PDA

View Full Version : Gucci usa la tecnologia RFID per i propri capi d'abbigliamento


Redazione di Hardware Upg
03-12-2007, 08:55
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/software/gucci-usa-la-tecnologia-rfid-per-i-propri-capi-d-abbigliamento_23468.html

Gucci sta testando ANTS, un servizio basato sulla tecnologia Active Radio Frequency Identification per monitorare le spedizioni marittime dei propri prodotti

Click sul link per visualizzare la notizia.

Manwë
03-12-2007, 09:35
"Non sarà necessario imporle con la forza, basta fare il modo che sia sia la gente a volerle e chiederle."

D. Rothschild, parla del controllo della popolazione nel 1985 durante una riunione del NWO.

DjLode
03-12-2007, 09:40
Non capisco cosa c'entri il controllo della popolazione con il controllo merci...

Manwë
03-12-2007, 09:45
Vedi negli USA sempre più gente chiede di averlo impiantato nel corpo, per paura del terrorismo. Gucci lo farà vedere al mondo come prodotto di massima sicurezza, in luce positiva, per evitare spiacevoli incovenienti.

La gente non ha la più pallida idea di cosa sia questa tecnologia. Così come il troppi non sanno cosa sia il TC integrato nativamente su tutti i nuovi dispositivi hardware.

DjLode
03-12-2007, 09:48
Il fatto è che per il controllo merci è utile. Se usato in certi modi addirittura più che comodo.

traider
03-12-2007, 10:02
Si peccato però che ieri ho visto Report su Rai Tre , e Gucci e molte altre marche famose , utilizzano manodopera CINESE qui in Italia per fare il loro prodotto .

A loro volta i Cinesi regolari sfruttano i clandestini facendoli lavorare 23 ore al giorni, facendoli dormire nei capannoni in antri nascosti da armadi dietro a muri e non pagandoli .

Ho visto che le grandi aziende Italiane di Moda comprano le cose fatte dai cinesi a 20 Euro e poi a negozio gli Italiani le vendono a 750 euro .

Poi si dice che in Italia è difficile trovare lavoro, certo come è possibile battere un Cinese senza contratto di lavoro che ti fà 23 ore al giorno dorme e mangia in un capannone e non si lamenta perchè se no chissà che gli succede .

Che schifezza povera Italia .

dr-omega
03-12-2007, 10:02
Aspettate, un conto è avere un RFID "annegato" all'interno di un oggetto, come ad es. un capo d'abbigliamento, un orologio, ecc, mentre diverso è averlo fissato su un pacco.

Pure io sono contro la tracciabilità degli animali a due zampe, ma nonostante abbia visto il famoso "Zeitgeist" non credo che i pacchi di Gucci siano un pericolo. ;)

Mparlav
03-12-2007, 10:06
Beh, loro lo fanno perchè hanno paura che la merce venga copiata durante il trasporto?
Secondo me, viene copiata prima della partenza.
Dipende dall'affidabilità dell'azienda subappaltatrice che realizza i prodotti.
Molti capi d'abbigliamento, per esempio, vengono fatti in Turchia.
Le aziende ne producono in numero maggiore a quello della commessa (10-15%, quello che serve), e se li rivendono al mercato interno ad 1/4 del prezzo.
Se vi fate una vacanza in Turchia, vi consiglio di partire con la valigia mezza vuota ;-)

La puntata di ieri sera di Report su Rai tre, parlava proprio di questi argomenti: c'era da stare male :-/

Manwë
03-12-2007, 10:13
Aspettate, un conto è avere un RFID "annegato" all'interno di un oggetto, come ad es. un capo d'abbigliamento, un orologio, ecc, mentre diverso è averlo fissato su un pacco.

Pure io sono contro la tracciabilità degli animali a due zampe, ma nonostante abbia visto il famoso "Zeitgeist" non credo che i pacchi di Gucci siano un pericolo. ;)

Se lo metto solo sulla scatola ... basta aprirla e fottere i vestiti, poi richiudi e via. Come fanno alcuni corrieri :rolleyes:

Manwë
03-12-2007, 10:15
Si peccato però che ieri ho visto Report su Rai Tre , e Gucci e molte altre marche famose , utilizzano manodopera CINESE qui in Italia per fare il loro prodotto .

A loro volta i Cinesi regolari sfruttano i clandestini facendoli lavorare 23 ore al giorni, facendoli dormire nei capannoni in antri nascosti da armadi dietro a muri e non pagandoli .

Ho visto che le grandi aziende Italiane di Moda comprano le cose fatte dai cinesi a 20 Euro e poi a negozio gli Italiani le vendono a 750 euro .

Poi si dice che in Italia è difficile trovare lavoro, certo come è possibile battere un Cinese senza contratto di lavoro che ti fà 23 ore al giorno dorme e mangia in un capannone e non si lamenta perchè se no chissà che gli succede .

Che schifezza povera Italia .

Infatti l'Italia è in competizione con le mutande fatte in Cina e non con l'informatica made in Germany. Un motivo ci sarà se le grandi compagnie di infromatica italica vengono svendute alle banche olandesi.

K7-500
03-12-2007, 10:19
Appunto, in Cina riescono a contraffare i bollini tridimensionali per le marche delle sigarette (che costano una risata, ma tarocche delle blasonata Classe A, mentre sono tabacchi classe D), tecnologia olografica che sicurmanete avrete visto sulle scatole dei processori o sulle ventole dei dissipatori boxati.

E questo in scioltezza; vai da un sarto e ti fà il capo uguale (come da noi facevano le nonne con la lana, forse qualcuno si sarà fatto fare un maglione di marca?).

Un po' di tempo e taroccano (se si può dire) pure sti chip, a loro basta solo il tempo minimo necessario per fare le cose.

In Cina la manodopera costa i grani di caffè che ti restano nel fondo della tazzina, è ovvio che Gucci e company vadano là a fare i filantropi con 2€ di mancia al mese, e poi a venderti capi da xxx€ come il pane.

I cancri sono loro, non chi tira a campare.

DjLode
03-12-2007, 10:27
Vabbhè, pensavo si parlasse di Rfid e tecnologia. Vi lascio ai vostri discorsi :)

mika480
03-12-2007, 10:49
Avete visto su report come quest famose Maison sottopagano i sotto-sotto-sotto terzisti?
Il made in Italy non esiste piu'.....
Consiglio di andarvi a vedere la puntata sul sito Rai....
a volte anche mamma rai....tra......str...ate devastanti
fa anche dell' informazione...
ma poche volte...e ben nascosta!

frank.st
03-12-2007, 12:24
In realtà usano Rfid perchè non può essere copiato, è uno standard ISO mondiale. il chip ha un numero inserito in fase di produzione che non è riproducibile.

il chip è nel container, e ne registra l'apertura, meccanicamente, con la rilevazione di luce, temperatura o altro..

Poi certo, se lo spionaggio è in fabbrica... ma se spendono questi soldi avranno verificato che il problema è sorto diverse volte durante il trasporto.
Se i soldi che investono sono minori del valore perso sulle copie il conto è presto fatto.

... almeno fichè c'è gente che compra scarpe da €400 e cintura da €200 i cui costi di pruduzione non voglio neanche immaginare....

+Benito+
03-12-2007, 12:26
gli rfid attivi, che cioè consentono un'identificazione mediante codice univoco, richiedono una batteria. Non possono essere integrati in capi d'abbigliamento. Gli RFID passivi che invece funzionano anche senza antenna non permettono l'identificazine univoca ma solo la conferma della presenza dell'antenna RF, ma senza "ID"

Tutti i discorsi sulla tracciabilità delle persone in questo caso sono da paranoia.

frank.st
03-12-2007, 12:38
anche i passivi possono benissimo tracciare, fidati, li uso.

attulamente ad esempio sono usati in allevamento per riconoscere bovini e suini. spesso integrati nell'"etichetta sulle orecchie.

tra attivo e passivo a parte la differenza di funzionamento (trascurabile in questo caso) cambia la distanza di lettura.

poi i sistemi che trovi ad esempio sulle porte dei negozi, rilevano il chip, ma ti assicuro che ogni rfid (anche passivo) per essere tale deve essere costituito da un chip è antenna, e ogni singolo chip ha il suo seriale.

Per la tracciabilità eventuale di esseri umani, (non diversa da quella di animali, alla fine) è possibile farlo, se ti avvicini con un lettore o se la persona/animale passa in un varco controllato da antenne (come il telepass ad esempio che funziona con tecnologia Rfid UHF attiva) non è che possono tracciarti tipo GPS sulla cartina. a meno che dissemini la zona o le porte di lettori tutti collegati in rete tra loro.

lio90
03-12-2007, 12:54
Sono stato in un laboratorio informatico dove realizzano questi cippini... che storia! Ormai altro che tc... sarà un Trusted globale!
Sistemi di controllo avanzati per capire a distanza quanti battiti cardiaci ed in che posizione ci troviamo!
mah...

comunque anche io ieri sera ho visto report e sono rimasto scioccato...
se la borsa è fabbricata in cina e la tracolla in Italia c'è il MADE IN ITALY!

Ma stiamo scherzando???

DevilsAdvocate
03-12-2007, 13:07
Si peccato però che ieri ho visto Report su Rai Tre , e Gucci e molte altre marche famose , utilizzano manodopera CINESE qui in Italia per fare il loro prodotto .

Diamo a Cesare quel che è di Cesare, di Gucci ieri sera se ne è visto
pochissimo, i due protagonisti indiscussi del lavoro nero cinese erano,
stando a report, D&G e poi Prada. A seguire Ferragamo ed infine le altre
ditte.

P.S.: Invece di permettergli di dire "noi non c'entriamo nulla abbiamo già
disdetto il contratto con quel fornitore" bisognerebbe COSTRINGERLI
a far mettere in regola ogni lavoratore della loro filiera, in modo che:
a) si scopre una porzione enorme del sommerso in Italia.
b) si tirano via dei poveracci dallo sfruttamento e dal controllo della mafia cinese.
c) Le aziende inizierebbero davvero a controllare da dove passa la loro filiera
(del resto il made in Italy dovrebbe o no certificare prodotti "D.O.C."???!?).

frank.st
03-12-2007, 13:10
Beh tieni conto che lo puoi fare già, portandoti dietro alcuni aggeggi.

Lo vorrebbero sperimentare con i militari, o almeno le truppe speciali, che appunto già lo fanno con altri sistemi.

ad ogni modo poniamo anche che avessi il chip impiantato, comunque servirebbe qualcosa (un trasmettitore ed un localizzatore) per trasmettere i dati a distanza rilevante, e non potrebbero essere nel chip (un antenna gps non può essere più piccola di tanto) i problemi da risolvere ci sono ancora.

se ti controllassero con accessi o antenne, beh, non differisce molto dalle telecamere di controllo o con rilevamento biometrico, se invece che disseminare antenne dissemini telecamere è la stessa cosa.

p.s. vicino a me ( di fronte) abitano dei cinesi con diversi laboratori e lavorano la pelle.
Secondo me, non è che fanno le imitazioni di gucci, vuitton ecc.., fanno proprio le originali.. non oso pensare a quanto le paghi la ditta...

Deloss
03-12-2007, 15:19
Ma a noi che ce frega di quanto li pagano o di quanto li fanno pagare ? non siamo ne' cinesi nè clandestini nè abituali acquirenti di Ferragamo.
Io non compro abiti firmati xkè non cio' i soldi, e se qualche pollo invece li compra è solo colpa sua o forse ha troppi soldi e non sa come buttarli. E se i cinesi si lamentano che guadagnano poco perchè non li fanno loro gli abiti firmati ?
Poi x quanto riguarda la tracciabilità: non vi preoccupate, anche se ammazzate qualcuno e tutte le prove sono contro di voi ormai è assodato che in galera non ci va nessuno.

Stargazer
03-12-2007, 20:55
Si peccato però che ieri ho visto Report su Rai Tre , e Gucci e molte altre marche famose , utilizzano manodopera CINESE qui in Italia per fare il loro prodotto .

A loro volta i Cinesi regolari sfruttano i clandestini facendoli lavorare 23 ore al giorni, facendoli dormire nei capannoni in antri nascosti da armadi dietro a muri e non pagandoli .

Ho visto che le grandi aziende Italiane di Moda comprano le cose fatte dai cinesi a 20 Euro e poi a negozio gli Italiani le vendono a 750 euro .

Poi si dice che in Italia è difficile trovare lavoro, certo come è possibile battere un Cinese senza contratto di lavoro che ti fà 23 ore al giorno dorme e mangia in un capannone e non si lamenta perchè se no chissà che gli succede .

Che schifezza povera Italia .
Mi verrebba da dire
hai scoperto l'acqua calda...

Il fatto che i prodotti di marca o meglio alta marca sono i primi su cui a volte è sempre meglio dubitare

Fa sorridere poi quando la finanza fa mega retate di prodotti a detta loro illegali e non a norma

A norma de che poi? Penso che un picolo imprenditore di una piccola azienda che prosice cazzatine e giocattoli a basso costo ne abbia piene le palle a cercare di stare sul mercato e cercarsi una mega multa si a l'ultima cosa che si sogna.
Viceversa se sono delle grossi multinazionali a sgarrare si cerca di insabbiare tutto fin che non salta fuori il caso con un morto o ferito
Un'esempio eclatante è quello delle batterie incendiarie nei portatili, ovvero batterie che possono essere incendiarie in determinate condizioni e che sono state prodotte con criteri di qualità altamente bassi essendo appaltati ai cinesi per diminuire i costi di produzione.


comunque ti do un consiglio
se preso report a dosi eccessive può far star male :D

Ema1982
04-12-2007, 10:10
non vedo il nesso tra questo articolo e prada e D&G che usano manodopera cinese...

e se non vi va che sfruttino i cinesi basta quando si compra guardare l'etichetta e se c'e' scritto "made in china" non comprare.

è facile a dirsi ma poi difficile a farsi perchè costa poco ;)