View Full Version : Ciò che è giusto... e ciò che è sbagliato.
Definizione di giusto e definizione di sbagliato... secondo me.
Definiamo che una cosa sia giusta quando questa rientra nelle regole della comunità in cui ci troviamo. Quando la massa stabilisce che è giusto che sia così.
Noi, abbiamo definito che è giusto "non suicidarsi in nome di qualcuno" ma i kamikaze in afghanistan la pensano divertamente.
Noi, abbiamo definito che è giusto essere monogami ma a quanto pare in arabia qualcuno ha idee diverse.
Noi, vediamo una coppia, un lui e una lei che discutono seduti in macchina, lei magari piange... il primo pensiero è "sto stronzo".
Noi, vediamo una lei che tradisce lui... e li non dico gli appellativi che vengono giù... non li stiamo a citare... ma sono davvero poco belli.
Noi, riusciamo a dire mai. Io mai! Io non l'avrei mai fatto. Non mi accadrà mai. Non farò mai questa cosa... ignoranti... ignoranti di emozioni, di sensazioni, perchè... una persona che "commette" è una persona che comunque ha più esperienza di chi dice "io mai".
Mai. Credo che siano molte le persone che riescono a dire la frase "Non mi accadrà mai". Io per primo la ripetevo fino alla nausea... spesso nei confronti di ciò che ritenevo "sbagliato".
Ma poi... succede che "qualcuno" decide di prendersi gioco di te... e ciò che è sbagliato ti viene improvvisamente sbattuto in faccia... e improvvisamente vedi l'altra parte della moneta... e improvvisamente inizi a guardare dietro alle cose... dietro al perbenismo... e vedi una serie di cose che prima il tuo scudo di "innocenza" non ti faceva vedere... e il giusto e lo sbagliato iniziano a mischiarsi... a confondersi... a toccarsi e imbrattarsi tra di loro.
E tu stai li a guardarli... e a non distinguerli più... a vedere lo sbagliato che si veste da giusto e il giusto che si veste da sbagliato.
Ora mi chiedo... esiste il mai? Esiste il giusto? Lo sbagliato?
Cosa è "il giusto"? Cosa è "lo sbagliato"? E' possibile definire che una cosa è "sbagiata" e biasimare tutti coloro che "fanno" questa cosa? E' possibile puntare il dito verso chi non rispetta queste "regole" (mi alludo comunque a cose che non "invadano" l'altrui diritto)?
Reputate possano esistere il giusto e lo sbagliato in linea di massima?
non esistono giusto e sbagliato.
esiste ciò che è bene e ciò che è male per noi macchine da sopravvivenza.
tutto il resto ne è una più o meno diretta conseguenza.
in linea di massima, tutto ciò che, visto in un ottica a lungo termine,
ci garantisce la sopravvivenza è bene, tutto ciò che la mette in pericolo è male.
se ti interessa questa linea di pensiero ti consiglio questo libro
http://it.wikipedia.org/wiki/Richard_Dawkins#Il_gene_egoista_.281976.29
Giant Lizard
14-07-2008, 13:31
Difficile a dirsi. Per i terroristi ad esempio ciò che fanno è giusto. Eppure noi li condanniamo perchè secondo noi è sbagliato. Insomma, è necessario stabilire delle regole di massima, perchè se no non si vive più.
dasdsasderterowaa
14-07-2008, 13:36
Credo che ognuno di noi abbia un concetto di giusto e di sbagliato, frutto dell'educazione che abbiamo ricevuto.
A volte questi coincidono con quelli della comunità, altre volte no.
Semplice, lineare e conciso. :D
Sapete... ho posto il quesito perchè in prima persona avevo delle regole personali... e ho criticato delle persone che andavano oltre queste mie regole... ed un giorno... improvvisamente... mi sono trovato dinanzi a ciò che fino ad allora avevo reputato giusto... e... a capire che non c'avevo proprio capito un corno!
Morale... mi sono ritrovato a fare ciò che fino a qualche anno prima avevo criticato in atteggiamenti altrui e a "dispiacermi" per non aver capito che la verità va oltre... va oltre gli schemi che stabiliamo tutti i giorni e "al giusto" imposto.
dasdsasderterowaa
14-07-2008, 14:01
Non è possibile stabilire univocamente le cose giuste e sbagliate nei comportamenti umani, perché ognuno di noi ha una morale e ogni cosa sarà sempre filtrata dalla nostra educazione.
Morale... mi sono ritrovato a fare ciò che fino a qualche anno prima avevo criticato in atteggiamenti altrui e a "dispiacermi" per non aver capito che la verità va oltre... va oltre gli schemi che stabiliamo tutti i giorni e "al giusto" imposto.
Capitato anche a me, ma non credo che "la verità va oltre".
Mi sono ritrovata anch'io all'improvviso a fare cose che ho sempre ritenuto sbagliate, ma le ho fatte.
Ma ora, come in passato, rimango con le stesse convizioni, questa esperienza mi è servita per capire che ciò che ritenevo sbagliato, lo è davvero.
Per il discorso generale, quoto chi dice che il giusto e sbagliato dipendono fondamentalmente dalla nostra coscienza ed educazione.
Non ci sono un "giusto" o "sbagliato" assoluti. :)
Dream_River
14-07-2008, 15:52
Ho votato per: Non è possibile definirli ogni persona dovrebbe comunque attenersi ai propri "giusto" e "sbagliato".
Giusto o Sbagliato sono solo parole utilizzate per moralizzare gli interessi dei singoli individui, allo stesso modo di come "Bene" e "Male" sono solo parole per trasportare su un piano etico gli interessi dei singoli.
Sia chiaro però, ogni individuo è soggetto etico e quindi responsabile della propria condotta.
Quindi ogni individuo deve essere libero di attenersi alla propria concezione etica, fino a quando però questa non viene a incidere negativamente sulla mia vita, e mi riferisco sia al tizio che vuole uccidermi per i propri interessi che il perbenista che vuole impedirmi in nome delle sua convinzioni di ricevere l'eutanasia
Sulla base della dignità umana, dell'autodeterminazione di ognuno e la più assoluta venerazione della libertà sei singoli individui, penso si possa definire il concetto di "Armonia" e che cosa sia armonioso e che cosa non lo sia
Tetrahydrocannabin
14-07-2008, 15:58
"There's no wrong or right but i'm sure there's good and bad"
Eddie Vedder - Thumbing my way :cool:
Therinai
14-07-2008, 16:42
e' tutto relativo quindi tecnicamente non esistono un giusto e uno sbagliato assoluti. Allora per semplificarsi la vita ci si propone delle regole che stabiliscono il potenzialmente giusto e il potenzialmente sbagliato. Dei parametri di giustizia in linea di massima, una linea tracciata per avvicinarsi il più possibile a tutti i punti del grafico, dove i punti sono le persone e la linea le regole.
Ora ditemi che ciò è sbagliato e io prima vi i*****o l'account per il nervoso, poi vi spiego che io ho potenzialmente ragione e voi avete potenzialmente torto... che sbavo la potenzialità :asd:
Senza Fili
14-07-2008, 16:57
Sbagliato imho è solo ciò che cagiona danno al prossimo: per tutte le altre scelte invece si tratta di scelte personali, e quindi soggettive.
Dream_River
14-07-2008, 17:31
Sbagliato imho è solo ciò che cagiona danno al prossimo: per tutte le altre scelte invece si tratta di scelte personali, e quindi soggettive.
Ma ciò che tu consideri danno o ciò che lui considera danno???
Senza Fili
14-07-2008, 17:40
Ma ciò che tu consideri danno o ciò che lui considera danno???
Non si tratta di considerare, solo ciò che arreca al prossimo un danno oggettivo e tangibile imho è sbagliato.
Dream_River
14-07-2008, 17:48
Intendi unicamente danni biologici?
Quindi per esempio per te non è sbagliato...
Bestemmiare?
Insultare il prossimo?
Offendere il pudore altrui?
Soddisfare la propria Necrofilia?
Sia chiaro, non voglio provocarti, sai bene che apprezzo ciò che scrivi su questo forum, ma mi piacerebbe capire meglio il tuo pensiero e metterlo alla prova:)
Senza Fili
14-07-2008, 17:52
Intendi unicamente danni biologici?
Quindi per esempio per te non è sbagliato...
Bestemmiare?
Insultare il prossimo?
Offendere il pudore altrui?
Soddisfare la propria Necrofilia?
Sia chiaro, non voglio provocarti, sai bene che apprezzo ciò che scrivi su questo forum, ma mi piacerebbe capire meglio il tuo pensiero e metterlo alla prova:)
Gli esempi che porti arrecano tutti un danno al prossimo e sono quindi oggettivamente sbagliati, visto che si parla di insulti e mancanza di rispetto per il prossimo stesso...
Un esempio: se io mi sposassi col mio ragazzo non arrecherei danno a coppie che preferiscono sposarsi con persone di sesso diverso, se io pretendessi di sposarmi col mio ragazzo ma, al contempo, di impedire ad altri scelte diverse, o di offenderli per le loro scelte, perchè diverse dalle mie, starei attuando un comportamento sbagliato.
Kharonte85
14-07-2008, 19:59
Sono concetti relativi, ma non dovrebbero essere soggettivi...
Dumah Brazorf
14-07-2008, 20:11
Relativo.
"There's no wrong or right but i'm sure there's good and bad"
Eddie Vedder - Thumbing my way :cool:
quoto :read: :)
Pεrveяsivo
14-07-2008, 22:07
Sapete... ho posto il quesito perchè in prima persona avevo delle regole personali... e ho criticato delle persone che andavano oltre queste mie regole... ed un giorno... improvvisamente... mi sono trovato dinanzi a ciò che fino ad allora avevo reputato giusto... e... a capire che non c'avevo proprio capito un corno!
Morale... mi sono ritrovato a fare ciò che fino a qualche anno prima avevo criticato in atteggiamenti altrui e a "dispiacermi" per non aver capito che la verità va oltre... va oltre gli schemi che stabiliamo tutti i giorni e "al giusto" imposto.
Questo sarebbe un post che in tanti dovrebbero segnarsi e leggere prima di scrivere....
A mio parere manca una voce: nella vita tutto è una variabile ma delle regole servono....
Non è giusto ciò che è giusto, ma è giusto ciò che ti sembra sbagliato :O
dasdsasderterowaa
14-07-2008, 22:47
Non è giusto ciò che è giusto, ma è giusto ciò che ti sembra sbagliato :O
:nonsifa:
Non è giusto ciò che a te sembra sbagliato che sia giusto che io ritenga che sia sbagliato ciò che tu credi giusto che sia sbagliato. :O
anonimizzato
15-07-2008, 07:42
Il giusto è solo l'utile del più forte.
Non viviamo in un anarchia e meno male. Una conquista che i nostri tris-nonni hanno pagato con la vita.
Giusto o sbagliato sono convenzioni, studiate appositamente per aiutare questo mondo malato. E' giusto che ci sia un documento che attesta cosa sia giusto o cosa sia sbagliato, altrimenti chissà con le menti malate che ci sono in giro, dove finiremmo.
Se mi chiedete se è giusto andare all'università invece che lavorare, allora questo è soggettivo, la risposta è personale.
Se invece si parla di argomenti della collettività, che interessano il bene comune come ad esempio: E' giusto che chi ha la pelle nera debba avere gli stessi diritti dei bianchi o sono bestie e devono essere i nostri schiavi?
Ma di che state parlando, danni e non danni? Io vi do' un calcione alla fiancata della macchina così, perché tanto non c'è regola che me lo vieta e mi giravano i coglioni. Per me era giusto così... voi lo accettereste? :D
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