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View Full Version : ERASMUS A SALAMANCA


Dr. Zoidberg
30-07-2008, 11:59
Vorrei sapere se qualcuno di voi ha mai fatoo quest'esperienza ed eventualmente avere consigli.
grazie :cincin:,
Dr. Zoidberg.

Dr. Zoidberg
30-07-2008, 22:03
up...:D .

starscream
31-07-2008, 00:29
l'erasmus è da cazzoni!!!

fuocoz
31-07-2008, 09:47
Se hai tempo da perdere è un ottima esperienza!

nomames
31-07-2008, 13:54
Se hai tempo da perdere è un ottima esperienza!

questa è la più grande ca***a sentita negli ultimi 20 anni.
se poi riesci a domostrami il contrario mi piacerebbe sentirne le argomentazioni;)

fuocoz
31-07-2008, 14:23
Difficile risponderti se non mi dici su cosa sei daccordo :rolleyes:

starscream
31-07-2008, 17:45
francamente diciamocela, leviamo la maschera da bravi studenti che vanno all'estero per imparare una nuova lingua e basta...è una vacanza, se si ha alle spalle genitori che tirano fuori il cash te ne stai li beato, a far festini, cazzeggio, posti nuovi, gente nuova, esami regalati con la scusa della lingua (andiamo, non dite di no!!). Chi torna dice che se non ci sei stato non capisci....certo che capisco, piacerebbe anche a me stare in regime vacanza per un anno, ma non tutti hanno il culo parato....

Bismark85
31-07-2008, 18:05
francamente diciamocela, leviamo la maschera da bravi studenti che vanno all'estero per imparare una nuova lingua e basta...è una vacanza, se si ha alle spalle genitori che tirano fuori il cash te ne stai li beato, a far festini, cazzeggio, posti nuovi, gente nuova, esami regalati con la scusa della lingua (andiamo, non dite di no!!). Chi torna dice che se non ci sei stato non capisci....certo che capisco, piacerebbe anche a me stare in regime vacanza per un anno, ma non tutti hanno il culo parato....

Mi sembrano luoghi comuni... dipende da come la prendi... Per carità se la prendi che vai a divertirti e BASTA, nulla di male, ma conosco molta gente che è andata, specie in Inghilterra per divertirsi e STUDIARE!
Per quanto riguarda che ti regalano gli esami non credo proprio... dipende dove vai... Anche perchè non sarebbe giusto nei confronti degli altri.

Fradetti
31-07-2008, 18:28
l'erasmus è da cazzoni!!!

francamente diciamocela, leviamo la maschera da bravi studenti che vanno all'estero per imparare una nuova lingua e basta...è una vacanza, se si ha alle spalle genitori che tirano fuori il cash te ne stai li beato, a far festini, cazzeggio, posti nuovi, gente nuova, esami regalati con la scusa della lingua (andiamo, non dite di no!!). Chi torna dice che se non ci sei stato non capisci....certo che capisco, piacerebbe anche a me stare in regime vacanza per un anno, ma non tutti hanno il culo parato....

Questa la prendo come un insulto.... festini e cazzeggio ci sono anche in tutte le grandi città universitarie italiane, gli esami bisogna sudarseli tanto quanto in Italia (al massimo si può dire che il sistema di traduzione dei voti deciso dal ministero e non dalle singole università è abbastanza generoso), posti nuovi e gente nuova sono vantaggi. Certo non è una cosa economica, ma è un ottimo investimento.

questa è la più grande ca***a sentita negli ultimi 20 anni.
se poi riesci a domostrami il contrario mi piacerebbe sentirne le argomentazioni;)

Purtroppo è vero.... in erasmus non si riescono a dare tanti esami come in Italia (vuoi perchè i professori non li accettano, vuoi perchè certi esami all'estero coprono programmi diversi).

Bismark85
31-07-2008, 19:00
Questa la prendo come un insulto.... festini e cazzeggio ci sono anche in tutte le grandi città universitarie italiane, gli esami bisogna sudarseli tanto quanto in Italia (al massimo si può dire che il sistema di traduzione dei voti deciso dal ministero e non dalle singole università è abbastanza generoso), posti nuovi e gente nuova sono vantaggi. Certo non è una cosa economica, ma è un ottimo investimento.



Purtroppo è vero.... in erasmus non si riescono a dare tanti esami come in Italia (vuoi perchè i professori non li accettano, vuoi perchè certi esami all'estero coprono programmi diversi).


E' una vergogna!! :mad: Io a gennaio parto per l'Inghilterra e mi hanno impedito di inserire alcuni esami interessantissimi solo perchè non avevano un corrispettivo nella mia università.... E' poi quando vado a fare il piano di studio posso inserire esami tipo "diritto.. informatica giuridica... economia aziendale...francese1 e 2" facendo informatica... Che tipi quelli che organizzano ste cose all'interno dell'università...

fuocoz
31-07-2008, 19:06
Che le distrazioni sono di più,non c' è dubbio.

Che i primi mesi si perdano per via della lingua e del posto nuovo neanche.

Cosi come che dipenda sempre da soggetto a soggetto ma bisogna sempre considerare l' eventualità che si può perdere tempo (e finire cosi fuori corso) e c' è chi non può permetterselo.

Io ho conosciuto un paio di ragazzi per esempio che tornavano in Italia per dare un esame e poi tornavano la...

starscream
31-07-2008, 20:25
gli esami bisogna sudarseli tanto quanto in Italia


scherzi???

nomames
01-08-2008, 09:33
francamente diciamocela, leviamo la maschera da bravi studenti che vanno all'estero per imparare una nuova lingua e basta...è una vacanza, se si ha alle spalle genitori che tirano fuori il cash te ne stai li beato, a far festini, cazzeggio, posti nuovi, gente nuova, esami regalati con la scusa della lingua (andiamo, non dite di no!!). Chi torna dice che se non ci sei stato non capisci....certo che capisco, piacerebbe anche a me stare in regime vacanza per un anno, ma non tutti hanno il culo parato....

IO credo che non si possa troppo generalizzare.
credo altrettanto che non bisogna vedere l'erasmus come lo intendi tu ma nemmeno come un periodo di solo studio e serietà.
E' vero di feste e festini ce ne sono a iosa, e molti, io in primis, vanno per quello, che c' è di male scusa?
ma poi nasca anche qualcosa di spessore, ti assicuro, che ti porti dietro per tanto tempo, dammi retta.

Se poi una persona riesce a concialiare il tutto e studiare anche che c' è di male?

Dei voti regalati, lasciam stare va là... può succedere, certo che se poi vediamo in casa nostra quello che succede è ben altro paio di maniche.
Di cash, ne tiri molto più fuori a Bologna o nelle nostre città "universitarie" anche considerato che di agevolazioni per studenti non ce ne sono.
il mio caso è il tipico di uno che in erasmus, sciupo incluso, spendeva il 30% almeno in meno che a Bologna.. (chiaro che in inghilterra magari è diverso).
Peccato non ci sia ancora un'uniformità di equivalenza di voti e di esami e che burocraticamente parlando (sopratutto noi italiani) siamo ancora troppo frenati.

Se poi parliamo di utilità per il curriculum è assodato come sia utile e diventerà sempre più indispensabile. La lingua la impari se ti impegni, più o meno bene a seconda del tipo. Poi molti ti prendono non per quello che impari ma semplicemente per esserci andato.
cash o non cash che c'entra ben poco..

nomames
01-08-2008, 09:35
Che le distrazioni sono di più,non c' è dubbio.

Che i primi mesi si perdano per via della lingua e del posto nuovo neanche.

Cosi come che dipenda sempre da soggetto a soggetto ma bisogna sempre considerare l' eventualità che si può perdere tempo (e finire cosi fuori corso) e c' è chi non può permetterselo.

Io ho conosciuto un paio di ragazzi per esempio che tornavano in Italia per dare un esame e poi tornavano la...

bisogna vedere cosa significhi perdere tempo in assoluto.
io ho un'idea diversa del perdere tempo, ma tant'è.
:stordita:

Fradetti
01-08-2008, 12:51
E' una vergogna!! :mad: Io a gennaio parto per l'Inghilterra e mi hanno impedito di inserire alcuni esami interessantissimi solo perchè non avevano un corrispettivo nella mia università.... E' poi quando vado a fare il piano di studio posso inserire esami tipo "diritto.. informatica giuridica... economia aziendale...francese1 e 2" facendo informatica... Che tipi quelli che organizzano ste cose all'interno dell'università...

Questo è il vero scandalo... studenti di altri paesi hanno libertà praticamente assoluta nella scelta degli esami da fare mentre noi dobbiamo batterci contro professori ottusi e burocrazia imperante.

Che le distrazioni sono di più,non c' è dubbio.

Che i primi mesi si perdano per via della lingua e del posto nuovo neanche.

Cosi come che dipenda sempre da soggetto a soggetto ma bisogna sempre considerare l' eventualità che si può perdere tempo (e finire cosi fuori corso) e c' è chi non può permetterselo.

Io ho conosciuto un paio di ragazzi per esempio che tornavano in Italia per dare un esame e poi tornavano la...

Le distrazioni sono tante quante quelle dello studente fuorisede, la lingua dipende dal paese in cui si va per molti c'è la possibilità di fare il corso intensivo prima di cominciare i corsi e imparare bene una lingua poco diffusa. Io il corso non l'ho fatto ma parlando inglese (cosa che ogni studente universitario dovrebbe saper fare alla perfezione) nella maggior parte dei paesi non si hanno problemi.

La perdita di tempo è data dalla burocrazia che non accetta gli esami, non dagli studenti.

scherzi???

Assolutamente no. Come ho detto il problema può essere nel sistema di conversione dei voti: in Finlandia ad esempio c'è lo 0 che equivale a non passare l'esame e poi si va da 1 (il minimo) a 5 (il massimo) e a me i 3/5 son stati contati come 28/30. Però quei 3/5 me li sono sudati ;)

starscream
01-08-2008, 18:17
Assolutamente no. Come ho detto il problema può essere nel sistema di conversione dei voti: in Finlandia ad esempio c'è lo 0 che equivale a non passare l'esame e poi si va da 1 (il minimo) a 5 (il massimo) e a me i 3/5 son stati contati come 28/30. Però quei 3/5 me li sono sudati ;)

facciamo 2 conti...
il range di voto positivo in italia oscilla tra 18 e 30, per cui 30-17=13, i punti da distribuire in proporzione nella scala 1-5 finlandese.
in finlandia hai detto tra 1 e 5, consideriamo quindi 1=18 e 5=30 in conversione tra Fin e Ita.
facciamo 13/5=2.6, per cui il tuo voto sarà 2.6x3+17=24.8, mentre a te hanno dato un 28.....
allora chi aveva ragione che i voti sono falsati?!

Bismark85
01-08-2008, 18:49
facciamo 2 conti...
il range di voto positivo in italia oscilla tra 18 e 30, per cui 30-17=13, i punti da distribuire in proporzione nella scala 1-5 finlandese.
in finlandia hai detto tra 1 e 5, consideriamo quindi 1=18 e 5=30 in conversione tra Fin e Ita.
facciamo 13/5=2.6, per cui il tuo voto sarà 2.6x3+17=24.8, mentre a te hanno dato un 28.....
allora chi aveva ragione che i voti sono falsati?!

In realtà non è che i voti sono falsati... Lui ha fatto un esame li... e ha preso quanto meritava, è stato un problema di conversione, secondo me, ampiamente giustificato per diversi motivi... come la lingua, studiare comunque in un ambiente estraneo, magari perdere diversi semestri in italia perchè i semestri non combaciano nelle due università ecc...

starscream
01-08-2008, 19:28
In realtà non è che i voti sono falsati... Lui ha fatto un esame li... e ha preso quanto meritava, è stato un problema di conversione, secondo me, ampiamente giustificato per diversi motivi... come la lingua, studiare comunque in un ambiente estraneo, magari perdere diversi semestri in italia perchè i semestri non combaciano nelle due università ecc...

signori, ho visto qui a firenze persone prendere il mio stesso voto ad un esame, portando la meta del materiale e della qualità....
ho visto persone straniere con cui ho parlato fingere problemi di pronuncia e di lingua all'esame per far pietà al professore....e non sono casi singoli...chi può ci marcia su questo, non smentiamolo per favore....
con questa mia aspra critica non voglio dire che è tutto negativo, ripeto, se avessi l'opportunita magari ci farei un pensiero, ma chi sfrutta questa situazione e chi ottiene borse di studio non meritandole , francamente, mi disgusta...

Bismark85
01-08-2008, 19:38
Beh.. diciamo che la graduatoria per le borse si fa prevalentemente per crediti conseguiti/media più altre cose come motivazione, lingue conosciute ecc...
Il vero problema dalle mie parti ad esempio è che in erasmus non ci va quasi nessuno, e quindi non c'è neanche quasi bisogno di selezionare...


signori, ho visto qui a firenze persone prendere il mio stesso voto ad un esame, portando la meta del materiale e della qualità....
ho visto persone straniere con cui ho parlato fingere problemi di pronuncia e di lingua all'esame per far pietà al professore....e non sono casi singoli...chi può ci marcia su questo, non smentiamolo per favore....
con questa mia aspra critica non voglio dire che è tutto negativo, ripeto, se avessi l'opportunita magari ci farei un pensiero, ma chi sfrutta questa situazione e chi ottiene borse di studio non meritandole , francamente, mi disgusta...

starscream
03-08-2008, 16:44
non parlo solo di borse erasmus, ma borse di studio generiche...
purtroppo spesso sono una piaga, gia ci sono pochi sodli, poi la gente le sfrutta alle spalle di chi deve sudare sia gli esami che il cash per frequentare...

Marci
03-08-2008, 21:06
un'esperienza di studio all'estero, per quanto possa essere votata allo "spasso" è un'occasione per conoscere una realtà diversa dalla propria, gente da tutto il mondo quindi una miriade di modi di pensare, culture e usanze che rimanendo sempre all'ovile non si avrebbe l'opportunità di incontrare.
un'esperienza del genere aiuta ad ampliare le vedute, a ragionare i maniera diversa, a farsi una coscienza globale; io noto sempre di più la differenza tra persone che hanno vissuto o sono state in vari posti durante la propria vita e chi invece è nato e vissuto sempre nello stesso posto, è una differenza abissale che secondo me porta a non vivere una vita degna di tale nome; inorridisco al solo pensiero di non poter conoscere cosa mi circonda e non riesco a capire come molta gente ci riesca.
Ho solo 22 anni e purtroppo non ho avuto la possibilità di andare in erasmus però la voglia di conoscere e vivere in posti diversi è in me più forte che mai e spero che ci siano molti altri giovani a pensarla come me; l'ignoranza è una brutta cosa, soprattutto perchè gli ignoranti sono un popolo di gente indirizzata da chi è capace di sfruttare la situazione.

starscream
04-08-2008, 08:35
sono daccordo con te marci sul concetto, ma l'erasmus non è certamente l'unica via di salvezza da un esistenza buia e stolta....

Gargoyle
04-08-2008, 09:12
Io ho visto partire della gente in Erasmus, e l'ho visto fare per due motivi:

Farsi una vacanza all'estero andando a figa senza avere i genitori tra le palle ma potendo sempre inventarsi la scusa di essere a giro per "studio"
Andare in un ateneo farlocco per superare un esame che non si riesce a dare in patria


Ora, non dubito che ci sarà una sparuta minoranza di gente che fa l'Erasmus per genuino interesse e per farsi il mazzo, ma temo sia una minoranza statisticamente irrelavante.

starscream
04-08-2008, 09:15
Io ho visto partire della gente in Erasmus, e l'ho visto fare per due motivi:

Farsi una vacanza all'estero andando a figa senza avere i genitori tra le palle ma potendo sempre inventarsi la scusa di essere a giro per "studio"
Andare in un ateneo farlocco per superare un esame che non si riesce a dare in patria


Ora, non dubito che ci sarà una sparuta minoranza di gente che fa l'Erasmus per genuino interesse e per farsi il mazzo, ma temo sia una minoranza statisticamente irrelavante.

come non quotarti...pare che la gente viva nel mondo delle favole per non rendersi conto che la situazione è proprio cosi...

Bismark85
04-08-2008, 09:48
come non quotarti...pare che la gente viva nel mondo delle favole per non rendersi conto che la situazione è proprio cosi...

Scusate... ma il problema dov'è? se è per questo conosco tantissima gente che impiega 7 anni a prendersi una laurea triennale qui... Se loro ragionano così poi ne pagheranno le conseguenze...
Per quanto riguarda la storia degli esami non è proprio cosi da ogni parte, certi prof ad esempio qui da me si rifiutano categoricamente di firmarti la convalida anche se il programma li è uguale perchè sembra che solo se il corso è tenuto da loro allora è un buon corso.. Senza contare che se ad esempio io faccio li un esame da 10 crediti qui me lo convalidano solo per i crediti corrispondenti.. ad esempio 6...
Io sinceramente conosco molta gente che si è fatta il culo in erasmus sia in spagna che nel regno unito. Che poi oltre che studiare devi anche divertirti mi sembra cosa ovvia e giusta, visto e considerando che non è che qui in Italia si studia 24 ore su 24...

starscream
04-08-2008, 11:52
se fai architettura nei periodi pre esame a volte studi anche 25 ore su 24 ...:D

comunque niente di male, uno puo anche essere libero di prendersi un anno di vacanza studio, ma che non mi venga a fare l'eroe dell'integrazione europea tra culture!!! che ammetta quello che in realtà è l'erasmus, senza dire capperate!!!

ennawrc
04-08-2008, 11:54
Io ritengo l'Erasmus una bella esperienza che consiglierei ad ogni studente.
Spetta poi allo studente stesso sfruttare questa occasione.
LA può sfruttare andando a feste, imparando veramente la lingua o studiando seriamente.Lo decide lo studente

Io non capisco una cosa.Ma perchè le imprese richiedono l'erasmus?
Cioè loro lo sanno che l'erasmus non sempre si và per studio o comunque se l'aspettano.

Penso che il candidato a un eventuale lavoro si metterà alla prova e li si vedrà se l'erasmus è stato fatto veramente.
Cioè alla fine la scelta dello stile di vita poi alla fine paga.

Per me l'erasmus è conoscere persone e culture diversa e, se possibile, migliorare la propria seconda lingua.Poi se questi obiettivi si raggiungono andando a feste o sostenendo esami (sempre preferita la seconda eh ) passa in secondo piano.

Tutto IMHO

starscream
04-08-2008, 12:16
io leggo libri in inglese e guardo film in lingua originale.
non perdo un occasione per aiutare turisti smarriti
parlo, per un lavoro che faccio accanto agli studi, con persone madrelingua quando capitano clienti tali...

pensi che sia svantaggiato rispetto a chi va in erasmus??
l'unico svantaggio è che sulla carta non posso scrivere che ho cazzeggiato un anno fuori Italia...

IMHO eh!!!!tutti sfoghi fini a me stesso!!!

Bismark85
04-08-2008, 12:33
Suvvia... siamo onesti... La lingua si impara VERAMENTE sul posto. Non puoi paragonarmi la visione di qualche film e conoscere bene le regole grammaticali, con il passare 6 mesi o meglio un anno li a vivere!! Sinceramente non capisco questo astio da parte vostra verso questo programma.
Che sia organizzato male, sia le borse sia la gestione degli esami è vero, ma che sia comunque un'esperienza valida, anche ai fini curricolari è un dato di fatto. E' continuo inoltre a sostenere che se vai li e non studi una mazza tornerai a casa con 0 crediti.
Poi è anche vero che un conto è andare nel Regno Unito o in Germania e un conto è andare in Polonia (che resta comunque un'esperienza di viaggio non indifferente)!

io leggo libri in inglese e guardo film in lingua originale.
non perdo un occasione per aiutare turisti smarriti
parlo, per un lavoro che faccio accanto agli studi, con persone madrelingua quando capitano clienti tali...

pensi che sia svantaggiato rispetto a chi va in erasmus??
l'unico svantaggio è che sulla carta non posso scrivere che ho cazzeggiato un anno fuori Italia...

IMHO eh!!!!tutti sfoghi fini a me stesso!!!

starscream
04-08-2008, 12:38
che la lingua si impari veramente sul posto sono daccordo con te eh...

NetEagle83
04-08-2008, 13:03
Mah... ho seguito con interesse la discussione, e penso che, come al solito, la verità stia nel mezzo...

Da un lato mi viene effettivamente da sorridere quando sento certa gente decantare le lodi di questo benedetto Erasmus come se fosse la panacea di tutti i mali... come se quell'annetto scarso passato all'estero aprisse magicamente di per sè le porte del mondo del lavoro con tanto di tappeto rosso e squilli di trombe a festa... :asd:

Beh, non è così. Detto senza mezzi termini: se uno è un idiota illetterato, tale rimane anche con tre lauree prese a Oxbridge e doppia cittadinanza... :asd:

Però in realtà è vero che in soli 6 mesi di "full immersion" si può perfezionare enormemente la conoscenza di una lingua, e questo effettivamente nel mondo del lavoro "paga"... e anche tanto.

In più, il contatto con diverse culture può sicuramente essere fonte di arricchimento personale, arricchimento che va ovviamente ad influire positivamente anche in un eventuale ambito lavorativo... ma la verità è che a fare la differenza è sempre il "singolo". Anzi, credo proprio che soprattutto in occasioni come i soggiorni all'estero venga fuori il valore di una persona. Se si è in gamba e si riesce a conciliare in quell'esperienza la giusta dose di divertimento con i momenti di studio/crescita didattica alla fine si può dire di aver sfruttato al meglio l'occasione, e quindi non si può parlare assolutamente di "perdita di tempo"... se invece si appartiene alla categoria di studenti che per "contatto con altre culture" intendono esclusivamente quello "fisico" (:D), beh, è necessario essere consapevoli che quel tipo di cose non serve a niente sul curriculum... :asd:

starscream
04-08-2008, 13:25
Mah... ho seguito con interesse la discussione, e penso che, come al solito, la verità stia nel mezzo...


quoto tutto quello che dici...
da quel che vedo gli studenti erasmus tendono a raggrupparsi con altri studenti erasmus, vuoi per lo stile di vita, vuoi per altri motivi, sicuramente non per colpa di noi italiani...
quindi serve questo erasmus?!direi non molto...
al massimo devono capire come funziona l'autobus e farsi dare il resto giusto al supermercato....

quindi, potenzialmete potrebbe essere utile, in pratica per i più penso sia un giochetto, una vacanzina e crediti semplici, una figata da raccontare superbamente quando si torna, per sentrsi "più" di altri....

Marci
04-08-2008, 15:33
sono daccordo con te marci sul concetto, ma l'erasmus non è certamente l'unica via di salvezza da un esistenza buia e stolta....

indubbiamente

sauro82
04-08-2008, 16:55
Io studio architettura e ho visto alcuni colleghi andare in Erasmus per fare 1 o 2 esami (magari scappando dal semestre con il laboratorio di progettazione col prof. bastardo :asd:); altri invece si sono fatti un mazzo enorme: oltre ad imparare la lingua e fare più esami, hanno anche pensato di fare la tesi nell'università che li ha ospitati, con un professore di quella università come relatore esterno. Un paio di questi colleghi hanno fatto anche il tirocinio in studi di architettura del posto e hanno intenzione di restare a lavorare all'estero, chissà perchè.....:rolleyes:

Quindi, come già detto, spetta alla singole persone decidere come sfruttare l'Erasmus.

starscream
04-08-2008, 17:17
chissà perchè...
eh eh, il perchè è evidente agli occhi di tutti purtroppo...
comunque badate che io non sto dicendo che ho paura di andare a lavorare all'estero, dato che probabilmente sarà il destino di molti architetti se si aspira a vedere valorizzati i propri studi, invece di farli ammuffire nelle meccaniche della nostra bella italiozza...
solo che l'erasmus, per me, spesso coincide non con la sua definizione...come detto prima..

sauro82
04-08-2008, 17:47
eh eh, il perchè è evidente agli occhi di tutti purtroppo...
comunque badate che io non sto dicendo che ho paura di andare a lavorare all'estero, dato che probabilmente sarà il destino di molti architetti se si aspira a vedere valorizzati i propri studi, invece di farli ammuffire nelle meccaniche della nostra bella italiozza...
solo che l'erasmus, per me, spesso coincide non con la sua definizione...come detto prima..

C'è chi decide già da subito di passare la vita da professionista a firmare progetti per le solite lottizzazioni, DIA e compagnia bella (non dico che il compenso sia male :D), nella maggior parte dei casi circoscritti nel proprio paese o città.
C'è invece chi ha aspirazioni diverse, per esempio cercare di trovare un buon lavoro in uno studio di progettazione che fa concorsi e progetti un pò più grossi, magari all'estero.
C'è chi pensa già dal primo anno di università di andare a lavorare all'estero (questo è il caso dei colleghi a cui facevo riferimento prima). In questo caso l'erasmus, se sfruttato al meglio, può essere veramente un trampolino di lancio.

Per il secondo e il terzo caso ovviamente c'è da considerare anche una percentuale di :ciapet:

Fradetti
05-08-2008, 10:41
Fame coacta vulpes alta in vinea
uvam adpetebat, summis saliens viribus.
Quam tangere ut non potuit, discedens ait:
"Nondum matura es; nolo acerbam sumere."
Qui, facere quae non possunt, verbis elevant,
adscribere hoc debebunt exemplum sibi.

Siddhartha
05-08-2008, 22:28
ho fatto l'erasmus in spagna: grande esperienza che tutti dovrebbero fare!
per quanto riguarda salamanca, è una delle migliori università spagnole ma, soprattutto, la più famosa "città universitaria" iberica: ci sono solo studenti!
in bocca al lupo