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View Full Version : il Prione non è un batterio nè un virus nè un veleno..


GUSTAV]<
08-09-2008, 00:29
http://it.wikipedia.org/wiki/Prione

"Il suo isolamento avvenne grazie alla decennale ricerca dello scienziato americano Stanley B. Prusiner e collaboratori nel campo delle cosiddette "neuropatie spongiformi"

"A differenza di virus e batteri, i prioni rimangono infetti anche dopo una cottura a 680°F (360 °C) per oltre un’ora (abbastanza per sciogliere il piombo), dopo essere stati bombardati con le radiazioni, immersi in formaldeide, varechina e acqua bollente."

chissà quante carni "riciclate" sono finite sulle nostre tavole... :mbe:

windsofchange
08-09-2008, 13:50
<;24004656']http://it.wikipedia.org/wiki/Prione

"Il suo isolamento avvenne grazie alla decennale ricerca dello scienziato americano Stanley B. Prusiner e collaboratori nel campo delle cosiddette "neuropatie spongiformi"

"A differenza di virus e batteri, i prioni rimangono infetti anche dopo una cottura a 680°F (360 °C) per oltre un’ora (abbastanza per sciogliere il piombo), dopo essere stati bombardati con le radiazioni, immersi in formaldeide, varechina e acqua bollente."

chissà quante carni "riciclate" sono finite sulle nostre tavole... :mbe:
:O Paura eh?

F1R3BL4D3
08-09-2008, 13:54
:O Ottimo.

Tommy81
08-09-2008, 13:56
Infatti i prioni non sono altro che semplici molecole, in particolare proteine. Da questo deriva anche la loro resistenza alla distruzione: ad esempio le radiazioni fanno poco perchè non creano i danni come ad un classico batterio; la temperatura (non quella di una fornace!) denatura la proteina... ma questa riabbassando la temperatura può riorganizzarsi riacquistando il folding originario e quindi anche le funzioni (negative nel caso del prione!). Però come tutte le molecole ha una sua reattività... basta trovare i reattivi giusti :D.

mommotti69
09-09-2008, 13:09
si fa prima ad evitarli.....anche perchè non mangerei una qualsiasi cosa trattata a 3000 gradi o con raggi o altro.
Meglio una bistecca non prionata e cotta alla brace (bastano 300 gradi?)

Necromachine
09-09-2008, 13:12
si fa prima ad evitarli.....anche perchè non mangerei una qualsiasi cosa trattata a 3000 gradi o con raggi o altro.
Meglio una bistecca non prionata e cotta alla brace (bastano 300 gradi?)

Ma il problema è proprio come fai a sapere se la bistecca è prionata o meno? :asd:

windsofchange
09-09-2008, 13:57
Vi prego non creiamo allarmismi... :muro:

:dissident:
09-09-2008, 13:59
Vi prego non creiamo allarmismi... :muro:

Tanto io sono vegetariano :O :cool: :D

hibone
09-09-2008, 14:52
http://img227.imageshack.us/img227/3045/verdvd4.jpg

"in bocca al vibrione Magda!"

Tommy81
09-09-2008, 15:24
Ma il problema è proprio come fai a sapere se la bistecca è prionata o meno? :asd:

Non si sa neanche se il prione sia la vera e unica causa della malattia... di certo qualcosa c'entra.

mommotti69
11-09-2008, 11:39
Ma il problema è proprio come fai a sapere se la bistecca è prionata o meno? :asd:


In effetti anche se la intervisti non dovresti cavarne molto...:D

GUSTAV]<
11-09-2008, 20:30
come svaccare un 3d in meno di 5 post :D

windsofchange
11-09-2008, 20:43
<;24067937']come svaccare un 3d in meno di 5 post :D

Più che altro è un 3d che non ho capito, vuole essere allarmistico o vuoi semplicemente una spiegazione su cosa siano i prioni e sul loro ciclo biologico?? :stordita:

GUSTAV]<
11-09-2008, 21:47
Più che altro è un 3d che non ho capito, vuole essere allarmistico o vuoi semplicemente una spiegazione su cosa siano i prioni e sul loro ciclo biologico?? :stordita:
magari qualcosa di coerente con scienza e tecnica, non la foto Verdone.. :rolleyes:
Insomma un virus o un batterio, anche estremamente letale, nel 99% dei casi
viene distrutto dalla cottura, mentre invece Il prione resiste ad oltre 300° e sono sicuro
che è molto più difficile da individuare delle comuni tossine.. :rolleyes:

windsofchange
11-09-2008, 21:53
<;24069108']magari qualcosa di coerente con scienza e tecnica, non la foto Verdone.. :rolleyes:
Insomma un virus o un batterio, anche estremamente letale, nel 99% dei casi
viene distrutto dalla cottura, mentre invece Il prione resiste ad oltre 300° e sono sicuro
che è molto più difficile da individuare delle comuni tossine.. :rolleyes:

Perché il prione non è né virus né batterio, nemmeno spora o unità correlata.

Se vai alla base del prione, segmento proteico, tutto può sembrare più chiaro.

Magica Trippy
12-09-2008, 13:25
Il prione è una glicoproteina idrofobica, ed è codificata da un gene che si esprime nel cervello normale.
Nella forma normale, la PrPc, il prione viene normalmente degradato dalle proteasi, enzimi che degradano le proteine appunto. Questa forma normale è presente nel cervello.
La forma che si trova in cervelli infetti è la PrPsc ed è molto resistente anche alle proteasi. La differenza tra le due forme pare risieda nella conformazione che comporta un guadagno di funzione da parte della proteina che risulta essere dannoso.
Gli esperimenti continuano..Si è scoperto che topi ko per il gene del prione sopravvivono senza problemi e sono resistenti alla malattia.

VdW
20-09-2008, 02:21
In Italia c'è stato un solo caso di Malattia di Crskzfgaius-Jacob (non chiedetemi di ricordare come si scriva il primo nome :D ) e sembra fosse uno che aveva mangiato la bistecca in UK, ai macelli gli animali a rischio sono tutti testati... insomma ci si può preoccupare di altro.

Cmq "prione" non è che identifichi una malattia precisa, è come dire "batterio", anche se le malattie causate dai prioni sono fra loro molto simili.

windsofchange
20-09-2008, 12:16
In Italia c'è stato un solo caso di Malattia di Crskzfgaius-Jacob (non chiedetemi di ricordare come si scriva il primo nome :D ) e sembra fosse uno che aveva mangiato la bistecca in UK, ai macelli gli animali a rischio sono tutti testati... insomma ci si può preoccupare di altro.

Cmq "prione" non è che identifichi una malattia precisa, è come dire "batterio", anche se le malattie causate dai prioni sono fra loro molto simili.

Preciso che in Italia i casi di Creutzfeld-Jacob sono della variante sporadica.
Colpiscono soggetti in terza età e non sono correlati all'infezione da prione; i casi di questo tipo di variante sono una ottantina che io ricordi.

Ecco qualche informazione:

La malattia di Creutzfeldt-Jakob sporadica è conosciuta sin dagli anni '20 ed è diffusa in tutto il mondo con un tasso di mortalità di circa 1-2 casi per milione di abitanti (in Italia ci sono circa 50-70 casi l'anno).
Non vi è alcuna evidenza epidemiologica o di laboratorio che la MCJ sporadica sia legata alle encefalopatie spongiose degli animali. La MCJ sporadica colpisce sia uomini che donne, di età superiore ai 50 anni (ma sono anche stati descritti rari casi in soggetti più giovani). La malattia esordisce nella maggior parte dei casi con disturbi cognitivi (deterioramento mentale) o disturbi visivi ad evoluzione molto rapida seguiti da altri gravi segni neurologici. La malattia è sempre fatale, usualmente in meno di 6 mesi. Non c'è evidenza che la MCJ sporadica possa trasmettersi da uomo a uomo per via aerea, sessuale, per contatto o attraverso le trasfusioni di sangue. Non esiste alcun test per individuare un soggetto che ha contratto il morbo.

Il primo ed unico caso di spongiforme bovina (la variante di Creutzfeldt-Jakob che chiamiamo “Mucca pazza”):

Il primo caso in Italia

“Mucca pazza”: in Sicilia il primo caso.
E´ stato segnalato in Italia il primo caso di “encefalopatia spongiforme bovina”, meglio conosciuta anche con il nome di “morbo della mucca pazza”.

La vittima è una ragazza siciliana di 22 anni, che ha cominciato ad accusare i primi sintomi nel settembre 2001. E´ difficile stabilire quando possa avere contratto la malattia, in quanto questa presenta lunghi periodi di incubazione, anche di 5 anni, prima di manifestarsi.