View Full Version : Il ragionamento dell'azienda
mark41176
16-02-2008, 15:49
Premettiamo che su due punti non ci piove:
1- Ognuno dovrebbe avere ciò che merita
2- Chi si laurea brillantemente dovrebbe dare più garanzie
3- Chi dimostra di essere più bravo è giusto che abbia più chance
ora però entro nel merito di una questione che mi riguarda....
c'è un'azienda dove ho fatto i colloqui da prassi e a fine mese dovrei sapere il responso finale...
in questa azienda ci lavorano dei miei ex colleghi di studio, fra questi alcuni so che si sono laureati brillantemente e fra questi ultimi ce n'è "qualcuno" che la brillante laurea se l'è conquistata con dei bei aiutini (a volte spudorati)... e non sono "supposizioni", anzi sono "certezze" che rendono più amari i miei pensieri di questi ultimi anni............
qualcuno di questi si è laureato lo stesso mio giorno (stesso tipo di laurea, ma lui 2 anni in meno e voto più alto)................. nel post-laurea però io ho fatto (e sto continuando a fare) un'esperienza lavorativa specifica per l'eventuale ruolo che andrei a svolgere all'interno dell'azienda da cui sto aspettando il responso...... inutile ripetere adesso la mia situazione, quello che sto facendo (molti di voi già lo sanno e ne hanno pure abbastanza) e dove sto........ la questione è che non mi darò mai pace sulle scelte delle aziende:
lui non ha fatto lo stesso tipo di esperienza mia, si è limitato a fare consulenza a Roma mentre io faccio il Process Improvement Engineer in un'azienda manifatturiera da quasi un anno........ lui è stato assunto 5 mesi fa e non si è certo occupato di qualità, produzione, etc.... sta lì so che gli fanno cazziate ogni giorno ma intanto sta lì..........................
voi mi direte: si è laureato con 2 anni di anticipo e con un voto alto....
io vi rispondo: purtroppo ce ne sono tanti di "finti laureati brillanti" come lui
e voi mi risponderete: inutile piangerti addosso, ci dovevi pensare prima laureandoti prima
e io vi dirò: avete ragione, sono io che ho torto ma sareste in grado di rispondere a questa domanda?
ma costa così tanto ad un'azienda accollarsi un trentunenne rispetto ad un ventinovenne? preferisce sempre e cmq un ventinovenne senza quella specifica esperienza piuttosto che uno laureato meno brillantemente ma che potrebbe portare all'azienda l'esperienza di un'altra realtà industriale?
come dicevo in altro topic, si arriva a fare dei colloqui in cui hanno potere decisionale persone che non hanno mai vissuto in prima persona la fabbrica e non hanno la minima idea di cosa tu stia facendo e non conoscendoti e nemmeno comprendendo il tipo di competenze acquisite sembrano avere il paraocchi e pensano solo all'età e alla laurea................
.......a ragà, per me è una questione di stimoli..... il mio rendimento al lavoro è 100 volte maggiore e migliore di quello universitario, ma questo le aziende non lo prevedono, vero?
Bismark85
16-02-2008, 17:56
Ciao. Una curiosità... tu per "finto laureato" intendi colui che è raccomandato... o comunque colui che "leccando" è riuscito a passare gli esami, o colui che magari ha agito con astuzia, oppure ha scelto un curriculum più facile o ancora ha avuto fortuna???
Premettiamo che su due punti non ci piove:
1- Ognuno dovrebbe avere ciò che merita
2- Chi si laurea brillantemente dovrebbe dare più garanzie
3- Chi dimostra di essere più bravo è giusto che abbia più chance
ora però entro nel merito di una questione che mi riguarda....
c'è un'azienda dove ho fatto i colloqui da prassi e a fine mese dovrei sapere il responso finale...
in questa azienda ci lavorano dei miei ex colleghi di studio, fra questi alcuni so che si sono laureati brillantemente e fra questi ultimi ce n'è "qualcuno" che la brillante laurea se l'è conquistata con dei bei aiutini (a volte spudorati)... e non sono "supposizioni", anzi sono "certezze" che rendono più amari i miei pensieri di questi ultimi anni............
qualcuno di questi si è laureato lo stesso mio giorno (stesso tipo di laurea, ma lui 2 anni in meno e voto più alto)................. nel post-laurea però io ho fatto (e sto continuando a fare) un'esperienza lavorativa specifica per l'eventuale ruolo che andrei a svolgere all'interno dell'azienda da cui sto aspettando il responso...... inutile ripetere adesso la mia situazione, quello che sto facendo (molti di voi già lo sanno e ne hanno pure abbastanza) e dove sto........ la questione è che non mi darò mai pace sulle scelte delle aziende:
lui non ha fatto lo stesso tipo di esperienza mia, si è limitato a fare consulenza a Roma mentre io faccio il Process Improvement Engineer in un'azienda manifatturiera da quasi un anno........ lui è stato assunto 5 mesi fa e non si è certo occupato di qualità, produzione, etc.... sta lì so che gli fanno cazziate ogni giorno ma intanto sta lì..........................
voi mi direte: si è laureato con 2 anni di anticipo e con un voto alto....
io vi rispondo: purtroppo ce ne sono tanti di "finti laureati brillanti" come lui
e voi mi risponderete: inutile piangerti addosso, ci dovevi pensare prima laureandoti prima
e io vi dirò: avete ragione, sono io che ho torto ma sareste in grado di rispondere a questa domanda?
ma costa così tanto ad un'azienda accollarsi un trentunenne rispetto ad un ventinovenne? preferisce sempre e cmq un ventinovenne senza quella specifica esperienza piuttosto che uno laureato meno brillantemente ma che potrebbe portare all'azienda l'esperienza di un'altra realtà industriale?
come dicevo in altro topic, si arriva a fare dei colloqui in cui hanno potere decisionale persone che non hanno mai vissuto in prima persona la fabbrica e non hanno la minima idea di cosa tu stia facendo e non conoscendoti e nemmeno comprendendo il tipo di competenze acquisite sembrano avere il paraocchi e pensano solo all'età e alla laurea................
.......a ragà, per me è una questione di stimoli..... il mio rendimento al lavoro è 100 volte maggiore e migliore di quello universitario, ma questo le aziende non lo prevedono, vero?
mark41176
17-02-2008, 12:18
Ciao. Una curiosità... tu per "finto laureato" intendi colui che è raccomandato... o comunque colui che "leccando" è riuscito a passare gli esami, o colui che magari ha agito con astuzia, oppure ha scelto un curriculum più facile o ancora ha avuto fortuna???
non intendevo "finto laureato" ..... piuttosto "finto brillante"........
comprendo l'enorme difficoltà nell'affrontare quest'argomento in un contesto come questo del forum in cui siamo 30-40-50 utenti a fronte invece di migliaia e migliaia di altri studenti-laureandi-laureati del resto del paese..... qua pare che il 98% di voi sia "brillante laureato per meriti personali" e il 2% (io e qualche altro sfigato) siamo gli imbecilli......
io non sarei obiettivo se prendessi come esempio solo la situazione della facoltà dove mi sono laureato, però idem per voi se continuate a credere che la maggior parte della gente ottiene i risultati solo con le proprie forze.....
mi sono rotto le scatole di dover avere a che fare per tutto il resto della vita con quei parassiti che "rubavano" meriti all'università e continuano a farlo anche nel contesto lavorativo.......
Bismark85 qua nessuno è ingenuo, o meglio nessuno è scemo..... si sa benissimo che nella vita se vuoi raggiungere degli obiettivi importanti devi essere anche scaltro e "leccare" qualcuno... ma l'astuzia di una persona non deve danneggiare il prossimo..........
cmq in questo topic il punto della situazione non è l'astuzia delle persone (chi ne ha di più tanto di merito!) .... cercavo di capire il ragionamento dell'azienda........
possibile che le leggi penalizzino così tanto chi ha 30 anni e più? un'azienda pur di avere sgravi fiscali preferisce uno con meno esperienza? e il tornaconto di quanto potrebbe guadagnarci con esperienza diversa non lo considera proprio? boh?
la soglia dei 30 anni secondo me ha vari problemi.
Se l'azienda usa come inserimento il contratto di apprendistato, esso non può essere fatto sopra i 30 anni (se non sono 30 saranno 29 o 31, comunque qualcosa del genere).
Per il resto, una persona di 30 anni generalmente ha maggiori pretese di uno di 25 anni, perche mediamente a 25 anni si vive con i genitori e quindi ci si accontenta di paghe più basse e/o contratti più precari con l'aspettativa di far carriera, il trentenne che deve pagare l'affitto non ha lo stesso tempo a disposizione per aspettare la stabilizzazione del contratto.
Poi le donne sono anche più sfigate, perchè c'è la questione maternità, più presente a 30 anni che a 20/25, se anche i figli sono già nati comunque bisogna riporre meno affidamento sulla presenza lavorativa di una donna, perchè i figli possono ammalarsi e comunque richiedono del tempo che potrebbe sovrapporsi all'orario lavorativo.
Una cosa mi domando, ma negli altri Paesi UE con una economia mediamente più forte della nostra c'è lo stesso sbarramento?
Secondo me e' una guerra tra "poveri".
Si vedono ormai ingegneri neolaureati brillanti che si "scannano" (in senso metaforico) per ottenere un posto da 1200/1300 Euro.
Siamo alla frutta.
mark41176
17-02-2008, 14:59
Secondo me e' una guerra tra "poveri".
Si vedono ormai ingegneri neolaureati brillanti che si "scannano" (in senso metaforico) per ottenere un posto da 1200/1300 Euro.
Siamo alla frutta.
ah beh, questo è vero.......
l'altro giorno ero andato alla cerimonia di cosegna della pergamena di laurea (15 mesi dopo la discussione della tesi!) ....... e pure i giovani laureati o in generale, i laureati brillanti si lamentavano delle condizioni lavorative......... chi era insoddisfatto dell'azienda, chi del ruolo in azienda, chi del contratto....... e cmq tutti insoddisfatti dal punto di vista economico!!
si cercano giovanissimi con la lode e master da 15000 o 20000 € per poi assumerli con stipendi ridicoli........... pretendono gente da premio Nobel per poi pagarli meno dell'ignorantone di turno che fa il più dispezzante dei lavori....
e a me poi mi vengono a parlare dell'età.... :doh: ...... ma che andassero al diavolo!
Una cosa mi domando, ma negli altri Paesi UE con una economia mediamente più forte della nostra c'è lo stesso sbarramento?
se voi sapeste negli altri paesi quando si laureano...:D vi parlo di ingegneri (il mio campo) UK 21-22 anni, USA 21-22 anni, Francia 23, Spagna 23
Siamo gli ultimi ve lo assicuro per quanto riguarda l'età
poi c'è chi dice che gli ing UK siano meno preparati, non lo so, ma a 30 anni hanno quasi 10 anni di esperienza
Io credo che la nostra Università sia troppo dispersiva
Io credo che la nostra Università sia troppo dispersiva
Io credo che in Italia molte cose abbiano preso una brutta piega, e tra queste c'e' l' Università. Mi pare di ricordare qualche tempo fa che i rettori di molte università dissero che tra qualche anno, causa mancanza di fondi, molte università sarebbero state costrette a chiudere e ne sarebbero rimaste pochissime.
Comunque :
1) le università non preparano a sufficienza (troppe materie fatte alla svelta; troppa teoria; ...)
2) gli studenti "vivacchiano" e se la predono comoda
3) anche chi non se la prende comoda e si laurea con 110 e lode in 5 anni si ritrova in aziende che gli offrono una miseria (precariato, ecc.)
insomma chi riesce a trovare qualcosa che funziona nel sistema Università / Lavoro ?
blindwrite
17-02-2008, 18:56
L'unica cosa che cercano le imprese sono i giovani, su cui investire.
Mio fratello laureato a 23 anni appena compiuti (nato a Luglio 1984, laureato a settembre scorso in ing. specialistica ambiente e territorio), è stato preso a Parigi dalle ferrovie, gli pagano un master in economia (MBA) per un investimento totale di 40.000€ in 10 mesi.
Laureatevi presto, è l'unica cosa che conta... molto più che 5-6 punti in più alla laurea con 1-2 anni di ritardo (a 26 anni si è vecchi), per non parlare di chi si laurea a 30... Secondo me se si trovano difficoltà negli studi o si hanno problemi, meglio cambiare che ritrovarsi nelle condizioni esposte a 30 anni.
Io mi Laureerò (laurea primo livello in ing. elettronica) tra luglio e settembre con circa 100. Ho 20 anni (agosto 1987) e l'unica cosa che mi interessa è terminare subito... se farò la specialistica in 2 anni a 23 anni appena compiuti sarò già pronto per lavorare e avrò decisamente un mucchio di probabilità in più di trovare subito lavoro.
L'unica cosa che cercano le imprese sono i giovani, su cui investire.
Mio fratello laureato a 23 anni appena compiuti (nato a Luglio 1984, laureato a settembre scorso in ing. specialistica ambiente e territorio), è stato preso a Parigi dalle ferrovie, gli pagano un master in economia (MBA) per un investimento totale di 40.000€ in 10 mesi.
Laureatevi presto, è l'unica cosa che conta... molto più che 5-6 punti in più alla laurea con 1-2 anni di ritardo (a 26 anni si è vecchi), per non parlare di chi si laurea a 30... Secondo me se si trovano difficoltà negli studi o si hanno problemi, meglio cambiare che ritrovarsi nelle condizioni esposte a 30 anni.
Io mi Laureerò (laurea primo livello in ing. elettronica) tra luglio e settembre con circa 100. Ho 20 anni (agosto 1987) e l'unica cosa che mi interessa è terminare subito... se farò la specialistica in 2 anni a 23 anni appena compiuti sarò già pronto per lavorare e avrò decisamente un mucchio di probabilità in più di trovare subito lavoro.
23 anni la specialistica???????????? io ho finito il liceo a 19 anni e non ho mai perso un anno??? come ha fatto,spiegamelo
a 20 la laurea di primo livello???? io ero al primo anno di università
avrò decisamente un mucchio di probabilità in più di trovare subito lavoro.
Certo ... a 1000 Euro al mese ... :mbe:
blindwrite
17-02-2008, 19:45
23 anni la specialistica???????????? io ho finito il liceo a 19 anni e non ho mai perso un anno??? come ha fatto,spiegamelo
a 20 la laurea di primo livello???? io ero al primo anno di università
primina entrambi..
nati a luglio e agosto 84 lui 87 io
Certo ... a 1000 Euro al mese ... :mbe:
:D
blindwrite
17-02-2008, 19:46
Certo ... a 1000 Euro al mese ... :mbe:
no mio fratello 40000€ in 10 mesi
parte come stipendio e parte come master pagato
no mio fratello 40000€ in 10 mesi
parte come stipendio e parte come master pagato
nn vuol dire nulle, primo perchè parigi non è in italia, secondo perchè la cifra indica un valore che dici essere comprensivo d tutto. sto master quanto costa?
senza contare che gli mba di solito portano via i 40 da soli
blindwrite
17-02-2008, 19:54
è un investimento...
il master equivalente alla bocconi viene 15000€
questo solo per dire che le aziende li cacciano i soldi, ma non per preparare dei vecchi!
laureatevi presto, altrimenti lasciate perdere
certo, altrimenti suicidatevi :D
blindwrite
17-02-2008, 19:59
certo, altrimenti suicidatevi :D
se si ha voglia di pascere all'uni è meglio accantonare e fare cose che possono essere utili... un laureato 30enne non lo vuole nessuno (come dimostra il topic)
Non è che tutti si debbano laureare per forza, se non si ha voglia si fa altro... non è un peccato e non è disonorevole.
Se non faccio gli esami i mie non mi mantengono e mi mandano a lavorare...
Non vedo cosa ci sia di strano
guadagnerò dimeno ma comunque anche facendo meccanico o elettricista si vive dignitosamente...
io ho iniziato a 20 anni, ho finito in sei, e di offerte ne ho avute fin troppe. quindi vediamo di non estremizzare il concetto, non è che se non ti laurei a 17 anni devi andarti a impiccare perchè nessuno ti cercherà mai ;)
no mio fratello 40000€ in 10 mesi
parte come stipendio e parte come master pagato
Veramente mi riferivo a te , dopo la laurea. Laurearsi presto ok, pero' il problema del precariato, dei cococo, cocopro, dei 1000 Euro al mese, ecc. rimangono.
Veramente mi riferivo a te , dopo la laurea. Laurearsi presto ok, pero' il problema del precariato, dei cococo, cocopro, dei 1000 Euro al mese, ecc. rimangono.
ti sei dimenticato gli essenziali stages di valutazione reciproca a 500 € mensili, e li propongono anche ai 110L on time :fagiano:
blindwrite
17-02-2008, 22:26
io ho iniziato a 20 anni, ho finito in sei, e di offerte ne ho avute fin troppe. quindi vediamo di non estremizzare il concetto, non è che se non ti laurei a 17 anni devi andarti a impiccare perchè nessuno ti cercherà mai ;)
ma infatti non dico che se non finisci in 5 non va bene... ma finire a 30 anni è un altro paio di maniche (che era quello di cui si discuteva)
blindwrite
17-02-2008, 22:44
Veramente mi riferivo a te , dopo la laurea. Laurearsi presto ok, pero' il problema del precariato, dei cococo, cocopro, dei 1000 Euro al mese, ecc. rimangono.
non vedo come tu possa predire il mio stipendio da qui a 3 anni :eek:
A mio fratello è andata bene perchè ci ha saputo fare (ed è praticamente un genio), io spero di sapermi destreggiare altrettanto bene...
se poi il mio primo lavoro a 23 anni sarà di 1000€ con possibilità di sviluppo ben venga..
un altro paio di maniche è il primo stipendio da 1000€ a 30 anni appena laureato... in quel caso ovviamente son pochi i soldi (sopratutto se si ha voglia di cominciare a pensare ad una famiglia) e poco è il tempo per far carriera, e poca la voglia di un'azienda di investire su di te.
Ritorno a dire secondo me è tutta una questione d'età, e gli stipendi sono anche rapportati a quando ci si laurea:
Un laureato 23enne a 30 avrà già un mucchio di esperienza un mucchio di contatti e un mucchio di referenze.. a quel punto si può davvero sperare di ottenere uno stipendio congruo con le fatiche che si sono sopportate durante gli studi
non vedo come tu possa predire il mio stipendio da qui a 3 anni :eek:
Sono cugino di secondo grado di Silvan ... :D
blindwrite
17-02-2008, 23:27
Sono cugino di secondo grado di Silvan ... :D
:eek: :D ;)
Chi parla di ingressi in azienda in un'età fra i 25 e i 30 non ha tenuto conto di un fattore fondamentale: che non è detto che entrando a quell'età poi a 30 anni tu sia ancora dentro lì...
E chi dopo i 30 si trova "fuori" ha un problema.
In italia le aziende non sono in grado di fare una seria politica di investimento, per due motivi: il primo è che non considerano i dipendenti come una risorsa, ma come merce, il secondo è che la mentalità italiana non comprende una vera e profonda correttezza da nessuna delle due parti (lavoratore/datore di lavoro).
Quindi si cerca la mucca giovane per sfruttarla nel momento di massima resa, o di minima richiesta da parte sua.
Ci tengo però a sottolineare un fattore molto grave: i 30 anni (32, per i laureati) sono lo scalino legale che permette alle aziende un notevole risparmio economico a livello di contributi.
Peccato però che si debba lavorare per altri 30 anni oltre quello scalino...
:eek: :D ;)
No, a parte scherzi (non sono cugino di secondo grado di Silvan :) ) , se il 90% dei neoassunti (si veda ingegneria) prende intorno a 1000 euro, e' abbastanza probabile che anche tu ricada nel 90%.
clasprea
18-02-2008, 09:10
No, a parte scherzi (non sono cugino di secondo grado di Silvan :) ) , se il 90% dei neoassunti (si veda ingegneria) prende intorno a 1000 euro, e' abbastanza probabile che anche tu ricada nel 90%.
Sì però il ragionamento che fa lui è giusto, prendere 1000 euro a 23 anni imho non è la stessa cosa che prenderli a 30, hai 7 anni in più per fare carriera, è una bella differenza. Che poi sia in ogni caso avvilente, specialmente per chi è stato così bravo da finire in corso, è logico.
Sì però il ragionamento che fa lui è giusto, prendere 1000 euro a 23 anni imho non è la stessa cosa che prenderli a 30, hai 7 anni in più per fare carriera, è una bella differenza. Che poi sia in ogni caso avvilente, specialmente per chi è stato così bravo da finire in corso, è logico.
Non solo e' avvilente ma e' proprio illogico e paradossale: vorrebbe dire che un laureato triennale e' "migliore" di un laureato specialistico perche' e' piu' giovane (anche se sono entrambi in corso), cioe' un'assurdita'.
Siamo alla frutta.
clasprea
18-02-2008, 09:26
Non solo e' avvilente ma e' proprio illogico e paradossale: vorrebbe dire che un laureato triennale e' "migliore" di un laureato specialistico perche' e' piu' giovane (anche se sono entrambi in corso), cioe' un'assurdita'.
Siamo alla frutta.
lo so, infatti se tutto va bene a fine anno finisco la triennale (avrò 23 anni) e non so davvero se continuare, più ci penso e più sono indecisa, perchè non saprei quanto i due anni potrebbero essere ripagati in termini non solo di $$$ ma anche di posizione futura
ragaz.. parlarne e' inutile... l'italia e' cosi.. ovviamente piu vai a sud piu peggiora mae' schifosa ovunque..
Andate via... non ditelo ma fatelo e basta!
ma come fate ad accettare di essere sottopagati e trattati male e vivere coi genitori fino a 35 anni quando va bene!!
la vita e' un altra!!!
sempre lamentarsi rode e basta...
le pippe per non andare via sono nella testa! VOLERE e' POTERE....
ragaz.. parlarne e' inutile... l'italia e' cosi.. ovviamente piu vai a sud piu peggiora mae' schifosa ovunque..
Andate via... non ditelo ma fatelo e basta!
ma come fate ad accettare di essere sottopagati e trattati male e vivere coi genitori fino a 35 anni quando va bene!!
la vita e' un altra!!!
sempre lamentarsi rode e basta...
le pippe per non andare via sono nella testa! VOLERE e' POTERE....
si ma non è facile, lo sarà di più per chi ha un buon curriculum o un bel titolo di studio, per chi in mano ha poco e nulla tocca acconentarsi...
Non e' vero!!
crea un cv in inglese, invialo anche da qui in posizioni dove e' richiesta la lingua italiana! tipo da monster ne trovi varie..
poi prendi l'aereo e vai la'! portalo tu direttamente alle agenzie di lavoro!!
il lavoro lo trovi, magari inizialmente non trovi niente di buono...
esperienza personale: quando ero all'AMD come internship (stage), a me non importava quasi nulla del lavoro (grande errore) un altro, danese di 33 anni ci ha creduto tanto, il tempo dell'intership era 1 anno e mezzo, beh alla fine era bravo e ci credeva e l'hanno assunto, ora e' business manager...
Il tipo e' diplomato e aveva 33 anni, ora 35..
e non era l'unico, a dire la verita laureati erano pochi... e quelli che lo erano avevano la laurea Bachelor (3 anni)...
quindi possibilita' ce ne sono.. e' ovvio che da subito non trovi il top.. ma le opportunita esistono BASTA VOLERLO! ma nessuno lo vuole, nessuno e' disposto ad andare la' a cercare o salutare papa e mamma o semplicemente licenziarsi senza un altro lavoro fisso...
Se uno VUOLE farlo riesce!!!
blindwrite
18-02-2008, 10:34
No, a parte scherzi (non sono cugino di secondo grado di Silvan :) ) , se il 90% dei neoassunti (si veda ingegneria) prende intorno a 1000 euro, e' abbastanza probabile che anche tu ricada nel 90%.
del "abbastanza probabile" me ne faccio nulla... sono certo di una cosa che anche se il mio primo stipendio a 23 sarà di 1000€ (poi non è detto, molti miei amici come primo stipendio stanno sui 1300€ con laurea a 25 anni e votazione sul 103-105 con contratto a tempo indeterminato, e con ottime probabilità di avanzare di carriera) con possibilità di apprendere ed avere un curriculum enorme alla soglia dei 30 anni sarò contentissimo.
forse la tua stima si basa sulla percentuale di persone che si vengono a lamentare su un forum (che sono sicuramente molte di più di quelli che hanno trovato subito lavoro, che si trovano bene e guadagnano il giusto)
Sì però il ragionamento che fa lui è giusto, prendere 1000 euro a 23 anni imho non è la stessa cosa che prenderli a 30, hai 7 anni in più per fare carriera, è una bella differenza. Che poi sia in ogni caso avvilente, specialmente per chi è stato così bravo da finire in corso, è logico.
Ecco è proprio quello che stavo cercando di dire... immettersi a 23 anni fa si che a 30 sia ha tanta di quella esperienza da ragionevolmente poter sperare di avere uno stipendio congruo con il proprio percorso di studio
Non solo e' avvilente ma e' proprio illogico e paradossale: vorrebbe dire che un laureato triennale e' "migliore" di un laureato specialistico perche' e' piu' giovane (anche se sono entrambi in corso), cioe' un'assurdita'.
Siamo alla frutta.
Non è vero... ma cosa dici... Un triennale e uno specialista sono due figure completamente diverse... assunte per scopi diversi (il primo entra come poco più di un tecnico), il secondo con ruoli che portano a fare in un futuro un dirigente...
Nelle proposte di lavoro esiste sempre una differenza tra triennale e specialista... il più delle volte con la sola triennale non si è proprio accettati ad un colloquio per mancanza di competenze..
Credo che fosse scontato che tutto il mio discorso era fondato sul fatto che a parità di competenze e titolo, il più giovane avrà sempre più possibilità di entrare nel mondo del lavoro
mark41176
18-02-2008, 21:11
....Ci tengo però a sottolineare un fattore molto grave: i 30 anni (32, per i laureati) sono lo scalino legale che permette alle aziende un notevole risparmio economico a livello di contributi.
Peccato però che si debba lavorare per altri 30 anni oltre quello scalino...
ecco... è questa la conferma che mi interessava!
ragaz.. parlarne e' inutile... l'italia e' cosi.. ovviamente piu vai a sud piu peggiora mae' schifosa ovunque..
Andate via... non ditelo ma fatelo e basta!
ma come fate ad accettare di essere sottopagati e trattati male e vivere coi genitori fino a 35 anni quando va bene!!
la vita e' un altra!!!
sempre lamentarsi rode e basta...
le pippe per non andare via sono nella testa! VOLERE e' POTERE....
pur fra mille problemi starei valutando un eventuale opportunità di qualche mese in India o in Cina....... la disponibilità l'ho data telefonicamente e se mi chiamano per il colloquio finale lo rifarò presente ;)
..c'è poco da fare...
sentite un pò, mi fa piacere se intervenite tutti però vi sarei molto ma molto grato se qualcuno riflettesse su un fatto che avrò ripetuto un migliaio di volte e che me fa calar le braghe............
forse il 90% (o quasi) di voi laureati qui sul forum è del nuovo ordinamento........... spero di ripeterlo per l'ultima volta perchè ne ho piene le scatole...............
dati almalaurea:
ingegneria elettrica vecchio ordinamento (la mia laurea) aveva un'età media di laurea attorno ai 28,2 anni............... l'ho scritto in italiano, devo sottotitolarlo forse?
quindi facciamo meno i sapientoni qui.......... state misurando 2 oggetti non misurabili.......... non so se rendo l'idea.............
se io mi sono laureato a 29,9 anni ho sforato.... ma avendo lavorato a tempo pieno con un contratto vero (per motivi miei che qui non sto a ridire) per 2 anni circa durante il periodo universitario se fate il conto con la calcolatrice forse qualcosa vi torna..................
l'ho già detto all'inizio del topic che ognuno dovrebbe meritare ciò che vale e raccogliere ciò che ha seminato........... io, benchè trentenne privo di un contratto decente ho una controprova sulle mie capacità che vedo tutti i giorni con i risultati sul lavoro, al momento è la mia unica rivincita che ho rispetto al conseguimento non brillante della laurea.......... quindi all'utente che diceva che chi arriva a 30 anni deve lasciar stare io gli dico "misurati" con la realtà lavorativa prima di dire "sono un campione"....... perchè fino a prova contraria il lavoro non è l'università e per fortuna esiste una cosa chiamata "stimolo" che può far cambiare i risultati di una persona come dalla notte al giorno...............
il problema allora quale è? che il ragionamento delle aziende resta un mistero..... pensano ai clichè dell'età di laurea o a scovare piuttosto gente che può portare un valore aggiunto alla propria causa?
e poi ragazzi........ da quando lavoro ho scoperto una cosa che da semplice studente universitario non avrei mai immaginato............ volete sapere quale è la verità che scotta così tanto che nessuno ha il coraggio di dire?
che quando un'azienda cerca persone da assumere (non parlo di neolaureati che devono fare stage!) chiede a gente di fiducia "conosci qualcuno che possa ricoprire questo ruolo?", "hai qualche nome da fare per tale posizione?", "cerchiamo uno per quella mansione, tu chi conosci?".............
ecco come funziona nelle aziende......... altro che invio di cv..............
un giorno un responsabile delle risorse umane per fare spazio sulla propria scrivania spostò una pila di fogli e sotto comparvero tutte lettere di cv mai aperti destinati al cestino.............
la sapete la storia dei centri per l'impiego poi? dove le aziende fanno figurare che cercano persone da assumere ma che in realtà già hanno deciso in precedenza.... e lo fanno per coprirsi il :ciapet: ..............
potrei concedervi qualche annuncio specifico di lavoro sui giornali o sul web ma la verità è che se sei un neolaureato conta il nome della facoltà (ad esempio PoliTo o PoliMi se sei un ingegnere) che già è un autoreferenza senza bisogno di aiutini dei prof, ma questo è più che giusto essendo le migliori facoltà di ingegeria italiane............ ma per il resto un neolaureato brillante di solito viene aiutato dal proprio prof di tesi per un primo impiego.... e non dite di no perchè direste una bugia............. ;) ... anche perchè non ci vedo niente di male, se se lo meritano
blindwrite
18-02-2008, 21:49
mi dispiace vedere che il fatto che non riuscendo a trovare un lavoro che ti gartifica, spali merda su ciò che fanno o stanno facendo gli altri...
io non so nulla dei tuoi discorsi precedenti quindi illuminami se vuoi.
Dico solo che il ragionamento d'azienda è assumere giovani.. se ne sbattono delle tue statistiche di laureati a 28 anni di media... se uno giovane si presenta insieme a te avrà sempre la preferenza...
tu ti metti dal tuo punto di vista e non da quello dell'azienda... è qui che sbagli...
se io fossi imprenditore farei quello che è meglio per me...
la cosa migliore per loro è prendere giovani...
se non lo sei, forse non è colpa tua... ma neppure è colpa loro che fanno giustamente i propri interessi.
p.s. avete rotto con vecchio e nuovo ordinamento, sono due cose diverse ma egualmente difficili...
col vecchio ordinamento ci si tendeva a rilassare e si perdeva tempo (come dimostrano le tue statistiche con medie di 28 anni per laurearsi ), col nuovo si è sempre sotto pressione e si finisce prima...
smettetela di sentirvi superiori datevi da fare, perchè la vostra fatica equivale alla nostra.
(7 esami e 27 crediti in una semi-sessione di 2 settimane ti sembrano pochi)
40 esami circa per prendere una laurea triennale ti sembra una passeggiata??
Bah..
Il discorso su "conosci qualcuno" non commento neppure, siamo sempre qui a parlare di favoritismi, datevi da fare che qualcosa la trovate, è inutile recriminare.. se non trovate lavoro a 30 anni è solo colpa vostra fatevi un'esame di coscienze, e vedete cosa avete sbagliato per poi migliorarvi!!
per il fatto della scelta della facoltà sono pienamente d'accordo... io ho lasciato casa a 17 anni (per la verità 18 appena compiuti dato che sono di agosto) e sono andato a Torino a studiare.
Il posto di mio fratello è riservato a studenti italiani provenienti solo da polito e polimi, quindi anche questo tipo di scelta conta, e rientra nel discorso mio precedente sul "darsi da fare"
clasprea
18-02-2008, 22:20
Nella mia università gli esami del vecchio ordinamento sono uguali a quelli del nuovo nella maggior parte dei casi, solo che noi del NO ne abbiamo di più... dove lo trovate più facile non so. Gli unici che si discostano (un pochino) sono quelli del primo anno, quelli del secondo sono pure peggio di quelli del VO, e ne abbiamo 10 in un anno da fare, tra cui: analisi II, fisica I, Algebra lineare, Ricerca operativa, Statistica e Programmazione concorrente che da noi è una mazzata assurda (so che in altri posti non è così fortunatamente)
Quindi per favore non parlate per sentito dire. Il mio ragazzo ha fatto VO, all'inizio diceva anche lui NO=più facile, ora che vede quello che faccio io si sta ricredendo (ci ha messo un po' per ricredersi, ma lo sta facendo :D )
Il fatto che la media d'età sia per ora più alta nel VO è assolutamente logico, non possono esserci molti studenti di 35 anni che fanno NO perchè è entrato in vigore da troppo poco, aspettiamo qualche anno poi ne riparliamo
Ah a parte l'iscrizione a terminale separata, quelli del VO da noi fanno moltissimi esami insieme a noi, nel caso vi servisse ulteriore conferma. Quelli che fanno separatamente è solo perchè magari da noi sono stati divisi in due parti e loro le hanno invece insieme, ma questo non è affatto detto che sia un male anzi, fai una materia tutta insieme e te la levi, non che dopo un anno devi ricominciare tutto da capo perchè metà della roba l'hai dimenticata
Quindi per favore se c'è una cosa che non dovete fare è prendervela con quelli del NO senza magari sapere di cosa state parlando. Se poi in tutte le università del mondo è diverso e il NO è così facile, allora ho proprio sbagliato posto in cui iscrivermi!
P.S.: voi del VO quante tesi/stage avete fatto?
si ma e' sempre cosi per tutte le cose.....
io sono del nuovo ordinamento e il mio primo anno all'universita' coincideva con il secondo anno da quando erano nato il NO.. sai quanti che dicevano "tutto piu facile" "bla bla bla"
anche quelli del primo anno del NO dicevano che dal secondo anno le cose erano ancora piu' facili...
pensa che mia sorella che e' diplomata mi disse "anche io potrei laurearmi adesso"...
allora le risposti "allora cosa aspetti?"
e anche i prof mi dicevano "con la situazione lavorativa di oggi prima ti laurei meglio e', non diventare matto con medie e altro, pensa al tempo"
Chevelle
19-02-2008, 09:10
Le aziende assumono giovani laureati, senza esperienza, da formare per ragioni fiscali e di scrematura. La domanda è micidiale e l' offerta scarseggia. I parametri di scelta sono: età, votazione, titolo di studio. Per posizioni high profile conta molto il curriculum lavorativo e le referenze.
mark41176
19-02-2008, 15:57
mai spalato merda (per fortuna) e mai detto "il n.o. è più facile"........
per cui non vedo il motivo di tanto ardore, mi sembrava logico ricordarvi che quando prendete a riferimento uno standard (età di laurea), prima di mostrare disprezzo per i laureati trentenni del v.o. controllate i dati e poi esprimete il vostro parere.........
spesso parlate come se da sempre, ovvero da quando esiste l'uomo sulla Terra, i canoni del mercato del lavoro siano quelli di oggi: tutti che si laureano a 23 anni e con almeno 105/110............ giusto per dire una cazzata
...e cmq quando mai gli esami del v.o. hanno lo stesso programma dei moduli che si fanno al n.o.? e ne ho avuti di amici che sono passati dal v.o. al n.o.!!
e tenete presente che gli indirizzi di ingegneria non sono tutti uguali e che quindi non si può fare nemmeno un confronto totalmente obiettivo a riguardo........
io non ce la metto la mano sul fuoco perchè i regolamenti da facoltà a facoltà potrebbero pure essere diversi, mi stupisco invece nel constatare il vostro modo "integralista" di analizzare le cose
.... a conclusione di tutto l'inutile flame ricordatevi una cosa importante: l'università è una cosa e il lavoro un altro.......... non è detto che il laureato eccezionale lo sia anche sul lavoro ed io di esempi di miei colleghi brillantemente laureati ne ho a bizzeffe............
di persone veramente eccezionali non ce ne sono poi così tante come sembrerebbe da questo forum, una eccezionale è sicuramente Northern A., poi magari potreste esserlo pure voi (ve lo auguro) ma da qui a pensare che i 30-40 utenti del forum "Scuola&lavoro" rappresentino tutta la categoria del nostro paese ce ne vuole davvero :D
Le aziende assumono giovani laureati, senza esperienza, da formare per ragioni fiscali e di scrematura. La domanda è micidiale e l' offerta scarseggia. I parametri di scelta sono: età, votazione, titolo di studio. Per posizioni high profile conta molto il curriculum lavorativo e le referenze.
parere conciso e professionale
....cmq quello che ho scritto alla fine del mio precedente post è tutto vero....
così funziona il mondo del lavoro...... la aziende oggi non rischiano assumendo persone che non conoscono e che non hanno referenze............
se poi al nord è diverso beh allora non posso fare altro che credervi ;)
Senza Fili
19-02-2008, 17:14
Se ti consola molte aziende del terziario i laureati li scartano a priori, per mansioni impiegatizie (il 90% dell'offerta lavoro) preferiscono assumere semplici diplomati.
Gargoyle
19-02-2008, 18:39
mark41176, perdonami, ma a me sembra che ogni tuo threda sia schematizzabile in:
a) dannazione al mondo perché le aziende non assumono trentenni
b) "ho 30 anni? ebbene? ho la peste?"
c) "io sono vecchio ordinamento, gente, non so se mi spiego!"
d) "ok, ci ho messo di più a finire l'università con un voto "normale", ma ricordate che l'università non è come il lavoro e che le cose si imparano/dimostrano sul campo e bla bla bla"
e) "Noi ingegneri ce l'abbiamo lungo"
Ora, mark41176, per come la vedo io, tutto noi abbiamo capito il tuo punto di vista.
Davvero, ci dispiace che tu non abbia una occupazione adeguata alle capacità che dici di avere.
E in ognuno dei 5 punti che formano la struttura di tutti i tuoi thread ci sono degli spunti di riflessione ragionevoli. Però sono sempre i soliti, li conosciamo!
Forse, per trovare il tuo appagamento lavorativo, ti frena anche questa tua spiccata propensione a lamentarti sempre delle solite cose. My two cents.
blindwrite
19-02-2008, 20:26
mark41176, perdonami, ma a me sembra che ogni tuo threda sia schematizzabile in:
a) dannazione al mondo perché le aziende non assumono trentenni
b) "ho 30 anni? ebbene? ho la peste?"
c) "io sono vecchio ordinamento, gente, non so se mi spiego!"
d) "ok, ci ho messo di più a finire l'università con un voto "normale", ma ricordate che l'università non è come il lavoro e che le cose si imparano/dimostrano sul campo e bla bla bla"
e) "Noi ingegneri ce l'abbiamo lungo"
Ora, mark41176, per come la vedo io, tutto noi abbiamo capito il tuo punto di vista.
Davvero, ci dispiace che tu non abbia una occupazione adeguata alle capacità che dici di avere.
E in ognuno dei 5 punti che formano la struttura di tutti i tuoi thread ci sono degli spunti di riflessione ragionevoli. Però sono sempre i soliti, li conosciamo!
Forse, per trovare il tuo appagamento lavorativo, ti frena anche questa tua spiccata propensione a lamentarti sempre delle solite cose. My two cents.
santo subito:ave: :ave: :ave:
quest'uomo si che ha capito tutto
mark41176
19-02-2008, 21:37
mark41176, perdonami, ma a me sembra che ogni tuo threda sia schematizzabile in:
a) dannazione al mondo perché le aziende non assumono trentenni
b) "ho 30 anni? ebbene? ho la peste?"
c) "io sono vecchio ordinamento, gente, non so se mi spiego!"
d) "ok, ci ho messo di più a finire l'università con un voto "normale", ma ricordate che l'università non è come il lavoro e che le cose si imparano/dimostrano sul campo e bla bla bla"
e) "Noi ingegneri ce l'abbiamo lungo"
Ora, mark41176, per come la vedo io, tutto noi abbiamo capito il tuo punto di vista.
Davvero, ci dispiace che tu non abbia una occupazione adeguata alle capacità che dici di avere.
E in ognuno dei 5 punti che formano la struttura di tutti i tuoi thread ci sono degli spunti di riflessione ragionevoli. Però sono sempre i soliti, li conosciamo!
Forse, per trovare il tuo appagamento lavorativo, ti frena anche questa tua spiccata propensione a lamentarti sempre delle solite cose. My two cents.
concordo con i punti a), b), d)
se mi attribuisci pure il resto allora significa che su questo forum non si può parlare perchè certe questioni scocciano
Capisco mark perche' dopo che uno si e' fatto il mazzo per diversi anni, affrontando esami allucinanti, vieni ripagato con un tozzo di pane.
C'est la vie.
Io mark ormai non ti capisco piu da tempo....
o accetti la situazione cosi com'e' o provi veramente a mutare il corso degli eventi.. prova ad andare via da dove vivi, vai estero, nord sud ovest.. fai qualcosa perche gli anni passanooo
mark41176
20-02-2008, 16:11
:)
gli anni passano è vero
cmq una cosa positiva posso dirvela, è l'unica ma è positiva...... quando mi sono laureato, oltre un anno fa, non avrei mai immaginato che in pochi mesi (non dalla laurea ma dal primo giorno di lavoro in un'industria) avrei ottenuto determinati risultati sul lavoro perchè mi ero autoconvinto che il risultato universitario non brillante fosse lo specchio delle mie capacità.........
è chiaro che questo aspetto attualmente è l'unica cosa positiva che vedo nella mia situazione, il vero problema è la condizione contrattuale......... qui vige il motto: tutti sono utili ma nessuno è indispensabile!
questo per dire che anche sei svolgi ottimamente le tue mansioni non puoi recriminare mai ciò che ti spetta!
poi quando cerchi un'altra sistemazione migliore devi fare i conti con altre problematiche...... nei posti migliori ti trovi avanti (oltre a quei pochi che valgono) gente parassita da sempre raccomandata che giustamente fa di tutto per accaparrarsi quei pochi posti più decenti rimasti....... oppure si fa la fine di quei tanti emigrati altrove in cerca di fortuna, che magari riescono a trovare di meglio ma sempre svantaggiati restano..............
vedo i miei amici a Roma, Milano, Brescia che pur avendo trovato subito una sistemazione lavorativa decente vivono con meno soldi di quanti ne prendo io al mese per le loro spese (affitto e caro vita!)........... voi del nord parlate facile quando dite "smettila di lamentarti ed emigra" ma non so se fate 2 conti per rendervi conto che sempre svantaggiati siamo noi del sud............
non mi darò mai pace per questo
guarda che io non ti suggerisco di emigrare al nord italia dove trovi lavoro si, ma a stipendi bassi che non ti permettono di campare... prova l'estero...
mark41176
20-02-2008, 18:00
la scorsa settimana mi hanno contattato per un eventuale colloquio in un'azienda metalmeccanica della mia zona e la seconda cosa che mi hanno chiesto è stata se fossi disponibile ad andare per almeno 4 mesi in Cina o in India.......... io ho detto di si, anche perchè ormai pare l'ultimo tipo di opportunità che un "vecchietto" possa avere per ottenere forse un inserimento contrattuale decente....... chissà...........
può darsi pure che in questo caso il ragionamento dell'azienda sia:
"è un trentenne suonato.... potrebbe essere troppo vecchio per reggere fisicamente un viaggio in estremo oriente" :D :D :D
a parte gli scherzi vi lascio un annuncio di lavoro, forse potrebbe interessarvi, io non ci rientro quindi l'ho letto solo per curiosità e nulla di più
Pirelli & C. SpA
Siamo alla ricerca di un neolaureato/a che abbia conseguito un percorso specialistico in ingegneria meccanica o gestionale con una grande passione per il mondo qualità e che abbia voglia di intraprendere un percorso di crescita all'interno della funzione stessa
La risorsa, a supporto del suo tutor aziendale, sarà inserito nella Direzione Qualità e verrà coinvolto in specifici progetti
I progetti in questione hanno finalità come:
Reportistica, analisi dei dati di controllo della produzione;
Sviluppo dei piani di azione e contromisure per la risoluzione;
Pianificazione, realizzazioen e analisi prove di miglioramento
Consideriamo requisiti fondamentali:
Laurea specialistica in ingegneria meccanica/gestionale con votazione superiore al 100/110
Età non superiore ai 30 anni :D
Capacita di lavorare in team
Spiccata propensione alla integrazione con le altre funzioni aziendali
Flessibilità mentale e di orari
Completa il profilo la buona conoscenza della lingua inglese, competenze statistiche.
In Pirelli Tyre offriamo un ambiente fortemente dinamico e stimolante, attivo e giovane dove l’apprendimento è quotidiano e le sfide da cogliere sono tante e sempre nuove.
Il contratto previsto è inizialmente di stage, con rimborso spese .Alla fine di questo periodo è auspicabile l'inserimento in azienda qualora gli obiettivi concordati siano raggiunti e l'apporto sia stato reale e significativo.
Sede di Lavoro: Settimo Torinese (TORINO)
infatti se avete 30 anni ed un mese siete scarsi, peccato eh? :D
con un mese in più siete deficienti, con 2 mesi in più deficienti e farabutti e se addirittura avete 30 anni e 6 mesi dovete impiccarvi da soli ............ :asd: :D
;)
...dai scherzo, ora non rispondetemi come al solito... la cosa che mi faceva riflettere è che a fine annuncio lavorativo questi tizi scrivono pure che in pratica a fine stage nemmeno il posto sicuro avete......... tutte quelle qualità che pretendono, giustamente, per essere presi in considerazione nemmeno bastano!
voi dite di no ma io dico che ormai si sta esagerando:
vogliono i premi Nobel per trattarli quasi come dei deficienti
P.S. AHHHH! sorry...... dimenticavo........... avete letto le righe (prima dei requisiti) in cui si specifica le eventuali mansioni? (reportistica, etc.....)
bene................ lo dicono indicando ing meccanici e gestionali............
io sono ing elettrico e quelle cose lì le faccio da quasi un anno, adoro farlo e mi riesce pure bene.............
c'è qualcuno fra voi che può dirmi perchè mai un elettrico non potrebbe mai farlo?
e ritorniamo al concetto principale della discussione:
ma le aziende come ragionano? ora capisco perchè in Italia la produzione industriale fa pena, visto in mano a chi stiamo............ e sono gli stessi che ritengono scarsi i trentenni magari................. si guardassero loro allo specchio
blindwrite
20-02-2008, 18:36
la scorsa settimana mi hanno contattato per un eventuale colloquio in un'azienda metalmeccanica della mia zona e la seconda cosa che mi hanno chiesto è stata se fossi disponibile ad andare per almeno 4 mesi in Cina o in India.......... io ho detto di si, anche perchè ormai pare l'ultimo tipo di opportunità che un "vecchietto" possa avere per ottenere forse un inserimento contrattuale decente....... chissà...........
può darsi pure che in questo caso il ragionamento dell'azienda sia:
"è un trentenne suonato.... potrebbe essere troppo vecchio per reggere fisicamente un viaggio in estremo oriente" :D :D :D
a parte gli scherzi vi lascio un annuncio di lavoro, forse potrebbe interessarvi, io non ci rientro quindi l'ho letto solo per curiosità e nulla di più
Pirelli & C. SpA
Siamo alla ricerca di un neolaureato/a che abbia conseguito un percorso specialistico in ingegneria meccanica o gestionale con una grande passione per il mondo qualità e che abbia voglia di intraprendere un percorso di crescita all'interno della funzione stessa
La risorsa, a supporto del suo tutor aziendale, sarà inserito nella Direzione Qualità e verrà coinvolto in specifici progetti
I progetti in questione hanno finalità come:
Reportistica, analisi dei dati di controllo della produzione;
Sviluppo dei piani di azione e contromisure per la risoluzione;
Pianificazione, realizzazioen e analisi prove di miglioramento
Consideriamo requisiti fondamentali:
Laurea specialistica in ingegneria meccanica/gestionale con votazione superiore al 100/110
Età non superiore ai 30 anni :D
Capacita di lavorare in team
Spiccata propensione alla integrazione con le altre funzioni aziendali
Flessibilità mentale e di orari
Completa il profilo la buona conoscenza della lingua inglese, competenze statistiche.
In Pirelli Tyre offriamo un ambiente fortemente dinamico e stimolante, attivo e giovane dove l’apprendimento è quotidiano e le sfide da cogliere sono tante e sempre nuove.
Il contratto previsto è inizialmente di stage, con rimborso spese .Alla fine di questo periodo è auspicabile l'inserimento in azienda qualora gli obiettivi concordati siano raggiunti e l'apporto sia stato reale e significativo.
Sede di Lavoro: Settimo Torinese (TORINO)
infatti se avete 30 anni ed un mese siete scarsi, peccato eh? :D
con un mese in più siete deficienti, con 2 mesi in più deficienti e farabutti e se addirittura avete 30 anni e 6 mesi dovete impiccarvi da soli ............ :asd: :D
;)
...dai scherzo, ora non rispondetemi come al solito... la cosa che mi faceva riflettere è che a fine annuncio lavorativo questi tizi scrivono pure che in pratica a fine stage nemmeno il posto sicuro avete......... tutte quelle qualità che pretendono, giustamente, per essere presi in considerazione nemmeno bastano!
voi dite di no ma io dico che ormai si sta esagerando:
vogliono i premi Nobel per trattarli quasi come dei deficienti
P.S. AHHHH! sorry...... dimenticavo........... avete letto le righe (prima dei requisiti) in cui si specifica le eventuali mansioni? (reportistica, etc.....)
bene................ lo dicono indicando ing meccanici e gestionali............
io sono ing elettrico e quelle cose lì le faccio da quasi un anno, adoro farlo e mi riesce pure bene.............
c'è qualcuno fra voi che può dirmi perchè mai un elettrico non potrebbe mai farlo?
e ritorniamo al concetto principale della discussione:
ma le aziende come ragionano? ora capisco perchè in Italia la produzione industriale fa pena, visto in mano a chi stiamo............ e sono gli stessi che ritengono scarsi i trentenni magari................. si guardassero loro allo specchio
ma anche se non rientri nei parametri manda il tuo curriculum se ti ritieni in grado di affrontare questo lavoro... non riderci su... magari le loro sono solo linee guida, e forse una persona con le tue capacità e esperienza (anche se non sei meccanico o gestionale) va bene lo stesso...
prova, anche se non ci sono molte speranze manda quel dannato curriculum... datti da fare, non bloccarti per un misero requisito che potrebbero anche ritenere secondario se hai altre qualità.
questo intendevo per darsi da fare... manda curriculum a tutte le aziende che offrono qualcosa che ti interessa, prima o poi verrai chiamato, se stai qui a piangere (o a riderci su), non concludi nulla.
E poi datti una svegliata, chiama anche quelli che ti hanno offerto un lavoro in cina, se non ti fai sentire magari pensano che hai abbandonato l'idea.
Provale tutte, così si va avanti
Gargoyle
20-02-2008, 19:36
se mi attribuisci pure il resto allora significa che su questo forum non si può parlare perchè certe questioni scocciano
Come "non se ne può parlare"? Ne parli sempre.
Più o meno in ogni thread ricordi che a detta tua il nuovo ordinamento è nettamente più facile del vecchio.
Più o meno l'intera sezione è il sacro tempio del culto dell'ingegnere.
Mi sembra, quindi, che non ci sia davvero alcun "veto" a questi argomenti.
Io mi limito a far presente (senza scendere nello specifico) che però questi argomenti sono sempre i soliti.
Fossi anche un ingegnere vecchio ordinamento laureato in pari (e non lo sono affatto), inizierei ad annoiarmi.
io ti voglio dire che anche se non rispondi ai requisiti (titolo di studio o eta' come nel caso che hai postato) ma hai esperienza nel campo, mandalo lo stesso il curriculum , gli annunci spesso hanno linee guida ma l'esperienza e' spesso equiparata al titolo di studio ;)
Io (purtroppo con il senno di poi , ma vabbe'...) sono solo diplomato , ma volevo venire a lavorare negli Usa , ci ho provato, ho insistito e alla fine ci sono venuto! E devo dirti che di offerte ne ho pure ricevute parecchie , e che molti mi rispondevano di no solo per il discorso del visto (cosa che non ti serve per l'europa).
Quindi metti il tuo curriculum in inglese su monster.com , e vedrai che qualcosa succede ;) Fosse anche per 1 anno o 6 mesi , ma vuoi mettere quanto migliorerai in inglese e quante opportunita' in piu avrai con un lavoro all'estero nel curriculum?
Provaci , sii propositivo , buttati le negativita' alle spalle e vai diritto verso il tuo scopo!
io ti voglio dire che anche se non rispondi ai requisiti (titolo di studio o eta' come nel caso che hai postato) ma hai esperienza nel campo, mandalo lo stesso il curriculum , gli annunci spesso hanno linee guida ma l'esperienza e' spesso equiparata al titolo di studio ;)
Io (purtroppo con il senno di poi , ma vabbe'...) sono solo diplomato , ma volevo venire a lavorare negli Usa , ci ho provato, ho insistito e alla fine ci sono venuto! E devo dirti che di offerte ne ho pure ricevute parecchie , e che molti mi rispondevano di no solo per il discorso del visto (cosa che non ti serve per l'europa).
Quindi metti il tuo curriculum in inglese su monster.com , e vedrai che qualcosa succede ;) Fosse anche per 1 anno o 6 mesi , ma vuoi mettere quanto migliorerai in inglese e quante opportunita' in piu avrai con un lavoro all'estero nel curriculum?
Provaci , sii propositivo , buttati le negativita' alle spalle e vai diritto verso il tuo scopo!
esattamente come la penso io...
buttati, tanto puoi solo migliorare..
la tua situazione la conosciamo da Dio... fai qualcosa per migliorarla! oppure... adeguati...
Caro mark, credo che il consiglio datoti dagli altri utenti sia corretto.
Non fossilzzarti su ciò che è o può sembrare. Credo che una figura professionale come la tua sia vendibilissima e mandare un CV o postarlo su Internet non costa nulla. Così come chiedere a ex-colleghi e ex-compagni di università che sono sempre ottimi agganci.
Anche la storia dei 30 anni, è un fattore psicologico non reale. E' chiaro che è difficile trovare subito il lavoro ideale. Ma poi esiste davvero? E' una questione di qualche euro in più? O di tipo di contratto? Velleità di carriera? Di ambiente lavorativo?
mark41176
21-02-2008, 18:45
di sicuro non posso darvi torto, ci tengo però a precisare che non ho mai detto che la laurea del n.o. sia più facile.......... il senso del mio discorso invece è che (vedendo anche i miei colleghi "contemporanei" del v.o.) chi si è laureato al v.o. in questi ultimi 2 anni si è ritrovato davvero fregato perchè in questi ultimi anni di transizione ci siamo ritrovati doppiamente danneggiati: la crisi della produzione italiana e l'aumento di laureati giovani!
all'estero ci andrei ma non tutti abbiamo la possibilità di farlo in un batter di ciglia perchè ognuno di noi ha situazioni personali differenti........ nel mio caso non è certo la paura di andare via dagli affetti, anzi le novità le adoro.......
Satviolence
21-02-2008, 21:04
p.s. avete rotto con vecchio e nuovo ordinamento, sono due cose diverse ma egualmente difficili...
col vecchio ordinamento ci si tendeva a rilassare e si perdeva tempo (come dimostrano le tue statistiche con medie di 28 anni per laurearsi ), col nuovo si è sempre sotto pressione e si finisce prima...
smettetela di sentirvi superiori datevi da fare, perchè la vostra fatica equivale alla nostra.
(7 esami e 27 crediti in una semi-sessione di 2 settimane ti sembrano pochi)
40 esami circa per prendere una laurea triennale ti sembra una passeggiata??
Bah..
Presente!
Laurea in Ingegneria Meccanica VOD, Indirizzo Energetico. Laureato con tempi nella media del VOD, cioè 7 anni, voto 101/110.
Nell'ultimo periodo di università ho convissuto con il nuovo ordinamento, e ho visto che semplicemente il più delle volte 1 esame del VOD veniva diviso in 2 esami del NOD. Questo si riflette in modo preciso anche sul numero di ore di lezione, che veniva dimezzato. Quindi 7 esami NOD potrebbero corrispondere a 3,5 esami del VOD: si tratta di un buon risultato per una sessione, ma nulla di particolare perché anche a me sono capitati simili exploit.
A me sinceramente sembra molto più difficile l'approccio del VOD, dove con un singolo esame preparavi un programma molto più vasto. Questo è un aiuto fondamentale sopratutto in esami che tipicamente costituiscono un ostacolo, come, per esempio meccanica razionale (divisa in meccanica razionale e fisica matematica), progetto di macchine (diviso in progetto di macchine e motori a combustione interna) ed elettrotecnica (diviso in fondamenti di elettrotecnica e applicazioni industriali elettriche, con quest'ultimo diventato esame di indirizzo e quindi evitato da tutti). Quindi prova a pensare a 2 degli esami più difficili che hai dato, e pensa a quanto possa essere difficili prepararli per la stessa data.
Il numero degli esami in se non vuol dire niente, perché la difficoltà dipende dalla quantità di argomenti che ciascuno copre, per cui effettivamente 40 esami potrebbero essere addirittura pochi.
Altri dati per il confronto vecchio/nuovo ordinamento per Ingegneria Meccanica (a memoria... comunque la fonte è Almalaurea):
voto medio alla laurea specialistica: VOD 100/110, NOD 109/110
tempo medio per laurearsi a partire dalla prima immatricolazione: VOD 7 anni, NOD 6 anni.
Quindi io direi che ci sono abbastanza elementi per dire in modo certo che il nuovo ordinamento è più facile. E non preoccuparti che in azienda molte volte sono a conoscenza di questi fatti, perché chi ricopre ruoli dirigenziali ha una laurea VOD. Il più delle volte chi mi faceva il colloquio apprezzava che la mia fosse una laurea del VOD, e qualche volta scappava una battutina sul NOD.
blindwrite
21-02-2008, 21:27
ma non scherziamo dai...
voglio vedere un vecchio ordinamento che alla fine del 3 periodo del primo anno (periodo di pasqua) a cosa era arrivato....
Col nostro ordinamento si è già a analisi 3....
ossia mille anni luce da quello che un vecchio ordinamento ha fatto nello stesso periodo.
e nota bene che i programmi di analisi 1 2 3 sono completi come quello del vecchio ordinamento!
esempio di quest'anno elettronica analogia 5 crediti 7 settimane di lezione (un semiperiodo), tutta l'elettronica da amplificatori operazionali, passando per raddrizzatori, oscillatori, filtri, stadi di potenza, comparatori con isteresi, alimentatori, convertitori analogici digitali e tante altre cose... nel vecchio ordinamento in quanto tempo si studiavano tutte queste cose???? un anno intero???
Il nuovo ordinamento ha le stesse difficoltà del vecchio ----> esempio sempre di questo periodo, noi tecniche radiofrequenza 1 e 2 in una semi sessione, il vecchio ordinamento campi elettrici (con medesimo programma e stessa prof) in un periodo intero...
e avanti ancora potrei fare mille esempi.
studiare programmi vasti e sempre nuovi ogni 7 settimane, avere esami per le due settimane successive (se in 2° o 4° sessione), oppure 1 settimana per fare tutti gli esami (se in 1° o 3° sessione) non è bello, non è facile, ti mantiene costantemente sotto sforzo.
Paragonare 7 esami con 3 del vecchio ordinamento non sta in piedi... già solo le probabilità di superarli tutti, la varietà di cose da studiare contemporaneamente, il minimo tempo che si ha per assimilare la miriade di nozioni, rende il nuovo ordinamento almeno difficile tanto quanto il vecchio.
Per come la vedo io sono due cose cose ugualmente difficili... le statistiche dimostrano che adesso ci si laurea prima (ve be' che i veri fuoricorso ancora non si vedono), forse è merito della nuova riforma e del fatto che non si stacca mai dallo studio, ma puoi stare certo che le cose adesso non sono più semplici di prima.
Non vado molto sul fantasioso dicendo che un approccio ad una università come la mia, venendo da un liceo è praticamente traumatico, sia per ritmi che per quantità di studio.
Io dico solo questo, voi non ci siete passati per il nuovo ordinamento quindi non potete giudicare, inoltre le cose cambiano da facoltà a facoltà, alcune potrebbero aver semplificato le cose, ma stai sicuro che un'uni seria con il nuovo ordinamento ha mantenuto la stessa difficoltà, con la differenza che gli esami sono molti di più (e la cosa conta, anche per un semplice fattore di probabilità di superarlo), e molto più fitti di prima.
per la tua affermazione secondo la quale, un vecchio ordinamento ha ruoli dirigenziali e un nuovo no, non commento neppure... pura fantasia la tua
Quindi io direi che ci sono abbastanza elementi per dire in modo certo che il nuovo ordinamento è più facile. E non preoccuparti che in azienda molte volte sono a conoscenza di questi fatti, perché chi ricopre ruoli dirigenziali ha una laurea VOD.
fate quasi tenerezza...
Satviolence
21-02-2008, 22:07
per la tua affermazione secondo la quale, un vecchio ordinamento ha ruoli dirigenziali e un nuovo no, non commento neppure... pura fantasia la tua
A parte tutte le infinite stupidaggini che hai detto, che presuppongono semplicemente che la gente prima della riforma non studiasse nulla e passasse il tempo a scaldare i banchi, dal momento che il nuovo ordinamento è partito nel 2000/2001 se ben ricordo, dal momento che i primi laureati nuovo ordinamento sono usciti nel 2005/2006, mi spieghi come è possibile che siano arrivati a ruoli dirigenziali in soli 2/3 anni? E' solo una semplice questione di tempi, ma evidentemente si tratta già di qualcosa di troppo difficile per un NOD.
Inoltre vorrei capire come gli insegnanti improvvisamente dopo la riforma siano riusciti a dimezzare le ore di lezione dei corsi... E' OVVIO che i programmi sono meno corposi, o che quello che prima era un unico corso è stato diviso in 2 moduli. Io, a differenza di te, ho vissuto sulla mia pelle il passaggio dal VOD al NOD, con tutti i problemi conseguenti, compresi corsi che non venivano più tenuti o che venivano ridotti in modo cospicuo (ma per noi del VOD valeva sempre il vecchio programma e le vecchie modalità d'esame...).
fate quasi tenerezza...
CVD... quelli del NOD dormono. Ma come può essere che in soli 2/3 anni ci siano già laureati NOD in posizioni dirigenziali? E' per questo che nelle posizioni di vertice delle aziende trovi solo gente laureata con il VOD.
blindwrite
21-02-2008, 22:19
A parte tutte le infinite stupidaggini che hai detto, che presuppongono semplicemente che la gente prima della riforma non studiasse nulla e passasse il tempo a scaldare i banchi, dal momento che il nuovo ordinamento è partito nel 2000/2001 se ben ricordo, dal momento che i primi laureati nuovo ordinamento sono usciti nel 2005/2006, mi spieghi come è possibile che siano arrivati a ruoli dirigenziali in soli 2/3 anni? E' solo una semplice questione di tempi, ma evidentemente si tratta già di qualcosa di troppo difficile per un NOD.
CVD... quelli del NOD dormono. Ma come può essere che in soli 2/3 anni ci siano già laureati NOD in posizioni dirigenziali?
supponevo che un VOD avesse scritto qualcosa che avesse un senso pratico, se un laureato nuovo ordinamento è troppo giovane per essere un dirigente allora cosa lo scrivi a fare, aggiungendo anche l'episodio del commento con i datori da lavoro.
poi liquidare con stupidaggini quello che dico e le mie esperienze di vita mia personali (e non luoghi comuni come i tuoi) è aberrante, e denota anche una mancanza di argomenti in favore della tua tesi.
ti lascio nelle tue convinzioni e mi raccomando ricorda sempre:
c) "io sono vecchio ordinamento, gente, non so se mi spiego!"
magari mettilo anche in firma!!!
comunque bravo, in un solo post hai offeso tutta la categoria del nuovo ordinamento, complimenti, tu si che sarai un bel dirigente!!
Su ragazzi, calma, non c'è bisogno di fare le squadre... ;)
- CRL -
A parte tutte le infinite stupidaggini che hai detto, che presuppongono semplicemente che la gente prima della riforma non studiasse nulla e passasse il tempo a scaldare i banchi, dal momento che il nuovo ordinamento è partito nel 2000/2001 se ben ricordo, dal momento che i primi laureati nuovo ordinamento sono usciti nel 2005/2006, mi spieghi come è possibile che siano arrivati a ruoli dirigenziali in soli 2/3 anni? E' solo una semplice questione di tempi, ma evidentemente si tratta già di qualcosa di troppo difficile per un NOD.
CVD... quelli del NOD dormono. Ma come può essere che in soli 2/3 anni ci siano già laureati NOD in posizioni dirigenziali? E' per questo che nelle posizioni di vertice delle aziende trovi solo gente laureata con il VOD.
wow, ma qua siamo ai test di intelligenza!
sai come è possibile? perchè ho letto talmente tante STRONZATE in merito al vecchio ordinamento che quella sulla preclusione dei posti di alto livello l'avevo presa come una sparata detta in modo devvero convinto.
c'è talmente tanta gente convinta di essere speciale per avere una laurea vo che ste discussioni hanno anche stracciato le balle
clasprea
21-02-2008, 22:26
ma solo da me gli esami NON sono stati divisi in due come dite voi? Solo uno (matematica discreta) è stato diviso, gli altri sono tutti uguali a prima, o peggio accorpati, tipo ricerca operativa e statistica, da noi sono due moduli ma vanno verbalizzati insieme Alcuni di quelli accorpati hanno anche la della caratteristica che se entro un anno non li fai entrambi perdi quello che hai già superato, come ad esempio per sistemi operativi e programmazione concorrente.
Cosa ci sia di così comune tra RO e statistica, che richieda che siano accorpati, ce lo chiediamo da anni :asd:
Satviolence
21-02-2008, 22:30
fate quasi tenerezza...
poi liquidare con stupidaggini quello che dico e le mie esperienze di vita mia personali (e non luoghi comuni come i tuoi) è alberante, e denota anche una mancanza di argomenti in favore della tua tesi.
Probabilmente non hai perso neppure tempo a leggere quello che ho letto, comunque questo argomento, tra i tanti che ho già riportato, mi pare sia abbastanza convincente:
voto medio alla laurea specialistica: VOD 100/110, NOD 109/110
tempo medio per laurearsi a partire dalla prima immatricolazione: VOD 7 anni, NOD 6 anni.
VOTO MEDIO 109 significa che c'è un appiattimento impressionante, non c'è più modo di distinguere uno studente meritevole da uno che non lo è.
comunque bravo, in un solo post hai offeso tutta la categoria del nuovo ordinamento, complimenti, tu si che sarai un bel dirigente!!
Beh... mi pare che tu abbia fatto lo stesso con il VOD. Hai detto che praticamente prima della riforma stavamo a cazzaggiare sui banchi.
Comunque non ritengo che la mia sia una offesa, in quanto è solo un dato di fatto.
Satviolence
21-02-2008, 22:33
wow, ma qua siamo ai test di intelligenza!
sai come è possibile? perchè ho letto talmente tante STRONZATE in merito al vecchio ordinamento che quella sulla preclusione dei posti di alto livello l'avevo presa come una sparata detta in modo devvero convinto.
c'è talmente tanta gente convinta di essere speciale per avere una laurea vo che ste discussioni hanno anche stracciato le balle
In che cosa sei laureato? Ingegneria meccanica per caso?
Comunque sia ben chiaro che non do un giudizio sulle persone, un laureato è valido a prescindere dall'ordinamento. Io do un giudizio sulla riforma. Il fatto che ci sia stato un livellamento verso l'alto dei voti di laurea è molto significativo (nonché preoccupante).
Probabilmente non hai perso neppure tempo a leggere quello che ho letto, comunque questo argomento, tra i tanti che ho già riportato, mi pare sia abbastanza convincente:
voto medio alla laurea specialistica: VOD 100/110, NOD 109/110
tempo medio per laurearsi a partire dalla prima immatricolazione: VOD 7 anni, NOD 6 anni.
VOTO MEDIO 109 significa che c'è un appiattimento impressionante, non c'è più modo di distinguere uno studente meritevole da uno che non lo è.
sì, voto medio nella tua università, forse.
ad ogni modo a me non frega una benemerita sega di sto argomento, fin troppo stantio. il vo era più difficle? vero. la difficoltà maggiore portava a risultati finali nel campo lavorativo proporzionali? beh questo è da dimostrare
tra parentesi, ho avuto tra le scatole talmente tanta gente che si faceva grande del vo e seccava i facilissimi esami del no in modo così vergognoso che quando sento qualcuno intavolare sti discorsi parto definitivamente prevenuto.
e non mi esprimo neppure sui potentissimi ingegneri vo magna cum laude che le aziende cacciano peggio della sfiga, macchine da studio fini a sè stesse cui è meglio non dare in mano un transpallet... altro che dirigenza
il vero banco di prova è il mondo del lavoro, tutto il resto è fuffa
Probabilmente non hai perso neppure tempo a leggere quello che ho letto, comunque questo argomento, tra i tanti che ho già riportato, mi pare sia abbastanza convincente:
voto medio alla laurea specialistica: VOD 100/110, NOD 109/110
tempo medio per laurearsi a partire dalla prima immatricolazione: VOD 7 anni, NOD 6 anni.
VOTO MEDIO 109 significa che c'è un appiattimento impressionante, non c'è più modo di distinguere uno studente meritevole da uno che non lo è.
Beh... mi pare che tu abbia fatto lo stesso con il VOD. Hai detto che praticamente prima della riforma stavamo a cazzaggiare sui banchi.
Comunque non ritengo che la mia sia una offesa, in quanto è solo un dato di fatto.
Imho intendeva che magari col VOD la maggiorparte degli studenti avendo gli esami semestrali tendeva a non starci dietro con lo studio, quindi stava più rilassata. Ovviamente non tutti, ma quando si parla di media...
Ora col NOD si è più tenuti sotto pressione, e anche quelli che si mettono a studiare all'ultimo per un esame, devono studiare "all'ultimo tutto in una settimana" una volta al mese. Questo nuovo NOD ha un ritmo diverso, ma non significa che sia necessariamente più facile...
Io sono al primo anno di Ing Informatica NOD, quindi nn mi permetto di dire niente, per ora, ma noto che spesso si associa "+ esami , - roba a esame = - fatica"... e non so fino a che punto sia vero.
In che cosa sei laureato? Ingegneria meccanica per caso?
no, peggio, sono gestionale, non sono manco ingegnere
clasprea
21-02-2008, 22:37
Sono andata per curiosità a vedere le statistiche di almalaurea. Basandomi su ciò che avete detto, facciamo che i primi NO si siano immatricolati nel 2000. Se sono stati bravissimi si saranno laureati nei primi mesi del 2006 (prima è assolutamente impossibile, al massimo possono avercela fatta per dicembre 2005 se hanno fatto una tesina di 3 mesi).
Siccome le statistiche si riferiscono al 2006, se ne deduce che questi laureati (che infatti sono solo 3000 persone in italia per ingegneria) sono quelli veramente geniali, che hanno finito in corso sia la triennale che la specialistica. Mi sembra assolutamente logico che queste persone così brave siano uscite con voti altissimi.
Vediamo fra qualche anno, ok?
Cavoli e io che pensavo di far cagare in statistica :asd:
Satviolence
21-02-2008, 22:39
Aggiungo un'altra cosa: io mi sono laureato con un tempo nella media per il VOD, cioè 7 anni, che è troppo. Il fatto che il NOD abbia accorciato i tempi di laurea è una cosa senz'altro positiva. Quello che non è positivo è il livellamento dei voti della laurea specialistica. Quello che dice clasprea non è corretto, perché io dopo 3 anni continuo a vedere gente che esce con voti altissimi dalle lauree NOD. Se per il VOD i voti potevano andare mediamente dall' 85/110 a 110/110 e lode, per il NOD la variazione è da 100/110 a 110/110 e lode. Inoltre non mi pare che la velocità nel terminare l'università sia sempre correlata a voti alti: è abbastanza frequente, ma sono molti quelli che accettano qualunque voto pur di andare avanti velocemente.
clasprea
21-02-2008, 22:41
Aggiungo un'altra cosa: io mi sono laureato con un tempo nella media per il VOD, cioè 7 anni, che è troppo. Il fatto che il NOD abbia accorciato i tempi di laurea è una cosa senz'altro positiva. Quello che non è positivo è il livellamento dei voti della laurea specialistica.
ma come fai a dire che si sono accorciati??? lo capisci che è LOGICO che le statistiche riportino un numero più basso perchè ADESSO sono passati 7 anni dall'introduzione del NO? Non possono esserci dei dati che alzano quel numero semplicemente perchè sono passati troppi pochi anni
Aggiungo un'altra cosa: io mi sono laureato con un tempo nella media per il VOD, cioè 7 anni, che è troppo. Il fatto che il NOD abbia accorciato i tempi di laurea è una cosa senz'altro positiva. Quello che non è positivo è il livellamento dei voti della laurea specialistica.
continuo a ripetere che sto livellamento io non l'ho visto, anzi, per contrastare ste cose al politecnico di milano si sono inventati delle cose assurde tipo la regola del 24 aka che la distrbuzione dei voti per sessione dovesse essere ua gaussiana centrata sul 24 con tanto di deviazione prefissata, roba che gli scritti venivano riscalati e agli orali vedevi i professori fare i meeting intra sessione per vedere l'andamento e stringere/allargare la manica di conseguenza
personalmente la cosa non mi ha mai danneggiato, nel senso che il mio andamento è rimasto uguale, il che vuol dire che i voti che prendevo prima li ho presi anche con sta pirlata, ergo non mi è stato regalato nulla.
per molti è stata una strage e han gridato al complotto
e ribadisco, a costo di essere ripetitivo, che la media del 109 è allucinante, mai vista.
Satviolence
21-02-2008, 22:57
ma come fai a dire che si sono accorciati??? lo capisci che è LOGICO che le statistiche riportino un numero più basso perchè ADESSO sono passati 7 anni dall'introduzione del NO? Non possono esserci dei dati che alzano quel numero semplicemente perchè sono passati troppi pochi anni
Hai ragione, ma prova a vedere i dati della laurea triennale cosa dicono. La laurea triennale in media richiede poco più di 3 anni, quindi, a meno che uno non abbia un rallentamento mostruoso sulla specialistica, i 6 anni per arrivare alla specialistica sono alla portata di tutti.
clasprea
21-02-2008, 23:02
Hai ragione, ma prova a vedere i dati della laurea triennale cosa dicono. La laurea triennale in media richiede poco più di 3 anni, quindi, a meno che uno non abbia un rallentamento mostruoso sulla specialistica, i 6 anni per arrivare alla specialistica sono alla portata di tutti.
veramente almalaurea dice 4,6 anni per l'anno 2006... e visto il ragionamento di prima è un dato che deve crescere ancora un pochettino. Le staistiche le ho fatte su ingegneria visto che la maggior parte di voi sono ingegneri: http://www.almalaurea.it/cgi-php/lau/sondaggi/profilo.php?corstipo=L&ateneo=tutti&facolta=10&gruppo=tutti&classe=tutti&prevAteneo=tutti&anno=2006&tiporeport=1&LANG=it&hidfacolta=10&hidunivfaco=TUTTI
Satviolence
21-02-2008, 23:12
veramente almalaurea dice 4,6 anni per l'anno 2006... e visto il ragionamento di prima è un dato che deve crescere ancora un pochettino. Le staistiche le ho fatte su ingegneria visto che la maggior parte di voi sono ingegneri: http://www.almalaurea.it/cgi-php/lau/sondaggi/profilo.php?corstipo=L&ateneo=tutti&facolta=10&gruppo=tutti&classe=tutti&prevAteneo=tutti&anno=2006&tiporeport=1&LANG=it&hidfacolta=10&hidunivfaco=TUTTI
E' vero... ero rimasto alle statistiche vecchie.
Forse mi sono lasciato condizionare troppo dalla mia esperienza. Il NOD è stato introdotto mentre frequentavo gli ultimi anni di Università. All'inizio i professori hanno avuto effettivamente qualche problema a calibrare i programmi e la difficoltà degli esami, che risultavano troppo facili (passava tanta gente e con voti alti), mentre io e i miei colleghi del VOD per superare gli stessi esami abbiamo avuto molte difficoltà.
Da quella volta, a giudicare dai dati che hai riportato, qualcosa dev'essere cambiato in "meglio" (nel senso che è ritornata una certa selettività).
Ragazzi è stato un piacere seguire questa discussione.
Ora vado a spararmi.
blindwrite
21-02-2008, 23:43
E' vero... ero rimasto alle statistiche vecchie.
Forse mi sono lasciato condizionare troppo dalla mia esperienza. Il NOD è stato introdotto mentre frequentavo gli ultimi anni di Università. All'inizio i professori hanno avuto effettivamente qualche problema a calibrare i programmi e la difficoltà degli esami, che risultavano troppo facili (passava tanta gente e con voti alti), mentre io e i miei colleghi del VOD per superare gli stessi esami abbiamo avuto molte difficoltà.
Da quella volta, a giudicare dai dati che hai riportato, qualcosa dev'essere cambiato in "meglio" (nel senso che è ritornata una certa selettività).
edit
perché certa gente parla senza sapere, e si permette anche di dare dell'ignorante agli altri:muro:
c'è voluta un mucchio di gente per farti capire che il tuo discorso era campato su luoghi comuni.
Imho intendeva che magari col VOD la maggiorparte degli studenti avendo gli esami semestrali tendeva a non starci dietro con lo studio, quindi stava più rilassata. Ovviamente non tutti, ma quando si parla di media...
Ora col NOD si è più tenuti sotto pressione, e anche quelli che si mettono a studiare all'ultimo per un esame, devono studiare "all'ultimo tutto in una settimana" una volta al mese. Questo nuovo NOD ha un ritmo diverso, ma non significa che sia necessariamente più facile...
Io sono al primo anno di Ing Informatica NOD, quindi nn mi permetto di dire niente, per ora, ma noto che spesso si associa "+ esami , - roba a esame = - fatica"... e non so fino a che punto sia vero.
qualcuno che ha inteso il senso del mio ragionamento, senza ricamarci su filmini;)
Gargoyle
22-02-2008, 06:55
P
Altri dati per il confronto vecchio/nuovo ordinamento per Ingegneria Meccanica (a memoria... comunque la fonte è Almalaurea):
voto medio alla laurea specialistica: VOD 100/110, NOD 109/110
tempo medio per laurearsi a partire dalla prima immatricolazione: VOD 7 anni, NOD 6 anni.
Quindi io direi che ci sono abbastanza elementi per dire in modo certo che il nuovo ordinamento è più facile.
In realtà, questi numeri si possono facilmente rovesciare.
Su che campione era fatta la media del VOD? Su anni ed anni che il sistema era a regime.
Questo significa che le medie che riporta almalaurea per il VOD sono fatte tenendo conto di gente che si laureava in 15 anni con 66.
Cioè erano medie che veramente tenevano conto dell'intero spettro di casi umani che transitavano all'università.
E le medie NOD? Su che campione rrappresentativo vengono fatte?
Il NOD è in vigore da sette anni ed è a regime solo da due.
Questo significa che finora è letteralmente impossibile che la media di almalaurea tenga conto di gente che magari impiegherà 8 o più anni per laurearsi.
Così come non terrà conto ancora di gente che si laurea con voti bassissimi, e questo perché siamo ancora agli inizi ed agli inizi si laureano quelli veloci e con medie alte.
Aspettiamo che il NOD vada a regime e riconfrontiamo i numeri.
Perché fare così è solo un esercizio di slealtà intellettuale.
Ragaz, ma nella vita avete altro?
ma chissenefrega del Vecchio ord nuovo ord...
io ho fatto la triennale piu facile che ho trovato e ora lavoro con gente del vecchio ord. del nuovo ord.. praticamente entrati tutti a pari livello....
il lavoro dimostrera' chi vale di piu...
anzi vi confesso che uno che è diplomato che lavora con me è molto piu sveglio di molti laureati del vecchio e del nuovo!!
basta pippe!!!!!!!!!! che noia...
Satviolence
22-02-2008, 07:43
perché certa gente parla senza sapere, e si permette anche di dare dell'ignorante agli altri:muro:
c'è voluta un mucchio di gente per farti capire che il tuo discorso era campato su luoghi comuni.
Non preoccuparti, che ho ritrattato solo quanto ho detto riguardo la media e i tempi per laurearsi. Per il resto rimango convinto di quello che ho detto, in particolare del fatto che, appunti alla mano, molti esami del VOD corrispondono a 2 esami nel NOD.
Comunque sono gli stessi professori universitari a dire che con il NOD c'è stato un livellamento verso il basso.
Probabilmente non hai perso neppure tempo a leggere quello che ho letto, comunque questo argomento, tra i tanti che ho già riportato, mi pare sia abbastanza convincente:
voto medio alla laurea specialistica: VOD 100/110, NOD 109/110
tempo medio per laurearsi a partire dalla prima immatricolazione: VOD 7 anni, NOD 6 anni.
VOTO MEDIO 109 significa che c'è un appiattimento impressionante, non c'è più modo di distinguere uno studente meritevole da uno che non lo è.
Beh... mi pare che tu abbia fatto lo stesso con il VOD. Hai detto che praticamente prima della riforma stavamo a cazzaggiare sui banchi.
Comunque non ritengo che la mia sia una offesa, in quanto è solo un dato di fatto.
potresti darmi la fonte dei dati?
dati senza fonte valgono meno di nulla
clasprea
22-02-2008, 10:15
potresti darmi la fonte dei dati?
dati senza fonte valgono meno di nulla
abbiamo già chiarito che si riferisce a dati vecchi, per avere della stats aggiornate visita il sito di almalaurea ;)
Chevelle
22-02-2008, 10:22
Scusate della mia intromissione, non sono laureato fose dovrei dare del "voi" o del "loro" a qualcuno.
A me sembra che qualcuno stia facendo una gara tra chi ce l' ha più grosso. Nuovo ordinemento, vecchio...alla fine il mondo del lavoro ci penserà a selezionare i migliori e/o i più paraculi.
x mark
Più il tempo passa, più le probabilità di essere appetibile diminuiscono. Metti il CV su monster e datti da fare in qualsiasi modo.
clasprea
22-02-2008, 10:28
Scusate della mia intromissione, non sono laureato fose dovrei dare del "voi" o del "loro" a qualcuno.
A me sembra che qualcuno stia facendo una gara tra chi ce l' ha più grosso. Nuovo ordinemento, vecchio...alla fine il mondo del lavoro ci penserà a selezionare i migliori e/o i più paraculi.
x mark
Più il tempo passa, più le probabilità di essere appetibile diminuiscono. Metti il CV su monster e datti da fare in qualsiasi modo.
hai ragione, forse abbiamo esagerato, è solo che noi nel NO ci siamo sentiti un po' attaccati da quelli che hanno fatto il VO, che dicono che noi dobbiamo impegnarci di meno per giungere allo stesso loro risultato. Adesso però abbiamo chiarito tutto mi sembra :)
Ci siamo lasciati un po' tutti prendere la mano, fra l'altro siamo pure in periodo d'esame, si è tutti un po' stressati penso (io almeno lo sono :stordita: )
Sono d'accordo con te, chi è bravissimo sui libri non è magari molto pratico nel lavoro e viceversa, ognuno di noi è diverso, quindi solo sul lavoro si potranno vedere le capacità di una persona (che poi possono anche variare da lavoro a lavoro, ognuno ha le proprie attitudini, magari è più bravo in un lavoro e meno in un altro)
Bismark85
22-02-2008, 11:03
Ciao... dico la mia...
nella mia università le differenze fra vecchio ordinamento e nuovo sono nulle... stessi programmi, solo che nel nuovo ordinamento sono spezzati su più esami (che può essere un vantaggio oppure no a seconda di come si trova meglio ogni singolo studente), stessi professori, l'immenso vantaggio del nuovo ordinamento e che in alcune facoltà la media della triennale viene azzerata il che è un vantaggio enorme per quelli che sono andati cosi e cosi nella triennale, mentre lo svantaggio è il dover preparare e sostenere 2 tesi, e quindi si perde un semestre in più rispetto al v.o.
Non siamo abbastanza OffTopic?
blindwrite
22-02-2008, 18:13
Non preoccuparti, che ho ritrattato solo quanto ho detto riguardo la media e i tempi per laurearsi. Per il resto rimango convinto di quello che ho detto, in particolare del fatto che, appunti alla mano, molti esami del VOD corrispondono a 2 esami nel NOD.
Comunque sono gli stessi professori universitari a dire che con il NOD c'è stato un livellamento verso il basso.
http://www.lamarmottacheconfezionavalacioccolata.it/marmotta.gif
mark41176
22-02-2008, 21:01
ohhhh ... tutto sto casino solo per aver espresso un concetto che viene recepito solo come una lamentela: per un ingegnere laureato a 30 anni ormai è un'impresa difficile entrare nel mondo del lavoro (... quello che conta) e lo è ancor di più al centro-sud d'Italia.
...stavo cercando di capire in che misura incide il fattore "età" e in che misura il fattore "luogo", ritengo di aver detto una cosa reale e senza volerlo ho scatenato l'ira di molti di voi......... è cosa indubbia che coloro (come il sottoscritto) che si sono laureati al vecchio ordinamento negli ultimi 2 anni siano i più penalizzati... doppiamente penalizzati: sia per il momento di crisi del nostro paese in termini di produttività e sia per la nuova situazione che si è delineata in seguito alla riforma universitaria!
dire che tendezialmente si stia abbassando l'età dei laureati italiani (parallelamente all'innalzamento della media del voto di laurea) non vuol dire che le cose siano diventate facili......... è troppo presto per tirare già le somme, ma allo stesso modo non si può nemmeno dire che le cose siano come prima perchè sarebbe come negare l'evidenza........
quando leggo che gli esami sono gli stessi resto con i miei dubbi perchè se vado a leggermi i programmi e i piani di studio di mio cugino che si è iscritto lo scorso anno ad ingegneria elettrica (lo stesso mio indirizzo) vedo che non ci sono più esami come Idraulica, Disegno di Macchine, Meccanica Razionale...... con Meccanica Applicata alle macchine mancante di molti capitoli, idem per Macchine a fluido e addirittura Scienza delle Costruzioni decapitata della parte importantissima sulla teoria del DeSaintVenant!!!!
ehi... ma scherziamo!? come fate a dire che le cose non siano cambiate!? ammetto che ora si fa molta più Informatica...... quindi si presuppone che logicamente si sia deciso di "settorializzare" più marcatamente le lauree del nuovo ordinamento.....
è sbagliato dire che sia più semplice, anzi sbagliatissimo, le difficoltà sono cambiate..... ma non direi nemmeno che sia tutto come prima...
e questo punto chiariamo il concetto: nulla è più facile e nulla è più difficile, le cose sono cambiate ed eticamente l'unica cosa che non condivido con la riforma universitaria è la possibilità di laureare l'esperienza (così si deprezza il valore del titolo) e di fare passaggi di indirizzi tra laurea di 1° e 2° livello..... inutile che dite che bisogna fare esami in più: io non condivido affatto che un ingegnere del nuovo ordinamento dica di avere 2 lauree perchè magari ha un primo livello in ing meccanica ed un secondo in ing energetica, oppure un tlc di 1° livello con un 2° livello in elettrica............ benchè simili, benchè si faccia qualche esame in più contrasta clamorosamente con l'intento iniziale della riforma universitaria:
prima hanno voluto fortemente "settorializzare" ciascun indirizzo di laurea e poi invece hanno concesso la nascita di nuovi "ibridi".......... mah! alla faccia della coerenza!
vabbè dai, chiudiamo sto discorso ormai vecchissimo..............
è stato aperto solo perchè avevo risposto ad uno di voi ricordandogli che negli ultimi anni sono diminuite le medie dell'età di conseguimento della laurea, prima di dirmi che sarebbe stato meglio lasciar perdere di studiare e dedicarsi alla vita dei campi..........
:D , uè ... niente flames........... scherzo.........
torno in topic: lasciamo stare l'età e consideriamo solo il luogo.........
quello che vi ho descritto l'altro giorno sulle modalità di selezione delle aziende lo trovate in disaccordo con ciò di cui voi siete al corrente? cioè, mi chiedo se sia solo un problema del sud quello di selezionare (almeno per l'80% dei casi) la gente attraverso i "passaparola" anzichè da cv anonimi???
CUT
torno in topic: lasciamo stare l'età e consideriamo solo il luogo.........
quello che vi ho descritto l'altro giorno sulle modalità di selezione delle aziende lo trovate in disaccordo con ciò di cui voi siete al corrente? cioè, mi chiedo se sia solo un problema del sud quello di selezionare (almeno per l'80% dei casi) la gente attraverso i "passaparola" anzichè da cv anonimi???
a me e' capitato che mi chiedessero se conoscevo qualcuno , ma sicuramente era perche' gia' essere presentato da qualcuno e' gia un vantaggio per l'azienda in quanto si puo essere quasi certi che la persona caratterialmente sia ok (altrimenti fa brutta figura anche chi lo presenta) , poi naturalmente devono esserci anche i requisiti tecnici per essere assunti ;)
mark41176
23-02-2008, 14:40
a me e' capitato che mi chiedessero se conoscevo qualcuno , ma sicuramente era perche' gia' essere presentato da qualcuno e' gia un vantaggio per l'azienda in quanto si puo essere quasi certi che la persona caratterialmente sia ok (altrimenti fa brutta figura anche chi lo presenta) , poi naturalmente devono esserci anche i requisiti tecnici per essere assunti ;)
Wagen è proprio qui dove volevo arrivare e ti do atto per una cosa importante.... finalmente una persona che non si nasconde dietro l'ipocrisia!
io non credo in una cosa: mandare cv come autocandidatura! cosa che fanno moltissimi, dicendo "ma tanto che ti costa? tentar non nuoce"............
io sono realista e non mi va di essere preso in giro................
mesi fa un mio carissimo amico presentò il mio cv al suo capo proprio perchè gli avevano chiesto se conoscesse qualcuno compatibile con quelle determinate mansioni....................
ebbene, oltre a garantire sulla mia serietà c'era il fatto che io stessi proprio svolgendo un lavoro (seppur da tirocinante) più che compatibile con la figura che faceva al caso loro...........
dopo aver fatto 2 colloqui importanti, che a loro detta sono risultati positivi...... sono ancora in attesa (a fine mese saprò l'esito definitivo)... ma già ho avuto qualche notizia in anticipo "ufficiosa" ma che mi ha fatto arrabbiare (e voi ve ne sarete accorti dai miei posts precedenti!!)...........
ci sarebbe qualche altra persona che ha delle referenze importanti e benchè non abbia fatto il mio stesso tipo di esperienza lavorativa ha il vantaggio di avere un contratto a tempo indeterminato in un'altra azienda...........
e chiarisco...... (sennò poi cominciate con la solita storia che mi lamento sempre..) .......... ricalcando il titolo di questo thread:
è così che funziona qua, le aziende ragionano a modo loro........ e mi riferisco a grandi aziende blasonate!!!! prima fanno vedere nei loro annunci che assumono solo i geni da premio Nobel e poi la selezione ricade su quello che è più raccomandato!!!!
datemi dell'invidioso, dite quello che volete ma non potete pretendere che io non sia arrabbiato........ è già la seconda volta che mi succede!!! e poi magari c'è sempre la scusa dell'età!!!
mi sto facendo un :ciapet: tanto per acquisisre una certa professionalità in un determinato campo per propormi al meglio altrove (per sopperire alla mia non giovanissima età) e poi arrivano gli amici degli amici degli amici che ti soffiano il posto!
nel mio caso so che il giudizio di questa grossa azienda di cui vi dicevo è positivo e sono consapevoli della mia serietà (attraverso il mio amico), aiutini extra non ho mai voluti.... mi hanno segnalato, poi se sono all'altezza o meno giudicano loro liberamente.... ed è così che devono andare le cose...........
poi però quando vengo a sapere che probabilmente mi scarteranno perchè c'è qualcuno che ha avuto qualche spintarella di troppo vado su tutte le furie.......
e ripeto.... (tanto per dire) può avere 1 o 2 anni in meno a me o addirittura punti in più alla laurea ma una cosa è certa: non ha acquisito quel bagaglio specifico di esperienze come me..................
cosa devo pensare secondo voi? che è solo questione di età?.............. ma dai............ :mad:
Certamente, non vedo come per un azienda, soprattutto se grande, 2 anni in più o in meno possano influire. Così come spendere 3-4000 euro in più per lo stipendio di un neo-assunto (attenzione, non neolaureato).
Quello dei 30 è un problema marginale. I guai cominciano per 40-50enni che perdono il lavoro. Per loro riciclarsi come dipendenti a TI è quasi impossibile.
A volte però anche parlare di raccomandazioni è eccessivo. L'italia è sì, il paese del clientelismo, ma è così praticato da non essere oramai neanche più una piaga.
D'altronde mark, tu stesso hai detto che il tuo nominativo era stato segnalato da una persona a te conosciuta. Quindi il canale del cv mandato per posta l'hai sueprato grazie a quello.
In definitiva, se ti lamenti perché nelle aziende succedono certe cose, hai ragione. Se credi che però per questo non troverai mai una posizione che riconosca la tue capacità, credo ti sbagli.
mark41176
23-02-2008, 18:24
Certamente, non vedo come per un azienda, soprattutto se grande, 2 anni in più o in meno possano influire. Così come spendere 3-4000 euro in più per lo stipendio di un neo-assunto (attenzione, non neolaureato).
Quello dei 30 è un problema marginale. I guai cominciano per 40-50enni che perdono il lavoro. Per loro riciclarsi come dipendenti a TI è quasi impossibile.
A volte però anche parlare di raccomandazioni è eccessivo. L'italia è sì, il paese del clientelismo, ma è così praticato da non essere oramai neanche più una piaga.
D'altronde mark, tu stesso hai detto che il tuo nominativo era stato segnalato da una persona a te conosciuta. Quindi il canale del cv mandato per posta l'hai sueprato grazie a quello.
In definitiva, se ti lamenti perché nelle aziende succedono certe cose, hai ragione. Se credi che però per questo non troverai mai una posizione che riconosca la tue capacità, credo ti sbagli.
già, unica volta in oltre un anno di ricerca del lavoro.... una segnalazione cmq l'hanno chiesta pure a me..... :) ... è il colmo eh? una banale segnalazione di qualcuno per uno stage in hr, niente di che.....
un conto però è reperire cv di gente che potrebbe essere utile, un altro invece è sgominare la concorrenza grazie ad un calcio nel sedere da parti di qualche santo in paradiso.........
che vita di m.....
la mia situazione si può descrivere in poche parole:
vorrei fare per tutta la vita ciò che faccio, il ruolo è appagante e mai avrei immaginato di poter essere utile ad un'azienda come in questo modo... sebbene in età "avanzata" :D , dovrei ritenermi fortunato perchè alla prima buona occasione sono riuscito ad inserirmi bene ma.............
.........non si può continuare ad andare avanti facendosi sfruttare in modo sfacciato....... senza un contratto decente e normale (niente di più!)...
la cosa bella del lavoro è che i risultati si vedono subito, anche nel giro di una settimana (a differenza dell'università!!) quindi ci si rende conto da soli se si raggiungono o meno gli obiettivi........... ebbene, pur dopo tante cose ben riuscite la storia non cambia....... ogni settimana mi dico "me ne vado" ma poi capisco perchè le aziende ci tengono in pugno...... liberato un posto ce ne sono migliaia ad aspettare il loro turno......... e dulcis in fundo, altre aziende non ce ne sono, se non conosci qualcuno che ti segnali resti a casa.......
Bismark85
23-02-2008, 18:51
Una curiosità Mark, da quanto tempo stai facendo lo stage in questa società?
già, unica volta in oltre un anno di ricerca del lavoro.... una segnalazione cmq l'hanno chiesta pure a me..... :) ... è il colmo eh? una banale segnalazione di qualcuno per uno stage in hr, niente di che.....
un conto però è reperire cv di gente che potrebbe essere utile, un altro invece è sgominare la concorrenza grazie ad un calcio nel sedere da parti di qualche santo in paradiso.........
che vita di m.....
la mia situazione si può descrivere in poche parole:
vorrei fare per tutta la vita ciò che faccio, il ruolo è appagante e mai avrei immaginato di poter essere utile ad un'azienda come in questo modo... sebbene in età "avanzata" :D , dovrei ritenermi fortunato perchè alla prima buona occasione sono riuscito ad inserirmi bene ma.............
.........non si può continuare ad andare avanti facendosi sfruttare in modo sfacciato....... senza un contratto decente e normale (niente di più!)...
la cosa bella del lavoro è che i risultati si vedono subito, anche nel giro di una settimana (a differenza dell'università!!) quindi ci si rende conto da soli se si raggiungono o meno gli obiettivi........... ebbene, pur dopo tante cose ben riuscite la storia non cambia....... ogni settimana mi dico "me ne vado" ma poi capisco perchè le aziende ci tengono in pugno...... liberato un posto ce ne sono migliaia ad aspettare il loro turno......... e dulcis in fundo, altre aziende non ce ne sono, se non conosci qualcuno che ti segnali resti a casa.......
mark41176
24-02-2008, 12:10
Una curiosità Mark, da quanto tempo stai facendo lo stage in questa società?
Ho inziato nel Maggio scorso in qualità di assistente del TPM manager per il coordinamento delle attività di miglioramento continuo (Kaizen, 5S, etc..) che fino ad allora non erano state integrate adeguatamente al resto delle attività...... tieni presente che è un'industria manifatturiera in cui il prodotto viene sviluppato, creato, controllato e spedito..... quindi, per forza di cose alla fine ti fai un'esperienza a 360° quando devi implementare quelle metodologie di WCM (World Class Manifacturing) a tutti i reparti dello stabilimento.
Dal supporto organizzativo logistico-produttivo, al miglioramento specifico del prodotto, dall'analisi (attraverso rilevamenti dati, etc...) dell'OEE (Overall Equipment Effectiveness) fino alle tanto snobbate (ingiustamente) attività 5S di ciascuna postazione di ciascun reparto della fabbrica......... etc, etc....
dopo i primi 6 mesi di "tirocinio formativo" in cui sono stati raggiunti diversi obiettivi mi aspettavo una conferma con un miglioramento di inquadramento ma mi hanno detto che la casa madre aveva congelato qualsiasi assunzione fino a tutto Gennaio 2008....... però per riconoscere il mio operato avevano deciso di raddoppiarmi il contributo spese.... quindi da 350€ a 700€ mensili, ora siamo a Febbraio e ancora nulla è cambiato, io ho fatto capire più volte che ero intenzionato a cambiare e loro cosa hanno fatto? mi hanno affiancato un altro ragazzo (già assunto qui da oltre 2 anni) costituendo così un team di 2 persone (io e il mio collega) per occuparci a tempo pieno ed ufficialmente delle attività TPM (visto che nel frattempo ci sono stati cmq dei cambiamenti organizzativi all'interno dell'azienda....... il mio capo che è diventato responsabile di tutta la produzione, il vicedirettore è diventato direttore e il direttore è stato promosso vicepresident..... e queste attività (che fino allo scorso anno erano in fase di "prova") per cui ero stato chiamato come tirocinante sono diventate prioritarie...... perchè così ha deciso il Gruppo multinazionale!
ora però prima di chiudere il discorso, anzi prima che cominciate a rispondere "ma perchè stai ancora lì e accetti di essere trattato così pur lavorando bene?" oppure "perchè non te ne sei ancora andato?", "perchè non hai fatto valere i tuoi diritti?" etc, etc, etc.......
ascoltate bene:
una persona nelle mie condizione deve rimboccarsi le maniche (sia della camicia che dei pantaloni!!!) e rompersi la schiena lavorando 5 volte in più forse del normale....... e i motivi li abbiamo già discussi (laurea conseguita in modo non brillante, etc..) ... io questi 9 mesi ho pensato solo ad apprendere il più possibile da professionisti in gamba, ho sempre detto "si" e non mi sono mai tirato indetro, ho nascosto sempre i miei dubbi e ansie, mi son integrato con tutti i colleghi ed ho accettato molte cose che magari un laureato brillante, giustamente, avrebbe avuto il lusso di mandare tutti a cagare... scusate l'espressione ma non c'è miglior termine!
oltre a questo poi c'è da considerare che uno come me che ad oltre 30 anni deve sposarsi, deve finire casa, deve cmq essere disponibile ad aiutare i propri familiari (ma questi sono fatti personali e tali resteranno) non è facile come dite voi nel fare il fagotto e la valigia e partire per nuove avventure in giro per il mondo.......... sono costretto a lottare in una terra come la mia in cui le condizioni lavorative sono del tipo "o la minestra o la finestra"......
ragazzi, qua o si accettano le condizioni deprimenti che offrono o davvero si resta a casa.............. e (cosa grave) non è solo un problema mio di un trentenne laureato che non vuole nessuno ma addirittura di gente laureata brillantemente che fatica enormemente a trovare una posizione adeguata nel mondo del lavoro.................
ve l'ho già detto...... diversi miei ex-colleghi di studi sono emigrati ma fanno la fame ugualmente per le enormi spese che hanno............... come si fa a vivere così? poi dite che mi lamento sempre............ e mi date una ragione per non esserlo!?
e dato che cerco sempre di essere coerente, nel senso che ritengo inutile inviare cv a casaccio perchè le aziende cercano solo quando dicono loro, mi sono fatto l'esame di coscienza appena laureato ed ho compreso che per sopperire al "gap" con la concorrenza di gente migliore di me (più giovane e preparata) mi dovevo fare un "mazzo" come un capannone (altro che capanna!) ed invece di stare a cambiare azienda ho preferito (e rischiato) rimanere per diversi mesi nello stesso posto per raggiungere un certo livello di competenze!
non ho inviato cv per diverso tempo (a parte i soliti cv online ... monster, infojob, etc....), ma da una decina e più di giorni ho cominciato a farlo e devo dire che qualcuno comincia a contattarmi........
in definitiva, sentivo l'esigenza di rimanere dove sto per accrescere la mia professionalità ed essere più pronto per sfidare la concorrenza... sinceramente adesso posso sentirmi più professionale e so di poter offrire qualcosa di interessante (lavorativamente parlando)...... prima non avevo questa coscienza di me......... perciò ora sto cominciando a guardare altrove.........
ma tenete presente che in prospettiva futura dove sto adesso la mansione che svolgo può farmi fare carriera, considerate già solo il fatto che sin dai primi mesi mi son ritrovato a fare dei report importanti per i quadri e dirigenti dell'azienda, per i managers stranieri del gruppo, mi fanno partecipare agli assessments interni (cosa che gente che ci lavora da 20 anni in azienda nemmeno sa cosa sono), mi fanno svolgere il teaching&training a tutti i dipendenti e addirittura (l'altro giorno) a persone straniere di altri stabilimenti europei del gruppo!!
insomma tuto questo per ricevere poi in cambio un trattamento economico da pezzente......... posso non lamentarmi?
se non fossi stato all'altezza non me l'avrebbero permesso, avrebbero preso un altro stagista a 350€ al mese.........
vabbè, inutile dire sempre le stesse cose ma resta il fato grave che qui siamo diventati solo schiavi, sanno di averti in pugno e se ti lamenti ce ne sono altri di "cani" come me fuori ad aspettare che si liberi l'unico posto che c'è....
P.S. ah....... giusto per dire:
lo scorso anno, prima che mi proponessero il tirocinio dove sto, quando mi scelsero tra una ventina di candidati ci rimasi davvero molto sorpreso e mi chiesi cosa li aveva indotti ad optare su di me anzichè sugli altri laureati più brillanti, giovani e acculturati di ime............
mi dissero che la precedente esperienza lavorativa (seppur da semplice apprendista tecnico hardware in un negozio di informatica) aveva attirato l'attenzione su di me anche nei confronti degli altri candidati più promettenti (in termini di laurea) ................... poi però, col passare del tempo, piano piano ho scoperto che oltre a questa circostanza qualcuno di quei giovani e brillanti laureati aveva rifiutato la proposta perchè non riteneva adeguato il compenso per le spese di appena 350€ :) ....................... dovrei forse ringraziarlo perchè ha involontariamente favorito me (meno appetibile di lui che forse aveva la lode a 27 anni.... boh?) ........ i casi della vita, eh? peccato però che sono talmente girato di scatole.........
Bismark85
24-02-2008, 12:47
Certo che è una vergogna che ci sono società che ragionano così e sfruttano le persone per anni e anni... Uno stage formativo dovrebbe durare al massimo 6 mesi, e dovrebbe essere comunque compensato in maniera adeguata (minimo 600 euro più rimborso spese per 8 ore di lavoro), inoltre uno stagista non dovrebbe compiere lavori di responsabilità elevata, altrimenti che stagista è?? dovrebbe esclusivamente imparare... io se fossi in te glielo metterei in c**** alla prima occasione possibile...!!! Dato che a quanto ho capito curi alcuni progetti di responsabilità (anche se non sono del campo), l'occasione ti si presenterà sicuramente!!!
Certo che è una vergogna che ci sono società che ragionano così e sfruttano le persone per anni e anni... Uno stage formativo dovrebbe durare al massimo 6 mesi, e dovrebbe essere comunque compensato in maniera adeguata (minimo 600 euro più rimborso spese per 8 ore di lavoro),
io è un anno che lavoro in "stage" con rimborso spese a 300 euro al mese e BASTA... O questo o niente :boh:
mark41176
25-02-2008, 06:09
Certo che è una vergogna che ci sono società che ragionano così e sfruttano le persone per anni e anni... Uno stage formativo dovrebbe durare al massimo 6 mesi, e dovrebbe essere comunque compensato in maniera adeguata (minimo 600 euro più rimborso spese per 8 ore di lavoro), inoltre uno stagista non dovrebbe compiere lavori di responsabilità elevata, altrimenti che stagista è?? dovrebbe esclusivamente imparare... io se fossi in te glielo metterei in c**** alla prima occasione possibile...!!! Dato che a quanto ho capito curi alcuni progetti di responsabilità (anche se non sono del campo), l'occasione ti si presenterà sicuramente!!!
e c'è da dire che il mio orario lavorativo è 8:00-17:30........ inoltre in periodi importanti (meeting con managers stranieri) mi chiedono di andare a lavoro pure il sabato (come l'altro ieri per esempio) oppure di andare prima (tipo stamattina)........ a volte capita che alle 18:00 io stia ancora in ufficio....... e in mensa non sto mai più di mezzora :stordita:
P.S. si sto cominciando a ricevere qualche contatto da altre aziende.... vediamo un pò....... mi spiace solo eventualmente abbandonare un certo tipo di possibilità di carriera, visto che già mi trovavo lanciato verso un determinato percorso importante............ ma a queste condizioni è dura avere pazienza!
Gargoyle
25-02-2008, 06:44
mark41176, la tua situazione è impressionante.
Non capisco però quale sia la logica aziendale dietro tutto questo: se svolgi mansioni di tale responsabilità, cosa aspettano a farti un contratto dignitoso? Un contratto magari anche non a tempo indeterminato, ma che non sia uno stage, per capirci.
Mistero.
Forse, ora che le assunzioni non sono più congelate, forse dovresti parlare a quattr'occhi coi tuoi superiori per chiedere quello che ti meriti.
mark41176
25-02-2008, 15:11
mark41176, la tua situazione è impressionante.
Non capisco però quale sia la logica aziendale dietro tutto questo: se svolgi mansioni di tale responsabilità, cosa aspettano a farti un contratto dignitoso? Un contratto magari anche non a tempo indeterminato, ma che non sia uno stage, per capirci.
Mistero.
Forse, ora che le assunzioni non sono più congelate, forse dovresti parlare a quattr'occhi coi tuoi superiori per chiedere quello che ti meriti.
:stordita: e se vi dicessi il nome dell'azienda rischierei di sputtanarla alla grande, ma questo sinceramente non me lo sento di farlo........ almeno fin quando sto qua :sofico:
posso dirvi solo una cosa (almeno ciò che è stato detto a me!).... qualche mio predecessore (qualcuno di passaggio, qualcuno invece poi assunto) ha fatto un anno di tirocinio addirittura senza percepire alcun compenso (rimborso spese = 0 :eek: )............. io mi incazzerei con loro che hanno accettato una situazione simile creando così il precedente a cui poi tutti devono sottostare!!
a me forse hanno offerto le 350€ di rimborso spese perchè residente in altra provincia (tra l'altro pagandomi fino a Dicembre ogni 2 mesi............ in pratica 700€ totali ogni 2 mesi e non ogni mese!!! non so se mi spiego!).... ogni giorno percorro 100km (tra andata e ritorno) con l'auto... per cui spendo in media almeno 180€ al mese solo di carburante........
cavolo se è dura.......... e pensate quando devo fare i corsi agli operai....... proprio agli operai perennemente incazzati perchè vorrebbero di più sullo stipendio.... e a volte (associandomi alla "dirigenza"..... bontà loro :doh: ) si rivolgono a me come se dipendessero da me eventuali aumenti di stipendio!!! e devo fare pure l'attore per motivarli e tenerli a bada............ non vi dico che sforzo enorme!!!
dopo poco più di un mese che inizai l'esperienza, mi fecero fare con altre 2 persone 3 giorni di corso intensivo sulle metodologie Kaizen (da un quality consultant esterno che si prendeva oltre ben oltre 2000€ al giorno + tutte le spese pagate!!! :muro: ) e mi diedero un primo incarico (forse per vedere quanto fossi in grado) sul miglioramento specifico della resa di un prodotto....... in pratica fra le varie attività mi avevano incaricato di seguire un determinato prodotto e trovare con gli addetti tutte le possibili migliorie e standardizzarle, monitorando ogni sacrosanto giorno l'andamento delle difettosità...................... in pratica la difettosità principale già dopo 3 settimane aveva cominciato a dimezzarsi per stabilizzarsi dopo 2 mesi! abbiamo fatto il conto di quanto risparmiato (numericamente l'hanno fatto fare a me ma economicamente l'hanno fatto loro :stordita: .... chissà perchè eh!?) e cmq sono riuscito a sgamare il risparmio economico :D scoprendo di aver contribuito ad un risparmio di migliaia di euro...................
una goccia in mezzo al mare, ma l'esperimento è andato cmq bene...... i meriti vanno a chi ci ha lavorato vicino ogni giorno (operai e caporeparto) ma è chiaro che quando sei responsabile di ottenere un certo obiettivo e lo raggiungi è anche merito tuo per aver trasmesso le giuste direttive e motivazioni......... allo stesso modo di un insuccesso: se va male è colpa di tutti..............
non mi sto autolodando, sono solo considerazioni importanti che analizzo quando penso alle motivazioni di un certo atteggiamento delle aziende..........
ne avrei di episodi da raccontare........ sicuramente dovrei ammettere di essere stato fortunato a cogliere la palla al balzo in un momento in cui si sono succedute un serie di occasioni che mi hanno permesso di mettermi in mostra anche dal punto di vista organizzativo, tipo le organizzazioni di meeting importanti con presidente, vice e altri managers stranieri, oppure stand interni per sponsorizzare le attività TPM della fabbrica:
gli altri parlavano e basta ed io dovevo alla fine realizzare..... poi gli altri si prendevano i meriti...... a me facevano scrivere anche un articolo da pubblicare sul sito intranet aziendale (multinazionale) e poi loro sceglievano le foto degli stand (da me organizzati e portati a termine) mettendo solo le loro foto ... io infatti non compaio mai :rolleyes:
vabbè............... pensate che io mi lamenti per sfogarmi, ma magari servisse a qualcosa........ posso solo dirvi che queste sono le condizioni "meno peggiori" :doh: ... in altre aziende della zona, a sentire qualche amico, va peggio!!!
il basso Lazio (provincia di FR e sud Pontino) virtualmente sembrerebbe essere una zona industriale vero? ebbene, sappiate che la verità è un'altra :mad: .... la maggior parte sono in crisi nera e quelle poche che sopravvivono ci riescono perchè agiscono come la mia attuale azienda!!! ecco la verità!!!!
.... o la minestra (che è una merda) o la finestra (che è la fine!)..... :muro:
Bismark85
25-02-2008, 19:17
Sinceramente io non sarei contrario agli stage, purchè di stage si tratti... Cioè che durino massimo 6 mesi, si abbia un compenso accettabile (almeno 600euro al mese + spese), e che sia finalizzato al fine dell'apprendimento e della futura assunzione, quindi niente compiti di alta responsabilità, al massimo si può affiancare chi si occupa di tali compiti. In tutti gli altri casi si ha sfruttamento e dovrebbe essere impedito dalla legge...Secondo me dovrebbero essere impediti alle società stage di durata superiore a 6 mesi...
mark41176
26-02-2008, 08:26
Sinceramente io non sarei contrario agli stage, purchè di stage si tratti... Cioè che durino massimo 6 mesi, si abbia un compenso accettabile (almeno 600euro al mese + spese), e che sia finalizzato al fine dell'apprendimento e della futura assunzione, quindi niente compiti di alta responsabilità, al massimo si può affiancare chi si occupa di tali compiti. In tutti gli altri casi si ha sfruttamento e dovrebbe essere impedito dalla legge...Secondo me dovrebbero essere impediti alle società stage di durata superiore a 6 mesi...
son d'accordo ma è come predicare nel deserto.....
dove sto io ci sono 2 motti:
"non basta l'impegno"
"tutti siamo importanti ma nessuno è indispensabile"
spesso mi dicono "assicurati che sia fatto questo...." e devo controllare, dare indicazioni.......
sotto la facciata del tirocinio ne approfittano per reperire gente a cui affidare delle responsabilità, non garantisco nessuna assunzione e chiaramente ti lasciano sempre nel dubbio: "ma sto facendo bene per meritarmi l'eventuale assunzione".......
ripeto, la cosa buona del lavoro è che da soli ci si accorge dei risultati..... e soprattutto la verifica la puoi fare già dopo una settimana....... i dati parlano chiaro: o ci sono stati dei miglioramenti oppure no!
altro fatto che mi da indicazioni sui risultati è che da gennaio mi hanno fatto prendere parte come membro del team che lavora sull'articolo più importante del 2008 (per volume produttivo di tutto il gruppo!)...........
e poi affiancare una persona che è diventata responsabile di tutta la produzione in uno stabilimento di circa 500 persone di una multinazionale con oltre 7000 dipendenti in tutta Europa comporta non poche responsabilità anche perchè sto vedendo in prima persona come sia più difficile essere autorevoli e seguiti da tutti gli operai e caporeparti piuttosto che fare un mestiere (magari di alta specializzazione) in cui devi eseguire e non coordinare altri!
l'entusiasmo iniziale si sta spegnendo, ma i dubbi sono tantissimi........
se vado via abbandono un'eventuale possibilità di carriera futura, non tanto perchè io sia indispensabile, piuttosto invece perchè già sono stato formato e quindi sono dentro il sistema da mesi ormai.....
poi però mi viene da pensare che qui l'atteggiamento non cambierà finchè io non dirò loro "ho avuto un'altra offerta da un'altra parte".....
...e pensate che mesi fa mi contattò un'agenzia di ricerca del personale per conto dell'azienda diretta concorrente (in Italia sono loro 2 che si contendono la leadership nelle vendite di quel prodotto)... sembrava fatta, addirittura 2 colloqui, addirittura si parlava di contratto a tempo indet. a 30k€ lordi annui ma poi non si è fatto più nulla.... svaniti dopo una mia "quasi incazzatura" perchè prima mi avevano detto che sarei stato assunto nello stabilimento della mia provincia in quanto unico candidato del Lazio (addirittura! eh!?) e poi (con loro imbarazzo) mi hanno lasciato intendere che nella mia provincia l'iter è il solito: stage - contratto a progetto - a tempo det. , etc....
mentre su (al Nordest, per intenderci) l'iter era diverso.... già a tempo indet....
a quel punto non c'ho visto più e ho detto loro: "ma perchè queste differenze!? manco fossimo del terzo mondo!!!!........... evidentemente qualcuno non è stato serio!!!"...................
.........da allora non li ho sentiti più! :mbe: .. e ci credo!
per chiudere il discorso........... questa settimana dovrei avere il responso dalla grossa azienda di cui parlavo ad inizio thread ma le speranze sono poco più dello zero ed il mio morale è davvero a terra..... mai come questa volta vi avevo riposto tutte le mie speranze....... mamma mia....
la scorsa settimana sono andato ad un colloquio presso l'Acea-Electrabel ma è stata una perdita di tempo..... mi avevano proposto in pratica di fare l'agente di vendita e me ne sono andato dopo 15 minuti!
la prossima settimana ho un colloquio con una nuova azienda che si occupa di servizi integrati per la produzione.... mi hanno già telefonato 3 volte, non sono tanto entusiasta perchè cercano uno stagista (:muro: ) per 6 mesi ma per assumerlo con un contratto a tempo indeterminato.......... ormai le chiacchere non mi incantano più...... l'azienda è una SpA di Torino e fra i vari clienti annovera Fiat, Ferrari, Comau, Sevel, etc... con sedi anche in SudAmerica........... e cercano 1 laureato in ing per potenziare il management per la loro sede nella mia città................
mah..... un altro stage è da suicidio ma se mi faccio 2 conti non è che continuare qui sia meglio....... il mio attuale tirocinio finisce ufficialmente il 21 Maggio e dopo di che se mi fanno un'offerta mi proporranno al limite un contratto a progetto (perchè ho 30 anni compiuti da un bel pò e quindi la solita storia dell'età che mi penalizza e scoraggia tutti ad assumermi!) e continuerei a viaggiare (100km al giorno), mentre nell'eventuale nuova azienda farei 6 mesi a 800€ (a 5 minuti da casa mia) per poi ottenere finalmente un contratto decente ........ ma a dirla tutta pagherei io per poter dire alla mia attuale azienda "ok, grazie... è stato un piacere, vado via!"!!!!!
P.S. da studente univeristario e fino a quando non ho cominciato a lavorare in azienda non immaginavo quanto potessero essere scorrette le aziende in genere........ potevo comprenderlo per le piccole aziende ma non per le SpA....... non si fanno nessuno scrupolo, promettono balle e poi non le rispettano ........ che delusione
Dai mark, aspetta il risultato del colloquio con più fiducia. E poi lo stage che ti offrono vicino casa è certamente meglio di ciò che fai ora. E potresti avere la soddisfazione di mollarli. E vai a sapere se a quel punto non ti facciano un'offerta seria.
Altrimenti posso solo dirti di venire su al nord, dove certo qualcosa di meglio trovi.
Hai 30 anni non 50!
Espinado
26-02-2008, 18:59
son d'accordo ma è come predicare nel deserto.....
dove sto io ci sono 2 motti:
"non basta l'impegno"
"tutti siamo importanti ma nessuno è indispensabile"
spesso mi dicono "assicurati che sia fatto questo...." e devo controllare, dare indicazioni.......
sotto la facciata del tirocinio ne approfittano per reperire gente a cui affidare delle responsabilità, non garantisco nessuna assunzione e chiaramente ti lasciano sempre nel dubbio: "ma sto facendo bene per meritarmi l'eventuale assunzione".......
ripeto, la cosa buona del lavoro è che da soli ci si accorge dei risultati..... e soprattutto la verifica la puoi fare già dopo una settimana....... i dati parlano chiaro: o ci sono stati dei miglioramenti oppure no!
altro fatto che mi da indicazioni sui risultati è che da gennaio mi hanno fatto prendere parte come membro del team che lavora sull'articolo più importante del 2008 (per volume produttivo di tutto il gruppo!)...........
e poi affiancare una persona che è diventata responsabile di tutta la produzione in uno stabilimento di circa 500 persone di una multinazionale con oltre 7000 dipendenti in tutta Europa comporta non poche responsabilità anche perchè sto vedendo in prima persona come sia più difficile essere autorevoli e seguiti da tutti gli operai e caporeparti piuttosto che fare un mestiere (magari di alta specializzazione) in cui devi eseguire e non coordinare altri!
l'entusiasmo iniziale si sta spegnendo, ma i dubbi sono tantissimi........
se vado via abbandono un'eventuale possibilità di carriera futura, non tanto perchè io sia indispensabile, piuttosto invece perchè già sono stato formato e quindi sono dentro il sistema da mesi ormai.....
poi però mi viene da pensare che qui l'atteggiamento non cambierà finchè io non dirò loro "ho avuto un'altra offerta da un'altra parte".....
...e pensate che mesi fa mi contattò un'agenzia di ricerca del personale per conto dell'azienda diretta concorrente (in Italia sono loro 2 che si contendono la leadership nelle vendite di quel prodotto)... sembrava fatta, addirittura 2 colloqui, addirittura si parlava di contratto a tempo indet. a 30k€ lordi annui ma poi non si è fatto più nulla.... svaniti dopo una mia "quasi incazzatura" perchè prima mi avevano detto che sarei stato assunto nello stabilimento della mia provincia in quanto unico candidato del Lazio (addirittura! eh!?) e poi (con loro imbarazzo) mi hanno lasciato intendere che nella mia provincia l'iter è il solito: stage - contratto a progetto - a tempo det. , etc....
mentre su (al Nordest, per intenderci) l'iter era diverso.... già a tempo indet....
a quel punto non c'ho visto più e ho detto loro: "ma perchè queste differenze!? manco fossimo del terzo mondo!!!!........... evidentemente qualcuno non è stato serio!!!"...................
.........da allora non li ho sentiti più! :mbe: .. e ci credo!
per chiudere il discorso........... questa settimana dovrei avere il responso dalla grossa azienda di cui parlavo ad inizio thread ma le speranze sono poco più dello zero ed il mio morale è davvero a terra..... mai come questa volta vi avevo riposto tutte le mie speranze....... mamma mia....
la scorsa settimana sono andato ad un colloquio presso l'Acea-Electrabel ma è stata una perdita di tempo..... mi avevano proposto in pratica di fare l'agente di vendita e me ne sono andato dopo 15 minuti!
la prossima settimana ho un colloquio con una nuova azienda che si occupa di servizi integrati per la produzione.... mi hanno già telefonato 3 volte, non sono tanto entusiasta perchè cercano uno stagista (:muro: ) per 6 mesi ma per assumerlo con un contratto a tempo indeterminato.......... ormai le chiacchere non mi incantano più...... l'azienda è una SpA di Torino e fra i vari clienti annovera Fiat, Ferrari, Comau, Sevel, etc... con sedi anche in SudAmerica........... e cercano 1 laureato in ing per potenziare il management per la loro sede nella mia città................
mah..... un altro stage è da suicidio ma se mi faccio 2 conti non è che continuare qui sia meglio....... il mio attuale tirocinio finisce ufficialmente il 21 Maggio e dopo di che se mi fanno un'offerta mi proporranno al limite un contratto a progetto (perchè ho 30 anni compiuti da un bel pò e quindi la solita storia dell'età che mi penalizza e scoraggia tutti ad assumermi!) e continuerei a viaggiare (100km al giorno), mentre nell'eventuale nuova azienda farei 6 mesi a 800€ (a 5 minuti da casa mia) per poi ottenere finalmente un contratto decente ........ ma a dirla tutta pagherei io per poter dire alla mia attuale azienda "ok, grazie... è stato un piacere, vado via!"!!!!!
P.S. da studente univeristario e fino a quando non ho cominciato a lavorare in azienda non immaginavo quanto potessero essere scorrette le aziende in genere........ potevo comprenderlo per le piccole aziende ma non per le SpA....... non si fanno nessuno scrupolo, promettono balle e poi non le rispettano ........ che delusione
a me sembra incredibile che uno mandi a monte l'opportunita' di quel lavoro solo per nn voler andare a pordenone. chi nn risica nn rosica!
mark41176
26-02-2008, 20:35
a me sembra incredibile che uno mandi a monte l'opportunita' di quel lavoro solo per nn voler andare a pordenone. chi nn risica nn rosica!
espinado non è esattamente così, comprendo benissimo il senso di ciò che dici però devi sapere che le cose si sono evolute nel giro di poche settimane e addirittura mi telefonavano 2-3 volte a settimana......... quasi avessero fiutato loro l'affare del secolo: soffiare qualcuno alla diretta concorrenza!!
il retroscena è un altro ma non ho le prove per dimostrarlo.......
a fine ottobre mandai il cv ad un annuncio che riportava il nome dell'azienda concorrente e dissi fra me: "sarebbe il colmo se mi chiamassero!"...... dopo 5 giorni mi contattò un'agenzia (autrice dell'inserzione) di lavoro che selezionava in realtà solo quadri e dirigenti ma che per l'occasione aveva ricevuto mandato dall'azienda di selezionare anche figure con meno esperienza e da formare!
andai su per il primo colloquio, mi dissero tante cose, si parlò addirittura di contratto a tempo indet da 30k€ lordi mensili e me ne tornai a casa lasciandomi ad intendere che le possibilità erano elevate perchè ero l'unico candidato in Italia (:D ... non ridete.... ma a me vien da ridere :D ) che lavorara per la più acerrima concorrente nazionale... :fagiano:
mi richiamarono avvisandomi che sarei dovuto andare a fare il colloquio presso lo stabilimento della mia zona..... c'andai, il colloquio fu tranquillo ma il capo del personale (visibilmente imbarazzato) smentì il selezionatore dell'agenzia (che tra l'altro è pure il titolare dell'agenzia!) per quanto riguardava la tipologia di contratto............ col cavolo che avrei avuto quello prospettatomi a Pordenone!! qui c'è solo il solito iter: stage - a progetto - a tempo det. ..... e poi chissà!
insomma, per farvela breve.... l'agenzia di Pordenone mi richiamò subito dicendomi che il vicepresident in persona sarebbe venuto giù per farmi l'ultimo colloquio!! ........ addirittura!
ma intanto io dissi loro che qui non si prospettava alcun contratto a tempo indet. e loro fecero le orecchie da mercante.............
dopo 2 settimane mi richiamarono e mi dissero una cosa che mi fece incazzare tremendamente:
in pratica la sede amministrativa di Milano aveva comunicato loro che lo stabilimento della mia zona non aveva bisogno di aumentare l'organico, indipendentemente da me........... nel senso che potevo essere pure un responsabile dirigente con tanto di esperienza ma qui non assumevano nessuno!
lì non c'ho visto più e cmq ho avuto autocontrollo facendo notare loro che nell'annuncio (che avevo ancora nel portafogli!!) c'era anche la sede della mia zona e che quindi non capivo la vera motivazione............. e loro risposero adducendo le colpe ad una erronea segnalazione dalla sede di Milano di quest'azienda manifatturiera!!
così mi venne spontaneo dire loro che certi errori determinate multinazionali non dovrebbero nemmeno sognarsele e mi scappò detto "...e che siamo da terzo mondo qua al centrosud? evidentemente qua qualcuno non è stato abbastanza serio!"...........
e loro imbarazzatissimi mi dissero che però c'era disponibilità di assunzione nella sede in provincia di Pordenone e che l'unico problema era che non avevo la residenza lì :confused: .......
io ero molto incazzato ma riuscii a mantenere la calma e gli dissi di si ... ma facendogli notare che qui però poteva esserci anche qualche altra proposta da qualche altra azienda..... bleffai ma non potevo farmi prendere per i fondelli!!
da allora sono scomparsi......... sembravano persone distinte e gentilissime ma sono convinto che la verità sia un'altra:
in pratica loro ricevevano un certo compenso in base al tipo di contratto che riuscivano a far ottenere al candidato, perciò dato che io ero stato contattato per la candidatura sulla mia zona a loro non conveniva far stipulare un altro stage o un semplice contratto a progetto ... per cui penso che abbiano giocato sporco......... visto che cmq alla fine credo di aver reagito da signore dando pure la mia disponibilità per Pordenone!
......questo per chiarire che io non ho mai rifiutato Pordenone, ero incazzato si, perchè certe sviste o incomprensioni non sono ammissibili a certi livelli (un'azienda leader europea n.1 in quel settore e un'agenzia rinomata solo per quadri&dirigenti).................... :muro:
mark41176
28-02-2008, 20:27
mi sento un pò come se avessi sbattuto il viso su un muro...... poco fa in via "ufficiosa" dal mio amico ho ricevuto la notizia che hanno assunto 2 nuovi ingegneri da lui (la grossa azienda dove avevo riposto tutte le mie speranze)
un'altra mazzata... :( ..... come annunciato la vita mi cambia ... ma in peggio :muro:
mark41176
02-03-2008, 16:34
mi sento un pò come se avessi sbattuto il viso su un muro...... poco fa in via "ufficiosa" dal mio amico ho ricevuto la notizia che hanno assunto 2 nuovi ingegneri da lui (la grossa azienda dove avevo riposto tutte le mie speranze)
un'altra mazzata... :( ..... come annunciato la vita mi cambia ... ma in peggio :muro:
mi interesserebbe un commento da parte vostra riguardo la motivazione che mi è stata data.......
"risponde ai requisiti tecnici per la figura ricercata ma la mancanza di un contratto lavorativo da parte sua con l'attuale sua azienda è ritenuto da noi un elemento indispensabile per eventuale futura collaborazione e quindi assunzione da parte nostra, purtroppo lei così al momento non risulta ufficialmente "esperenziato" e la selezione a cui ha partecipato, essendo durata 6 mesi, le avrebbe dovuto permettere di ottenere un contratto lavorativo di partenza, ma così non è stato ..."
io l'idea mia ce l'ho.................. intanto mi da conferma di quanto detto ad inizio thread "ma le aziende come caxxo ragionano?"...........
se si risponde ai requisiti tecnici con una valutazione positiva da "esperenziato" come si fa a non essere assunti perchè sprovvisti di un contratto "normale" di partenza???
mi hanno detto che pensavano che dal primo all'ultimo colloquio con loro, a distanza di mesi, avrei ottenuto un contratto dalla mia attuale azienda... cosa che non è avvenuta e quindi non sono ufficialmente catalogabile come esperenziato... anche se per assurdo hanno intuito che le mie attuali mansioni non sono certo da normale stagista :muro:
:confused: cornuto&mazziato........ e da questa spirale non riesco più ad uscirne...........
un'altra azienda di Torino mi ha contattato per il potenziamento della loro sede distaccata nella mia zona, la mansione è di tipo gestionale, mi interessamolto... peccato però che cerchino un ingegnere per fargli fare 6 mesi di stage :muro: :doh: :muro: :doh:
....cosa diamine devo fare non lo so più......... questi dello stage di 6 mesi mi hanno detto che a fine stage offrono direttamente un contratto a tempo indeterminato ........
dove sto adesso non so quale sarà il futuro, immagino che a fine maggio mi proporrano il solito contratto a progetto, nel frattempo delle 700€ mensili ne spendo 200€ solo di carburante (100km al giorno in auto!), mentre la nuova azienda sarebbe a meno di 10 minuti da casa mia e per lo stage offrirebbero 800€....................... ma a me interessa il futuro, mi sono rotto di stage e contratti a progetto che tra l'altro poi risultano addirittura dannosi quando mi presento ad altri colloqui......... se dici che non hai un contratto a tempo determinato o indeterminato ti scartano a priori!!!!!! :muro:
scusa, ma io svariati mesi fa non dissi che gli stages sul cv sono fuffa? con buona pace di quelli che "sempre meglio che stare a casa". serviti.
la verità è che lo stage, essendo a costo zero, non coimplica un impegno da parte dell'azienda, quindi non garantisce nulla sul cv.
mark41176
02-03-2008, 16:57
scusa, ma io svariati mesi fa non dissi che gli stages sul cv sono fuffa? con buona pace di quelli che "sempre meglio che stare a casa". serviti.
la verità è che lo stage, essendo a costo zero, non coimplica un impegno da parte dell'azienda, quindi non garantisce nulla sul cv.
si ma io ti risposi che gli stages non sono tutti uguali lavorativamente parlando...... e che dalle mie parti sono un modo per far lavorare la gente quasi completamente gratis con la scusa di offrire un servizio nobile ai neolaureati: fargli fare le ossa ... secondo loro!! in realtà sfruttarli e basta!
qui da me ormai così vanno le cose....... ti fanno fare orari impensabili e ti caricano di impegni e responsabilità qausi fossi un manager senior....... mi risulta impossibile farvelo comprendere ma è così!
confermo e ti do ragione invece sul fatto che quando ti proponi ai colloqui da tirocinante il tuo bagaglio professionale viene ingiustamente sminuito, ma è qui che insisto: allora perchè dare responsabilità ad un tirocinante?
e poi mi dite una cosa? quando lavori e devi raggiungere determinati obiettivi con un certo impegno e responsabilità mi dite cosa c'è di meno rispetto ad uno che ha invece un normale contratto?
e poi la situazione davvero ridicola è che faccio più ore io che un ingegnere senior che lavora con me..... e per assurdo mi stanno caricando di responsabilità... vorrebbero affidarmi pure la gestione della sicurezza oltre al TPM!!!!!! è normale questo?
è normale per voi se uno facesse il manager ma essendo senza contratto è come se non facesse nulla di serio?
Bismark85
02-03-2008, 18:10
E' una scelta rischiosa... d'altra parte la società con cui lavori al momento non mi sembra molto seria, facendoti fare 12 mesi di tirocinio... e se poi te ne proporranno altri 6??
mi interesserebbe un commento da parte vostra riguardo la motivazione che mi è stata data.......
"risponde ai requisiti tecnici per la figura ricercata ma la mancanza di un contratto lavorativo da parte sua con l'attuale sua azienda è ritenuto da noi un elemento indispensabile per eventuale futura collaborazione e quindi assunzione da parte nostra, purtroppo lei così al momento non risulta ufficialmente "esperenziato" e la selezione a cui ha partecipato, essendo durata 6 mesi, le avrebbe dovuto permettere di ottenere un contratto lavorativo di partenza, ma così non è stato ..."
io l'idea mia ce l'ho.................. intanto mi da conferma di quanto detto ad inizio thread "ma le aziende come caxxo ragionano?"...........
se si risponde ai requisiti tecnici con una valutazione positiva da "esperenziato" come si fa a non essere assunti perchè sprovvisti di un contratto "normale" di partenza???
mi hanno detto che pensavano che dal primo all'ultimo colloquio con loro, a distanza di mesi, avrei ottenuto un contratto dalla mia attuale azienda... cosa che non è avvenuta e quindi non sono ufficialmente catalogabile come esperenziato... anche se per assurdo hanno intuito che le mie attuali mansioni non sono certo da normale stagista :muro:
:confused: cornuto&mazziato........ e da questa spirale non riesco più ad uscirne...........
un'altra azienda di Torino mi ha contattato per il potenziamento della loro sede distaccata nella mia zona, la mansione è di tipo gestionale, mi interessamolto... peccato però che cerchino un ingegnere per fargli fare 6 mesi di stage :muro: :doh: :muro: :doh:
....cosa diamine devo fare non lo so più......... questi dello stage di 6 mesi mi hanno detto che a fine stage offrono direttamente un contratto a tempo indeterminato ........
dove sto adesso non so quale sarà il futuro, immagino che a fine maggio mi proporrano il solito contratto a progetto, nel frattempo delle 700€ mensili ne spendo 200€ solo di carburante (100km al giorno in auto!), mentre la nuova azienda sarebbe a meno di 10 minuti da casa mia e per lo stage offrirebbero 800€....................... ma a me interessa il futuro, mi sono rotto di stage e contratti a progetto che tra l'altro poi risultano addirittura dannosi quando mi presento ad altri colloqui......... se dici che non hai un contratto a tempo determinato o indeterminato ti scartano a priori!!!!!! :muro:
ma a me interessa il futuro, mi sono rotto di stage e contratti a progetto che tra l'altro poi risultano addirittura dannosi quando mi presento ad altri colloqui......... se dici che non hai un contratto a tempo determinato o indeterminato ti scartano a priori!!!!!! :muro:
Per me la vera assurdità e' che si pagano i contrattisti a progetto MENO degli assunti a tempo indeterminato quando dovrebbe essere il contrario !!!
Io sono assunto a tempo determinato: se mi chiedessero alla scadenza del contratto: "Preferisci essere assunto a tempo indeterminato oppure avere un aumento e un' altra assunzione a tempo determinato ?" Sceglierei di sicuro la seconda, perche' per i primi anni di lavoro non mi interessa essere assunto subito in modo stabile ma preferisco che mi aumentino un po' lo stipendio...
mark41176
06-03-2008, 18:42
Oggi il colloquio con la Iscot Italia SpA:
stage di 6 mesi seguito da contratto di 1 anno a tempo determinato in un'azienda di servizi integrati per la produzione, il ruolo è per RUO (responsabile unità operativa) inizialmente (durante lo stage) per poi essere formato in un ruolo che dovrebbe sostituire il responsabile generale.........
in pratica è un'azienda multiservizi con sede principale a Torino che lavora in altre aziende (Sevel, Ferrari, Fiat Automobiles, etc.) ed ha l'esigenza di formare ingegneri che dovranno gestire tutti i servizi in ciascuna di queste aziende più grandi.
le sedi di destinazione sono Melfi (Fiat), Maranello (Ferrari) e Suzzara in provincia di Mantova..........
non so che fare :confused:
lo stage è una mortificazione ma purtroppo questo è quanto riesco trovare, evidentemente ognuno ha ciò che merita :lamer:
P.S. sul tardi di oggi pomeriggio poi mi chiama la Manpower per un'altra cosa e mi fa: "Buonasera. lei è l'ingegner .... ? le andrebbe di andare a lavorare ad Udine?"........ ed io: "beh.. in che senso mi piacerebbe? a far cosa? precisamente dove? con chi e a che condizioni?... e mi scusi se chiedo troppe informazioni..." :doh:
poi mi hanno detto però solo la tipologia di impiego (ingegnere elettrico in una società che ripara componenti e macchine industriali per la gestione della manutenzione e la progettazione)........... secondo loro (Manpower) dovrei andare a fare prima un colloquio a Roma da loro per poi andare aventualmente a Napoli per il colloquio finale e quindi andare ad Udine se l'esito fosse positivo....... e intanto però non mi hanno detto che azienda è e che tipo di contratto offre..............
a ragà... se dovessi fare il giro d'Italia per fare tutti i colloqui dovrei chiedere un prestito alla banca....... non è sostenibile, davvero, non so come fate voi.... io sinceramente mi sentirei un vile a far spendere tanti altri soldi ai miei per fare poi dei viaggi inutili in cui ti offrono solo fuffa la quasi totalità delle volte :muro:
Prendo parte al 3d con tutto lo sconforto possibile, sinceramente stasera mi sono proprio rotto del mio lavoro, non mi sembra di imparare niente, mi sto stancando di fare quello che faccio, mi sento sempre più sfruttato e prendo uno stipendio da fame, sarà mai possibile che pretendano da me la preparazione di un tecnico esperto e navigato e mi paghino come uno che pulisce cessi :mad: :(
Ok che come formazione, una laurea umanistica possa non essere il massimo, ma anche il livello di sfruttamento a cui arrivano le piccole aziende non è da meno caspita...
Prendo parte al 3d con tutto lo sconforto possibile, sinceramente stasera mi sono proprio rotto del mio lavoro, non mi sembra di imparare niente, mi sto stancando di fare quello che faccio, mi sento sempre più sfruttato e prendo uno stipendio da fame,
Il livello di tristezza dell'azienda ICT in cui lavoro ha toccato in due anni livelli che non avrei mai creduto. Esempi:
1) Si e' rotto il centralino. 100 persone senza telefono. L'hanno riparato dopo 1 mese ... cioe' siamo stati per 1 MESE SENZA TELEFONO ... no comment
2) I Pc con cui lavoriamo hanno 4-5 anni, si piantano ogni 3 per 2, se apri outlook e il notepad vanno in crisi di memoria, ecc.
3) i server rebootano casualmente, vanno in out of memory almeno 1 volta ogni 3 giorni, ecc.
4) Hanno tolto il sistemista (boh ... probabilmente pensavano che fosse un costo inutile), quindi se si pianta qualcosa andiamo noi in sala server a vedere di capirci qualcosa ...
5) Non si fanno mai corsi di formazione
Ci vorrebbe di aprire un thread dal titolo "Gli orrori delle aziende ICT in Italia"
Non so se e' solo la mia azienda in queste condizioni pietose oppure , in Italia, questa e' la condizione media.
Chevelle
09-03-2008, 11:55
Per tornare al discorso iniziale inerente all' età e alla media conseguita. Ieri ho parlato con un amico, ramo marketing & sales, che si è anche occupato di selezione del personale per un periodo. Ha confermato che l' elemento discriminatorio è proprio l' età, non tanto la votazione (almeno 100/110). Quando valutava l' assunzione di laureati senza esperienza, scartava tutti coloro che non avevano finito l' università oltre il periodo stabilito. Ho avuto un' accesa discussione (amichevole ovviamente) ed il nocciolo del discorso era inerente alle capacità organizzative del candidato e alle relative potenzialità.
Ultime sue parole prima di concludere:
"Che me ne faccio di una persona che si è laureata appena a 28 anni in scienze politiche (tanto per fare un esempio) senza aver mai lavorato in vita sua? Non ho bisogno di assumere gente che per rispondere ad una telefonata perdano due ore di tempo prima di decidere se farlo o con la mano destra o con la sinistra"...
"Che me ne faccio di una persona che si è laureata appena a 28 anni in scienze politiche (tanto per fare un esempio) senza aver mai lavorato in vita sua? Non ho bisogno di assumere gente che per rispondere ad una telefonata perdano due ore di tempo prima di decidere se farlo o con la mano destra o con la sinistra"...
I responsabili del personale andrebbero aboliti.
Dopo aver letto questo
http://punto-informatico.it/b.aspx?i=2197336#posts
e in particolare questo,
è così, è davvero così...
lo capisco quando la segretaria vuole stampare i documenti in pdf, ma li vuole fronte-retro. Quando ti chiama disperata perchè sul monitor appare un messaggio "premere OK per continuare" e non sa cosa fare. Quando manca la carta nella stampante e devi correre perchè è di nuovo rotta. Quando mi chiamano perchè il cavo di rete si è staccato da solo, ma in ufficio la lan è wireless.. quando il capo non compra le licenze di office perchè sono care ma non vuole Openoffice.org perchè "non è maicrosoft quindi non è compatibile con uindous".
Lo capisco quando l'enel deve staccare la corrente per due ore e gli ups da 100 euro non reggono per tutto qul tempo, quando le mail con 20 mega di allegati tornano indietro e la colpa è degli acher che le stanno telecontrollando il piccì.
Quando il lunedì mattina mi sento dire "ma tu usi linuS? non puoi craccare uindous come fanno tutti, così non rimani indietro?".
Certo non puoi dimenticare i consulenti esterni venuti ad installare qualche non meglio precisato software, ci impiegano sedici ore ed alla fine ti dicono: "la macchina è lentissima, c'è un processo sempre al 99%, ho provato a killarlo, ma non ho le autorizzazioni giuste". E poi scopri che quel famoso processo è l'IDLE System process (o come cavolo si chiama) di Windows...
Oppure quando i consulenti presi per fare da help desk, dopo due mesi scoprono che la wireless su cui devono dare assistenza telefonica, NON ha bisogno del cavo di rete.
Oppure quando il tuo capo, che non è anglofono, dopo l'installazione di una nuova stampante, preme il pulsante PRINT, vede che gli chiede "copies", lui interpreta come "numero di pagine", si mette a contare le pagine del documento ... e scrive 120.
Bloccando di fatto l'uso della stampante per una intera giornata, ed arrivato alla quinta risma di carta, dice "non pensavo che 120 pagine fossero così tante", abbandonando a se stessa la coda di stampa, buttando via quando già stampato e lasciando la suddetta stampante con i led lampeggianti...
Oppure come quella volta che lui, grande manager che sa tutto, ha fatto venire fuori un casino enorme a livello internazionale, con il suo inglese perfetto, ribadendo più e più volte che:
CUSTOMER IS COMPLAINING OUR STANDARD SECURITY
anzichè
CUSTOMER IS COMPLAINT WITH OUR SECURITY STANDARDS
Ma si sa, LUI è un manager da 5000 euro al mese. Io un semplice impiegato da 1200. La differenza si vede. Lui va a fare i corsi di "high management", di "Advanced English". Lui quando ha voglia di un computer portatile nuovo, basta che lo dice, senza neanche fare domanda scritta e glielo danno. E quello vecchio "sparisce" a casa sua, dato alla moglie, al padre, al fratello e così via.
E quando il semplice impiegato fa tre regolari richieste di acquisto, in quattro anni, vengono tutte archiviate con la scusa "al momento non ci sono soldi". Come anche quando si rompe il disco fisso, "costringendo" il semplice impiegato alla sostituzione a proprie spese per continuare a lavorare. E ritrovandosi, nel 2008, a lavorare con un "portatile" Pentium III 450, con 128mb di ram, senza lettore CD funzionante, senza batteria, senza PCMCIA, senza USB, con la tastiera ed il mouse interni staccati perchè mandano in tilt il computer (come se certi tasti rimanessero sempre premuti).
(su quella del capo che stampa 120 copie ci ho riso 10 minuti) pensavo di aprire un thread del tipo "IT in italia: situazioni tragi-comiche che vi sono capitate" , per raccogliere momenti comici-tragici sulla vita d'ufficio in ambito IT. Pensate sia una buona idea ?
mark41176
09-03-2008, 18:48
Per tornare al discorso iniziale inerente all' età e alla media conseguita. Ieri ho parlato con un amico, ramo marketing & sales, che si è anche occupato di selezione del personale per un periodo. Ha confermato che l' elemento discriminatorio è proprio l' età, non tanto la votazione (almeno 100/110). Quando valutava l' assunzione di laureati senza esperienza, scartava tutti coloro che non avevano finito l' università oltre il periodo stabilito. Ho avuto un' accesa discussione (amichevole ovviamente) ed il nocciolo del discorso era inerente alle capacità organizzative del candidato e alle relative potenzialità.
Ultime sue parole prima di concludere:
"Che me ne faccio di una persona che si è laureata appena a 28 anni in scienze politiche (tanto per fare un esempio) senza aver mai lavorato in vita sua? Non ho bisogno di assumere gente che per rispondere ad una telefonata perdano due ore di tempo prima di decidere se farlo o con la mano destra o con la sinistra"...
se le aziende hanno questo iter c'è poco da fare, comandano loro............
capisco perfettamente che se devono assumere qualcuno che non conoscono si basano solamente sui dati del cv quello che invece mi lascia assai deluso è che anche quando sei davvero utile (magari hai fatto quell'esperienza giusta proprio in quel settore e per quella determinata posizione) ti prendono in considerazione solo se parti già da un certo contratto di lavoro precedente (almeno un contratto a tempo determinato).......... come si fa a ragionare ancora in questo modo, visto che loro stessi sono gli autori di questa tendenza a "ritardare" le carriere delle persone!!! 1 anno di stage, 1 anno e più a progetto.... e alla fine il tempo passa, ti fai un mazzo tanto (lavori 5 volte di più proprio perchè speri che facciano un contratto decente!) e pur ottenendo buoni risultati rimani fregato perchè ti ritardano la carriera.....
poi ti presenti ai colloqui con un buon bagaglio lavorativo alle spalle e ti senti rispondere "eh ma lei è ancora tirocinante" oppure "eh ma lei ha solamente un contratto a progetto"..................:mad:
lo sapete perchè ho perso la mia più grande occasione della vita? dopo aver passato tutti i colloqui e aver preso atto della ottimale esperienza che avevo mirata proprio a quel tipo di mansione per il candidato che cercavano mi è stato detto che non potevo essere assunto da normale esperenziato perchè non ho ancora almeno un contratto a tempo determinato :muro:
poi sono venuto a conoscenza che hanno preso delle persone che a parità di tempo di esperienza (1 anno) non avevano minimamente svolto quelle determinate mansioni che sarebbero servite per quella posizione!
e allora ritorniamo al titolo del thread: ma come caxxo ragionano le aziende!!!
ma non dovrebbero assumere chi serve veramente?
ecco perchè dico sempre che sono solo scuse quelle dell'età, del voto o del tipo di contratto di partenza............
cmq dopo aver fatto l'ultimo tentativo qui nella mia zona faccio il coerente..... mi ero detto "inizio a lavorare anche come tirocinante, mi faccio un culo come un capannone ma entro un anno devo ottenere un contratto che arrivi alla decenza!!!"
non ci sono riuscito e quindi andrò via da questo posto di merda, dove devi fare lo schiavo........ a fine settimana ho un altro colloquio da un'altra parte e se va bene vado via
mark41176
11-03-2008, 22:20
lo conoscete il proverbio "piove sempre sul bagnato"??? ebbene........... è un mese che vado avanti con un problema al ginocchio...... non dovrei camminare ma il mio lavoro prevede anche il giro dello stabilimento... insomma, si cammina spesso e pure con le pesanti scarpe antinfortunistiche
la diagnosi post risonanza magnetica dice:
"...la rotula presenta iperpressione esterna; condropatia femoro-rotulea di basso grado. Piccola quota di versamento articolare."
in pratica sono esclusi danni al menisco e ai legamenti ma ho fastidio costante al ginocchio sinistro, probabilmente la causa è dovuta all'hobby dello sci (sono andato tra Natale e Capodanno ma senza allenamento ed ho sforzato le mie povere ginocchia).....
questo per dire che sto in mezzo alla m... perchè, come già sapete, essendo io tirocinante rischio di bruciare 10 mesi di sacrifici...... ora che coincideva il momento più delicato: sia per l'esito di qualche colloquio di lavoro, sia per la conclusione del tirocinio annuale con eventuale proposta (o meno) di un chissà quale contratto..............
ecco l'altro aspetto penalizzante per chi ha i contratti atipici!!!! non si ha nessun diritto alla malattia!!!!!!
se sto svolgendo il tirocinio e malauguratamente sono costretto a fermarmi per 3-4 settimane (o addirittura 1 mese) causa problema di salute perdo il posto e quindi l'occasione di essere assunto perchè magari non possono permettersi di perdere un lavoratore (seppur a stage) per quella determinata mansione (se ovviamente coincide con un periodo importante in cui quella mansione non può essere scoperta o improvvisata da un altro dipendente!!).........
in pratica rischio di sfumarmi le uniche possibilità per il mio futuro!!!
immaginate se mi chiamassero subito da qualche parte mentre io non posso muovermi da casa per il problema al ginocchio!!
già oggi ho rifiutato un colloquio a Roma per domani alla Manpower per un eventuale lavoro ad Udine, non ce la faccio nemmeno a camminare adesso :muro:
penso che devo andare a Lourdes............
ma lo stesso rischio si ha anche con un contratto a progetto? o almeno si è un pò più tutelati!?
P.S. ecco l'altro aspetto negativo del contratto atipico... se stai male sei pure fregato: cornuto e mazziato
.. ma si puù vivere così??? :mad:
Ho avuto la conferma che la mia azienda sta diventando ridicola ... pare che stiano per arrivare i computer "nuovi" : 1 GB di RAM e Vista da downgradare subito a XP (per ovvi motivi ... ).
Per la cronaca attualmente lavoriamo con portatili che hanno anchessi 1GB di RAM !!!
(PS: i portatili ci servono per sviluppare , non per scrivere un paio di mail ...)
Senza parole. E' questo l'IT in Italia ?
Ho avuto la conferma che la mia azienda sta diventando ridicola ... pare che stiano per arrivare i computer "nuovi" : 1 GB di RAM e Vista da downgradare subito a XP (per ovvi motivi ... ).
Per la cronaca attualmente lavoriamo con portatili che hanno anchessi 1GB di RAM !!!
(PS: i portatili ci servono per sviluppare , non per scrivere un paio di mail ...)
Senza parole. E' questo l'IT in Italia ?
Situazione standard... il mio ne ha 512 e sopra ci devo far girare Oracle, SQL Server, Visual Studio ecc. :muro:
I nuovi che forniscono hanno 1 GB...
Beh dai, non generalizziamo...
io mi sono licenziato lunedi, ma qui i computer per sviluppare erano ottimi pc..
esempio il mio,, che non sviluppo. e' uno XEON con tipo 4gb di ram e 250 gb di hdd, ed il pc standard per tutti in azienda..
e saremo 15 dipendenti..
concordo, non esageriamo con la bieca descrizione dell'IT
Anche da me, macchine nuove entry level portatili hp con 2gb di ram.
E non dobbiamo certo sviluppare applicazione real time!
concordo, non esageriamo con la bieca descrizione dell'IT
Mah ... sembrate piu' delle eccezioni che altro ...
quello che ho visto fino e sentito fino ad ora mi ha dato un 'impressione di estremo degrado.
Necromachine
12-03-2008, 17:27
Ne ho girate un pò di aziende, in genere non ho mai visto tutto quel degrado (anche se sono sicuro che le situazioni descritte siano più che reali), anzi talvolta alcune erano anche alquanto ben piazzate.
Fra un pò magari mi danno il portatile aziendale, quello dei colleghi è abbastanza tosto e manco noi sviluppiamo roba estrema :D.
Mah ... sembrate piu' delle eccezioni che altro ...
quello che ho visto fino e sentito fino ad ora mi ha dato un 'impressione di estremo degrado.
Anche io ne ho viste di società e l'unica più o meno ben piazzata da questo punto di vista mi è sembrata IBM/Rational.
mark41176
18-03-2008, 21:42
come è Perugia e dintorni??? :D
qualcuno ci lavora?
faccio scongiuri ma potrebbe rilevarsi una prossima occasione.. sempre che mi chiamino per un secondo colloquio finale in cui decidano di confermare la proposta inziale che finalmente potrebbe essere a tempo indeterminato...... ma chissà, ormai sono abituato solo a promesse non mantenute...
.... la settimana scorsa mi son preso la briga di dire "no grazie" ad un'azienda di servizio che lavora in Ferrari, la sede sarebbe stata proprio a Maranello in Ferrari.... sicuramente affascinante ma dato che proponevano il solito stage di 6 mesi (seppur a 1000€ mensili comprese le spese) seguito da contratto a tempo determinato di un anno mi sono rotto il ... e avendone pieni gli zebedei ho fatto lo stesso con la Manpower per i soliti colloqui "indefiniti"... non ti docono il nome dell'azienda, non ti dicono la sede e fanno i finti tonti per il tipo di contratto, pretendendo poi che uno faccia il giro d'Italia per fare i colloqui.... e così ho detto loro a chiare lettere "Finitela di promettere un certo tipo di inquadramento che poi si rileva tutt'altro quando si va a fare il colloquio in azienda" :mad: ...... la scorsa settimana è stata di fuoco e questa sarà peggio.............
sto un pò nella m***a, ho un ginocchio malconcio e la storia va avanti da quasi 2 mesi...... dalla risonanza magnetica risulta che ho del versamento nella rotula (menisco e legamenti sono ok) mi da un fastidio enorme, a volte zoppico ed ho continuato a lavorare perchè non avendo un contratto regolare se mi assentassi per 3-4 settimane non mi riconfermerebbero più al lavoro....... il tirocinio annuale finisce a metà Maggio e rischio di perdere il lavoro se è vero che sarebbero interessati a propormi un contratto...... le attività non si possono interrompere e quindi rimarrei tagliato fuori..... cornuto e mazziato, dopo un anno di sacrifici mi gioco tutto per una cavolo di torsione durante una sciata a Gennaio che sembrava una cazzata!!!!!!
ecco cosa significa non avere un contratto!!!!!!! non ti devi ammalare e non ti devi infortunare per nessun motivo sennò sei fregato!!!!!!!!!
e come se non bastasse rischierei pure eventuali altre occasioni...................
oddio ragazzi devo andare a Lourdes, non so se su questo forum sia esistito un altro utente più sfigato del sottoscritto :muro: ..... me ne andasse bene una, dico una sola :doh:
P.S. oggi mi hanno fatto una proposta....... qualcuno che lavora con me mi ha segnalato mesi fa ad un suo amico che ha un centro di consulenza e formazione, me lo presentò tempo fa ed ora mi ha proposto di lavorare con lui a tempo pieno (mi ha detto che vuole soffiarmi alla mia attuale azienda :fagiano: ... capirai!) e che vuole incontrarmi per parlare di soldi!!
per carità, mi piacerebbe pure perchè gli argomenti sono pure di mia competenza e di lavoro ne ha........ però sinceramente che futuro potrei avere senza un contratto stabile come quello di un'azienda privata seria?
quando si collabora con uno studio di formazione e consulenza immagino si debba avere una partita iva personale e quindi fra le tante spese (iva, inarcassa degli ingegneri, assicurazione per liberi professionisti, commercialista, costi del carburante, etc...) quando dovrebbe guadagnare uno che fa un mestiere del genere? almeno 4000€ al mese, visto che il 50% se ne va di tasse ed in più c'è la spesa del carburante per i km in auto sicuramente da fare tutti i giorni!!
mark41176
19-03-2008, 17:48
beh la ciliegina sulla torta è arrivata oggi alla visita dell'ortopedista:
col cacchio che il menisco non c'entra! devo operarmi in artroscopia......... proprio ora!! :uh:
nemmeno i collo
mark41176
19-03-2008, 17:50
xxx
Buona notizia per me: assunto a tempo indeterminato dopo SOLO 1 anno di co.co.pro e 7 mesi di tempo determinato.
MI hanno detto che prossimamente verrà adeguato anche lo stipendio e il livello (questa mi sa molto di "aspetta e spera... ne riparliamo IN FUTURO ... uro ... uro ... uro...)
cmq sono contento
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