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View Full Version : Milano/ Concessa la semilibertà per Pietro Maso. Uccise i genitori per l'eredità


Sinclair63
14-10-2008, 16:48
Martedí 14.10.2008 16:01

Pietro Maso, il ragazzo che nel 1991, a 19 anni, a Montecchia di Crosara, nel veronese, uccise il padre e la madre con altri complici per impossessarsi dei loro risparmi, ha ottenuto la semi libertà. Lo ha deciso il Tribunale di sorveglianza di Milano, accogliendo un'istanza di Maso, che deve scontare la condanna fino al 2015.

Maso, oggi 36enne fu condannato dai giudici di Verona, il 29 febbraio 1992, a 30 anni di reclusione per l'omicidio dei genitori. I fatti risalgono al 16 aprile del 1991, quando Maso, denunciò di aver ritrovato, al ritorno dalla discoteca, i corpi dei genitori distesi in una pozza di sangue vicino ad una scala interna della casa. Antonio e Maria Rosa Maso, erano stati uccisi con bastonate alla testa.

E anche se in un primo tempo si era pensato a un tentativo di rapina finito tragicamente, i carabinieri si insospettirono per l'atteggiamento freddo e distaccato del giovane. Dopo tre giorni di interrogatori, Pietro confessò di aver ideato e realizzato insieme ai suoi tre amici, Giorgio Carbonin, Paolo Cavazza, e al diciasettenne B.D. il delitto. E tutto per poter ottenere l'eredità e mantenere uno stile di vita agiato.

Dalle indagini era emerso che Pietro aveva pensato anche ad eliminare le sue due sorelle, per essere l'unico erede di tutte le sostanze paterne. Quello del 16 aprile non è stato un gesto di follia, dunque, ma ben studiato e premeditato. Già in precedenza Maso e i suoi complici avevano provato a uccidere i genitori del ragazzo, prima con un ordigno rudimentale fatto con due bombole di gas e poi tentando di investire la signora Rosa. Per Maso la condanna più lunga, 30 anni, mentre 26 anni a Carbognin e Cavazza e tredici anni, al ragazzo minorenne. Piu' volte nel corso degli anni di reclusione Maso aveva chiesto permessi per uscire dal carcere, che gli erano sempre stati negati, fino all'anno scorso quando dal 7 al 9 aprile usci' da Opera grazie a un permesso. :muro: :muro: :muro:

Fonte: http://www.affaritaliani.it/cronache/milano-concessa-semiliberta-per-petro-maso-141008.html

niko974
14-10-2008, 16:52
no problem tra 5 anni e' libero e gli trovano pure un posto di lavoro
se non glielo trovano gia subito...

Jammed_Death
14-10-2008, 17:11
eh ma ora è cambiato...ovvio...

questo a chi gliel'ha succhiato per ottenere questi favori?

mar81
14-10-2008, 18:15
ma questo non potevano ammazzarlo subito? tanto non aveva più nessuno che potesse sentirne la mancanza, sarebbero stati un sacco di soldi risparmiati e un criminale in meno

_fred_
14-10-2008, 18:23
Mi domando a quando la semilibertà per i fratelli Savi e co...

Amodio
14-10-2008, 20:25
Maso, oggi 36enne fu condannato dai giudici di Verona, il 29 febbraio 1992, a 30 anni di reclusione per l'omicidio dei genitori...[/url]

si ok
ma in italia a che serve l'ergastolo?:muro:

lishi
14-10-2008, 20:45
Considerando che si è fatto più della metà della pena mi sembra che sia andata anche grassa in questo caso...

Insert coin
14-10-2008, 21:09
Intanto ha già trovato una "ammiratrice"....

http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_20/donna_pietro_maso_e19d1bf8-aedf-11dc-8fe5-0003ba99c53b.shtml

Sinclair63
15-10-2008, 07:41
si ok
ma in italia a che serve l'ergastolo?:muro:

Ergastolo? :mbe: what's ERGASTOLO? :mbe: :wtf: :boh:

FA.Picard
15-10-2008, 07:59
Il massacro del 17 aprile 1991
La vita di Pietro Maso scorre normale fino a circa un anno prima del delitto, quando alla scuola (abbandonata al terzo anno dell'istituto agrario) ed a lavori del tutto insoddisfacenti, il giovane comincia a preferire un modo di vivere ben più stimolante ed a lui congeniale, facendo una vita consumistica da viveur.

Il suo amico più caro, nonché principale complice del delitto, è Giorgio Carbognin, 18 anni. A lui si uniranno anche il diciottenne Paolo Cavazza e l'unico minore del gruppo, Damiano Burato, che avrebbe raggiunto la maggiore età due mesi dopo. Sei mesi prima della notte del delitto cominciarono i piani e i tentativi del massacro. Assieme all'amico "rubano" 25 milioni di lire dal conto della madre e decidono di ucciderla prima ceh lei scopra l'ammanco.

Il delitto avviene nella notte fra il 17 e il 18 aprile 1991. Quella sera Maso, Carbognin, Cavazza e Burato si ritrovano nel bar che usavano frequentare, e discutono gli ultimi dettagli. Alle 23, i genitori di Pietro non si trovano ancora in casa, poiché stanno tornando da Lonigo dove avevano preso parte a un incontro dei neo-catecumenali.

Alle 23.10 l'auto dei genitori giunge nel garage. Antonio accende la luce ma si accorge che manca la corrente. Così sale le scale per raggiungere, al primo piano, il contatore. Giunto in cucina, viene subito colpito dal figlio, armato di un tubo di ferro; Damiano lo colpisce a sua volta con una pentola. Poco dopo arriva Rosa e viene aggredita da Paolo e Giorgio, armati rispettivamente di un bloccasterzo e un'altra pentola. La madre di Pietro non muore sul colpo, così il figlio interviene e oltre a colpirla lui stesso,cerca di soffocarla mettendole in gola del cotone e chiudendole la faccia in un sacchetto di nylon.Nel frattempo Paolo si accanisce contro il signor Maso premendogli il piede sulla gola. Cinquantatre minuti dopo i primi colpi, le due vittime cessano definitivamente di respirare.

A delitto compiuto, i ragazzi si disfano degli oggetti serviti allo scopo, e anche delle tute utilizzate per proteggersi dal sangue. Pietro per crearsi un alibi con Giorgio si reca in due diverse discoteche (nella prima non riescono ad entrare perché piena). Alle 2 del mattino rientra a casa per fare la finta scoperta. Avverte i vicini di aver visto, salendo le scale, "due gambe". Appare scosso e impaurito. Uno dei vicini entra in casa, sale le scale e scopre la scena.

ma che senso ha far vivere persone del genere?

Stigmata
15-10-2008, 08:16
E anche se in un primo tempo si era pensato a un tentativo di rapina finito tragicamente, i carabinieri si insospettirono per l'atteggiamento freddo e distaccato del giovane. Dopo tre giorni di interrogatori, Pietro confessò di aver ideato e realizzato insieme ai suoi tre amici, Giorgio Carbonin, Paolo Cavazza, e al diciasettenne B.D. il delitto. E tutto per poter ottenere l'eredità e mantenere uno stile di vita agiato.[/url]

Non è cambiato niente allora.
A quanto si abbassano le persone per comprarsi il meVcedes e per ostentarlo in giro... purtroppo la cosa importante si crede che sia quella :(

Froze
15-10-2008, 08:20
si ok
ma in italia a che serve l'ergastolo?:muro:non e' piu' previsto l'ergastolo. il massimo sono 30 anni.

dantes76
15-10-2008, 10:48
ecco dovre andrebbe cambiata la legge, invece la cambiano quando si avvicina al propio culo...

Lorekon
15-10-2008, 10:58
sempre i soliti discorsi, cheppalle...
sono passati quasi vent'anni, quest'uomo è ovviamente cambiato, non ha vissuto la parte più bella della vita (dai 20 ai 30), è oggettivamente diverso.

vi piaccia o meno, il fine della dentenzione ovvero la rieducazione è stato effettuato, fine della questione.

dovreste adoperarvi per far cambiare la Costituzione, mettendo "lo scopo della detenzione è la vendetta", anzichè sbraitare ogni volta che un tizio esce di galera.

capisco per i reati "freschi", come l'indulto ma... dopo 18 anni...

dave4mame
15-10-2008, 11:02
sempre i soliti discorsi, cheppalle...
sono passati quasi vent'anni, quest'uomo è ovviamente cambiato, non ha vissuto la parte più bella della vita (dai 20 ai 30), è oggettivamente diverso.

vi piaccia o meno, il fine della dentenzione ovvero la rieducazione è stato effettuato, fine della questione.

dovreste adoperarvi per far cambiare la Costituzione, mettendo "lo scopo della detenzione è la vendetta", anzichè sbraitare ogni volta che un tizio esce di galera.

capisco per i reati "freschi", come l'indulto ma... dopo 18 anni...

*
e non credo di essere un buonista.
sto tizio qui si è fatto più gabbio di quasi qualunque omicida.
se vogliamo dire che, in termini assoluti, si sia fatto "poco" ci sta.
se lo paragoniamo a quello che si sconta in media per un duplice omicidio, è quantomeno nell'ultimo quartile...

Froze
15-10-2008, 11:03
sempre i soliti discorsi, cheppalle...
sono passati quasi vent'anni, quest'uomo è ovviamente cambiato, non ha vissuto la parte più bella della vita (dai 20 ai 30), è oggettivamente diverso.

vi piaccia o meno, il fine della dentenzione ovvero la rieducazione è stato effettuato, fine della questione.

dovreste adoperarvi per far cambiare la Costituzione, mettendo "lo scopo della detenzione è la vendetta", anzichè sbraitare ogni volta che un tizio esce di galera.

capisco per i reati "freschi", come l'indulto ma... dopo 18 anni...

SE non costituisce più REALMENTE un pericolo per la società, sono d'accordo con te.

dantes76
15-10-2008, 11:04
vi piaccia o meno, il fine della dentenzione ovvero la rieducazione è stato effettuato, fine della questione.


a quello deve pensare la scuola, il carcere deve distruggere[Cit.]

Lorekon
15-10-2008, 11:06
SE non costituisce più REALMENTE un pericolo per la società, sono d'accordo con te.

edit
non pensavo che qualcuno si infastidisse, non ho problemi a editare

Froze
15-10-2008, 11:09
...

pero' mi pare fosse stato dichiarato semiincapace di intendere. per questo dico che se non rappresenta un pericolo per la societa' (come purtroppo spesso e' successo invece... maniaci rimessi in liberta' e tornati a uccidere) allora la semiliberta' ci puo' benissimo stare dopo 18 anni.

Koji
15-10-2008, 12:12
mettiamola così... la reiterazione del reato è impossibile :asd:

Vorrei sapere cosa c'è da ridere.....

Lorekon
15-10-2008, 12:26
si scusa, forse l'umorismo è fuori luogo.

edito

froze pls edita il quote.

Scalor
15-10-2008, 13:15
già le porte del carcere sono sempre aperte !

bisognerebbe andare davanti a casa sua dove abiterà e mettergli periodicamente una bella foto a grandezza naturale dei suoi genitori, così gli vengono in mente un po i fatti del suo passato !

fatti del genere non vanno MAI messi nel dimenticatoio sono troppo gravi e i motivi troppo frivoli. il passato non si cancella MAI.

W la giustizia !

luckyluke5
15-10-2008, 13:18
sempre i soliti discorsi, cheppalle...
sono passati quasi vent'anni, quest'uomo è ovviamente cambiato, non ha vissuto la parte più bella della vita (dai 20 ai 30), è oggettivamente diverso.

vi piaccia o meno, il fine della dentenzione ovvero la rieducazione è stato effettuato, fine della questione.

dovreste adoperarvi per far cambiare la Costituzione, mettendo "lo scopo della detenzione è la vendetta", anzichè sbraitare ogni volta che un tizio esce di galera.

capisco per i reati "freschi", come l'indulto ma... dopo 18 anni...

*
e non credo di essere un buonista.
sto tizio qui si è fatto più gabbio di quasi qualunque omicida.
se vogliamo dire che, in termini assoluti, si sia fatto "poco" ci sta.
se lo paragoniamo a quello che si sconta in media per un duplice omicidio, è quantomeno nell'ultimo quartile...

il problema è che ci si dimentica che 18 anni sono pochi per un crimine del genere, e per un criminale seminfermo a livello mentale (chissà perchè, ma li dichiarano tali praticamente tutti)

Radagast82
15-10-2008, 13:59
stesso commento del caso Carretta.
L'Italia da questo punto di vista non è un paese civile

whistler
15-10-2008, 14:06
liberiamo anche olindo e la mitica franzoni...

Sinclair63
15-10-2008, 14:10
liberiamo anche olindo e la mitica franzoni...

Già a questo punto liberi tutti per par condicio :O

alimatteo86
15-10-2008, 15:21
ma come fate a dire che 18 anni sono pochi?

cioè, è entrato in carcere che aveva meno della mia età (20) e esce che è praticamente un vecchio (38) (mi scusino i vecchi del forum :asd: )

boh, se c'è stato dietro un percorso non vedo dove sia lo scandalo....anche se è impossibile capirlo da un articoletto di giornale

mi viene quasi da ridere (ma in realtà sono più che altro imbarazzato) a confrontare le risposte del 3d "sono razzista e me ne vanto" con le risposte di questo....

luckyluke5
15-10-2008, 15:32
ma come fate a dire che 18 anni sono pochi?

cioè, è entrato in carcere che aveva meno della mia età (20) e esce che è praticamente un vecchio (38) (mi scusino i vecchi del forum :asd: )

boh, se c'è stato dietro un percorso non vedo dove sia lo scandalo....anche se è impossibile capirlo da un articoletto di giornale

mi viene quasi da ridere (ma in realtà sono più che altro imbarazzato) a confrontare le risposte del 3d "sono razzista e me ne vanto" con le risposte di questo....

ma tu sei sicuro di aver capito come e cosa ha commesso questo signore?

anche a me sale un imbarazzo totale di fronte a questo modo di vedere le cose, senza dimenticare i casi reiterati di recidività di questi presunti "recuperati"

Scalor
15-10-2008, 17:02
dunque questo tizio ha ucciso 2 persone per futili motivi perdipiù erano i genitori.
per me già se se avesse ucciso solo una persona gli darei l'ergastolo e non i 30 anni !
altro che percorso, una persona morta non resuscita.

potrei capire se avesse ucciso un ladro durante una rapina ma qui si è toccato il fondo bisogna lasciarlo marcire in cella e .... ogni tanto fargli vedere come cambia il mondo anche senza di lui ! altro che recupero, ipotizziamo che sia libero e venga ad abitare vicino a voi come vicino di casa..... vi fidereste ? io NO !

Senza Fili
15-10-2008, 17:16
ma come fate a dire che 18 anni sono pochi?

cioè, è entrato in carcere che aveva meno della mia età (20) e esce che è praticamente un vecchio (38) (mi scusino i vecchi del forum :asd: )

boh, se c'è stato dietro un percorso non vedo dove sia lo scandalo....anche se è impossibile capirlo da un articoletto di giornale

mi viene quasi da ridere (ma in realtà sono più che altro imbarazzato) a confrontare le risposte del 3d "sono razzista e me ne vanto" con le risposte di questo....





Mi sa che non hai capito bene perchè e cosa abbia fatto :rolleyes:

gugoXX
16-10-2008, 00:02
Martedí 14.10.2008 16:01

Pietro Maso, il ragazzo che nel 1991, a 19 anni, a Montecchia di Crosara, nel veronese, uccise il padre e la madre con altri complici per impossessarsi dei loro risparmi, ha ottenuto la semi libertà. Lo ha deciso il Tribunale di sorveglianza di Milano, accogliendo un'istanza di Maso, che deve scontare la condanna fino al 2015.

Maso, oggi 36enne fu condannato dai giudici di Verona, il 29 febbraio 1992, a 30 anni di reclusione per l'omicidio dei genitori.

Intanto 1991+30 = 2021 e non 2015 (boh?)
Poi tanto sara' come questo qui
Parma, 19 anni fa uccise la famiglia oggi eredita la casa della strage
Nel 1989 assassinò padre, madre e fratello. Dieci anni dopo
venne assolto perché incapace di intendere e di volere


Ferdinando Carretta
PARMA - In quella casa diciannove anni fa sterminò la famiglia: padre, madre e fratello. Oggi la casa della strage l'ha ereditata, anche se non tornerà a viverci. Ferdinando Carretta ha trovato un accordo con le zie, chiudendo così la causa civile che era partita proprio a proposito dell'eredità della famiglia Carretta: l'uomo ha rinunciato ad abitare in quella casa, che andrà a una delle parenti.

Lo scrive oggi la Gazzetta di Parma, che ha intervistato il pluriomicida. Tornerà a vivere in quella casa? "No, non me la sento - ha risposto Carretta - non ho intenzione di tornare a vivere a Parma. Il mio futuro lo immagino con un lavoro stabile, ma anche con una famiglia. E anche figli, certo. Quando avrò trovato la persona giusta".

Ieri Carretta ha firmato presso il notaio Carlo Maria Canali il documento con cui ottiene l'eredità dei genitori che ha ucciso 19 anni fa, in un momento di follia. Oltre all'appartamento ha ottenuto anche 38mila euro, per un totale complessivo di 350mila euro.

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/carretta-eredita/carretta-eredita/carretta-eredita.html
(Magari questa persona e' stata averamente affetta da incapacita' di intendere e di volere momentanea. Ma la si sente chiedere talmente tante volte che io ho quasi smesso di crederci)


Per i teorici della rieducazione, se un conndanato per omicidio si pente sinceramente, davvero, dopo 1 mese da quando e' entrato in carcere, e se anche le analisi psicologiche/psichiatriche lo confermano, cosa facciamo?
Una volta, parecchi anni fa, tirai una sberla a mia sorella. Vi giuro che dopo neppure 5 secondi ero pentito. Veramente...

cOREvENICE
16-10-2008, 10:22
Che geni questi giudici, ho sentito per radio che ci hanno messo 40 minuti
ad ucciderli con delle spranghe e che mentre li massacravano uno diceva: "Ma non muoiono mai?" mi pare fosse emerso nel processo.

Mi auguro solo di non averci mai a che fare.

Un augurio all'Italia

dantes76
16-10-2008, 10:32
Che geni questi giudici, ho sentito per radio che ci hanno messo 40 minuti
ad ucciderli con delle spranghe e che mentre li massacravano uno diceva: "Ma non muoiono mai?" mi pare fosse emerso nel processo.

Mi auguro solo di non averci mai a che fare.

Un augurio all'Italia

lesson number One: La magistratura amministra[ non le fa e nemmeno le applica] la legge

lesson number Two: Il legislativo produce le leggi

lesson number Three: l'esecutivo, applica/rende esecutive le leggi..


detto questo l'ergastolo o fine pena mai, per legge [ ovvero ESECUTIVO -LEGISLATIVO] non esiste piu' da meta' anni 80 poiche' sono state introdotte attenuanti, quale buona condotta, o cumoli di giorni di permesso ogni tot anni... il massimo della pena in italia e' di 20/25 anni nel peggiore dei casi...

Brakon
16-10-2008, 10:49
ma come fate a dire che 18 anni sono pochi?

Ha ammazzato con i suoi amici i suoi genitori a sprangate perchè non voleva aspettare la morte naturale per avere l'eredità! Perchè voleva divertirsi, per soldi li ha ammazzati. Poi è andato a ballare.
E se non lo avessero fermato, avrebbe ammazzato pure le sorelle!

Come c... fai a dire che 18 anni NON sono pochi?!?


cioè, è entrato in carcere che aveva meno della mia età (20) e esce che è praticamente un vecchio (38) (mi scusino i vecchi del forum )

38 anni vecchio? :muro:

dantes76
16-10-2008, 10:53
ma come fate a dire che 18 anni sono pochi?
.

secondo il tuo punto di vista quale sarebbe stata la pena "giusta"