View Full Version : Chitarristi elettrici che hanno apportato innovazioni nel modo di suonare...
aunktintaun
14-12-2007, 15:09
Ciao a tutti.
Vi riassumo in breve lo scopo di questo mio topic:
tra circa 8 mesi devo consegnare una tesina musicologica che trattera della chitarra elettrica ed in particolar modo di quei chitarristi che hanno apportato novità nell'approcio allo strumento con tecniche e modi di esecuzione innovativi e mai usati prima, in breve vorrei delineare una breve storia dell'evoluzione della tecnica chitarristica dai primi anni 50 ad oggi citando i musicisti importanti che hanno fatto si che la tecnica chitarristica pian piano si affinasse.
quindi mi appello ai grandi amanti delle 6 corde che popolano questo forum di fare il nome di un artista che secondo voi ha avuto grosso peso nel tracciare una nuova rotta nel modo di suonare la chitarra e quale è la tecnica da lui utilizzata ed i brani più significativi ed esplicativi di tale tecnica esecutiva.
spero di essere stato chiaro...
si aprano le danze:)
Uno degli ultimi:Eddy Van Halen
aunktintaun
14-12-2007, 15:30
Uno degli ultimi:Eddy Van Halen
uno degli ultimi??
staimo parlando di un chitarrista che con eruption, un vero e proprio manifesto chitarristico di rivoluzione, ha creato un maremoto...ma si parla di 30 anni fà...non sò se mi spiego 30 anni...:eek:
cmq
per capirci mi serve una cosa del genere.
nome del chitarrista
tecnica e stile introdotto
breve cenno della tecnica utilizzata, o tecnice
brano esplicativo di tale tecnica
spero di essere stato chiaro
;)
uno degli ultimi??
staimo parlando di un chitarrista che con eruption, un vero e proprio manifesto chitarristico di rivoluzione, ha creato un maremoto...ma si parla di 30 anni fà...non sò se mi spiego 30 anni...:eek:
cmq
per capirci mi serve una cosa del genere.
nome del chitarrista
tecnica e stile introdotto
breve cenno della tecnica utilizzata, o tecnice
brano esplicativo di tale tecnica
spero di essere stato chiaro
;)
Appunto!!
Però che abbia rivoluzionato così pesantemente la scena,addirittura da introdurre tecniche nuove,dopo di lui c'è poco...e anche i grandi che sono venuti dopo prendono tanto da lui ;)
BILLY911
14-12-2007, 17:41
nome del chitarrista:
Stanley Jordan
tecnica e stile introdotto:
Tapping polifonico (The Touch Technique)
breve cenno della tecnica utilizzata:
Il tapping polifonico consiste nel suonare la chitarra esattamente come se fosse un pianoforte attraverso hammer-on e pull-off con due mani (8 dita) in simultanea sulla tastiera della chitarra, con questa tecnica si raggiunge il massimo della polifonia consentita sulla chitarra elettrica.
brano esplicativo di tale tecnica:
Eleanor Rigby (The Beatles cover)
VIDEO LINK (http://it.youtube.com/watch?v=OHZTyfKseZE)
Erian Algard
14-12-2007, 17:49
Yngwie J. Malmsteen
"La figura di Malmsteen è da sempre molto controversa. Come a volte accade ad artisti dotati di notevole talento, Malmsteen ha sofferto spesso la tumultuosità del suo temperamento, che gli ha provocato una vita professionale incostante, ma allo stesso tempo estremamente produttiva.
Certamente lo si può qualificare come il tipico "axe man" per la sua velocità esecutiva ed aggressività, nonché per la sua esuberanza sul palcoscenico. Certamente vi sono chitarristi rock tecnicamente forse più completi, ma il suo stile inconfondibile è molto apprezzato negli ambienti rock nonché difficilmente imitabile: l'espressione "suonare alla Malmsteen" ha assunto negli anni il significato abbastanza condiviso di "eccellere in virtuosismo tecnico peccando di narcisismo". Ogni suo prodotto (che piaccia o meno) è da sempre considerato con altissimo rispetto da colleghi, critici ed amanti del genere.
Numerosi sono i chitarristi che a lui si sono ispirati, tra i quali si ricordano Michael Angelo Batio, Joe Stump, Michael Romeo dei Symphony X e Timo Tolkki degli Stratovarius, nonchè Roland Grapow (ex Helloween).
Yngwie J. Malmsteen suona principalmente i suoi lick ispirandosi ai grandi compositori di musica classica, e a chitarristi rock come Ritchie Blackmore, Uli Jon Roth e Jimi Hendrix.
Il suo inconfondibile stile è anche caratterizzato da:
un'ampia varietà di tecniche di vibrato;
uno sweep-picking estremamente pulito, aggressivo, tagliente;
frequenti richiami barocchi a base di trilli, legati e arpeggi;
fraseggio ritmicamente variegato e melodicamente impeccabile."
http://it.youtube.com/watch?v=XN5FAcd2sbM
Erian Algard
14-12-2007, 17:53
Uno degli ultimi:Eddy Van Halen
Ideatore del Tapping se non sbaglio....non vorrei dire fesserie...
BILLY911
14-12-2007, 19:00
nome del chitarrista:
Michael Angelo Batio
tecnica e stile introdotto:
Utilizzo di due chitarre contemporaneamente, ambidestrità, Over-Under
breve cenno della tecnica utilizzata:
L' utilizzo di due chitarre contemporaneamente comporta l'esclusivo uso di hammer-on e pull-off su entrambi manici permettendo l'armonizzazione dei soli, l'ambidestrità può considerarsi invece un vanto tecnico che il chitarrista può sfoggiare durante i concerti plettrando con la mano sinistra e braccia incrociate..Per quanto riguarda invece l'Over-Under questa è una tecnica con la quale si suona dall'alto verso il basso con la mano rovesciata e caratterizzata dal velocissimo alternarsi del "sopra e sotto il manico" durante l'esecuzione di un solo.. priva di utilità ma di puro spettacolo.
brano esplicativo di tale tecnica:
Tribute to Randy, Burn
BILLY911
14-12-2007, 19:06
Ideatore del Tapping se non sbaglio....non vorrei dire fesserie...
Non diciamo fesserie :D
Il tapping è stato utilizzato in passato da molti musicisti (Paganini) EVH l'ha semplicemente reso più popolare c'è da considerare inoltre che la sua tecnica del tap era molto elementare :)
barbapapa84
14-12-2007, 19:15
nome del chitarrista
Richard Benson
tecnica e stile introdotto
Ha inventato la tecnica del "pick falling", ovvero la "caduta del plettro"
brano esplicativo di tale tecnica
http://www.youtube.com/watch?v=i99BF6-9kuo
[-tommi-]
14-12-2007, 19:31
:D :D :D che mito lol
uno degli ultimi??
staimo parlando di un chitarrista che con eruption, un vero e proprio manifesto chitarristico di rivoluzione, ha creato un maremoto...ma si parla di 30 anni fà...non sò se mi spiego 30 anni...:eek:
cmq
per capirci mi serve una cosa del genere.
Ho visto un video recente di eddie , che ha strimpellato alla presentazione della sua linea di chitarre fender , e mi è venuta una profonda tristezza nel vedere come si è ridotto... :cry: :cry:
Clmamlzlma
Boh, per quanto riguarda la roba che ascolto l'ultimo che mi ricordo in ordine di tempo è Fredrik Thordendal. Non che abbia inventato una tecnica in particolare, è proprio il suo modo di suonare che non mi sembra aver sentito prima da qualcuno.
Un video di esempio, ma bisognerebbe sentire per bene un po' tutti gli album dei Meshuggah, soprattutto gli ultimi:
http://it.youtube.com/watch?v=EBLjLV8AGIA
Boh, per quanto riguarda la roba che ascolto l'ultimo che mi ricordo in ordine di tempo è Fredrik Thordendal. Non che abbia inventato una tecnica in particolare, è proprio il suo modo di suonare che non mi sembra aver sentito prima da qualcuno.
Un video di esempio, ma bisognerebbe sentire per bene un po' tutti gli album dei Meshuggah, soprattutto gli ultimi:
http://it.youtube.com/watch?v=EBLjLV8AGIA
mbè cosa c'è di particolare? oltre al fatto che è una brutta canzone...
Ho visto un video recente di eddie , che ha strimpellato alla presentazione della sua linea di chitarre fender , e mi è venuta una profonda tristezza nel vedere come si è ridotto... :cry: :cry:
Clmamlzlma
non credo abbia passato momenti particolarmente brillanti negli ultimi anni... diograzia...
aunktintaun
14-12-2007, 23:44
bene cosi ragazzi.
speriamo che si aggiungano esperti che facciano nomi di chitarristi e relative tecniche utilizzate...
sono graditi quei chitarristi che hanno lasciato chiari segni del loro passaggio sui chitarristi odierni e sul loro modo di suonare...
;)
zanardi84
15-12-2007, 17:18
nome del chitarrista
Richie Blackmore
tecnica e stile
Lo stile di Blackmore è alla base primaria su cui si è costruita la cosiddetta scuola neoclassica di chitarra, propria di alcune branche dell'Hard Rock, e che ha visto il primo capostipite-discepolo in Yngwie Malmsteen.
album esplicativo di tale tecnica
Deep Purple - Made In Japan
nome del chitarrista
Steve Vai
tecnica e stile
Vai è considerato uno dei migliori chitarristi di ogni epoca. È spesso conosciuto per il suo tapping ritenuto tra i migliori del mondo. Il suo stile solistico è caratterizzato da un impressionante padronanza del legato e della leva,di quest'ultima tecnica riconosciuto come il migliore al mondo, che utilizza per effettare le note.Sebbene la sua conoscenza musicale sia molto vasta predilige il modo lidio nell' improvvisazione. Il mondo musicale di Frank Zappa ha influito decisivamente sulle peculiarità chitarristiche di Vai e sulla sua concezione di dissonanze e scale modificate.Sebbene tendente più al rock che al metal, la sua influenza su tale genere è innegabile.
album esplicativo di tale tecnica
Passion and Warfare
nome del chitarrista
Richard Benson
tecnica e stile
è il primo chitarrista il cui suono è ottenuto dal lancio di polli, yogurt, farina e "carta pesante" verso di lui, la chitarra e l'amplificatore.
brano esplicativo di tale tecnica
Adagio In Re ---> watch (http://youtube.com/watch?v=YDt7_9IanzY) <---
NB: le parti veloci sono ottenute plettrando con la tecnica della caduta del plettro. Sempre nello stesso video è possibile apprezzare la tecnica senza indice della mano sinistra.
Scusate se è poco.
mbè cosa c'è di particolare? oltre al fatto che è una brutta canzone...
Il suo stile, personale e riconoscibile, è venuto fuori negli anni, raggiungendo a mio parere il picco nell'album che contiene quel pezzo (che è tra i miei pezzi preferiti in assoluto). Dubito che ti possa interessare visto che quella canzone non ti piace, ma l'album si chiama Nothing.
Ah, Throdendal non è un chitarrista "solista": il suo genio viene fuori dalle canzoni che scrive con la sua band, è diverso dai vari chitarristi più propriamente solisti citati nel thread. Inoltre non ha mai fatto un vero assolo: è più complicato, i Meshuggah sono tra le band che vanno oltre il concetto di forma canzone.
Un chitarrista può essere giudicato bravo e importante se lo si contestualizza nel panorama musicale globale, non semplicemente andando a vedere quanto è veloce e preciso, e introdurre una tecnica innovativa non significa solo inventarsi un sistema nuovo per suonare la chitarra, ma anche creare un "modo" nuovo di suonare, e uno stile nuovo. E qui si vede la vera tecnica del chitarrista: la tecnica musicale è un concetto ampio, che non si ferma alla semplice tecnica dello strumento, che include pulizia, precisione, velocità.
Per esempio, nei Metallica (parlo degli anni '80) Kirk Hammet, in quanto chitarrista solista, potrebbe essere definito chitarrista migliore di Hetfield, ma non è assolutamente vero, visto che Hetfield ha gettato le basi per quello che sarebbe stato tutto il chitarrismo ritmico thrash, e di album in album ha esplorato sempre di più la chitarra ritmica.
Vabbè, chiudo, scusate se non si è capito niente, ma non sto molto bene...
rainbow six
16-12-2007, 00:49
Blues: Robert Johnson - Duann Allman
Rock: Hendrix
Jazz: Wess Montgomery - John Scofield.
Ciao
Uno su tutti: Allan Holdsworth http://www.europejazz.net/musicians-pagemusician-7170.html
ho avuto la fortuna di ascoltarlo 2 volte dal vivo in un club...fantastico....:ave:
Uno su tutti: Allan Holdsworth http://www.europejazz.net/musicians-pagemusician-7170.html
ho avuto la fortuna di ascoltarlo 2 volte dal vivo in un club...fantastico....:ave:
Ah, parlando di fusion, il tipo che ho citato io (Fredrik Thordendal) è di formazione fusion (si sente parecchio quando suona, almeno in alcuni pezzi).
barbapapa84
16-12-2007, 19:51
nome del chitarrista[/B]
Richard Benson
tecnica e stile
è il primo chitarrista il cui suono è ottenuto dal lancio di polli, yogurt, farina e "carta pesante" verso di lui, la chitarra e l'amplificatore.
brano esplicativo di tale tecnica
Adagio In Re ---> watch (http://youtube.com/watch?v=YDt7_9IanzY) <---
NB: le parti veloci sono ottenute plettrando con la tecnica della caduta del plettro. Sempre nello stesso video è possibile apprezzare la tecnica senza indice della mano sinistra.
http://img510.imageshack.us/img510/2831/immaginezk0.jpg
:asd:
P.S. Scusa il mezzo Offtopic
Non diciamo fesserie :D
Il tapping è stato utilizzato in passato da molti musicisti (Paganini) EVH l'ha semplicemente reso più popolare c'è da considerare inoltre che la sua tecnica del tap era molto elementare :)
Oddio...detta così è moooolto riduttivo
aunktintaun
09-01-2008, 01:15
ragazzi mi sapreste consigliare dei testi, meglio sè in italliano, che parlino della storia della chitarra eletrica e dei suoi interpreti...???
ciaooooooo
Adrian II
10-01-2008, 21:47
ragà! django reinhardt! per forza
a causa di un incidente costretto a suonare con due sole dita, indice e medio, reinventa diteggiature apposta per questa impostazione e il metodo manouche per concepire gli accordi in modo da realizzarli con pollice indice e medio
la sua tecnica è oggetto di studio come se fosse un genere a parte, e sembra che dall'incidente fosse addirittura migliorato, stilisticamente e tecnicamente
cosa non fa la forza di volontà
ragazzi mi sapreste consigliare dei testi, meglio sè in italliano, che parlino della storia della chitarra eletrica e dei suoi interpreti...???
ciaooooooo
questo:
www.liberonweb.com/asp/libro.asp?ISBN=8835952573
ma non lo possiedo ed è un bel po' di tempo che non lo vedo nelle librerie.
aunktintaun
11-01-2008, 17:18
Jimi Hendrix , Are You Experienced? (MCA Records, 1967)
Jimi Hendrix, Electric Ladyland (Polydor, 1968)
Cream, Disraeli Gears (Polydor, 1967)
Cream, Wheels Of Fire (Polydor, 1968)
Led Zeppelin, Led Zeppelin II (Atlantic, 1968)
Led Zeppelin, Led Zeppelin IV (Atlantic, 1971)
Deep Purple, In Rock (Harvest, 1970)
Deep Purple, Machine Head (Purple Records, 1972)
Scorpions, Taken By Force (Rca, 1977)
Van Halen, Omonimo (Warner Bross, 1978)
Van Halen, Van Halen II (Warner Bross, 1979)
Ozzy Osbourne, Blizzard of Oz ((Epic Records, 1980)
Ozzy Osbourne, Bark At The Moon (Epic, 1983)
Ozzy Osbourne, No Rest For The Wicked (Epic, 1988)
Al Di Meola, Land of the Midnight Sun (CBS, 1976)
Al Di Meola, Elegant Gypsy (CBS, 1977)
UK, Omonimo (Polydor, 1978)
Allan Holdsworth, Metal Fatigue (Restless Records, 1985)
Di Meola De Lucia McLaughlin, Friday Night in San Francisco (Phonogram, 1981)
Steve Vai, Flexable (Urantia Records, 1984)
Steve Vai, Passion and Warfare (Sony, 1990)
Joe Satriani, Surfing Whit The Alien (Relativity Records, 1987)
Yngwie J. Malsteen, Risong Force (Polydor, 1984)
Yngwie Malmsteen , Marching Out (Polydor,1985)
Jason Becker, Perpetual Burn (Shrarpnel Records, 1988
Cacophony, Speed Metal Symphony (Shrapnel Records, 1987)
Ron Thal, The Adventures of Bumblefoot (Shrapnel Records, 1995)
Michael Lee Firkins, omonimo (Shrapnel Records, 1990)
Racer X, Street Lethal (Shrarpnel Records, 1986)
Vinnie Moore, Time Odyssey (Squawk, 1988)
Darren Housholder; Omonimo ( Shrapnel, 1992)
UFO, Phenomenon (Chrysalis Records, 1974)
The Michael Schenker Group, Omonimo (EMI, 1980)
Uli Jon Roth & Electric Sun, Earthquake (Original Master UK, 1979)
Greg Howe, Introspection (Shrapanel Records, 1993)
Guthrie Govan, Erotic Cake (Cornford Records, 2006)
Stevie Ray Vaughan and Double Trouble, Texas Flood (Epic Records, 1983)
questi sono gli album che secondo me hanno influenzato il modo di suonare la chitarra elettrica nell'ambito rock...
aggiungetene degli altri in grassetto se pensate che manchi qualcosa...grazie
;)
Il Pirata
11-01-2008, 17:27
Cmq l'innovatore più grande di tutti è stato JAMES MARSHALL HENDRIX
Cmq l'innovatore più grande di tutti è stato JAMES MARSHALL HENDRIX
Bhe ovvio ;)
Jimi Hendrix , Are You Experienced? (MCA Records, 1967)
Jimi Hendrix, Electric Ladyland (Polydor, 1968)
Cream, Disraeli Gears (Polydor, 1967)
Cream, Wheels Of Fire (Polydor, 1968)
Led Zeppelin, Led Zeppelin II (Atlantic, 1968)
Led Zeppelin, Led Zeppelin IV (Atlantic, 1971)
Deep Purple, In Rock (Harvest, 1970)
Deep Purple, Machine Head (Purple Records, 1972)
Scorpions, Taken By Force (Rca, 1977)
Van Halen, Omonimo (Warner Bross, 1978)
Van Halen, Van Halen II (Warner Bross, 1979)
Ozzy Osbourne, Blizzard of Oz ((Epic Records, 1980)
Ozzy Osbourne, Bark At The Moon (Epic, 1983)
Ozzy Osbourne, No Rest For The Wicked (Epic, 1988)
Al Di Meola, Land of the Midnight Sun (CBS, 1976)
Al Di Meola, Elegant Gypsy (CBS, 1977)
UK, Omonimo (Polydor, 1978)
Allan Holdsworth, Metal Fatigue (Restless Records, 1985)
Di Meola De Lucia McLaughlin, Friday Night in San Francisco (Phonogram, 1981)
Steve Vai, Flexable (Urantia Records, 1984)
Steve Vai, Passion and Warfare (Sony, 1990)
Joe Satriani, Surfing Whit The Alien (Relativity Records, 1987)
Yngwie J. Malsteen, Risong Force (Polydor, 1984)
Yngwie Malmsteen , Marching Out (Polydor,1985)
Jason Becker, Perpetual Burn (Shrarpnel Records, 1988
Cacophony, Speed Metal Symphony (Shrapnel Records, 1987)
Ron Thal, The Adventures of Bumblefoot (Shrapnel Records, 1995)
Michael Lee Firkins, omonimo (Shrapnel Records, 1990)
Racer X, Street Lethal (Shrarpnel Records, 1986)
Vinnie Moore, Time Odyssey (Squawk, 1988)
Darren Housholder; Omonimo ( Shrapnel, 1992)
UFO, Phenomenon (Chrysalis Records, 1974)
The Michael Schenker Group, Omonimo (EMI, 1980)
Uli Jon Roth & Electric Sun, Earthquake (Original Master UK, 1979)
Greg Howe, Introspection (Shrapanel Records, 1993)
Guthrie Govan, Erotic Cake (Cornford Records, 2006)
Stevie Ray Vaughan and Double Trouble, Texas Flood (Epic Records, 1983)
questi sono gli album che secondo me hanno influenzato il modo di suonare la chitarra elettrica nell'ambito rock...
aggiungetene degli altri in grassetto se pensate che manchi qualcosa...grazie
;)
Aggiungerei The Edge, U2 Joshua Tree
The_Crimson_King
14-01-2008, 17:28
I migliori sono due:
Robert Fripp (King Crimson); Steve Howe (Yes).
Il primo ha fatto grandi sperimentazioni, specialmente verso il prog estremo, poi, insieme ad Andrew Belev, ha composto musica quasi "d'avanguardia", con chitarre che evocano atmosfere macabre, raffigurando "immagini" inquietanti. A questo proposito, non posso che consigliarti il capolavoro Thrakattack.
Steve Howe, invece, è l'apoteosi della poliedricità chitarristica. In decenni di carriera, è stato capace di spaziare dal prog classico al blues ed al bluegrass, dando lustro alla tecnica del fingerpicking con dita e plettro, che consiste nell'utilizzare medio, anulare e, talvolta, mignolo della mano destra, usando anche il plettro per i bassi, tenuto tra pollice ed indice. Questa tecnica è evidente in brani come Clap, Meadow Rag, Intersection Blues, Ram, Diary of a Man who Disappeared e molte altre, che, pur mantenendo sonorità blues, evocano melodie tipicamente tendenti al country. Ti consiglio Close to the Edge, The Yes album, Yessongs, Fragile, Going for the one (Con gli Yes) e Not Necessarily Acoustic (solista).
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