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View Full Version : 26 anni : troppo tardi per continuare ?


Desperadoss
12-07-2008, 03:28
Ciao cari amici di HWU.
E' da tempo che seguo il sito e il forum,ma soltanto oggi ho trovato la forza e la voglia di iscrivermi.L'ho fatto per parlarvi della mia situazione e per chiedervi consigli,anche perché la sezione scuola&lavoro era quella che frequantavo di più anche da semplice "lettore" del forum.

Dunque : il 9 Luglio ho compiuto 26 anni,ma per me non è stato un bel compleanno.
A 26 anni suonati mi ritrovo infatti ancora senza un lavoro (ho avuto solo esperienze saltuarie in passato) e mantenuto dai miei genitori (che mi amano all'ennesima potenza,e vorrei fare qualcosa per dare loro una minima soddisfazione).

Ben 8 anni fa (sì,avete capito bene,8 anni fa,nel 2000) mi diplomai al liceo,con una votazione anche molto soddisfacente (98/100) ; subito dopo mi iscrissi all'uni (facoltà di ingegneria).

Sta di fatto che oggi,dopo 8 anni,la situazione per me è davvero critica,per non dire disperata.
Non ho ancora preso nemmeno la laurea triennale,con gli esami sono fermo da 4 anni ; in tutto ne ho dati 12 su 30 (in pratica sto ancora a meno della metà della laurea triennale).

Perché così a rilento,vi sarete chiesti...
Beh per i motivi più disparati.Innanzitutto perché,come già detto,in tutti questi anni,ho fatto qualche lavoretto saltuario,ma nulla che potesse assicurarmi un minimo di stabilità futura.
Poi ho avuto anche vari problemi di salute negli anni 2005 e 2006 : una situazione psicologica disastrata (sì,avete capito bene,un inizio di esaurimento nervoso)e un'intervento chirurgico subito alla coscia,che per qualche settimana mi impedì di camminare e soprattutto di stare seduto.

E poi,ovviamente ho anche perso tempo (in modo assai irresponsabile),non sfruttando il tempo che avevo per lo studio:un po' me ne vergogno,perché ho anche preso in giro i miei genitori che non mi hanno mai fatto mancare niente e spesso hanno continuato a pagarmi di tasca loro le tasse universitarie e varie altre comodità.

Adesso ho deciso di tirare le somme,di fare un bilancio : il risultato è sconfortante (a causa di tutto il tempo perso) e per questo vorrei da voi un consiglio.
Pensate che per me varrebbe la pena riprendere l'università ? Finché ci andavo e facevo qualche esame,ero anche bravino (e fortunato,forse)...ma adesso che è passato così tanto tempo,mi rendo conto di aver quasi dimenticato del tutto quelle conoscenze tecniche basilari che avevo (matematica,fisica ecc...).Quindi se volessi riprendere a studiare,dovrei fare un lavoro anche doppio,in un certo senso,per ricordare e ripetere tutte le cose che adesso non ho più "fresche" in memoria...

Voi cosa fareste in una situazione come la mia ? Secondo voi vale la pena riprendere,o abbandonare definitivamente e mettersi a cercare un lavoro senza essersi laureato ?
E che tipo di lavoro ?

Dimenticavo di dirvi che ho il diploma di maturità classica...anche se penso serva davvero a poco per trovare un lavoro decente....

Gargoyle
12-07-2008, 07:50
Fossi in te cercherei un lavoro adesso, senza laurea.
Il diploma di liceo classico non so a quanto possa servire, ma nulla vieta comunque di fare un lavoro manuale e poi magari in futuro vedere di far pesare il diploma in qualche modo.
Di offerte di lavoro per magazzinieri, operai, commessi e piccolo artigianato ce ne sono.
Non sono lavori molto attraenti (in particolare per uno uscito con 98 da un liceo classico), lo capisco, però a questo punto alternative non ne vedo.
Un liceo ha senso per accedere ai concorsi pubblici e per proseguire gli studi, ma per il resto ha una spendibilità pari a zero.

Proseguire l'università adesso significa nella migliore delle ipotesi che prenderai la laurea triennale in 10 anni...
... e visto che di ingegneri ce ne sono a bizzeffe, trovare un lavoro da laureato con una laurea triennale in ingegneria presa in 10 anni mi sembra un mezzo suicidio.



Per il resto, ti faccio i miei migliori auguri: anche io ho avuto problemi di salute e di depressione durante gli studi, e posso capire bene quanto siano debilitanti e quanto danneggino la qualità della vita...
Buona fortuna!

Ziosilvio
12-07-2008, 09:18
oggi,dopo 8 anni,la situazione per me è davvero critica,per non dire disperata.
Non ho ancora preso nemmeno la laurea triennale,con gli esami sono fermo da 4 anni ; in tutto ne ho dati 12 su 30 (in pratica sto ancora a meno della metà della laurea triennale).

Perché così a rilento,vi sarete chiesti...
Beh per i motivi più disparati.Innanzitutto perché,come già detto,in tutti questi anni,ho fatto qualche lavoretto saltuario,ma nulla che potesse assicurarmi un minimo di stabilità futura.
Poi ho avuto anche vari problemi di salute negli anni 2005 e 2006 : una situazione psicologica disastrata (sì,avete capito bene,un inizio di esaurimento nervoso)e un'intervento chirurgico subito alla coscia,che per qualche settimana mi impedì di camminare e soprattutto di stare seduto.
Se hai avuto dei problemi seri di salute nel 2005 e nel 2006, allora gli anni da contare diventano uno o due di meno.
Diamine, tra il lavoro, lo studio, e la salute, quella da curare di più è la terza.
ho anche perso tempo (in modo assai irresponsabile),non sfruttando il tempo che avevo per lo studio
Va beh, qui hai fatto qualcosa che fanno quasi tutti gli studenti universitari.
Pensate che per me varrebbe la pena riprendere l'università ?
Penso che varrebbe la pena proseguire l'università lavorando per pagarsi gli studi.
Finisci quello che hai iniziato, e intanto cerchi di costruire un futuro.
A questo punto, però, l'attività primaria sarà il lavoro, e lo studio dovrà essere al livello almeno di uno sport praticato a livello agonistico.
Ci metterai più anni a laurearti. Pazienza.
Proseguire l'università adesso significa nella migliore delle ipotesi che prenderai la laurea triennale in 10 anni...
... e visto che di ingegneri ce ne sono a bizzeffe, trovare un lavoro da laureato con una laurea triennale in ingegneria presa in 10 anni mi sembra un mezzo suicidio.
Invece, una laurea triennale unita a una esperienza lavorativa solida, potrebbe contare parecchio; ragion per cui il consiglio "studia e lavora" mi sembra quello giusto.
anche io ho avuto problemi [..] di depressione durante gli studi
Anche io.

columbia83
12-07-2008, 09:42
Se ti è venuto il dubbio di riiniziare, forse continuare è quello che vuoi davvero.

Per la difficoltà di riprendere, fatti forza che ce la fai.

fuocoz
12-07-2008, 11:09
La motivazione è la cosa più importante,se hai quella non ti può fermare nulla.
Mi pare poi,da quel che dici,che sei anche abbastanza portato per lo studio.


Purtroppo il tempo perso non te lo può ridare nessuno e non è fustigandoti che torna quindi inutile piangersi addosso e sentirsi in colpa con te stesso,ciò che è fatto è fatto.


Hai una famiglia che ti vuole bene che (presumo) non abbia difficoltà economiche,parti da questa solida base per costruirti un futuro!


Quello che puoi fare è impegnarti a fondo dando il 110%,trovati un lavoro che possa essere qualificante (nel senso,non al call center) e continua a studiare cercando di dare questi 18 esami che ti mancano in 2-3 anni,poi valuterai.


Forza e coraggio che ce la puoi fare e poi fino ai 30 non siamo mica ancora bamboccioni?
:p

judas
12-07-2008, 11:41
non abbandonare gli studi; per quanto ne dicano, aver studiato non è mai tempo perso. Forse non paga nell'immediato, ma ti da una marcia in più. Attenzione, non parlo di prendersi il "pezzo di carta", ma di studiare, che è cosa diversa.

L'età non deve essere un problema, anzi. hai solo 26 anni, non guardare che esistono laureati più giovani. Magari finirai intorno ai 30, ma cmq avrai anche esperienze lavorative, e maggiore esperienza di vita. Sono le cose che contano di più.

il mio consiglio è quello di cercare lavoro estivo o stagionale all'estero, anche modestissimo, serve solo per acquistare esperienza, ed il resto dlel'anno dedicarlo ad uno studio matto.

quando avrai finito, sarai laureato, con esperienza estera, conoscerai meglio una lingua, ed avrai dimostrato intraprendeza. Tutte le qualità che servono oggi. L'età con questi requisiti non è limitante.

Mat-ita
12-07-2008, 11:52
Proseguire l'università adesso significa nella migliore delle ipotesi che prenderai la laurea triennale in 10 anni...
... e visto che di ingegneri ce ne sono a bizzeffe, trovare un lavoro da laureato con una laurea triennale in ingegneria presa in 10 anni mi sembra un mezzo suicidio.


ing a bizzeffe?? dove? O_o qui a genova si e in crisi x la non presenza di ing.. alla Alenia stanno assumendo diplomati in istituti tecnici perche non sanno dove pescare gente.. le statistiche (di genova) contesto al quale sono io intressato :D parlano chiaro.. nei prossimi 5 annio serviranno circa 50 ing meccanici quando diversamente ne verranno sfornati solo 20 all'anno... (ho fatto l'esempio di ing meccanici perche e quello che piu mi ricordo.. ma un bell'articolo su repubblica parlava di tutte le diverse ingegnerie)...

passando oltre... perche lavoro manuale?? e cmq un diplomato con 98....
vai a fare qualche concorso.. magari riesci ad entrare in banca.. tre miei amici 20enni l'hanno fatto e sono entrati tutti e 3 senza difficolata... :)

Traveller23
12-07-2008, 12:15
Finche' c'e' vita c'e' speranza. Devi solo decidere cosa vuoi fare, e la strada per raggiungerlo. E cercare di avanzare piu' che puoi, fermo restando che molte strade "classiche" lavorative ti sono purtroppo gia' precluse.

Se credi che l'ingegneria sia la tua strada allora vai avanti, cambia marcia e riprendi (non per il pezzo di carta, ma per imparare il piu' possibile). Se pero' non ne sei convinto allora lascia perdere, perche' non e' piu' tempo di tentennamenti, e cerca una altra strada nel mondo del lavoro.

L'idea del lavoro estivo all'estero e' molto buona, e ti aiuta anche a staccare un po' emotivamente dallo studio.

Sappi pero' che e' molto difficile riprendere il ritmo dopo tanti anni, ti aspetta una grande fatica, e deve sostenerti una grande volonta' e motivazione. Che pero' ti permetteranno di migliorarti come persona, ed e' una qualita' importante. Alla fine l'importante non e' quante volte si cade o quanto rumorosamente, ma come ci si rialza. E non credere che tutti i laureati in ingegneria siano dei geni, ma anche se cosi' fosse, saresti sempre un ingegnere, con tutti i pregi (e difetti) del caso.

Ogni persona ha una sua strada, e le sue prove da superare. Passo dopo passo. Gli ostacoli sono messi per vedere quanta e' la tua voglia di superarli, non permettere che una visione della societa' standardizzata influisca sulle tue scelte personali.

DvL^Nemo
12-07-2008, 12:42
Se ti senti "davvero" motivato a continuare, studiare ancora non puo' farti altro che bene, altrimenti se vuoi cazzeggiare qualche altro anno, meglio che ti trovi un lavoro adesso

Gargoyle
12-07-2008, 12:59
Non per fare il guastafeste, però secondo me alcuni dei commenti che leggo non aiutano l'autore del thread,
Mi permetto quindi di replicare cortesemente.

L'età non deve essere un problema, anzi. hai solo 26 anni, non guardare che esistono laureati più giovani. Magari finirai intorno ai 30, ma cmq avrai anche esperienze lavorative, e maggiore esperienza di vita. Sono le cose che contano di più.
Io non credo.

Ora come ora, il nostro può iniziare a lavorare (lavori da III media, sostanzialmente) ed a 30 anni avrà la laurea triennale.

Al contrario, uno che a 26 anni finisce la laurea specialistica in ingegneria inizierà a lavorare come laureato ed a 30 anni avrà 4 anni di esperienza lavorativa di alto livello.

Chi dei due è più avvantaggiato?


il mio consiglio è quello di cercare lavoro estivo o stagionale all'estero, anche modestissimo, serve solo per acquistare esperienza, ed il resto dlel'anno dedicarlo ad uno studio matto.
Io spalare carbone in Germania per tre mesi e passare gli altri 9 in Italia a dare esami su esami lo vedo davvero difficile.
Secondo me non è attuabile, a meno di non avere una fortissima foza di volontà (che non ho mai visto avere a nessuno, preciso). E non mi sembra questo il caso.


quando avrai finito, sarai laureato, con esperienza estera, conoscerai meglio una lingua, ed avrai dimostrato intraprendeza. Tutte le qualità che servono oggi. L'età con questi requisiti non è limitante.
Se lo dici tu...
...il problema è che si possono trovare persone con gli stessi requisiti e 8 anni di meno, oppure con la stessa età ed 8 anni in più di espereinza lavorativa come laureato e non come manovale.

ing a bizzeffe?? dove?
Le facoltà di ingegneria sono inflazionate, è inutile girarci attorno.
Forse a Genova saranno di meno, ma in compenso ce ne saranno di più all'università di Monculi e così via.
Il risultato è comunque che per un ingegnere trovare un lavoro decente (non uno stage a 200€ il mese) non è una passeggiata. Figuriamoci per un ingegnere triennale di 30 anni.


passando oltre... perche lavoro manuale?? e cmq un diplomato con 98....
vai a fare qualche concorso.. magari riesci ad entrare in banca.. tre miei amici 20enni l'hanno fatto e sono entrati tutti e 3 senza difficolata... :)
Non lo metto in dubbio, ma oramai è un po' tardi per mettere a frutto il diploma.
Una cosa è entrare in banca a 20 anni fresco di studi scolastici: in quel caso un bel 98 al classico avrebbe aiutato.
Ma entrarci a 26 è un altro paio di maniche.

Zappz
12-07-2008, 13:05
non vorrei essere troppo schietto, pero' se in 8 anni hai fatto quello che avresti dovuto fare in un anno e mezzo allora lascia perdere l'universita' perche' non fa per te...

Gargoyle
12-07-2008, 13:09
non vorrei essere troppo schietto, pero' se in 8 anni hai fatto quello che avresti dovuto fare in un anno e mezzo allora lascia perdere l'universita' perche' non fa per te...
Vabbe', che discorso, ha avuto i suoi problemi, sia fisici che psicologici.
Poi non so, ma uscire da un liceo con 98/100 non mis embra proprio alla portata di tutti, per cui non credo che sia "inadatto allo studio", neppure allo studio universitario.

Il problema qua è che c'è un passato problematico con cui fare i conti.

Zappz
12-07-2008, 13:19
Vabbe', che discorso, ha avuto i suoi problemi, sia fisici che psicologici.
Poi non so, ma uscire da un liceo con 98/100 non mis embra proprio alla portata di tutti, per cui non credo che sia "inadatto allo studio", neppure allo studio universitario.

Il problema qua è che c'è un passato problematico con cui fare i conti.

mi dispiace dirlo, ma purtroppo le sfighe le hanno tutti pero' gli altri riescono lo stesso a laurearsi...
forse sono molto crudo, ma ho un amico in una situazione simile che mi fa parecchio incazzare... perche' anche a sentire il mio amico ha sempre mille sfighe, ma il realta' sono solo scuse.

anche perche' a forza di cazzeggiare ci si abitua troppo bene sopratutto con la famiglia che paga senza problemi, si perdono tutti gli stimoli e si arriva in una condizione veramente spiacevole. anche perche' per ora con la famiglia va tutto bene, ma ti assicuro che alla lunga chiunque si stanca a essere preso in giro e da un giorno all'altro ti ritrovi nella merda.

gia' ora a 26 anni e' vecchio per la sua condizione lavorativa, quando passa i 30 avra' poche speranze che sia laureato o meno.

Gargoyle
12-07-2008, 13:29
mi dispiace dirlo, ma purtroppo le sfighe le hanno tutti pero' gli altri riescono lo stesso a laurearsi...
No, non ce le hanno tutti, e comunque non tutti reagiscono allo stesso modo.


forse sono molto crudo, ma ho un amico in una situazione simile che mi fa parecchio incazzare... perche' anche a sentire il mio amico ha sempre mille sfighe, ma il realta' sono solo scuse.
Dovremmo distinguere tra i cazzeggiatori di professione, che stanno bene fisicamente e con se stessi (e che saranno il 90% di chi non fa nulla), da quelli che si trovano veramente a disagio.
Perché guarda, c'è gente che fa poco e che ci sta davvero male per questo. Molti sono fattoni che si trascinano per le aule universitarie a menarselo a giro, ma c'è anche gente che è sull'orlo della disperazione.

Zappz
12-07-2008, 13:42
No, non ce le hanno tutti, e comunque non tutti reagiscono allo stesso modo.


Dovremmo distinguere tra i cazzeggiatori di professione, che stanno bene fisicamente e con se stessi (e che saranno il 90% di chi non fa nulla), da quelli che si trovano veramente a disagio.
Perché guarda, c'è gente che fa poco e che ci sta davvero male per questo. Molti sono fattoni che si trascinano per le aule universitarie a menarselo a giro, ma c'è anche gente che è sull'orlo della disperazione.

ma non voglio dubitare di quello che dice, pero' a 26 anni deve praticamente reiniziare tutto e visto che gia' ha fallito una volta puo' capitare anche una seconda, ma dopo cosa fa?

sappiamo benissimo cosa significa scontrarsi con il mondo del lavoro a 30/35 anni senza la minima esperienza lavorativa in un italia con la crescita economica pari a 0.

Traveller23
12-07-2008, 13:49
ma non voglio dubitare di quello che dice, pero' a 26 anni deve praticamente reiniziare tutto e visto che gia' ha fallito una volta puo' capitare anche una seconda, ma dopo cosa fa?

sappiamo benissimo cosa significa scontrarsi con il mondo del lavoro a 30/35 anni senza la minima esperienza lavorativa in un italia con la crescita economica pari a 0.

Se uno dice che continua poi deve per forza finire. Questo e' scontato. Poi a 30 anni si e' vecchi per una triennale, se fosse la specialistica se ne potrebbe parlare. Ma finire la triennale in 2 anni, e fare la specialistica in altri due la vedo dura.

Altrimenti meglio cercare subito un lavoro e fare esperienza per quello che si puo'.

Zappz
12-07-2008, 13:55
Se uno dice che continua poi deve per forza finire. Questo e' scontato. Poi a 30 anni si e' vecchi per una triennale, se fosse la specialistica se ne potrebbe parlare. Ma finire la triennale in 2 anni, e fare la specialistica in altri due la vedo dura.

Altrimenti meglio cercare subito un lavoro e fare esperienza per quello che si puo'.

tirando le somme o riesce a finire la triennale in max 2 anni o e' meglio se molla tutto e inizia subito a lavorare.

fuocoz
12-07-2008, 17:38
tirando le somme o riesce a finire la triennale in max 2 anni o e' meglio se molla tutto e inizia subito a lavorare.

Ma che debba finire la triennale in due anni e possibilmente anche lavorando non c' è dubbio.

Il punto della questione non è fargli la morale su ciò che è stato il passato,ormai poco importa che abbia perso 8 anni causa malattia o perchè passava tutte le notti in discoteca,ormai è fatto.

Qui stiamo parlando di un "riavvio",si parte da capo,ha 26 anni ed è in questa situazione.

Cosa dovrebbe fare?cercarsi un lavoro partendo da un diploma di liceo classico???
Si,senza dubbio,ma non credo basti.
Per i prossimi anni deve sputare sangue,scordarsi magari di fare tardi la sera e di cazzeggiare con gli amici ma cercare di arrivare ai 30 con un esperienza lavorativa qualificante e una laurea in tasca.

Desperadoss
12-07-2008, 18:11
Ho letto tutti i vostri messaggi,mi fa piacere la vostra partecipazione alla discussione.
ing a bizzeffe?? dove? O_o qui a genova si e in crisi x la non presenza di ing.. alla Alenia stanno assumendo diplomati in istituti tecnici perche non sanno dove pescare gente.. le statistiche (di genova) contesto al quale sono io intressato :D parlano chiaro.. nei prossimi 5 annio serviranno circa 50 ing meccanici quando diversamente ne verranno sfornati solo 20 all'anno... (ho fatto l'esempio di ing meccanici perche e quello che piu mi ricordo.. ma un bell'articolo su repubblica parlava di tutte le diverse ingegnerie)...

passando oltre... perche lavoro manuale?? e cmq un diplomato con 98....
vai a fare qualche concorso.. magari riesci ad entrare in banca.. tre miei amici 20enni l'hanno fatto e sono entrati tutti e 3 senza difficolata... :)
Quoto i vostri messaggi che più mi hanno colpito.
Innanzitutto quello di Mat-ita.
Secondo te prendendo una laurea triennale a 30 anni c'è poi possibilità di sfruttarla e trovare lavoro con quella ?
Quello che hai detto mi conforta,vuol dire che forse anche chi ha fatto molto,molto tardi potrebbe avere qualche minima possibilità...

E cercare di avanzare piu' che puoi, fermo restando che molte strade "classiche" lavorative ti sono purtroppo gia' precluse.

Quali ad esempio ?

Dovremmo distinguere tra i cazzeggiatori di professione, che stanno bene fisicamente e con se stessi (e che saranno il 90% di chi non fa nulla), da quelli che si trovano veramente a disagio.
Perché guarda, c'è gente che fa poco e che ci sta davvero male per questo. Molti sono fattoni che si trascinano per le aule universitarie a menarselo a giro, ma c'è anche gente che è sull'orlo della disperazione.
Io appartengo senza dubbio alla seconda categoria.Con una certa fragilità psicologica e timidezza che cerco di vincere fin da quando ero piccolo.
Ma purtroppo è il mio carattere,è dura cambiarlo...

Chevelle
12-07-2008, 18:17
Sarò crudo, ma sei già fuori mercato del lavoro. Non sei competitivo. Ti mancano ancora un sacco d' esami e finiresti sulla soglia dei 30 con appena una triennale. Sei hai la possibilità, impara un mestiere (elettricista, idraulico, falegname, ecc).

Mat-ita
12-07-2008, 18:22
io sono solo un neodiplomato che ti racconta cio che vede intorno a se... cio che legge sui giornali...(basato su dati statistici... che non saranno precisissimi.. ma pur sempre rendolo l'idea)

qui a genova (PERCHE' IO CONOSCO SOLO COM E' LA SITUAZIONE QUI) dove sono presenti: fincantieri, elsag, selex, alenia, marconi.. SERVONO ingegneri..>>ma ce ne sono tanto pochi che stanno assumendo diplomati : S
e i dati statistici parlono chiaro.. gli ing. che verranno sfornati nei prossimi anni non saranno abbastanza... da soddisfare le richieste delle aziende della citta!

cmq.. facolta di ing inflazionata?? date un occhiata alle statistiche... sono molti quelli che si iscrivono certo (saro tra quelli :D speremu ben..) ma quanti sono quelli che prendono la laurea? :read:

fuocoz
12-07-2008, 18:35
Ing risulta a volte inflazionata perchè viene presa come facoltà a se e non singolarmente nei suoi 1000 rami.

Cosi è ovvio che gli ing sono tanti ma per ogni ramo,alla fine,sono pochi!

Traveller23
12-07-2008, 19:09
Quali ad esempio ?



Intendo le strade classiche, riservate a chi finisce in corso o al max con un anno di ritardo e a pieni voti. Per esempio la consulenza, oppure le grandi aziende che fanno curriculum (e che hanno ovviamente dei metodi di selezione che tagliano fuori fin da subito in base a eta' e voto minimo).

Diciamo che non e' una situazione disperata, ma di sicuro non facile.

fuocoz
12-07-2008, 19:20
meglio un diploma di liceo classico a 26 anni o una laurea da ing a 28?

:rolleyes:

Mauro80
12-07-2008, 19:27
perdona la banalità, ma la risposta alla domanda ce l'hai solo tu.
Ti piace studiare? sei sicuro? altrimenti lascia perdere, non ne vale la pena, ci sono tanti lavori dal cuoco al fiosioterapista che richiedono studi meno impegantivi, ma non per questo danno meno soddisfazioni
Io sono ingegnere, sono felice di quello che ho studiato e del lavoro che sto' facendo, ma ti assicuro che altri percorsi meno impegantivi possono dare pari soddisfazioni

Futura12
12-07-2008, 19:29
meglio un diploma di liceo classico a 26 anni o una laurea da ing a 28?

:rolleyes:

Probabilmente inutili entrambe se durante gli studi non hai fatto nessun tipo di lavoro;)
Te lo dico per esperienza (non mia)....

Idontmind
12-07-2008, 19:50
io ora, a 22 anni ho lasciato l'università. ti consiglio di cercarti un lavoro, più aspetti e più tarderai nell'avere una posizione lavorativa sicura. se ti adoperi fin d'ora a cercare un lavoro riprendi in mano le redini della tua vita.

Zappz
12-07-2008, 20:20
perdona la banalità, ma la risposta alla domanda ce l'hai solo tu.
Ti piace studiare? sei sicuro? altrimenti lascia perdere, non ne vale la pena, ci sono tanti lavori dal cuoco al fiosioterapista che richiedono studi meno impegantivi, ma non per questo danno meno soddisfazioni
Io sono ingegnere, sono felice di quello che ho studiato e del lavoro che sto' facendo, ma ti assicuro che altri percorsi meno impegantivi possono dare pari soddisfazioni

uppo! sarebbe anche interessante sapere se fa ingegneria per passione o solo mirando ad una possibilita' di lavoro...

nevione
12-07-2008, 20:29
guarda, personalmente sono giunto alla conclusione che al momento attuale il 90% delle facolta' non serva.
le imprese cercano gente che sappia fare cose concrete, che sappia le lingue , usare bene un pc, eccetera
io lavoro da quando ho 19 anni e intanto a tempo perso studio filosofia, sono tipo 8 anni che mi manca solo la tesi.
ma ho 13 anni di esperienza bancaria e conosco italiano, spagnolo, catalano e un' po' l' inglese, e ti assicuro che tra me e un neolaureato in economia la banca prende me.

leagle
12-07-2008, 21:24
guarda, personalmente sono giunto alla conclusione che al momento attuale il 90% delle facolta' non serva.
le imprese cercano gente che sappia fare cose concrete, che sappia le lingue , usare bene un pc, eccetera
io lavoro da quando ho 19 anni e intanto a tempo perso studio filosofia, sono tipo 8 anni che mi manca solo la tesi.
ma ho 13 anni di esperienza bancaria e conosco italiano, spagnolo, catalano e un' po' l' inglese, e ti assicuro che tra me e un neolaureato in economia la banca prende me.

no... prende il neolaureato in economia, perchè può fargli un contratto di apprendistato, pagarlo meno risparmiandoci pure i contributi, tanto non venirmi a dire che per fare lo sportellista servono 13 anni di esperienza bancaria, e da quel che vedo ormai iniziano tutti dallo sportello. Ovvio che se il neolaureato ha 30 anni la situzione cambia...

nevione
12-07-2008, 22:18
no... prende il neolaureato in economia, perchè può fargli un contratto di apprendistato, pagarlo meno risparmiandoci pure i contributi, tanto non venirmi a dire che per fare lo sportellista servono 13 anni di esperienza bancaria, e da quel che vedo ormai iniziano tutti dallo sportello. Ovvio che se il neolaureato ha 30 anni la situzione cambia...

non e' un discorso teorico, ma pratico.
almeno qua in catalunya.
io lavoro e non faccio lo sportellista ma l'analista di frodi su carta di credito.
poi passiamo parlare fino a domani ma la realta' e' questa.
il neolaureato invece e' sul divano della mamma.
ecco.

Desperadoss
12-07-2008, 23:04
io ora, a 22 anni ho lasciato l'università. ti consiglio di cercarti un lavoro, più aspetti e più tarderai nell'avere una posizione lavorativa sicura. se ti adoperi fin d'ora a cercare un lavoro riprendi in mano le redini della tua vita.
Fossi stato in te non avrei abbandonato a 22 anni soltanto.
Adesso lavori ?
Se il lavoro lo stai cercando ancora buon per te...ma mentre lo cerchi,cosa fai ?
Suppongo tu passi le tue mattinate lavorando...in caso contrario secondo me non valeva la pena cercare il lavoro,aspettare di trovarlo e nel frattempo non fare niente...era meglio comunque continuare l'università,magari scegliendo la facoltà che più ti piace.
La mia situazione invece è diversa,e ben più difficile:io di anni ne ho ben 4 in più di te,una situazione difficile alle spalle,poca fiducia in me stesso e una timidezza intrinseca che fa parte del mio carattere,come dicevo prima,e che potrebbe anche limitarmi in generale in qualsiasi lavoro.
Studio ingegneria perché sicuramente era la facoltà che più mi piaceva,ma oltre al tempo perso,agli errori commessi e ai problemi di salute,non ho remore a dirvi che spesso è stata proprio la mia timidezza e la mancanza di coraggio a frenarmi.
Corsi seguiti,esami preparati benino e mai fatti per paura di non superarli e per poca convinzione (e soprattutto perché capitarono nel mio periodo nero quando ebbi problemi di salute)...il risultato è che mi ritrovo oggi ad avere anche abbastanza conoscenze nel mio campo (ingegneria meccanica),ma l'aver seguito i corsi e il sapere già grossomodo gli argomenti che trattano mi hanno fatto un po' perdere le motivazioni.

In sostanza sto "studiacchiando",non studiando (cosa ben diversa),senza finalizzare i miei sforzi a nessun obiettivo.
E,volendo dirlo senza peli sulla lingua,il "pezzo di carta" non ce l'ho ancora.
Mi servirebbe una spinta in più anche per vincere la timidezza,e per decidere finalmente di riprendere il cammino.
Nel mio caso la scelta è tra "continuare" (non "ricominciare da zero") o "abbandonare"...

Vi ringrazio comunque dell'incitamento che mi avete dato.

fuocoz
13-07-2008, 10:56
io ora, a 22 anni ho lasciato l'università. ti consiglio di cercarti un lavoro, più aspetti e più tarderai nell'avere una posizione lavorativa sicura. se ti adoperi fin d'ora a cercare un lavoro riprendi in mano le redini della tua vita.

Non è che perchè tu non ce l' hai fatta devi pulirti la coscienza sconsigliando agli altri di studiare :rolleyes:

clasprea
13-07-2008, 11:22
ciao, e inannzitutto benevenuto su hwupgrade

scusami, forse sono io che sono stanca e mi sono persa questa informazione, ma... che tipo di ingegneria è? credo che sia importante saperlo per analizzare meglio la situazione.

La cosa migliore da fare teoricamente parlando è cominciare a lavorare e portare avanti gli studi contemporaneamente, ma SE vuoi continuare seriamente l'uni il lavoro DEVE essere inerente al tuo campo, altrimenti è solo tempo che togli allo studio.

questo almeno imho

le altre due alternative sarebbero:

1) molli l'uni e ti cerchi un lavoro differente, però hai buttato anni e anni della tua vita nel cesso, a sto punto se fossi andato a lavorare 8 anni fa facevi prima

2) continui a studiare e basta, però finirai a 31 anni presumibilmente e non avrai esperienze. a quel punto non è che trovare lavoro sarà impossibile, però dipende anche dalla facoltà, maagri per un informatico basta una triennale per altri tipi di ing non è detto. e finire a 34 anni senza esperienza secondo me è da pazzi.


lo so che non è facile, ma devi capire ora se hai intenzione di farti il culo quadruplo o meno perchè di impegn ne servirà parecchio.
devi anche capire cosa vuoi dalla vita: se afre il commesso in un negozio, l'operario o che so io ti permetterebbe di alzarti la mattina tranquillo e senza pensare che sei una merda, potresti anche vedere di farti un po' meno sbattimenti, è tutta questione di ambizione personale, c'è chi ha la terza media, fa il commesso ed è felicissimo. Non sarà ricco, ma di sicuro ha meno stress.

Idontmind
13-07-2008, 11:26
Non è che perchè tu non ce l' hai fatta devi pulirti la coscienza sconsigliando agli altri di studiare :rolleyes:
LOL io ho dato il mio consiglio e lo supporto coi fatti, il fatto che io abbia lasciato l'università è conseguenza del mio ragionamento: un laureato fuori corso è svantaggiatissimo, quindi ho ritenuto cosa più giusta cercarmi un lavoro. ora ancora non ce l'ho, e mi dedico a lavori saltuari. ma lo sapevo, non si trova lavoro subito. non centra nulla la coscienza. è solo la mia opinione, il mio consiglio, visto che per avere una triennale deve aspettare ancora almeno 2 anni se gli và bene. stop.

Bismark85
13-07-2008, 12:08
Allora, considerando che hai dato quasi la metà degli esami, il mio consiglio è il seguente.
Se ti metti con le palle, e prendi in mano la situazione in due anni dovresti riuscire a prendere la triennale!! In questo caso ti conviene continuare... Il titolo, a differenza di cosa dicono gli altri, può sempre tornare utile e non sarà mai tempo perso.
Se continui come hai fatto fino ad ora beh lascia perdere!!!
Dipende tutto da te. Tieni presente però che le palle dovrai tirarle fuori anche in ambito lavorativo nel caso decidessi di lasciar perdere l'università, qualsiasi lavoro andrai a fare!!

Espinado
14-07-2008, 08:00
ciao, e inannzitutto benevenuto su hwupgrade

scusami, forse sono io che sono stanca e mi sono persa questa informazione, ma... che tipo di ingegneria è? credo che sia importante saperlo per analizzare meglio la situazione.



meccanica mi pare.

secondo me a 26 anni in teoria non sei ancora troppo vecchio, vedi la storia di mark che si e' laureato a 30 anni, fatto lo stage aggratis quasi un anno e poi alla fine ha trovato un lavoro vero. Lui ha perso tempo pero' alla fine ha uscito le palle quadrate, cosa che tu sembri per il momento non avere.
Cmq non farti fregare dai genitori che hanno sempre fiducia in te e ti supporterebbero per qualunque cosa, abbi il coraggio di dirgli la verita' sui tuoi problemi con l'universita' e se decidi di abbandonare comunica che e' una decisione irrevocabile e non farti condizionare da discorsi - non ho la laurea, sono un fallito - anche perche' ormai abbiamo superato quel paradigma anche dal punto di vista sociale, ad oggi negli occhi della gente cio' che fa di te una persona di successo sono solo la visibilita' e il conto in banca.

Espinado
14-07-2008, 08:02
LOL io ho dato il mio consiglio e lo supporto coi fatti, il fatto che io abbia lasciato l'università è conseguenza del mio ragionamento: un laureato fuori corso è svantaggiatissimo, quindi ho ritenuto cosa più giusta cercarmi un lavoro. ora ancora non ce l'ho, e mi dedico a lavori saltuari. ma lo sapevo, non si trova lavoro subito. non centra nulla la coscienza. è solo la mia opinione, il mio consiglio, visto che per avere una triennale deve aspettare ancora almeno 2 anni se gli và bene. stop.

fossi in te mi inventerei un'altra storia da raccontare ai colloqui di lavoro, la scelta logica come ti hanno detto sarebbe stato cercare un lavoro mentre ancora studiavi e poi lasciare l'uni.

fuocoz
14-07-2008, 08:09
Sta di fatto che la vita è lunga e un posto di lavoro fisso ormai è un utopia.

Bisogna guardare anche avanti,le possibilità di trovare un lavoro decente con quel diploma sono irrisorie e poi,se anche trova un lavoretto ma fra 10-20 anni rimane disoccupato come si rivaluta nel mercato del lavoro?

L' alternativa allo studio è o farsi 5 anni di apprendistato come carpentiere,idraulico et simila (ma bisogna anche vedere se è capace,non sono lavoretti per tutti) oppure rischiare di finire ai call center...

DvL^Nemo
14-07-2008, 08:48
Sta di fatto che la vita è lunga e un posto di lavoro fisso ormai è un utopia.

Bisogna guardare anche avanti,le possibilità di trovare un lavoro decente con quel diploma sono irrisorie e poi,se anche trova un lavoretto ma fra 10-20 anni rimane disoccupato come si rivaluta nel mercato del lavoro?

L' alternativa allo studio è o farsi 5 anni di apprendistato come carpentiere,idraulico et simila (ma bisogna anche vedere se è capace,non sono lavoretti per tutti) oppure rischiare di finire ai call center...

Sempre meglio che stare a casa a grattarsi le pa... se quello e' l'andazzo.. Se ci mette altri 10 anni per laurearsi avra' solo buttato altri 10 anni non imparando nulla e facendo spendere soldi inutili ai genitori.. Purtroppo se le motivazioni a studiare non ci sono c'e' poco da fare, tocca iniziare a lavorare il prima possibile

Idontmind
14-07-2008, 09:07
fossi in te mi inventerei un'altra storia da raccontare ai colloqui di lavoro, la scelta logica come ti hanno detto sarebbe stato cercare un lavoro mentre ancora studiavi e poi lasciare l'uni.

mentre studiavo ho (ed ho ancora..) un lavoro come collaboratore occasionale. fondamentalmente le mie entrate modeste le ho e sto mettendo da parte quasi tutto. ho deciso di smettere proprio quest'anno e di trovarmi un lavoro vero. Il mio consiglio è stato dato seguendo quelle che sono le mie idee. vedo in giro troppi ingegneri/architetti/giuristi ecc ecc ecc che passano ANNI sottopagati per poi maturare quell'esperienza che serve per fare lavori meglio pagati..
il punto è che se un ragazzo si laurea in tempo a circa 24-25 anni allora può aspirare a una posizione lavorativa solida intorno alla trentina...
Ma più tardi ci si laurea e più si dilatano questi tempi..si diventa meno appetibili rispetto a un collega giovane. Inoltre la triennale è molto meno spendibile della specialistica. un 28enne con la triennale contro un 24enne con la specialistica non ha quasi speranze.
io che di anni ne ho solo 22 ho fatto questa scelta perchè tra una decina d'anni vorrei vedermi con un lavoro consolidato e magari degnamente pagato, anche a costo di fare l'operaio. Non voglio arrivare a 30 anni ed affacciarmi per la prima volta sul mondo del lavoro..
Detto questo la laurea è sempre un gran prestigio con cui gonfiarsi la bocca con amici e parenti ma a un certo punto bisogna pensare agli effetti pratici che questa mi garantisce.

fuocoz
14-07-2008, 09:49
Sempre meglio che stare a casa a grattarsi le pa... se quello e' l'andazzo.. Se ci mette altri 10 anni per laurearsi avra' solo buttato altri 10 anni non imparando nulla e facendo spendere soldi inutili ai genitori.. Purtroppo se le motivazioni a studiare non ci sono c'e' poco da fare, tocca iniziare a lavorare il prima possibile

Ma io do per scontato che abbia sia le motivazioni,sia la voglia,sia le capacità per farlo.
E nel mentre magari lavorare.

Non è più un ragazzino,credo possa valutare se ha possibilità di farcela.

Il punto della questione è:
meglio una laurea breve a 28 o un diploma di classico a 26?

Non dovete fare un confronto tra lui e chi a 25 anni ha gia la specialistica in tasca perchè ovvio che ne esce con le ossa distrutte ma tra lui negli scenari futuri possibili.

DvL^Nemo
14-07-2008, 12:07
Ma io do per scontato che abbia sia le motivazioni,sia la voglia,sia le capacità per farlo.
E nel mentre magari lavorare.

Non è più un ragazzino,credo possa valutare se ha possibilità di farcela.

Il punto della questione è:
meglio una laurea breve a 28 o un diploma di classico a 26?

Non dovete fare un confronto tra lui e chi a 25 anni ha gia la specialistica in tasca perchè ovvio che ne esce con le ossa distrutte ma tra lui negli scenari futuri possibili.

beh come avevo gia' scritto se ha veramente ritrovato motivazioni, ce la fara' abbastabza facilmente ed in poco tempo a laurearsi, ma tutto sta a lui..

Fritz!
14-07-2008, 12:27
Ciao cari amici di HWU.
E' da tempo che seguo il sito e il forum,ma soltanto oggi ho trovato la forza e la voglia di iscrivermi.L'ho fatto per parlarvi della mia situazione e per chiedervi consigli,anche perché la sezione scuola&lavoro era quella che frequantavo di più anche da semplice "lettore" del forum.

Dunque : il 9 Luglio ho compiuto 26 anni,ma per me non è stato un bel compleanno.
A 26 anni suonati mi ritrovo infatti ancora senza un lavoro (ho avuto solo esperienze saltuarie in passato) e mantenuto dai miei genitori (che mi amano all'ennesima potenza,e vorrei fare qualcosa per dare loro una minima soddisfazione).

Ben 8 anni fa (sì,avete capito bene,8 anni fa,nel 2000) mi diplomai al liceo,con una votazione anche molto soddisfacente (98/100) ; subito dopo mi iscrissi all'uni (facoltà di ingegneria).

Sta di fatto che oggi,dopo 8 anni,la situazione per me è davvero critica,per non dire disperata.
Non ho ancora preso nemmeno la laurea triennale,con gli esami sono fermo da 4 anni ; in tutto ne ho dati 12 su 30 (in pratica sto ancora a meno della metà della laurea triennale).

Perché così a rilento,vi sarete chiesti...
Beh per i motivi più disparati.Innanzitutto perché,come già detto,in tutti questi anni,ho fatto qualche lavoretto saltuario,ma nulla che potesse assicurarmi un minimo di stabilità futura.
Poi ho avuto anche vari problemi di salute negli anni 2005 e 2006 : una situazione psicologica disastrata (sì,avete capito bene,un inizio di esaurimento nervoso)e un'intervento chirurgico subito alla coscia,che per qualche settimana mi impedì di camminare e soprattutto di stare seduto.

E poi,ovviamente ho anche perso tempo (in modo assai irresponsabile),non sfruttando il tempo che avevo per lo studio:un po' me ne vergogno,perché ho anche preso in giro i miei genitori che non mi hanno mai fatto mancare niente e spesso hanno continuato a pagarmi di tasca loro le tasse universitarie e varie altre comodità.

Adesso ho deciso di tirare le somme,di fare un bilancio : il risultato è sconfortante (a causa di tutto il tempo perso) e per questo vorrei da voi un consiglio.
Pensate che per me varrebbe la pena riprendere l'università ? Finché ci andavo e facevo qualche esame,ero anche bravino (e fortunato,forse)...ma adesso che è passato così tanto tempo,mi rendo conto di aver quasi dimenticato del tutto quelle conoscenze tecniche basilari che avevo (matematica,fisica ecc...).Quindi se volessi riprendere a studiare,dovrei fare un lavoro anche doppio,in un certo senso,per ricordare e ripetere tutte le cose che adesso non ho più "fresche" in memoria...

Voi cosa fareste in una situazione come la mia ? Secondo voi vale la pena riprendere,o abbandonare definitivamente e mettersi a cercare un lavoro senza essersi laureato ?
E che tipo di lavoro ?

Dimenticavo di dirvi che ho il diploma di maturità classica...anche se penso serva davvero a poco per trovare un lavoro decente....

Non ho nessun consiglio specifico da darti, volevo solo farti coraggio.

In ogni caso a 26 anni non è troppo tardi per nulla.
Hai tutta la vita da costruirti, non farti bloccare da quello che è stato, e da quello che hai o non hai fatto in passato.

I problemi capitano a tutti e i momenti di debolezza sono normali. Non hai niente da dimostrare. Da come scrivi, mi pare, ma potrei sbagliarmi perchè non ti conosco, che tu senta il bisogno di giustificarti. Beh... non devi finire gli studi per giustificare il tuo voto di diploma, o per l'immagine che pensi di dover dare agli altri.

L'unica cosa che "devi" fare è stare bene con te steso. Il resto verrà pi di conseguenza.

Idontmind
14-07-2008, 13:05
ma i tuoi genitori cosa ne pensano? mia madre se le dicessi che voglio continuare mi caccerebbe fuori di casa