View Full Version : Ragazzine & sesso: a 12 anni senza limiti
danny2005
20-11-2007, 09:17
Indagine choc della Società di Pediatria sulle teenager italiane, tra amore, alcol e fumo
Le ragazzine e il sesso: a 12 anni senza limiti
Alla domanda «Cosa vuoi fare da grande?» al primo posto la velina, al secondo «Non so»
ROMA — L’allarme è stato come un fascio di luce che acceca: ci sono baby squillo sulle strade. Ce l’hanno messe i loro coetanei, per pagare debiti del gioco d’azzardo. Giuliano Amato, ministro dell’Interno, ha lanciato un sasso, l’altro giorno. E adesso rischia di venire giù una montagna. Perché quella del titolare del Viminale è la punta dell’iceberg. Ma basta fermarsi un attimo e scoprire che l’infanzia più tradizionale, ormai, non riesce a superare le classi elementari. Perché: c’erano una volta i bambini. E le bambine che giocavano con le bambole. Avevano dodici-tredici anni. E la Società italiana di pediatria (la Sip) li interrogava con domande tipo: che giornali girano in casa tua? Usi il computer? Qual è l’avvenimento che ti ha colpito di più quest’anno? L’ultima ricerca fatta così è datata 2003: non serviva più a niente. Non di certo a fotografare la realtà. E adesso a leggere l’ultima ricerca della Società dei pediatri presieduta da Pasquale Di Pietro, quella del 2006, vengono i brividi. Proprio oggi che anche in Italia celebriamo la Giornata dell’Infanzia. Il campione: 1.251 bambini tra i 12 e i 14 anni. Una domanda. Una delle tante del questionario: «Hai mai visto un tuo amico ubriaco?». Sì, dice il 37,4% del campione. Non solo, l’8,4% aggiunge: spesso. Un’altra domanda: conosci qualcuno tra i tuoi amici che ha fumato una canna? E questa volta è quasi uno su due (44,3%) a rispondere un tondo: sì. Un altro esempio? Tre ragazzini su quattro non esitano a confessare di fare cose che loro stessi definiscono rischiose, come ubriacarsi, appunto, bere liquori, prendere farmaci, uscire da soli la sera tardi, avere rapporti sessuali non protetti. Già: hanno rapporti sessuali frequenti, i nostri ex bambini.
Modelli educativi
Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra dell'età evolutiva, non ha dubbi: «L'anticipazione delle tappe dello sviluppo è dovuta ai modelli educativi. Come dire? Sono stati mamma e papà che hanno voluto che succedesse, si sono dati da fare per diversificare il modello culturale che loro avevano ricevuto. Hanno accelerato le capacità di socializzazione dei loro figli. Hanno tolto loro il senso di colpa, il senso della paura. Basta provare, per credere. Basta entrare in una qualsiasi seconda media d'Italia e capire che è impossibile far sentire in colpa questi ragazzi o mettere loro in qualche modo paura». Succede così anche nella seconda media statale di Gela, Sicilia? «I ragazzi sono molto decisi, è vero», garantisce Ela Aliosta, preside della scuola media alle soglie della pensione. Sono quarant'anni che la signora Aliosta ha a che fare con i ragazzi delle medie. Dice adesso: «Sono cambiati. E molto. Fisicamente, prima di tutto: un tempo le femmine arrivavano ragazzine in terza media. Oggi assomigliano a donne già quando entrano in prima. Soprattutto per come si vestono, si truccano, si pettinano i capelli. Con la complicità dei genitori, è ovvio».
«Faccio la velina»
Oppure la cubista, la show girl, la ballerina. Alla più tradizionale delle domande: «Cosa vuoi fare da grande?», le bambine intervistate dalla Società dei pediatri hanno infatti messo al primo posto: voglio fare il «personaggio famoso». E fino a qui non sarebbe una scoperta sensazionale. È che però, tolta questa prospettiva, rimane il vuoto: al secondo posto delle preferenze delle bambine c'è, infatti, un disarmante: «Non lo so». «Ho dodici anni faccio la cubista mi chiamano principessa», è il titolo del libro di Marida Lombardo Pijola, una giornalista-mamma che non a caso ha gettato scompiglio tra mamme e papà. Ha scoperchiato il mondo delle discoteche pomeridiane, lasciando disorientati nugoli di genitori davanti a frasi di bambine come: «Se fai la cubista sei una donna. Non più una ragazzina. Con i clienti della disco treschi soltanto se ti va. E puoi farti pagare...». Non è fantasia. È qualcosa che da noi è arrivato da pochissimi anni, probabilmente importato ancora una volta dagli Stati Uniti. Era del 2003 «Thirteen, 13 anni», il film-choc ambientato a Los Angeles con protagoniste due ragazzine (tredicenni, appunto) che vivono vite sempre più pericolose tra sesso promiscuo, droga, fumo, alcol, piccoli furti, accenni di lesbismo. «Sono vent'anni che insegno nella scuola media di Centocelle, a Roma», dice Margherita D'Onofri, insegnante di scienze. E spiega: «Soltanto negli ultimi anni, però, ho visto cambiare gli atteggiamenti durante i campi scuola, ovvero quelle gite che consentono ai ragazzi di dormire fuori dalla propria città. Adesso anche nelle prime classi stanno svegli tutta la notte e si mescolano dentro le stanze. Fino a poco tempo fa non succedeva».
fonte (http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_20/arachi_ragazzine_sesso_12_anni.shtml)
Tra le ragazze «Mamma e papà cosa dicono? Mica lo sanno che veniamo qui. Altrimenti dove andiamo?»
E il sabato pomeriggio tutte a caccia in discoteca
Arrivano in jeans e maglioncino largo, appena dentro si (s)vestono da lolite e cubiste
MILANO — «E l'età?». Tanta: almeno almeno il doppio tuo. «Che importa, se c'è l'amooore...». Dalla febbre del sabato sera al probabile febbrone — tanto son mezze nude — del sabato pomeriggio, quando la discoteca Shocking apre dalle 15 alle 18 solo ai minorenni, c'è un conto anagrafico alla rovescia, dai 15 agli 11 anni, che conta e riconta l'attesa: «Ancora un'ora e quindici, e si entra». Che choc, allo Shocking. Arrivano prima, prima tanto, per prendere posto in coda, star davanti, essere sicure d'entrare, con l'attesa fumata via tra una sigaretta, uno sputo (sì, uno sputo), una tirata in su del tanga che scende e del reggiseno push-up che traballa, e un posizionamento tattico della frangetta per occultare il brufoletto. Quando son dentro, corrono come centometriste alla conquista del cubo, potessero segnerebbero il terreno attorno con le bandierine, lo occupano e non lo mollano nemmeno a pagarle. E da lì in avanti, via con le danze. Musica elettronica a manetta, incessante, martellante. Mezzoretta iniziale di balli, per scaldarsi. Quindi, le grandi manovre dell'«amore», ché questa discoteca, e così è il vicino Tocqueville, sempre in zona corso Como, sempre in zona movida, il sabato pomeriggio a una cosa sola serve: prendersi. Per lasciarsi, certo, appena il dj spegne la consolle e le luci se ne vanno. Ma chissenefrega: per intanto, godiamocela. Un popolo di lolite (s)vestite da donna, con l'abbigliamento da urlo — parola d'ordine la trasparenza, meglio se assoluta — e nascosto dentro uno zainetto. Escono di casa, salutano mamma e papà con jeans, maglioncino largo, giubbotto, un normal look tra la secchiona e la brava figliola, e appena valicato il controllo agli ingressi partono per il bagno, aprono lo zainetto, e oplà. In un amen, trasformazione estetica, jeans, maglioncino e giubbotto appallottolati dentro il suddetto zainetto, consegnato, previo pagamento di euro 9, alla cassa. A proposito di soldi: ai 9, si aggiungano i 10 euro dell'ingresso, e gli almeno 5 della seconda consumazione (la prima è gratis). Morale: escono non meno di 24 euro. Spesi bene? «E certo. In ogni modo, altrimenti, dove vado il sabato pomeriggio?». E dove potrebbero andare, inseguite, affascinate, sedotte come sono per tutta la settimana dai coetanei — la specialità qui è maschile — addetti alle pubbliche relazioni? I baby pr presidiano i corridoi delle scuole, i mezzanini del metrò, piazza Duomo, gli oratori, con in mano un plico di depliant che consegnano con il sorrisone e la promessa: «Vieni da noi, siamo il massimo dei massimi».
A fine giornata, i gestori prendono i depliant — lasciapassare per l'ingresso in discoteca —, che sopra hanno riportato un piccolo codice, corrispondente al nome di chi li ha piazzati, e contano. Se tal dei tali ha portato un bel numero di persone, in premio bevande gratis, biglietti gratis per le discoteche, tessere gratis per esclusivi privé di locali super-vip. Insomma, se uno s'impegna, è bravo, si sbatte, gli si aprono le porte dell'olimpo del divertimento, e allora ecco perché la ricerca di possibili clienti è una caccia estenuante, sfiancante, finanche stoica, addirittura eroica. Dicono: e i genitori? In questo sabato pomeriggio, di genitori manco l'ombra. Zero. Lo sanno i tuoi che andate in discoteca? «Cosaaaa?». Lo sanno i tuoi che andate in discoteca? «No. Cambia qualcosa?». Boh, forse sì, forse no. «Guarda che mica rubiamo o ammazziamo...». E, a dire il vero, manco si ubriacano: al bancone del bar, gli alcolici non ci sono. E, a ridir il vero, manco si drogano: qualche nuvoletta di canne, d'accordo, e però pasticche o cocaina non se ne vedono. Le nasconderanno? Forse sì, forse no. E comunque sia: l'imperativo è lo stesso. L'amore. Certi appostamenti, certi movimenti, certi affondi restano nella memoria. Con il maschietto piantato lì, come un baccalà e la faccia da finto duro, al centro dell'arena, e le ragazzine attorno che lo osservano, scrutano, bocciano o promuovono con un bacio, e dopo il bacio una chiacchierata e dopo la chiacchierata mani che frugano. Con le femminucce che svettano sui cubi e, sotto ai cubi, i ragazzi che sfilano in processione, uno dopo l'altro, e speranzosi s'affidano agli sguardi delle miss. Se parte l'occhiata, lei scende e si finisce su un divanetto a raccontarsela. Se l'occhiata manco è accennata, avanti il prossimo. E così per cinque ore, in un vortice di telefonini che scattano fotografie e mandano sms, senza sosta, senza interruzione, senza pause. Una frenesia di sudore arginata dal consumo in quantità industriale della bevanda che nella pubblicità ti mette le ali. Litri e litri di energia, sia mai faccia capolino la fatica o, peggio, la stanchezza, o, peggio del peggio, la voglia d'andarsene. Cinque, sei, settecento ingressi, ogni volta, allo Shocking. Altrettanti al Tocqueville. Generalizzando: lo Shocking ambito dai pischelli della Milano bene; il Tocqueville, amato da quelli delle periferie e dell'hinterland. Volgarizzando: «Al Tocqueville ci vanno i tamarri»; «Lo Shocking è il posto dei fighetti». Alla fine, beata gioventù. Toglietegli tutto, tranne che la baby discoteca. Sabato, i gestori del Tocqueville l'han tenuto chiuso perché, la settimana prima, c'era stato un rissone tra adolescenti agitati. E che rabbia, che indignazione, che dolore, tra le abituali clienti che ugualmente si sono messe in fila, sperando che i titolari ci ripensassero. Macché. E ora? «Ora è davvero un grandissimo casino». Scusate, c'è lo Shocking... «Mmmmm». E vabbé, fate uno sforzo, no? Si radunano in gruppo, sigaretta e uno sputo, uno sputo e una sigaretta: vuol dire che ci stanno pensando su, chissà, magari, per stavolta, si può fare un'eccezione. In nome dell'amore, s'intende.
fonte (http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_20/galli_sabato_pomeriggio_tutti_a_caccia_in_discoteca.shtml)
Commenti? Mah....non so...:muro:
commenti ? son nato con 20 anni di anticipo ! :muro:
Cò,a,òz,òaza
commenti ? son nato con 20 anni di anticipo ! :muro:
Cò,a,òz,òaza
Può essere .... ma qui ci si dovrebbe allacciare alla discussione sul filmato della povera ragazza travolta dal bus e dai suoi coetanei che ci ridevano sù e facevano le foto .....
Secondo me le famiglie ormai hanno un lassismo nell'educazione dei figli che fà paura .....
Burrocotto
20-11-2007, 09:36
commenti ? son nato con 20 anni di anticipo ! :muro:
Cò,a,òz,òaza
Direi di no...quello che succede oggi succedeva una volta,semplicemente era più nascosto.
Anzichè ubriacarsi nelle discoteche si andava in piola coi grandi e giù a bere vino.
Ho dei parenti in veneto che son cresciuti a pane e vino (nel vero senso della parola :asd:).
Le ragazze che la davano via ai primi pruriti c'erano anche una volta,semplicemente se rimanevano incinte erano costrette a sposarsi o erano mandate in "comunità" apposiste.
Succedevano le stesse cose,ma non c'era questo bombardamento dei media.
(lo stesso discorso vale per gli omicidi...la gente veniva uccisa anche 50 anni fa,semplicemente nn c'era la tv a raccontarti di omicidi commessi dall'altra parte del globo).
Può essere .... ma qui ci si dovrebbe allacciare alla discussione sul filmato della povera ragazza travolta dal bus e dai suoi coetanei che ci ridevano sù e facevano le foto .....
Secondo me le famiglie ormai hanno un lassismo nell'educazione dei figli che fà paura .....
Quando in strada accade un incidente,le code si formano anche x la gente che si ferma a vedere che diavolo è successo.
Poi,di sicuro non è di buon gusto riderci su,ma il voler vedere cose "scabrose" fa parte dell'uomo,nulla di nuovo sotto il sole. :fagiano:
ShadowThrone
20-11-2007, 09:37
voglio fare il personaggio famoso... :asd:
che merda di società s'è creata, io nel mio piccolo ho spento la tv da tempo
E poi ci sono quelle che a 23 anni vivono ancora nel mondo delle fiabe :muro:
Ma le vie di mezzo esistono ancora? :stordita:
:oink:
Encounter
20-11-2007, 09:45
Già ma "famoso" non è la ballerina classica o l'attrice.
E' il tronista .La velina. La sciaquetta che non sa fare niente ma è presente in tv e sui giornali scandalistici.
Possiamo ringraziare il bombardamento mediatico , la tv spazzatura, i reality, le marie de filippi e tutta quella merda.
I documentari non li danno più.
sempreio
20-11-2007, 09:45
E poi ci sono quelle che a 23 anni vivono ancora nel mondo delle fiabe :muro:
Ma le vie di mezzo esistono ancora? :stordita:
:oink:
no o troie o sfigate che non gli puoi fare nulla
sempreio
20-11-2007, 09:47
commenti ? son nato con 20 anni di anticipo ! :muro:
Cò,a,òz,òaza
sembri una persona di 60anni
[B]
Modelli educativi
Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra dell'età evolutiva, non ha dubbi: «L'anticipazione delle tappe dello sviluppo è dovuta ai modelli educativi. Come dire? Sono stati mamma e papà che hanno voluto che succedesse, si sono dati da fare per diversificare il modello culturale che loro avevano ricevuto. Hanno accelerato le capacità di socializzazione dei loro figli. Hanno tolto loro il senso di colpa, il senso della paura. Basta provare, per credere. Basta entrare in una qualsiasi seconda media d'Italia e capire che è impossibile far sentire in colpa questi ragazzi o mettere loro in qualche modo paura». Succede così anche nella seconda media statale di Gela, Sicilia? «I ragazzi sono molto decisi, è vero», garantisce Ela Aliosta, preside della scuola media alle soglie della pensione. Sono quarant'anni che la signora Aliosta ha a che fare con i ragazzi delle medie. Dice adesso: «Sono cambiati. E molto. Fisicamente, prima di tutto: un tempo le femmine arrivavano ragazzine in terza media. Oggi assomigliano a donne già quando entrano in prima. Soprattutto per come si vestono, si truccano, si pettinano i capelli. Con la complicità dei genitori, è ovvio».
Sono d'accordo sulla parziale responsabilità dei genitori, meno sulla totale.
Il mondo in cui viviamo somministra questi modelli nel latte la mattina, sono troppi per riuscire a tener botta.
Comunque a sentire queste cose mi sale una tristezza...
Sono d'accordo sulla parziale responsabilità dei genitori, meno sulla totale.
Il mondo in cui viviamo somministra questi modelli nel latte la mattina, sono troppi per riuscire a tener botta.
Comunque a sentire queste cose mi sale una tristezza...
i 20 euro per entrare in discoteca li danno i genitori.
i soldi per i vestiti li danno i genitori.
colpa del sistema? meno di quello che si vuol credere.
colpa dei genitori che non sono in grado di esserlo.
AntonioBO
20-11-2007, 10:52
Vogliamo dire - senza polemica politica - quanto ha inciso il berlusconismo su tutto questo??? Su chi dagli anni '80 - complice una sinistra lassista - ha monopolizzato i mezzi di telecomunicazione propugnando falsi miti e veri e propri obbrobri culturali grazie all'accoppiata Costanzo/De Filippi? La corsa verso l'involuzione culturale dagli anni '80 non si è più fermata e la Rai ha seguito in maniera quasi schifosa il trend con i soldi dei cittadini.
Vogliamo dire - senza polemica politica - quanto ha inciso il berlusconismo su tutto questo???
nel resto del mondo le cose non vanno molto diversamente
AntonioBO
20-11-2007, 10:57
nel resto del mondo le cose non vanno molto diversamente
Non sono molto d'accordo. In nessun altro paese nascerebbe il mito di braccia rubate all'agricoltura come tale Costantino e altre begli esempi di personaggi come questo.... tronisti, troiste...... eccc... basta guardare buona domenica . Io dopo i primi 5 secondi devo cambiare canale.
Vogliamo dire - senza polemica politica - quanto ha inciso il berlusconismo su tutto questo??? Su chi dagli anni '80 - complice una sinistra lassista - ha monopolizzato i mezzi di telecomunicazione propugnando falsi miti e veri e propri obbrobri culturali grazie all'accoppiata Costanzo/De Filippi? La corsa verso l'involuzione culturale dagli anni '80 non si è più fermata e la Rai ha seguito in maniera quasi schifosa il trend con i soldi dei cittadini.
come rovinare una discussione seria...
tirando in ballo berlusconi e costanzo....:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Non sono molto d'accordo. In nessun altro paese nascerebbe il mito di braccia rubate all'agricoltura come tale Costantino e altre begli esempi di personaggi come questo.... tronisti, troiste...... eccc... basta guardare buona domenica . Io dopo i primi 5 secondi devo cambiare canale.
evidentemente non sei molto informato sugli altri paesi...
il grande fratello e gli altri reality non sono nati in italia. anzi (fortunatamente) sono arrivati un po' piu' tardi rispetto ad altri paesi.
se leggi l'articolo nel primo post vedi che di problematiche simili se ne parlava negli stati uniti gia' nel 2003.
voler tirare in mezzo berlusconi sul fallimento dei modelli educativi dei genitori moderni mi pare troppo...
AntonioBO
20-11-2007, 11:01
come rovinare una discussione seria...
tirando in ballo berlusconi e costanzo....:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Ma perché quando vi toccano berluska è come se toccassero un parente stretto? Sto parlando di quel personaggio come proprietario di uno dei colossi delle telecomunicazioni che dagli anni '80 in poi ha prodotto della gran sottocultura che influenza chi la guarda. Non ammetterlo significa fare lo struzzo.
mt_iceman
20-11-2007, 11:07
Vogliamo dire - senza polemica politica - quanto ha inciso il berlusconismo su tutto questo??? Su chi dagli anni '80 - complice una sinistra lassista - ha monopolizzato i mezzi di telecomunicazione propugnando falsi miti e veri e propri obbrobri culturali grazie all'accoppiata Costanzo/De Filippi? La corsa verso l'involuzione culturale dagli anni '80 non si è più fermata e la Rai ha seguito in maniera quasi schifosa il trend con i soldi dei cittadini.
:rotfl:
Ma perché quando vi toccano berluska è come se toccassero un parente stretto? Sto parlando di quel personaggio come proprietario di uno dei colossi delle telecomunicazioni che dagli anni '80 in poi ha prodotto della gran sottocultura che influenza chi la guarda. Non ammetterlo significa fare lo struzzo.
quindi io (e con me milioni di altre persone) che guardavo le trasmissioni di canale 5/italia 1 negli anni 80/90 sono influenzato da quella sottocultura per cui vorrei essere un velino o un tronista?
e in base a quali dati hai potuto fare quest'arguta considerazione? :rolleyes:
Vogliamo dire - senza polemica politica - quanto ha inciso il berlusconismo su tutto questo??? Su chi dagli anni '80 - complice una sinistra lassista - ha monopolizzato i mezzi di telecomunicazione propugnando falsi miti e veri e propri obbrobri culturali grazie all'accoppiata Costanzo/De Filippi? La corsa verso l'involuzione culturale dagli anni '80 non si è più fermata e la Rai ha seguito in maniera quasi schifosa il trend con i soldi dei cittadini.
Volevamo mescolare la politica anche qua?
:asd: berlusconi...
Ma perché quando vi toccano berluska è come se toccassero un parente stretto? Sto parlando di quel personaggio come proprietario di uno dei colossi delle telecomunicazioni che dagli anni '80 in poi ha prodotto della gran sottocultura che influenza chi la guarda. Non ammetterlo significa fare lo struzzo.
:asd:
Non è che tocchi berlusconi, un mio carissimo parente stretto, ma dal mio punto di vista non ci incastra un beneamata sega.
Sembra quasi che se qualcosa non va bene sia colpa sua.... :O
quindi io (e con me milioni di altre persone) che guardavo le trasmissioni di canale 5/italia 1 negli anni 80/90 sono influenzato da quella sottocultura per cui vorrei essere un velino o un tronista?
e in base a quali dati hai potuto fare quest'arguta considerazione? :rolleyes:
NON SEI UN TRONISTA??!!! :rolleyes:
Beh..
che è cambiato?
Quando avevo 14 anni pure da me si andava in discoteca alla domenica pomeriggio.
Tempo 3 volte e ti rompi i cuggliuna.
E' sempre stato così non vedo cosa ci sia di strano.
:O
Parlando seriamente, questo è un disagio bello e buono.
NON SEI UN TRONISTA??!!! :rolleyes:ho fatto i provini ma non mi hanno preso, dicono che sono poco fescion :boh:
ma l'anno prossimo ci riprovo :O
Chevelle
20-11-2007, 11:26
Anch' io andavo in discoteca alle 15.00 del pomeriggio e allora pagavo 10.000 lire compresa consumazione (sono andato fino in seconda superiore, in discoteca, al pomeriggio). La probabilità di rimorchiare una ragazza era quasi pari a 1 e spesso mi baciavo senza conoscere il nome della tipa di turno. Ricordo che c'era almeno una rissa alla domenica pomeriggio. Parlo di parecchi anni fa, però i giornali non davano peso a queste stronzate.
Già ma "famoso" non è la ballerina classica o l'attrice.
E' il tronista .La velina. La sciaquetta che non sa fare niente ma è presente in tv e sui giornali scandalistici.
Possiamo ringraziare il bombardamento mediatico , la tv spazzatura, i reality, le marie de filippi e tutta quella merda.
I documentari non li danno più.
Se ce è perché lo vogliamo.
La tv si spegne e si apre un libro.
Anch' io andavo in discoteca alle 15.00 del pomeriggio e allora pagavo 10.000 lire compresa consumazione (sono andato fino in seconda superiore in discoteca al pomeriggio). La probabilità di rimorchiare una ragazza era quasi pari a 1 e spesso mi baciavo senza conoscere il nome della tipa. Parlo di parecchi anni fa, allora i giornali non davano peso a queste stronzate.
Io invece credo che ora la situazione si molto diversa, da 15 anni fa.
E poi ci sono quelle che a 23 anni vivono ancora nel mondo delle fiabe :muro:
Ma le vie di mezzo esistono ancora? :stordita:
:oink:
:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: è uno schifo :muro:
mt_iceman
20-11-2007, 11:30
Anch' io andavo in discoteca alle 15.00 del pomeriggio e allora pagavo 10.000 lire compresa consumazione (sono andato fino in seconda superiore in discoteca al pomeriggio). La probabilità di rimorchiare una ragazza era quasi pari a 1 e spesso mi baciavo senza conoscere il nome della tipa di turno. Parlo di parecchi anni fa, però i giornali non davano peso a queste stronzate.
le mitiche domeniche pomeriggio al TNT :D si, a quei tempi si rimorchiava bene in disco. :oink:
Chevelle
20-11-2007, 11:33
Io invece credo che ora la situazione si molto diversa, da 15 anni fa.
E' probabile, però girava "fumo" e la teppa che frequentavo/frequentava quella discoteca non era proprio tranquilla.
Si faceva sesso anche allora...ehh...non conosco la realtà attuale per effettuare una comparazione adeguata. Ricordo che c'erano dei bei "puttanoni" eh...ragazze che si "ripassavano" quasi tutta una compagnia esistevano anche 15 anni fa (veramente sono passati un pò meno :D ).
:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: è uno schifo :muro:
oddio il tuo avatar! megalol!:asd:
fsdfdsddijsdfsdfo
20-11-2007, 12:58
nel resto del mondo le cose non vanno molto diversamente
Nelle grandi metropoli americane è vero.
Ma l'america è famosa per avere una cultura media che è un intorno dello zero.
Nella piu acculturata europa questo non succede. Di solito.
fsdfdsddijsdfsdfo
20-11-2007, 13:00
quindi io (e con me milioni di altre persone) che guardavo le trasmissioni di canale 5/italia 1 negli anni 80/90 sono influenzato da quella sottocultura per cui vorrei essere un velino o un tronista?
e in base a quali dati hai potuto fare quest'arguta considerazione? :rolleyes:
Ti rigiro la domanda: Secondo te cosa ha fatto la programmazione di canale 5/italia 1 alla cultura di chi la guarda?
Secondo te programmi che elogiano criminali e prostitute potranno far sviluppare una morale sana?
fsdfdsddijsdfsdfo
20-11-2007, 13:02
Volevamo mescolare la politica anche qua?
:asd: berlusconi...
no è berlusconi che si è mischiato alla politica. Non il contrario.
Se lui non avesse avuto il piu grande impero italiano di cultura-spazzatura nessuno lo criticava.
Dal punto di vista della cultura eh!
Vogliamo dire - senza polemica politica - quanto ha inciso il berlusconismo su tutto questo??? Su chi dagli anni '80 - complice una sinistra lassista - ha monopolizzato i mezzi di telecomunicazione propugnando falsi miti e veri e propri obbrobri culturali grazie all'accoppiata Costanzo/De Filippi? La corsa verso l'involuzione culturale dagli anni '80 non si è più fermata e la Rai ha seguito in maniera quasi schifosa il trend con i soldi dei cittadini.
tu dici berlusconi?
ma vogliamo parlare di mtv?
fsdfdsddijsdfsdfo
20-11-2007, 13:07
tu dici berlusconi?
ma vogliamo parlare di mtv?
si.
Ma a questo punto possiamo parlare anche del bollettino parrocchiale.
Perchè piu o meno il numero di utenti è li li.
Encounter
20-11-2007, 13:07
Se ce è perché lo vogliamo.
La tv si spegne e si apre un libro.
Bisognerebbe approfondire la discussione per spiegarlo bene, ma è arcinoto che a penetrare la psiche sono le cose più semplici ,accattivanti, immediate.
Secondo te un ragazzino medio preferisce un libro od una partita alla playstation?
Una ragazzina, Amici oppure un documentario sull'iguana delle galapagos?
Se tu preferivi un libro, non devi commettere l'errore di estendere il tuo modello a tutta la popolazione mondiale.
Pensa che la RAI ha insegnato la lingua italiana in tutte quelle province che negli anni 50 e 60 parlavano solo dialetto stretto. L'hanno imparato ascoltando Mike Bongiorno, ed alle lezioni che facevano in TV.
La TV è accattivante , rapisce i pensieri, non scordatelo.
si.
Ma a questo punto possiamo parlare anche del bollettino parrocchiale.
Perchè piu o meno il numero di utenti è li li.
?
darei la colpa:
1) genitori, la basi fondamentali le devono dare loro, altrimenti si riesce a far poco
2)i media, tv alla caccia dell'ascolto a tutti i costi, promuovono programmi vergognosi sotto ogni punto di vista, radio e giornaletti seguo lo stesso trend
3)lo stato che non ha fatto quasi nulla, anzi a lasciato marcire il suo miglior modo per far educazione, la scuola
no è berlusconi che si è mischiato alla politica. Non il contrario.
Se lui non avesse avuto il piu grande impero italiano di cultura-spazzatura nessuno lo criticava.
Dal punto di vista della cultura eh!
Molto facile dare la colpa a qualcuno.
Visto che qui non si parla di politica, evitiamo.
Bisognerebbe approfondire la discussione per spiegarlo bene, ma è arcinoto che a penetrare la psiche sono le cose più semplici ,accattivanti, immediate.
Secondo te un ragazzino medio preferisce un libro od una partita alla playstation?
Una ragazzina, Amici oppure un documentario sull'iguana delle galapagos?
Se tu preferivi un libro, non devi commettere l'errore di estendere il tuo modello a tutta la popolazione mondiale.
Pensa che la RAI ha insegnato la lingua italiana in tutte quelle province che negli anni 50 e 60 parlavano solo dialetto stretto. L'hanno imparato ascoltando Mike Bongiorno, ed alle lezioni che facevano in TV.
La TV è accattivante , rapisce i pensieri, non scordatelo.
E i genitori ? cosa preferiscono? l'auto da 60 mila euro o 3 ore al giorno in più con i propri figli?
si.
Ma a questo punto possiamo parlare anche del bollettino parrocchiale.
Perchè piu o meno il numero di utenti è li li.
Facile accomodarsi come si vuole, trasmissioni di nicchia. ;)
fsdfdsddijsdfsdfo
20-11-2007, 13:17
Molto facile dare la colpa a qualcuno.
Visto che qui non si parla di politica, evitiamo.
potremmo anche far finta che sia colpa dell'aria che i giovani respirano.
O della congiunzione astrale di mercurio e venere.
Ma io penso che una persona sia la cultura che assorbe. Se assorbi puttane e criminali fin da quando sei capace di intendere ma non di volere beh....
Comunque io non sto parlando di Berlusconi politico.
Ma del Berlusconi imprenditore che grazie a soldi di provenienza misteriosa, leggi o sentenze ad hoc per favorirlo e l'occupazione abusiva delle frequenze di rete 4 è riuscito a costruire il piu grande impero mediatico italiano.
darei la colpa:
1) genitori, la basi fondamentali le devono dare loro, altrimenti si riesce a far poco
2)i media, tv alla caccia dell'ascolto a tutti i costi, promuovono programmi vergognosi sotto ogni punto di vista, radio e giornaletti seguo lo stesso trend
ti quoto i primi 2 punti.
per il terzo qualcuno imparerebbe comunque se ne avesse davvero voglia.
e una bamboccia che da grande vuole fare la velina dubito che ne abbia.
::::Dani83::::
20-11-2007, 13:29
toh...che strano.... chissà come mai :)
mt_iceman
20-11-2007, 13:36
non facciamo gli ipocriti.
sembra che il mondo sia crollato da un anno all'altro o, ascoltando le parole scritte da certi individui, dall'arrivo di berlusconi e delle sue tv. ( dio mio :asd: )
non è certo la tv a creare una determinata cultura. casomai adatta al permissivismo che prende sempre più piede nell'educazione dei figli. e state certi che tale permissivismo non è certo nato con l'avvento di canale 5 e rete 4 come qualcuno vuole far credere (o meglio, come gli piace credere per poter sparare la solita sentenza da due lire che poco centra col discorso) ma è una cosa che è cresciuta di anno in anno. pensate che le canzoni dei rolling stones, dei beatles, jimi hendrix o dei pink floyd fossero morali solo perchè erano belle. credete che allora certe trasmissioni non fossero un modello considerato non educativo per le giovani generazioni? credete che ai tempi le ragazzette con il sogno di sfondare nel mondo dello show business non esistessero? che fossero tutte con la testa sulle spalle e la loro massima aspirazione fosse quella di avere un buon lavoro e sposarsi per vivere una felice e normale vita di famiglia? certo, magari non era la velina il modello quanto la grupie che si faceva sbattere dalle rockstars. era diverso? certo, viste con gli occhi di oggi sembrano cazzate. i bulli c'erano anche ai miei tempi. o ai tempi di mio padre. magari mancava il cellulare su cui filmare o il sito su cui uppare. e allora, era meno grave?
più va avanti e più cambia la società. ciò che oggi sembra assurdo e paradossale fra qualche anno diventerà normale. facciamocene una ragione.
Encounter
20-11-2007, 13:41
E i genitori ? cosa preferiscono? l'auto da 60 mila euro o 3 ore al giorno in più con i propri figli?
La famiglia in primis, ma non dimentichiamo ci sempre dei modelli proposti dai media. Se giri con la punto sei sfigato.
fsdfdsddijsdfsdfo
20-11-2007, 13:47
non facciamo gli ipocriti.
sembra che il mondo sia crollato da un anno all'altro o, ascoltando le parole scritte da certi individui, dall'arrivo di berlusconi e delle sue tv. ( dio mio :asd: )
non è certo la tv a creare una determinata cultura. casomai adatta al permissivismo che prende sempre più piede nell'educazione dei figli. e state certi che tale permissivismo non è certo nato con l'avvento di canale 5 e rete 4 come qualcuno vuole far credere (o meglio, come gli piace credere per poter sparare la solita sentenza da due lire che poco centra col discorso) ma è una cosa che è cresciuta di anno in anno. pensate che le canzoni dei rolling stones, dei beatles, jimi hendrix o dei pink floyd fossero morali solo perchè erano belle. credete che allora certe trasmissioni non fossero un modello considerato non educativo per le giovani generazioni? credete che ai tempi le ragazzette con il sogno di sfondare nel mondo dello show business non esistessero? che fossero tutte con la testa sulle spalle e la loro massima aspirazione fosse quella di avere un buon lavoro e sposarsi per vivere una felice e normale vita di famiglia? certo, magari non era la velina il modello quanto la grupie che si faceva sbattere dalle rockstars. era diverso? certo, viste con gli occhi di oggi sembrano cazzate. i bulli c'erano anche ai miei tempi. o ai tempi di mio padre. magari mancava il cellulare su cui filmare o il sito su cui uppare. e allora, era meno grave?
più va avanti e più cambia la società. ciò che oggi sembra assurdo e paradossale fra qualche anno diventerà normale. facciamocene una ragione.
Non confondere la liberazione sessuale con la volgarità di mediaset.
mt_iceman
20-11-2007, 13:49
Non confondere la liberazione sessuale con la volgarità di mediaset.
adesso il problema è la volgarità....:mbe:
zanardi84
20-11-2007, 13:51
Non pensiate che la questione sia che ste ragazzine vanno in discoteca vestite in un modo e poi si cambiano! Io ho visto con i miei occhi scene agghiaccianti.
C'è una discoteca nella mia provincia che col passare degli anni ha visto l'età media abbassarsi sempre di più. Fate conto che quando avevo io 16 anni l'età media era di 18-20 e poi è calata sino a 14, non oltre, perchè dentro ci sono bambini che a casa ancora giocano con gli animali della fattoria e le tartarughe ninja.
Ebbene, cosa vidi più e più volte. Verso mezzanotte arrivano davanti all'ingresso tipicamente station wagon di grossa cilindrata che scaricano 4 o 5 bambine vestire in modo osceno: trucco vistosissimo, top che sarebbe praticamente una striscia di tessuto, cintura o micro shorts, calze a rete o anche senza, scarpe con tacchi vertiginosi o stivali o zeppe. Ovviamente il sandalo ci scappa anche se siamo sottozero.
Al volante chi c'è? Uno che potrebbe, anzi, è sicuramente un padre di famiglia, il padre di una di queste che quasi sicuramente quando va a casa come minimo si masturba per l'effetto provocante della figlia
Dentro la situazione è la seguente: nella maggior parte dei casi non sopportano bene l'alcool, sia bambini che bambine. Per fare i fighi prendono cocktail tipo il B52 (quello che va acceso) o l'angelo azzurro. Sono fortissimi. Ma non sanno ne che si accende ne tantomeno lo sopportano e lo bevono quasi in un fiato. Risultato? Diventano verdi in faccia, subito sentono gli effetti e carichi come molle si buttano alla caccia di ragazzine o ragazzini. Risultato: scene patetiche di coppie che slinguano in mezzo alla pista e spesso non sanno quello che combinano. Poi vanno nei cessi (di nome e di fatto) e ci danno dentro. Il guanto è quasi un optional.
E questo è solo quello che accade in un locale dove di droga non ne gira perchè il gestore è attento e ci sono controlli dappertutto.
Mentre in un locale molto più famoso, che ha seguito l'abbassamento d'età al punto che prima si entrava solo mostrando il documento che provasse la maggiore età e che adesso vede entrare cani e porci, basta che siano vestiti o in modo provocante o firmati dai nomi più grossi o siano coatti al 200%, i controlli non ci sono. Si fuma nonostante la legge lo vieti, e la droga sintetica gira che è un piacere. Si trovano ragazzini in botta che non sanno nemmeno dove sono, ballano addirittura nel parcheggio pur non sapendo che sono fuori in tutti i sensi. Altri vengono a chiedere se si ha una pasta da vendere.
E' uno schifo.
potremmo anche far finta che sia colpa dell'aria che i giovani respirano.
O della congiunzione astrale di mercurio e venere.
Ma io penso che una persona sia la cultura che assorbe. Se assorbi puttane e criminali fin da quando sei capace di intendere ma non di volere beh....
Comunque io non sto parlando di Berlusconi politico.
Ma del Berlusconi imprenditore che grazie a soldi di provenienza misteriosa, leggi o sentenze ad hoc per favorirlo e l'occupazione abusiva delle frequenze di rete 4 è riuscito a costruire il piu grande impero mediatico italiano.
Ripeto, molto facile dare la colpa a qualcuno.
Io non sto parlando di berlusconi.
Tu stai parlando di berlusconi e anzi lo stai CRITICANDO.
Anche io avrei preferito andare ancora avanti con i 3 canali rai, molto meglio ;)
mt_iceman
20-11-2007, 13:52
La famiglia in primis, ma non dimentichiamo ci sempre dei modelli proposti dai media. Se giri con la punto sei sfigato.
perchè credi che una volta fosse differente. che non vi fossero le mode, le distinzioni, le griffe, gli sfigati e i fighi, le emarginazioni sociali e i modelli contorti dei media?
poi oh, se vogliamo tornare indietro agli anni 50 facciamolo.
La famiglia in primis, ma non dimentichiamo ci sempre dei modelli proposti dai media. Se giri con la punto sei sfigato.
Modelli proposti dai media, ma noi un minimo di testa la usiamo?
Non confondere la liberazione sessuale con la volgarità di mediaset.
:asd:
non molli... :)
loreluca
20-11-2007, 13:58
Ma quando mai???
A 12 anni non è nemmeno sviluppata una ragazza...
Io che ho notato è che rispetto ad anni fa vengono loro più facilmente a conoscerti... Ma per trombarle le devi trovare sui 30 anni :D
Ma quando mai???
A 12 anni non è nemmeno sviluppata una ragazza...
Io che ho notato è che rispetto ad anni fa vengono loro più facilmente a conoscerti... Ma per trombarle le devi trovare sui 30 anni :D
mah...
loreluca
20-11-2007, 14:03
mah...
Beh io ho 21 anni, non voglio una ragazza di principio e sono reputato piuttosto carino; in discoteca ci vado almeno 2 volte alla settimana da 4-5 anni...
Un minimo penso di sapere come funzionino le cose... ;)
Se mi dici che fanno le zoccole a 16 anni ti do ragione, ma a 12 no...
Zodd_Il_nosferatu
20-11-2007, 14:04
che tristezza infinita leggere di ragazze che da grandi vogliono fare le veline o i personaggi famosi?
e i lavori ben + dignitosi che si vedevano come il massimo del raggiungibile?
il dottore, l'avvocato che fine hanno fatto?
bah che gran tristezza :mad:
commenti ? son nato con 20 anni di anticipo ! :muro:
Cò,a,òz,òaza
l'ho sempre detto anch'io che dovevo nascere almeno 15 anni dopo.
andreasperelli
20-11-2007, 14:11
Vi faccio solo una piccola osservazione... l'articolo citato è un articolo di pessimo giornalimo (per non dire vergognoso) che cerca il titolone. Se vedete la tabella associata all'articolo scoprite cose di segno totalmente opposto, quasi positive.
Io non so com'è la realtà delle dodicenni, ma so che quella giornalista andrebbe radiata dall'albo o mandata a scrivere per il TG COM.
Almeno noi, cerchiamo di analizzarle criticamente certe notizie.
http://www.corriere.it/Media/Foto/2007/11/20/quali1.gif
http://www.corriere.it/Media/Foto/2007/11/20/cosa.gif
http://www.corriere.it/Media/Foto/2007/11/20/combo.gif
zanardi84
20-11-2007, 14:31
Beh io ho 21 anni, non voglio una ragazza di principio e sono reputato piuttosto carino; in discoteca ci vado almeno 2 volte alla settimana da 4-5 anni...
Un minimo penso di sapere come funzionino le cose... ;)
Se mi dici che fanno le zoccole a 16 anni ti do ragione, ma a 12 no...
Dipende da locale a locale.
Io vedo che ormai per strada anche a 12 anni hanno per esempio la magliettina che mette ben in mostra il pancino nonostante si geli dal freddo. Roba da stare malissimo per il freddo. Ma come fanno?
Proprio ieri in piazza Duomo a Milano ho visto un gruppetto di ragazze. La più grande sarà stata sui 15, non di più. La più piccola ne avrà avuti 11 e si notava bene: faccia da bambina, molto magra a ancora minuta, piatta come una tavola per via di uno sviluppo che non è ancora avvenuto, ma già vestita in modo provocantissimo: jeans nero attillatissimo con la vita bassissima, maglia bianca molto aderente e corta che se si abbassava di sicuro si vedeva se portava delle mutande o un filo interdentale o niente, borsetta già firmata e una giacchetta col collo in pelo.
Ovviamente non c'erano i genitori e anche le altre ragazzine erano conciate in maniera oscena. Cattivissimamente i miei soci hanno detto che erano in cerca di volatili e non avevano tutti i torti.
Ragazzi, il problema è grave, e non è una questione di morale o religione.
E' una questione che ste ragazzine rischiano di andare a cacciarsi nei guai.
E i genitori invece di insegnare loro le cose giuste hanno i loro interessi e/o divertimenti.
Provocatoriamente, ma nemmeno troppo, i padri vanno in palestra e poi dalla segretaria con la scusa della cena aziendale. La madre avrà le amiche, il parrucchiere, lo shopping. Si vestirà anche lei in modo appariscente e avrà il macchinone regalatole dall'amante che magari è uno con più soldi del marito.
Già, perchè ormai si misura in soldi. Cosa pensate, che le coppie improbabili che si vedono, donna giovane e attraente, uomo di mezza età e oltre con carriera e macchinone, siano formate per l'amore e il sentimento? Dai! Provocatoriamente a lui tira solo col viagra, lei c'ha l'amante che la soddisfa e chiude un occhio, perchè quello c'ha il conto in banca e lei attinge a piene mani.
E i figli??? Playstation, tv, tv, Playstation. Ma non tv educativa. Ma canali terrestri e satellitari dove vedere di tutto! Poi magari c'è il fratello o la sorella maggiore che ti mostrano le cose e il quadro è fatto!
loreluca
20-11-2007, 14:32
CUT
Cioè una sigraretta l'avrebbe provata solo il 30 % ? :D
Ma dai...
sondaggio che lascia il tempo che trova...
Dato che è emerso, come sia radicato ed ormai vergognosamente diffuso il mito di tronisti e veline, chi ha una significativa casistica per dirci come stanno le cose all'estero ?
Ovvio non voglio cadere nella fin troppo facile stereotipo di "all' estero è diverso", ma per quanto mi riguarda effettivamente penso sia così.
Prendiamo ad esempio un'altra patria del gossip, ovvero l'Inghilterra.
Hanno i fenomeni che sono stati descritti nell' articolo in questione ?
andreasperelli
20-11-2007, 14:38
Dato che è emerso, come sia radicato ed ormai vergognosamente diffuso il mito di tronisti e veline,
ma le sapete leggere le statistiche?
il 12% dice personaggio famoso... che è generico, mentre da soli insegnante e medico (che sono categorie specifiche) superano il "personaggio famoso". Leggiamo bene le statistiche altrimenti andiamo a fare i giornalisti al Corriere della Sera :D
Poi, magari è vero che la % di 12enni che scopano è maggiore del passato... ma di sicuro non emerge da quelle statistiche o da un articolo di una giornalista delirante della quale stiamo discutendo.
Imparate a leggere le statistiche.
Dato che è emerso, come sia radicato ed ormai vergognosamente diffuso il mito di tronisti e veline, chi ha una significativa casistica per dirci come stanno le cose all'estero ?
Ovvio non voglio cadere nella fin troppo facile stereotipo di "all' estero è diverso", ma per quanto mi riguarda effettivamente penso sia così.
Prendiamo ad esempio un'altra patria del gossip, ovvero l'Inghilterra.
Hanno i fenomeni che sono stati descritti nell' articolo in questione ?
Li mi sa che sono messi anche peggio: questo articolo è del 2003 (http://www.repubblica.it/online/esteri/inglesi/inglesi/inglesi.html)
Sono 39 mila ogni anno le baby mamme inglesi; 90 mila le gravidanze, delle quali 7.700 riguardano adolescenti sotto i 16 anni e 2.200 ragazzine di 14 anni; nel 2000 le interruzioni di gravidanza tra giovani al di sotto dei 16 anni sono state il 24,8% in più rispetto a dieci anni prima. Con il 17,3 di aborti ogni mille donne di 14-19 anni, la Gran Bretagna è il paese europeo con più interruzioni di gravidanza (14,9 Svezia; 12,9 Danimarca; 9,8 Francia; 8,6 Finlandia; 5,7 Italia); ed è anche quello con il maggior numero di nascite da minorenni: ogni mille neonati, 25 hanno una mamma con meno di 18 anni; contro i 21 del Portogallo, i 9 della Spagna, i 6 del Belgio, i 5 di Francia e Italia.
ma le sapete leggere le statistiche?
il 12% dice personaggio famoso... che è generico, mentre da soli insegnante e medico (che sono categorie specifiche) superano il "personaggio famoso". Leggiamo bene le statistiche altrimenti andiamo a fare i giornalisti al Corriere della Sera :D
Poi, magari è vero che la % di 12enni che scopano è maggiore del passato... ma di sicuro non emerge da quelle statistiche o da un articolo di una giornalista delirante della quale stiamo discutendo.
Imparate a leggere le statistiche.
Ma le statistiche sono appunto tali.
Mai pensato che di fronte ad un sondaggio sia prevalso il buon senso che ha portato a rispondere ad una cosa in realtà non vera ?
andreasperelli
20-11-2007, 14:48
Ma le statistiche sono appunto tali.
Mai pensato che di fronte ad un sondaggio sia prevalso il buon senso che ha portato a rispondere ad una cosa in realtà non vera ?
Se leggi quello che ho scritto vedrai che io non dò quelle statistiche per buone, dico solo che dicono UN'ALTRA COSA rispetto all'articolo giornalistico che è oggetto di questo thread, e che quindi stiamo discutendo sul nulla.
Beh io ho 21 anni, non voglio una ragazza di principio e sono reputato piuttosto carino; in discoteca ci vado almeno 2 volte alla settimana da 4-5 anni...
Un minimo penso di sapere come funzionino le cose... ;)
Se mi dici che fanno le zoccole a 16 anni ti do ragione, ma a 12 no...
Io ripeto il mio mah.
Dato che è emerso, come sia radicato ed ormai vergognosamente diffuso il mito di tronisti e veline, chi ha una significativa casistica per dirci come stanno le cose all'estero ?
Ovvio non voglio cadere nella fin troppo facile stereotipo di "all' estero è diverso", ma per quanto mi riguarda effettivamente penso sia così.
Prendiamo ad esempio un'altra patria del gossip, ovvero l'Inghilterra.
Hanno i fenomeni che sono stati descritti nell' articolo in questione ?
Prova ad andare in Inghilterra, o semplicemente navigare qualche sito di "amicizia" su internet.
Prova ad andare in Inghilterra, o semplicemente navigare qualche sito di "amicizia" su internet.
Si di questo ne ero a conoscenza, tra l'altro è di poco tempo fa un articolo che parlava se non sbaglio di un sito di sole "studentesse"
Ma la mia domanda è diversa. Esiste il costantino e la velina ? Ai nostri livelli ?
i 20 euro per entrare in discoteca li danno i genitori.
i soldi per i vestiti li danno i genitori.
colpa del sistema? meno di quello che si vuol credere.
colpa dei genitori che non sono in grado di esserlo.
guarda, quanto sia minchiona la media dei genitori di oggi non lo nego, è evidente persino ai sassi.
Il problema diventa una questione di percentuali: la minoranza che ancora resiste purtroppo si trova a dover combattere contro un mondo intero fatto di media che propinano di continuo modelli merdosi, vacui e aberranti, di messaggi mandati nei modi più disparati onde raggiungere le menti acerbe e di stravolgimento totale dei valori a livello di società.
Non è che i genitori spingono sulla strada le figlie vestite da troiette già a a12 anni perchè se lo sono sognato la notte.
E' solo che:
1) non hanno le palle per remare contro
2) non sono per nulla coscienti della gravità delle situazioni
Io ho conosciuto veramente genitori assurdi nella classe di mio figlio, roba che un suo compagno non può venire a casa nostra perchè il paese in cui viviamo non "piace alla madre" (????????) però quando l'amico di rugby gli ha mandato il filmato porno sul telefonino "vabbè, sono cose che capitano".
Figli abbastanza grandi da guardare film vm18 (sesso e violenza) ma non abbastanza da mettersi i panni sporchi nel cesto da soli o da prendersi la responsabilità di un brutto voto.
Secondo me questo significa traslare completamente l'asse dei valori e delle tappe di crescita.
Per me il messaggio non dovrebbe essere che diventando grandi si fa il cazzo che si vuole, ma che diventando grandi si fanno più grandi anche le responsabilità.
E allora vorrei proprio vedere quanti di loro avrebbero tutta sta frenesia di precorrere i tempi.
zanardi84
20-11-2007, 15:52
Poi la cosa assurda dei genitori è sentire frasi del genere davanti al fatto compiuto:
"La mia bambina?? Va sempre all'oratorio, esce con le amichette a prendere il gelato, è così brava a scuola... "
Sì, la loro bambina.. va sì a prendere il gelato, ma di pelle e dal gusto vagamente ittico. E' così brava sì a scuola, ma a quella del sesso. A 14 anni sanno già spompare che è una meraviglia.
Vivono nell'ignoranza.
I loro idoli sono il tronista del momento (ma chi cazzo è? Uno pompato col nervo di una scamorza, con tatuaggi assurdi, capelli fissati con la cera e che spara cagate 24 ore su 24, sia nei concetti che nella grammatica. Non sanno niente di niente, parlano per frasi fatte).
E i Tokio Hotel o come minchia si scrive, "gruppo" dove il presunto cantante sembra na fighetta ma in realtà è un puffo di 15 anni tutto truccato e infrociato. Che musica fanno? Una merda. Non c'è un'idea, sono messi insieme ad hoc dai discografici per fare un sacco di soldi e ingannare la gente.
E le idole? Le veline e compagnia, ragazze che per arrivare hanno dato via il culo al Lele Mora di turno spoilero per non essere troppo volgare e diretto, ma sappiate che è la verità). Si fatica a distinguere le mignotte da strada con le ragazze che stanno in tv. Anzi, quelle di strada sono spesso delle povere ragazze portate in italia con la scusa di un lavoro e poi vengono sfruttate e maltrattate. Per loro bisognerebbe davvero fare qualcosa di serio, metterle in case chiuse gestite da persone fidate (ma oggi di chi ci si può fidare?) dove siano trattate bene, pagate e curate, ma abbiamo il Vaticano che pensa di essere nel Medioevo, ignorando che i loro pretonzoli sono uomini e come tutti sono animali con degli istinti da soddisfare nonostante siano razionali (del resto l'uomo è un animale, nel senso biologico del termine), e soprattutto negando il più delle volte i fatti che vedono coinvolti sacerdoti gay o che hanno la doppia vita, o che peggio ancora nei conventi abusano di chi si rifugia.
E poi c'è la politica, il cui obiettivo è quello di arricchirsi sempre più alla faccia di chi lavora seriamente per anni e anni e cerca di rendersi utile, ricevendo come premio uno stipendio da barboni e tanti, tanti, tanti calci nel culo.
Coloro che si impegnano davvero per far qualcosa di utile come i ricercatori vengono quasi derisi, e gli stipendi vanno a quei farlocchi che dicono stronzate in tv, politicanti e/o personaggi tv, o che tirano 4 calci a una palla. Ma dove siamo?
I loro idoli sono il tronista del momento (ma chi cazzo è? Uno pompato col nervo di una scamorza, con tatuaggi assurdi, capelli fissati con la cera e che spara cagate 24 ore su 24, sia nei concetti che nella grammatica. Non sanno niente di niente, parlano per frasi fatte).
Ehm...scusate l'ignoranza, ma che roba è un tronista?:what: :confused: :confused:
anche altrove è cosi
chi ha visto il film thirteen, di 2 3 anni fa sui ragazzini americani?
si parlava di queste cose
Ehm...scusate l'ignoranza, ma che roba è un tronista?:what: :confused: :confused:
hai presente costantino?
hai presente costantino?
Ohi ohi...non so se è un bene o un male, ma non ho idea di chi stai parlando.
Gente da grande fratello o trasmissioni simili?
Rimborsato
20-11-2007, 17:38
La colpa è toltalmente della TELEVISIONE (Grande Fratello, Maria de Filippi e compagnia cantante)
e i GENITORI assenti o completamente inutili.
La cosa è molto preoccupante.
Avete visto come le mamme fanno vestire le proprie figlie di 12/14 anni?
Chi spinge le figlie a diventare velina letterine e quant'altro di più inutile possa esistere?
Droga - Alcool - Sesso chi li stimola? Dai io a 14 anni a malappena mi facevo la seghettina...
Andare in giro a notte inoltrata??
Avete mai visto le mamme in prima fila, con la scusa di accompagnare le figlie, impazzite per i vari Costantino, Daniele???
Che porcheria di società che si sta creando...
Vergognamoci!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bastian UMTS
20-11-2007, 18:09
commenti ? son nato con 20 anni di anticipo ! :muro:
Cò,a,òz,òaza
Pure io.....:muro:
zanardi84
20-11-2007, 18:41
Ehm...scusate l'ignoranza, ma che roba è un tronista?:what: :confused: :confused:
E' complessa la definizione di tronista perchè non fa niente di particolare se non farsi vedere.
Le caratteristiche che lo contraddistingono:
- fisico palestrato
- tatuaggi sparsi dappertutto
- capello fissato con la cera
- vestiti griffati e coatti
- spiccata ignoranza
- trasgressione delle regole gramamticali della lingua italiana
- impossibilità di costruire un periodo che contenga più di una subordinata alla proposizione principale.
- presenza fissa nelle trasmissioni d'intrattenimento Mediaset
- presenza nei locali come discoteche e posti alla moda.
Il tutto fa di questi personaggi autentici idoli delle ragazzine per il fatto che sono "fighi".
Dimentico qualche caratteristica?
E' complessa la definizione di tronista perchè non fa niente di particolare se non farsi vedere.
Le caratteristiche che lo contraddistingono:
- fisico palestrato
- tatuaggi sparsi dappertutto
- capello fissato con la cera
- vestiti griffati e coatti
- spiccata ignoranza
- trasgressione delle regole gramamticali della lingua italiana
- impossibilità di costruire un periodo che contenga più di una subordinata alla proposizione principale.
- presenza fissa nelle trasmissioni d'intrattenimento Mediaset
- presenza nei locali come discoteche e posti alla moda.
Il tutto fa di questi personaggi autentici idoli delle ragazzine per il fatto che sono "fighi".
Dimentico qualche caratteristica?
O.K. grazie per la spiegazione...anche se forse era meglio continuare a non saperlo hehehe :D :)
Chevelle
20-11-2007, 21:06
E' complessa la definizione di tronista perchè non fa niente di particolare se non farsi vedere.
Le caratteristiche che lo contraddistingono:
- fisico palestrato
- tatuaggi sparsi dappertutto
- capello fissato con la cera
- vestiti griffati e coatti
- spiccata ignoranza
- trasgressione delle regole gramamticali della lingua italiana
- impossibilità di costruire un periodo che contenga più di una subordinata alla proposizione principale.
- presenza fissa nelle trasmissioni d'intrattenimento Mediaset
- presenza nei locali come discoteche e posti alla moda.
Il tutto fa di questi personaggi autentici idoli delle ragazzine per il fatto che sono "fighi".
Dimentico qualche caratteristica?
Non so chi siano i tronisti perchè la televisione non la guardo più, però i così detti "palestrati" che piacciono alle ragazzine sono, a mio avviso, anoressici.
Wolfgang Grimmer
20-11-2007, 23:04
avere rapporti sessuali non protetti. Già: hanno rapporti sessuali frequenti, i nostri ex bambini.
«Sono cambiati. E molto. Fisicamente, prima di tutto: un tempo le femmine arrivavano ragazzine in terza media. Oggi assomigliano a donne già quando entrano in prima. Soprattutto per come si vestono, si truccano, si pettinano i capelli. Con la complicità dei genitori, è ovvio».
ma queste cose non me le sognavo io? Lo dicono anche le ricerche ora. Più che leggi per proteggere le dodicenni (che anche nell'articolo vengono chiamate ragazzine...) si dovrebbero fare leggi per proteggere i grandi da loro.
Già da quando andavo alle medie io (5-6 anni fa) le compagne di classe andavano a cercarsi la compagnia dei più grandi (18-19enni), non mi sembra tanto una novità quindi.
Poi magari la ricerca è stata condotta da membri della massoneria pedofila .-.
Beelzebub
20-11-2007, 23:28
Secondo me le famiglie ormai hanno un lassismo nell'educazione dei figli che fà paura .....
Concordo. Lo si vede non solo nei comportamenti sessualmente precoci, ma anche nell'arroganza e nella strafottenza tipica di chi non ha mai preso un ceffone quando ci voleva, o un secco "no" all'ennesima richiesta...
Se penso che quando andavo alle superiori non ho fatto neanche una gita di classe perchè eravamo "troppo vivaci"... :doh: In confronto a questa marmaglia di truzzi-emo-fashion eravamo dei santi... :sofico:
danny2005
21-11-2007, 09:50
Io non ho mai creduto a frasi fatte come "si stava meglio prima", "le nuove generazioni sono allo sbando" et similia....
Il mondo continuerà ad esistere, e molte di queste ragazzine saranno la spina dorsale della società del domani.
E nell'interpretare articoli sensazionalistici come questi mi vengono sempre molti dubbi: chiaro che se l'autore avesse trovato che una ristretta frangia di ragazzine ha comportamenti a rischio non sarebbe venuto fuori un articolo sensazionale e allora montiamo il caso della generazione allo sbando....
Opinabili anche le risposte ai quesiti: a 12 anni vengono fuori le aspirazioni più fantasiose (quanti di noi hanno detto da piccoli di volere fare l'astronauta? poi lo siamo forse diventati?) e dire di essere attratte dai modelli che propina loro la TV non mi sembra nulla di anormale.
Il problema semmai è la tv e quello che offre: ormai ti disgustano anche i tg (certo se guardi studio aperto e il tg4 te la cerchi proprio eh :D ) e la fortuna che noi abbiamo, in quanto internauti, è filtrare e approfondire le notizie che ci interessano, aprendo dibattiti come qui sul forum. Gli altri che non hanno questa fortuna devono sorbirsi le notiziole sul gatto della regina o il cane di Bush....:asd: per non dire delle solite (letter, vel, paper)-ine nude o assieme a questo o quello.
Vero è comunque che certa tv generalista ha preso piede proponendo un modello sbagliato: ormai si va in tv non perchè si è bravi o si ha qualcosa da dire ma perchè si è "fighe", "cool", "di tendenza"....
Un'età in cui le ragazze, ma anche i ragazzi, sono attratte dal rischio, dal proibito, dal fare leggerezze c'è sempre stata: ora si è ampliata la forbice, e non è detto che sia un bene, perchè a 11 anni non capisci in che guai ti puoi cacciare; e quindi leggi notiziole come quelle di una 11enne stuprata da due bambini :muro: :rolleyes:
La natura, la società faranno selezione, così come sempre è stato: non credo che una 11enne che sbava appresso a un tronista farà lo stesso a 22, poi a 28 anni.........crescerà, maturerà, e li manderà a cag......quei modelli vuoti...
In definitiva il disagio per la situazione c'è (disagio per noi adulti) ma non penso sia allarme sociale; e le colpe non sono solo di genitori o della tv.....
Senza Fili
21-11-2007, 09:55
E il sabato pomeriggio tutte a caccia in discoteca
Arrivano in jeans e maglioncino largo, appena dentro si (s)vestono da lolite e cubiste[/B]
MILANO — «E l'età?». Tanta: almeno almeno il doppio tuo. «Che importa, se c'è l'amooore...». Dalla febbre del sabato sera al probabile febbrone — tanto son mezze nude — del sabato pomeriggio, quando la discoteca Shocking apre dalle 15 alle 18 solo ai minorenni, c'è un conto anagrafico alla rovescia, dai 15 agli 11 anni, che conta e riconta l'attesa: «Ancora un'ora e quindici, e si entra». Che choc, allo Shocking. Arrivano prima, prima tanto, per prendere posto in coda, star davanti, essere sicure d'entrare, con l'attesa fumata via tra una sigaretta, uno sputo (sì, uno sputo), una tirata in su del tanga che scende e del reggiseno push-up che traballa, e un posizionamento tattico della frangetta per occultare il brufoletto. Quando son dentro, corrono come centometriste alla conquista del cubo, potessero segnerebbero il terreno attorno con le bandierine, lo occupano e non lo mollano nemmeno a pagarle. E da lì in avanti, via con le danze. Musica elettronica a manetta, incessante, martellante. Mezzoretta iniziale di balli, per scaldarsi. Quindi, le grandi manovre dell'«amore», ché questa discoteca, e così è il vicino Tocqueville, sempre in zona corso Como, sempre in zona movida, il sabato pomeriggio a una cosa sola serve: prendersi. Per lasciarsi, certo, appena il dj spegne la consolle e le luci se ne vanno. Ma chissenefrega: per intanto, godiamocela. Un popolo di lolite (s)vestite da donna, con l'abbigliamento da urlo — parola d'ordine la trasparenza, meglio se assoluta — e nascosto dentro uno zainetto. Escono di casa, salutano mamma e papà con jeans, maglioncino largo, giubbotto, un normal look tra la secchiona e la brava figliola, e appena valicato il controllo agli ingressi partono per il bagno, aprono lo zainetto, e oplà. In un amen, trasformazione estetica, jeans, maglioncino e giubbotto appallottolati dentro il suddetto zainetto, consegnato, previo pagamento di euro 9, alla cassa. A proposito di soldi: ai 9, si aggiungano i 10 euro dell'ingresso, e gli almeno 5 della seconda consumazione (la prima è gratis). Morale: escono non meno di 24 euro. Spesi bene? «E certo. In ogni modo, altrimenti, dove vado il sabato pomeriggio?». E dove potrebbero andare, inseguite, affascinate, sedotte come sono per tutta la settimana dai coetanei — la specialità qui è maschile — addetti alle pubbliche relazioni? I baby pr presidiano i corridoi delle scuole, i mezzanini del metrò, piazza Duomo, gli oratori, con in mano un plico di depliant che consegnano con il sorrisone e la promessa: «Vieni da noi, siamo il massimo dei massimi».
A fine giornata, i gestori prendono i depliant — lasciapassare per l'ingresso in discoteca —, che sopra hanno riportato un piccolo codice, corrispondente al nome di chi li ha piazzati, e contano. Se tal dei tali ha portato un bel numero di persone, in premio bevande gratis, biglietti gratis per le discoteche, tessere gratis per esclusivi privé di locali super-vip. Insomma, se uno s'impegna, è bravo, si sbatte, gli si aprono le porte dell'olimpo del divertimento, e allora ecco perché la ricerca di possibili clienti è una caccia estenuante, sfiancante, finanche stoica, addirittura eroica. Dicono: e i genitori? In questo sabato pomeriggio, di genitori manco l'ombra. Zero. Lo sanno i tuoi che andate in discoteca? «Cosaaaa?». Lo sanno i tuoi che andate in discoteca? «No. Cambia qualcosa?». Boh, forse sì, forse no. «Guarda che mica rubiamo o ammazziamo...». E, a dire il vero, manco si ubriacano: al bancone del bar, gli alcolici non ci sono. E, a ridir il vero, manco si drogano: qualche nuvoletta di canne, d'accordo, e però pasticche o cocaina non se ne vedono. Le nasconderanno? Forse sì, forse no. E comunque sia: l'imperativo è lo stesso. L'amore. Certi appostamenti, certi movimenti, certi affondi restano nella memoria. Con il maschietto piantato lì, come un baccalà e la faccia da finto duro, al centro dell'arena, e le ragazzine attorno che lo osservano, scrutano, bocciano o promuovono con un bacio, e dopo il bacio una chiacchierata e dopo la chiacchierata mani che frugano. Con le femminucce che svettano sui cubi e, sotto ai cubi, i ragazzi che sfilano in processione, uno dopo l'altro, e speranzosi s'affidano agli sguardi delle miss. Se parte l'occhiata, lei scende e si finisce su un divanetto a raccontarsela. Se l'occhiata manco è accennata, avanti il prossimo. E così per cinque ore, in un vortice di telefonini che scattano fotografie e mandano sms, senza sosta, senza interruzione, senza pause. Una frenesia di sudore arginata dal consumo in quantità industriale della bevanda che nella pubblicità ti mette le ali. Litri e litri di energia, sia mai faccia capolino la fatica o, peggio, la stanchezza, o, peggio del peggio, la voglia d'andarsene. Cinque, sei, settecento ingressi, ogni volta, allo Shocking. Altrettanti al Tocqueville. Generalizzando: lo Shocking ambito dai pischelli della Milano bene; il Tocqueville, amato da quelli delle periferie e dell'hinterland. Volgarizzando: «Al Tocqueville ci vanno i tamarri»; «Lo Shocking è il posto dei fighetti». Alla fine, beata gioventù. Toglietegli tutto, tranne che la baby discoteca. Sabato, i gestori del Tocqueville l'han tenuto chiuso perché, la settimana prima, c'era stato un rissone tra adolescenti agitati. E che rabbia, che indignazione, che dolore, tra le abituali clienti che ugualmente si sono messe in fila, sperando che i titolari ci ripensassero. Macché. E ora? «Ora è davvero un grandissimo casino». Scusate, c'è lo Shocking... «Mmmmm». E vabbé, fate uno sforzo, no? Si radunano in gruppo, sigaretta e uno sputo, uno sputo e una sigaretta: vuol dire che ci stanno pensando su, chissà, magari, per stavolta, si può fare un'eccezione. In nome dell'amore, s'intende.
fonte (http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_20/galli_sabato_pomeriggio_tutti_a_caccia_in_discoteca.shtml)
Commenti? Mah....non so...:muro:
Quando avevo 14 anni (inizio anni 90) già tutti i teenagers andavano in discoteca di pomeriggio (da noi si usava la domenica pomeriggio anzichè il sabato), e le scene descritte le ho sempre viste... per cui non vedo la novità...
eoropall
21-11-2007, 11:27
ma queste cose non me le sognavo io? Lo dicono anche le ricerche ora. Più che leggi per proteggere le dodicenni (che anche nell'articolo vengono chiamate ragazzine...) si dovrebbero fare leggi per proteggere i grandi da loro.
Sì, la legge sulla castrazione chimica, con quella i tuoi amichetti non correranno più "rischi", contento Wolfgang ?
FastFreddy
21-11-2007, 11:29
Quando avevo 14 anni (inizio anni 90) già tutti i teenagers andavano in discoteca di pomeriggio (da noi si usava la domenica pomeriggio anzichè il sabato), e le scene descritte le ho sempre viste... per cui non vedo la novità...
La posto pure qua che calza a pennello:
E come dice il saggio: "Non sono i giovani che cambiano, siete voi che diventate vecchi" :p
Rimborsato
21-11-2007, 14:44
ma queste cose non me le sognavo io? Lo dicono anche le ricerche ora. Più che leggi per proteggere le dodicenni (che anche nell'articolo vengono chiamate ragazzine...) si dovrebbero fare leggi per proteggere i grandi da loro.
Già da quando andavo alle medie io (5-6 anni fa) le compagne di classe andavano a cercarsi la compagnia dei più grandi (18-19enni), non mi sembra tanto una novità quindi.
Poi magari la ricerca è stata condotta da membri della massoneria pedofila .-.
Mi ricordo pure io questa cosa. Solo che adesso a parti invertite non si conclude nulla. Qui a trieste le ragazze di 20-22 anni mi vedono troppo grande per loro e ne ho solo 27 porcaccia la miseria. In altre parti d'Italia dove sono stato frequentavo ragazze più piccole di me senza alcun problema. Mi ricordo quando ne avevo 23 ho conosciuto delle belle ragazzine di 17/19 anni ...
Boh!!! Non si capisce più una banana
morpheus85
21-11-2007, 15:57
guarda, quanto sia minchiona la media dei genitori di oggi non lo nego, è evidente persino ai sassi.
Il problema diventa una questione di percentuali: la minoranza che ancora resiste purtroppo si trova a dover combattere contro un mondo intero fatto di media che propinano di continuo modelli merdosi, vacui e aberranti, di messaggi mandati nei modi più disparati onde raggiungere le menti acerbe e di stravolgimento totale dei valori a livello di società.
Non è che i genitori spingono sulla strada le figlie vestite da troiette già a a12 anni perchè se lo sono sognato la notte.
E' solo che:
1) non hanno le palle per remare contro
2) non sono per nulla coscienti della gravità delle situazioni
Io ho conosciuto veramente genitori assurdi nella classe di mio figlio, roba che un suo compagno non può venire a casa nostra perchè il paese in cui viviamo non "piace alla madre" (????????) però quando l'amico di rugby gli ha mandato il filmato porno sul telefonino "vabbè, sono cose che capitano".
Figli abbastanza grandi da guardare film vm18 (sesso e violenza) ma non abbastanza da mettersi i panni sporchi nel cesto da soli o da prendersi la responsabilità di un brutto voto.
Secondo me questo significa traslare completamente l'asse dei valori e delle tappe di crescita.
Per me il messaggio non dovrebbe essere che diventando grandi si fa il cazzo che si vuole, ma che diventando grandi si fanno più grandi anche le responsabilità.
E allora vorrei proprio vedere quanti di loro avrebbero tutta sta frenesia di precorrere i tempi.
Esatto ;)
spesso si fanno grandi per alcune cose, per altre invece sono ancora piccoli.. :rolleyes:
Ragazzini che a 15 anni si credono in grado di guidare una macchina e poi si schiantano da qualche parte, altri che iniziano a fumare a 10 anni per gioco e finiscono per rovinarsi la salute, grandi bevitori da piccoli ma con grossi problemi da grandi... e tante altre belle cose..
morpheus85
21-11-2007, 16:05
ma queste cose non me le sognavo io? Lo dicono anche le ricerche ora. Più che leggi per proteggere le dodicenni (che anche nell'articolo vengono chiamate ragazzine...) si dovrebbero fare leggi per proteggere i grandi da loro.
Già da quando andavo alle medie io (5-6 anni fa) le compagne di classe andavano a cercarsi la compagnia dei più grandi (18-19enni), non mi sembra tanto una novità quindi.
Poi magari la ricerca è stata condotta da membri della massoneria pedofila .-.
Questo è un altro problema...
Se almeno queste ragazzine frequentassero i loro coetanei non ci sarebbe tanto da scandalizzarsi, ma il fatto è che molto spesso puntano sempre in alto (20-25 se non 30anni) e gli adulti del caso non si comportano mai come tali, ma al contrario sfruttano la situazione...
Wolfgang Grimmer
21-11-2007, 16:06
Sì, la legge sulla castrazione chimica, con quella i tuoi amichetti non correranno più "rischi", contento Wolfgang ?
Come sei acido, brrr :E
Certo che se non inizi a flammare e ad accusare non sei felice.
Riguardo la castrazione chimica (in generale) non mi sembra così utile. Hai mai pensato che una persona può essere stuprata anche da oggetti? Ci sono porno (ed hentai) jap in cui per la maggior parte del tempo si "possiede" la donna con vari oggetti e solo alla fine c'è la penetrazione umana. Anche il famoso Boia di Albenga violentava ragazze con le bottiglie (violentò anche qualche ragazzina e anche uomini mi pare).
morpheus85
21-11-2007, 16:11
Io non ho mai creduto a frasi fatte come "si stava meglio prima", "le nuove generazioni sono allo sbando" et similia....
Il mondo continuerà ad esistere, e molte di queste ragazzine saranno la spina dorsale della società del domani.
E nell'interpretare articoli sensazionalistici come questi mi vengono sempre molti dubbi: chiaro che se l'autore avesse trovato che una ristretta frangia di ragazzine ha comportamenti a rischio non sarebbe venuto fuori un articolo sensazionale e allora montiamo il caso della generazione allo sbando....
Opinabili anche le risposte ai quesiti: a 12 anni vengono fuori le aspirazioni più fantasiose (quanti di noi hanno detto da piccoli di volere fare l'astronauta? poi lo siamo forse diventati?) e dire di essere attratte dai modelli che propina loro la TV non mi sembra nulla di anormale.
Il problema semmai è la tv e quello che offre: ormai ti disgustano anche i tg (certo se guardi studio aperto e il tg4 te la cerchi proprio eh :D ) e la fortuna che noi abbiamo, in quanto internauti, è filtrare e approfondire le notizie che ci interessano, aprendo dibattiti come qui sul forum. Gli altri che non hanno questa fortuna devono sorbirsi le notiziole sul gatto della regina o il cane di Bush....:asd: per non dire delle solite (letter, vel, paper)-ine nude o assieme a questo o quello.
Vero è comunque che certa tv generalista ha preso piede proponendo un modello sbagliato: ormai si va in tv non perchè si è bravi o si ha qualcosa da dire ma perchè si è "fighe", "cool", "di tendenza"....
Un'età in cui le ragazze, ma anche i ragazzi, sono attratte dal rischio, dal proibito, dal fare leggerezze c'è sempre stata: ora si è ampliata la forbice, e non è detto che sia un bene, perchè a 11 anni non capisci in che guai ti puoi cacciare; e quindi leggi notiziole come quelle di una 11enne stuprata da due bambini :muro: :rolleyes:
La natura, la società faranno selezione, così come sempre è stato: non credo che una 11enne che sbava appresso a un tronista farà lo stesso a 22, poi a 28 anni.........crescerà, maturerà, e li manderà a cag......quei modelli vuoti...
In definitiva il disagio per la situazione c'è (disagio per noi adulti) ma non penso sia allarme sociale; e le colpe non sono solo di genitori o della tv.....
Non siamo diventati astronauti quando ci siamo resi conto della difficoltà a puntare a tale aspirazione :read:
In questo caso invece è tutto sotto i loro occhi e vallentopoli insegna che raggiungere quest'altro obiettivo è tutt'altro che difficile :read:
Lucrezio
21-11-2007, 20:53
Sì, la legge sulla castrazione chimica, con quella i tuoi amichetti non correranno più "rischi", contento Wolfgang ?
Come sei acido, brrr :E
Certo che se non inizi a flammare e ad accusare non sei felice.
Riguardo la castrazione chimica (in generale) non mi sembra così utile. Hai mai pensato che una persona può essere stuprata anche da oggetti? Ci sono porno (ed hentai) jap in cui per la maggior parte del tempo si "possiede" la donna con vari oggetti e solo alla fine c'è la penetrazione umana. Anche il famoso Boia di Albenga violentava ragazze con le bottiglie (violentò anche qualche ragazzina e anche uomini mi pare).
Bene, dato che la cosa va avanti da un po' e dato che noi moderatori siamo stufi di cercare di farvi dialogare senza flame, d'ora in poi siete in faida, ovvero se uno nomina l'altro in modo non assolutamente neutro e benevolo, nonché se vi beccate, fioccheranno sospensioni con facilità inaudita.
Vi invito nuovamente a chiarirvi in privato fra di voi.
Bastian UMTS
21-11-2007, 20:59
Mi ricordo pure io questa cosa. Solo che adesso a parti invertite non si conclude nulla. Qui a trieste le ragazze di 20-22 anni mi vedono troppo grande per loro e ne ho solo 27 porcaccia la miseria. In altre parti d'Italia dove sono stato frequentavo ragazze più piccole di me senza alcun problema. Mi ricordo quando ne avevo 23 ho conosciuto delle belle ragazzine di 17/19 anni ...
Boh!!! Non si capisce più una banana
Io a 23 anni stavo insieme ad una di 15, e non ci raccontavamo le barzellette al buio...:asd:
Senza Fili
21-11-2007, 22:11
Io a 23 anni stavo insieme ad una di 15, e non ci raccontavamo le barzellette al buio...:asd:
ma come???
Pedofilo!!! :O
:sofico: :asd:
danny2005
21-11-2007, 23:33
Io a 23 anni stavo insieme ad una di 15, e non ci raccontavamo le barzellette al buio...:asd:
Il solito, mitico Bastian.........;)
Bastian UMTS
22-11-2007, 06:22
Pedofilo!!! :O
:sofico: :asd:
Si si....:asd:
Vogliamo dire - senza polemica politica - quanto ha inciso il berlusconismo su tutto questo??? Su chi dagli anni '80 - complice una sinistra lassista - ha monopolizzato i mezzi di telecomunicazione propugnando falsi miti e veri e propri obbrobri culturali grazie all'accoppiata Costanzo/De Filippi? La corsa verso l'involuzione culturale dagli anni '80 non si è più fermata e la Rai ha seguito in maniera quasi schifosa il trend con i soldi dei cittadini.
:rotfl:
:rotfl:
troppo forte, quoto il quoto :)
Senza Fili
22-11-2007, 09:20
Ma vogliamo aprire una piccola parentesi sulla storia D'alessio-Tatangelo? :sofico:
Bastian UMTS
22-11-2007, 16:48
Ma vogliamo aprire una piccola parentesi sulla storia D'alessio-Tatangelo? :sofico:
La Tatangelo ha 12 anni? :eek:
Senza Fili
22-11-2007, 16:50
La Tatangelo ha 12 anni? :eek:
No, però quando iniziò la storia con D'Alessio era minorenne :D
Bastian UMTS
22-11-2007, 17:35
No, però quando iniziò la storia con D'Alessio era minorenne :D
E quindi? Non sapevi che le minorenni hanno la fig@? :asd:
Senza Fili
22-11-2007, 17:46
E quindi? Non sapevi che le minorenni hanno la fig@? :asd:
Io lo so, ma altri no, c'è addirittura chi dice che ai bambini non gli si drizza :asd:
Bastian UMTS
22-11-2007, 17:47
Io lo so, ma altri no, c'è addirittura chi dice che ai bambini non gli si drizza :asd:
Davvero? :eek:
FastFreddy
22-11-2007, 17:47
No, però quando iniziò la storia con D'Alessio era minorenne :D
Si, ma c'è giusto un "tantinello" di differenza tra una 12enne e una 17enne... :p (Tipo aver superato la pubertà e robe del genere...)
Senza Fili
22-11-2007, 17:51
Si, ma c'è giusto un "tantinello" di differenza tra una 12enne e una 17enne... :p (Tipo aver superato la pubertà e robe del genere...)
ovvio, ma se segui il forum ogni qualvolta che si parla di certe cose qualcuno sostiene che minorenne(tutti, 12 o 17enni)=incapaci di intendere e di volere
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