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View Full Version : CAGLIARI CALCIO OFFICIAL THREAD STAGIONE 2008/2009


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juninho85
05-06-2009, 07:56
Cagliari, piace il brasiliano Dakson
Il Cagliari avrebbe individuato nel 21enne del Lokomotiv Plodiv, Dakson Soares Da Silva, il rinforzo ideale per il centrocampo. Per il Brasiliano sarebbe tuttavia forte anche l'interesse di Siena e Chievo.

:confused:

Sallino
05-06-2009, 11:28
Cagliari, piace il brasiliano Dakson
Il Cagliari avrebbe individuato nel 21enne del Lokomotiv Plodiv, Dakson Soares Da Silva, il rinforzo ideale per il centrocampo. Per il Brasiliano sarebbe tuttavia forte anche l'interesse di Siena e Chievo.

:confused:

Non lo conosco... :)

juninho85
05-06-2009, 15:17
Cesena, in arrivo Lupatelli
Il nuovo portiere del Cesena sarà con ogni probabilità Cristiano Lupatelli (31). Il giocatore, in scadenza di contratto con il Cagliari, dovrebbe firmare un contratto biennale con il club neo promosso in serie cadetta.

Il Cesena interessato a Mancosu
Il Cesena di Pierpaolo Bisoli ha messo gli occhi addosso a Marco Mancosu, talentuoso centrocampista del Cagliari. Il giovane del vivaio rossoblù è reduce da una stagione divisa tra il prestito poco fortunato al Rimini e il ritorno a gennaio al Cagliari, con un paio di presenze nel finale di campionato. I rossoblù, nel caso fosse confermato l'interesse del Cesena, lasceranno andare il giovane centrocampista solo in prestito o al massimo in comproprietà, per completarne il processo di maturazione.

Nazionale, Marchetti titolare?
Federico Marchetti potrebbe esordire domani in Nazionale con la maglia numero 1 sulle spalle. Il Ct Lippi, che ha deciso di puntare su Morgan De Sanctis come terzo portiere per la Confederation Cup in Sudafrica, potrebbe decidere di schierare dal primo minuto in porta l'estremo difensore del Cagliari nell'amichevole che domani a Pisa vedrà gli Azzurri opposti all'Irlanda del Nord.

juninho85
06-06-2009, 17:10
Il borsino del mercato rossoblù - Conferme e nuovi arrivi: l'attacco

Acquafresca, Jeda, Matri, Ragatzu. In rigoroso ordine alfabetico. L'attacco del Cagliari ha puntato sui quattro moschettieri da gennaio ad oggi, dopo che in inverno Joaquin Larrivey ha deciso di lasciare la compagnia per provare a rilanciarsi (invero con risultati altalenanti) in Argentina, al Velez Sarsfeld. Massimo Cellino l'ha detto: "L'obiettivo è tenere Acquafresca: non dovessimo riuscirci ho pronta una rosa di sei nomi". Tra questi sei nomi, ipotizziamo, anche quello di Simone Tiribocchi, accasatosi ieri (e dunque dopo le dichiarazioni di Cellino) all'Atalanta di Gregucci.

Analizziamo la situazione, caso per caso.

Robert Acquafresca
(Classe 1987, scadenza 2010, valore di mercato: 15 milioni)
Il presidente Cellino è stato oltremodo chiaro: fondamentale sarà la volontà del ragazzo. Il Cagliari ha formalizzato al Genoa un'offerta insolita per i canoni rossoblù: 8 milioni di euro per la metà del cartellino del bomber, circa 800 mila a stagione per Robert. Che in Sardegna ha trovato casa, amore e gol. Il rilancio isolano potrebbe sortire gli effetti desiderati: con Tiribocchi (e Gregucci anzichè Ballardini) a Bergamo, crollano le quotazioni dell'Atalanta.
Cagliari 30%
Parma 25%
Palermo 25%
Roma 15%
Genoa 5%

Jedaias Capucho Neves Jeda
(Classe 1979, scadenza 2011, valore di mercato: 10 milioni)
Qualche timido interessamento c'è stato, da parte della Roma e di altri club stranieri. La verità è che il guizzante attaccante brasiliano dovrebbe restare a Cagliari e, anzi, rinnovare il proprio contratto, per celebrare l'ottima stagione e i dieci gol messi a segno in campionato.
Cagliari 90%
Roma 5%
Estero 5%

Joaquin Larrivey
(classe 1984, scadenza 2011, valore di mercato: 2,5 milioni)
Partito in quarta al Velez, è lentamente rientrato nei ranghi. Lo score di tre gol in undici apparizioni non è per nulla esaltante ed è ben lontano dall'esplosione probabilmente attesa dallo stesso giocatore e dalla dirigenza rossoblù. Che difficilmente lo manterrà nella rosa. Potrebbe esserci un rendez-vous con l'Huracan, squadra dalla quale Cellino lo prelevò. Si è parlato anche del Paok Salonicco, ma la pista pare sfumare.
Velez 40%
Huracan 30%
Cagliari 20%
Paok Salonicco 10%


Alessandro Matri
(Classe 1984, scadenza 2011, valore di mercato: 8 milioni)
La Fiorentina, che si è fatta scippare Crespo dal Genoa, potrebbe tornare alla carica. L'agente di Matri, Tullio Tinti, è peraltro in buoni rapporti con la dirigenza viola, che non ha fatto mistero di voler puntare su un giovane come vice-Gilardino. Il numero 32 rossoblù tuttavia è dubbioso: a Cagliari Allegri ha dimostrato di apprezzarne le doti, facendolo giocare con una certa continuità nonostante la presenza di Acquafresca. Insomma, la permanenza al momento è la strada più percorribile.
Cagliari 85%
Fiorentina 15%

Daniele Ragatzu
(Classe 1991, valore di mercato: 4 milioni di euro)
Primo obiettivo: discutere col presidente Cellino un contratto adeguato a un giovanotto che è entrato in pianta stabile in prima squadra. Appare al momento improbabile una sua partenza in prestito: il ragazzo rimarrà sicuramente ad Assemini durante il ritiro, poi la società deciderà. Occhio alle sirene straniere: la Premier League ha da sempre un occhio di riguardo per i baby prodigio del Belpaese.
Cagliari 100%


I nomi in entrata

Riccardo Meggiorini
(Cittadella, classe 1985, valore di mercato: 8 milioni)
Diciotto gol in serie B all'esordio in cadetteria sono un biglietto da visita di tutto rispetto per un giocatore da mesi ormai sul taccuino dei dirigenti del Cagliari. In comproprietà tra Inter e Cittadella, il ragazzo potrebbe approdare a Cagliari grazie ai buoni uffici tra Cellino e Moratti: le squadre interessate non mancano, ma qualora dovesse davvero non rimanere Acquafresca, il nome del centravanti della formazione patavina è il più appetibile.
Cagliari 50%
Sampdoria 30%
Atalanta 20%

Emanuele Calaiò
(Siena/Napoli, classe 1982, scadenza 2011, valore di mercato: 5 milioni)
L'eterna promessa, mai sbocciata in maniera definitiva. Era atteso in Toscana alla consacrazione: 33 presenze con soli 5 gol non sono un bottino invidiabile. Assistito da Alessandro Moggi, potrebbe essere riscattato dal Siena, che sacrificherebbe Maccarone. Il Cagliari sta alla finestra: il puntero ex Pescara potrebbe essere perfetto per completare un reparto guidato da un Matri finalmente titolare.
Siena 50%
Cagliari 30%
Napoli 10%
Chievo 10%

Alberto Paloschi
(Parma/Milan, classe 1990, scadenza 2012, valore di mercato: 12 milioni)
E' il gran sogno di Cellino, che ne ha abbondantemente parlato con Galliani nelle scorse settimane. Ma il giovanissimo attaccante appare destinato a rimanere a Parma per un'altra stagione, prima di rientrare alla corte rossonera ed ereditare la maglia numero 9 da Pippo Inzaghi
Parma 80%
Milan 10%
Cagliari 10%

Nicola Pozzi
(Empoli, classe 1986, scadenza 2013, valore di mercato 8 milioni)
Dipende molto da come andranno i play off della squadra toscana. Qualora l'Empoli dovesse centrare la promozione in serie A, il giovane attaccante di scuola Cesena dovrebbe rimanere in azzurro. Diversamente, valigie in mano verso la massima serie.
Empoli 70%
Bari 20%
Cagliari 10%

Nicola Ventola
(Torino, classe 1978, scadenza 2009, valore di mercato: 0)
Reduce da due stagioni da dimenticare, Nicola Ventola è costantemente accostato al Cagliari. Appare tuttavia fuori budget per l'ingente ingaggio e fuori dalle strategie aziendali di Cellino, che preferisce puntare sulla scommessa rampante piuttosto che sull'usato da revisionare. Nebuloso il futuro: potrebbe farsi avanti il Bari, squadra che l'ha lanciato nel firmamento del grande calcio.
Torino 10%
Cagliari 10%
Bari 20%
Altre squadre 60%

saluti da aresti,cossu e ragatzu,stanno facendo un torneo allo spazio newton :D

$!/\/\o
06-06-2009, 18:03
hanno fatto dei campi allo spazio newton? son fuori dal mondo...e poi hanno ancora voglia di giocare sti qua? beati loro...

juninho85
06-06-2009, 18:07
si,esattamente di fronte...mi sa che se dico che siano i migliori sia di calcio a 5 che a 7 non dico una fregnaccia...non ti so dire però da quanto siano stati fatti

$!/\/\o
06-06-2009, 18:11
Bhe, fin quando son nuovi sono perfetti, poi se li trascurano diventano cessi come quelli dell'ossigeno in via dante:)

juninho85
06-06-2009, 19:25
Bhe, fin quando son nuovi sono perfetti, poi se li trascurano diventano cessi come quelli dell'ossigeno in via dante:)

guarda sicuramente ci sono da almeno 8 anni,prima che mi rompessi il ginocchio

ronaldovieri
06-06-2009, 19:42
ma ancora non v'hanno sbattuto in serie b:rolleyes:

$!/\/\o
06-06-2009, 19:45
Bho, manco da 5 anni ma non ne avevo mai sentito parlare...pure io 3 giorni fà mi sono rilesionato il gemello del polpaccio destro...maledetto calcetto.

juninho85
07-06-2009, 08:53
ma ancora non v'hanno sbattuto in serie b:rolleyes:
non c'è serie A senza il cagliari.
la nostra prossima bandiera sarà belingheri,preparati :fuck::O
Bho, manco da 5 anni ma non ne avevo mai sentito parlare...pure io 3 giorni fà mi sono rilesionato il gemello del polpaccio destro...maledetto calcetto.

minchia...come hai fatto?!:eek:

juninho85
07-06-2009, 08:59
Unione Sarda - La Lazio parte all'assalto di Allegri


Incontro in ristorante a Roma tra il presidente della Lazio, Claudio Lotito, e l'allenatore del Cagliari, Massimiliano Allegri. La bomba esplode nel primo pomeriggio sulle frequenze delle radio romane. L'onda d'urto, però, smette di propagarsi a stretto giro di posta. Di vero c'è che Allegri è in cima alla lista di Lotito per la sostituzione di Delio Rossi, che ieri si è incontrato con il suo presidente per dirsi addio. L'ufficializzazione lunedì nel corso di una conferenza stampa già convocata presso il centro sportivo della Lazio a Formello, segno che il divorzio è consensuale. Di falso c'è l'incontro in ristorante, notizia diffusasi per un clamoroso equivoco. A ogni buon conto, Cellino ha ironizzato sull'eventualità: «Si sono incontrati in ristorante a Roma? Hanno fatto i conti senza l'oste, che sarei io», ha spiegato il presidente rossoblù riferendosi al contratto biennale depositato in Lega. E poi: «Se prima c'era una possibilità che Allegri andasse alla Lazio, adesso che ha conosciuto Lotito non esiste più. Il rischio ci sarebbe stato se non lo avesse mai incontrato». Come dire: se lo conosci, lo eviti.
Sarcasmo a parte, l'assalto della Lazio ad Allegri c'è, eccome. O meglio, c'è stato. Scartati (o accantonati) Mazzarri, Ballardini e Giampaolo, Lotito qualche giorno fa si è messo sulle tracce di Allegri con tutta la convinzione possibile. Gelida la replica di Cellino: «Se mi dai dieci milioni di euro, lo libero». E non è stata una boutade .
Ma c'è dell'altro. Venerdì pomeriggio, Cellino e Allegri (presente il direttore generale Francesco Marroccu) hanno avuto un lungo faccia a faccia, nel corso del quale hanno messo a punto i dettagli del prossimo calciomercato. E da qui è nato l'equivoco. Dopo l'incontro, Allegri si è recato in aeroporto e si è imbarcato su un volo per Roma, dove studia la figlia maggiore, impegnata negli esami di maturità. Qualcuno lo ha visto a Elmas, qualcun altro a Fiumicino, il che, unito alla notizia dell'addio di Delio Rossi, ha ingenerato la falsa notizia della cena con Lotito. L'equivoco è stato spazzato via, il sogno di Lotito di arrivare ad Allegri no. Almeno per il momento.

Unione Sarda - Acquafresca verso il Parma
Acquafresca verso il Parma

Robert Acquafresca giocherà la prossima stagione con l'Atalanta o con il Parma. Sono «le ipotesi più concrete», come le ha definite il suo procuratore, Paolo Fabbri. «Ci sono diverse squadre interessate a Robert», ha detto, «le ipotesi più concrete però sono Atalanta e Parma. Ma è ancora presto per parlarne, prima dobbiamo definire il passaggio dall'Inter al Genoa».

Cellino: "Canini? Resisterò alle sirene"
Intervistato da Sky Sport, il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, ha blindato il difensore Michele Canini il cui nome è stato accostato in chiave mercato a Fiorentina e Palermo.
"Fiorentina e Palermo chiedono insistentemente Canini? L'intenzione è di non cedere nessuno - ha affermato il patron del club sardo - Resisterò alle sirene che cantano non solo per Canini ma anche per altri miei giocatori".

$!/\/\o
07-06-2009, 10:22
non c'è serie A senza il cagliari.
la nostra prossima bandiera sarà belingheri,preparati :fuck::O


minchia...come hai fatto?!:eek:

A dicembre mi sono strappato durante un torneo di calcetto il gemello destro, strappo di 2°, 6 mesi fermo, ho ripreso da un mesetto e pochi giorni fa mentre portavo avanti il pallone durante un altra partita di torneo ho sentito di nuovo dei tirotti, niente di gravissimo ma mi ha preoccupato risentire dolore nello stesso punto...farò un altra ecografia....motivo? poco riscaldamento, poco stratching, e sopratutto 5 anni senza giocare...

Sallino
07-06-2009, 13:23
8 milioni per Acquafresca??? Dove ha trovato tutti quei soldi Cellino? XD

juninho85
08-06-2009, 07:41
le solite baggianate...

juninho85
08-06-2009, 08:46
Il Sardegna - Strappo Allegri
Altro che bermuda e ciabattine, come sosteneva sabato mattina Allegri a radio 105. In casa rossoblù le vacanze iniziano
nella tempesta. Pare che Allegri abbia cominciato a prendere il largo dopo il colloquio col presidente Cellino che avrebbe stilato il programma per la stagione ventura. Il numero uno di Viale la Playa, a sua volta, insospettito dalla presunta volontà del suo tecnico di finire tra le braccia di Lotito, continua a blindarlo. Vorrebbe tenerlo in rossoblù in nome di un
contratto che potrebbe pero essere stracciato a ore. Perchè Cellino sta perdendo la pazienza e pare che tra i due ci sia stata una frattura. Nel caso non avrebbe in cambio del denaro dalla Lazio, ma alcuni giocatori. Come il centravanti Kozac (classe '89 alto1,93 e tre presenze in A) e il difensore francese Diakitè (classe '87, alto 1,92 e 9 presenze in A). Certo è che trovare un sostituto di Allegri ora come ora non sarebbe facile visto che i prescelti del presidente, soprattutto Bisoli ma anche Atzori, si sono già accasati pochi giorni fa con il Cesena e il Catania. Il nome dell'ex centrocampista è rotolato indisturbato contemporaneamente alla storia di Allegri in rossoblù. Ma è troppo tardi, Bisoli ha rinnovato col Cesena appena qualche giorno fa dopo aver centrato la promozione in serie B.Non sono come gli altri, sono un uomo di parola. non lascerei questa bellissima piazza dopo che ho sentito scandire il mio nome. Ma non precludo niente, un giorno sarebbe bellissimo allenare il Cagliari, la squadra di una città che ho amato tanto. La scelta, nel caso, potrebbe virare su uno dei quattro ex: Arrigoni, Giampaolo, Ballardini, Reja. Esperti ma troppo “cari” i vari Beretta, Mazzarri, Colantuono e Delio Rossi. La filosofia di Cellino porterebbe più ai promettenti. Ecco che sbuca il nome dell'ex del Cagliari Moriero, che ha guidato il Crotone in C1 o di Franco Lerda della Pro Patria. O Apolloni e Foscarini, emergenti nella serie B. tra qualche ora la qualche ora la verità. Tornando agli affari di mercato Cellino dà per ormai perso Robert Acquafresca. Se avesse scelto Cagliari lo avrebbe già detto, aveva detto due giorni fa il presidente. Un invito alla punta, lenta nella scelta, o una sincera nota di delusione Il tutto mentre quell'Allegri vicino all'addio in Robert ci sperava ancora. Presidente e tecnico, col loro rapporto in bilico, viaggerebbero ancora in tandem sul fronte rinnovi. Lopez e Fini non si toccano. Accordi fatti per il capitano, con Fini sarà più complicato. Biennale o annuale con aumento ingaggio per finire la carriera nella sua amata Sardegna, le intenzioni del centrocampista di Sorso. Cellino ci pensa su anche se non dimentico tutto ciò che ha fatto quest'anno per il Cagliari. Intanto il presidente pare abbia adocchiato il centrocampista uruguaiano
del Nacional Montevideo Diego Hugo Arismendi, 21 anni e già diverse presenze nella nazionale maggiore. La società rossoblù avrebbe avuto dei buoni resoconti da parte dell'ex allenatore cagliaritano Oscar Tabarez. Alto 189 cm e 82 kg di peso potrebbe essere lui l'alter ego di Daniele Conti. Resta ancora un mistero invece il nome della giovane punta che dovrebbe completare l'attacco. quella che dovrebbe coprire il posto di Matri (il prossimo anno titolare) in panchina. Pressante la Fiorentina per Canini, blindato. La società viola, al momento, ha poche possibilità di centrare il blitz. Anche il Palermo è interessato al giocatore. In tema cessioni ci saranno da ricoprire le crepe lasciate dalle partenze di Bianco ed Parola.


che mi tocca leggere,kozak e diakitè per allegri :doh::rolleyes:

$!/\/\o
08-06-2009, 09:07
Non c'è un attimo di pace...anche le cose più scontate si rovesciano...chissa perchè cazzo vuole andarsene allegri dopo che migliaia di volte ha detto che vuole rispettare il contratto!.......

Sallino
08-06-2009, 12:24
Non c'è un attimo di pace...anche le cose più scontate si rovesciano...chissa perchè cazzo vuole andarsene allegri dopo che migliaia di volte ha detto che vuole rispettare il contratto!.......

Infatti secondo me non se ne vuole andare, sono le solite ca**ate che sparano i giornalisti per non morire di fame :D

$!/\/\o
08-06-2009, 12:32
Ah guarda, lo scopriremo tra poche ore, se invece sono cavolate bisogna interessarsi chi è il giornalista che le spara...per farli uno scherzetto.

juninho85
08-06-2009, 14:32
considerate che c'è ballardini libero...

$!/\/\o
08-06-2009, 15:28
Sono stato uno dei pochi che ha criticato Allegri, ma visto il risultato e l'affiatamento sopratutto con la squadra ora come ora non lo cambierei, Allegri è giovane e può ancora migliorare come allenatore, Ballardini e siuramente bravo ma il suo arrivo o quello di chiunque altro altererebbe secondo me gli equilibri....cambiare allenatore quando le cose van male è piu facile sicuramente...

$!/\/\o
08-06-2009, 15:43
Lucescu ha detto sante parole, non credo proprio che vada alla lazio.

juninho85
08-06-2009, 17:04
Cellino ribadisce: "Allegri resta. Lotito poco serio"
Dopo la separazione tra la Lazio e Delio Rossi, il presidente Lotito è alla ricerca di un tecnico affidabile. Claudio Lotito sembra voler puntare sull'allenatore del Cagliari Massimiliano Allegri, ma Cellino, presidente dei sardi dice: "Allegri è sotto contratto con il Cagliari, Lotito avrebbe dovuto parlare prima con me, il suo atteggiamento mi offende. Sta parlando con sette tecnici contemporaneamente, il suo modo di fare è poco serio".

soltanto a me quel gabibbo di lotito quando apre bocca fa cagare dalle risate?:asd:

$!/\/\o
08-06-2009, 17:10
Lotito fà più ridere di chi lo imità, è un giollone che si atteggia da duro...ora credo sia proprio disperato se contatta 7 allenatori alla volta:)

juninho85
09-06-2009, 07:55
La Nuova Sardegna - Marchetti sveste l'azzurro e rimette la maglia rossoblù
«La convocazione in Nazionale è stata la ciliegina sulla torta dopo una stagione vissuta alla grande con il Cagliari che ha disputato campionato strepitoso. Una grande emozione finire in questo modo». L’ha detto Federico Marchetti, reduce dalla presenza con la maglia azzurra nell’amichevole con l’Irlanda del Nord di sabato scorso.
«In Nazionale ho capito da subito i valori di gruppo ai quali il ct Lippi tiene moltissimo e si respira clima diverso che ti fa capire subito il motivo per il quale siamo campioni del mondo in carica - spiega Marchetti -. Spiace non aver salutato Buffon che ha sempre speso parole d’elogio nei miei confronti. Mondiali? Mi fa piacere che se ne parli, so comunque che sono al primo anno in serie A e devo dimostrare molto». Marchetti aggiunge: «Sono contento della mia prestazione di sabato, se non arrivano tiri in porta vuol dire che i compagni hanno fatto il meglio. Abbiamo fatto un’ottima partita, vincendo in modo meritato, sono contento così anche se non ci sono stati interventi importanti da fare».
Capitolo mercato. «Ci sono state voci però non so nulla, saranno comunque il Cagliari e il presidente Cellino a discutere di questa cose, vedremo nei prossimi giorni anche se ribadisco che sto bene a Cagliari, devo molto al club che mi ha dato opportunità di arrivare in A e dimostrare mio valore. Il futuro? Andare in vacanza e ci proietteremo per la nuova avventura che inizierà il 10 luglio».

Unione Sarda - Lopez e Fini, stretta finale
Una tripletta per avviare un calciomercato che - sostiene Cellino - «non vi fornirà molto materiale per scrivere». Lopez, Fini e Lupatelli indosseranno ancora la maglia rossoblù. E mai rinnovo di contratto fu più meritato. La decisione è presa: nei prossimi giorni ai tre rossoblù in scadenza verrà proposto il nuovo accordo. Accadrà al ritorno in città di Cellino, che oggi avrà impegni di Lega a Milano e domani sarà a Torino per un processo per diffamazione a carico dell'ex rossoblù Gianluca Grassadonia per alcune dichiarazioni pubblicate da Tuttosport. Non si prevedono difficoltà di sorta né sulla durata (annuale) né sull'entità del contratto. Sarà questa la prima mossa del Cagliari in vista della prossima stagione.
Su Lopez, c'erano pochi dubbi. Il capitano è uno di famiglia, tant'è che, come l'anno scorso, è partito per le vacanze in Spagna senza aver minimamente discusso il rinznovo del contratto, ben sapendo che si tratta di poco più di una formalità. L'anno scorso, il rinnovo avvenne via telefono, mentre Lopez si trovava nella sua casa di Malaga. Quest'anno accadrà più o meno la stessa cosa: quando Diego tornerà per il raduno (il dieci luglio, mentre la preparazione inizierà il tredici, al termine delle visite mediche e dei test), dovrà semplicemente mettere la sua firma sul contratto che lo attende negli uffici di via La Plaia.
Ampiamente meritati anche i rinnovi di Fini e Lupatelli. La mezzala ha avuto un rendimento altissimo per quasi tutto il campionato e il rinvio per il nuovo contratto è stato più che altro determinato dalla necessità del presidente di prendersi qualche giorno di pausa per riflettere. Nel corso del colloquio con Allegri di venerdì scorso, sono state gettate le basi della prossima stagione e Fini è stato considerato uno dei punti fermi anche per il campionato che verrà.
Società e allenatore sono molto soddisfatti anche di Lupatelli, ottimo vice di Marchetti. Lupatelli è stato bravo quando è stato chiamato in causa per l'indisponibilità del titolare (Cagliari-Siena 1-0 e Sampdoria-Cagliari 3-3, non fa testo, invece, il 6-2 di Udine all'ultima di campionato e, comunque, il portiere non ha avuto responsabilità della goleada) ma è stato importantissimo in allenamento, lavorando con impegno non solo per tenersi in forma ma anche per far maturare il più giovane collega, con il quale il rapporto è molto saldo.
L'unico dubbio era legato al desiderio di Lupatelli di trasferirsi in una squadra che gli garantisse più spazio. Nei giorni scorsi, si era fatto sotto il Cesena allenato dall'ex rossoblù Bisoli, ma se Lupatelli è contento del ruolo che si è ritagliato al Cagliari, resterà senz'altro.
Intanto, c'è da registrare un'altra arrabbiatura di Cellino nei confronti del presidente della Lazio Lotito, che starebbe corteggiando l'allenatore rossoblù Allegri. «Se Lotito lo vuole», ha detto il presidente rossoblù all'Ansa, «deve chiedere prima a me, perché Allegri è sotto contratto con il Cagliari fino al 2011. Se lo ha contattato a mia insaputa, ha mancato di rispetto a me e allo stesso Allegri. Non è una cosa seria, Lotito sta parlando con sette allenatori contemporaneamente, dopo aver fatto andar via Delio Rossi perché non voleva pagarlo. Cercare Allegri, che è sotto contratto con noi, è molto poco serio, un comportamento che mi offende. Ma il tecnico non si muove, rimane a Cagliari».

juninho85
09-06-2009, 10:27
Cagliari, Cellino: "Lopez e Fini rimangono, Larrivey no"
Intervistato dai microfoni de Il Sardegna, il presidente del Cagliari - Massimo Cellino - ha parlato del futuro della società rossoblù, confermando di fatto due giocatori chiave dello scacchiere isolano: "Ribadisco che la squadra è tutta confermata e nei prossimi giorni verranno definiti i contratti con Lopez e Fini, mentre siamo alla ricerca di una punta e di un centrocampista: non si tratta dell'uruguaiano Arismendi". Il patron sardo ha anche fatto capire quale sarà il futuro di Joaquin Larrivey, rinato in patria con la maglia del Velez: "Tornerà dall'Argentina, ma non resterà a Cagliari. La prossima stagione i titolari in attacco saranno Matri e Jeda".

MA VIENI!!!:yeah:

Sallino
09-06-2009, 12:51
Cagliari, Cellino: "Lopez e Fini rimangono, Larrivey no"
Intervistato dai microfoni de Il Sardegna, il presidente del Cagliari - Massimo Cellino - ha parlato del futuro della società rossoblù, confermando di fatto due giocatori chiave dello scacchiere isolano: "Ribadisco che la squadra è tutta confermata e nei prossimi giorni verranno definiti i contratti con Lopez e Fini, mentre siamo alla ricerca di una punta e di un centrocampista: non si tratta dell'uruguaiano Arismendi". Il patron sardo ha anche fatto capire quale sarà il futuro di Joaquin Larrivey, rinato in patria con la maglia del Velez: "Tornerà dall'Argentina, ma non resterà a Cagliari. La prossima stagione i titolari in attacco saranno Matri e Jeda".

MA VIENI!!!:yeah:

Tutto perfetto! :D

juninho85
09-06-2009, 14:52
Il Cagliari è su Dessena
Daniele Dessena, in compropietà tra Samp e Parma, potrebbe giocare ne Cagliari l'anno prossimo.

L'indiscrezione raccolata dalla Gazzetta dello Sport, darebbe il Cagliari in vantaggio nel caso la Samp decidesse di non riscattare il giocatore a fine mese.

Wesker
09-06-2009, 16:27
Il Cagliari è su Dessena
Daniele Dessena, in compropietà tra Samp e Parma, potrebbe giocare ne Cagliari l'anno prossimo.

L'indiscrezione raccolata dalla Gazzetta dello Sport, darebbe il Cagliari in vantaggio nel caso la Samp decidesse di non riscattare il giocatore a fine mese.

Come no... Li abbiamo i soldi per dessena...sìsì

juninho85
10-06-2009, 07:43
c'hanno soffiato meggiorini :muro:

juninho85
10-06-2009, 09:57
Rispunta il nome di Di Carmine
Era un po' di tempo che non veniva accostato il nome di Samuele Di Carmine a quello del Cagliari. I rossoblù sono da un paio di stagioni estimatori del giovane attaccante della Fiorentina, quest'anno in prestito agli inglesi del Queen's Park Rangers di Briatore. Ora l'attaccante viola dovrebbe fare il suo rientro in Italia. Oltre all'interessamento dei rossoblù, c'è anche quello del Bologna di Papadopulo. Un'altra esperienza in prestito o magari in comproprietà, sarebbe l'ideale per un giovane di 21 anni come Di Carmine, pronto alla definitiva consacrazione.

Nove comproprietà da risolvere
Scade il 26 giugno il termine per risolvere gli accordi di compartecipazione tra le società professionistiche. Il Cagliari deve dirimere nove casi, per evitare di andare alle buste.
Con l'Atalanta ci sarà da trovare un accordo per Andrea Lazzari, mentre la Roma appare poco interessata a tenersi la metà di Daniele Magliocchetti. Balla anche la posizione di Cristiano Del Grosso, che dovrebbe però essere riscattato dal Siena. Tutta da decifrare la situazione di Davide Astori, anche se il Milan pare disposto a rinnovare la comproprietà con la società di Cellino. Ci sono poi da studiare i casi di Claudio Pani (a metà con la Triestina, così come Andrea Peana), di Andrea Cocco (con il Rovigo) e di Davide e Roberto Puddu, in compartecipazione con l'Alghero.
In caso di mancato accordo tra le parti, le buste contenenti le offerte segrete saranno aperte il 29 giugno.

Sallino
10-06-2009, 14:55
Il Cagliari è su Dessena
Daniele Dessena, in compropietà tra Samp e Parma, potrebbe giocare ne Cagliari l'anno prossimo.

L'indiscrezione raccolata dalla Gazzetta dello Sport, darebbe il Cagliari in vantaggio nel caso la Samp decidesse di non riscattare il giocatore a fine mese.

Sarebbe un sogno, ma dubito che la Samp non lo riscatti... :)

juninho85
11-06-2009, 07:31
che fenomeno di portiere marco amelia :rotfl:

Sallino
11-06-2009, 15:02
che fenomeno di portiere marco amelia :rotfl:

Quotone... :D
Il portiere più sopravvalutato della storia del calcio. :asd:

CHissà che Lippi l'abbia capito con ieri e che porti Marchetti come 2° Buffon.

$!/\/\o
11-06-2009, 18:02
...che scandalo...non mi immaginavo fosse così insicuro...almeno 2 gol colpa sua..

juninho85
12-06-2009, 07:55
Unione Sarda - Cellino: "Lotito? Se lo conosci lo eviti"
Guerra di nervi tra Cellino e Lotito, e ogni giorno che passa la panchina di Allegri si fa più incandescente. «Mai contattato l'allenatore del Cagliari», dice il patron biancoceleste mentre entra in Lega Calcio. «Se l'ha fatto il problema è risolto. Una volta che lo ha conosciuto, Massimiliano non andrà più a Roma», la piccante replica di quello rossoblù. E mentre il diretto interessato aspetta di capire quale sarà il suo futuro (oggi rientrerà dal viaggio in Grecia) Ballardini resta alla finestra, ha già incontrato tre volte i dirigenti laziali nelle ultime due settimane e aspetta solo che si spezzi del tutto l'asse Lazio-Sardegna per firmare un contratto biennale (con un'eventuale opzione per il terzo).
Nessun faccia a faccia, e se c'è stato, Cellino e Lotito fanno di tutto per depistare i giornalisti che affollano l'ingresso della sede di via Rossellini. Anzi sfruttano le telecamere per alimentare il tormentone. A modo loro. Il laziale non ha fretta di decidere, dice. «Che differenza c'è tra annunciare l'allenatore oggi, domani o dopodomani?». Tempo al tempo. «La squadra torna il 5 luglio, a Formello non c'è nessuno, lo mandiamo ad allenare le pecore dove ho ventotto ettari di campi?». E se la Lazio non fa l'atteso passo avanti (quello ufficiale, s'intende, visto che Lotito ha già incontrato Allegri prima che quest'ultimo partisse per Mykonos) il Cagliari non si pone certo il problema avendo blindato il tecnico livornese sino al 2011. Così Cellino si diverte a stuzzicare il collega: «Veramente voglio troppo bene ad Allegri per tirargli uno scherzo così brutto e mandarlo da Lotito. Anche se non mi strappo i capelli per nessuno».
Inedito show, spettatore interessatissimo Ballardini, che mercoledì sera ha parlato a lungo con i dirigenti biancocelesti. L'ormai ex allenatore del Palermo (ma anche ex Cagliari) avrebbe definito persino i dettagli sulla prossima campagna acquisti-cessioni con Lotito che, tuttavia, prende tempo e, soprattutto, non firma il contratto. Un caso?
Tormentone nel tormentone. Al futuro di Allegri, infatti, potrebbe essere legato anche quello di Acquafresca, almeno così lascia intendere Fabbri, agente del bomber ora impegnato in Svezia con l'Under 21. Escludendo a priori un ritorno di fiamma del Napoli una volta perfezionato il passaggio dall'Inter al Genoa («ha bisogno di giocare con continuità») e ribadendo l'interesse di Atalanta e Parma («gli unici club ad aver fatto un'offerta concreta, sinora») l'ex portiere e ora procuratore lascia socchiusa la porta rossoblù del Cagliari, e quasi spalanca quella della Lazio. «Robert ha sempre dichiarato di voler seguire Ballardini, Giampaolo o Allegri, tecnici con cui ha un ottimo rapporto e che lo hanno valorizzato in questi ultimi anni», tiene a precisare Fabbri. «Certo, ci sarebbe anche il Cagliari in lizza qualora dovesse rimanere Allegri, anche se potrebbero sorgere problemi di tipo economico dal momento che Acquafresca non costa poco». Decisiva la prossima settimana, Fabbri ha già fissato per mercoledì la partenza per la Svezia, porterà con sé il contratto dove il capocannoniere rossoblù (burocraticamente lo sarà sino al 30 giugno) completerà le ultime due caselle vuote: firma e destinazione.
Verso la conferma, invece, Astori. Cellino e Galliani (che si contendono il cartellino del giovane difensore) hanno raggiunto l'accordo per il rinnovo della comproprietà per un'altra stagione. Nessun contatto per il momento con l'Atalanta, invece, per Lazzari.

La Nuova Sardegna - «Se Allegri ha conosciuto Lotito...»
Senza fronzoli e con una buona dose di sarcasmo, il presidente del Cagliari Massimo Cellino sconsiglia a Massimiliano Allegri, di trasferirsi alla Lazio. «Non so se lui e Lotito si siano sentiti - ha detto Cellino - ma, se così fosse, il rischio che possa andare a Roma non ci sarebbe più, perchè uno che conosce Lotito...». «Allegri è un ottimo allenatore, ma non mi strappo i capelli per nessuno. Voglio bene al mister per fargli uno scherzo di cattivo gusto lasciandolo andare lì».
Parole chiarissime che la dicono lunga sulle intenzioni del presidente del Cagliari. Se Lotito vuole Allegri ha una sola possibilità: fare a Cellino una proposta di quelle a cui è impossibile dire no altrimenti non se ne parla. Ieri, il presidente della Lazio, interpellato in merito ha risposto così: «L’allenatore? Che differenza c’è tra annunciarlo oggi, domani o venerdì. Io valuto con serenità nell’interesse esclusivo della società». Con la sua solita verve il numero uno biancoceleste ha ribadito di non aver fretta di nominare il nuovo tecnico, classificando come una semplice “invenzione” il presunto contatto con Allegri. «Fino a quando Rossi è stato allenatore della Lazio non ho mai parlato con altri tecnici».
In attesa di nuovi sviluppi su una vicenda che ogni giorno che passa si arricchisce di nuovi particolari, Cellino ha trovato l’accordo col Milan per il rinnovo del prestito di Davide Astori. Il difensore resterà un altro anno in rossoblù e la prossima stagione potrebbe essere ceduto al Cagliari a titolo definitivo nell’operazione che dovrebbe portare in rossonero il portiere Federico Marchetti.
Il futuro di Robert Acquafresca sembra sempre più lontano da Cagliari. Parma e Atalanta sono il pole position per acquisire la comproprietà dal Genoa. Preziosi valuta tra i sei-sette milioni di euro la metà del cartellino e difficilmente Cellino investirà questa cifra per trattenere il bomber in Sardegna. Ieri, dal ritiro dell’Under 21, ha speso parole importanti Cigarini: «In fase di finalizzazione esistono pochi giocatori come Acquafresca, mi ricorda molto Pippo Inzaghi».
Il Parma non è solo interessato ad Acquafresca. Il presidente Tommaso Ghirardi ha chiesto notizie su Canini. Il difensore piace molto al tecnico Guidolin, che avrebbe chiesto il suo acquisto. La trattativa è appena agli inizi, difficile dire come andrà a finire.
Sul fronte acquisti, c’è un ritorno di fiamma per l’attaccante del Torino Ventola. Il presidente granata, Umberto Cairo, ha dichiarato incedibile Rolando Bianchi, mettendo sul mercato l’ex giocatore di Inter e Atalanta. Ma Cellino non sembra troppo convinto e prende tempo. Resta aperta la pista che porta al centrocampista della Sampdoria, Daniele Dessena. Il giocatore piace molto ad Allegri che lo accoglierebbe a braccia aperte. Tra l’altro sarebbe il sostituto naturale di Andrea Parola, che ha chiesto alla società di essere ceduto. «Ho problemi familiari - ha detto il giocatore - vorrei avvicinarmi a casa». Se Giampaolo resta sulla panchina del Siena, la destinazione potrebbe essere proprio quella.


:sbonk:

juninho85
12-06-2009, 08:52
Il Sardegna - Il Napoli sogna Marchetti
Secondo quanto riporta il quotidiano Il Sardegna oggi in edicola, il Napoli sogna di rilevare la metà di Marchetti e per questo pare intenzionato ad offrire in cambio Calaiò (che è in comproprietà tra i partenopei e il Siena) e metà di qualche altro elemento, che potrebbe essere il portiere Navarro. Lo scambio non pare affatto adeguato, - si legge sul free press sardo -: di quest'ultimo Cellino non se ne fa niente ma soprattutto non vuole cedere Marchetti. Calaiò invece interessa da tempo. Anche se il giocatore quest'anno al Siena pare voglia seguire Giampaolo.

ecco,continuate a sognarlo :asd:

juninho85
12-06-2009, 14:40
Il borsino del mercato rossoblù - Acquisti: chi sale e chi scende

© foto di Federico de Luca

Premessa doverosa: i tentennamenti di Allegri di fronte alle avances della Lazio frenano il mercato in entrata del Cagliari, che attende di capire con certezza quella che sarà la guida tecnica dell'anno prossimo. Presunti interessamenti per elementi quali Kozak, Diakhitè e Cribari sono dunque al momento difficilmente verificabili e troppo strettamente correlati al possibile passaggio in biancoceleste di Allegri.
Premessa bis: il mercato subirà una decisa accelerata nell'ultima settimana di giugno, una volta definite le varie comproprietà. Il Cagliari, sotto questo punto di vista, è tranquillo: raggiunto un accordo di massima con il Milan per Davide Astori, resta da definire la posizione di Andrea Lazzari che dovrebbe rimanere in Sardegna. Nessun problema per Marchetti, mentre già nelle prime ore della prossima settimana potrebbe essere sbloccata l'empasse sul caso del rinnovo contrattuale di Michele Fini.
In settimana sono emersi diversi nomi, molti altri sono spariti definitivamente per la diretta smentita dei dirigenti e del presidente rossoblù. Proviamo a riassumere in maniera schematica i possibili arrivi in casa Cagliari.

Chi sale

Daniele Dessena
(classe 1987, centrocampista, valore 8 milioni di euro, comproprietà tra Parma e Sampdoria)
Il giovane mediano di scuola Parma è reduce da una stagione in chiaroscuro, poco valorizzato da Mazzarri che gli ha preferito sistematicamente il più stagionato Franceschini. Il valore non si discute: mezzala e all'occorrenza regista, ha classe e personalità per poter recitare un ruolo importante nel centrocampo rossoblù. Cellino ha ammesso di cercare un centrocampista: Dessena è monitorato con attenzione, ma sarà necessario attendere qualche giorno e la risoluzione delle comproprietà per poter intavolare qualsiasi trattativa.

Pablo Pintos
(classe 1987, difensore, valore 2 milioni di euro, Defensor Sporting)
Nelle ultime ore è cresciuta la candidatura di questo giovane e aitante centrale uruguaiano di origini ugandesi, che milita in una delle formazioni della capitale Montevideo. Lo scorso anno, a vent'anni, ha disputato la Coppa Libertadores, non sfigurando di fronte a squadre di riconosciuta caratura internazionale come il Boca Juniors. Un anno dopo Matheu, potrebbe essere lui il colpo dell'estate: l'ideale per preparare senza troppi patemi il dopo-Lopez.

Nicola Ventola
(classe 1978, attaccante, svincolato dal Torino)
La Nuova Sardegna oggi in edicola parla di un possibile riavvicinamento tra l'attaccante ex Bari e il Cagliari. Perchè? Ventola resta una soluzione alternativa all'approdo in rossoblù di un giovane emergente, soluzione preferita dal presidente Cellino. Che, qualora non dovesse riuscire a raggiungere uno degli obiettivi prefissati, potrebbe puntare sull'attaccante svincolato dal Torino. Condizioni fondamentali: ritocco dell'ingaggio al ribasso, contratto annuale e nessuna pretesa di titolarità, che ad oggi spetta al duo Jeda-Matri. Crescono le quotazioni, ma le possibilità che l'affare vada in porto restano in ogni caso minime.

Chi scende

Riccardo Meggiorini
(classe 1985, attaccante, valore 6 milioni di euro, comproprietà tra Inter e Genoa)
Il Genoa lo ha ottenuto nella maxi-operazione Milito-Thiago Motta, ma appare intenzionato a girarlo in prestito in serie A per un anno. Il Cagliari si allontana, l'Atalanta spera; ma è il Bari di Antonio Conte a essere davvero vicino ad assicurarselo. L'allenatore dei galletti lo ha chiesto in maniera espressa, il ds Perinetti è pronto ad allacciare i contatti con il Genoa per portarlo in Puglia.

Daniele Cacia
(classe 1983, attaccante, valore 4 milioni di euro, comproprietà tra Piacenza e Lecce)
Da sempre pallino di Massimo Cellino, l'attaccante del Lecce è reduce dalla fallimentare esperienza pugliese, dove non è riuscito a giocare con continuità dopo il grave infortunio patito. Come ammesso dallo stesso procuratore ai nostri microfoni, la serie A appare ora un'utopia: ripartirà e si rilancerà nella categoria cadetta.

Emanuele Calaiò
(classe 1983, attaccante, valore 5 milioni di euro, comproprietà tra Siena e Napoli)
Il Siena dovrebbe riscattare l'ex enfant prodige del Pescara, per poi trattenerlo. Il Cagliari ci ha fatto un pensierino, ma senza approfondire troppo i discorsi con le parti: ingaggio elevato e poca disponibilità all'eventuale subalternità hanno fatto tramontare anzitempo gli sviluppi di una possibile trattativa.

Cagliari, Cossu: "Non mi muovo, qui sto bene"
Andrea Cossu (29) non ha alcuna intenzione di lasciare il Cagliari. Intervistato dalla rivista ufficiale del Cagliari Cuore Rossoblù, il giocatore ha parlato anche del suo futuro: "Io andare via del Cagliari? Non se ne parla, qui sto troppo bene".

Allegri: "Biondini mi ha stupito"
« Il giocatore che mi ha stupito di più? Davide Biondini » ,parole di Massimiliano Allegri. Che poi prosegue « Tutti sono stati bravi ed hanno dato un contributo im*portante alla squadra, ma Biondini, che mi era stato descritto al mio arrivo co*me un giocatore di quantità, ha dimo*strato di avere anche ottime qualità ». Parole che sanno quindi di un indiscutibile fiducia del mister, che ripartirà anche da lui per ripetere una stagione stupenda che lo ha visto protagonista con 30 presenze e 2 reti, una delle quali all'Olimpico di Torino contro la Juventus. Una bella soddisfazione per il numero 8 rossoblù che ha dato quantità e qualità alla causa cagliaritana meritandosi quindi gli elogi del suo tecnico.

Jeda: "Se Lippi mi chiama accetto subito"
"Se Lippi mi dovesse chiamare direi subito di sì", parola di Jeda. L'attaccante del Cagliari diventerà cittadino italiano a breve e potrebbe giocare con la maglia italiana. Questo perchè il numero 27 rossoblù, nazionalità brasiliana, non ha mai giocato con nessuna selezione nazionale verdeoro. "Non si può dire di no alla Nazionale italiana - ha aggiunto Jeda intervistato dalla rivista del Cagliari Cuore Rossoblù - Marchetti ha vestito questa maglia straordinaria e se dovesse arrivare una chiamata accetterei immediatamente".

Marchetti: "Mi farebbe piacere giocare nel Napoli"
Napoli è sempre alla ricerca di un estremo difensore per la prossima stagione e Federico Marchetti (25) è sicuramente sul tacciuno del direttore gerale partenopeo Pierpaolo Marino. Intervistato da Radio Kiss Kiss, il portiere attualmente al Cagliari ha parlato di un possibile trasferimento all'ombra del Vesuvio: "Il Napoli mi cerca? Mi fa piacere, Napoli è una grandissima società che punta su giovani di prospettiva. Il progetto del club azzurro è importante. Mi farebbe piacere giocare nel Napoli, ma per adesso non ci sono contatti, vedremo in futuro".

Dessena, l'agente:
"Sì, il Cagliari lo segue"
Tra i più interessanti centrocampisti under 23 del panorama calcistico internazionale, Daniele Dessena è uno degli obiettivi del Cagliari in vista della prossima stagione. Giovanni Bia, procuratore del calciatore, ha parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoCagliari della situazione del suo assistito.

Qual è al momento la situazione contrattuale di Dessena?
"Daniele è in comproprietà tra Parma e Sampdoria. Le due società stanno trattando, ma ancora non si è arrivati a una conclusione".

Ci può confermare l'interesse del Cagliari per il calciatore o è solamente una voce giornalistica?
"Posso dire che il Cagliari e Cellino apprezzano il calciatore e lo hanno seguito. Io però non ho avuto contatti con nessuno e quindi nessuna offerta. Prima bisogna risolvere la comproprietà tra le società titolari del cartellino di Dessena. Poi eventualmente, se i rossoblù fossero veramente interessati, dovrebbero formulare un'offerta alla società padrona del cartellino e infine contattare noi".

Sallino
12-06-2009, 17:33
Il Sardegna - Il Napoli sogna Marchetti
Secondo quanto riporta il quotidiano Il Sardegna oggi in edicola, il Napoli sogna di rilevare la metà di Marchetti e per questo pare intenzionato ad offrire in cambio Calaiò (che è in comproprietà tra i partenopei e il Siena) e metà di qualche altro elemento, che potrebbe essere il portiere Navarro. Lo scambio non pare affatto adeguato, - si legge sul free press sardo -: di quest'ultimo Cellino non se ne fa niente ma soprattutto non vuole cedere Marchetti. Calaiò invece interessa da tempo. Anche se il giocatore quest'anno al Siena pare voglia seguire Giampaolo.

ecco,continuate a sognarlo :asd:

Quotone :asd:

Io comunque Cacia lo prenderei.

juninho85
12-06-2009, 20:04
Conti (proc. Marchetti): "Il Cagliari lo riscatterà. Non escludo l'opzione Napoli"
Si sono intensificate le voci che vorrebbero Marchetti a Napoli e Calaiò e Navarro a Cagliari. Per saperne di più la redazione di Tutto Napoli.net ha contattato l'agente del giocatore, Paolo Conti: "E' difficile che il Cagliari possa accettare questo scambio. Il giocatore è ancora in comproprietà con l'Albinoleffe, nella scorsa stagione la sua metà è costata 2mln. Il Cagliari intende riscattarlo. Non escludo nessuna opzione, tra cui quella di Napoli. Al momento non ho incontrato Marino, non c'è stato nessun contatto".

WWW.TUTTONAPOLI.NET

le cose son due:o il procuratore non è a conoscenza che il cagliari non ha nessun diritto di riscatto se non per la metà del suo assistino,oppure questi qui appulligano pensando a marchetti :asd:

juninho85
12-06-2009, 20:05
Acquafresca: "Voglio una squadra dove posso giocarmela. Inter? Si chiude una porta e si apre un portone"
L'ex centravanti del Cagliari, Robert Acquafresca, accostato anche al Napoli in questa fase di mercato, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Mediterraneonline. Ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net:

Robert, sei al centro di una situazione di mercato un po’ travagliata, che novità ci sono sul tuo futuro?

“Non lo so, io sono ancora dell’Inter, so che dovevo passare al Genoa ma a quanto pare non c’è stato l’accordo con le cifre, quindi sono ancora dei nerazzurri, si vedrà”.

Come hai preso la notizia della mancata conferma dell’Inter?

“Mi è dispiaciuto però allo stesso tempo ho accettato la scelta dell’Inter, ne ho preso atto, magari si chiude una porta e si apre un portone”.

Il tuo procuratore giorni fa ha detto che Atalanta e Parma sarebbero in pole per acquistarti…

“Se l’ha detto ci sarà qualche motivo, io sto ancora aspettando, so che toccherà a me prendere una decisione, quindi c’è ancora tempo. Io voglio andare in una squadra dove ci sia una concorrenza che mi permetta di poter avere le mie chance per giocare”.

Alcuni organi di informazione giorni fa sostenevano che avresti rifiutato il Palermo…

“Non è assolutamente vero, Palermo al pari di altre piazze è gradita, e poi come faccio a dire di no ad altre squadre se non sono stato ancora ceduto dall’Inter? A chi dovrei dire di no?”.

Che idea ti sei fatto sulla vicenda di Davide Ballardini che dopo un campionato ad alti livelli ha lasciato il Palermo, così come l’anno prima aveva lasciato il Cagliari?

“Non lo so, io leggo i giornali come tutti, sono un ragazzo normale, ho appreso della vicenda solo dai giornali, non ho parlato con lui. Magari gli piace lasciare da vincitore, non lo so, il mister lo conosco, ma non sotto questo aspetto”.

A proposito di Ballardini, sei stato accostato alla Lazio, se il prossimo allenatore dei biancocelesti fosse lui, un pensierino alla Lazio lo faresti?

“Certo che si! Ma non dipende solo da Ballardini, io penso di aver fatto bene lo scorso campionato”.


a te invece ti auguro proprio di andare a fallire nel napoli o ancora meglio dal gazzosaro :asd:

juninho85
12-06-2009, 22:07
Cellino apre a Ventola
Intervistato fuori dalla Lega il patron del Cagliari, Massimo Cellino ha ammesso un interessamento per Nicola Ventola, in scadenza di contratto con il Torino:« Ci è interes*sato in passato e può tornare a interes*sarci. Dipende da come si svilupperà il mercato. »

:rolleyes:

juninho85
13-06-2009, 08:13
Il Sardegna - Dessena il sogno impossibile
Langue il mercato del Cagliari. Ancora impegnato per cercare di dirimere le questioni inerenti i rinnovi contrattuali o le vertenze che riguardano la risoluzione delle comproprietà. Intanto, la società rossoblù sonda il mercato. Il presidente Cellino dopo aver letteralmente sbattuto la porta in faccia al Napoli, che chiedeva terreno per Marchetti, continua a nutrire
interesse per Emanuele Calaiò lo scorso anno a Siena, e che è in comproprietà fra la società toscana e quella partenopea. C'è da sostituire Robert Acquafresca e si spera in qualcosa di meglio della punta che ha segnato solo 5 reti. Per il centrocampo si pesna a Daniele Dessena. Centrocampista ventiduenne, attualmente impegnato in Svezia con l' Under 21 di Pierluigi Casiraghi per gli europei di categoria. Assieme ai due rossoblù Francesco Pisano e lo stesso Robert Acquafresca, entrambi coinvolti nella spedizione azzurra. Lo scorso anno Dessena venne pagato un bel po' di quattrini per la solo comproprietà dalla Sampdoria, dopo essere nato e cresciuto a Parma, dove ha collezionato, sempre nella massima serie, presenze 83 e realizzato 5 reti. Con la formazione blucerchiata ha invece chiuso un anno poco felice con
25 gettoni e due gol in serie A, ai quali vanno aggiunte le apparizioni in coppa Uefa, con un gol. Un curriculum tutt'altro
che da disprezzare, per un giovane Under 21 che ha sempre giocato in serie A e che due stagioni fa veniva considerato il talento emergente sul quale tutti erano pronti a giurarei. «Il Cagliari lo sta seguendo da parecchio tempo - ha detto il procuratore del giocatore Giovanni Bia - Anche se per non è stata ancora formulata alcuna richiesta ufficiale. Proprio nelle
ultime ore c'è stata una brusca accellerazione nelle trattative della comproprietà, dato che il Parma, tornato in serie A, vorrebbe farlo tornare alla base e le sta tentando tutte per convincerlo». Il tutto è confermato dal fatto che l'allenatore della
squadra emiliana, Francesco Guidolin, è un suo estimatore. Il presidente Ghirardi vuol cercare di accontentarlo, dopo la bella cavalcata in serie B. Non per questo il Cagliari è tagliato fuori dalla trattativa. «A questo punto del mercato - ha proseguito Bia -non mi sento di escludere alcuna possibilità. Si tratta di un giocatore giovane, dalle caratteristiche tecniche
spiccate, che ha già mostrato di potersi tranquillamente esprimere a certi livelli. Ovviamente la società di Cellino, che
so che personalmente apprezza tantissimo il giocatore, dovrà prima discutere con chi è in possesso del cartellino e poi dovrà contattarci. Io credo che, già alla fine di questa stessa settimana, Parma e Sampdoria definiranno i dettagli e si accorderanno».

Unione Sarda - Il Cagliari piomba su Dessena e Cacia
Qualche certezza ma ancora nulla di veramente definitivo. Passano i giorni e il mercato del Cagliari continua a mostrare qualche punto interrogativo. Fini, Lazzari, Lopez, Marchetti e Lupatelli, per non parlare di Acquafresca (la cui situazione resta ancora caotica): la trama di relazioni dei dirigenti rossoblù regala sicurezze ma solo potenziali. Appare a buon punto la trattativa per Fini, Lopez e Marchetti. Ancora da valutare la possibilità che Cristiano Lupatelli rimanga. Non troppo tempo fa il portiere che vinse lo scudetto con la Roma di Capello disse di voler rimanere in rossoblù: «L'ambiente e il gruppo sono ottimi», aveva sottolineato Lupatelli, «e l'esperienza è stata positiva. Perché non riviverla»? Il portiere accetterebbe di fare ancora una volta la riserva e nonostante un interessamento del Cesena appaiono a buon punto le pratiche per una sua conferma. Stessa situazione per Michele Fini: il giocatore è in scadenza e il giorno della festa finale ad Assemini aveva manifestato tutta la sua inquietudine per un possibile mancato rinnovo. Al centrocampista di Sorso non mancano certo le richieste ma restare in rossoblù sino alla fine della carriera era e rimane il suo obiettivo. Fini, pupillo di Allegri, rimarrà al Cagliari. Sulla sua conferma restano solo da sciogliere gli ultimi dubbi. Capitolo Federico Marchetti: il portiere rivelazione dell'ultimo campionato dovrà essere riscattato dall'Albinoleffe. Per il quarto portiere della Nazionale, il Cagliari deve esercitare il diritto di acquisizione della comproprietà. Cellino dovrà versare al presidente dell'Albinoleffe Andreoletti 2,2 milioni di euro per metà cartellino del giocatore e poi chiedere il rinnovo di comproprietà. Le parti sono d'accordo. Appare inutile a questo punto l'ultimo assalto del Napoli per il giocatore: Marchetti resterà ancora tra i pali del Cagliari.
Per Lazzari il Cagliari dovrà fare i conti con l'Atalanta: le parti sono vicine, così come i rapporti tra le due società. Appare difficile che Cellino e la società bergamasca arrivino alle buste. Sciolto il nodo Astori, per il quale è stata trovata un'intesa di massima con il Milan, preoccupano meno le comproprietà di Del Grosso, che con ogni probabilità rimarrà a Siena, così come quelle di Pani e Roberto e Davide Puddu, che giocheranno ancora a Trieste e Alghero. Tutta da valutare la situazione di Magliocchetti, diviso tra Cagliari e Roma. E resta aperta anche l'ipotesi Acquafresca: l'attaccante dell'Under 21 resta in bilico tra Genoa e Atalanta ma non chiude al Cagliari. C'è anche Joaquin Larrivey: l'attaccante ritornerà dall'Argentina ma non rimarrà in rossoblù. Tutto da scoprire il mercato in entrata: i nomi restano quelli di Ventola, del brasiliano Dakson, centrocampista offensivo che milita nel campionato bulgaro, Meggiorini, Calaiò e Cacia, con questi ultimi tre in calo. Ultime voci quelle di Adailton e Dessena, il gioiellino conteso da Parma e Sampdoria, ma ambito da diverse società. Il Cagliari cerca un centrocampista: dopo una stagione non esaltante il 23enne tuttofare della Samp potrebbe essere il nome nuovo per Allegri.

Sallino
13-06-2009, 12:41
COme ho fdetto prima dubito che la Samp venda Dessena... Comunque se Cellino riesce a portare Dessena e Cacia a Cagliari gli faccio una statua :D

juninho85
15-06-2009, 18:07
Meggiorini, l'agente: "Non ho sentito nessuno del Cagliari"
Luca Pasqualin, agente di Riccardo Meggiorini e Simone Bentivoglio, ha parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoCagliari del futuro dei suoi assistiti, accostati al Cagliari nelle ultimissime ore.

Signor Pasqualin, ci può dire qualcosa di un presunto interesse del Cagliari per Meggiorini?
"Guardi, onestamente non ho sentito nessun dirigente del Cagliari. Posso confermare che ci sono diverse squadre interessate a Riccardo e i nomi sono quelli che si leggono da giorni sui giornali. Non so se poi Cellino o altri dirigenti rossoblù hanno avviato contatti con il Genoa. Noi veniamo contattati solamente una volta che c'è l'accordo tra le società".

Anche il centrocampista del Chievo Bentivoglio, suo assistito, è stato accostato ai rossoblù. C'è qualcosa di vero?
"Stesso discorso fatto per Meggiorini. Entrambi sono ragazzi giovani e promettenti. Anche Bentivoglio è seguitissimo da diverse società. I nomi sono quelli che ormai conoscete. Ripeto però che anche per Simone non ho avuto contatti diretti con dirigenti del Cagliari. Le trattative tra società io non le posso conoscere."

Sallino
15-06-2009, 22:18
Meggiorini, l'agente: "Non ho sentito nessuno del Cagliari"
Luca Pasqualin, agente di Riccardo Meggiorini e Simone Bentivoglio, ha parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoCagliari del futuro dei suoi assistiti, accostati al Cagliari nelle ultimissime ore.

Signor Pasqualin, ci può dire qualcosa di un presunto interesse del Cagliari per Meggiorini?
"Guardi, onestamente non ho sentito nessun dirigente del Cagliari. Posso confermare che ci sono diverse squadre interessate a Riccardo e i nomi sono quelli che si leggono da giorni sui giornali. Non so se poi Cellino o altri dirigenti rossoblù hanno avviato contatti con il Genoa. Noi veniamo contattati solamente una volta che c'è l'accordo tra le società".

Anche il centrocampista del Chievo Bentivoglio, suo assistito, è stato accostato ai rossoblù. C'è qualcosa di vero?
"Stesso discorso fatto per Meggiorini. Entrambi sono ragazzi giovani e promettenti. Anche Bentivoglio è seguitissimo da diverse società. I nomi sono quelli che ormai conoscete. Ripeto però che anche per Simone non ho avuto contatti diretti con dirigenti del Cagliari. Le trattative tra società io non le posso conoscere."

Mamma mia Cellino regalaci Meggiorini!!!!!!!!!! XD

juninho85
17-06-2009, 07:49
Sky: Nenè vicinissimo al Cagliari
Sono sempre più insistenti le voci che darebbero per prossima la conclusione della trattativa che porterebbe in rossoblù Anderson Miguel da Silva Nenè. Secondo quanto sostenuto stanotte dal giornalista Gianluca Di Marzio all'interno dello Speciale Calcio Mercato di Sky, il presidente del Nacional de Madeira, club titolare del cartellino del giocatore, si sarebbe trovato oggi a Cagliari per discutere coi dirigenti rossoblù il trasferimento della punta brasiliana. Per aggiudicarsi le prestazioni del capocannoniere dell'ultima campionato portoghese dovrebbe battere la concorrenza di alcuni tra i maggiori club europei.

Unione Sarda - Fini, venerdì la fumata bianca


L'appuntamento è stato fissato per venerdì, Fini e il Cagliari proveranno a chiudere il cerchio sul rinnovo del contratto per un'altra stagione. Stretta finale anche per Lupatelli: salvo clamorosi colpi di scena il portiere perugino continuerà a essere il vice di Marchetti (per il quale, in via La Playa, è già pronta la raccomandata attraverso la quale Cellino riscatterà dall'AlbinoLeffe la metà del cartellino). Quasi raggiunto l'accordo con il Milan per Astori: il rinnovo della comproprietà per un ulteriore anno consentirà al giovane difensore di proseguire il processo di maturazione in Sardegna. Destinato a lasciare l'Isola, invece, Canini. Sulle sue tracce ci sono Bologna, Samp e Parma. Quest'ultimo - tra l'altro - resta in pole position (assieme all'Atalanta) per Acquafresca che in settimana diventerà ufficialmente un giocatore del Genoa, poi si vedrà.
Fini, è il momento della verità. Superato l'ostacolo sulla durata del contratto (tra dodici mesi verrà poi ridiscusso), restano da definire i dettagli economici. Offerta e richiesta, tuttavia, sono talmente vicine che quasi si sfiorano. Ecco perché entro la fine della settimana potrebbe arrivare la sospirata fumata bianca (non a caso il centrocampista sorsese ha congelato i contatti con tutte le società che lo hanno a lungo corteggiato). Trattativa in dirittura d'arrivo, Fini è rappresentato da Arbotti, lo stesso procuratore di Del Grosso (in comproprietà tra Cagliari e Siena) per il quale si profila un'altra stagione in Toscana (rinviata così al 30 giugno del 2010 la resa dei conti tra i due club). Situazione contrattuale analoga, quella di Astori. E anche in questo caso il club rossoblù e il Milan (comproprietario del cartellino) hanno optato per una soluzione temporanea e indolore. Il giovane difensore continuerà a vestire la maglia del Cagliari. E rispetto allo scorso anno (ha collezionato dieci presenze) avrà qualche chance in più visto che Canini potrebbe essere ceduto al Parma o al Bologna (nelle ultime ore pure la Sampdoria ha fatto un timido sondaggio). L'addio di Canini non stravolgerebbe più i tanto i programmi del tecnico Allegri per il reparto arretrato che già ha perso Bianco (passato all'Atalanta). A guidare la difesa ci sarà ancora capitan Lopez (che, tecnicamente, firmerà il suo rinnovo i primi di luglio), con lui Matheu, utilizzato sinora come terzino destro, ma di fatto un centrale. Da definire poi la situazione di Magliocchetti (in bilico tra Cagliari e Roma). Astori (e/o Canini), dunque, completerebbe il quadro.
Trattativa in corso con l'Atalanta, invece, per Lazzari, altra comproprietà calda. E sempre sul versante bergamasco, la settimana prossima il Cagliari invierà all'AlbinoLeffe la lettera con la quale farà valere il diritto di riscatto della metà di Marchetti (che automaticamente resterà almeno un'altra stagione in Sardegna) al prezzo già fissato in 2 milioni e 200 mila euro.
Futuro ancora incerto per Acquafresca. «La Juventus non ci ha mai chiesto nulla, e sinceramente mi sembra una soluzione assai improbabile. Così pure la Lazio. Anzi, se si facesse avanti ora sarebbe già in ritardo». Fabbri, agente della punta torinese, taglia corto e rivela pure che l'ultimo contatto con il Cagliari risale a prima ancora che finisse il campionato. È un pressing asfissiante, invece, quello di Atalanta e Parma. Il feeling con i bergamaschi si trascina addirittura dalla scorsa estate (fu poi Moratti a mettere il bastone tra le ruote) e ci sarebbe quindi «una sorta di debito d'onore di riconoscenza» come lo definisce Fabbri. In Emilia, invece, Acquafresca ritroverebbe il tecnico Bortoluzzi (ora vice di Guidolin) che lo ha fatto esordire in serie B a Treviso. Paloschi-Acquafresca, la baby coppia che sogna il presidente del Parma Ghirardi. Il Cagliari resta alla finestra, intanto dà la caccia all'eventuale sostituto. Meggiorini si allontana, Succi (Palermo) ha già dato sul suo benestare, così pure Calaiò e Amodio del Napoli. Resta in ballo anche Mastronunzio (Ancona), ma il nome nuovo è Nenè, giovane brasiliano che gioca in Portogallo con il Nacional di Madeira.

$!/\/\o
17-06-2009, 15:07
Sembrerebbe un ottima notiza quella di Nenè...

Wesker
17-06-2009, 15:12
Sembrerebbe un ottima notiza quella di Nenè...

Ha la sua età, ma potrebb essere utile.

http://4.bp.blogspot.com/_NTUKu0pMgd0/R33PyiAm2eI/AAAAAAAAAfY/XjPHH0vYCT4/s320/nen%C3%A8.jpg
http://img256.imageshack.us/img256/1620/img016pw9.jpg
http://farm4.static.flickr.com/3122/2570610822_d76790012d.jpg

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17-06-2009, 15:14
ehehe, Albertosi è cofermato, ci manca Gigi e vinciamo lo scudetto;)

juninho85
18-06-2009, 07:56
Unione Sarda - Cagliari , colpo Nene'
L'accordo è stato raggiunto ieri a tarda sera, al termine di un maxi vertice che si è trascinato per ore nella sede di via La Playa. Manca solo la firma sul contratto e qualche dettaglio burocratico, entrambe le cose dovrebbero arrivare già all'inizio della prossima settimana. Anderson Miguel da Silva, per tutti Nenè, è ormai a un passo dal Cagliari. Salvo clamorosi colpi di scena, sarà lui l'erede di Acquafresca che proprio oggi formalizzerà il suo passaggio dall'Inter al Genoa (che poi lo girerà in prestito all'Atalanta o al Parma).
Compirà ventisei anni il 28 luglio, brasiliano, ma protagonista nell'ultima stagione nella Superliga portoghese con la maglia del Nacional de Madeira. Sette milioni circa il costo dell'operazione nella quale dovrebbe rientrare anche il giovane difensore Magliocchetti (spazzata via sul nascere una prima ipotesi Larrivey). Pronto un quadriennale.
Cellino sperava di chiudere l'affare definitivamente già ieri, nell'incontro fiume al quale hanno partecipato - oltre al direttore generale rossoblù Marroccu - il presidente del Nacional e il procuratore del giocatore, che in questo momento si trova in vacanza in Brasile. Dovrà attendere ancora qualche giorno. Ma la trattativa si può considerare virtualmente conclusa avendo raggiunto l'accordo sia sul costo del cartellino sia sull'ingaggio. Lunedì, al massimo martedì, tutti i protagonisti del vertice di ieri si ritroveranno di nuovo per mettere nero su bianco. E stavolta all'incontro parteciperà anche l'attaccante sudamericano che ha già avuto un primo colloquio telefonico con Cellino. Dopo Jeda (pescato in serie B un anno e mezzo fa), ecco la nuova scommessa brasiliana del Cagliari, dunque. Capocannoniere in Portogallo, destro esplosivo, una furia nelle palle alte: non a caso quest'anno ha centrato ben otto volte il bersaglio con la testa (in tutto ha realizzato venti gol in ventisette partite). E grazie soprattutto alle sue prodezze, il Nacional ha chiuso il campionato al quarto posto alle spalle di Porto, Sporting Lisbona e Benfica.
Oggi intanto Acquafresca sottoscriverà il suo trasferimento dall'Inter al Genoa, primo atto di un'operazione dall'esito niente affatto scontato. Il contratto è già nelle mani del procuratore Fabbri che ieri sera ha raggiunto la punta torinese in Svezia, dove si stanno svolgendo gli Europei Under 21. L'agente tornerà sabato in Italia. Dentro la valigetta la firma del giocatore e - presumibilmente - la sua scelta per il campionato che verrà. In Liguria Acquafresca ha la strada sbarrata da Floccari e Crespo e l'interessamento di Atalanta e Parma non è certo un mistero: in questo momento la soluzione bergamasca appare la più probabile (anche se nelle ultime ore Ballardini avrebbe chiesto alla Lazio di sondare il campo con Preziosi).
Capitolo centrocampo. Dessena si allontana, Bentivoglio resta in freezer, così allo stato attuale (aspettando il rinnovo del contratto di Fini, dovrebbe arrivare entro la fine della settimana), il giocatore più adatto al progetto di Allegri pare essere Valeri del Grosseto, espressamente indicato dal tecnico livornese, con il quale ha lavorato tre stagioni fa in Toscana.
Il via libera del Milan per Astori (si va verso il rinnovo della comproprietà per un'altra stagione) potrebbe coinvolgere presto Marchetti. Il Cagliari rispetterà il copione stilato un anno fa di questi tempi: la settimana prossima riscatterà metà del cartellino del portiere dall'AlbinoLeffe (costo 2 milioni e 200 mila) che poi dovrebbe cedere al club rossonero, ottenendo in cambio il difensore al cento per cento più soldi. Ci sarebbe già un accordo sulla parola tra Cellino e Galliani, l'appuntamento è per giugno del 2010, e - tra le tante ipotesi - si profila - sempre per quella data - un ritorno in Sardegna di Storari.

juninho85
18-06-2009, 07:59
http://www.youtube.com/watch?v=gbeDNvfvoTI
http://www.youtube.com/watch?v=8MEgnEMwGOE

Wesker
18-06-2009, 08:20
http://www.youtube.com/watch?v=gbeDNvfvoTI
http://www.youtube.com/watch?v=8MEgnEMwGOE

Si può notare come Nenè punti molto alla percisone e poco alla potenza... come no!

$!/\/\o
18-06-2009, 15:32
Ricorda un pò un altro spilungone...che se ne appena andato...

$!/\/\o
18-06-2009, 15:39
in ogni caso non credo sia un tipo che possa fare la panchina di matri....sarà dura capire chi far giocare...nel senso che matri forse si aspetta di essere titolare ora...mha..

juninho85
18-06-2009, 22:46
Record - Nenè a un passo dalla firma
Secondo l'edizione on line del quotidiano portoghese Record, il Cagliari sarebbe davvero a un passo dal capocannoniere dell'ultima Superliga lusitana, il bomber brasiliano Nenè. Citando inoltre l'Unione Sarda, il giornale di Lisbona conferma che nella trattativa potrebbe essere inserito il difensore Magliocchetti, che il Cagliari dovrebbe riscattare dunque dalla Roma. Anche secondo SkySport la firma dell'attaccante ex Cruzeiro e Ipatinga sarebbe ad un passo: secondo alcune fonti il giocatore è atteso in Sardegna all'inizio della prossima settimana per apporre il proprio autografo su un contratto quadriennale da 450 mila euro a stagione.

juninho85
19-06-2009, 08:49
Matheu: "A Cagliari sto benissimo"
Carlos Matheu, arrivato a settembre dall'Independiente, è diventato subito un uomo importante per il Cagliari. Il calciatore argentino ha raccontato la sua prima stagione italiana in un'intervista rilasciata al sito diaroshow.com.

Carlos, come giudici la tua prima stagione nel campionato italiano?

"Il primo anno è stato molto positivo. Ho giocato diverse partite e la continuità di prestazioni mi ha permesso di migliorare la mia condizione. Nei primi sei mesi giocavo poco, ma poi nel finale di stagione ho cominciato a giocare spesso, concludendo la stagione con 15 presenze. E' stato un anno molto positivo."

Prima di approdare al Cagliari sei stato vicino al Lokomotiv Mosca. Poi sono emersi dei problemi fisici durante le visite mediche e il trasferimento è saltato. Puoi confermare?

"I problemi fisici furono una scusa. Io stavo bene e sto bene anche adesso. In Russia dissero che non avevo passato le visite mediche solamente perchè non volevano comprarmi al prezzo stabilito. Son contento che sia andata così. Ora sono del Cagliari e qui sto benissimo.Il passato è passato e ora non cambierei le cose."

Ti piacerebbe un giorno vestire la maglia della nazionale Albiceleste?

Credo che la nazionale sia un sogno per tutti i calciatori argentini. E' un desiderio che ho da sempre e che non muore mai. Ora però penso al Cagliari e voglio dare il massimo per questa maglia. La nazionale prima o poi arriverà".

La Nuova Sardegna - Cellino tiene in stand-by Nenè
Nenè può attendere. Ieri, la fumata grigia proveniente dalla sede del Cagliari ha confermato la frenata delle ultime ore. Di fatto, la trattativa per l’acquisto del centravanti brasiliano in forza al Nacional Madeira, è sempre aperta. Ma i dettagli sono più d’uno. E infatti, se tutto dovesse filare per il verso giusto, la definizione non potrà esserci prima di lunedì. E anche sull’importo (si è parlato di poco meno di 5 milioni di euro con Magliocchetti che potrebbe rientrare nel discorso) è scontato che Cellino voglia usare la lima. Anderson Miguel da Silva “Nenè”, 26 anni, è cresciuto nel Cruzeiro per poi trasferirsi in Europa. Nell’ultima stagione ha segnato 20 reti in 28 partite. Da qui l’interesse di diversi club europei. Anche se pare sia stato il Catania a buttarsi per primo su di lui. Compito arduo visto che la società siciliania è al completo con gli extracomunitari.
Il Cagliari, al riguardo, ha le carte in regola. I tre “stranieri” permessi sono al loro posto. Ma l’uruguaiano Bizera, quest’anno in Grecia al Paok Salonicco, è in scadenza di contratto e verrà lasciato libero. Le altre due caselle sono occupate dal bielorusso Sivakov e dal cileno Chara Lerma, attualmente in prestito all’Udinese. In sostanza, l’eventuale tesseramento di Nenè non ha ostacoli procedurali. Ma il patron non ha fretta. La filosofia societaria è stata ribadita anche la scorsa notte in un summit infinito: prima di mettere mano al blocchetto degli assegni, vanno sistemate le comproprietà di Marchetti, Astori, Lazzari e Matheu. Per il quarto portiere della nazionale c’è già l’accordo col Milan: verrà riscattato dall’Albinoleffe, starà ancora una stagione a difesa dei pali del Cagliari per poi trasferirsi alla corte rossonera. Per Astori e Lazzari, la faccenda è ancora tutta da affrontare. Il difensore scuola Milan ha molti estimatori. L’esterno dell’Atalanta potrebbe fare rientro a casa. In caso di mancato accordo entro il 26, ci sono le buste il 30.
Più semplice la riconferma di Matheu: la duttilità e l’attenzione del difensore uruguagio con passaporto italiano hanno convinto Allegri. Intanto, si sono aperte le trattative per il rinnovo di Fini (con la Samp che pressa) e Lupatelli: al portiere il Cesena ha proposto un biennale. E’ probabile che a Milano il dg Marroccu, possa incontrare i procuratori Berti, che segue Lupatelli, e Arbotti, che cura gli interessi di Fini.

Unione Sarda - Lunedi' si chiude per Nene'
Questione di giorni. Già lunedì Anderson Miguel da Silva (meglio conosciuto come Nené) potrebbediventare il nuovo attaccante del Cagliari. Raggiunto l’accordo con il Nacional Madeira (restano da definire giusto alcuni
dettagli tecnici), manca all’appello soltanto la firma del giocatore che sta trascorrendo le vacanze in Brasile, ma avrebbe già prenotato un volo per Malpensa. Capocannoniere dell’ultimo campionato portoghese con venti gol in ventisette partite, il bomber sudamericano - salvo clamorosi colpi di scena - sostituirà Acquafresca (che nel frattempo è diventato ufficialmente un tesserato del Genoa e adesso dovrà scegliere tra Atalanta e Parma). Destro esplosivo, bravo nel gioco aereo, ventisei anni il prossimo luglio. Identikit ideale, Nenè ha subito conquistato la dirigenza rossoblù. A dir poco entusiasta Cellino che, non a caso, teme l’inserimento di altre società (anche italiane) e per questo vuole chiudere l’affare il più in fretta possibile. Fosse stato per lui, avrebbe messo nero su bianco già mercoledì sera durante il maxi vertice fiume che si è consumato nella sede di via La Playa (presenti anche il dg rossoblù Marroccu, il presidente e il ds del Nacional).Ma nonostante i buoni propositi di entrambe le parti la chiusura della trattativa è stata rinviata di un week end vista l’assenza del diretto interessato, che proprio in quel momento era in volo per il Brasile. Pronto un contratto quadriennale. Operazione che oscilla tra i 5 e i 7 milioni. Molto dipende anche dalla valutazione che farà il Nacional su Magliocchetti, giovane difensore offerto dal Cagliari (che in queste ore dovrebbe riscattare dalla Roma) come parziale
contropartita tecnica. Escluso a priori Ruben Micael, centrocampista proposto dal club portoghese ma non gradito al patron rossoblù (che in quel reparto punta apertamente su Dessena, o in alternativa, su Bentivoglio). Stretta finale per Nenè, restano comunque aperte le piste che portano ad altri attaccanti, Calaiò e Succi in particolare. Il primo (in comproprietà tra Siena e Napoli) ieri è uscito allo scoperto: «Il Cagliari? Non c’è nulla di ufficiale anche se sono a conoscenzadi questa possibilità. Sono felice e onorato di avere la stima di Allegri». Anche Succi (Palermo e Ravenna si contendono il suo cartellino) non si nasconde.i rossoblù lo seguono da tempo», ammettono sia l’agente Martorelli
sia il ds ravennate Buffone. Un passo alla volta. Cagliari e Parma continuano a trattare uno scambio Canini-Dessena. Sul difensore bresciano, tuttavia, starebbe per piombare la Lazio su espressa indicazione del neo tecnico Ballardini (con il quale ha lavorato in Sardegna e prima ancora a San Benedetto del Tronto). Canini - attraverso il suo procuratore Contratto - si sbilancia: «Soluzione assai gradita, quella biancoceleste». E anche la Roma sarebbe pronta a proporre il suo scambio: Andreolli (quest’anno al Sassuolo in B) per il rossoblù.Oggi intanto il Cagliari dovrebbe chiudere definitivamente il cerchio con i giocatori che hanno il contratto in scadenza. Già raggiunto da un pezzo l’accordo (per un’altra stagione) con Lopez che si trova, però, in vacanza a Malaga e pertanto sottoscriverà il rinnovo direttamente il 9 luglio, quando tornerà in Sardegna per le visite mediche che precederanno di qualche giorno il ritiro pre-campionato (che si svolgerà per la seconda estate consecutiva nel centro sportivo di Assemini). Giunte all’ultimo atto anche le trattative con Fini e Lupatelli. Il sorsese è in continuo contatto con i dirigenti rossoblù. Telefonata dopo telefonata, sta prendendo forma il nuovo contratto,
entro la fine della settimana arriverà anche la firma. Fini prolungherà l’avventura rossoblù (cominciata due anni fa) sino a
giugno del 2010, stessa data pattuita da Lupatelli, che ha rifiutato l’offerta del Cesena di Bisoli neo promosso in B ed è atteso per questa mattina nella sede di via La Playa.

Il Sardegna - Nuovo attacco a ritmo di samba
“Caro Milan, ora la samba la balliamo noi”, potrebbe dire il presidente Cellino. Partito il “ka” del ka-Pa-Ro kakà, Pato, Ronaldinho il gioco brasileiro utto pane, ritmo e fantasia va scemando nel club rossonero e lievita tutto d'uno botto quello
del presidente Cellino in casa rossoblù. La nuova coppia d'attacco del Cagliari ha le stelline e i colori gialloverdi del Brasile. Jeda e Nenè, come mai nella storia rossoblù. C'era stato il mitico centrocampista laterale Nenè Olinto de Carvalho, il difensore Di Fabio e anche Oliveira, che poi optò però per la nazionalità belga. Ma prima di Jeda e del
Nenè di questi tempi, neanche un attaccante proveniente dal Brasile. figurarsi una coppia Il nuovo arrivo sarà in Sardegna
domenica, lunedì farà le visite e poi la firma. un dato necessario per sottolineare che tornare indietro ormai non si può a meno che...come Cissokho l'attaccante non abbia problemi di masticazione. Nenè non sarà il solo del Nacional ad arrivare a Cagliari, i rossoblù hanno chiesto al club portoghese il centrocampista Ruben Micael. Magliocchetti sarà inserito nella trattativa. Allora ci si chiede come sarà il nuovo reparto avanzato del Cagliari. Nenè non è il solito brasiliano dal gioco “carioca”, ha semplicemente uno strepito-so fiuto del gol che la prossima stagione si confronterà con la realtà italiana. Da dimenticare le giocate brillanti, o le smarcature con palla con le quali spesso ha incantato Jeda. Ha solo bisogno di trovarsi la palla tra i piedi o sulla testa, poi ci pensa lui. Proprio come farebbe Inzaghi. È naturale pensare che gli si
debbano evitare partite in solitudine, qualcuno gli dovrà fararrivare il pallone. E che problema c'è Il Cagliari in squadra ha
due dei tre migliori assist-man di questo campionato. A Fini l'oro, a Cossu il bronzo. Palle alte o rasoterra, Nenè non aspetta altro. Senza questi due giocatori il nuovo acquisto non potrebbe essere valorizzato al meglio. E dire che Fini aspetta ancora di mettere la firma sul rinnovo. In settimana, si dice dalla società, ma il giocatore pare non saperne nulla. E adesso c'è il tasto dolente della vicenda. Se questo acquisto non deludesse le aspettative, che fine farebbe Matri? difficile credere che il centravanti di Sant'Angelo Lodigiano voglia trascorrere un'altra stagione in panchina, ed essere utilizzato a intermittenza. Già insofferente in questo campionato, era stato in un certo senso illuso dal presidente Cellino che aveva detto: Jeda e Matri saranno gli attaccanti titolari, arriverà qualcuno che faccia la panchina al posto di Matri Che a questo punto potrebbe storcere il naso e chiedere di andare via la Fiorentina lo vorrebbe dallo scorso anno per coprire le assenze di Gilardino O può decidere di restare al Cagliari perchè magari il titolare, come promesso dal presidente, sarà lui. Questioni in cui avrà voce in capitolo Allegri. Che dal canto suo già si strofina le mani. Col suo gioco “verticale” Nenè,
la samba, potrebbe ballarla davvero bene

juninho85
19-06-2009, 10:36
Larrivey: "Voglio tornare e fare bene a Cagliari"
C’è ancora un po’ di mistero intorno al futuro di Joaquin Larrivey, l’attaccante che il Cagliari ha ceduto in prestito al Velez Sarsfield fino alla fine di questa stagione. Il Presidente Cellino in un’intervista di qualche tempo fa disse che Larrivey non sarebbe rimasto a Cagliari in vista del prossimo campionato, salvo poi smentirsi parzialmente quando, entrando in Lega, intervistato sul dopo Acquafresca, disse che Matri e Larrivey non sono inferiori all’attaccante neo genoano. Nelle ultime ore c’era addirittura chi, nei media portoghesi, ma anche in alcuni italiani, sosteneva che Larrivey fosse stato inserito nell’ambito della trattativa che porterà Nenè al Cagliari, con tanto di conseguente rifiuto da parte dei portoghesi del Nacional. Niente di tutto ciò. TuttoCagliari.net ha raggiunto in esclusiva il giocatore, impegnato in Argentina con le ultime due giornate del Torneo di Clausura,che potrebbero consentire a “El Bati” e al suo Velez di laurearsi campioni.


Joaquin, come va il finale di campionato con il Velez?
"E’ un finale di campionato incredibile. Siamo in tre ancora in corsa per vincere. Noi abbiamo un piccolo vantaggio, perché siamo sopra l’Huracan di un punto e sopra il Lanus di due. E le ultime due partite saranno proprio contro Lanus e Huracan".

Il Presidente Cellino non è stato chiaro sul tuo futuro, anche se qualche tempo fa ha dichiarato che non saresti tornato a Cagliari. Ed è di ieri la voce che la società ti abbia proposto un prestito al Nacional de Madeira, inserendoti nella trattativa per Nenè. Cosa c’è di vero?
"Non c’è niente di vero. Nessuno mi ha contattato per propormi questa soluzione. Le dichiarazioni di Cellino le avevo lette e mi hanno molto sorpreso perché lui l’ultima volta mi ha detto che devo tornare per fare la preparazione con il Cagliari. Io ho altre alternative ma il mio desiderio è sempre stato quello di tornare e fare bene a Cagliari. Ho tanti amici in Sardegna, e voglio dimostrare le mie qualità, perché so di poterlo fare".

Alla luce di questi fatti, dove credi che sarà il tuo destino?
"A questo punto il mio destino ancora non lo conosco".

$!/\/\o
19-06-2009, 11:37
a casinu.

Sallino
19-06-2009, 12:02
a casinu.

:asd:

Comunque Nenè sarebbe un colpaccio.... Altro che Cacia :D
Mi preoccupa la difesa invece.... Se davvero vendiamo Canini dobbiamo comprare qualcuno...

$!/\/\o
19-06-2009, 12:32
:asd:

Comunque Nenè sarebbe un colpaccio.... Altro che Cacia :D
Mi preoccupa la difesa invece.... Se davvero vendiamo Canini dobbiamo comprare qualcuno...

Sarebbe sicuramente un colpaccio, sembra uno che non và per il sottile, altro che le mezze seghe che mi è toccato vedere ieri sera...
Mi sà che canini sarà rimpiazzato da matheu al centro...anche se è un pò bassottino..di cannavaro c'è ne uno solo...poi comunque c'è astori, non è male...forse alla fine prenderà un altro terzino...chissa.

juninho85
19-06-2009, 14:34
Cellino: "E' fatta per Nenè"
In Lega per l'Assemblea Straordinaria di Serie A e B, Massimo Cellino ha rilasciato qualche dichiarazione sul mercato del Cagliari. Per quanto riguarda la situazione del portiere Marchetti, Cellino ha smentito le voci che vorrebbero l'estremo difensore promesso al Milan. "Non l'ho promesso a nessuno, resta con noi anche il prossimo anno perchè deve confermarsi", aggiungendo poi con un sorriso "e poi costerebbe così tanto che solo il Real Madrid potrebbe prenderlo...".

Spostandosi invece sul fronte attaccanti, il Presidente ha praticamente ufficializzato l'arrivo di Nenè, facendo capire di non volersi accontentare dell'ingaggio del capocannoniere della Liga Sagres: "Per Nené è fatta, speriamo arrivi un altro giocatore; Cacia mi piace molto, ma c'è ancora tanto tempo per parlare di mercato".

Wesker
19-06-2009, 14:56
Cellino mi spaventa... ha pianto miseria per anni dicendo che il cagliari non aveva soldi di qua e di là, poi, quest'anno, sgancia qualche milioncino per nenè, punta cacia, vorrebbe altri rinforizi e menate varie?

Che la sua pasta stia rendendo così bene?

juninho85
19-06-2009, 15:02
anche considerando che bisognerà metter mano al portafoglio per riscattarsi marchetti(2.2 mln),lazzari,astori(non meno di 5 mln) e non ci sarà nessuna vendita importante se non quella di canini da cui difficilmente si ricaveranno più di 4 mln

Sallino
20-06-2009, 13:29
Cellino mi spaventa... ha pianto miseria per anni dicendo che il cagliari non aveva soldi di qua e di là, poi, quest'anno, sgancia qualche milioncino per nenè, punta cacia, vorrebbe altri rinforizi e menate varie?

Che la sua pasta stia rendendo così bene?

anche considerando che bisognerà metter mano al portafoglio per riscattarsi marchetti(2.2 mln),lazzari,astori(non meno di 5 mln) e non ci sarà nessuna vendita importante se non quella di canini da cui difficilmente si ricaveranno più di 4 mln

Quoto entrambi... Beh forse la politica al risparmio di questi ultimi anni sta iniziando a dare i suoi frutti. :D

juninho85
20-06-2009, 17:05
avrà seguito il consiglio della curva nord?:asd:

juninho85
20-06-2009, 18:06
Canini, l'agente: "Girano molte voci"

Inter, Parma, Roma e più recentemente Sampdoria e Lazio. Se si tiene conto anche delle pretendenti di vecchia data come Palermo e Fiorentina, quasi mezza serie A sembra essere interessata a Michele Canini. TuttoCagliari.net ha sentito in esclusiva Renzo Contratto, agente del difensore rossoblù, per capire cosa c'è di vero o di verosimile dietro queste voci.

Signor Contratto, negli ultimi giorni si sente parlare tanto di Canini in chiave mercato. Voi siete stati contattati da qualcuno?
"Non abbiamo ancora parlato con nessuno. Il giocatore piace a diverse società, è vero, ma allo stato attuale delle cose non c'è stato nessun contatto, anche perché chiunque fosse interessato dovrebbe andare a parlare prima col Cagliari".

Si è detto spesso che il giocatore sta bene a Cagliari, ma alcune delle società interessate a lui sono decisamente importanti.
"Michele ha rinnovato il contratto l'estate scorsa, sposando il progetto del Cagliari. Se dovesse arrivare un'offerta importante per noi e per la società valuteremo".

C'è una squadra che in questo momento sembra favorita sulle altre?
"Sono tutte a livello zero. Nessuno è favorito in questo momento".

È possibile che si scateni un'asta intorno al cartellino del giocatore?
"Sinceramente non credo. Alla fine sarà Cellino a valutare tutte le eventuali offerte e scegliere quella più vantaggiosa per le casse della società".

Intorno a che cifra si attesta attualmente il prezzo del cartellino?
"Difficile da stabilire. Io credo che tra un anno la valutazione del giocatore potrebbe aggirarsi attorno ai 15-20 milioni, ma è difficile prevederlo ora".

drogati meno!!!:sbonk:

$!/\/\o
20-06-2009, 18:11
la parafina fa male.

juninho85
20-06-2009, 18:16
Rinnovo della comproprietà di Lazzari
Andrea Lazzari potrebbe continuare a vestire la maglia del Cagliari. A confermarlo è la Gazzetta dello Sport, che rivela il probabile accordo tra i rossoblù e la società orobica. Rinnovo della comproprietà di Lazzari e discorso rimandato alla prossima stagione. L'eventuale esito positivo della trattativa, sarebbe un ottimo colpo per il Cagliari, vista l'ottima stagione disputata dal centrocampista numero 10.

Rinnovata la comproprietà di Pani con la Triestina
Inizia a sbrogliarsi l'intricata matassa delle comproprietà. Praticamente definito l'accordo con l'Atalanta per Lazzari, il Cagliari ha trovato ieri un'intesa di massima con la Triestina per il rinnovo della compartecipazione del centrocampista Claudio Pani, che rimarrà anche la prossima stagione in alabardato. Lo riferisce il quotidiano giuliano Il Piccolo.

Unione Sarda - Non solo Nenè per l'attacco
on solo Nenè. Cellino spera di completare l’attacco del Cagliari con uno tra Calaiò, Succi e Cacia. Le tre trattative viaggiano parallele, difficilmente si sbloccheranno, però, prima del 26, data ultima per risolvere le comproprietà (che riguardano appunto tutti gli attaccanti nel mirino rossoblù). Nell’attesa scoppia un caso Larrivey. L’argentino - evidentemente di troppo - dice di avere già un appuntamento ad Assemini per l’inizio del ritiro e di essere pertanto sorpreso per le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal presidente («non penso che Joaquin tornerà»).Acque agitate anche per il connazionale Matheu: l’Independiente lo rivuole indietro. E mentre si allontana Dessena, si avvicina Valeri. In difesa prende sempre più corpo lo scambio con la Roma Canini-Andreolli.
ASPETTANDO NENÈ. Bruciata la concorrenza delle italiane Catania e Roma, ma anche del Benfica, e persino dell’Arsenal. Salvo clamorosi colpi di scena, Anderson Miguel da Silva sarà a Milano e firmerà un contratto quadriennale
con il Cagliari. «Per Nené è fatta», ha confermato ieri lo stesso Cellino che ha portato avanti personalmente la trattativa con il patron del Nacional Madeira (club con il quale il bomber brasiliano ha realizzato venti reti nell’ultimo campionato
portoghese conquistando così il titolo di capocannoniere).
UN BOMBER TIRA L’ALTRO. Ancora Cellino, all’ingresso in Lega, ha ammesso: «Sì, Cacia ci piace». Vecchio pallino e vicinissimo al Cagliari già due estati fa (fu poi la Fiorentina a mettere i bastoni tra le ruote), l’attaccante di Catanzaro è in comproprietà tra Piacenza e Lecce. Quest’ultimo dovrebbe riscattarlo la settimana prossima, solo a quel punto i rossoblù potranno potranno uscire allo scoperto. Stesso discorso per Calaiò e Succi, entrambi vogliosi (e lo hanno manifestato
pubblicamente) di giocare in Sardegna. Il primo è a metà tra Siena e Napoli, il secondo tra Palermo e Ravenna.
IL CASO LARRIVEY. Una cosa è certa: Nené non sarà l’unico volto nuovo nell’attacco rossoblù, che già comprende Matri, Jeda e il baby Ragatzu. L’argentino (di rientro dal prestito al Velez) avrebbe, insomma, la strada bloccata, come del resto ha lasciato intendere Cellino nei giorni scorsi. Scosso non poco Larrivey, e non lo manda a dire. «Le parole del presidente
mi hanno sorpreso, l’ultima volta che ci siamo sentiti mi ha detto che sarei dovuto tornare a Cagliari per la preparazione», tiene a precisare il sudamericano. «Ho diverse alternative, ma il mio desiderio è sempre stato quello di dimostrare le mie qualità in Sardegna. Credo di poterlo fare». Difficilmente questo potrà accadere, almeno il prossimo campionato.
CANINI-ANDREOLLI, SI PUÒ FARE. Il Parma non molla l’osso, Bologna e Sampdoria restano alla finestra, anche la Lazio osserva interessata l’evolversi dell’operazione- Canini. Certo la Roma nelle ultime ore ha fatto più di un passo avanti proponendo in cambio un altro difensore, Andreolli (quest’anno in prestito al Sassuolo in B e ora impegnato in Svezia con
l’Under 21), più 2 milioni di euro. Sempre dai giallorossi, il Cagliari sta riscattando l’altra metà di Magliocchetti (l’intero cartellino verrà poi girato al Nacional Madeira nell’ambito dell’affare Nenè).
DESSENA GIÙ, VALERI SU. Brusca frenata sul centrocampista in comproprietà tra Parma e Sampdoria. Il suo agente non usa mezzi termini: «Il Cagliari lo ha richiesto, ma non si è parlato della formula perché Dessena non andrà. Ho parlato col ds rossoblù, l’ho ringraziato ma escludo un suo trasferimento in Sardegna». Resta aperta la pista che porta a Bentivoglio
(Chievo). In dirittura d’arrivo, invece, l’acquisto di Valeri, regista del Grosseto (individuato, dunque, come vice Conti) che Allegri ha già allenato, proprio in Toscana.
MATHEU IN BILICO. Metà del cartellino è ancora di proprietà dell’Independiente che - a sorpresa - pare intenzionato a riprendersi il difensore su richiesta del tecnico Gallego. Lui vorrebbe restare nel Cagliari (lo ha dichiarato proprio ieri), e Cellino nei prossimi giorni proverà a riscattarlo.

Al Nacional premi di produzione nell'affare Nenè
Emergono ulteriori dettagli sull'affare che dovrebbe portare il bomber brasiliano Nenè a Cagliari. Secondo quanto riportato dal quotidiano portoghese Record, la società rossoblù verserà nelle casse del Nacional 4,5 milioni di euro ai quali si aggiungeranno eventualmente una serie di premi in denaro che saranno riconosciuti alla società lusitana qualora l'attaccante ex Cruzeiro centrasse una serie di obiettivi (numero minimo di presenze, di gol, posizione finale in classifica della squadra). Il presidente del sodalizio di Madeira è rientrato questa notte in Portogallo: in compagnia di Nenè, Rui Alves raggiungerà verosimilmente tra la notte di domani e lunedì mattina l'Italia per ratificare l'accordo che legherà il capocannoniere dell'ultima Superliga portoghese al Cagliari per quattro anni. Secondo Record, il Nacional valuterà nelle prossime ore Daniele Magliocchetti: in caso di responso positivo dello staff tecnico, il giovane difensore ex Roma sarà girato in prestito per una stagione al club di Funchal.

Il Torino interessato a Parola
Andrea Parola lascerà il Cagliari, come dichiarato dal centrocampista toscano a fine campionato. Sul numero 18 del Cagliari ha messo gli occhi il Torino di Urbano Cairo, come riferisce il Corriere dello Sport. I granata hanno bisogno di un uomo di esperienza in mezzo al campo per poter fare un campionato cadetto da protagonisti. Parola vorrebbe riavvicinarsi a casa e Torino potrebbe essere una buona destinazione. Il fatto di giocare in B non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile.

Grosseto, Valeri nel mirino del Cagliari
Sarà un estate infuocata per il centrocampista del Grosseto Carl Valeri (24). Secondo indiscrezioni raccolte da Tuttomercatoweb, infatti, negli ultimi mesi il giocatore australiano sarebbe stato seguito dal Cagliari, ma anche dal Livorno che questa sera si giocherà la promozione nella massima serie.

La Nuova Sardegna - Allegri difende gli Azzurri
Dalle lodi per la splendida reazione nel secondo tempo della gara vinta contro gli Usa alle critiche di ieri. E’ difficile la vita del ct. Ancora di più se il ct si chiama Marcello Lippi, uomo che non conosce le mezze misure e che ha sempre diviso il mondo del pallone in bianco e nero con una sola eccezione: la serata magica di Berlino. All’indomani della disfatta contro l’Egitto è facile trovare voci critiche sulle scelte dell’allenatore, più difficile individuare qualcuno che lo difenda. Massimiliano Allegri, ex giocatore dai piedi buoni e tecnico emergente, accetta il ruolo di avvocato difensore degli azzurri. «Credo abbia ragione Lippi quando dice che oggi non ci sono più squadre materasso. E trovo ingiusto aprire un processo ogni volta che la nazionale perde. Nel calcio ci stanno le vittorie ma bisogna anche accettare le sconfitte».
Allegri ne sa qualcosa perchè quest’anno sulla panchina del Cagliari ha perso le prime cinque gare di campionato. Sui giornali e in tv era già partita la caccia al successore, ma Cellino ha tenuto duro e l’allenatore rossoblù lo ha ripagato con serie di risultati utili che in Sardegna non si ricordavano dagli anni di Gigi Riva. «Le giornate storte fanno parte del gioco - spiega l’allenatore di Livorno - e a certi livelli ogni partita fa storia a se. Io visto solo qualche immagine registrata della gara di ieri ma mi sembra dipoter dire che gli azzurri hanno creato diverse occasioni da gol. Alcune clamorose».
E le scelte di Lippi? La sua difesa a oltranza dei senatori del Mundial? Allegri non si sbilancia. «Non trovo corretto commentare le scelte del ct. Credo che sia umano difedere un gruppo che ha conquistato un campionato del mondo e che ha i mezzi per provare a difenderlo. Semmai si possono fare alcune considerazione che in parte spiegano il passo falso di giovedì. La prima è che tradizionalmente la nazionale italiana dà il meglio di se soltanto in occasioni ufficiali e contro avversari importanti. La Confederation è una competizione organizzata dalla Fifa ma è stata vista più come una tappa di avvicinamento ai mondiali del prossimo anno che come un torneo fine a se stesso. La seconda è che gli azzurri ci sono arrivati al termine di una stagione lunghissima e certi cali di tensioni erano da mettere nel conto».
Anche con l’Egitto? «Ma avete visto le difficoltà che ha trovato il Brasile? Ha vinto solo su calcio di rigore all’ultimo minuto. L’Egitto è una squadra tecnicamente molto valida e ha trovato gli stimoli che sono mancati ai nostri. In più ha avuto una mano dalla fortuna». Insomma per Allegri non è il caso di fare drammi. «La matematica dice che possiamo ancora qualificarci per le semifinali e io credo che Lippi non lascerà nulla di intentato per riuscirci. Ci aspetta il Brasile ma ora non possiamo permetterci di avere paura»

Ag. Succi: "Cagliari e Palermo si sono incontrate"
Ospite della trasmissione "Speciale Calciomercato", in onda su Sky Sport, Giocondo Martorelli, procuratore di Davide Succi, ha svelato un importante retroscena di mercato riguardante il suo assistito. "La situazione di Davide non è ancora definita, lui in questo momento è in comproprietà tra Palermo e Ravenna. C'è stato un'incontro fra i dirigenti rosanero con il Cagliari. Noi aspettiamo notizie".

Gazzetta - Canini, più Roma che Lazio
Il futuro di Michele Canini potrebbe essere lontano dal Sant'Elia. Come scritto nei giorni scorsi, sono tante le società interessate al centrale rossoblù. La Lazio ha offerto Stendardo più un conguaglio in denaro, ma come rivelato dalla Gazzetta dello Sport, l'entourage rossoblù ha bocciato quest'ipotesi. Rimane sempre interessante l'offerta della Roma, che mette sul piatto il cartellino del difensore under21 Marco Andreolli, più due milioni di euro. Interessate al giocatore anche Parma e Palermo. Cellino non ha ancora deciso se privarsi di Canini e non esclude la possibilità che il difensore rossoblù rimanga ancora in Sardegna.

Sallino
20-06-2009, 22:02
Canini, l'agente: "Girano molte voci"

Inter, Parma, Roma e più recentemente Sampdoria e Lazio. Se si tiene conto anche delle pretendenti di vecchia data come Palermo e Fiorentina, quasi mezza serie A sembra essere interessata a Michele Canini. TuttoCagliari.net ha sentito in esclusiva Renzo Contratto, agente del difensore rossoblù, per capire cosa c'è di vero o di verosimile dietro queste voci.

Signor Contratto, negli ultimi giorni si sente parlare tanto di Canini in chiave mercato. Voi siete stati contattati da qualcuno?
"Non abbiamo ancora parlato con nessuno. Il giocatore piace a diverse società, è vero, ma allo stato attuale delle cose non c'è stato nessun contatto, anche perché chiunque fosse interessato dovrebbe andare a parlare prima col Cagliari".

Si è detto spesso che il giocatore sta bene a Cagliari, ma alcune delle società interessate a lui sono decisamente importanti.
"Michele ha rinnovato il contratto l'estate scorsa, sposando il progetto del Cagliari. Se dovesse arrivare un'offerta importante per noi e per la società valuteremo".

C'è una squadra che in questo momento sembra favorita sulle altre?
"Sono tutte a livello zero. Nessuno è favorito in questo momento".

È possibile che si scateni un'asta intorno al cartellino del giocatore?
"Sinceramente non credo. Alla fine sarà Cellino a valutare tutte le eventuali offerte e scegliere quella più vantaggiosa per le casse della società".

Intorno a che cifra si attesta attualmente il prezzo del cartellino?
"Difficile da stabilire. Io credo che tra un anno la valutazione del giocatore potrebbe aggirarsi attorno ai 15-20 milioni, ma è difficile prevederlo ora".

drogati meno!!!:sbonk:

:asd: quoto, 15 milioni Canini??? Ma se io per come ha giocato quest'anno l'avrei dato gratis? :D

Comunque ragazzi Andreolli per Canini + 2 milioni sarebbe un colpo non da poco. Secondo me Andreolli è molto meglio di Canini.

juninho85
22-06-2009, 22:35
ds Atalanta: "Lazzari, comproprietà delicata"
Entra nel vivo il calciomercato, con la settimana decisiva per la risoluzione degli accordi di compartecipazione. Carlo Osti, direttore sportivo dell'Atalanta, in esclusiva ai microfoni di TuttoCagliari.net ha parlato degli affari importanti in ballo nell'asse Cagliari-Bergamo, partendo dalla comproprietà di Lazzari, per poi parlare di Bianco, chiudendo con un commento sul presunto interesse degli orobici per Larrivey.

Signor Osti, veniamo subito al punto dolente: Andrea Lazzari. Il calciatore ha dichiarato che vorrebbe rimanere in Sardegna, ma a pochi giorni dalla scadenza degli accordi per le comproprietà, ancora non si è trovato una soluzione tra Cagliari e Atalanta. Ci può dire qualcosa in merito?
"No, non posso dire nulla. La questione di Lazzari è molto delicata: il calciatore è in comproprietà e ancora non c'è l'accordo. Ad oggi non so dirle quale sarà il futuro del ragazzo".

Paolo Bianco si è svincolato dal Cagliari e i rumors di mercato lo danno come probabile acquisto dell'Atalanta. Può confermare?
"Sì, confermo. Paolo Bianco sarà un calciatore dell'Atalanta per la prossima stagione".

Continuiamo a parlare di mercato. Secondo alcuni organi di stampa ci sarebbe un vostro interessamento per l'attaccante rossoblù Joaquin Larrivey. Che c'è di vero?
"Non c'è nulla di vero. A noi Larrivey non interessa".

:muro:

juninho85
22-06-2009, 22:44
La Nuova Sardegna - Suazo sponsorizza Nenè: "E' fortissimo"
«Nenè? Fortissimo, nel Nacional Madeiras ha sempre fatto la differenza». Garantisce David Suazo. L’ex bomber rossoblù è in città da una decina di giorni. Prima, al lavoro per la riabilitazione dopo l’infortunio a un ginocchio. Al suo fianco Emanuele Randelli: anche il fisioterapista è noto ai supporter del Cagliari avendo seguito la squadra fino a due anni fa.
Suazo non ha mai scordato il capoluogo. A Cagliari ha casa, amici e luoghi di cui non sa fare a meno. Ad esempio, la preparazione post infortunio l’ha svolta all’Amsicora. Sette giorni di duro lavoro sulla pedana in sabbia dei saltatori, con la palla medica, in dribbling tra i birilli. Con Randelli ha tenere tempi e valutare la condizione. David Suazo non ha mai temuto il lavoro. E sa che dopo l’esperienza al Benfica, il rientro all’Inter può aprirgli diverse prospettive. L’honduregno è del club nerazzurro. Difficile dire quale sia il suo futuro. E lui, sul tema, non si sbilancia. Nei giorni scorsi ha trascorso un pezzo di vacanze al Forte Village. Due anni fa duettò con Francesco Totti in una partita a calcetto, stavolta, niente pallone. Suazo, dice qualcosa in più sul probabile centravanti del Cagliari: «Contro Nenè non ho mai giocato. Ma in Portogallo è molto apprezzato. Io l’ho visto in tv fare cose eccellenti. E comunque, quando in un campionato europeo di serie A segni 20 reti c’è poco da dubitare» spiega la Pantera. E stamani l’attaccante potrebbe firmare il triennale propostogli dal Cagliari.
Il colpaccio messo su da Massimo Cellino potrebbe avere un solo ostacolo: Daniele Magliocchetti. Il difensore verrebbe prima riscattato dalla Roma. Per poi rientrare nella trattativa con i lusitani con la formula del prestito con diritto di riscatto. Nei giorni scorsi i dirigenti del Nacional hanno visionato i dvd del difensore. Se non dovessero essere soddisfatti, il presidente rossoblù sarà costretto a mettere sul tavolo qualcos’altro oltre i quattro milioni già pattuiti

Unione Sarda - Cagliari, si chiude il cerchio
Il nuovo Cagliari comincia a muovere i primi passi. Dopo la firma del contratto con il brasiliano Nenè, erede di Acquafresca, la società rossoblù perfezionerà domani l'accordo con Fini, giovedì riscatterà dall'Albinoleffe la metà del cartellino del portiere Marchetti e venerdì definirà la comproprietà di Lazzari e Astori. Insomma, al termine della settimana saranno gettate le basi della squadra che cercherà di ripetere (e, magari, di migliorare) il risultato ottenuto nello scorso campionato.Cagliari, è l'ora di chiudere il cerchio. Sarà una settimana intensa, e assai produttiva, salvo clamorosi colpi di scena dell'ultimo momento. Un tassello al giorno. Ogni mossa è comunque frutto della tela tessuta nei giorni scorsi da Cellino e dal direttore generale rossoblù Marroccu, incessantemente.
IL GIORNO DI NENÈ Anderson Miguel da Silva arriverà oggi in Italia assieme al suo procuratore e al presidente del Nacional Madeira Rui Alves, club portoghese che - di fatto - lo ha già ceduto al Cagliari la settimana scorsa. Il contratto è stato stilato nei dettagli (resta giusto da capire se Magliocchetti andrà o no in prestito in Portogallo) durante un lungo vertice nella sede di via La Playa, manca solo la firma del bomber brasiliano (compirà 26 anni il 28 luglio) che si legherà ai rossoblù per le prossime quattro stagioni. Destro esplosivo, specialista nel gioco aereo, Nenè è stato capocannoniere nell'ultima Superliga portoghese con venti gol in ventisette partite. Sarà lui l'erede di Acquafresca.
FINI E LUPATELLI Il contratto scadrà il 30 giugno, entrambi, però, hanno raggiunto l'accordo e lo rinnoveranno per un'altra stagione. Avrebbero dovuto firmare già lo scorso week end, lo faranno all'inizio di questa settimana, presumibilmente domani dopo che il Cagliari avrà archiviato la questione Nenè. In scadenza anche Lopez, un dettaglio visto che Cellino e l'uruguayano si sono stretti la mano prima ancora che quest'ultimo partisse in vacanza a Malaga. Il capitano sottoscriverà il nuovo contratto il 9 luglio quando si presenterà ad Assemini per le visite mediche (così ha sempre fatto, e la scaramanzia ha il suo peso anche durante il calciomercato).
MARCHETTI ROSSOBLÙ Opzione d'oro, il Cagliari se la trascina dalla scorsa estate e finalmente la potrà esercitare. Entro giovedì l'AlbinoLeffe riceverà la raccomandata attraverso la quale i rossoblù riscatteranno metà cartellino del portiere al prezzo (2 milioni e 200 mila) fissato un anno fa al momento del prestito (oneroso). Per contratto Marchetti resterà un'altra stagione in Sardegna in comproprietà, a giugno del 2010 poi i due club dovranno trovare una soluzione (già si parla di un futuro al Milan per lui). Sempre entro giovedì l'AlbinoLeffe dovrà decidere se far valere l'opzione per la metà di Sau, così pure il Foligno per Cotza (in questo caso, però, il Cagliari ha una contro-opzione che - eventualmente - dovrà sfruttare entro il 29).
COMPROPRIETÀ Sono in tutto nove quelle che riguardano il Cagliari che - come tutte le altre società - ha tempo sino alle 19 di venerdì per risolverle ed evitare così le buste. Due i casi che interessano soprattutto Allegri, sono quelli di Lazzari e Astori, rispettivamente con Atalanta e Milan. Si va verso il rinnovo della comproprietà per entrambi i giocatori che resteranno così almeno un altro anno in Sardegna. Identico percorso lascerà Del Grosso a Siena, Pani a Trieste e Magliocchetti (nell'occasione l'interlocutore è la Roma) nell'Isola prima e in Portogallo poi, forse. Verrà rinnovata pure la comproprietà di Stefano e Davide Puddu con l'Alghero, dove resterà anche Peana, sinora in prestito e a partire dall'anno prossimo in compartecipazione: il Cagliari riscatterà, infatti, l'altra metà del cartellino dalla Triestina e la girerà al club catalano. Lo stesso farà con il Rovigo per Cocco, destinato a guidare l'attacco giallorosso.

Il Sardegna - Nel mirino l'attaccante Cacia
Era l'estate dell'addio in maglia rossoblu del capitano Suazo,Cellino aveva trovato il giusto erede quel Daniele Cacia che stava facendo magie in serie B, ci penso' pero' la Fiorentina di Corvino a rubare l'idea offrendo 4.5 milioni per la comporprieta' al Piacenza. Cellino non lo ha perso di vista in questi due anni nonostante il giocatore nativo di Catanzaro, venga da vari infortuni e ricadute. La Fiorentina lo ha scaricato definitivamente l'anno scorso ed ora il suo cartellino e' in comproprieta' tra Lecce e Piacenza, il ragazzo verrebbe volentieri a Cagliari per giocarsi il posto in un attacco che si preannuncia affollato e competitivo, dopo la definizione della trattativa per il brasiliano Nene', e la conferma di Matri e Jeda. Larrivey verra girato nuovamente in prestito, mentre Ragatzu ha bisogno di un anno per giocare con continuita' e sbocciare definitivamente.

Record - E' il giorno di Nenè
Nenè sta per sbarcare in Sardegna per firmare il contratto con il Cagliari. Questo è quello che rivela il quotidiano portoghese Record. Il calciatore sarebbe atteso dal Cagliari insieme al presidente del Nacional Rui Alves. Per il brasiliano pronto un contratto di tre anni con l'opzione per il quarto, con diversi premi per il Nacional in caso di ottimo rendimento del bomber carioca. Sempre secondo il giornale lusitano, giovedì Nenè dovrà presentarsi nuovamente in Brasile per un'udienza in tribunale a causa di un'azione legale intrapresa dal Confiança, club della terza serie del Paese sudamericano.

Lazzari: "A Cagliari ambiente ideale"
In attesa che Atalanta e Cagliari definiscano la sua posizione (clicca qui per leggere l'intervista al ds orobico Osti), Andrea Lazzari esprime la volontà decisa di rimanere in Sardegna: "Se devo fare un bilancio - dice il centrocampista al quotidiano Il Sardegna - questo è altamente positivo. Ho trovato un ambiente ideale, con dei compagni impagabili, che mi hanno permesso di inserirmi senza la minima difficoltà. Io venivo dalla serie B , quindi ho dovuto cercare di immedesimarmi per entrare in un mondo molto più professionale, dove nulla viene lasciato al caso. Mi pare di esservi riuscito contribuendo, nel mio piccolo, a centrare imprese importanti".
Cresciuto nell'Atalanta, Lazzari si è tolto la soddisfazione di eliminare quasi da solo (cinque gol tra andata e ritorno!) la Juventus con la maglia orobica nella Coppa Italia edizione 2004-2005. "Sono ancora molto legato ai miei compagni di allora - afferma Lazzari -. Mi sento spesso con Montolivo e Pazzini, che hanno la mia stessa età e che hanno cominciato con me. Ma pure con Marcolini e Comandini che, in quegli anni, mi hanno permesso di affinare la tecnica ed erano sempre disponibili nei miei confronti, nonostante fossero già calciatori affermati. C'era un rapporto speciale e di reciproca stima". In vacanza nella sua Bergamo, Lazzari è stato nella stagione appena conclusa il giocatore più impiegato a livello di presenze, pur subentrando spesso dalla panchina: Tutto sommato, non mi ha pesato più di tanto subentrare a partita in
corso - prosegue - È vero che a tutti i giocatori fa piacere essere utilizzati da subito. Però quando il mister ti inserisce, come mi è accaduto spesso a Cagliari, ad inizio ripresa, se non a metà della stessa, ci sono anche dei risvolti positivi. La maggior freschezza può essere l'ago della bilancia e magari si riescono a leggere meglio determinate situazioni, che altrimenti passerebbero in second'ordine, visto il logico annebbiamento dovuto alla stanchezza".
Osti, rispondendo alle domande di TuttoCagliari è parso cauto sul futuro di Andrea Lazzari. Ostenta maggior sicurezza invece l'agente del ragazzo, Giorgio Parretti: "Dovranno adesso confontarsi il presidente Cellino e quello bergamasco Ruggeri . Io penso che il Cagliari voglia investire sul giocatore. Egli stesso, del resto, ha fatto capire a chiare lettere quali sono le sue aspettative. Ne ha parlato pure ai dirigenti dell'Atalanta. Penso proprio, se devo dire la mia, che il suo futuro
in rossoblù sia solo una questione formale" ha dichiarato l'agente al free press di E-polis.

Giovedì è il giorno di Marchetti
Ci siamo. Giovedì 25 giugno il Cagliari riscatterà la metà di Federico Marchetti dall'Albinoleffe. Si passerà quindi da un prestito oneroso a una vera e propria comproprietà. Costo dell'operazione 2 milioni e duecentomila euro, prezzo già fissato un anno fa. Giovedì è anche il termine ultimo per l'Albinoleffe per trasformare in comproprietà il prestito di Sau. Stessa cosa dovrà fare il Foligno per il giovane centrocampista Enrico Cotza, con il Cagliari che ha a disposizione un possibile controriscatto da esercitare entro lunedì 29.

Da Firenze: il Cagliari su Gobbi
I probabile arrivo dal Real Madrid di Royston Drenthe a Firenze, potrebbe spianare la strada alla cessione di Massimo Gobbi. Il centrocampista, che ha esordito in serie A con la maglia del Cagliari, sarebbe proprio nel mirino della società sarda, alla ricerca di un rinforzo per la propria mediana. Stimato da Massimo Cellino ("E' un figlio acquisito della Sardegna, quando vorrà tornare lo riaccoglieremo a braccia aperte" disse il numero uno del Cagliari quando si incontrò con il 28enne milanese nell'ultima trasferta della Fiorentina in terra sarda), secondo calciomercato.com Gobbi potrebbe tornare dunque in Sardegna. In scadenza di contratto nel 2010, l'ex centrocampista del Treviso potrebbe costituire l'ideale elemento per completare la corsia mancina, essendo in grado di ricoprire con estrema disinvoltura anche il ruolo di esterno difensivo. Ironia della sorte, il centrocampista della Fiorentina si trova in questi giorni in vacanza nell'Isola.

Palermo, per Succi spunta il Torino
Davide Succi (27), nonostante il riscatto da parte del Palermo dal Ravenna, non rientra nei piani della società rosanero e, con tutta probabilità si accaserà altrove. Su di lui Cagliari e Atalanta, ma nelle ultime ore si sarebbe fatto avanti anche il Torino dell'ex tecnico del Palermo, Stefano Colantuono



magati tornasse gobbi,che giocatore!:ave:
ma sto nenè è ufficiale o no?!

Pangasius
23-06-2009, 01:53
D'accordo su Gobbi,ottimo giocatore,ma secondo voi Nenè e giocatore da garantire 14 gol
come bene o male ha segnato Acquafresca?!? :confused:
La serie A italiana è ben altra cosa rispetto al campionato portoghese dove dietro Porto,Sporting e Benfica
c'è il vuoto.....:read:

juninho85
23-06-2009, 08:01
sicuramente,però se devo prendere un giovane in prestito dalle grandi squadre per poi non far casa al momento in cui parte tanto vale...mica saranno tutti dei larrivey :stordita:
comunque intervistato a skysport24 ieri ha cenato a mialno stmattina parte per cagliari a definire gli ultimi dettagli e mettere la firma sul contratto

$!/\/\o
23-06-2009, 14:56
Io sono molto fiducioso, i gol che ha fatto non sono di culo, avrà sicuramente bisogna di adattarsi, ma come abbiamo visto l'espressione del nostro calcio italiano non è che sia a grandi livelli......

$!/\/\o
23-06-2009, 19:00
Nenè ha firmato.

Sallino
23-06-2009, 23:45
Si ora è ufficiale:

Nenè è del Cagliari
Contratto quadriennale

Nella serata odierna, il Cagliari Calcio ha concluso l'acquisto dal Nacional Madeira del giocatore Anderson Miguel Da Silva "Nenè".

L'attaccante brasiliano ha firmato un contratto quadriennale.

da cagliaricalcio.net

Ecco il link: http://www.cagliaricalcio.net/news/notizia.asp?idNotizia=7140&type=0&id_menu=1

Guardate l'immagine XD

PS: grandissimo colpo. :D

juninho85
24-06-2009, 07:39
link (http://it.wikipedia.org/wiki/Ânderson_Miguel_da_Silva)
andiamoci cauti,alla fine ha azzeccato una sola stagione per di più nel campionato portoghese ed ha già 27 anni

$!/\/\o
24-06-2009, 11:31
link (http://it.wikipedia.org/wiki/Ânderson_Miguel_da_Silva)
andiamoci cauti,alla fine ha azzeccato una sola stagione per di più nel campionato portoghese ed ha già 27 anni

gia, infatti penso che 4 anni siano troppi...

comunque ho visto Sivakov ieri con l'under 21(il primo tempo)...lento, falloso, con i piedi di legno...unu proccu.

Sallino
24-06-2009, 11:50
gia, infatti penso che 4 anni siano troppi...

comunque ho visto Sivakov ieri con l'under 21(il primo tempo)...lento, falloso, con i piedi di legno...unu proccu.

Anche io l'ho visto e non mi è sembrato male invece. Ha fatto qualche buona azione tra cui una in cui si è portato appresso 3 giocatori italiani prima di perdere palla. Di sicuro uno dei migliori della sua squadra, continuo a pensare che allegri dovrebbe dargli una chance di farsi valere in 1° squadra.

juninho85
24-06-2009, 14:24
gia, infatti penso che 4 anni siano troppi...

comunque ho visto Sivakov ieri con l'under 21(il primo tempo)...lento, falloso, con i piedi di legno...unu proccu.
stavo giusto per chiedervi come v'era parso ieri...dunque abbiamo già l'erede di parola in casa :winner:






















:muro::cry:

juninho85
24-06-2009, 14:25
Unione Sarda - Gli applausi di Allegri e Suazo
Per mesi lo ha studiato (e ammirato) attraverso un dvd, dal 13 luglio sarà il suo allenatore. «Sono contento», se la gode Massimiliano Allegri, ultimi giorni di vacanza a Livorno e una preoccupazione in meno in vista del campionato che verrà.
L'ALLENATORE Da Acquafresca a Nenè, il cambio della guardia al centro dell'attacco rossoblù non preoccupa affatto il tecnico toscano, che al momento, però, preferisce non sbilanciarsi con i paragoni. «Abbiamo acquistato un buon giocatore, lo ho osservato parecchio, ha grandi qualità, ma soprattutto segna. E quando un attaccante fa tanti gol c'è davvero ben poco da aggiungere».
IL BOMBER «Tecnicamente bravissimo, abile con entrambi i piedi, ma anche di testa segna tanto, del resto venti reti nella Superliga non si fanno per caso». Parola di David Suazo, ex capitano del Cagliari (tra l'altro Nenè dovrebbe avere il suo stesso numero, il nove), ma anche compagno di avventura del brasiliano nella Superliga, quest'anno, avendo indossato la maglia del Benfica (scaduto il prestito, l'honduregno è tornato all'Inter).
IL PROCURATORE È stato il suo primo sponsor in Italia, e ora che l'affare è chiuso Davide Lippi, figlio del ct e agente di Nenè, assicura: «Sarà un protagonista della prossima serie A»

La Nuova Sardegna - Nenè, concretezza al servizio del Cagliari
Adora Kakà (“E’ un vero peccato che abbia lasciato la serie A italiana”) e fa parte degli “atleti di Cristo”. Il brasiliano Nené si è presentato così.
Ieri l’attaccante, bomber della Liga Sagres portoghese con 20 reti in 28 gare, ha firmato col Cagliari un quadriennale. Massimo Cellino ha staccato un assegno di circa quattro milioni di euro. Ma non è chiaro se nella partita rientra Daniele Magliocchetti. Il presidente del Nacional Madeira, l’isola di Cristiano Ronaldo, sta visionando i dvd sul difensore che peraltro potrebbe anche frenare su un suo trasferimento in Portogallo. Ma intanto Nenè è finalmente rossoblù: “Sono molto contento di essere arrivato al Cagliari. È una grande opportunità per migliorarmi e crescere professionalmente”.
L’attaccante è in Italia da lunedì. A Milano Massimo Cellino si è risentito per lo stuolo di procuratori, oltre a Davide Lippi, apparsi a Malpensa al fianco di Nenè. “Se non arriva lui, per l’attacco arriva un altro” avrebbe sbottato il presidente. Ieri, il chiarimento. L’arrivo dell’attaccante in città e la firma. Classe ’83, 183 cm per 78 kg, cresciuto nel Santa Cruz Recife e maturato nel Cruzeiro, inseguito da Benfica e Amburgo, Nenè si candida a indossare la maglia lasciata libera da Acquafresca. Adesso, è atteso dalle visite e dai test medici.
Intanto, dopo il rinnovo della comproprietà di Claudio Pani alla Triestina per un altro anno, la società rossoblù ha dato ieri un’accelerata anche sul futuro della pattuglia di giovani in giro per l’Italia. Sempre con la Triestina è stata risolta la comproprietà di Andrea Peana. Il difensore è stato riscattato e ceduto in compartecipazione all’Alghero. Al club catalano rimangono - comproprietà rinnovata - anche Davide Puddu (difensore) e Roberto Puddu (attaccante). Infine, Andrea Cocco. La punta, in forza al Rovigo la scorsa stagione, è stato ripreso dal Cagliari e girato all’Alghero, sempre in compartecipazione. Adesso, all’appello manca il portiere Aresti che la società vuol mandare in C1 a fare esperienza. Il tema in casa rossoblù è caldo. Infatti, con l’infortunio di Vigorito, la questione terzo portiere è ancora da risolvere. E tra l’altro, Christian Lupatelli non ha ancora firmato. Sul fronte scadenze manca anche l’accordo con Fini

Unione Sarda - Nenè, finalmente Cagliari
Ha detto no al Benfica per il Cagliari, una questione d'onore. «Avevo dato la parola a Cellino». Già sa quanto pesa il nomignolo Nenè nella storia rossoblù, ma il suo futuro corre più veloce del passato. «Questa è la mia partita», tiene a precisare, «senza paragoni». E quando stringe forte la bandiera con i quattro mori in bella evidenza che gli porge un ragazzino, Anderson Miguel da Silva (troppo complicato, in effetti) un pochino si emoziona, e allora accenna un timido sorriso per depistare i flash dei fotografi.
Sogni e speranze quasi si perdono nella sala arrivi dell'aeroporto di Elmas, sorprendentemente deserta in questo pomeriggio di fine giugno. Una manciata di minuti dopo le quindici, è qui la svolta, anche se in pochi se ne accorgono. Martedì come tanti altri, non per la punta brasiliana, venti gol nell'ultima Superliga (la serie A portoghese) con la maglia del Nacional Madeira e ventisei anni il prossimo 28 luglio. «Non vedo l'ora di iniziare». C'è la firma. Finalmente. È lui l'erede di Robert Acquafresca.
Bianco e biondo, a malapena rispecchia l'identikit del paulista doc, eppure Nenè è nato a Sorocaba (San Paolo) e cresciuto nel Cruzeiro, anche se l'estate scorsa è dovuto emigrare in Portogallo per sfondare col calcio. Elegantissimo. Abito scuro, la cravatta a righe celesti e nere dondola sopra la camicia bianca. Così si è presentato allo scalo cagliaritano, e mezz'ora più tardi all'appuntamento con Cellino, scortato da un insolito codazzo di agenti, dirigenti, procuratori e avvocati, manco fosse la punta di diamante della Seleçao di Dunga (magari lo diventerà). Troppi galli nel pollaio, forse, e proprio il moltiplicarsi degli interessati all'affare lunedì stava per far saltare la trattativa che - ha rivelato lo stesso Cellino - si trascinava dallo scorso febbraio. «La nostra rete di informatori funziona», se la gode il patron rossoblù che ha così bruciato sul tempo la concorrenza del Benfica appunto, ma anche di Roma e Catania che - a dir il vero - hanno provato a corteggiare il brasiliano sino a non troppe ore fa.
Ieri l'attesa firma su un contratto quadriennale dopo un maxi vertice nella sede del Cagliari. Di fatto, però, il via libera è arrivato già giovedì scorso quando il patron portoghese Rui Alves e il suo diesse si sono presentati per la prima volta in Sardegna e - sempre in via La Playa - hanno gettato le basi dell'accordo che ieri è stato giusto ratificato e definito nei dettagli (più burocratici che altro). Che tavolata. Da una parte Cellino e il dg Marroccu, dall'altra il presidente del Nacional Alves, il suo braccio destro, due avvocati (uno portoghese, l'altro brasiliano) e ancora il procuratore Davide Lippi, figlio del ct, referente di Nenè per l'Italia e unico punto di riferimento del Cagliari dall'inizio della trattativa.
Affare da 6 milioni di euro circa, guarda caso la stessa cifra incassata dal Cagliari un anno fa di questi tempi quando ha ceduto all'Inter la sua metà del cartellino di Acquafresca, rimasto poi nell'Isola un'altra stagione, ma in prestito. Subito 4 milioni e mezzo al Nacional, il resto a fine stagione in base al rendimento del giocatore (sia in termini di presenze che di gol) e al piazzamento in classifica del Cagliari. Nell'operazione è stato inserito anche il prestito di Magliocchetti, ma sul giovane difensore il Nacional ha preso tempo. Ieri prima notte nel quartier generale di Assemini, oggi la presentazione. Nenè, la sua partita è già cominciata

juninho85
24-06-2009, 14:27
acquafresca,che quest'anno voleva avere il posto assicurato e giocarsi l'uefa è andato all'atalanta,con schema a una punta in cui c'è già tiribocchi

il genoa,che voleva cederlo solo in definitivo ho in comproprietà,l'ha smollato in prestito


acquafresca aveva proprio una gran voglia di rimanere a cagliari,dimostrazione del fatto che il procuratore parlava per bocca sua

Solertes
24-06-2009, 15:45
acquafresca,che quest'anno voleva avere il posto assicurato e giocarsi l'uefa è andato all'atalanta,con schema a una punta in cui c'è già tiribocchi

il genoa,che voleva cederlo solo in definitivo ho in comproprietà,l'ha smollato in prestito


acquafresca aveva proprio una gran voglia di rimanere a cagliari,dimostrazione del fatto che il procuratore parlava per bocca sua

Imho invece sarebbe rimasto volentieri - ma non per amore della maglia quanto per opportunità di giocare - solo che vista la situazione ingarbugliata ha taciuto per evitare casini.

Sivakov non lo ho visto....mi sono dimenticato della partita :stordita:
Che sia un pò legnoso me lo aspetto anche io, dopotutto non è mingherlino, però se inserito in un centrocampo dinamico potrebbe avere il suo perchè -almeno per caratteristiche fisiche, quelle tecniche non ho modo di valutarle - è ad ogni modo un investimento che la società dovrebbe valorizzare...almeno per non perderci quattrini....per quanto riguarda Nenè, bah, che dire, a naso ho paura che sia unu paccu....non è normale che un giocatore sia ambito da squadre di caratura maggiore del Cagliari e vi rinunci, non ha senso....imho era meglio scommettere su qualche ragazzetto di serie C :O

juninho85
24-06-2009, 15:57
boh,anch'io non so cosa pensare...già il fatto che cellino abbia speso 9 miliardi(mi pare lo stesso tanto che sborsammo per ROMERO!!!)per un ventisettenne suggerisce che dovrebbe trattarsi di un giocatore da media-alta classifica

juninho85
24-06-2009, 17:01
Cagliari, idea Stovini
In scadenza di contratto col Catania, il difensore Lorenzo Stovini (32) interessa a molti club. In pole c'è sempre il Bologna, club che da tempo monitora il giocatore. Nelle ultime ore è spuntato però il Cagliari pronto - secondo Tuttosport - a ingaggiare il calciatore in caso di cessione di Michele Canini (24).

MAGARI!!!:eekk::sbav::oink:

Sallino
24-06-2009, 17:54
Imho invece sarebbe rimasto volentieri - ma non per amore della maglia quanto per opportunità di giocare - solo che vista la situazione ingarbugliata ha taciuto per evitare casini.

Sivakov non lo ho visto....mi sono dimenticato della partita :stordita:
Che sia un pò legnoso me lo aspetto anche io, dopotutto non è mingherlino, però se inserito in un centrocampo dinamico potrebbe avere il suo perchè -almeno per caratteristiche fisiche, quelle tecniche non ho modo di valutarle - è ad ogni modo un investimento che la società dovrebbe valorizzare...almeno per non perderci quattrini....per quanto riguarda Nenè, bah, che dire, a naso ho paura che sia unu paccu....non è normale che un giocatore sia ambito da squadre di caratura maggiore del Cagliari e vi rinunci, non ha senso....imho era meglio scommettere su qualche ragazzetto di serie C :O

Veramente c'era l'interessamento di molte squadre, ma alla fine l'unica offerta vera e propria è stata quella del Cagliari (così ho letto).

$!/\/\o
24-06-2009, 18:30
Imho invece sarebbe rimasto volentieri - ma non per amore della maglia quanto per opportunità di giocare - solo che vista la situazione ingarbugliata ha taciuto per evitare casini.

Sivakov non lo ho visto....mi sono dimenticato della partita :stordita:
Che sia un pò legnoso me lo aspetto anche io, dopotutto non è mingherlino, però se inserito in un centrocampo dinamico potrebbe avere il suo perchè -almeno per caratteristiche fisiche, quelle tecniche non ho modo di valutarle - è ad ogni modo un investimento che la società dovrebbe valorizzare...almeno per non perderci quattrini....per quanto riguarda Nenè, bah, che dire, a naso ho paura che sia unu paccu....non è normale che un giocatore sia ambito da squadre di caratura maggiore del Cagliari e vi rinunci, non ha senso....imho era meglio scommettere su qualche ragazzetto di serie C :O

Sono della stessa idea, sopratutto perchè sarà difficile gestire la situazione con Matri, lui si aspettava di giocare titolare dopo la partenza di acquafresca...quindi sarebbe stato emglio trovare una spalla a Matri...vedremo..

$!/\/\o
24-06-2009, 18:36
Sivakov è molto alto, di conseguenza negli spazi stretti va in crisi, il calcio di oggi è frenetico e gli spazi son pochi, non credo proprio che possa avere possibilità di inserirsi in quel ruolo, ieri a parte un azione dove poi è finito per terra non ha fatto altro...ma in ogni caso son proprio le sue misure e caratteristiche che mi lasciano più perplesso, non ciò che ha fatto, ho combinato.

Solertes
24-06-2009, 18:41
Sono della stessa idea, sopratutto perchè sarà difficile gestire la situazione con Matri, lui si aspettava di giocare titolare dopo la partenza di acquafresca...quindi sarebbe stato emglio trovare una spalla a Matri...vedremo..

C'è da dire che l'avere un concorrente con cui disputarsi il posto può fungere da stimolante per Matri....già quando ha concorrenza non lo vedo come un attaccante prolifico, se fosse appagato imho si impippirebbe non poco. :asd:

Il Cagliari non ha l'appeal, la disponibilità economica, la struttura per "soffiare" le promesse alle altre squadre...l'unica possibilità è trovare dei "pinco pallino" in culo al mondo (e dal settore giovanile) e valorizzarli :D

juninho85
24-06-2009, 19:56
Sivakov è molto alto, di conseguenza negli spazi stretti va in crisi, il calcio di oggi è frenetico e gli spazi son pochi, non credo proprio che possa avere possibilità di inserirsi in quel ruolo, ieri a parte un azione dove poi è finito per terra non ha fatto altro...ma in ogni caso son proprio le sue misure e caratteristiche che mi lasciano più perplesso, non ciò che ha fatto, ho combinato.

qualcuno si ricorda di penalba?:D

Solertes
24-06-2009, 21:37
Ma comprarci un paio di ammerigani...uno tra Onjewu-Altidor e Donovan...i primi due sono degli armadi, male che vada li si mette al porto a scaricare container. :D

juninho85
24-06-2009, 21:39
no basta,abbiamo già fatto indigestione di centurioni qualche anno fa,ricordate?:asd:


comunque è ufficiale il riscatto di metà marchetti:ero convinto pagassimo 1 per il prestito oneroso e 2,2 per la metà,invece sono 1 per il prestito e 1,2 per metà cartellino...direi che è stato un ottimo investimento.
per me cellino è già attivo per prendersi l'altra metà,magari sacrificando canini e metter da parte 3-4 milioni

Solertes
24-06-2009, 21:43
Bhe, Donovan è bravino, Onjewu mi ricorda per stile Zanoncelli..al posto dei piedi due pezzi di legno, ma nel dubbio palla in braccia al sindaco :asd:

Altidor Và bene anche per arare, ha la forza di due vitelli...immagino che si mangerà da solo la metà della produzione casearia Sarda :asd: risolveremmo anche il problema delle quote latte :sbonk:

juninho85
24-06-2009, 21:45
:asd:

juninho85
25-06-2009, 10:52
Scambio Canini-Gobbi?
Continuano le voci di mercato per il centrale Michele Canini. Stavolta è tornata alla carica la Fiorentina, come riportato da calciomercato.com. La squadra dei Della Valle segue il difensore rossoblù da almeno tre stagioni. I viola metterebbero sul piatto Gobbi, ex rossoblù mai dimenticato in Sardegna, che potrebbe fare sia il centrocampista, sia il terzino sinistro all'occorrenza. Cellino vorrebbe però vendere Canini per monetizzare, senza eventuale scambi, ma la trattativa non pare impossibile.

Parola-Torino, manca solo la firma
Andrea Parola è vicissimo al Torino. Il centrocampista rossoblù aveva già da tempo annunciato il suo addio ai rossoblù per motivi famigliari. Il club granata si è subito fatto avanti e pare si sia raggiunto un accordo di massima, come riportato dal portale calciomercato.com. In questi giorni potrebbe esserci la firma del centrocampista toscano.

Gazzetta dello Sport - Rispunta il nome Belingheri
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il Cagliari è ancora interessato al centrocampista dell'Ascoli Luca Belingheri. Ottima la sua stagione in maglia ascolana. Mister Colomba lo ha riscoperto trequartista con risultati eccellenti.

Pani "Giusto rinnovare la comproprietà"
Dopo l'ottima stagione a Trieste abbiamo raggiunto ai nostri microfoni Claudio Pani, uno dei giovani più talentuosi del Cagliari. All'indomani del rinnovo della sua comproprietà tra Cagliari e Triestina, il ragazzo ci parla della sua stagione appena conclusa, tra la sua Isola e la maglia alabardata, svelandoci infine il segreto della sorprendente stagione rossoblù.

La Triestina pare puntare molto su di te ed è riuscita ad arrivare al rinnovo della comproprietà.
"Così sembra... Sono arrivato a gennaio, dopo un paio di panchine ho iniziato a giocare e sono rimasti soddisfatti delle mie prestazioni".

Inizialmente sia tu che Burrai sembravate destinati a rimanere a Cagliari per giocarvi le vostre carte, invece poi Cellino a deciso di dar via entrambi. Come mai questa decisione secondo te?
"ll presidente ha deciso di darci la possibilità di giocare. Parlando a livello personale, magari non sono ancora pronto per la serie A e la decisione di andare a Triste è stata quella giusta".

A Cagliari solo una presenza, mentre a Trieste sei riuscito a guadagnarti il posto da titolare.
"Sì, come ho detto dopo un periodo in panchina ho avuto la mia chance con il Pisa e sono riuscito a giocarmela al meglio. Il campionato è stato bello e fino all’ultimo abbiamo lottato per i play off. Qui ho trovato un ottimo ambiente, e ho un ottimo rapporto con dirigenza, compagni e tifoseria. Sono contento di restare".

Dopo l’addio di Parola e i problemi per il rinnovo di Fini ti aspettavi di essere riscattato dal Cagliari per giocarti le tue chances?
"No non me l’aspettavo. Sinceramente preferisco rimanere qua e avere la possibilità di giocare con maggiore continuità. Se ne riparlerà in seguito. Per ora la decisione di rinnovare la comproprietà è quella giusta per me".


Quella andata in archivio è stata una stagione esaltante per il Cagliari. Tu che fino a fine gennaio ti allenavi con i rossoblù, ci puoi svelare qualche segreto di questa entusiasmante cavalcata?
"La differenza l'ha fatta il gruppo, l’allegria in allenamento durante la settimana, la voglia di giocarsela. Il mister ci ha messo tanto del suo ed è stato bravo dopo le prime 5 sconfitte a tenere alto il morale".

ds Reggina: "Contatti con il Cagliari per Brienza"
Brienza-Cagliari, un matrimonio che si potrebbe fare. I rossoblù sono interessati al trequartista della Reggina da almeno tre stagioni. Il primo anno di Giampaolo in panchina, il trasferimento saltò per motivi di ingaggio e Cellino mollò tutto e prese Foggia dalla Lazio. Stavolta l'epilogo potrebbe essere diverso. Il ds della Reggina Gabriele Martino, raggiunto in esclusiva dai nostri microfoni, ha parlato della possibile trattativa con i rossoblù per il trasferimento di Brienza.

Signor Martino, diversi quotidiani sportivi hanno parlato di una trattativa avviata tra voi e il Cagliari per Brienza. Ce lo può confermare?

Guardi, parlare di trattativa mi pare prematuro. Le posso però dire per certo che il Cagliari è interessato a Brienza e ci ha espresso questo interessamento. Quindi più che di trattativa, per ora mi limiterei a parlare di contatti tra le due società. Poi si vedrà.

Pare che il Cagliari voglia inserire anche l'attaccante Larrivey come contropartita per Brienza. Le risulta?

Una squadra retrocessa guarda prima di tutto alle contropartite economiche che a quelle tecniche.

Quindi Larrivey non interessa?

No, non ho detto questo. Il giocatore che ha detto lei potrebbe essere una buona alternativa per noi. Se il Cagliari deciderà di inserirlo in una eventuale trattativa vedremo. Ma ripeto, prima pensiamo alle contropartite economiche, poi eventualmente a quelle tecniche.


cosa ce ne facciamo di brienza?!

$!/\/\o
25-06-2009, 12:00
penso proprio niente, ma penso dipenda dalla vicenda di Lazzari che se non sbaglio potrebbe partire...bho...se no non saprei cosa pensare...

Sallino
25-06-2009, 12:55
Scambio Canini-Gobbi?
Continuano le voci di mercato per il centrale Michele Canini. Stavolta è tornata alla carica la Fiorentina, come riportato da calciomercato.com. La squadra dei Della Valle segue il difensore rossoblù da almeno tre stagioni. I viola metterebbero sul piatto Gobbi, ex rossoblù mai dimenticato in Sardegna, che potrebbe fare sia il centrocampista, sia il terzino sinistro all'occorrenza. Cellino vorrebbe però vendere Canini per monetizzare, senza eventuale scambi, ma la trattativa non pare impossibile.

Parola-Torino, manca solo la firma
Andrea Parola è vicissimo al Torino. Il centrocampista rossoblù aveva già da tempo annunciato il suo addio ai rossoblù per motivi famigliari. Il club granata si è subito fatto avanti e pare si sia raggiunto un accordo di massima, come riportato dal portale calciomercato.com. In questi giorni potrebbe esserci la firma del centrocampista toscano.

Gazzetta dello Sport - Rispunta il nome Belingheri
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il Cagliari è ancora interessato al centrocampista dell'Ascoli Luca Belingheri. Ottima la sua stagione in maglia ascolana. Mister Colomba lo ha riscoperto trequartista con risultati eccellenti.

Pani "Giusto rinnovare la comproprietà"
Dopo l'ottima stagione a Trieste abbiamo raggiunto ai nostri microfoni Claudio Pani, uno dei giovani più talentuosi del Cagliari. All'indomani del rinnovo della sua comproprietà tra Cagliari e Triestina, il ragazzo ci parla della sua stagione appena conclusa, tra la sua Isola e la maglia alabardata, svelandoci infine il segreto della sorprendente stagione rossoblù.

La Triestina pare puntare molto su di te ed è riuscita ad arrivare al rinnovo della comproprietà.
"Così sembra... Sono arrivato a gennaio, dopo un paio di panchine ho iniziato a giocare e sono rimasti soddisfatti delle mie prestazioni".

Inizialmente sia tu che Burrai sembravate destinati a rimanere a Cagliari per giocarvi le vostre carte, invece poi Cellino a deciso di dar via entrambi. Come mai questa decisione secondo te?
"ll presidente ha deciso di darci la possibilità di giocare. Parlando a livello personale, magari non sono ancora pronto per la serie A e la decisione di andare a Triste è stata quella giusta".

A Cagliari solo una presenza, mentre a Trieste sei riuscito a guadagnarti il posto da titolare.
"Sì, come ho detto dopo un periodo in panchina ho avuto la mia chance con il Pisa e sono riuscito a giocarmela al meglio. Il campionato è stato bello e fino all’ultimo abbiamo lottato per i play off. Qui ho trovato un ottimo ambiente, e ho un ottimo rapporto con dirigenza, compagni e tifoseria. Sono contento di restare".

Dopo l’addio di Parola e i problemi per il rinnovo di Fini ti aspettavi di essere riscattato dal Cagliari per giocarti le tue chances?
"No non me l’aspettavo. Sinceramente preferisco rimanere qua e avere la possibilità di giocare con maggiore continuità. Se ne riparlerà in seguito. Per ora la decisione di rinnovare la comproprietà è quella giusta per me".


Quella andata in archivio è stata una stagione esaltante per il Cagliari. Tu che fino a fine gennaio ti allenavi con i rossoblù, ci puoi svelare qualche segreto di questa entusiasmante cavalcata?
"La differenza l'ha fatta il gruppo, l’allegria in allenamento durante la settimana, la voglia di giocarsela. Il mister ci ha messo tanto del suo ed è stato bravo dopo le prime 5 sconfitte a tenere alto il morale".

ds Reggina: "Contatti con il Cagliari per Brienza"
Brienza-Cagliari, un matrimonio che si potrebbe fare. I rossoblù sono interessati al trequartista della Reggina da almeno tre stagioni. Il primo anno di Giampaolo in panchina, il trasferimento saltò per motivi di ingaggio e Cellino mollò tutto e prese Foggia dalla Lazio. Stavolta l'epilogo potrebbe essere diverso. Il ds della Reggina Gabriele Martino, raggiunto in esclusiva dai nostri microfoni, ha parlato della possibile trattativa con i rossoblù per il trasferimento di Brienza.

Signor Martino, diversi quotidiani sportivi hanno parlato di una trattativa avviata tra voi e il Cagliari per Brienza. Ce lo può confermare?

Guardi, parlare di trattativa mi pare prematuro. Le posso però dire per certo che il Cagliari è interessato a Brienza e ci ha espresso questo interessamento. Quindi più che di trattativa, per ora mi limiterei a parlare di contatti tra le due società. Poi si vedrà.

Pare che il Cagliari voglia inserire anche l'attaccante Larrivey come contropartita per Brienza. Le risulta?

Una squadra retrocessa guarda prima di tutto alle contropartite economiche che a quelle tecniche.

Quindi Larrivey non interessa?

No, non ho detto questo. Il giocatore che ha detto lei potrebbe essere una buona alternativa per noi. Se il Cagliari deciderà di inserirlo in una eventuale trattativa vedremo. Ma ripeto, prima pensiamo alle contropartite economiche, poi eventualmente a quelle tecniche.


cosa ce ne facciamo di brienza?!

Scambio Canini-Gobbi? Non so magari si potrebbe anche fare, ma sinceramente preferirei Belingheri.
Per Brienza quoto voi, sinceramente non so cosa ce ne potremmo fare... Per carità è un buon giocatore (uno dei migliori della Reggina) ma lin quel ruolo siamo affollati... XD

juninho85
25-06-2009, 15:04
penso proprio niente, ma penso dipenda dalla vicenda di Lazzari che se non sbaglio potrebbe partire...bho...se no non saprei cosa pensare...
rimpiazzare lazzari ha senso se si prende uno che sappia fare sia l'interno di centrocampo sia la mezza punta(come anche la seconda)...altrimenti pagare quattro milioni per un brienza che farà la panchina a cossu non la vedo una mossa arguta

juninho85
25-06-2009, 22:59
UFFICIALE: Cagliari, rinnovata la comproprietà di Lazzari
Massimo Cellino, all'uscita dall'assemblea di Lega, ha di fatto ufficializzato il rinnovo delle comproprietà di Davide Astori con il Milan e Andrea Lazzari con l'Atalanta. «Abbiamo rinnovato le comproprietà di Astori e Lazzari, poi abbiamo riscattato Marchetti» ha spiegato Cellino. Per quanto riguarda la ricerca di un eventuale altra punta, il patron precisa: «Calaiò? Confermo che ci è sempre interessato, per il momento abbiamo preso Nené perché la trattativa stava andando per le lunghe. Poi comunque dipende da alcune cose da chiarire nei prossimi giorni. Succi? No, non è un giocatore che ci interessa».

Sul peso che grava sulle spalle di Nenè, ovvero la sostituzione di Acquafresca, il Presidente tenta di non caricare di troppe responsabilità il bomber brasiliano: «Veramente a me basta che segni 5-6 gol, perché l'anno scorso avevamo Acquafresca che finalizzava, ma Matri ha avuto qualche problema fisico che ora non ha e Larrivey è andato in Argentina, perché ci hanno pagato molto il prestito, oltre al fatto che lui voleva andare, ma oggi è tornato e voglio che resti qua. Per me è fortissimo: vendere Larrivey per comprare un altro attaccante sarebbe una bestemmia».
Chiusura sui prossimi obiettivi del mercato rossoblù: «A centrocampo cerchiamo due mezze ali, mentre in difesa non abbiamo bisogno di niente».

vaffanculo non fa ridere :rolleyes:

Fenerbahçe, pronto il contratto per Onyewu
Libero da ogni vincolo contrattuale, il difensore centrale Oguchi Onyewu (27), ex Standard Liegi, dovrebbe giocare in Turchia il prossimo anno. Sul giocatore c'è l'interessamento anche di diversi club inglesi e francesi, ma la proposta più allettante è quella del Fenerbahçe, pronto a far sottoscrivere al calciatore un triennale da 2.3 mln netti a stagione.


è quel pazzo che ieri ha fatto il fenomeno in difesa contro il brasile :D

ciuketto
25-06-2009, 23:06
UFFICIALE: Cagliari, rinnovata la comproprietà di Lazzari
Massimo Cellino, all'uscita dall'assemblea di Lega, ha di fatto ufficializzato il rinnovo delle comproprietà di Davide Astori con il Milan e Andrea Lazzari con l'Atalanta. «Abbiamo rinnovato le comproprietà di Astori e Lazzari, poi abbiamo riscattato Marchetti» ha spiegato Cellino. Per quanto riguarda la ricerca di un eventuale altra punta, il patron precisa: «Calaiò? Confermo che ci è sempre interessato, per il momento abbiamo preso Nené perché la trattativa stava andando per le lunghe. Poi comunque dipende da alcune cose da chiarire nei prossimi giorni. Succi? No, non è un giocatore che ci interessa».

Sul peso che grava sulle spalle di Nenè, ovvero la sostituzione di Acquafresca, il Presidente tenta di non caricare di troppe responsabilità il bomber brasiliano: «Veramente a me basta che segni 5-6 gol, perché l'anno scorso avevamo Acquafresca che finalizzava, ma Matri ha avuto qualche problema fisico che ora non ha e Larrivey è andato in Argentina, perché ci hanno pagato molto il prestito, oltre al fatto che lui voleva andare, ma oggi è tornato e voglio che resti qua. Per me è fortissimo: vendere Larrivey per comprare un altro attaccante sarebbe una bestemmia».
Chiusura sui prossimi obiettivi del mercato rossoblù: «A centrocampo cerchiamo due mezze ali, mentre in difesa non abbiamo bisogno di niente».

vaffanculo non fa ridere :rolleyes:

Fenerbahçe, pronto il contratto per Onyewu
Libero da ogni vincolo contrattuale, il difensore centrale Oguchi Onyewu (27), ex Standard Liegi, dovrebbe giocare in Turchia il prossimo anno. Sul giocatore c'è l'interessamento anche di diversi club inglesi e francesi, ma la proposta più allettante è quella del Fenerbahçe, pronto a far sottoscrivere al calciatore un triennale da 2.3 mln netti a stagione.


è quel pazzo che ieri ha fatto il fenomeno in difesa contro il brasile :D

Ehm contro la spagna.:stordita:

$!/\/\o
26-06-2009, 10:46
Ho capito bene? Larrivey torna a Cagliari?????Nooooooooooooooooooo

juninho85
26-06-2009, 11:31
Si va alle buste per Meggiorini
Resta in bilico il futuro di Riccardo Meggiorini. Secondo quanto raccolto da TuttoMercatoWeb qui all'AtaHotel Executive di Milano, l'attaccante in comproprietà tra Inter e Cittadella vedrà decidersi alle buste il suo futuro. L'accordo tra i due club, infatti, sembra lontano dall'essere raggiunto.

:Perfido:

Sallino
26-06-2009, 14:01
UFFICIALE: Cagliari, rinnovata la comproprietà di Lazzari
Massimo Cellino, all'uscita dall'assemblea di Lega, ha di fatto ufficializzato il rinnovo delle comproprietà di Davide Astori con il Milan e Andrea Lazzari con l'Atalanta. «Abbiamo rinnovato le comproprietà di Astori e Lazzari, poi abbiamo riscattato Marchetti» ha spiegato Cellino. Per quanto riguarda la ricerca di un eventuale altra punta, il patron precisa: «Calaiò? Confermo che ci è sempre interessato, per il momento abbiamo preso Nené perché la trattativa stava andando per le lunghe. Poi comunque dipende da alcune cose da chiarire nei prossimi giorni. Succi? No, non è un giocatore che ci interessa».

Sul peso che grava sulle spalle di Nenè, ovvero la sostituzione di Acquafresca, il Presidente tenta di non caricare di troppe responsabilità il bomber brasiliano: «Veramente a me basta che segni 5-6 gol, perché l'anno scorso avevamo Acquafresca che finalizzava, ma Matri ha avuto qualche problema fisico che ora non ha e Larrivey è andato in Argentina, perché ci hanno pagato molto il prestito, oltre al fatto che lui voleva andare, ma oggi è tornato e voglio che resti qua. Per me è fortissimo: vendere Larrivey per comprare un altro attaccante sarebbe una bestemmia».
Chiusura sui prossimi obiettivi del mercato rossoblù: «A centrocampo cerchiamo due mezze ali, mentre in difesa non abbiamo bisogno di niente».

vaffanculo non fa ridere :rolleyes:

Fenerbahçe, pronto il contratto per Onyewu
Libero da ogni vincolo contrattuale, il difensore centrale Oguchi Onyewu (27), ex Standard Liegi, dovrebbe giocare in Turchia il prossimo anno. Sul giocatore c'è l'interessamento anche di diversi club inglesi e francesi, ma la proposta più allettante è quella del Fenerbahçe, pronto a far sottoscrivere al calciatore un triennale da 2.3 mln netti a stagione.


è quel pazzo che ieri ha fatto il fenomeno in difesa contro il brasile :D

In difesa non abbiamo bisogno di niente???????? Cosa devo sentire Q___Q

juninho85
26-06-2009, 22:41
Esclusiva TC - Agente Andreolli: "Cagliari soluzione ideale"
Il possibile scambio che porterebbe Michele Canini in giallorosso e il pariruolo Marco Andreolli a Cagliari è più di una semplice voce. Patrick Bastianelli, procuratore del giovane difensore nell'ultima stagione in forza al Sassuolo e impegnato in questi giorni con la Under 21 in Svezia, ha dichiarato in esclusiva ai microfoni di TuttoCagliari.net "Ora il mio assistito è concentrato solo sull'Europeo, e spera di rimanere impegnato fino a lunedì, il giorno della finale. Al suo ritorno si valuterà con la Roma la sua posizione; Cagliari potrebbe essere la soluzione giusta perchè Marco troverebbe un ottimo tecnico, che si è dimostrato particolarmente abile nel lavoro con giocatori giovani". Cellino avrebbe così modo di monetizzare con la cessione di Canini: il difensore della nazionale di Casiraghi arriverebbe infatti in prestito, o al massimo in compartecipazione.

Agente Calaiò: "Cagliari? Ancora non si sa nulla"
"Calaiò piace al Cagliari, ma è ancora troppo presto per parlarne". Queste le parole dell'agente Umberto Calaiò, fratello dell'attaccante del Napoli, sempre nel mirino dei rossoblù. Novità su Amodio? "Nicolas non rientra nei piani futuri del Napoli - dice il procuratore a TuttoNapoli.Net - Il Cagliari è una delle squadre che lo sta seguendo, vedremo..."

Siena, Calaiò; "Cagliari? E' un'ipotesi"
Intervistato ai microfoni di TuttoNapoli.net, il procuratore di Emanuele Calaiò - il fratello Umberto - ha parlato del futuro dell'attaccante, attualmente a metà fra Siena e Napoli: ""E' arrivato il rinnovo della comproprietà per Emanuele che resterà al Siena. Ipotesi Cagliari? E' presto per parlarne". Una battuta anche sul futuro del centrocampista uruguagio Amodio: "La società ha deciso, Nicolas non rientra nei loro piani futuri. Il Cagliari è una delle squadre che lo sta seguendo, vedremo".

Palermo, Succi riscattato ma pronto alla cessione
Dopo essere stato riscattato dal Ravenna, Davide Succi è già con le valige pronte per lasciare Palermo. Il calciatore, autore di sei gol nella scorsa stagione, interessa al Cagliari e a molte squadre di B, Reggina in primis. Succi era stato cercato anche dall'Atalanta prima che la società bergamasca - per il dopo Floccari - scegliesse Acquafresca.

Brienza a un passo dalla firma?
Franco Brienza potrebbe essere presto un giocatore del Cagliari. Ieri il ds della Reggina Martino ha ammesso ai nostri microfoni qualche contatto tra le società. Nella sede di Viale La Playa le bocche son cucite. Però pare, come riportato dal portale calciomercato.com, che il giocatore della Reggina sia vicinissimo alla firma del contratto con i rossoblù. Cellino aveva detto di voler acquistare un altro attaccante oltre al neo arrivato Nenè. Brienza è una delle alternative e potrebbe ricoprire anche il ruolo di vice Cossu sulla trequarti.

Agente Stovini: "Niente di concreto col Cagliari"
Tra il Cagliari e Lorenzo Stovini non c'è ancora niente di concreto. A dirlo è Giocondo Martorelli, agente del difensore fiorentino, sentito in esclusiva da TuttoCagliari.net. "Per ora c'è solo una grande stima da parte del giocatore, ma è una stima che va aldilà di una possibile trattativa", ha riferito il procuratore del giocatore, a cui certo gli estimatori non mancano "Bologna, Siena, ma anche Chievo: con loro abbiamo avuto dei contatti. Valuteremo bene la soluzione migliore e decideremo nei prossimi giorni". Per sapere se il Cagliari si farà avanti e se sarà la destinazione più gradita da Stovini non si dovrà dunque aspettare troppo.

Cacia: Lecce e Piacenza rinnovano la comproprietà
Potrebbe raffreddarsi in maniera forse definitiva la pista che porta Daniele Cacia a Cagliari. Pochi minuti fa infatti il Lecce e il Piacenza, comproprietarie del cartellino dell'attaccante ex Fiorentina, hanno trovato l'accordo per rinnovare la compartecipazione, scongiurando così il rischio delle buste. Cacia dovrebbe dunque rimanere a Lecce anche la prossima stagione, per recuperare pienamente dal grave infortunio patito lo scorso febbraio e riprendere a segnare nella serie cadetta.

Alle buste con il Siena per Del Grosso
Il sito ufficiale del Siena, nel fare il punto sulle partecipazioni che andavano risolte entro le 19 di questa sera, ha comunicato di non aver trovato entro tale termine l'accordo con il Cagliari per il riscatto dell'intero cartellino di Del Grosso, che si trova in comproprietà fra i due club. A questo punto si rende necessario il ricorso allo strumento delle buste per risolvere la partecipazione a favore di una delle due società. Le buste, che contengono l'offerta delle due squadre per acquisire l'altre metà del cartellino del giocatore, verranno aperte domani mattina alle 11 nella sede della Lega Calcio di via Rossellini.

Il 2 agosto la Dahlia Cup con Catania e Fiorentina
Come annunciato dalla società rossoblù sul proprio sito ufficiale, il Cagliari prenderà parte il 2 agosto prossimo alla "Dahlia Cup", triangolare in programma a Catania, promosso dall'omonimo broadcaster televisivo. Oltre ai rossoblù e agli etnei padroni di casa, parteciperà anche la Fiorentina.

juninho85
27-06-2009, 12:09
Il Sardegna - Cellino: "Cerco una mezz'ala"
Niente mare o Miami, solo mercato, cellulare, Milano, nomi da valutare, scartare, comprare. Massimo Cellino ha prima sparato il colpo “Nenè”, curioso acquisto benedetto su più fronti che piace a prescindere. Questa la storia: «L'ho scoperto un po' per caso, catturato dal nome, dal fatto che fosse brasiliano - ha raccontato Cellino alle telecamere di Sky - e quando ho visto che era nato il 28 luglio, come me, ho pensato: “Questo è un segnale”. Perciò ho combattuto per averlo e ho fatto un grosso sforzo per il suo ingaggio». Come dire, mosso dall'intuito e dai sensi, esattamente le armi ultimamente impeccabili del presidente. «Ha l'età giusta, ha un grande campionato alle spalle con 28 gol in 25 gare (esagera un po', sono 20 in 28 che sono comunque abbastanza) e se farà la metà di ciò che mi aspetto non farà rimpiangere Acquafresca». E ieri il numero uno di Viale la Playa ha anche pensato di chiudere ogni discorso mercato nel reparto d'attacco: «È vero che eravamo interessati a Calaiò - pare che il giocatore a metà tra Siena e Napoli piaccia molto ad
Allegri - ma abbiamo preso Nenè e non ci serve più». Per completare la rosa secondo il presidente mancano due elementi: «Vorremmo prendere Dessena, Parma e Sampdoria hanno definito la comproprietà del giocatore che alla società blucerchiata non interessa». Ma anche Bentivoglio sarebbe nel mirino.
E poi ci sarebbe un'altra pedina da aggiungere alla squadra rossoblù: «Una mezzala della serie B da affiancare a Michele Fini», ma non dice di più. Forse Carl Valeri del Grosseto. Ieri stesso pare che il presidente abbia cercato di chiudere in serata l'affare. Anche se non sembra semplicissimo il discorso sul rinnovo dello stesso Fini. Il primo incontro tra le due parti si è risolto con un nulla di fatto. Non mancano poi i riferimenti del presidente al tecnico che fino a due settimane fa era vicino alla Lazio. «Se hai un bravo allenatore te lo vogliono prendere se è scarso lo devi mandare via tu - ha detto Cellino - per me sarà un onore lasciare andare Allegri in una grande squadra. Ma fin quando resta a Cagliari dovrà metterci anima e cuore. Lui e Ballardini sono gli allenatori del futuro, fanno un bel gioco, usano il trequartista che è tornato di moda...sarà contento Berlusconi». C'è chi resta e chi se ne va. «Acquafresca è un professionista eccellente, un ragazzo per la sua età anomalo, non potrei mai dire che è uno str**** perchè è andato via da Cagliari. L'avrei comprato io
l'anno scorso se avessi saputo che sarebbe finito all'Atalanta, meriterebbe una grande squadra. Il suo pensiero è stato di andare dove gli offrivano di più solamente perchè era molto deluso dall'atteggiamento che ha avuto l'Inter nei suoi confronti». Risolte le comproprietà di Marchetti, Astori, Lazzari, Magliocchetti dopo il record negativo di 4 gol all'esordio e 6 alla seconda presenza col Cagliari, non vedrà le buste nè della società rossoblù nè della Roma.

:doh:

Il Sardegna - "Senza stadio il Cagliari muore"
Senza lo stadio nuovo il Cagliari rischia di morire . Dai microfoni di Sky l'ennesimo appello del presidente rossoblù
Massimo Cellino. Il più drammatico. Col numero uno di viale La Playa che non esita a scaricare sul Comune, sordo alle
proposte avanzate dalla società di viale La Playa, le responsabilità di un eventuale declino del Cagliari. Ma dalla crisi ai
trionfi il passo è breve. Il presidente indica l'unica strada per far diventare grande il Cagliari: lo stadio di proprietà dei
rossoblù. E la lunga guerra tra Massimo Cellino e il sindaco Emilio Floris va avanti. Al silenzio del primo cittadino ha risposto ieri, col botto, il patròn rossoblù su Sky . Dopo i complimenti ad al mister Allegri e il punto sul calciomercato, l'allarme. "Lo stadio è importantissimo", ha ammesso Cellino, "non so come possa sopravvivere il Cagliari senza lo stadio
nuovo. Mentre con un impianto di proprietà", ha aggiunto, "sarei in grado di fare una grande squadra". Parole che non mancheranno di scatenare polemiche. Soprattutto in maggioranza al Comune. Dove, in presenza di una giunta immobile e poco produttiva, l'indecisione sullo stadio sembra accendere maggiormente il nervosismo dei consiglieri. Del resto, in seguito alle polemiche sulla vicenda del Sant'Elia, il sindaco Emilio Floris aveva minacciato a dicembre le dimissioni
davanti alla sua maggioranza. Tutto nasce nell'estate 2008. Quando Cellino presenta al Comune il plastico di un nuovo
impianto: la Karalis Arena, da 25 mila posti. E chiede una risposta all'amministrazione entro ottobre, per poter accedere
ai finanziamenti ella Lega calcio. Ma entro ottobre arriva solo un ordine del giorno del consiglio comunale che dice sì
al Cagliari. Ma serve l'ok della giunta. Il sindaco Emilio Floris annuncia l'istituzione di un tavolo tecnico amministrativo
per la definizione del progetto. Il tavolo non si farà mai. Cellino arriverà ad attaccare il sindaco, minacciare il trasferimento a Quartu per poi ritrattare e dichiararsi pronto alle trattative. Il sindaco si è detto pronto a valutare un nuovo progetto. Ieri
l'ultimo attacco.

Unione Sarda - Le mani del Cagliari su Bentivoglio
Centrocampo in continuo movimento. Fuori Fini e Parola, dentro Bentivoglio e Laner. Il Cagliari chiude la settimana col botto e già oggi - all'apertura delle buste per le comproprietà - potrebbe formalizzare l'acquisto del giocatore scuola Juve, ora in bilico tra Chievo e Atalanta, e della mezzala di Merano protagonista quest'anno con la maglia dell'AlbinoLeffe. Potrebbero lasciare la Sardegna, invece, Del Grosso e Magliocchetti. Saltato l'accordo (rispettivamente con Siena e Roma), anche il loro destino è stato messo all'asta e si conoscerà solo questa mattina.
Il lungo tira e molla rischia di strappare la corda, e gli ultimi movimenti di mercato della società rossoblù non sembrano certo alimentare il rinnovo del contratto di Fini (tutt'altro) che scade martedì prossimo. Trattativa estenuante. La firma del giocatore sorsese era attesa per lo scorso week end, poi un primo rinvio, un secondo e un altro ancora. Brutto segno. E non a caso il Cagliari è praticamente a un passo da due centrocampisti. Uno dovrebbe sostituire Parola destinato al Torino, l'altro proprio Fini.
Ha compiuto 24 anni lo scorso 29 maggio, nel mirino rossoblù dall'inizio del mercato assieme a Dessena (che quindi tramonta definitivamente), Bentivoglio ha già raggiunto un accordo di massima con il Cagliari (pronto un contratto biennale) che ora aspetta di capire l'esito della comproprietà (Atalanta e Chevo si contendono il suo cartellino alle buste) per poi fare il passo decisivo. Torinese, cresciuto nella Juventus, in B con il Mantova l'esordio tra i professionisti, poi il passaggio al Modena prima del trasferimento al Chievo Verona con il quale ha conquistato la promozione in A e, quest'anno, una salvezza clamorosa da protagonista (segnando tra l'altro sette gol nelle ultime due stagioni).
Ma le sorprese non finiscono qui. Dal cilindro rossoblù ecco spuntare Laner, 25 anni, centrocampista che quest'anno si è messo in mostra con la maglia dell'AlbinoLeffe in serie B e nei piani del Cagliari già da tempo. Anche in questo caso, il club rossoblù dovrà attendere l'esito delle buste prima di buttarsi a capofitto sul giocatore che (non potrebbe essere altrimenti) già scalpita al solo pensiero di poter giocare in serie A. Giovanili dell'Hellas Verona, poi tanta gavetta con Carrarese, Castelnuovo, Sanremese, Pro Sesto e finalmente AlbinoLeffe con il quale, quest'anno, ha giocato ventotto partite realizzando sei gol. Al momento è in comproprietà tra lo stesso club bergamasco e la Pro Sesto, ma per lui il futuro rossoblù appare ormai scontato.
A vuoto, invece, il tentativo di trovare un accordo in extremis con il Siena. Inevitabili così le buste per Del Grosso. L'offerta dei toscani dovrebbe essere leggermente superiore, nel caso già oggi il terzino di Giulianova diventerebbe a tutti gli effetti un ex giocatore rossoblù. Futuro incerto anche per Magliocchetti, in bilico tra Cagliari e Roma. Comunque vada a finire l'asta, tuttavia, il giovane difensore non giocherà né con i rossoblù né con i giallorossi e - molto probabilmente - nemmeno con il Nacional Madeira (in un primo momento era stato inserito nell'operazione-Nenè) ma con l'AlbinoLeffe.

Contatti concreti per Belingheri
Secondo indiscrezioni provenienti dall'ambiente dell'Ascoli, raccolte in esclusiva da TuttoCagliari.net, sarebbe quanto mai vivo l'interesse del Cagliari nei confronti della mezz'ala dei marchigiani Luca Belingheri, classe '83 con due esperienze in A all'attivo, una con il Como dell'allora Presidente Preziosi (18 presenze e un gol) e l'altra con l'Ascoli, nella stagione 2004/2005, sotto la guida di mister Giampaolo (20 presenze). La società di Viale La Playa starebbe seguendo con grande attenzione il giocatore bergamasco, e l'avrebbe inserito nella lista dei papabili a ricoprire il ruolo di mezz'ala lasciato vacante dalla partenza certa di Parola, con probabile destinazione Torino. Nei prossimi giorni la società ascolana provvederà a nominare un nuovo direttore sportivo che sostituirà il direttore uscente Valentini e che con ogni probabilità sarà Stefano Antonelli, che avrà funzioni di super consulente con carta bianca relativamente al mercato, dopodichè i sondaggi effettuati dal Cagliari potrebbero trasformarsi in una vera e propria trattativa. Oltre a Belingheri naturalmente il Presidente Cellino tiene aperte le piste che portano a Dessena, che non rientrerebbe nei piani di Del Neri alla Sampdoria (che ne detiene il cartellino in partecipazione con il Parma), e ovviamente all'eventuale graditissimo ritorno di Massimo Gobbi, dato per partente dalla Fiorentina. Sviluppi attesi nei prossimi giorni.

Del Grosso riscattato dal Siena
Cristiano Del Grosso è definitivamente un giocatore del Siena. I toscani infatti hanno riscattato l'altra metà del cartellino dal Cagliari, come comunicato in una nota dal sito ufficiale della Lega Calcio.

a mulliri proccusu!!!:read:

kundalini1616
27-06-2009, 14:43
Ha la sua età, ma potrebb essere utile.


http://farm4.static.flickr.com/3122/2570610822_d76790012d.jpg

Ciao ragazzi una curiosità...
qualche settimana fa facendo zapping ho beccato il programma zona franca su tcs, dove Antonello Lai stava intervistando in via Roma un sedicente Nenè... al che mi son detto "che gusto ci prova Antonello a fermare un tipo un pò matto che crede di essere Nenè".... poi ho visto la foto postata da Wesker :eek:

Mi chiedevo (con il massimo rispetto per la persona in questione) se il fatto che mi sia sembrato un pò "strano" è solo una mia impressione. Magari chi è di Cagliari lo sa. Grazie!

juninho85
27-06-2009, 19:32
nenè,come anche martiradonna per chi se lo ricorda ancora,è ridotto parecchio male in particolare da quando è uscito dal mondo del calcio(nel 2000 se non ricordo male).
se li fanno un elettrolisi al sangue li trovano solo monica e qualche grappolo ancora intero

ciuketto
27-06-2009, 19:34
nenè,come anche martiradonna per chi se lo ricorda ancora,è ridotto parecchio male in particolare da quando è uscito dal mondo del calcio(nel 2000 se non ricordo male).
se li fanno un elettrolisi al sangue li trovano solo monica e qualche grappolo ancora intero

Trovato personalmente 2 volte in autobus totalmente sbronzo.
Mi ha raccontato della sua infanzia, nella quale il padre l'ha riempito di botte perchè non voleva assolutamente giocasse a calcio.:asd:

kundalini1616
27-06-2009, 20:42
nenè,come anche martiradonna per chi se lo ricorda ancora,è ridotto parecchio male in particolare da quando è uscito dal mondo del calcio(nel 2000 se non ricordo male).
se li fanno un elettrolisi al sangue li trovano solo monica e qualche grappolo ancora intero

Mi spiace :(

grazie per l'info

juninho85
27-06-2009, 20:44
una cosa per un altra:come ci sei sbattuto su tcs?sei un sardo emigrato?:)

juninho85
27-06-2009, 20:52
Cagliari, niente rinnovo per Fini
Accordo saltato dopo mesi di attesa tra il Cagliari e Michele Fini (35). Il rinnovo del contratto sembrava cosa fatta e invece non è stato trovata l'intesa tra la richiesta del giocatore e l'offerta della società. Il centrocampista, nativo di Sorso, è quindi libero sul mercato, dopo due stagioni da protagonista, con 66 presenze e 6 reti in campionato.

lo sapevo,state a vedere che chiedeva 5k € in più e abbiam preferito spendere 9 miliardi per prendere quello sconosciuto:muro:

Solertes
27-06-2009, 20:56
Cagliari, niente rinnovo per Fini
Accordo saltato dopo mesi di attesa tra il Cagliari e Michele Fini (35). Il rinnovo del contratto sembrava cosa fatta e invece non è stato trovata l'intesa tra la richiesta del giocatore e l'offerta della società. Il centrocampista, nativo di Sorso, è quindi libero sul mercato, dopo due stagioni da protagonista, con 66 presenze e 6 reti in campionato.

lo sapevo,state a vedere che chiedeva 5k € in più e abbiam preferito spendere 9 miliardi per prendere quello sconosciuto:muro:

Non faticherà a trovare un ingaggio....per il Cagliari è una grossa perdita e per me un motivo in più per detestare il presidente.....mi auto censuro :rolleyes:

juninho85
27-06-2009, 20:57
proprio non sa cosa sia la riconoscenza(nonchè la dignità):rolleyes:

kundalini1616
27-06-2009, 20:59
una cosa per un altra:come ci sei sbattuto su tcs?sei un sardo emigrato?:)

Intendo mantenere un certo risebo riguardo la mia identità :O
:D :D :D

$!/\/\o
27-06-2009, 21:01
proprio non sa cosa sia la riconoscenza(nonchè la dignità):rolleyes:

A parte la riconoscenza, credo proprio che sia come pestarsi i maroni da solo, Fini è ancora un ottimo giocatore a costo zero....ecco perchè brienza..

juninho85
27-06-2009, 21:02
A parte la riconoscenza, credo proprio che sia come pestarsi i maroni da solo, Fini è ancora un ottimo giocatore a costo zero....ecco perchè brienza..

ma non ha senso nemmeno da questo punto di vista,brienza nel caso non sarebbe altro che un doppione(e con l'ingaggio che sicuramente pretenderà)di cossu e jeda...senza dimenticare che c'ha fatto il pacco nell'immediato dopo-zola!

Solertes
27-06-2009, 21:04
proprio non sa cosa sia la riconoscenza(nonchè la dignità):rolleyes:

Lasciando stare questi aspetti umani, la cosa tragica è che si vanta di capirne di calcio (comprando un giocatore perchè è nato il suo stesso giorno :asd: ) e non essere in grado di riconoscere la cifra tecnica di Fini, per cui parlano il numero di assist (se non erro è il nostro giocatore che ha crossato di più, Nenè si dice sia forte nel gioco aereo)...se hai degli assist man ottimi, il parco attaccanti sarà valorizzato, quindi il capitale investito per acquistarli si rivaluterà non poco....tristezza. :rolleyes:

Solertes
27-06-2009, 21:05
A parte la riconoscenza, credo proprio che sia come pestarsi i maroni da solo, Fini è ancora un ottimo giocatore a costo zero....ecco perchè brienza..

Pare che Brienza sia del Bari ;)

juninho85
27-06-2009, 21:05
13 assist sergio,13 assist....forse manco caccà e del pippa li han fatti in due anni:rolleyes:

juninho85
27-06-2009, 21:06
Pare che Brienza sia del Bari ;)

meglio così!

Solertes
27-06-2009, 21:11
Se lo prende la Samp come si vociferava, Pazzini oltre che da Cassano sarà rifornito pure da Fini....diventerà un fenomeno....

Fini ha comunque parecchi estimatori, Giampaolo, Ballardini e parecchie persone dell'ambiente.....non ha un ingaggio elevato ed ora è svincolato, gli auguro di trovare un posto da titolare in A, perchè un giocatore così deve giocare in A. :O

Sallino
27-06-2009, 23:15
Cagliari, niente rinnovo per Fini
Accordo saltato dopo mesi di attesa tra il Cagliari e Michele Fini (35). Il rinnovo del contratto sembrava cosa fatta e invece non è stato trovata l'intesa tra la richiesta del giocatore e l'offerta della società. Il centrocampista, nativo di Sorso, è quindi libero sul mercato, dopo due stagioni da protagonista, con 66 presenze e 6 reti in campionato.

lo sapevo,state a vedere che chiedeva 5k € in più e abbiam preferito spendere 9 miliardi per prendere quello sconosciuto:muro:

Non ci credo dai.......................................................... :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

Solertes
28-06-2009, 00:16
Tecnicamente mi viene da fare una ulteriore considerazione sul mancato rinnovo a Fini, quando l'azione ripartiva era l'alternativa a Conti come fonte di gioco nella meta campo del Cagliari mentre nella metà campo avversaria assieme a Cossu - marginalmente anche Jeda - era il potenziale assist-man....insomma l'anno prossimo fermare le azioni del Cagliari sarà più semplice perchè minori le fonti di gioco. :(

Sallino
28-06-2009, 01:17
Tecnicamente mi viene da fare una ulteriore considerazione sul mancato rinnovo a Fini, quando l'azione ripartiva era l'alternativa a Conti come fonte di gioco nella meta campo del Cagliari mentre nella metà campo avversaria assieme a Cossu - marginalmente anche Jeda - era il potenziale assist-man....insomma l'anno prossimo fermare le azioni del Cagliari sarà più semplice perchè minori le fonti di gioco. :(

A questo punto mi aspetto un altro acquisto...
Cellino lasciandolo andare ha fatto una delle più enormi ca**ate che abbia mai visto... E secondo me se non acquisterà qualcun altro degno se ne pentirà amaramente... Ovviamente spero di sbagliarmi... :(

juninho85
28-06-2009, 21:47
A questo punto mi aspetto un altro acquisto...
Cellino lasciandolo andare ha fatto una delle più enormi ca**ate che abbia mai visto... E secondo me se non acquisterà qualcun altro degno se ne pentirà amaramente... Ovviamente spero di sbagliarmi... :(

il nuovo acquisto dovrebbe esser bentivoglio che sì è un gran bel giocatore,sopratutto in prospettiva...però non si può liquidare fini in questo modo,almeno un altro anno poteva dire la sua :(

Sallino
28-06-2009, 22:22
il nuovo acquisto dovrebbe esser bentivoglio che sì è un gran bel giocatore,sopratutto in prospettiva...però non si può loquidare fini in questo modo,almeno un altro anno poteva dire la sua :(

Quotone...

juninho85
28-06-2009, 22:34
Atalanta: domani arriva Acquafresca?
Secondo indiscrezioni raccolte da datasport.it, domani potrebbe essere una giornata molto proficua sull'asse Atalanta-Genoa. Pare infatti che il club bergamasco possa annunciare già domani l'arrivo di Robert Acquafresca (21). Inoltre, sempre dal Genoa, i nerazzurri contano di prendere in prestito nei prossimi giorni Riccardo Meggiorini (24), il cui trasferimento dall'Inter al Grifone dovrebbe divenire ufficiale tra oggi e domani.

vai a giocarti la uefa vai pollaccione,inter e genoa credono fermamente in te

Sallino
28-06-2009, 22:40
Atalanta: domani arriva Acquafresca?
Secondo indiscrezioni raccolte da datasport.it, domani potrebbe essere una giornata molto proficua sull'asse Atalanta-Genoa. Pare infatti che il club bergamasco possa annunciare già domani l'arrivo di Robert Acquafresca (21). Inoltre, sempre dal Genoa, i nerazzurri contano di prendere in prestito nei prossimi giorni Riccardo Meggiorini (24), il cui trasferimento dall'Inter al Grifone dovrebbe divenire ufficiale tra oggi e domani.

vai a giocarti la uefa vai pollaccione,inter e genoa credono fermamente in te

Un pò mi fa pena per come è stato trattato dall'Inter ma anche dal Genoa :fagiano:

Solertes
29-06-2009, 14:09
Un sudafricano per il Cagliari

La Confederations Cup appena conclusa ha messo in mostra alcuni giocatori interessanti, finora sconosciuti al grande pubblico. Su uno di questi ha messo gli occhi anche il Cagliari, come riportato da Tuttomercatoweb. Si tratta del terzino dei Bafana Bafana Siboniso Gaxa. Il sudafricano, classe 1984, piace anche a Lazio e Udinese. Sarebbe il terzo sudafricano della storia del Cagliari dopo Erik Tinkler e David Nyathi.

Gazzetta dello Sport - Il nome nuovo è Morosini

Il Cagliari continua la ricerca di un centrocampista. Dopo i nomi di Dessena, Bentivoglio e Valeri, spunta anche quello di Morosini, giovane centrocampista dell'Under 21 che l'Udinese ha appena riscattato dal Vicenza. Il calciatore, classe 1987, sarebbe un'ottima pedina per il reparto mediano rossoblù.

Tre squadre su Fini E se restasse a Cagliari?

Michele Fini è iscritto ufficialmente nella lista dei disoccupati. Ormai tutti lo danno come lontano da Cagliari, ma sarà poi vero? Lui è in vacanza in un villaggio della Sardegna, quindi non ha tanta voglia di parlare di futuro: ci sono società che lo corteggiano come il Siena (se rimane Giampaolo) o il Livorno, mentre alcune fonti dicono che è ad un passo dalla firma con la Sampdoria. Intanto il Cagliari non sembra intenzionato al momento ad acquistare un suo sostituto. Società e giocatore in questo momento sono molto lontani, ma giorno dopo giorno le due parti si stanno avvicinando e non è detto che il 10 luglio ad Assemini lui non ci sia.

:fagiano:

Sallino
29-06-2009, 19:57
Morosini sarebbe un ottimo acquisto! Il sudafricano non lo conosco ma visto come ha giocato il Sudafrica nella confederations non mi stupisce tutto questo interesse (tipo arshavin e zhirkov dopo l'europeo :asd:).
Per la vicenda Fini non commento preferisco aspettare a questo punto e vedere che succede.

Solertes
29-06-2009, 21:33
http://www.youtube.com/watch?v=2VdLCXQVlYI&feature=related :asd:

Sallino
29-06-2009, 21:42
http://www.youtube.com/watch?v=2VdLCXQVlYI&feature=related :asd:

LoL :D

juninho85
29-06-2009, 22:35
speriamo non si bruci,sembra avere numeri importanti :asd:

juninho85
30-06-2009, 09:35
Sky Sport - Il Milan su Marchetti e Ragatzu
Il Milan sposa la linea giovane per il futuro. La società rossonera, come riferisce Sky Sport, sarebbe interessata a Federico Marchetti e Daniele Ragatzu. Il primo, dopo una stagione stupenda con i rossoblù (la prima in A, n.d.r.) è stato riscattato da Cellino e ora è in comproprietà tra i rossoblù e l'Albinoleffe. Il secondo, classe 1991, è il fiore all'occhiello del settore giovanile del Cagliari. Questa stagione ha timbrato 6 presenze segnando anche il suo primo gol in A. Il Milan offrirebbe l'altra metà del cartellino di Astori alla società di Viale La Playa, in cambio di un'opzione per il 2010 su Marchetti e Ragatzu.

eia....:asd:

juninho85
30-06-2009, 09:53
C'è l'accordo per Laner
Il Cagliari sta per mettere a segno il secondo colpo del suo calciomercato. Si tratta del centrocampista dell'Albinoleffe Simon Laner. L'operazione dovrebbe concludersi tra domani e giovedì, come riportato dal quotidiano l'Unione Sarda. Per il giocatore contratto triennale e prima esperienza in A.

juninho85
30-06-2009, 14:38
SPRUZZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

TuttoCagliari - Dg AlbinoLeffe: "Marchetti tutto del Cagliari"
Il cartellino di Federico Marchetti è interamente di proprietà del Cagliari. A confermare in esclusiva a TuttoCagliari.net le indiscrezioni circolate nelle ultime ore, è il direttore generale dell'AlbinoLeffe, Nicola Bignotti: "Nei giorni scorsi abbiamo raggiunto un'intesa economica con la società rossoblù per l'acquisizione da parte del sodalizio del presidente Cellino anche della seconda metà del giocatore, che dunque ora è interamente del Cagliari. Credo - sottolinea Bignotti - che l'accordo sarà ratificato nelle prossime ore".
Il valore dell'affare ammonta a circa 4,5 milioni di euro. Soltanto la scorsa settimana il presidente Cellino aveva esercitato l'opzione di riscatto della prima metà del cartellino del portiere rossoblù, arrivato la scorsa estate in prestito dalla squadra della Val Seriana.

$!/\/\o
30-06-2009, 15:39
Cellino ha vinto la lotteria...oppure gli passato il "tanallanismo"".

Comunque gran bel lavoro prendere Marchetti. prima sicurezza per il futuro e speriamo non l'unica.

Sallino
30-06-2009, 18:26
SPRUZZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

TuttoCagliari - Dg AlbinoLeffe: "Marchetti tutto del Cagliari"
Il cartellino di Federico Marchetti è interamente di proprietà del Cagliari. A confermare in esclusiva a TuttoCagliari.net le indiscrezioni circolate nelle ultime ore, è il direttore generale dell'AlbinoLeffe, Nicola Bignotti: "Nei giorni scorsi abbiamo raggiunto un'intesa economica con la società rossoblù per l'acquisizione da parte del sodalizio del presidente Cellino anche della seconda metà del giocatore, che dunque ora è interamente del Cagliari. Credo - sottolinea Bignotti - che l'accordo sarà ratificato nelle prossime ore".
Il valore dell'affare ammonta a circa 4,5 milioni di euro. Soltanto la scorsa settimana il presidente Cellino aveva esercitato l'opzione di riscatto della prima metà del cartellino del portiere rossoblù, arrivato la scorsa estate in prestito dalla squadra della Val Seriana.

Grandissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Sicuramente il miglior colpo di mercato di Cellino...

Ma dove cavolo sta trovando tutti questi soldi????? :eek:

juninho85
30-06-2009, 22:07
li ha trovati dal tanto che incasserà l'anno prossimo:D
alla fine c'è costato 7 milioni,ci stanno tutti...il colpo è stato riscattarlo 1)prima dell'inizio del campionato(il prezzo non lievita) 2)prima che qualche grande potesse mettersi di traverso.
se si conferma 15 milioni si ricavano senza troppa fatica

Pangasius
01-07-2009, 00:05
...appunto,se si conferma.Il ruolo del portiere è particolarmente delicato,il lato psicologico è importante
almeno quanto quello tecnico-atletico e il ragazzo pare ultimamente essersi montato un pò la testa.
E il finale di stagione non è stato certo esaltante.
Un'altra cosa che mi lascia perplesso e la cedevolezza dell'Albinoleffe nel cedere,ad una cifra
relativamente bassa,la totalità del cartellino "dell'erede di Buffon".....mah!!
Comunque non si può negare che Cellino abbia compiuto una pregevole operazione..........:eek:
che l'aria di Miami stimoli i neuroni impigriti dalla lunga inattività??????:D :D :D

juninho85
01-07-2009, 07:46
perchè si sarebbe montato la testa?
nelle ultime partite penose lui di certo non era tra i peggiori ;)

$!/\/\o
01-07-2009, 10:31
infatti, grosse cagate nonostante il calo di concentrazione generale non ne ha fatto...però prevenire è sempre meglio che curare:)

juninho85
01-07-2009, 16:53
Il dg dell'AlbinoLeffe: "Ragatzu è un giovane di valore, ma in attacco siamo coperti"
Daniele Ragatzu, centravanti rossoblù classe 1991, è stato accostato nelle ultime ore all'AlbinoLeffe. In esclusiva, noi di TuttoCagliari.Net, abbiamo raggiunto il Direttore Generale della squadra bergamasca Nicola Bignotti per confermare un'eventuale trattativa.

Signor Bignotti, nelle ultime ore si è sentito parlare di un vostro interessamento per Daniele Ragatzu. A lei risulta?

"Guardi a me non risulta nessuna trattativa. Conosciamo il giocatore e conosciamo il suo valore. Un giovane molto promettente, di cui spesso Cellino ci ha parlato. Per ora non c'è nessuna trattativa per portarlo da noi, nè in prestito nè con nessun'altra formula. Anche perché noi, per quanto riguarda il reparto avanzato, siamo coperti".

Parla Michele Fini:
"Attendo segnali dalla società, ma mi guardo in giro"
Michele Fini è in vacanza. Lo intuisci dal rumore del vento che sposta le parole dall'altro capo del telefono, mescolandosi alla parlantina fluente di uno splendido 35enne che da oggi, dopo un campionato chiuso con l'ideale palma d'oro di miglior assist-man della serie A, si trova senza contratto. Le sirene provenienti dal continente partono a suonare ammaliatrici: Sampdoria e Siena su tutte.
"Ma io non ho sentito nessuna squadra, non ho ricevuto nessun tipo di offerta - spiega Michele Fini in esclusiva a TuttoCagliari.net -. E' chiaro che qualora non si dovesse raggiungere un accordo per il prolungamento del contratto con il Cagliari, sarei costretto a guardarmi attorno e valutare eventuali offerte. Per ora, ribadisco, nessun segnale: ho dato mandato al mio procuratore di disturbarmi soltanto per offerte concrete, le chiacchiere mi interessano poco".

Michele, qual è l'attuale situazione col Cagliari? Il contratto è scaduto ieri.
"Molto semplicemente, da qualche giorno non ho alcun tipo di segnale dalla dirigenza. Nelle scorse settimane ci siamo incontrati più volte attorno a un tavolo per discutere del rinnovo: io ho avanzato una proposta, loro hanno presentato quella che ritenevano più opportuna. Attualmente mi sto riposando, sono in vacanza e il telefonino tace. Sono in attesa".

Hai parlato di proposta e contro-proposta. La storia del biennale che avresti richiesto?
"Assolutamente falsa. Per rimanere a Cagliari e in Sardegna non avrei esitato a firmare un contratto di durata annuale, da ridiscutere eventualmente tra dodici mesi. Lo scoglio contro cui si è arenata la trattativa è di natura economica: dopo il campionato dello scorso anno ritenevo di meritare una determinata gratificazione, la società fino a questo momento ha valutato diversamente".

Percepisco segnali di pessimismo.
"Non si tratta di pessimismo. Di realismo, piuttosto. A 35 anni non puoi tergiversare e visto che intendo proseguire la mia carriera a livello agonistico, sono mio malgrado costretto a guardarmi attorno. Dipendesse da me, non avrei dubbi sulla scelta, resterei certamente a Cagliari. Mi pare di averlo dichiarato a più riprese".

Via dalla Sardegna, c'è una destinazione che gradisci più di altre? A Siena Giampaolo va verso la riconferma...
"L'ho saputo pochi giorni fa. Sicuramente, se il mister rimane in Toscana, si apre una prospettiva in più. Con Giampaolo, che mi conosce benissimo, ho lavorato sempre con grandissimo profitto. Ma siamo nel campo delle voci, delle ipotesi: al momento non c'è una base concreta a sostenere queste congetture".

Lo sai che un gruppo di tifosi rossoblù ti ha dedicato un gruppo su Facebook, invocando la tua riconferma?
"Sul serio? Sono davvero orgoglioso di tutto ciò. Due anni fa, firmando per il Cagliari, ho fatto la miglior scelta che potessi fare in quel momento. Mi sono reso conto dell'affetto e del calore del popolo rossoblù, che ha imparato a conoscermi in questo biennio. E' meraviglioso ottenere l'approvazione della gente che mi ferma per strada, mi saluta, chiede del mio futuro. Se dovessi lasciare la Sardegna, tutto questo mi mancherà tantissimo".


assurdo...paghiamo 3 milioni segoni del calibro di larrivey e ci tiriamo indietro con fini :rolleyes:

Sallino
01-07-2009, 23:21
assurdo...paghiamo 3 milioni segoni del calibro di larrivey e ci tiriamo indietro con fini :rolleyes:

COme non quotare... :asd:

juninho85
02-07-2009, 08:49
Il Sardegna - Cellino parla di Almiron, Brienza, Bentivoglio e...
Il presidente Cellino sta diventando pazzo per accontentare il suo tecnico. «Trovare un giocatore con l'identikit richiesto da Allegri è davvero difficile. Fosse per me prenderei quel centrocampista dalla Juve, Almiron, mi piace molto. Ma ha un ingaggio troppo alto, non me lo posso permettere» racconta con un po' di rammarico pensando a quei 600 mila euro che pretenderebbe l'argentino. Per essere chiari quello che avrebbe dato il pugno in faccia a Lopez in Fiorentina-Cagliari. Il prestito non costerebbe nulla al Cagliari. Ma un po' se la ride quando si parla di Marchetti. «Che conta se ne ho la metà o ce l'ho tutto intero?». Conta eccome, presidente, e lo sa bene. «Vediamo come andrà il giocatore, per l'ufficialità devo mettere a posto solo dei dettagli con l'Albinoleffe, spero sia un bell'investimento...sono sempre un sacco di soldi...», commenta tra sé e sé in riferimento ai 4,5 milioni sborsati e da sborsare di tasca per il futuro portiere nazionale. E poi va a sotterrare tutte quelle voci che «servono solo solo a fare ingrassare il mercato». Procuratori che spingono i giocatori nelle società e il Cagliari quest'anno è stato coinvolto spesso. «Pensi che non so neanche chi siano Succi o quel sudamericano, e Brienza e Calaiò non mi servono. Il reparto d'attacco del Cagliari è chiuso».
Confessa invece l'interesse - passato - per Simone Bentivoglio, centrocampista del Chievo. «La società ha fatto una richiesta per questo giocatore ma sa perché ho mollato? Mi hanno chiesto Matri in cambio, il discorso non poteva continuare», sottolinea con sgomento. Due mezzali per chiudere il mercato, come disse qualche giorno fa? «Direi una che al massimo dividerei in due - scherza il presidente - In realtà dissi così prima di avere Lazzari con certezza, ora ne basta una ma trovarla è dura. Io vorrei tanto avere la squadra al completo prima che inizi il ritiro ma purtroppo il mercato è lungo e per colpa dei miei colleghi si protrarrà tutto fino al 31 agosto». Chissà come sarà andata con Michele Fini che dal 30 giugno è ufficialmente libero. «Sta cercando una squadra che gli offra di più. Io gli ho proposto la stessa cifra dello scorso anno ma non gli è andata bene e adesso sta prendendo tempo. Se non trova nessuno starà con noi, ma sa, abbiamo una certa dignità anche qui. Dovrà fare una scelta di vita». Uno sguardo anche al reparto difensivo. «I centrali sono Canini, Astori e Lopez che ha già 36 anni, e poi ci sarebbe anche Matheu», che solitamente è stato adoperato solo in fascia. Per il futuro, quindi, ci sarebbe in allestimento la coppia Astori e Canini, richiesto dalla Roma e dalla Lazio. «Vorrebbe andare via ma se lo lasciassi andare per me sarebbe solo un problema in più». Ovvero altre ricerche disparate. «Anche se l'anno scorso mi ero divertito e stancato di più nel mercato, attualmente la squadra è praticamente già fatta. E per ora guardo questo mercato d'attesa...». Il colpo principale in effetti lo ha già fatto Cellino. Per Nené c'è grande attesa, cosa che un po'impaurisce il presidente, sicurissimo che «sarà difficile ripetere i risultati della scorsa stagione».

Unione Sarda - Fini amaro: "Cagliari, dove sei?"
L'ultima volta si sono sentiti giovedì scorso. Telefonata breve. Del resto Michele Fini e il direttore generale del Cagliari Francesco Marroccu già si erano detti tutto nei giorni precedenti. Scaduto il vecchio contratto, offerta (della società) e richiesta (del giocatore) per un eventuale rinnovo continuavano ad essere troppo distanti tra loro, e nemmeno un passo indietro. Così all'ennesimo no è seguito un silenzio assordante, lungo una settimana e rotto a malapena ieri dal centrocampista sorsese che non nasconde la sua amarezza: «Attendo segnali, è già luglio e nessuno più mi chiama. Sinora non ho parlato con altre società, ma d'ora in poi sarò costretto a guardarmi in giro». Il Siena di Giampaolo è in agguato.
CASO FINI Che non sarebbe stata una trattativa scontata già lo si era intuito a gennaio quando, dopo un primo contatto, Cellino aveva deciso di rinviare la questione rinnovo a salvezza raggiunta. Ma come, il Cagliari aveva tra le mani il principe degli assist (in un'intervista Acquafresca lo ha definito «il giocatore più forte con il quale abbia mai giocato, Under 21 compresa») e ha deciso di portarlo a scadenza rischiando così di farselo sfuggire? Questione di scaramanzia, ma non solo. Visto l'evolversi del torneo (ad aprile si parlava addirittura di Coppa Uefa) e le prestazioni (eccellenti) del giocatore che senso aveva aspettare ancora? Forse la fine del campionato. Dall'ultima gara con l'Udinese (31 maggio) al primo vero confronto (15 giugno) sono tuttavia passate altre due settimane. La trattativa ha iniziato a prender corpo sulla base di un contratto annuale e di una serie di clausole (legate al rendimento personale e della squadra in generale) con la promessa di ritrovarsi poi a giugno del 2010 e ridiscutere la situazione. Fini voleva solo il Cagliari (per questo ha preferito ignorare le altre società che lo corteggiavano, in particolare Atalanta e Sampdoria) e viceversa. Eppure le parti non si sono mai ritrovate dal punto di vista economico. A dir il vero c'è stato un momento, due week end fa, in cui la fumata bianca sembrava dietro l'angolo, poi il silenzio ha ceduto il posto al tira e molla aprendo scenari abbastanza plausibili in queste circostanze: rottura e addio.
Non è questo il caso, almeno non lo è ancora. E infatti Fini prova in tutti i modi a mascherare la delusione, quasi si sentisse ancora un giocatore del Cagliari (burocraticamente non lo è più da due giorni) e, soprattutto, sperasse in un accordo in extremis. «Ci siamo incontrati più volte nelle scorse settimane, io ho fatto la mia proposta, il Cagliari la sua. Ma da un po' di tempo il mio telefono non squilla. Sono in attesa». L'ostacolo non è la durata del contratto, tiene a precisare il sorsese, ma l'ingaggio. «Non ho chiesto mica la luna, ci mancherebbe, di sicuro non voglio essere considerato un giocatore a fine carriera, altrimenti sarei il primo a farmi da parte. Penso di aver fatto un buon campionato e di meritare un certo trattamento, evidentemente la società non la pensa allo stesso modo, almeno in questo momento». Fini è disposto ad aspettare, e infatti lo farà. «Il problema è che siamo già a luglio, tra un po' iniziano i ritiri e io sono senza squadra, ecco perché sono costretto a guardarmi attorno». E presto potrebbe essere il Siena a guardare lui. Giampaolo ha appena firmato l'armistizio con il club toscano e in cima alla lista della spesa avrebbe già messo il suo vecchio pupillo (fu proprio il tecnico di Giulianova a riportare Fini in Sardegna due estati fa). Tempo al tempo.
MIRINO SU GAXA L'agente del terzino sudafricano protagonista all'ultima Confederations Cup esce allo scoperto e conferma: «Ci sono stati degli interessamenti delle seguenti società: Cagliari, Lazio e Fiorentina». Mette i rossoblù addirittura al primo posto, Martone, lasciando chiaramente intendere che quasi certamente il suo assistito l'anno prossimo giocherà in Italia. «È un ragazzo molto promettente, ha un gran fisico, soprattutto grosse doti tecniche ed accelerazioni», tiene a precisare il procuratore. «Come si è potuto vedere nella partita contro il Brasile ha giocato molto bene e ha retto il confronto con fenomeni come Kakà e Robinho».
RAGATZU IN VETRINA È entrato nella trattativa con l'AlbinoLeffe per Marchetti, per poi uscire quasi subito. Evidentemente i bergamaschi ci stanno ripensando, anche se ufficialmente dicono di «essere a posto là davanti». Il baby bomber rossoblù un anno in serie B per farsi le ossa, molto più di un'ipotesi. Prima di cedere il suo gioiellino, tuttavia, Cellino aspetterà la chiusura del mercato (non ha perso la speranza di ingaggiare uno tra Calaiò, Succi e Cacia) e del ritiro pre-campionato quando farà il punto assieme all'allenatore Allegri.

La Nuova Sardegna - Tanti corteggiatori per Jeda e Matri
Il calciomercato dell’impasse e il Cagliari non fa eccezione. Tiene in tiro i giocatori in scadenza (Fini e Lupatelli), fa capire di poter cedere anche gli incedibili (Jeda e Matri, ad esempio) se la contropartita è allettante, annusa centrocampisti e punte per completare l’organico da dare ad Allegri. Ma sta a fari spenti pronto a piazzare il colpo vincente. Da qui alla prime gare ufficiali sarà una continua evoluzione. Con qualche colpo di scena.
La difesa. L’acquisto al cento per cento di Marchetti è il vero colpaccio per il club rossoblù. Il quarto portiere della nazionale punta ai mondiali e il Sant’Elia è il luogo ideale per provarci. Intanto, il Cagliari deve ancora rinnovare con Lupatelli. E fino alla ripresa dall’infortunio alla spalla di Vigorito, il terzo portiere chiamato in ritiro con la prima squadra è Marco Rutzittu, classe ’91 di Santa Teresa di Gallura. Aresti va in prestito in Prima divisione. Per il resto, solita giostra di nomi e ipotesi. In testa, c’è Canini, braccio di ferro tra Roma e Lazio. Ma è apparso anche il terzino del Sud Africa, Gaxa.
Centrocampo. Dessena (Samp) e Bentivoglio (Chievo) sono le prime scelte. Un passettino indietro Laner (Albinoleffe) e Morosini (Udinese). Ma intanto si deve attendere cosa accade con Fini e se trova una sistemazione Parola (al Torino?). Il patron ha promesso l’acquisto di un regista capace di poter sostituire Conti.
Attacco. E’ stato segnalato come Nenè sia tra gli stranieri acquistati finora in Italia, il più prolifico. Con 20 reti in 28 partite il brasiliano che proviene dal Madeira ha il compito di far dimenticare Acquafresca. Per il resto, Cacia (Lecce), Calaiò (Napoli) e Succi (Palermo), Meggiorini (Cittadella) sono le prime scelte. Ma anche in avanti si deve aspettare per capire il futuro di Larrivey e del baby Ragatzu. Cellino ha detto di voler prendere un’altra punta. E nessuno scorda le avance della Roma per Jeda e l’attenzione di Corvino, ds della Fiorentina, per Matri. Una pioggia di euro e il presidente del Cagliari è capace di dare il via libera ad entrambi.

La Nuova Sardegna - Fini-Cagliari, il divorzio è questione di ore
Mentre l’Inter fa firmare a Marco Materazzi (36 anni) un triennale, il Cagliari, ha buonissime probabilità di perdere Michele Fini (35). L’esterno di Sorso, da mercoledì disoccupato (gli è scaduto il contratto), ieri ha ricevuto una telefonata da Marco Giampaolo, che anche la prossima stagione guiderà il Siena, dopo una riunione fiume col presidente bianconero che lo ha convinto a restare. Il tecnico abruzzese, da sempre, è un grande estimatore di Fini e gli ha chiesto la disponibilità a trasferirsi in Toscana. Il giocatore, che coltiva la speranza di ricevere una chiamata dal Cagliari (gli piacerebbe indossare ancora la maglia rossoblù e farebbe piacere anche al tecnico Massimiliano Allegri), ha chiesto un paio di giorni per pensarci, poi darà una risposta.
La scorsa settimana ci sono stati diversi incontri tra il centrocampista e la società sarda, ma fino a ieri a tarda sera le parti erano ancora lontanissime. Fini ha smentito di aver chiesto un biennale («pur di restare non avrei esitato a firmare un contratto annuale, da ridiscutere tra dodici mesi»). Il problema è di natura economica. Dopo il super campionato disputato, pensava di poter ottenere un riconoscimento, mentre la società, evidentemente, non la pensa così e avrebbe fatto una proposta che al giocatore non è piaciuta per niente.
Ma non c’è solo Il Siena pronto a fare una proposta a Fini. Il Torino segue da vicino l’evolversi della situazione (ma difficilmente il giocatore accetterà la serie B), mentre è di ieri la notizia che Gigi Del Neri, allenatore della Sampdoria, avrebbe chiesto al direttore sportivo Marotta di verificare se ci sono le condizioni per portare l’esterno destro a Genova.
Nella trattativa che ha consentito al Cagliari di acquisito la totalità del cartellino del portiere Federico Marchetti, l’Albinoleffe avrebbe chiesto al presidente Massimo Cellino il prestito di Daniele Ragatzu. L’attaccante, 18 anni, cinque presenze e un gol (segnato alla Fiorentina) nella passata stagione in serie A, è un giocatore sul quale Cellino è pronto a scommettere. Ma il patron rossoblù è anche consapevole che a Cagliari avrebbe poco spazio, mentre una sua cessione (in prestito) in serie B, potrebbe consentirgli di maturare e tornare in Sardegna pronto per prendersi una maglia da titolare.
L’Albinoleffe non ha intenzione di mollare la presa e farà leva sui buoni rapporti instaurati col il club di viale La Playa per portare a Bergamo Ragatzu. Cellino si è preso un po’ di tempo per riflettere ma la sensazione è che alla fine cederà.

Ragatzu-AlbinoLeffe, il dg seriano smentisce
Daniele Ragatzu, centravanti rossoblù classe 1991, è stato accostato nelle ultime ore all'AlbinoLeffe. In esclusiva, noi di TuttoCagliari.Net, abbiamo raggiunto il Direttore Generale della squadra bergamasca Nicola Bignotti per confermare un'eventuale trattativa."Conosciamo il giocatore e conosciamo il suo valore. Un giovane molto promettente, di cui spesso Cellino ci ha parlato. Per ora non c'è nessuna trattativa per portarlo da noi, nè in prestito nè con nessun'altra formula. Anche perché noi, per quanto riguarda il reparto avanzato, siamo coperti".

Gaxa, il procuratore conferma contatti con il Cagliari
Contattato ai microfoni di Tuttomercatoweb Sandro Martone, procuratore del giocatore sudafricano Siboniso Gaxa, reduce da alcune buone prestazioni in Confederation Cup, ha confermato i contatti con varie squadre italiane, tra le quali spunta il Cagliari di Massimo Cellino. Queste le sue parole: "Sì, è così. Ci sono stati degli interessamenti delle seguenti società: Cagliari, Lazio e Fiorentina". E apre buone possibilità di approdo in Italia: "Nel calcio nulla è scontato, ma io credo che ci siano buone possibilità".

Belingheri: "Anche il Cagliari mi cerca"
Luca Belingheri, centrocampista dell'Ascoli, è uno degli obiettivi del Cagliari. Il calciatore interessa ai rossoblù, al Chievo e anche al Toro, la squadra che più di tutte insiste per averlo. La conferma arriva dallo stesso Belingheri: "So che la trattativa con il Torino è ben avviata - dice il centrocampista ascolano - ma so anche che ci sono richieste per me dalla serie A, come quelle di Chievo e Cagliari. Però il Toro sta dimostrando di volermi più di tutti in assoluto. In serie B ci rimango solo per indossare il granata".

juninho85
02-07-2009, 10:15
Il borsino del mercato rossoblù
La situazione a una settimana dal via
Conto alla rovescia per l'avvio ufficiale della stagione agonistica 2009/2010. Ultimi scampoli di (meritate) ferie per la truppa rossoblù, che giungerà alla spicciolata ad Assemini a partire da giovedì prossimo, per adempiere alle rituali visite mediche prestagionali.

Impazza il mercato, in queste prime ore di un luglio insolitamente mite.
Si diradano i dubbi e colpiscono nel segno le certezze. E' stata la settimana di Federico Marchetti che Massimo Cellino ha deciso di riscattare per intero dall'AlbinoLeffe, sorprendendo i più. Un investimento complessivo che si aggira sugli otto milioni di euro, per assicurarsi uno dei migliori portieri emergenti nel panorama calcistico europeo. Meglio evitare brutte sorprese tra un anno, deve aver pensato il presidente rossoblù prima di prendere la decisione di mettere mano al portafoglio. Si chiama investimento: qualora Marchetti dovesse disputare un'altra stagione monstre come la scorsa, il Cagliari potrà sfregarsi le mani la prossima estate, ascoltando le danarose offerte provenienti dai top team del Vecchio Continente.

Si riparte da Marchetti, dunque. Ma anche da Andrea Lazzari: alla fine, Cellino e il giovanissimo presidente dell'Atalanta Ruggeri hanno trovato un accordo per rinnovare la comproprietà del giocatore che rimane con somma gioia in Sardegna. Dove verosimilmente troverà spazio da titolare nello scacchiere di Max Allegri. Perchè, ed è notizia proprio di queste ultime ore, confermata dal diretto interessato ai microfoni di TuttoCagliari.net, Michele Fini non dovrebbe rinnovare il proprio contratto. Divergenze economiche che spingeranno verso altri lidi uno degli indiscutibili cardini della formazione che ha stregato gli addetti ai lavori lo scorso anno. La carta d'identità del centrocampista di Sorso recita 1974 alla voce anno di nascita: trentacinque primavere splendidamente portate, capello sale e pepe a parte. Fini ha disputato un campionato di livello altissimo, calandosi in un ruolo non propriamente suo con l'umiltà e la voglia di un ragazzino: si è specializzato nell'assistenza ai compagni, mandati in gol qualcosa come 14 volte. Ha messo a segno gol da urlo, ha diretto le operazioni a centrocampo facendo da scudiero a Conti e ha detto la sua nell'intimità dello spogliatoio. Per un pugno di dollari il Cagliari rischia di perdere uno dei suoi leader.

In entrata dunque resta da fare luce sugli innesti che completeranno il reparto dopo le partenze di Fini e Parola. Simon Laner è il nome nuovo emerso in settimana: classe 1984, il centrocampista dell'AlbinoLeffe è uno degli obiettivi concreti del Cagliari. Gli ottimi rapporti tra la dirigenza sarda e quella seriana, confermati dall'operazione Marchetti, potrebbero accelerare la trattativa, da concludere sulla base di 2 milioni di euro.
Si allontana invece Luca Belingheri, che appare orientato ad accettare le lusinghe del Torino di Urbano Cairo e Stefano Colantuono. Per caratteristiche tecniche (ed economiche) il centrocampista dell'Ascoli poteva rappresentare l'ideale puntello per la mediana rossoblù: abile come esterno, come mezzala e come trequartista, avrebbe potuto costituire l'ideale alter-ego di Lazzari. Pista che si raffredda, occorre attendere al massimo qualche giorno per sapere se definitivamente.
Simone Bentivoglio è un altro giocatore il cui nome da almeno un anno è segnato in rosso sui taccuini dei dirigenti rossoblù: la trattativa si è bruscamente interrotta quando al presidente Cellino il collega del Chievo Campedelli ha chiesto in cambio il cartellino di Matri. Adieu.
In stand by Carl Valeri del Grosseto, pare scemare la pista Massimo Gobbi, mentre lo stesso Cellino in un'intervista rilasciata a Il Sardegna, ha ammesso di apprezzare particolarmente Sergio Almiron, centrocampista di proprietà della Juventus e reduce dall'esperienza in chiaroscuro a Firenze. L'ostacolo è l'ingaggio, stimato il 600 mila euro l'anno.
Difficilissimo riaprire una trattativa seria per Daniele Dessena, obiettivo della prima ora. Negli ultimi giorni i giornali hanno avanzato l'ipotesi di un interessamento rossoblù per un altro centrocampista dell'Under 21, l'udinese Piermario Morosini, reduce dall'esperienza in B al Vicenza.

Per l'attacco, molto conterà dalla possibile partenza di uno tra Joaquin Larrivey e Daniele Ragatzu. Per quest'ultimo s'era parlato del solito AlbinoLeffe, ma il Cagliari non appare convinto della decisione di mandarlo in prestito in serie B. Dunque l'attaccante argentino potrebbe lasciare nuovamente la Sardegna, verosimilmente ancora con una formula di trasferimento temporaneo. La strada che porta alla Reggina si congela, all'estero qualcosa si muove sempre. Salgono le quotazioni di Emanuele Calaiò, mentre restano stabili quelle di Franco Brienza e Daniele Cacia: quest'ultimo tuttavia pare destinato a rimanere a Lecce. Sfumano del tutto Riccardo Meggiorini (che va a Bari) e Davide Succi, che Cellino ha pubblicamente dichiarato di non conoscere neppure.
Autentico terremoto qualora dovesse partire uno tra Jeda (Roma sempre in agguato) e Alessandro Matri (c'è la Fiorentina): al momento, ipotesi remotissime.

In difesa il nome esotico dell'estate è rappresentato da Siboniso Gaxa. Terzino destro di spinta, si è messo in luce con la maglia della Nazionale sudafricana nella recente Confederations Cup: costo non eccessivo, rimane l'incognita dell'ambientamento in un campionato ben diverso per consistenza dalla Super League sudafricana. Non c'è il due senza il tre: qualora Gaxa dovesse approdare in Sardegna, l'auspicio è che l'adagio venga smentito, senza far riaffiorare gli incubi nelle menti dei tifosi rossoblù, che ci hanno messo anni prima di metabolizzare i flop di Tinkler e Nyathi.
Ferme le restanti operazioni in entrata e in uscita: Michele Canini è sempre nel mirino di Roma e Lazio, ma la sensazione è che il primo settembre Max Allegri lo avrà regolarmente a disposizione. Curiosa la posizione di Daniele Magliocchetti, che dovrebbe lasciare Cagliari per andare a maturare esperienza in serie B: in comproprietà tra i rossoblù e la Roma, per il difensore di scuola giallorossa nessuno dei due club ha inserito un'offerta nella famigerata busta. Il regolamento in questi casi prevede che diventi titolare del cartellino l'ultima società in cui ha militato il giocatore. Quindi, Magliocchetti è tutto del Cagliari.

IN ENTRATA
Anderson Nenè 100% (4,5 milioni, Nacional Madeira)
Daniele Cacia 50% (Lecce/Piacenza)
Emanuele Calaiò 50% (Siena)
Simon Laner 50%
Siboniso Gaxa 35% (Mamelodi Sundowns)
Carl Valeri 35% (Grosseto)
Luca Belingheri 30% (Ascoli)
Franco Brienza 30% (Reggina)
Simone Bentivoglio 25% (Chievo)
Massimo Gobbi 20% (Fiorentina)
Sergio Almiron 20% (Juventus)
Daniele Dessena 15% (Sampdoria/Parma)
Piermario Morosini 10% (Udinese)
Davide Succi 5% (Palermo/Ravenna)

IN USCITA
Robert Acquafresca 100% (fine prestito, Inter)
Paolo Bianco 100% (scadenza, Atalanta)
Michele Fini 95% (scadenza, Sampdoria,Siena)
Andrea Parola 95% (Siena, Torino)
Daniele Magliocchetti 80% (prestito in B)
Joaquin Larrivey 70% (Reggina, estero)
Michele Canini 35% (Roma, Lazio)
Jeda 1% (Roma)
Alessandro Matri 1% (Fiorentina)

$!/\/\o
02-07-2009, 11:42
Spero vivamente che si prenda in considerazione l'acquisto di uno stopper come si deve, in grado di guidare la difesa quando quel deficente di Lopez si fa buttare fuori.

tutti questi pseudo attaccati o mezzeali non significano nulla, manca anche un sostituito di Conti, di doppioni negli altri reparti ne abbiamo a bizzeffe.

juninho85
02-07-2009, 11:44
Spero vivamente che si prenda in considerazione l'acquisto di uno stopper come si deve, in grado di guidare la difesa quando quel deficente di Lopez si fa buttare fuori.

tutti questi pseudo attaccati o mezzeali non significano nulla, manca anche un sostituito di Conti, di doppioni negli altri reparti ne abbiamo a bizzeffe.

magari venisse stovini...

$!/\/\o
02-07-2009, 11:47
magari venisse stovini...

dove è finito? se non ricordo male con il catania ha chiuso..

juninho85
02-07-2009, 11:49
dove è finito? se non ricordo male con il catania ha chiuso..
svincolato,ancora non se l'è preso nessuno.
però penso voglia un pò di soldi,e cellino si sa che gli ultra trentenni li prende solo se a prezzo di saldo

$!/\/\o
02-07-2009, 11:51
Ho letto ora che vuole 600 mila euro a stagione...non credo lo accontenterà cellino..

juninho85
03-07-2009, 08:57
Linea verde Cagliari: piace Di Quinzio della Pro Sesto
Secondo indiscrezioni riportate dal sito tuttolegapro.com il Cagliari avrebbe seguito con molta attenzione nell'ultima stagione Davide Di Quinzio, giovane centrocampista messosi in luce in Prima Divisione con la maglia della Pro Sesto. Classe 1989, il ragazzo potrebbe essere rilevato dalla società rossoblù e successivamente girato a una squadra di serie B in prestito.

Cagliari, nome nuovo per il centrocampo: Skela
Spunta un nome inedito per il centrocampo del Cagliari. I rossoblù, secondo quando riferisce il portale turco yenibursa.com, sarebbero interessati all'albanese ex Ascoli, Ervin Skela (33). Il giocatore dell'Energie Cottbus, piace anche a Bursaspor, AEK, Olympiacos, Mainz e Borussia Mönchengladbach.

Dessena, ritorno di fiamma
Sembrava andare scemando l'interesse del Cagliari per Daniele Dessena. Verosimilmente, più per le resistenze del giocatore e delle squadre comproprietarie del cartellino (Sampdoria e Parma) che per la volontà del sodalizio presieduto da Massimo Cellino. Il giovane centrocampista di scuola ducale è considerato l'ideale elemento per completare il tridente di centrocampo con Conti e Biondini, alternandosi di volta in volta con quest'ultimo o con Lazzari.
Secondo Il Sardegna oggi in edicola, Cagliari e Sampdoria avrebbero raggiunto un accordo di massima per il trasferimento nell'Isola del giocatore, che potrebbe a sua volta dare oggi una risposta definitiva alla dirigenza rossoblù.

Il Sardegna - Acquafresca: "Matri il mio erede"
Acquafresca, acquafredda, acquafresh, acquapazza, freshwater come fosse un dentifricio. E poi Bomber o Bobogol,
soprattutto quando era Riva “Rombo di tuono” a fargli i complimenti.
Smilzo, Robert per i poltroni con le lettere, Semola per i più “esperti” compagni di Under 21. Mezzo polacco mezzo italiano, faccia da bravo ragazzo, testa dura come le angurie che da bambino scambiava per grandi e allegri palloni. Ma soprattutto Robert Acquafresca per Cagliari è stato “tanti gol”. «Quello contro il Genoa della prima stagione non lo dimenticherò mai». Una pennellata al volo, in quel marzo pazzerello che lo consacrava cecchino di razza. «Ma sono tanti i bei ricordi che mi porterò appresso, la festa finale con sfilata a Cagliari è stata da brividi...». Lì iniziava la sua vera favola. «Ho dato tutto quello che potevo a questa squadra, mi ha dato la possibilità di consacrarmi nel calcio e ringrazio questa splendida società e i compagni». Lui ha lasciato il segno come la palla sulla rete. Venticinque gol in due stagioni, ma poi conta eccome la sua educazione, l'umiltà che ha vissuto a braccetto con la voglia di arrivare sempre primo. Roba sua ereditata da mamma Ewa e da papà Savino. E la rabbia scatenata dopo il gol contro l'Inter? Mourinho l'aveva scaricato settimane prima uccidendo il suo sogno. Ma quanto affetto per il pubblico rossoblù : «Ringrazio tutti per il bene che mi hanno voluto, sono stati pazienti nonostante le voci di mercato insistenti». In fondo chiedergli di restare sarebbe stato come chiedere a Vasco di continuare a cantare nella chiesa di Zocca. Assurdo. «Il mio sogno è quello di crescere e finire un giorno in una grande squadra, anche il Milan al quale tempo fa avrei detto di no». L'Inter l'ha deluso. Acquafresca ha le ali e vuole andare più in alto. «Cagliari mi ha dato lo slancio». E sarà come Kakà che avrà sempre i suoi milanisti innamorati. Soprattutto i bambini che chiederanno al papà di andare ai giardinetti con la maglia “Acquafresca”.
«Lo scettro Lo lascio a Matri - ci tiene a sottolineare Bobo - Non conosco Nenè, ma auguro soprattutto al mio compagno Ale di fare un grandissimo campionato. E avrà una grande spalla, Jeda». Poi la curiosità. «In stanza agli Europei sono stato con Pisano», e così si è sentito particolarmente di casa in nazionale. «E poi Balotelli non è come dicono, è proprio simpatico». Nel frattempo, se l'è accaparrato l'Atalanta ma continua a sentire i vecchi compagni. «Lopez, Conti, sono in contatto un po' con tutti». Certo che se Allegri l'avesse sostituito meno e qualcuno lo avesse riconosciuto prima «Ma no, è andata bene così, di certo mi sono vendicato contro chi non credeva in me». Chi, Robert? «In tanti, a turno, dicevano che stavo tirando i remi in barca». Alla faccia, ha chiuso con 14 gol. L'unico rammarico di Cellino non sta tanto nel fatto di averlo perso (a questo era da tempo rassegnato anche se ha provato a trattenerlo) ma che sia finito proprio all'Atalanta. Per lui si sognava una squadra importante. Ma Bobo acquapazza, acquafredda, Acquafresca ci arriverà. Perché ha la testa dura...

juninho85
03-07-2009, 09:13
Unione Sarda - Cagliari vira su Dessena
Dessena, Bentivoglio, Laner, Fini, il solito Zambrella, e c'è pure un albanese nella lista per il nuovo centrocampo rossoblù che il presidente Cellino, il dg Marroccu e l'allenatore Allegri aggiornano in continuazione. Skala, ex Ascoli e prima ancora Kaiserslautern, ora al Cottbus, sarebbe stato offerto nei giorni scorsi al Cagliari che, però, ha ben altri progetti in canna. Uno su tutti: Dessena, ritorno di fiamma proprio quando la trattativa sembrava essersi arenata.
Ventidue anni, protagonista sino alla settimana scorsa in Svezia con la maglia dell'Under 21 di Casiraghi. Già Pisano e Acquafresca (suoi compagni azzurrini) gli hanno raccontato molto del Cagliari e del pensiero tattico di Allegri, ha ammesso non troppo tempo fa lo stesso Dessena per il quale Parma e Sampdoria hanno appena rinnovato la comproprietà. Il centrocampista emiliano si è riavvicinato ai rossoblù complici anche le resistenze del Chievo per Bentivoglio (dopo che quest'ultimo aveva già raggiunto l'accordo con il Cagliari). Stretta finale, l'obiettivo di Cellino, infatti, è quello di bruciare la concorrenza e consegnare il giocatore all'allenatore prima del ritiro (che ufficiosamente inizierà venerdì 10 con le visite mediche), magari già nei prossimi giorni. Dessena quasi, Laner pure. Il giocatore dell'AlbinoLeffe è in vacanza nella sua Merano e aspetta soltanto il via libera per trasferirsi in Sardegna. Evidentemente ancora qualche dettaglio frena l'operazione che qualche giorno fa sembrava già confezionata. E nel mirino rossoblù c'è anche Di Quinzio, ventenne assai gradito ad Allegri che quest'anno si è messo in mostra in Prima divisione con la Pro Sesto.
È un silenzio assordante, invece, quello che accompagna la trattativa per il rinnovo del contratto di Fini (scaduto martedì scorso) che pare, dunque, essersi bloccata sul più bello. Il Cagliari ha offerto lo stesso ingaggio delle ultime due stagioni alla mezzala sorsese, che invece chiede un trattamento migliore, forte anche di un campionato giocato ad altissimi livelli. Nessuno indietreggia di un solo centimetro, e più passa il tempo più Fini si (ri)allontana dalla Sardegna. Comunque vada a finire il tira e molla con i rossoblù, certo non resterà senza squadra. Il direttore sportivo del Siena (pressato dal tecnico Giampaolo) ha già fatto sapere pubblicamente di essere interessato al centrocampista. Il diretto interessato è combattuto. «Fosse per me, chiuderei la carriera nel Cagliari. Dopo aver aspettato così tanto per vestire questa maglia, lasciarla mi dispiacerebbe troppo», ha ammesso mercoledì, per poi aggiungere: «È anche vero, però, che nessun dirigente rossoblù più mi chiama da una settimana e siamo già a luglio, tra non molto inizieranno i ritiri e io sono ancora senza squadra. Sinora non ho sentito altre società, d'ora in poi sarò, però, costretto a guardarmi intorno». Quasi un assist per il Siena che - tra l'altro - sta per ingaggiare anche un altro ex rossoblù, il terzino Ferri. Fini prende tempo, sotto sotto spera ancora di trovare un accordo con il Cagliari.
Intanto rispunta il nome di Zambrella, accostato al centrocampo rossoblù da qualche anno in questo periodo. Gioca dal 2004 nel Brescia con il quale ha disputato sessantun partite. Ieri è poi circolata la voce di un possibile interessamento del Cagliari per Almiron, rientrato alla Juventus dopo il prestito alla Fiorentina. Visto quel che è successo nel sottopassaggio del Franchi dopo la sfida tra viola e rossoblù (Felipe Melo contro Lopez, poi quest'ultimo proprio contro l'argentino) un'operazione del genere appare assai improbabile. Anzi, impossibile

Unione Sarda - Il nuovo stadio? Si fara a Sant'Elia
Un primo vertice è saltato la settimana scorsa a causa di un'incomprensione. Ora il primo cittadino e il massimo dirigente rossoblù si dicono pronti a superare i contrasti e a risolvere la questione.
Sarà la volta buona? Dopo un'altra settimana di tensione e incomprensioni ieri sembra essere arrivata una svolta. Con due dichiarazioni distinte, infatti, il sindaco Emilio Floris e il presidente del Cagliari Massimo Cellino hanno assicurato di aver superato le divergenze che li hanno opposti in quest'ultimo anno e di essere pronti a varare il progetto per la costruzione del nuovo Sant'Elia. Una novità per certi versi clamorosa, visto che a fine giugno (lontano dai riflettori) un altro fraintendimento aveva rischiato di mandare a monte il paziente riavvicinamento delle ultime settimane, favorito da una nutrita squadra di mediatori.
SANT'ELIA È così morta sul nascere, soprattutto per volontà dello stesso Floris, l'ipotesi messa in campo dall'assessore regionale all'Urbanistica Gabriele Asunis: «Nel corso di un vertice col sindaco non nego di aver proposto un'alternativa - dice - perché ritengo che lo stadio potesse trovare una migliora collocazione in un'area extra-urbana». Magari nella piana di San Lorenzo, a un passo dalla 131, per lasciar spazio a servizi e strutture nell'area che oggi ospita l'impianto? Un'ipotesi bocciata sul nascere dal primo cittadino, che ieri è stato (per la prima volta, su questo argomento) nettissimo: «Lo stadio, così come è previsto dal Puc, vogliamo che resti a Sant'Elia. E sono disponibile a incontrare il presidente Cellino per capire se è pronto a partire con il suo progetto anche in tempi brevi - rivela - da questo vertice a quattr'occhi sono certo che scaturirà un immediato confronto tra i nostri tecnici e quelli dell'amministrazione, per individuare i termini dell'accordo da mettere in campo».
LA SOCIETÀ Una posizione, pur con diverse sfumature, che è la stessa espressa dal massimo dirigente rossoblù, che pure non nega i recenti dissidi con l'amministrazione: «Ma non ho niente di personale nei confronti di Floris - assicura - sono pronto ad andare a cena con lui anche domani. Voglio chiarire che la mia battaglia è nell'esclusivo interesse della società e della città. Credo che lui condivida con me questo intendimento. Pertanto se ora ci sono le condizioni posso solo dichiararmi soddisfatto. Lo incontrerò presto, magari lontano dai riflettori della stampa, per poi lasciare spazio ai nostri progettisti e ai tecnici del Comune».
PROBLEMI Eppure i bene informati assicurano che l'incontro decisivo per sbloccare la questione del nuovo stadio (Cellino vorrebbe realizzare la Karalis Arena, impianto da 25 mila posti a sedere, sulle ceneri del vecchio Sant'Elia, che verrebbe demolito) si sarebbe dovuto tenere in gran segreto già una settimana fa ma sarebbe saltato all'ultimo momento proprio a causa di una nuova incomprensione tra i due, forse sulla sede che avrebbe dovuto ospitarlo. La novità è che potrebbe tenersi in una sede istituzionale, ancora in maniera riservata. Proprio perché i due attuali contendenti, protagonisti di un'antica amicizia incrinata dai recenti dissidi sullo stadio, possano confrontarsi a tutto campo e su un terreno neutro, alla ricerca di un accordo che i tifosi attendono da anni.

juninho85
03-07-2009, 14:31
Dessena, l'agente: "Contatti con il Cagliari, attendiamo sviluppi"
Stando alle indiscrezioni pubblicate da varie testate giornalistiche stamane, pareva veramente vicina al suo epilogo positivo la trattativa imbastita dal presidente Cellino per portare a Cagliari Daniele Dessena, uno dei più promettenti centrocampisti italiani, attualmente in comproprietà fra Sampdoria e Parma, considerato l'ideale sostituto del probabile partente Michele Fini. TuttoCagliari.net ha raggiunto in esclusiva il procuratore del calciatore, l’ex difensore dell’Udinese Giovanni Bia, per saperne di più sull’andamento delle trattative.


Secondo le ultime indiscrezioni Daniele Dessena è ormai prossimo a vestire la maglia del Cagliari. La trattativa è realmente a un livello tanto avanzato?
"Non direi. Ammetto di aver sentito diverse volte il direttore generale del Cagliari Marroccu, anche se negli ultimi giorni non abbiamo avuto novità. Daniele adesso è in vacanza e pensa prima di tutto a recuperare energie mentali in preparazione alla nuova stagione, quando tornerà poi vedremo di affrontare tutti i discorsi relativi al suo futuro".

Si dice che fra Cagliari e Sampdoria ci sia l’accordo, e ora manchi solo il placet del giocatore.
"E’ una notizia che apprendo da voi. Non sono al corrente dell’accordo fra le due società. Noi peraltro aspettiamo proprio questo. Quando le due società avranno trovato un accordo, allora ci chiameranno, dopodiché spetterà a noi trovare l’accordo con il Cagliari. Stiamo in attesa di comunicazioni".

Si era detto di una preclusione di Dessena nei confronti di un trasferimento al Cagliari. Esiste ancora questa chiusura?
"Assolutamente no. Cagliari è una piazza che teniamo in grandissima considerazione. Ha vinto uno scudetto, è una delle società più blasonate d’Italia e negli ultimi due anni si è distinta per la qualità del suo gioco. Impossibile non prendere in considerazione il Cagliari".

Fra l’altro c’è la stima di Allegri per il giocatore.
"Infatti, ripeto, noi siamo in una posizione di mezzo. Qualora le società dovessero comunicarci di aver raggiunto l’accordo, noi saremo ben lieti di trattare con Cellino per il trasferimento a Cagliari del giocatore. La squadra rossoblù ha tutta la nostra stima e considerazione. Ora però attendiamo gli sviluppi e una chiamata delle società".

Si parla tanto anche dell’Udinese. Il Parma vorrebbe inserire il proprio diritto di partecipazione sul cartellino di Dessena nell’affare che porterebbe Di Natale in gialloblù. Ci sono novità in questa direzione?
"No alcuna. Nessuno ci ha comunicato nulla. Stiamo alla porta in attesa di novità, considerando che l’Udinese è un’ottima piazza ma che anche il Cagliari sarebbe una destinazione molto gradita".


pure questo andrebbe preso a calci nel sedere...qualche settimane fa rifiutarono cagliari perchè destinazione non gradita,ora che nè parma nè sampdoria hanno deciso di puntare su di lui tornare con la coda tra le gambe...

Solertes
03-07-2009, 18:10
pure questo andrebbe preso a calci nel sedere...qualche settimane fa rifiutarono cagliari perchè destinazione non gradita,ora che nè parma nè sampdoria hanno deciso di puntare su di lui tornare con la coda tra le gambe...

E' normale, è sempre stato così...raramente qualcuno è venuto in Sardegna volentieri...però molti non se ne sono più voluti andare. :D

Sallino
03-07-2009, 19:20
Unione Sarda - Il nuovo stadio? Si fara a Sant'Elia
Un primo vertice è saltato la settimana scorsa a causa di un'incomprensione. Ora il primo cittadino e il massimo dirigente rossoblù si dicono pronti a superare i contrasti e a risolvere la questione.
Sarà la volta buona? Dopo un'altra settimana di tensione e incomprensioni ieri sembra essere arrivata una svolta. Con due dichiarazioni distinte, infatti, il sindaco Emilio Floris e il presidente del Cagliari Massimo Cellino hanno assicurato di aver superato le divergenze che li hanno opposti in quest'ultimo anno e di essere pronti a varare il progetto per la costruzione del nuovo Sant'Elia. Una novità per certi versi clamorosa, visto che a fine giugno (lontano dai riflettori) un altro fraintendimento aveva rischiato di mandare a monte il paziente riavvicinamento delle ultime settimane, favorito da una nutrita squadra di mediatori.
SANT'ELIA È così morta sul nascere, soprattutto per volontà dello stesso Floris, l'ipotesi messa in campo dall'assessore regionale all'Urbanistica Gabriele Asunis: «Nel corso di un vertice col sindaco non nego di aver proposto un'alternativa - dice - perché ritengo che lo stadio potesse trovare una migliora collocazione in un'area extra-urbana». Magari nella piana di San Lorenzo, a un passo dalla 131, per lasciar spazio a servizi e strutture nell'area che oggi ospita l'impianto? Un'ipotesi bocciata sul nascere dal primo cittadino, che ieri è stato (per la prima volta, su questo argomento) nettissimo: «Lo stadio, così come è previsto dal Puc, vogliamo che resti a Sant'Elia. E sono disponibile a incontrare il presidente Cellino per capire se è pronto a partire con il suo progetto anche in tempi brevi - rivela - da questo vertice a quattr'occhi sono certo che scaturirà un immediato confronto tra i nostri tecnici e quelli dell'amministrazione, per individuare i termini dell'accordo da mettere in campo».
LA SOCIETÀ Una posizione, pur con diverse sfumature, che è la stessa espressa dal massimo dirigente rossoblù, che pure non nega i recenti dissidi con l'amministrazione: «Ma non ho niente di personale nei confronti di Floris - assicura - sono pronto ad andare a cena con lui anche domani. Voglio chiarire che la mia battaglia è nell'esclusivo interesse della società e della città. Credo che lui condivida con me questo intendimento. Pertanto se ora ci sono le condizioni posso solo dichiararmi soddisfatto. Lo incontrerò presto, magari lontano dai riflettori della stampa, per poi lasciare spazio ai nostri progettisti e ai tecnici del Comune».
PROBLEMI Eppure i bene informati assicurano che l'incontro decisivo per sbloccare la questione del nuovo stadio (Cellino vorrebbe realizzare la Karalis Arena, impianto da 25 mila posti a sedere, sulle ceneri del vecchio Sant'Elia, che verrebbe demolito) si sarebbe dovuto tenere in gran segreto già una settimana fa ma sarebbe saltato all'ultimo momento proprio a causa di una nuova incomprensione tra i due, forse sulla sede che avrebbe dovuto ospitarlo. La novità è che potrebbe tenersi in una sede istituzionale, ancora in maniera riservata. Proprio perché i due attuali contendenti, protagonisti di un'antica amicizia incrinata dai recenti dissidi sullo stadio, possano confrontarsi a tutto campo e su un terreno neutro, alla ricerca di un accordo che i tifosi attendono da anni.

Si spera sia la volta buona... :)

juninho85
04-07-2009, 21:29
Larrivey vuole restare in Argentina
"Vorrei rimanere in Argentina". L'attaccante del Cagliari Joaquin Larrivey sembra essere rinato da quando è tornato in Argentina. Al Velez Sarsfield nonostante i pochi gol (3 reti in 15 presenze) le sue prestazioni hanno permesso alla squadra di arrivare a giocarsi il titolo di Clausura all'ultima giornata contro l'Huracan. Il cartellino del 24enne giocatore è sempre di proprietà del Cagliari. "So che le trattative tra le due società continuano ma non tocca a me decidere se l'offerta del Velez è buona o no per il Cagliari - dice Larrivey all'agenzia argentina Dyn - Il mio desiderio, però, è rimanere qui".

mancai c'abarristi!

juninho85
04-07-2009, 21:30
Cellino punta sul giovane Acosta
Il presidente Massimo Cellino ha deciso di continuare, d'accordo con mister Allegri, la scelta della linea verde per la sua squadra, che ha ottenuto ottimi risultati in questa stagione. Proprio per questo il patron rossoblù ha rifiutato una proposta della Villacidrese, neo promossa in Seconda Divisione, per il centrocampista venezuelano Rafael Acosta, che pare essere destinato ad essere promosso in prima squadra dopo aver raccolto finora appena una presenza ufficiale , esattamente il 12 dicembre del 2007, in un match di Coppa Italia con la Sampdoria. Il giocatore, appena ventenne, ha ben impressionato nela Primavera rossoblù e pare essere pronto al salto di qulità ritagliandosi magari il pesante compito di vice-Conti.

Spunta Bressan per la porta
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il Cagliari sarebbe interessato al portiere del Sassuolo Walter Bressan per il ruolo di dodicesimo. Per Lupatelli si parla di intesa raggiunta, ma ancora non ci sono state comunicazioni ufficiali per il rinnovo e i rossoblù valutano eventuali alternative al portiere ex Fiorentina. Su Bressan ci sarebbe anche il Chievo, pronto a sostituire il partente Sorrentino.

ronaldovieri
04-07-2009, 21:31
ma ancora non v'hanno sbattuto in serie b:rolleyes:

juninho85
04-07-2009, 21:32
come fanno a retrocederci se siamo i campioni d'italia?:O

ronaldovieri
04-07-2009, 21:36
come fanno a retrocederci se siamo i campioni d'italia?:O

di bocce?:O

juninho85
04-07-2009, 21:39
di bocce?:O

si,due per l'esattezza,quelle che avete raccolto dal fondo al sant'elia :O

ronaldovieri
04-07-2009, 21:41
si,due per l'esattezza,quelle che avete raccolto dal fondo al sant'elia :O

chiamasi culo:D

juninho85
04-07-2009, 21:47
chiamasi culo:D

devi ammettere però che è veramente un bel culetto,vi ha ipnottizato anche in casa vostra,pure il migliore allenatore del mondo s'è dovuto prostrare :O

Solertes
04-07-2009, 22:48
chiamasi culo:D

Il fatto che non abbiate perso in casa contro il Cagliari? :Prrr:

Solertes
06-07-2009, 13:49
Cagliari: Vantaggiato potrebbe affiancare Jeda

All'attacco dei sardi potrebbe presto aggiungersi un ariete che corrisponde al nome di Daniele Vantaggiato del Parma. Gli isolani aspettano notizie dall'Emilia, quando il Parma riuscirà a riscattare l'attaccante lo piazzerà sul mercato ed ecco che il Cagliari sarà pronto a fare la sua offerta. Lo stesso giocatore seguito anche dal Chievo e da qualche squadra del campionato cadetto vedrebbe di buon occhio un trasferimento in Sardegna. Le manovre di mercato però non si fermano solamente al reparto offensivo, a quanto pare alcuni giocatori del Brescia sembrano entrati con prepotenza nelle mire dei sardi, l'obiettivo è rinforzare anche il centrocampo e la difesa. Oltre a Zambrella, svincolato dal 30 giugno e già accostato ai sardi nei giorni scorsi si cercano Mareco e Zoboli, per i due è forte l'interessamento del Bologna ma in favore del Cagliari c'è la voglia da parte del presidente del Brescia Corioni di portare in Lombardia il centrocampista Michele Fini che non ha ancora rinnovato il contratto.

:mbe:

Sallino
06-07-2009, 18:52
Mamma mia se porta Vantaggiato gli faccio una statua... Comunque non condivido questo mercato che sta continuando (Cellino)... L'attacco per quanto mi riguarda va benissimo ora, è la difesa che va puntellata secondo me.

juninho85
06-07-2009, 19:27
andrebbe fatto puntellare cellino da un bel negrone :asd:
se prende veramente vantaggiato(ma qualsiasi altro ai livelli di cacia,succi e tutti gli altri)significa che è il primo a non aver fiducia in nenè nonostante la cifra spesa
alla fine abbiamo già jeda e matri che dovrebbero essere i titolari,supponendo che questo nenè non sia male vantaggiato(che nella nostra rosa sarebbe secondo solo a jeda a mio parere)che ci verrebbe a fare?!

$!/\/\o
06-07-2009, 19:42
Si vede che si è dimenticato quanti gol abbiamo preso nelle ultime partite perchè non avevamo i giusti elementi in difesa...ogni tiro un gol...bha..

juninho85
06-07-2009, 19:48
Si vede che si è dimenticato quanti gol abbiamo preso nelle ultime partite perchè non avevamo i giusti elementi in difesa...ogni tiro un gol...bha..

tranquilli: :asd:
Canini, l'agente: "Rimane al Cagliari"
Michele Canini rimane al Cagliari. Nonostante le voci di mercato che vorrebbero diverse squadre della massima serie sulle tracce del centrale bresciano, rimangono intatte le certezze che vogliono Canini in rossoblù anche per la prossima stagione. Raggiunto da Calciomercato.com, il suo agente Renzo Contratto, ha confermato la permanenza a Cagliari dell'ex difensore di Sambenedettese e Atalanta. "Michele è molto contento di far parte di una società importante come il sodalizio rossoblù. Lui è felice di essere tornato in forma dopo l’infortunio del passato, ed è rimasto entusiasta della stima ricevuta dai dirigenti, dai compagni e da tutto l’ambiente quando le cose non andavano bene per via dell’infortunio. Sono convinto che il ragazzo abbia voglia di crescere ancora e per farlo deve trovare l’ambiente giusto, e lui è consapevole che Cagliari è una città e una squadra dove si può crescere tanto. Da qui si possono raggiungere anche dei risultati importanti". Sul presunto interesse di squadre come Lazio e Roma il procuratore di Canini ha smentito le voci circolate nell'ultimo periodo. "Con noi non ha parlato nessuno, quindi non so assolutamente nulla, però credo che siano voci messe in giro ad hoc ma che alla fine non ci sia niente di vero, come spesso capita in questo periodo".

juninho85
06-07-2009, 19:49
ah pullogoney ha vinto il clausura argentino grazie a un carica al portiere clamorosa non vista dall'arbitro contro il suo huracan

Sallino
06-07-2009, 19:51
Si vede che si è dimenticato quanti gol abbiamo preso nelle ultime partite perchè non avevamo i giusti elementi in difesa...ogni tiro un gol...bha..

COme non quotare...

tranquilli: :asd:
Canini, l'agente: "Rimane al Cagliari"
Michele Canini rimane al Cagliari. Nonostante le voci di mercato che vorrebbero diverse squadre della massima serie sulle tracce del centrale bresciano, rimangono intatte le certezze che vogliono Canini in rossoblù anche per la prossima stagione. Raggiunto da Calciomercato.com, il suo agente Renzo Contratto, ha confermato la permanenza a Cagliari dell'ex difensore di Sambenedettese e Atalanta. "Michele è molto contento di far parte di una società importante come il sodalizio rossoblù. Lui è felice di essere tornato in forma dopo l’infortunio del passato, ed è rimasto entusiasta della stima ricevuta dai dirigenti, dai compagni e da tutto l’ambiente quando le cose non andavano bene per via dell’infortunio. Sono convinto che il ragazzo abbia voglia di crescere ancora e per farlo deve trovare l’ambiente giusto, e lui è consapevole che Cagliari è una città e una squadra dove si può crescere tanto. Da qui si possono raggiungere anche dei risultati importanti". Sul presunto interesse di squadre come Lazio e Roma il procuratore di Canini ha smentito le voci circolate nell'ultimo periodo. "Con noi non ha parlato nessuno, quindi non so assolutamente nulla, però credo che siano voci messe in giro ad hoc ma che alla fine non ci sia niente di vero, come spesso capita in questo periodo".

Questo dovrebbe tranquillizzarmi? :asd:
Se gioca come l'anno scorso... :muro:

juninho85
08-07-2009, 23:04
Colpo Cagliari, preso Agazzi
Colpaccio del Cagliari: i Sardi hanno infatti messo le mani sul portiere della Triestina Agazzi, uno dei migliori estremi difensori del campionato cadetto. Agli Alabardati, che cederanno il giocatore in comproprietà, andranno 600mila euro ed il prestito di Daniele Magliocchetti.

ma lupatelli ha rinnovato o no?!:mbe:

ciuketto
08-07-2009, 23:22
ah pullogoney ha vinto il clausura argentino grazie a un carica al portiere clamorosa non vista dall'arbitro contro il suo huracan

Oggi le comiche.
:asd:

juninho85
09-07-2009, 07:41
Unione Sarda - Dessena, restano solo i dettagli
Nuovo rinvio per Dessena. Questione più burocratica che economica. La trattativa con il Parma (e indirettamente con la Sampdoria) per la mezzala dell'Under 21 potrebbe sbloccarsi già oggi, comunque entro la fine della settimana. Non a caso il dg rossoblù Marroccu si è trattenuto un giorno in più a Milano dove ieri è iniziata ufficialmente la fase finale dell'operazione.
Un giorno ancora, e forse un ultimo assist per Fini che ha così altre ventiquattr'ore di riflessione, anche se il suo destino appare ormai segnato. Il Cagliari resta la prima scelta, non la proposta di Cellino, però. I soldi dell'Atalanta e le prospettive del Bari lo stuzzicano parecchio, ma è soprattutto l'idea di lavorare di nuovo con Giampaolo nel Siena a tentarlo. E la pista toscana appare al momento la più probabile per il sorsese. Lascerà sicuramente la Sardegna, invece, Magliocchetti, almeno quest'anno: lavori in corso con la Triestina. Dopo Larrivey c'è, poi, un altro caso argentino: l'Independiente rivuole Matheu.
DESSENA IN STAND BY Lui vuole il Cagliari, lo ha detto chiaramente nei giorni scorsi, e lo ha ribadito anche ieri pomeriggio il suo agente. «Sono a Milano in attesa. Non so ancora se le società abbiano raggiunto un accordo», ha messo quasi le mani avanti Bia. «Nel caso si trovasse un'intesa, poi spetterebbe a noi accordarci. Il calciatore gradirebbe, come ripetuto più volte, la destinazione rossoblù». Evidentemente la presenza del direttore generale Marroccu nel capoluogo lombardo non è bastata per sbloccare l'operazione che necessita ancora di qualche passaggio chiave (e il Cagliari c'entra solo in parte). Percorso semplice, almeno sulla carta. Dopo aver rinnovato la comproprietà con la Sampdoria (con la quale il centrocampista ha giocato l'ultimo campionato) per un'altra stagione, il Parma ha una sorta di opzione nei confronti dei blucerchiati (dovrebbe farla valere proprio in queste ore) per il riscatto dell'altra metà del cartellino che dovrebbe poi girare proprio al Cagliari (c'è già un accordo di massima tra Cellino e Ghirardi, patron dei gialloblù). Ci sono da definire, inoltre, diversi dettagli, i più spinosi sono stati affrontati ieri sino a tarda sera e risolti soltanto in parte. Marroccu e il diesse del Parma Leonardi si sono dati appuntamento per questa mattina in un hotel nel centro di Milano. E il nuovo faccia a faccia - c'è da scommetterci - andrà per le lunghe, ma potrebbe concludersi con l'attesa firma del contratto. La formula, già stabilita, è quella della comproprietà.
INCOGNITA FINI Il fatto che il centrocampista sorsese non abbia ancora accettato l'offerta del Siena (dopo aver rifiutato, nell'ordine, quelle di Cagliari, Sampdoria, Atalanta e Bari) lascia aperti diversi scenari. Improbabile, ma non impossibile, un riavvicinamento con i rossoblù, almeno sino a quando resterà in piedi la trattativa per Dessena. Intanto continua incessante il pressing del Siena sul giocatore che Giampaolo ha messo in cima alla lista della spesa consegnata nei giorni scorsi al suo presidente (è stato proprio il tecnico di Giulianova a riportare il sorsese in Sardegna due estati fa). Tempo al tempo. Ma a questo punto la tendenza appare sempre più chiara ogni giorno che passa. E a Siena Fini ritroverebbe, oltre a Del Grosso, anche un altro ex rossoblù, Ferri, svincolato dalla Samp e pronto a trasferirsi in Toscana.
MAGLIOCCHETTI IN PARTENZA Trattativa in corso già da qualche giorno e ormai in dirittura d'arrivo. Dopo aver rifiutato il trasferimento in Portogallo (in un primo momento Cagliari e Nacional Madeira l'avevano, infatti, inserito nell'operazione Nenè), il giovane difensore romano appena riscattato dalla Roma lascerà comunque l'Isola, verrà ceduto in comproprietà e, salvo clamorosi colpi di scena dell'ultim'ora, raggiungerà a Trieste Pani, altro giovane nell'orbita rossoblù. Resta in piedi l'ipotesi Frosinone, invece, per Mancosu, senza dubbio il gioiellino più ricercato (dopo Ragatzu, che però non si muoverà da Cagliari, almeno sino alla fine del ritiro). Già oggi Magliocchetti e Mancosu sapranno con quale squadra disputeranno la prossima stagione. Così pure Sau e Burrai, gli altri due baby rossoblù con le valigie pronte.
SPINA MATHEU Il difensore centrale (e terzino all'occorrenza) piace molto ad Allegri, che nel finale della scorsa stagione lo ha preferito più volte addirittura al titolare Pisano. Ma piace parecchio anche all'Independiente, club proprietario dell'altra metà del cartellino e intenzionato a riportarlo in Argentina. Probabile un colloquio chiarificatore telefonico tra presidenti nelle prossime ore. Intanto il Cagliari si tiene stretto il contratto siglato un'estate fa, non a caso Matheu risulta nella lista dei convocati per il ritiro che inizierà lunedì mattina nel centro sportivo di Assemini.

La Nuova Sardegna - Nuova fumata grigia per Dessena
Fumata grigia. Daniele Dessena è ancora nel limbo, sospeso a metà tra le sue aspettative e quelle del Cagliari. Mentre dall’altra parte ci sono Sampdoria e Parma. Ieri, con Massimo Cellino che martedì è rientrato negli Stati Uniti, il direttore sportivo Francesco Marroccu non ha avuto modo di chiudere per il centrocampista dell’under 21 che piace ad Allegri. Dessena, classe’87, 181 cm per 74 kg, nato a Parma è maturato nei vivai della società gialloblù con cui ha esordito in A a 17 anni. Lo scorso campionato l’ha giocato con la Samp in compartecipazione. Con i doriani di Mazzarri ha totalizzato 25 presenze e 2 reti, 2 gare in coppa Italia e 6 in Uefa. Centrocampista che può giocare in mezzo e da esterno, Dessena ha spesso dichiarato di volere i colori rossoblu. Ma anche ieri, tra il suo procuratore Giovanni Bia, i club proprietari del cartellino e il Cagliari è mancato il guizzo vincente.
La sensazione è che il club di Cellino voglia prendere tempo. Intanto, per tenere sulle spine i venditori. Poi, per valutare altre eventuali opzioni in un mercato in cui non circola un quattrino. E da qui al 31 agosto, chiusura del mercato, anche tra l’esercito degli svincolati potrebbe celarsi l’obiettivo della società di viale La Playa. Per il resto, in stand-bye anche Magliocchetti, in volo verso la Triestina. E va trovata una soluzione anche per Mancosu (Frosinone), Burrai, Sau, Cotza e lo stesso Aresti: dal Cagliari ribadiscono che per il portiere i contatti con l’Alghero non sono stati ancora siglati definitivamente. Intanto, da Milano rimbalzano news su altre pedine rientrate nel mirino del club rossoblu. Nainggolan, ad esempio. Il giocatore belga del Piacenza si allontana dal sant’Elia, come ha detto ai siti specializzati il suo agente Alessandro Feltrami. In freezer Laner (classe ‘84, mediano dell’AlbinoLeffe), Bentivoglio (Chievo), Valeri (Grosseto) e Gobbi (Fiorentina). E anche per Almiron, magnificato da Cellino, il flirt è morto sul nascere: ingaggio troppo alto. Rimane in piedi l’idea Morosini, centrocampista dell’Under 21, in B con il Vicenza. Mentre non si hanno tracce dell’argentino Perez, mancino dell’Estudiantes. Sul tema extracomunitari, è probabile che il presidente rientri dalla Florida con qualche sorpresa. E dopo aver deciso se tenere o no Larrivey, fresco campione d’argentina col Velez.
Infine, al rallenty il contatto con la Reggina per lo scambio Parola-Halfredsson. Peccato che l’esterno, fino al 2010 del Cagliari, possa scegliere anche tra Siena e Torino.

Agazzi sarà l'erede di Marchetti
Anche da Trieste giungono conferme sull'approdo di Micheal Agazzi in Sardegna. Il giovane estremo difensore scuola atalantina è stato rilevato in comproprietà dal Cagliari, ma vestirà la maglia alabardata anche nel corso della prossima stagione. Agazzi dunque arriverà ad Asseminello nel luglio 2010, probabilmente per ereditare i galloni da titolare da Federico Marchetti, che potrebbe lasciare Cagliari per prestigiosi palcoscenici.
L'operazione definita ieri con la Triestina prevede un esborso di 600 mila euro per la metà del cartellino del giovane portiere: a Trieste va in prestito, con diritto di riscatto in favore della società alabardata, il difensore di scuola Roma Daniele Magliocchetti.

Parma, Dessena ad un passo dal Cagliari
Sembra ormai in dirittura d'arrivo la trattativa che porterà Daniele Dessena(22) alla corte del Cagliari di Cellino. Secondo la stampa locale e alcune testate sportive sembra che ci sia l'intesa tra il Parma (titolare della metà cartellino) ed il Cagliari, anche se non sono ancora stati resi noti i dettagli dell'affare; pare che non ci sarà alcuna contropartita tecnica (si parlava inizialmente di un interessamento per Michele Canini ma poi tutto è decaduto). Nei giorni scorsi si era già trovato l'accordo con il giocatore ed anzi Dessena si è da subito sentito apprezzato dalle lusinghe del Cagliari definendolo lui stesso quella rossoblù come una "Piazza prestigiosa, con un gruppo giovane e un allenatore preparato". Tatticamente Dessena ricoprirebbe il ruolo che è stato di Fini l'anno scorso, ovvero mezzala destra, giocandosi il ruolo da titolare con Biondini: insomma una sana competizione che può solo far bene alla compagine di Allegri, che aggiungerebbe un altro tassello al suo mosaico. Il giocatore nelle scorse settimane pareva vicino all'Udinese in quanto si pensava potesse rientrare nell'ambito dell'eventuale affare Parma-Udinese per Di Natale.

juninho85
09-07-2009, 17:58
Clamoroso: Andreolli verso Cagliari!
Socondo indiscrezioni raccolte da Tuttobari.com la Roma avrebbe offerto Andreolli e 2 milioni di euro al Cagliari di Cellino per arrivare al difensore sardo Canini. Il presidenre cagliaritano, comunque, sembrerebbe avere rifiutato momentaniamente l'offerta giuntagli dalla Capitale. Staremo a vedere.

Sallino
09-07-2009, 22:42
Clamoroso: Andreolli verso Cagliari!
Socondo indiscrezioni raccolte da Tuttobari.com la Roma avrebbe offerto Andreolli e 2 milioni di euro al Cagliari di Cellino per arrivare al difensore sardo Canini. Il presidenre cagliaritano, comunque, sembrerebbe avere rifiutato momentaniamente l'offerta giuntagli dalla Capitale. Staremo a vedere.

Io accetterei.

juninho85
09-07-2009, 22:44
non so chi sia peggio guarda...giusto per i 2 milioni accetterei :D

Solertes
09-07-2009, 22:46
Io accetterei.

Andreolli? A me pare un pippone rispetto a Canini. :O

Sallino
09-07-2009, 23:19
Andreolli? A me pare un pippone rispetto a Canini. :O

Magari non è meglio, ma secondo me non è neanche peggio... E 2 milioni fanno sempre comodo.

EDIT: COmunque da tuttomercatoweb, notizia delle 20.29:

Cellino blinda Canini

Il Presidente rossoblù Massimo Cellino ha messo fine alle voci di mercato che giravano da qualche settimana intorno a Michele Canini e per tenerlo in rosa ha impostato un prezzo del cartellino elevato, circa 10 milioni. Gesto di fiducia del presidente, che ha sempre stimato il giovane centrale su cui Allegri potrà fare affidamento anche la prossima stagione.

RIEDIT: sempre da tuttomercatoweb notizia interessante non riguardante il calciomercato:

Sole 24 ore - Il Cagliari tra le squadre meno in rosso

Il Sole 24 Ore ha preparato la classifica delle squadre di calcio italiane della Serie A sulla base del rapporto tra il patrimonio netto e il totale delle passività iscritte nello stato patrimoniale. Per l'Inter 394 milioni di euro di debiti, 392 milioni per il Milan. Male, anche se ben distanziate, le romane (Roma 128 milioni, Lazio 165 milioni) e la Juventus (147 milioni), mentre le societa' con la passivita' piu' limitata sono Bologna (13 milioni), Cagliari (16 milioni), Livorno e Bari (queste ultime due provenienti dalla Serie cadetta).
Per la Fiorentina 80 milioni di euro di passivo, cosi' come il Genoa, 71 invece per il Napoli. In "zona Uefa" si piazzano anche Sampdoria e Udinese con 77 milioni e 75 milioni rispettivamente.


Non può che far piacere una notizia del genere, io mi aspettavo ancora meno dal Cagliari ma vabbè :D
Che ne pensate?

juninho85
10-07-2009, 07:48
io pensavo fossimo in attivo :asd:

juninho85
10-07-2009, 07:58
La Nuova Sardegna - Si ritorna a sudare
Negli occhi dei tifosi c’è ancora il sogno Uefa League. Quell’Europa che a lungo è stata alla portata del Cagliari. Ripetersi non è facile ma i rossoblù, che da oggi torneranno al lavoro, ripartono con tanto entusiasmo e con la voglia di riprovarci.
Le novità. I riflettori, almeno nella fase iniziale, saranno puntati sul brasiliano Nenè. Il sostituto di Acquafresca (passato all’Atalanta) avrà una grande responsabilità, quella di far dimenticare ai tifosi un giocatore che con i suoi gol ha contribuito a portare in alto il Cagliari. Mancheranno all’appello anche Bianco (anche lui finito all’Atalanta) e Fini, al quale, finora non è stato rinnovato il contratto, ma sembra che Cellino e il giocatore abbiano ripreso a trattare, anche se il Siena continua a fare pressing sul centrocampista e anche la Sampdoria, lavora in silenzio.
Allegri. Lunedì la prima conferenza stampa del mister. Un allenatore che in questa stagione avrà molti occhi addosso. In particolare di alcune società importanti che già questa estate hanno fatto un pensierino a lui, ma si sono dovuti scontrare col presidente, risoluto nella decisione di non lasciarlo andare via. Il premio Nereo Rocco, che riceverà a settembre a Coverciano, è la conferma della stima di cui gode Allegri tra gli addetti ai lavori.
I casi irrisolti. Michele Fini vorrebbe restare al Cagliari. La distanza tra offerta e richiesta non è così tanto da giustificare un divorzio. Anche il presidente Cellino, che inizialmente ha puntato i piedi, sta prendendo coscienza che lasciarlo partire potrebbe rivelarsi un errore, soprattutto per quanto il giocatore ha fatto nella passata stagione. E Larrivey? L’attaccante argentino ha detto di voler restare al Velez, ma il presidente del Cagliari non sembra intenzionato a cederlo. Verrà rinnovato il prestito o il giocatore dovrà presentarsi in ritiro? Al momento è difficile ipotizzare cosa succederà, anche se la prima soluzione è la più probabile.
Il programma. Test atletici e visite mediche. Questi i primi adempimenti a cui dovranno sottoporsi i giocatori tra oggi e domani. Domenica giornata di riposo, da lunedì si comincerà a faticare (come lo scorso anno sui campi di Asseminello) con due sedute di lavoro giornaliere fino a sabato. Poi cominceranno le prime amichevoli: il 19 con una selezione di dilettanti cagliaritani; il 23 con una formazione di calciatori oristanesi; mentre il 26 luglio al Sant’Elia i rossoblù sfideranno l’Alghero. Primo test di rilievo il 2 agosto con la Dahlia Cup. Un triangolare con Fiorentina e Catania che si disputerà in Sicilia.

Unione Sarda - L'ombra di Fini su Dessena
Troppi galli nel pollaio, così la trattativa per Dessena continua a trascinarsi senza chiudersi del tutto. Cagliari, Parma, Sampdoria e naturalmente il procuratore del centrocampista: già è difficile mettersi d'accordo in due, figurarsi in quattro. Anche perché ognuno vuole tirar fuori il massimo dall'affare. Ennesima fumata grigia, il dg rossoblù Marroccu è tornato in Sardegna, ma la trattativa non è ancora chiusa. «Siamo ai dettagli», assicurano da via La Playa dove la testa è per metà al mercato e per metà al ritiro (tra oggi e domani tutti i giocatori della rosa si sottoporranno alle visite mediche, lunedì ad Assemini inizierà la preparazione). Ma dietro l'ennesimo rinvio si fa sempre più ingombrante l'ombra di Fini. Non solo il sorsese non ha ancora accettato l'offerta del Siena, ma nelle ultime ore avrebbe addirittura riallacciato i rapporti con il Cagliari per un eventuale rinnovo del contratto (che intanto firmeranno oggi Lopez e Lupatelli).
IL CASO DESSENA Un giorno e mezzo attorno a un tavolo affollatissimo. Il blitz a Milano di Marroccu (ma la trattativa era stata messa su e avviata già la settimana scorsa da Cellino via telefono) non è bastato per sbloccare l'empasse. La questione è più burocratica che economica, anche se un po' tutti provano a tirare il prezzo (chi su, chi giù). Risultato: la Sampdoria non ha ancora ceduto al Parma l'altra metà del cartellino che il patron gialloblù Ghirardi avrebbe già promesso all'amico-collega Cellino. Allo stesso tempo scalpita Bia, procuratore di Dessena, che aspetta un via libera dalle tre società in questione. Già c'è un accordo di massima sull'ingaggio, ma anche in questo caso vanno definiti i dettagli, che nascondono sempre qualche spina.
RIECCO FINI Il Cagliari, invece, conosce perfettamente la richiesta (economica) del centrocampista sorsese, dieci giorni da disoccupato e un futuro sempre più incerto. Fini aveva rifiutato l'offerta rossoblù, contratto annuale, in pratica lo stesso stipendio dello scorso anno con varie clausole legate al rendimento personale e della squadra in generale. «Rifiuto a malincuore, lasciare il Cagliari è l'ultima cosa che vorrei fare, ma non mi sento un giocatore a fine carriera, altrimenti sarei il primo a fare un passo indietro», lo sfogo della mezzala, due settimane fa, prima che un nuovo silenzio accompagnasse la sua estate. La posizione di svincolato (sommata all'ultima, eccezionale, stagione) ha favorito i corteggiatori. Ogni club una tentazione. L'Atalanta gli ha offerto il contratto forse più allettante dal punto di vista economico, il Bari quello più duraturo (un biennale), il Siena la possibilità di lavorare con Giampaolo, uno dei suoi più grandi estimatori. Ed è forse quest'ultima la prospettiva che più affascina Fini qualora dovesse lasciare l'Isola. Il tecnico dei toscani spinge, e non poco, eppure il centrocampista continua a prender tempo. E sino a quando non firma per un'altra squadra (e non si chiude l'operazione Dessena) quella rossoblù resta molto più di un'ipotesi. E non a caso ci sarebbe stato un riavvicinamento nelle ultime ore, anche se né il Cagliari né il giocatore confermano (e non potrebbe essere altrimenti).
PARTE MAGLIOCCHETTI Formalizzato ieri mattina il passaggio del giovane difensore romano alla Triestina in prestito per un anno. Restano in stand bay gli altri baby rossoblù. Sau e Acosta piacciono entrambi al Foligno, Burrai alla Cavese, Mancosu al Ravenna, Aresti all'Alghero e al Siracusa.

Gazzetta - Il Siena su Parola
Il Siena è interessato al centrocampista rossoblù Andrea Parola. Il mediano toscano sembrava a un passo dalla firma con il Torino, ma i granata hanno giudicato eccessiva la richiesta del Cagliari. Si era parlato anche di uno scambio con la Reggina, che avrebbe portato a Cagliari il centrocampista Hallfredsson, ma difficilmente Parola avrebbe accettato la destinazione Reggio Calabria, vista la sua richiesta di avvicinarsi a casa. Ora si è fatto forte l'interesse del Siena, con Marco Giampaolo che vorrebbe il centrocampista avuto sia ad Ascoli che a Cagliari.

juninho85
10-07-2009, 10:47
Ritiro: i 23 convocati di Allegri
Lunedì 13 luglio avrà ufficialmente inizio la nuova stagione del Cagliari. Alle 10, nel centro sportivo Ercole Cellino di Assemini, Massimiliano Allegri dirigerà il primo allenamento stagionale. Il sito ufficiale della società ha comunicato i 23 convocati per il ritiro. Ci sono Lopez e Lupatelli, il cui rinnovo è dunque cosa fatta malgrado la mancata ufficializzazione. Non c'è per ora Michele Fini, mentre i giovani aggregati alla prima squadra saranno il portiere classe '91 Ruzzitu, il difensore, anch'egli del '91, Di Laura, il centrocampista Enrico Cotza, classe '88, e l'attaccante classe '92 Mattia Gallon.

Ecco la lista dei 23:

PORTIERI: Lupatelli (78) - Marchetti (83) - Ruzzitu (91)

DIFENSORI: Agostini (79) - Astori (87) - Canini (85) - Di Laura (91) - Lopez (74) - Matheu (85) - Pisano (86)

CENTROCAMPISTI: Biondini (83) - Conti (79) - Cossu (80) - Cotza (88) - Lazzari (84) - Parola (79) - Sivakov (88)

ATTACCANTI: Gallon (92) - Jeda (79) - Larrivey (84) - Matri (84) - Nenè (83) - Ragatzu (91)

juninho85
10-07-2009, 14:36
Fini - Cagliari, oggi la firma?
Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, oggi potrebbe essere una giornata decisiva per la firma di Michele Fini, che rinnoverebbe il suo contratto con il Cagliari per concludere la carriera nella squadra che porta i colori della sua terra. Il centrocampista di Sorso e la società di Viale La Playa si sono riavvicinate negli ultimi giorni, e parrebbe che l'amore di Fini per la maglia rossoblù stia avendo la meglio sulle resistenze relative alla richiesta di un ingaggio più alto. Sono attese novità nelle prossime ore, ma la telenovela sul rinnovo del contratto, che tanto ricorda quella relativa al rinnovo di Gianfranco Zola nell'estate del 2004, potrebbe essere prossima a concludersi con un epilogo che farebbe contenti tutti, a partire da Fini e dal mister Allegri, per arrivare ai tifosi, che non hanno mai nascosto la grande stima nei confronti del miglior assist man dell'ultimo campionato di Serie A.

:sperem:

juninho85
10-07-2009, 17:21
UFFICIALE: Fini al Siena

Il Siena ha ingaggiato dal Cagliari il centrocampista Michele Fini. Il giocatore raggiunge la società toscana: si è accordato con un contratto biennale.

complimenti

Solertes
11-07-2009, 00:20
Sempre a dieta di pane e volpe a casa cellino :asd:

Sallino
11-07-2009, 01:18
UFFICIALE: Fini al Siena

Il Siena ha ingaggiato dal Cagliari il centrocampista Michele Fini. Il giocatore raggiunge la società toscana: si è accordato con un contratto biennale.

complimenti

Quoto... ...

Cellino ma che ca**ate mi fai... Per non dargli un pò di soldi in più ora te ne devi comprare uno che sia almeno bravo come Fini... La vedo dura.

juninho85
11-07-2009, 19:20
giusto l'altro giorno ho incrociato la moglie di cellino...mi stupisco di come a oggi non abbia venduto pure lei :D

Solertes
11-07-2009, 19:53
giusto l'altro giorno ho incrociato la moglie di cellino...mi stupisco di come a oggi non abbia venduto pure lei :D

Perchè pare sia intestataria di una buona parte dei beni di Cellino...lui risulta nullatenente :asd:

juninho85
11-07-2009, 21:10
ah è vero!:rotfl:

juninho85
12-07-2009, 09:31
La Nuova Sardegna - Cagliari, domani la ripresa
I primi due giorni di raduno sono trascorsi con lo spirito giusto. Venerdì, anche perché inchiodato dall’ordine alfabetico stilato dallo staff tecnico e sanitario, il primo a spuntare ad Asseminello è stato Agostini. Il terzino ha svolto i test, compresa la corsa con indosso il cardiofrequenzimetro, e ha effettuato le visite mediche.
In tutto una mezzoretta trascorsa sotto lo sguardo del medico sociale Marco Scorcu, di Massimiliano Allegri, e dei collaboratori. Ieri, l’ultimo a chiudere la lista è stato Daniele Ragatzu. Richiesto da Bari e Brescia, l’attaccante del ’91 con quattro gare e una rete in A, ha sfoggiato il solito sorriso genuino. Sorridente e incuriosito anche Nené. Il centravanti proveniente dal Nacional Madeira ha preso alloggio in perfetta solitudine nella club house del centro tecnico «Ercole Cellino»: gli altri, una volta fatte le visite hanno trascorso il week end in famiglia. Il brasiliano è parso motivato e di ottimo umore.
Intanto, da domani alle 10, si aprono le danze. Allegri e il suo staff, con il preparatore Folletti in testa, non lasciano nulla al caso. Il gruppo è atteso da una settimana di carico, sedute mattino e sera, che domenica prossima si chiude con la prima uscita sulla palla. La partita con la selezione dei dilettanti del Sud dell’isola, in panca Beppe Martinez, è si tiene sull’erba del comunale di Decimomannu. Poi il test con i dilettanti dell’oristanese guidati da mister Fadda. Sabato 25 si alza la posta: il Cagliari di Allegri sfida l’Alghero a Villasor. Ma sarà il triangolare di Catania, con i padroni di casa e la Fiorentina, a dare un’idea più precisa delle condizioni della squadra. L’appuntamento siciliano, sia per il tecnico - che ieri si è goduto una giornata di mare con la famiglia allo stabilimento balneare il Lido - sia per il presidente sarà anche una buona occasione per valutare l’esigenza o meno di tornare sul mercato. E a proposito di mercato, per oggi è previsto il rientro in città di Cellino. Facile intuire l’accelerata per Dessena.

La Nuova Sardegna - Cammarata: "Vedo un grande Cagliari"
Un grande allenatore, l’entusiasmo e un bel gruppo: il Cagliari ha le carte per un grande campionato». Parola di ex. Fabrizio Cammarata, oltre cento gare e 26 gol con la maglia del Cagliari, ha vestito il rossoblù dal 2000 al 2004. «Abbiamo fatto cose importanti con Sonetti e centrato la promozione in A con Reja».
«Il Cagliari e la gente di Cagliari non li scorderò mai. I compagni? Mi sento spesso con Suazo». Il centravanti, classe ’75, parte in ritiro con il Salerno: «Ho trascorso al Tanka di Villasimius, come faccio da dieci anni, quindici giorni di eccellente relax: credo che prima o poi prenderò casa nel sud della Sardegna. Il futuro? Ho un altro anno di contratto, da gennaio ero alla Sambenedettese. Ma non so ancora quale sarà il mio destino. Vedremo». Rapace d’area con dribbling secco, Cammarata ricorda soprattutto una cosa: «La forza gestionale e la competenza del presidente. Cellino avrà anche un caratterino ma quando ragiona sulla squadra e sul mercato, ne capisce e ci sa fare come pochi. Le piccole dovrebbero prenderlo ad esempio».

- Il patron ha preso Nenè per sostituire Acquafresca.
«C’è Matri, molto forte. Poi, porterà un’altra punta per non far rimpiangere Acquafresca. Ha fatto 14 reti, lavorava molto per la squadra e ha un grande avvenire. Ma da quel che si dice il nuovo brasiliano è forte».

- Lo scorso anno la scommessa Marchetti e Allegri al debutto, adesso la punta che viene dal Portogallo.
«Cellino sa fare le sue puntate. Marchetti era un buon portiere di B, è diventato il quarto della nazionale e può puntare ai mondiali in Sudafrica. Allegri ha dimostrato anche in C di essere un grande allenatore, capace di stringere i denti nei momenti difficili».

- In questi casi, ci può essere il rischio di montarsi la testa?
«No. La squadra ha il giusto mix di veterani, da Lopez a Conti, e giovani. Devono partire per salvarsi quanto prima e poi possono giocare in scioltezza. Li ho visti giocare diverse volte: la vittoria a Torino con la Juve e quella a Roma con la Lazio sono state magistrali. Partite giocate sempre a testa alta, senza paura, con modestia e spirito di sacrificio: quand’è così si può provare a fare tutto».

- A proposito di veterani, Fini non ha trovato l’accordo.
«Ho letto che va al Siena con un biennale. Peccato perché da esterno ha fatto ottime cose e si era integrato perfettamente nel modulo di Allegri. Poi, è sardo e nell’ambiente non guasta. Però, la società deve guardare avanti. Ho visto che si parla di Dessena, un giovane under 21 molto interessante che nel centrocampo a tre può giocare ovunque. Se lo prendono, anche questo è un grande investimento per il futuro. Comunque il Cagliari è atrtezzato per puntare in alto e sono sicuro che riuscirà a ripetere il campionato appena concluso».

Unione Sarda - Dessena resta nel guado
Un giocatore diviso tra Cagliari e Sampdoria. Per ora Daniele Dessena si gode ancora le ferie, ma qualche dubbio comincia ad averlo. Gli attuali compagni di squadra lavorano già nel ritiro di Moena, quelli che potrebbero diventare i suoi nuovi colleghi invece sono impegnati nei primi test atletici ad Assemini. Insomma, un vero e proprio rebus: il centrocampista emiliano è stato inserito nella rosa 2009-2010 della Sampdoria, ma spera sempre di approdare al Cagliari.
LA TRATTATIVA Resta serrata, anche se Dessena ancora ufficialmente non sa niente. «Non saprei», dice dall'altro capo del telefono «perché sono ancora in vacanza e aspetto novità. I miei procuratori non mi hanno ancora comunicato niente». I blucerchiati lavorano da tre giorni, il Cagliari da due. Dessena sa solo che insieme a Mustacchio, Mirante e Volta è stato riscattato dalla Samp nel gioco delle comproprietà e partecipazioni. Il desiderio di andare a Cagliari resta forte. «L'ho già detto e lo ribadisco», sottolinea. «La Sardegna mi piace, non solo come meta estiva, Cagliari è una piazza importante e la squadra è forte. L'anno scorso hanno fatto molto bene, Allegri fa giocare un calcio molto spettacolare. Non avrei problemi a inserirmi in un gruppo così affiatato». Una speranza che resta in piedi grazie anche all'addio di Fini, esterno di centrocampo, proprio come Dessena, passato al Siena: lo spazio lasciato libero dal centrocampista di Sorso potrebbe essere rilevato proprio dal giocatore che ha partecipato all'ultimo campionato Europeo in Svezia con la maglia della Nazionale Under 21.
L'ATTESA E I DUBBI Per un giocatore che parte, eccone uno in febbrile attesa. Da Fini a Dessena, da una certezza ad una promessa. Il procuratore Marcello Bonetto, che segue Dessena con la sua International Football Agency insieme a Giovanni Bia conferma la trattativa con la società rossoblù. «L'idea resta in piedi, abbiamo parlato con la Sampdoria e con il Cagliari», dichiara l'agente dell'emiliano «e l'ipotesi più concreta è che la Sampdoria giri la metà del cartellino di Dessena al Cagliari». Ma il tempo passa e Dessena comincia a spazientirsi. «Ancora non ho avuto alcuna notizia. Mi piacerebbe sapere perché Cagliari e Sampdoria hanno già cominciato e io non conosco ancora il mio futuro. No, non sono preoccupato ma vorrei sapere». Cagliari resta la piazza principale, dovesse fallire la trattativa Dessena si aggregherà al gruppo guidato da Luigi Del Neri. «Spero sempre di giocare con la maglia rossoblù. Il Cagliari è una delle squadre più prestigiose d'Italia, ma i matrimoni si fanno in due e se dovesse andar male partirei anche io per Moena». In attesa che si sblocchi la trattativa per Dessena, il diesse Marroccu cerca sempre una seconda punta da affiancare eventualmente a Nenè.
LE AMICHEVOLI Intanto il Cagliari comincia a fare sul serio: venerdì test medici per i singoli, sabato primi lavori atletici specifici. Dopo il riposo di ieri, da domani invece si suda in palestra e sul terreno di gioco. Sveglia al mattino, e doppie sedute. Lavoro e fatica nei campi dell'Ercole Cellino di Assemini e alle 22,30 tutti in camera: le vacanze sono finite anche per il Cagliari. Ad Assemini non si sono visti invece Aresti, Sau, Burrai, Acosta, e Mancosu, che verranno ceduti in prestito. Fissato anche il calendario delle prime tre amichevoli: il 19 luglio a Decimomannu contro la rappresentativa dilettanti del provincia di Cagliari, giovedì 23 contro la rappresentativa di Oristano (il campo deve ancora essere individuato) e sabato 25 a Villasor contro l'Alghero.

juninho85
12-07-2009, 21:47
Cagliari, nuovi scenari di mercato
Domani mattina inizia la stagione ufficiale del Cagliari, nel frattempo la società si sta muovendo su più fronti . Secondo alcuni giornali locali, il Cagliari è alla ricerca di un'alternativa a Dessena (22), qualora l'accordo saltasse (domani è previsto un nuovo incontro). I nomi nuovi sono Antonio Candreva (22), esterno destro di centrocampo attualmente di proprietà dell'Udinese (l'anno scorso era in prestito al Livorno), e Enzo Perez (23), centrocampista argentino dell'Estudiantes. Sul fronte attacco con la probabile partenza di Joacquin Larrivey (25) verso il Velez ( che lo ha richiesto in prestito dopo l'ottimo torneo di clausura), Cellino si sta muovendo per trovare un'alternativa individuata in Andrea Soncin (30) svincolato dall'Ascoli.

Larrivey resta in Argentina
Joaquin Larrivey (24) dovrebbe restare in Argentina, al Velez, squadra con cui ha vinto la Clausura 2009. In queste ore emissari del Velez sono in Italia per trattare il rinnovo del prestito dell'attaccante: secondo Datasport, la società sarda sembra intenzionata ad accettare le richieste. Peraltro il Cagliari sarebbe sulle tracce di Andrea Soncin (30) e Daniele Vantaggiato (24).

Sallino
12-07-2009, 21:56
Candreva è buono, Perez non lo conosco (comunque per questi meglio Dessena)... Per Larrivey vedremo... Di certo non sentiremo la sua mancanza.

juninho85
12-07-2009, 21:57
magari venisse candreva,altro che quel pippone di dessena!:ave:

juninho85
13-07-2009, 10:04
Rebus difesa: Andreolli o Zoboli?
E' arrivato il primo giorni di raduno in casa Cagliari, ma ai rossoblù manca ancora qualche pedina per completare la rosa definitiva per la prossima stagione. Probabilmente il presidente Cellino dovrà fare acquisti anche nel reparto offensivo, che attualmente conta 6 pedine, troppo poche per affrontare un intero campionato. Capitan Lopez, Michele Canini e Davide Astori sono i tre centrali, ai quali si aggiungono Francesco Pisano e Alessandro Agostini, rispettivamente terzino di fascia destra e terzino di fascia sinistra. Il sesto uomo della difesa è Carlos Matheu, duttile difensore centrale che ha ricoperto bene anche il ruolo di terzino destro nella passata stagione. A questi nomi c'è da aggiungere anche quello di Luca Di Laura, esterno classe 91, aggregato alla prima squadra per il ritiro di Assemini. Qualche movimento ci sarà e un altro difensore dovrebbe arrivare in rossoblù. I nomi che circolano sono principalmente due: Marco Andreolli e Davide Zoboli. Il primo è di proprietà della Roma, ma vorrebbe andar via in prestito o in comproprietà per giocare di più. Ha già fatto sapere di gradire la destinazione sarda e non avrebbe problemi ad accasarsi al Cagliari anche subito. Il secondo è del Brescia e piace parecchio a Cellino, come confermato dal suo agente qualche tempo fa. Anche lui ha dato piena disponibilità per la destinazione rossoblù. Entrambi giovani ed entrambi talentuosi. Ora la scelta spetta al Cagliari.

La Nuova Sardegna - Il nuovo Cagliari al lavoro
Pronti, via. Il Cagliari riapre le danze stamani alle 10 ad Asseminello. I 23 convocati da Massimiliano Allegri sono ai blocchi di partenza. Unico assente, Joaquim Larrivey che ha goduto di qualche giorno di vacanza in più per essere stato impegnato con le fasi finali del campionato di Clausura in Argentina. «El Bati» è atteso per mercoledì 15. Sono invece in campo regolarmente Pisano e Sivakov, nonostante siano stati impegnati ben oltre la fine del campionato con l’under 21 in campo a Helsingborg per gli Europei di categoria. Allegri e il suo staff, in stretta sintonia con i medici guidati da Marco Scorcu, hanno stilato una scaletta che suona più o meno così: alle 9,30 tutti nello spogliatoio.
Alle 10 in campo. Si lavora sino 12,15. Alle 12,45 a tavola. Ovvio il menu a base di carboidrati, frutta, verdure, cotte e crude, proteine. Quindi, riposino per tutti. La sveglia pomeridiana suona alle 15,45.
Entro le 16,15 si deve consumare la merenda: succhi di frutta, the e crostate. Alle 17 in campo per la seconda seduta giornaliera. Alle 19,45 la cena. Entro le 22,30 Conti e compagni devono essere in camera.
Il tutto per circa un mese, tenendo conto che la prima uscita ufficiale è prevista per il 15 agosto al Sant’Elia, quando ci sarà il debutto in Coppa Italia.
Nel frattempo, sono previste alcune amichevoli. Tra queste, spicca la trasferta in Sicilia per prendere parte alla Dahlia cup con Catania e Fiorentina.
Allegri vuol capire quanto prima valori e situazioni interne al gruppo. Preso atto del tira e molla con Dessena - e forse, neanche l’imminente rientro del presidente Massimo Cellino può scrivere la parola fine sull’approdo del centrocampista - al gruppo manca una mezzala e un attaccante. Cellino ha intenzione di voler accontentare il tecnico: Calaiò e Cacia sono in prima fila.
Ma prima si deve capire cosa accade a Matheu (l’Independiente lo rivorrebbe indietro e l’interessato ambisce a giocare con continuità), Larrivey, Parola. Mentre il futuro di Canini (si è parlato di attenzioni di Roma e Lazio, con Andreolli e Stendardo come contropartita) pare doversi chiudere in rossoblù.
Per quanto riguarda Parola, che ambisce a giocare più vicino a casa, Siena e Torino sono alla finestra.
Dalla lista dei convocati mancano i giovani Mancosu, Burrai e Sau. Per il momento, essendoci alcune trattative in corso, i tre stanno al palo

Unione Sarda - Dessena, la settimana della verità
Un week end di riflessione può bastare. Cagliari, Parma (indirettamente la Sampdoria) e il procuratore di Dessena si ritroveranno questa settimana, magari già oggi, per definire il trasferimento della mezzala emiliana in Sardegna. Ore decisive anche per il futuro di Larrivey: i dirigenti del Velez sono da ieri in Italia per discutere il rinnovo del suo prestito per un'altra stagione. Al momento è Soncin, ex Ascoli, l'alternativa all'argentino più quotata.
L'ORA DI DESSENA Cellino attende due chiamate: una dalla Sampdoria, ma soprattutto quella del Parma. L'ultimo contatto risale a giovedì, quando il dg rossoblù Marroccu ha incontrato a Milano tutte le parti e consegnato loro le rispettive proposte. Dessena nei giorni scorsi è apparso quasi spiazzato, ma l'operazione appare ormai in dirittura d'arrivo e salvo clamorosi colpi di scena dovrebbe chiudersi da un momento all'altro. Proprio in queste ore i gialloblù dovrebbero riscattare dai blucerchiati (a dir il vero l'avrebbero già dovuto fare da qualche giorno) l'altra metà del cartellino da girare poi al Cagliari. Già trovato, invece, l'accordo con il procuratore della mezzala per quel che riguarda l'ingaggio.
IDEA PEREZ Il centrocampista dell'Estudiantes è nel mirino del patron Cellino già da qualche mese ormai, ma difficilmente giocherà nel Cagliari, almeno il prossimo campionato. I rapporti tra i due club comunque proseguono qualora dovesse saltare l'affare Dessena. E tra le varie alternative i rossoblù starebbero valutando anche quella che porta Candreva, ventidue anni, pure lui in orbita Under 21 e protagonista nell'ultimo campionato di serie B con la maglia del Livorno (ma il cartellino è di proprietà dell'Udinese) realizzando tra l'altro due gol in trentatré partite.
FERMENTO LARRIVEY Il Velez piomba in Italia per trattare con il Genoa l'acquisto di Figueroa (quest'anno in prestito al Boca Juniors), ma non solo. Il direttore sportivo del club argentino avrebbe, infatti, già fissato un appuntamento con Cellino per Larrivey, legato al Cagliari sino al 2012. Chiaro l'obiettivo: confermare il prestito dell'attaccante per un altra stagione. Soluzione che non dispiacerebbe affatto al diretto interessato che per ora risulta nella lista dei convocati di Allegri (anche se ha ottenuto un'altra settimana di vacanza avendo chiuso il campionato con il Velez solo martedì scorso).
BOMBER Non a caso il Cagliari non ha interrotto le varie trattative per un altro attaccante nonostante l'ingaggio di Nenè. Calaiò difficilmente si muoverà da Siena dopo la conferma di Giampaolo in panchina. E sembra essere scemato anche l'interesse dei rossoblù nei confronti di Succi (Palermo). Così in cima alla lista adesso sembra esserci finito Soncin, trent'anni e svincolato dall'Ascoli. In lizza c'è poi Vantaggiato, ma sulla punta del Parma ci sarebbe ancora qualche resistenza, sia da parte dei dirigenti che dello staff tecnico.
GIOVANI IN STAND BY Non sono stati nemmeno convocati per il ritiro di Assemini, verranno ceduti in prestito per farsi le ossa tra B e Prima divisione e aspettano ora di sapere con quale squadra disputeranno la prossima stagione. Sau e Acosta sono nel mirino del Foligno, Burrai potrebbe presto accasarsi alla Cavese, Mancosu è ormai a un passo dal Ravenna (il Frosinone resta comunque alla finestra) mentre il portiere Aresti piace all'Alghero e al Siracusa.

Unione Sarda - Cagliari promette il bis
Senza Acquafresca, ma con Nenè. Il Cagliari promette un bis della passata stagione e per il secondo anno consecutivo è da oggi in ritiro ad Assemini, dove svolgerà tutta la preparazione precampionato. Allegri resta il punto di riferimento del progetto voluto dal presidente Cellino e l'intelaiatura della rosa di giocatori a disposizione dell'allenatore è quasi immutata. Per il trasferimento in rossoblù di Dessena è la settimana della verità e il Velez insiste per Larrivey che potrebbe anche restare in Argentina. Appuntamento ad Assemini, il centro sportivo rossoblù sarà il teatro della preparazione al campionato per il secondo anno consecutivo (e non potrebbe essere altrimenti visti gli ultimi risultati, scaramanzia a trecentosessanta gradi).
L'avventura comincia ufficialmente questa mattina, anche se già nel week end si sono svolti test atletici e visite mediche. Ventitré i convocati, lista ballerina. E non solo perché all'appello manca ancora una mezzala. Diverse pedine potrebbero, infatti, variare a ritiro in corso, sempre a centrocampo, ma anche in attacco, e persino in difesa qualora dovessero arrivare offerte importanti per Canini.
In un mercato al risparmio per tutti o quasi (persino Moratti quest'anno compra con il freno a mano tirato), Cellino si è mosso con criterio e astuzia. E viste le scommesse sin qui vinte dal patron rossoblù (da Marchetti a Jeda passando per Matri e lo stesso Allegri) il futuro potrebbe riservare ancora parecchie sorprese, soprattutto tra i giovani. Sarà ancora una volta il Cagliari di Allegri. A lungo corteggiato dal presidente della Lazio Lotito (costretto poi a dirottare su Ballardini), il tecnico livornese resta il punto di riferimento del progetto rossoblù. Ha ampiamente dimostrato di essere all'altezza della categoria e un anno di esperienza in più potrebbe garantire al Cagliari quel salto di qualità che lui stesso ha invocato nella passata stagione, verso marzo, quando la squadra si è ritrovata al bivio per l'Europa. Avanti tutta con il 4-3-1-2, modulo collaudato che ha dato ottimi risultati sin dal gennaio del 2008, al quale si adatteranno gli ultimi arrivati (e quelli che arriveranno).
Tutti presenti oggi ad Assemini eccetto Larrivey al quale la società ha concesso un'ulteriore settimana di permesso. La maggior parte dei riflettori sarà puntata su Nenè, individuato da Cellino per il dopo Acquafresca. Ventisei anni, capocannoniere dell'ultima Superliga portoghese con la maglia del Nacional de Madeira con venti gol in ventotto partite, il bomber brasiliano è senza dubbio l'uomo in più di questo Cagliari che - come avviene ormai da qualche stagione - ha cambiato poco-nulla scegliendo la strada della continuità. Eppure l'ombra del bomber dell'Under 21 (che sta trascorrendo gli ultimi giorni di vacanza a Santa Margherita di Pula prima di iniziare la sua nuova avventura con l'Atalanta) già accompagna il ritiro rossoblù, e così sarà - presumibilmente - sino alla prima amichevole, magari sino al primo gol di Nenè in campionato. Così è successo anche due estati fa, dopo l'addio di Suazo. E in quel caso lo stesso Acquafresca ha impiegato un intero girone di ritorno e passa per allontanare il fantasma dell'honduregno (quindi ha chiuso la sua carriera nell'Isola con venticinque gol in due stagioni).
Ci sarebbe anche un'altra incognita, si consuma a centrocampo. Un po' perché Fini (non ha rinnovato il contratto con il Cagliari e firmato, invece, un biennale per il Siena di Giampaolo) garantiva qualità ed equilibrio al reparto (al di là dei tre gol e dodici assist) un po' perché ancora non è arrivato il suo sostituto (che dovrebbe essere Dessena).
Quante certezze, però, per Allegri. A cominciare dalla difesa, e in particolare dal portiere. Per Marchetti non sarà una stagione come tutte le altre, porta ai Mondiali e chissà, magari pure a Milanello (intanto il Cagliari si è già premunito acquistando dalla Triestina Agazzi per l'anno prossimo). Non ci sarà più Bianco (pure lui all'Atalanta) in compenso Cellino è riuscito a trattenere Astori (considerato uno dei centrali più promettenti), Lopez disputerà la sua dodicesima stagione con la maglia rossoblù (giù il cappello), con lui Canini, i confermatissimi Agostini e Pisano e sino a prova contraria anche Matheu (sul quale ci sarebbe il pressing dell'Independiente, la sua ex squadra).
Centrocampo in continuo movimento. Ma la presenza di Conti, Biondini e Lazzari già basta per iniziare il ritiro senza affanni. Comunque il reparto necessità di diversi ritocchi. Non solo l'erede di Fini, resta da risolvere la situazione di Parola che ha chiesto espressamente di essere ceduto (saltata l'ipotesi Torino, resta in piedi una trattativa con il Siena) e che, nel caso, dovrà essere pure lui sostituito. Per il momento ci sono Sivakov, giovane bielorusso da coltivare, e il baby Cotza.
L'attacco orfano di Acquafresca ricomincia dal ballottaggio Matri-Nenè. Jeda agirà da seconda punta, Cossu sarà il trequartista. Larrivey torna (se torna) voglioso di riscatto. E potrebbe essere l'anno di Ragatzu, gioiellino non ancora maggiorenne. Occhio poi a Gallon, classe 1992. La passata stagione ha bruciato le tappe passando dagli Allievi alla Primavera, ora ha la possibilità di mettersi in mostra in prima squadra. Cagliari, il futuro è adesso. Anzi, oggi.

Il Sardegna - Allegri, si riparte
Allegri, secondo atto. Oggi si riparte tra entusiasmo e paure. Iniziare un'avventura è sempre emozionante, riconfermarsi
può spaventare un po'. Un anno fa il tecnico era solo un principiante, curioso, diligente scolaretto alla ricerca del successo. Oggi varca i cancelli di Asseminello da scommessa vinta. Stravinta se Galliani e Lotito hanno cercato di estorcerlo al collega Cellino. Riprende in mano il suo Cagliari reduce dalle vacanze, nuovo e per ora da completare.
Privo del buon Paolo Bianco all'Atalanta , della sua stella Robert Acquafresca (stesso destino), del tecnico e raffinato
Michele Fini a Siena . Avrà molto da rifare, Allegri, in ogni reparto del campo. Un collettivo da smuovere con garbo e tante
coccole. Perché le buone maniere di Allegri sono state vincenti, e non si cambiano. Così come le nozioni semplici del
calcio, lontane dallo “strutturalismo” Mourinhiano. E che dovrà sperimentare Nené, unica vera novità. Per il tecnico livornese compreso, che ha lasciato carta bianca al suo presidente nel mercato. Tanta la curiosità che ruota attorno al brasiliano visto per ora solo in tv, anche se Cellino lo sgrava da compiti e promesse su quantità di gol da realizzare.
Ma la verità è che sarà “El Tigre”, per ora, l'osservato speciale di questo raduno rossoblù. I suoi aneddoti entusiasmano,
così come l'intero passato recente del Cagliari. «Difficilissimo rifare una stagione come quella conclusa», ha detto dieci giorni fa Massimo Cellino. Allegri si sentirà forse alleggerito da questa dichiarazione ma sta di fatto che ci sono
vagoni di stimoli in circolo per molti rossoblù. Marchetti dovrà riconfermarsi e volare anche più in alto per una ragione molto semplice: Milan alle corde, mondiale in ballo. Pisano, perché non credere nell'azzurro? Poi a Canini e Astori ruolo di responsabilità: devono rendersi affidabili e affinare la sintonia perché saranno loro il futuro colosso difensivo centrale
quando Lopez deciderà di smettere di giocare. Biondini dovrà non frenare la sua incredibile crescita calcistica, ha ancora
tanto da offrire. Per Matri invece è l'anno della verità. Acquafresca gli ha lasciato lo scettro da bomber, e la punta potrebbe
decidere di esplodere finalmente del tutto. L'unica strada utile quella di convincere Allegri a dargli più spazio. Jeda, Lopez, Conti, Agostini sono una certezza. E a Cossu basta guardare il colore rossoblù delle maglie per dare di meglio di sé. Detto questo, il sogno di avvicinarsi alla Uefa può restare anche un bel ricordo legato solamente alla passata stagione.
Ciò che si augurano i tifosi del Cagliari è che anche quest'anno la squadra regali momenti indimenticabili. Cagliari audace e imprevedibile anche contro le grandi, quindi. Ma già consapevole del proprio valore. Anche se restano alcun pedine da inserire ancora. E chi è andato via non si dovrà rimpiangere. Raduno questa mattina alle ore 10. Ad Asseminello, nel bellissimo centro che preparerà i rossoblù a sopportare le alte temperature. Un'arma in più, anche a fine
campionato, come si è potuto vedere. Alle faccia della montagna.

Wesker
14-07-2009, 10:49
http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/FotoGalleryDettaglio.aspx?pos=1&id=134209

Perchè lo sponsor sulle magliette d'allenamento non è sardegna ma dahlia tv?

Ho paura che per il campionato la scritta che avremo sul petto sarà quella "sardegna" dai colori impresentabili...

Wesker
14-07-2009, 10:51
http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/FotoGalleryDettaglio.aspx?pos=3&id=134209

Ma siamo sicuri che ragatzu sia sardo e non africano del nord?

Sallino
14-07-2009, 11:00
http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/FotoGalleryDettaglio.aspx?pos=3&id=134209

Ma siamo sicuri che ragatzu sia sardo e non africano del nord?

LoL :D

juninho85
14-07-2009, 22:22
io sapevo che lo sponsor principale sarebbe stato sardegna,a vedere le magliette non sembrerebbe:D
ragatzu è maurrettu,è nero pure durante l'inverno:asd:

juninho85
15-07-2009, 20:21
Caso Matheu, tra diritti economici e federativi
Un bel guazzabuglio. Possibile a causa dei regolamenti cervellotici in vigore soltanto in Argentina che, ad esempio, permettono a un privato di controllare il cartellino di un calciatore professionista. Carlos Matheu è tutto del Cagliari, considerati i contratti depositati in Lega lo scorso 1 settembre. In realtà, il 50% dei diritti economici relativi al giocatore sono ancora in mano all'Indipendiente, società nella quale Matheu è cresciuto. E non è escluso che dietro al club argentino ci possa essere la mano longa di uno dei numerosi impresari che circondano il mondo pallonaro sudamericano.
La società di viale La Playa, pertanto, detiene il 100% dei diritti cosiddetti federativi, quelli necessari per permettere il tesseramento e l'utilizzo del giocatore. Ma all'Indipendiente ha pagato la metà dell'effettivo valore stimato per il giocatore: una formula di trasferimento possibile soltanto con la Federazione argentina, come detto, ben lontana da un'autentica comproprietà, peraltro impossibile tra club appartenenti a differenti federazioni calcistiche.
Il viaggio di Carlos Matheu in Argentina, oltre a sistemare gli addotti motivi familiari, potrebbe risultare illuminante e decisivo anche per risolvere tale querelle. E' l'auspicio di tutto l'ambiente e di Max Allegri, che intende puntare forte sull'emergente e duttile difensore argentino.

Larrivey è rientrato a Cagliari
Joaquin Larrivey è rientrato a Cagliari questa mattina. Il delantero argentino godrà di altri cinque giorni di ulteriore riposo. Poi si aggregherà al gruppo, in attesa di novità sul fronte mercato. El Bati vorrebbe restare al Velez, il Cagliari dovrebbe rimpiazzarlo in caso di partenza. A breve si avranno nuovi sviluppi.

Larrivey: "Voglio rimanere al Velez"
Joaquin Larrivey, attaccante in prestito al Velez (ma di proprietà del Cagliari), ha dichiarato di voler proseguire la sua carriera in Argentina e di stare aspettando una risposta da parte dei dirigenti del Cagliari. Alcuni rappresentati del Velez si trovano infatti in Italia per discutere con i dirigenti sardi. "Il Velez mi ha dato la grande possibilità di tornare a giocare in Argentina - dice Larrivey - Vorrei rimanere qui anche se comprendo che dal punto di vista economico si tratta di una operazione difficile. I dirigenti conoscono il mio modo di lavorare e l'impegno che ho messo per questa squadra. Non voglio lasciare i miei compagni".

Sallino
15-07-2009, 20:29
Da tuttomercatoweb:

UFFICIALE: Candreva rimane al Livorno

Dopo essere stato al centro di numerose trattative, Antonio Candreva (22) rimane, a titolo temporaneo, al Livorno, come preannunciato nei giorni scorsi dal presidente del Cagliari, Massimo Cellino, ai microfoni della redazione di TMW. Il giocatore, di proprietà dell'Udinese, ha disputato la scorsa stagione con la maglia amaranto, nella serie cadetta, dando un prezioso contributo per la promozione nella massima serie del club toscano.

Peccato....

juninho85
16-07-2009, 22:42
Cambiano gli staff del settore giovanile rossoblù
Il Cagliari Calcio ha comunicato le variazioni degli staff che guidano le squadre del settore giovanile. Gli Allievi Professionisti, che erano stati guidati nell'ultima stagione da Pietro Pillosu, passano sotto la guida del tecnico Pino Bellini. Lo stesso Pillosu invece, sarà l'allenatore dei Giovanissimi Nazionali, sostituendo così Franco Masia al quale sono state affidate le redini dei Giovanissimi Regionali.

Marzoratti al Cagliari
Il difensore scuola Milan commenta entusiasta il suo trasferimento: "Il Cagliari mi ha sempre affascinato. Mi piaceva Zola, poi mia madre aveva una grande ammirazione per Riva, in Sardegna sono venuto in vacanza...insomma, un'ambizione che diventa realtà. Sapevo che il Cagliari era interessato a me da due anni, poi tra una vicenda e l'altra soltanto ora si è concretizzato tutto. Seguivo le trattative giorno dopo giorno".

Il neo difensore rossoblù è pronto per la Serie A: "Farò del mio meglio per guadagnarmi la maglia. Ho solo 23 anni, ma ho giocato da titolare per due anni in Serie A. Ho perso la massima serie perchè con l'Empoli sono retrocesso, voglio dimostrare di essere all'altezza".

Un difensore centrale, che può giocare anche da terzino: "Di testa me la cavo, mi piace cercare l'anticipo e portare palla per impostare. Sono un destro".

mammamia che segone c'hanno rifilato:rolleyes:

Cagliari, Matheu lascia il ritiro per tornare all'Independiente?
Carlos Matheu, difensore la scorsa stagione al Cagliari, potrebbe tornare al suo vecchio club, l'Independiente de Avellaneda. Il giocatore ha lasciato improvvisamente il ritiro dopo aver dichiarato di voler tornare a giocare in Argentina."Il calciatore mi aveva chiesto di rientrare in Argentina, per motivi personali - ha dichiarato il presidente Cellino - e non posso dire altro, però credo che l'abbiamo perso ormai" I dirigenti dell'Independiente avrebbero lanciato lanciato in queste ora l'assalto al difensore cercato pure dal San Lorenzo.

Parma, Vantaggiato: "Piace al Cagliari, ma..."
Interrogato dai microfoni di TuttoCagliari.net, l'agente di Daniele Vantaggiato - Giovanni Prete - ha parlato del futuro del suo assistito, che però ha smentito i contatti con il Cagliari: "Noi non abbiamo parlato con nessuno, dovreste parlare con i dirigenti del Parma per avere notizie più certe. Posso dire però che ho ricevuto attestati di stima sul mio assistito, e in maniera indiretta, da parte del presidente Cellino. So che a lui piace, ma finora non ho avuto alcun contatto con la dirigenza cagliaritana".

Lecco, colpo Sau
Altro bel colpo per il Lecco, che acquisisce dal Cagliari la comproprietà dell'attaccante Marco Sau (21), atleta ex Manfredonia lo scorso anno all'Albinoleffe (18 presenze).

Cagliari, in arrivo Sforzini?
Secondo quanto riportato dal portale Udineseblog.it, il Cagliari sarebbe molto vicino all'acquisto di Ferdinando Sforzini (25): l'attaccante a breve potrebbe vestire la maglia rossoblù, anche se resta da capire ancora la formula del trasferimento.

Sallino
17-07-2009, 14:08
Marzoratti non è così male... Meglio di niente XD

Sallino
17-07-2009, 17:12
da tuttomercatoweb:

Nuovo stadio, lavori nell'estate 2010

Piano urbanistico e Piano strategico sono concordi: lo stadio rinnovato che dovrà continuare a ospitare la gare interne del Cagliari calcio sorgerà sulle ceneri dell'attuale Sant'Elia. E ora, dopo il contatto diretto tra il sindaco Emilio Floris e il presidente Massimo Cellino (avvenuto lunedì), c'è finalmente anche un via libera di tipo politico. Nel senso che il primo cittadino e il patron rossoblù si sono accordati sulla necessità («nell'interesse della città, della società e dei tifosi») di uscire dall'annosa situazione di stallo, mettendo un primo tassello in quella che sarà la più generale riqualificazione del quartiere. Tanto che si ipotizzano già le prime date: maggio 2010 per la demolizione dell'attuale struttura e l'intera estate per i lavori di realizzazione di quella nuova, sulla base del progetto presentato un anno fa dall'architetto Jaime Manca di Villahermosa. Con una speranza: riuscire a inaugurare il nuovo Sant'Elia già alla fine di ottobre del 2010, costringendo la squadra a giocare massimo quattro o cinque partite lontano da casa.
L'ACCORDO Per superare incomprensioni o possibili ostacoli di tipo tecnico, i due hanno concordato una linea d'azione comune: a parlarsi d'ora in poi saranno i tecnici dell'amministrazione comunale (sotto la supervisione di un assessore, non ancora individuato) e quelli del Cagliari Calcio. «Perché in questa maniera si sceglieranno le procedure più convenienti e più rispondenti alle necessità della città e della società - conferma il sindaco - non ho dato alcuna indicazione di tipo tecnico ma solo un indirizzo politico: voglio risolvere la questione in accordo con il Cagliari, mettendo al centro l'obiettivo pratico. Che è quello di mettere a disposizione di tifosi, famiglie e cittadini uno stadio comodo e funzionale. Tutto il resto non mi interessa. Tanto che non ho parlato né con Cellino né con i tecnici delle questioni relative a proprietà, affidamenti, diritti di superficie e quant'altro. Ho solo detto che questa situazione dovrà essere risolta, seguendo gli strumenti urbanistici vigenti e gli indirizzi del Consiglio comunale (tutti concordi sull'ipotesi di ristrutturazione o riedificazione dello stadio), in accordo con la società che dovrà utilizzare la struttura». L'unico auspicio fuori da questo solco, per Floris, è quello legato a una sorta di onere di “servizio pubblico” al quale la società potrebbe essere chiamata: «Mi aspetto che, nel caso sia possibile dal punto di vista tecnico, vengano trovate soluzioni che rendano il nuovo stadio idoneo a ospitare anche grandi eventi extra calcistici - spiega il primo cittadino - poi i gestori o gli eventuali nuovi proprietari non saranno certo obbligati a rapportarsi con il Comune. Molti eventi sono, infatti, organizzati da altri privati».
LA SOCIETÀ Il presidente Cellino, tra una trattativa di mercato e un occhio alla preparazione pre-campionato della sua squadra, sta tornando a provare entusiasmo sul tema dello stadio: «Confesso di essermene a lungo disamorato, deluso dai tira e molla e dai rinvii - rivela - giudico positiva la ripartenza di un dialogo costruttivo con l'amministrazione Floris e concordo nel lasciare lavorare in maniera tranquilla i rispettivi tecnici. Confrontandosi potrebbero trovare le soluzioni che fin qui non abbiamo individuato noi». Di più il presidente non dice, forse preoccupato di non soffocare nella culla il dialogo appena (ri)nato. Concorda solo su un'ipotesi legata ai tempi di realizzazione delle opere, che per ora è solo un auspicio: «L'ideale sarebbe poter iniziare i lavori già alla fine di questo campionato». Calendario alla mano, le date sono presto individuate: il torneo terminerà domenica 16 (in anticipo rispetto al solito, visto che d'estate ci saranno i Mondiali in Sudafrica) e, considerato che il Cagliari potrebbe chiedere di giocare l'ultima gara in trasferta, il cantiere potrebbe essere aperto già lunedì 10. Se veramente i tempi per eventuali demolizioni, rimozioni dei detriti, realizzazione delle nuove strutture, messa in sicurezza dell'area e riqualificazione di parcheggi e spazi verdi fossero di cinque-sei mesi («abbiamo l'esempio di La Maddalena», fa notare Cellino), a ottobre il nuovo stadio potrebbe essere veramente pronto. Per ora resta un sogno, reso un po' meno lontano dal rinnovato accordo tra Comune e società.

juninho85
17-07-2009, 19:33
speriamo bene :sperem:
cellino dice che ormai ha chiuso per l'interno che sarà il sostituto di fini(io mi auguro la riserva di lazzari,giocatore sulla quale bisogna veramente puntare),ha detto che è giovane e di grande qualità...per me si tratta di bogliacino

juninho85
17-07-2009, 21:44
Pista River Plate per Larrivey
Il River Plate è interessato all'attaccante del Cagliari Joaquin Larrivey (24). Appena rientrato dal prestito al Velez, i Millonarios hanno confermato l'interesse per il calciatore e sono pronti nei prossimi giorni a formulare un'offerta al club di Cellino. Larrivey ha comunque negli scorsi giorni espresso il desiderio di continuare la sua avventura al Velez, club con cui ha conquistato il titolo di Clausura.

Domani la presentazione di Marzoratti
Lino Marzoratti, difensore ex Empoli e Milan, è ufficialmente un nuovo calciatore del Cagliari ed è prevista per domani la presentazione alla stampa. Appuntamento ore 12 nella sala stampa del centro sportivo "Ettore Cellino". Una curiosità riportata dal sito ufficiale dei rossoblu: si scrive Marzoratti con due "t", non con una. Suo malgrado. Infatti, il cognome del nuovo difensore rossoblu sarebbe Marzorati, come l'ex grande giocatore di basket, col quale comunque non ha alcun vincolo di parentela. Un errore all'anagrafe l'ha trasformato in Marzoratti: lui ha iniziato le pratiche per la correzione, ma la strada è lunga. "Per ora quindi devo tenermi il cognome con la doppia "t"".

Cremonese, colpi Musetti e Burrai
La Cremonese strappa alla concorrenza del Cittadella l'attaccante Riccardo Musetti (26), il quale arriva in Lombardia a titolo definitivo (l'ultima stagione ha giocato a Treviso), ed acquisisce dal Cagliari le prestazioni del centrocampista Salvatore Burrai (22), alla Ternana nella seconda fase dello scorso campionato. Il giocatore sassarese sbarca in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino.

juninho85
18-07-2009, 13:16
Unione Sarda - Il River Plate su Larrivey
Larrivey, ora spunta il River Plate. Il Cagliari si cautela: Sforzini e Soncin le possibili alternative. Per quel che riguarda il centrocampo, invece, torna di moda Bentivoglio. L'arrivo dall'AlbinoLeffe di Laner è, invece, legato all'eventuale partenza di Parola. Intanto il procuratore di Canini ammette: nessuna proposta concreta, il difensore giocherà ancora in Sardegna.
CASO LARRIVEY È nell'Isola da mercoledì, ha ottenuto altri quattro giorni di vacanza (avendo concluso la stagione in Argentina nemmeno due settimane fa) e lunedì si aggregherà al gruppo. È combattuto. Vorrebbe tornare in Sudamerica e allo stesso tempo riscattarsi in Italia. Ad ammetterlo è stato l'altro ieri il presidente rossoblù Cellino che ha precisato: «Joaquin dovrebbe iniziare ad ascoltare i miei di consigli». Intanto sente le sirene argentine. Il Velez vorrebbe rinnovare il prestito per un altro anno. E nelle ultime ore si sarebbe fatto sotto persino il River Plate.
SFORZINI E SONCIN Il Cagliari preferirebbe trattenere Larrivey, intanto valuta le eventuali alternative. Sforzini per esempio è assai gradito all'allenatore. Venticinque anni, ha giocato l'ultimo campionato in B con la maglia dell'Avellino ma è di proprietà dell'Udinese. E in questo momento si trova in ritiro proprio con i friulani a Montepulciano. Nei giorni scorsi c'è stato più di un contatto tra il Cagliari, l'Udinese e il procuratore Caravello. L'attaccante già scalpita, l'idea di giocare nell'Isola lo stuzzica tantissimo. In cima alla lista c'è poi Soncin, sei anni in più rispetto a Sforzini e appena svincolato dall'Ascoli. In un caso o nell'altro, l'operazione è legata a Larrivey.
RIECCO BENTIVOGLIO Potrebbe essere proprio il centrocampista del Chievo l'uomo giusto individuato da Cellino per sostituire Fini. L'interesse sembrava essersi raffreddato, invece nelle ultime ore il Cagliari ha riallacciato i contatti con il club gialloblù. Decisiva la settimana prossima. Potrebbe esserlo anche per Laner, prima però va risolta la questione Parola (il giocatore ha chiesto di essere ceduto, il Cagliari frena).
CANINI RESTA? Con l'arrivo di Marzorati (e il sempre più probabile addio di Matheu) si chiude il cerchio in difesa. Resta l'incognita Canini. Le richieste per il bresciano sembravano rincorrersi, alla resa dei conti, però, nessuna richiesta ufficiale. Cellino è disposto a cederlo, ma lo farebbe in tempi ristretti per non stravolgere poi le strategie in extremis. Ecco perché difficilmente Canini lascerà la Sardegna.

Unione Sarda - Cossu vota Matri

© foto di Giacomo Morini

Sulle sue spalle c'è stampato un sette, brilla quanto un dieci, questione di prospettiva. Anche coi numeri Cossu preferisce tenere il profilo basso. Sin troppo umile e introverso (poi quando entra un campo è tutta un'altra storia). Per questo due estati fa ha preferito la maglia di Esposito a quella di Zola. Per lo stesso motivo non si considera una bandiera. «Semmai lo sono Lopez e Conti. Diego è qui da dodici stagioni, Daniele da undici». Preciso.
Eppure lui, Andrea, la maglia rossoblù ce l'ha appiccata addosso da ventinove anni, ossia da quando è nato. «È diverso, io sono un tifoso che ha la fortuna di giocare nella sua squadra del cuore». Ma la fortuna è anche quella del Cagliari di aver (ri)trovato il figliol prodigo nel posto giusto (tra le cosiddette linee) e al momento giusto (quando la squadra aveva già un piede in serie B). Da Ballardini all'Allegri bis, c'è sempre Cossu nel cuore dell'attacco. «Questa formula si è rivelata vincente col tempo, perché cambiarla?».
Trequartista di poche parole e senza un vero punto di riferimento. «Non mi ispiro a nessuno in particolare, è l'istinto che mi fa giocare». E a chi rivede in lui le magie di Zola, Cossu risponde: «Gianfranco è stato un simbolo del calcio, io sono uno che semplicemente cerca di dare il massimo per la squadra». Un ruolo chiave. «Permette di sprigionare la mia fantasia, in effetti quando giocavo sulle fasce ero più sacrificato». Al momento il miglior interprete, tiene a precisare, è senza dubbio Kakà. E in Italia? Cossu aggrotta la fronte e fa spallucce, ci pensa un attimo, e un altro ancora. «Già, chi è oggi il miglior tretaquartista italiano?». Proprio non gli viene in mente, così gira la domanda al compagno Agostini che per caso si affaccia dalla porta che separa la sala stampa dagli spogliatoi. Il terzino risponde senza batter ciglio: «Per me sei tu, Andrea, il miglior trequartista italiano». Andrea cambia subito argomento.
Più uomo assist che bomber. «Per il tipo di ruolo che faccio va bene così, anche se quest'anno vorrei segnare un po' di più». A proposito di gol: come cambia l'attacco del Cagliari senza Acquafresca? «Non cambia». E se non è un guanto di sfida, poco ci manca. «Robert ha fatto tanto per noi, ma le alternative non mancano. Io personalmente punto su Matri». Poi c'è Nenè, centravanti brasiliano ancora tutto da scoprire. «È presto per giudicarlo», la premessa, «già mi sono fatto un'idea, però, guardando alcuni video sul suo campionato in Portogallo. Non mi sembra proprio l'ultimo arrivato. Tutt'altro».
Ma che forza questo Cagliari. Cossu mostra orgoglioso il petto. La sua vita in città è cambiata tantissimo negli ultimi anni, lui no. Molti tifosi (di ogni età) si identificano nel suo sguardo semplice e complicato allo stesso tempo. «Forse perché attraverso certi miei comportamenti rispecchio il sardo in generale». E con i suoi piedi in campo fa sempre qualcosa di particolare. «Non esageriamo». Esageriamo. E visto che il diretto interessato è così riservato, ci pensa l'addetto stampa rossoblù, seduto ai margini della sala, a rivelare quell'abbraccio che non si scorda più. «Fine campionato, un signore anziano che purtroppo ora non c'è più, malato terminale, aveva un tumore ed era ricoverato al Brotzu. Aveva solo un desiderio, conoscere Andrea Cossu», racconta Marcello Sanfelice. «Vi risparmio l'incontro, e l'emozione vissuta in quegli istanti». Andrea ascolta, poi cambia argomento. Lui è fatto così, troppo semplice per aggiungere qualcosa in più, ma anche speciale, e quasi quasi magico

Il Sardegna - C'è Lino per Cellino

© foto di Giacomo Morini

Di lui hanno detto che lo avrebbe voluto Zola per il West Ham. L'ex vice di Casiraghi l'aveva notato in Under 21. Ma anche
che al Milan sarebbe stato il nuovo Tassotti. Maestro fu Franco Baresi, nella stessa Primavera rossonera di Matri. «Mi
ha svelato molti trucchi. Ma di lui mi ha colpito soprattutto un concetto: la rabbia. Pretende il massimo in allenamento perché, dice, è nel lavoro quotidiano che si fa un giocatore». Così si è formato Lino Marzoratti, che nel giro di tre anni è stato portato via dall'Empoli. Ottantadue presenze e due gol con la squadra toscana. Eppure questo difensore scuola Milan ha solamente 23 anni da compiere. Esordì in serie A a 19 anni il 20 maggio 2005, in Milan-Palermo. E nel suo curriculum ha un grande mondiale 2005 con la nazionale Under 20, quando in difesa giocava indovinate con chi? Con Canini, mentre a centrocampo c'era un certo, noto, Bentivoglio. Il Cagliari lo ha chiamato e lui ora risponde: «Era destino». Nessun “ma” all'appello del presidente Cellino, permaloso per le titubanze altrui. Marzoratti porterà altro entusiasmo. Anche quello della sua famiglia: «Mia madre aveva una grande ammirazione per Riva». Oggi la presentazione di questo classe 1986 che ha «seguito le trattative giorno dopo giorno». Difensore, centrale o no. Insomma, un “ jolly” come Matheu, che chissà se tornerà. «Di testa me la cavo, mi piace l'anticipo e portare palla per impostare. Sono un destro». E il
sogno di riprendersi un posto nella massima serie: «Ho solo 22 anni, ma ho giocato da titolare per due anni in Serie A. Poi con l'Empoli sono retrocesso, voglio dimostrare di essere all'altezza ». Poi una precisazione. Marzoratti va scritto con
due “t”. Così è all'anagrafe in attesa dello svolgimento delle pratiche che dovrebbero poi riportare il cognome giusto al
giocatore: senza doppie. Intanto Andrea Cossu si augura «di fare qualche gol in più rispetto alla scorsa stagione». E
se il presidente Cellino non lo venderebbe neanche per 100 milioni di euro, il trequartista non ha pretese. «Forse resterò
qui a vita ma non desidero avere in squadra nessun'altro se non i miei compagni, mi vanno benissimo loro». E così scatta
l'assist ben indirizzato in attesa dell'intesa con Nenè: «Questo dev'essere l'anno di Matri».

Il borsino del mercato rossoblù
Eppur si muove...
Avviato ufficialmente il ritiro, si scrolla di dosso ufficialmente l'immobilismo dei primi giorni di mercato anche il Cagliari. In Sardegna approda Lino Marzorati (attendiamo buone nuove dall'anagrafe e intanto fiduciosi noi lo scriviamo così, con una t sola), classe 1986, difensore capace di giostrare da centrale e da esterno destro con la stessa naturalezza. Mi sbilancio: un autentico colpo di mercato. Scuola Milan, il buon Lino ha esordito in serie A con la maglia rossonera ad appena 19 anni, imponendosi successivamente ad Empoli: due stagioni in A, una (l'ultima) in serie B. Costantemente titolare, talvolta persino capitano, nonostante la verdissima età. 15 presenze con l'Under 21 e la concreta possibilità di diventare uno dei più forti difensori italiani. Sostituirà verosimilmente Carlos Matheu, probabilmente destinato a tornare a giocare in Argentina: il giocatore ex Indipendiente potrebbe non aver gradito la (relativamente) scarsa considerazione di Allegri, che per il momento intende puntare su Lopez e Canini come centrali titolari. Inamovibili Pisano e Agostini sulle fasce, per il difensore argentino sarebbero rimaste le briciole. Qualche chance in più per Marzorati, già a suo agio con i meccanismi della massima serie anche nel ruolo di centrale.
Riflessione: il Cagliari in difesa sposa la linea ye-ye. Tralasciando i senatori Lopez e Agostini, Allegri potrà puntare su Canini ('85), Pisano ('86), Marzorati ('86), Astori ('87), Di Laura ('91, stabilmente aggregato ai grandi) ai quali si aggiunge Marchetti ('83) e, dal prossimo anno Agazzi ('84). Il futuro è tutto loro.

Capitolo Daniele Dessena: Massimo Cellino ha messo la croce sul nome del centrocampista della Sampdoria, che in settimana è tornato ad allenarsi con Cassano e compagni. Il ragazzo, nonostante le rassicurazioni del procuratore Bia, pare non gradisse del tutto la destinazione sarda. All'orizzonte, l'Udinese.
A questo punto Cellino è costretto a trovare un'alternativa. Che il presidente pare abbia già individuato: "Non faccio nomi, altrimenti me lo fregano" ha dichiarato nei giorni scorsi ai microfoni dei giornalisti presenti ad Asseminello. Una soluzione potrebbe essere rappresentata da Alessio Sestu. Centrocampista esterno, reduce da una stagione quantomeno contradditoria, si libererà a costo zero non appena sarà ufficializzata la mancata iscrizione dell'Avellino ai campionati professionistici. Palesi origini sarde (papà è di Muravera, la mamma è di Nughedu Santa Vittoria), potrebbe garantire una interessante variante tattica a Max Allegri. Resta da valutare la situazione di Andrea Parola: a fine stagione, dalla pancia dello stadio Friuli di Udine, disse che era intenzionato a riavvicinarsi a casa. Al momento, nessuno si è fatto avanti concretamente: Allegri stima il giocatore, considerato l'ideale alternativa al pacchetto titolare. E, con la partenza di Fini, gli spazi potrebbero addirittura aumentare. Sormontati i problemi familiari che lo spingerebbero vicino la sua Pisa, potrebbero aprirsi importanti spiragli per la sua permanenza. In caso di partenza, potrebbero essere riallacciati i contatti con l'AlbinoLeffe per Simon Lanere con il Chievo per Simone Bentivoglio, ora più che mai lontano dal Torino.

Michele Canini resterà a Cagliari. Nessuna società al momento è disposta a versare nelle casse rossoblù una cifra che si avvicini lontanamente dai 10 milioni "sparati" dal presidente Cellino. Per il difensore ex Atalanta la prossima potrebbe essere la stagione della definitiva consacrazione: al 18 luglio è accreditato di un posto da titolare nella terza linea isolana, per la prima volta dopo il terribile infortunio patito nel giugno 2007 con l'Under 21. Un'occasione da non perdere. Cade definitivamente la possibilità di vedere Marco Andreolli in rossoblù.

La difesa è sistemata con l'arrivo di Marzorati. L'attacco al momento appare ugualmente ricco di alternative. Nelle prossime ore tornerà ad allenarsi con i compagni ad Asseminello anche Joaquin Larrivey, rientrato in Sardegna già in settimana. Al centravanti argentino non mancano le richieste: il Velez lo rivorrebbe in prestito, il River Plate ha fatto un timido sondaggio. Cellino crede in lui e intende trattenerlo a Cagliari, a meno di clamorose e irrinunciabili offerte. Qualora Joaquin dovesse partire, si riaprirebbe la caccia ad una punta che possa accontentarsi di recitare un ruolo di comprimario. In pole position Ferdinando Sforzini, classe 1984 (coetaneo di Larrivey), che l'Udinese sarebbe disposta a cedere in prestito. Più difficili le piste che portano ad Andrea Soncin e Daniele Vantaggiato, ormai impercorribili quelle che nelle scorse settimane hanno portato a Calaiò, Cacia e Succi.

In settimana perfezionate diverse operazioni riguardanti i giovanotti rossoblù: Marco Mancosu è andato in prestito all'Empoli, Simone Aresti all'Alghero, Salvatore Burrai alla Cremonese e Marco Sau al Lecco.


IN ENTRATA
Anderson Nenè 100% (4,5 milioni, Nacional Madeira)
Lino Marzorati 100% (3 milioni, Empoli)
Micheal Agazzi 100% (600 mila euro per metà, Triestina: dal 2010)
Ferdinando Sforzini 50% (Udinese)
Alessio Sestu 20% (Avellino)
Simone Bentivoglio 15% (Chievo)
Andrea Soncin 10% (Ascoli)
Simon Laner 10% (AlbinoLeffe)
Nicolas Perez 5% (Estudiantes)
Carl Valeri 5% (Grosseto)
Daniele Dessena 5% (Sampdoria/Parma)
Daniele Vantaggiato 5% (Parma)

IN USCITA
Robert Acquafresca 100% (fine prestito, Inter)
Paolo Bianco 100% (scadenza, Atalanta)
Daniele Magliocchetti 100% (prestito, Triestina)
Michele Fini 100% (scadenza, Siena)
Simone Aresti 100% (prestito, Alghero)
Salvatore Burrai 100% (prestito, Cremonese)
Marco Mancosu 100% (prestito, Empoli)
Marco Sau 100% (prestito, Lecco)
Carlos Matheu 80% (Indipendiente, San Lorenzo)
Andrea Parola 80% (Siena, Torino)
Joaquin Larrivey 60% (Velez, River)
Michele Canini 1% (Roma, Lazio)

juninho85
19-07-2009, 09:37
La Nuova Sardegna - Allegri presenta il nuovo Cagliari


Nenè e Cossu potrebbero saltare la prima uscita ufficiale sulla palla prevista stasera al comunale di Decimomannu. L’attaccante brasiliano e il trequartista lamentano leggeri fastidi muscolari. L’acido lattico in eccesso è consueto in questa prima fase della preparazione.
Ma i tifosi stiano tranquilli: nulla esclude che almeno Nenè, non foss’altro per una sgambata di benvenuto e presentazione, possa fare almeno una decina di minuti. Si vedrà. Per il resto, è facile presumere che Allegri mischi le carte. La formazione base ha grosso modo questo identikit: Marchetti, Pisano, Lopez, Canini, Agostini, Biondini, Conti, Lazzari, Cossu, Jeda e Nenè. Ma scalpitano per entrare in pianta stabile nell’undici tipo, Astori, Matri, Ragatzu, Parola e il neo acquisto Marzoratti. La sfida alla selezione dilettanti del Cagliaritano, guidata da Virgilio Perra, tecnico reduce da una campionato eccellente con il Selargius, prevede il fischio d’avvio alle 18. In campo anche i Primavera. Per il resto, ieri menu bello tosto. Come accennato, allenamento differenziato per Nenè e Cossu. Mentre hanno recuperato i lievi acciacchi di inizio settimana, Canini e Pisano

Acosta ai Mondiali Under 20
Il giovane centrocampista venuezuelano del Cagliari Rafael Acosta, è stato convocato nella rappresentativa Under 20 del suo paese per partecipare ai Mondiali che si terranno a settembre in Egitto.

Acosta vanta già tre gettoni di presenza nella nazionale maggiore, e sarà sicuramente uno dei punti di forza della selezione Under 20 in Egitto. Il regista, non è stato convocato per il ritiro pre campionato da Max Allegri, anche se, al pari di Ignazio Carta, si è unito al gruppo della prima squadra per le sessioni di allenamento, alle quali però non fa seguito, nel loro caso, il pernottamento nel centro sportivo Ercole Cellino di Assemini, dove si sta svolgendo il ritiro del Cagliari.

E' Obodo il mister X del centrocampo
Sarà Christian Obodo l'elemento che completerà il reparto nevralgico del Cagliari. L'Unione Sarda e il Corriere dello Sport danno per imminente lo sbarco in Sardegna del centrocampista nigeriano dell'Udinese, che la società rossoblù ha soffiato in extremis al Bari dopo il fallimento della trattativa per portare ad Asseminello Daniele Dessena. Classe 1984, Obodo è approdato giovanissimo in Italia, vestendo la maglia del Perugia. Nel 2004, dopo tre stagioni in Umbria, il passaggio alla Fiorentina, dove in una stagione ha collezionato 33 presenze e 2 reti. L'anno successivo il passaggio all'Udinese: con i friulani lo score parla di 66 presenze e 6 reti. Nell'ultima stagione appena 14 presenze e un lungo stop per infortunio.

Il Cagliari su Bentivoglio
Continua la ricerca del Cagliari per un centrocampista centrale in grado di rinforzare il nerbo della squadra sarda. L'ultimo nome nella lista dei possibili arrivi, secondo tuttocagliari.net, è quello di Simone Bentivoglio (24), di proprietà del Chievo. Gli isolani, a dire il vero, hanno già chiesto di lui un mese fa, ma i clivensi hanno risposto chiedendo Alessandro Matri (25). Ora però, sembra possibile intavolare una trattativa.

Sallino
19-07-2009, 14:10
Obodo sarebbe un buon acquisto, speriamo!

juninho85
19-07-2009, 18:26
per me è una bufala
manco obodo è un interno di centrocampo :stordita:

Wesker
19-07-2009, 20:02
Oggi 5-0 con tripletta di gallon...

juninho85
19-07-2009, 20:22
Cagliari, cinque reti nella prima uscita stagionale
Termina con un rotondo 5-0 la prima uscita del Cagliari di Max Allegri. A Decimomannu i rossoblù, apparsi comprensibilmente imballati dopo una settimana di intensi allenamenti, battono la Rappresentativa composta dai dilettanti delle squadre cagliaritane. Il primo gol stagionale è firmato da capitan Diego Lopez, abile a schiacciare in porta un corner di Andrea Parola. Nel primo tempo Allegri schiera una formazione che assomiglia molto all'undici base, con Marchetti tra i pali; Pisano, Lopez, Astori e Agostini in difesa; Biondini, Conti e Parola a centrocampo e Lazzari a supportare Jeda e Matri. Non hanno preso parte alla sgambata, giocata davanti a una folla di 1500 tifosi, Nenè e Cossu, alle prese con un leggero affaticamento.

Nella ripresa, spazio ai baby rossoblù, con Ragatzu e il giovanissimo Gallon a farla da padrona: proprio quest'ultimo, classe 1992, ha messo a segno una tripletta. Sigillo finale del bielorusso Sivakov.

Allegri: "Test positivo, quantitativamente siamo pochi"
"Dopo la prima settimana di lavoro, la stanchezza si fa sentire. Siamo indietro fisicamente, ma non potrebbe essere altrimenti". Massimiliano Allegri analizza con la consueta lucidità il test-match di Decimomannu contro la Rappresentativa dei dilettanti cagliaritani, terminata 5-0. Il tecnico rossoblù, al termine della prima intensa settimana di lavoro, si professa ottimista: "I test dicono che siamo avanti rispetto alla prima settimana dell'anno scorso. Mi è piaciuta la voglia di riprovare dei ragazzi, malgrado i tanti errori dal punto di vista tecnico. Manca la brillantezza".

A centrocampo, in attesa di novità sul fronte mercato, Andrea Parola ha trovato spazio dall'inizio: "Andrea è un ragazzo sul quale si può fare pieno affidamento - spiega Allegri -. Se vorrà restare, dovrà essere convinto della sua scelta, perchè noi abbiamo bisogno solo di giocatori entusiasti. Quantitivamente, al momento siamo pochi: la mia rosa ideale è composta da 19 elementi". Infine elogi al baby Gallon, autore di una tripletta: "E' un ragazzo di ottima qualità e prospettive. E' molto giovane, dovrà avere pazienza".

juninho85
20-07-2009, 17:48
Gasparin: "Cagliari su Obodo e Sforzini"
Ai microfoni di TuttoMercatoWeb, il dg dell'Udinese, Sergio Gasparin, ha rivelato l'interessamento del Cagliari nei confronti del centrocampista Chrisitan Obodo (25) e non solo: "Ho letto sul qualche giornale che per Obodo la trattativa col Cagliari si potrebbe chiudere già in giornata, ma non è cosi. Il Cagliari ci ha chiesto anche Ferdinando Sforzini (24), ma anche per lui non c'è una trattativa ben avviata".

Capitan Lopez rinnova
Era poco più di una formalità, ma ora è diventato ufficiale: Diego Lopez ha rinnovato il suo contratto con il Cagliari per un'altra stagione. Il capitano rossoblù ha incontrato Cellino e ha posto la firma sul rinnovo: "La firma del contratto era solo una formalità - ha detto Lopez - Volevo continuare il rapporto col Cagliari, sono felice".

Per Diego comincia la stagione numero 12 in maglia rossoblù.

Parla Matheu: "Spero che il Cagliari mi capisca"
"Spero che a Cagliari mi capiscano". Carlos Matheu torna a farsi sentire dall'Argentina, dove è rientrato lunedì scorso per motivi famigliari. "Sono molto soddisfatto del campionato che ho disputato in Italia - ha spiegato al quotidiano Olè Matheu -. A Cagliari vogliono che io ritorni, ma io ho già fatto presente che ho bisogno di rimanere per una stagione qui in Argentina per un problema personale. Spero che la dirigenza rossoblù mi capisca - continua il difensore - e che tutto si risolva per il meglio. La priorità? E' per l'Indipendiente, senza dubbio".
Secondo quanto riportato da Olè, l'Indipendiente ha venduto lo scorso anno al Cagliari la metà dei diritti economici del giocatore per una cifra vicina al milione di euro, con la promessa di ridiscutere l'accordo a gennaio. Sempre in base a quanto riporta il quotidiano sportivo sudamericano, il Cagliari e la dirigenza di Avellaneda non avrebbero intavolato alcuna trattativa, spingendo nelle scorse settimane il direttore sportivo dell'Indipendiente, Julio Comparada, a formulare un'offerta per riacquisire nuovamente per una cifra di circa 700 mila euro l'intero cartellino del giocatore. Il San Lorenzo, terzo incomodo, guarda interessato agli sviluppi.

Sestu, l'agente: "Piace a Cellino, ma dipende dalla Reggina"
Alessio Sestu è uno dei nomi accostati al Cagliari in questi giorni. I rossoblù sono alla ricerca di un sostituto di Michele Fini, finito al Siena. L'esterno della Reggina potrebbe essere il nome giusto per il nuovo Cagliari di Allegri. TuttoCagliari.net ha sentito in esclusiva il procuratore del calciatore, Lionello Manfredonia, chiedendo lumi sull'eventuale interesse del Cagliari.

Signor Manfrefonia, il Cagliari cerca Alessio Sestu. Può confermare?
"Ho letto anche io la notizia sui giornali e ho letto di questo interessamento. So che il calciatore piace al presidente Cellino, ma non so altro. Il calciatore è di proprietà della Reggina e spetta a loro decidere".

Su che cifra si aggira il valore del cartellino del calciatore?
"Non so, questo dovreste chiederlo alla Reggina"

Sestu gradirebbe un'eventuale soluzione sarda?
"Ovviamente al calciatore piacerebbe giocare in A. Peraltro ci sono diversi club della massima serie che sono interessati a lui, penso a Genoa e Bologna. Ma ripeto, bisogna parlare con la Reggina. Poi si vedrà".

Canini, l'agente: "Leggo del Napoli ma non so nulla"
Renzo Contratto, agente del difensore del Cagliari Michele Canini, ha parlato del suo assistito e del paventato interesse del Napoli ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli.net: "Per ora è una notizia che ho letto sui giornali. Ho incontrato Marino all'hotel Hilton di Milano la settimana scorsa almeno tre volte al giorno, mai parlato di Canini". Il giocatore è un passo dal Napoli ai tempi della Serie C quando rifiutò di scendere di categoria. In merito al mancato passaggio del difensore Contratto aggiunge: "Ci tengo a precisare che il giocatore rifiutò la categoria e non il Napoli. Canini aveva un grande desiderio di giocare in serie A. Oggi il discorso cambia perchè il Napoli è in serie A. In ogni caso, il giocatore ha ancora due anni di contratto con il Cagliari. Soltanto dopo un accodo con il Cagliari a quel punto noi diremo la nostra".

Giovedì amichevole a Nuraminis
Si disputerà a Nuraminis la seconda amichevole stagionale del Cagliari. I rossoblù di Allegri scenderanno in campo giovedì contro una Rappresentativa Dilettanti dell'Oristanese, con fischio d'inizio fissato alle 18. Giornate intense, considerato che già sabato 25 Lopez e compagni saranno nuovamente in campo a Villasor per affrontare l'Alghero allenato da Ninni Corda.

Il Sardegna - Allegri fa due conti


Allegri tira le somme, dopo una settimana di lavoro. "Era quello che mi aspettavo - afferma il tecnico relativamente all'amichevole svolta ieri a Decimomannu - Non si poteva pretendere di più, anche considerato che abbiamo svolto sempre doppia seduta. Tutti i giorni. Gambe pesanti ed acido lattico che impazzava nei muscoli dei giocatori. E si vedeva da subito. Il Cagliari, con l'organico ridotto, si è schierato in campo senza Cossu e Nenè, affaticati. "Siamo in quattordici - fa la conta Allegri - È palese che non siamo al completo. L'ideale sarebbe lavorare con diciannove giocatori, più tre ragazzi. un po' come è accaduto nella scorsa stagione. Avviso ai naviganti ed alla società. Fra i giovani Mattia Gallon ha messo in luce doti inaspettate, a parte i tre gol. Il tecnico lo rimarca. "Per adesso lavora con noi. vedremo poi in prospettiva se sarà il caso di mandarlo a giocare da qualche altra parte per maturare. deve proseguire ad impegnarsi. Mancavano pure gli argentini Larrivey e Matheu, entrambi oramai probabilmente al capolinea della loro esperienza in terra sarda. "Su questo deve rispondere la società. Nella prima uscita formazione disegnata ad arte, per cercare anzitutto di oliare gli ingranaggi. Rigido lo schema, il 4312, abbondantemente metabolizzato dalla scorsa stagione. "La voglia di proporsi è stata encomiabile, così come l'impegno. abbiamo fatto qualche errore a livello tattico, ma dopo pochi giorni di lavoro è un fatto normalissimo" . Lino Marzoratti, difensore centrale, ma con propensione anche di districarsi a destra della linea arretrata, ha giocato il secondo tempo. Senza particolari richieste da parte del tecnico. Troppo fresco l'accordo. "Ha tanto entusiasmo e voglia di affermarsi. davvero una bella sorpresa. Ci tornerà senz'altro utile. Sparring-partners della selezione dilettantistica cagliaritana volenterosi. Leggeri e dunque veloci, soprattutto nel cercare di impegnare i rossoblù nella chiusura delle ripartenze. Si sa, approfittando della canicola chi è meno allenato è più brillante. "Lo avevo
messo nel conto, ma dire che, rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione, c'è più birra in corpo. Le gambe rispondono meglio. Mi ricordo che, durante la prima uscita, l'anno passato, eravamo più imballati. Poi fa un veloce accenno alla situazione che coinvolge Parola, anch'egli con la valigia pronta. "So bene che su di lui si può sempre
contare e l'ho inserito da subito. Si vedrà poi con la società. È evidente che se qualcuno ha esigenze particolari deve farle presenti. Chi resta deve essere motivato al massimo ed entusiasta di giocare nel Cagliari". Quindi il mercato. Su Obodo è esplicito:"un gran bel giocatore. No, io non l'ho richiesto in maniera insistente, ma è uno dei tanti nomi che si fanno, soprattutto in questo periodo. Certo, se arrivasse non mi dispiacerebbe". alla fine Allegri conclude con il proprio personale pensiero."Siamo incompleti, però sono convinto che i dirigenti stiano facendo tutto il possibile per completare l'organico. Nel giro di poco tempo troveremo i sostituti di coloro che andranno via. Con le medesime caratteristiche"

Ruzzittu, la nuova scommessa rossoblù tra i pali
È nato a Tempio, il 4 giugno del 1991, ma non ha mai indossato la maglia azzurra dei galletti, Marco Ruzzittu, che Massimiliano Allegri ha convocato ad Asseminello per iniziare la preparazione con il Cagliari, affidandogli il ruolo di terzo portiere. Successe il contrario per Gigi Corellas e Marco Sanna, che approdarono in rossoblù esattamente dal Tempio, ma erano tempiesi solamente d’adozione.
Ancora bambino, Ruzzittu aveva seguito la famiglia, trasferitasi per lavoro a Santa Teresa di Gallura, dove aveva cominciato a tirare i primi calci nel settore giovanile della squadra del presidente Piero Muntoni. Vi rimase fino ai 14 anni, quando un osservatore aveva segnalato il ragazzo al Cagliari che lo aveva convocato per un provino, superato a pieni voti.
Con la maglia rossoblù, Marco Ruzzittu ha disputato un campionato nazionale nella categoria giovanissimi, passando l’anno seguente tra gli allievi e nelle ultime due stagioni alla formazione Primavera. Ha diciotto anni appena compiuti, il portierino tempiese, che è dotato di un buon fisico (1,81 di altezza per un peso forma di 68 chili), ha visto schiudersi inaspettatamente le porte della serie A in cui potrà spalleggiare Federico Marchetti e Lupatelli e il delicato compito di difendere la porta cagliaritana.
«Sono entusiasta dell’opportunità che mi è stata offerta - dice Ruzzittu e sono particolarmente grato alla società e al mister. Per questa prima stagione sarei felice di fare qualche comparsa tra i 18 convocati per una partita ufficiale. Intanto lavorando insieme con Marchetti e Lupatelli, cercherò di imparare da loro il più possibile. Io devo solo crescere e lavorare sodo, poi se ho delle qualità, emergeranno. Di sicuro non mi faccio illusioni».

Cagliari, non solo Obodo
Secondo quanto riportato dall'Unione Sarda, oggi è il giorno decisivo per il passaggio di Christian Obodo (25) al Cagliari. Allegri ha individiato nel centrocampista nigeriano la mezz'ala che sostituirebbe Fini, accasatosi al Siena. Marroccu, direttore generale del Cagliari, si recherà oggi a Udine per chiudere la trattativa. I rapporti con l'Udinese sono ottimi e pare che Cellino abbia già trovato un accordo di massima con Pozzo: prestito gratuito con diritto di riscatto ad una cifra prestabilita. Sembra, inoltre, che il giocatore sia entusiasta di andare in una piazza come Cagliari. A questo punto se si chiudesse per il centrocampista, bisognerebbe cercare un attaccante e un difensore. Larrivey è sempre intenzionato a ritornare in patria, ma Cellino lo venderebbe solo a fronte di un'ottima offerta. Per quanto riguarda la difesa, Matheu, come anticipato da Sportsbook24.net, non sarebbe partito in Argentina per motivi familiari, ma per accordarsi con un club argentino; a tal proposito il Cagliari avrebbe avviato le procedure per il risarcimento del danno causato dalla fuga del giocatore, che ha lasciato un buco nell'organico rossoblu.

La Nuova Sardegna - Obodo o Barone i sogni di Cellino
Christian Obodo o Simone Barone. Uno dei due sbarcherà a Cagliari nei prossimi giorni. Massimo Cellino aveva annunciato l’imminente arrivo di un centrocampista e l’operazione sta per essere portata a termine. Ma chiunque arrivi, è sbagliato parlare del sostituto di Fini. Sia il nigeriano che il campano si esprimono al meglio quando giocano in mezzo al campo. Ecco perchè resta in piedi la pista che conduce ad Alessio Sestu, ex Reggina.
Obodo ha 25 anni e gioca in Italia da quando ne aveva venti. Ha cominciato col Perugia (tre stagioni), poi è passato alla Fiorentina, infine all’Udinese. Lo scorso campionato ha collezionato solo 14 presenze, ma è rimasto a lungo fermo per un infortunio.
Barone ha invece 31 anni, una lunga esperienza e diverse presenze in maglia azzurra, con la quale è diventato campione del mondo. E’ reduce dalla retrocessione in serie B col Torino e animato da una gran voglia di riscattarsi. In questo momento, il primo sembra essere in vantaggio, anche se il Bari non ha intenzione di arrendersi. Ieri il presidente dei pugliesi, Vincenzo Matarrese, è tornato alla carica per avere il giocatore. Il problema è l’ingaggio alto, ma il numero uno granata, Umberto Cairo, sembra disposto a pagare una parte dell’oneroso contratto.
Sia Obodo che Barone sono ottimi interditori ma sanno anche impostare la manovra. Entrambi hanno le potenzialità per svolgere il ruolo di vice Conti, ma possono essere utilizzati nel modulo più classico: 4-4-2.
Come detto, l’ipotesi Alessio Sestu, 26 anni, svincolato, non è tramontata. A Massimiliano Allegri serve un giocatore di fascia destra, anche se quest’anno il tecnico sembra intenzionato a dare più spazio a Lazzari.
Restano aperti i casi Canini, Matheu e Larrivey. Il primo è nella lista dei partenti, ma per privarsi del giocatore, Cellino deve fiutare l’affare, altrimenti non se ne fa niente. La Roma è sempre interessata, anche se non ha fatto una proposta ufficiale. Matheu è tornato in Argentina e non ha nessuna voglia di far rientro l’Italia. Il San Lorenzo sembra la destinazione più probabile. Il presidente del Cagliari deve rassegnarsi, sarebbe sbagliato tenere un giocatore scontento.
Da oggi riprenderà ad allenarsi Larrivey. L’attaccante non ha nascosto le sue intenzioni. Vorrebbe tornare al Velez, squadra con la quale si è trovato benissimo. Ma negli ultimi giorni si sarebbe fatto vivo anche il River Plate. Difficile dire no a un club di tale blasone.

Unione Sarda - Tra certezze e nodi da sciogliere
La premessa è d'obbligo: la stagione del Cagliari è iniziata sotto i migliori auspici, vale a dire con rinnovato entusiasmo, certezze tecniche, idee chiare. Questo ha fatto passare in secondo piano tre questioni che vanno risolte in tempi brevi, se si considera che il campionato si avvicina a grandi passi e che il 23 agosto (data di inizio del torneo, compresso a casa dei mondiali in Sudafrica) non è poi così lontano.
La difesa ha perso Bianco e Matheu e sinora è arrivato un solo elemento, Marzorati. Va da sé che occorre un altro difensore. Una scelta da non sbagliare. Si consideri che nello scorso campionato la difesa rossoblù è stata impeccabile sino alla dodicesima giornata di ritorno. Nelle ultime sette partite, invece, ha incassato l'iperbolica cifra di diciannove gol, con una media di reti subite di 2,7 gol a gara. Perché è accaduto? Un calo di concentrazione? Forse. Più probabilmente, quando la squadra, per inseguire l'Europa League, ha giocato a viso aperto, ha perduto la solidità difensiva. I difensori, ottimi quando la squadra sta corta e compatta, non possono reggere l'urto avversario se sono lasciati troppo di frequente nell'uno contro uno. Ecco un aspetto su cui Allegri dovrà lavorare. La squadra dovrà tornare a essere compatta ma la qualità dei difensori non può essere abbassata drasticamente, se si vorrà praticare un calcio divertente e d'attacco, pur rispettando gli equilibri. Marzorati è un ottimo acquisto, dovrà esserlo anche il prossimo, perché Bianco era elemento di valore assoluto e con Lopez ha formato la miglior coppia centrale della scorsa stagione. Resta aperta - si spera solo per poche ore - la questione della mezzala. Obodo è a un passo ed è una buona soluzione per sostituire Fini, elemento di straordinaria importanza nella scorsa stagione. Trovarne un altro più giovane è impresa non semplice (ci vorrebbe Aquilani o Montolivo, obiettivi certo non alla portata del Cagliari), conviene quindi avvicinarsi il più possibile alle caratteristiche di Fini, senza sperare di individuare un alter ego. Ma tutto ciò va fatto in fretta, perché Allegri deve trovare vie nuove per sviluppare il gioco e questo lo si fa in ritiro e non a campionato in corso. Infine, l'attacco. Nenè ha sostituito Acquafresca ma resta il nodo Larrivey. L'argentino è insoddisfatto, ha chiesto di tornare nel suo Paese, presto dall'altro continente potrebbe arrivare una buona offerta. Nel caso, serve individuare in tempi stretti l'alternativa. Per fortuna, in questo caso la lista dei papabili è lunga.
A ben vedere, sono molte le operazioni che il Cagliari deve ancora fare e la lista potrebbe allungarsi se Fiorentina, Lazio o Palermo si facessero realmente sotto per Canini. Questi sono gli interrogativi. Accanto a essi ci sono le ben più numerose certezze, frutto dello straordinario campionato scorso e del medesimo entusiasmo riscontrato dopo la prima settimana di lavoro ad Assemini. Ci sarà modo di analizzarle.

juninho85
25-07-2009, 18:51
Arriva Moro dall'Empoli?
Secondo quanto sostenuto da Alfredo Pedullà durante lo Speciale Calciomercato trasmesso da Sportitalia, il Cagliari starebbe chiudendo in queste ore la trattativa per portare in Sardegna il centrocampista dell'Empoli Davide Moro. Il giocatore, classe '82, gioca in Toscana dalla stagione 2004/2005, e ha totalizzato con l'Empoli 132 presenze fra Serie A e B. Il Cagliari aveva seguito Moro nell'estate 2006, quando era stato richiesto da Marco Giampaolo per rinforzare la linea mediana. Data la difficoltà della trattativa però Cellino aveva virato su un altro pupillo del tecnico abruzzese, Andrea Parola. Ora i tempi per l'approdo di Moro a Cagliari sembrano essere maturi, e il centrocampista pugliese potrebbe andare a sostituire nella rosa rossoblù proprio Parola, che ha richiesto alla società di essere ceduto per potersi avvicinare a casa.

Obodo infortunato, rischia l'intervento chirurgico

La trattativa fra Cagliari e Udinese per il trasferimento di Christian Obodo in rossoblù aveva subito un brusco rallentamento in seguito all'infortunio riportato dal centrocampista nigeriano a pochi minuti dal suo ingresso in campo nell'amichevole disputata dall'Udinese domenica scorsa contro il Montepulciano. L'ex giocatore di Perugia e Fiorentina è stato visitato quest'oggi a Barcellona dal professor Cugat, e gli esami a cui si è sottoposto hanno evidenziato una lesione capsulo/legamentosa al ginocchio destro, la quale, come riportato dallo stesso sito ufficiale del club friulano, potrebbe richiedere un intervento chirurgico. Nella stessa nota l'Udinese precisa però che saranno necessari ulteriori approfondimenti diagnostici strumentali, pertanto, una decisione definitiva sulla necessità o meno di un intervento, verrà presa nei prossimi giorni. In ogni caso, nel bollettino medico emesso dal professor Cugat, c'è quanto basta per considerare definitivamente tramontato il passaggio di Christian Obodo al Cagliari.

juninho85
26-07-2009, 10:41
Allegri: "servono alcuni innesti"
Gambe imballate. Allegri fa spallucce e appare sereno nonostante il pari con l'Alghero. «Sapevano che non sarebbe stato facile - ha detto il tecnico del Cagliari -. E' stata una partita vera contro una squadra di qualità e bene organizzata. Abbiamo fatto un buon primo tempo, poi la fatica ha complicato le cose».
Il mister non nasconde che per stare al passo delle avversarie più servirà qualche rinforzo. «La società sa che questo gruppo ha bisogno di qualche altro elemento per completare la rosa».
Ninni Corda è felice: «Abbiamo pure rischiato di fare gol ai rossoblù».

Matheu si allena con l'Independiente
Nella giornata di ieri, il difensore Carlos Matheu (23) si è allenato con l'Independiente, anche se la sua posizione con il Cagliari non è ancora stata risolta. In ogni caso l'avventura del giocatore con gli isolani può considerarsi finita. Il tecnico Gallego vuole rinforzi nel pacchetto arretrato: Matheu può essere la soluzione.

La Nuova Sardegna - L'Alghero fa soffrire il Cagliari
Un pari combattuto. Per il Cagliari il gioco è da migliorare e, in questa fase della preparazione, sarebbe strano il contrario. Allegri schiera un undici che assomiglia - con Nenè in Brasile per il rilascio del permesso di soggiorno - da vicino alla squadra titolare. Il tecnico chiede rapidità e sovrappozioni. Ottiene in parte l’uno e l’altro. Il risultato - se si tiene conto della seduta atletica svolta da Conti e soci ieri mattina - non è da buttare. L’Alghero, con sette giorni di lavoro in più sulle gambe, è a buon punto.
Ninni Corda tiene Cocco, capace di mettere in apprensione Canini, “alto” con Cau e Alessio Cossu a rimorchio. Dietro e in mezzo una cerniera solida e abile nel ripartire. Di fatto, Cagliari e Alghero fanno un po’ a sportellate peccando in precisione. Il confronto è a viso aperto e non mancano anche alcuni contrasti decisi. La cronaca è avara. Il Cagliari cerca il guizzo in velocità ma ottiene solo tre corner nei primi 10’ su invenzioni di Jeda, in gran forma, Marzorati e Cossu. L’Alghero non sta a guardare. Al 24’ Marchetti toglie dall’incrocio dei pali una palla insidiosa di Cau. Sul corner Cocco, uno dei tanti ex della gara, sfiora la traversa di testa. Il Cagliari ha una palla gol clamorosa che Jeda, tocco debole dal dischetto, mette sui guanti di Aresti.
Nella seconda frazione girandola di cambi stile basket. Con un’indicazione: i rossoblù sono contati e Cellino deve sbrigarsi a completare l’organico. L’avvio è dell’Alghero con Lupatelli protagonista su Cau e Rais in rapida successione. Ma è Astori che si immola su Demartis che, a portiere battuto, vede sfumare la palla del vantaggio. A seguire, il Cagliari cresce e tiene il pallino. Ma a fare la conta, sono solo due le palle gol per i rossoblù. A firmarle Larrivey e Sivakov. IL centravanti argentino gira di testa al 22’ ma Zani blocca senza affanni. Mentre al 40’ è Sivakov con un tiro da 20 metri a sfiorare il gol partita.
CAGLIARI (p.t.): Marchetti, Marzoratti, Canini, Lopez, Agostini, Biondini, Conti, Lazzari, Cossu, Jeda, Matri.
CAGLIARI (s.t.): Lupatelli, Pisano, Lopez (20’ Canini), Astori, Agostini, Sivakov, Conti (Cotza 25’), Parola, Lazzari (20’ Jeda, Matri 33’), Ragatzu, Larrivey.
ALGHERO: Aresti (15’s.t. Zani), Peana (Rais 20’ s.t., Lai 42’ s.t.), Gilardi (22’ s.t. Correale), Cirina, Borghese (18’ s.t. Calistri), Sogus, Al. Cossu (1’ s.t. Demartis), Gentile (35’s.t. Gilardi), Cocco (20’ s.t. Farrugia, 36’ Toddu), Cau, Rais (12’ Sentinelli).

juninho85
27-07-2009, 10:12
Cagliari, vicino l'arrivo di Bentivoglio
Il Cagliari di Massimiliano Allegri potrebbe presto contare su un nuovo elemento, si tratta del centrocampista del Chievo Verona Simone Bentivoglio (24). Secondo il giornale La nuova Sardegna, oggi potrebbe essere proprio il giorno del si di Simone Bentivoglio al Cagliari. Il presidente Massimo Cellino ha lavorato tutto il fine settimana per chiudere la trattativa col Chievo. L'offerta al club veneto per Bentivoglio comprenderebbe la cessione di Andra Parola (30) e un ricco conguaglio.

Unione Sarda - Cagliari, la sfida continua
È una nuova sfida quella che attende il Cagliari. Il tecnico Allegri dovrà sostituire tre titolari (Bianco, Fini e Acquafresca) e per far ciò dovrà studiare nuove soluzioni. Intanto, la società continua a sondare il mercato per rinforzare la rosa. Principale obiettivo è la mezzala Bentivoglio.Il Cagliari ha cambiato pelle, più di quanto non sembri. Dopo le magie dello scorso campionato (cinquantatré punti e nono posto assoluto in classifica, davanti a squadre del calibro di Lazio, Napoli e Sampdoria), Allegri dovrà apportare tre modifiche “pesanti” alla formazione-tipo della passata stagione, per ovviare alle partenze del difensore centrale Bianco, della mezzala destra Fini e del centravanti Acquafresca. Una mezza rivoluzione che costringerà l'allenatore a studiare soluzioni nuove e che, comunque, costituisce una sfida affascinante. Vediamo, reparto per reparto, qual è la situazione.
DIFESA Bianco si è trasferito all'Atalanta dopo la cessazione del contratto con il Cagliari, Magliocchetti è stato ceduto in prestito alla Triestina, dall'Empoli è arrivato Marzorati (che in cambio ha ottenuto Mancosu), mentre Matheu è ancora in Argentina a risolvere i suoi problemi personali e, al momento, non ci sono segnali che il suo rientro sia prossimo o, comunque, possibile. Bianco è stato per gran parte della stagione titolare inamovibile al fianco del capitano Lopez. Solo negli ultimi mesi di campionato, quando è apparso chiaro che a fine stagione avrebbe lasciato il Cagliari, Allegri gli ha preferito Canini. Per quest'ultimo, è un'annata decisiva. Indicato come uno dei giovani difensori italiani più promettenti, è stato frenato da un grave infortunio al ginocchio con l'Under 21 e da altri guai fisici. Adesso, parte dalla prima fila ma dovrà guardarsi da Astori e Marzorati, terzino destro spesso utilizzato da centrale. Per vincere la concorrenza, ci vorranno nervi saldi e determinazione.
La stesse doti che Marchetti ha dimostrato l'anno scorso quando, giunto per sostituire Storari, decisivo nella miracolosa salvezza precedente, aveva dovuto sconfiggere l'inevitabile diffidenza dei compagni e ammortizzare il salto di categoria. Fatto ciò, Marchetti è stato indicato come il nuovo fenomeno dei portieri italiani, finendo nell'orbita della Nazionale, anche se soltanto per un giro di prova (per adesso) che potrebbe essere il preludio di una carriera importante con la maglia azzurra. A completare il reparto gli intoccabili Pisano e Agostini, giocatori di sicuro rendimento.
CENTROCAMPO Daniele Conti è lanciato all'inseguimento di Diego Lopez, il veterano rossoblù, il calciatore che ha legato il suo nome al Cagliari più di chiunque altro, se si eccettua l'inarrivabile Riva. Anche in questo calciomercato si sono diffuse le voci su una sua possibile partenza, provocando la reazione del presidente Cellino: «È un pezzo di storia del Cagliari. Daniele non si muove». Conti sarà il perno centrale, l'uomo piazzato davanti alla difesa con il duplice compito di spezzare le trame avversarie e organizzare la prima fase dell'azione rossoblù. Le mezzeali, per il momento, sono un interrogativo. Biondini, Lazzari e Parola si disputano due maglie. Nessuno dei tre ha le caratteristiche di Fini, uomo decisivo nella costruzione del gioco del Cagliari. In pratica, Allegri contava sull'asse Conti-Fini-Cossu per far arrivare il pallone alle punte. Adesso, la catena è interrotta, si vedrà in che modo la società ricostituirà l'asse.
ATTACCO Il piccolo, grande segreto è Andrea Cossu, protagonista di un'autentica favola dei tempi moderni. Riserva del Verona in C1, è tornato all'amatissimo Cagliari, ha dato un contributo decisivo alla doppia salvezza. Adesso è una pedina inamovibile dello scacchiere rossoblù. Cossu garantisce qualità e quantità, corsa e abnegazione, inventiva e disciplina tattica. Con il passare delle partite è cresciuto in personalità ed esperienza e, in più, ha un cuore realmente rossoblù, perché il Cagliari è la sua squadra da quando è entrato nell'età della ragione. Un aspetto non trascurabile.
Jeda è attaccante di razza, di classe cristallina, di grande concretezza (undici reti tutte su azione nello scorso torneo) con un solo difetto: non sa neanche lui quanto è forte. Le parole sono di Massimiliano Allegri, uno che se ne intende. Matri è impressionante per forza fisica e corsa, ha buona attitudine con il gol (sei reti) ma non il cinismo sotto porta di Acquafresca. Al posto del bomber (il terzo titolare che non c'è più), ci sarà il brasiliano Nenè, che ha già fatto vedere qualche cosa di buono, in attesa del severo test rappresentato dal campionato. Per concludere, Ragatzu è una grande speranza, Larrivey un'incognita. Le incertezze non mancano ma il Cagliari ha dalla sua una compattezza granitica. Un'alleanza società-allenatore-squadra che è la migliore garanzia per il prossimo campionato.


La Nuova Sardegna - Pressing del Cagliari su Bentivoglio
Oggi potrebbe essere il giorno di Simone Bentivoglio al Cagliari. Non è stato un fine settimana di relax per Massimo Cellino. Il presidente ha lavorato per chiudere la trattativa col Chievo.
Il club veneto, in un primo momento, aveva chiesto Parola e Biondini per cedere il centrocampista a titolo definitivo. Il lavoro ai fianchi fatto dal presidente rossoblù sul collega Campedelli, potrebbe dare i suoi frutti in serata. Parola e un conguaglio per il trasferimento di Bentivoglio in rossoblù. Il tecnico del Chievo, Di Carlo, inizialmente si era opposto, ma ora sembra che si sia ammorbidito perchè la società gli ha promesso un nuovo acquisto.
Resta in piedi la pista che porta a Davide Moro dell’Empoli. Il centrocampista sarebbe il sostituto naturale di Parola e consentirebbe ad Allegri di schierare un «muro» a protezione della difesa. Il procuratore del giocatore ha confermato l’interesse del Cagliari, ma ha anche detto che l’operazione, che sembrava praticamente fatta, va perfezionata con alcuni dettagli che non sono da sottovalutare. Praticamente certo l’addio di Matheu, per colmare il vuoto lasciato in difesa potrebbe arrivare Simone Dallamano dal Brescia. Ma al momento è solo un’idea.
Sfumata la pista Obodo (il nigeriano si è infortunato e non si conoscono i tempi di recupero, inoltre dovrà stare fuori più di un mese per chè impegnato con la sua nazionale nella Coppa d’Africa), Cellino non ha accantonato l’idea di prendere Simone Barone. L’ostacolo da superare è l’ingaggio, il granata ha un contratto da un milione di euro a stagione, ritenuto esagerato per le casse del Cagliari. Ma il presidente proverà magari a convincere il centrocampista a ridursi l’ingaggio per restare in serie A.
Tra i nomi sul taccuino resta anche quello di Sforzini. L’attaccante piace ad Allegri, ha le caratteristiche giuste per completare la batteria di bocche da fuoco. E’ prestante fisicamente e abile nel gioco aereo. Ma l’operazione resta legata al futuro di Larrivey. Se l’argentino resterà (Cellino è in pressing per convincerlo), allora non se ne farà nulla, se invece insisterà nel voler tornare a giocare nel suo Paese (il Velez lo aspetta a braccia aperte), allora sarà meglio lasciarlo libero, piuttosto che avere nell’organico un giocatore sempre col broncio.
Per quanto riguarda Michele Canini, il difensore non dovrebbe muoversi da Cagliari. A meno che, la Roma, che ha dinostrato interesse solo a parole ma non ha mai fatto un’offerta concreta, non decida di farsi avanti. Se lo farà, dovrà mettere sul piatto una di quelle proposte a cui è difficile dire di no. Altrimenti la trattativa non decollerà. Il tempo stringe, l’organico del Cagliari è incompleto, Allegri ha bisogno di avere le idee chiare da subito.
Il campionato di serie A, quest’anno, sarà molto più impegnativo e ripetersi non sarà facile

Gazzetta - Matri per la Juve
Alessandro Matri interessa alla Juventus. L'attaccante rossoblù è seguito dalla dirigenza bianconera insieme a Salvio del Lanus. I due sono le prime alternative a David Trezeguet. Il francese piace a molti club e la Juve pare disposta a trattare. In caso di cessione, Salvio e Matri sono i candidati alla sua sostituzione.

Corriere dello Sport - Moro vicino
Secondo il quotidiano romano, Cagliari ed Empoli starebbero definendo in queste ore il passaggio del giocatore Davide Moro in maglia rossoblu. Niente contropartite tecniche ma acquisto a titolo definitivo, per la formazione del presidente Cellino, che si appresta così a colmare il vuoto in mezzo al campo, lasciato dal partente Andrea Parola.

juninho85
27-07-2009, 12:50
Cagliari, è fatta per Moro
Davide Moro (27) sarà un giocatore del Cagliari. Manca solo l'ufficialità, ma è lo stesso allenatore Campilongo a farlo trapelare nelle parole riliasciate alla Nazione: "La cessione di Moro non modifica i programmi. Era sul mercato e gli auguro buona fortuna nella squadra sarda, dove ritroverà Marzorati". Il centrocampista pugliese andrà quindi a completare l'organico a centrocampo come richiesto da Allegri. Ora il Cagliari è alla ricerca sempre di un altro centrocampista e di un difensore centrale

Studio Sport - Vicina la chiusura per Bentivoglio
Il Cagliari sta per chiudere con il Chievo l'acquisto di Simone Bentivoglio. Secondo quanto riportato dal tg sportivo Studio Sport, i rossoblù avrebbero battuto la concorrenza del Livorno per il centrocampista clivense.

questi sarebbero due ottimi acquisti!

juninho85
27-07-2009, 12:56
Il Cagliari su Sky
Martedì 28 alle 19

Domani martedì 28 luglio su Sky Sport 24, canale 200 del bouquet Sky, andrà in onda uno Speciale dal ritiro del Cagliari.

L'appuntamento è per le ore 19, con replica alle ore 20 e alle ore 23. Lo Speciale verrà ritrasmesso anche mercoledì 29 alle ore 10 e alle 13.

Jeda: "Dovremo partire bene"
"Vietato ripetere gli errori dell'anno scorso"
Jedaias Capucho Neves in arte calcistica Jeda ha una sicura ricetta per far bene nel nuovo campionato: "Partire bene. Con la massima concentrazione e attenzione. L'anno scorso ci andò di lusso, ma non sempre si può raddrizzare subito una situazione precaria. Dobbiamo evitare gli errori dell'anno scorso. In questo modo possiamo raggiungere presto la quota salvezza".

Non ci sarà più Fini, grazie ai cui assist Jeda ha segnato molti dei suoi gol di testa. "Ma anche Cossu mi ha servito motli palloni. Ciò che importa è che ci sia qualcuno a rifornirmi". Due anni intensi, quelli trascorsi dall'attaccante brasiliano a Cagliari. "Qui sto bene, l'ambiente mi ha dato tranquillitò e serenità. Anche i compagni mi hanno aiutato molto".

Adesso spetta soprattutto a lui, per motivi linguistici, aiutare il connazionale Nenè ad integrarsi il più presto possibile. "Non ci sono state molte occasioni per affinare l'intesa sul campo poichè ha risentito di un affaticamento. Abbiamo parlato molto, anche lui sa bene che c'è una grande differenza tra il campionato italiano e quello portoghese e brasiliano. Gli ho detto, scherzando ma non troppo, che non importa se gioca male, ma è importante che segni".

Sull'opaca prestazione di sabato contro l'Alghero: "Tutti contro il Cagliari vogliono giocare la partita della vita. L'Alghero è un'ottima squadra, a noi manca brillantezza perchè abbiamo le gambe imbastite dai carichi di lavoro. Stiamo lavorando per arrivare in buone condizioni ad inizio campionato".

Jeda è uno dei tanti giocatori a non avere una posizione fissa sul terreno di gioco. "Al mister piace che io, Cossu, Biondini e altri ci scambiamo la posizione in modo da creare un tourbillon e la manvora scorra fluida".

Sallino
27-07-2009, 14:34
Ottimi Moro e Bentivoglio, speriamo arrivi l'ufficialità presto...

juninho85
27-07-2009, 19:02
Ripresi gli allenamenti, a parte Gallon
Dopo la domenica di riposo concessa da Max Allegri, il Cagliari è tornato questa mattina ad allenarsi nelle strutture del centro sportivo Ercole Cellino di Assemini. In mattinata, come di consueto, parte atletica: nella fattispecie, il preparatore Stefano Folletti ha fatto svolgere a Lopez e compagni il test navetta per la misurazione della capacità latticida.

Nel pomeriggio, dopo il riscaldamento col pallone, partitella a tre porte, partitina a settori e partita finale.

Ha lavorato a parte il baby Mattia Gallon: il giovane attaccante lamenta un affaticamento muscolare all'adduttore sinistro.

Pronto l'accordo con l'Independiente per Matheu
Come anticipato dal nostro sito alcune ore fa, Carlos Matheu si sta allenando da qualche giorno con l'Independiente, squadra che detiene ancora parte dei diritti sportivi del centrale argentino. Il difensore, che ha lasciato Asseminello dopo la prima giornata di ritiro, ha annunciato nei giorni scorsi di voler tornare a giocare per una stagione con la maglia del club sudamericano. Il Cagliari, nelle scorse ore, ha dato il placet al giocatore affinchè potesse iniziare a lavorare con la sua ex squadra: un'apertura che potrebbe significare il raggiungimento imminente di un accordo tra le parti.

Cagliari, il Velez insiste per Larrivey
Il Velez Sarsfield, fresco campione d'Argentina, rivuole l'attaccante Joaquin Larrivey (25), rientrato al Cagliari per fine prestito. Il club argentino nelle prossime ore proverà l'assalto decisivo, formulando un'offerta concreta al club del presidente Cellino, grande estimatore del centravanti sudamericano, che in rossoblù sembra tuttavia chiuso dai vari Matri, Nenè e Jeda.

juninho85
28-07-2009, 10:00
Il Sardegna - Cellino :"Allegri deciditi, Matheu invece resta"
“Happy Birthday, Mr. President”. Non ci sarà la bella Marilyn a fare gli auguri a Massimo Cellino, ma tutti quelli che hanno
imparato ad apprezzarne l'intuito, il genio, la passione da tifoso puro. Poi, amato o odiato, che importa. Il destino di tutti i
presidenti è segnato al principio. Eppure è simpatico, garbato, originale con quella sua indole rock. Persino “maggiorenne” in questo calcio che gioca da 18 anni coi suoi umori. Da diversi mesi, ci fosse un indice di gradimento, sarebbe in cima. Sarà perché è meno imprevedibile di un tempo, sarà perché ha azzeccato tutto. Acquisti e risultati.
Gli manca la Uefa per candidarsi sindaco e farsi lo stadio da solo. Intanto è la sua la moda che si aggira a Milanello: allenatori giovani, ingaggi ridimensionati, risparmio e investimenti intelligenti. La sua vista lunga ha anticipato la crisi. ed è tra gli immancabili in Lega, che ieri tranquillizzavano l'esecutivo a Palazzo Chigi sul discorso della scissione tra serie A e B. E se qualcuno osasse lamentarsi perché la rosa rossoblù non è ancora al completo, pensi che oggi si rinchiuderà in ufficio con Allegri.giorno del suo compleanno. «Come regalo vorrei la salute e tanti abbonamenti per lo stadio. Ma intanto oggi mi tocca stare con Allegri, che mi sta rallentando. Avevo quasi chiuso con Davide Moro, ma mi ha detto di aspettare perché vorrebbe un giocatore con caratteristiche diverse. Non ha nascosto la sua preferenza, Bentivoglio, ma trattare col Chievo è diventato difficile. questo non mi piace, credo ci vorrà del tempo». Riunione fissata in serata. «Voglio una lista di giocatori più ampia, almeno una valida alternativa. Sennò, e non vorrei, mi toccherà andare a cercare all'estero». E
poi aggiunge ridendo, col tono da papà: «Allegri mi dice di aspettare, poi mi chiama spaventato dopo le amichevoli dicendomi che gli mancano i giocatori Ma chi se ne frega della gare precampionato, si possono perdere o pareggiare tutte». L'importante è il dopo. Però estenuante questa di...«Due centrocampisti, zero difensori. Matheu non posso metterlo alla porta». Il presidente sembra certo di un ritorno dell'argentino dopo la fuga. «Ce lo ritroveremo qui a fine ritiro, nessuno gli darà l'ingaggio che gli do io». Intanto, buon compleanno, presidente. Allegri legga e gli faccia il regalo.

Unione Sarda - Non ripetere gli errori passati


Il nono posto dello scorso campionato non illuda, il Cagliari dovrà lottare per ottenere la salvezza che, realisticamente, resta l'obiettivo numero uno della squadra rossoblù. L'altro sarà quello di ottenere la permanenza in serie A attraverso un gioco piacevole. Se ad Allegri e ai suoi giocatori ciò riuscisse, sarebbe un'impresa in un campionato che negli ultimi anni ha mostrato ben poco sotto il profilo del gioco.
La salvezza, dunque, perché la serie A, soprattutto adesso che è diventata realtà la divisione in due leghe, è un patrimonio irrinunciabile. La serie B è diventato un campionato davvero minore, con scarso appeal televisivo e incassi poveri. Retrocedere, significherebbe mettere in pericolo la società dal punto di vista economico e andrebbero in fumo anni di gestione oculata, nel corso dei quali Cellino è stato abile a tenere i conti sotto controllo e a restare in serie A.
Tutto questo, nello scorso campionato è stato abbinato a una qualità di gioco che ha avuto pochi eguali. Non l'Inter campione d'Italia né il Milan in evidente parabola discendente e meno che mai la Roma, interprete di un torneo da dimenticare. Solo il Genoa e, a tratti, l'Udinese hanno mostrato un gioco spumeggiante paragonabile a quello del Cagliari di Allegri.
Ecco, quindi, la strada da percorrere: puntare su un calcio di qualità per arrivare alla salvezza. Una sfida difficile e affascinante che costituisce un passo nella direzione di un calcio diverso, meno “furbesco”. Si dice che conti solo vincere, che ci si ricordi solo dei vincitori e non dei secondi. L'Olanda di Cruijff, però, non ha vinto niente ma resta nella memoria collettiva del calcio molto più della Germania campione del Mondo nel 1974 con un calcio sparagnino e affatto divertente.
Se il gioco è la strada maestra, Allegri deve essere messo in condizioni di lavorare al meglio per costruire la squadra dopo l'addio di tre titolari, quali Bianco, Fini e Acquafresca. Ecco perché la campagna acquisti dovrebbe subire un'accelerazione. Il problema dei vuoti nell'organico non è più rinviabile.

Gazzetta - Accelerata per Bentivoglio, pronto Moro
Potrebbe essere un doppio colpo a centrocampo quello che sta per concludere il Cagliari di Massimo Cellino. E' ormai una corsa a due tra Davide Moro dell'Empoli e Simone Bentivoglio del Chievo. Il primo andrebbe a colmare la partenza di Andrea Parola, contropartita destinata al Chievo proprio nell'affare Bentivoglio. Il clivense sarebbe invece il sostituto di Michele Fini, accasatosi al Siena. Sembrano ormai loro i prescelti per rinforzare il reparto mediano della società rossoblù. Cellino ieri, intervistato a Roma, ha ammesso di cercare un centrocampista "di qualità che abbia spiccate doti balistiche e tecniche tali da potersi esaltare negli schemi di Allegri". Dovrebbero essere proprio Moro e Bentivoglio oppure quel Fabrizio Zambrella, svincolatosi dal Brescia, che spesso è stato accostato al Cagliari.

La Nuova Sardegna - Jeda capocantiere rossoblù
Lo scorso anno nel Cagliari aveva messo in mostra una dote importante, ovvero quella di essere particolarmente forte nel gioco aereo: otto delle sue undici reti le ha realizzate di testa. Ora che non c’è più chi gli metteva il pallone nel punto giusto, ovvero Michele Fini, sarà un problema per Jeda ripetere l’exploit?
«ricordo che anche Andrea Cossu come assist-man ha dato un contributo non indifferente alla stagione eccezionale del sottoscritto, senza dimenticare l’impegno di tutti gli altri miei compagni. Ci sarà qualcun altro a darmi una mano - spiega l’attaccante brasiliano -. Io mi sento pronto per fare bene anche quest’anno, ho tante motivazioni e mi auguro di iniziare con il piede giusto».
- Cagliari è l’ambiente ideale, per lei.
«Sono qui da due anni e mi trovo molto bene, qui regnano serenità e tranquillità. L’ideale per lavorare nel migliore dei modi, con dei compagni di squadra unici».
- Sabato contro l’Alghero molte ombre e poche luci.
«Occorre sottolineare il valore dell’avversario, ben messo in campo, e stimolato dal confronto con la migliore espressione calcistica della Sardegna. Incontrare difficoltà in questo periodo non deve meravigliare, soprattutto quando devi smaltire gli enormi carichi di lavoro della preparazione. Certo ci sono alcune cose da correggere, e bisogna cercare di eliminarle prima che cominci il campionato».
- Ha trovato la sua esatta collocazione in campo?
«Il mister chiede in particolare a me, Biondini e Cossu di cambiare spesso la posizione, per garantire maggiore velocità e fluidità di gioco. Con il passare del tempo le cose non potranno che migliorare».
- Il nuovo acquisto Nenè?
«E’ ancora impossibile giudicarlo, ha fatto poche apparizioni. Parlando la stessa lingua mi sono premurato anzitutto di spiegargli come in Italia si lavori in maniera completamente diversa rispetto al Portogallo, senza contare il modo di giocare, decisamente più complesso».
- Nené dovrà tenere conto anche di altri fattori?
«La maggiore pressione della gente. Lui l’anno scorso ha segnato venti gol, è logico che ci si aspetti una conferma in Italia».
- Salvarsi sarà più difficile?
«Un po’ tutte le squadre si sono rinforzate, inoltre dalla B sono salite tre formazioni come Parma, Livorno e Bari. Noi non dovremo sbagliare la partenza ed evitare di commettere come l’anno scorso gli errori costati ben 5 sconfitte di fila, non sempre si potrà rimediare a situazioni tanto complicate».

Il Moro, il Biondo e un centrocampo da completare
La sessione di mercato attualmente in corso, che si concluderà il prossimo 31 agosto, è tra le più anomale degli ultimi anni. I soldi che circolano sono pochini, ma ciò costituisce una novità relativa. La realtà è che la crisi economica c'entra fino a un certo punto. La crisi endemica, va detto, è quella di creatività. Di dirigenti incapaci è costellato il movimento calcistico italiano, basti pensare a come certi presidenti rimangano letteralmente avviluppati nelle manovre di astuti procuratori che, in fondo in fondo, fanno soltanto il loro mestiere.

A ben vedere, il Cagliari pare muoversi in maniera più assennata da qualche tempo a questa parte. Lo ha ammesso in una recente intervista anche il presidente Massimo Cellino, autodichiarando una marcata componente istintiva che con l'avanzare dell'età si sta progressivamente assorbendo. Investimenti mirati insomma: rilevato Marchetti, rinnovate le comproprietà di Astori e Lazzari, acquistato un difensore di prospettiva assoluta come Marzorati. Operazioni oculate, accompagnate da un'unica concessione esotica, quel Nenè che ha stregato il presidentissimo non soltanto per motivi tecnici ma anche, mettiamola così, per spiegazioni più legate alla cabala che a un campo di calcio.

Il mercato, dicevo, è anomalo. Tralasciando le Real-folies e l'affaire Ibrahimovic, rimane ben poco: il Napoli si è certamente rinforzato, rompendo il salvadanaio e regalando a Donadoni forse non una fuoriserie, ma di certo una bella ammiraglia. Fiorentina, Roma e la stessa Lazio (per non parlare del Milan), restano ferme al palo. Così come l'Udinese che, ceduto Quagliarella, ha deciso di puntare tutto su Floro Flores (in Friuli già da un paio di stagioni) per sostituirlo. Il mercato interno rimane stantio, in un'inesorabile e interminabile partita a scacchi in cui nessuno vuole favorire l'avversario. Così il Chievo chiede in un colpo solo Davide Biondini e Andrea Parola in cambio di Simone Bentivoglio: buon giocatore, ma non un titolare inamovibile, specie con Di Carlo che già a Mantova lo relegò non raramente in panchina. Quella di Campedelli è una bottega cara, Cellino lo sa bene: su Parola si può discutere. Il giocatore non disdegnerebbe la soluzione, che gli permetterebbe di riavvicinarsi a casa e giocare ancora in serie A. L'incedibilità di Biondini è scontata e fa il paio con le dichiarazioni del giocatore: "Con tutto il rispetto per il Chievo, non penso che sia di pari livello del Cagliari. Lo riterrei un miglioramento economico e mi avvicinerei a casa, ma dal punto di vista professionale sarebbe un passo indietro". Discorso chiuso, insomma: Bentivoglio approderà in Sardegna se le posizioni dei veneti si ammorbidiranno.

Nei pensieri di Allegri Bentivoglio andrebbe a sostituire Michele Fini. Quella mezzala tecnica che possa partire dal centrodestra dello scacchiere rossoblù che attualmente manca in rosa: c'è Lazzari, a Villasor provato in quel ruolo. Ma l'ex atalantino dà il meglio di sè vicino l'out opposto, a sinistra.
Parlavamo di Parola: la sua partenza sarà con ogni probabilità surrogata dall'arrivo ad Asseminello di Davide Moro, centrocampista cresciuto e affermatosi nell'Empoli. Un incontrista che rende al meglio se affiancato da un regista di ruolo: ha giocato sul centrosinistra nell'ultima stagione e a Cagliari ritroverà Marzorati, salutato non più tardi di dieci giorni fa. Un colpo alla Cellino: nome poco gridato e dalla spesa contenuta, Moro ha totalizzato 169 presenze con la maglia dei toscani. Sfumato Obodo, nuovamente infortunato, serviva un centrocampista solido e abile in fase di copertura: ora - in attesa dell'ufficialità - Allegri lo ha.

Mancherebbe un difensore, non è detto che arrivi. Allegri ha provato Marzorati da centrale e da esterno destro, con risultati per il momento poco indicativi ma certamente confortanti. E' possibile che arrivi dalla serie B un difensore esperto che accetti di recitare un ruolo da comprimario, un centrale che possa eventualmente sostituire Lopez, Canini o Astori. In caso contrario, Cellino potrebbe decidere di investire su un elemento più giovane come il bresciano Simone Dallamano: classe 1983, è stato impegnato prevalentemente come esterno mancino.

Capitolo Matheu: Carlos si allena con l'Indipendiente dopo aver ottenuto il placet dalla dirigenza rossoblù. L'accordo tra le parti pare imminente: il difensore sudamericano tornerà a casa.


magari rimanesse matheu,con moro e bentivoglio la rosa sarebbe praticamente apposto
io spero sempre che si faccia cassa con canini,in moda tale da dar spazio ad astori,a mio parere merita :)

juninho85
28-07-2009, 10:00
ovviamente 'a casinu larrivey,in ogni mio post è sottointeso

Pangasius
28-07-2009, 14:37
ovviamente 'a casinu larrivey,in ogni mio post è sottointeso

Non si era capito.........:Perfido:
Matheu penso che ormai lo abbiamo perso,tra Moro e Bentivoglio non so se arriveranno entrambi
quello che mi preoccupa e la realizzazione da parte di Allegri (vedi telefonata post partita)
dell'incompletezza della squadra,anche se le amichevoli contano niente (Cellino dixit)
le indicazioni non sembrano essere incoraggianti.

juninho85
28-07-2009, 14:39
...come l'anno scorso del resto ;)

juninho85
29-07-2009, 10:52
Il Sardegna - In onda lo "speciale" del Cagliari su Sky
Ieri è andato in onda lo Speciale Cagliari su Sky. Presentatore d'eccezione Jeda. Prima la confessione di Allegri
"So dire solo due o tre battute in sardo, niente di più. È cresciuto, il tecnico. "Con l'età sono più saggio, mia figlia mi ha dato più pazienza, i giocatori sono come i figli". Per niente tecnologico L'unica cosa che faccio al pc è il burraco. E poi "Io e il presidente riusciamo a capirci con poche parole. È così sveglio e bravo che mi capisce al volo". Poi Lupatelli ha fatto l'addetto stampa di Marchetti e lo ha intervistato. Il Milan? "Grande squadra, non mi aspetto di andarci, è un sogno". La replica di un simpatico -the Wolf- Cosa faccio meglio di Federico?" cucino meglio il filetto al pepe verde". E poi "Siamo una coppia felice, ha detto Marchetti. Infine parentesi con signor Efisio, "Special One" dei giardinieri

Unione Sarda - Vertice di mercato Allegri-Cellino
Il calciomercato rossoblù si è incagliato sulla questione Bentivoglio, serve un'accelerazione per trovare strade alternative e liberarsi dal lacciolo stretto dal Chievo Verona, proprietario del cartellino, che chiede la bella cifra di cinque milioni di euro per la mezzala. Troppo per chiudere in tempi brevi, abbastanza per spingere il Cagliari verso direzioni alternative.
Ecco perché ieri a tarda sera il presidente rossoblù Cellino si è recato nel centro sportivo di Assemini, dove il Cagliari sta svolgendo la preparazione, e ha avuto un lungo vertice con il tecnico Allegri. Alla fine, Cellino è andato via con una lista di nomi in tasca. Oggi, insieme al direttore generale, Francesco Marroccu, sarà a Roma per il varo dei calendari della prossima stagione. Una buona occasione per iniziare a tessere la tela e arrivare ai due obiettivi immediati: una mezzala che prenda il posto di Fini e un difensore che rimpiazzi Bianco.
L'arrivo di Marzorati, invece, è servito a colmare il vuoto lasciato da Matheu, ritornato improvvisamente in Argentina per non meglio precisati “motivi familiari”. Fatto sta che il difensore si sta allenando con l'Independiente, senza che il Cagliari abbia rilasciato alcuna autorizzazione. Il fatto ha irritato non poco Cellino che ha promosso un'azione risarcitoria nei confronti del calciatore. Il Cagliari chiederà alla Fifa di impedire a Matheu l'attività professionistica, a meno che non ci sia un club disposto a acquistare il cartellino. Più una questione di principio che altro, non è certo dalla cessione di Matheu che il Cagliari spera di incassare denaro contante.
Ma torniamo al calciomercato. Accantonati Obodo, Dessena, Moro e Pinardi, il Cagliari si è trovato con un solo nome buono per il centrocampo: Bentivoglio. Il Chievo, forte di questa esigenza del Cagliari, ha fatto la voce grossa, chiedendo ben cinque milioni di euro. Cellino ha giudicato eccessiva la richiesta del collega Campedelli e ha imposto una brusca frenata alla trattativa. E ieri ha stilato insieme al suo allenatore una lista di possibili alternative. Nomi top secret, naturalmente, perché bisogna risolvere la questione in fretta e senza clamori, in modo da evitare che i prezzi lievitino.
Avviata l'operazione di recupero di Larrivey (che ha deciso di giocarsi le sue carte in rossoblù dopo un colloquio con Cellino), non c'è più bisogno di un attaccante. Resta il problema del difensore. Al momento, Allegri ne ha a disposizione sei (Pisano, Marzorati, Lopez, Canini, Astori e Agostini) per quattro posti. Pochi, basterebbe un minimo intoppo per costringere l'allenatore a convocare un ragazzo della Primavera. Il sogno è Andreolli, ottimo Under 21 che la Roma vorrebbe tenere. Il ragazzo ha fatto sapere: «Vorrei giocare con continuità». Ma ha nicchiato quando gli hanno proposto il Bari: «Meglio il Cagliari», ha precisato.


La Nuova Sardegna - Il segreto? l'aria di Cagliari
Per Beppe Bergomi e Franco Causio, che di preparazioni ne hanno viste, il Cagliari dell’anno scorso aveva le ali. Una macchina rodata, curata nei dettagli, capace di spingere e rientrare con qualsiasi avversario.
Adesso, i rossoblù preparano il bis. E le cose, rispetto alla scorso stagione vanno pure meglio: lo dicono i test psicofisici dei giorni scorsi. Il menu è dei soliti noti: Max Allegri poggia il suo credo tattico sul vice e preparatore dei portieri, Marco Landucci, sul preparatore tecnico, Simone Folletti, sul fisioterapista addetto agli infortunati, Stefano Grani. Il trio Duracell sparge modestia: “Lavoriamo in un ambiente ideale e con un gruppo di ottimi ragazzi”.
Marco Landucci. Si intende a meraviglia con Allegri. Dietro il decollo di Marchetti c’è lui: “Federico ha grandi qualità, personalità e carattere. Lavora con intensità, è coraggioso, va a prendere palle che gli altri lasciano. In B attaccava sempre, ma gli tiravano addosso. In A se sbagli, ti fulminano. Col lavoro abbiamo disciplinato qualità e istinto”. E l’intesa Marchetti-Lupatelli? Landucci taglia corto: “Più che positiva. Ho la coppia di portieri più forte d’Italia”. Intanto, l’obiettivo di Marchetti è noto: i mondiali del Sud Africa. “In Italia Buffon è il numero uno, viene da una stagione con vari infortuni, deve riscattarsi. Poi, ci sono Doni, Amelia e Consigli. Federico ha la testa superiore a tutti e quest’anno farà anche meglio”.
Simone Folletti. Ha “inventato” il lavoro personalizzato. Il suo cocktail palestra-campo ha fatto volare il Cagliari. “Segreti? Non ce ne sono. La forza di questa squadra sta nell’intensità e nella qualità. La voglia e la dedizione del gruppo sono la carta vincente. Quest’anno - spiega - i ragazzi stanno meglio rispetto al ritiro 2008 e abbiamo tarato i carichi di lavoro individuali. Ovviamente, i brevilinei sono più avanti, e viceversa. I richiami? No, terremo un’intensità medio alta per tutta la stagione.” Inevitabile il quesito sull’avvio choc dello scorso anno: “Arriveremo alla prima di campionato che saremo all’80, 90 per cento. Poi, c’è la sosta e potremo verificare la condizione. La Coppa Italia a Ferragosto? Ci arriveremo con carichi pesanti che tendono a scemare per recuperare lucidità e freschezza”. Infine, i pro e i contro del raduno ad Asseminello. Per Folletti il caldo si tradurrà “in un vantaggio appena si gioca e il clima migliora”.
Stefano Grani. “Le insidie degli allenamenti con temperature elevate? Per evitare la disidratazione è basilare l’alimentazione, il riposo e il reintegro dei liquidi”. Stefano Grani è una sorta di ufficiale di collegamento tra lo staff tecnico e medico. “Seguo il recupero degli infortunati e monitoro lo status fisico dei giocatori. Il trucco per tenere lontani gli infortuni? Lavoro accurato e prevenzione”

juninho85
29-07-2009, 11:25
Cagliari, Matheu venerdì torna in Italia e conoscerà il suo futuro
Il difensore argentino, Carlos Matheu, nell'ultima stagione al Cagliari, continua ad allenarsi con l'Independiente. Il giocatore ha ricevuto infatti la scorsa settimana il permesso di partecipare al ritiro del club argentino per non perdere la sua forma fisica in attesa di definire il suo futuro. E' di oggi la notizia che venerdì prossimo il difensore lascerà l'Argentina per fare rientro in Italia. Intanto ieri pomeriggio si sono registrati nuovi colloqui tra i dirigenti dell'Independiente e quelli del Cagliari per valutare la proposta del club di Avellaneda per l'acquisizione del 50% del cartellino del giocatore.

juninho85
29-07-2009, 18:44
Serie A, il calendario completo (http://www.cagliaricalcio.net/images/FCK/Image/CALENDARIO.pdf)
1A GIORNATA 23.08.09 17.01.10
Bologna - Fiorentina
Catania - Sampdoria
Genoa - Roma
Inter - Bari
Juventus - Chievo
Lazio - Atalanta
Livorno - Cagliari
palermo - napoli
siena - milan
udinese - parma

2A GIORNATA 30.08.09 24.01.10
atalanta - genoa
bari - bologna
Cagliari - Siena
chievo - lazio
fiorentina - palermo
milan - inter
napoli - livorno
parma - catania
roma - juventus
sampdoria - udinese

3A GIORNATA 13.09.09 31.01.10
atalanta - sampdoria
bologna - chievo
Fiorentina - Cagliari
genoa - napoli
inter - parma
lazio - juventus
livorno - milan
palermo - bari
siena - roma
udinese - catania

4A GIORNATA 20.09.09 07.02.10
bari - atalanta
Cagliari - Inter
catania - lazio
chievo - genoa
juventus - livorno
milan - bologna
napoli - udinese
parma - palermo
roma - fiorentina
sampdoria - siena

5A GIORNATA 23.09.09 14.02.10
atalanta - catania
Bari - Cagliari
bologna - livorno
fiorentina - sampdoria
genoa - juventus
inter - napoli
lazio - parma
palermo - roma
siena - chievo
udinese - milan

6A GIORNATA 27.09.09 21.02.10
catania - roma
chievo - atalanta
juventus - bologna
lazio - palermo
livorno - fiorentina
milan - bari
napoli - siena
Parma - Cagliari
sampdoria - inter
udinese - genoa

7 04.10.09 28.02.10
atalanta - milan
bari - catania
bologna - genoa
Cagliari - Chievo
fiorentina - lazio
inter - udinese
palermo - juventus
roma - napoli
sampdoria - parma
siena - livorno

8 18.10.09 07.03.10
Catania - Cagliari
chievo - bari
genoa - inter
juventus - fiorentina
lazio - sampdoria
livorno - palermo
milan - roma
napoli - bologna
parma - siena
udinese - atalanta

9 25.10.09 14.03.10
atalanta - parma
bari - lazio
Cagliari - Genoa
chievo - milan
fiorentina - napoli
inter - catania
palermo - udinese
roma - livorno
sampdoria - bologna
siena - juventus

10 28.10.09 21.03.10
bologna - siena
catania - chievo
genoa - fiorentina
inter - palermo
juventus - sampdoria
Lazio - Cagliari
livorno - atalanta
napoli - milan
parma - bari
udinese - roma

11 01.11.09 24.03.10
Cagliari - Atalanta
chievo - udinese
fiorentina - catania
juventus - napoli
livorno - inter
milan - parma
palermo - genoa
roma - bologna
sampdoria - bari
siena - lazio

12 08.11.09 28.03.10
atalanta - juventus
bari - livorno
bologna - palermo
Cagliari - Sampdoria
catania - napoli
genoa - siena
inter - roma
lazio - milan
parma - chievo
udinese - fiorentina

13 22.11.09 03.04.10
bologna - inter
fiorentina - parma
juventus - udinese
livorno - genoa
Milan - Cagliari
napoli - lazio
palermo - catania
roma - bari
sampdoria - chievo
siena - atalanta

14 29.11.09 11.04.10
atalanta - roma
bari - siena
Cagliari - Juventus
catania - milan
chievo - palermo
genoa - sampdoria
inter - fiorentina
lazio - bologna
parma - napoli
udinese - livorno

15 06.12.09 18.04.10
bologna - udinese
fiorentina - atalanta
genoa - parma
juventus - inter
livorno - chievo
milan - sampdoria
napoli - bari
Palermo - Cagliari
roma - lazio
siena - catania

16 13.12.09 25.04.10
atalanta - inter
bari - juventus
Cagliari - Napoli
catania - livorno
chievo - fiorentina
lazio - genoa
milan - palermo
parma - bologna
sampdoria - roma
siena - udinese

17 20.12.09 02.05.10
bologna - atalanta
fiorentina - milan
genoa - bari
inter - lazio
juventus - catania
livorno - sampdoria
napoli - chievo
palermo - siena
roma - parma
Udinese - Cagliari

18 06.01.10 09.05.10
atalanta - napoli
bari - udinese
Cagliari - Roma
catania - bologna
chievo - inter
lazio - livorno
milan - genoa
parma - juventus
sampdoria - palermo
siena - fiorentina

19 10.01.10 16.05.10
Bologna - Cagliari
fiorentina - bari
genoa - catania
inter - siena
juventus - milan
livorno - parma
napoli - sampdoria
palermo - atalanta
roma - chievo
udinese - lazio

juninho85
29-07-2009, 18:44
Cellino: "Napoli sopravvalutato. Gli abbiamo dato dieci punti l'anno scorso"
Il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky a margine del sorteggio del calendario di serie A. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli.net: "Palermo-Napoli importante? Se è una partita importante allora Livorno-Cagliari cos'è... Gli abbiamo dato dieci punti lo scorso anno al Napoli e vedremo a metà campionato dove saremo noi e dove saranno loro. In Italia ci sono squadre troppo sopravvalutate, e per altre invece l'opposto".

IDOLO :rotfl:

juninho85
29-07-2009, 18:51
Allegri: "Partenza dura, bene l'ultima in casa"
Partenza difficile, arrivo senza handicap. Questi in estrema sintesi i concetti espressi da Massimiliano Allegri per commentare il calendario del campionato rossoblù: "La partenza è più dura rispetto all'anno scorso, visto che abbiamo quattro partite in trasferta in sei gare. Tuttavia, giochiamo in casa l'ultima gara contro il Bologna e questo per noi è un vantaggio", ha commentato il mister toscano.

juninho85
30-07-2009, 09:53
Unione Sarda - Tre esami di toscano, poi l'Inter
Esordio in trasferta, a Livorno. Prima giornata nella città di Allegri: il Cagliari domenica 23 agosto comincerà il suo campionato contro gli amaranto. Sarà una sfida in notturna alle 20,45.
C'è tanta Toscana nelle prime gare dei rossoblù, che faranno il proprio esordio al Sant'Elia contro il Siena. Sfida che metterà di fronte in un colpo solo gli ex Fini e Giampaolo. Anche la terza partita metterà di fronte il Cagliari e una squadra toscana: la formazione di Allegri affronterà infatti la Fiorentina allenata da Prandelli. Quindi alla quarta giornata il big match al Sant'Elia contro i campioni d'Italia dell'Inter. «Mi sembra un calendario più equilibrato per noi», dice il presidente Cellino, «dovremo stare attenti a non dare alle nostre concorrenti i vantaggi dati all'inizio della scorsa stagione. Una cosa è certa: ci divertiremo. Non dovremo sopravvalutare né sottovalutare i nostri avversari, noi non siamo né piccoli, né neopromossi. Di sicuro, nel corso della stagione», continua il massimo dirigente rossoblù, «ci saranno parecchie sorprese. No, non mi sorprendono tutte queste sfide ad effetto nelle prime giornate. Certo, per il Cagliari sarà più difficile ma sono fatalista e incontrare primo o dopo una certa squadra non mi cambia niente».
Le gare in notturna si giocheranno alle 20,45, non più alle 20,30. La prima e la seconda giornata saranno entrambe di sera. L'altro orario canonico è quello delle 15. Il finale (le ultime tre giornate) riserva al Cagliari le sfide con l'Udinese (è capitato spesso nelle ultime edizioni del torneo), con la Roma al Sant'Elia e fuori casa a Bologna. L'ultima di campionato i rossoblù la disputeranno quindi in casa proprio contro il Bologna. Cagliari-Napoli è stata fissata per la 16esima, mentre la sfida con la Lazio di Ballardini è in programma all'Olimpico in occasione della decima giornata. L'undicesima e la dodicesima d'andata prevedono una doppia sfida interna contro Atalanta e Sampodoria.
Compito difficile per Allegri: il tecnico rossoblù non è apparso contento per il calendario dei suoi ragazzi: «La partenza sarà più dura rispetto all'anno scorso», considera l'allenatore livornese, «questa volta infatti avremo quattro partite in trasferta in sei gare». Proprio lì dove si sbaglio tantissimo, Allegri questa volta vorrà assolutamente partire con il piede giusto. Gli elementi positivi in ogni caso arriveranno nell'ultima parte di campionato: «La seconda parte appare più agevole», conclude, «tra l'altro giocheremo in casa l'ultima partita contro il Bologna e questo per noi sarà sicuramente un vantaggio, perché puntando alla salvezza potremo sfruttare sempre il fattore campo contro una diretta concorrente».

Unione Sarda - Cagliari, i guanti della sfida
Cagliari, i guanti della sfida sono i suoi. «La salvezza è una priorità, tutto nasce da lì». Magari la chiamata di un grande club (l'interesse del Milan non è più un mistero, anche se lui dice di essere ignaro), ma soprattutto i prossimi Mondiali in Sudafrica. «Per ora è un sogno. Può realizzarsi, ma dipende solo da me. L'ambizione c'è».
Un anno dopo è tutto un altro Marchetti. Via lo scetticismo iniziale e l'ombra di Storari, solo speranze attorno al ventiseienne portiere rossoblù e azzurro (sinora) per un'amichevole. «Ma il difficile arriva adesso. Devo confermarmi a certi livelli, dimostrare che la scorsa annata non è stata un caso». Sorride l'altra faccia della medaglia. «Un campionato in serie A mi ha consentito di avere più certezze. Tante partite e diversi risultati importanti. Come salire su una scalinata gradino dopo gradino».
Razionale e istintivo, una miscela esplosiva tra i pali del Cagliari. Marchetti è uno che usa parecchio la testa, e di questo ne va orgoglioso. «È un particolare che ha contraddistinto la mia carriera, forse perché sono andato via di casa quando ancora ero piccolo. Chiaramente giocando in categorie inferiori non emergeva più di tanto, ora viene pubblicizzato di più». E dove non arriva la testa c'è l'istinto. «Forse la mia qualità migliore è sempre stata l'uscita, l'anticipare la giocata dell'attaccante». Cambiando la categoria si è dovuto comunque adattare. «La serie A non è come la B, e col tempo mi sono reso conto che a volte aspettando la mossa dell'avversario hai più vantaggi». E in questo senso i consigli del preparatore dei portieri Landucci sono stati fondamentali.
Cagliari avanti tutta con diverse incognite (dalla mezzala al capocannoniere) ma con una certezza in più in porta. «Occhio ai tranelli, però, il passato è passato ormai, si riparte da zero e nessuno ci regalerà nulla. Dobbiamo restare umili e determinati».
Certe cicatrici faticano a rimarginarsi nonostante le vittorie. «Io per esempio pago ancora lo scotto delle prime cinque giornate». Ogni sconfitta uno schiaffo per Marchetti, all'epoca esordiente nel calcio che conta. «Già ero un punto interrogativo, in più sostituivo un portiere che la stagione precedente aveva fatto benissimo, e tutti quei risultati alimentavano la pressione». Poi la svolta, a Torino, proprio contro la società che non troppo fa lo aveva scaricato dopo averlo coccolato sin da ragazzino. «Lì mi sono sbloccato». Sempre lì all'Olimpico piemontese è nato un portiere di serie A. I successi col Cagliari sono stati un gran sospiro di sollievo, la salvezza una scommessa vinta, i complimenti di Buffon la prima vera carezza eccellente, la convocazione del ct Lippi (in occasione dell'amichevole con l'Irlanda del Nord) lo stesso Marchetti l'ha poi definita «una favola». E ora? «Voltiamo pagina e ricominciamo daccapo».
Non sarà un campionato come tanti altri. «Non ci sarà più Kakà e nemmeno Ibrahimovic, ma è arrivato Eto'o, è rimasto Ronaldinho e con lui tanti altri campioni». Poi c'è Acquafresca, passato nel frattempo all'Atalanta e diventato pertanto l'ennesimo bomber da ipnotizzare. «Robert avversario è un bel guaio», se la ride Marchetti che prova poi a fare le carte alla categoria dei portieri. «Julio Cesar sta dimostrando di essere tra i migliori al mondo, così pure Buffon nonostante un anno diffcile. Poi ci sono gli emergenti, Rubinho e Sorrentino. E le conferme, vale a dire Frey e Doni». Marchetti non si cita appositamente. Lui corre da solo. Parte dall'ultima fila e - come lo scorso anno - spera poi di tagliare il traguardo tra i primi.

La Nuova Sardegna - Allegri: "Partenza in salita"
Debutto con il Livorno in trasferta. Chiusura dei giochi in casa a maggio del 2010 col Bologna.
Il Cagliari fa i conti con un calendario duro ma simile a quello della scorsa stagione: «Per noi è più equilibrato rispetto a quello dell’anno scorso. Ma non dobbiamo dare alle concorrenti i vantaggi dell’inizio della stagione passata - ha detto Massimo Cellino all’Ansa -. Quest’anno magari vinciamo le prime cinque partite ed esonero l’allenatore...», ha aggiunto riferendosi alla partenza choc della scorsa stagione: cinque giornate, zero punti, un gol fatto e dieci subiti.
Lo scorso anno il debutto con la Lazio per Allegri e i suoi fu disastroso: da 1 a 0 a 1 a 4 per Pandev e soci con Lopez espulso. Stavolta, si parte in casa del Livorno neo promosso. Max Allegri ha commentato con pacatezza il calendario nel nuovo campionato: «La partenza è più dura rispetto all’anno scorso». Il riferimento è ovvio. «Nelle prime sei partite ne abbiamo quattro in trasferta», ha puntualizzato il tecnico rossoblù. La lista è presto fatta: Livorno fuori all’esordio, il Siena in casa, quindi la sosta per la nazionale. Con la taratura psicofisica annunciata dai preparatori. Quindi, ancora in Toscana, ma in casa della Fiorentina di Prandelli. Poi, i campioni d’Italia dell’Inter approdano al Sant’Elia. Lo scorso anno, nelle prime quattro giornate, tra le big fu la volta della Juve.
Alla quinta, gita in Puglia contro il Bari dell’ex Giampiero Ventura. La settimana seguente Conti e compagni volano in Emilia. Ancora una neopromossa, il Parma, per una sfida che sa tanto di lotta per la salvezza. Sul tema, e sull’obiettivo, Allegri ha le idee chiarissime: «Giochiamo in casa l’ultima gara contro il Bologna. Questo è per noi un vantaggio».
Ricapitolando, il Cagliari esordisce a Livorno il 23 agosto. Sabato 15 gioca al Sant’Elia per la Coppa Italia con una tra Foggia e Triestina. Dopo i livornesi, il 30 arriva il Siena. Poi, si va a Firenze e alla quarta si riceve l’Inter. Nel primo turno infrasettimanale, quinta giornata, il Cagliari vola a Bari. Poi, c’è il Parma al Tardini. Quindi, Cagliari-Chievo, Catania-Cagliari e Cagliari-Genoa. Alla decima i rossoblù sono all’Olimpico per la Lazio. A seguire, Atalanta e Sampdoria in casa. Poi, trasferta al Meazza col Milan, sette giorni dopo arriva la Juve al Sant’Elia. La 15ª d’andata prevede il Palermo fuori, poi Napoli in casa, trasferta a Udine, sfida alla Roma a Cagliari e chiusura in trasferta col Bologna.

juninho85
30-07-2009, 13:26
Link (http://www.youtube.com/watch?v=M3FY5HVCeSU)
tenete a mente questo video perchè durante il campionato ci sarà modo di farsi due risate sopra :D

wesker,tu che puoi...vai nella sede della juve e fai un caloroso saluto a fonseca da parte di tutti i sardi!:D

$!/\/\o
30-07-2009, 16:23
Che faccia da schiaffi Zenga...Con i due caratterini che hanno, prevedo rissa..

juninho85
30-07-2009, 21:49
Cellino ha deciso: Larrivey non torna al Velez
Joaquin Larrivey, attaccante di proprietà del Cagliari, nell'ultima stagione al Velez, non tornerà a giocare con il club argentino. Questa volta si tratta di una decisione difinitiva. Il presidente del Velez, Fernando Raffaini, è riuscito ad incontrare il presidente del Cagliari, Massimo Cellino e a discutere sul possibile ritorno dell'attaccante al Velez. Per gli argentini secca risposta negativa: Larrivey non si muove. "Ho incontrato Massimo Cellino ma non sono riuscito a convincerlo - dice Raffaini - Non si tratta di una questione economica ma di una decisione di Cellino che non vuole privarsi del giocatore. Quando tornerò a Buenos Aires incontrerò il tecnico per fare il punto della situazione e cercare una alternativa".

Sartori: "Solo il Cagliari ci ha chiesto Bentivoglio"
Giovanni Sartori, ds del Chievo, ha fatto il punto, ai taccuini del quotidiano L'Arena, sulle voci di mercato attorno a Simone Bentivoglio, ricercato ufficialmente dal Cagliari e accostato a diverse compagini della massima serie:

"Bentivoglio ce l'ha chiesto solo il Cagliari. Ma le loro offerte non sono state ritenute soddisfacenti. Dopo di loro non c'è stato altro".

Conosciamoli meglio- Nenè
Anderson Miguel Da Silva, meglio noto come Nené nasce a Sorocaba, media cittadina di circa 600 mila abitanti, nel sud del Brasile a circa 90 km dalla capitale San Paolo. Fin da piccolo come tutti i bambini brasiliani Nené amava giocare in strada, e Sorocaba era fucina di giovani talenti che sognavano di arrivare presto nel calcio che conta. Le sue prime esperienza iniziano nel gennaio del 2003 quando Nené inizia a muovere i primi passi con le giovanili del Sào Bento e del Riachuelo, club di periferia di San paolo, che intravedono nel ragazzo, allora 20enne, un possibile talento a livello nazionale. Dopo due buone stagioni nel 2006 arriva al Santa Cruz, squadra di Recife del Brasile, dove disputa la prima stagione da bomber, mettendosi in evidenza con 9 reti in 29 presenze, bottino niente male se si considera che molte presenze sono ingressi in campo dopo il primo tempo. La stagione appena conclusa regala a Nené la chiamata del primo club importante della sua carriera, il Cruzeiro di Belo Horizonte che lo acquista per una cifra importante a quei tempi per un ragazzo di 24 anni. Nené trova però le prime difficoltà nel Cruzeiro e cosi il club, dopo 2 reti in 12 fugaci apparizioni lo manda in prestito all’ Ipatinga dove riesce a superare i problemi e realizza 9 reti in 29 presenze, diventando titolare inamovibile e punto fermo dell’attacco. Queste prestazioni gli fanno da trampolino di lancio per la prima chiamata in Europa, che arriva grazie al Nacional di Madeira nel 2008. Con gli Alvinegros Nené sorprende tutti gli addetti ai lavori, disputando una stagione semplicemente straordinaria che consente al Club di Madeira di qualificarsi per l’Europa League, al quarto posto dietro il Gotha del calcio portoghese come Porto, Sporting Lisbona e Benfica. In 28 presenze tutte da titolare Nené realizza ben 20 reti, conquistando il titolo di capocannoniere della Primeira Liga e dimostrandosi come uno degli attaccanti più completi e promettenti del calcio moderno. L’interesse dei Club europei ed italiani non tarda ad arrivare, Benfica, Arsenal, Catania, Fiorentina e Cagliari si interessano al giovane attaccante Brasiliano, ma solo quest’ultima riesce a strapparlo alla concorrenza offrendogli un contratto quadriennale e acquistandolo per una cifra vicina ai 4,5 milioni di euro.

Nené è il classico attaccante potente e completo, calcia molto bene con tutte due i piedi ed è dotato di un’ottima progressione e dribbling nell’ uno contro uno. Calcia anche le punizioni, sia di potenza che di precisione, ci ricorda molto Batistuta e Jardel come tipo di giocatore. Lui ama definirsi l’atleta di Dio, infatti dopo ogni rete Nené porta il suo pensiero al cielo e alla sua famiglia. Un altro Nenè è pronto ad entusiasmare Cagliari, dopo il famoso Nené, quello che di nome faceva Olindo Claudio De Carvalho e con Gigi Riva formava una straordinaria coppia gol.

A Villacidro il Cagliari vince 3-0
Un Cagliari in crescita, che a tratti a fatto vedere un calcio piacevole, ha vinto 3-0 a Villacidro, nell'amichevole contro la Villacidrese, compagine che si appresta ad esordire nel campionato Lega Pro Seconda Divisione. I rossoblù, che hanno fatto a meno di Lazzari, Matri e Nenè, hanno iniziato bene la partita, e nei primi venti minuti hanno giocato un calcio piacevole, con la manovra ariosa e l'attacco degli spazi che avevano contraddistinto la passata stagione. Dopodichè, un pò la stanchezza, un pò la girandola di cambi operati da Allegri, hanno reso noiosa la partita. Sivakov ha sbloccato all'8', Jeda ha raddoppiato all'80' e infine Gallon ha siglato la terza rete a due minuti dalla conlusione. Prima del gol di Jeda, la ripresa non aveva offerto nessuna occasione da rete, giocandosi prevalentemente a centrocampo, senza sussulti nè da una parte nè dall'altra. Il Cagliari ha fatto intravedere di avere iniziato ad assorbire i carichi di lavoro, anche se la strada è ancora lunga. Buona la prova di Sivakov impiegato come mezz'ala destra, così come Astori, che ha messo in mostra la consueta eleganza. Ora gli uomini di Allegri sono attesi dal triangolare di Catania, che si disputerà sabato, contro Catania e Fiorentina. Un test altamente probante, in cui il Cagliari dovrà mostrare ulteriori miglioramenti, sopratutto dal punto di vista della condizione fisica.

Sallino
30-07-2009, 23:30
Cellino: "Napoli sopravvalutato. Gli abbiamo dato dieci punti l'anno scorso"
Il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky a margine del sorteggio del calendario di serie A. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli.net: "Palermo-Napoli importante? Se è una partita importante allora Livorno-Cagliari cos'è... Gli abbiamo dato dieci punti lo scorso anno al Napoli e vedremo a metà campionato dove saremo noi e dove saranno loro. In Italia ci sono squadre troppo sopravvalutate, e per altre invece l'opposto".

IDOLO :rotfl:

Io sono dell'idea che le provocazioni servano a poco, però ha ragionissima in questo caso. Il Napoli è da sempre sopravvalutato, quando era in C lo trattavano come una squadra di A, e ora che c'è in A sembra che sia una delle "grandi" del campionato... Ma per favore!

Link (http://www.youtube.com/watch?v=M3FY5HVCeSU)
tenete a mente questo video perchè durante il campionato ci sarà modo di farsi due risate sopra :D

wesker,tu che puoi...vai nella sede della juve e fai un caloroso saluto a fonseca da parte di tutti i sardi!:D

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA sto rotolando... :D
Povero Zenga, con queste dichiarazioni si è ridicolizzato in tutta Italia... :asd:

juninho85
31-07-2009, 18:09
oltretutto la faccia di bronzo con la quale dice ciò...:asd

juninho85
31-07-2009, 18:52
Unione Sarda - Il Cagliari batte tre colpi
Sivakov nel primo tempo, Jeda nel secondo, Gallon nel finale. Il Cagliari batte tre colpi, cresce dal punto di vista atletico, un po' meno sotto il profilo realizzativo, ma viste le numerose assenze (Matri, Lazzari, Nenè e Lopez sono rimasti ai box perché affaticati) il test con la Villacidrese (neo promossa in Seconda divisione) è un passo avanti incoraggiante, nuova tappa di avvicinamento alla stagione ufficiale che prenderà il via il 15 agosto con la Coppa Italia. «Il nostro punto di riferimento resta il 15 agosto quando ci sarà la prima gara di Coppa Italia», ha ribadito - e non a caso - anche ieri il tecnico, Massimiliano Allegri, al termine del collaudo nel cuore del Medio Campidano.
Tre a zero il risultato finale, sorride soprattutto la difesa che a Villacidro ritrova gran parte degli automatismi persi con le vacanze. «È stato un buon allenamento», ha tenuto a precisare il tecnico livornese. «Al fresco è più facile correre, discreta la circolazione di palla. Abbiamo commesso ancora qualche errore, certo, ma tecnicamente va molto meglio».
Inedito il Cagliari del primo tempo. Marchetti tra i pali, Marzorati è il terzino destro, Agostini quello sinistro, Astori e Canini i due centrali. Parola svolge il ruolo di vice-Conti e gioca mediano basso davanti alla retroguardia, supportato dalle due mezze ali Sivakov (a destra) e Biondini (a sinistra). Cossu trequartista guida il tridente completato da Ragatzu e Larrivey.
Nemmeno questa volta Allegri rinuncia al 4-3-1-2, modulo ormai collaudato e che ha dato parecchie soddisfazioni nelle ultime due stagioni. È schierata con il 4-4-2, invece, la Villacidrese di Bernardo Mereu, che in attacco si affida a Matteo Mancosu (fratello dell'ex rossoblù Marco, passato di recente all'Empoli) e Ricciardo.
Pronti via, proprio Mancosu brucia sul tempo Canini, ci mette una pezza Marchetti. Scampato il pericolo, il Cagliari prende subito confidenza col match, complice anche una condizione atletica che migliora di giorno in giorno. Ben altro ritmo rispetto alla gara di sabato scorso con l'Alghero, soprattutto per i primi venticinque minuti, quando Cossu, elegante e concreto, prende per mano la squadra. La manovra offensiva si sviluppa in particolare sull'asse Agostini-Biondini nella corsia di sinistra. Continue sovrapposizioni portano spesso al cross il terzino, apparso ieri tra i più in forma. Ma è una staffilata di Sivakov (bravo anche in fase di interdizione) a rompere il ghiaccio dopo nove minuti. Vantaggio minimo, ma la partita è piacevole. Cossu taglia in due la difesa biancoceleste con verticalizzazioni che favoriscono gli inserimenti dei centrocampisti e per poco non chiude con un fendente a rientrare (cosiddetto “tiro alla Del Piero”) una splendida azione dalla metà campo in su (quanti applausi, però, dagli spalti). Il Cagliari cala nella parte finale del tempo, ne approfitta la Villacidrese prima con Manzo poi con Ndiagà, e così la sfida di Villacidro diventa un buon test anche per Marchetti che non si fa certo sorprendere e in entrambe le occasioni si salva in calcio d'angolo.
Nella ripresa il portiere veneto cede i guanti a Lupatelli, Marzorati il ruolo di esterno destro a Pisano, resta immutato, invece, il resto della difesa. A centrocampo ora è Conti il regista (rimedia tra l'altro, per proteste, la prima ammonizione stagionale), Parola si sposta a sinistra mentre Sivakov continua a percorrere la strada macinata sino a non troppo tempo fa da Fini. Davanti è Larrivey l'unico superstite, attacca in coppia con il baby Gallon. Jeda balla tra le linee. Nel finale c'è spazio anche per un Marzorati in versione centrale (al posto di Canini). Ma sono davvero poche le emozioni.
La Villacidrese cerca il colpo della serata, il Cagliari tende ad amministrare il gioco e a svolgere il compitino tattico imposto dall'allenatore (come spesso accade in queste amichevoli di mezza estate) a danno dello spettacolo (ma ora non conta proprio). Così l'unico sussulto del secondo tempo è una punizione dal limite di Conti intercettata da Pomarè. Almeno sino al raddoppio di Jeda, lasciato incredibilmente solo in occasione di un calcio piazzato battuto ancora una volta dal vice-capitano rossoblù. Allo scadere della partita, infine, Gallon chiude il conto sul tre a zero ottimizzando un cross di Pisano proveniente dalla fascia destra. Aspettando i big, è così il diciassettenne attaccante della Primavera il capocannoniere rossoblù dell'estate.

La Nuova Sardegna -Il Cagliari ritrova la via del goal
Frizzantini al punto giusto per una mezzora. Poi, ordinaria amministrazione e numerose pause. In parte dovute ai carichi di lavoro crescenti e alle doppie sedute di allenamento. Ma anche per i meriti di una Villacidrese ordinata e, nonostante i soli sette giorni di ritiro, pronta a riproporsi. Il Cagliari di Allegri sbanca il comunale di Villacidro con una prestazione che dà al tecnico numerose indicazioni. Ma soprattutto, conferma quel che l’allenatore toscano ripete da due settimane: “Siamo in 14, l’organico va rimpolpato”. Il messaggio al presidente Cellino è nitido. Di fatto, al tecnico non mancano gli interrogativi in vista del triangolare di domenica con Catania e Fiorentina. Intanto, ieri sera sono rimasti a casa Matri e Lazzari, indolenzimenti muscolari, mentre Lopez e Nenè sono stati tenuti a riposo. La cronaca. Sono i padroni di casa a mettere i brividi a Marchetti dopo appena mezzo minuto: Mancosu, brucia Canini in velocità e costringe il numero uno rossoblù a rifugiarsi in angolo. Il Cagliari riparte e impone la sua tecnica, un giro palla veloce e una disposizione in campo efficace. Al ’9 Sivakov segna di piatto destro su rasoterra di Ragatzu che si beve due avversari in area. Il pallino è rossoblù per mezzora. Al tiro Cossu, Parola, colpisce il palo con Floris battuto, e ancora Cossu, alto sulla traversa. Al 25’ e al 31’ si fanno vivi Manzo e Ndiaga: Marchetti para. Al 33’ Cossu cerca la palombella. Al 39’ Larrivey cincischia su cross teso di Sivakov. Nella seconda frazione, girandola di cambi e ritmo che cala. Da segnalare, un tentativo di Parola a lato e, al 12’ una punizione di Conti (ammonito poco prima per proteste) parata a terra da Pomarè. Al 22’ stacca Larrivery, il rimpallo favorisce Gallon, rimpallato in corner. In chiusura, l’accelerata del Cagliari. Punizione di Conti, incornata di Jeda, lasciato solo dai difensori locali. Quattro minuti dopo il 3 a 0 del Primavera Gallon. “Buon allenamento - commenta Allegri -. Lavoriamo per il debutto in Coppa Italia. Gli assenti? Il lavoro si fa sentire”.

I più e i meno di Villacidrese - Cagliari
E' stata una buona sgambata quella del Cagliari, impegnato in amichevole a Villacidro, contro la squadra di casa neo promossa in Seconda Divisione Lega Pro. Nei primi venti minuti della partita la squadra di Allegri ha messo in mostra un buon calcio, con le gambe che giravano e i giocatori che si trovavano a loro agio nel mettere in pratica il credo del mister, basato su una manovra semplice e rapida, fatta di pochi tocchi, e di continui cambi di posizione degli interpreti e conseguenti attacchi dello spazio. Dopo l'incoraggiante inizio capitalizzato con il gol di Sivakov, con le gambe già appesantite, il ritmo è calato vertiginosamente, e il Cagliari ha controllato senza proporre trame d'attacco degne di nota. Negli ultimi dieci minuti però la squadra di Allegri ha vissuto un nuovo sussulto, velocizzando nuovamente il gioco e trovando due gol con Jeda e Gallon. Il tecnico livornese ha provato il bielorusso Sivakov nel ruolo di mezz'ala destra, laddove ancora non è arrivato il sostituto di Fini, e Larrivey - Ragatzu come coppia d'attacco iniziale. Nelle ripresa invece in attacco ha giostrato Jeda a ridosso delle punte, Larrivey - Gallon inizialmente, e Gallon-Ragatzu poi. Niente partita per Lazzari, Matri e Nenè.

I PIU'

Mikhail Sivakov Altra prova convincente del giovane bielorusso. Stavolta impiegato nel ruolo di mezz'ala destra, ha contribuito all'ottimo inizio della squadra, scambiando spesso la posizione con i compagni e mettendo in campo una buona tecnica. Si sta indubbiamente proponendo come valida alternativa ai titolari, lavorando sodo per riuscire ad esordire in Serie A.

Davide Astori Gigante difensore con un delicato arpione al posto del piede sinistro. Grande sicurezza nello svolgere il suo compito difensivo, e una deliziosa tecnica che contribuisce al palleggio della squadra. Gioca tutta la partita. Una preziosa risorsa per il pacchetto arretrato.

Andrea Cossu Il fantasista rossoblù inizia ad avere più leggerezza nelle gambe, e la squadra ne usufruisce per esprimersi meglio di quanto finora aveva fatto. Svaria su tutto il fronte d'attacco, servendo invitanti palloni e ubriacando la difesa avversaria con le sue consuete seprentine. In crescita. Sarà ancora una volta determinante nei meccanismi della squadra in vista del campionato.

Alessandro Agostini Fin quando non subentra la stanchezza, offre un gran contributo alla squadra, tanto che le sortite del Cagliari si sviluppano quasi esclusivamente sulla corsia sinistra, dove l'intesa con Biondini e Cossu è ottima e collaudata. Potrebbe fare meglio quando si tratta di crossare. Sostituito da Carta quando ormai le gambe erano troppo pesanti per poter concludere la partita.

I MENO

Davide Biondini La mezz'ala rossoblù inizia bene, poi si perde, mostrando una condizione fisica ancora lontana dalla forma ottimale, e innervosendosi troppo in seguito ad alcuni contrasti con gli avversari.

Lino Marzoratti Nel primo tempo gioca da terzino destro. Positiva la fase difensiva, negativa invece quella propositiva. Il Cagliari fatica a sfondare sulla destra, e Marzoratti non riesce ad offrire la spinta di cui il Cagliari usufruisce quando sulla corsia agisce Pisano. A metà ripresa sostituisce Canini e si piazza al centro, dove, considerando anche l'inesistenza in quella fase degli avanti villacidresi, se la cava senza problemi. Il suo ruolo naturale è sicuramente al centro della difesa.

Cagliari, ore decisive per il futuro di Matheu
Il difensore argentino, Carlos Matheu, nell'ultima stagione al Cagliari, saprà nelle prossime ore se proseguirà la carriera nel suo ex club, l'Independiente de Avellanda. Matheu ha avuto il permesso da parte dei dirigenti sardi di allenarsi con i suoi vecchi compagni. Oggi il difensore ha fatto rientro in Italia per incontrare il presidente del Cagliari, Massimo Cellino e per fare il punto sul suo futuro. Il club argentino ha chiesto l'acquisizione del 50% del cartellino del giocatore. E' attesa entro domani una risposta da parte del Cagliari.

Lazzari: "Contento di essere rimasto"
Andrea Lazzari è rimasto a Cagliari, pronto a giocare la sua seconda stagione in maglia rossoblù: "Sono a disposizione della squadra. Voglio mettere in difficoltà l'allenatore. Mi fa piacere essere rimasto, la Società ha deciso di tenermi, evidentemente ho fatto vedere qualcosa di buono. Un grazie va anche ai miei compagni. Il gruppo è splendido, mi sono immediatamente sentito a casa".

Nonostante il precampionato un po' opaco, Lazzari è tranquillo: "Dobbiamo smaltire i carichi di lavoro, poi si inizierà a vedere quialcosa di più. La nostra forza è sempre stata l'entusiasmo, la voglia di fare. L'obiettivo è ottenere la salvezza il prima possibile. Ce la giocheremo con le solite concorrenti".

juninho85
01-08-2009, 11:15
La Nuova Sardegna - Lazzari si veste da bomber
La scorsa stagione, all’esordio in rossoblù, ha dimostrato di poter essere molto utile alla causa del Cagliari. Le sue giocate ricche di dinamismo, estro e tecnica, condite talvolta da pregevoli gol, hanno entusiasmato più di una volta i tifosi. Anche così Andrea Lazzari si è meritato la piena conferma e un’altra stagione con la maglia del Cagliari.
“Sono veramente felice di essere rimasto - dice il giocatore bergamasco - e per la fiducia che mi ha dimostrato la società, alla quale prometto il massimo impegno per ricambiare i giudizi positivi. Confermo quanto avevo detto altre volte, qui mi trovo veramente a mio agio, l’ambiente è ottimo e fuori dal campo il clima non è da meno”.
- I suoi propositi per la nuova stagione.
“Anzitutto mettermi sempre a disposizione del mister, e cercare di metterlo in difficoltà quando dovrà scegliere i titolari. Poi vorrei confermare le cose buone messe in mostra lo scorso anno, e magari giocare con maggiore continuità. C’è bisogno del contributo di ognuno di noi, perché salvarsi quest’anno sarà ancora più difficile”.
- Quattro trasferte nelle prime sei giornate, e in mezzo Fiorentina e Inter.
“Siamo memori della pessima partenza dello scorso torneo, ma allo stesso tempo consapevoli che soltanto strappando più punti possibile a tutte le avversarie potremo garantirci un cammino senza sofferenze. Potremo riuscirci solo se manterremo la stessa mentalità, giocando a viso aperto e senza paura, contro tutti”.
- I tifosi si ricordano i suoi bei gol contro Napoli e Reggina.
“Mi piacerebbe riuscire a entusiasmarli ancora, segnandone qualcuno di più, magari anche brutto sotto il profilo estetico, ma efficace sotto il profilo del risultato”.
- Quanto potrà pesare la mancanza di un elemento come Fini?
“Michele è un ottimo giocatore, faremo il possibile per non farlo rimpiangere troppo”.
- In compenso si potrà vedere più spettacolo con la coppia Jeda-Nenè.
“Sono brasiliani e hanno un elevato tasso elevato, potranno innalzare il livello del gioco. Ma penso che anche la coppia Matri-Larrivey non sia da disprezzare, sapranno farsi valere anche loro”.

Unione Sarda - Andreolli se Canini va via
La stagione è alle porte ma il mosaico rossoblù non è stato ancora completato. Il ritiro va avanti, le amichevoli del Cagliari si susseguono e Allegri non ha ancora trovato il sostituto di Michele Fini. Il presidente Cellino non lascia niente al caso: attenzione e buon senso sono le sue armi nelle trattative che mirano sì a rinforzare la squadra, ma che soprattutto puntano a non favorire possibili avversarie.
In un primo momento il Cagliari aveva puntato su Bentivoglio, preferito da Allegri ad altri giocatori proposti, ebbene il Chievo avrebbe voluto in cambio Parola e Biondini. Impossibile. Porte aperte per una trattativa con l'inserimento dell'ex ascolano, che però di recente ha fatto sapere di non prendere più così seriamente in esame la possibilità di andar via da Cagliari. Impensabile invece un trasferimento di Biondini, un cambio di maglia (magari proprio quella del Chievo) non sarebbe apprezzato dallo stesso giocatore che in Sardegna sta benissimo. Ma la pista che porta al centrocampista gialloblù è ancora aperta, anche perché Obodo, Dessena, Moro e Pinardi non sembrano più rientrare nei piani del Cagliari. Nelle ultime ore però al giocatore sembra essere interessata anche la Sampdoria. Allegri ha chiesto lumi al suo presidente, il tempo stringe e se i blucerchiati mettessero sul piatto Dessena, il Chievo accetterebbe su due piedi. Dessena piace ai veronesi molto più di quanto non piaccia Bentivoglio ai blucerchiati. Il direttore sportivo del Chievo Giovanni Sartori in ogni caso ha ammesso che solamente il Cagliari ha bussato per ora alla porta gialloblù per il centrocampista di Pinerolo. «Bentivoglio ce l'ha chiesto solo il Cagliari», afferma il diesse, «le offerte però non sono state ritenute soddisfacenti». Lo stesso procuratore del calciatore Claudio Pasqualin conferma l'interesse della società di viale La Playa, rimandando comunque ogni discorso ai prossimi giorni.
Capitolo difensori: voci di mercato parlano con insistenza di un nuovo interessamento da parte del Milan per Canini. Se Canini dovesse accettare la proposta della società rossonera, il ritorno di Matheu potrebbe non bastare più al Cagliari, che a quel punto si rimetterebbe sulle tracce di un difensore che sappia far bene sulla fascia e al centro. L'ipotesi Andreolli resta la più ghiotta, anche in prospettiva futura (il difensore è giovane). Ma se il giocatore dovesse andar via, la Roma accontenterebbe, prima società fra tutte, il Bari.
L'altro nome nuovo per il reparto arretrato è quello di Evangelos Nastos, ex Ascoli e Vicenza. Il difensore ha 29 anni, è un laterale sinistro ed è l'ideale sostituto di Agostini, unico giocatore di ruolo in organico. L'altra eventualità sarebbe quella rappresentata dal 26enne bresciano Simone Dallamano, altro esterno basso che sa muoversi molto bene sulla fascia sinistra.
In attacco nonostante le pressioni del Velez, Larrivey resterà a Cagliari. L'altra voce riguarda Ricchiuti, attaccante argentino, ex compagno di squadra di Jeda (che ha parlato benissimo del Cagliari al giocatore, ricevendo pareri interessanti) nel Rimini. Ma il fantasista piace anche al Torino, che lo utilizzerebbe per sostituire Rosina, che nella nuova stagione giocherà nel campionato russo con la maglia dello Zenit.

Scambi possibili: Canini per Meghni
La Lazio oltre a cercare di chiudere la trattativa Bengtsson sul quale sono alla finestra anche altre squadre, sta riprovando a trattare per il difensore centrale Michele Canini, attualmente in forza al Cagliari. Con i soldi ricavati dalla cessione di Rozehnal all'Amburgo Germania, i biancocelesti possono convincere Cellino, che ufficialmente ha tolto il calciatore dal mercato, ma che potrebbe cambiare idea davanti ad una offerta concreta. Nelle ultime ore l'argomento giusto per il Cagliari potrebbe essere Il centrocampista Mourad Meghni, il giocatore franco-algerino non troverebbe spazio nell'attuale rosa biancoceleste e anche se è stato convocato per Pechino resta uno dei candidati alla tribuna. L'idea di un possibile trasferimento in rossoblù non sarebbe sgradita al giocatore come riportato da Sportsbook24. C'è da intavolare la trattativa con Cellino per la società biancoceleste, che in questo modo accontenterebbe il tecnico Ballardini con il rinforzo richiesto per la difesa. Dopo lo scambio prospettato tra Radu e Simplicio col Palermo eccone un altro possibile fra Cagliari e Lazio.

juninho85
01-08-2009, 22:23
Larrivey: "Sono felicissimo di essere ritornato"
Ha vinto Cellino. Il presidente del Cagliari ha resistito alle richieste del Velez tenedosi stretto il bomber argentino Joaquin Larrivey. Da campione d'Argentina. Ha vinto il titolo con la maglia del Velez Sarsfield. Un'esperienza così esaltante che gli è balenata la voglia di rimanere a Buenos Aires. Questione di attimi. "Pensavo che fosse il modo migliore di crescere e migliorare, ma da quando sono tornato qui sono felicissimo. Ho ritrovato i miei vecchi compagni, e devo ripagare la fiducia che il Presidente ha ribadito di avere in me". Fermo restando che conquistare il titolo "è stata una cosa incredibile, indescrivibile per chiunque faccia questo lavoro".

Ha tanta voglia di dimostrare quel che vale, il centravanti argentino. "Darò il cento per cento, come sempre. Il calcio è strano. L'anno scorso ero partito benissimo, ma mi annullarono due gol validi. Per me girò male, non riuscii a riprendermi. Ecco, devo lavorare sulla mia psicologia: non abbattermi se le cose vanno male".

Quest'anno dovrebbe abbandonare il numero di maglia 19, per adottare il 23. "Diciamo che il 19 non mi ha portato troppa fortuna. Il 23 era il numero di Michael Jordan, e da appassionato di basket è sacro per me. Inoltre, è il giorno nel quale si sono sposati i miei". Non solo, prosegue Larry: "L'anno scorso lo portava un grandissimo giocatore come Fini, che sapeva fare tutto con la palla. E' un'eredità pesante. Ora Michele è andato via, la Società saprà sostituirlo al meglio".

Il campionato che si appresta a iniziare non sarà dei più semplici per i rossoblu. "Il nostro obbiettivo sono i 40 punti, da raggiungere il più presto possibile. Ho molta fiducia".

Joaquin dice la sua anche a proposito del caso Matheu: "E' un amico, se ha deciso in questo modo ha avuto le sue buone ragioni. Posso dire che non mi sarei comportato allo stesso modo, ma è anche vero che non ho figli, dunque non mi è possibile giudicare".

Cagliari e Lecce seguono l'uruguaiano Arismendi
Hugo Diego Arismendi (20), centrocampista uruguaiano del Nacional Montevideo, piace in Italia a Cagliari e Lecce. I due club hanno chiesto informazioni ai dirigenti del Nacional che sono disposti a trattare la cessione del giocatore. Il suo procuratore Ricardo Canals, ex difensore del Vicenza, sta seguendo da vicino i movimenti delle due società. Arismendi dal 2006 al Nacional ha collezionato 55 presenze e realizzato 2 gol. Nel 2008 è stato convocato per la prima volta nella nazionale maggiore di Oscar Tabarez. Nell'ultimo campionato uruguaiano è stato uno dei migliori elementi della squadra di Montevideo.

Corriere dello Sport - Cellino non molla Vantaggiato e Laner
Il Cagliari pare essere sempre interessato a chiudere due trattative iniziate tempo fa, ovvero quelle per l'attaccante Vantaggiato del Parma, con il quale si completerebbe il reparto, e del centrocampista dell'Albinoleffe Simon Laner, sul quale però si è avventata anche la stessa società gialloblù.

Dahlia Cup, Allegri ne convoca 22
Al termine della seduta di allenamento di questa mattina, Massimiliano Allegri ha diramato la lista dei convocati per la Dahlia Cup, che si disputerà contro Catania e Fiorentina domani sera allo stadio Massimino. Il mister toscano recupera Matri, Lopez, Nenè, Cotza e Lazzari, mentre rimane a casa Di Laura. La partenza da Elmas è prevista per domattina alle 10.
Questo l'elenco dei 22 convocati:

Portieri: Lupatelli e Marchetti

Difensori: Agostini, Astori, Canini, Lopez, Marzoratti, Pisano

Centrocampisti: Biondini, Carta, Conti, Cossu, Cotza, Lazzari, Parola, Sivakov,

Attaccanti: Gallon, Jeda, Larrivey, Matri, Nenè, Ragatzu

juninho85
02-08-2009, 10:59
Unione Sarda - Cagliari, primo esame di A
È il primo esame di serie A per il Cagliari, reduce dai progressi manifestati nell'amichevole con la Villacidrese (3-0), dopo gli stenti con l'altra squadra sarda di Seconda Divisione (l'Alghero), capace di inchiodare i rossoblù sullo 0-0. Appuntamento questa sera al Massimino, dove il Cagliari affronterà i padroni di casa del Catania e la Fiorentina per la Dahlia Cup, dal nome della piattaforma digitale terrestre, che ha raccolto l'eredità di La7, sponsor delle tre squadre.
Allegri attende con curiosità la sfida con le pari grado, per verificare la condizione fisica e capire quale segno abbiano lasciato le partenze di Bianco, Fini e Acquafresca, tre pilastri della squadra scintillante dell'anno scorso. Il calcio d'agosto è insidioso, conviene prenderlo con cautela, senza farsi illudere dai risultati positivi né abbattere da quelli negativi. Ma i tecnici hanno strumenti adeguati per valutare con attenzione le indicazioni che vengono dalle amichevoli. I test sin qui disputati dai rossoblù, sono stati in linea con le attese: grande fatica nelle prime uscite a causa dei carichi di lavoro, successivo miglioramento, soprattutto nella gara di Villacidro, complice il fresco della sera.
Più complicato, invece, il discorso dal punto di vista tecnico-tattico. Se a sostituire Acquafresca è giunto Nenè (c'è grande voglia di vederlo dopo la relativamente importante esibizione nel primo test contro una selezione del Cagliaritano), nessuno è stato ancora ingaggiato per rimpiazzare Fini. La mezzala, tornata alla corte di Giampaolo, ora allenatore del Siena dopo la grande illusione della Juventus (che lo ha sedotto e poi abbandonato per il “ragazzo di casa” Ciro Ferrara), era il regista avanzato di Allegri, l'uomo che, grazie alla sua tecnica e alla capacità di cambiare il gioco con il calcio a lunga gittata, prendeva in consegna il pallone per innescare le punte. Svolgendo queste mansioni, Fini ha disputato uno dei migliori campionati della sua carriera, se non il migliore. Per il momento, l'erede non c'è. Potrebbe essere Bentivoglio, ammesso che il Cagliari riesca a limare la richiesta del Chievo, titolare del cartellino dell'unica mezzala che piaccia realmente ad Allegri.
In attesa dell'indispensabile rinforzo, sarà interessante vedere in che modo l'allenatore risolverà il problema di sviluppare il gioco. “Rovesciando” la squadra e facendo passare il pallone dalle parti della mezzala sinistra Lazzari, anch'egli dotato di ottima tecnica? Oppure, addirittura, impostando lo stesso Lazzari come mezzala destra? Una cosa è certa, in organico, al momento, non c'è una mezzala destra di ruolo. Non lo è Biondini, ormai “convertitosi” all'altra parte del campo, meno che mai Parola o Sivakov.
L'altro dubbio riguarda l'attacco. Nenè sarà in grado di non far rimpiangere lo spietato goleador Acquafresca? Ma è un problema meno pressante di quello della mezzala. Jeda e Matri garantiscono un buon numero di reti, Larrivey pare intenzionato a fare sul serio e sullo sfondo si intravedono le qualità di Ragatzu, in progresso costante.
Tutti disponibili per Catania, tranne i giovani Di Laura e Ruzittu. Ecco l'elenco dei convocati. Portieri: Lupatelli e Marchetti. Difensori: Agostini, Astori, Canini, Lopez, Marzorati, Pisano. Centrocampisti: Biondini, Carta, Conti, Cossu, Cotza, Lazzari, Parola, Sivakov. Attaccanti: Gallon, Jeda, Larrivey, Matri, Nenè, Ragatzu.

La Nuova Sardegna - Presidente un rinforzo, ma buono
Catania e Fiorentina, avversarie nel triangolare di questa sera nella città etnea, sono test significativo per il Cagliari di Allegri, che attende ancora i necessari rinforzi in difesa e soprattutto a centrocampo. Si parla molto di Larrivey, che in Argentina ha vinto lo scudetto con il Velez, ma é un diversivo. In difesa, il passaggio di Canini al Milan sarà possibile se la Roma cederà Andreolli (promesso al Bari). L’attacco con Nené, Matri e Jeda e con la speranza che Ragatzu e l’ancor più giovane Gallon maturino in fretta, non ha particolari problemi. Tenuto conto che può contare sempre sulle invenzioni di Cossu e di Conti. Manca ancora l’uomo in grado di sostituire al meglio Fini. Allegri ritiene che con due esterni di difesa fluidificanti, tre centrocampisti, un trequartista e due punte, il Cagliari riesca a coprire al meglio tutte le zone del campo, giocando perdipiù in velocità e possibilmente con due tocchi. Non serve quindi un centrocampista purchéssia bensì un centrocampista di piedi buoni e svelti e cervello sempre collegato.
Il tecnico ha indicato al presidente le preferenze. S’attende che l’abilità mercantile di Cellino porti i giocatori necessari prima che il campionato prenda il via. Molto dipenderà dall’esito del confronto di questa sera con una concorrente alla salvezza (il rinnovato Catania) ed una protagonista di vertice come la Fiorentina.

La Nuova Sardegna - Scopriamo il vero Cagliari
Pur imballata dalla preparazione, la squadra ha risposto con entusiasmo e voglia di entrare subito nel vivo. Ma i dubbi Allegri non li ha nascosti: «Siamo in 14, l’organico va completato con almeno altri tre giocatori. Col presidente abbiamo le stesse vedute, non abbiamo fretta, arriveranno sostituti allaltezza» ha ripetuto a più riprese ricordando le partenze di Acquafresca, Fini, Bianco, Magliocchetti e Mancosu. Gli arrivi di Nenè e Marzoratti sono col segno più ma non bastano. In queste ore, Massimo Cellino cerca due centrocampisti duttili e in grado di giocare sia sulle corsie laterali, sia di fronte alla difesa, e un attaccante. Ma se dovesse partire Canini, Andreolli è la prima scelta seguito dal terzino Dallamano (Brescia). Mentre, chiuse le piste Moro, Bentivoglio, Obodo, Pinardi, Laner e Dessena, tornano a galla Meghni (Lazio) e Amodio (Napoli). E siamo al triangolare del “Massimino” curato dal nuovo sponsor rossoblù, l’emittente Dahlia tv. Marchetti, Pisano (Marzoratti), Lopez, Canini (Astori), Agostini, Biondini, Conti, Lazzari (Parola), Cossu, Jeda, Matri (Nenè) dovrebbero essere i primi undici.
Stasera a Catania si gioca a partire dalle 21, diretta su Dahlia tv. Il programma prevede gare di un tempo da 45. Il test ad alzo zero: dalla Seconda Divisione (Villacidrese e Alghero), Conti e soci passano ai pari categoria. Ritmo, qualità delle giocate, disposizione in campo, risposte psicofisiche: un insieme di valori che lo staff di Allegri può monitorare con attenzione. Anche per tarare al meglio il prosieguo della preparazione. La Fiorentina - scossa in questi giorni dalla pesante sentenza del Tribunale di Losanna che ha condannato Mutu a pagare una multa di 17 milioni di euro al Chelsea - è orfana di Felipe Melo ma presenta Marchionni. L’undici di Prandelli punta al bis in zona Champions. I siciliani allenati da Atzori hanno tra i volti nuovi Andujar (Estudiantes), Barrientos (San Lorenzo) e Delvecchio (Samp). I siciliani hanno ceduto Paolucci, Acerbis, Bizzarri e Baiocco.

Cagliari, idea Bogliacino
Il Cagliari è alla ricerca di un centrocampista di qualità e nelle ultime ore sta valutando la possibilità di chiedere al Napoli il cartellino di Mariano Bogliacino (28), in precedenza seguito anche da Atalanta e Lazio. Il futuro calciatore uruguaiano sembra piuttosto incerto e in caso di una buona offerta della società rossoblù Bogliacino potrebbe lasciare la maglia azzurra dopo 121 gare e 16 totalizzate in quattro stagioni (1 in C1, 1 in B e 2 in A).

juninho85
03-08-2009, 19:09
Unione Sarda - Dahlia cup, rigori amici
Nella partita che ha aperto il torneo, il Cagliari ha sbattuto il muso contro una squadra forte, organizzata e preparata tatticamente alla perfezione da uno dei migliori allenatori italiani, Cesare Prandelli, che, almeno stando alle risultanze di ieri, ha sopperito ottimamente alla partenza di Felipe Melo. La squadra di Allegri, costretta a subire l'iniziativa costante dei viola e il loro pressing eccezionale, si è disimpegnata tutto sommato bene, sfiorando il gol due volte con Jeda (destro ravvicinato messo in angolo con il piede da Frey e analoga conclusione neutralizzata da campione dal portiere viola nel finale) e imbastendo un paio di contropiede niente male.
Inizialmente, Allegri ha schierato Lazzari nel ruolo di mezzala sinistra, illudendosi così di risolvere il problema creato dalla partenza di Fini. Visti i deludenti risultati, il tecnico ha invertito la posizione delle mezzeali, portando Biondini a destra e Lazzari a sinistra, senza ottenere, però, risultati apprezzabili.
Cossu si è dato da fare per innescare Jeda e Matri, apparsi tonici e grintosi, a cui però i palloni buoni sono arrivati con il contagocce. Conti ha gestito il pallone con la solita sicurezza ma non ha mai trovato le sponde giuste e l'azione rossoblù, a parte qualche ripartenza, non si è mai sviluppata armonicamente. Mutu, trequartista alle spalle di Gilardino, è apparso piuttosto nervoso (colpa dei diciassette milioni di multa che deve pagare al Chelsea per la vicenda della cocaina?), al punto che ha polemizzato vivacemente con Conti, ma ha anche trovato un guizzo nel finale, costringendo Marchetti a distendersi per deviare. In precedenza, al 20', il gol di Vargas: Gilardino ha battuto sullo stacco Canini, Semioli ha vinto un rimpallo con Lopez e Vargas ha trasformato il pallone impazzito in una parabola strana ma vincente.
È stato il gol decisivo, che ha costretto il Cagliari a restare in campo per giocare con il Catania. Naturalmente, Allegri ha cambiato radicalmente la squadra, proponendo Lupatelli tra i pali, Astori e Marzorati in difesa, Parola a centrocampo e ridisegnando l'attacco con Jeda nei panni del trequartista alla spalle della coppia sudamericana Nenè-Larrivey. Massimino impazzito di gioia per la squadra di casa, ma l'entusiasmo del pubblico si è spento ben presto perché il Cagliari ha preso il sopravvento sul piano del gioco, anche se ha costruito solo due palle-gol, entrambe con Larrivey e ispirate da un lucidissimo Conti, indiscutibilmente il migliore in campo. Nel primo caso, l'argentino-figliol prodigo ha scaricato un sinistro che ha messo i brividi a Andujar; nel secondo, è stato steso in area da Potenza senza che l'arbitro intervenisse per decretare l'evidente rigore.
Il Catania non ha mai impensierito Lupatelli se non nel recupero, nonostante Canini, Sivakov e qualche volta anche Parola abbiano perduto moltissimi palloni in zone pericolose del campo. In un'occasione in particolare Conti, con un recupero prodigioso, ha neutralizzato il tiro di Martinez, presentatosi in perfetta solitudine davanti a Lupatelli. Allegri ha dato respiro a un Biondini stremato, inserendo un Sivakov in evidentissimo ritardo di condizione, come del resto Nenè che si è fatto notare solo per un tentativo di colpo di testa su cross di Agostini (32'), impedito da un affannoso recupero di Capuano. Anche Jeda ha accusato la fatica ed è stato sostituito da Lazzari, uscito dal grigiore in un paio di occasioni ma nulla più. Al 2' minuto di recupero, colossale occasione per il Catania che ha furbescamente battuto una punizione, aggirando il dispositivo difensivo rossoblù e dando a Morimoto la palla della vittoria. Ma la conclusione del giapponese, per la disperazione dei cronisti di Tokyo che seguono sempre il connazionale in giro per il mondo, è stata talmente molle e centrale che non ha permesso a Lupatelli di andare al di là della sufficienza. Il portiere si è rifatto poco dopo, quando ha parato due rigori, contribuendo alla vittoria rossoblù: 3-1 il risultato finale, con reti di Astori (fantastico e incredibilmente coraggioso il cucchiaio rifilato a Andujar per vendicare il precedente di Mascara a Lupatelli), Lazzari e Nenè ed errore di Agostini. Decisivi gli sbagli di Delvecchio, Silvestre e Izco che hanno reso inutile il quinto rigore.
Allegri è apparso soddisfatto: «Ottimo approccio a entrambe le gare. Certo, ho visto anche qualche errore banale ma con il tempo metteremo a punto questi dettagli. Decisivo anche l'aumento dei carichi di lavoro dei giorni scorsi che ha appesantito le gambe di parecchi giocatori». Inequivocabile il giudizio complessivo del tecnico rossoblù: «Il torneo, al di là dei risultati, ha dimostrato che la Fiorentina viaggia su ben altri livelli rispetto a noi. Il Catania, invece, ci farà compagnia nel gruppone delle squadre che devono salvarsi».

La Nuova Sardegna - Buona la prima, il Cagliari c'è
A un anno esatto dal test di Braga con il Porto di Bruno Alves e Lisandro, il Cagliari di Allegri è un’altra squadra. Più coesa e matura. Al “Massimino” la Fiorentina di Prandelli parte bene e raccoglie il goletto del vantaggio. Ma i rossoblù ci sono. Con i viola - Prandelli si permette, tra gli altri, Santana, Jovetic, Gobbi, Kuzmanovic e Semioli in panca - Conti e soci giocano a testa alta, creano due palle gol nitide che esaltano Frey e fraseggiano con una rapidità che di questi tempi è già di per sé una bella notizia. Con il segno meno, Allegri annota condizione psicofisica da affinare. A 13 giorni dalla coppa Italia e a 20 dal campionato a Livorno, il tempo per correggere c’è. Ma deve chiudersi al più presto la questione rinforzi. In Sicilia, l’allenatore del Cagliari ha anche duvuto ingoiare alcune amnesie difensive e imprecisione nelle ripartenze. «Però sono soddisfatto - ha detto alla fine - Mi è piaciuto l’approccio alle due gare anche se è mancato qualcosa sul piano tattico. E abbiamo sentito la fatica delle prime tre settimane di preparazione».
La gara d’avvio della Dahlia cup è frizzante. Le formazioni sono quelle tipo. Prandelli piazza Gilardino - una tortura per Canini - “alto” e Mutu a rimorchio. Marchionni al 6’ sfiora la traversa. Ma è Jeda a impensierire Frey che si salva di piede. Vargas e Marchionni impegnano Marchetti. Al 15’ ci prova Gilardino, Lopez devia. Il Cagliari riparte. Lazzari c’è ma spreca troppo. Conti sale in regia. Ma sono Jeda, Cossu, Lopez, Matri e Biondini i più in palla. Al 18’ Mutu tiene desto Marchetti. Il gol viola è nell’aria. Gila chiude a lato una veloce azione Mutu-Marchionni. Al 20’ Canini perde il duello aereo, Gilardino serve Vargas che al volo infilza i rossoblù. Allegri inverte di fascia Biondini e Lazzari. Prandelli chiede rapidità. Donadel si sacrifica su Cossu, autore di un applaudito stop in area viola su lancio di 40 metri di Pisano. Al 27’ miracolo di Frey: il francese leva dall’incrocio una botta di Jeda, applaudito ex. Al 31’ Lazzari: stop di petto e tiro, Gamberini respinge.
A seguire, con il Catania il Cagliari paga dazio alla fatica. Allegri tiene l’undici base e lancia il duo Nené-Larrivey. I siciliani partono a tappo. In 5’ tirano Biagianti, Morimoto e Mascara. Al 10’ il Cagliari ci prova con Larrivey, girata alta. Al 16’ l’argentino, servito da Conti, entra in area, Silvestre lo stende. L’arbitro ignora. Nené lotta ma è fuori condizione. Bene Astori e Marzoratti. Il Catania pressa ma è disordinato. Al 42’ strepitoso Conti che chiude su Martinez rimesso in gioco da Canini. Si va ai rigori. Dal dischetto i rossoblù si impongono con una diretta concorrente per la salvezza con Astori (“cucchiaio”), Lazzari e Nenè. Ottimo Lupatelli che nega il gol a Delvecchio e Izco. Nella terza partita il Catania ha battuto a Fiorentina e ha così vinto il torneo.

Unione Sarda - Cagliari, mercato in due mosse
Il nuovo Cagliari in due mosse. Una mezzala destra per sostituire Fini in mezzo al campo (resta aperta la pista che porta a Bentivoglio del Chievo, ma non è l'unica) e un difensore centrale qualora Matheu non dovesse rientrare dall'Argentina. Nessun attaccante in arrivo, dunque. Qui si fermano i piani di mercato di Cellino e del suo braccio destro Marroccu. A meno che non arrivi (cosa assai improbabile al momento) un'offerta (più o meno) interessante per Canini. A quel punto presidente e direttore generale si mobiliterebbero alla ricerca di un'alternativa al bresciano. In cima alla lista c'è il romanista Andreolli che non perde occasione per manifestare il desiderio di trasferirsi in Sardegna, dove giocherà sicuramente Parola. A tre settimane dall’esordio in campionato a Livorno e a tredici giorni appena dal primo impegno
ufficiale in Coppa Italia, la rosa rossoblù dev’essere ancora completata. O meglio, rifinita, anche se quella dell’interno destro (dopo l’addio di Fini) è una vera e propria esigenza tattica. Ma già nei prossimi giorni potrebbero esserci novità importanti al riguardo. Tempo al tempo (il mercato scade il 31). E ancora una volta sarà il Cagliari dei giovani con i due bomber Ragatzu e Gallon (trentaquattro in due) e il regista del futuro Cotza.
DIFESA. Nel segno della continuità tra i pali. Lupatelli (che ha rinnovato il contratto per un’altra stagione proprio alla vigilia del raduno) farà il vice di Marchetti. Terzo portiere della rosa sarà Vigorito, 19 anni, di Macomer e ora in fase di riabilitazione dopo un intervento alla spalla (ha preso temporaneamente il suo posto in ritiro l’altro baby della Primavera Ruzzittu). Anche la difesa non subirà particolari scossoni rispetto allo scorso anno. Partito Bianco, è arrivato Marzorati.Tutti gli altri confermati, restano tuttavia da chiarire due situazioni. La prima riguarda Matheu, centrale naturale che, però, si adatta anche al ruolo di esterno in caso di emergenza (in più di un’occasione ha rilevato Pisano nell’ultimo campionato, il suo primo in serie A). Bloccato in Argentina per questioni familiari, si sta allenando con l’Independiente, ll suo futuro resta incerto e anche il suo stato psicologico non può certo essere dei migliori. Da quando ha lasciato l’Italia (il 14 luglio) non c’è stato alcun contatto col Cagliari che lo ha invitato a rientrare attraverso una richiesta ufficiale. Qualora Matheu non dovesse farlo in tempi ristretti non solo potrebbe incorrere in una multa,ma addirittura in pesanti sanzioni, compresa una lunga squalifica. I dirigenti rossoblù contano comunque di recuperarlo, intanto continuano a sondare il campo dei difensori. Andreolli è una priorità, ma la Roma preferirebbe tenerlo. In questo caso la strada più percorribile sarebbe uno scambio con Canini, ma alle chiacchiere di inizio estate (non solo dei giallorossi, ma anche di Lazio, Samp e Parma) non sono seguite richieste ufficiali. Ora come ora, dunque, la retroguardia rossoblù è composta da tre centrali (Lopez, Astori e Canini appunto), altrettanti terzini (Agostini, Pisano e Marzorati) più Matheu (dall’Argentina arrivano comunque segnali incoraggianti). CENTROCAMPO. Tra tante certezze c’è un’incognita non indifferente. Fini (ora punto di forza del Siena
di Giampaolo) non è stato ancora rimpiazzato. Per due anni il sorsese è stato fondamentale nello sviluppo
del gioco soprattutto nella manovra offensiva (non a caso è stato colui che ha confezionato più assist per Acquafresca, e non solo). Il Cagliari - su espressa richiesta dell’allenatore Allegri - sta, infatti, cercando una mezzala destra con le stesse caratteristiche tecniche (quantità e qualità insieme). Tramontato Dessena, resta in piedi la trattativa per Bentivoglio, comunque ferma alla prima richiesta del Chievo (un milione per il prestito più il diritto di riscatto fissato in quattro milioni) considerata eccessiva da Cellino. Che non ha fretta di decidere e spera, come spesso ha fatto in passato, di pescare il jolly in extremis. Ora il reparto è così composto da Conti, Lazzari, Biondini, Parola, Cotza, Sivakov. Sei uomini per tre maglie. Parola (che in un primo momento aveva chiesto alla società di essere ceduto) sembra destinato a restare. Così
pure il giovane Cotza, che dopo essersi fatto le ossa in Prima divisione proverà a svolgere il ruolo di vice-Conti.
ATTACCO. È l’unico reparto al completo, almeno sulla carta. Partito Acquafresca, è arrivato il brasiliano Nenè, capocannoniere nell’ultima Superliga portoghese con venti reti. Confermatissimi Matri e Jeda. E dall’Argentina è tornato
pure Larrivey che dopo aver vinto il titolo nel Torneo di Clausura con la maglia del Velez (e aver superato le riserve iniziali) spera di confermarsi anche in Italia. Per ora non lasceranno l’Isola Ragatzu e Gallon, entrambi diciassettenni e protagonisti in queste prime amichevoli. Tradotto: non arriverà un altro attaccante. Salvo clamorosi colpi di scena.

Roma, agente Andreolli: "Vuole andare a giocare"
La panchina nella gara d'andata del 3/o turno preliminare di Europa League, con il tecnico Spalletti che per supplire all'assenza di Juan gli ha preferito il terzino Riise, spostato per l'occasione al centro, ha mutato notevolmente le aspettative di Marco Andreolli. Tesi che si evince chiaramente anche dalle dichiarazioni di Patrick Bastianelli, agente del difensore giallorosso, intervistato quest'oggi da Romanews.eu: "Sul giocatore ci sono Bari, Cagliari e Livorno. Anche il Parma ha chiesto espressamente di lui. Siamo in attesa che la Roma decida cosa fare". Nonostante la volontà del giocatore, difficilmente la società capitolina si priverà di un altro elemento del pacchetto difensivo che in questa sessione di mercato ha già
dovuto registrare le partenze, seppur per motivi diversi, di Loria e Panucci.

Coppa Italia, il Cagliari affronterà la vincente di Triestina-Foggia
Sembrava ormai saltata la trattativa per Daniele Dessena tra Cagliari e Sampdoria. La società sarda però pare essere ancora alla finestra per il giocatore e potrebbe essere pronta ad un eventuale chiusura, per un giocatore che piace molto e che sarebbe il rinforzo giusto e di prospettiva per completare il reparto centrale della squadra di Allegri. La società comunque pare aver scelto una tattica attendista arrivando poi al giovane centrocampista alla condizione più vantaggiosa.

Infine l'indiscrezione che voleva una trattativa tra Cagliari e Napoli per Mariano Bogliacino non ha trovato conferme.

Il 13 amichevole contro il Selargius
E' stata programmata una nuova uscita amichevole per il Cagliari di Allegri. Il 13 agosto, due giorni prima dell'esordio in Tim Cup contro la vincente fra Foggia e Triestina, i rossoblù saranno di scena a Selargius, dove alle 19 se la vedranno contro la squadra di casa, neo promossa in Serie D e allenata da Virgilio Perra.

ESCLUSIVA TMW - Ag. Vantaggiato: "Tutto nei prossimi giorni"
Contattato in esclusiva dai microfoni di Tuttomercatoweb.com, Giovanni Prete, procuratore dell'attaccante del Parma Daniele Vantaggiato (25), ha fatto il punto sul mercato del proprio assistito: "Non ci sono notizie, credo che la situazione di Vantaggiato si potrà risolvere nei prossimi giorni di mercato. Si sta riprendendo dall'infortunio e tornerà in pieno a settembre". Prete fa poi riferimento ai club che sono interessanti al giocatore. "Chievo, Cagliari e Sampdoria lo vogliono, il Chievo mi ha contattato direttamente ma devono contattare il Parma prima di noi. Ha 4 anni di contratto con il Parma, probabilmente sono sorti problemi contingenti", conclude il procuratore di Vantaggiato.

Inizia la stagione della Primavera
E' iniziata oggi la stagione per la squadra del Cagliari Primavera, che ha ripreso ad allenarsi dopo la pausa estiva, sempre agli ordini del mister Giorgio Melis. Diverse variazioni nella rosa a disposizione del tecnico, che potrà comunque contare sui pezzi pregiati Gallon, Verachi, Carta e Picault su tutti.

Questa la rosa degli effettivi a disposizione di Melis per la stagione 2009/2010.

Portieri: Antonio GROSSO (1992), Giovanni Luigi SANNA (1992), Mauro VIGORITO (1990), Marco RUZZITTU (1991)

Difensori: Gianluca CRO (1992), Alessandro MANCUSI (1990), Alessandro LASI (1992), Ignazio CARTA (1991), Luca DI LAURA (1991), Tommaso NIEDDU (1991), Paolo DAMETTO (1993)

Centrocampisti: Mattia BODANO (1990), Enrico VERACHI (1990), Cristian SANNA (1992), Carlo SEDDA (1992), Daniele GIORICO (1992), Francesco MANNONI (1992), Alberto MELIS (1993), Mirko ATZENI (1991), Marcello MANCOSU (1992)

Attaccanti: Filippo ATZENI (1991), Daniele CASCHILI (1991), Fabrice PICAULT (1991), Mattia GALLON (1992), Alessandro MANCA (1992).

juninho85
03-08-2009, 19:09
se qualcuno ieri ha visto la dahlia cup...conferma che ho avuto l'impressione di avere già in rosa l'erede di larrivey?!:asd:

coldheart
03-08-2009, 19:43
Quest'anno sarà serie B :D

:O

juninho85
03-08-2009, 19:46
ogni anno è sempre la solita minestra :O
a maggio tornerai pure te a genufletterti :cool:

Pangasius
04-08-2009, 00:04
se qualcuno ieri ha visto la dahlia cup...conferma che ho avuto l'impressione di avere già in rosa l'erede di larrivey?!:asd:

La partita,"fortunatamente",non l'ho vista ma già da tempo avevo il tuo stesso presentimento,diciamo
cosi sulla fiducia..............:doh:

juninho85
04-08-2009, 07:55
La Nuova Sardegna - Matheu rimane in Argentina
«Credo proprio che Matheu rimarrà con noi». Lo ha detto ieri al Clarin, quotidiano di Buenos Aires, l’ex ct dell’Argentina e dirigente dellIndependiente, Cesar Luis Menotti.
Che ha aggiunto: «Per il reintegro definitivo di Carlos, mancano solo da definire gli ultimi dettagli col Cagliari». Se cos fosse, muoiono sul nascere le speranze di Massimiliano Allegri di avere in rosa il difensore abile sia a destra, sia al centro. Matheu era rientrato in Argentina, con l’avallo della società rossoblù, per sistemare urgenti problemi familiari.
«Matheu ci serve, spero si risolva tutto al meglio. Non l’ho visto tranquillo» aveva detto a inizio ritiro Massimo Cellino. In Argentina, per non ritardare la preparazione, il terzino aveva ripreso gli allenamenti con l’Independiente. Ma, a quanto pare, la permanenza potrebbe trasformarsi in una chiusura del rapporto con il Cagliari. Intanto, la squadra in vacanza dopo il triangolare in Sicilia. La ripresa è prevista per domani mattina sui campi di Asseminello

Unione Sarda - Cagliari, bello e incompiuto
Avanti adagio, con problemi noti e perciò risolvibili. Il Cagliari torna dalla Dahlia Cup di Catania con una buona dose di certezze e qualche dettaglio da mettere a punto. I risultati in senso stretto hanno un valore relativo. Il Cagliari è stato superato per 1-0 dalla Fiorentina nella prima partita del torneo. Prandelli ha presentato la formazione migliore. Per di più, la squadra viola ha un alto tasso di qualità ed è preparata perfettamente sotto il profilo fisico e tattico. Per i rossoblù è stata una partita difficile e il fatto che abbiano tenuto bene il campo e che per due volte con Jeda siano andati vicini al gol, è motivo di soddisfazione.
Il Catania, nonostante il grande entusiasmo del pubblico, ha sbattuto il muso contro un Cagliari solido, furbo nell'aspettare l'avversario e sfruttare gli spazi per insidiare la porta avversaria. I gol, però, sono arrivati solo ai rigori, al termine dei quali i rossoblù hanno superato i catanesi per 3-1. Nell'ultima partita, vittoria netta del Catania su una Fiorentina rivoluzionata da Prandelli. A certi livelli, schierare troppe seconde linee significa suicidarsi. Un problema noto ad Allegri, che deve fare i conti con una rosa ristretta e con pesanti lacune a centrocampo. Il nodo della mezzala sinistra è irrisolto e domenica si è palesato in tutta la sua evidenza. Partito Fini, non è ancora arrivato il sostituto e adesso Allegri ha a disposizione tre mezzali sinistre (Biondini, Lazzari e Parola) e neanche una destra. Fallito l'esperimento di schierare Lazzari a destra (dopo pochi minuti Allegri lo ha riportato nella zona sinistra del campo), inutile utilizzare in questo ruolo Biondini, ormai adattatosi a giocare da mezzo sinistro.
La squadra ha risentito enormemente della mancanza di un giocatore di qualità in quella zona di campo. Si è visto chiaramente che la squadra ha idee di gioco ma che non riesce a svilupparle. Non si getti, quindi, la croce addosso agli attaccanti, tre dei quali (Jeda e Matri nella prima partita, Larrivey nella seconda) si sono battuti bene, rendendosi anche pericolosi in più di una circostanza.
Contro il Catania, il Cagliari è riuscito spesso ad aggirare il pressing dei siciliani, tagliando in due la squadra avversaria e presentandosi oltre la metà campo in superiorità numerica. È però mancata la qualità necessaria per dettare l'ultimo passaggio e non si contano le occasioni sprecate per questo motivo.
Numerosi gli errori in disimpegno da parte di difensori e centrocampisti, causati probabilmente dalla stanchezza per i carichi di lavoro, aumentati dallo staff tecnico proprio nei giorni precedenti il torneo. Questo, quindi, dovrebbe essere un problema superabile con il crescere della condizione fisica.
A guidare la lista dei rossoblù in ritardo di condizione è Nenè, che ha dalla sua valide giustificazioni. Sinora, infatti, il neo acquisto ha svolto una preparazione a singhiozzo, interrotta prima da un infortunio muscolare e poi dal viaggio in Brasile, necessario per regolarizzare i documenti di espatrio. Ma anche Canini, Sivakov, Parola e Lazzari hanno evidenziato difficoltà, che dovrebbero sparire con il trascorrere dei giorni. Ottima, invece, la prestazione di Marzorati, nel ruolo di terzino destro, segnalatosi per tonicità e concentrazione. Mentre la “vecchia guardia”, da Pisano a Conti, passando per Agostini, così come i portieri, ha offerto il solito standard di rendimento. Buon segno.

La Nuova Sardegna -Allegri, ci salveremo col bel gioco
«Ho più rabbia e più entusiasmo dello scorso anno. E non ho perso quel po’ di incoscienza che mi porto addosso da sempre». Massimiliano Allegri, ciak si gira. Il tecnico del Cagliari, dopo il triangolare in Sicilia con Catania (3-1) e Fiorentina (0-1), ha dato il via libera ai suoi. E si rifugiato al Forte Village: «Qui riesco a tirare il fiato. Questo è uno degli ultimi break prima di entrare nel vivo. Paura della partenza? No, sono sicuro che stavolta nelle prime cinque partite, almeno un punticino la facciamo». Allegri sorride. Il volto da guascone gli permette ironia e leggerezza di pensiero.
E soprattutto, faccia a faccia sinceri con Massimo Cellino: «Posso dire che con il presidente abbiamo la stessa identità di vedute. Abbiamo perso giocatori come Acquafresca, Fini, Bianco, Magliocchetti e Mancosu, ma sono arrivati Nenè e Marzoratti. La squadra va comunque completata, ha un’ossatura ottima ma servono due centrocampisti e un difensore così da da potermi trovare a gestire un gruppo con 19, 20 ragazzi».
- Allegri, avete detto no, tra gli altri, a Dessena, Moro, Obodo, Amodio. Il tempo passa e la coperta rimane corta.
«Il mercato chiude il prossimo 31 agosto e perciò sono sereno. La fretta è spesso cattiva consigliera e la società farà sicuramente gli acquisti adeguati».
- Qual è l’obiettivo della squadra rossoblù?
«Siamo nel gruppetto delle sette, otto compagini che devono salvarsi. Questa sarà una stagione assai più dura ma abbiamo i mezzi per riuscire nell’impresa come sappiamo».
- Ovvero?
«Senza buttare la palla in tribuna, giocando un calcio ordinato, propositivo e soprattutto aggressivo».
- L’anno scorso ci fu la partenza choc con le cinque sconfitte di fila. Cellino ebbe ragione a tenerla».
«Nel calcio va così. Comunque, sull’approccio stiamo lavorando sui dettagli. E con un anno di esperienza in più sulle spalle siamo tutti avvantaggiati».
- Qual è il trucco per stare in A?
«Semplice: vincere il maggior numero di scontri diretti e ripartire bene dopo la sosta natalizia».
- Dopo 20 giorni di ritiro, qual è il bilancio?
«In linea con le aspettative. I ragazzi stanno meglio dell’anno scorso in questo periodo. Al debutto del 15 per la Coppa Italia arriveremo con carichi di lavoro in calo per essere a circa l’80 per cento della condizione ottimale».
- E il 23 esordio a casa sua, Livorno.
«Tornare in città da tecnico mi darà belle sensazioni. Ma la realtà è un’altra: uno scontro diretto. E nelle prime sei partite abbiamo quattro trasferte. Forse, l’unica consolazione del calendario è la gara che chiude il campionato al Sant’Elia con il Bologna».
- Parliamo di scudetto. Inter o Juve?
«Qualcosa è cambiato. L’Inter è sempre fortissima ma la Juve è molto più vicina. Ha preso gli uomini adatti fisicamente e tatticamente a un progetto che Ferrara sta interpretando molto bene. I bianconeri corrono per lo scudetto».
- L’addio di Ibra per Etò?
«Ibra era il gol. Anche Etò segna tantissimo ma con lui e Milito l’Inter deve sviluppare il suo gioco diversamente».
- La sorpresa?
«La Roma. Con capitan Totti che sta bene fisicamente e si allena con continuità possono cancellare l’ultima stagione».
- E tra i giocatori?
«Pato. Tra i miei mi aspetto grandi cose in particolare da Matri e Lazzari».
- Cosa accade al blasonato Milan?
«Un grande club ma sono alla svolta. Dipende se tengono Pirlo, se Borriello esplode, se Nesta gioca da Nesta e se Ronaldinho ingrana dietro le punte».
- Allegri, non è che dopo il nono posto con 53 punti, è un tantino appagato?
«Non scherziamo. La squadra punta sicuramente al bis. E io pure».

Sallino
04-08-2009, 14:09
Parola INGUARDABILE alla dahlia cup... Ha rovinato almeno 3-4 azioni con passaggi sbagliati e controlli pessimi.... Ci serve un centrocampista e basta...

juninho85
04-08-2009, 14:34
Gazzetta - Rossoblù vicini a Dallamano
Il Cagliari è vicino all'acquisto di Simone Dallamano, terzino del Brescia. Con Matheu che rimarrà quasi certamente in Argentina, i rossoblù sono alla ricerca di un terzino che possa fare il vice Agostini. Il nome giusto potrebbe essere proprio quello del bresciano. Secondo la Gazzetta dello Sport, l'operazione è vicina alla conclusione.

Cagliari, l'identikit di Mister X
Tra una risata e l'altra davanti ai nomi di un Soncin o di un Ventola, il mercato del Cagliari si è trascinato fino a un punto in cui, a 20 giorni dall'inizio del campionato, e a 10 dalla fine del ritiro, la rosa rossoblù non solo non è completa, ma manca di un elemento essenziale. La partenza di Michele Fini verso Siena, dettata forse più da motivi d'orgoglio che da motivi economici sostanziali, ha lasciato un vuoto piuttosto evidente nello scacchiere di Allegri. Fini era elemento chiave dell'undici rossoblù, mezz'ala dai piedi raffinati, dalla grande intelligenza tattica, capace di andare alla conclusione ma sopratutto di mandare a rete i compagni d'attacco, e capace altresì di sviluppare compiti di regia nei casi in cui le avversarie creavano una gabbia attorno al direttore d'orchestra Conti. Il gioco del Cagliari passava principalmente per i piedi del centrocampista sorsese, collante fra i reparti, distributore di gioco con la capacità di servire con egual facilità tanto un accorrente Pisano sulla sua stessa fascia, quanto un Agostini dalla parte opposta. Un giocatore insostituibile, o, perlomeno, una tipologia di giocatore di cui il Cagliari di Allegri non può fare a meno. E l'allenatore livornese che è ben consapevole di questa situazione non vede l'ora di poter abbracciare una mezz'ala destra con quelle caratteristiche. Un "giocatore alla Allegri" per dirla con Cellino. La qualità richiesta all'oggetto dei desideri rossoblù non può che restringere il cerchio attorno ai papabili a indossare quella maglia. Le utopie assolute sono Montolivo e Aquilani, pupilli di Allegri per sua stessa ammissione, e utili a loro volta a tracciare l’identikit di “mister X”. Le opzioni da scartare sono invece quelle di Barone, più un centrocampista centrale che una talentuosa mezz’ala, Sestu, esterno di centrocampo in un 4-4-2 o punta esterna di un 4-3-3, o ancora Hallfredsson, Moro, Laner. Nemmeno il seppur forte e mai dimenticato Massimo Gobbi sarebbe un sostituto ideale di Fini. Di tutti i nomi accostati al Cagliari in questa sessione di mercato, solo tre giocatori sembrerebbero veramente idonei a raccogliere il testimone del brizzolato ex numero 23 rossoblù: Daniele Dessena, Simone Bentivoglio e Sergio Bernardo Almiron. Ci sarebbe anche Christian Obodo, se non fosse che il nigeriano è ormai irraggiungibile dato l’infortunio che l’ha messo fuori causa. Dessena, Bentivoglio, Almiron dunque. Il primo è stato a lungo inseguito, quasi acquistato e poi lasciato andare, come niente fosse, perché, pare, non soddisfasse a pieno le richieste di Allegri. E in effetti, Dessena, seppur dotato di gran tempismo negli inserimenti e di ottima di tecnica, manca forse in due caratteristiche determinanti per il giudizio positivo di Allegri: la visione di gioco e l’estro. Qualità che appartengono in maniera superiore a Simone Bentivoglio, giovane centrocampista del Chievo che, nel suo passato nella Primavera della Juventus, faceva la seconda punta. Naturale quindi uno spiccato senso del gol, e una certa dimestichezza anche nel mandare i compagni a segnare. Unico neo: l’inesperienza. Classe ’86, dopo una stagione esaltante in Serie B con il Chievo con annessa promozione, Bentivoglio ha faticato a trovare spazio nella massima serie, non riuscendo a confrontare a pieno il suo potenziale con la Serie A. Inoltre, Campedelli chiede cifre esorbitanti per il costo del riscatto del suo cartellino. Cellino lo vorrebbe con la formula del prestito oneroso, fissando un diritto di riscatto a un prezzo che, nelle idee del patron rossoblù, sarebbe ben distante da quello voluto dall’omologo clivense (circa 4 milioni). Trattativa da portare avanti senza dubbio, magari con l’inserimento di Parola nell’affare, ma non trattativa determinante per il centrocampo cagliaritano. Non determinante quanto potrebbe invece essere quella per l’argentino Sergio Almiron. Qui siamo di fronte a uno che a Empoli ha fatto il fuoriclasse, salvo poi perdersi per le vie di Torino, complice forse una sua mancanza di personalità, o forse una cattiva individuazione tecnico – tattica da parte dell’allora allenatore bianconero Claudio Ranieri. Il tecnico romano schierava Almiron come centrocampista centrale, con eccessivi compiti di contenimento, lasciando poco spazio al suo estro, che a Empoli aveva fatto spellare le mani ai tifosi toscani e non. Giocatore dal cervello rapido e dai piedi altrettanto svelti, tocco palla elegante e grande visione di gioco. A questo si aggiunge un tiro potente e preciso, spesso e volentieri con il pallone calciato con l’esterno del piede destro. Un giocatore molto vicino a Michele Fini. Forse meno mobile, ma più concreto, più portato a compiti di regia. Il Cagliari di Allegri sarebbe per lui l’occasione per un rilancio che avrebbe esclusivamente nelle sue mani. La libertà tecnica lasciata ai suoi interpreti dagli schemi offensivi del tecnico livornese, la velocità di manovra, l’apertura di spazi da attaccare in particolare in quella zona del campo, sarebbero l’humus dal quale Almiron potrebbe davvero rifiorire. Una giusta causa che potrebbe portarlo ad abbassare un tantino il suo ingaggio, vincolato a cifre stellari dal suo passaggio alla Juventus, e che potrebbe spingerlo a preferire Cagliari alle altre mete propostegli. “Mi piacerebbe molto prendere Almiron, ma costa tanto. Vedremo”. Così parlava Cellino poco dopo il mancato rinnovo di Fini. Ora i tempi sono maturi per prendere una decisione. Il Cagliari può contare su una rosa potenzialmente ottima, che gli consenta di salvarsi in anticipo senza troppi patemi e giocarsi le sue possibilità di gloria al cospetto delle reginette del campionato. A patto però che sostituisca Fini a dovere. Viceversa, il torneo dei rossoblù potrebbe trasformarsi in un’incognita. Allegri e Cellino ostentano sicurezza, aspettano l’arrivo di questo fantomatico “mister X”. I tifosi sperano nell’acquisto per continuare a sognare e, perché no, sottoscrivere qualche abbonamento in più.

juninho85
04-08-2009, 17:48
Colucci: "Il Cagliari mi vuole"
Giuseppe Colucci potrebbe essere presto un giocatore del Cagliari. Il calciatore ex Catania, ora al Chievo, potrebbe approdare in rossoblù, come affermato in un'intervista al portale itasportpress.it: "Le voci sul Cagliari? Sono vere. C'è un interesse del club sardo nei miei confronti, ma da qui a dire che sto firmando ci vuole ancora tempo. Sarei onorato di giocare con una squadra prestigiosa come il Cagliari. Chiunque vorrebbe giocare in un club che nella sua storia ha vinto pure uno scudetto. Vedremo nei prossimi giorni se la trattativa andrà a buon fine. Bari e Sampdoria? Non sento queste società da tempo credo che il loro interesse sia andato a scemare nel tempo e soprattutto adesso che il Cagliari si è mosso con decisione"

ESCLUSIVA TMW - Colucci: "Nessun contatto col Cagliari"
Dopo le recenti indiscrezioni di mercato che lo avevano accostato al Cagliari, Giuseppe Colucci (28), giocatore ancora svincolato dopo la parentesi Chievo, chiarisce a TMW la veridicità di questi rumors: "Non so niente di tutto ciò: non ho mai ricevuto telefonate da parte di qualcuno. Mi fa piacere essere accostato al Cagliari, società assolutamente importante, ma nessuno mi ha mai cercato finora".


:asd:

juninho85
05-08-2009, 08:50
Unione Sarda - Pista croata per il centrocampo
A meno di venti giorni dall'inizio del campionato il Cagliari non ha ancora trovato il sostituto di Michele Fini. Tante voci, nessuna certezza: Allegri ha bisogno di un difensore e di un centrocampista che faccia la differenza in quella zona nevralgica del campo, dove il giocatore di Sorso era una sicurezza. Ma il famoso centrocampista di qualità (e non di quantità) è merce rara nel campionato italiano e forse sarebbe stato più utile (e conveniente) alla società rossoblù gestire meglio la querelle con l'ex ascolano.
Ma ormai Fini fa già parte del passato e Cellino e il Cagliari corrono il rischio di dover agire in fretta. E male. L'ipotesi Lazzari al posto del sorsese resta in piedi, ma l'ex atalantino riesce a dare il meglio di sé in un altro ruolo, e tra l'altro dall'altra parte del campo. Il direttore generale Marroccu continua a sondare il mercato. E spunta di prepotenza l'ipotesi croata: al momento il nome resta top secret, ma sembra proprio questa la pista più calda e già oggi la trattativa potrebbe concludersi positivamente.
Nelle ultime ore era stato fatto il nome di Giuseppe Colucci, giocatore svincolato dopo la parentesi al Chievo. Lo stesso centrocampista ha però smentito un interessamento diretto del Cagliari con poche parole ma chiare: «Mai sentito nessuno in proposito», afferma Colucci, «il Cagliari comunque era e resta una società importante». Meno uno: l'altro nome è quello di Mariano Bogliacino, altra mezzala di qualità che per le sue caratteristiche tecniche potrebbe fare a caso del Cagliari. L'uruguayano del Napoli ha 28 anni, ha parecchie stagioni ad alto livello davanti, ha una buona esperienza in Italia: in poche parole potrebbe essere un buon affare.
Tutto tace riguardo Bentivoglio, lontanissimo Dessena (ora più vicino all'Udinese), mentre Laner ha scelto il Parma: alle indecisioni del Cagliari e alle difficoltà legate alle scelte della società, i giocatori rispondono con i fatti e optano per una posizione stabile e sicura. Ecco perché davanti a questi scenari Marroccu prende in esame più possibilità, tanto da non scartare nessuna ipotesi a prescindere. Gobbi e Amodio piacciono sempre ma, soprattutto per il primo, gli ingaggi non sono certo abbordabili. C'è sempre anche Carl Valeri: l'australiano del Grosseto è giovane ma affidargli il ruolo di Fini a scatola chiusa potrebbe essere un rischio.
A centrocampo non c'è l'unico buco, anche in difesa la fuga di Matheu ha creato più di un problema. Serve un giocatore che sostituisca all'occorrenza Agostini, ma anche un esterno che sappia adattarsi a fare il centrale. Si è parlato di Dallamano, ma il nome caldo (e più ambito) resta quello di Andreolli, prima scelta dei dirigenti rossoblù. Ma la Roma che gioca in Europa League ha bisogno del giovane difensore, al quale, tra l'altro, è stata prospettata l'eventualità di partire dal primo minuto. Andreolli chiede solo di giocare di più, non di andare via dalla capitale a prescindere. Uno scenario del genere taglierebbe fuori non solo il Cagliari, ma soprattutto il Bari, a cui era stato promesso da tempo il giocatore: «Aspettiamo novità dalla Roma», afferma il direttore sportivo del Bari Giorgio Perinetti, «se la società giallorossa muoverà Andreolli e Cerci, noi siamo disposti a prenderli. Proveremo per entrambi, un'eventuale cessione, in ogni caso, dipende solo dalla Roma». Blindato invece l'attacco, per cui era stata paventata l'ipotesi Daniele Vantaggiato. Ma l'ok di Larrivey ha risolto la situazione e il reparto avanzato sembra dare garanzie ad Allegri.

La Nuova Sardegna - Il Cagliari sorride ma mancano i pezzi
Per Massimiliano Allegri il gruppo sta bene. Almeno, meglio dello scorso anno a questo punto della preparazione. Il triangolare di Catania ha soddisfatto il tecnico: “Mi è piaciuto l’approccio e lo spirito”.
Però, oltre alla rosa incompleta, rimane la manovra da affinare e la qualità delle giocate, specie dalla cintola in su, lascia a desiderare.
A 10 giorni dal debutto in Coppa Italia al Sant’Elia, l’organico è deficitario. E’ stato bloccato Parola, che aveva chiesto di riavvicinarsi a casa, e si attende l’arrivo di due centrocampisti e un difensore.
Attacco. Solo in avanti, con Larrivey, i rossoblù sono al completo. E questa, oltre che di Matri e Jeda, potrebbe esser la stagione di Ragatzu.
Difesa. Tutti a brindare per la chiamata pressoché scontata in nazionale di Marchetti per l’amichevole del 12. Intanto, Allegri fa i conti con l’addio quasi certo di Matheu. Con Astori che sgomita, Canini potrebbe salutare. Ha varie richieste e la Roma pare voler dare in cambio Andreolli. Al tecnico non dispiacerebbe un terzino. Si è parlato di Dallamano (Brescia).
Centrocampo. Manca il ricambio per Conti. Le voci su Amodio (Napoli), Candreva (Napoli), Bogliacino (Napoli), Laner (Albinoleffe) sono ancora tali. La caccia all’esterno e al centrale di qualità è l’obiettivo primario del Cagliari. Allegri aspetta.
Notiziario. Dopo Catania Allegri ha dato due giorni di riposo. Oggi tutti in campo ad Assemini. Una buona notizia? L’infermeria vuota. Intanto, non si conosce l’avversario dell’amichevole di domenica mentre il 13 è il Selargius lo sparring partner prima dell’esordio in Coppa Italia.