View Full Version : [Info mondo sconosciuto] Il consulente informatico
DuHarTapt
08-10-2008, 10:02
Mi potreste spiegare in cosa consiste il lavoro di "consulente informatico" e, soprattutto, che genere di vita fa?
Siccome non ne ho idea faccio qualche domanda partendo dal presupposto che funzioni così: il lavoratore viene assunto dalla società X che lo manda nelle varie aziende Y e Z. Y e Z pagano X che a sua volta paga lo stipendio al lavoratore. Se non è così spiegatemi come funziona e se potete aggiungere altre informazioni meglio. :)
1- Viene assunto da una società che lo manda a lavorare in altre?
2- Immagino venga pagato solo per il tempo in cui lavora. Lavora tutti i mesi o può capitare che non venga mandato da nessuna parte?
3- Una volta che è stato mandato in una società rimane lì per molto tempo (1-2 anni) o cambia molto spesso?
4- E' obbligato ad andare nelle aziende in cui ti spediscono o può rifiutare?
5- Le aziende nelle quali viene mandato sono tutte nello stesso luogo (inteso come stessa città) o può variare anche di molto?
6- Quali orari fa normalmente? 8 ore al giorno e sabato e domenica a casa?
7- Solitamente torna a casa la sera o molto più spesso deve dormire in alberghi?
8- E' possibile venga assunto in una delle aziende in cui viene spedito? La società di consulenza che lo ha assunto lo lascia andare in tal caso?
9- Se non si trova bene quanti giorni deve dare di preavviso? Ci rimette qualcosa?
10- Deve pagare qualche cosa, tipo quote associative o cose simili? Ogni mese sulla busta paga ha trattenute strane, oltre che le comuni tasse?
11- Può pensare di avere una famiglia?
12- Il lavoro consiste sostanzialmente nel fare il programmatore o la programmazione è solo una parte marginale del lavoro?
13- Oltre ai colloqui con la società che lo ha assunto come consulente deve affrontarne anche altri con le società nelle quali viene mandato?
Ciao,
argomento molto complesso e le tue domande sono legittime ma le variabili sono tantissime
posso farti il mio esempio:
consulente in partita IVA dal 2000 al 2006, poi assunto col contratto commercio dalla stessa società di consulenza
Sono stato in vari clienti (alcatel e vodafone) e clienti dei clienti (h3g albacom brennercom telecom roma ecc ecc) ho vatto varie trasferte e ho fatto straordinari e turni
Lavori pressapoco sempre (anche chi ha un contratto a termine è difficile che non trovino niente da fargli fare una volta nella società di consulenza)
Ma poi esattemente come consulente informatico cosa intendi? programmatore, sistemista, analista?
Per essere assunti dal cliente molte volte succede (la società di consulenza potrebbe impedirlo ma molte volte lascia correre se viene garantita una fetta di torta.... cioè molte volte capita che se uno viene assunto comunque la società manda un altro consulente...
Non ho risposto domanda per domanda perchè nn c'avevo voglia :P
walrus1982b
08-10-2008, 10:47
Sarebbe utile dare definizioni di programmatore, sistemista, analista...
Mi potreste spiegare in cosa consiste il lavoro di "consulente informatico" e, soprattutto, che genere di vita fa?
Siccome non ne ho idea faccio qualche domanda partendo dal presupposto che funzioni così: il lavoratore viene assunto dalla società X che lo manda nelle varie aziende Y e Z. Y e Z pagano X che a sua volta paga lo stipendio al lavoratore. Se non è così spiegatemi come funziona e se potete aggiungere altre informazioni meglio. :)
1- Viene assunto da una società che lo manda a lavorare in altre?
2- Immagino venga pagato solo per il tempo in cui lavora. Lavora tutti i mesi o può capitare che non venga mandato da nessuna parte?
3- Una volta che è stato mandato in una società rimane lì per molto tempo (1-2 anni) o cambia molto spesso?
4- E' obbligato ad andare nelle aziende in cui ti spediscono o può rifiutare?
5- Le aziende nelle quali viene mandato sono tutte nello stesso luogo (inteso come stessa città) o può variare anche di molto?
6- Quali orari fa normalmente? 8 ore al giorno e sabato e domenica a casa?
7- Solitamente torna a casa la sera o molto più spesso deve dormire in alberghi?
8- E' possibile venga assunto in una delle aziende in cui viene spedito? La società di consulenza che lo ha assunto lo lascia andare in tal caso?
9- Se non si trova bene quanti giorni deve dare di preavviso? Ci rimette qualcosa?
10- Deve pagare qualche cosa, tipo quote associative o cose simili? Ogni mese sulla busta paga ha trattenute strane, oltre che le comuni tasse?
11- Può pensare di avere una famiglia?
12- Il lavoro consiste sostanzialmente nel fare il programmatore o la programmazione è solo una parte marginale del lavoro?
13- Oltre ai colloqui con la società che lo ha assunto come consulente deve affrontarne anche altri con le società nelle quali viene mandato?
Io lo faccio da sempre. Però in pratica la differenza principale sta nel fatto che uno sia dipendente di X o no. Nel primo caso è un impiegato come qualsiasi altro (a livello contrattuale), solo che il lavoro lo porta a stare spesso o magari anche sempre fuori dalla sua azienda. Nel secondo caso è un libero professionista (partita IVA) o magari un altro tipo di lavoratore (a progetto, parasubordinato etc... ci sono un fracco di tipologie che non so).
1) Sì, se rientra nel caso di lavoro dipendente. Egli è in pratica dipendente di X, di solito con un tipico contratto del commercio o metalmeccanici. Il termine "consulente informatico" è solo un'etichetta per dire ciò che fa.
2) Se è un dipendente viene pagato da X come un qualsiasi altro impiegato (e ne ha gli stessi obblighi in termini di orario etc...). Se è un libero professionista si mette d'accordo lui su tempi e termini di remunerazione (ma non ha le "garanzie" di un dipendente).
3) Dipende. Non c'è una risposta e dipende molto da X. In genere per X più ci rimane meglio è ma alcune X fanno anche lavori "in sede" o preferiscono spostare i loro consulenti in base a necessità specifiche dei clienti.
4) Beh dipende dal rapporto che il lavoratore ha con il suo datore di lavoro. Diciamo che formalmente è obbligato ma poi la cosa si discute e bisogna vedere le motivazioni anche eventualemnte personali. In genere se X è gestita seriamente non vorrà comunque mandare da Y uno che non ha minimamente voglia di andarci. Però diciamo che tale tipologia di lavoro presume che uno abbia voglia di lavorare un pò "in giro" e vedere cose diverse.
5) Può variare e dipende dal giro di affari di X e dal settore (in pratica dove stanno i suoi clienti). Può anche non variare affatto.
6) Al solito se è un dipendente fa gli stessi orari degli altri. Però un consulente quando sta da un cliente di solito deve mostrarsi disponibile il più possibile, anche a richieste di straordinari o fine settimana se necessario. Di ciò comunque X terrà conto se è gestita seriamente.
7) Dipende da dove si svolge il lavoro e da ciò che vuole/può fare.
8) A volte c'è un contratto o "gentlemen agreement" tra X e Y che lo impedisce, almeno come passaggio diretto. Però spessissimo accade. In genere se deve accadere X se ne accorge prima e lo considera un fatto fisiologico. Qualsiasi manager di società di consulenza sa che perderà per strada qualcuno. E' naturale.
9) Come al solito se è un dipendente valgono le stesse regole degli altri, previste dai contratti di lavoro, in caso di licenziamento. In genere per un consulente questo non è l'unico modo di porre fine alla rottura di balle poiché può essere sufficiente far presente la cosa a X e magari salta fuori un'altra posizione. C'è da considerare che è fisiologico un periodo di adattamento. In diversi progetti che all'inizio odiavo poi mi sono trovato bene una volta ricavato il mio spazio di azione e entrato nel lavoro.
10) Se è un dipendente il suo contratto è normale come qualsiasi impiegato.
11) Chiunque può pensarlo.
12) Dipende dal progetto e l'attività può variare anche di molto da cliente a cliente. E' necessario avere una enorme apertura mentale da quasto punto di vista. Inoltre in ogni nuovo lavoro occorre dimostrare di saper fare le cose (anche se uno è bravissimo il cliente non lo sa e all'inizio lo guarda magari con sospetto). Anche la metodologia cambia da azienda a azienda. Insomma non a tutti piace.
In genere comunque si tratta di fare software e, se uno non ha esperienza, le prime attività saranno anche magari poco soddisfacenti, ma è normale.
13) Dipende da Y. Magari se uno è giovane Y chiede di fare qualche test o colloquio onde verificare che X non gli stia tirando un consulente-bidone. In genere però dai curriculum si deduce se uno è adatto a un certo lavoro.
gbhu dunque tu fai il programmatore?
In cosa sei specializzato?
Ciao!
Che titolo di studio bisogna avere per fare il "consulente informatico" ?? Diploma, laurea?? O cosa bisogna fare x diventare consulente informatico? Capita spesso anche di fare trasferte quindi?
Anche se le aziende ormai richiedono la laurea in realtà basta avere le certificazioni.
Cisco, Microsoft, solo per citare le più famose.
gbhu dunque tu fai il programmatore?
In cosa sei specializzato?
Sì. Però quando mi vendono mi danno nomi più belli tipo "senior software engineer", "software specialist", "analista" o cose del genere.
Io non so bene cosa sono però so che so fare il software e mi piace :D.
Soprattutto quando c'è C++ o Java (per fermarsi solo al linguaggio perché poi c'è tutto l'ambiente circostante e i database da considerare) e sistemi un pò "tosti" tipo quelli in cui si lavora in aziende TLC (ma anche diversi sistemi di aziende bancarie che però è un settore che non conosco bene).
Di solito mi "specializzo" in quello che sto facendo. Poi quando il progetto finisce e vado in un altro può darsi che della mia "specializzazione" non gliene freghi nulla, allora io mi "specializzo" in altro, possibilmente cercando nel contesto una cosa che mi piace. L'esperienza accumulata negli anni in questo tipo di lavoro mi aiuta in genere a "entrare" nel progetto piuttosto rapidamente.
Sì. Però quando mi vendono mi danno nomi più belli tipo "senior software engineer", "software specialist", "analista" o cose del genere.
Io non so bene cosa sono però so che so fare il software e mi piace :D.
Soprattutto quando c'è C++ o Java (per fermarsi solo al linguaggio perché poi c'è tutto l'ambiente circostante e i database da considerare) e sistemi un pò "tosti" tipo quelli in cui si lavora in aziende TLC (ma anche diversi sistemi di aziende bancarie che però è un settore che non conosco bene).
Di solito mi "specializzo" in quello che sto facendo. Poi quando il progetto finisce e vado in un altro può darsi che della mia "specializzazione" non gliene freghi nulla, allora io mi "specializzo" in altro, possibilmente cercando nel contesto una cosa che mi piace. L'esperienza accumulata negli anni in questo tipo di lavoro mi aiuta in genere a "entrare" nel progetto piuttosto rapidamente.
Ma cambi spesso anche cliente quindi ?
Se conosci davvero tutti questi linguaggi bene, altro che "senior software engineer".. con queste skill devi lavorare per forza :cool:
Anche se le aziende ormai richiedono la laurea in realtà basta avere le certificazioni.
Cisco, Microsoft, solo per citare le più famose.
Sono diplomato come geometra e sto studiando per dare certificati per Red Hat e LSB.
Nonostante abbia capacità superiori ad un qualsiasi diplomato o neolaureato in informatica sarei lo stesso svantaggiato per le società interessante ad assumermi?
DarkSiDE
13-10-2008, 21:08
Nonostante abbia capacità superiori ad un qualsiasi diplomato o neolaureato in informatica
chi prendi come riferimento? :)
modesto eh.
Espinado
13-10-2008, 21:11
Sono diplomato come geometra e sto studiando per dare certificati per Red Hat e LSB.
Nonostante abbia capacità superiori ad un qualsiasi diplomato o neolaureato in informatica sarei lo stesso svantaggiato per le società interessante ad assumermi?
certo, ci sono centinaia di laureati in materie informatiche ben contenti di impiegarsi a costo 0.
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