l'appartamento fu dato dal fu' padre dell'attuale padrone di casa al Padre della mia ragazza,in quanto buoni amici,ora non c'è + ne il FU e ne il padre di lei,ma credo che all'epoca convenne a entrambi non stipulare un regolare contratto d'affitto.
Però ha le ricevute di pagamento.Da li si potrebberò presumere dei ricavi in nero.
Bisogna vedere cosa c'è scritto nelle ricevute
Penso che avere le ricevute possa essere un elemento determinante per tentare di respingere la richiesta del proprietario.
P.s: non sono esperto.
Nelle ricevute c'è l'importo dato a mano,con il periodo di affitto,con la calligrafia del padrone di casa ma nessuna firma in calce purtroppo.
solitamente dopo 40 anni d'affitto la somma richiesta per riscattare l'appartamento, ormai da ristrutturare e da rimettere a norma di legge, è molto al di sotto di 100.000€ (anche se fosse stato ristrutturato e rimesso anorma nel correre degli anni), per molto al disotto intendo una cifra molto differente rispetto ad un eventuale acquirente mai stato inquilino in considerazione degli importi versati negli anni trascorsi :)
Vero,di solito dovrebbe andare cosi',in effetti ho scritto che il padrone di casa non ha escluso il fatto che il bene potesse essere acquistato da lei o la madre con un mutuo,in fondo essendo una persona alquanto perbene,non fa piacere neanche a lui sbattere fuori di casa delle persone che ci hanno abitato per quasi 40 anni,cmq di questo non se ne è ancora parlato,però per altre ragioni tra cui la precarietà del lavoro di lei un mutuo al momento non potrebbe essere iniziato,e la madre non ha l'età adatta a stipulare un mutuo di ....diciamo 25/30 anni.
per la questione assenza contratto questa è una carenza che può essere impugnata dall'inquilino per rivendicare una proposta economica più vantaggiosa di certo non impedisce la sottrazione del ben locato :)
questo punto potrebbe essere vantagioso per entrame le parti,è stata avvallata l'ipotesi di discutere un contratto exnovo,ovviamente agevolato,o di non stipularne affatto,però a patto che la quota d'affitto sia diciamo "onesta"
,il padrone di casa,deve parlarne con il figlio il quale vorrebbe l'immobile ovviamente,e a grandi linee ci ha fatto capire che l'affitto non era da considerare + in quanto in tutto sto ragionamento era entrato anche lui etc etc.
A giorni voglio parlare anche con alcuni miei amici legali
per capire un po' se di comune accordo si possono trattare
i termini per una buona uscita in denaro,
o conviene fare una telefonata alle fiamme gialle :)
cmq ragazzi/e,grazie per le opinioni,se avete altri suggerimenti o testimonianze in merito a casi analoghi non avete che da scrivere,
fa sempre comodo una parola in + ;) thx.
Originariamente inviato da xcdegasp
solitamente dopo 40 anni d'affitto la somma richiesta per riscattare* l'appartamento, ormai da ristrutturare e da rimettere a norma di legge, è molto al di sotto di 100.000€ (anche se fosse stato ristrutturato e rimesso anorma nel correre degli anni), per molto al disotto intendo una cifra molto differente rispetto ad un eventuale acquirente mai stato inquilino in considerazione degli importi versati negli anni trascorsi...
Caspita! se fosse così allora il proprietario doveva buttarli in mezzo ad una strada prima, se andava a finire che gli rubavano la proprietà. Sapevo di una cosa simile per un terreno agricolo dato in affitto ad un coltivatore, ma non anche per un qualsiasi bene. C'è il diritto di prelazione, ma è ben diverso da questo.
A giorni voglio parlare anche con alcuni miei amici legali
per capire un po' se di comune accordo si possono trattare
i termini per una buona uscita in denaro,
o conviene fare una telefonata alle fiamme gialle
E trovo troppo comodo che per 40 anni sia andato bene così e che adesso si chiami la guardia di finanza... è come per lo scontrino fiscale: la multa la prende sia chi non lo ha fatto che chi non lo ha chiesto.
E ancora: una buona uscita in denaro? ma da quando? Forse era più corretto allora parlare di ricatto, estorsione.
*e poi cosa c'è da riscattare? Si riscatta un bene del quale si è proprietari e che si era ceduto a terzi; oppure in diritto si esercita il riscatto, cioè si sciolgie un contratto e ci si libera dall'obbligo assunto.
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