PDA

View Full Version : Laurea in informatica? SONO FREGATO!


Razer(x)
08-11-2008, 09:56
Salve a tutti, sono un diplomando all'ultimo anno di scientifico e come al solito spunta la domanda, e ora?!? Avendo fatto questo tipo di scuola sono quasi "obbligato" ad andare all'università, ma a far cosa? E' una vita che sono appassionato di informatica, ma, purtroppo, sono una frana in matematica e quindi questa scelta va esclusa. Partendo dal fatto che sono un ragazzo ferito nell'orgoglio nerd :sofico: quale altre opzioni sempre riguardo questo ambito posso trovarmi davanti?

Razer(x)
08-11-2008, 18:30
:muro:

markk0
08-11-2008, 18:48
coraggio, puoi sempre darti alla politica.

li, meno ne sai (di qualunque cosa), e più strada fai...
;)

Razer(x)
08-11-2008, 19:04
coraggio, puoi sempre darti alla politica.

li, meno ne sai (di qualunque cosa), e più strada fai...
;)

Odio la politica proprio per questo, per me dovrebbero andare tutti a zappare la terra :D

markk0
08-11-2008, 19:39
tornando IT, magari potresti scegliere un altro corso di laurea che ti attrae; con una maturità scientifica le strade che puoi agevolmente intraprendere sono diverse, tenuto conto dell'offerta formativa molto variegata che offrono oggi le università...

Razer(x)
08-11-2008, 21:32
Il problema è proprio la maturità scientifica, sono una frana in matematica :D

Marinelli
08-11-2008, 21:41
La sezione "Scuola e lavoro" è sicuramente più adatta ;)

Spostato, ciao! :)

verbatim91
08-11-2008, 21:47
Odio la politica proprio per questo, per me dovrebbero andare tutti a zappare la terra :D

sono tutti dei barboni..

migna
09-11-2008, 00:04
Salve a tutti, sono un diplomando all'ultimo anno di scientifico e come al solito spunta la domanda, e ora?!? Avendo fatto questo tipo di scuola sono quasi "obbligato" ad andare all'università, ma a far cosa? E' una vita che sono appassionato di informatica, ma, purtroppo, sono una frana in matematica e quindi questa scelta va esclusa. Partendo dal fatto che sono un ragazzo ferito nell'orgoglio nerd :sofico: quale altre opzioni sempre riguardo questo ambito posso trovarmi davanti?

scientifico....frana in matematica....in sostanza hai buttato 5 anni???:stordita:

NetEagle83
09-11-2008, 00:18
Salve a tutti, sono un diplomando all'ultimo anno di scientifico e come al solito spunta la domanda, e ora?!? Avendo fatto questo tipo di scuola sono quasi "obbligato" ad andare all'università, ma a far cosa? E' una vita che sono appassionato di informatica, ma, purtroppo, sono una frana in matematica e quindi questa scelta va esclusa. Partendo dal fatto che sono un ragazzo ferito nell'orgoglio nerd :sofico: quale altre opzioni sempre riguardo questo ambito posso trovarmi davanti?

Guarda, in realtà di alternative ce ne sarebbero... ad esempio esistono corsi come "Comunicazione Digitale", "Informatica Umanistica" o addirittura "Scienze di Internet" che sono una specie di "Informatica light"... :D In pratica c'è un pò meno matematica (giusto un paio di corsi) e poi tanta programmazione, laboratori ecc.

C'è anche un corso (davvero interessante) interamente dedicato all'interazione uomo-macchina, dove si studia dalla programmazione alla psicologia cognitiva passando per la sociologia... il problema vero è che non so come sono dislocati tali corsi in giro per l'Italia... googla un pò e vedi se ce n'è qualcuno vicino a dove vivi tu (quello sull'interazione uomo-macchina purtroppo c'è solo a Rovereto...). :)

Gargoyle
09-11-2008, 06:32
scientifico....frana in matematica....in sostanza hai buttato 5 anni???:stordita:
A questo punto è meglio non buttarne altri all'università ed andare subito a lavorare. Anche con un diploma di liceo lavoro se ne può trovare.

libano
09-11-2008, 07:53
A questo punto è meglio non buttarne altri all'università ed andare subito a lavorare. Anche con un diploma di liceo lavoro se ne può trovare.

ma scusate perche secondo voi avere un diploma scientifico vuol dire essere dei geni con i numeri???
ma non dite cavolate,siate seri!!!
non insegnano solo la matematica!!!

85francy85
09-11-2008, 09:24
Guarda, in realtà di alternative ce ne sarebbero... ad esempio esistono corsi come "Comunicazione Digitale", "Informatica Umanistica" o addirittura "Scienze di Internet" che sono una specie di "Informatica light"... :D In pratica c'è un pò meno matematica (giusto un paio di corsi) e poi tanta programmazione, laboratori ecc.

C'è anche un corso (davvero interessante) interamente dedicato all'interazione uomo-macchina, dove si studia dalla programmazione alla psicologia cognitiva passando per la sociologia... il problema vero è che non so come sono dislocati tali corsi in giro per l'Italia... googla un pò e vedi se ce n'è qualcuno vicino a dove vivi tu (quello sull'interazione uomo-macchina purtroppo c'è solo a Rovereto...). :)

io continuo a sostenere che il vero problema dell'univeristà italiana è l'esistenza di corsi di questo tipo :doh:

Imho lasciali perdere

85francy85
09-11-2008, 09:38
ma scusate perche secondo voi avere un diploma scientifico vuol dire essere dei geni con i numeri???
ma non dite cavolate,siate seri!!!
non insegnano solo la matematica!!!

no, ma teoricamente se uno si diploma allo scientifico un minimo con i numeri deve saper giocare:D .

Ma ormai fanno passare quasi tutti, anche con insufficienze gravi nelle materie di indirizzo e il teoricamente si va a far benedire. :muro:

pietro84
09-11-2008, 09:40
all'università si comincia quasi da zero con la matematica, ti sforzi e la impari.

Razer(x)
09-11-2008, 10:24
Il problema è che quando ho cominciato ad essere una frana totale in matematica ero già al terzo anno, ed a quel punto non aveva senso cambiare. Comunque sarei anche limitato come scelta, in quanto dispongo di un appartamento a Bologna, ed in teoria sarebbe meglio se trovassi l'uni lì

migna
09-11-2008, 10:51
ma scusate perche secondo voi avere un diploma scientifico vuol dire essere dei geni con i numeri???
ma non dite cavolate,siate seri!!!
non insegnano solo la matematica!!!

ma scusa è lo scientifico o no???

Io l'ho fatto lo scientifico e facevamo prettamente matematica,chimica e fisica. e son 3 materie su 10 eh...

In cosa sei "bravo" allora? (parlo con l'autore del topic ;) ) cosa ti ha insegnato il tuo liceo??sei bravo in Italiano per caso???Beh ti illumino:la mia ragazza ha fatto il classico e ho potuto constatare che quello che facevo io di italiano era un ventesimo rispetto a quello che facevano loro.....forse me la cavavo per questo,se avessi dovuto fare le loro stesse cose (idem per latino e le lingue) probabilmente sarei stato fottuto....ma non lo son stato perchè ho scelto la scuola giusta!;)

Ovviamente la stessa cosa vale per lei in matematica....lei aveva 8 ma credi che sappia qualcosa di matematica???Ovviamente no....a seconda della scuola svolgi in maniera più approfondita determinate materia,altrimenti i licei sarebbero tutti uguali.

Quindi si,se non sai nulla di matematica hai semplicemente buttato via 5 anni. Oppure hai una dote particolare che non hai saputo scoprire al liceo perchè scuola sbagliata (ex sei un fenomeno nell'apprendere le lingue)...

Se invece sei "bravo a smanettare col computer"....beh...nessuno ti assume per un cosa che al giorno d'oggi san fare quasi tutti i giovani ;)

NetEagle83
09-11-2008, 12:22
io continuo a sostenere che il vero problema dell'univeristà italiana è l'esistenza di corsi di questo tipo :doh:

Imho lasciali perdere

Ma guarda, ho visto i piani di studio di quei due corsi e sinceramente ti dico che per me sono molto più interessanti della facoltà di Informatica standard...

Per esempio, prendiamo Comunicazione Digitale: ok c'è un po' meno matematica (ma comunque c'è Analisi, Fisica e Discreta eh... e si studia pure Elaborazione Numerica dei segnali) ma in compenso si studiano molte cose in maniera più specifica... ci sono materie apposta per il calcolo distribuito, per la grafica, per il suono, per l'elaborazione multimediale ecc. E in più ci sono materie come Diritto, Economia, Filosofia del linguaggio, Inglese... insomma, io lo vedo molto professionalizzante come corso. Se poi ci si ferma al "nome" e lo si definisce "fuffa" a priori... allora è inutile pure discuterne.

Ps. per l'autore del thread: ho visto che a Bologna c'è un corso che si chiama "Informatica per il Management"... dagli un'occhiata. :)

gourmet
09-11-2008, 12:28
Non è affatto necessario fare l'università per fare il programmatore. Fai semplicemente un corso post-diploma di programmazione (ce ne sono spesso gratuiti finanziati da regioni o province) e poi inizia subito a lavorare.. studiando per conto tuo le cose che effetivamente SERVE sapere per fare questo lavoro, conseguendo certificazioni sulle tecnologie su cui lavorerai ecc.. . Gli anni di esperienza in più che avrai accumulato rispetto ai laureati ti varranno di più sul mercato del lavoro rispetto a qualsiasi pezzo di carta.

oxygen vx1
09-11-2008, 12:34
all'università si comincia quasi da zero con la matematica, ti sforzi e la impari.

Quoto. Se ti piace fallo e basta senza pippe mentali.

I discorsi vai a lavorare o hai buttato 5 anni non servono a nulla. Fai ciò che devi e basta.

85francy85
09-11-2008, 13:28
Ma guarda, ho visto i piani di studio di quei due corsi e sinceramente ti dico che per me sono molto più interessanti della facoltà di Informatica standard...

Per esempio, prendiamo Comunicazione Digitale: ok c'è un po' meno matematica (ma comunque c'è Analisi, Fisica e Discreta eh... e si studia pure Elaborazione Numerica dei segnali) ma in compenso si studiano molte cose in maniera più specifica... ci sono materie apposta per il calcolo distribuito, per la grafica, per il suono, per l'elaborazione multimediale ecc. E in più ci sono materie come Diritto, Economia, Filosofia del linguaggio, Inglese... insomma, io lo vedo molto professionalizzante come corso. Se poi ci si ferma al "nome" e lo si definisce "fuffa" a priori... allora è inutile pure discuterne.

Ps. per l'autore del thread: ho visto che a Bologna c'è un corso che si chiama "Informatica per il Management"... dagli un'occhiata. :)
Certo che me li sono guardati prima di commentare. Sono facolta che danno una superficiale infarinatura di tutto, poi bisogna naturalmente vedere come le fanno queste materie. Elaborazione numerica dei segnali, oltre a necessitare di altre materie per le basi richiede almeno 2 o 3 corsi da 5 crediti per una trattazione approfondita. Teoria dei segnali-> Elaborazione numerica dei segnali-> Elaborazione audio e video. Senza contare Comunicazioni elettriche. Solo per farti un esempio:)

Homra
09-11-2008, 13:40
Non è affatto necessario fare l'università per fare il programmatore. Fai semplicemente un corso post-diploma di programmazione (ce ne sono spesso gratuiti finanziati da regioni o province) e poi inizia subito a lavorare.. studiando per conto tuo le cose che effetivamente SERVE sapere per fare questo lavoro, conseguendo certificazioni sulle tecnologie su cui lavorerai ecc.. . Gli anni di esperienza in più che avrai accumulato rispetto ai laureati ti varranno di più sul mercato del lavoro rispetto a qualsiasi pezzo di carta.

Quoto.
Prendi delle certificazioni e il lavoro lo trovi e tra 5 anni prenderai il doppio di un neolaureato!

Razer(x)
09-11-2008, 13:56
Ps. per l'autore del thread: ho visto che a Bologna c'è un corso che si chiama "Informatica per il Management"... dagli un'occhiata. :)

Informatica per il management? E cosa si farebbe?

NetEagle83
09-11-2008, 14:05
Informatica per il management? E cosa si farebbe?

http://www.scienze.unibo.it/Scienze+Matematiche/Didattica/Lauree/2008/PaginaCorso20088014.htm

Troppa fatica scriverlo su google? :D

Scherzo eh... ;) In pratica, se non ho capito male, è la triennale collegata direttamente alla specialistica di Scienze di Internet. :)

NetEagle83
09-11-2008, 14:06
Certo che me li sono guardati prima di commentare. Sono facolta che danno una superficiale infarinatura di tutto, poi bisogna naturalmente vedere come le fanno queste materie. Elaborazione numerica dei segnali, oltre a necessitare di altre materie per le basi richiede almeno 2 o 3 corsi da 5 crediti per una trattazione approfondita. Teoria dei segnali-> Elaborazione numerica dei segnali-> Elaborazione audio e video. Senza contare Comunicazioni elettriche. Solo per farti un esempio:)

Su questo effettivamente hai ragione... ma come dici anche tu, bisogna vedere "come" le fanno quelle cose... se fossero fatte seriamente sarebbe il massimo. :)

Razer(x)
09-11-2008, 14:09
http://www.scienze.unibo.it/Scienze+Matematiche/Didattica/Lauree/2008/PaginaCorso20088014.htm

Troppa fatica scriverlo su google? :D

Scherzo eh... ;) In pratica, se non ho capito male, è la triennale collegata direttamente alla specialistica di Scienze di Internet. :)

Questo lo avevo letto, ma, nella pratica, cosa potrei fare?:)

85francy85
09-11-2008, 14:12
Su questo effettivamente hai ragione... ma come dici anche tu, bisogna vedere "come" le fanno quelle cose... se fossero fatte seriamente sarebbe il massimo. :)

spiegami come possono farle seriamente con cosi poche ore.. o si fanno 8 ore al giorno per 6 giorni la settimana oppure c'e qualcosa che strusa :). E' questo quello che continuo a ripetere ormai da anni. Non basta il nome dell'esame sul libretto o ancora peggio sul piano di studi per fare e sapere una materia :fagiano:

ad esempio
http://www.cs.unibo.it/%7Eroccetti/archi-07-08.html
un corso da sole 70 ore di lezione sono per me ad ingegneria 5 crediti ( per 50/58 ore di lezione). Questo è da 9. Fai tu i conti

Razer(x)
09-11-2008, 14:18
http://www.cs.unibo.it/%7Eroccetti/archi-07-08.html
un corso da sole 70 ore di lezione sono per me ad ingegneria 5 crediti. Questo è da 9. Fai tu i conti

Non sono uno molto esperto su questo campo, non avendo mai fatto uni non ci capisco molto. Puoi parlare in modo più spicciolo?:D

85francy85
09-11-2008, 14:21
che sono corsi che buttano su molto, contanto di accaparrarsi studenti e alla fine insegnano poco o nulla. Mi spiace dirlo e ripeterlo ma c'e ancora chi non lo vuole capire. Se avessero degli sbocchi commerciali si potrebbero anche comprendere tipo scienze del packaging o come diavolo si scrive :asd: o scienze dei materiali, ma scienze di internet mi sa molto di sfogo per smanettoni incalliti :).

Poi uno fa quello che vuole visto che quando uscirò dall'università probabilmente dovro' fare un lavoro sottopagato e frustrante alle dipendenze di uno che ha fatto economia e marketing e si crede dio in terra e essere selezionato da uno psicologo del lavoro ( mha...vorrei sapere chi li ha inventati questi). Allora forse tanto vale fare qualcosa di semplice e non impegnativo tipo questi corsi.

Razer(x)
09-11-2008, 14:27
Architettura di internet sembra una cagata anche a me, magari da fare dopo. Di Informatica per il Management che ne pensi?

NetEagle83
09-11-2008, 15:49
che sono corsi che buttano su molto, contanto di accaparrarsi studenti e alla fine insegnano poco o nulla. Mi spiace dirlo e ripeterlo ma c'e ancora chi non lo vuole capire. Se avessero degli sbocchi commerciali si potrebbero anche comprendere tipo scienze del packaging o come diavolo si scrive :asd: o scienze dei materiali, ma scienze di internet mi sa molto di sfogo per smanettoni incalliti :).

Poi uno fa quello che vuole visto che quando uscirò dall'università probabilmente dovro' fare un lavoro sottopagato e frustrante alle dipendenze di uno che ha fatto economia e marketing e si crede dio in terra e essere selezionato da uno psicologo del lavoro ( mha...vorrei sapere chi li ha inventati questi). Allora forse tanto vale fare qualcosa di semplice e non impegnativo tipo questi corsi.

Alè... ecco la solita sciorinata di luoghi comuni sugli psicologi del lavoro, sulle scienze delle merendine ecc.

Mi viene il dubbio che il problema a volte sia una certa "arretratezza intellettuale" rispetto a certe discipline... mi spiego: l'esempio emblematico è proprio l'informatica. Possiamo criticare finchè vogliamo la presunta superficialità di certi corsi... e questo è condivisibile. Ma mi sembra che i toni di certe critiche a volte tradiscano una concezione dell'informatica che poteva andar bene magari dieci o vent'anni fa (SECOLI in questo ambito!), e cioè che un informatico "vero" è colui che scrive meglio in C che non in italiano e ragiona solo ed esclusivamente per teoremi matematico-fisici...

Tutto ciò può andar bene fino ad un certo punto, ma ragionando così ci si dimentica delle innumerevoli applicazioni PRATICHE che ricadono a pieno titolo nelle competenze di un informatico! Ed ecco che trovano un senso i laboratori di grafica o processamento (oddio che traduzione orribile... :asd:) digitale del suono, l'elaborazione multimediale ecc.

Credete davvero che tali applicazioni pratiche siano più "facili" rispetto alla teoria? Credete davvero che non ci sia bisogno di corsi specifici per formare figure professionali che sanno fare quel tipo di lavoro? Beh... questa è miopia culturale, mi spiace.

E prima che qualcuno venga ad obiettare che "un informatico teorico è già in grado di fare quelle cose", ricordo che secondo questa logica non avrebbero motivo di esistere nemmeno i corsi di Ingegneria Meccanica ad esempio... perchè tanto c'è già la facoltà di Fisica che insegna la teoria, no?

Stesso discorso ovviamente vale per altri ambiti, tipo la tanto vituperata psicologia del lavoro... qualcuno deve ancora spiegarmi chi ha più titolo (e soprattutto competenze) per occuparsi, ad esempio, di selezione del personale...

Razer(x)
09-11-2008, 17:02
ex sei un fenomeno nell'apprendere le lingue

Sai che son proprio bravo ad apprendere le lingue? :D

Però non è una cosa che mi piace

85francy85
09-11-2008, 17:41
Alè... ecco la solita sciorinata di luoghi comuni sugli psicologi del lavoro, sulle scienze delle merendine ecc.

Mi viene il dubbio che il problema a volte sia una certa "arretratezza intellettuale" rispetto a certe discipline... mi spiego: l'esempio emblematico è proprio l'informatica. Possiamo criticare finchè vogliamo la presunta superficialità di certi corsi... e questo è condivisibile. Ma mi sembra che i toni di certe critiche a volte tradiscano una concezione dell'informatica che poteva andar bene magari dieci o vent'anni fa (SECOLI in questo ambito!), e cioè che un informatico "vero" è colui che scrive meglio in C che non in italiano e ragiona solo ed esclusivamente per teoremi matematico-fisici...

Tutto ciò può andar bene fino ad un certo punto, ma ragionando così ci si dimentica delle innumerevoli applicazioni PRATICHE che ricadono a pieno titolo nelle competenze di un informatico! Ed ecco che trovano un senso i laboratori di grafica o processamento (oddio che traduzione orribile... :asd:) digitale del suono, l'elaborazione multimediale ecc.

Credete davvero che tali applicazioni pratiche siano più "facili" rispetto alla teoria? Credete davvero che non ci sia bisogno di corsi specifici per formare figure professionali che sanno fare quel tipo di lavoro? Beh... questa è miopia culturale, mi spiace.

E prima che qualcuno venga ad obiettare che "un informatico teorico è già in grado di fare quelle cose", ricordo che secondo questa logica non avrebbero motivo di esistere nemmeno i corsi di Ingegneria Meccanica ad esempio... perchè tanto c'è già la facoltà di Fisica che insegna la teoria, no?

Stesso discorso ovviamente vale per altri ambiti, tipo la tanto vituperata psicologia del lavoro... qualcuno deve ancora spiegarmi chi ha più titolo (e soprattutto competenze) per occuparsi, ad esempio, di selezione del personale...

ma hai letto il programma di quel corso o parli per parte presa?
Non offre nulla di concreto! e che diavolo vogliamo chiamarlo corso di laurea? Se vado a fare un concorso pubblico uno laureato in quella facoltà ha gli stessi vantaggi di uno laureato alla bocconi o al politecnico ma che scherziamo? :rolleyes:

Chiamali corsi di formazione, chiamali master parauniversitari, chiamali come vuoi ma non corsi di laurea:doh: . Ovvio che se il mondo del lavoro richeide queste persone ci debbano essere dei corsi di laurea ma cosa facciamo corsi di laurea in macelleria? o in segretariologia? vuoi scienze dell'operatore ecologico? scusa ma anche queste sono tutte mansioni necessarie ma non per questo serve un corso universitario.

Corsi di questo genere sminuiscono a mio parere tutto il sistema universitario.

NetEagle83
09-11-2008, 18:43
ma hai letto il programma di quel corso o parli per parte presa?
Non offre nulla di concreto! e che diavolo vogliamo chiamarlo corso di laurea? Se vado a fare un concorso pubblico uno laureato in quella facoltà ha gli stessi vantaggi di uno laureato alla bocconi o al politecnico ma che scherziamo? :rolleyes:


Nulla di concreto? Guarda che li ho letti i piani di studio... e, almeno sulla carta (qui ti do ragione, bisogna vedere se effettivamente si impara tutto quello che c'è scritto...) sono corsi ottimi, professionalizzanti e che formano figure utili che non hanno nulla da invidiare ai colleghi informatici "puri".

E a proposito, riguardo ai programmi rapportati al monte ore e ai CFU di ogni corso: siccome ci sono passato in prima persona, ti assicuro che spesso il numero di crediti non c'entra una mazza con la mole di programma.... io ho fatto corsi da 5 CFU (e 30 ore di lezione frontale) che poi mettevano in programma 3-4 libri-mattone da 600 pagine l'uno... il trucco è che semplicemente a lezione non si spiega tutto, il resto bisogna studiarselo per i fatti propri.

Ergo, ripeto: bisogna vedere come vanno *realmente* le cose, e l'unico modo per saperlo sarebbe iscriversi e frequentare....

Chiamali corsi di formazione, chiamali master parauniversitari, chiamali come vuoi ma non corsi di laurea:doh: . Ovvio che se il mondo del lavoro richeide queste persone ci debbano essere dei corsi di laurea ma cosa facciamo corsi di laurea in macelleria? o in segretariologia? vuoi scienze dell'operatore ecologico? scusa ma anche queste sono tutte mansioni necessarie ma non per questo serve un corso universitario.

Corsi di questo genere sminuiscono a mio parere tutto il sistema universitario.

Eh no... c'è una bella differenza, di ordine... come dire, "epistemologico", tra i corsi di formazione/master e i corsi di laurea: i primi forniscono il "know-how", le cosiddette "skills" (chi ha mai impostato un CV seriamente sa di cosa parlo), mentre i secondi forniscono il "metodo", la forma mentis accademica necessaria a risolvere problemi che non sono già codificati e parametrati. Sono insomma le famose "abilities".... e le due cose non si possono sovrapporre eh... sono competenze diverse, seppur entrambe importantissime.

Può sembrare un discorso ozioso, ma ad un certo livello questo tipo di distinzioni diventano cruciali (e qualcuno qui sul forum che lavora in aziende di un certo tipo lo può confermare)... quindi ribadisco: formare ad un livello accademico figure competenti nelle applicazioni pratiche dell'informatica è necessario, così come in ogni ambito. Altrimenti, ripeto: cosa ce ne faremmo dei corsi di laurea in Ingegneria Meccanica o Edile se esiste già il corso di laurea in Fisica?

85francy85
09-11-2008, 19:54
Può sembrare un discorso ozioso, ma ad un certo livello questo tipo di distinzioni diventano cruciali (e qualcuno qui sul forum che lavora in aziende di un certo tipo lo può confermare)... quindi ribadisco: formare ad un livello accademico figure competenti nelle applicazioni pratiche dell'informatica è necessario, così come in ogni ambito. Altrimenti, ripeto: cosa ce ne faremmo dei corsi di laurea in Ingegneria Meccanica o Edile se esiste già il corso di laurea in Fisica?

Essendo ancora uno studente con il mondo del lavoro non ho ancora avuto a che fare se non per sentito dire. Tuttavia mi pare un gran circolo vizioso creato negli ultimi anni (10 o 20 anni fa era ben diverso), un circolo che prima o poi crollerà su sè stesso.


Un altro problema è legato a queste miriadi di corsi ( quello che reputo IL problema). Puoi aprire tutti i corsi che vuoi in ogni possibile professione ma le università non hanno piu soldi e aprire nuovi corsi è una arma a doppio taglio per attrarre piu studenti. Questo comporta anche piu personale e percio' maggiori costi. Preferirei una riduzione drastica della diversità dei corsi ( almeno per i primi 3 anni) e poi una specializzazione e/ o corsi parauniversitari e master nella materia piu spendibile nel lavoro.

NetEagle83
09-11-2008, 20:08
Essendo ancora uno studente con il mondo del lavoro non ho ancora avuto a che fare se non per sentito dire. Tuttavia mi pare un gran circolo vizioso creato negli ultimi anni (10 o 20 anni fa era ben diverso), un circolo che prima o poi crollerà su sè stesso.


Un altro problema è legato a queste miriadi di corsi ( quello che reputo IL problema). Puoi aprire tutti i corsi che vuoi in ogni possibile professione ma le università non hanno piu soldi e aprire nuovi corsi è una arma a doppio taglio per attrarre piu studenti. Questo comporta anche piu personale e percio' maggiori costi. Preferirei una riduzione drastica della diversità dei corsi ( almeno per i primi 3 anni) e poi una specializzazione e/ o corsi parauniversitari e master nella materia piu spendibile nel lavoro.

No ma anch'io sono solo uno studente eh... però so che le cose stanno come ho descritto (perchè le ho studiate e perchè ho trovato conferme in più occasioni).

Comunque io non parlerei di "circolo vizioso"... il problema è che oggi c'è una corsa sfrenata alla specializzazione, e le aziende vogliono gente che esca dalle università con competenze specifiche e (di nuovo) PRATICHE. Tu preferiresti studiare tonnellate di teoria e poi non trovare lavoro oppure ricevere il giusto compromesso tra bagaglio teorico e pratico di competenze ed essere "appetibile" per il mondo del lavoro?

So che è un discorso molto "utilitaristico" per così dire... ma non mi sembra poi tanto riprovevole cercare corsi che siano maggiormente in contatto con il mondo del lavoro, tanto più che, come ho spiegato prima, non parliamo di semplici corsi di formazione... ma di un'istruzione accademica che fornisce metodo e forma mentis di alto livello. :)

Poi che gli atenei non abbiano soldi è ben altro discorso... potremmo fare infinite discussione sui mali del mondo accademico e sulla svalutazione del titolo, ma fidati che oltre ai corsi che effettivamente sono inutili (tipo "tutela e benessere animale" :D) e che andrebbero tagliati, c'è una miriade di problemi di altro tipo che ammorbano le università...

Homra
09-11-2008, 23:02
... Altrimenti, ripeto: cosa ce ne faremmo dei corsi di laurea in Ingegneria Meccanica o Edile se esiste già il corso di laurea in Fisica?
Scusami tanto ma questa è veramente una ca**ata assurda... ma tu hai idea di ciò che si fà ad ing. meccanica??? Secondo me no... altrimenti non parleresti così, dire che una falcoltà di ing. ti prepara a qualcosa di prettametne tecnico visto che ci sono altri corsi di laurea che approfondiscono alcune materie di base è una bestemmia vera e proprio quindi pensa alla tua facoltà e non fare esempi assurdi.
Uscendo da una qualsiasi facoltà di ing. non si ha praticamente alcuna skill tecnica che sia spendibile nell'immediato in ambito lavorativo, quindi il tuo parallelo informatica:scienzedellafuffa=fisica:ing.meccanica è assolutamente fuoriluogo.
X il resto non voglio dire che hai ragione o torto, ma l'argomentazione che hai addirittura ripetuto + volte mi è sembrata talmente assurda che non ho potuto trattenermi dallo scrivere questo post.

NetEagle83
10-11-2008, 01:04
Scusami tanto ma questa è veramente una ca**ata assurda... ma tu hai idea di ciò che si fà ad ing. meccanica??? Secondo me no... altrimenti non parleresti così, dire che una falcoltà di ing. ti prepara a qualcosa di prettametne tecnico visto che ci sono altri corsi di laurea che approfondiscono alcune materie di base è una bestemmia vera e proprio quindi pensa alla tua facoltà e non fare esempi assurdi.
Uscendo da una qualsiasi facoltà di ing. non si ha praticamente alcuna skill tecnica che sia spendibile nell'immediato in ambito lavorativo, quindi il tuo parallelo informatica:scienzedellafuffa=fisica:ing.meccanica è assolutamente fuoriluogo.
X il resto non voglio dire che hai ragione o torto, ma l'argomentazione che hai addirittura ripetuto + volte mi è sembrata talmente assurda che non ho potuto trattenermi dallo scrivere questo post.

Non hai semplicemente capito un tubo di quello che ho scritto! :D

Andiamo per punti:

1) Non ho MAI detto che Ingegneria sia un corso tecnico che dà delle skills... anzi, ho detto l'ESATTO CONTRARIO! Se leggi i miei post (ma leggili *veramente* per piacere...) ho scritto che i corsi di laurea (Ingegneria inclusa ovviamente), a differenza dei corsi di formazione e dei master, danno "metodo" e "forma mentis"... ovvero le cosiddette "abilities"... quindi per piacere non rigirare la frittata. Io sono il primo a dire che gli Ingegneri sono figure insostituibili e di alto livello.

2) Quello che volevo dire è proprio che i corsi di Ingegneria sono ESSENZIALI, perchè (sempre seguendo il ragionamento che ho fatto prima) semplificando si può dire che gli ingegneri utilizzano la teoria (fisica) per applicazioni pratiche (tecnologia)... spero che stavolta tu capisca di cosa parlo... anzi guarda, mettiamola così: è corretto dire che un ingegnere meccanico usa i principi della termodinamica (teoria) per progettare (pratica/tecnologia)... che so, un frigorifero? Ecco, è semplicemente questo che volevo dire...

3) Adesso capisci perchè ho tirato in ballo Fisica ed Ingegneria? Pure un laureato in Fisica sa *in linea di principio* come funziona un frigorifero. Ma... sa progettarlo? E' tutto lì il discorso.

4) Arriviamo finalmente alle tue "scienze della fuffa". Un informatico teorico scrive un algoritmo di compressione del suono... ok? Perfetto. Un suo collega scrive un altro algoritmo di compressione, stavolta si parla di video. Queste due persone, saranno in grado di progettare, che so, un'interfaccia multimediale? Secondo te capiscono qualcosa di comunicazione visiva, di Psicologia e scienze cognitive, di progettazione delle GUI (interfacce grafiche) ecc.? Forse qualcosina sì... ma in pratica sapranno progettarla, metterla in piedi, testarla ecc. questa benedetta interfaccia? Ecco a che serve un laureato in Comunicazione Digitale.... cioè uno che (di nuovo) usa la teoria (gli algoritmi) per progettare le interfacce (pratica/tecnologia).

Uff, che fatica... tra l'altro mi scuso per le inevitabili imprecisioni/semplificazioni negli esempi, servivano solo per far capire il concetto. Spero solo di essermi spiegato meglio di prima e di aver placato la tua ira e quella eventuale dei colleghi ingegneri... :asd:

Edit: e per la cronaca, io sono circondato da Ingegneri! :D Parenti, amici, conoscenti... persino il prof. che ho scelto per la tesi (sull'interazione uomo-macchina tra l'altro...) è un Ingegnere Informatico! Spero che questo basti a convincervi che non ho nulla contro le facoltà di Ingegneria, anzi... e soprattutto che so benissimo quello che fanno e *come* lo fanno.

Jackdaniels
10-11-2008, 09:23
Il fatto che non hai studiato matematica al liceo (perché imho si tratta di questo ma c'è chi preferisce darsi dello stupido che dello sfaticato) non inciderà minimamente sul tuo percorso universitario.
In questo senso i corsi universitari di matematica sono molto democratici: che si creda di essere geni o non si abbia mai fatto niente di niente bisognerà ammazzarsi di lavoro comunque, prima lo si capisce meglio è.

Homra
10-11-2008, 10:26
Non hai semplicemente capito un tubo di quello che ho scritto! :D

Andiamo per punti:

1) Non ho MAI detto che Ingegneria sia un corso tecnico che dà delle skills... anzi, ho detto l'ESATTO CONTRARIO! Se leggi i miei post (ma leggili *veramente* per piacere...) ho scritto che i corsi di laurea (Ingegneria inclusa ovviamente), a differenza dei corsi di formazione e dei master, danno "metodo" e "forma mentis"... ovvero le cosiddette "abilities"... quindi per piacere non rigirare la frittata. Io sono il primo a dire che gli Ingegneri sono figure insostituibili e di alto livello.

2) Quello che volevo dire è proprio che i corsi di Ingegneria sono ESSENZIALI, perchè (sempre seguendo il ragionamento che ho fatto prima) semplificando si può dire che gli ingegneri utilizzano la teoria (fisica) per applicazioni pratiche (tecnologia)... spero che stavolta tu capisca di cosa parlo... anzi guarda, mettiamola così: è corretto dire che un ingegnere meccanico usa i principi della termodinamica (teoria) per progettare (pratica/tecnologia)... che so, un frigorifero? Ecco, è semplicemente questo che volevo dire...

3) Adesso capisci perchè ho tirato in ballo Fisica ed Ingegneria? Pure un laureato in Fisica sa *in linea di principio* come funziona un frigorifero. Ma... sa progettarlo? E' tutto lì il discorso.

4) Arriviamo finalmente alle tue "scienze della fuffa". Un informatico teorico scrive un algoritmo di compressione del suono... ok? Perfetto. Un suo collega scrive un altro algoritmo di compressione, stavolta si parla di video. Queste due persone, saranno in grado di progettare, che so, un'interfaccia multimediale? Secondo te capiscono qualcosa di comunicazione visiva, di Psicologia e scienze cognitive, di progettazione delle GUI (interfacce grafiche) ecc.? Forse qualcosina sì... ma in pratica sapranno progettarla, metterla in piedi, testarla ecc. questa benedetta interfaccia? Ecco a che serve un laureato in Comunicazione Digitale.... cioè uno che (di nuovo) usa la teoria (gli algoritmi) per progettare le interfacce (pratica/tecnologia).

Uff, che fatica... tra l'altro mi scuso per le inevitabili imprecisioni/semplificazioni negli esempi, servivano solo per far capire il concetto. Spero solo di essermi spiegato meglio di prima e di aver placato la tua ira e quella eventuale dei colleghi ingegneri... :asd:

Edit: e per la cronaca, io sono circondato da Ingegneri! :D Parenti, amici, conoscenti... persino il prof. che ho scelto per la tesi (sull'interazione uomo-macchina tra l'altro...) è un Ingegnere Informatico! Spero che questo basti a convincervi che non ho nulla contro le facoltà di Ingegneria, anzi... e soprattutto che so benissimo quello che fanno e *come* lo fanno.
ok..direi che forse sono saltato a conclusioni affrettate... x quel che riguarda scienze della fuffa e co. mi scuso x il termine ma non ricordando il nome specifico ho scritto semplicemente così senza voler denigrare quel tipo di laurea, ognuno ha le proprio idee ed io rispetto le tue.
Però,se devo esprimermi sinceramente, penso che ciò che impari in questi nuovi corsi di laurea, lo si impara in 4-5 mesi di lavoro, quindi io personalmente preferirei avere una laurea "vecchio stampo" ed imparare sul campo.

CrAs}{®©
10-11-2008, 14:49
In matematica alle superiori (liceo scientifico) viaggiavo sul 6, ho fatto ingegneria.. beh mi son laureato col massimo dei voti.. quindi fai quello che ti piace senza farti troppe seghe mentali!

Razer(x)
10-11-2008, 16:10
In matematica alle superiori (liceo scientifico) viaggiavo sul 6, ho fatto ingegneria.. beh mi son laureato col massimo dei voti.. quindi fai quello che ti piace senza farti troppe seghe mentali!

Si la penso anche io così, solo che nella matematica proprio non riesco, sarà che mi piace per niente. Ultimamente mi sto applicando più degli anni passati ma i risultati son sempre quelli :muro:

migna
10-11-2008, 16:36
ma hai letto il programma di quel corso o parli per parte presa?
Non offre nulla di concreto! e che diavolo vogliamo chiamarlo corso di laurea? Se vado a fare un concorso pubblico uno laureato in quella facoltà ha gli stessi vantaggi di uno laureato alla bocconi o al politecnico ma che scherziamo? :rolleyes:

Chiamali corsi di formazione, chiamali master parauniversitari, chiamali come vuoi ma non corsi di laurea:doh: . Ovvio che se il mondo del lavoro richeide queste persone ci debbano essere dei corsi di laurea ma cosa facciamo corsi di laurea in macelleria? o in segretariologia? vuoi scienze dell'operatore ecologico? scusa ma anche queste sono tutte mansioni necessarie ma non per questo serve un corso universitario.

Corsi di questo genere sminuiscono a mio parere tutto il sistema universitario.

quotone. le lauree fuffa son il male della nosta Università in primis e del mondo del lavoro in generale!