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View Full Version : Obbligo scolastico da 16 a 14 anni: BENE, AVANTI COSI.


Hitman04
18-07-2008, 13:27
Da ilrotolo.it

Roma - Marcia indietro sulla scuola, obbligo scende a 14 anni. Un emendamento al decreto 112 relativo alla finanziaria riporta indietro di due anni l’obbligo scolastico: da 16 a 14 anni di età. Lo denunciano i sindacati della scuola, che contestano la motivazione del governo, ovvero il fatto che l’obbligo scolastico si assolve nella formazione professionale. Secondo la Flc-Cgil, invece, il sistema dell’istruzione è fondato sulla scuola e non invece sulla formazione professionale, che peraltro è basato su sistema regionale.

Probabilmente sarà stato fatto per potersi assicurare una certa continuità nell'elettorato....:asd:

ferste
18-07-2008, 13:29
ma adesso c'era l'obbligo fino a 16?

Hitman04
18-07-2008, 13:32
ma adesso c'era l'obbligo fino a 16?

Eh già, almeno fino a sedici si arrivava...evidentemente la cultura, nonostante sia proprio di base, fa paura...

Fil9998
18-07-2008, 13:33
mi par giusto, certe CAPRE è bene che a 15 anni abbandonino i libri.


è fin troppo pieno di gente col "pezzo di carta" in mano che non sa faer una beata fava.

ferste
18-07-2008, 13:33
Eh già, almeno fino a sedici si arrivava...evidentemente la cultura, nonostante sia proprio di base, fa paura...

ero rimasto indietro..........sarò elettore di Berlusconi!?!?!? :D

cocis
18-07-2008, 13:34
abassiamolo a 12 già che si siamo :ciapet:

etzocri
18-07-2008, 13:34
abassiamolo a 12 già che si siamo :ciapet:

obbligo? ma noo togliamolo.. il popolo della libertà ridà la libertà agli studenti :sofico:

Pucceddu
18-07-2008, 13:35
Io lo alzerei almeno al diploma, indipendemente dall'età. :muro:

Senza Fili
18-07-2008, 13:39
mi par giusto, certe CAPRE è bene che a 15 anni abbandonino i libri.


è fin troppo pieno di gente col "pezzo di carta" in mano che non sa faer una beata fava.

Quoto...certe capre rimangono a scuola solo a disturbare chi vuole studiare, meglio che se ne stiano a casa o imparino un mestiere...

lupin87
18-07-2008, 13:40
mi par giusto, certe CAPRE è bene che a 15 anni abbandonino i libri.


è fin troppo pieno di gente col "pezzo di carta" in mano che non sa faer una beata fava.

quoto

plutus
18-07-2008, 13:42
Quoto...certe capre rimangono a scuola solo a disturbare chi vuole studiare, meglio che se ne stiano a casa o imparino un mestiere...

non tutti son fatti per studiare. si dovrebbe tornare all'avviamento

Marco!
18-07-2008, 13:45
non tutti sono fatti per studiare, mi sembra una cosa giusta

recoil
18-07-2008, 13:45
io non l'ho mai capito l'obbligo a 16 anni
o fai finire le scuole superiori, oppure ti fermi alle medie
tra l'altro per come l'avevo capita io la norma prevedeva l'obbligo di arrivare a una certa età a scuola, non al terzo anno delle superiori
quindi l'ultimo anno si poteva tirare a campare facendosi bocciare, tanto i 16 anni veniva raggiunti ugualmente
che senso ha?

LUVІ
18-07-2008, 13:45
Da ilrotolo.it

Probabilmente sarà stato fatto per potersi assicurare una certa continuità nell'elettorato....:asd:

Copione! :D
Se lo sta mantenendo per bene, l'elettorato :)

LuVi

easyand
18-07-2008, 13:46
tanto con l'obbligo a 16 al compimento del sedicesimo anno chi non vuole andare a scuola la abbandona comunque, e rimane senza diploma.
Certa gente dovrebbe andare a zappare invece che intasare le scuole impedendo le lezioni agli altri.

ferste
18-07-2008, 14:09
ma da quando è in vigore la norma dei 16 anni? e dove sono i geni usciti in questo lasso di tempo? io vedo gli stessi somari di prima........:confused:

Pucceddu
18-07-2008, 14:15
Questo non cambia che in 2 anni qualcuno, anche 1 su 100 possa acquistare la maturità di capire che la scuola è necessaria. :muro:

Fil9998
18-07-2008, 14:22
più che altro sarebbe da rimpolpare le borse di studio per i meritevoli...



comunqeu meglio un buon elettricista ceh un pessimo ragioniere, di cui ,per altro, siamo intasatissimi.


alle selezioni del prersonale oramai chiedono laurea, master tre lingue di cui una madrelingua pure per fer 2 conti in excel...

ma baffang.:muro: :muro: :muro: li fa mio padre a mente sul block notes meglio di tanti masterizzati...





oppure fronte avvocati, medici etcetc... dove uno diventa padrone del mestiere e questa professionalità gli vien riconosciuta (se gli viene riconosciuta) a risico dei 37 anni...



direi che il primo passo necessario è avere apputo dei buoni elettricisti,
invogliando chi con i libri ci baruffa ad acuisire una professionalità meno
da "mangia-libri" ...

ferste
18-07-2008, 14:26
più che altro sarebbe da rimpolpare le borse di studio per i meritevoli...


e questo sarebbe interessante (con i soldi risparmiati dal nuovo abbassamento).......ma non scommetterei che ciò avvenga

sider
18-07-2008, 14:32
ma da quando è in vigore la norma dei 16 anni? e dove sono i geni usciti in questo lasso di tempo? io vedo gli stessi somari di prima........:confused:

Iniziativa Letizia Moratti.

Ziosilvio
18-07-2008, 14:52
In effetti... se si parla di "scuola dell'obbligo", allora obbligatorio dovrebbe essere il completamento di un ciclo di istruzione, e non il raggiungimento di un'età anagrafica.
Che questo ciclo siano le medie superiori, il ginnasio, le medie superiori, o che altro, si può discutere; ma bisogna fissarsi sugli studi e non sull'età.

Per inciso: io non ci vedo gran che di negativo, nel fermarsi alle medie inferiori e poi andare subito a imparare un mestiere.
(Ci vedo molto di negativo, invece, nel fermarsi alle medie inferiori e poi non fare nulla.)

dave4mame
18-07-2008, 15:09
mi par giusto, certe CAPRE è bene che a 15 anni abbandonino i libri.


è fin troppo pieno di gente col "pezzo di carta" in mano che non sa faer una beata fava.

quoto
già l'obbligo della media ne ha devastato il livello qualitativo.

Robertazzo
18-07-2008, 16:13
io invece alzerei l'obbligo di frequenza a 18 anni ed eliminerei la bocciatura se non in casi di mancata frequenza o cattiva condotta.
Eliminerei anche il voto e di conseguenza le pagelle,sostituito da un giudizio scritto complessivo espresso dall'insegnante di ogni materia,tale giudizio dovrà essere privato per il rispetto della privacy.
Eliminerei le interrogazioni a favorei di dibatitti sereni fra docenti e alunni sullle questioni trattate.
Eliminerei gli insegnanti ormai anziani a favore dei giovani,piu freschi,motivati e piu vicini al mondo dei ragazzi.

Ho sempre sognato di riformare il sistema scolastico,lo ammetto :) ,mi vedreste bene come ministro dell'istruzione? :D

Forse non so..il risultato sarebbe da testare,ma sicuro tutti andrebbero a scuola con piu piacere,quello è sicuro.

dantes76
18-07-2008, 16:15
Da ilrotolo.it

Roma - Marcia indietro sulla scuola, obbligo scende a 14 anni. Un emendamento al decreto 112 relativo alla finanziaria riporta indietro di due anni l’obbligo scolastico: da 16 a 14 anni di età. Lo denunciano i sindacati della scuola, che contestano la motivazione del governo, ovvero il fatto che l’obbligo scolastico si assolve nella formazione professionale. Secondo la Flc-Cgil, invece, il sistema dell’istruzione è fondato sulla scuola e non invece sulla formazione professionale, che peraltro è basato su sistema regionale.

Probabilmente sarà stato fatto per potersi assicurare una certa continuità nell'elettorato....:asd:

puo' essere che il tutto faccia parte del tagliolino di 153.000 posti nella P. istruzione?

Ileana
18-07-2008, 16:17
io invece alzerei l'obbligo di frequenza a 18 anni ed eliminerei la bocciatura se non in casi di mancata frequenza o cattiva condotta.
Eliminerei anche il voto e di conseguenza le pagelle,sostituito da un giudizio scritto complessivo espresso dall'insegnante di ogni materia,tale giudizio dovrà essere privato per il rispetto della privacy.
Eliminerei le interrogazioni a favorei di dibatitti sereni fra docenti e alunni sullle questioni trattate.
Eliminerei gli insegnanti ormai anziani a favore dei giovani,piu freschi,motivati e piu vicini al mondo dei ragazzi.

Ho sempre sognato di riformare il sistema scolastico,lo ammetto :) ,mi vedreste bene come ministro dell'istruzione? :D

Forse non so..il risultato sarebbe da testare,ma sicuro tutti andrebbero a scuola con piu piacere,quello è sicuro.

NO.
E grazie a Dio. Il tuo sistema è pure peggiore di quello odierno.
Così manco c'è bisogno di comprarlo, il diploma. Diamolo direttamente a chi si iscrive alla prima elementare:mbe: .


Comunque porre un obbligo basato sull'età lascia il tempo che trova. C'è gente che a 16 anni finisce e finisce che ha appena finito le medie. Al limite, volendo porre un obbligo formativo (che dovrebbe essere minimo la terza media) bisogna metterlo su un titolo di studio.

WhiteWolf42
18-07-2008, 16:19
Da ilrotolo.it

Roma - Marcia indietro sulla scuola, obbligo scende a 14 anni. Un emendamento al decreto 112 relativo alla finanziaria riporta indietro di due anni l’obbligo scolastico: da 16 a 14 anni di età. Lo denunciano i sindacati della scuola, che contestano la motivazione del governo, ovvero il fatto che l’obbligo scolastico si assolve nella formazione professionale. Secondo la Flc-Cgil, invece, il sistema dell’istruzione è fondato sulla scuola e non invece sulla formazione professionale, che peraltro è basato su sistema regionale.

Probabilmente sarà stato fatto per potersi assicurare una certa continuità nell'elettorato....:asd:

Nn mi sorprende ... la storia ci insegna (a chi la conosce ;))che le masse ignoranti sono più facili da controllare e da confondere.

Chi non conosce la verità come può dubitare della parola di chi gli sta davanti ? Mica scemo il nano ...

Ileana
18-07-2008, 16:20
Nn mi sorprende ... la storia ci insegna (a chi la conosce ;))che le masse ignoranti sono più facili da controllare e da confondere.

Chi non conosce la verità come può dubitare della parola di chi gli sta davanti ? Mica scemo il nano ...

Non è il titolo di studio che fa la cultura.
Soprattutto in Italia.

WhiteWolf42
18-07-2008, 16:25
Non è il titolo di studio che fa la cultura.
Soprattutto in Italia.

Con tutto il rispetto ... quando eri piccola non avresti voluto andartene da scuola x cazzeggiare tutto il giorno ?

Oppure trovarti un lavoro perchè "così avrò i miei soldi e potrò fare tutto quello che voglio" ?

Frasi trite e ritrite, ma sempre dattualità e nella bocca dei tee-agers (io ho 23anni).

Sono concorde con te che un titolo di studio non ti da la cultura, ma neanche lasciando aperti i cancelli si produrrà un significativo incremento del tasso culturale.

A 14 anni un ragazzo sa già cosa fare della propria vita ? il 99% dei ragazzini a 14 anni non sa un ca**o della vita ! pensa solo (e giustamente direi) a divertirsi (anche perchè se non lo fai a quell'età quando lo fai ?)

plutus
18-07-2008, 16:27
Con tutto il rispetto ... quando eri piccola non avresti voluto andartene da scuola x cazzeggiare tutto il giorno ?


onestamente no, mi piaceva andare a scuola. E mi stava sulle balle già a 14 anni che ci fosse gente che veniva solo a scaldare il banco.

WhiteWolf42
18-07-2008, 16:31
onestamente no, mi piaceva andare a scuola. E mi stava sulle balle già a 14 anni che ci fosse gente che veniva solo a scaldare il banco.
Anche a me, ma come hai potuto vedere tu stesso c'era gente che non sapeva che cazzo fare, era li solo perchè era obbligata. Io ne ho visti alcuni di loro: ora grazie a quella scuola fanno un buon lavoro e hanno un buono stipendio ...

Poi arrivi a 20 anni, ti rendi conto che la vita costa un botto, vorresti guadagnare più soldi, essere ricco, ma tutti i lavori dove si guadagna tanto richiedono MINIMO la Laurea .... e capisci quante sei stato scemo, quanto sei stato coglione.

Ti rendi conto che se solo avessi sacrificato quelle 4h la mattina e almeno 1 tutti i pomeriggi ora saresti in un posto migliore, a fare un lavoro che ti piace e che tu hai scelto e non dover accettare quello che passa il convento perchè le alternative sono poche

Naufr4g0
18-07-2008, 16:32
Voi pensate che uno esce dalla scuola a 14 anni perchè ha voglia di andare a lavorare?!
Si riempieranno semplicemente di più le strade di fancazzisti.
E poi l'istruzione è importante. E la gente che non vuole studiare la si deve fare studiare forzatamente! Altrimenti affonderemo ancora di più.
Il nostro livello di cultura medio è già basso, con questa manovra lo sarà ancora di più.
Complimenti Governo, ottima mossa!! Più ignoranti sono, più sono plagiabili..

Ileana
18-07-2008, 16:32
Con tutto il rispetto ... quando eri piccola non avresti voluto andartene da scuola x cazzeggiare tutto il giorno ?

Oppure trovarti un lavoro perchè "così avrò i miei soldi e potrò fare tutto quello che voglio" ?

Frasi trite e ritrite, ma sempre dattualità e nella bocca dei tee-agers (io ho 23anni).

Sono concorde con te che un titolo di studio non ti da la cultura, ma neanche lasciando aperti i cancelli si produrrà un significativo incremento del tasso culturale.

A 14 anni un ragazzo sa già cosa fare della propria vita ? il 99% dei ragazzini a 14 anni non sa un ca**o della vita ! pensa solo (e giustamente direi) a divertirsi (anche perchè se non lo fai a quell'età quando lo fai ?)

A 14 anni io non ho avuto la scelta se andare a scuola o meno (a prescindere dal fatto che frequentando un'università puoi capire quali intenzioni avessi), se non ci fossi andata i miei mi avrebbero tolto le finanze anche per mangiare.
E togliendo il fatto che a 14 anni sapevo forse meglio di ora quello che volevo (forse semplicemente perchè non avevo, ovviamente, tante strade aperte davanti), due anni di superiori, cinque anni di superiori, se fatti controvoglia, non servono a un cavolo.
Anche perchè se fai 5 anni di superiori controvoglia (o 2) a 18 in 5° raramente ci arrivi (e non arrivarci in Italia non è incapacità -il 99.9% delle volte- ma è la mancanza della voglia di arrivarci).
E allora a che pro? Che ''cultura'' hai dopo?

plutus
18-07-2008, 16:32
Anche a me, ma come hai potuto vedere tu stesso c'era gente che non sapeva che cazzo fare, era li solo perchè era obbligata. Io ne ho visti alcuni di loro: ora grazie a quella scuola fanno un buon lavoro e hanno un buono stipendio ...

si fanno gli idraulici, i muratori o gli impiantisti. E cavolo guadagnano molto più di me.

Ileana
18-07-2008, 16:33
Voi pensate che uno esce dalla scuola a 14 anni perchè ha voglia di andare a lavorare?!
Si riempieranno semplicemente di più le strade di fancazzisti.
E poi l'istruzione è importante. E la gente che non vuole studiare la si deve fare studiare forzatamente! Altrimenti affonderemo ancora di più.
Il nostro livello di cultura medio è già basso, con questa manovra lo sarà ancora di più.
Complimenti Governo, ottima mossa!! Più ignoranti sono, più sono plagiabili..
Chi non vuole studiare non lo fai studiare.
A meno che non inventi dei caschi per sparargli le nozioni nel cervello, a forza.

plutus
18-07-2008, 16:35
Chi non vuole studiare non lo fai studiare.
A meno che non inventi dei caschi per sparargli le nozioni nel cervello, a forza.

chi non vuole studiare lo metti nella condizione di imparare un lavoro.

Naufr4g0
18-07-2008, 16:42
chi non vuole studiare lo metti nella condizione di imparare un lavoro.

Nessun 14enne andrebbe a lavorare, e i genitori certo non lo forzerebbero.
Starebbe semplicemente a perdere tempo per le strade per più tempo.
Molte persone non capiscono il valore dell'istruzione, che è una vera e propria arma di difesa contro chi a tutti i costi ci vuole sottomettere, soprattutto la classe politica attualmente al governo.

Ileana
18-07-2008, 16:47
Nessun 14enne andrebbe a lavorare, e i genitori certo non lo forzerebbero.
Starebbe semplicemente a perdere tempo per le strade per più tempo.
Molte persone non capiscono il valore dell'istruzione, che è una vera e propria arma di difesa contro chi a tutti i costi ci vuole sottomettere, soprattutto la classe politica attualmente al governo.

Il valore dell'istruzione è innegabile.
Ma ripeto: non puoi istruire chi non ha interesse nell'istruirsi. Che fai? Spari le nozioni dritte nel cervello con un apposito casco?
E poi potremmo aprire una bellissima parentesi sull'istruzione italiana, che se non avessi avuto una retrocultura già ben radicata per motivi familiari e non solo, mi sarei trovata a votare rifondazione e manco capendo perchè (visto che ho avuto ben più di un prof che facevano -e fanno ancora purtroppo- propaganda in classe e altri invece che pur non essendo così diretti avevano -e hanno- i loro modi di indirizzare le idee)
E che un 14enne non andrebbe a lavorare è una tua supposizione, come è evidente sia una mia supposizione che nessun genitore permetterebbe al proprio figlio di stare in panciolle sul divano a 14 anni perchè non ha più voglia di andare a scuola.

Naufr4g0
18-07-2008, 16:58
Il valore dell'istruzione è innegabile.
Ma ripeto: non puoi istruire chi non ha interesse nell'istruirsi. Che fai? Spari le nozioni dritte nel cervello con un apposito casco?
E poi potremmo aprire una bellissima parentesi sull'istruzione italiana, che se non avessi avuto una retrocultura già ben radicata per motivi familiari e non solo, mi sarei trovata a votare rifondazione e manco capendo perchè (visto che ho avuto ben più di un prof che facevano -e fanno ancora purtroppo- propaganda in classe e altri invece che pur non essendo così diretti avevano -e hanno- i loro modi di indirizzare le idee)
E che un 14enne non andrebbe a lavorare è una tua supposizione, come è evidente sia una mia supposizione che nessun genitore permetterebbe al proprio figlio di stare in panciolle sul divano a 14 anni perchè non ha più voglia di andare a scuola.

Beh volente o nolente se uno è forzato ad andare a scuola qualcosa gli resta. Inoltre i professori potrebbero rendere conto ai genitori dello scarso impegno del figlio in questi 2 in più di permanenza nella scuola, e se i genitori fossero responsabili cercherebbero di far capire al proprio figlio che di studiare ne vale la pena, per la sua formazione, per la sua cultura, per l'aumento di opportunità nel mondo del lavoro che ne conseguirebbe...
Se uno è proprio tarato, che di scuola non ne vuole allora ok, ma se uno è semplicemente svogliato, deve essere guidato da chi ha più esperienza di lui: genitori e professori. Magari capisce anche il valore della cultura.
Aggiungo che già è difficile trovare lavoro da laureato, figurati se non hai completamente istruzione... la scuola non può produrre solo muratori e operai di fabbriche, che si formano lavorando..

Swisström
18-07-2008, 17:03
Nessun 14enne andrebbe a lavorare, e i genitori certo non lo forzerebbero.
Starebbe semplicemente a perdere tempo per le strade per più tempo.
Molte persone non capiscono il valore dell'istruzione, che è una vera e propria arma di difesa contro chi a tutti i costi ci vuole sottomettere, soprattutto la classe politica attualmente al governo.

L'obbligo scolastico in Svizzera è la 4a media (equivalente al vostro primo anno di liceo), oppure 16 anni (mi pare). Eppure non mi pare ci sia una dittatura (anzi...) ne tantomeno più gente che "perde tempo sulle strade" rispetto agli altri paesi. Il tasso d'occupazione è molto più alto del vostro e i salari (medi e minimi) sono di tutto rispetto.

Ovviamente non tutto è dovuto all'obbligo... ma questo solo per dire che non è una cosa nefasta così come vorreste farla passare.


L'obbligo della scuola fino a 16 anni come in Italia mi sembra una ca**... immane...

Anodaram
18-07-2008, 17:11
Non avrei mai pensato che nel 2008 cu fosse gente favorevole ad abbassare l'età dell'obbligo scolastico.

Veramente è una cosa che mi lascia basito,la storia non ci insegna proprio nulla......

Naufr4g0
18-07-2008, 17:13
L'obbligo scolastico in Svizzera è la 4a media (equivalente al vostro primo anno di liceo), oppure 16 anni (mi pare). Eppure non mi pare ci sia una dittatura (anzi...) ne tantomeno più gente che "perde tempo sulle strade" rispetto agli altri paesi. Il tasso d'occupazione è molto più alto del vostro e i salari (medi e minimi) sono di tutto rispetto.

Ovviamente non tutto è dovuto all'obbligo... ma questo solo per dire che non è una cosa nefasta così come vorreste farla passare.


L'obbligo della scuola fino a 16 anni come in Italia mi sembra una ca**... immane...

Noi siamo in Italia, non in un altro paese d'Europa. Al sud per esempio non c'è tutta questa possiblità di lavorare a 14 anni come al nord. Gli levi l'istruzione gli levi tutto.

Swisström
18-07-2008, 17:18
Noi siamo in Italia, non in un altro paese d'Europa. Al sud per esempio non c'è tutta questa possiblità di lavorare a 14 anni come al nord. Gli levi l'istruzione gli levi tutto.

va che levano l'OBBLIGO... non la possibilità di frequentare gratuitamente le scuole superiori pubbliche :rolleyes:

Naufr4g0
18-07-2008, 17:22
va che levano l'OBBLIGO... non la possibilità di frequentare gratuitamente le scuole superiori pubbliche :rolleyes:

Ah di questo non se ne è ancora parlato... può essere che lo fanno pure.
Anzi magari si potrebbero creare delle scuole di serie A per ricchi e delle scuole pubblche per poveri, così finalmente dividiamo la popolazione in caste, che è il trend degli ultimi anni...
Come già si sta attuando per le università per esempio.

plutus
18-07-2008, 17:39
Come già si sta attuando per le università per esempio.

magari si facessero anche in italia le università di serie A, per quelli bravi, e di serie B

Willy McBride
18-07-2008, 17:48
Forse a qualcuno nel thread sfugge che per legge in Italia non è possibile cominciare a lavorare prima dei 16 anni (dal 2007, prima era dai 15). Se l'obbligo scolastico ripassa a 14, in quei due anni che cosa fanno i non più studenti? Spacciano? Ciondolano per le strade? O cominciano a lavorare in nero, tanto per onorare le nostre gloriose tradizioni nazionali?

er-next
18-07-2008, 17:51
tagli indiscriminati alla scuola

meno insegnanti

rettori sul piede di guerra

oggi ho letto anche i tagli degli insegnanti di sostegno per i disabili

obbligo diminuito..


insomma una bella strategia per migliorare il paese socialmente e culturalmente..


faremo sicuramente tanti progressi così...


complimenti.. avanti così..:cry:

Naufr4g0
18-07-2008, 17:54
magari si facessero anche in italia le università di serie A, per quelli bravi, e di serie B

Non verrà premiato mai il merito, ma i soldi!

Naufr4g0
18-07-2008, 18:20
Forse a qualcuno nel thread sfugge che per legge in Italia non è possibile cominciare a lavorare prima dei 16 anni (dal 2007, prima era dai 15). Se l'obbligo scolastico ripassa a 14, in quei due anni che cosa fanno i non più studenti? Spacciano? Ciondolano per le strade? O cominciano a lavorare in nero, tanto per onorare le nostre gloriose tradizioni nazionali?
Quoto!

L'istruzione è un diritto, ma anche un dovere del cittadino.
Il ragazzo fino a 16 anni DEVE studiare, poi puo' fare quello che vuole.
Purtroppo la maggior parte dei nostri ragazzi non capisce l'utilità di una formazione scolastica e spesso nemmeno i genitori, che non vedono l'ora di levarseli di torno mandandoli a lavorare in posti dove magari verranno sfruttati dalla mattina fino alla sera.

anonimizzato
18-07-2008, 18:24
Copione! :D
Se lo sta mantenendo per bene, l'elettorato :)

LuVi

Già e così puntano pure ad accrescerlo. :asd:

GUSTAV]<
18-07-2008, 18:24
Non verrà premiato mai il merito, ma i soldi!
Io conosco delle Signorine che hanno 2 Lauree 110&Lode + Master di I e II livello,
che non hanno mai studiato un emerito caxxo, insomma che dargli in mano
un posto da dirigente, significa solo essere masochisti e voler rovinare la nazione..
(se di nazione si può ancora parlare... :rolleyes: ) come hanno fatto ?
perchè erano la figlia di ABC e l'amico era l'assistente universitario che gli ha fatto
pure la tesi.. poi è diventata moglie di.. e allora anche il Master aggrattise... :D

Conosco pure uno che non ha neanche la 3a media, ha passato la gioventù nel Night
di Papà, poi, assieme agli altri 2 fratelli, ugualmente ignoranti, ha messo sù
una fabbrica di pisellini surgelati, ora lavora in conto terzi per delle note ditte
internazionali, và in giro in Porsche 911 ha la villa e 2 amanti.. :D

Ileana
18-07-2008, 18:27
Non avrei mai pensato che nel 2008 cu fosse gente favorevole ad abbassare l'età dell'obbligo scolastico.

Veramente è una cosa che mi lascia basito,la storia non ci insegna proprio nulla......
Nel 2008 c'è anche gente che pensa che l'istruzione superiore (anche il Liceo) debba essere ad uso e consumo di chi se la merita.
Non per questioni di reddito, e nemmeno per questioni di media (parlando delle superiori), ma semplicemente per questione di VOGLIA.
IO a 14 anni avevo voglia di studiare (l'ho ancora) e IO non sono verde con le antenne (garantisco), e non ho nemmeno un QI da 180. E se IO avevo voglia di studiare non vedo perchè la stragrande maggioranza dei 14enni non debba averla.
E non parlo di 30 anni fa, ho la veneranda età di 20 anni.
Ma se sono troppo vecchia per parlare, mia sorella di anni ne ha 16 e di voglia di studiare ne ha tanta e ne aveva pure a 14. Idem mia cugina che di anni ne ha 15.

Forse a qualcuno nel thread sfugge che per legge in Italia non è possibile cominciare a lavorare prima dei 16 anni (dal 2007, prima era dai 15). Se l'obbligo scolastico ripassa a 14, in quei due anni che cosa fanno i non più studenti? Spacciano? Ciondolano per le strade? O cominciano a lavorare in nero, tanto per onorare le nostre gloriose tradizioni nazionali?
A 14 anni, alla fine delle medie sono disponibili percorsi di scuola lavoro professionalizzanti.
Non vuoi studiare? Vai a fare quello.
La tua famiglia ti permette di stare in panciolle fino a 16? Stai in panciolle fino a 16, non vi è poi così tanta differenza tra questi e quelli che ci mettono 10 anni a finire l'università.

Beh volente o nolente se uno è forzato ad andare a scuola qualcosa gli resta. Inoltre i professori potrebbero rendere conto ai genitori dello scarso impegno del figlio in questi 2 in più di permanenza nella scuola, e se i genitori fossero responsabili cercherebbero di far capire al proprio figlio che di studiare ne vale la pena, per la sua formazione, per la sua cultura, per l'aumento di opportunità nel mondo del lavoro che ne conseguirebbe...
Se uno è proprio tarato, che di scuola non ne vuole allora ok, ma se uno è semplicemente svogliato, deve essere guidato da chi ha più esperienza di lui: genitori e professori. Magari capisce anche il valore della cultura.
Aggiungo che già è difficile trovare lavoro da laureato, figurati se non hai completamente istruzione... la scuola non può produrre solo muratori e operai di fabbriche, che si formano lavorando..
Non ti resta nulla se non vuoi che ti resti nulla.
Inoltre se non vuoi andare a scuola, manco ci entri a scuola.
Mai conosciuto quelli che si son collezionati miriadi di assenze e son stati segati per quello? Io si.
Inoltre se hai genitori responsabili così come si interessano al tuo rendimento scolastico, precedentemente si sono interessati di farti capire quanto vale l'istruzione e nel caso ti mettono nella situazione obbligata o vai a studiare o la porta è quella (e con la porta è quella non intendo tanto il cacciare fuori di casa che fino a che sono minori non puoi farlo, ma rendere la vita molto dura al figlio che smette di studiare e magari manco vuole andare a lavoro, tanto da fargli rimpiangere il banco)
Che scuola produce muratori e operai? No perchè per fare tali lavori ci vuole una certa abilità che la scuola italiana, leader nella formazione teorica delle pippe mentali ma mai che ti insegni qualcosa di pratico, come si lavora di certo non lo insegna.

D.O.S.
18-07-2008, 18:29
Da ilrotolo.it

Roma - Marcia indietro sulla scuola, obbligo scende a 14 anni. Un emendamento al decreto 112 relativo alla finanziaria riporta indietro di due anni l’obbligo scolastico: da 16 a 14 anni di età. Lo denunciano i sindacati della scuola, che contestano la motivazione del governo, ovvero il fatto che l’obbligo scolastico si assolve nella formazione professionale. Secondo la Flc-Cgil, invece, il sistema dell’istruzione è fondato sulla scuola e non invece sulla formazione professionale, che peraltro è basato su sistema regionale.

Probabilmente sarà stato fatto per potersi assicurare una certa continuità nell'elettorato....:asd:
"il mio target è l'italiano con la licenza della terza media" (cit.)

per tutti gli altri che applaudono per l'allontanamento degli studenti somari e spaccapalle : non esistono pessimi studenti , esistono solo pessimi insegnanti che non sanno fare il loro lavoro.

Ileana
18-07-2008, 18:32
"il mio target è l'italiano con la licenza della terza media" (cit.)

per tutti gli altri che applaudono per l'allontanamento degli studenti somari e spaccapalle : non esistono pessimi studenti , esistono solo pessimi insegnanti che non sanno fare il loro lavoro.

Esistono anche i pessimi studenti.
Chi prende -5 in un test di inglese (si meno 5) e per il resto ha la media del 4 quando il resto della classe pur presentando debiti qua e là non ha studenti sotto la media del 6.5, come lo chiami? Povera anima pia martoriata da professori incompetenti? Se si, gli altri sono alieni? Se no, beh...

D.O.S.
18-07-2008, 18:36
più che altro sarebbe da rimpolpare le borse di studio per i meritevoli...



comunqeu meglio un buon elettricista ceh un pessimo ragioniere, di cui ,per altro, siamo intasatissimi.


alle selezioni del prersonale oramai chiedono laurea, master tre lingue di cui una madrelingua pure per fer 2 conti in excel...

ma baffang.:muro: :muro: :muro: li fa mio padre a mente sul block notes meglio di tanti masterizzati...





oppure fronte avvocati, medici etcetc... dove uno diventa padrone del mestiere e questa professionalità gli vien riconosciuta (se gli viene riconosciuta) a risico dei 37 anni...



direi che il primo passo necessario è avere apputo dei buoni elettricisti,
invogliando chi con i libri ci baruffa ad acuisire una professionalità meno
da "mangia-libri" ...
gli ottimi elettricisti a cui mi rivolgo io hanno tutti il diploma di perito elettrotecnico , non mi azzarderei mai a fare installare una linea elettrica ad uno spelafili che conosce a malapena le Leggi di Kirchhoff .

D.O.S.
18-07-2008, 18:37
Esistono anche i pessimi studenti.
Chi prende -5 in un test di inglese (si meno 5) e per il resto ha la media del 4 quando il resto della classe pur presentando debiti qua e là non ha studenti sotto la media del 6.5, come lo chiami? Povera anima pia martoriata da professori incompetenti? Se si, gli altri sono alieni? Se no, beh...

sono sporadiche eccezioni che non giustificano una norma ad hoc che penalizza tutti gli studenti

Ileana
18-07-2008, 18:39
sono sporadiche eccezioni che non giustificano una norma ad hoc che penalizza tutti gli studenti

Come si penalizzano gli studenti, scusa?:mbe:
Al massimo si rende un giusto servizio a chi viene infastidito dalla presenza obbligata di chi va a scuola solo perchè obbligato.
Si rende un servizio ai meritevoli.


Ed è ovvio, sono sempre sporadiche le eccezioni quando fanno crollare i castelli di sabbia dove tutti siamo meritevoli allo stesso modo solo per il fatto che siamo usciti da un utero.
Dio il 68.

Ileana
18-07-2008, 18:41
gli ottimi elettricisti a cui mi rivolgo io hanno tutti il diploma di perito elettrotecnico , non mi azzarderei mai a fare installare una linea elettrica ad uno spelafili che conosce a malapena le Leggi di Kirchhoff .

E non mi affiderei mai nemmeno a un perito elettrotecnico 110L che non ha mai fatto un giorno di lavoro ma mi affiderei a un 40 enne che è 25 anni che fa quel lavoro, ma che per qualsiasi motivo non ha continuato gli studi.

D.O.S.
18-07-2008, 18:42
Come si penalizzano gli studenti, scusa?:mbe:
Al massimo si rende un giusto servizio a chi viene infastidito dalla presenza obbligata di chi va a scuola solo perchè obbligato.
Si rende un servizio ai meritevoli.

così facendo si penalizzano gli studenti che potrebbero continuare con gli studi con successo ma sono costretti ad abbandonare per altri fattori : economici e familiari .

Ileana
18-07-2008, 18:44
così facendo si penalizzano gli studenti che potrebbero continuare con gli studi con successo ma sono costretti ad abbandonare per altri fattori : economici e familiari .
E perchè mai?
Non è vero.
Se io non ho i soldi per campare non ce li ho nemmeno se mi tieni l'obbligo scolastico.
Ti do una dritta, la scuola dell'obbligo si paga e il libri si pagano anche se è una scuola dell'obbligo.
E le borse di studio per chi ha problemi di reddito esisto sia nella scuola dell'obbligo che in quella non dell'obbligo.

D.O.S.
18-07-2008, 18:47
E non mi affiderei mai nemmeno a un perito elettrotecnico 110L che non ha mai fatto un giorno di lavoro ma mi affiderei a un 40 enne che è 25 anni che fa quel lavoro, ma che per qualsiasi motivo non ha continuato gli studi.

mi stupisce che pur studiando ingegneria tu non ti renda conto del bagaglio culturale necessario ai nostro giorni ad un elettricista per poter svolgere il proprio lavoro.

il ragionamento che stai facendo potrebbe andare bene se fossimo negli anni del dopoguerra ... ma non nel 2008.

mi stupisce che il governo metta così a repentaglio la manodopera italiana di fronte ad immigrati che svolgono medesime mansioni lavorative con diplomi ed addirittura lauree .

bene avanti così!!

jumpermax
18-07-2008, 18:50
l'innalzamento dell'età dell'obbligo è un fenomeno che è andato di pari passo col degrado della preparazione degli studenti. Premesso che ritengo fondamentale conseguire un diploma è perfettamente inutile sperare che l'obbligo a stare attaccato ad un banco possa portare a qualche risultato. L'unico risultato è quello di classi piene di gente che sta li a scaldare una sedia e a disturbare le lezioni. A scuola ci si va motivati. E soprattutto si fa selezione, specialmente i primi anni. Chi non studia o non è idoneo meglio che capisca subito che ha sbagliato strada.

Naufr4g0
18-07-2008, 18:51
Che scuola produce muratori e operai? No perchè per fare tali lavori ci vuole una certa abilità che la scuola italiana, leader nella formazione teorica delle pippe mentali ma mai che ti insegni qualcosa di pratico, come si lavora di certo non lo insegna.

Per fare il muratore o l'operaio non necessariamente serve una scuola, magari piccoli corsi di formazione all'interno dell'azienda stessa, o la semplice osservazione degli "anziani" che già lavorano li' da molto tempo.
Per cose più tecniche dove serve una cultura un po' superiore esistono tante scuole professionali che servono allo scopo.
Io queste pippe mentali che tu dici non le vedo proprio. A 14 anni uno è liberissimo di scegliere una carriera professionale o una scientifica o letteraria. Dipende da cosa si vuole fare dopo.
Tu accusi la scuola di non insegnare niente di pratico, ma non è strettamente quello il suo compito, soprattutto in quella di base.
Ci vuole una cultura di base anche se minima e poi una formazione professionale: anticipata nelle scuole professionali o successiva nei corsi di studi universitari.

D.O.S.
18-07-2008, 18:54
E perchè mai?
Non è vero.
Se io non ho i soldi per campare non ce li ho nemmeno se mi tieni l'obbligo scolastico.
Ti do una dritta, la scuola dell'obbligo si paga e il libri si pagano anche se è una scuola dell'obbligo.
E le borse di studio per chi ha problemi di reddito esisto sia nella scuola dell'obbligo che in quella non dell'obbligo.

l'obbligo scolastico è minimo ed esistono anche agevolazioni e buoni sconto per assolverlo.
il problema sono i genitori dell'alunno che possono costringerlo ad abbandonare per fattori economici e culturali ... la stessa cosa che accadeva in Sicilia e Sardegna anni fa , bambini che vengono tolti da scuola per fare aumentare il reddito famigliare.
ti consiglio di leggerti Padre Padrone di Gavino Ledda se vuoi capire meglio un simile fenomeno sociale.

Ziosilvio
18-07-2008, 18:59
sono sporadiche eccezioni che non giustificano una norma ad hoc che penalizza tutti gli studenti
Tutti, no.
Per esempio, "i capaci e i meritevoli" che correrebbero il rischio di ritrovarsi in una classe con dei somari casinari, ci guadagnerebbero in serentià durante i loro studi.
così facendo si penalizzano gli studenti che potrebbero continuare con gli studi con successo ma sono costretti ad abbandonare per altri fattori : economici e familiari .
Questo è vero a condizione che l'essere scuola dell'obbligo comporti dei costi inferiori (ad esempio, per sovvenzioni statali) per il materiale scolastico.
Ma già adesso i libri del liceo costano l'ira di Cthulhu, e non mi ricordo se di sovvenzioni ce ne siano o no.

energy+
18-07-2008, 19:00
Francamente io toglierei pure l'obbligo dei 14 che è imho assurdo....
Al limite si mette un obbligo ad arrivare almeno alle scuole medie, quando hai conseguito il titolo fai quel che ti pare a prescindere dall'età, punto.
a 16 anni non sai cosa fare come a 14, il problema si può anche girare in senso diverso ovvero che dover scegliere a 14 anni la scuola che dovrebbe essere la base per il proprio futuro e che impegnerà almeno 5 anni di vita non è assolutamente ne facile ne automatico tant'è che la % di quelli che cambiano in corsa o finiscono solo per arrivare alla fine è veramente alta.....

Una marea di ragazzi finisce le superiori solo per avere il titolo, che tra parentesi vale meno della carta straccia, tanto più che già con l'università non è che si faccia molto di più nel mondo del lavoro.....

C'è altresì da considerare che abbiamo problemi seri di manovalanza che ormai è in pugno agli extracomunitari, meglio un operaio oggi che un raigoniere che farà cmq l'operaio domani perdendo 5 anni a dormire sui banchi imho!

Oggi come oggi se si ha voglia e ci si rende conto di aver sbagliato a mollare ci sono i sistemi per rimettersi in gioco percui va bene così.....

Stessa cosa vale per l'innalzamento dell'età lavorativa minima a 16 anni che imho è na cazzata, i giovani è meglio se iniziano a lavorare presto in mododa dover imparare una certa disciplina fin da subito che poi sarà importante per il futuro invece che passare 2 estati in più a giocare a play station e girare coi soldi di mammà!

E imho nn c'entra nulla con discorsi politici è solo una cosa morale, poteva essere dx come sx poco importa l'importante è il risultato!

PS Da notare che MOLTISSIMI operai guadagnano più di tantissimi laureati, me compreso e in più hanno potuto accumulare qualche soldo in gioventù potendo uscire di casa prima e meglio, sicuri sicuri che sia proprio un male atroce?
La cultura se la si vuole ce la si fa ricercando ciò che interessa non stando a sentire a forza discorsi che non ritenuti interessanti..... :O

ciao

jumpermax
18-07-2008, 19:04
così facendo si penalizzano gli studenti che potrebbero continuare con gli studi con successo ma sono costretti ad abbandonare per altri fattori : economici e familiari .
Se possono continuare con profitto ci sono le borse di studio. Se non possono, non possono comunque, obbligo o meno. Per cui affrontiamo il dato vero e non quello ipotetico: la scuola dell'obbligo fa schifo. Proprio perché non si può obbligare qualcuno a studiare se da solo non arriva a comprenderne l'importanza, tutti quelli che sono passati dalle medie alle superiori possono comprendere la differenza. In prima liceo io sapevo che se mi avessero segato i miei mi avrebbero mandato a lavorare. Avessi avuto due o tre anni di cazzeggio davanti, garantito dall'obbligo scolastico forse ci avrei dato su alle prime difficoltà. Il termine della scuola dell'obbligo è un confine netto: segna la differenza tra entrare in un edificio perché costetto e scegliersi il proprio futuro. Poi ci sono anche le famiglie che hanno disagi e problemi... ma non è certo alzando l'obbligo scolastico che questi problemi si risolvono, anzi.

GUSTAV]<
18-07-2008, 19:05
Esistono anche i pessimi studenti.
Chi prende -5 in un test di inglese (si meno 5) e per il resto ha la media del 4 quando il resto della classe pur presentando debiti qua e là non ha studenti sotto la media del 6.5, come lo chiami? Povera anima pia martoriata da professori incompetenti? Se si, gli altri sono alieni? Se no, beh...
Prima di tutto si dovrebbe allontanare da squola i delinquenti e i cacacaxxi... :D

Ziosilvio
18-07-2008, 19:10
PS Da notare che MOLTISSIMI operai guadagnano più di tantissimi laureati, me compreso e in più hanno potuto accumulare qualche soldo in gioventù potendo uscire di casa prima e meglio, sicuri sicuri che sia proprio un male atroce?
Sembra quella vecchia storiella:
L'avvocato: "Ma insomma! Cinquecento euro per un'ora di lavoro! Non li prendo neanche io!"
L'idraulico: "Ma non li prendevo neanche io, quando facevo l'avvocato..."

das
18-07-2008, 19:11
Da ilrotolo.it

Roma - Marcia indietro sulla scuola, obbligo scende a 14 anni. Un emendamento al decreto 112 relativo alla finanziaria riporta indietro di due anni l’obbligo scolastico: da 16 a 14 anni di età. Lo denunciano i sindacati della scuola, che contestano la motivazione del governo, ovvero il fatto che l’obbligo scolastico si assolve nella formazione professionale. Secondo la Flc-Cgil, invece, il sistema dell’istruzione è fondato sulla scuola e non invece sulla formazione professionale, che peraltro è basato su sistema regionale.

Probabilmente sarà stato fatto per potersi assicurare una certa continuità nell'elettorato....:asd:

E finalmente, era uno delle cose che non mi piacevano fatte dal precedente governo Berlusconi.

Se uno non ha le doti o la voglia di continuare la scuola non vedo perchè non possa scegliere di smettere. Altrimenti per via loro si abbassa il livello dell'insegnamento per tutta la classe.

D.O.S.
18-07-2008, 19:12
Sembra quella vecchia storiella:
L'avvocato: "Ma insomma! Cinquecento euro per un'ora di lavoro! Non li prendo neanche io!"
L'idraulico: "Ma non li prendevo neanche io, quando facevo l'avvocato..."

a me sembra il solito luogo comune del tutto infondato.

jumpermax
18-07-2008, 19:13
l'obbligo scolastico è minimo ed esistono anche agevolazioni e buoni sconto per assolverlo.
il problema sono i genitori dell'alunno che possono costringerlo ad abbandonare per fattori economici e culturali ... la stessa cosa che accadeva in Sicilia e Sardegna anni fa , bambini che vengono tolti da scuola per fare aumentare il reddito famigliare.
ti consiglio di leggerti Padre Padrone di Gavino Ledda se vuoi capire meglio un simile fenomeno sociale.

e secondo te obbligare questi ragazzi a stare in una classe, quando per "impostazione culturale" non danno il minimo valore a quello che fanno, se non ovvio, per l'aspetto di cazzeggio che ne comporta, a che serve? Che serve mettere nella stessa classe una persona che ha interesse e passione a studiare geometria e algebra con una che a stento sa fare 2+2? Per favorire lo scambio culturale? Per favore... lo sappiamo benissimo tutti che scambi ci sono tra i bulletti della classe e i secchioni... la realtà dei fatti è che per studiare serve un clima sereno e per poterlo avere è indispensabile una classe disposta ad imparare. Come è indispensabile che chi non è "disposto" venga messo alla porta.

GUSTAV]<
18-07-2008, 19:13
Tutti, no.
Per esempio, "i capaci e i meritevoli" che correrebbero il rischio di ritrovarsi in una classe con dei somari casinari, ci guadagnerebbero in serentià durante i loro studi.

Questo è vero a condizione che l'essere scuola dell'obbligo comporti dei costi inferiori (ad esempio, per sovvenzioni statali) per il materiale scolastico.
Ma già adesso i libri del liceo costano l'ira di Cthulhu, e non mi ricordo se di sovvenzioni ce ne siano o no.
Quoto, fuori dalle Squole i criminali e i rompiballe ! :)

Mentre sarebbe giusto cercare di aiutare, anche chi non ha un' intelligenza da campione,
Perchè anche Ainstein Fu bocciato all' esame di ammissione del Politecnico di Zuriko, mentre invece magari una signorina di primo pelo ha superato l'esame con i massimi voti,
ma poi nella vita, oltre al pezzo di carta 110&lode non ha mai capito un caxxo.
Questo per dire che spesso la squola non evidenzia totalmente le capacità individuali... :rolleyes:

GUSTAV]<
18-07-2008, 19:14
Sembra quella vecchia storiella:
L'avvocato: "Ma insomma! Cinquecento euro per un'ora di lavoro! Non li prendo neanche io!"
L'idraulico: "Ma non li prendevo neanche io, quando facevo l'avvocato..."
:sbonk: :sbonk: :sbonk:

il dentista, quando rinasco farò il dentista.. :cry:

zerothehero
18-07-2008, 19:19
io invece alzerei l'obbligo di frequenza a 18 anni ed eliminerei la bocciatura se non in casi di mancata frequenza o cattiva condotta.
Eliminerei anche il voto e di conseguenza le pagelle,sostituito da un giudizio scritto complessivo espresso dall'insegnante di ogni materia,tale giudizio dovrà essere privato per il rispetto della privacy.
Eliminerei le interrogazioni a favorei di dibatitti sereni fra docenti e alunni sullle questioni trattate.
Eliminerei gli insegnanti ormai anziani a favore dei giovani,piu freschi,motivati e piu vicini al mondo dei ragazzi.

Ho sempre sognato di riformare il sistema scolastico,lo ammetto :) ,mi vedreste bene come ministro dell'istruzione? :D

Forse non so..il risultato sarebbe da testare,ma sicuro tutti andrebbero a scuola con piu piacere,quello è sicuro.


No..le tue proposte ruscirebbero nell'impossibile: peggiorare ulteriormente la scuola italiana. :)

energy+
18-07-2008, 19:22
Sembra quella vecchia storiella:
L'avvocato: "Ma insomma! Cinquecento euro per un'ora di lavoro! Non li prendo neanche io!"
L'idraulico: "Ma non li prendevo neanche io, quando facevo l'avvocato..."

esatto, intanto i meccanici per dirne una fatturano almeno 35€/h a gente che ha studiato tanto ma non è capace a girare 2 viti e più andiamo avanti così più se ne approfittano..... :rolleyes:

Per non parlare di tanti altri manovali etc, si studia tanto e non si sanno fare le cose più semplici del mondo, capirai bello saper calcolare i frattali quando poi si deve chiamare un elettricista che ha fatto si e no le medie per cambiare una lampada in casa :asd:

Le cose non funzionano ci stiamo specializzando troppo e per quanto la cultura in un senso si elevi dall'altro si impoverisce dato che impariamo tanto ma di poche cose se si segue la sola istruzione scolastica, che poi comunque non basta vista com'è fatta in italia dato che bisogna quasi ricominciare da capo una volta che si inizia a lavorare..... :rolleyes:

Mah, ciao

zerothehero
18-07-2008, 19:25
Tornando più propriamente IT..l'obbligo a 16 anni non ha semplicemente senso. O lo si abbassa a 14 anni o lo si alza a 18 anni.
Lasciandolo a 16 anni si obbliga (vabbè che l'obbligo è cmq relativo, visto che le sanzioni sono solo amministrative) un ragazzo che non vuole proseguire gli studi a fare 2 anni di superiori sostanzialmente inutili, con i risultati del caso.

Naufr4g0
18-07-2008, 19:27
PS Da notare che MOLTISSIMI operai guadagnano più di tantissimi laureati, me compreso e in più hanno potuto accumulare qualche soldo in gioventù potendo uscire di casa prima e meglio, sicuri sicuri che sia proprio un male atroce?
La cultura se la si vuole ce la si fa ricercando ciò che interessa non stando a sentire a forza discorsi che non ritenuti interessanti..... :O

ciao

Beh questa non è la regola nel resto del mondo, dove in genere il laureato è molto più stimato e guadagna mediamente abbastanza di più, se non molto di più del diplomato o di quelle che si è fermato alle medie.
La cultura in Italia è inutile perchè non ci si investe su. La ricerca non riceve i fondi adeguati, quei pochi che ancora la fanno poi magari vanno all'estero dove riceveranno più sussidi. I cervelli ci scappano e noi li lasciamo andare dicendo che non abbiamo bisogno di loro.
Per innovare ci vuole la cultura, ci vogliono i laureati che collaborano con chi ha la pratica nelle cose.
In un paese moderno, culturalmente, socialmente e tecnologicamente avanzato le spinte in avanti nel miglioramento del paese la danno i laureati.

zerothehero
18-07-2008, 19:27
a me sembra il solito luogo comune del tutto infondato.

Leggendo in giro che lo stipendio medio dei neolaureati è 1000 euro, direi di no. :Prrr:

energy+
18-07-2008, 19:53
Leggendo in giro che lo stipendio medio dei neolaureati è 1000 euro, direi di no. :Prrr:
Ovviamente quoto e sottoscrivo.....
Beh questa non è la regola nel resto del mondo, dove in genere il laureato è molto più stimato e guadagna mediamente abbastanza di più, se non molto di più del diplomato o di quelle che si è fermato alle medie.
La cultura in Italia è inutile perchè non ci si investe su. La ricerca non riceve i fondi adeguati, quei pochi che ancora la fanno poi magari vanno all'estero dove riceveranno più sussidi. I cervelli ci scappano e noi li lasciamo andare dicendo che non abbiamo bisogno di loro.
Per innovare ci vuole la cultura, ci vogliono i laureati che collaborano con chi ha la pratica nelle cose.
In un paese moderno, culturalmente, socialmente e tecnologicamente avanzato le spinte in avanti nel miglioramento del paese la danno i laureati.

Si si ovviamente si parla della nostra realtà, all'atto pratico è esattamente così percui se non ci sono novità sul fronte istruzione/mercato spesso guardandosi indietro ci si rende conto di aver solo "sprecato" anni preziosi....
Personalmente son contento di aver studiato e di aver fatto l'uny ma avessi lavorato subito dopo il diploma oggi avrei motla esperienza e starei decisamente meglio anche economicamente, l'uny è stata solo una sosddisfazione personale per quanto riguarda la mia cultura personale che c'entra ben poco con l'utilizzo che se ne fa nel mondo del lavoro.....

ciao

Hitman04
18-07-2008, 20:00
Comunque no problem, hanno già smentito :asd:...

lowenz
18-07-2008, 20:04
Comunque no problem, hanno già smentito :asd:...
LOL

Anodaram
18-07-2008, 20:06
Comunque no problem, hanno già smentito :asd:...

notizia da prima pagina!!!!è rimasto quindi almeno un cervello funzionante nel governo del paese!!:eek:

Empyrium
18-07-2008, 20:39
:muro:

fuocoz
18-07-2008, 20:40
Eh beh,la professionalità.

La legge dice che i minorenni non possono lavorare fino al compimento del 15 anni di età e comunque mai prima di aver assolto l' obbligo di istruzione.

Sostanzialmente hanno creato un bug tra i 14 e i 15 anni in cui uno non può fare nulla :asd:

CYRANO
18-07-2008, 21:22
Eh beh,la professionalità.

La legge dice che i minorenni non possono lavorare fino al compimento del 15 anni di età e comunque mai prima di aver assolto l' obbligo di istruzione.

Sostanzialmente hanno creato un bug tra i 14 e i 15 anni in cui uno non può fare nulla :asd:

anno sabatico davandi alla pleistecion !

:asd:


C'.a'.z'.a

Wilde
18-07-2008, 21:27
anno sabatico davandi alla pleistecion !

:asd:


C'.a'.z'.a

A sognare amici, veline e lucignolo

Red_Star
18-07-2008, 21:43
A sognare amici, veline e lucignolo

O serate davanti a youporn :oink:

blamecanada
18-07-2008, 23:05
Sapete qual è il fattore che influenza di piú il successo scolastico di una persona, in Italia?

Il titolo di studio della madre (il secondo fattore è il reddito).

È evidente che lo stato familiare incide non solo dal punto di vista economico (le famiglie piú agiate sono piú inclini a far studiare i figli), ma anche da quello "culturale" (in realtà la scuola italiana è lungi dal premiare la cultura).

Lo stato deve agire per risolvere questo problema (ad esempio inserendo il tempo pieno, facoltativo ma gratuito, almeno fino alle medie). Cosí le famiglie che faticano a seguire i figli avrebbero un sostegno in piú, e credo ciò sarebbe utile.

L'obbligo scolastico deve comunque essere almeno fino all'età in cui si può andare a lavorare. Anzi, io credo che si dovrebbe poter andare a lavorare prima di aver completato l'obbligo scolastico, cosí magari qualcuno dopo aver provato le gioie del lavoro si metterà in testa ch'è meglio studiare... parlo per esperienza diretta (sia per un caso in cui ciò è avvenuto, sia per un caso in cui al momento non sta avvenendo).

Comunque sono contrario ad eccessivi aumenti dell'obbligo scolastico. Si dovrebbe al contrario garantire maggiormente la possibilità di studiare a chi ha già cominciato a lavorare.

CYRANO
18-07-2008, 23:34
Blamecanada in parte concordo ma ci sono molte eccezioni.
il mio miglior amico , avvocato ora , ha una madre ex insegnante di lettere all'itis ( dove ho frequentato io ) ed un padre laureato ex sindacalista ed ora politico ecc ecc
insomma , ovviamente lui partiva gia' con certe basi ed infatti ha fatto benone negli studi.
D'altro canto , per es , io ho amici e cugini che , pur avendo una base simile alla mia ( genitori con la licenza elementare e manco quella , che parlano solo dialetto ) , hanno avuto un successo scolastico superiore al mio :asd:
quindi , ok , la base di partenza familiare conta , ma fino ad un certo punto , se uno si mette d'impegno ce la fa comunque , magari con piu' difficolta' , ma ce la fa...


C;,a;,z;,a

Hal2001
18-07-2008, 23:37
Probabilmente sarà stato fatto per potersi assicurare una certa continuità nell'elettorato....:asd:

"Il nostro elettore medio ha l'intelligenza di un ragazzo di seconda media, e nemmeno dei primi banchi" Silvio Berlusconi

Swisström
19-07-2008, 08:59
Anzi, io credo che si dovrebbe poter andare a lavorare prima di aver completato l'obbligo scolastico, cosí magari qualcuno dopo aver provato le gioie del lavoro si metterà in testa ch'è meglio studiare... parlo per esperienza diretta (sia per un caso in cui ciò è avvenuto, sia per un caso in cui al momento non sta avvenendo).


It doesn't make any sense :stordita:

sid_yanar
19-07-2008, 09:04
l'obbligo scolastico diviene utile più che altro in quelle situazioni dove sono i genitori a latitare, per questo non lo abbasserei.

ferste
19-07-2008, 09:09
It doesn't make any sense :stordita:

si, ma il resto del post è veramente da quotone incredibile, quindi anche quello avrà un senso!:O

Ileana
19-07-2008, 09:40
It doesn't make any sense :stordita:

Si che ha senso^^
Ne conosco più di uno che han smesso di andare a scuola perchè faceva loro fatica, sono andati a lavorare e l'anno dopo erano di nuovo sui banchi.E poi comunque un'esperienza lavorativa è sempre più che ottima. Durante le superiori ho fatto qualche lavoretto (tra stage e lavori estivi) e posso garantire che non è male, anzi, ti fai un curriculum di base che magari non porta esperienze dirette al lavoro che vuoi fare, ma ti aiuta per farti inquadrare come una persona che comunque non se ne sta in panciolle.

fuocoz
19-07-2008, 10:31
Sapete qual è il fattore che influenza di piú il successo scolastico di una persona, in Italia?

Il titolo di studio della madre (il secondo fattore è il reddito).

È evidente che lo stato familiare incide non solo dal punto di vista economico (le famiglie piú agiate sono piú inclini a far studiare i figli), ma anche da quello "culturale" (in realtà la scuola italiana è lungi dal premiare la cultura).


Non so che statistiche hai usato per trarre queste conclusioni ma io vedo decine e decine di famiglie,soprattutto al sud,che con la madre casalinga che parla a malapena l' italiano,fanno immensi sacrifici per far studiare i figli e consentire loro di laurearsi.

blamecanada
19-07-2008, 11:14
D'altro canto...
Infatti ho detto che è un fattore che influenza, non che stabilisce deterministicamente.
È facile che chi nasce in una famiglia con un basso grado d'istruzione sia spinto ad andar presto a lavorare, anche se ovviamente non è obbligato a farlo.
E del resto se un bambino benestante ha difficoltà a scuola i genitori assumeranno qualcuno che li segua e li aiuta, se le ha un bambino povero dovrà arrangiarsi.

Io personalmente ho cominciato ad andar bene a scuola dopo esser andato a lavorare per una mera ventina di giorni in un albergo (c'è da dire che le condizioni di lavoro erano da campo di lavoro siberiano...).

It doesn't make any sense :stordita:
Non è la tecnica chewbecca.
http://i211.photobucket.com/albums/bb80/shouted/chewbacca.jpg

Ma una persona anche prima d'aver adempiuto l'obbligo dovrebbe poter lavorare, almeno d'estate non vedo perché dovrebbe esser loro impedito.

Non so che statistiche hai usato per trarre queste conclusioni ma io vedo decine e decine di famiglie,soprattutto al sud,che con la madre casalinga che parla a malapena l' italiano,fanno immensi sacrifici per far studiare i figli e consentire loro di laurearsi.
Mi è stato detto all'orientamento universitario quando veniva spiegato il funzionamento di borse di studio et similia.

Anodaram
19-07-2008, 11:27
l'obbligo scolastico diviene utile più che altro in quelle situazioni dove sono i genitori a latitare, per questo non lo abbasserei.

era quello che cercavo di far capire qualche pagina addietro,basta conoscere la storia della scuola pubblica dall'unità di italia ad oggi.Senza i progressivi innalzamenti dell'età del obbligo e senza i miglioramenti dell'apparato scolastico pubblico non saremmo mai arrivati al boom economico ed al conseguente benessere generale.

E poi abbassare l'obbligo non significa allontanare da scuola gli spaccapalle.
La gente che dà problemi si affronta con regole e strumenti adeguati.

judas
19-07-2008, 11:31
sul fatto che la sqola oggi non funzioni, credo ci siano pochi dubbi.

credo che nell'ottica di una generale riforma, ridurre l'obbligo scolastico sia una buona cosa,a patto che esistano alternative. Ad esempio prevedendo che chi interrompe gli studi debba comunque frequentare un apprendistato o qualcosa del genere, magari organiizato dagli enti locali.

dire semplicemente da domani l'istruzione obbligatoria solo fino a 14 anni, non convince.

Altro punto, secondo me fondamentale, è l'abolizione dei titoli di studio. le nostre generazioni sono cresciute con il mito del "pezzo di carta", prendersi il diploma, la laurea, quello che volete, e le politiche scolastiche sono andatre sempre verso quell'obiettivo, giusto per aumentare le statistiche dei laureati e diplomati.
Il risultato è che oggi prendere il diploma o la laurea non è più qualificante. Devi fare master, apprendistato, praticantato et simila, per lo più a spese tue o delle imprese.

bisogna tornare a valorizzare il merito. bocciare tanto a scuola, a partire dalle elemtari. Via i titoli di studio, la gente va valutata nelle selezioni, per quello che sa davvero, per come ragiona, non per quanto scritto sulla pergamena. A scuola deve andarci chi ha la testa e la voglia di imparare, e non deve pagare nulla. Non è interessato ad imparare, faccia altro.

blamecanada
19-07-2008, 11:39
bisogna tornare a valorizzare il merito. bocciare tanto a scuola, a partire dalle elemtari. Via i titoli di studio, la gente va valutata nelle selezioni, per quello che sa davvero, per come ragiona, non per quanto scritto sulla pergamena. A scuola deve andarci chi ha la testa e la voglia di imparare, e non deve pagare nulla. Non è interessato ad imparare, faccia altro.

Non tieni presente che l'ignoranza crea gravi danni alla collettività, non è solo un problema di chi viene bocciato. Come al solito è diffusa un'errata percezione della società in cui l'individuo è un universo isolato e indipendente. Mentre è proprio il contrario.

L'obiettivo deve essere che vi sia la massima istruzione possibile, ovviamente per istruzione intendo un'istruzione effettiva, e non un pezzo di carta.

Trovo dannosa l'idea di bocciare alle elementari, i bambini vanno persuasi con altri metodi. Ad esempio se chi va male fosse tenuto a frequentare il tempo pieno penso ci sarebbe maggior impegno.

Naufr4g0
19-07-2008, 11:59
Non tieni presente che l'ignoranza crea gravi danni alla collettività, non è solo un problema di chi viene bocciato. Come al solito è diffusa un'errata percezione della società in cui l'individuo è un universo isolato e indipendente. Mentre è proprio il contrario.

L'obiettivo deve essere che vi sia la massima istruzione possibile, ovviamente per istruzione intendo un'istruzione effettiva, e non un pezzo di carta.

Trovo dannosa l'idea di bocciare alle elementari, i bambini vanno persuasi con altri metodi. Ad esempio se chi va male fosse tenuto a frequentare il tempo pieno penso ci sarebbe maggior impegno.

Quoto.
Io sono convintissimo che permettere la diffusione dell'analfabetismo sia una cosa veramente grave.
Fin dalle elementari è compito di maestri e maestre far capire agli studenti quanto vale la cultura, indipendentemente dalla famiglia di provenienza. Mia madre che fa l'insegnante elementare, spesso ha trovato menti brillanti anche fra bambini di ceto sociale basso. Se si desse loro la possibilità di abbandonare prima le scuole, magari spronati dalle famiglie che vorrebbero vederli subito lavorare (o perchè a loro non interessa l'istruzione del proprio figlio, istruzione che vedono solo come un costo) molte di queste menti brillanti, prive di stimoli non verrebbero sfruttate, svantaggiando sia loro, che la collettività.

judas
19-07-2008, 12:02
Non tieni presente che l'ignoranza crea gravi danni alla collettività, non è solo un problema di chi viene bocciato. Come al solito è diffusa un'errata percezione della società in cui l'individuo è un universo isolato e indipendente. Mentre è proprio il contrario.

L'obiettivo deve essere che vi sia la massima istruzione possibile, ovviamente per istruzione intendo un'istruzione effettiva, e non un pezzo di carta.
...


essenzialmente stiamo dicendo le stesse cose. L'ignoranza è un problema sociale e non individuale. Una società che non ha cultura non cresce (e non intendo solo economicamente).

Completare un ciclo di studi in sè, non vuol dire essere colti e preparati. Il punto di partenza della cultura è la curiosità. Volere imparare, volere migliorarsi, farsi domande e dubbi.
Oggi dilaga l'ignoranza di ritorno, gente che ha il titolo di studio, ma che non legge, non si informa,o spesso non ha gli strumenti intelletuali per capire o personalizzare ciò che legge, e peggio di tutto, pretende comunque

Costringere tutti a frequentare sino ad una certa età la scuola, non indica niente. sono solo risorse usate male.

quanto alle elementari, tutto parte da lì. è già dalla scuola elementare che bisogna inseganre un metodo di studio. Se non lo si è appreso bisogna ricominciare. (ovviamente sempre tenendo presente che si parla di bambini).
Sul tempo pieno so perfettamente d'accordo. le scuole devono essere aperte tutto il gionro, ed offrire un punto di riferimento fermo.

Mordicchio83
19-07-2008, 13:02
Sinceramente non ci vedo nulla si positivo nel provvedimento. Bisogna costringere i ragazzi a frequentare la scuola e i 16 anni erano perfetti come limite.
Il problema non è solo uscire con un grado di istruzione decente, ma sopratutto evitare che si prendano strade sbagliate.
In certe parti d'Italia non andare a scuola significa passare le giornate per strada, spesso a contatto con gente poco raccomandabile, e siccome i ragazzetti di 14 anni già vogliono i soldi in tasca sono a rischio. A 14 anni sei più "corruttibile" che a 16.

Swisström
19-07-2008, 16:36
si, ma il resto del post è veramente da quotone incredibile, quindi anche quello avrà un senso!:O


Non è la tecnica chewbecca.
http://i211.photobucket.com/albums/bb80/shouted/chewbacca.jpg

Ma una persona anche prima d'aver adempiuto l'obbligo dovrebbe poter lavorare, almeno d'estate non vedo perché dovrebbe esser loro impedito.

Here we are! This way it make much more sense... and I have to agree with you!



Io comunque sono per la scuola pubblica a 2, 3, 5, 10 velocità... fin dalla 3a elementare o dalle medie. Ovviamente deve essere garantita un istruzione di qualità a tutti, ma è giusto che vengano separati fin da subito gli alunni più capaci da quelli che presentano maggiori difficoltà. In questo modo non si penalizzano i primi e si possono seguire meglio i secondi.
Garantendo sempre la possibilità di passare da un "livello" ad un altro.

Questo per me è un passo fondamentale per migliorare il livello di istruzione! Purtroppo una certa parte politica rimane contraria per motivi che isnceramente fatico a capire.

Naufr4g0
19-07-2008, 16:55
Here we are! This way it make much more sense... and I have to agree with you!



Io comunque sono per la scuola pubblica a 2, 3, 5, 10 velocità... fin dalla 3a elementare o dalle medie. Ovviamente deve essere garantita un istruzione di qualità a tutti, ma è giusto che vengano separati fin da subito gli alunni più capaci da quelli che presentano maggiori difficoltà. In questo modo non si penalizzano i primi e si possono seguire meglio i secondi.
Garantendo sempre la possibilità di passare da un "livello" ad un altro.

Questo per me è un passo fondamentale per migliorare il livello di istruzione! Purtroppo una certa parte politica rimane contraria per motivi che isnceramente fatico a capire.

Ah quindi tu proponi che gli alunni con capacità inferiori vengano separati da quelli con capacità superiori e che seguano magari programmi diversi con professori diversi.
Cosi' quelli più scarsi non avranno più alcuno stimolo a migliorarsi...
Se qualche ministro proponesse una cosa del genere i genitori con figli in età scolastica lo lapiderebbero.
E' una idea davvero assurda e in qualche modo razzista!

Swisström
19-07-2008, 17:31
Ah quindi tu proponi che gli alunni con capacità inferiori vengano separati da quelli con capacità superiori e che seguano magari programmi diversi con professori diversi.

Io propongo che gli allievi vengano separati in base ai risultati scolastici. Ovviamente con programmi diversi (magari che trattano gli stessi argomenti, ma approfondendo in modo diverso). Quanto ai professori... che siano uguali o diversi non cambia nulla, il livello di istruzione e i requisiti richiesti per insegnare rimarrebbero gli stessi.


Cosi' quelli più scarsi non avranno più alcuno stimolo a migliorarsi...

Spiegati. Perchè detto così non ha senso.
Allievi di livello più omogeneo = più facilità per i professori di procedere con il programma senza lasciare nessuno indietro.
Oltretutto lo stimolo (che non capisco proprio quale sia e da cosa venga nel sistema attuale... SPIEGALO!) potrebbe essere il passare al "livello superiore" o il semplice primeggiare all'interno del proprio gruppo/classe (stessa identica cosa che accade oggi).

Pensa un po a quanto si senta stimolato un allievo che ottiene costantemente risultati nettamente peggiori dei compagni di classe... :rolleyes:


Se qualche ministro proponesse una cosa del genere i genitori con figli in età scolastica lo lapiderebbero.
E' una idea davvero assurda e in qualche modo razzista!

Ecco il solito commento della sopraccitata "parte politica", ovviamente senza alcuna spiegazione sensata. Altrettanto ovviamente, utilizzi a sproposito i soliti termini (come "razzista"), per denigrare le altrui idee.

Naufr4g0
19-07-2008, 18:59
Io propongo che gli allievi vengano separati in base ai risultati scolastici. Ovviamente con programmi diversi (magari che trattano gli stessi argomenti, ma approfondendo in modo diverso). Quanto ai professori... che siano uguali o diversi non cambia nulla, il livello di istruzione e i requisiti richiesti per insegnare rimarrebbero gli stessi.

Improponibile. Poi non c'è bisogno di separare la classe per spiegare cose con un livello di approfondimento differente. La maggior parte dello studio avviene da soli a casa, sta allo studente decidere quanto approfondire l'argomento, e in funzione di quanto studia gli argomenti trattati arriva a un voto più o meno alto. Sta al ragazzo di volta in volta capire quanto debba approfondire, magari un argomento gli piace più di un altro, ma se tu lo metti a un livello inferiore sono gli insegnanti a scegliere il livello di approfondimento per lui.
E poi cosa dovrebbero fare? Dovrebbero avere libri differenti? E se uno passasse di livello? Dovrebbe cambiare i propri libri?
E se il livello inferiore fosse sovraffollato e quello superiore fosse invece con pochi alunni? Ci sarebbero insegnanti che insegnano in aule di 5 persone e altri in aule di 40? Non sarebbe giusto per loro.
Quello che voglio farti capire è che con un sistema del genere insorgerebbe mille difficoltà anche a livello organizzativo.

Spiegati. Perchè detto così non ha senso.
Allievi di livello più omogeneo = più facilità per i professori di procedere con il programma senza lasciare nessuno indietro.
Oltretutto lo stimolo (che non capisco proprio quale sia e da cosa venga nel sistema attuale... SPIEGALO!) potrebbe essere il passare al "livello superiore" o il semplice primeggiare all'interno del proprio gruppo/classe (stessa identica cosa che accade oggi).

Pensa un po a quanto si senta stimolato un allievo che ottiene costantemente risultati nettamente peggiori dei compagni di classe... :rolleyes:

Lo stimolo viene dal fatto che un ragazzo scarso, se ha voglia un po' di apprendere puo' farsi aiutare, con richiesta diretta o da parte del professore, dal compagno più bravo. Se lo metti in una classe dove tutti sono a pari livello a chi si dovrebbe rivolgere?


Ecco il solito commento della sopraccitata "parte politica", ovviamente senza alcuna spiegazione sensata. Altrettanto ovviamente, utilizzi a sproposito i soliti termini (come "razzista"), per denigrare le altrui idee.
[/QUOTE]
La parola "razzista" non ha niente di politico, avrei capito se ti avessi detto fascista. Io non voglio denigrare le idee di nessuno, ma una critica posso pur farla, no?
Io di spiegazioni posso dartene quante vuoi.

plutus
19-07-2008, 19:07
Se qualche ministro proponesse una cosa del genere i genitori con figli in età scolastica lo lapiderebbero.
E' una idea davvero assurda e in qualche modo razzista!

in Francia a livello universitario il sistema universitario, e funziona alla grande dato che chi vale viene premiato.

Naufr4g0
19-07-2008, 19:16
in Francia a livello universitario il sistema universitario, e funziona alla grande dato che chi vale viene premiato.

Non capisco bene la frase, ma a quanto pare tu dici che in Francia c'è un sistema che premia gli studenti universitari meritevoli. Su questo sono sicuramente d'accordo, ma una cosa è premiare i meritevoli, una cosa è separare fisicamente gli alunni meritevoli, da quelli che non meritano.
E cmq l'università non è scuola dell'obbligo, dove si deve tenere in considerazione anche un fattore sociale.

fabio80
19-07-2008, 19:20
Ah quindi tu proponi che gli alunni con capacità inferiori vengano separati da quelli con capacità superiori e che seguano magari programmi diversi con professori diversi.
Cosi' quelli più scarsi non avranno più alcuno stimolo a migliorarsi...
Se qualche ministro proponesse una cosa del genere i genitori con figli in età scolastica lo lapiderebbero.
E' una idea davvero assurda e in qualche modo razzista!

solo i genitori degli ignoranti scaglierebbero pietre, gli altri ne sarebbero ben felici

razzista? le persone sono diverse, ci sono gli stupidi e gli intelligenti, volere parificare tutto artificiosamente non sprona peggiori a migliorare, ma mortifica i migliori. il livellamento verso il basso, ecco cosa si è sempre ottenuto

tutti uguali, così gli scarti non si sentono tagliati fuori

plutus
19-07-2008, 19:20
Non capisco bene la frase, ma a quanto pare tu dici che in Francia c'è un sistema che premia gli studenti universitari meritevoli. Su questo sono sicuramente d'accordo, ma una cosa è premiare i meritevoli, una cosa è separare fisicamente gli alunni meritevoli, da quelli che non meritano.
E cmq l'università non è scuola dell'obbligo, dove si deve tenere in considerazione anche un fattore sociale.

in Francia esistono delle università apposta per i meritevoli in cui si entra via concorso nazionale (le più prestigiose -polytechnique, ENPC, Mines, ENS,..e altre 7-8- accolgono ciascuna +/- un centinaio di matricole l'anno).

plutus
19-07-2008, 19:21
mortifica i migliori. il livellamento verso il basso, ecco cosa si è sempre ottenuto


quotone

Naufr4g0
19-07-2008, 19:26
solo i genitori degli ignoranti scaglierebbero pietre, gli altri ne sarebbero ben felici

razzista? le persone sono diverse, ci sono gli stupidi e gli intelligenti, volere parificare tutto artificiosamente non sprona peggiori a migliorare, ma mortifica i migliori. il livellamento verso il basso, ecco cosa si è sempre ottenuto

tutti uguali, così gli scarti non si sentono tagliati fuori

Perchè in che modo i peggiori frenano i migliori?
Un ragazzo bravo è bravo sempre.
Noi stiamo parlando di studente scarso, non di studente delinquente che disturba il corretto svolgimento delle lezioni, che è un altro discorso.
Io ribadisco di essere favorevolissimo a premiare il meritevole, ma c'è modo e modo.

in Francia esistono delle università apposta per i meritevoli in cui si entra via concorso nazionale (le più prestigiose -polytechnique, ENPC, Mines, ENS,..e altre 7-8- accolgono ciascuna +/- un centinaio di matricole l'anno).
Parliamo di scuola non di università. E si sa che lì è tutta un'altra cosa.

Swisström
19-07-2008, 19:40
Perchè in che modo i peggiori frenano i migliori?


Ma a scuola (parlo di elementari e medie ovviamente) ci sei mai stato??

È palese che se per far passare un concetto (prendiamo come esempio un argomento di matematica) a tutta la classe devo impiegare 4 lezioni, rallento i migliori che il concetto l'hanno capito dopo 5 minuti di teoria e 2 esercizi.

GUSTAV]<
19-07-2008, 19:45
Ma a scuola (parlo di elementari e medie ovviamente) ci sei mai stato??

È palese che se per far passare un concetto (prendiamo come esempio un argomento di matematica) a tutta la classe devo impiegare 4 lezioni, rallento i migliori che il concetto l'hanno capito dopo 5 minuti di teoria e 2 esercizi.
Il problema non sono gli idioti, ma i cacaxxi :rolleyes:
la squola non è un riformatorio, se vieni solo per rompere le 00 è meglio che stai a casa o in galera...

fabio80
19-07-2008, 19:55
Perchè in che modo i peggiori frenano i migliori?
Un ragazzo bravo è bravo sempre.
Noi stiamo parlando di studente scarso, non di studente delinquente che disturba il corretto svolgimento delle lezioni, che è un altro discorso.
Io ribadisco di essere favorevolissimo a premiare il meritevole, ma c'è modo e modo.



in che modo? quando ad esempio i programi vengono tarati per fare sì che anche i deficienti stiano al passo, o quando a quello sveglio viene messo di fianco il cazzaro "per dargli una mano" e quest'ultimo si ritrova un peso di fianco che lo ostacola in tutto e per tutto

ma hai fatto le scuole in italia?

GUSTAV]<
19-07-2008, 20:00
in che modo? quando ad esempio i programi vengono tarati per fare sì che anche i deficienti stiano al passo, o quando a quello sveglio viene messo di fianco il cazzaro "per dargli una mano" e quest'ultimo si ritrova un peso di fianco che lo ostacola in tutto e per tutto

ma hai fatto le scuole in italia?
x l'idiota il problema non si pone, se durante la lezione dorme, non c'è problema,
magari poi sarà costretto a fare corsi di recupero..
il cazzaro, invece, rompe le palle a tutti, e soprattutto a chi ha voglia di studiare,
li dovrebbero cacciare via, senza ripensamenti.. :rolleyes:

fabio80
19-07-2008, 20:15
<;23393490']x l'idiota il problema non si pone, se durante la lezione dorme, non c'è problema,
magari poi sarà costretto a fare corsi di recupero..
il cazzaro, invece, rompe le palle a tutti, e soprattutto a chi ha voglia di studiare,
li dovrebbero cacciare via, senza ripensamenti.. :rolleyes:

non possono, la scuola è dell'obbligo

anzi, li promuovono pure, perchè non sanno che farsene

e nel frattempo chi ha altri progetti si vede equiparato a sti novelli asfaltatori di strade

Naufr4g0
19-07-2008, 20:38
<;23393490']x l'idiota il problema non si pone, se durante la lezione dorme, non c'è problema,
magari poi sarà costretto a fare corsi di recupero..
il cazzaro, invece, rompe le palle a tutti, e soprattutto a chi ha voglia di studiare,
li dovrebbero cacciare via, senza ripensamenti.. :rolleyes:

Beh infatti sono stato frainteso più volte perchè io ho sempre parlato di studente incapace, mai di cazzaro rompiballe, è ovvio che i secondi sono un problema per quella parte degli studenti che studiano.
Ma lo studente scarso che male fa? Perchè deve seguire un corso diverso?
E poi con i titoli come si farebbe?

in che modo? quando ad esempio i programi vengono tarati per fare sì che anche i deficienti stiano al passo, o quando a quello sveglio viene messo di fianco il cazzaro "per dargli una mano" e quest'ultimo si ritrova un peso di fianco che lo ostacola in tutto e per tutto

ma hai fatto le scuole in italia?
I programmi generalmente sono tarati per quelli che studiano, quindi il tuo discorso non ha senso.
Lo studente scarso prenderà semplicemente voti bassi, i bravi voti alti. Programma uguale.

fabio80
19-07-2008, 20:41
I programmi generalmente sono tarati per quelli che studiano, quindi il tuo discorso non ha senso.
Lo studente scarso prenderà semplicemente voti bassi, i bravi voti alti. Programma uguale.

falso, avviene esattamente l'opposto

Naufr4g0
19-07-2008, 20:42
falso, avviene esattamente l'opposto

Documentalo. Se fosse davvero così continueremmo a fare le tabelline alle scuole superiori, col grado di deficienza medio che c'è in circolazione.

fabio80
19-07-2008, 20:43
Documentalo. Se fosse davvero così continueremmo a fare le tabelline alle scuole superiori, col grado di deficienza medio che c'è in circolazione.

non devo documentare niente. questo è quanto avvenuto per me, mio fratello, mia sorella.

non mi serve un link in internet per dimostrare come va il mondo reale.

mi chiedo solo dove tu abbia fatto le scuole

Naufr4g0
19-07-2008, 21:28
non devo documentare niente. questo è quanto avvenuto per me, mio fratello, mia sorella.

non mi serve un link in internet per dimostrare come va il mondo reale.

mi chiedo solo dove tu abbia fatto le scuole

Un campione veramente significativo, quindi.
Io cmq ho fatte le scuole in Sicilia.
Non capisco cosa vuoi dire però: vuoi dire che i programmi che hai fatto tu rispetto a quelli dei tuoi fratelli sono peggiorati dal più grande al più piccolo?
Hai notato questa scadenza progressiva dei programmi?
Per me non è colpa della scuola e dei programmi se la gente è meno colta, ma dipende da tanti fattori esterni ad essa.
Certo effettivamente i voti devono essere tarati in funzione del grado medio della classe, non si puo' mettere a tutti 3 e 4, e quindi si tende a dare la sufficienza anche a gente mediocre, ma il ragazzo che eccelle, eccelle cmq.
Purtroppo è vero che ormai l'istruzione è considerata una cosa da "perdenti", e la gente che "ha capito tutto della vita" tende a prendersi un titolo (rubato) e si butta nel mondo dell'imprenditoria dell'imbroglio. Ma questo è un altro discorso..

Korn
19-07-2008, 21:36
<;23393337']Il problema non sono gli idioti, ma i cacaxxi :rolleyes:
la squola non è un riformatorio, se vieni solo per rompere le 00 è meglio che stai a casa o in galera...questa è na cacata, la scuola non deve solo insegnare concetti e fondamenti, ma anche educare i maleducati, aiutare chi ha qualche difficoltà, deve formare e migliorare un popolo intero, se non vi sta bene sta cosa mandate i vostri figlioli dalle suore...

plutus
20-07-2008, 00:28
Parliamo di scuola non di università. E si sa che lì è tutta un'altra cosa.

non ti viene il dubbio che dietro c'e' un sistema scolastico orientato in un erto modo?

blamecanada
20-07-2008, 00:29
Io comunque sono per la scuola pubblica a 2, 3, 5, 10 velocità... fin dalla 3a elementare o dalle medie.
Alle elementari o alle medie lo escluderei totalmente.
Ci sarebbero genitori che costringerebbero i figli a studiare sei ore al giorno per farli andare nelle classi piú "ardue".

Il rischio esiste anche alle superiori, ma si spera che a quel punto lo studente abbia una certa autonomia.
Per le superiori per me si potrebbe anche fare... tra l'altro attualmente è già possibile richiedere di fare l'esame di Stato con un anno d'anticipo, se si ha una media superiore all'otto in II, III e IV superiore.

In ogni caso la scuola non dovrebbe limitarsi a insegnare nozioni, è questo il problema. Si può andare benissimo a scuola e non sapere un cazzo, come la mia ex compagna che prese 97 all'esame di stato, ma che tutt'ora se le chiedi chi sia il cancelliere tedesco o cosa sia stato l'apartheid non sa rispondere... E che comunque non capiva un cazzo di quello che studiava, ma si limitava ad imparare a memoria le nozioni (studiando non so quanto, ovviamente...).

Ribadisco: Et ideo ego adulescentulos existimo in scholis stultissimos fieri...

Zortan69
20-07-2008, 00:36
Io lo alzerei almeno al diploma, indipendemente dall'età. :muro:

c'è gente che non è in grado. E a furia di ripeti e ripeti si troverebbe con un diploma in mano che non gli appartiene.

blamecanada
20-07-2008, 00:45
Come scuola dell'obbligo basterebbero anche le medie, se ben fatte...

plutus
20-07-2008, 11:22
Come scuola dell'obbligo basterebbero anche le medie, se ben fatte...

*

fabio80
20-07-2008, 11:26
Un campione veramente significativo, quindi.
Io cmq ho fatte le scuole in Sicilia.
Non capisco cosa vuoi dire però: vuoi dire che i programmi che hai fatto tu rispetto a quelli dei tuoi fratelli sono peggiorati dal più grande al più piccolo?
Hai notato questa scadenza progressiva dei programmi?
Per me non è colpa della scuola e dei programmi se la gente è meno colta, ma dipende da tanti fattori esterni ad essa.
Certo effettivamente i voti devono essere tarati in funzione del grado medio della classe, non si puo' mettere a tutti 3 e 4, e quindi si tende a dare la sufficienza anche a gente mediocre, ma il ragazzo che eccelle, eccelle cmq.
Purtroppo è vero che ormai l'istruzione è considerata una cosa da "perdenti", e la gente che "ha capito tutto della vita" tende a prendersi un titolo (rubato) e si butta nel mondo dell'imprenditoria dell'imbroglio. Ma questo è un altro discorso..

se permetti le opinioni mele costruisco su quanto sperimento sulla mia pelle e non sulle statistche

detto questo, sì, programmi semplificati e argomenti volutamente non trattati perchè la classe (leggasi i cazzari) non ce la fa

questo avviene specialmente nelle medie, universalmente riconosciute come il peggio che il nostro panorama scolatisco offre

poi la persone che eccelle, non eccellerà nel momento in cui avrà delle lacune nella preparazione. dovrò recuperare quanto non fatto. a che prezzo? e per cosa, per avere dei delinquentelli scalzacani (appoggiati dai genitori peraltro) destinati ad asfaltare strade perchè di meglio non possono fare?

arrendiamoci al fatto che le persone non sono tutte uguali. che poi questo non sia politicamente corretto oggi, dove c'è una spinta all'egualitarismo perchè sennò si è classisti e razzisti, è un altro paio di maniche

blamecanada
20-07-2008, 12:01
se permetti le opinioni mele costruisco su quanto sperimento sulla mia pelle e non sulle statistche
Le esperienze personali sono certo molto convincenti, però bisogna tener presente che hanno un campo d'azione limitato, e possono dare anche un'immagine distorta della realtà, portando a generalizzare situazioni particolari.

Comque secondo me se ci fosse il tempo pieno i cazzari volenti o nolenti le cose le farebbero, ed anzi sarebbero incentivati a darsi da fare per uscire prima di scuola.
Ovviamente dovrebbe essere obbligatorio solo per chi va male.

Onisem
20-07-2008, 12:29
Siamo un paese sempre più avanzato. Thanks

fabio80
20-07-2008, 12:38
Le esperienze personali sono certo molto convincenti, però bisogna tener presente che hanno un campo d'azione limitato, e possono dare anche un'immagine distorta della realtà, portando a generalizzare situazioni particolari.

Comque secondo me se ci fosse il tempo pieno i cazzari volenti o nolenti le cose le farebbero, ed anzi sarebbero incentivati a darsi da fare per uscire prima di scuola.
Ovviamente dovrebbe essere obbligatorio solo per chi va male.

quando c'è gente che rifà due volte ogni anno, che ha una condotta pessima, che viene giusto perchè deve venire e con l'avallo dei genitori che per primi vedono la scuola come un inutile parcheggio, non c'è tempo pieno che merita

li puoi solo segregare, metterli in condizioni di tenersi la loro ingoranza per loro e con i loro simili

sarà che ho fatto le medie in un bacino di utenti con ben due complessi di case popolari, e ti lascio imaginare cosa esca da quei posti

gente che vuole riscattarsi, anche, ma soprattutto una marea di delinquenti in erba ( e per inciso uno al gabbio c'è finito davvero )


tanto per dire, sono uscito dalle tre medie totalmente a digiuno di analisi logica e grammaticale (troppo difficile) e nessuna nozione di calcolo letterale

test di ingresso al liceo: una sequela di 4

poi vai all'univ e ti rendi conto che anche il liceo che tanto ti ha fatto penare i primi due anni è una mezza seghetta nei confronti di chi arriva e sa veramente studiare nel vero senso della parola

se un individuo aspira a fare lo spazzino, si accomodi, ma che non rompa i $%&/ a chi ha altri obiettivi nella vita

Naufr4g0
20-07-2008, 13:33
se permetti le opinioni mele costruisco su quanto sperimento sulla mia pelle e non sulle statistche

detto questo, sì, programmi semplificati e argomenti volutamente non trattati perchè la classe (leggasi i cazzari) non ce la fa

questo avviene specialmente nelle medie, universalmente riconosciute come il peggio che il nostro panorama scolatisco offre

poi la persone che eccelle, non eccellerà nel momento in cui avrà delle lacune nella preparazione. dovrò recuperare quanto non fatto. a che prezzo? e per cosa, per avere dei delinquentelli scalzacani (appoggiati dai genitori peraltro) destinati ad asfaltare strade perchè di meglio non possono fare?

arrendiamoci al fatto che le persone non sono tutte uguali. che poi questo non sia politicamente corretto oggi, dove c'è una spinta all'egualitarismo perchè sennò si è classisti e razzisti, è un altro paio di maniche

Se tu ragioni solo per esperienza personale, allora non possiamo ragionare insieme. Le tue opinioni sono mosse dalla rabbia e quindi non mi potrai mai dare ragione o condividere anche solo una parte delle mie opinioni.
Io ho cercato di fare un discorso che potesse andare bene in generale.
Nelle riforme scolstiche così si ragiona, non per esperienze personali. :)
Quando feci le scuole medie io, analisi logica e grammaticale e algebra le avevo fatte, erano nei programmi. E i professori devono attenersi ai programmi, non possono fare di testa loro.
Le tue medie saranno state probabilmente una brutta eccezione.

Swisström
20-07-2008, 15:33
Per le superiori per me si potrebbe anche fare... tra l'altro attualmente è già possibile richiedere di fare l'esame di Stato con un anno d'anticipo, se si ha una media superiore all'otto in II, III e IV superiore.



Io alle superiori lo vedo molto meno importante che prima. Questo perchè (in Svizzera) non sono obbligatorie, quindi già in questo modo si scremano quelli che non vogliono studiare. E il livello può essere mantenuto alto perchè, non essendo l'unica scelta possibile a livello scolastico/professionale, l'allievo che non riesce può appunto optare per un altra alternativa senza venir tagliato fuori dalla società (cosa che accadrebbe se uno non riuscisse a completare le scuole elementari o le medie).

Poi, almeno qui, le scuole superiori esistono già di diversi gradi di difficoltà e orientamenti.

Swisström
20-07-2008, 15:52
I programmi generalmente sono tarati per quelli che studiano, quindi il tuo discorso non ha senso.
Lo studente scarso prenderà semplicemente voti bassi, i bravi voti alti. Programma uguale.

vuoi dire che allora i meno dotati vengono già lasciati indietro ora? ALlora è un mmotivo in più per supportare la mia proposta di scuola a X velocità.

blamecanada
20-07-2008, 16:29
Io alle superiori lo vedo molto meno importante che prima. Questo perchè (in Svizzera) non sono obbligatorie, quindi già in questo modo si scremano quelli che non vogliono studiare. E il livello può essere mantenuto alto perchè, non essendo l'unica scelta possibile a livello scolastico/professionale, l'allievo che non riesce può appunto optare per un altra alternativa senza venir tagliato fuori dalla società (cosa che accadrebbe se uno non riuscisse a completare le scuole elementari o le medie).
Secondo me farlo prima sarebbe dannoso, perché è pieno di genitori che per sfogare le loro frustrazioni o semplicemente per sentirsi piú bravi segregano in casa i bambini costringendoli a fare migliaia di attività cui i piccoli non sono interessati, con risvolti molto negativi dal punto di vista psicologico.

quando c'è gente che rifà due volte ogni anno, che ha una condotta pessima, che viene giusto perchè deve venire e con l'avallo dei genitori che per primi vedono la scuola come un inutile parcheggio, non c'è tempo pieno che merita

li puoi solo segregare, metterli in condizioni di tenersi la loro ingoranza per loro e con i loro simili
Lasciarli a loro stessi non risolve certo il problema.
Cambiare quella situazione è proprio il compito dello Stato.

sarà che ho fatto le medie in un bacino di utenti con ben due complessi di case popolari, e ti lascio imaginare cosa esca da quei posti
Ah, lo immagino benissimo, visto che ci abito.

tanto per dire, sono uscito dalle tre medie totalmente a digiuno di analisi logica e grammaticale (troppo difficile) e nessuna nozione di calcolo letterale
Effettivamente è proprio poco... io però mi auguro che le tue medie siano un'eccezione in negativo.

se un individuo aspira a fare lo spazzino, si accomodi, ma che non rompa i $%&/ a chi ha altri obiettivi nella vita
La questione è che chi "vuole fare lo spazzino" proviene quasi sempre da una famiglia di classe bassa, è evidente che ci sono delle variabili ambientali che penalizzano chi vive in una famiglia povera e poco istruita, che tendono a farlo rimanere in tale situazione, se non in rare eccezioni.

Il punto non è ottenere l'eguaglianza di risultati, che non interessa neanche a me che sono comunista (ne agli altri miei conoscenti che condividono le mie idee politiche), perché so che le persone sono diverse l'una dall'altra, però per me è importante che vi sia una effettiva eguaglianza di possibilità. Ossia che lo Stato compensi i deficit dovuti alla condizione familiare.

Swisström
20-07-2008, 17:49
Secondo me farlo prima sarebbe dannoso, perché è pieno di genitori che per sfogare le loro frustrazioni o semplicemente per sentirsi piú bravi segregano in casa i bambini costringendoli a fare migliaia di attività cui i piccoli non sono interessati, con risvolti molto negativi dal punto di vista psicologico.

Non so come funziona la scuola in Italia, ma qui alle elementari lo studio in pratica non esiste (forse giusta le tabelline...) e i pochi compiti a casa sono mooolto limitati.

Se poi davvero esistessero tutti questi genitori ossessionati dai risultati dei figli, non vedo comunque una sostanziale differenza con il sistema attuale. Ora segregano in casa i bimbi per fargli ottenere note alte, con scuole diverse segregherebbero in casa i bimbi per farli accedere alla scuola più difficile.

elevul
19-02-2009, 13:35
Io propongo che gli allievi vengano separati in base ai risultati scolastici. Ovviamente con programmi diversi (magari che trattano gli stessi argomenti, ma approfondendo in modo diverso). Quanto ai professori... che siano uguali o diversi non cambia nulla, il livello di istruzione e i requisiti richiesti per insegnare rimarrebbero gli stessi.



Spiegati. Perchè detto così non ha senso.
Allievi di livello più omogeneo = più facilità per i professori di procedere con il programma senza lasciare nessuno indietro.
Oltretutto lo stimolo (che non capisco proprio quale sia e da cosa venga nel sistema attuale... SPIEGALO!) potrebbe essere il passare al "livello superiore" o il semplice primeggiare all'interno del proprio gruppo/classe (stessa identica cosa che accade oggi).

Pensa un po a quanto si senta stimolato un allievo che ottiene costantemente risultati nettamente peggiori dei compagni di classe... :rolleyes:



Ecco il solito commento della sopraccitata "parte politica", ovviamente senza alcuna spiegazione sensata. Altrettanto ovviamente, utilizzi a sproposito i soliti termini (come "razzista"), per denigrare le altrui idee.

Esatto.
Inoltre, per spingere la gente a scalare i livelli, darei a ciascun livello un tot soldi al mese, crescente da livello a livello( es. livello 0: 5€; livello 10: 5000€).
E non mi tirate fuori ancora la pantomina che la scuola non è un lavoro e quindi è retribuito. La scuola per i ragazzini E' un lavoro, senza contare che, come scritto sopra da qualcuno, essi VOGLIONO SOLDI, per le loro cose.
Quindi, quale miglior metodo per migliorare l'acculturamento del valutare il loro lavoro( studio) e premiarli con premi in denaro?

Freeskis
19-02-2009, 13:41
Esatto.
Inoltre, per spingere la gente a scalare i livelli, darei a ciascun livello un tot soldi al mese, crescente da livello a livello( es. livello 0: 5€; livello 10: 5000€).
E non mi tirate fuori ancora la pantomina che la scuola non è un lavoro e quindi è retribuito. La scuola per i ragazzini E' un lavoro, senza contare che, come scritto sopra da qualcuno, essi VOGLIONO SOLDI, per le loro cose.
Quindi, quale miglior metodo per migliorare l'acculturamento del valutare il loro lavoro( studio) e premiarli con premi in denaro?

parente di indiana jones ?

elevul
19-02-2009, 13:53
parente di indiana jones ?

Figlio.
Solo con una prestanza atletica molto inferiore... :cry:

nomeutente
19-02-2009, 14:09
Esatto.
Inoltre, per spingere la gente a scalare i livelli, darei a ciascun livello un tot soldi al mese, crescente da livello a livello( es. livello 0: 5€; livello 10: 5000€).
E non mi tirate fuori ancora la pantomina che la scuola non è un lavoro e quindi è retribuito. La scuola per i ragazzini E' un lavoro, senza contare che, come scritto sopra da qualcuno, essi VOGLIONO SOLDI, per le loro cose.
Quindi, quale miglior metodo per migliorare l'acculturamento del valutare il loro lavoro( studio) e premiarli con premi in denaro?

Il fatto che il thread sia vecchio come il cucco e l'utente quotato sia bannato non li consideri elementi sufficienti ad evitare una risposta? :mbe: