View Full Version : "Denise? L'ho buttata in mare."
FastFreddy
10-12-2007, 14:34
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/denise-pipitone/denise-pipitone/denise-pipitone.html
Scomparsa Denise Pipitone
la zia indagata a Marsala
<B>Scomparsa Denise Pipitone<br>la zia indagata a Marsala</B><br>
La piccola Denise Pipitone
PALERMO - Rosalba Pulizzi, la zia di Denise Pipitone, è interrogata in queste ore in procura a Marsala. La donna, assistita del proprio avvocato, è indagata per sequestro o omicidio ed è la sorella del padre naturale della bambina rapita a Mazara del Vallo il primo settembre 2004, quando aveva tre anni. Nelle stesse ore la polizia sta effettuando una serie di perquisizioni nelle province di Palermo e Trapani.
Rosalba Pulizzi è inoltre l'ex compagna di Giuseppe Dassaro, l'uomo che si costituì nel luglio scorso confessando di avere ucciso Sabine Maccarrone, una donna di 39 anni, di origine elvetica, trovata morta il 16 aprile in un pozzo di Mazara del Vallo. Dassaro disse che il mandante del delitto era Giovanni Melluso, ex pentito napoletano accusatore di Enzo Tortora. E avrebbe rivelato ai magistrati di avere notizie sulla scomparsa di Denise Pipitone, ma l'attendibilità dell'uomo è sotto attenta verifica.
Interrogatori e perquisizioni sarebbero la conferma di una storia di figli naturali, gelosie e invidie. Denise è la figlia naturale di Pulizzi (il suo vero padre non può avere figli; il fratello di Denise, è nato grazie ad inseminazione artificiale) ed è sorellastra di Jessica, indagata due anni fa per sequestro di persona in concorso con ignoti quando ancora non era maggiorenne. Secondo gli investigatori, Jessica non sapeva di avere una sorella e quando lo viene a sapere diventa gelosa. Anche gli investigatori, tra l'altro, vengono a sapere con una settimana di ritardo dalla scomparsa che Denise era la figlia naturale di Pulizzi. Una situazione familiare così complessa che per il pm Sciuto può diventare un movente.
Rosalba, la donna interrogata in queste ore, è la zia di Jessica oltre che la ex donna di Dassaro. Il presunto pentito, tra le varie cose rivelate, ha detto di aver trasportato la piccola Denise in una specie di congelatore tra Palermo e Trapani e poi di averla gettata in mare. E anche di averla vista giocare con un cuginetto in casa Pulizzi. Versioni sempre raccontate e pezzetti e a cui però la polizia non ha mai trovato riscontro.
Un altro indagato, ma per falsa testimonianza al pm , è il fidanzato tunisino di Jessica. Parlando con lui al telefono Jessica farebbe riferimento alla sorellastra.
(10 dicembre 2007)
Ma come si fa? :(
Riesco a malapena a leggerle ste notizie.
Non ce la faccio a commentarle.
DVD_QTDVS
10-12-2007, 14:46
Prendersela con le anime innocenti, che vergogna ! :rolleyes:
FastFreddy
10-12-2007, 15:03
Se poi si pensa che il tutto è stato scatenato da stupide gelosie, il quadro si fa ancora più avvilente...
Però il filmato fatto con il telefonino dalla guardia giurata, anni fa, sembrava autentico, e quella bambina sembrava proprio Denise.
Forse è meglio pensarla morta, che in mano a certa gente, comunque. :(
questa bimba e la sua famiglia nn avranno mai pace.
tanto la zia non farà tanto carcere. in italia non c'è giustizia, non si può vivere, non si ha libertà di parola(quasi) a stò punto ammazziamo chi cazzo ci pare tanto stiamo in carcere 1-2 anni e via -.-
Charonte
10-12-2007, 18:36
minchia che gente che ce a sto mondo
ce veramente da aver paura
chiunque è 1 assassino ormai
io non mi fido piu di nessuno
Crociato111
10-12-2007, 19:07
Però il filmato fatto con il telefonino dalla guardia giurata, anni fa, sembrava autentico, e quella bambina sembrava proprio Denise.
Sai quante ne puoi trovare di bambine molto somiglianti!
La piccola credo proprio che sia stata ammazzata, poverina.
ste cose mi fanno così arrabbiare che preferisco non dire nulla sennò non mi controllo.
posso solo dire che è una vergogna.è gente che non ha cuore,solo dei poveri derelitti senza morale nè coscienza:mad:
Ieri sera a Chi l'ha visto la madre di Denise e il suo avvocato, cosi' come gli investigatori, hanno sollevato seri dubbi sulle affermazioni di quel mostro di D'Assaro (omicida di una povera ragazza buttata dentro un pozzo), che sostiene di essersi sbarazzato di Denise dopo un anno che era nel congelatore e mentre era ancora in carcere nel 2005... :doh:
http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_10/scomparsa_denise_interrogata_zia_0531e5f4-a71e-11dc-a6a3-0003ba99c53b.shtml
«Denise uccisa e gettata in mare»
La procura notifica un avviso di garanzia per concorso in omicidio e sequestro di persona alla zia della piccola
La donna è l'ex compagna di un pregiudicato
PALERMO - La piccola Denise è morta e il suo corpo è stato buttato in mare a largo di Palermo. È questa l'ipotesi - alla quale non crede però la madre di Denise, Piera Maggio (ascolta l'audio) - della procura della Repubblica di Marsala che indaga sulla scomparsa della bimba avvenuta il primo settembre 2004 a Mazara del Vallo. Il procuratore Silvio Sciuto è arrivato a questa ricostruzione in seguito alle dichiarazioni che ha reso Giuseppe Dassaro, l'uomo che lo scorso luglio ha confessato di avere ucciso Sabine Maccarrone, una donna di 39 anni, di origine elvetica, trovata morta il 16 aprile in un pozzo di Mazara del Vallo. Dassaro disse che il mandante del delitto era Giovanni Melluso, ex pentito napoletano accusatore di Enzo Tortora.
LE VERSIONI DI DASSARO - Giuseppe Dassaro - l'ex compagno di Rosalba Pulizzi, sorella del padre naturale di Denise, quindi zia della piccola - si è accusato di avere partecipato a far sparire il corpo della bimba. Secondo il dichiarante, Denise sarebbe stata portata a casa della Pulizzi dove però si sarebbe sentita male e qualcuno le avrebbe fatto prendere dei tranquillanti. Probabilmente a causa di questi farmaci la bimba sarebbe morta. Denise, secondo il racconto del dichiarante, sarebbe stata trasportata dentro una borsa del tipo utilizzata dai calciatori, fino a Palermo, dove è stata sistemata dalla compagna, Rosalba Pulizzi - indagata adesso per sequestro di persona e concorso in omicidio - dentro un congelatore. Dassaro racconta di essere stato contattato da lei per sbarazzarsi del corpo e di aver preso Denise e gettata in mare, a largo di Palermo.
L'AVVOCATO: «NON E' INDAGATA PER OMICIDIO» - In serata, ospite del programma tv "Chi l'ha visto", l'avvocato Giacomo Frazzitta, legale della mamma di Denise, Piera Maggio, ha detto che Rosalba Pulizzi «non è indagata per omicidio ma forse per sequestro di persona in concorso o per altri reati connessi».
I RISCONTRI - Sulle dichiarazioni di Dassaro sono state effettuati diversi riscontri, molti dei quali non corrispondono a quanto sostenuto dall'uomo, soprattutto sugli spostamenti che avrebbe effettuato nei giorni cui ha fatto riferimento nei suoi racconti.
NUOVO INTERROGATORIO - I magistrati di Marsala hanno iniziatro a interrogare Giuseppe Dassaro. L'uomo, giunto a Marsala dal carcere dove è detenuto per omicidio, è entrato nel palazzo della Procura dove si trova anche l'ex compagna. È probabile che i sostituti procuratori Angela Avila e Marco Imperato, titolari dell'inchiesta sulla scomparsa di Denise Pipitone, mettano a confronto le versioni degli ex coniugi. Nei locali dove si svolgono gli interrogatori c'è il procuratore capo Silvio Sciuto. I magistrati mantengono il massimo riserbo sull'indagine. Agli inquirenti Dassaro, all'epoca cognato del padre naturale di Denise, ha raccontato di avere fatto sparire il corpo della bimba, dopo il rapimento, e di averla gettata in mare. I magistrati di Marsala avrebbero convocato anche altre persone in Procura nell'ambito delle indagini sul rapimento di Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo (Tp) il primo settembre di tre anni fa. Oltre a Rosalba Pulizzi, la zia di Denise indagata per omicidio e sequestro di persona, in Procura ci sarebbero altri componenti del nucleo familiare.
COINVOLTE ANCHE ALTRE SEI PERSONE - Le dichiarazioni di Dassaro sulla scomparsa di Denise avrebbero portato alla individuazione di almeno sei persone che potrebbero essere responsabili, a vario titolo, della scomparsa della bambina, che all'epoca dei fatti aveva quasi quattro anni, seguendo una pista che porta alla provincia palermitana.
LE INDAGINI - Finora l'unica indagata nota dell'inchiesta sulla scomparsa della bambina era Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise, che all'epoca del rapimento non era ancora maggiorenne. È accusata di sequestro di persona in concorso con ignoti. L'ex fidanzato tunisino di Jessica è indagato per falsa testimonianza al pm. Nel settembre scorso il procuratore di Marsala, Silvio Sciuto, dichiarò che «da due mesi le indagini hanno avuto un impulso e che i complici non sono più ignoti». Sarebbe proprio Dassaro l'uomo che avrebbe secondo gli inquirenti dato impulso alle indagini.
10 dicembre 2007
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/denise-pipitone/denise-pipitone/denise-pipitone.html
"Denise uccisa e gettata in mare"
Pentito confessa, indagata la zia
Rosalba Pulizzi sospettata di concorso in sequestro e omicidio
Forse a una svolta le indagini sulla piccola Pipitone.
D'Assaro: "Morta dopo somministrazione di tranquillanti"
Scettica la madre: "Pochi riscontri".
PALERMO - Il corpo tenuto in un congelatore e poi buttato in mare, a largo di Palermo. Sarebbe stata questa la fine di Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004. A raccontare questa storia è Giuseppe D'Assaro, 46 anni, in carcere per omicidio, il "pentito" che ha confessato, al procuratore della Repubblica di Marsala Silvio Sciuto, di aver aiutato l'ex moglie a disfarsi del corpo della piccola. La donna che accusa, è la zia della bimba. Una ricostruzione contrassegnata da numerosi "buchi neri", quella di D'Assaro, che tuttavia ha portato i magistrati a iscrivere nel registro degli indagati, con l'accusa di sequestro di persone e concorso in omicidio, Rosalba Pulizzi. La donna è stata interrogata negli uffici della Procura di Marsala, e in serata è stata sottoposta a un confronto con l'ex marito.
Piera Maggio: "Non ci credo". La Procura, che fino a pochi mesi fa riteneva che la piccola fosse ancora viva, adesso ipotizza il suo omicidio. La mamma di Denise, Piera Maggio - che ha riallacciato la relazione con il padre naturale della bimba, Piero Pulizzi, fratello di Rosalba - si dice invece sicura che la figlia sia ancora viva: "Fino a quando non ci saranno dei riscontri che provino il contrario, io sono fiduciosa".
D'Assaro, le incongruenze. Di "riscontri", finora, D'Assaro non ne avrebbe forniti. Anzi, avrebbe modificato diverse volte la sua versione dei fatti, dopo che gli investigatori gli hanno mostrato che non poteva trovarsi sui luoghi indicati ma da tutt'altra parte, come provato dalle "celle" del suo telefonino.
La svolta. La presunta svolta nelle indagini risale al luglio scorso. Giuseppe D'assaro confessa di avere ucciso la sua convivente, Sabine Maccarrone, 39 anni, di origine elvetica, trovata morta il 16 aprile in un pozzo del trapanese. L'omicida sostiene che il mandante del delitto sarebbe Giovanni Melluso, il falso pentito del caso Tortora. Poi, chiede di parlare con il procuratore di Marsala, Antonio Silvio Sciuto, al quale dice di conoscere i retroscena della scomparsa di Denise.
La fine di Denise. Secondo il racconto, Denise sarebbe stata portata a casa della cognata, dove però si sarebbe sentita male e qualcuno le avrebbe somministrato dei tranquillanti. A causa dei farmaci sarebbe morta. D'Assaro sostiene di avere appreso queste circostanze da alcuni familiari mentre era in carcere per un altro omicidio avvenuto nel giugno 1985. Uscito di prigione alla fine del 2005, avrebbe però usufruito di diversi permessi premio. Il corpo di Denise, sempre secondo il racconto, sarebbe stato trasportato da Mazara a Palermo in un borsone e nascosto da Rosalba Pulizzi in un congelatore. D'Assaro sostiene di essere stato contattato dalla moglie per aiutarla a sbarazzarsi del corpo, che lui avrebbe gettato in mare.
I dubbi. Una ricostruzione che non convince l'avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio: "Questo pentito dice fandonie, è troppo facile dire che la prova principe, cioè il corpo della bambina, non esiste più. La signora Maggio è sconvolta da queste indiscrezioni che violano il segreto istruttorio e ci lasciano molto perplessi". Anche la Procura di Marsala "stigmatizza la fuga di notizie" e sostiene che "si sta continuando a lavorare con l'impegno diretto per la ricerca della verità". Una verità che, per il momento, resta ancora avvolta nel mistero.
(10 dicembre 2007)
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/denise-pipitone/indagati-denise/indagati-denise.html
Giuseppe d'Assaro chiama in causa la figlia Giovanna e il marito Antonio Cinà
Il legale della mamma della piccola: "La soluzione del caso è vicina"
Denise, indagati due cugini
Indagini sulle parole del pentito
PALERMO - Due indagati per il sequestro di Denise Pipitone, la bambina rapita il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo. Si tratta di Giovanna D'Assaro, cugina della bambina, e del marito Antonio Cinà, di Palermo. Giovanna D'Assaro è la figlia di Rosalba Pulizzi (sorella di Piero Pulizzi, padre naturale di Denise) e di Giuseppe D'Assaro, l'uomo che ha confessato di aver gettato in mare il corpo della bimba (morta per abuso di tranquillanti) nove mesi fa, accusando l'ex moglie di averla tenuta sequestrata. Nuove rivelazioni che danno il quadro di una vicenda che svela un drammatico quadro di rancori familiari e vendette tra parenti.
Il pentito e l'ex moglie sono stati messi a confronto durante la notte. Un faccia a faccia durante il quale sono rimasti sono loro posizioni: la Pulizzi ha negato di avere tenuto sotto sequestro Denise, D'Assaro ha ripetuto di aver visto la bimba nell'abitazione dell'ex moglie, con i capelli tinti e di avere appreso della morte di Denise da una telefonata ricevuta da Cinà.
Quest'ultimo gli avrebbe comunicato che la piccola sarebbe deceduta in seguito all'assunzione di tranquillanti e gli avrebbe chiesto aiuto per sbarazzarsi del corpo. D'Assaro sarebbe arrivato a Palermo e Cinà gli avrebbe consegnato un borsone con il corpo di Denise, che il pentito avrebbe poi buttato in mare.
"I riscontri sulle dichiarazioni del mio cliente sono ancora in corso e nessuno può sostenere che hanno dato esito negativo" afferma l'avvocato Fabio D'Anna, legale di D'Assaro. Parole che sono una risposta ai dubbi che molti investigatori hanno sollevato sulle dichiarazioni di D'Assaro e che stamattina hanno sentito in Procura alcune persone citate dall'uomo. Tra loro anche aluni minorenni. Secondo il pentito avrebbero avuto contatti con Denise durante il periodo del sequestro. Nel frattempo continuano gli accertamenti su documenti e oggetti sequestrati ieri nell'abitazione di Rosalba Pulizzi.
Ottimista il legale della mamma di Denise, Giacomo Frazzitta che vede vicina una soluzione: "I magistrati della procura hanno in mano tutti gli elementi per risolverlo, al di là delle dichiarazioni di D'Assaro".
(11 dicembre 2007)
Avrebbe almeno potuto lasciarle un corpicino da seppellire.
Povera mamma, quanta sofferenza.
http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_11/denise_indagati_cugini_e61f0512-a7da-11dc-9708-0003ba99c53b.shtml
Denise, indagati anche due cugini
Sono la figlia della zia della piccola, già indagata, e il marito. Avrebbe nascosto la bambina nella loro casa
PALERMO - Ancora novità nell'ambito dell'inchiesta sul sequestro di Denise Pipitone, la bimba scomparsa nel 2004, all'età di tre anni da Mazara del Vallo. Dopo l'iscrizione nel registro della zia della bambina per sequestro, altre due persone, due cugini della bambina risultano ora indagati. Si tratta di Giovanna D'Assaro, cugina della bambina, e del marito Antonio Cinà, quest'ultimo di Palermo. Giovanna D'Assaro è la figlia di Rosalba Pulizzi e di Giuseppe D'Assaro, l'uomo che sta facendo dichiarazioni sulla scomparsa della bambina e che accusa l'ex moglie di averla tenuta sequestrata.
LA PICCOLA NASCOSTA A PALERMO - Giovanna D'Assaro e il marito, avrebbero nascosto nella propria abitazione di Palermo la piccola Denise fino alla morte. I magistrati di Marsala li interrogheranno nelle prossime ore.
«ALIBI DI FERRO» - Si difende intanto Rosalba Pulizzi (sorella di Piero Pulizzi, padre naturale di Denise) indagata per concorso in sequestro di persona sulla base delle dichiarazioni dell'ex marito, Giuseppe D'assaro. «La mia assistita ha un alibi di ferro: al momento del rapimento della piccola Denise era al lavoro» afferma l'avvocato della donna. La penalista Mariella Martinciglio sottolinea che al termine del confronto tra i due coniugi, concluso a notte fonda negli uffici della Procura di Marsala «Rosalba Pulizzi è stata rilasciata senza difficoltà».
11 dicembre 2007
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