View Full Version : Cassazione: i rastafari possono legalmente fumare marijuana
Non va condannato l'adepto rasta sorpreso con una busta di marijuana: la sua religione, infatti, impone l'uso quotidiano di 'erba sacra' da consumare da soli fino a 10 grammi al giorno. Lo si evince da una sentenza della Cassazione, con la quale e' stata annullata con rinvio la condanna a un anno e 4 mesi di reclusione inflitta dalla Corte d'appello di Perugia ad un 44enne per illecita detenzione al fine di spaccio di marijuana. L'imputato, trovato in possesso di quasi un etto di erba, da cui potevano essere ricavati 70 spinelli, aveva presentato ricorso alla Suprema Corte contro il verdetto dei giudici del merito, spiegando che, data la sua religione, era giustificata la detenzione della sostanza stupefacente e la conferma che fosse destinata solo ad uso personale. Gli 'ermellini' della sesta sezione penale hanno accolto il ricorso dell'uomo: "non sfugge infatti che, secondo le notizie relative alle caratteristiche comportamentali degli adepti di tale religione di origine ebraica - si legge nella sentenza n.28720 - la marijuana non e' utilizzata solo come erba madicinale, ma anche come 'erba meditativa', come tale possibile apportatrice dello stato psicofisico inteso alla contemplazione nella preghiera, nel ricordo e nella credenza che 'l'erba sacra' sia cresciuta sulla tomba di re Salomone, chiamato il Re saggio e da esso ne tragga la forza, come si evince da notizie di testi che indicano le caratteristiche di detta religione". I giudici della Corte d'appello, secondo la Cassazione, non hanno "operato una logica ricostruzione del fatto", essendo "pacifico" che fu proprio l'imputato a consegnare spontaneamente ai carabinieri una busta contenente marijuana non preconfezionata, precisando subito che il possesso dell'erba era "da lui destinato ad esclusivo uso personale, secondo la pratica della religione rastaferiana di cui si era detto adepto". Dai dati emersi nel procedimento, conclude la Suprema Corte, non si puo' escludere "l'invocato uso esclusivamente personale" di marijuana e per questo i giudici perugini dovranno riesaminare la questione.
Dichiarazione di Marco Perduca, Segretario della Lega Internazionale Antiproibizionista eletto al senato nelle liste del PD:
Non può che essere accolta con un sorriso amaro, specie dal Vaticano, l'accoglimento del ricorso del signor Giuseppe G. contro la condanna a 1 anno e 4 mesi e 4000 euro di multa per illecita detenzione di marijuana a fine di spaccio (quasi un etto!) inflittagli dalla Corte di appello di Perugia quattro anni fa. Da oggi infatti, se per i seguaci della religione rasta che verranno trovati in possesso di 'erba' in quantità "non modiche" da fumarsi tranquillamente perché aiuta la contemplazione e la preghiera 'nella credenza che l'erba sacra sia cresciuta sulla tomba di re Salomone', per i fumatori cattolici, anche devoti, restano invece previste pesanti sanzioni amministrative prima - e penali poi - frutto della Legge Fini-Giovanardi.
Ora, conoscendo e condividendo le posizioni della Chiesa contrarie al carcere, non si potrebbe correre ai ripari designando un santo a cui votarsi, almeno per l'estate?
fonte: aduc
ovviamente solidarietà a giuseppe, ma tutto ciò mi sembra proprio un'assurdità.
se è per religione si, altrimenti galera e vita rovinata?
Paganetor
10-07-2008, 16:16
ok, allora riportiamo in auge una religione che preveda i sacrifici umani: se poi mi beccano a sgozzare qualcuno, dico che è un mio diritto perchè lo prevede la religione!
:rolleyes:
mah...:rolleyes:
davvero la notizia si commenta da sola:doh:
mah...:rolleyes:
davvero la notizia si commenta da sola:doh:
no, ma è una cosa gravissima secondo me.
se è per religione nessun problema, altrimenti 6-20 anni di galera?
ma stiamo scherzando? che razza di stato è questo?
LucaTortuga
10-07-2008, 16:27
ok, allora riportiamo in auge una religione che preveda i sacrifici umani: se poi mi beccano a sgozzare qualcuno, dico che è un mio diritto perchè lo prevede la religione!
:rolleyes:
Forse non hai colto il senso della decisione.
Quando ti pescano con un tot di droga, si tratta di stabilire se è per "uso personale" (consentito dalla legge) oppure detenuta "a fini di spaccio" (vietato dalla legge).
In questo caso, l'essere adepto di una religione che prevede l'uso di erba a scopo meditativo (quindi frequente) è stato ritenuto elemento a favore dell'opzione "uso personale".
Così come altre persone hanno goduto di decisioni simili, dimostrando (e non semplicemente affermando) di essere forti consumatori.
P.S. Questo prima che la Fini-Giovanardi introducesse la presunzione assoluta di spaccio oltre una certa quantità, rendendo ininfluente ogni elemento soggettivo.
Probabilmente, nel caso del rasta in questione, il "reato" era stato commesso in vigenza della normativa precedente.
Paganetor
10-07-2008, 16:27
no, ma è una cosa gravissima secondo me.
se è per religione nessun problema, altrimenti 6-20 anni di galera?
ma stiamo scherzando? che razza di stato è questo?
non chiedertelo!!!! qualcuno potrebbe risponderti... :D
Paganetor
10-07-2008, 16:29
Forse non hai colto il senso della decisione.
Quando ti pescano con un tot di droga, si tratta di stabilire se è per "uso personale" (consentito dalla legge) oppure detenuta "a fini di spaccio" (vietato dalla legge).
In questo caso, l'essere adepto di una religione che prevede l'uso di erba a scopo meditativo (quindi frequente) è stato ritenuto elemento a favore dell'opzione "uso personale".
Così come altre persone hanno goduto di decisioni simili, dimostrando (e non semplicemente affermando) di essere forti consumatori.
P.S. Questo prima che la Fini-Giovanardi introducesse la presunzione assoluta di spaccio oltre una certa quantità, rendendo ininfluente ogni elemento soggettivo.
Probabilmente, nel caso del rasta in questione, il "reato" era stato commesso in vigenza della normativa precedente.
ovviamente l'ho esagerata un po'! :D
però non bisognerebbe fare queste differenze... o, al limite, alzare il quantitativo massimo A TUTTI!
io sarei per ridurlo, ma vabbè, non decido io ;)
P.S. Questo prima che la Fini-Giovanardi introducesse la presunzione assoluta di spaccio oltre una certa quantità, rendendo ininfluente ogni elemento soggettivo.
Probabilmente, nel caso del rasta in questione, il "reato" era stato commesso in vigenza della normativa precedente.
si, nel 2004. prima della fini-giovanardi
ovviamente l'ho esagerata un po'! :D
però non bisognerebbe fare queste differenze... o, al limite, alzare il quantitativo massimo A TUTTI!
io sarei per ridurlo, ma vabbè, non decido io ;)
comunque questa sentenza è l'ennesima prova che la legge in questione non ha il minimo senso.
kaysersoze
10-07-2008, 16:44
no, ma è una cosa gravissima secondo me.
se è per religione nessun problema, altrimenti 6-20 anni di galera?
ma stiamo scherzando? che razza di stato è questo?
Ma come in che razza di stato è questo, scusami ma non sai nemmeno dove vivi.....:D :D
http://tkfiles.storage.live.com/y1p0A6Y9m8dgeSbbFnHzlISVwEzh_HIys_7EwrW-3FPDAO0uHEh0y30fkuKjab4kM--sS0NjLlh8tE
http://www.tlaxcala.es/images/p2769_1.jpg
:Prrr:
non chiedertelo!!!! qualcuno potrebbe risponderti... :D
APPUNTO!!! :D :D :D
Facciamo lapidare le donne musulmane che vengono stuprate?
vuoi mettere confronto con gli evoluti tedeschi che fanno lo sconto se lo stupratore è sardo?
http://charliebrown01.splinder.com/post/14245683/Germania,+una+sentenza+che+off
Ma come in che razza di stato è questo, scusami ma non sai nemmeno dove vivi.....:D :D
lo so invece è questo il problema :(
Facciamo lapidare le donne musulmane che vengono stuprate?
questo cosa significa?
questo cosa significa?
ch ela religione musulmana dice così:muro: :muro:
mi sembra una stronzata che per l'appartenenza a una religione ci siano deroghe sull'applicazione di una legge....
ma si sa il laicismo:rolleyes:
ch ela religione musulmana dice così:muro: :muro:
e quindi?
questo però ha sicuramente l'aria contemplativa:D
http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/cronache/200807images/rasta01g.jpg
gigio2005
10-07-2008, 17:07
ok, allora riportiamo in auge una religione che preveda i sacrifici umani: se poi mi beccano a sgozzare qualcuno, dico che è un mio diritto perchè lo prevede la religione!
:rolleyes:
Facciamo lapidare le donne musulmane che vengono stuprate?
mi meraviglio come gente "universitaria", quindi con un minimo quantitativo di neuroni, faccia confusione tra delitti/lesioni contro il prossimo e inalazione all'interno dei propri polmoni fumi derivanti dalla combustione di vegetali
ps: finalmente una notizia positiva...e' verosimile quindi la prossima estensione a tutti e quindi via libera alla liberalizzazione delle droghe leggere
LucaTortuga
10-07-2008, 17:15
LA LEGGE PREVIGENTE CONSENTIVA DI VALUTARE CASO PER CASO SE LA QUANTITA' DI DROGA SEQUESTRATA FOSSE PER "USO PERSONALE" (NON PUNITO PENALMENTE).
MIGLIAIA DI PERSONE SONO RIUSCITE A CONVINCERE UN GIUDICE CHE LA QUANTITA' DI DROGA CHE POSSEDEVANO (PER I PIU' DISPARATI MOTIVI, QUESTO DEL RASTA E' SOLO UNO DEI TANTI) NON FOSSE DESTINATA ALLO SPACCIO.
LO VOLETE CAPIRE?????????
e quindi?
mi meraviglio come gente "universitaria", quindi con un minimo quantitativo di neuroni, faccia confusione tra delitti/lesioni contro il prossimo e inalazione all'interno dei propri polmoni fumi derivanti dalla combustione di vegetali
ps: finalmente una notizia positiva...e' verosimile quindi la prossima estensione a tutti e quindi via libera alla liberalizzazione delle droghe leggere
E' il principio.
Se una religione legittima qualcosa non è detto che la legge debba farlo. E non vedo perchè la legge debba piegarsi a qualsiasi cosa (anche la più innocente) solo perchè lo ammette una religione.
E' un pendio molto scivoloso.
LucaTortuga
10-07-2008, 17:21
E' il principio.
Se una religione legittima qualcosa non è detto che la legge debba farlo. E non vedo perchè la legge debba piegarsi a qualsiasi cosa (anche la più innocente) solo perchè lo ammette una religione.
E' un pendio molto scivoloso.
Maledetto vizio dei giornalisti di far passare per principi generali (inventati), le decisioni della Cassazione su fatti ben precisi.
Ti prego di leggere questo: http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=23259795&postcount=20
LA LEGGE PREVIGENTE CONSENTIVA DI VALUTARE CASO PER CASO SE LA QUANTITA' DI DROGA SEQUESTRATA FOSSE PER "USO PERSONALE" (NON PUNITO PENALMENTE).
MIGLIAIA DI PERSONE SONO RIUSCITE A CONVINCERE UN GIUDICE CHE LA QUANTITA' DI DROGA CHE POSSEDEVANO (PER I PIU' DISPARATI MOTIVI, QUESTO DEL RASTA E' SOLO UNO DEI TANTI) NON FOSSE DESTINATA ALLO SPACCIO.
LO VOLETE CAPIRE?????????
1) non è il caso di scaldarsi ed urlare
2) rimane imho l'assurdità di fronte a condanne passate per ragazzini che si son passati uno spinello, di fronte a questo tizio con 1 etto (1 etto!:eek: )
d'erba, giustificato per la sua appartenenza religiosa.
LucaTortuga
10-07-2008, 17:32
1) non è il caso di scaldarsi ed urlare
2) rimane imho l'assurdità di fronte a condanne passate per ragazzini che si son passati uno spinello, di fronte a questo tizio con 1 etto (1 etto!:eek: )
d'erba, giustificato per la sua appartenenza religiosa.
All'ennesimo post di fila che leggo ironizzare su presunte "deroghe" alla legge in nome della religione, nonostante mi fossi già premurato di spiegare che non c'è stata proprio nessuna deroga.... mi viene voglia di urlare (così magari qualcuno apre le orecchie e ascolta).
Quale assurdità?
Te lo ripeto di nuovo, la vecchia legge consentiva al giudice di valutare, caso per caso, se la quantità sequestrata fosse destinata allo spaccio o all'uso personale.
C'è una casistica enorme di persone che sono riuscite a dimostrare la finalità d'uso personale, anche di fronte a quantità ingenti, tipo l'imprenditore con 30 grammi di coca che "aveva fatto la scorta" (ritenuto credibile in quanto dotato di grande disponibilità economica).
Nessun ragazzino è mai finito in galera per uno spinello, in vigenza delle legge precedente.
Con la nuova legge, oltre una determinata quantità, è spaccio punto e basta (anche per il rasta, non c'è religione che tenga).
alarico75
10-07-2008, 17:37
Trovo strano che per motivi religiosi si possa dimostrare che la quantita' di droga detenuta sia per uso personale e non per spaccio.
Non e' in contrasto con l'art 3 della costituzione?
C'è una casistica enorme di persone che sono riuscite a dimostrare la finalità d'uso personale, anche di fronte a quantità ingenti, tipo l'imprenditore con 30 grammi di coca che "aveva fatto la scorta" (ritenuto credibile in quanto dotato di grande disponibilità economica)..
Quanti sono i casi in cui è stato considerato consumo personale un etto di fumo?
questo però ha sicuramente l'aria contemplativa:D
http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/cronache/200807images/rasta01g.jpg
Bob se fosse sopravissuto?
Mordicchio83
10-07-2008, 17:56
mi meraviglio come gente "universitaria", quindi con un minimo quantitativo di neuroni, faccia confusione tra delitti/lesioni contro il prossimo e inalazione all'interno dei propri polmoni fumi derivanti dalla combustione di vegetali
ps: finalmente una notizia positiva...e' verosimile quindi la prossima estensione a tutti e quindi via libera alla liberalizzazione delle droghe leggere
Non è questo il punto... il fa male o meno intendo. Se oltre una certa quantità è reato perchè è lecito pensare che lo spacci, in tal caso dovevano comportarsi con coerenza e supporre altrettanto.
Mi rendo conto che per religione la quantità trovata poteva anche essere superiore alla media, ma una quantità che ti permette di farti 70 spinelli :sofico: ... significa che mediti molto.... troppo :mbe:
Dovrebbe essere interpellato qualche esperto in queste situazioni secondo me. Tutto sto arbitrio quando gli ambiti sono tra i più disparati mi sembra troppo :O
luca tortuga, hai ragione.
ma se questo viene assolto, ci si potrà rifare a quella sentenza anche con la nuova legge?
dave4mame
10-07-2008, 18:31
lasciamo per un attimo da parte il discorso fumo.
fatemi capire....
questa profonda decisione ha fatto a tempo ad arrivare al terzo grado di giudizio e i mafiosi vengono scarcerati per decorrenza dei termini di detenzione cautelare?
qui c'è qualcosa che non va, davvero.
bluelake
10-07-2008, 18:46
Se una religione legittima qualcosa non è detto che la legge debba farlo. E non vedo perchè la legge debba piegarsi a qualsiasi cosa (anche la più innocente) solo perchè lo ammette una religione.
E' un pendio molto scivoloso.
già, potrei convertirmi alla Comunità delle Chiese Metropolitane (http://it.wikipedia.org/wiki/Metropolitan_Community_Church) e obbligare gli utenti a contribuire alla mia lista nozze :cool: ci faccio un pensierino :D
Quando l'ho sentita al tg7 mi sono messo a ridere. :rotfl:
Comunque, la domanda è spontanea: perché non le liberalizzano semplicemente ste droghe? Se uno è masochista sono c@zzi suoi se si droga o meno, no?
Quando l'ho sentita al tg7 mi sono messo a ridere. :rotfl:
Comunque, la domanda è spontanea: perché non le liberalizzano semplicemente ste droghe? Se uno è masochista sono c@zzi suoi se si droga o meno, no?
fattelo spiegare da don salvo
http://antiproibizionisti.it/donsalvo.asp
gigio2005
10-07-2008, 19:50
Quando l'ho sentita al tg7 mi sono messo a ridere. :rotfl:
Comunque, la domanda è spontanea: perché non le liberalizzano semplicemente ste droghe? Se uno è masochista sono c@zzi suoi se si droga o meno, no?
purtroppo in italia c'e' ancora qualcuno che pensa
http://www.profumoterapia.it/images/cannabis/canapa_2.jpg = http://www.adpulp.com/satan.jpg
c'è chi ci arriva nel 1930
http://img165.imageshack.us/img165/2575/maria01ju1.gif
e chi nel 2007
http://www.itacalibri.it/System/30008/cannabis_1.jpg
fattelo spiegare da don salvo
http://antiproibizionisti.it/donsalvo.asp
Non ho capito cosa c'entra quel sito con la mia domanda, sinceramente...
purtroppo in italia c'e' ancora qualcuno che pensa
http://www.profumoterapia.it/images/cannabis/canapa_2.jpg = http://www.adpulp.com/satan.jpg
Non era quello che intendevo.
La mia domanda era più generale: se uno è talmente cretino da drogarsi pur sapendo che questo avrà ripercussioni negativi sulla sua salute che caxxo ce ne frega a noi o alla legge? Non sarebbe meglio semplicemente lasciarlo morire di overdose o di quello che vuole? Dopotutto si droga sapendo che morirà per questo. Se lui ha deciso che non gliene frega nulla e vuole drogarsi che diritto abbiamo noi di intrometterci?
Dopotutto si droga sapendo che morirà per questo. Se lui ha deciso che non gliene frega nulla e vuole drogarsi che diritto abbiamo noi di intrometterci?
ahahaha ma cosa dici?
la dose mortale per l'uomo è stata calcolata come 40000 volte la dose normale. molto più facile morire mangiando i biscotti
comunque il link di prima risponde esattamente alla tua domanda, non capisco come puoi non capire
gigio2005
10-07-2008, 20:01
Non ho capito cosa c'entra quel sito con la mia domanda, sinceramente...
Non era quello che intendevo.
La mia domanda era più generale: se uno è talmente cretino da drogarsi pur sapendo che questo avrà ripercussioni negativi sulla sua salute che caxxo ce ne frega a noi o alla legge? Non sarebbe meglio semplicemente lasciarlo morire di overdose o di quello che vuole? Dopotutto si droga sapendo che morirà per questo. Se lui ha deciso che non gliene frega nulla e vuole drogarsi che diritto abbiamo noi di intrometterci?
:mbe:
non esiste l'overdose di marijuana (nel senso che l'LD50 del THC e' estremamente alta)
molto piu' semplice morire con l'alcool
DROGA: CASSAZIONE: GASPARRI, SU RASTA SENTENZA FUORI DAL TEMPO
Fonte: Ansa
ROMA, 10 luglio 2008 - ''La sentenza della Cassazione, che legittima l'uso di marijuana da parte degli adepti alla religione dei rasta perche' assunta come erba meditativa, e' fuori dal tempo''. Lo afferma il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri che ironicamente aggiunge: ''adesso tutti 'rasta' per violare la legge e andare disinvoltamente in giro con marijuana e magari hashish o droghe simili''. ''Chiunque oggi - osserva Gasparri - si puo' definire rasta o portare semplicemente i capelli acconciati in un determinato modo per poter consumare impunemente droghe. Ma davvero a nessuno e' venuto in mente che in Italia quella dei rasta e' piu' una tendenza di moda che non una fede religiosa?''. ''Qualcuno fermi i giudici che vivono fuori dalla realta''' conclude Gasparri.
DROGA: DON GALLO, PLAUDO LA CASSAZIONE CHE OFFRE SPIRAGLIO ALLA LEGALIZZAZIONE
Fonte: Adnkronos
NON SI PUO' DEMONIZZARE UNA SOSTANZA, FAVORIRE L'AUTODERMINAZIONE
Roma, 10 luglio 2008 - "Finalmente una sentenza che non demonizza una sostanza". Don Andrea Gallo, fondatore e animatore della comunita' di San Benedetto al Porto di Genova, plaude alla sentenza della Cassazione che da' l'ok al consumo di 'erba' per gli adepti della religione rastafari. "Il fatto e' che non si puo' continuare a demonizzare una sostanza - afferma il sacerdote che aiuta i giovani con problemi di tossicodipendenza e nel disagio sociale -. C'e' da rispettare un principio di autoderminazione. E' da trent'anni che favoriamo l'offerta di sostanze stupefacenti demonizzandole, mentre ora la Suprema Corte ha capito che demonizzare una sostanza in quanto tale non e' la strada giusta. Si deve colpire l'abuso, non l'uso". Don Gallo dice: "pensiamo allo zucchero: in se', se non se ne abusa, non e' certo dannoso, ma se si esagera si rischia il diabete. E' tutta una questione di autoderminazione." Un esempio che a don Andrea serve per affermare che "l'obiettivo e' la legalizzazione delle droghe, non la liberalizzazione. Insomma, bisogna darsi delle regole nuove che rispettino il principio di autoderminazione e bisogna distinguere tra uso e abuso, tra spaccio e uso. Questo dovrebbe tenere presente una legge. Percio' ringrazio i giudici della Cassazione perche' offrono uno spiraglio in questa direzione", conclude don Gallo.
DROGA: CASSAZIONE; PERDUCA (PR-PD), CATTOLICI DIVENTERANNO RASTA
Fonte: Ansa
ROMA, 10 luglio 2008 - Contro l'istigazione alla conversione rasta e l'arresto di fumatori cattolici il Vaticano faccia qualcosa!''. E' con un ''sorriso amaro'' che Marco Perduca, segretario della Lega internazionale antiproibizionista eletto al Senato nelle liste del Pd, accoglie la sentenza con cui la Cassazione ha accolto il ricorso di un seguace 'rasta' che era stato condannato perche' trovato in possesso di circa un etto di marijuana. ''Da oggi infatti - afferma Perduca - se per i seguaci della religione rasta che verranno trovati in possesso di 'erba' in quantita' 'non modiche''da fumarsi tranquillamente perche' aiuta la contemplazione e la preghiera 'nella credenza che l'erba sacra sia cresciuta sulla tomba di re Salomone', per i fumatori cattolici, anche devoti, restano invece previste pesanti sanzioni amministrative prima, e penali poi, frutto della Legge Fini-Giovanardi. Ora - conclude l'esponente radicale - conoscendo e condividendo le posizioni della Chiesa contrarie al carcere, non si potrebbe correre ai ripari designando un santo a cui votarsi, almeno per l'estate?''.
DROGA: CASSAZIONE; DIPARTIMENTO, STRAVOLTA NORMATIVA VIGENTE
Fonte: Ansa
ROMA, 10 luglio 2008 - Uno ''stravolgimento della normativa vigente'': e' questo il commento del Dipartimento per le politiche antidroga alla sentenza con cui la Cassazione ha accolto il ricorso di un seguace 'rasta' che era stato condannato perche' trovato in possesso di circa un etto di marijuana. ''Siamo in attesa - afferma il Dipartimento in una nota - di acquisire le motivazioni della sentenza della VI sezione penale della Corte di Cassazione relativa alla detenzione e distribuzione di Marijuana agli adepti della setta rasta da parte di un correligionario. Se le cose stessero davvero in tal modo, ci troveremmo davanti allo stravolgimento della normativa vigente, che vieta e sanziona penalmente qualsiasi cessione, a qualsiasi titolo, di qualsiasi quantitativo di qualsiasi sostanza stupefacente a terze persone''.
speriamo bene
ed ecco che arriva l'ignoranza
CASSAZIONE: GRIMOLDI (LEGA), DOPO RASTA LEGALIZZARE CANNIBALI?
Fonte: Agi
Roma, 10 luglio 2008 - "Ecco, ci mancava anche questo, la Cassazione che legittima l'uso di droghe in base alla religione. Se non fosse il 10 luglio sembrerebbe un pesce d'aprile", il deputato leghista Paolo Grimoldi, coordinatore federale del Movimento Giovani Padani, ricorre all'ironia per commentare cosi' la sentenza della Suprema Corte che consente l'uso dell' 'erba' per i rasta. "Una sentenza incredibile e indecente. La Cassazione - prosegue - non e' la prima volta che stupisce con decisioni alquanto stravaganti e originali. A questo punto perche' non legittimare anche il cannibalismo di alcune tribu' equatoriali o le mutilazioni femminili islamiche? Chiunque oggi si potra' definire rasta solo per possedere la droga che gli serve. E poi ci si stupisce - conclude Grimoldi - che la maggioranza voglia fermare il delirio di onnipotenza di alcuni giudici?".
DROGA: BERTOLINI (PDL), CASSAZIONE AFFETTA DA STRABISMO GIURIDICO
Fonte: Adnkronos
Roma, 10 luglio 2008 - "In materia di sostanze stupefacenti, la Cassazione sembra affetta da una pericolosa sindrome che potrebbe andare sotto il nome di strabismo giuridico. La Suprema Corte, negli ultimi mesi, ha emanato sentenze, riguardanti il delicatissimo problema dell'uso e della detenzione di droghe, tra loro assolutamente incompatibili. Oggi i giudici di Cassazione, giustificando la detenzione di ingenti quantita' di hashish per gli adepti rasta, assumono una decisione assolutamente sconcertante, in palese contrasto con quanto stabilito in altre occasioni". Lo afferma l'esponente del Pdl Isabella Bertolini. "Non e' accettabile che in Italia si possa farla franca di fronte alla legge se beccati in possesso di un etto di hashish. L'uso, in questo specifico caso l'abuso di sostanze stupefacenti, deve essere condannato fermamente senza distinzioni ne' attenuanti giustificate da credenze e affiliazioni religiose. In Italia purtroppo -conclude Bertolini- esiste un filone giurisprudenziale antiprobizionista, nel quale si iscrive la sentenza emessa oggi dalla Cassazione, che noi condanniamo e bolliamo come pericoloso e dannoso".
DROGA: VOLONTE' (UDC), SCONCERTANTE SENTENZA CASSAZIONE SU RASTA
Fonte: Adnkronos
Roma, 10 luglio 2008 - "La Cassazione continua a stupire con sentenze sconcertanti a tal punto da diventare drammatiche: permettere ai 'rasta' di portare con se' 'hashish' in quanto considerata dalla loro presunta religione come 'erba meditativa' avra' un duplice gravissimo effetto sulla nostra societa'. In primis, indurra' gli spacciatori e i commercianti di stupefacenti a utilizzare i 'rasta' per i loro loschi giri, e, ancor piu' disarmante, gli abituali consumatori potranno farsi crescere i capelli e millantare di essere 'adepti rasta' per evitare fermi di polizia". E' quanto afferma, in una nota, il deputato dell'Udc Luca Volonte'.
All'ennesimo post di fila che leggo ironizzare su presunte "deroghe" alla legge in nome della religione, nonostante mi fossi già premurato di spiegare che non c'è stata proprio nessuna deroga.... mi viene voglia di urlare (così magari qualcuno apre le orecchie e ascolta).
Quale assurdità?
Te lo ripeto di nuovo, la vecchia legge consentiva al giudice di valutare, caso per caso, se la quantità sequestrata fosse destinata allo spaccio o all'uso personale.
C'è una casistica enorme di persone che sono riuscite a dimostrare la finalità d'uso personale, anche di fronte a quantità ingenti, tipo l'imprenditore con 30 grammi di coca che "aveva fatto la scorta" (ritenuto credibile in quanto dotato di grande disponibilità economica).
Nessun ragazzino è mai finito in galera per uno spinello, in vigenza delle legge precedente.
Con la nuova legge, oltre una determinata quantità, è spaccio punto e basta (anche per il rasta, non c'è religione che tenga).
urla ancora di + allora
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_11/la_cassazione_assolve_il_megaspinello_912973ea-4efa-11dd-932f-00144f02aabc.shtml
I seguaci della religione rasta utilizzano «la marijuana non solo come erba medicinale, ma anche come erba medicativa. E, come tale, possibile apportatrice dello stato psicofisico teso alla contemplazione nella preghiera» È il passaggio principale della motivazione della sentenza
bluelake
11-07-2008, 07:49
ahahaha ma cosa dici?
guarda che il fumo da cannabis e’ tumorigeno quanto quello da sigaretta ( http://antiproibizionisti.it/display_gessa.asp?f=3822&u=9 ).
cdimauro
11-07-2008, 07:50
urla ancora di + allora
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_11/la_cassazione_assolve_il_megaspinello_912973ea-4efa-11dd-932f-00144f02aabc.shtml
Il buon LucaTortuga ha già urlato abbastanza, ma si vede che chi non vuol capire o non ci arriva proprio per cause naturali (e qui oggettivamente non ci si può far nulla), continuerà a fantasticare.
Si vede che certa gente si accontenta delle illusioni...
kaysersoze
11-07-2008, 08:00
Il buon LucaTortuga ha già urlato abbastanza, ma si vede che chi non vuol capire o non ci arriva proprio per cause naturali (e qui oggettivamente non ci si può far nulla), continuerà a fantasticare.
Si vede che certa gente si accontenta delle illusioni...
:asd: :asd: :asd:
Il buon LucaTortuga ha già urlato abbastanza, ma si vede che chi non vuol capire o non ci arriva proprio per cause naturali (e qui oggettivamente non ci si può far nulla), continuerà a fantasticare.
Si vede che certa gente si accontenta delle illusioni...
Infatti.....Luca persona molto qualificata per farlo ha spiegato per filo e per segno la sentenza, le motivazioni e i NON possibili utilizzi con la normativa vigente visto che la legge è cambiata, poi se vogliamo fidarci di un "giornalaio" piuttosto che di un avvocato liberi di illuderci.....
Non è questo il punto... il fa male o meno intendo. Se oltre una certa quantità è reato perchè è lecito pensare che lo spacci, in tal caso dovevano comportarsi con coerenza e supporre altrettanto.
Mi rendo conto che per religione la quantità trovata poteva anche essere superiore alla media, ma una quantità che ti permette di farti 70 spinelli :sofico: ... significa che mediti molto.... troppo :mbe:
non e' sempre vero che grosse quantità=spaccio.
conosco una persona che quando si prende il fumo, fa la scorta per un paio di mesi, senza per questo essere spacciatore.
alarico75
11-07-2008, 08:24
Aspettiamo le motivazioni dell'alta corte,la sentenza non puo' sicuramente derogare alle leggi dello stato,sono curioso di conoscere queste motivazioni che immagino siano piu' complesse del sono rasta quindi mi fumo 100g al giorno di erba.
non e' sempre vero che grosse quantità=spaccio.
conosco una persona che quando si prende il fumo, fa la scorta per un paio di mesi, senza per questo essere spacciatore.
Vedo che ancora non avete centrato il nocciolo della questione
In questo caso il reato è stato commesso PRIMA dell'entrata in vigore della legge FINI-GIOVANARDI sulle droghe, quindi il giudice ha avuto la possibilità di valutare la questione e prendere delle decisioni appropriate, CON LA LEGISLAZIONE VIGENTE cioè AD OGGI il possesso di una quantità elevata di droga E' SPACCIO E BASTA il giudice non ha la possibilità di valutare niente,
SE IL RASTONE LO RIBECCANO OGGI, VA IN GALERA.
alarico75
11-07-2008, 08:42
Vedo che ancora non avete centrato il nocciolo della questione
In questo caso il reato è stato commesso PRIMA dell'entrata in vigore della legge FINI-GIOVANARDI sulle droghe, quindi il giudice ha avuto la possibilità di valutare la questione e prendere delle decisioni appropriate, CON LA LEGISLAZIONE VIGENTE cioè AD OGGI il possesso di una quantità elevata di droga E' SPACCIO E BASTA il giudice non ha la possibilità di valutare niente,
SE IL RASTONE LO RIBECCANO OGGI, VA IN GALERA.
Ah ecco il fulcro della questione,c'era' una discrezionalita' sulla dose per uso personale.
Bene ora ho capito, e' solo strana la motivazione religiosa,ma niente di particolare.
Sei stato piu' chiaro tu pero' :)
FrancescoSan
11-07-2008, 08:45
Certo che molti di voi hanno un concetto strano di libertà.
Vi state facendo tante seghe mentali se per motivi religiosi viene data la possibilità ad un gruppo di persone di detenere un certo quantitativo di cannabis quando vi sembra del tutto normale che per motivi religiosi la chiesa cattolica abbia i determinati benefici: non pagare l'ICI neanche su edifici destinati ad attività commerciali come alberghi, librerie, farmacie, ristoranti, etc a differenza della concorrenza che deve pagare tutto, incassare migliaia di miliardi dell'8x1000 non dovuti nonostante il 70 per cento dei contribuenti non decide di donarli alla chiesa, permettere al vescovo di nominare gli insegnanti di religione senza nessun concorso pubblico per poi licenziarli senza preavviso e farli entrare nelle graduatorie di diritto, permettere al Vaticano di non pagare i debiti contratti con le società municipalizzate di Roma...
Potrei continuare all'infinito ma se a qualcuno piace farsi fregare poi non venga al lamentarsi se qualcuno fuma un prodotto naturale come la cannabis senza fare del male a nessuno...
Certo che molti di voi hanno un concetto strano di libertà.
Vi state facendo tante seghe mentali se per motivi religiosi viene data la possibilità ad un gruppo di persone di detenere un certo quantitativo di cannabis quando vi sembra del tutto normale che per motivi religiosi la chiesa cattolica abbia i determinati benefici: non pagare l'ICI neanche su edifici destinati ad attività commerciali come alberghi, librerie, farmacie, ristoranti, etc a differenza della concorrenza che deve pagare tutto, incassare migliaia di miliardi dell'8x1000 non dovuti nonostante il 70 per cento dei contribuenti non decide di donarli alla chiesa, permettere al vescovo di nominare gli insegnanti di religione senza nessun concorso pubblico per poi licenziarli senza preavviso e farli entrare nelle graduatorie di diritto, permettere al Vaticano di non pagare i debiti contratti con le società municipalizzate di Roma...
Potrei continuare all'infinito ma se a qualcuno piace farsi fregare poi non venga al lamentarsi se qualcuno fuma un prodotto naturale come la cannabis senza fare del male a nessuno...
Veramente le seghe mentali mi pare te le stai facendo tu, il resto è LEGGE DELLO STATO ITALIANO e se ce la fai a leggere, ci sono alcuni post che la spiegano......
PS - sono per la liberalizzazione delle droghe e m'importa una sega del Vaticano, ma qua non stiamo discutendo di questo, ma di una sentenza della cassazione e forse se ti sforzi un po' ce la fai anche tu a capire quello che è accaduto.
FrancescoSan
11-07-2008, 09:05
Veramente le seghe mentali mi pare te le stai facendo tu, il resto è LEGGE DELLO STATO ITALIANO e se ce la fai a leggere, ci sono alcuni post che la spiegano......
PS - sono per la liberalizzazione delle droghe e m'importa una sega del Vaticano, ma qua non stiamo discutendo di questo, ma di una sentenza della cassazione e forse se ti sforzi un po' ce la fai anche tu a capire quello che è accaduto.
Adesso ti dico una cosa ma devi promettermi che non svieni o ti metti a piangere: in Italia la magistratura può fare legge dove si presentino vuoti legislativi o difficoltà di interpretazione, esattamente come in questo caso...
Adesso chi è che si fa le seghe mentali? ;)
cdimauro
11-07-2008, 09:09
Se le fa chi non ha ancora capito come stanno le cose e le PRECISE motivazioni della sentenza.
alarico75
11-07-2008, 09:11
La magistratura non fa nessuna legge,fa chiarezza nei casi dove la legge e' nebulosa ma si tratta di decisioni caso per caso,sul singolo processo.
Le leggi vengono fatte in parlamento,o volendo abrogate con l'istituto del referendum che e' sottoposto a moltissime limitazioni.
Visto che la normativa e' cambiata e la discrezionalita' non c'e' piu' occhio a comprarvi etti di roba:finite in galera.
Adesso ti dico una cosa ma devi promettermi che non svieni o ti metti a piangere: in Italia la magistratura può fare legge dove si presentino vuoti legislativi o difficoltà di interpretazione, esattamente come in questo caso...
Adesso chi è che si fa le seghe mentali? ;)
mi sa che è meglio che RINVIENI tu...
se la legge dice che + di tot grammi sono considerati SPACCIO...
mi indichi dove sta il vuoto legislativo?
FrancescoSan
11-07-2008, 09:16
Visto che la normativa e' cambiata e la discrezionalita' non c'e' piu' occhio a comprarvi etti di roba:finite in galera.
Eh no, più che comprarla è meglio coltivarla da se, così non ci si sporca le mani del sangue dei trafficanti....:)
FrancescoSan
11-07-2008, 09:20
mi sa che è meglio che RINVIENI tu...
se la legge dice che + di tot grammi sono considerati SPACCIO...
mi indichi dove sta il vuoto legislativo?
Il vuoto legislativo sta nel fatto che quel limite è insensato e la magistratura può e deve intervenire: è esattamente quello che è successo per la legge sulla procreazione assistita, dove la magistratura ha trovato aberrante e coercitiva l'imposizione per legge dell'impianto dei tre ovuli fecondati contemporaneamente e l'impossibilità per legge della diagnosi preimpianto...
Di conseguenza la Turco ha giustamente cambiato le linee guida...;)
alarico75
11-07-2008, 09:20
Eh no, più che comprarla è meglio coltivarla da se, così non ci si sporca le mani del sangue dei trafficanti....:)
Assolutamente giusto,peccato che la detenzione di quantita superiori a quelle indicate dalla legge ti fara' finire ugualmente in galera.
claudioborghi
11-07-2008, 09:27
Quale assurdità?
Te lo ripeto di nuovo, la vecchia legge consentiva al giudice di valutare, caso per caso, se la quantità sequestrata fosse destinata allo spaccio o all'uso personale.
Non sono ovviamente a conoscenza dei dettagli del caso in questione.
tuttavia ...
La vecchia legge dice che:
"e' punito con la reclusione chiunque detiene "sostanze stupefacenti o psicotrope che per quantita', in particolare se superiore ai limiti indicati [50mg p.a. per la cannabis] ovvero per modalita' di presentazione, ovvero per altre circostanze dell'azione, appaiono destinate ad un uso non esclusivamente personale"
Per cui il principio legislativo sembra chiaro, non si affida al giudice di "valutare le circostanze che inducono a pensare che si tratti di uso personale", al contrario, si fissano dei parametri tali per cui si presume l'uso non esclusivamente personale. E la quantita' e' uno di questi parametri. In questo caso abbondantemente incenerito.
Per cui, ripeto, non conosco gli atti ma in generale commentando una sentenza non vedo perche' si debba escludere una spiegazione semplice semplice che vale anche per tanti altri casi, cioe' che si tratti semplicemente di qualche giudice totalmente cretino.
Esistono politici, medici, avvocati, giornalisti, insegnanti, vigili urbani, totalmente cretini? secondo me si. Non si capisce perche' non ci debbano essere giudici cretini.
Se un chirurgo lascia la pinza nella pancia del paziente nessuno pensa che in realta' sia stata un'intelligente mossa per guarirlo meglio, invece ci sono molte persone che di fronte alle sentenze si comportano proprio cosi'.
Le sentenze vanno rispettate (nel senso di eseguite, e cosi' il nostro rasta se ne andra' libero e bello a pieno diritto), ma direi che si possa essere tranquillamente liberi di pensare che si tratti di emerita sciocchezza.
Pero' ci potrebbe essere anche
FrancescoSan
11-07-2008, 09:28
Assolutamente giusto,peccato che la detenzione di quantita superiori a quelle indicate dalla legge ti fara' finire ugualmente in galera.
Purtroppo è così...ma la vedo come una questione di libera scelta. La cannabis è una sostanza psicoattiva esattamente come l'alcool. E' chiaro che l'abuso di entrambi porta a conseguenze terribili, ma non capisco la discriminazione.
PS. Non utilizzo droghe leggere e non fumo neanche sigarette...
Il vuoto legislativo sta nel fatto che quel limite è insensato
e questo ti pare VUOTO legislativo??
Mordicchio83
11-07-2008, 09:40
non e' sempre vero che grosse quantità=spaccio.
conosco una persona che quando si prende il fumo, fa la scorta per un paio di mesi, senza per questo essere spacciatore.
Infatti, ho detto che è lecito pensare che spacci, non che tu debba farlo per forza ;) .
Quello che non mi sembra giusto è il troppo arbitrio con il quale spesso vengono prese delle decisioni in casi particolari come questo.
Come fa un giudice a sapere se quello che gli raccontano è vero o meno?
insomma, se è fattibile o meno che quel rasta se li fumava tutti da solo i 100gr di erba.
Io gliela avrei fatta fumare tutta per vedere se diceva il vero o meno :asd: :sofico:
Anche nel caso del tuo conoscente come faceva un giudice a non credergli... insomma, è lecito pensare che uno si fa la scorta... allora prima della nuova norma era piuttosto difficile mettere uno dentro.
Vabbè comunque ora a quanto dice LucaTortuga, con la nuova legge, è tutto più chiaro e lascia meno discrezionalità... meglio così. Intanto i tg l'hanno spiegata diversamente... ora sai quanti rasta stanno festeggiando ignari del fatto che sono a rischio ora più che mai? :D
LucaTortuga
11-07-2008, 10:50
Per cui, ripeto, non conosco gli atti ma in generale commentando una sentenza non vedo perche' si debba escludere una spiegazione semplice semplice che vale anche per tanti altri casi, cioe' che si tratti semplicemente di qualche giudice totalmente cretino.
Esistono politici, medici, avvocati, giornalisti, insegnanti, vigili urbani, totalmente cretini? secondo me si. Non si capisce perche' non ci debbano essere giudici cretini.
Ci possono essere, non c'è dubbio.
Certamente l'estensore di quella sentenza non è uno di loro, anzi.
La legge punisce lo spaccio e non l'uso personale.
Ci sono mille motivi per cui una persona può comprare tanto in una sola volta, senza avere la minima intenzione di spacciare.
Un giudice che, quando la legge ancora lo consentiva, si preoccupasse di distinguere questi casi da quelli di spaccio effettivo, evitando di attenersi pedestremente ad uno stupido automatismo aritmetico, non solo non è un cretino, ma un ottimo esempio di come andrebbe esercitata l'attività giurisdizionale.
La cosa agghiacciante non è la sentenza (che fra l'altro ha semplicemente RIMANDATO a giudizio la questione) ma il modo di parlare della giustizia qui in Italia, ben esemplificato dal caso specifico. (Ha già spiegato LucaTortuga che la questione è TOTALMENTE diversa da come è stata presentata)
Io posso capire gli utenti e la gente comune che non hanno grandi cognizioni di una cosa complessa come la macchina giudiziaria, ma in questo paese ridicolo sono i GIORNALISTI a operare una DISINFORMAZIONE SISTEMATICA, ai limiti della mistificazione, sull'argomento. E LORO i mezzi per conoscere e capire di cosa stanno parlando DEVONO averli. Stanno crescendo intere generazioni di cittadini che hanno una sfiducia estrema nella magistratura per "colpe" del tutto inventate (oltre a quelle reali, ci mancherebbe) e la ricerca estrema della notizia ad effetto. E i politici ovviamente seguono questa conveniente linea, per distogliere dal fatto che, se la magistratura funziona male, è in gran parte colpa LORO e di decenni di politiche INESISTENTI in materia di giustizia.
Rendetevi conto che nel 90% dei casi quando leggete una notizia in materia di procedimenti giudiziari, leggete castronerie: a partire dalle sentenze della cassazione MAI analizzate nei fatti e SEMPRE fatte passare come "leggi generali", fino alle "scarcerazioni facili" quasi sempre dovute alla scadenza dei termini di custodia...e si potrebbe continuare per ore.
Non fatevi prendere in giro.
LucaTortuga
11-07-2008, 11:32
La cosa agghiacciante non è la sentenza (che fra l'altro ha semplicemente RIMANDATO a giudizio la questione) ma il modo di parlare della giustizia qui in Italia, ben esemplificato dal caso specifico. (Ha già spiegato LucaTortuga che la questione è TOTALMENTE diversa da come è stata presentata)
Io posso capire gli utenti e la gente comune che non hanno grandi cognizioni di una cosa complessa come la macchina giudiziaria, ma in questo paese ridicolo sono i GIORNALISTI a operare una DISINFORMAZIONE SISTEMATICA, ai limiti della mistificazione, sull'argomento. E LORO i mezzi per conoscere e capire di cosa stanno parlando DEVONO averli. Stanno crescendo intere generazioni di cittadini che hanno una sfiducia estrema nella magistratura per "colpe" del tutto inventate (oltre a quelle reali, ci mancherebbe) e la ricerca estrema della notizia ad effetto. E i politici ovviamente seguono questa conveniente linea, per distogliere dal fatto che, se la magistratura funziona male, è in gran parte colpa LORO e di decenni di politiche INESISTENTI in materia di giustizia.
Rendetevi conto che nel 90% dei casi quando leggete una notizia in materia di procedimenti giudiziari, leggete castronerie: a partire dalle sentenze della cassazione MAI analizzate nei fatti e SEMPRE fatte passare come "leggi generali", fino alle "scarcerazioni facili" quasi sempre dovute alla scadenza dei termini di custodia...e si potrebbe continuare per ore.
Non fatevi prendere in giro.
Quoto e sottoscrivo al 100%. ;)
dantes76
11-07-2008, 11:33
PEr motivi religiosi e mistici si puo' fumare?
dantes76
11-07-2008, 11:35
Cassazione: possibile fumare più marijuana, se per motivi religiosi
Con sentenza numero 28720, la Sesta sezione penale della Cassazione ha stabilito che i fedeli rastafariani possono fumare più marijuana dei non-rastafariani, poiché “secondo le notizie relative alle caratteristiche comportamentali degli adepti di tale religione di origine ebraica, la marijuana non è utilizzata solo come erba medicinale, ma anche come erba meditativa”, e in quanto tale “possibile apportatrice dello stato psicofisico inteso alla contemplazione nella preghiera”.
La decisione è scaturita in seguito al ricorso di un uomo fermato con una dose di ‘erba’ superiore a quanto stabilito dalla legge: l’imputato si è giustificato sostenendo di essere un fedele della religione rasta, secondo la quale “l’erba sacra doveva essere consumata fino a 10 grammi al giorno”. Tesi respinta prima dal tribunale di Terni e poi dalla corte d’appello di Perugia, ma poi accolta dalla Cassazione.
http://www.uaar.it/news/2008/07/10/cassazione-possibile-fumare-piu-marijuana-per-motivi-religiosi/
Tanto per essere più chiari:
"Dai dati emersi nel procedimento, conclude la Suprema Corte, non si puo' escludere "l'invocato uso esclusivamente personale" di marijuana e per questo i giudici perugini dovranno riesaminare la questione
E' diventato:
"Cassazione: i rastafari possono legalmente fumare marijuana"
senza neanche considerare che la sentenza riguarda la legge non più vigente.
W il giornalismo Italiano.
E a leggere i commenti su questo stesso forum e altrove, grazie a "notizie" di questo genere (che sono praticamente quotidiane), ci sono migliaia di persone che, in buona fede, credono che questi e altri giudici (che invece come in questo caso fanno correttamente il proprio lavoro) siano dei buffoni.
Quando invece i buffoni sono ben altri, e per giunta non vengono mai sputtanati.
alarico75
11-07-2008, 12:24
Ricordo male o un caso simile era successo con il p2p e con la legislazione precedente all'attuale in Cassazione?
LucaTortuga
11-07-2008, 12:31
Ricordo male o un caso simile era successo con il p2p e con la legislazione precedente all'attuale in Cassazione?
Ricordi bene.
Ma ne succedono continuamente, praticamente ogni articolo di giornale che inizi con "La Cassazione: ..........." con un buon 90% di probabilità travisa completamente il senso della sentenza e le conseguenze pratiche della decisione.
alarico75
11-07-2008, 12:36
Ricordi bene.
Ma ne succedono continuamente, praticamente ogni articolo di giornale che inizi con "La Cassazione: ..........." con un buon 90% di probabilità travisa completamente il senso della sentenza e le conseguenze pratiche della decisione.
Certo che si mettono a rischio significativo le persone meno accorte sul campo legale,non specificando che la normativa puo' essere molto cambiata.
L'informazione in generale non fa' una buona figura in questo caso.
Bellosguardo(°_O)
11-07-2008, 13:49
L'unica cosa triste e che gia pensavo, in caso di necessità
di usarla anche io la scusa della religione
:cry:
viva lo spinacio :flower:
LucaTortuga
11-07-2008, 14:41
Certo che si mettono a rischio significativo le persone meno accorte sul campo legale,non specificando che la normativa puo' essere molto cambiata.
L'informazione in generale non fa' una buona figura in questo caso.
L'informazione italiana raramente fa buone figure.
Pensa agli articoli sulla "tecnologia" che si leggono sui quotidiani (ne sono un perfetto esempio quelli, relativi all'iPhone, che impazzano in questi giorni): pressapochismo, superficialità e imprecisione (quando va bene) sono la norma.
E questo "trattamento" viene esteso un po' a tutti i campi dello scibile umano.
Poco male finchè di tratta di moda & costume.
Gravissimo quando si tratta dell'interpretazione "fantasiosa" di sentenze, con tutte le possibili conseguenze del caso sull'ignaro lettore.
L'informazione italiana raramente fa buone figure.
Pensa agli articoli sulla "tecnologia" che si leggono sui quotidiani (ne sono un perfetto esempio quelli, relativi all'iPhone, che impazzano in questi giorni): pressapochismo, superficialità e imprecisione (quando va bene) sono la norma.
E questo "trattamento" viene esteso un po' a tutti i campi dello scibile umano.
Poco male finchè di tratta di moda & costume.
Gravissimo quando si tratta dell'interpretazione "fantasiosa" di sentenze, con tutte le possibili conseguenze del caso sull'ignaro lettore.
ma il fatto che questa sentenza di cassazione smonti completamente la fini-giovanardi dimostrando che si possono detenere grandi quandità di cannabis senza essere per forza uno spacciatore non conta nulla?
qui per esempio dicono:
DROGA: CASSAZIONE; DIPARTIMENTO, STRAVOLTA NORMATIVA VIGENTE
Fonte: Ansa
ROMA, 10 luglio 2008 - Uno ''stravolgimento della normativa vigente'': e' questo il commento del Dipartimento per le politiche antidroga alla sentenza con cui la Cassazione ha accolto il ricorso di un seguace 'rasta' che era stato condannato perche' trovato in possesso di circa un etto di marijuana. ''Siamo in attesa - afferma il Dipartimento in una nota - di acquisire le motivazioni della sentenza della VI sezione penale della Corte di Cassazione relativa alla detenzione e distribuzione di Marijuana agli adepti della setta rasta da parte di un correligionario. Se le cose stessero davvero in tal modo, ci troveremmo davanti allo stravolgimento della normativa vigente, che vieta e sanziona penalmente qualsiasi cessione, a qualsiasi titolo, di qualsiasi quantitativo di qualsiasi sostanza stupefacente a terze persone''.
alarico75
11-07-2008, 16:09
ma il fatto che questa sentenza di cassazione smonti completamente la fini-giovanardi dimostrando che si possono detenere grandi quandità di cannabis senza essere per forza uno spacciatore non conta nulla?
qui per esempio dicono:
Non conta nulla,perche' le normative viventi sono diverse da quelle applicate ai tempi del processo.
Nello specifico esisteva una discrezionalita' (applicata come lo vedremo dalle sentenze) che permetteva al giudice di decidere se era spaccio o detenzione.
Ora la situazione e' molto semplice:sopra una certa quota di sostanza e' spaccio senza nessuna discrezionalita'.
La cassazione non modifica le leggi dello stato,le applica.
LucaTortuga
11-07-2008, 16:12
ma il fatto che questa sentenza di cassazione smonti completamente la fini-giovanardi dimostrando che si possono detenere grandi quandità di cannabis senza essere per forza uno spacciatore non conta nulla?
qui per esempio dicono:
Peccato che, a quanto pare (se non sbaglio me l'hai confermato anche tu), il rasta abbia commesso il presunto reato in vigenza della legge precedente, e sia stato quindi giustamente giudicato in base a quella (e non alla Fini-Giovanardi).
Qualcuno ha dati più precisi in merito?
Altrimenti, attenderemo anche noi la motivazione per esprimerci definitivamente.
Non conta nulla,perche' le normative viventi sono diverse da quelle applicate ai tempi del processo.
Nello specifico esisteva una discrezionalita' (applicata come lo vedremo dalle sentenze) che permetteva al giudice di decidere se era spaccio o detenzione.
Ora la situazione e' molto semplice:sopra una certa quota di sostanza e' spaccio senza nessuna discrezionalita'.
La cassazione non modifica le leggi dello stato,le applica.
si quello l'ho capito.
ma la sentenza di cassazione non è compatibile con la fini giovanardi, perchè dimostra inequivocabilmente che possedere più di 0.5% di thc non è per forza di cose spaccio, anzi è molto più probabile che non lo sia.
dovrà pur succedere qualcosa no?
Peccato che, a quanto pare (se non sbaglio me l'hai confermato anche tu), il rasta abbia commesso il presunto reato in vigenza della legge precedente, e sia stato quindi giustamente giudicato in base a quella (e non alla Fini-Giovanardi).
Qualcuno ha dati più precisi in merito?
Altrimenti, attenderemo anche noi la motivazione per esprimerci definitivamente.
si la vicenda risale al 2004, così almeno hanno scritto negli articoli
"ROMA - La corte di Cassazione non «muta giurisprudenza sulla marijuana». Lo precisa in una nota il responsabile dell’ufficio stampa della Suprema Corte, Raffaele Botta. «Alcune notizie di stampa - si legge nella nota - pubblicate sulla sentenza emessa dalla sesta sezione penale sul possesso di marijuana da parte di persona che si dichiarava professante la religione rastafariana rendono opportuno precisare che la Corte di Cassazione in tale sentenza era chiamata a valutare la decisione del giudice di merito che, dando esclusivo rilievo alla quantità di droga detenuta, aveva, per ciò solo, ritenuto che l’imputato la detenesse a fini di spaccio e non, come questi aveva dichiarato, per uso personale».
«La Corte di Cassazione - ricorda la nota - ha annullato la sentenza con rinvio chiedendo al giudice di merito di valutare anche, come è doveroso al fine di stabilire se la detenzione ai fini di spaccio o per uso personale, le circostanze di tempo luogo e modalità comportamentali dell’imputato e tra queste anche la giustificazione dallo stesso data di appartenenza alla religione rastafariana»."
---
niente da fare, fini giovanardi e berlusconi continueranno a far arrestare innocenti
alarico75
11-07-2008, 16:26
si quello l'ho capito.
ma la sentenza di cassazione non è compatibile con la fini giovanardi, perchè dimostra inequivocabilmente che possedere più di 0.5% di thc non è per forza di cose spaccio, anzi è molto più probabile che non lo sia.
dovrà pur succedere qualcosa no?
Semplificando molto,la cassazione decide la sua sentenza basandosi sulla legge in vigore al momento del reato,e qui ha deciso di applicare una discrezionalita' che era consentita dalle norme di allora.
La cassazione non ha espresso un giudizio sulla successiva legge perche' non potrebbe proprio farlo,l'unica sezione della magistratura con il potere di abrogare una legge e' la corte costituzionale,che puo' farlo solo se si riscontrano profili di incostituzionalita'.
Conclusione la legge in vigore rimane tale e quale,al massimo potreste proporre (i radicali lo fecero anni fa) un referendum abrogativo delle norme in vigore.
Semplificando molto,la cassazione decide la sua sentenza basandosi sulla legge in vigore al momento del reato,e qui ha deciso di applicare una discrezionalita' che era consentita dalle norme di allora.
La cassazione non ha espresso un giudizio sulla successiva legge perche' non potrebbe proprio farlo,l'unica sezione della magistratura con il potere di abrogare una legge e' la corte costituzionale,che puo' farlo solo se si riscontrano profili di incostituzionalita'.
Conclusione la legge in vigore rimane tale e quale,al massimo potreste proporre (i radicali lo fecero anni fa) un referendum abrogativo delle norme in vigore.
e tu andresti a firmare per il si? :)
grazie per la spiegazione
alarico75
11-07-2008, 16:32
e tu andresti a firmare per il si? :)
grazie per la spiegazione
Ti stupira' ma a quei tempi firmai il referendum e votai anche si.
LucaTortuga
11-07-2008, 16:43
Ti stupira' ma a quei tempi firmai il referendum e votai anche si.
Questa me la segno! ;)
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