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View Full Version : carico alternatore e aumento consumi auto


pagghi
01-07-2008, 12:53
Qualcuno, competente, sa darmi con certezza una spiegazione?

prendendo per certo che l'alternatore dell'auto non stacca mai, rimane quindi in perenne rotazione se il motore è acceso.
A un tot di giri, quindi avrà un demeritato potenziale (sono ignorante in materia) ... ora, se io non lo consumo, come vien dispersa l'energia prodotta?

se io, assorbo questa energia ( o di più, o di meno, in base a quello che accendo in auto) L'alternatore aumenta all'interno i suoi attriti elettromagnetici, indurendosi influenzando consumi e prestazioni?


:help:

Angler84
01-07-2008, 13:27
Non prendere per oro colato quello che scriverò ma credo che più o meno le cose siano così:

L'alternatore è calettato all'albero motore in modo fisso come hai detto tu e genera energia elettrica per i servizi e per caricare la batteria; per fare questo prende potenza dal motore sottoforma di coppia resistente.

Se però non è richiesta erogazione di energia da parte dell'alternatore la corrente uscente sarà nulla come anche la coppia resistente generata. Praticamente l'alternatore non offre resistenza e quindi, a parte gli attriti e le perdite, non assorbe potenza dal motore.

Edit: Son stato anticipato :D

pagghi
01-07-2008, 13:35
quindi, in linea teorica un alternatore che potrei girare manualmente, se attacco un circuito che ne assorbe corrente, diventerebbe impossibile da girare a mano ....


faccio veramente fatica a capire la differenza tra funzionamento a vuoto e a carico

pagghi
01-07-2008, 13:39
La Peugeot con la BMW (MI SEMBRA...) penso stava progettando un alternatore che si potesse addirrittura staccare e riattaccare (come mettendosi in folle) per farlo andare sempre al 100% del suo rendimento, ma in modo intermittente, quindi per i periodi di stacco tutta la corrente necessaria era data dalla batteria (maggiorata rispetto ad un'auto normale).



questa la sapevo pure io e appunto mi chiedevo per quale motivo bmw stesse pensando di creare un alternatore che funzionasse a carico variabile (come i moderni compressori) se, ad esempio tenendo luci e sistemi elettrici spenti, l'alternatore, dato che non gli vien richiesta energia, non ha grossi attriti elettromagnetici...

Angler84
01-07-2008, 13:50
quindi, in linea teorica un alternatore che potrei girare manualmente, se attacco un circuito che ne assorbe corrente, diventerebbe impossibile da girare a mano ....


faccio veramente fatica a capire la differenza tra funzionamento a vuoto e a carico

Proprio così (ovviamente a seconda delle potenze in gioco).

Per farti capire intuitivamente:

Un motore elettrico è una macchina totalmente reversibile, se gli fornisci potenza elettrica lui si mette a girare per darti potenza meccanica mentre se lo fai girare lui ti genera potenza elettrica.

Pensandolo usato da motore (quindi in modo opposto all'alternatore) se lo alimenti senza applicare nessun carico lui girerà assorbendo "X" Watt, se ad un certo punto tu gli applici un carico (una ventola, un albero di qualcosa) lui cercherà di mantenere la rotazione assorbendo potenza in più degli "X" Watt di prima.

Se guardi la cosa al contrario ottieni il discorso dell'alternatore. :)

pagghi
01-07-2008, 14:51
il concetto mi è chiaro, ma fatico (non ho basi scolastiche in tal senso) ad applicarlo alla realtà.


Più nella pratica, elettronica di bordo e circuiti di servizio assorbono, quindi in un'auto l'alternatore mai girerà a vuoto.
Mi è chiaro che, nel caso di sistemi tipo bmw l'assorbimento meccanico inferiore per avere l'alternatore in piena efficienza aiuti sicuramente i consumi.

Ma tirando le somme mi chiedo come mai la faccenda "luci accese consumo superiore" sia una voce che circola per la rete, ma non ne abbia mai sentito parlare su fonti "autorevoli".

Si trattano forse di aumenti di coppia resistente talmente bassi da non risultare apprezzabili?


girando in rete, a parte siti "amatoriali" di calcolatori folli, si approda a notizie come questa
http://www.autoblog.it/post/5907/luci-accese-di-giorno-danno-ambientale
di fantomatiche associazioni anti luci accese che ha dimostrato il consumo maggiore.

Il vero è che non trovo veridicità di informazione.
E' improbabile misurarne i consumi con computer di bordo o prove alla pompa dato che si tratta di prove empiriche.
potrebbe anche essere valida la "sensazione a pelle" che si ha se qualche cosa assorbe cv dal proprio vano motore.

Ma con radio, e tutta la fanaleria accesa non riesco a percepire la ben che minima differenza sotto il cofano.
Ben diverso è l'inserimento del compressore, anche se a minima efficacia (dove l'impatto su consumi e prestazioni, anche qui è minimo e solo in determinate condizioni .... poi chiaro che a massima portata il mio 95cv diventa un asino e le differenze sono enormi) fa' già sentire la sua presenza