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View Full Version : Rivolto agli ingegneri, proposte come tecnico commerciale


Mauro80
14-02-2008, 16:49
Ciao

Da quando ho lasciato il mio cv su vari siti di ricerca , sto ricevendo varie offerte.
Benché sia ingegnere (chimico ed energetico per la precisione) la maggior parte delle offerte che mi propongono sono come tecnico-commerciali.
Queste persone si affrettano a dire che non è un lavoro da commerciale (sanno bene che gli ingegneri soprattutto giovani preferiscono gli ambiti tecnici), le conoscenze tecniche sono molto importanti, ma si deve anche contattare il cliente e magari andarci a cena, spesso i clienti provengono da estrazioni culturali diverse per cui ci si trova a dover spiegare cose per un ing banali ma non per altri.

Da quello che sapete questo tipo di lavoro è da ingegnere? insomma si valorizza il proprio profilo con un incarico del genere?

ve lo chiedo perché non ho mai fatto lavori di questo genere

fabio80
14-02-2008, 21:20
quanto conta per te farsi additare come l'ingegnere?

Mauro80
14-02-2008, 21:24
la prendo come una battuta. cmq scherzi a parte, è un lavoro da ingegnere, nel senso classico del termine o meno?

Arricchisce il proprio CV un'esperienza di questo tipo, oppure porta ad una carriera esclusivamente in quel campo, senza possibilità in futuro di ruoli più tecnici

PS servirebbe qualcuno che questo lavoro lo fa

fabio80
14-02-2008, 21:28
la prendo come una battuta. cmq scherzi a parte, è un lavoro da ingegnere, nel senso classico del termine o meno?

Arricchisce il proprio CV un'esperienza di questo tipo, oppure porta ad una carriera esclusivamente in quel campo, senza possibilità in futuro di ruoli più tecnici

no, non era una battuta, secondo me il punto è proprio quello. quanto conta per te fare l'ingegnere duro e puro? devi capire questo, imho, e poi valutare il tuo percorso lavorativo.

per il resto, guarda, il capo R&D dell'azienda dove ho fatto la tesi ha avuto un passato come commerciale, per poi trovarsi a fare il progettista di nuovo. c'è gente che prima inizia come progettista, e poi va a fare il buyer e non scherzo

insomma, le variabili sono a mio modo di vedere due:

quanto vuoi fare l'ingegenere (come sopra)
quanto conta per te fare strada

sul secondo punto incide la realtà, bella o brutta che sia, che i suoli tecnici, almeno in italia, sono limitanti per la crescita in azienda, anche se possono regalare soddisfazioni, non lo nego

my 2 cents

per il resto, citofona al solito northern anctartica che saprà illuminarti :D

Mauro80
14-02-2008, 21:43
per il resto, guarda, il capo R&D dell'azienda dove ho fatto la tesi ha avuto un passato come commerciale, per poi trovarsi a fare il progettista di nuovo. c'è gente che prima inizia come progettista, e poi va a fare il buyer e non scherzo

la seconda lo sapevo, invece mi stupisce che uno possa iniziare come commerciale (ma ha iniziato come commerciale l'ing che hai nominato) e poi fare il progettista


sul secondo punto incide la realtà, bella o brutta che sia, che i ruoli tecnici, almeno in italia, sono limitanti per la crescita in azienda, anche se possono regalare soddisfazioni, non lo nego


beh dai questo non è sempre vero Fabio, ci sono persone che hanno fatto carriere straordinarie iniziando con ruoli tecnici (es Cimoli ing chimico in Montedison all'inzio era un tecnico), poi non saprei dirti se è più facile fare carriere partendo da ruoli tecnici o da ruoli diverse non conoscendo statistiche a riguardo


per il resto, citofona al solito northern anctartica che saprà illuminarti :D

chi sarebbe?

mark41176
14-02-2008, 21:54
si può essere tecnici ma quando si arriva a "gestire" e ad "amministrare" significa aver fatto il salto di qualità......... forse fabio80 intendeva dire che se in alto vuoi arrivare non puoi fare il tecnico a vita, di conseguenza meno riesci a farlo a più velocizzi la carriera...............
strano ma vero..................
inutile parlarne qui, quando lo proverai in prima persona sarai tu stesso a dire "avevate ragione" ;)

un mio collega ing. nucleare è il più in gamba di tutti ma la scelta di non volersi prendere le "responsabilità" lo sta relegando ad impiegato-tecnico a vita....... ama troppo l'aspetto puramente tecnico-ingegneristico e questo non gli permette di gestire, perchè facendo il "tecnico" in prima persona non può, giustamente, curare la parte del management ........ non so se rendo l'idea, è difficile da spiegare a parole, sorry.

Mauro80
14-02-2008, 21:59
Capisco il vostro discorso, però quello che vi chiedo innanzitutto (come il rpimo post)

cos'è il tecnico-commerciale? immagino dipenda da azienda ad azienda, ma cosa fa nella pratica

Se uno lavora in quel ruolo per 2-3 anni può poi andare in un'altra azienda per ricoprire ruoli tecnici? tornare indietro?

mark41176
15-02-2008, 07:30
Capisco il vostro discorso, però quello che vi chiedo innanzitutto (come il rpimo post)

cos'è il tecnico-commerciale? immagino dipenda da azienda ad azienda, ma cosa fa nella pratica

Se uno lavora in quel ruolo per 2-3 anni può poi andare in un'altra azienda per ricoprire ruoli tecnici? tornare indietro?

guarda in effetti interesserebbe pure me comprendere bene il ruolo "tecnico commerciale" perchè lunedì prox ho un colloquio a riguardo, so solo che alcune persone mi han detto che generalmente può essere più vantaggioso economicamente.... e alla lunga (lavorando bene) si può fare una buona carriera....... chiaro che avendo noi una laurea tecnica ci sorgano spontanei tanti dubbi però mi fido delle persone che mi hanno detto ciò che ti ho scritto

Mauro80
15-02-2008, 17:39
guarda in effetti interesserebbe pure me comprendere bene il ruolo "tecnico commerciale" perché lunedì prox ho un colloquio a riguardo, so solo che alcune persone mi han detto che generalmente può essere più vantaggioso economicamente.... e alla lunga (lavorando bene) si può fare una buona carriera....... chiaro che avendo noi una laurea tecnica ci sorgano spontanei tanti dubbi però mi fido delle persone che mi hanno detto ciò che ti ho scritto

Oggi ho tenuto il colloquio conoscitivo, presso l'agenzia di lavoro, la dott.ssa è stata molto gentile ed esauriente nella spiegazione.

Si tratta di un lavoro che loro definiscono di marketing tecnologico, si deve coadiuvare il lavoro del commerciale puro.
Quest'ultimo descriverà al cliente la natura ed i termini del contratto mentre il tecnico commerciale spiegherà la bontà della tecnologia offerta, quale soluzione tecnologica è la migliore per quel determinato problema, come risolverlo e fornire subito una soluzione di massima al problema.
E' un lavoro che si fa metà in ufficio e metà fuori ufficio presso i clienti, per cui si dev'essere disposti a trasferte che sono di una mattina in certi casi di qualche giorno (anche all'estero) in altri casi.
Inadatto a chi ama il lavoro d'ufficio.
E' molto diverso dal lavoro d'ingegnere puro, dal progettista tanto per capirci.

iram
15-02-2008, 22:07
Da quanto ho capito dovrebbe essere il field application engineer.
Nella mia azienda ho visto molti progettisti passare con piacere a quella posizione.

Buona serata.

fabio80
15-02-2008, 22:39
esistono persone che amano il lavoro d'ufficio? io sono felicissimo quando posso scappare in officina ...

Satviolence
15-02-2008, 23:32
Oggi ho tenuto il colloquio conoscitivo, presso l'agenzia di lavoro, la dott.ssa è stata molto gentile ed esauriente nella spiegazione.

Si tratta di un lavoro che loro definiscono di marketing tecnologico, si deve coadiuvare il lavoro del commerciale puro.
Quest'ultimo descriverà al cliente la natura ed i termini del contratto mentre il tecnico commerciale spiegherà la bontà della tecnologia offerta, quale soluzione tecnologica è la migliore per quel determinato problema, come risolverlo e fornire subito una soluzione di massima al problema.
E' un lavoro che si fa metà in ufficio e metà fuori ufficio presso i clienti, per cui si dev'essere disposti a trasferte che sono di una mattina in certi casi di qualche giorno (anche all'estero) in altri casi.
Inadatto a chi ama il lavoro d'ufficio.
E' molto diverso dal lavoro d'ingegnere puro, dal progettista tanto per capirci.

SECONDO ME un ingegnere DEVE partire da un ruolo tecnico. Dopo può passare a quel che gli pare o anche rimanere a fare il tecnico a vita, se gli pare, ma bisogna partire da un ruolo tecnico.
Nel mio lavoro mi viene chiesto di progettare e seguire la realizzazione dei lavori in officina e in cantiere. Quindi si tratta di un ruolo tecnico, ma talvolta aiuto anche i colleghi dell'ufficio preventivi. Sinceramente talvolta mi infastidisco per come costoro affrontano i problemi sottovalutando i dettagli di tipo tecnico, che fanno la differenza sia per il costo che per la qualità del prodotto. Magari si fanno mille seghe mentali per risparmiare 50 chili di acciaio senza rendersi pienamente conto delle conseguenze dal punto di vista della progettazione e della produzione. Un discorso simile vale anche per l'ufficio commerciale e marketing.
Probabilmente è vero che se salti da subito il periodo di lavoro da tecnico fai carriera più velocemente, ma molto probabilmente ti ritroverai a creare delle situazioni problematiche che altri, con ruoli più operativi, dovranno risolvere.

Mauro80
16-02-2008, 09:01
SECONDO ME un ingegnere DEVE partire da un ruolo tecnico. Dopo può passare a quel che gli pare o anche rimanere a fare il tecnico a vita, se gli pare, ma bisogna partire da un ruolo tecnico.



Anch'io Sat ho pensato spesso la stessa cosa, credo sia meglio farsi 6,7 anni da tecnico puro intanto che si è giovani, ma non mi dispiacerebbe neanche farlo da 2,3 anni.

Quello che vi chiedo, se è possibile o se avete avuto modo di constatare (io ho 2 anni di esperienza di lavoro come tecnico, non da progettista però) partendo da ruoli di questo tipo si può passare all'interno della stessa azienda a ruoli maggiormente tecnici oppure lavorando in tale settore si preclude al cambiamento verso settori più tecnici?


Probabilmente è vero che se salti da subito il periodo di lavoro da tecnico fai carriera più velocemente, ma molto probabilmente ti ritroverai a creare delle situazioni problematiche che altri, con ruoli più operativi, dovranno risolvere.

ma è vero poi? lo avete notato di persona?

Marci
16-02-2008, 11:45
diciamo che se fai carriera ed arrivi a certi livelli il tecnico non lo potrai più fare a meno di regredire; ad esempio ho un parente che è ingegnere biomedico; ora è nel consiglio di amministrazione di una azienda ed è impossibile che torni a fare il tecnico(e vorrei ben vedere con le cifre a 5 zeri che guadagna)

Mauro80
16-02-2008, 12:02
diciamo che se fai carriera ed arrivi a certi livelli il tecnico non lo potrai più fare a meno di regredire; ad esempio ho un parente che è ingegnere biomedico; ora è nel consiglio di amministrazione di una azienda ed è impossibile che torni a fare il tecnico(e vorrei ben vedere con le cifre a 5 zeri che guadagna)

interessante, però secondo voi è una buona scelta quella anche di saltarla completamente la fase di tecnico puro?

*nicola*
16-02-2008, 12:03
Domandona: quanto pagano? un ruolo manageriale anche se poco tecnico una volta finita l'univ non mi dispiacerebbe affatto.

Mauro80
16-02-2008, 12:05
Domandona: quanto pagano? un ruolo manageriale anche se poco tecnico una volta finita l'univ non mi dispiacerebbe affatto.

il tecnico commerciale non è un manager, è diversissimo, cmq mi hanno fatto capire che le cifre (almeno all'inizio) sono simili a quelle di ruoli tecnici

Marci
16-02-2008, 12:41
il tecnico commerciale non è un manager, è diversissimo, cmq mi hanno fatto capire che le cifre (almeno all'inizio) sono simili a quelle di ruoli tecnici

però come ti è stato detto hai più prospettive, metti caso che in un vicino futuro vorresti prendere un master di tipo manageriale o economico avresti la strada spianata.
Alla fine quello che ti hanno offerto è un ruolo di consulente per i clienti; è simile ad un lavoro che mi avevano offerto(non sono ancora laureato però) in un'azienda che produceva sistemi costruttivi per l'edilizia, dovevo seguire il "venditore" e aiutarlo nell'esporre le caratteristiche tecniche del prodotto.
io però sto studiando architettura

Chevelle
16-02-2008, 13:04
Salterei direttamente il ruolo tecnico e anzi, me ne starei proprio alla larga. I ruoli commerciali sono molto ben più visti e sono quelli più remunerativi.

Satviolence
16-02-2008, 13:47
Probabilmente è vero che se salti da subito il periodo di lavoro da tecnico fai carriera più velocemente, ma molto probabilmente ti ritroverai a creare delle situazioni problematiche che altri, con ruoli più operativi, dovranno risolvere.
ma è vero poi? lo avete notato di persona?
I ruoli commerciali per esempio dalle mie parti sono molto più ben pagati. Ed è anche vero che i problemi causati dalla superficialità di preventivisti e commerciali spesso li abbiamo dovuti risolvere noi dell'ufficio tecnico.
Per dire... da noi c'è un commerciale che quando passa ci tocchiamo i coglioni perché i lavori che procura per un motivo o per l'altro sono sempre pieni di rogne.
Comunque nella mia azienda, anche se gli stipendi sono bassi, l'ufficio tecnico è quello che gode della massima credibilità anche negli ambiti propri degli altri uffici. Per dire: i consuntivi ufficiali sono quelli redatti dall'ufficio tecnico, oppure se il capo dell'ufficio tecnico dice che un lavoro non è da prendere (perché poco remunerativo, rischioso, o perché con tempi troppo stretti), questo non viene preso.

mark41176
16-02-2008, 15:05
esistono persone che amano il lavoro d'ufficio? io sono felicissimo quando posso scappare in officina ...

pienamente d'accordo :) ... assolutamente si

SECONDO ME un ingegnere DEVE partire da un ruolo tecnico. Dopo può passare a quel che gli pare o anche rimanere a fare il tecnico a vita, se gli pare, ma bisogna partire da un ruolo tecnico.
Nel mio lavoro mi viene chiesto di progettare e seguire la realizzazione dei lavori in officina e in cantiere. Quindi si tratta di un ruolo tecnico, ma talvolta aiuto anche i colleghi dell'ufficio preventivi. Sinceramente talvolta mi infastidisco per come costoro affrontano i problemi sottovalutando i dettagli di tipo tecnico, che fanno la differenza sia per il costo che per la qualità del prodotto. Magari si fanno mille seghe mentali per risparmiare 50 chili di acciaio senza rendersi pienamente conto delle conseguenze dal punto di vista della progettazione e della produzione. Un discorso simile vale anche per l'ufficio commerciale e marketing.
Probabilmente è vero che se salti da subito il periodo di lavoro da tecnico fai carriera più velocemente, ma molto probabilmente ti ritroverai a creare delle situazioni problematiche che altri, con ruoli più operativi, dovranno risolvere.

anch'io ci penso spesso a questa questione ma con il tempo si comprendono molti perchè............ ciò che comanda tutto, che muove tutto il sistema è sempre e solo il profitto... la nostra bravura sta nel realizzare qualcosa di eccellente ma con delle restrizioni e dei limiti che dipendono dal lato prettamente economico....... la riduzione dei costi e degli sprechi in ogni azienda che si rispetti sono alla base di tutto....

per quanto riguarda la questione di cosa sarebbe meglio......... non so se alle condizioni di oggi del mercato del lavoro sia meglio porsi la domanda "cosa sia meno peggio" :D ...... a parte gli scherzi...... se mi permettete potrei dirvi che esistono ruoli che sono a metà tra il tecnico e il gestionale, perciò dico da mesi che malgrado le condizioni economiche adoro ciò che faccio......... non credo che debba esserci per forza un percorso lavorativo migliore, nel senso che le variabili sono tantissime... piuttosto ritengo che la cosa più importante, soprattutto all'inizio della carriera, sia quella di capitare in un ambiente lavorativo dove apprendere il più possibile dagli altri professionisti... poi che sia tecnico o gestionale da subito o meno non lo vedo così predominante come problema

Salterei direttamente il ruolo tecnico e anzi, me ne starei proprio alla larga. I ruoli commerciali sono molto ben più visti e sono quelli più remunerativi.

la completezza di una figura professionale secondo me sta nell'avere basi tecniche (dalla laurea) con mansioni da gestionale ;)

Anch'io Sat ho pensato spesso la stessa cosa, credo sia meglio farsi 6,7 anni da tecnico puro intanto che si è giovani, ma non mi dispiacerebbe neanche farlo da 2,3 anni.

Quello che vi chiedo, se è possibile o se avete avuto modo di constatare (io ho 2 anni di esperienza di lavoro come tecnico, non da progettista però) partendo da ruoli di questo tipo si può passare all'interno della stessa azienda a ruoli maggiormente tecnici oppure lavorando in tale settore si preclude al cambiamento verso settori più tecnici?



ma è vero poi? lo avete notato di persona?

mah... dove sto io ci sono responsabili di produzione che sono passati a mansioni più tecniche e che non stanno più ogni giorno a fare riunioni.......
più acquisisci mansioni amministrative-gestionali e più hai meno tempo per poterti dedicare alla progettazione, ai calcoli e alle analisi che ne scaturiscono................ se devi analizzare i dati per poter fare dei bilanci (non intendo solo bilanci economici!), decidere in team un piano d'azioni passi molte ore a fare report, assessment, etc......... diventa perciò poi impossibile metterti a fare pure il tecnico.................. ma a te piace più "eseguire" o "tracciare la strada per arrivare a determinati obiettivi"? dipende da cosa ti stimola di più...........
personalmente a me non piace "eseguire" e basta ;)

Mauro80
16-02-2008, 19:18
ma a te piace più "eseguire" o "tracciare la strada per arrivare a determinati obiettivi"? dipende da cosa ti stimola di più...........
personalmente a me non piace "eseguire" e basta ;)

Sinceramente non ho ben capito la metafora :D

io ora preferirei un ruolo come tecnico progettista, certo non lo vorrei fare a vita, ma lavorare ora (ho 27 anni non 40) passando molto tempo coi clienti non mi entusiasma molto, ai clienti devi spiegare, dai clienti non impari nulla e secondo me all'inizio (con inizio intendo almeno fino a 30 anni, anzi forse è meglio di più fino a 32,33) è meglio imparare, quindi lavorare più tempo possibile con persone di esperienza che ti permettano di crescere come può essere un direttore tecnico.

mark41176
17-02-2008, 13:27
Sinceramente non ho ben capito la metafora :D

io ora preferirei un ruolo come tecnico progettista, certo non lo vorrei fare a vita, ma lavorare ora (ho 27 anni non 40) passando molto tempo coi clienti non mi entusiasma molto, ai clienti devi spiegare, dai clienti non impari nulla e secondo me all'inizio (con inizio intendo almeno fino a 30 anni, anzi forse è meglio di più fino a 32,33) è meglio imparare, quindi lavorare più tempo possibile con persone di esperienza che ti permettano di crescere come può essere un direttore tecnico.

ci tengo a precisare che secondo il mio modesto parere la cosa fondamentale è il contesto lavorativo: se ci sono professionisti davvero in gamba che ti fanno capire veramente qualcosa, se le mansioni ti permettono di interfacciarti con persone che accrescono le tue competenze, se l'ambiente è stimolante (ti permette di crescere o meno).... tutto ciò accompagnato dalle qualità di base di ognuno di noi, ovviamente...

fossi in te non mi preoccuperei ora di svolgere mansioni troppo tecniche o troppo gestionali, sta a noi non fermarci ad un solo tipo di attività.........

guarda, lo dico solo per portarti un esempio............. il mio ruolo in azienda è quello del Process Improvement Engineer, ho una laurea tecnica (ing elettrica indirizzo automazione industriale v.o.) ma nel limite del possibile continuo (privatamente) a restare legato alla progettazione pura svolgendo una seconda attività collaborando anche con studi di progettazione di impianti fotovoltaici.......................... questo perchè non voglio limitarmi adesso (lavoro da meno di un anno) ad una sola strada per un'eventuale carriera....... mi piacciono entrambe le attività ma è chiaro che la priorità la do all'azienda.. in termini di carriera!

mephis
17-02-2008, 13:58
Sinceramente non ho ben capito la metafora :D

io ora preferirei un ruolo come tecnico progettista, certo non lo vorrei fare a vita, ma lavorare ora (ho 27 anni non 40) passando molto tempo coi clienti non mi entusiasma molto, ai clienti devi spiegare, dai clienti non impari nulla e secondo me all'inizio (con inizio intendo almeno fino a 30 anni, anzi forse è meglio di più fino a 32,33) è meglio imparare, quindi lavorare più tempo possibile con persone di esperienza che ti permettano di crescere come può essere un direttore tecnico.

Ti sei già risposto da solo, non pensare a quale potrà essere lo sviluppo della tua carriera, tanto da qua a qualche anno potranno capitarti tante di quelle cose che modificheranno i tuoi piani.
Fai quello che ti senti di fare senza tanti altri pensieri o sarai solo insoddisfatto.

Mauro80
17-02-2008, 14:22
ma nel limite del possibile continuo (privatamente) a restare legato alla progettazione pura svolgendo una seconda attività collaborando anche con studi di progettazione di impianti fotovoltaici.......................... questo perché non voglio limitarmi adesso (lavoro da meno di un anno) ad una sola strada per un'eventuale carriera....... mi piacciono entrambe le attività ma è chiaro che la priorità la do all'azienda.. in termini di carriera!

riesci a fare due lavori? grande! lavori nel week end per la ditta che progetta impianti FV?

Mauro80
17-02-2008, 14:58
Ti sei già risposto da solo, non pensare a quale potrà essere lo sviluppo della tua carriera, tanto da qua a qualche anno potranno capitarti tante di quelle cose che modificheranno i tuoi piani.
Fai quello che ti senti di fare senza tanti altri pensieri o sarai solo insoddisfatto.

hai vissuto in Francia? ci hai lavorato?

mark41176
17-02-2008, 16:09
riesci a fare due lavori? grande! lavori nel week end per la ditta che progetta impianti FV?

finchè sarà possibile...... difficile coincidere l'attività in azienda con quella del libero professionista ma continuerò finchè non avrò finalmente un contratto "decente"..... e poi più che altro vorrei tenermi preparato per quando ci sarà il vero boom del settore energetico..... che ritengo ancora troppo acerbo nel nostro paese.......

la professionalità non te la puoi costruire da solo, ci serve l'ambiente giusto... credo che solo in un'azienda puoi imparare cose importanti dagli altri... ci vuole molto più tempo invece a costruirsi una professionalità con la libera professione... l'importante però è esserne consapevoli e non perdere mai di vista gli obiettivi......
mi piacerebbe farmi un tot di anni in azienda e provare la carriera aziendale per acquisire un certo livello di professionalità e poi, qualora ci fossero i presupposti, diventare imprenditore di me stesso............... :D magari!

Mauro80
17-02-2008, 19:53
finchè sarà possibile...... difficile coincidere l'attività in azienda con quella del libero professionista ma continuerò finchè non avrò finalmente un contratto "decente"..... e poi più che altro vorrei tenermi preparato per quando ci sarà il vero boom del settore energetico..... che ritengo ancora troppo acerbo nel nostro paese.......

la professionalità non te la puoi costruire da solo, ci serve l'ambiente giusto... credo che solo in un'azienda puoi imparare cose importanti dagli altri... ci vuole molto più tempo invece a costruirsi una professionalità con la libera professione... l'importante però è esserne consapevoli e non perdere mai di vista gli obiettivi......
mi piacerebbe farmi un tot di anni in azienda e provare la carriera aziendale per acquisire un certo livello di professionalità e poi, qualora ci fossero i presupposti, diventare imprenditore di me stesso............... :D magari!

guarda il boom del FV è ora, il FV sta crescendo a ritmi impressionanti e secondo me si saturerà tra non molto tempo perché benché il conto energia aiuti molto non saranno molte le persone disposte a spendere 20k€ per un impianto da 3KWn,
chi monta l'impianto FV è o ricchissimo oppure un ecologista appassionato o entrambe le cose :D

antoniod82
17-02-2008, 20:09
guarda il boom del FV è ora, il FV sta crescendo a ritmi impressionanti e secondo me si saturerà tra non molto tempo perché benché il conto energia aiuti molto non saranno molte le persone disposte a spendere 20k€ per un impianto da 3KWn,
chi monta l'impianto FV è o ricchissimo oppure un ecologista appassionato o entrambe le cose :D


nn ne sono così sicuro, un collega ing. elettronico davvero brillante ora è in australia a lavorare sul FV e nn credo che sia andato fin laggiù sono per passione...

Mauro80
17-02-2008, 20:26
nn ne sono così sicuro, un collega ing. elettronico davvero brillante ora è in australia a lavorare sul FV e nn credo che sia andato fin laggiù sono per passione...

se vuoi parliamo del FV ne so qualcosa, ti assicuro che il FV al silicio policristallino (questa tecnologia) rimarrà sempre marginale, ora c'è il boom solo perché è una nicchia di mercato politicamente protetta,senza sovvenzioni non esisterebbe, ma si saturerà alla svelta, non crediate che avrà lo stesso sviluppo dei telefonini, sapessi quanto costa questa tecnologia

chiuso l'OT se vuoi apriamo un altro th a riguardo

Annett
18-02-2008, 17:43
Io ti posso dire la mia esperienza (da architetto): Ho iniziato a lavorare come tecnico commerciale perchè questo offriva il mercato, e dopo un paio d'anni sono passata alla progettazione.
L'esperienza commerciale non mi ha tolto nulla, anzi: a meno che tu non voglia fare l'ing. segregato in ufficio da mattino a sera, molte aziende apprezzano dai progettisti un po' di capacità commerciali per quando devi parlare con eventuali clienti, poi non so esattamente come funziona nel tuo ramo, ma se posso consigliarti, se il lavoro può interessare, ogni lavoro alla fine fa bagaglio!;)

antoniod82
20-02-2008, 21:03
se vuoi parliamo del FV ne so qualcosa, ti assicuro che il FV al silicio policristallino (questa tecnologia) rimarrà sempre marginale, ora c'è il boom solo perché è una nicchia di mercato politicamente protetta,senza sovvenzioni non esisterebbe, ma si saturerà alla svelta, non crediate che avrà lo stesso sviluppo dei telefonini, sapessi quanto costa questa tecnologia

chiuso l'OT se vuoi apriamo un altro th a riguardo

nn c'è bisogno di aprire un thread ad hoc, vedo che ne sai + di me,

in compenso ho scoperto un (altro) settore in cui nn buttarmi (chissà cosa ci rimarra di ancora praticabile...)

Mauro80
21-02-2008, 09:47
Io ti posso dire la mia esperienza (da architetto): Ho iniziato a lavorare come tecnico commerciale perchè questo offriva il mercato, e dopo un paio d'anni sono passata alla progettazione.
L'esperienza commerciale non mi ha tolto nulla, anzi: a meno che tu non voglia fare l'ing. segregato in ufficio da mattino a sera, molte aziende apprezzano dai progettisti un po' di capacità commerciali per quando devi parlare con eventuali clienti, poi non so esattamente come funziona nel tuo ramo, ma se posso consigliarti, se il lavoro può interessare, ogni lavoro alla fine fa bagaglio!;)

in che ramo lavoravi come tecnico commerciale?

mark41176
21-02-2008, 18:37
nn c'è bisogno di aprire un thread ad hoc, vedo che ne sai + di me,

in compenso ho scoperto un (altro) settore in cui nn buttarmi (chissà cosa ci rimarra di ancora praticabile...)

intendi il FV?

e che ne pensi invece del "certificatore energetico"?

antoniod82
21-02-2008, 20:12
intendi il FV?
si intendevo il FV

e che ne pensi invece del "certificatore energetico"?

nn so, siete voi i miei mentori...

per quanto ne ho capito un settore che tira è l'elettronica di potenza: trazione elettrica, ecc.. (i professori di questo settore sono gli unici che nn si lamentano....)

Mauro80
24-02-2008, 14:24
tornando al titolo del th

Ieri ho sentito un vecchio e carissimo amico che non sentivo da anni (immaginate l'emozione :D).
Lui è ingegnere chimico e gestionale (3 ing chimica e +2 in gestionale), è tecnico commerciale da un anno, mi ha detto così così

Gira tantissimo, gli hanno affidato l'Asia e alcuni paesi europei

esempio di un suo periodo lavorativo

15 giorni in Thailandia, 5 giorni a MI (sede), 3 giorni in Belgio, 5 a MI, 3 a Madrid, 20 a Milano, 10 in Cina

Vive in aereo praticamente

Quando viaggia è quasi sempre solo, si occupa di tutta la parte contrattuale, i viaggi a quanto mi dice sono tutt'altro che piacevoli,

Aereo a Milano
Taxi all'aeroporto d'arrivo
Albergo
Auto a noleggio
Cliente
Cena col cliente
Albergo
Mattino successivo colazione e poi dal cliente.

Spesso non hai modo di visitare nulla e di amicizie neanche l'ombra, sport neanche a parlarne.

E' da un anno che fa questa vita, non ne è felicissimo

fabio80
24-02-2008, 14:31
vabbè, non è che tutti i commerciali facciano quella via eh
metti in conto di viaggiare ma a quei livelli mi paiono esagerati. tanto vale fare il cantierista, e lì i soldi sono veramente tanti :mbe:

Mauro80
24-02-2008, 14:42
vabbè, non è che tutti i commerciali facciano quella vita eh
metti in conto di viaggiare ma a quei livelli mi paiono esagerati. tanto vale fare il cantierista, e lì i soldi sono veramente tanti :mbe:

si anche lui mi ha detto che se ti affidano l'Italia, può capitare di doversi spostare solo di 100km ,ma a lui hanno affidato quei paesi (forse perché è giovane e non sposato). Considera che lavora in un'azienda piccola dove le risorse non sono infinite.

Con cantierista cosa intendi? sei sicuro che si guadagni molto di più? e poi in aziende che mi hanno fatto proposte sentivo che il lavoro di cantiere non è mai costante, capita di lavorarvi, ma non assiduamente

fabio80
24-02-2008, 14:45
si anche lui mi ha detto che se ti affidano l'Italia, può capitare di doversi spostare solo di 100km ,ma a lui hanno affidato quei paesi (forse perché è giovane e non sposato). Considera che lavora in un'azienda piccola dove le risorse non sono infinite.

Con cantierista cosa intendi? sei sicuro che si guadagni molto di più? e poi in aziende che mi hanno fatto proposte sentivo che il lavoro di cantiere non è mai costante, capita di lavorarvi, ma non assiduamente

i commerciali della mia azienda viaggiano, ma non così tanto. certo una due trasferte al mese sono la norma, ma almeno conoscono moglie e figli

a fare il cantierista in posti dimenticati da dio vai a prendere cifre inimmaginabili. a un mio amico privo di esperienza proposero l'angola, a oltre 7 k€ al mese (sì sette hai letto bene). angola, però...

Mauro80
24-02-2008, 15:01
i commerciali della mia azienda viaggiano, ma non così tanto. certo una due trasferte al mese sono la norma, ma almeno conoscono moglie e figli

a fare il cantierista in posti dimenticati da dio vai a prendere cifre inimmaginabili. a un mio amico privo di esperienza proposero l'angola, a oltre 7 k€ al mese (sì sette hai letto bene). angola, però...

7k€??? so Che Total lavora in Angola, parla il portoghese il tuo amico, di cosa si occupa?

fabio80
24-02-2008, 15:05
7k€??? so Che Total lavora in Angola, parla il portoghese il tuo amico, di cosa si occupa?

ha rfiutato, fa tutt'altro adesso. era per un colloquio appena uscito dall'univ

mephis
24-02-2008, 15:40
hai vissuto in Francia? ci hai lavorato?

ti rispondo con un po' di ritardo...
Sono stato un anno in Francia per fare uno stage in un laboratorio di ricerca per preparare la tesi. Più o meno un Erasmus.
Ovviamente esperienza fantastica ;)