Il programmatore
28-02-2008, 20:36
IL NARGHILé
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/7d/Shisha.JPG
Ecco qui il thread ufficile, per chiunque se ne intenda o sia solamente interessato a questo oggetto...:D
COS'è???
Il narghilè proviene dall'Egitto e letteralmente significa "bottiglia"...
Esso è usato soprattutto usato per "fumare", ma molto differentemente rispetto a sigarette o altro...
Il fumo risulterà infatti depurato e molto più fresco...
COME FUNZIONA???
Il narghilè utilizza un sistema che per principio di aspirazione fa bruciare un carboncino soprastante un'essenza. Il fumo creato, viene filtrato più volte da membrane e dall'acqua presente nella parte inferiore della shisha che trattiene la maggior parte delle sostanze dannose per l'organismo, rendendole innocue. Inoltre la temperatura di combustione del tabacco nella shisha è notevolmente inferiore rispetto alla temperatura di combustione della sigaretta, riducendo cosi al minimo le sostanze cancerogene contenute nel tabacco; confrontato con il fumo di sigaretta quello di shisha ha effetti dannosi corrispondenti a circa l'1% del primo[citazione necessaria].
Non esistono paragoni con la comune sigaretta dato che le temperature di combustione e le sostanze da inalare sono totalmente diverse: nella sigaretta le temperature a cui si arriva sono attorno agli 850-900 gradi centigradi mentre nello sisha si arriva a malapena ai 300 quindi un terzo. Nella sigaretta è inoltre presente il catrame, sostanza non presente in alcun modo nel narghilè; altro fatto molto importante di cui tenere conto è la dipendenza fisica poiché in una sigaretta si oscilla dagli 0,05 allo 0,1 mg di nicotina mentre nel narghilè si arriva a fatica allo 0,02% su 250g di tabacco. I tabacchi per narghilè sono molto simili a quelli usati per la pipa tradizionali, ma estremamente speziati e miscelati con del glucosio alcolico liquido (melassa) sostanza molto densa e appiccicosa che ha due scopi:
ritardare il più possibile la combustione
addolcire il fumo che ne deriva.
Il tabacco può essere aromatizzato (ne esistono alla mela, alla menta, al limone, al cappuccino, al melone, alla liquirizia, alla pesca, alla fragola, all'arancia, al caffè, alla ciliegia, all'uva) oppure no (tombeki).
È da notare il colore del liquido contenuto nella boccia dopo una fumata; esso appare verdastro segno che è avvenuto il filtraggio sopracitato. È inoltre possibile ‘creare’ dei propri tabacchi a seconda dei gusti acquistando tabacchi da pipa (preferibilmente al gusto di frutta perché subiscono lavorazioni più lente e sono più grossi).
STORIA DEL NARGHILè:
Il narghilè proviene dall'Egitto dove era composto inizialmente da una noce di cocco con delle canne di bambù come tubi. In questo stesso paese le classi meno abbienti tendevano a usare, specie in passato, un contenitore d'acqua più panciuto, chiamato gōzā che aveva una piccola pipa che veniva fissata all'imboccatura del vaso. La maggior flessibilità del narghilè ne ha decretato però il successo e la più ampia diffusione. Come in India, un termine usato in Egitto è anche hoqqa (lett. "vaso") o hookah, mentre in Afghanistan si usa čilīm e in Iran qalyān. In questi paesi fumare con il narghilè è un rito comune a molte persone e che simboleggia unione, amicizia e fratellanza.
Malgrado reiterati tentativi degli ambienti religiosi e istituzionali islamici di vietare il fumo del tabacco, la pratica è rimasta ampiamente diffusa. Pur tuttavia il wahhabismo, dominante in Arabia Saudita, ha incluso l'uso del fumo tra le pratiche condannate fin dal XVIII secolo e un analogo tentativo nel 1887 dei "dotti" marocchini ha conosciuto il medesimo insuccesso. Oggi il narghilè è ampiamente diffuso anche in Occidente.
UTILIZZO:
Il narghilè è costituito, dal basso verso l'alto, da un contenitore d'acqua che si può arricchire con limone, Coca Cola o alcolici a seconda del gusto che gli si voglia dare (si deve fare attenzione se si adoperano alcolici all’interno di questo oggetto, perché ciò può portare all’ebbrezza), da una valvola solitamente in gomma per mantenere la pressione all’interno del contenitore, dal corpo (nient'altro che un tubo che arriva 2-3 cm al di sotto del livello dell'acqua contenuta all'interno del contenitore e che, quanto più viene immerso tanto maggiore sarà il filtraggio compiuto dal liquido scelto), da un braciere in cui sono contenuti i tabacchi e dal luogo in cui avviene la combustione.
La preparazione del narghilè non risulta molto semplice; ci vuole molta pratica per ritenersi esperti nella preparazione ci sono svariate tecniche di preparazione a seconda del risultato che si vuole ottenere: per iniziare e per non rischiare di avere brutte infiammazioni alla gola non essendo abituati, la cosa migliore è prepararlo aggiungendo un ulteriore filtro: la carta stagnola. Si prende il braciere, ci si mette il tabacco scelto e si ricopre il tutto con carta stagnola su cui applicare con uno spillo tanti fori su tutta l’area superiore del fornelletto. A questo punto si è pronti per accendere la brace e appoggiarla sopra al preparato. Alcuni trovano incoraggiante, dopo un certo periodo di tempo, eliminare la carta stagnola.
È estremamente importante, nella preparazione del narghilè, che vengano eliminate tutte le infiltrazioni di aria; questo si ottiene usando nei punti di giunzione pezzi di straccio bagnato o del nastro di teflon.
DOVE TROVARLO?
Potrete comparlo in vari negozi specializzati, ma internet è molto più pratico...
Su E-bay ce ne sono di tantissimi modelli, se no ecco un buon sito:
http://www.nonsolofumo.it/index.php?pageID=5&cat_prodottoID=20
NON HAI UN NARGHILè??? COSTRUISCITELO!
Materiali:
Bottiglia dell'acqua minerale in plastica. Tubicino (diametro 0.8 cm, lunghezza intorno ai 20-40 cm) Tubo interno (diametro 1.5-2cm, lunghezza poco più di una bottiglia) Filtro moka da caffè (quello interno, a forma conica) Gomma da masticare o nastro adesivo, o qualsiasi isolante adatto alla situazione.
Procedimento:
Inserire il tubo grande all'interno della bottiglia, lasciare 2 cm di parte del tubo che fuoriesce dalla bottiglia e tagliare il tubo in eccesso.
Se il fondo della bottiglia è piatto, praticare dei fori su un'estremità del tubo grande.
Inserire il tubo dentro la bottiglia(con la parte bucherellata verso il basso)finche non tocca il fondo(o quasi). Siglillare con la gomma da masticare lo spazio fra il collo della bottiglia e il tubo.
Attaccare il fitro della moka (bracere) alla estremità del tubo grande con il nastro adesivo. Non dovrebbe risultare tanto difficile dato che la sporgenza del filtro si inserisce bene nel tubo.
Praticare un foro della grandezza del tubo piccolo a circa 3/4 di altezza della bottiglia. Inserire i primi centimetri del tubicino nel foro.
Riempire di acqua la bottiglia senza immergere il tubo piccolo. Preparare la mista e ...BOOM!
Consigli finali:
-Si possono aggiungere più tubicini piccoli per uso di gruppo
-Dopo aver acceso per bene il bracere si può eventualmente coprire in parte per mantenerlo caldo.
- Per semplicità penso si possa trovare un tubo (grande) con il diametro uguale a quello del apicetta del filtro.
- Se non tira bene, diminuite il livelo dell'acqua e/o la lunghezza del tubicino.
-Per chi vuole si può praticare un forellino di sfogo come nella bonga.
http://www.mariuana.it/m_images/narghile.jpg
--TENDO A PRECISARE, PER SCONGIURARE EVENTUALI ACCUSE, CHE IL NARGHILè è TOTALMENTE LEGALE--
http://www.articoli-orientali.com/immagini/fumatori/images/narghil%E8.jpg
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/7d/Shisha.JPG
Ecco qui il thread ufficile, per chiunque se ne intenda o sia solamente interessato a questo oggetto...:D
COS'è???
Il narghilè proviene dall'Egitto e letteralmente significa "bottiglia"...
Esso è usato soprattutto usato per "fumare", ma molto differentemente rispetto a sigarette o altro...
Il fumo risulterà infatti depurato e molto più fresco...
COME FUNZIONA???
Il narghilè utilizza un sistema che per principio di aspirazione fa bruciare un carboncino soprastante un'essenza. Il fumo creato, viene filtrato più volte da membrane e dall'acqua presente nella parte inferiore della shisha che trattiene la maggior parte delle sostanze dannose per l'organismo, rendendole innocue. Inoltre la temperatura di combustione del tabacco nella shisha è notevolmente inferiore rispetto alla temperatura di combustione della sigaretta, riducendo cosi al minimo le sostanze cancerogene contenute nel tabacco; confrontato con il fumo di sigaretta quello di shisha ha effetti dannosi corrispondenti a circa l'1% del primo[citazione necessaria].
Non esistono paragoni con la comune sigaretta dato che le temperature di combustione e le sostanze da inalare sono totalmente diverse: nella sigaretta le temperature a cui si arriva sono attorno agli 850-900 gradi centigradi mentre nello sisha si arriva a malapena ai 300 quindi un terzo. Nella sigaretta è inoltre presente il catrame, sostanza non presente in alcun modo nel narghilè; altro fatto molto importante di cui tenere conto è la dipendenza fisica poiché in una sigaretta si oscilla dagli 0,05 allo 0,1 mg di nicotina mentre nel narghilè si arriva a fatica allo 0,02% su 250g di tabacco. I tabacchi per narghilè sono molto simili a quelli usati per la pipa tradizionali, ma estremamente speziati e miscelati con del glucosio alcolico liquido (melassa) sostanza molto densa e appiccicosa che ha due scopi:
ritardare il più possibile la combustione
addolcire il fumo che ne deriva.
Il tabacco può essere aromatizzato (ne esistono alla mela, alla menta, al limone, al cappuccino, al melone, alla liquirizia, alla pesca, alla fragola, all'arancia, al caffè, alla ciliegia, all'uva) oppure no (tombeki).
È da notare il colore del liquido contenuto nella boccia dopo una fumata; esso appare verdastro segno che è avvenuto il filtraggio sopracitato. È inoltre possibile ‘creare’ dei propri tabacchi a seconda dei gusti acquistando tabacchi da pipa (preferibilmente al gusto di frutta perché subiscono lavorazioni più lente e sono più grossi).
STORIA DEL NARGHILè:
Il narghilè proviene dall'Egitto dove era composto inizialmente da una noce di cocco con delle canne di bambù come tubi. In questo stesso paese le classi meno abbienti tendevano a usare, specie in passato, un contenitore d'acqua più panciuto, chiamato gōzā che aveva una piccola pipa che veniva fissata all'imboccatura del vaso. La maggior flessibilità del narghilè ne ha decretato però il successo e la più ampia diffusione. Come in India, un termine usato in Egitto è anche hoqqa (lett. "vaso") o hookah, mentre in Afghanistan si usa čilīm e in Iran qalyān. In questi paesi fumare con il narghilè è un rito comune a molte persone e che simboleggia unione, amicizia e fratellanza.
Malgrado reiterati tentativi degli ambienti religiosi e istituzionali islamici di vietare il fumo del tabacco, la pratica è rimasta ampiamente diffusa. Pur tuttavia il wahhabismo, dominante in Arabia Saudita, ha incluso l'uso del fumo tra le pratiche condannate fin dal XVIII secolo e un analogo tentativo nel 1887 dei "dotti" marocchini ha conosciuto il medesimo insuccesso. Oggi il narghilè è ampiamente diffuso anche in Occidente.
UTILIZZO:
Il narghilè è costituito, dal basso verso l'alto, da un contenitore d'acqua che si può arricchire con limone, Coca Cola o alcolici a seconda del gusto che gli si voglia dare (si deve fare attenzione se si adoperano alcolici all’interno di questo oggetto, perché ciò può portare all’ebbrezza), da una valvola solitamente in gomma per mantenere la pressione all’interno del contenitore, dal corpo (nient'altro che un tubo che arriva 2-3 cm al di sotto del livello dell'acqua contenuta all'interno del contenitore e che, quanto più viene immerso tanto maggiore sarà il filtraggio compiuto dal liquido scelto), da un braciere in cui sono contenuti i tabacchi e dal luogo in cui avviene la combustione.
La preparazione del narghilè non risulta molto semplice; ci vuole molta pratica per ritenersi esperti nella preparazione ci sono svariate tecniche di preparazione a seconda del risultato che si vuole ottenere: per iniziare e per non rischiare di avere brutte infiammazioni alla gola non essendo abituati, la cosa migliore è prepararlo aggiungendo un ulteriore filtro: la carta stagnola. Si prende il braciere, ci si mette il tabacco scelto e si ricopre il tutto con carta stagnola su cui applicare con uno spillo tanti fori su tutta l’area superiore del fornelletto. A questo punto si è pronti per accendere la brace e appoggiarla sopra al preparato. Alcuni trovano incoraggiante, dopo un certo periodo di tempo, eliminare la carta stagnola.
È estremamente importante, nella preparazione del narghilè, che vengano eliminate tutte le infiltrazioni di aria; questo si ottiene usando nei punti di giunzione pezzi di straccio bagnato o del nastro di teflon.
DOVE TROVARLO?
Potrete comparlo in vari negozi specializzati, ma internet è molto più pratico...
Su E-bay ce ne sono di tantissimi modelli, se no ecco un buon sito:
http://www.nonsolofumo.it/index.php?pageID=5&cat_prodottoID=20
NON HAI UN NARGHILè??? COSTRUISCITELO!
Materiali:
Bottiglia dell'acqua minerale in plastica. Tubicino (diametro 0.8 cm, lunghezza intorno ai 20-40 cm) Tubo interno (diametro 1.5-2cm, lunghezza poco più di una bottiglia) Filtro moka da caffè (quello interno, a forma conica) Gomma da masticare o nastro adesivo, o qualsiasi isolante adatto alla situazione.
Procedimento:
Inserire il tubo grande all'interno della bottiglia, lasciare 2 cm di parte del tubo che fuoriesce dalla bottiglia e tagliare il tubo in eccesso.
Se il fondo della bottiglia è piatto, praticare dei fori su un'estremità del tubo grande.
Inserire il tubo dentro la bottiglia(con la parte bucherellata verso il basso)finche non tocca il fondo(o quasi). Siglillare con la gomma da masticare lo spazio fra il collo della bottiglia e il tubo.
Attaccare il fitro della moka (bracere) alla estremità del tubo grande con il nastro adesivo. Non dovrebbe risultare tanto difficile dato che la sporgenza del filtro si inserisce bene nel tubo.
Praticare un foro della grandezza del tubo piccolo a circa 3/4 di altezza della bottiglia. Inserire i primi centimetri del tubicino nel foro.
Riempire di acqua la bottiglia senza immergere il tubo piccolo. Preparare la mista e ...BOOM!
Consigli finali:
-Si possono aggiungere più tubicini piccoli per uso di gruppo
-Dopo aver acceso per bene il bracere si può eventualmente coprire in parte per mantenerlo caldo.
- Per semplicità penso si possa trovare un tubo (grande) con il diametro uguale a quello del apicetta del filtro.
- Se non tira bene, diminuite il livelo dell'acqua e/o la lunghezza del tubicino.
-Per chi vuole si può praticare un forellino di sfogo come nella bonga.
http://www.mariuana.it/m_images/narghile.jpg
--TENDO A PRECISARE, PER SCONGIURARE EVENTUALI ACCUSE, CHE IL NARGHILè è TOTALMENTE LEGALE--
http://www.articoli-orientali.com/immagini/fumatori/images/narghil%E8.jpg