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View Full Version : Non è tradimento se il fatto avviene dopo la richiesta di separazione


netavv
28-05-2008, 13:48
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=24881&sez=HOME_INITALIA
La Corte di Cassazione: non è tradimento se il fatto avviene dopo la richiesta di separazione


ROMA (26 maggio) - Tradire si può, ma solo dopo che sia stata inoltrata la richiesta di separazione. Fa scuola la sentenza emessa oggi dalla Corte di Cassazione di Roma che ha stabilito l'innocenza di una donna di fronte all'accusa di tradimento mossa dal marito. Luigi, questo il nome di battesimo dell'uomo, aveva fatto ricorso chiedendo che la ex moglie, Concetta D.B, fosse dichiarata colpevole della fine del loro matrimonio per essere andata via di casa per tradirlo con un'altra persona. Nulla da fare. La Suprema Corte ha riconosciuto l'innocenza della donna, stabilendo che «la relazione intrapresa dalla ex moglie era iniziata solo dopo che entrambi avevano presentato il ricorso per la separazione». In sintesi entrambi i coniugi avevano già deciso di porre fine al legame.

Verdetto amaro per Luigi F, che ora dovrà nuovamente garantire l'assegno di mantenimento alla donna. La decisione dei giudici della Cassazione infatti rovescia la sentenza emessa in primo grado dal tribunale di Palermo che, contrariamente a quanto stabilito oggi, aveva accolto la domanda del marito, negando a Concetta il diritto all'assegno familiare.

La norma giuridica. Il tradimento del consorte è una «violazione particolarmente grave» del doveri coniugali e porta di regola ad addebitare la causa delle responsabilità «a carico del coniuge traditore»; questa regola decade qualora i l'infedeltà avvenga dopo che entrambi i coniugi abbiano depositato i ricorsi per la separazione.

Alexi@
28-05-2008, 14:17
Se l'episodio di infedeltà è avvenuto effettivamente dopo la richiesta di separazione, secondo me è ovvio che non debba essere considerato tradimento.
Per quanto riguarda il diritto all'assegno di mantenimento per il coniuge invece, secondo me la normativa dovrebbe essere del tutto riformata e consistere in una somma concessa solo per un periodo di tempo limitato (in proporzione agli anni di matrimonio), non ritengo giusto che una persona debba vivere da parassita sull'altra.

dantes76
28-05-2008, 14:20
se dovesse avvenire dopo la richiesta di separazione... non vedo dove stia il prob

paulus69
28-05-2008, 19:48
se dovesse avvenire dopo la richiesta di separazione... non vedo dove stia il prob

infatti.
fra l'altro...secondo alcune sentenze di cassazione...se il matrimonio è alla frutta il tradimento commesso in tale periodo non ha valore in materia di addebito poichè i coniugi erano già in rotta.:O

_TeRmInEt_
28-05-2008, 20:26
Attenzione due persone che si separano il loro stato civile è coniugato... quindi "de facto" una relazione extra-coniugale è un tradimento.

Il divorzio (che annulla il matrimonio), si può richiedere dopo tre anni di separazione (se ricordo bene).

netavv
29-05-2008, 15:21
Nel momento in cui si fa la richiesta, e ne segue la prima udienza in cui il giudice ammette i due a vivere anche separatamente, non c'è più tradimento

LucaTortuga
29-05-2008, 15:36
Non è una gran novità.
Come ha fatto giustamente notare Paulus69, già da tempo la giurisprudenza ha stabilito il principio per cui la separazione è addebitabile per violazione dell'obbligo di fedeltà (avvenuta prima del ricorso), solo se si accerta che quest'ultima è stata la causa della rottura della coppia, e non la conseguenza di un rapporto già in crisi.
In più, molti Tribunali di merito, da tempo applicavano il principio contenuto nella sentenza pubblicata.
Certo, una conferma della Cassazione è sempre benvenuta.