View Full Version : Le persone che usano la cultura come credenziale
jack lende
10-09-2008, 01:03
Vi capita mai di discutere con persone, sedicenti acculturate, che alla fin dei conti invece di portare qualsiasi argomento se ne escono con "se avessi letto questo e quest'altro sapresti blablabla e saresti d'accordo con me blablabla". Oppure che senza nemmeno conoscerti se ne partono con "ti consiglio di leggere prima x, y e z...".
Ma dico, queste persone la roba che hanno letto a cosa gli è servita? Per snocciolare qualche aforisma da salotto? Perché non si fanno forti della loro sapienza nei loro argomenti anzi che sbattertela in faccia pretendendo di avere ragione. Con un visitatore di un altro pianeta portatore di un'altra cultura non saprebbero più discutere... bisogna avere letto tutto l'intero corpus di ogni autore esistito per ragionare? Non ce l'abbiamo l'intelligenza, non ce l'abbiamo dei principi?
A me sembra che molti invece di usare la testa procedano per parole "magiche", che usano come se fossero dei santini. "Dico quello e ho detto tutto".
columbia83
10-09-2008, 01:07
Ti consiglierei di modificare un pò il corpo del testo, se solo avessi letto ......
Scherzo :D
jack lende
10-09-2008, 01:15
Mi gioco Nietzsche che abbassa l'attacco di tutte le tue carte.
Mucchina Volante
10-09-2008, 01:19
Mi gioco Nietzsche che abbassa l'attacco di tutte le tue carte.
ma io ho picaciu' evoluto che protegge le stat di tutto il mazzo :O
:asd:
columbia83
10-09-2008, 01:19
Mi gioco Nietzsche che abbassa l'attacco di tutte le tue carte.
non ho capito...
-Crissina-
10-09-2008, 01:20
sante, santissime parole.
tanti paroloni, frasi scopiazzate qua e la. Bah, plastica. Ci sono persone di una pochezza imbarazzante che riescono solo a riempirsi la bocca di tante belle parole [non loro]. Come se nella vita bastasse aver letto qualche libro per poter dire la propria. Tanto più che l'arroganza [e la presunzione] mostrata da certi personaggi denota scarsa intelligenza. Un pò come chi impara a memoria senza riuscire a mettere a fuoco i concetti. Esposizione impeccabile ma alla prima domanda che richieda un qualche ragionamento..il panico.
Pensa, c'è chi crede che sia il titolo di studio a stabilire quanto tu valga...[e non professionalmente..ma umanamente. Brrrrr]
jack lende
10-09-2008, 01:31
non ho capito...
Niente, scherzavo. Davo un bel sample dell'atteggiamento in questione...
Vi capita mai di discutere con persone, sedicenti acculturate, che alla fin dei conti invece di portare qualsiasi argomento se ne escono con "se avessi letto questo e quest'altro sapresti blablabla e saresti d'accordo con me blablabla". Oppure che senza nemmeno conoscerti se ne partono con "ti consiglio di leggere prima x, y e z...".
Ma dico, queste persone la roba che hanno letto a cosa gli è servita? Per snocciolare qualche aforisma da salotto? Perché non si fanno forti della loro sapienza nei loro argomenti anzi che sbattertela in faccia pretendendo di avere ragione. Con un visitatore di un altro pianeta portatore di un'altra cultura non saprebbero più discutere... bisogna avere letto tutto l'intero corpus di ogni autore esistito per ragionare? Non ce l'abbiamo l'intelligenza, non ce l'abbiamo dei principi?
A me sembra che molti invece di usare la testa procedano per parole "magiche", che usano come se fossero dei santini. "Dico quello e ho detto tutto".
Il mio capo è così... non avete idea di che fegato si formi dopo un giorno di lavoro a stretto contatto con lui...
Si crede dio (volutamente l'ho scritto con la minuscola) tant'è che tutti in azienda ci "scherziamo" su questo... :)
Con chiunque parli, lui per principio pensa sia cretino e imposta il discorso in questo modo... ma è normale secondo voi?
Invece, conoscevo un vecchietto che purtroppo ora non c'è più, che ai suoi tempi non ha potuto studiare più di tanto perché il padre voleva che lavorasse nei campi, al quale piaceva molto leggere. Non potete capire quanti libri possedesse... Ha letto di tutto e di conseguenza aveva un cultura smisurata, ma quando parlava e spiegava le cose era un piacere ascoltarlo...
Mi ricondo quando ero all'Università, non potete capire quante volte mi ha dato una grandissima mano per superare gli esami...
Eppure, era di un'umiltà quasi disarmante...
Peccato non ci sia più... :cry: mi ritengo fortunatissimo ad averlo conosciuto... :)
Un saluto a tutti...
masand
dipende dal campo; mi è capitato di parlare di informatica teorica o di matematica con dei profani (non analfabeti, solo di settore umanistico) che si stupivano di alcuni risultati e non volevano crederci perche sostenevano che "non fosse logico" o altro...in quel caso citare i risultati di matematichetta è stato anche inutile perche non venivano ugualmente riconosciuti: peccato pero che il problema sia solo loro (cioe per me possono pure vivere nel loro mondo fatato, fatto sta che sbagliano)
questo per dire di fare attenzione a valorizzare troppo la propria intelligenza rispetto a chi si è sbattuto e comunque qualche libro in piu di voi lo ha letto (e si spera che lo abbia capito; ovvio che se uno cita solo i teoremi senza saperli dimostrare fa solo ridere le palle)
bimbumbam
10-09-2008, 08:52
Ho un capo simile, vorrebb mettersi al di sopra degli altri, ed è bravo nel nostro lavoro, ma oltre a quello la sua cultura è imbarazzante (non che io sia un pozzo di scienza, anzi :cry:), tanto che quando si fanno pranzi con clienti o consulenti io cerco di stare zitto o sviare i discorsi, per non mettere in evidenza alcuni buchi...
Eddie666
10-09-2008, 08:53
Vi capita mai di discutere con persone, sedicenti acculturate, che alla fin dei conti invece di portare qualsiasi argomento se ne escono con "se avessi letto questo e quest'altro sapresti blablabla e saresti d'accordo con me blablabla". Oppure che senza nemmeno conoscerti se ne partono con "ti consiglio di leggere prima x, y e z...".
Ma dico, queste persone la roba che hanno letto a cosa gli è servita? Per snocciolare qualche aforisma da salotto? Perché non si fanno forti della loro sapienza nei loro argomenti anzi che sbattertela in faccia pretendendo di avere ragione. Con un visitatore di un altro pianeta portatore di un'altra cultura non saprebbero più discutere... bisogna avere letto tutto l'intero corpus di ogni autore esistito per ragionare? Non ce l'abbiamo l'intelligenza, non ce l'abbiamo dei principi?
A me sembra che molti invece di usare la testa procedano per parole "magiche", che usano come se fossero dei santini. "Dico quello e ho detto tutto".
in questo caso non la chiamerei neanche cultura, quanto nozionistica; per me una persona dotata di cultura è un soggetto che può aver letto/studiato più o meno tanti libri, ma che soprattutto sia riuscito a comprenderli pienamente, e sia in grado a sua volta di spiegarlo in modo comprensibile, esprimendo il proprio pensiero e le proprie conclusioni sull'argomento.
jack lende
10-09-2008, 09:01
dipende dal campo; mi è capitato di parlare di informatica teorica o di matematica con dei profani...
Certo, dipende. Qui io mi riferivo, e penso anche gli altri, più all'ambito letterario/umanistico/storico.
PaulLevesque
10-09-2008, 09:04
Quando mi capita di parlare con gente così, che non dice una sola parola di uso comune, finisco per dirgli "aaaaoooooo parla potabileeeee":D
Cmq concordo alcuni sono insopportabili, per fortuna non mi capitano spesso!:)
bimbumbam
10-09-2008, 09:12
Certo, dipende. Qui io mi riferivo, e penso anche gli altri, più all'ambito letterario/umanistico/storico.
Io trovo IMHO che questo sia una specie di luogo comune: perchè per cultura dovrebbe intendersi solo conoscenza e padronanza in ambito umanistico?
Sempre IMHO in Italia abbiamo una specie di classismo verso capacità e conoscenze tecniche come cose utili ma in poco nobili. Io trovo che una persona di cultura dovrebbe essere capace di colloquiare su discorsi tecnici e umanistici, magari creando anche un ponte fra gli argomenti, dimostrando di aver capito di cosa parla.
Quando mi capita di parlare con gente così, che non dice una sola parola di uso comune, finisco per dirgli "aaaaoooooo parla potabileeeee"
Cmq concordo alcuni sono insopportabili, per fortuna non mi capitano spesso!
Questo invece, di solito, non porta in una conversazione di gruppo a far scendere dal piedistallo la persona, ma a squalificarti tra i presenti: nessuno vorrà ammettere che il livello impostato non è adatto a loro, piuttosto cercherei di mettere in evidenza i limiti dell'approccio della persona.
jack lende
10-09-2008, 09:13
Quando mi capita di parlare con gente così, che non dice una sola parola di uso comune, finisco per dirgli "aaaaoooooo parla potabileeeee":D
Cmq concordo alcuni sono insopportabili, per fortuna non mi capitano spesso!:)
Sì, ma il punto non è tanto questo. Di tromboni o saccenti ce ne sono tanti, ma io mi riferisco a quelli che cadono nel paradosso che vede la loro cultura quasi come un ostacolo nel dialogare o nel portare le proprie idee, i propri argomenti.
Se non possono fare riferimento a qualche autore o intellettuale non riescono più ad esprimere nulla... e la colpa naturalmente ricade nel povero disgraziato, che è "ignorante" e non può capire.
A questo proposito mi piace ricordare quel motto di Einstein che dice "non hai capito veramente una cosa se non sei in grado di spiegarla a tua nonna". :p
jack lende
10-09-2008, 09:15
Io trovo IMHO che questo sia una specie di luogo comune: perchè per cultura dovrebbe intendersi solo conoscenza e padronanza in ambito umanistico?
Ma nessuno qui lo intende. Semplicemente dicevo che gli individui di cui si parla in questo thread spesso e volentieri saltano fuori quando sul tavolo non ci sono argomenti tecnici o scientifici...
bimbumbam
10-09-2008, 09:29
Ma nessuno qui lo intende. Semplicemente dicevo che gli individui di cui si parla in questo thread spesso e volentieri saltano fuori quando sul tavolo non ci sono argomenti tecnici o scientifici...
Pardon avevo capito male allora, in effetti in una discussione su argomenti scientifici è più facile che la persona si senta di dover dimostrare un concetto ed eventualmente le sue verifiche empiriche, quando si parla di argomenti umanistichi le uniche verifiche che puoi fare sono di appartenenza ad una certa scuola/teoria, ed allora le citazioni di autori o i riferimenti a libri, articoli etc. diventano utili ad esprimere il tuo modo di vedere, imho il problema fondamentale è capire che trattandosi di concetti non dimostrabili o verificabili non potranno mai essere accettati come verità assolute, ma solo come opinioni più o meno condivise.
La cultura è la migliore credenziale per capire una persona, ma la cultura è formata da tante cose, non solo dal titolo di studio o dal numero di libri letto, è saper equilibrare quanto studiato, con il ragionamento, l'esperienza e ciò che ti circonda o che devi affrontare.
A seconda di quanto si riescono a mescolare queste cose viene fuori la cultura di una persona
sante, santissime parole.
tanti paroloni, frasi scopiazzate qua e la. Bah, plastica. Ci sono persone di una pochezza imbarazzante che riescono solo a riempirsi la bocca di tante belle parole [non loro]. Come se nella vita bastasse aver letto qualche libro per poter dire la propria. Tanto più che l'arroganza [e la presunzione] mostrata da certi personaggi denota scarsa intelligenza. Un pò come chi impara a memoria senza riuscire a mettere a fuoco i concetti. Esposizione impeccabile ma alla prima domanda che richieda un qualche ragionamento..il panico.
Pensa, c'è chi crede che sia il titolo di studio a stabilire quanto tu valga...[e non professionalmente..ma umanamente. Brrrrr]
madonna quanto ti quoto cris :mano:
concordo in pieno.
c'è anche la variante, ovvero quelli che sono anche eccellenti nel loro campo di studio o lavoro ma non capiscono una cippa delle altre cose e credono di poter portare i loro "postulati :asd: " ad essere delle vere e proprie leggi universali da applicare a tutto.:doh:
se poi devi argomentare su altre cose, ecco che cadono a terra, incapaci di dire qualcosa di sensato, oppure ti infilano qualche corollario nel discorso sperando che abbia effetto, o alla peggio, ti correggono l'italiano pur di aggrapparsi a qualcosa :asd:
ah, quoto ferste ;)
Mythical Ork
10-09-2008, 09:43
http://it.wikipedia.org/wiki/Ipse_dixit :read:
bimbumbam
10-09-2008, 09:51
Eppoi mi sorge un dubbio!
Ma non è meglio appropriarsi delle idee degli altri (inclusi i presenti) e sboroneggiare con nonchalance in giro spacciandole per proprie? :D
Eppoi mi sorge un dubbio!
Ma non è meglio appropriarsi delle idee degli altri (inclusi i presenti) e sboroneggiare con nonchalance in giro spacciandole per proprie? :D
eh...ma prima o poi quello più dotto di te che ti scopre lo trovi :asd:
bimbumbam
10-09-2008, 10:01
Ed è lì che si distingue il vero arrampicatore di specchi, opportunista e manipolatore che riuscirà a restare illeso ed uscirne liscio come l'olio facendo semrbrare tutto normale! :cool:
Stormblast
10-09-2008, 10:01
Vi capita mai di discutere con persone, sedicenti acculturate, che alla fin dei conti invece di portare qualsiasi argomento se ne escono con "se avessi letto questo e quest'altro sapresti blablabla e saresti d'accordo con me blablabla". Oppure che senza nemmeno conoscerti se ne partono con "ti consiglio di leggere prima x, y e z...".
Ma dico, queste persone la roba che hanno letto a cosa gli è servita? Per snocciolare qualche aforisma da salotto? Perché non si fanno forti della loro sapienza nei loro argomenti anzi che sbattertela in faccia pretendendo di avere ragione. Con un visitatore di un altro pianeta portatore di un'altra cultura non saprebbero più discutere... bisogna avere letto tutto l'intero corpus di ogni autore esistito per ragionare? Non ce l'abbiamo l'intelligenza, non ce l'abbiamo dei principi?
A me sembra che molti invece di usare la testa procedano per parole "magiche", che usano come se fossero dei santini. "Dico quello e ho detto tutto".
se vai nella sezione politica di sto forum il 99% degli utenti si comporta così.
E' raro trovare una persona in grado di spiegare una sua idea e argomentarla efficacemente, magari citando anche i libri x,y e z. Sempre che alla prima domanda non scoppino come bolle di sapone, naturalmente. E' una conseguenza della società della cultura pronta.
non capisco bene con chi ce l'avete :confused:
non che possiamo prendercela con chi ha avuto modo/tempo/voglia di leggere più roba di noi...
anzi, se uno mi racconta una cosa che non so, tanto meglio, successivamenet la saprò (magai me la rivendo con qualcun altro :D )
ho l'impressione che ve la prendiade (con quanta acrimonia!!) perchè qualcuno sa più cose di voi (che problema c'è?? un pò di umiltà no?), non perchè ve le racconta.
jack lende
10-09-2008, 10:27
ho l'impressione che ve la prendiade (con quanta acrimonia!!) perchè qualcuno sa più cose di voi (che problema c'è?? un pò di umiltà no?), non perchè ve le racconta.
Ti faccio un esempio.
- A me questo film non piace perché [motivo 1], [motivo 2], [motivo 3]....
- Ma hai mai letto [autore polacco degno di fantozzi]? :rolleyes: E allora.... Prima leggiti [enciclopedia britannica] e poi mi dirai com'è questo film.
Questo non è discutere, è una gara a chi ce l'ha più lungo, una riformulazione di "ho ragione io perché sì". Ripeto, se uno ha questa grande cultura perché non se ne fa forte per portare qualche argomento sensato? O non gli è servita a niente!?
Questo si intende per usare la cultura solo come "credenziale", anziché armarsene come di una ricchezza personale. Socrate faceva dimostrare complicati teoremi ai pescatori: non esistono uomini con cui puoi permetterti di non ragionare.
E' come, per fare un ennesimo parallelo, se alla finale olimpica dei 100 metri uno degli atleti si alzasse dai blocchi dicendo: "Va bè, il più veloce sono io... ce ne possiamo andare".
Anche io mi ritrovo a discutere in ambiti in cui conosco più letteratura (in senso lato) del mio interlocutore, ma mica mi comporto così.
E' come, per fare un ennesimo parallelo, se alla finale olimpica dei 100 metri uno degli atleti si alzasse dai blocchi dicendo: "Va bè, il più veloce sono io... ce ne possiamo andare".
Sarebbe proprio assurdo, se non fosse che quest'anno si sarebbe potuto fare anche così... :asd:
Mucchina Volante
10-09-2008, 10:56
Sarebbe proprio assurdo, se non fosse che quest'anno si sarebbe potuto fare anche così... :asd:
in effetti... :asd:
in effetti... :asd:
Praticamente Bolt si è acceso una sigaretta e ha risposto alla chiamata di una fan, poi ha tagliato il traguardo... :eek:
non capisco bene con chi ce l'avete :confused:
non che possiamo prendercela con chi ha avuto modo/tempo/voglia di leggere più roba di noi...
anzi, se uno mi racconta una cosa che non so, tanto meglio, successivamenet la saprò (magai me la rivendo con qualcun altro :D )
ho l'impressione che ve la prendiade (con quanta acrimonia!!) perchè qualcuno sa più cose di voi (che problema c'è?? un pò di umiltà no?), non perchè ve le racconta.
non c'è nessun problema.
premetto che la parola imparare mi piace molto e cerco di applicarne sempre il significato.
ma l'umiltà non deve risiedere solo in chi non sa, ma anche in colui che sa..
poichè anche quest'ultimo può apprendere delle cose, ad esempio ad essere educato.
una cosa è avere delle conoscenze e farle proprie applicandole nella vita..
altra cosa è sbatterle gratuitamente in faccia al prossimo.
non ci tengo ad apprendere l'arroganza di questi personaggi.;)
vabbè allora è questione di educazione e di stile.
tutto un altro paio di maniche imho.
vabbè allora è questione di educazione e di stile.
tutto un altro paio di maniche imho.
infatti.
:sofico:
Vi capita mai di discutere con persone, sedicenti acculturate, che alla fin dei conti invece di portare qualsiasi argomento se ne escono con "se avessi letto questo e quest'altro sapresti blablabla e saresti d'accordo con me blablabla". Oppure che senza nemmeno conoscerti se ne partono con "ti consiglio di leggere prima x, y e z...".
Ma dico, queste persone la roba che hanno letto a cosa gli è servita? Per snocciolare qualche aforisma da salotto? Perché non si fanno forti della loro sapienza nei loro argomenti anzi che sbattertela in faccia pretendendo di avere ragione. Con un visitatore di un altro pianeta portatore di un'altra cultura non saprebbero più discutere... bisogna avere letto tutto l'intero corpus di ogni autore esistito per ragionare? Non ce l'abbiamo l'intelligenza, non ce l'abbiamo dei principi?
A me sembra che molti invece di usare la testa procedano per parole "magiche", che usano come se fossero dei santini. "Dico quello e ho detto tutto".
Li prenderei a calcioni in culo.
Stigmata
10-09-2008, 11:41
Pensa te che c'è gente che fa lo stesso con la busta paga, sventolandola come credenziale :asd:
Pensa te che c'è gente che fa lo stesso con la busta paga, sventolandola come credenziale :asd:
Puerili, ma almeno è qualcosa di concreto :D
Un saluto a tutti...
masand
Pensa te che c'è gente che fa lo stesso con la busta paga, sventolandola come credenziale :asd:
un mio amico come credenziale sventolava il pene :O
anche per rompere il ghiaccio alle feste, eventualmente :O
ManyMusofaga
10-09-2008, 16:56
un mio amico come credenziale sventolava il pene :O
anche per rompere il ghiaccio alle feste, eventualmente :O
Astuto l'amico :asd:
windsofchange
10-09-2008, 17:03
sante, santissime parole.
tanti paroloni, frasi scopiazzate qua e la. Bah, plastica. Ci sono persone di una pochezza imbarazzante che riescono solo a riempirsi la bocca di tante belle parole [non loro]. Come se nella vita bastasse aver letto qualche libro per poter dire la propria. Tanto più che l'arroganza [e la presunzione] mostrata da certi personaggi denota scarsa intelligenza. Un pò come chi impara a memoria senza riuscire a mettere a fuoco i concetti. Esposizione impeccabile ma alla prima domanda che richieda un qualche ragionamento..il panico.
Pensa, c'è chi crede che sia il titolo di studio a stabilire quanto tu valga...[e non professionalmente..ma umanamente. Brrrrr]
madonna quanto ti quoto cris :mano:
concordo in pieno.
c'è anche la variante, ovvero quelli che sono anche eccellenti nel loro campo di studio o lavoro ma non capiscono una cippa delle altre cose e credono di poter portare i loro "postulati :asd: " ad essere delle vere e proprie leggi universali da applicare a tutto.:doh:
se poi devi argomentare su altre cose, ecco che cadono a terra, incapaci di dire qualcosa di sensato, oppure ti infilano qualche corollario nel discorso sperando che abbia effetto, o alla peggio, ti correggono l'italiano pur di aggrapparsi a qualcosa :asd:
ah, quoto ferste ;)
Quotone :O
alphacygni
10-09-2008, 18:12
anche per rompere il ghiaccio alle feste, eventualmente :O
in senso fisico? :eek:
:sofico:
^TiGeRShArK^
10-09-2008, 18:24
dipende dal campo; mi è capitato di parlare di informatica teorica o di matematica con dei profani (non analfabeti, solo di settore umanistico) che si stupivano di alcuni risultati e non volevano crederci perche sostenevano che "non fosse logico" o altro...in quel caso citare i risultati di matematichetta è stato anche inutile perche non venivano ugualmente riconosciuti: peccato pero che il problema sia solo loro (cioe per me possono pure vivere nel loro mondo fatato, fatto sta che sbagliano)
questo per dire di fare attenzione a valorizzare troppo la propria intelligenza rispetto a chi si è sbattuto e comunque qualche libro in piu di voi lo ha letto (e si spera che lo abbia capito; ovvio che se uno cita solo i teoremi senza saperli dimostrare fa solo ridere le palle)
quoto..
Anche in informatica ho sentito cose veramente oscene da gente che si sentiva dio senza magari aver mai lavorato ad un progetto medio-grande.
A dire il vero capita anche con la fisica ora che ci penso..
Ci sono persone convinte di avere la soluzione a tutte le teorie del mondo e poi in realtà non hanno nemmeno le conoscenze base di uno con la terza media.. :muro:
^TiGeRShArK^
10-09-2008, 18:29
Sì, ma il punto non è tanto questo. Di tromboni o saccenti ce ne sono tanti, ma io mi riferisco a quelli che cadono nel paradosso che vede la loro cultura quasi come un ostacolo nel dialogare o nel portare le proprie idee, i propri argomenti.
Se non possono fare riferimento a qualche autore o intellettuale non riescono più ad esprimere nulla... e la colpa naturalmente ricade nel povero disgraziato, che è "ignorante" e non può capire.
A questo proposito mi piace ricordare quel motto di Einstein che dice "non hai capito veramente una cosa se non sei in grado di spiegarla a tua nonna". :p
beh..
come dicevo prima, in alcuni campi, è perfettamente logico.
Non puoi permetterti di parlare di fisica, oggi come oggi, se non conosci la meccanica quantistica e la teoria della relatività perchè altrimenti la logica non ti serve ad una mazza dato che molti risultati previsti da queste teorie sono assolutamente contro-intuitive e tendenzialmente "anti-logiche".
Lo stesso vale per la programmazione. Molti pensano che basta avere una laruea in informatica o in ing inf e si sentono dio in terra quando in realtà non si sono mai messi ad approfondire e magari non hanno mai sentito parlare di gente come Kent Beck, Erich Gamma, Martin Fowler, Ron Jeffreis &co, che sono i principali esponenti odierni di questa disciplina.
Quindi, ovviamente, cadono in errori banali dato che sono abituati a pensare come si faceva fino a 20 anni fa, che in quel campo è semplicemente un'ENORMITA'.
^TiGeRShArK^
10-09-2008, 18:30
.
Quotone :O
Certo che hai una bella faccia tosta :p
windsofchange
10-09-2008, 18:34
Certo che hai una bella faccia tosta :p
:confused:
:confused:
Davvero non l'hai capita?
http://www.televisionando.it/img/maurizio_costanzo1.jpg
Bbboneeeee!
jack lende
10-09-2008, 18:48
beh..
come dicevo prima, in alcuni campi, è perfettamente logico.
Non puoi permetterti di parlare di fisica, oggi come oggi, se non conosci la meccanica quantistica e la teoria della relatività perchè altrimenti la logica non ti serve ad una mazza dato che molti risultati previsti da queste teorie sono assolutamente contro-intuitive e tendenzialmente "anti-logiche".
Lo stesso vale per la programmazione. Molti pensano che basta avere una laruea in informatica o in ing inf e si sentono dio in terra quando in realtà non si sono mai messi ad approfondire e magari non hanno mai sentito parlare di gente come Kent Beck, Erich Gamma, Martin Fowler, Ron Jeffreis &co, che sono i principali esponenti odierni di questa disciplina.
Quindi, ovviamente, cadono in errori banali dato che sono abituati a pensare come si faceva fino a 20 anni fa, che in quel campo è semplicemente un'ENORMITA'.
E tu sei capace di spiegare a queste persone dove cadono in errore e sommariamente il perché, senza liquidare il tutto con un invito a leggere questo o quell'altro autore? Penso di sì.
E, bada, qui tu parli di ambito tecnico-scientifico e dai per scontato che chi abbia letto sappia (e magari è anche vero il più delle volte). Io, come avevo scritto in precedenza, mi riferivo ad altro... in particolare a quei campi dove puoi benissimo avere letto mezza biblioteca comunale e ciò comunque non ti conferisce il diritto di sopraffare gli altri d'autorità. Parliamo di un giudizio letterario, di un giudizio cinematografico, di un'idea politica, di una questione personale.
Devi pensare che in questi ambiti certa gente di "cultura" pensa di poter fare passare le proprie sentenze senza mai portare un'idea, senza mai condurre un ragionamento. Quando si ragiona si scende in campo <i>comune</i>, ci si sporca le mani, si trattano le cose elementari. Chi manda avanti solo (solo) autori, citazioni o sistemi filosofici molto spesso di questo non è affatto capace... sta solo tentando da smargiasso di fare passare una propria opinione come una verità universalmente riconosciuta e che invece lui stesso non è capace di ricostruire.
Io nella mia vita ho capito e maturato molte cose quando le ho spiegate a chi
era del tutto ignorante. Alla fine queste persone erano il mio specchio, mi costringevano a non svolazzare su parole e concetti, ad essere preciso e più critico.
Sentirsi disarmati di fronte a chi conosce meno di noi è un paradosso. Vuol dire che prima stavamo giocando come i bambini con le armi di cartone...
Certo che hai una bella faccia tosta :p
*
:D :asd:
Eddie666
10-09-2008, 18:55
in senso fisico? :eek:
:sofico:
piacere..il mio nome è tone...capi tone...e spem!! srotolato sul tavolo :asd:
certo non è roba da tutti potersi permettere di farlo :asd:
La cultura è la migliore credenziale per capire una persona, ma la cultura è formata da tante cose, non solo dal titolo di studio o dal numero di libri letto, è saper equilibrare quanto studiato, con il ragionamento, l'esperienza e ciò che ti circonda o che devi affrontare.
A seconda di quanto si riescono a mescolare queste cose viene fuori la cultura di una persona
*
intelligenza presuppone cultura, ma non ne è conseguenza necessaria
-Crissina-
10-09-2008, 19:14
madonna quanto ti quoto cris :mano:
concordo in pieno.
c'è anche la variante, ovvero quelli che sono anche eccellenti nel loro campo di studio o lavoro ma non capiscono una cippa delle altre cose e credono di poter portare i loro "postulati :asd: " ad essere delle vere e proprie leggi universali da applicare a tutto.:doh:
se poi devi argomentare su altre cose, ecco che cadono a terra, incapaci di dire qualcosa di sensato, oppure ti infilano qualche corollario nel discorso sperando che abbia effetto, o alla peggio, ti correggono l'italiano pur di aggrapparsi a qualcosa :asd:
quelli sono i migliori :asd: portali un attimo fuori dal loro campo ed ecco il vuoto cosmico :asd: eccellenti.
jack lende
10-09-2008, 19:16
*
intelligenza presuppone cultura, ma non ne è conseguenza necessaria
Ma nemmeno la presuppone secondo me. Figuriamoci, ho conosciuto gente che non aveva mai letto un libro e che tuttavia in propria autonomia aveva ripercorso parte della storia del pensiero umano... persone chiaramente intelligenti, con un'innata inclinazione al ragionamento e all'indagine (che poi è di tutti gli uomini, prima che comincino a pensare con le teste degli altri).
A meno che tu non attribuisca l'intelligenza solo a chi perviene a determinate conclusioni. Se dovessimo adottare questo metro dovremmo dire che Galileo era un cretino, perché ha formulato un pacco di teorie sbagliate, e Aristotele era ancora più cretino di lui.
Ai due citati, riguardo ai loro errori, è mancata la cultura (la nostra) ma di certo non l'intelligenza. Ecco, l'odierno uomo della strada è un po' così secondo me.
Certo che hai una bella faccia tosta :p
ahi ahi ahi ahi :p
se l'avessi detto io, sarei stato espulso dalla via lattea :asd:
(ma solo per 10 giorni :O )
windsofchange
10-09-2008, 19:23
ahi ahi ahi ahi :p
se l'avessi detto io, sarei stato espulso dalla via lattea :asd:
(ma solo per 10 giorni :O )
Infatti sono partite segnalazioni. :)
Infatti sono partite segnalazioni. :)
ahi ahi ahi :p
adesso sarai espulsa anche tu per averlo detto!
EDITATO troppo zozzo :asd:
Stigmata
10-09-2008, 19:26
un mio amico come credenziale sventolava il pene :O
anche per rompere il ghiaccio alle feste, eventualmente :O
questo è MOLTO concreto :asd:
windsofchange
10-09-2008, 19:28
ahi ahi ahi :p
adesso sarai espulsa anche tu per averlo detto!
EDITATO troppo zozzo :asd:
Avere detto di avere segnalato? È mio diritto :)
tecnologico
10-09-2008, 19:29
che tempi..una volta i colti si lamentavano degli ignoranti....ora gli ignoranti si lamentano dei colti...
e via di luogo comune: se è colto non ha flessibilità mentale:asd:
gnurant:O
Avere detto di avere segnalato? È mio diritto :)
si?
hai letto prima che editassi? :asd:
jack lende
10-09-2008, 19:34
che tempi..una volta i colti si lamentavano degli ignoranti....ora gli ignoranti si lamentano dei colti...
e via di luogo comune: se è colto non ha flessibilità mentale:asd:
gnurant:O
Vedo che hai colto in profondità il senso del thread. :asd:
tecnologico
10-09-2008, 19:35
perchè sono colto, ovvio.
jack lende
10-09-2008, 19:36
perchè sono colto, ovvio.
Hai da consigliarci delle letture che si sostituiscano a te nel dimostrarci che hai ragione? :asd:
gnurant:O
ALT!
è politicamente scorretto così!
la versione edulcorata è "diversamente studiato". :sofico:
perchè sono colto, ovvio.
tipo?
tira fuori le credenziali!!
tecnologico
10-09-2008, 19:37
diversamente colto al limite:asd:
tecnologico
10-09-2008, 19:38
tipo?
tira fuori le credenziali!!
devo preparare il curriculum della cultura
jack lende
10-09-2008, 19:38
tipo?
tira fuori le credenziali!!
C'è scritto che ha una laura all'Universitette, non hai letto? :O
diversamente colto al limite:asd:
eh n, sennò che DIVERSAMENTE sarebbe??
devo preparare il curriculum della cultura
principiante!
snocciolalo a memoria....
che libro stavi leggendo il 13 marzo del 1998?
Eddie666
10-09-2008, 19:41
ALT!
è politicamente scorretto così!
la versione edulcorata è "diversamente studiato". :sofico:
:nonsifa: si dice "diversamente erudito" :read:
:D
tecnologico
10-09-2008, 19:42
tromb raider mi pare
che libro sarebbe?
(oddio adesso mi sgamate che sono anche io "diversamente studiato"...)
(avrò diritto a un sussidio di qualche tipo???)
-Crissina-
10-09-2008, 19:44
che tempi..una volta i colti si lamentavano degli ignoranti....ora gli ignoranti si lamentano dei colti...
e via di luogo comune: se è colto non ha flessibilità mentale:asd:
gnurant:O
ma che significa scusa?
Nessuno ha detto che tutte le persone colte siano poco flessibili mentalmente. Qui credo si "criticasse" [se di critica si può parlare, a me personalmente fanno più sorridere...] una categoria di [pseudo]colti ben precisa: quelli che usano il proprio sapere per screditare gli altri. Queste persone sono probabilmente colte [direi forse più "preparate" dato che il campo di conoscenza è circoscritto] ma certo poco intelligenti. La persona intelligente si mette in discussione, si apre al dialogo, ama il confronto. La persona ignorante si erge un gradino sopra a tutti e da li sputa sentenze.
E' ben diverso.
ma che significa scusa?
Nessuno ha detto che tutte le persone colte siano poco flessibili mentalmente. Qui credo si "criticasse" [se di critica si può parlare, a me personalmente fanno più sorridere...] una categoria di [pseudo]colti ben precisa: quelli che usano il proprio sapere per screditare gli altri. Queste persone sono probabilmente colte [direi forse più "preparate" dato che il campo di conoscenza è circoscritto] ma certo poco intelligenti. La persona intelligente si mette in discussione, si apre al dialogo, ama il confronto. La persona ignorante si erge un gradino sopra a tutti e da li sputa sentenze.
E' ben diverso.
ma in questo momento non stai sputando una sentenza? :stordita:
tecnologico
10-09-2008, 19:46
donna e diversamente studiata....che accoppiata:asd:
ANche accoppiata?
allora le ha proprio tutte! :sofico:
-Crissina-
10-09-2008, 19:48
ma in questo momento non stai sputando una sentenza? :stordita:
non mi pare onestamente..in che modo?
Ma nemmeno la presuppone secondo me. Figuriamoci, ho conosciuto gente che non aveva mai letto un libro e che tuttavia in propria autonomia aveva ripercorso parte della storia del pensiero umano...
la cultura non è fatta solo di libri ed enciclopedie, ma soprattutto di esperienze e confronti.
secondo te un uomo dotato di ottimi potenziali di speculazione ed astrazione, se rinchiuso in una grotta senza contatti con il mondo esterno sarebbe in grado di ripercorrere la storia del pensiero umano?
-Crissina-
10-09-2008, 19:48
donna e diversamente studiata....che accoppiata:asd:
? :mbe:
jack lende
10-09-2008, 19:48
Comunque il titolo del 3d è equivoco (che volete, l'ho concepito in orario notturno). Per "usare la cultura come credenziale" si intende una cosa che si è chiarita nei messaggi seguenti il primo, e sarebbe brandire la cultura - che poi può essere anche solo presunta, se non millantata - solo per darsi autorità, quando va da sé che il buono di avere una cultura dovrebbe rispecchiarsi nella ricchezza di pensiero e nella forza delle idee... senza la necessità di dovere intimidire o offendere gli altri.
C'è chi invece si dedica principalmente a queste due ultime attività. :rolleyes:
tecnologico
10-09-2008, 19:57
a volte però non è una cosa volontaria. se ad esempio una persona è colta e si esprime normalmente usando parole non comuni o ricercate, o ancora uscendo fuori discorsi tecnici o specifici...non è lui che si atteggia è l altro che non si sente all altezza...e scarica sulla presunzione altrui la propria ignoranza
non è che se te non azzecchi un congiuntivo e parli sempre della prova del cuoco anche io di conseguenza devo sforzarmi di abbassare registo e parlare di guide tv...
tecnologico
10-09-2008, 19:58
? :mbe:
a chi è che anche se in linea non si accende la lampadina verde?:O:asd:
jack lende
10-09-2008, 19:59
la cultura non è fatta solo di libri ed enciclopedie, ma soprattutto di esperienze e confronti.
secondo te un uomo dotato di ottimi potenziali di speculazione ed astrazione, se rinchiuso in una grotta senza contatti con il mondo esterno sarebbe in grado di ripercorrere la storia del pensiero umano?
No, se no lo facciamo uscire pazzo... :p
Io per cultura intendo il bagaglio di conoscenza collettivo di un gruppo sociale. Tu ti allarghi un po', mettendoci dentro le esperienze e i confronti (quelli per me sono la base con cui anche un uomo senza cultura può costruire una sua conoscenza).
Quando dicevi che l'intelligenza presuppone cultura intendevi questa cultura? No perché allora ce l'abbiamo tutti, e a nessuno di noi quindi è preclusa l'intelligenza. :D
jack lende
10-09-2008, 20:01
a volte però non è una cosa volontaria. se ad esempio una persona è colta e si esprime normalmente usando parole non comuni o ricercate, o ancora uscendo fuori discorsi tecnici o specifici...non è lui che si atteggia è l altro che non si sente all altezza...e scarica sulla presunzione altrui la propria ignoranza
Non ce la stiamo prendendo con questi qua. :O ;)
-Crissina-
10-09-2008, 20:02
a chi è che anche se in linea non si accende la lampadina verde?:O:asd:
contattami che non ti vedo :stordita:
^TiGeRShArK^
10-09-2008, 20:03
E tu sei capace di spiegare a queste persone dove cadono in errore e sommariamente il perché, senza liquidare il tutto con un invito a leggere questo o quell'altro autore? Penso di sì.
E si che glielo so spiegare...
solo che se mi toccano certi argomenti fanno prima a leggersi un libro intero piuttosto che stare a sentirmi mentre gli spiego di tutto :asd:
E, bada, qui tu parli di ambito tecnico-scientifico e dai per scontato che chi abbia letto sappia (e magari è anche vero il più delle volte). Io, come avevo scritto in precedenza, mi riferivo ad altro... in particolare a quei campi dove puoi benissimo avere letto mezza biblioteca comunale e ciò comunque non ti conferisce il diritto di sopraffare gli altri d'autorità. Parliamo di un giudizio letterario, di un giudizio cinematografico, di un'idea politica, di una questione personale.
Ecco, in questo caso hai perfettamente ragione, anche perchè in ambito non scientifico (e in qualche caso anche in ambito scientifico) non c'è un giudizio superiore ad un altro perchè ogni giudizio è dato da un ben preciso punto di vista.
Già per me è assurdo dare un giudizio lapidario su questi argomenti, poi se lo si supporta con l'ipse dixit è da prenderli a badilate in faccia :asd:
Devi pensare che in questi ambiti certa gente di "cultura" pensa di poter fare passare le proprie sentenze senza mai portare un'idea, senza mai condurre un ragionamento. Quando si ragiona si scende in campo <i>comune</i>, ci si sporca le mani, si trattano le cose elementari. Chi manda avanti solo (solo) autori, citazioni o sistemi filosofici molto spesso di questo non è affatto capace... sta solo tentando da smargiasso di fare passare una propria opinione come una verità universalmente riconosciuta e che invece lui stesso non è capace di ricostruire.
Anche perchè quella non è cultura, ma nozionismo :p
Io nella mia vita ho capito e maturato molte cose quando le ho spiegate a chi
era del tutto ignorante. Alla fine queste persone erano il mio specchio, mi costringevano a non svolazzare su parole e concetti, ad essere preciso e più critico.
Sentirsi disarmati di fronte a chi conosce meno di noi è un paradosso. Vuol dire che prima stavamo giocando come i bambini con le armi di cartone...
e lo dici a me che ogni volta scoprivo la soluzione di un problema mentre spiegavo il problema ai miei colleghi? :asd:
Comunque persone del genere pensano di sapere, ma in realtà al massimo ricordano delle cose...
Un pò come quelli ai tempi (oramai andati :cry: ) dell'univ che imparavano tutto a memoria perfettamente e poi si intrippavano alla prima domanda che andava un attimo fuori dagli schemi e che quindi li metteva in condizione di dover usare il cervello.....
-Crissina-
10-09-2008, 20:03
Non ce la stiamo prendendo con questi qua. :O ;)
lascialo perdere, ha il cervello fottuto post-tesi :D
Certo che hai una bella faccia tosta :p
*
:D :asd:
sospese 10gg per frecciatine
ahi ahi ahi ahi :p
se l'avessi detto io, sarei stato espulso dalla via lattea :asd:
(ma solo per 10 giorni :O )
dicevi?
cmq volendo posso sospenderti per polemica pubblica.
chiudila li che è meglio.
>bYeZ<
jack lende
10-09-2008, 20:08
Sapete chi ha dipinto questo quadro?
http://img228.imageshack.us/img228/7034/003lq3.jpg
sante, santissime parole.
tanti paroloni, frasi scopiazzate qua e la. Bah, plastica. Ci sono persone di una pochezza imbarazzante che riescono solo a riempirsi la bocca di tante belle parole [non loro]. Come se nella vita bastasse aver letto qualche libro per poter dire la propria. Tanto più che l'arroganza [e la presunzione] mostrata da certi personaggi denota scarsa intelligenza. Un pò come chi impara a memoria senza riuscire a mettere a fuoco i concetti. Esposizione impeccabile ma alla prima domanda che richieda un qualche ragionamento..il panico.
Pensa, c'è chi crede che sia il titolo di studio a stabilire quanto tu valga...[e non professionalmente..ma umanamente. Brrrrr]
Da difensore della categoria "stronzi arroganti", mi permetto di dissentire: essere arroganti e ironici non preclude l'intelligenza e la cultura; inoltre, si può essere arroganti e superbi proprio perché si sa il fatto proprio in maniera impeccabile; ma io sono una persona amante del conflitto corrisposto(in caso contrario, mi annoio e ignoro).
Per quanto riguarda l'estro, l'originalità e quant'altro...direi che è tutto così tremendamente soggettivo da poter essere catalogato come "discorso idiota e scontato". Nel caso non lo fosse per qualcuno di voi, spero vivamente che non crediate nella reincarnazione.
La vostra.
tecnologico
10-09-2008, 20:12
stronzo, arrogante, superbo e crudele rulez:O
simone1980
10-09-2008, 20:17
sospese 10gg per frecciatine
>bYeZ<
dire ciò che risulta oggettivamente è una frecciatina?
dicevi?
cmq volendo posso sospenderti per polemica pubblica.
chiudila li che è meglio.
>bYeZ<
cosa "dicevi"?
non mi hai sospeso, devo dedurre che non vuoi sospendermi o devo dedurre che mi stai minacciando di sospensione?
un moderatore che minaccia? :D :D
dire ciò che risulta oggettivamente è una frecciatina?
se vuoi discutere di un mio provvedimento mi mandi un pvt come da regolamento
cosa "dicevi"?
non mi hai sospeso, devo dedurre che non vuoi sospendermi o devo dedurre che mi stai minacciando di sospensione?
un moderatore che minaccia? :D :D
minaccia? no.. ti avverto prima..
basta con queste allusioni..
>bYeZ<
stronzo, arrogante, superbo e crudele rulez:O
C'è qualcosa di troppo.
-Crissina-
10-09-2008, 20:25
Da difensore della categoria "stronzi arroganti", mi permetto di dissentire: essere arroganti e ironici non preclude l'intelligenza e la cultura; inoltre, si può essere arroganti e superbi proprio perché si sa il fatto proprio in maniera impeccabile; ma io sono una persona amante del conflitto corrisposto(in caso contrario, mi annoio e ignoro).
.
La persona presuntuosa non si mette mai in discussione. Atteggiamento in cui, mi spiace, non vedo molta intelligenza.
tecnologico
10-09-2008, 20:27
mettiamo che te conosci bene un argomento..chessò, i massaggi linfodrenanti.
arrivo io che ho letto mezza rivista e cerco di convincerti su una cosa ovviamente idiota. ovvio che tu non ti metti in discussione con me ma mi dirai semplicemente che sono un cazzaro...
-Crissina-
10-09-2008, 20:50
mettiamo che te conosci bene un argomento..chessò, i massaggi linfodrenanti.
arrivo io che ho letto mezza rivista e cerco di convincerti su una cosa ovviamente idiota. ovvio che tu non ti metti in discussione con me ma mi dirai semplicemente che sono un cazzaro...
se cerchi di convincermi di un qualcosa che io so essere non corretto, se ne discute, tu mi esponi la tua teoria, io ti spiego perchè tale teoria non può essere valida. Magari ne esce una discussione con spunti interessanti. Di certo non parto con la convinzione che sia un confronto inutile. Non è che tu vieni da me per parlare di linfo e io ti liquido con un "sai 'na se...te" :D [oh, son fiorentina :D ].
Erian Algard
10-09-2008, 20:56
Ti faccio un esempio.
- A me questo film non piace perché [motivo 1], [motivo 2], [motivo 3]....
- Ma hai mai letto [autore polacco degno di fantozzi]? :rolleyes: E allora.... Prima leggiti [enciclopedia britannica] e poi mi dirai com'è questo film.
Questo non è discutere, è una gara a chi ce l'ha più lungo, una riformulazione di "ho ragione io perché sì". Ripeto, se uno ha questa grande cultura perché non se ne fa forte per portare qualche argomento sensato? O non gli è servita a niente!?
Questo si intende per usare la cultura solo come "credenziale", anziché armarsene come di una ricchezza personale. Socrate faceva dimostrare complicati teoremi ai pescatori: non esistono uomini con cui puoi permetterti di non ragionare.
E' come, per fare un ennesimo parallelo, se alla finale olimpica dei 100 metri uno degli atleti si alzasse dai blocchi dicendo: "Va bè, il più veloce sono io... ce ne possiamo andare".
Anche io mi ritrovo a discutere in ambiti in cui conosco più letteratura (in senso lato) del mio interlocutore, ma mica mi comporto così.
Ah capito ora. Quelli che fanno cosi non sanno manco di che parlano i libri che citano.
jack lende
10-09-2008, 21:01
Non volevo scatenare faide. :stordita:
Ragazzo del '99
10-09-2008, 21:11
- colti, + coIti :read: :O
La persona presuntuosa non si mette mai in discussione. Atteggiamento in cui, mi spiace, non vedo molta intelligenza.
Se l'interlocutore dice castronerie, sarebbe più idiota cambiare idea solo per un finto buonismo interventista.
Ci sono eccezzioni evidenti, ma esiste anche la diversità: a volte, perché bisogna mettersi in discussione?
Si può anche avere la necessità di non farlo ed essere felici comunque: mal che vada, si evitano certi individui e la vita, da qualche migliaia d'anni, continua.
-Crissina-
10-09-2008, 21:53
Se l'interlocutore dice castronerie, sarebbe più idiota cambiare idea solo per un finto buonismo interventista.
Ci sono eccezzioni evidenti, ma esiste anche la diversità: a volte, perché bisogna mettersi in discussione?
Si può anche avere la necessità di non farlo ed essere felici comunque: mal che vada, si evitano certi individui e la vita, da qualche migliaia d'anni, continua.
Forse forse essere un pò meno convinti di sapere e mettersi in discussione non è poi così male...
:ciapet:
Forse forse essere un pò meno convinti di sapere e mettersi in discussione non è poi così male...
:ciapet:
Forse dirlo degli altri potrebbe essere ugualmente sbagliato.
-Crissina-
10-09-2008, 21:56
Forse dirlo degli altri potrebbe essere ugualmente sbagliato.
..ehm...ma hai capito il mio post? :mc:
..ehm...ma hai capito il mio post? :mc:
Purtroppo.
E tu?
-Crissina-
10-09-2008, 22:06
Purtroppo.
E tu?
no :) specie se si trattava di risposta seria visto il chiaro tono ironico usato dalla sottoscritta :)
Ma...spiegami :)
no :) specie se si trattava di risposta seria visto il chiaro tono ironico usato dalla sottoscritta :)
Ma...spiegami :)
Mi dispiace se non hai capito ciò che hai scritto. Non è mio ambito, poiché non so esattamente ancora cosa volessi dire; ma quel poco m'è bastato.
u_u
-Crissina-
10-09-2008, 22:19
Mi dispiace se non hai capito ciò che hai scritto. Non è mio ambito, poiché non so ancora cosa volessi dire.
Fighissimo il gioco delle frasi senza senso.
Il gattomuccabolzo legge le carte a anca anca.
Tocca a te.
-Crissina-
10-09-2008, 22:21
ah...dato che TEMO tu non abbia ancora capito..."eccezioni" con una zeta :)
jack lende
10-09-2008, 22:22
Guardate che se vi fate sospendere tutti poi nel topic rimango solo io :O
Fighissimo il gioco delle frasi senza senso.
Il gattomuccabolzo legge le carte a anca anca.
Tocca a te.
Uhm. Sintassi priva di senso.
Semantica andata in villeggiatura.
*Yawn*
Mi rivolgo agl' altri utenti: ma non si parlava di cultura usata a sproposito?
L'argomento perde mordente, non essendoci.
E la mia disgrafia, come mi fan notare dalla regia(postando due volte consecutive: quale zelo), non contribuisce molto.
-Crissina-
10-09-2008, 22:25
Uhm. Sintassi priva di senso.
Semantica andata in villeggiatura.
*Yawn*
Mi rivolgo agl' altri utenti: ma non si parlava di cultura usata a sproposito?
L'argomento perde mordente, non essendoci.
Io ripartirei dall'abc :D
E per me la questione si chiude qui. Buon proseguimento e, mi raccomando, sempre dritto per la tua strada che mi pare tu vada benissimo :D
Kharonte85
10-09-2008, 23:12
Vi capita mai di discutere con persone, sedicenti acculturate, che alla fin dei conti invece di portare qualsiasi argomento se ne escono con "se avessi letto questo e quest'altro sapresti blablabla e saresti d'accordo con me blablabla". Oppure che senza nemmeno conoscerti se ne partono con "ti consiglio di leggere prima x, y e z...".
Ma dico, queste persone la roba che hanno letto a cosa gli è servita? Per snocciolare qualche aforisma da salotto? Perché non si fanno forti della loro sapienza nei loro argomenti anzi che sbattertela in faccia pretendendo di avere ragione. Con un visitatore di un altro pianeta portatore di un'altra cultura non saprebbero più discutere... bisogna avere letto tutto l'intero corpus di ogni autore esistito per ragionare? Non ce l'abbiamo l'intelligenza, non ce l'abbiamo dei principi?
A me sembra che molti invece di usare la testa procedano per parole "magiche", che usano come se fossero dei santini. "Dico quello e ho detto tutto".
mmm...tendenzialmente rimango sempre in ascolto di quello che non conosco tempestando di domande (anche se dell'argomento sono poco interessato o completamente in disaccordo) dell'atteggiamento che ha la persona semplicemente me ne frego se capisco che posso carpire informazioni; in sostanza sono un uditore di eccellenza :D
Poi dipende da come la intendi tu...
Se parli di arte o cinema ad esempio non puoi prescindere da cio' che è stato scritto, fatto e valutato per esprimere una opinione valida...cioè puoi dire che un pittore moderno non ti piace o che un film non ti è piaciuto ma solo chi ha grande conoscenza di cio' che ha preceduto questa opera (contesto, intenzione, tecnica ecc...) potra' attribuirne un "valore effettivo"; se pretendi di screditare in un campo che non conosci è ovvio che non fai altro che offrire il fianco ad una stoccata che dara' ampio risalto alla tua (generica) ignoranza facendoti girare le pelotas...non so se mi sono spiegato...:fagiano:
jack lende
10-09-2008, 23:18
se pretendi di screditare in un campo che non conosci è ovvio che non fai altro che offrire il fianco ad una stoccata che dara' ampio risalto alla tua (generica) ignoranza facendoti girare le pelotas...non so se mi sono spiegato...:fagiano:
Bè, certo. :stordita:
Cavolo, sta diventando il topic delle ovvietà. Anzi, dico meglio, delle situazioni ipotetiche di ognuno... che giustamente le propone visto che non stiamo parlando di nulla in concreto. E' un thread sul nulla. :O
Bè, certo. :stordita:
Cavolo, sta diventando il topic delle ovvietà. Anzi, dico meglio, delle situazioni ipotetiche di ognuno... che giustamente le propone visto che non stiamo parlando di nulla in concreto. E' un thread sul nulla. :O
Va be', ma di per se l'argomento non è molto ampio nelle situazioni in cui si manifesta: se non è zuppa è pan bagnato.
dasdsasderterowaa
10-09-2008, 23:51
Dico la mia prima che venga chiuso il thread.
Trovo che sia alquanto antipatico sfoggiare citazioni gratuite - e magari fuori luogo - per il solo gusto di ergersi ad individui superiori o distinguersi dalla massa.
Insomma, il linguaggio dotto lasciamolo soltanto ai documenti ufficiali che richiedono una certa formalità.
Mucchina Volante
11-09-2008, 01:21
feidar: con soli tre post sei riuscito a risultare antipatico a mezzo forum...bravo, ad esprimere così la tua superiorità nel campo :asd: non è cosa da tutti...
crissina: il gattomuccabolzo mi è piaciuto molto. me ne procureresti uno da tenere sul comodino? :asd:
per rispondere al thread: quando parlo di un argomento con qualcuno che ne sa piu' di me, mi aspetto che questa persona, se ne parla, provi piacere nel parlarne e nel provare a farmi interessare all'argomento, se poi la cosa mi interessa e chiedo di saperne di piu' allora al massimo li puo' consigliarmi qualche libro. se appena parte la discussione vengo liquidata così, di certo non mi viene l'interessa di informarmi sull'argomento..un po' come se uno va al cinema e gli chiedo "di cosa parla il film?" e come risposta ottengo "vallo a vedere." cosa aggiunge questo? NIENTE!
feidar: con soli tre post sei riuscito a risultare antipatico a mezzo forum...bravo, ad esprimere così la tua superiorità nel campo :asd: non è cosa da tutti...!
Hai 5000 cloni al tuo attivo?
Roba da matti.
Mi batti un superbia.
°_°
Ebbenenondimenosìguardaunpòchesuperiorità.
*grat*
Al di là di questo: io, per esempio, mi dilungo troppo nelle descrizioni e impreziosisco o distruggo le aspettative. E' necessario consigliare di vedere qualcosa; non per questo bisogna sentirsi bistrattati.
tecnologico
11-09-2008, 08:55
il proteus composer:asd:
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