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View Full Version : Asciugatura della lavastoviglie. Come avviene?


limpid-sky
19-07-2008, 11:05
Salve,
come avviene nelle lavastviglie la fase di asciugatura dei piatti?

rgart
19-07-2008, 19:37
Con aria calda....

limpid-sky
19-07-2008, 20:29
Con aria calda....

io ventilatori non ne ho visti.

fabrylama
19-07-2008, 21:09
da quel che so io... l'ultimo lavaggio viene fatto a 70° in modo far scaldare le stoviglie (scaldare bene) in modo che l'acqua evapori da sola (in caso di stoviglie di plastica, o poco spesse... non evapora del tutto), dopo di che circolazione forzata di aria... (non in tutte le lavastoviglie) il tutto con l'aiuto del brillantante che minimizza lo spessore del velo d'acqua sulle stoviglie... anzi, più che velo d'acqua dovrebbero esserci delle micro gocce sui piatti.

in alcune lavastoviglie non si può bloccare la fase di asciugatura poichè coincide con la fase di rigenerazione delle resine.

limpid-sky
19-07-2008, 21:24
da quel che so io... l'ultimo lavaggio viene fatto a 70° in modo far scaldare le stoviglie (scaldare bene) in modo che l'acqua evapori da sola (in caso di stoviglie di plastica, o poco spesse... non evapora del tutto), dopo di che circolazione forzata di aria... (non in tutte le lavastoviglie) il tutto con l'aiuto del brillantante che minimizza lo spessore del velo d'acqua sulle stoviglie... anzi, più che velo d'acqua dovrebbero esserci delle micro gocce sui piatti.

in alcune lavastoviglie non si può bloccare la fase di asciugatura poichè coincide con la fase di rigenerazione delle resine.

credo sia come dici tu, nella mia non si può bloccare e sinceramente lo trovo strano.
che intendi con rigenerazione delle resine?.

fabrylama
19-07-2008, 21:46
credo sia come dici tu, nella mia non si può bloccare e sinceramente lo trovo strano.
che intendi con rigenerazione delle resine?.

le resine sono quelle che tolgono il calcare dall'acqua, in alcune lavastoviglie (normalmente c'è scritto sulle istruzioni) le resine vengono rigenerate (con il sale) durante la fase di asciugatura. se spegni la lavastoviglie a mano mentre asciuga... beh le resine rimangono cariche di calcare e dopo un po' smettono di funzionare.

limpid-sky
20-07-2008, 09:36
per adesso sto mettendo le pastiglie 3in1 e non c'è nulla di specificato nelle istruzioni per quanto riguarda l'asciugatura.
è prevista proprio la funzione 3in1 che utilizza il sale delle pastiglie invece di quello della lavastoglie.
cmq ho intenzione di mettere anche il sale e comprare il brillantante per poter usare la funzione lavaggio30minuti a 60gradi che non prevede l'asciugatura nel ciclo di lavaggio.
P.S è una rexTT80e

rgart
20-07-2008, 21:10
allora il sale ci va sempre perchè viene usato come rigenerante per l'addolcitore che toglie il calcare...

Della pastiglia 3in1 usane metà o anche meno che basta e avanza e il brillantante non serve a nulla...

Dentro la lavastoviglie viene convogliata aria calda che asciuga i patti, da qui la risposta con aria calda :D sennò come credi che asciughi? con un fascio laser??? :p

xenom
21-07-2008, 00:07
allora il sale ci va sempre perchè viene usato come rigenerante per l'addolcitore che toglie il calcare...

Della pastiglia 3in1 usane metà o anche meno che basta e avanza e il brillantante non serve a nulla...

Dentro la lavastoviglie viene convogliata aria calda che asciuga i patti, da qui la risposta con aria calda :D sennò come credi che asciughi? con un fascio laser??? :p


Come ha spiegato limpid-sky :D
anche nella mia non ci sono ventole..

limpid-sky
21-07-2008, 00:08
per l'asciugatura credo che funziona come ha detto l'altro utente poichè dopo l'ultimo risciacquo non si sente praticamente nulla.
per la pastiglia questa contiene già il sale cmq metterò il sale aggiuntivo per poterla usare in modalità manuale.
finora l'ho messa intera per un lavaggio completo e i piatti sono perfetti usando il lavaggio bio a 50gradi che dura150minuti per 1kw di consumo.
il brillantante non l'ho messo per lo stesso motivo.

limpid-sky
21-07-2008, 00:09
Come ha spiegato limpid-sky :D
anche nella mia non ci sono ventole..

xenom che modello hai?
come funziona sta cosa del sale?

xenom
21-07-2008, 10:09
xenom che modello hai?
come funziona sta cosa del sale?

è una miele, nuova.. non so il modello ma cmq è costata parecchio.
L'interno è tutto metallico, secondo me è come ha detto fabrylama.
Tutto il vapore generato poi si condensa sulle pareti e scende, IMHO.

comunque prima ho sbagliato, intendevo "come ha spiegato fabrylama" :D

per il sale non lo so, sinceramente non immaginavo servisse a ricaricare le resine ma piuttosto per contribuire alla pulizia delle stoviglie. Però non lo so.

limpid-sky
21-07-2008, 10:13
se mi dici il modello ti faccio sapere.:D
tanto ormai sono esperto visto che mi sono guardato una marea di modelli.
si cmq funziona come avete detto voi, non c'è nessun ventilatore almeno nella mia.
la mia sta 450...però la mamma è soddisfatta :sofico:

fabrylama
21-07-2008, 10:48
è una miele, nuova.. non so il modello ma cmq è costata parecchio.
L'interno è tutto metallico, secondo me è come ha detto fabrylama.
Tutto il vapore generato poi si condensa sulle pareti e scende, IMHO.

comunque prima ho sbagliato, intendevo "come ha spiegato fabrylama" :D

per il sale non lo so, sinceramente non immaginavo servisse a ricaricare le resine ma piuttosto per contribuire alla pulizia delle stoviglie. Però non lo so.

nella mie miele c'è una ventolina (ma gira così piano che non si sente), in molte lavastoviglie c'è la ventolina (ma è nascosta sotto), in molte altre non c'è... tanto alla fine le stoviglie fanno evaporare il velo d'acqua (e senza brillantante fanno molta più fatica) che si condensa sulle pareti della lavastoviglie (metalliche e sottili si raffreddano in fretta).

il sale è fondamentale, senza rovini le resine... se passa di quì un chimico che ne sa qualcosa potrebbe postare la reazione, dai miei ricordi delle superiori era una reazione semplice semplice in cui il sodio andava a sostituire il magnesio ed il cacio intrappolati nelle resine...
ps. il sale con la pulizia non c'entra nulla.
edit: http://it.wikipedia.org/wiki/Resina_a_scambio_ionico

limpid-sky
21-07-2008, 11:17
Vado a comprarlo subito , lava troppo bene e non vorrei romperla subito.
Ma quanto ne devo mettere?
Cmq la mia acqua ha poco calcare. che rischio c'è a mettere l'acqua impostata troppo dolce?
Cmq in una parte delle istruzioni dice che usando le pastiglie 3in1 viene interrotta l'erogazione del sale e del brillantante perciò mi ero confuso.(il brillantante però si può aggiungere impostando il programmatore qualora le stoviglie non si asciugano bene)
P.s ho scoperto solo adesso perchè le lamiere sono sottili, qualcosa si impara sempre.
Ma come marca è buona Rex o c'è di meglio?(è la prima che compro)

rgart
21-07-2008, 12:27
Anche in questo campo i pezzi sono prodotti da quelle 4-5 fabbriche e poi vengono assemblati e venduti con i vari nomi commerciali.

La differenza è la circuiteria interna che determina il numero di programmi, la silenziosità e il minor consumo energetico...

Io ho appena comprato una Ariston, marca del segmento medio, ma i soldi erano quelli e non potevo fare altro :D

Per il sale, metticelo senno ti si rovinano le resine, e per il gradi di durezza guarda su internet la tua zona e poi confrontala con la tabella che hai sulle istruzioni per decidere quale livello di durezza selezionare...

E per il detersivo mettine DAVVERO la metà di una pastglia, fidati, o almeno prova e poi mi dirai se sono ancora sporche...

Ma scusate perchè per l'aria calda ci serve un ventialtore????? una resistenza che scalda non è abbastanza????


Questo l'ho trovato su yahoo! answer

La lavastoviglie
L'acquisto
La tecnica ha fatto notevoli passi avanti nel campo della progettazione e della produzione delle lavastoviglie per uso domestico.

Oggi esistono apparecchi in grado di offrire risultati migliori rispetto alle vecchie lavastoviglie, con minori consumi di energia elettrica, di acqua e di detersivo.

Infatti, diminuendo la quantità di acqua necessaria per un ciclo di lavaggio (in dieci anni si è passati, in media, da 45 a 25 litri), occorre anche meno energia per portare l'acqua alla giusta temperatura ed è sufficiente una minore quantità di detersivo.

Le lavastoviglie moderne hanno, inoltre, la possibilità di effettuare cicli ridotti o "rapidi", che rappresentano un notevole risparmio di tempo (fino al 60%) e quindi di energia, quando i piatti non sono tanto sporchi da costringere all'utilizzo del ciclo lungo.

In fase di acquisto è, quindi, senz'altro preferibile scegliere i modelli inseriti più recentemente sul mercato.

E' bene informarsi in tal senso, leggere accuratamente le caratteristiche tecniche di ciascun apparecchio, chiedendo spiegazioni al rivenditore e considerando che non è tanto importante il valore di massimo assorbimento (espresso in kW), quanto piuttosto il consumo effettivo di energia, espresso in kWh, che ci indica quanta energia elettrica viene realmente consumata dalla lavastoviglie in un determinato ciclo di lavaggio.

I consumi

Abbiamo già visto che acquistando un apparecchio di recente concezione possiamo risparmiare notevolmente sui consumi di acqua, elettricità e detersivo.

Ma quanto possiamo risparmiare? Le lavastoviglie tradizionali consumano, per il ciclo più lungo, circa 2,5 kWh; i modelli nuovi, invece, tra 1,4 e 1,8 kWh.

I consumi risultano ridotti drasticamente quando si utilizzano i cicli cosiddetti "rapidi" (circa 0,7 kWh), in quanto diminuiscono i tempi di lavaggio e, di conseguenza, i consumi di elettricità.

Per un lavaggio completo, i modelli più vecchi hanno bisogno di circa 40g di detersivo, quelli più moderni soltanto di 20g.

Nella tabella mettiamo a confronto modelli a basso consumo, tecnologicamente più avanzati, con modelli tradizionali, ancora presenti sul mercato, evidenziando i consumi ed i costi (min. e max.) di energia elettrica e di detersivo per ciclo e per un anno di utilizzo.

LAVASTOVIGLIE Consumi per ciclo Costi per ciclo Costo totale annuo
Energia Detersivo Energia Detersivo Energia+detersivo
kWh g Lire Lire
MODELLI AD ALTA EFFICIENZA 1,4-1,8 20-30 392-504 100-150 165.000-220.000
MODELLI TRADIZIONALI 2,5-3 40-50 756-840 200-250 321.000-366.000
N.B. I consumi si riferiscono al ciclo di lavaggio più lungo e il costo totale annuo è stato calcolato in base ad un utilizzo medio di 7 cicli alla settimana.Il costo dell'energia elettrica è di 280 £/kWh (ottobre 2000)

Fonte: "Risparmio energetico con gli apparecchi domestici e l'illuminazione", Enea, 1997.



Alcune lavastoviglie possono essere alimentate direttamente con l'acqua calda: questa soluzione è particolarmente conveniente quando è possibile, ad esempio, collegare l'apparecchio direttamente ad uno scaldabagno a gas non troppo lontanodistante: in questo modo si risparmia energia elettrica, i tempi di lavaggio diminuiscono e l'interruttore generale non "stacca" sempre la corrente se si accendono contemporaneamente altri elettrodomestici.

Inoltre, ogni macchina lavastoviglie è fornita di un impianto di decalcificazione, costituito da un dispositivo detto "addolcitore" che riduce la durezza dell'acqua ed evita la formazione del calcare: il calcare, depositandosi sulle resistenze e sulle parti meccaniche, provoca un aumento dei consumi ed un cattivo funzionamento della macchina. Per mantenere l'addolcitore sempre efficiente è necessario inserire costantemente del sale nell'apposito contenitore.

L'utilizzo

Ecco alcuni consigli per un uso razionale della lavastoviglie.

- Disporre le stoviglie correttamente nella macchina, avendo cura di asportare i residui più grossi delle pietanze per evitare il pericolo di intasamento del filtro, con conseguente riduzione dell'efficacia del lavaggio.

- Utilizzare il ciclo intensivo solo nei casi in cui sia veramente necessario, quando cioè le stoviglie sono particolarmente sporche: lava in tempi molto lunghi, a temperature elevate, e quindi con grande consumo di energia.

- Usare il lavaggio rapido a freddo quando ci sono poche stoviglie da lavare. Questo ciclo consentirà di ultimare il carico a fine giornata, senza cattivi odori ed incrostazioni troppo dure sui piatti in attesa del lavaggio completo.

- Adottare il programma "economico" per le stoviglie poco sporche. E' un ciclo di lavaggio a temperatura più bassa che, a volte, non prevede la fase di asciugatura consumando così meno energia.

- Utilizzare esclusivamente detersivi specifici per lavastoviglie e rispettare le dosi consigliate dalle case produttrici: una quantità maggiore di detersivo non lava meglio e inquina di più!

- Far funzionare la lavastoviglie solo a pieno carico: il consumo di elettricità e di detersivo è identico, sia con l'apparecchio pieno che vuoto.

- Eliminare l'asciugatura con l'aria calda: la semplice circolazione dell'aria, aprendo lo sportello a fine lavaggio, è sufficiente ad asciugare le stoviglie e consente un risparmio di circa il 45% di energia, riducendo la durata del ciclo di almeno 15 minuti.

La manutenzione

Bastano poche attenzioni per allungare la vita della lavastoviglie. Una buona manutenzione è il presupposto per tanti buoni lavaggi.

- Pulire sovente e con cura il filtro: le impurità e i depositi impediscono lo scarico dell'acqua e non consentono buoni risultati di lavaggio.

- Usare con regolarità il sale apposito, o quello grosso da cucina, che serve a prevenire la formazione di incrostazioni calcaree, controllando che il contenitore sia sempre pieno.

- Assicurarsi che i forellini dei bracci rotanti siano liberi: se sono ostruiti l'acqua non raggiunge efficacemente tutte le stoviglie.

- Staccare i collegamenti elettrici e idrici in caso di lunghi periodi di inattività della lavastoviglie.

- Leggere sempre molto attentamente il libretto di istruzioni allegato al nuovo apparecchio: contiene preziosi suggerimenti per un migliore utilizzo dell'elettrodomestico.

Tommy81
21-07-2008, 12:53
Nell'acqua del rubinetto ci sono disciolte una miriade di sostanze diverse. In particolare, abbiamo i bicarbonati di calcio e magnesio (entrambi solubili) in equilibrio con i rispettivi carbonati (poco solubili). La stechiometria dell'equilibrio nel caso del calcio è la seguente:
Ca(HCO3)2 <-> CaCO3 + CO2 + H20 (<- equilibrio carbonico in acqua)
il bicarbonato di calcio (poco solubile) a sinistra è in equilibrio col carbonato di calcio (solubile), con l'anidride carbonica (gas disciolto nell'acqua) e una molecola di acqua. Aumentando la temperatura dell'acqua l'equilibrio si sposta verso destra, in quanto si libera anidride carbonica (gas sempre meno solubile in acqua aumentando la temperatura). Lo sbilanciamento comporta una produzione di CaCO3 (carbonato di calcio poco solubile). Quello che noi chiamiamo calcare non è altro che un deposito di carbonato di calcio e di magnesio. Per avere dei dati, basta dire che già a 30°C inizia in acqua la precipitazione carbonica con formazione del calcare (figuratevi in una lavastoviglie!!!).
Per "addolcire" (=eliminare gli ioni calcio e magnesio) l'acqua,si usano vari metodi... il più importante è sicuramente l'utilizzo di resine a scambio ionico. Non sono altro che sostanze organiche che hanno un gruppo funzionale "mobile" che è in equilibrio con ioni (nel nostro caso calcio e magnesio presenti nell'acqua) in soluzione e la resina stessa:
R-Na + Ca <-> R-Ca + Na (<- schema semplificato di equilibrio ionico di una resina a scambio ionico)
quando passa la nostra acqua di rubinetto abbiamo la resina (rigenerata) nella forma R-Na che carica lo ione calcio disciolto liberando al suo posto uno ione sodio. Quindi l'acqua viene addolcita... vengono sottratti ioni calcio (lo stesso avviene anche per il magnesio) liberando ioni sodio.
N.B. il sodio forma carbonati perfettamente solubili in acqua! In 100ml di acqua a 25 °C possiamo sciogliere circa 7g di carbonato di sodio mentre solo 0.002g di carbonato di calcio :sofico:!
Dopo un certo tempo di utilizzo la resina sarà tutta "esaurita", ovvero non ci saranno più siti R-Na ma saranno tutti R-Ca. Per questo serve il sale che si mette nella lavastoviglie che è principalmente NaCl. Facendo passare sulla resina acqua contenente una forte concentrazione di ioni sodio (acqua salata :Prrr:) si ha che i siti R-Ca si ritrasformano in R-Na liberando il calcio (o il magnesio) precedentemente sequestrati.
Questo + o - quello che succede, scusate le inesattezze.

xenom
21-07-2008, 12:53
nella mie miele c'è una ventolina (ma gira così piano che non si sente), in molte lavastoviglie c'è la ventolina (ma è nascosta sotto), in molte altre non c'è... tanto alla fine le stoviglie fanno evaporare il velo d'acqua (e senza brillantante fanno molta più fatica) che si condensa sulle pareti della lavastoviglie (metalliche e sottili si raffreddano in fretta).

il sale è fondamentale, senza rovini le resine... se passa di quì un chimico che ne sa qualcosa potrebbe postare la reazione, dai miei ricordi delle superiori era una reazione semplice semplice in cui il sodio andava a sostituire il magnesio ed il cacio intrappolati nelle resine...
ps. il sale con la pulizia non c'entra nulla.
edit: http://it.wikipedia.org/wiki/Resina_a_scambio_ionico

si, le resine a scambio ionico... studiate... e dimenticate :doh:
ricordavo solo quelle acide e basiche che si ricaricano con H+ o OH-, quindi con acidi o basi, usate per produrre acqua deionizzata.
Mi è venuto in mente ora che me l'hai ricordato che esistono anche quelle a scambio cationico :asd:

Paganetor
21-07-2008, 14:59
un mio conoscente è un tecnico che ripara elettrodomestici vari: parlando di lavastoviglie, mi ha consigliato di usare metà della dose (mezza pastiglia) e di evitare tranquillamente le 17in1 :D tanto il brillantante è meglio che venga recuperato alla fine del lavaggio, non subito (quando si apre la vaschetta esce tutto insieme)

non gli ho chiesto, invece, se sia preferibile la pastiglia o il detersivo liquido... :fagiano:

sider
21-07-2008, 15:07
Nelle istruzioni della mia lavastoviglie (rex) c'è scritto che se usi le 3 in 1 non devi mettere il sale.

Tommy81
21-07-2008, 16:00
Nelle istruzioni della mia lavastoviglie (rex) c'è scritto che se usi le 3 in 1 non devi mettere il sale.

Penso che nelle 3 in 1 ci sia già il sale... anche se sarebbe preferibile metterlo a parte, visto che il costo è praticamente zero.

limpid-sky
21-07-2008, 23:43
un mio conoscente è un tecnico che ripara elettrodomestici vari: parlando di lavastoviglie, mi ha consigliato di usare metà della dose (mezza pastiglia) e di evitare tranquillamente le 17in1 :D tanto il brillantante è meglio che venga recuperato alla fine del lavaggio, non subito (quando si apre la vaschetta esce tutto insieme)

non gli ho chiesto, invece, se sia preferibile la pastiglia o il detersivo liquido... :fagiano:

In effetti se la dovessi usare io farei sempre in manuale ovvero con detersivo in polvere e brillantante che almeno nella mia si può regolare anche se si usano le pastiglie. Io userei il lavaggio a 50gradi anche se dura 150minuti per circa 1kw.
Poi ste pastiglie 3in1 5in1 e persino tutto in1 non viene bene con i cicli brevi da 30minuti.
P.s la pallina delle 3 in 1 cosa è il brillantante?divido pure quella?

massimo5858
27-08-2011, 17:50
SALVE, HO UNA LAVASTOVIGLIE MIELE G 646, ED è UN PO DI TEMPO CHE DOPO IL LAVAGGIO LE PENTOLE E I PIATTI NON HANNO UN BEL COLORE BRILLANTE E SONO OPACHE, MI HANNO DETTO CHE è UN PROBLEMA DI RESINE E DEPURAZIONE, CHIEDO DOVE SI TROVANO LE RESINE DELLA MIA LAVASTOVIGLIE?, è UN LAVORO CHE POTREI FARE IO?, GRAZIE A PRESTO
Massimo