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View Full Version : La sofferenza porta cattiveria ?


Wolfhwk
13-12-2008, 20:28
Come è possibile che tutte le persone che hanno avuto un passato triste e hanno sofferto molto diventano fredde,insensibili e quasi cattive??
Vi parlo di certi miei amici, di cui conosco bene il passato. Vi faccio un esempio:
Uno ha perso la madre in giovane età ed è stato rifiutato dal padre.
L'altro a 21 anni era caduto in depressione (poi ne è uscito) per problemi familiari e professionali.
Un altro ancora è stato cacciato fuori di casa a 20 anni, con uno stipendio di 600euro mensili ed era una persona molto riservata(non vi dico come è diventato). Infine un mio collega si voleva suicidare (parecchi anni fa ) perchè non riuscendo ad arrivare a fine mese temeva di delirare dalla fame.
Agghiacciante.
Sono diventati tutti spietati e non si fermano davanti a nulla.
Voi cosa ne pensate ?

irenezzz
13-12-2008, 20:36
Che fanno bene.

Ziosilvio
13-12-2008, 20:38
Diciamo che: ciò che si semina, si raccoglie.

Per cui, se la vita semina in queste persone dei semi di abbandono, povertà, fame, allora la vita raccoglierà da queste persone dei frutti di solitudine, avidità, rabbia.

Wolfhwk
13-12-2008, 20:39
Diciamo che: ciò che si semina, si raccoglie.

Per cui, se la vita semina in queste persone dei semi di abbandono, povertà, fame, allora la vita raccoglierà da queste persone dei frutti di solitudine, avidità, rabbia.

Sì, ma non per colpa loro.

apocalypsestorm
13-12-2008, 20:39
se la vita e' dura diventi un duro... :D

gabi.2437
13-12-2008, 21:08
Che fanno bene.

Quoto

M@gic
13-12-2008, 21:11
Rimane l'unico modo per proteggersi, non c'è altra via.

Kharonte85
13-12-2008, 22:40
Come è possibile che tutte le persone che hanno avuto un passato triste e hanno sofferto molto diventano fredde,insensibili e quasi cattive??
Vi parlo di certi miei amici, di cui conosco bene il passato. Vi faccio un esempio:
Uno ha perso la madre in giovane età ed è stato rifiutato dal padre.
L'altro a 21 anni era caduto in depressione (poi ne è uscito) per problemi familiari e professionali.
Un altro ancora è stato cacciato fuori di casa a 20 anni, con uno stipendio di 600euro mensili ed era una persona molto riservata(non vi dico come è diventato). Infine un mio collega si voleva suicidare (parecchi anni fa ) perchè non riuscendo ad arrivare a fine mese temeva di delirare dalla fame.
Agghiacciante.
Sono diventati tutti spietati e non si fermano davanti a nulla.
Voi cosa ne pensate ?
Non tutte le persone ovviamente...c'è anche chi riesce ad assorbire meglio i colpi e vive una vita serena.

Ma alcune delle cose che hai elencato sono considerate come dei fattori di rischio nell'insorgenza di disturbi psichici (ansia, isteria, fobie, disturbi ossessivo-compulsivi, depressione, depersonalizzazione, ipocondria, disturbi emotivi ecc...) e non raramente portano a vissuti di ansia, colpa, risentimento, rabbia...

Persone adulte di questo tipo pero' sono anche molto insicure ed infelici anche se a vederle dall'esterno non si direbbe.

Diciamo che per una supersintesi vale l'intervento di Zio Silvio...per la versione piu' dura rimando a FREUD (importanza del trauma) John Bowlby (teoria dell'attaccamento) e tanti altri :D

Tommy_83
13-12-2008, 22:42
Che fanno bene.

*

Wolfhwk
13-12-2008, 22:48
Non tutte le persone ovviamente...c'è anche chi riesce ad assorbire meglio i colpi e vive una vita serena.

Ma alcune delle cose che hai elencato sono considerate come dei fattori di rischio nell'insorgenza di disturbi psichici (ansia, isteria, fobie, disturbi ossessivo-compulsivi, depressione, depersonalizzazione, ipocondria, disturbi emotivi ecc...) e non raramente portano a vissuti di ansia, colpa, risentimento, rabbia...

Persone adulte di questo tipo pero' sono anche molto insicure ed infelici anche se a vederle dall'esterno non si direbbe.

Diciamo che per una supersintesi vale l'intervento di Zio Silvio...per la versione piu' dura rimando a FREUD (importanza del trauma) John Bowlby (teoria dell'attaccamento) e tanti altri :D

Mah, dove l'avrebbero questa insicurezza??
In tutti ho notato solo una rabbia repressa spaventosa, che gli consente di non temere niente e di essere soprattutto resistenti alle batoste della vita.
Che siano infelici è ovvio... i traumi non si scordano mai.
E poi sfido chiunque ad assorbire colpi simili e a vivere una vita serena.
Lo stesso fatto di assorbire i colpi non ha molto senso, anche perchè l'inconscio non è totalmente controllabile.

elevul
13-12-2008, 22:59
Che fanno bene.

Concordo pure io. :)

Tommy_83
13-12-2008, 23:09
Mah, dove l'avrebbero questa insicurezza??
In tutti ho notato solo una rabbia repressa spaventosa, che gli consente di non temere niente e di essere soprattutto resistenti alle batoste della vita.
Che siano infelici è ovvio... i traumi non si scordano mai.
E poi sfido chiunque ad assorbire colpi simili e a vivere una vita serena.
Lo stesso fatto di assorbire i colpi non ha molto senso, anche perchè l'inconscio non è totalmente controllabile.

Bè ma è ovvio,con qualcuno queste persone dovranno pur prendersela. Poi piu' che con qualcuno se la prendono con tutti.

CYRANO
14-12-2008, 00:33
A forza di scottarti con l'acqua calda , arrivi a temere anche quella fredda.


Cò.,a.òàz.àòa

Jo3
14-12-2008, 05:03
Mah, dove l'avrebbero questa insicurezza??
In tutti ho notato solo una rabbia repressa spaventosa, che gli consente di non temere niente e di essere soprattutto resistenti alle batoste della vita.
Che siano infelici è ovvio... i traumi non si scordano mai.
E poi sfido chiunque ad assorbire colpi simili e a vivere una vita serena.
Lo stesso fatto di assorbire i colpi non ha molto senso, anche perchè l'inconscio non è totalmente controllabile.

Quoto

Xile
14-12-2008, 07:12
Che le invidio tanto!!!

The_Coder
14-12-2008, 08:13
A forza di scottarti con l'acqua calda , arrivi a temere anche quella fredda.


*

Wolfhwk
14-12-2008, 09:44
A forza di scottarti con l'acqua calda , arrivi a temere anche quella fredda.


Cò.,a.òàz.àòa

Questa non l'ho capita :confused:
Vuol dire che hanno paura di tutto oppure che sono sempre in guardia??
Ti assicuro che la fobia sociale e la timidezza non le conoscono neanche.

morg79
14-12-2008, 11:39
dipende dalle persone.. dal carattere e tante cose.
la sofferenza può portare anche ad impazzire del tutto o a diventare più buoni e sensibili.
c'è gente che dopo un grande dolore finisce in manicomio, chi in un convento..
come stabilire un punto fisso?
non si può davvero;)
poi secondo me non si tratta proprio di cattiveria.. ma ci si inasprisce, si diventa cauti.
probabilmente è solo una questione apparente.. ci si costruisce un muro di indifferenza intorno, come per proteggersi da altri dolori.. come se servisse davvero preservarci da altre sofferenze.

ma la natura secondo me non cambia.. se uno è buono tale resta ma è come se nascondesse inconsapevolmente questa qualità per sentirsi meno vulnerabile di fronte ad eventuali sofferenze.

alla fine l'animo umano è troppo vario e complesso per essere ridotto ad un paio di tipologie soltanto;)

zerotre
14-12-2008, 11:47
Purtroppo nel mio caso no,
diffidenza si ma cattiveria no, come posso fare a rimediare?
Ciao.

Fil9998
14-12-2008, 11:59
Come è possibile che tutte le persone che hanno avuto un passato triste e hanno sofferto molto diventano fredde,insensibili e quasi cattive??


non tutte, solo quelle che non possono o non vogliono capire e imparare dalle esperienze, anche se questo vuol dire abbandinare schemi mentali ed emozionali.

mrhanky
14-12-2008, 12:32
Come è possibile che tutte le persone che hanno avuto un passato triste e hanno sofferto molto diventano fredde,insensibili e quasi cattive??



semplicemente perchè quello che a te sembra passato, per loro è sempre presente. è vero che c'è una sorta di attaccamento ai comportamenti e alle reazioni che abbiamo avuto nei momenti più importanti della nostra vita, ma anche le persone più segnate tornano a sorridere, quando la vita sorride loro.

elevul
14-12-2008, 12:33
Purtroppo nel mio caso no,
diffidenza si ma cattiveria no, come posso fare a rimediare?
Ciao.

Innamorati alla follia di una ragazza, e convincila a sposarti.
Trattala più bene che puoi, finché non si sentirà soffocare e deciderà di prendersi un amante.
Appena scoprirai il tradimento ti verrà una rabbia assurda nel petto.
Ecco, basta che continui ad alimentare quella rabbia e ci sei. :D

Marci
14-12-2008, 12:35
semplicemente perchè quello che a te sembra passato, per loro è sempre presente. è vero che c'è una sorta di attaccamento ai comportamenti e alle reazioni che abbiamo avuto nei momenti più importanti della nostra vita, ma anche le persone più segnate tornano a sorridere, quando la vita sorride loro.

purtroppo però a sprofondare di nuovo nel baratro non ci si mette nulla:(

zerotre
14-12-2008, 12:57
Innamorati alla follia di una ragazza, e convincila a sposarti.
Trattala più bene che puoi, finché non si sentirà soffocare e deciderà di prendersi un amante.
Appena scoprirai il tradimento ti verrà una rabbia assurda nel petto.
Ecco, basta che continui ad alimentare quella rabbia e ci sei. :D

non e' che funziona proprio cosi', un conto e' arrabbiarsi e fare male, su questo non ci sono problemi, specie se c'e' un motivo valido.
Un'altra cosa e' essere cattivi.
Ciao.

Wolfhwk
14-12-2008, 13:06
Come è possibile che tutte le persone che hanno avuto un passato triste e hanno sofferto molto diventano fredde,insensibili e quasi cattive??


non tutte, solo quelle che non possono o non vogliono capire e imparare dalle esperienze, anche se questo vuol dire abbandinare schemi mentali ed emozionali.

Ripeto che l'inconscio è tutt'altra cosa.Anche se si impara dalle esperienze, il soggetto in questione non dimenticherà mai il trauma subito. E dato che ormai fa parte del suo inconscio, la rabbia che vi si è insidiata può sbucare fuori in qualunque momento.

Wolfhwk
14-12-2008, 13:10
non e' che funziona proprio cosi', un conto e' arrabbiarsi e fare male, su questo non ci sono problemi, specie se c'e' un motivo valido.
Un'altra cosa e' essere cattivi.
Ciao.

Mah, per essere cattivi si deve possedere una rabbia "viscerale", ramificata nell'inconscio.
Che termini:D :cool:

Wolfhwk
14-12-2008, 13:12
semplicemente perchè quello che a te sembra passato, per loro è sempre presente. è vero che c'è una sorta di attaccamento ai comportamenti e alle reazioni che abbiamo avuto nei momenti più importanti della nostra vita, ma anche le persone più segnate tornano a sorridere, quando la vita sorride loro.


Davvero??:rolleyes:
Magari fosse così facile...

zerotre
14-12-2008, 13:26
Mah, per essere cattivi si deve possedere una rabbia "viscerale", ramificata nell'inconscio.
Che termini:D :cool:

scusa ma secondo me c'e' da distunguere tra rabbia e cattiveria, sono due cose differenti.

Wolfhwk
14-12-2008, 13:33
scusa ma secondo me c'e' da distunguere tra rabbia e cattiveria, sono due cose differenti.

rabbia occasionale=violenza (verbale o fisica)
rabbia inconscia repressa+razionalità= cattiveria=causare danno agli altri nei limiti della legalità e non provare alcun tipo di rimorso
rabbia inconscia+follia= crimine
poi ci sono un'infinità di variabili
va bene così?:D

morpheus85
14-12-2008, 13:40
dipende dal fattore iniziale, persona x: timida e insicura, persona y: estroversa e decisa, se entrambe subiscono sofferenza si avranno 2 risultati completamente differenti.

Wolfhwk
14-12-2008, 13:41
dipende dal fattore iniziale, persona x: timida e insicura, persona y: estroversa e decisa, se entrambe subiscono sofferenza si avranno 2 risultati completamente differenti.

ok. Illuminaci :O

morpheus85
14-12-2008, 13:43
rabbia occasionale=violenza (verbale o fisica)
rabbia inconscia repressa+razionalità= cattiveria=causare danno agli altri nei limiti della legalità e non provare alcun tipo di rimorso
rabbia inconscia+follia= crimine
poi ci sono un'infinità di variabili
va bene così?:D

rabbioso ma con cuore calmo= super sayan :asd:

zerotre
14-12-2008, 13:49
rabbia occasionale=violenza (verbale o fisica)
rabbia inconscia repressa+razionalità= cattiveria=causare danno agli altri nei limiti della legalità e non provare alcun tipo di rimorso
rabbia inconscia+follia= crimine
poi ci sono un'infinità di variabili
va bene così?:D

Si piu' o meno.
pero':

Rabbia: Violenta irritazione, spesso accompagnata da parole o da azioni incontrollate (SIN collera, ira, furore)

Cattiveria:Attitudine a offendere, a far del male (SIN malvagità, perfidia)

Non e' detto che chi non e' cattivo non si arrabbia, la cattiveria e' una cosa diversa, e' provare piacere nel fare del male a qualcuno, che la rabbia possa portare ad essere cattivi puo' anche darsi ma credo sia la sofferenza piu' che altro.
CIao.

morpheus85
14-12-2008, 13:50
ok. Illuminaci :O

i risultati possono essere nei casi limiti suicidio se non si riesce a reagire, essendo troppo deboli, oppure all'estremo opposto reazione rabbiosa come hai descritto prima, non si guarda più in faccia a nessuno, si è raggiunto uno stato mentale diverso e stabile..

Io personalmente raggiungo lo stato rabbioso qualche volta, ma è instabile, in quel momento puoi fare qualsiasi cosa, prendere determinate decisioni, purtroppo però spesso questo stato si assopisce rapidamente e si torna nello stato di quite.. penso dipenda dal colpo che si subisce. :boh:

Wolfhwk
14-12-2008, 14:09
Si piu' o meno.
pero':

Rabbia: Violenta irritazione, spesso accompagnata da parole o da azioni incontrollate (SIN collera, ira, furore)

Cattiveria:Attitudine a offendere, a far del male (SIN malvagità, perfidia)

Non e' detto che chi non e' cattivo non si arrabbia, la cattiveria e' una cosa diversa, e' provare piacere nel fare del male a qualcuno, che la rabbia possa portare ad essere cattivi puo' anche darsi ma credo sia la sofferenza piu' che altro.
CIao.

Ma infatti. La sofferenza causa la rabbia e la tristezza. La cattiveria nasce dal fatto che non si può scaricare tale rabbia sul soggetto o l'evento che l'ha causata, di conseguenza nasce l'invidia verso chi non ha mai provato cose simili (il mondo)e da ciò deriva l'insano piacere di causare sofferenza agli altri.

Ja]{|e
14-12-2008, 14:12
Oh, io non arrivo ad essere criminale, ma sono cattiva, rabbiosa, arrabbiata e mezza psicopatica, eppure ho avuto una vita ultraperfetta e non sono stata segnata quindi da niente. Però conosco persone buonissime che hanno avuto una vita di merda, quindi IMHO l'ambiente influenza più o meno a seconda del carattere. Se uno è stronzo, è stronzo sia che sia stato picchiato da piccolo sia che abbia sempre vissuto nella bambagia. Anzi, ne conosco tanti di stronzi che sono cresciuti nella bambagia (e adesso che sono cresciuti, nella bamba)

Wolfhwk
14-12-2008, 14:18
{|e;25433754']Oh, io non arrivo ad essere criminale, ma sono cattiva, rabbiosa, arrabbiata e mezza psicopatica, eppure ho avuto una vita ultraperfetta e non sono stata segnata quindi da niente. Però conosco persone buonissime che hanno avuto una vita di merda, quindi IMHO l'ambiente influenza più o meno a seconda del carattere. Se uno è stronzo, è stronzo sia che sia stato picchiato da piccolo sia che abbia sempre vissuto nella bambagia. Anzi, ne conosco tanti di stronzi che sono cresciuti nella bambagia (e adesso che sono cresciuti, nella bamba)

Mi sa che Freud si è appena rivoltato nella tomba.:D
Comunque io sono una via di mezzo: buono come il pane, ma rabbioso quando serve.

Killian
14-12-2008, 14:24
concordo con la distinzione tra rabbia e cattiveria.

Quando mi arrabbio rispondo male e divento stronzo, ma poi a mente fredda mi calmo.

Una persona è cattiva perchè vuole esserlo, non perchè ha avuto traumi. Siamo esseri senzienti, non animali.

Il voler essere cattivi perchè si ha sofferto è solo una scusa di comodo per volersi vendicare su altre persone (diverse da quelle che hanno provocato la sofferenza).

alphacentaury79
14-12-2008, 14:28
Mi sa che Freud si è appena rivoltato nella tomba.:D
Comunque io sono una via di mezzo: buono come il pane, ma rabbioso quando serve.

come non quotarti...
anch'io sono così

qua entra la classica frase frase di circostanza... più fai del bene e più la si piglia in del :ciapet:

quello che è successo a me... e mi trattengo... se scoppiassi farei molti casini :)

morg79
14-12-2008, 14:28
ripeto... l'errore di molti è a monte.
le reazioni sono così varie e differenti che non si può fare di tutta l'erba un fascio

Wolfhwk
14-12-2008, 14:32
come non quotarti...
anch'io sono così

qua entra la classica frase frase di circostanza... più fai del bene e più la si piglia in del :ciapet:
quello che è successo a me... e mi trattengo... se scoppiassi farei molti casini :)

Già, purtroppo :(
Il problema è che l'essere buono e altruista è la parte dominante del mio carattere.

alphacentaury79
14-12-2008, 14:32
ripeto... l'errore di molti è a monte.
le reazioni sono così varie e differenti che non si può fare di tutta l'erba un fascio

anche questo è vero

tutti noi vorremmo che tutti gli scazzi finiscano ma ci sono cose, persone o circostanze che ti macchiano, quindi arrivi a fare di tutt'un erba un fascio...

Kharonte85
14-12-2008, 14:37
Mi siedo in disparte e osservo con attenzione lo scempio che il senso comune fa della psicologia/psicanalisi/psichiatria. :D

alphacentaury79
14-12-2008, 14:38
Già, purtroppo :(
Il problema è che l'essere buono e altruista è la parte dominante del mio carattere.

anche del mio... ho litigato con due persone per fraintendimenti, successivamente tutto si è trasformato in prevenzione, e sta cosa mi fa tremendamente arrabbiare...

queste 2 persone quando volevano una spalla su cui piangere l'hanno sempre trovata, non mi sono mai tirato indietro ad una gli asciugavo le lacrime quando un ragazzo non la calcolava all'altro quando è finito in ospedale per un infortunio all'occhio lo chiamavo 3 volte al dì per sapere come stava..

li ho trattati come fratello e sorella....

che schifo guarda...
ora ho quasi paura a far del bene... tanto poi i risultati sono questi!

Wolfhwk
14-12-2008, 14:47
anche del mio... ho litigato con due persone per fraintendimenti, successivamente tutto si è trasformato in prevenzione, e sta cosa mi fa tremendamente arrabbiare...

queste 2 persone quando volevano una spalla su cui piangere l'hanno sempre trovata, non mi sono mai tirato indietro ad una gli asciugavo le lacrime quando un ragazzo non la calcolava all'altro quando è finito in ospedale per un infortunio all'occhio lo chiamavo 3 volte al dì per sapere come stava..

li ho trattati come fratello e sorella....

che schifo guarda...
ora ho quasi paura a far del bene... tanto poi i risultati sono questi!

Qui il detto "quel che si semina si raccoglie" perde il suo senso.
Sai quante volte me l'hanno tirato in quel posto dopo essermi spezzato la schiena per aiutarli sia moralmente che economicamente, senza pretendere niente, se non gratitudine.
Mah, il mondo va a rotoli :rolleyes:
Comunque teniamoceli stretti i nostri valori, che di buoni non c'è ne mai abbastanza nel mondo.:)

Wolfhwk
14-12-2008, 14:48
Mi siedo in disparte e osservo con attenzione lo scempio che il senso comune fa della psicologia/psicanalisi/psichiatria. :D

Alzati dalla sedia :O
Condividi con noi la tua erudizione :O

morg79
14-12-2008, 14:50
Mi siedo in disparte e osservo con attenzione lo scempio che il senso comune fa della psicologia/psicanalisi/psichiatria. :D

se non mi sbaglio tu sei del campo.. o almeno così ricordo :stordita:

dunque ti chiedo.. è vero che non si può creare una tipologia fissa?
le reazioni dovrebbero essere varie e soggettive.. e dipendere anche dal tipo di dolore ecc..
è corretto questo?:)

alphacentaury79
14-12-2008, 14:56
se non mi sbaglio tu sei del campo.. o almeno così ricordo :stordita:

dunque ti chiedo.. è vero che non si può creare una tipologia fissa?
le reazioni dovrebbero essere varie e soggettive.. e dipendere anche dal tipo di dolore ecc..
è corretto questo?:)

credo che qua entri in gioco anche l'impulsività della persona...
x Wolfhwk

io ho cercato gratitudine ma sono persone che non ne tengono per niente conto

Ja]{|e
14-12-2008, 14:57
Mi sa che Freud si è appena rivoltato nella tomba.:D

infatti le teorie di freud si studiano solo per una questione storica, perché a quei tempi erano abbastanza rivoluzionarie, ma non credo che esista più nessun psicologo che pensi che siano ancora valide...

entanglement
14-12-2008, 15:04
Come è possibile che tutte le persone che hanno avuto un passato triste e hanno sofferto molto diventano fredde,insensibili e quasi cattive??
Vi parlo di certi miei amici, di cui conosco bene il passato. Vi faccio un esempio:
Uno ha perso la madre in giovane età ed è stato rifiutato dal padre.
L'altro a 21 anni era caduto in depressione (poi ne è uscito) per problemi familiari e professionali.
Un altro ancora è stato cacciato fuori di casa a 20 anni, con uno stipendio di 600euro mensili ed era una persona molto riservata(non vi dico come è diventato). Infine un mio collega si voleva suicidare (parecchi anni fa ) perchè non riuscendo ad arrivare a fine mese temeva di delirare dalla fame.
Agghiacciante.
Sono diventati tutti spietati e non si fermano davanti a nulla.
Voi cosa ne pensate ?
che non ci trovo niente di strano...
solo il dalai lama ha una pazienza da dalai lama

giannola
14-12-2008, 15:19
Come è possibile che tutte le persone che hanno avuto un passato triste e hanno sofferto molto diventano fredde,insensibili e quasi cattive??
Vi parlo di certi miei amici, di cui conosco bene il passato. Vi faccio un esempio:
Uno ha perso la madre in giovane età ed è stato rifiutato dal padre.
L'altro a 21 anni era caduto in depressione (poi ne è uscito) per problemi familiari e professionali.
Un altro ancora è stato cacciato fuori di casa a 20 anni, con uno stipendio di 600euro mensili ed era una persona molto riservata(non vi dico come è diventato). Infine un mio collega si voleva suicidare (parecchi anni fa ) perchè non riuscendo ad arrivare a fine mese temeva di delirare dalla fame.
Agghiacciante.
Sono diventati tutti spietati e non si fermano davanti a nulla.
Voi cosa ne pensate ?

Nel mio caso è falso....dipende da come uno sceglie di essere.;)

Kharonte85
14-12-2008, 15:26
Alzati dalla sedia :O
Condividi con noi la tua erudizione :O
Il problema è che dovrei quotare tutti i messaggi e fare precisazioni su tutto quello che viene detto e apparirei senz'altro antipatico e saccente, mentre invece è mio interesse capire i pregiudizi e le teorie che le persone hanno sulla formazione del carattere, della personalità, dell'insorgenza dei disturbi ecc.. perchè alla fine sono gli stessi con cui si presentano i pazienti in sede di colloquio clinico ad esempio :)
se non mi sbaglio tu sei del campo.. o almeno così ricordo :stordita:

dunque ti chiedo.. è vero che non si può creare una tipologia fissa?
le reazioni dovrebbero essere varie e soggettive.. e dipendere anche dal tipo di dolore ecc..
è corretto questo?:)
I fattori da considerare sono una marea: fattori storici predisponenti, fattori di protezione, fattori di rischio, fattori di mantenimento e della capacità di recupero ecc...quindi non si puo' generalizzare in senso assoluto, anche se si possono individuare a posteriori delle cause originarie probabilisticamente piu' attendibili rispetto ad altre ad esempio: nello stile di relazione con il partner non è raro che si ripresentino gli stessi stili della famiglia di origine (oppure nascono come reazione a quest'ultimi)

Compito di chi vuole capire è quello di indagare a fondo (non basta osservare le persone per quello che si mostrano in contesti limitati) questi e tanti altri aspetti (nel passato ma anche nel presente).

Alla domanda diretta se la sofferenza porta cattiveria ? La risposta è no.

Se invece la domanda fosse: la sofferenza (per la perdita di un genitore, per il clima emotivo negativo della famiglia ecc..) è un fattore di rischio per l'insorgenza di disturbi psichici? O di tratti di personalità contraddistinti da ansia, colpa, risentimento, rabbia? La risposta sarebbe sì, ma questo fatto da solo non basterebbe a creare una correlazione di causa-effetto.

Si puo' dire anche che da un estremo all'altro esiste un "ambiente" che riesce a rispondere alle richieste anche di una persona "disturbata", ed un "ambiente" che non riesce a rispondere nemmeno alle richieste di una persona "sana", al centro c'è un ambiente "sufficientemente buono".

Le virgolette sono obbligatorie in quanto quei concetti sono molto generalizzati :)

Solo l'analisi dei fattori Bio-psico-sociali (Volgarizzando tantissimo: genetica, personalità, ambiente) puo' dare una spiegazione del perchè una persona si comporta in un certo modo e quali siano state le cause e le concause.

Kharonte85
14-12-2008, 15:39
{|e;25434431']infatti le teorie di freud si studiano solo per una questione storica, perché a quei tempi erano abbastanza rivoluzionarie, ma non credo che esista più nessun psicologo che pensi che siano ancora valide...
http://www.lightside.it/images/smiles/ohccristo.gif

Per dirla in termini moderni: No Freud no party :D

Le sue intuizioni sono ancora vive tuttora, certo non si puo' pretendere che possano spiegare il mondo a quasi 100 anni di distanza...eppure supportate da moderne scoperte della neuroscienza stanno dando alcune conferme inaspettate.

zerotre
14-12-2008, 15:42
Il problema è che dovrei quotare tutti i messaggi e fare precisazioni su tutto quello che viene detto e apparirei senz'altro antipatico e saccente, mentre invece è mio interesse capire i pregiudizi e le teorie che le persone hanno sulla formazione del carattere, della personalità, dell'insorgenza dei disturbi ecc.. perchè alla fine sono gli stessi con cui si presentano i pazienti in sede di colloquio clinico ad esempio :)


devi avere il mio consenso se mi vuoi psicoanalizzare :D


I fattori da considerare sono una marea: fattori storici predisponenti, fattori di protezione, fattori di rischio, fattori di mantenimento e della capacità di recupero ecc...quindi non si puo' generalizzare in senso assoluto, anche se si possono individuare a posteriori delle cause originarie probabilisticamente piu' attendibili rispetto ad altre ad esempio: nello stile di relazione con il partner non è raro che si ripresentino gli stessi stili della famiglia di origine (oppure nascono come reazione a quest'ultimi)

Compito di chi vuole capire è quello di indagare a fondo (non basta osservare le persone per quello che si mostrano in contesti limitati) questi e tanti altri aspetti (nel passato ma anche nel presente).

Alla domanda diretta se la sofferenza porta cattiveria ? La risposta è no.

Se invece la domanda fosse: la sofferenza (per la perdita di un genitore, per il clima emotivo negativo della famiglia ecc..) è un fattore di rischio per l'insorgenza di disturbi psichici? O di tratti di personalità contraddistinti da ansia, colpa, risentimento, rabbia? La risposta sarebbe sì, ma questo fatto da solo non basterebbe a creare una correlazione di causa-effetto.

Si puo' dire anche che da un estremo all'altro esiste un "ambiente" che riesce a rispondere alle richieste anche di una persona "disturbata", ed un "ambiente" che non riesce a rispondere nemmeno alle richieste di una persona "sana", al centro c'è un ambiente "sufficientemente buono".

Le virgolette sono obbligatorie in quanto quei concetti sono molto generalizzati :)

Solo l'analisi dei fattori Bio-psico-sociali (Volgarizzando tantissimo: genetica, personalità, ambiente) puo' dare una spiegazione del perchè una persona si comporta in un certo modo e quali siano state le cause e le concause.

si puo' chiudere!

giannola
14-12-2008, 15:55
Il problema è che dovrei quotare tutti i messaggi e fare precisazioni su tutto quello che viene detto e apparirei senz'altro antipatico e saccente, mentre invece è mio interesse capire i pregiudizi e le teorie che le persone hanno sulla formazione del carattere, della personalità, dell'insorgenza dei disturbi ecc.. perchè alla fine sono gli stessi con cui si presentano i pazienti in sede di colloquio clinico ad esempio :)

I fattori da considerare sono una marea: fattori storici predisponenti, fattori di protezione, fattori di rischio, fattori di mantenimento e della capacità di recupero ecc...quindi non si puo' generalizzare in senso assoluto, anche se si possono individuare a posteriori delle cause originarie probabilisticamente piu' attendibili rispetto ad altre ad esempio: nello stile di relazione con il partner non è raro che si ripresentino gli stessi stili della famiglia di origine (oppure nascono come reazione a quest'ultimi)

Compito di chi vuole capire è quello di indagare a fondo (non basta osservare le persone per quello che si mostrano in contesti limitati) questi e tanti altri aspetti (nel passato ma anche nel presente).

Alla domanda diretta se la sofferenza porta cattiveria ? La risposta è no.

Se invece la domanda fosse: la sofferenza (per la perdita di un genitore, per il clima emotivo negativo della famiglia ecc..) è un fattore di rischio per l'insorgenza di disturbi psichici? O di tratti di personalità contraddistinti da ansia, colpa, risentimento, rabbia? La risposta sarebbe sì, ma questo fatto da solo non basterebbe a creare una correlazione di causa-effetto.

Si puo' dire anche che da un estremo all'altro esiste un "ambiente" che riesce a rispondere alle richieste anche di una persona "disturbata", ed un "ambiente" che non riesce a rispondere nemmeno alle richieste di una persona "sana", al centro c'è un ambiente "sufficientemente buono".

Le virgolette sono obbligatorie in quanto quei concetti sono molto generalizzati :)

Solo l'analisi dei fattori Bio-psico-sociali (Volgarizzando tantissimo: genetica, personalità, ambiente) puo' dare una spiegazione del perchè una persona si comporta in un certo modo e quali siano state le cause e le concause.

condivido...è possibile che una persona in situazioni brutte e con una predisposizione a comportamenti egoistici, qualora questi comportamenti causino il successo, ovvero la fuoriuscita dalle difficoltà generino un "apprendimento".

Ovvero un comportamento che "funziona" in una data situazione avrebbe più possibiltà di venir replicato in situazioni similari o in altre in cui si reputi il rischio che dei problemi si ripresentino, al fine di evitarli.

Questa potrebbe essere una delle spiegazioni.;)

Fides Brasier
14-12-2008, 17:03
{|e;25434431']infatti le teorie di freud si studiano solo per una questione storica, perché a quei tempi erano abbastanza rivoluzionarie, ma non credo che esista più nessun psicologo che pensi che siano ancora valide...nel tempo si sono sviluppate altre tecniche, ma la psicanalisi freudiana viene praticata ancora oggi.

trokij
14-12-2008, 18:23
:O

Wolfhwk
14-12-2008, 19:53
Il problema è che dovrei quotare tutti i messaggi e fare precisazioni su tutto quello che viene detto e apparirei senz'altro antipatico e saccente, mentre invece è mio interesse capire i pregiudizi e le teorie che le persone hanno sulla formazione del carattere, della personalità, dell'insorgenza dei disturbi ecc.. perchè alla fine sono gli stessi con cui si presentano i pazienti in sede di colloquio clinico ad esempio :)

I fattori da considerare sono una marea: fattori storici predisponenti, fattori di protezione, fattori di rischio, fattori di mantenimento e della capacità di recupero ecc...quindi non si puo' generalizzare in senso assoluto, anche se si possono individuare a posteriori delle cause originarie probabilisticamente piu' attendibili rispetto ad altre ad esempio: nello stile di relazione con il partner non è raro che si ripresentino gli stessi stili della famiglia di origine (oppure nascono come reazione a quest'ultimi)

Compito di chi vuole capire è quello di indagare a fondo (non basta osservare le persone per quello che si mostrano in contesti limitati) questi e tanti altri aspetti (nel passato ma anche nel presente).

Alla domanda diretta se la sofferenza porta cattiveria ? La risposta è no.

Se invece la domanda fosse: la sofferenza (per la perdita di un genitore, per il clima emotivo negativo della famiglia ecc..) è un fattore di rischio per l'insorgenza di disturbi psichici? O di tratti di personalità contraddistinti da ansia, colpa, risentimento, rabbia? La risposta sarebbe sì, ma questo fatto da solo non basterebbe a creare una correlazione di causa-effetto.

Si puo' dire anche che da un estremo all'altro esiste un "ambiente" che riesce a rispondere alle richieste anche di una persona "disturbata", ed un "ambiente" che non riesce a rispondere nemmeno alle richieste di una persona "sana", al centro c'è un ambiente "sufficientemente buono".

Le virgolette sono obbligatorie in quanto quei concetti sono molto generalizzati :)

Solo l'analisi dei fattori Bio-psico-sociali (Volgarizzando tantissimo: genetica, personalità, ambiente) puo' dare una spiegazione del perchè una persona si comporta in un certo modo e quali siano state le cause e le concause.

Ok. Concordo, osservazione molto professionale.
Si può anche chiudere la discussione.

Ja]{|e
14-12-2008, 21:29
Il problema è che dovrei quotare tutti i messaggi e fare precisazioni su tutto quello che viene detto e apparirei senz'altro antipatico e saccente, mentre invece è mio interesse capire i pregiudizi e le teorie che le persone hanno sulla formazione del carattere, della personalità, dell'insorgenza dei disturbi ecc.. perchè alla fine sono gli stessi con cui si presentano i pazienti in sede di colloquio clinico ad esempio :)

I fattori da considerare sono una marea: fattori storici predisponenti, fattori di protezione, fattori di rischio, fattori di mantenimento e della capacità di recupero ecc...quindi non si puo' generalizzare in senso assoluto, anche se si possono individuare a posteriori delle cause originarie probabilisticamente piu' attendibili rispetto ad altre ad esempio: nello stile di relazione con il partner non è raro che si ripresentino gli stessi stili della famiglia di origine (oppure nascono come reazione a quest'ultimi)

Compito di chi vuole capire è quello di indagare a fondo (non basta osservare le persone per quello che si mostrano in contesti limitati) questi e tanti altri aspetti (nel passato ma anche nel presente).

Alla domanda diretta se la sofferenza porta cattiveria ? La risposta è no.

Se invece la domanda fosse: la sofferenza (per la perdita di un genitore, per il clima emotivo negativo della famiglia ecc..) è un fattore di rischio per l'insorgenza di disturbi psichici? O di tratti di personalità contraddistinti da ansia, colpa, risentimento, rabbia? La risposta sarebbe sì, ma questo fatto da solo non basterebbe a creare una correlazione di causa-effetto.

Si puo' dire anche che da un estremo all'altro esiste un "ambiente" che riesce a rispondere alle richieste anche di una persona "disturbata", ed un "ambiente" che non riesce a rispondere nemmeno alle richieste di una persona "sana", al centro c'è un ambiente "sufficientemente buono".

Le virgolette sono obbligatorie in quanto quei concetti sono molto generalizzati :)

Solo l'analisi dei fattori Bio-psico-sociali (Volgarizzando tantissimo: genetica, personalità, ambiente) puo' dare una spiegazione del perchè una persona si comporta in un certo modo e quali siano state le cause e le concause.

:eek: dimmi dove hai lo studio che vengo a farmi un giro dalle tue parti... ma 85... non sei piccolino per sapere tutte queste cose?

ita.senzanome
14-12-2008, 21:52
Come è possibile che tutte le persone che hanno avuto un passato triste e hanno sofferto molto diventano fredde,insensibili e quasi cattive??
Vi parlo di certi miei amici, di cui conosco bene il passato. Vi faccio un esempio:
Uno ha perso la madre in giovane età ed è stato rifiutato dal padre.
L'altro a 21 anni era caduto in depressione (poi ne è uscito) per problemi familiari e professionali.
Un altro ancora è stato cacciato fuori di casa a 20 anni, con uno stipendio di 600euro mensili ed era una persona molto riservata(non vi dico come è diventato). Infine un mio collega si voleva suicidare (parecchi anni fa ) perchè non riuscendo ad arrivare a fine mese temeva di delirare dalla fame.
Agghiacciante.
Sono diventati tutti spietati e non si fermano davanti a nulla.
Voi cosa ne pensate ?

che non tiene la generalizzazione perché ci sono persone fredde, insensibili e quasi cattive, avendo avuto tutto nella vita.
Le persone che dici tu hanno di diverso delle scusanti ma bisogna vedere dai casi...

ogni persona è diversa, per questo anche la psicologia è imperfetta, cambiando soggetto può cambiare se non tutto grandi cose

Kharonte85
14-12-2008, 22:10
{|e;25440105']:eek: dimmi dove hai lo studio che vengo a farmi un giro dalle tue parti...
Seee magari :sofico: per avere lo studio mi mancano specialistica, anni di tirocinio, psicoterapia e devo entrare in analisi io stesso :mc: poi mi sa che dovresti farti un po' troppi km :p

{|e;25440105']
ma 85... non sei piccolino per sapere tutte queste cose?
Addirittura! ho quasi 24 anni non è che sono appena stato svezzato :O :bimbo: :D

Fides Brasier
14-12-2008, 23:27
Seee magari :sofico: per avere lo studio mi mancano specialistica, anni di tirocinio, psicoterapia e devo entrare in analisi io stesso :mc: poi mi sa che dovresti farti un po' troppi km :p oh perbacco, vuoi diventare psicoterapeuta? :D

Kharonte85
14-12-2008, 23:33
oh perbacco, vuoi diventare psicoterapeuta? :D
Si punta il piu' in alto possibile :O così (anche se magari non si centra l'obiettivo) si colpisce comunque piu' lontano :D

hikari84
15-12-2008, 10:29
Diciamo che: ciò che si semina, si raccoglie.

Per cui, se la vita semina in queste persone dei semi di abbandono, povertà, fame, allora la vita raccoglierà da queste persone dei frutti di solitudine, avidità, rabbia.

Già...

ReDeX
15-12-2008, 10:53
{|e;25440105']:eek: dimmi dove hai lo studio che vengo a farmi un giro dalle tue parti... ma 85... non sei piccolino per sapere tutte queste cose?

Non è solo una questione di studio, alcune persone hanno una naturale presdisposizione alla comprensione di determinati meccanismi... :D

The Swan Song
15-12-2008, 11:26
Rimane l'unico modo per proteggersi, non c'è altra via.

Quoto in pieno.

La mia ragazza appena conosciuta era così: aveva avuto delle delusioni amorose e non solo e ciò l'aveva portata ad essere chiusa e non dare confidenza a nessuno, anche se alla'apparenza poteva sembrare una ragazza solare.
Fortunatamente pian piano, conoscendola meglio, sono riuscito a capire il motivo della sua freddezza e capendola e standole vicino sono riuscito a ridarle tranquillità e fortunatamente la nostra storia sta continuando da più di 3 anni nel migliore dei modi... Speriamo sempre meglio.... :sperem:

Fides Brasier
15-12-2008, 11:33
Rimane l'unico modo per proteggersi, non c'è altra via.secondo me invece si tratta di persone sfortunate, che nascondono la propria fragilita' dietro una estrema rigidezza; ma al primo intoppo serio, rischiano di crollare come un castello di carte.
purtroppo le cronache riportano spesso notizie di questi crolli.

The Swan Song
15-12-2008, 11:41
secondo me invece si tratta di persone sfortunate, che nascondono la propria fragilita' dietro una estrema rigidezza; ma al primo intoppo serio, rischiano di crollare come un castello di carte.
purtroppo le cronache riportano spesso notizie di questi crolli.

Questo accade se non hanno nessuno con cui riescono a condividere le proprie delusioni e non riescono a sfogarsi in alcun modo.
Se trovano qualcuno che sa stargli accanto e sa comprenderli il dolore va via via attenuandosi.

Wolfhwk
15-12-2008, 11:42
secondo me invece si tratta di persone sfortunate, che nascondono la propria fragilita' dietro una estrema rigidezza; ma al primo intoppo serio, rischiano di crollare come un castello di carte.
purtroppo le cronache riportano spesso notizie di questi crolli.

Ti riferisci a crolli tipo raptus di follia,depressione e suicidio ??

Fides Brasier
15-12-2008, 12:54
Ti riferisci a crolli tipo raptus di follia,depressione e suicidio ??per quanto riguarda le notizie di cronaca si, mi riferisco ad episodi di questo tipo. "stimato professionista stermina la famiglia e si suicida", "madre uccide i figli", "delitto per un parcheggio", sono episodi relativi a persone che non hanno gli strumenti emotivi per affrontare la sconfitta. le problematiche sono le solite e sono le stesse per tutti, senso di abbandono, di mancata accoglienza, di colpa -il peggiore questo; a volte sono cosi' forti e gli strumenti emotivi cosi' poco sviluppati che un evento catalizzatore (una separazione, un licenziamento, un parcheggio rubato) fanno scatenare il dramma.

gli strumenti per uscirne ci sono, ma... si preferisce non utilizzarli.

The Swan Song
15-12-2008, 14:21
gli strumenti per uscirne ci sono, ma... si preferisce non utilizzarli.

... o si è talmente ridotti male che non si riesce ad aprire gli occhi e capire che sprecare la vita buttandola via con gesti stupidi è una cosa che fa star meglio solo le testate giornalistiche.