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View Full Version : Ing. infor. se hai 30 anni perchè ti sei iscritto tardi serve?


cosmogonia
09-12-2007, 23:49
A 25 anni pensavo di iscrivermi,prima ho lavorato,fatto corsi e frequentato altra facoltà,ma la mia passione è stata sempre l'informatica...

Non andai anche perchè i professori delle superiori mi buttarono giù,avevo paura del pet e il poli di Torino non è uno scherzo.
Chiaramente sarei molto motivato e determinato.

Mi chiedo se con la laurea triennale in ingegneria informatica si trova lavoro oppure solo con la specialistica ci sono più sbocchi.

Il mercato dell'It è saturo?

E la crisi economica,i bassi consumi,la reale disoccupazione(non istat) non farà che accentuare questo?

Su possibilità di miglioramento sono molto scettico e pessimista.

Se questo quadro dovesse divenire più cupo,non è forse lecito pensare che le il numero di addetti delle professioni legate al terziario diminuisca?

Leggo però nelle offerte di lavoro per ingegneri informatici che una discriminante a parte l'esperienza è l'età.

Le aziende assumerebbero un 28 enne o un 30 enne senza esperienza specifica?

Vi ringrazio per l'attenzione e vi saluto

D-J
10-12-2007, 10:47
dunque, partiamo dal fatto che non c'è un limite per iscriversi all'università.
Il problema sarà poi il dopo nel tuo caso. A 30 anni e senza alcuna esperienza.. dimmi un motivo perchè le aziende dovebbero prendere rispetto a un giovane di 23 anni... cosa diversa se te avessi maturato sino ad ora espereinza lavorativa in campo informatico...

Necromachine
10-12-2007, 11:07
Il settore informatico (almeno nel nostro paese) versa in brutte condizioni, e te lo dico da neolaureato in ing. info triennale :D .

Secondo me alla tua età non ti conviene puntare ad una laurea (già comunque svalutatissima di suo, almeno in informatica) piuttosto mi farei delle certificazioni (tipo Microsoft e Cisco) che sono sempre molto ben apprezzate e richieste ;) .

Conta che se anche ti laureassi e trovassi lavoro, prima di vedere uno stipendio vero ne passano altri 10 anni tra stage, precariati e sfruttamenti vari :help: ...

M@aster
10-12-2007, 17:09
Guarda... io mi ero iscritto a 26 anni a ing informatica e mi sono reso conto dopo il secondo anno in corso, che era inutile per lavorare dato che le aziende assumono schiavi giovani per fare contratti lavorativi vantaggiosi per loro stesse.

Dopo aver pensato bene a cosa fare nella vita, ho deciso di trasferirmi ad economia dove quello che studio serve realmente nella vita quotidiana e adesso ho aperto una società dove posso mettere in pratica quello che quotidianamente visiono.

Inutile dire che la pappa teorica serve a un liceale appena diplomato, ma per lavorare realmente hai bisogno di esperienza e non di una laurea.

In tanti anni di lavoro sull' it , io ti posso dire che un certificato guadagna più di un laureato, ma se guardi i soldi, allora vai a fare l'idraulico o il carrozziere o il gommista.

dreadknight
11-12-2007, 14:04
Guarda... io mi ero iscritto a 26 anni a ing informatica e mi sono reso conto dopo il secondo anno in corso, che era inutile per lavorare dato che le aziende assumono schiavi giovani per fare contratti lavorativi vantaggiosi per loro stesse.

Dopo aver pensato bene a cosa fare nella vita, ho deciso di trasferirmi ad economia dove quello che studio serve realmente nella vita quotidiana e adesso ho aperto una società dove posso mettere in pratica quello che quotidianamente visiono.

Inutile dire che la pappa teorica serve a un liceale appena diplomato, ma per lavorare realmente hai bisogno di esperienza e non di una laurea.

In tanti anni di lavoro sull' it , io ti posso dire che un certificato guadagna più di un laureato, ma se guardi i soldi, allora vai a fare l'idraulico o il carrozziere o il gommista.

:eek:

ma eri iscritto a ingegneria o a scienza delle merendine? se pensi che ingegneria sia solo pappa teorica e ciò che studi non trovi applicazione nella realtà, hai fatto bene a cambiare facoltà

kelvin273
12-12-2007, 17:13
Deprimente...io ho 30 anni e mi laureo tra breve in ing info (specialistica)...ho sempre dato importanza allo studio, da quando ho ripreso ed ora che potrei/dovrei cominciare a lavorare...:muro:

Chevelle
12-12-2007, 20:13
A 25 anni pensavo di iscrivermi,prima ho lavorato,fatto corsi e frequentato altra facoltà,ma la mia passione è stata sempre l'informatica...

Non andai anche perchè i professori delle superiori mi buttarono giù,avevo paura del pet e il poli di Torino non è uno scherzo.
Chiaramente sarei molto motivato e determinato.

Mi chiedo se con la laurea triennale in ingegneria informatica si trova lavoro oppure solo con la specialistica ci sono più sbocchi.

Il mercato dell'It è saturo?

E la crisi economica,i bassi consumi,la reale disoccupazione(non istat) non farà che accentuare questo?

Su possibilità di miglioramento sono molto scettico e pessimista.

Se questo quadro dovesse divenire più cupo,non è forse lecito pensare che le il numero di addetti delle professioni legate al terziario diminuisca?

Leggo però nelle offerte di lavoro per ingegneri informatici che una discriminante a parte l'esperienza è l'età.

Le aziende assumerebbero un 28 enne o un 30 enne senza esperienza specifica?

Vi ringrazio per l'attenzione e vi saluto

Una laurea in ing. informatica, ora come ora, è tempo perso perchè si trova lavoro mal pagato, molto mal pagato.
Il mercato dell' IT oltre ad essere saturo è anche farcito da ciarlatani e cantinari che hanno causato la svalutazione della professione.
Miglioramento nel campo dell' IT? Solo se si diventa manager e si vende fuffa a colpi di power point. Se rimani nel tecnico, sarai sempre l' ultima ruota del carro.
L' età è un' assurda discriminazione da parte delle aziende. Non ho mai capito questo stupido filtro. Purtroppo siamo in Italia.
Le aziende assumerebbero un 19 enne senza esperienza piuttosto che un 28 enne o un 30 enne fresco di laurea.
Iscriviti ad economia, fai la scelta giusta.

M@aster
17-12-2007, 01:57
:eek:

ma eri iscritto a ingegneria o a scienza delle merendine? se pensi che ingegneria sia solo pappa teorica e ciò che studi non trovi applicazione nella realtà, hai fatto bene a cambiare facoltà


Sempre più ero convinto di scienze delle merendine, perchè io volevo imparare a programmare e non mi interessava nulla degli spazi vettoriali o delle probabilità statistiche dell'accoppiamento dei quanti. Ero interessato a imparare veramente java o c++ o ruby , ma mi venivano insegnate cose talmente assurde e noiose, che molte volte pensavo di avere inanzi a me un merendianio doc.

C'era una sottilissima differenza tra un matematico nerd e un informatico occhialuto ... Solo che io volevo essere un informatico e imparare a programmare, ma la pappa teorica dei problemini di algebra, di analisi, di algebra lineare , mi hanno veramente depresso... Una noia mortale a studiare cose pseduo inutili per quello che realmente dovrei sapere ...

Fico ... so fare una matrice e so calcolare quante borse della spesa vengono utilizzate da mamme con i capelli colorati di nero, ma non so programmare...

Ti spiazziano in faccia un sacco di nozioni e credo che facciano a gare a diventare i grandi maghi di oz, con le loro formule assurde e incredibili.


Io ne sono uscito stra deluso e amareggiato dall'esperienza informatica dell'università, perchè non ti insegnano veramente a programmare, ma ti bombardano di nozioni pacchoniche, fino a farti diventare sclerato.

Economia penso sia la scelta giusta per affrontare il mondo del lavoro.

kapo04
17-12-2007, 07:33
E' strano che dici cosi, perchè pensavo che prima di giudicare se una cosa fosse inutile o meno bisognerebbe conoscere un pò più a fondo un argomento :mc:

Se volevi imparare un linguaggio di programmazione facevi prima a comprarti un bel libro....

DvL^Nemo
17-12-2007, 08:44
Secondo me ha senso se poi vuoi metterti in proprio, ma ha senso come in tutte le cose.. Se invece hai gia' preso di mira di fare il dipendente, secondo me ha poco senso iscriversi adesso.. Se lo fai fallo x passione e non per altro..

dreadknight
17-12-2007, 11:39
Sempre più ero convinto di scienze delle merendine, perchè io volevo imparare a programmare e non mi interessava nulla degli spazi vettoriali o delle probabilità statistiche dell'accoppiamento dei quanti. Ero interessato a imparare veramente java o c++ o ruby , ma mi venivano insegnate cose talmente assurde e noiose, che molte volte pensavo di avere inanzi a me un merendianio doc.

C'era una sottilissima differenza tra un matematico nerd e un informatico occhialuto ... Solo che io volevo essere un informatico e imparare a programmare, ma la pappa teorica dei problemini di algebra, di analisi, di algebra lineare , mi hanno veramente depresso... Una noia mortale a studiare cose pseduo inutili per quello che realmente dovrei sapere ...

Fico ... so fare una matrice e so calcolare quante borse della spesa vengono utilizzate da mamme con i capelli colorati di nero, ma non so programmare...

Ti spiazziano in faccia un sacco di nozioni e credo che facciano a gare a diventare i grandi maghi di oz, con le loro formule assurde e incredibili.


Io ne sono uscito stra deluso e amareggiato dall'esperienza informatica dell'università, perchè non ti insegnano veramente a programmare, ma ti bombardano di nozioni pacchoniche, fino a farti diventare sclerato.

Economia penso sia la scelta giusta per affrontare il mondo del lavoro.

tipico caso di scelta errata di facoltà: non si sceglie ingegneria per diventare programmatori (per quello esiste la facoltà di informatica), ma per progettare e implementare sistemi complessi.
La tua delusione è normale, hai fatto una facoltà che non c'entra nulla col tuo obiettivo finale

yorkeiser
17-12-2007, 12:01
tipico caso di scelta errata di facoltà: non si sceglie ingegneria per diventare programmatori (per quello esiste la facoltà di informatica), ma per progettare e implementare sistemi complessi.
La tua delusione è normale, hai fatto una facoltà che non c'entra nulla col tuo obiettivo finale

Quoto in pieno

clasprea
17-12-2007, 12:15
tipico caso di scelta errata di facoltà: non si sceglie ingegneria per diventare programmatori (per quello esiste la facoltà di informatica), ma per progettare e implementare sistemi complessi.
La tua delusione è normale, hai fatto una facoltà che non c'entra nulla col tuo obiettivo finale

No, mi dispiace, anche ad informatica tutta teoria, di programmazione a parte un primo esamino di cose banali, manco l'ombra :D

Io non capisco chi caspita è che mette in testa alla gente l'idea informatica = programmazione

Vorrei proprio sapere ad ingegneria cos'è che si fa (esami intendo) per "progettare e implementare sistemi complessi" che non si fa anche ad informatica

IspiCiosa
17-12-2007, 12:48
NON è vero che informatica=programmare......

Io frequento informatica e ci sono solo 3 esami di programmazione...

programmazione,Laboratoriodi prog. e metodologie di programmazione..

e basta

quindi prima parlare informatevi

clasprea
17-12-2007, 13:15
NON è vero che informatica=programmare......

Io frequento informatica e ci sono solo 3 esami di programmazione...

programmazione,Laboratoriodi prog. e metodologie di programmazione..

e basta

quindi prima parlare informatevi

ah beh voi ne avete già tanti... noi di fondamentale solo 1, poi c'è roba sulla piattaforma .net, programmazione ad oggetti c++ e basta, ma come ho detto sono fra i tanti a scelta

dreadknight
17-12-2007, 14:44
Vorrei proprio sapere ad ingegneria cos'è che si fa (esami intendo) per "progettare e implementare sistemi complessi" che non si fa anche ad informatica

fammi pensare...:
-Automatica
-Automazione industriale
-Comunicazioni elettriche
-Teoria dei segnali
-Macchine elettriche
-Azionamenti
-Calcolatori elettronici
-Elettronica analogica
-Elettronica digitale
...

devo continuare?

dreadknight
17-12-2007, 14:48
NON è vero che informatica=programmare......

Io frequento informatica e ci sono solo 3 esami di programmazione...

programmazione,Laboratoriodi prog. e metodologie di programmazione..

e basta

quindi prima parlare informatevi


http://informatica.uniba.it/laurea_informatica3/manifesto_0708.htm

questo è il corso di laurea in informatica di bari, leggiti quanti esami sono di programmazione con relativo laboratorio. Se il tuo corso di laurea è mal strutturato non ci posso far nulla

clasprea
17-12-2007, 16:38
fammi pensare...:
-Automatica
-Automazione industriale
-Comunicazioni elettriche
-Teoria dei segnali c'è
-Macchine elettriche
-Azionamenti
-Calcolatori elettronici c'è
-Elettronica analogica
-Elettronica digitale
...

devo continuare?

il resto dimmi cosa c'entra con la progettazione di sistemi, per favore, in particolare gli ultimi due.

A me sembra roba di elettronica nonchè esami per capire come funziona una produzione industriale, non certo per lo sviluppo di sistemi.

Inoltre l'amico sopra ha detto che non gli piaceva fare analisi, algebra e compagnia bella, e gli è stato consigliato di fare informatica, peccato che quelli matematici noi ce li abbiamo tutti, pensa che siamo anche nella facoltà di SSMMFFNN

Crush
17-12-2007, 16:43
non si sceglie ingegneria per diventare programmatori (per quello esiste la facoltà di informatica)
mi fai rotolare... mi sto laureando in informatica e so a malapena il java, quindi.... :D

Necromachine
17-12-2007, 16:59
mi fai rotolare... mi sto laureando in informatica e so a malapena il java, quindi.... :D

Ma insomma, ma alla fine noi informatici/ingegneri informatici che cavolo facciamo alla fine? :D non s'è ancora capito ... :p

clasprea
17-12-2007, 17:00
Ma insomma, ma alla fine noi informatici/ingegneri informatici che cavolo facciamo alla fine? :D non s'è ancora capito ... :p

studiamo per il pezzo di carta, no? :stordita:

dreadknight
17-12-2007, 17:16
il resto dimmi cosa c'entra con la progettazione di sistemi, per favore, in particolare gli ultimi due.

A me sembra roba di elettronica nonchè esami per capire come funziona una produzione industriale, non certo per lo sviluppo di sistemi.

Inoltre l'amico sopra ha detto che non gli piaceva fare analisi, algebra e compagnia bella, e gli è stato consigliato di fare informatica, peccato che quelli matematici noi ce li abbiamo tutti, pensa che siamo anche nella facoltà di SSMMFFNN

ma se non sai neanche quali argomenti trattano, come fai ad esprimere un giudizio?:rolleyes:

dreadknight
17-12-2007, 17:21
mi fai rotolare... mi sto laureando in informatica e so a malapena il java, quindi.... :D

ma ragazzi, se i corsi di laurea sono strutturati male, prendetevela con chi di dovere.

Io alla triennale di ingegneria dell'automazione, parlando solo di programmazione, ho studiato C,C++,UML e delle nozioni di Assembler.


Poi se uno si rende conto che il corso di laurea non lo soddisfa, può sempre cambiare

Crush
17-12-2007, 18:02
Ma insomma, ma alla fine noi informatici/ingegneri informatici che cavolo facciamo alla fine? :D non s'è ancora capito ... :p
spero non si vada tutti a scopar le strade :D

@dread: và che lamentandosi MAGARI si ottiene qualcosa per quelli che verranno dopo di noi (i questionari di fine corso spero li facciano proprio per cambiare in meglio), di sicuro non mi creano magicamente un terzo anno tutto di programmazione a me che oramai son già iscritto da tempo

dreadknight
17-12-2007, 18:35
spero non si vada tutti a scopar le strade :D

@dread: và che lamentandosi MAGARI si ottiene qualcosa per quelli che verranno dopo di noi (i questionari di fine corso spero li facciano proprio per cambiare in meglio), di sicuro non mi creano magicamente un terzo anno tutto di programmazione a me che oramai son già iscritto da tempo

certo che è giusto lamentarsi, ma al posto tuo dopo aver visto che in una facoltà di informatica di programmazione se ne fa poco o nulla, avrei optato per un'altra università.

L'università non ti prepara al mondo del lavoro, ma almeno le conoscenze teoriche di base le devi recepire. Se non ti danno neanche quelle, la tua laurea non vale una cippa

Crush
17-12-2007, 18:41
certo che è giusto lamentarsi, ma al posto tuo dopo aver visto che in una facoltà di informatica di programmazione se ne fa poco o nulla, avrei optato per un'altra università.

L'università non ti prepara al mondo del lavoro, ma almeno le conoscenze teoriche di base le devi recepire. Se non ti danno neanche quelle, la tua laurea non vale una cippa

scusa ma difficilmente lo vedi al primo anno cosa ti offre REALMENTE una facoltà... e cambiare al terzo non si fa.

inoltre a me programmare non interessa, quindi mi va anche bene... era per rispondere a chi aveva detto che per programmare c'è da andare a fare informatica... non è vero :D

M@aster
17-12-2007, 19:10
Io punto su economia e speriamo che mi insegnino economia e non altre cose strane :)

kelvin273
17-12-2007, 19:34
personalemnete mi laureo tra breve in ing. informatica (specialistica) e se dovessi tornare indietro sceglierei lo stesso corso di studi...la facoltà di ingegneria informatica NON deve insegnarti la programmazione fine a se stessa, ma la metodologia di ragionamento corretta per risolvere problemi.
Anch'io all'inizio, dicevo, "non so fare una mazza" (e lo dico ancora :Prrr: ) ma mi sono trovato a dover risolvere delle problematiche sul progetto che ho svolto per la tesi e mi sono accorto di riuscire, almeno in parte, a trovare la soluzione...
poi, chiaramente, serviranno anni di esperienza, ma le basi ci sono.

Chiaramente tutto IMHO...
Ciao.

the_wiz
17-12-2007, 21:47
Io mi sono laureato in informatica, col vecchio ordinamento.
L'università di 5-10 anni fa, per di più se si è in un grosso ateneo, non ti deve insegnare a fare una cosa molto bene. E diciamolo, neanche se ne importa più di tanto se tu studi o meno. L'uni ti da la forma mentis, le nozioni e la possibilità di approfittare del materiale umano in essa presente
Sta a te studente, con i strumenti che ti si danno, provare a trovare il bandolo della matassa.
Parlando di informatica, io devo dire di aver visto molte cose di programmazione. E tuttavia non era così indispensabile essere programmatori provetti per passare gli esami. E forse neanche per laurearsi. Eppure alcuni miei compagni erano davvero in gamba nel mettere giù il codice. Ma eran loro che andati a casa continuovano a studiare ben oltre le lezioni e i libri.
L'università non è la scuola superiore. Obiettivamente non è per tutti i diplomati.
O si rischia di rimaner delusi.
"Ma come, non mi fanno studiare le librerie vattelpesca di Java???" o anche "usiamo la vetusta versione 6 del C++???".
Questi sono dettagli e un vero professionista lo sa.
Poi il modo del lavoro, questo paese in toto, hanno i loro problemi. Ma il senso del discorso non cambia

dreadknight
17-12-2007, 21:59
scusa ma difficilmente lo vedi al primo anno cosa ti offre REALMENTE una facoltà... e cambiare al terzo non si fa.

inoltre a me programmare non interessa, quindi mi va anche bene... era per rispondere a chi aveva detto che per programmare c'è da andare a fare informatica... non è vero :D

mi spieghi, gentilmente, quale facoltà universitaria dovrebbe prepararti nel campo della programmazione?

D-J
17-12-2007, 22:06
non c'è ... se vuoi prepararti nella programmazone fai un corso di prorammazione. L'obbiettivo dell'università ( cdl informatica e compagnia bella ) non è quello di insegnarti a programmare, è molto di più... per impaare a programmare basta solo la buona volontà e un buon manaule/tutorial.

cosmogonia
17-12-2007, 22:12
comunque ho il diploma di perito informatico e non penso ci sia molta differenza tra chi ha fatto il liceo e la laurea in informatica TRIENNALE, dato che nelle offerte di lavoro ho letto quasi sempre diploma o laurea.
Vi pare giusto che agli ingegneri inf. (5 anni) offrano un misero contratto a progetto?
Sono più fortunanti altri lavoratori che pur con la 3a media o il diploma almeno hanno un contratto a tempo determinato o indeterminato o apprendista e guadagnano di più.

Per fare il sistemista che certificazioni occorrono? (cisco,microsoft..)

M@aster
18-12-2007, 10:23
Le certificazioni microsoft sono le più usate in assoluto nelle piccole medie aziende, mentre la certificazione cisco ( di cui sono in possesso ), viene usata poco in confronto alle altre.

Cmq grazie ai pareri di laureati, ho capito l'inutilità ( ai fini della programmazione ) di un corso di laurea informatica.

Quello che non capisco è come mai non venga insengato realmente un lavoro, ma ti vengano date solamente delle chiavi di interpretazione e ragionamento.

pietro84
18-12-2007, 10:45
Quello che non capisco è come mai non venga insengato realmente un lavoro, ma ti vengano date solamente delle chiavi di interpretazione e ragionamento.

perchè altrimenti sarebbe un istituto professionale.
mettiamola così:
se devi raggiungere poche centinaia di metri correndo a velocità non molto elevata non ti serve un grande allenamento.
se vuoi fare una maratona con successo devi prima sostenere anni di duro e progressivo allenamento per poi passare a macinare tanti Km in una vera gara.
così è l'università. se uno deve scrivere un modulo sw lo può fare anche senza una laurea, se deve progettare un sistema complesso tenendo in considerezioni numerosi fattori di affidabilità,sicurezza, tolleranza ai guasti, prestazioni e così via senza basi teoriche non riesce a cavare un ragno dal buco, anche se ha esperienza nella programmazione imo.

kelvin273
18-12-2007, 11:14
...e soprattutto ha senso imparare tutti i segreti di un linguaggio in particolare quando (probabilmente) verrà soppiantato a breve?

Nessuno conosce al dettaglio, ad esempio, il framework .NET o le classi del JDK Java, ma se ne utilizzarà un subset (piccolo o grande che sia) al momento opportuno. La programmazione attuale è di tipo ooa/d...domani come sarà, "Aspect Oriented"? Se fosse così cambierà anche l'approccio alla progettazione...

Non bisogna focalizzare il tutto sul codice, perchè quello è l'ultima parte di una soluzione (vabbè, prima del testing) ed è giusto avere le basi per poter evolvere in autonomia.

Il vero problema dell'università è che vive un mondo a sè, invece che integrarsi al mondo del lavoro: perchè non si fanno più progetti esterni o comunque una parte corposa di stage? Lo stage si fà fine alla tesi (per le facoltà che lo prevedono).

Ho letto, sempre su questo forum, che in canada non viene concepito il fatto che tu, laureato di 25 anni, non hai nessuna esperienza, poichè da loro alla teoria viene affiancata una parte applicativa.

Ribadisco, sempre IMHO...
Ciao.

Matrixbob
18-12-2007, 12:36
:boh: guarda se ti può servire la mia esperienza, io per ora sono piazzato così:
Laureato con 100 Dottore Magistrale in Informatica la 7mana scorsa ... (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1630816)

manu@2986
18-12-2007, 13:47
Io sono al terzo anno della laurea in informatica. Ultimamente sono piuttosto deluso, gli esami di programmazione ce ne sono, ma son tutte cose volendo si possono imparare da soli, per chi ha già delle basi. Tutto il resto sono esami senza capo ne coda, ad esempio algoritmi, pensavo fosse un esame dove mi avrebbero insegnato veramente come si programma, ma non è affatto vero. Il brutto è vedere gente che di sicuro non sa programmare avere una media più alta perchè continuano a riprovare gli esami, mentre io che voglio finire in fretta accetto tutto....insomma, sono deluso...

Matrixbob
18-12-2007, 15:24
Eh Riforma Moratti, mi spiace.
CMQ avete la possibilità di salvar il lavoro dopo 3 anni.
Nel 97-98 invece quando iniziavi sapevi già che dovevi essere pronto a mangiare cacca almeno 6 anni perchè in 5 non si è laureato nessuno che conosco come Dottore in Informatica vecchio ordinamento. Anche quelli che chiamavamo Testone e Guru perchè hanno studiato al CERN ecc c'è ne hanno messi 6. C'era anche un Testata perchè nelle pause si dedicava alle armi nucleari :boh:, ora questa gente non s'incontra +, solo + fighettini e pupe (sputagli sopra ;)). :)
Ma poi loro sta cosa del poco tempo proprio non la sentivano nemmeno, preferivano avere una preparazione migliore.

manu@2986
18-12-2007, 16:37
Ce ne fossero di pupe sarei anche un pochettino più contento...ma...si rasenta lo 0 assoluto...

Crush
18-12-2007, 18:09
Ce ne fossero di pupe sarei anche un pochettino più contento...ma...si rasenta lo 0 assoluto...
lol, verissimo :D
mo arriva clasprea

pietro84
18-12-2007, 18:33
ehi voi di scienze è inutile che vi lamentate, avete anche corsi di laurea come matematica e biologia che di solito sono pieni di ragazze :D
a ingegneria c'è proprio la carestia :asd: :O

manu@2986
18-12-2007, 19:11
Si peccato che il mio dipartimento sia isolato e fuori dal centro....:cry:

^TiGeRShArK^
18-12-2007, 19:45
Sempre più ero convinto di scienze delle merendine, perchè io volevo imparare a programmare e non mi interessava nulla degli spazi vettoriali o delle probabilità statistiche dell'accoppiamento dei quanti. Ero interessato a imparare veramente java o c++ o ruby , ma mi venivano insegnate cose talmente assurde e noiose, che molte volte pensavo di avere inanzi a me un merendianio doc.

C'era una sottilissima differenza tra un matematico nerd e un informatico occhialuto ... Solo che io volevo essere un informatico e imparare a programmare, ma la pappa teorica dei problemini di algebra, di analisi, di algebra lineare , mi hanno veramente depresso... Una noia mortale a studiare cose pseduo inutili per quello che realmente dovrei sapere ...

Fico ... so fare una matrice e so calcolare quante borse della spesa vengono utilizzate da mamme con i capelli colorati di nero, ma non so programmare...

Ti spiazziano in faccia un sacco di nozioni e credo che facciano a gare a diventare i grandi maghi di oz, con le loro formule assurde e incredibili.


Io ne sono uscito stra deluso e amareggiato dall'esperienza informatica dell'università, perchè non ti insegnano veramente a programmare, ma ti bombardano di nozioni pacchoniche, fino a farti diventare sclerato.

Economia penso sia la scelta giusta per affrontare il mondo del lavoro.
non hai capito una mazza di ingegneria :asd:
ti insegnano ad imparare, ma le cose che ti servono realmente le devi imparare tu sul campo :O
..e inoltre se tu fossi DAVVERO un programmatore serio ti accorgeresti che quelle che tu chiami "cose pseduo inutili" ti servono un casino.
...certo..
che se intendi la programmazione come si intende qua in italia tanto per fare un cazz di sito web con php, asp.net o, bene che ti vada JSP + STRUTS allora hai perfettamente ragione.
Ma prova a chiedere ad uno qualsiasi, ad esempio fek che ogni tanto posta sul forum, se alla lionhead l'avrebbero preso SENZA un laurea in informatica e senza che avesse idea di matematca :doh:

^TiGeRShArK^
18-12-2007, 20:07
Non bisogna focalizzare il tutto sul codice, perchè quello è l'ultima parte di una soluzione (vabbè, prima del testing) ed è giusto avere le basi per poter evolvere in autonomia.

ma anche no..
se aspetti la fine per fare testing ti puoi sparare un colpo in testa per un progetto sufficientemente complesso :asd:
l'ideale spesso è usare tecniche di agile programing quali il Test Driven Development e fare continui refactoring e unit testing contestualmente alla stesura del codice :p

^TiGeRShArK^
18-12-2007, 20:09
Io sono al terzo anno della laurea in informatica. Ultimamente sono piuttosto deluso, gli esami di programmazione ce ne sono, ma son tutte cose volendo si possono imparare da soli, per chi ha già delle basi. Tutto il resto sono esami senza capo ne coda, ad esempio algoritmi, pensavo fosse un esame dove mi avrebbero insegnato veramente come si programma, ma non è affatto vero. Il brutto è vedere gente che di sicuro non sa programmare avere una media più alta perchè continuano a riprovare gli esami, mentre io che voglio finire in fretta accetto tutto....insomma, sono deluso...

algortimi e strutture dati un esame intuile? :eek:
e come fai a calcolare la complessità computazionale delle parti critiche del tuo codice per ottimizzare il tutto o a capire quali strutture dati sono le + indicate per il tuo progetto senza quel corso? :mbe:

manu@2986
18-12-2007, 20:39
algortimi e strutture dati un esame intuile? :eek:
e come fai a calcolare la complessità computazionale delle parti critiche del tuo codice per ottimizzare il tutto o a capire quali strutture dati sono le + indicate per il tuo progetto senza quel corso? :mbe:

Appunto! Stiamo facendo la complessità degli algoritmi e le strutture dati e ti dirò: cavolo, vorrei proprio imparare a fare quello che dici tu...ma non c'è niente che mi aiuti a mettere in pratica quello che ho studiato...cmq è un discorso lungo e non è solo questo che c'è da dire. Inoltre mi sa che ho sbagliato, dopo il primo anno si doveva fare la scelta fra due "indirizzi": sistemi e reti e stisi, io ho sceto il secondo, ma vedendo quello che fanno altri amici in sistemi e reti mi sto pentendo...

manu@2986
18-12-2007, 20:42
algortimi e strutture dati un esame intuile? :eek:
e come fai a calcolare la complessità computazionale delle parti critiche del tuo codice per ottimizzare il tutto o a capire quali strutture dati sono le + indicate per il tuo progetto senza quel corso? :mbe:

Una precisazione: io di algoritmi avrei proprio voluto imparare ciò che hai detto tu, ma a questo punto non mi pare che raggiungerò il mio scopo, sarà che sono solo a metà corso.......:confused:

pietro84
18-12-2007, 20:43
Appunto! Stiamo facendo la complessità degli algoritmi e le strutture dati e ti dirò: cavolo, vorrei proprio imparare a fare quello che dici tu...ma non c'è niente che mi aiuti a mettere in pratica quello che ho studiato...cmq è un discorso lungo e non è solo questo che c'è da dire. Inoltre mi sa che ho sbagliato, dopo il primo anno si doveva fare la scelta fra due "indirizzi": sistemi e reti e stisi, io ho sceto il secondo, ma vedendo quello che fanno altri amici in sistemi e reti mi sto pentendo...

questo imo è indice di uno studio superficiale e con pochi esercizi.
e poi la difficoltà sta proprio lì: imparare a usare gli strumenti che la teoria fornisce.

manu@2986
18-12-2007, 20:56
questo imo è indice di uno studio superficiale e con pochi esercizi.
e poi la difficoltà sta proprio lì: imparare a usare gli strumenti che la teoria fornisce.

Non credo perchè quello che c'è da studiare l'ho studiato e gli esercizi che ci da da fare li faccio sempre tutti...quello che voglio dire è..dai mettimi alla prova, dammi un progetto con le "palle" da fare, dove posso mettere in pratica quello che ho studiato sul libro...ma questo non è ancora accaduto...

pietro84
18-12-2007, 21:12
Non credo perchè quello che c'è da studiare l'ho studiato e gli esercizi che ci da da fare li faccio sempre tutti...quello che voglio dire è..dai mettimi alla prova, dammi un progetto con le "palle" da fare, dove posso mettere in pratica quello che ho studiato sul libro...ma questo non è ancora accaduto...

per questo c'è la tesi in cui devi applicare tutto ciò che hai studiato per risolvere un problema complesso. Oppure puoi pensare anche tu stesso a quelche problema complicato da risolvere mediante un programma.
Ps: poi ti assicuro che se vuoi affrontare un progetto difficile il più delle volte non solo devi imparare a usare tutto ciò che hai imparato in maniera spontanea, ma devi studiare molte altre cose in maniera autonoma.

kelvin273
19-12-2007, 10:03
ma anche no..
se aspetti la fine per fare testing ti puoi sparare un colpo in testa per un progetto sufficientemente complesso :asd:
l'ideale spesso è usare tecniche di agile programing quali il Test Driven Development e fare continui refactoring e unit testing contestualmente alla stesura del codice :p

Chiaro, hai ragione, non ero entrato nel dettaglio...e cmq mi riferivo alla singola iterazione della metodologia (R)UP...poi è vero che vi sono diverse scuole di pensiero (agile, xp, ecc.). ;)

Ciao.

^TiGeRShArK^
19-12-2007, 11:43
Chiaro, hai ragione, non ero entrato nel dettaglio...e cmq mi riferivo alla singola iterazione della metodologia (R)UP...poi è vero che vi sono diverse scuole di pensiero (agile, xp, ecc.). ;)

Ciao.
Ovvio che ci sono varie metodologie..
Ma per la mia esperienza la xp, nei casi + comuni, è nettamente superiore alle altre...
Certamente ci sono casi in cui altre metodologie offrono risultati migliori (principalmente quando i requisiti sono ben definiti a priori e immutabili), ma nel 90% dei casi xp e agile programming sono lo strumento migliore.
...Peccato che in italia siano praticamente inesistenti :muro:
Quando ero in TILAB usavamo alcuni strumenti dell'agile programming, ma non usavamo per nulla il Test Driven Development ad esempio...
In Wurth invece lasciamo stare che era il classico esempio di software house italiana in cui si cerca sempre di fare tutto usando gli strumenti peggiori a disposizione e fregandosene totalmente della qualità del codice (intesa come leggibilità e buona progettazione).
Infatti là addirittura avevano mandato in outsourcing lo sviluppo del prodotto a shanghai, dove non avevano alcun know-how dato che tutto era stato sviluppato a roma, con risultati ben prevedibili (codice che definire un accozzaglia immonda è anche essere tropo buoni :asd:).
Per fortuna all'estero almeno conta qualcosa avere nel curriculum esperienze di XP e agile programming... soprattutto nei paesi anglosassoni.
Qui in italia invece c'è il buio completo..
Non appena gli parli di 'ste cose ad un colloquio ti guardano con gli occhi sgranati :doh:

^TiGeRShArK^
19-12-2007, 11:44
Non credo perchè quello che c'è da studiare l'ho studiato e gli esercizi che ci da da fare li faccio sempre tutti...quello che voglio dire è..dai mettimi alla prova, dammi un progetto con le "palle" da fare, dove posso mettere in pratica quello che ho studiato sul libro...ma questo non è ancora accaduto...
boh..
il mio corso di algoritmi e strutture dati invece era strutturato piuttosto bene..
Certo mancava una tesina finale e c'era solo un compito scritto..
Però quantomeno abbiamo studiato molte cose estremamente utili :p

manu@2986
19-12-2007, 12:21
boh..
il mio corso di algoritmi e strutture dati invece era strutturato piuttosto bene..
Certo mancava una tesina finale e c'era solo un compito scritto..
Però quantomeno abbiamo studiato molte cose estremamente utili :p

Credo che sia perchè il mio corso fa parte dell'indirizzo stisi, mentre alcuni miei amici che fanno sistemi e reti (praticamente il corso originario di informatica) vedo che fanno le cose in modo diverso, e questo modo mi piace di più rispetto al mio....insomma, non voglio criticare i professori o altro dico solo che forse ho sbagliato a scegliere stisi...

]Rik`[
19-12-2007, 12:37
mi è venuto un po' da ridere leggendo "se vuoi fare il programmatore devi iscriverti ad informatica" :D ma avete idea della mole di teoria che c'è dietro? per fare il "programmatore" di bassa lega basta essere uno smanettone con 3 manuali dietro ^^

M@aster
19-12-2007, 16:33
Ci sono alcuni esami parecchio inutili... ma non per la materia trattata, ma per la metodologia di applicazione irreale nel mondo del lavoro.

Io non dico che tutti gli esami siano superflui, anzi alcuni li ritengo fondamentali, ma accanirsi su materie matematiche serve fino a un certo punto...

Se io devo andare a lavorare all' Eni e devo essere integrato in un team per un progetto di un software che calcola i liquidi inmpiegati nella perforazioni di terreni rocciosi e blah blah blah, allora devo andare a fare la facoltà di matematica e poi fare un master in programmazione.

I miei insegnanti universitari sono tutti laureati in matematica o fisica, ma di informatici non ne vedo neanche l'ombra.

Ricordo ancora il primo giorno di lezione, quando il proff di analisi ha cominciato a spiegare il programma del corso e poi dopo di lui abbiamo avuto una schiarita di algebra lineare e matematica discreta 2. Ma informatica ??? Dove spacchio erano le lezioni di informatica per imparare e programmare o per sapere fare una rete e proteggerla o per imparare li, linux ?

Neanche un esame per i primi tre anni ... ne linux, ne unix. ne solaris, ne ruby, ne php . Solo due esami di java ( laboratorio di algoritmi era in java ). sistemi operativi ( progetto in c) e basta.

Questo mi ha deluso parecchio ... ma tanto tanto ...

Di fek quanti ce ne sono in Italia ? uno ? tre ? sette ? chissà che conoscenze ha avuto lui per andare a lavorare in quel posto.

Cmq se ti scontri con la realtà lavorativa, io chiedo perchè non mi viene insegnato nulla di reale, ma mi vengono date solo delle basi ? Si si ok ... mi servono... grazie al cavolo .. allora dovrei studiare fisica, perchè mi serve sapere a che velocità riesco a urinare?

Cosa significa ti servono e ti potranno essere fondamentali nel lavoro ? Tutto può essere fondamentale nel lavoro. Dall' idraulico ( che guadagna più di un laureato ) a un medico .

pietro84
19-12-2007, 17:13
Ci sono alcuni esami parecchio inutili... ma non per la materia trattata, ma per la metodologia di applicazione irreale nel mondo del lavoro.

Io non dico che tutti gli esami siano superflui, anzi alcuni li ritengo fondamentali, ma accanirsi su materie matematiche serve fino a un certo punto...

Se io devo andare a lavorare all' Eni e devo essere integrato in un team per un progetto di un software che calcola i liquidi inmpiegati nella perforazioni di terreni rocciosi e blah blah blah, allora devo andare a fare la facoltà di matematica e poi fare un master in programmazione.

I miei insegnanti universitari sono tutti laureati in matematica o fisica, ma di informatici non ne vedo neanche l'ombra.

Ricordo ancora il primo giorno di lezione, quando il proff di analisi ha cominciato a spiegare il programma del corso e poi dopo di lui abbiamo avuto una schiarita di algebra lineare e matematica discreta 2. Ma informatica ??? Dove spacchio erano le lezioni di informatica per imparare e programmare o per sapere fare una rete e proteggerla o per imparare li, linux ?

Neanche un esame per i primi tre anni ... ne linux, ne unix. ne solaris, ne ruby, ne php . Solo due esami di java ( laboratorio di algoritmi era in java ). sistemi operativi ( progetto in c) e basta.

Questo mi ha deluso parecchio ... ma tanto tanto ...

Di fek quanti ce ne sono in Italia ? uno ? tre ? sette ? chissà che conoscenze ha avuto lui per andare a lavorare in quel posto.

Cmq se ti scontri con la realtà lavorativa, io chiedo perchè non mi viene insegnato nulla di reale, ma mi vengono date solo delle basi ? Si si ok ... mi servono... grazie al cavolo .. allora dovrei studiare fisica, perchè mi serve sapere a che velocità riesco a urinare?

Cosa significa ti servono e ti potranno essere fondamentali nel lavoro ? Tutto può essere fondamentale nel lavoro. Dall' idraulico ( che guadagna più di un laureato ) a un medico .

sono del tutto in disaccordo.
la matematica è una materia di base, va fatta in tutte le facoltà scientifiche.
io credo che tu la pensi così perchè non ti sei mai trovato a progettare un sistema informatico, nè per esercizio nè per lavoro. non è la stessa cosa di smanettare su linux o di scrivere un piccolo modulo in php.
a che serve la fisica? chi progetta un sistema deve capirlo in tutto il suo funzionamento e a tutti i livelli di astrazione; dall'elettrone che si propaga nel semiconduttore al sw di più alto livello. poi lascia che l'informatico non progetta i circuiti sottostanti, deve capirne cmq il funzionamento però per poter scegliere la tecnologia migliore e per capire i vari problemi dipendenti dalla tecnologia che sorgono.

pietro84
19-12-2007, 18:33
ps: e poi immaginate un corso di informatica in cui il professore entra e spiega i comandi linux tipo ls , rm, mount e così via o spiega il pannello di controllo di windows xp o come si usa windows vista. verrebbe deriso da tutti :asd:

M@aster
20-12-2007, 09:34
ps: e poi immaginate un corso di informatica in cui il professore entra e spiega i comandi linux tipo ls , rm, mount e così via o spiega il pannello di controllo di windows xp o come si usa windows vista. verrebbe deriso da tutti :asd:

Forse sarebbe la cosa più utile da fare per spiegare le basi .

Tu te la ridi con gusto, ma il paese va a rotoli, perchè non si insegna il lavoro.

Se realmente i professori spiegassero a usare un sistema operativo, a programmare, a proteggere una rete, allora si imparerebbe un aspetto, estraneo al mondo universitario, ma essenziali nella vita reale.

Hai parlato di progetti, di studi, di analisi, ma ti ribadisco che i più grandi progetti, analisi, studi , sono effettuati da matematici e fisici e non informatici.
Li puoi contare sulle dita quelli che veramente riescono a entrare in team di studio e analisi progettuale.

Cmq il discorso non era totalmente critico nei confronti di uno studio puramente teorico, ma si esplicava sulle difficoltà di comunicazione e di applicazione delle materie insegnate.

Ti faccio un esempio:
nel corso di reti è stata data importanza basilare al teorema di shannon e ai grafici matematici delle onde. Figata vedere le figurine muoversi... peccato che il mio tutor cisco si è messo a ridere quando gli ho spiegato cosa veniva insegnato al corso reti e sicurezza.

Brlicte
20-12-2007, 10:09
Eh Riforma Moratti, mi spiace.
CMQ avete la possibilità di salvar il lavoro dopo 3 anni.
Nel 97-98 invece quando iniziavi sapevi già che dovevi essere pronto a mangiare cacca almeno 6 anni perchè in 5 non si è laureato nessuno che conosco come Dottore in Informatica vecchio ordinamento. Anche quelli che chiamavamo Testone e Guru perchè hanno studiato al CERN ecc c'è ne hanno messi 6. C'era anche un Testata perchè nelle pause si dedicava alle armi nucleari :boh:, ora questa gente non s'incontra +, solo + fighettini e pupe (sputagli sopra ;)). :)
Ma poi loro sta cosa del poco tempo proprio non la sentivano nemmeno, preferivano avere una preparazione migliore.

Il 75% dei vecchio ordinamento che conosco io si sono laureati in 5 anni o 5 anni e mezzo al polito e al polimi.

pietro84
20-12-2007, 12:59
Forse sarebbe la cosa più utile da fare per spiegare le basi .

Tu te la ridi con gusto, ma il paese va a rotoli, perchè non si insegna il lavoro.

Se realmente i professori spiegassero a usare un sistema operativo, a programmare, a proteggere una rete, allora si imparerebbe un aspetto, estraneo al mondo universitario, ma essenziali nella vita reale.

Hai parlato di progetti, di studi, di analisi, ma ti ribadisco che i più grandi progetti, analisi, studi , sono effettuati da matematici e fisici e non informatici.
Li puoi contare sulle dita quelli che veramente riescono a entrare in team di studio e analisi progettuale.

Cmq il discorso non era totalmente critico nei confronti di uno studio puramente teorico, ma si esplicava sulle difficoltà di comunicazione e di applicazione delle materie insegnate.

Ti faccio un esempio:
nel corso di reti è stata data importanza basilare al teorema di shannon e ai grafici matematici delle onde. Figata vedere le figurine muoversi... peccato che il mio tutor cisco si è messo a ridere quando gli ho spiegato cosa veniva insegnato al corso reti e sicurezza.

era una risata ironica.
voglio dire che a usare windows xp o linux si può imparare facilmente in maniera autonoma, è inutile fare un corso universitario. La differenza tra un laureato quinquennale e un tecnico è che il primo ha basi teoriche per affrontare il progetto di sistemi informatici più complessi.
Il tecnico configura sistemi che già esistono, non progetta niente; quindi non ha bisogno di costruire modelli analitici, di saper valutare le prestazioni prima e dopo la realizzazione, di conoscere in dettaglio gli algoritmi e i protocolli di sicurezza, di consistenza, di tolleranza ai guasti e così via.
Se tu sei orientato a un ruolo di tecnico che configura infrastrutture già esistenti o programma moduli di un sistema sw già progettato è normale che tutte le basi teoriche non ti interessano, ed è anche giusto.
tutto dipende dall'obiettivo a cui si aspira, anche se in Italia le realtà in cui davvero si progetta e si produce sono poche.

Veramente i sistemi di elaborazione li progettano gli ingegneri normalmente, dato che è il loro mestiere.

pietro84
20-12-2007, 13:51
Ti faccio un esempio:
nel corso di reti è stata data importanza basilare al teorema di shannon e ai grafici matematici delle onde. Figata vedere le figurine muoversi... peccato che il mio tutor cisco si è messo a ridere quando gli ho spiegato cosa veniva insegnato al corso reti e sicurezza.

è normale perchè il tutor CISCO ha l'obiettivo di formare un tecnico non un ingegnere o un dottore informatico. al tecnico non interessa sapere che significa davvero banda passante di una rete di calcolatori, perchè si usa questo termine e perchè ogni mezzo fisico ha i suoi limiti in termini di banda passante; deve configurare la rete, compito fondamentale ma diverso dal progettare il sistema informatico, che richiede valutazioni quantitative per motivare le scelte.
poi se il corso è organizzato male perchè i prof sono pochi seri è un'altra storia.

M@aster
20-12-2007, 15:17
è normale perchè il tutor CISCO ha l'obiettivo di formare un tecnico non un ingegnere o un dottore informatico. al tecnico non interessa sapere che significa davvero banda passante di una rete di calcolatori, perchè si usa questo termine e perchè ogni mezzo fisico ha i suoi limiti in termini di banda passante; deve configurare la rete, compito fondamentale ma diverso dal progettare il sistema informatico, che richiede valutazioni quantitative per motivare le scelte.
poi se il corso è organizzato male perchè i prof sono pochi seri è un'altra storia.


Pietro ma ti rendi conto che nelle realtà lavorative, solo per fare tecnico di reti o entrare a fare un colloquio di lavoro, ti serve una laurea?

Il filtro è la laurea e poco interessa se poi andrai a fare assistenza tecnica o fotocopie o programmazione .

Tu hai ragione in tutto ed è essenziale lo studio teorico, ma vanno prese in considerazioni delle realtà distaccate da esse, ma comunque necessarie per lavorare concretamente.

Io ho provato in mille modi di andare a lavorare in un ced, ma sempre a chiedere sta laurea come filtro di ingresso.

pietro84
20-12-2007, 15:40
Pietro ma ti rendi conto che nelle realtà lavorative, solo per fare tecnico di reti o entrare a fare un colloquio di lavoro, ti serve una laurea?

Il filtro è la laurea e poco interessa se poi andrai a fare assistenza tecnica o fotocopie o programmazione .

Tu hai ragione in tutto ed è essenziale lo studio teorico, ma vanno prese in considerazioni delle realtà distaccate da esse, ma comunque necessarie per lavorare concretamente.

Io ho provato in mille modi di andare a lavorare in un ced, ma sempre a chiedere sta laurea come filtro di ingresso.

beh il fatto che chiedono una laurea per tutto è un po triste. Per le mansioni tecniche aiuta più tanta esperienza e un diploma di perito informatico che una laurea. Il fatto è che per le aziende la laurea triennale è identica al diploma di perito di 30 anni fa,quando gli istituti tecnici erano più seri.

manu@2986
20-12-2007, 17:45
Il fatto è che per le aziende la laurea triennale è identica al diploma di perito di 30 anni fa,quando gli istituti tecnici erano più seri.

Ok io ora sono indeciso se continuare ancora dopo i tre anni, dici che conviene? Perchè da quello che vedo in giro anche con la specialistica non è che si faccia tanta strada, perchè manca esperienza, quindi io non so che fare, finisco i 3 anni e faccio "esperienza" oppure ne faccio 5?

gunny7
20-12-2007, 18:28
ddsds

gunny7
20-12-2007, 18:29
Tornando al discorso iniziale, vorrei far notare che quando uno ha terminato il suo percorso universitario....può anche aprire una partita iva e mettersi in proprio mica è obbligatorio andare a lavorare in un'azienda !!!!

Conosco un buon numero di persone che hanno iniziato tardi gli studi e che poi grazie alla laurea sono riusciti a cambiar vita riuscendo a fare ciò che volevano.
Se si studia per entrare in un'azienda......mi sembra un pò avvilente.


E poi male che ti vada...sarai comunque un dottore....<buttalo via !!!>

pietro84
20-12-2007, 18:47
Ok io ora sono indeciso se continuare ancora dopo i tre anni, dici che conviene? Perchè da quello che vedo in giro anche con la specialistica non è che si faccia tanta strada, perchè manca esperienza, quindi io non so che fare, finisco i 3 anni e faccio "esperienza" oppure ne faccio 5?

io ho scelto di continuare, il discorso che fanno i miei professori e molti laureati nella mia facoltà è questo:
la laurea triennale ormai è equivalente al vecchio diploma.
se si va a fare un lavoro da tecnico o da programmatore semplice la specialistica è del tutto inutile dato che nel lavoro da tecnico conta più l'esperienza che la preparazione teorica.
se si vuole puntare a un ruolo di progettista allora la specialistica è una condizione necessaria ma non sufficiente, ci sono molti cioè che pur avendo la specialistica finiscono a fare lavori da laureati triennali.
in sintesi se il tuo obiettivo è fare il sistemista o il programmatore è molto meglio se ti fermi alla triennale, se aspiri a ruoli di più elevata responsabilità e sei motivato, corri il rischio di fare altri due anni.

gunny7
20-12-2007, 19:09
Io sarò un sentimentale e un sognatore ma continuo a sostenere che la vità è 1 sola e che ognuno dovrebbe fare tquanto gli è possibile per cercare di realizzare i propri obbiettivi.....senza badare troppo a cosa dice la gente.

^TiGeRShArK^
20-12-2007, 20:21
Forse sarebbe la cosa più utile da fare per spiegare le basi .

Tu te la ridi con gusto, ma il paese va a rotoli, perchè non si insegna il lavoro.

Se realmente i professori spiegassero a usare un sistema operativo, a programmare, a proteggere una rete, allora si imparerebbe un aspetto, estraneo al mondo universitario, ma essenziali nella vita reale.

assolutamente no.
l'università, come ho detto prima, di deve dare la forma mentis per imparare.
rm, ls e le altre cazzatine te le impari in mezza giornata o addirittura le impari a mano a mano che ti servono, come faccio io.
Io ormai ci metto meno di una settimana per imparare ad usare un linguaggio di programmazione piuttosto bene.
Se all'univ anzichè insegnarmi la forma mentis mi avessero semplicemente dato nozioni da imparare a memoria non mi sarebbe servita ad una cippa :rolleyes:

Ti faccio un esempio:
nel corso di reti è stata data importanza basilare al teorema di shannon e ai grafici matematici delle onde. Figata vedere le figurine muoversi... peccato che il mio tutor cisco si è messo a ridere quando gli ho spiegato cosa veniva insegnato al corso reti e sicurezza.
:eek:
e secondo te il teorema di shannon non ha un'importanza BASILARE in quella materia? :eek:
cosa ti avrebbero dovuto spiegare?
come configurare un router? :muro:

kelvin273
23-12-2007, 14:07
Io ho 30 anni, mi sono laureato da pochissimo in ing. informatica (specialistica) ed ho trovato un lavoro in un azienda dove comincierò tra ad inizio anno.
mi hanno offerto 23500 (€ lordi)/anno ed inquadramento come impiegato 6 livello contratto metalmeccanico...cosa ne dite?

Tenete presente che i lavori che ho svolto precedentemente non erano relativi al settore informatico...ergo non ho esperienza nel campo (a parte uno stage di 6 mesi)

Ciao.

Matrixbob
31-12-2007, 13:32
Il 75% dei vecchio ordinamento che conosco io si sono laureati in 5 anni o 5 anni e mezzo al polito e al polimi.

Menomale che ci sono questi fenomeni che hanno dato una bella sterzata a questa Italia, verso dove non si sa infatti ...

Matrixbob
31-12-2007, 13:34
Io ho 30 anni, mi sono laureato da pochissimo in ing. informatica (specialistica) ed ho trovato un lavoro in un azienda dove comincierò tra ad inizio anno.
mi hanno offerto 23500 (€ lordi)/anno ed inquadramento come impiegato 6 livello contratto metalmeccanico...cosa ne dite?

Tenete presente che i lavori che ho svolto precedentemente non erano relativi al settore informatico...ergo non ho esperienza nel campo (a parte uno stage di 6 mesi)

Ciao.
Quindi 1300e al mese puliti?
Dovresti essere in linea con la media.

Amodio
31-12-2007, 14:31
Io ho 30 anni, mi sono laureato da pochissimo in ing. informatica (specialistica) ed ho trovato un lavoro in un azienda dove comincierò tra ad inizio anno.
mi hanno offerto 23500 (€ lordi)/anno ed inquadramento come impiegato 6 livello contratto metalmeccanico...cosa ne dite?

Tenete presente che i lavori che ho svolto precedentemente non erano relativi al settore informatico...ergo non ho esperienza nel campo (a parte uno stage di 6 mesi)

Ciao.
io ho 6 certificazioni microsoft
8 anni di esperienza
ed un mese fa mi hanno offerto lo stesso:muro:

ah per chiarire...no non ho la laurea
e lavoro a Roma, dove il settore informatico ha cominciato a prendere una brutta piega, se proprio domani uno arriva da me e mi offrisse un lavoro diverso ad un apaga migliore, sono sicuro di accettare senza alcuno indugio:O

l'informatico in italia è ultra-sotto-inflazionatissimo :(

sasyultrasnapoli
31-12-2007, 14:48
io ho 6 certificazioni microsoft
8 anni di esperienza
ed un mese fa mi hanno offerto lo stesso:muro:

ah per chiarire...no non ho la laurea
e lavoro a Roma, dove il settore informatico ha cominciato a prendere una brutta piega, se proprio domani uno arriva da me e mi offrisse un lavoro diverso ad un apaga migliore, sono sicuro di accettare senza alcuno indugio:O

l'informatico in italia è ultra-sotto-inflazionatissimo :(

:cry:

Amodio
31-12-2007, 16:10
il punto è che io studio ogni giorno per aggiornarmi
mentre il commesso sotto casa mia non ha nessuna certificazione, nessun attestato, nessun corso, eppure guadagna come me:doh:

Brlicte
31-12-2007, 16:33
Io da neolaureato (24 anni e mezzo) in ingegneria delle telecomunicazione, ho avuto come primo contratto: tempo indeterminato 6° metalmeccanici, 27500€ circa lordi annui + straordinari pagati.

dreadknight
31-12-2007, 17:05
io ho 6 certificazioni microsoft
8 anni di esperienza
ed un mese fa mi hanno offerto lo stesso:muro:

ah per chiarire...no non ho la laurea



ti sei risposto da solo. Non voglio essere classista, ma non si può mica pensare che un laureato in ingegneria possa prendere come primo stipendio 800€ al mese, vista la complessità della laurea.

Il problema casomai è il contrario, cioè persone con la tua esperienza e le tue competenze dovrebbero essere retribuite di più



Meglio emigrare, neh? :D

kelvin273
31-12-2007, 17:25
Quindi 1300e al mese puliti?
Dovresti essere in linea con la media.

in effetti è quello che pensavo, grazie per la conferma ;)

kelvin273
31-12-2007, 17:25
l'informatico in italia è ultra-sotto-inflazionatissimo :(

come non quotarti... :muro:

kelvin273
31-12-2007, 17:27
Io da neolaureato (24 anni e mezzo) in ingegneria delle telecomunicazione, ho avuto come primo contratto: tempo indeterminato 6° metalmeccanici, 27500€ circa lordi annui + straordinari pagati.

a te è andata meglio ;)
In bocca al lupo!
Ciao

cosmogonia
04-01-2008, 21:48
quando leggo le offerte di lavoro (su internet) nell' "IT" spesso le aziende sono interessate che tu sappia fare determinate cose (con la dovuta esperienza) e non che titolo di studio hai (cioè come hai imparato non gli interessa) questa è la mia impressione.
Ingegneria informatica sembra essere poco richiesta a differenza di informatica.

Difatti quanto ho fatto uno stage un programmatore php che lavorava lì dentro aveva la scuola professionale e guadagnava una barca di soldi.

Un docente a un corso era ragioniere ma aveva molta esperienza come programmatore.

Vi aggiungo alcune offerte di lavoro nell'informatica della mia zona.


1-
Neo laureati (Laurea 4/5 anni vecchio ordinamento) in informatica e/o elettronica, con votazione non inferiore a 103/110, con buona conoscenza di reti (performance, ecc..)per sviluppo su tecnologie Java. E' richiesta una buona conoscenza della lingua inglese.

Si offre:
Inquadramento: P.IVA / Contratto A progetto
Retribuzione max: R.A.L. 8.100€ ( primi 6 mesi)
Durata attività: 6 mesi con possibilità di proroghe e/o assunzione diretta presso ns azienda.


2-
Software house, con oltre 10 anni di esperienza, ricerca per ampliamento organico le seguenti figure:

n. (02) figura professionale con esperienza di sviluppo in: PLSQL, Report Builder HTML e Oracle Application HR (rif. FP)
Sede di Lavoro: Torino

3-

SISTEMISTA CISCO CCIE

In possesso dei seguenti requisiti:
• 2/3 anni di esperienza come Sistemista Networking su Tecnologie Cisco
• esperienze nella risoluzione di problematiche WAN
• esperienze nel Problem-Solving/Progettazioni Reti
• costituirà titolo essenziale essere in possesso della certificazione CCIE

4-
ricerca 1 sviluppatore ABAP ? con 2 / 3 anni di esperienza per progetto a Torino per un periodo di 6 mesi.

5-
ricerca un programmatore Siebel con almeno 2 anni di esperienza e propensione al lavoro in team. COS'E IL SIEBEL?

6-
Si ricercano Analisti programmatori in ambiente Microsoft .NET con esperienza almeno triennale su C#

Viene offerto un inquadramento con contratto a progetto o con partita IVA

7-
ANALISTI PROGRAMMATORI .NET (VB .NET, C#, C++, JAVA, MS-SQL, ASP.NET) cercasi per immediato inserimento. Esperienza da 1 a 5 anni.

8-
ricerca programmatore Java J2EE con forte orientamento al lavoro in team. Gradita conoscenza di framework, database e application server più diffusi. Farà titolo preferenziale la capacità di analisi tecnica

9-
ricerca programmatore mainframe con conoscenza tecnologie Cobol-Cics-DB2. ?

10-

azienda in espanzione ricerca 3 programmatori Dot. Net con conoscenza di Sql Server. Si richiede 1 esperienza di 2 anni in ambito sviluppo.
Contratto : a progetto/p.iva di 12 mesi

11-

l candidato ideale, oltre ad avere almeno 2 anni di esperienza nel ruolo, dovrà inoltre possedere:

• Familiarità nello sviluppo della piattaforma .Net
• Buona conoscenza Database:
o SQL Server 2000/2005;
o Oracle ( pl/sql) od in Linguaggio T-SQL.
• Ottime conoscenze in ambiente MICROSOFT

Verranno considerate un plus:

• Buona capacità relazionali all’interno di un team di lavoro
• Capacità gestionale e di problem solving
• Ottima attitudine all’apprendimento ed all’acquisizione di nuove competenze
• Gradita conoscenza lingua inglese

SI OFFRE
Inquadramento: A progetto (o P. Iva )
La Retribuzione sarà commisurata all'effettiva esperienza nel ruolo.

12-

SISTEMISTA UNIX (Aix) / BACKUP

Il candidato ideale oltre ad avere un esperienza comprovata di 2/3 anni in ruolo analogo, si occuperà di installazione e configurazione dei sistemi operativi unix (aix), di clustering (HACMP), di procedure di backup GPFS e del partizionamento dischi (LPAR).

13-
l candidato ideale oltre ad avere un esperienza comprovata almeno biennale in ruolo analogo, si occuperà dei sistemi operativi Unix (AIX, Sun Solaris, HP-UX), WINTEL, LINUX e VMWARE con attività di clustering, troubleshooting ed amministrazione dei sistemi con competenze in:
•Installazione e patching del sistema operativo;
•Utilizzo degli editor, della shell e dei principali comandi operativi;
•Capacità di operare con strumenti di System Management (smit, Web-based system manager);
•Gestione di volumi logici e file system;
•Definizione degli utenti, dei dispositivi e del sistema di accodamento;
•Configurazione di base della rete.

14-

ricerca

3 Consultant SAP APO (PP)

15-

Ricerca di esperti ORACLE PL/SQL Competenze richieste: sviluppo applicazioni su piattaforma PL/SQL, Oracle, Gradite competenze: Developer2000, Form e Report. Esperienza di almeno 1-2 anni nella posizione indicata. Richiesta autonomia operativa. Viene offerto Contratto a progetto o di prestazione di servizi informatici da parte di Professionisti (Aziende Individuali - P.IVA) o Società.

SI OFFRE
Inquadramento: A progetto ( P.IVA)


16-
Ricerca di Analisti e Analisti-Programmatori in ambiente AS400. Competenze richieste: RPG IV, ILE. Gradite competenze settore Finance, Bancario Esperienza di almeno 1-2 anni nella posizione indicata. Richiesta autonomia operativa. Sede di lavoro Torino, Piemonte. Viene offerto Contratto a progetto o di prestazione di servizi informatici da parte di Professionisti (Aziende Individuali - P.IVA) o Società.

Faccio una riflessione: la morale è questa: impara l'arte e mettila da parte; cioè vi sono individui che per fortuna,raccomandazione (e non sono laureati) hanno avuto la possibilità di imparare astrusi linguaggi e astruse competenze informatiche cosicchè sono difficili da trovare e le aziende li strapagano; inoltre pare che le università e i corsi regionali non permettino di acquisire "tutte" competenze richieste dalle aziende.

Molti lavori sono cazzate (semplicemente devi avere l'opportunità) facilissimi da eseguire ma per gli utonti tutti quei termini astrusi sono lì apposta per disorientare.

Una laurea triennale in informatica,da quanto si evince dal topic, + utile di quella in ingegneria permette di acquisire le competenze richieste dal mercato?



esempio:

schedulare su mainframe

clasprea
05-01-2008, 00:39
Una laurea triennale in informatica,da quanto si evince dal topic, + utile di quella in ingegneria permette di acquisire le competenze richieste dal mercato?



esempio:

schedulare su mainframe

No, sono più o meno gli stessi esami, roba pratica = 0

Chevelle
05-01-2008, 12:45
quando leggo le offerte di lavoro (su internet) nell' "IT" spesso le aziende sono interessate che tu sappia fare determinate cose (con la dovuta esperienza) e non che titolo di studio hai (cioè come hai imparato non gli interessa) questa è la mia impressione.
Ingegneria informatica sembra essere poco richiesta a differenza di informatica.

Difatti quanto ho fatto uno stage un programmatore php che lavorava lì dentro aveva la scuola professionale e guadagnava una barca di soldi.

Un docente a un corso era ragioniere ma aveva molta esperienza come programmatore.

Vi aggiungo alcune offerte di lavoro nell'informatica della mia zona.


1-
Neo laureati (Laurea 4/5 anni vecchio ordinamento) in informatica e/o elettronica, con votazione non inferiore a 103/110, con buona conoscenza di reti (performance, ecc..)per sviluppo su tecnologie Java. E' richiesta una buona conoscenza della lingua inglese.

Si offre:
Inquadramento: P.IVA / Contratto A progetto
Retribuzione max: R.A.L. 8.100€ ( primi 6 mesi)
Durata attività: 6 mesi con possibilità di proroghe e/o assunzione diretta presso ns azienda.


2-
Software house, con oltre 10 anni di esperienza, ricerca per ampliamento organico le seguenti figure:

n. (02) figura professionale con esperienza di sviluppo in: PLSQL, Report Builder HTML e Oracle Application HR (rif. FP)
Sede di Lavoro: Torino

3-

SISTEMISTA CISCO CCIE

In possesso dei seguenti requisiti:
• 2/3 anni di esperienza come Sistemista Networking su Tecnologie Cisco
• esperienze nella risoluzione di problematiche WAN
• esperienze nel Problem-Solving/Progettazioni Reti
• costituirà titolo essenziale essere in possesso della certificazione CCIE

4-
ricerca 1 sviluppatore ABAP ? con 2 / 3 anni di esperienza per progetto a Torino per un periodo di 6 mesi.

5-
ricerca un programmatore Siebel con almeno 2 anni di esperienza e propensione al lavoro in team. COS'E IL SIEBEL?

6-
Si ricercano Analisti programmatori in ambiente Microsoft .NET con esperienza almeno triennale su C#

Viene offerto un inquadramento con contratto a progetto o con partita IVA

7-
ANALISTI PROGRAMMATORI .NET (VB .NET, C#, C++, JAVA, MS-SQL, ASP.NET) cercasi per immediato inserimento. Esperienza da 1 a 5 anni.

8-
ricerca programmatore Java J2EE con forte orientamento al lavoro in team. Gradita conoscenza di framework, database e application server più diffusi. Farà titolo preferenziale la capacità di analisi tecnica

9-
ricerca programmatore mainframe con conoscenza tecnologie Cobol-Cics-DB2. ?

10-

azienda in espanzione ricerca 3 programmatori Dot. Net con conoscenza di Sql Server. Si richiede 1 esperienza di 2 anni in ambito sviluppo.
Contratto : a progetto/p.iva di 12 mesi

11-

l candidato ideale, oltre ad avere almeno 2 anni di esperienza nel ruolo, dovrà inoltre possedere:

• Familiarità nello sviluppo della piattaforma .Net
• Buona conoscenza Database:
o SQL Server 2000/2005;
o Oracle ( pl/sql) od in Linguaggio T-SQL.
• Ottime conoscenze in ambiente MICROSOFT

Verranno considerate un plus:

• Buona capacità relazionali all’interno di un team di lavoro
• Capacità gestionale e di problem solving
• Ottima attitudine all’apprendimento ed all’acquisizione di nuove competenze
• Gradita conoscenza lingua inglese

SI OFFRE
Inquadramento: A progetto (o P. Iva )
La Retribuzione sarà commisurata all'effettiva esperienza nel ruolo.

12-

SISTEMISTA UNIX (Aix) / BACKUP

Il candidato ideale oltre ad avere un esperienza comprovata di 2/3 anni in ruolo analogo, si occuperà di installazione e configurazione dei sistemi operativi unix (aix), di clustering (HACMP), di procedure di backup GPFS e del partizionamento dischi (LPAR).

13-
l candidato ideale oltre ad avere un esperienza comprovata almeno biennale in ruolo analogo, si occuperà dei sistemi operativi Unix (AIX, Sun Solaris, HP-UX), WINTEL, LINUX e VMWARE con attività di clustering, troubleshooting ed amministrazione dei sistemi con competenze in:
•Installazione e patching del sistema operativo;
•Utilizzo degli editor, della shell e dei principali comandi operativi;
•Capacità di operare con strumenti di System Management (smit, Web-based system manager);
•Gestione di volumi logici e file system;
•Definizione degli utenti, dei dispositivi e del sistema di accodamento;
•Configurazione di base della rete.

14-

ricerca

3 Consultant SAP APO (PP)

15-

Ricerca di esperti ORACLE PL/SQL Competenze richieste: sviluppo applicazioni su piattaforma PL/SQL, Oracle, Gradite competenze: Developer2000, Form e Report. Esperienza di almeno 1-2 anni nella posizione indicata. Richiesta autonomia operativa. Viene offerto Contratto a progetto o di prestazione di servizi informatici da parte di Professionisti (Aziende Individuali - P.IVA) o Società.

SI OFFRE
Inquadramento: A progetto ( P.IVA)


16-
Ricerca di Analisti e Analisti-Programmatori in ambiente AS400. Competenze richieste: RPG IV, ILE. Gradite competenze settore Finance, Bancario Esperienza di almeno 1-2 anni nella posizione indicata. Richiesta autonomia operativa. Sede di lavoro Torino, Piemonte. Viene offerto Contratto a progetto o di prestazione di servizi informatici da parte di Professionisti (Aziende Individuali - P.IVA) o Società.

Faccio una riflessione: la morale è questa: impara l'arte e mettila da parte; cioè vi sono individui che per fortuna,raccomandazione (e non sono laureati) hanno avuto la possibilità di imparare astrusi linguaggi e astruse competenze informatiche cosicchè sono difficili da trovare e le aziende li strapagano; inoltre pare che le università e i corsi regionali non permettino di acquisire "tutte" competenze richieste dalle aziende.

Molti lavori sono cazzate (semplicemente devi avere l'opportunità) facilissimi da eseguire ma per gli utonti tutti quei termini astrusi sono lì apposta per disorientare.

Una laurea triennale in informatica,da quanto si evince dal topic, + utile di quella in ingegneria permette di acquisire le competenze richieste dal mercato?



esempio:

schedulare su mainframe

Ma sono offerte poco convenienti. Tutti offrono o progetto o P.IVA!!! Lavoro nel ramo informatico e ho un buon contratto a tempo indeterminato. Ora la situazione è davvero indecente per gli informatici.

Gainder
17-06-2008, 01:10
Mi sono imbattuto in questo post un pò x caso ma vorrei esprimere la mia opinione su una cosa:

ho letto di molti che si lamentanto perchè dopo una laurea in ingegneria informatica / informatica sanno a malapena scrivere qualche riga di codice in java.

Io sono un laureando in informatica (mi mancano 7 esami) e penso che persone che scrivono queste cose non hanno ancora capito nulla della programmazione.
Programmare non è solo saper usare un linguaggio, ma è soprattutto l'arte del problem solving. Gli esami che molti definiscono inutili dovrebbero servire a creare un certo modo di astrarre e ragionare che un diplomato non ha e forse non ha neanche chi ha esperienza nel settore da molti anni.

Insomma se il vostro obiettivo è conoscere a fondo un linguaggio compratevi quei bei mattoni di java, c++, etc.. e cercate subito lavoro presso l'impresa vicino casa che progetta il db e la gui per la biblioteca comunale.
La laurea dura almeno 3 anni (spesso 4), mentre leggendo core java 2 in un mesetto conosci java molto meglio rispetto ad un laureato specialistico in info.

kelvin273
17-06-2008, 10:14
Mi sono imbattuto in questo post un pò x caso ma vorrei esprimere la mia opinione su una cosa:

ho letto di molti che si lamentanto perchè dopo una laurea in ingegneria informatica / informatica sanno a malapena scrivere qualche riga di codice in java.

Io sono un laureando in informatica (mi mancano 7 esami) e penso che persone che scrivono queste cose non hanno ancora capito nulla della programmazione.
Programmare non è solo saper usare un linguaggio, ma è soprattutto l'arte del problem solving. Gli esami che molti definiscono inutili dovrebbero servire a creare un certo modo di astrarre e ragionare che un diplomato non ha e forse non ha neanche chi ha esperienza nel settore da molti anni.

Insomma se il vostro obiettivo è conoscere a fondo un linguaggio compratevi quei bei mattoni di java, c++, etc.. e cercate subito lavoro presso l'impresa vicino casa che progetta il db e la gui per la biblioteca comunale.
La laurea dura almeno 3 anni (spesso 4), mentre leggendo core java 2 in un mesetto conosci java molto meglio rispetto ad un laureato specialistico in info.

La teoria che esponi è corretta, ma la realtà lavorativa porta a fare i programmatori, almeno all'inizio, perciò è chiaro che vengano evidenziate subito certi tipi di carenze.
Ciao.

Gainder
17-06-2008, 17:25
Certo, ma quello che voglio sottolineare sono le affermazioni di chi pensa che dopo una laurea in informatica ha perso tempo perchè 3 - 4 anni di studio potevia trascorrerli lavorando come programmatore presso un'impresa.
Per me chi dice una cosa del genere ha preso tempo perchè non ha colto i veri insegnamenti dietro ogni materia.

E cmq tenete presente che gli strumenti in ambito informatico cambiano molto velocemente quindi per me l'università fa benissimo a non soffermarsi troppo sull'uso specifico di alcuni linguaggi particolari, ma bensì punta a darti un bagaglio culturale che ti permette di acquisirne l'uso con relativa facilità.

Cmq è vero che alcuni esami sono molto opinabili, e il contatto con il lavoro è un pò trascurato (anche se io personalmente ho un tirocinio di almeno 4 mesi), ma non lamentatevi che conoscete a mala pena il C, Java etc

mark41176
17-06-2008, 19:42
x Cosmogonia:

- una prima differenza la fa la "persona" ancor prima del titolo di studio, dell'età e dalla provenienza

- una seconda differenza la fa il "luogo" dove si cerca il lavoro

- una terza differenza la fa il "tipo di settore" per cui si cerca lavoro e la "tipologia di esperienza" seppur breve da cui si parte

dalle mie parti (dove vivevo fino ad un mese fa) anche i laureati brillanti hanno bisogno di una grossa referenza per essere assunti con un contratto che reputerei "normale"

non sono un esempio per nessuno, nemmeno per me stesso, ma evidentemente, a detta di molti laureati brillanti del forum, rappresenterei allora un'eccezione: laureato a 30 anni e trovato lavoro da solo senza "aiutini" da nessuno....... ovvio che mi son dovuto rimboccare le maniche sin sotto le ascelle ed altrettanto ovvio che ho dovuto quintuplicare l'impegno per raggiungere il mio obiettivo a differenza di un laureato ideale che vi arriva con più naturalezza, avendo un cv di tutto rispetto a livello di studi

cmq, a parte le chiacchiere inutili, io ti suggerirei di laurearti perchè le occasioni se sai cercartele le trovi eccome, alla faccia di chi ci da per spacciati a 30 anni senza nemmeno conoscerci...
vedi, la laurea non è importante subito, perchè all'inizio un laureato con poca esperienza ha solo da imparare da chi invece ne ha da vendere di esperienza pur senza una laurea..................
è dopo che la laurea fa la differenza....... su questo ci metto la firma e non è un semplice pensiero il mio, lo dico perchè lo so ;)

in bocca al lupo!

quintessenza
17-06-2008, 20:56
è un gatto che si morde la cosa,chiedono sempre l'esperienza anche per cose che riuscirebbe a fare anche un ebete ma come si fa a maturare un'esperienza se nessuno ci dà la possibilità?

kelvin273
18-06-2008, 10:53
laureato a 30 anni e trovato lavoro da solo senza "aiutini" da nessuno.......

Siamo colleghi :) , anch'io laureato a 30 anni (LS in Ing. Informatica).
Ciao

Hire
26-06-2008, 14:49
Questo topic mi ha demoralizzato un pò :(

Sono un informatico e vedere la situazione in Italia mi rattrista non poco ...

Homra
26-06-2008, 15:09
Siamo colleghi :) , anch'io laureato a 30 anni (LS in Ing. Informatica).
Ciao
io al posto tuo mi sarei fermato alla triennale:O

kelvin273
26-06-2008, 18:48
io al posto tuo mi sarei fermato alla triennale:O

Suvvia, fatto 30... ;)
Ciao.

Homra
26-06-2008, 20:00
bah... non sò x te ma x me è : "fatto 30....facciamo 51!" La specialistica da noi non è affatto una passeggiata rispetto alla triennale....

cosmogonia
26-06-2008, 20:12
conclusione: i periti informatici devono andare a zappare la terra.

Solo i laureati brillanti potranno con la gavetta iniziale fatta di stipendi a progetto sistemarsi con dei posti a tempo indeterminato.

mark41176
27-06-2008, 20:24
conclusione: i periti informatici devono andare a zappare la terra.

Solo i laureati brillanti potranno con la gavetta iniziale fatta di stipendi a progetto sistemarsi con dei posti a tempo indeterminato.

tendi sempre a generalizzare
innanzitutto non è detto che i "laureati brillanti" debbano per forza passare per un contratto progetto..... infatti se ti laurei bene (non per forza con il massimo) in una facoltà tradizionalmente con le giuste credenziali (PoliTo, PoliMi ... ) puoi benissimo cominciare a lavorare con un contratto a tempo indeterminato e pure con un buon livello iniziale.... anche se non hai esperienze significative precedenti

...e poi cmq, ripeto: non è vero che solo "loro" possono "sistemarsi"....... sicuramente faticheranno molto meno all'inizio e avranno un percorso inziale meno contorto ... per il resto è la "persona" che fa la differenza, ancor prima di ciò che c'è scritto su un pezzo di carta..... e naturalmente se pretendi di trovare lavoro al sud è come voler far passare Rocco Siffredi per un Monaco di Clausura :D :D :D ........ impossible!!! ;)

P.S. quando non si hanno sufficienti "credenziali" a livello cartaceo (cv, diplomi, etc...) è sul campo che si deve costruire una propria professionalità impegnandosi 10 volte più del normale.......
... non te la danno la possibilità? nemmeno di dimostrare chi sei? beh... è qui che si vede la capacità di una persona... bisogna ingegnarsi, chiedere agli altri, capire su cosa conviene "investire" a livello di esperienze nel momento in cui si cerca, rendersi subito conto quale è la "gallina dalle uova d'oro" attuale: cioè quale sia la miglior esperienza possibile che ti da rivendibilità sul mercato del lavoro e non ostinarsi a voler fare solo ciò per cui ci si è laureati.... così ti ridurresti troppo il ventaglio di possibilità, bisogna essere bravi ad adattarsi al mercato del lavoro

Homra
28-06-2008, 01:52
tendi sempre a generalizzare
innanzitutto non è detto che i "laureati brillanti" debbano per forza passare per un contratto progetto..... infatti se ti laurei bene (non per forza con il massimo) in una facoltà tradizionalmente con le giuste credenziali (PoliTo, PoliMi ... ) puoi benissimo cominciare a lavorare con un contratto a tempo indeterminato e pure con un buon livello iniziale.... anche se non hai esperienze significative precedenti

...e poi cmq, ripeto: non è vero che solo "loro" possono "sistemarsi"....... sicuramente faticheranno molto meno all'inizio e avranno un percorso inziale meno contorto ... per il resto è la "persona" che fa la differenza, ancor prima di ciò che c'è scritto su un pezzo di carta..... e naturalmente se pretendi di trovare lavoro al sud è come voler far passare Rocco Siffredi per un Monaco di Clausura :D :D :D ........ impossible!!! ;)

P.S. quando non si hanno sufficienti "credenziali" a livello cartaceo (cv, diplomi, etc...) è sul campo che si deve costruire una propria professionalità impegnandosi 10 volte più del normale.......
... non te la danno la possibilità? nemmeno di dimostrare chi sei? beh... è qui che si vede la capacità di una persona... bisogna ingegnarsi, chiedere agli altri, capire su cosa conviene "investire" a livello di esperienze nel momento in cui si cerca, rendersi subito conto quale è la "gallina dalle uova d'oro" attuale: cioè quale sia la miglior esperienza possibile che ti da rivendibilità sul mercato del lavoro e non ostinarsi a voler fare solo ciò per cui ci si è laureati.... così ti ridurresti troppo il ventaglio di possibilità, bisogna essere bravi ad adattarsi al mercato del lavoro

non è nemmeno così vero.... con una laurea in ing. informatica all'università di parma (nessun politecnico quindi) ho iniziato da neolaureto con un contratto di inserimento con un'ottima retribuzione mensile al 3°liv del ccnl del commercio(con passaggio al 2°liv tra un'anno)...certo mi sono dovuto spostare a milano, visto che parma non c'era niente di che....

mark41176
28-06-2008, 13:20
non è nemmeno così vero.... con una laurea in ing. informatica all'università di parma (nessun politecnico quindi) ho iniziato da neolaureto con un contratto di inserimento con un'ottima retribuzione mensile al 3°liv del ccnl del commercio(con passaggio al 2°liv tra un'anno)...certo mi sono dovuto spostare a milano, visto che parma non c'era niente di che....

beh non a caso ho lasciato i puntini sospensivi dopo "PoliTo e PoliMi".... le altre ben vengano
e poi ci sarebbe anche il mio di caso che a detta dei più qui dovrebbe essere allora anomalo :D
laureato in una piccola università di una cittadina che non è nemmeno provincia.... cosa avrei dovuto fare allora? suicidarmi?

Homra
28-06-2008, 14:00
beh non a caso ho lasciato i puntini sospensivi dopo "PoliTo e PoliMi".... le altre ben vengano
e poi ci sarebbe anche il mio di caso che a detta dei più qui dovrebbe essere allora anomalo :D
laureato in una piccola università di una cittadina che non è nemmeno provincia.... cosa avrei dovuto fare allora? suicidarmi?
Appunto!.... Con una laurea in ingegneria secondo me il lavoro si trova al max in un paio di mesi... poi come in tutte le cose ci vuolgiono le capacità e TANTA FORTUNA:sofico: