View Full Version : differrenze cavi elettrici
microcip
18-11-2007, 12:46
ristrutturando la casa in montagna ho notato che i cavi elettrici presenti erano tutti ad anima singola (un unico filo di rame di grosse dimensioni) avvolta nella solita guaina di plastica.
ora mi sorge un piccola curiosità....perchè si è passati da quel tipo di cavo a quelli moderni formati da un fascio di fili di rame?
http://www.pctunerup.com/up/results/_200711/th_20071118134618_1.jpg (http://www.pctunerup.com/up/image.php?src=_200711/20071118134618_1.jpg)
che differenze ci sono tra una e l'altra soluzione?
minore resistenza?
stbarlet
18-11-2007, 12:56
si è passati a quel sistema, principalmente per il fatto che sono molto più flessibili, soggetti a meno rotture di tipo meccanico etc..
microcip
18-11-2007, 13:45
quindi è solo per una questione pratica e non per una questione di resistenza o simili?
demonbl@ck
18-11-2007, 14:28
quindi è solo per una questione pratica e non per una questione di resistenza o simili?
Fondamentalmente sì.
I cavi ad anima singola sono meno flessibili e per questo più soggetti a rotture ecc. (rotture anche dell'installatore che non riesce a farli passare nelle curve strette :D )
CavaliereSenzaRe
18-11-2007, 20:45
Ma anche perchè la corrente passa sulla superficie
Esatto, la corrente non passa DENTRO al rame ma sulla sua superficie; quindi su un filo solo dispone di diametr0*3.14 mentre nel caso di cavo multifilare la superficie è notevolmente superiore, con quindi possibilità di diminuire notevolmente i diametri, oltre, ovviamente, a maggiore facilità di installazione.
Esatto, la corrente non passa DENTRO al rame ma sulla sua superficie; quindi su un filo solo dispone di diametr0*3.14 mentre nel caso di cavo multifilare la superficie è notevolmente superiore, con quindi possibilità di diminuire notevolmente i diametri, oltre, ovviamente, a maggiore facilità di installazione.
Quello che dite è l'effetto pelle. A 60 Hz mi pare che per non circolare sulla superfice il cavo debba essere sui 8.5 cm di raggio, (per il rame) infatti i cavi delle linee ad alta tensione ed alta potenza sono cavi nel vero senso della parola! :D (mi pare che ci circoli anche del liquido di raffreddamento, ma non sono sicuro... )
Diverso il discorso per cavi di segnale. Ovviamente lo spessore dell'effetto pelle è inverso con la frequenza: a 600Hz è 8.5mm, a 6000Hz 0,85 mm ecc... ;)
Probabilmente un cavo così è buono per avere meno interferenze dalla rete...
EDIT: per saperne di più: http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_pelle (in realtà l'andamento è esponenziale, ma oltre quella profondità il contributo del metallo è trascurabile e inoltre la profondità dipende anche dal materiale)
) infatti i cavi delle linee ad alta tensione ed alta potenza sono cavi nel vero senso della parola! :D (mi pare che ci circoli anche del liquido di raffreddamento, ma non sono sicuro... )
I cavi raffreddati sono quelli in posa nel terreno, quelli classici dei tralicci sono alluminio fuori (dove passa la corrente) e acciaio dentro
cristiano c.
19-11-2007, 20:14
ristrutturando la casa in montagna ho notato che i cavi elettrici presenti erano tutti ad anima singola (un unico filo di rame di grosse dimensioni) avvolta nella solita guaina di plastica.
ora mi sorge un piccola curiosità....perchè si è passati da quel tipo di cavo a quelli moderni formati da un fascio di fili di rame?
http://www.pctunerup.com/up/results/_200711/th_20071118134618_1.jpg (http://www.pctunerup.com/up/image.php?src=_200711/20071118134618_1.jpg)
che differenze ci sono tra una e l'altra soluzione?
minore resistenza?
è una comodità nostra in francia usano ancora i cavi rigidi
cristiano c.
19-11-2007, 20:16
Esatto, la corrente non passa DENTRO al rame ma sulla sua superficie; quindi su un filo solo dispone di diametr0*3.14 mentre nel caso di cavo multifilare la superficie è notevolmente superiore, con quindi possibilità di diminuire notevolmente i diametri, oltre, ovviamente, a maggiore facilità di installazione.
questo non è esatto i singoli conduttori non sono isolati quindi non si puo parlare di superfice maggiore
microcip
19-11-2007, 21:11
uhm bene uno dice una cosa e l'altro l'opposto :p
stbarlet
20-11-2007, 07:52
Mi pare, ma potrei sbagliarmi, che il fornitore di energia, può arrivare al contatore, o in centralina con cavi di sezione ben inferiore a quella di legge per gli impianti sia industriali che civili.
Wilcomir
20-11-2007, 08:49
questo non è esatto i singoli conduttori non sono isolati quindi non si puo parlare di superfice maggiore
direi che non è del tutto giusto quello che dici. secondo me sebbene i conduttori non siano siolati un po' d'aria tra l'uno e l'altro rimane sempre, prova a accatastare dei pennarelli tutti uguali e dimmi se riesci a farlo senza lasciare spazi tra l'uno e l'altro...
ciao!
nel modellismo, tra pacco batteria - regolatore - motore, circolano diverse decine di Ampere
se usano conduttori millefili con guaina siliconica e connettori dorati, ci sarà un motivo ;)
http://img408.imageshack.us/img408/1299/millefili1at1.jpg
Wilcomir
20-11-2007, 18:55
nel modellismo, tra pacco batteria - regolatore - motore, circolano diverse decine di Ampere
se usano conduttori millefili con guaina siliconica e connettori dorati, ci sarà un motivo ;)
http://img408.imageshack.us/img408/1299/millefili1at1.jpg
appunto :)
ciaoooooooooooo!
Northern Antarctica
20-11-2007, 20:06
si è passati a quel sistema, principalmente per il fatto che sono molto più flessibili, soggetti a meno rotture di tipo meccanico etc..
questo è il motivo principale
Ma anche perchè la corrente passa sulla superficie
Esatto, la corrente non passa DENTRO al rame ma sulla sua superficie; quindi su un filo solo dispone di diametr0*3.14 mentre nel caso di cavo multifilare la superficie è notevolmente superiore, con quindi possibilità di diminuire notevolmente i diametri, oltre, ovviamente, a maggiore facilità di installazione.
La corrente passa dentro al conduttore, e per frequenze industriali si può considerare uniformemente ripartita sulla sua sezione; sulle grosse sezioni (> 1000 sqmm, un po' meno per i cavi in alluminio) si inizia a far sentire l'effetto pelle. Se il conduttore è fatto da fili intrecciati non isolati fra loro, ai fini dell'effetto pelle si comporta come un conduttore solido avente la stessa sezione.
Come ultima cosa, va detto che in un cavo multifilare la sezione è pari alla somma delle sezioni dei singoli fili e non dal diametro del fascio di conduttori ^2 diviso 4 * 3.14.
direi che non è del tutto giusto quello che dici. secondo me sebbene i conduttori non siano siolati un po' d'aria tra l'uno e l'altro rimane sempre, prova a accatastare dei pennarelli tutti uguali e dimmi se riesci a farlo senza lasciare spazi tra l'uno e l'altro...
i fili che compongono un singolo conduttore non sono soltanto affiancati, ma sono avvolti a spirale secondo un certo passo
stbarlet
20-11-2007, 20:10
nel modellismo, tra pacco batteria - regolatore - motore, circolano diverse decine di Ampere
se usano conduttori millefili con guaina siliconica e connettori dorati, ci sarà un motivo ;)
http://img408.imageshack.us/img408/1299/millefili1at1.jpg
permettimi.. si usano i siliconati perchè sono molto resistenti.. i connettori placcati oro , per la semplice alimentazione del motore, hanno utilità tendente a zero. Non sono segnali..
Wilcomir
20-11-2007, 20:16
si ma l'oro conduce di più :D si parla di centinaia di W ;)
per northern:
nonostante tutto capisci bene che tra i vari fili rimane per forza dell'aria, sono cilindri, non è possibile che tutta la superficie sia a contatto con altro rame :) ho scritto in quel modo assumendo per vero che la corrente scorresse sulla superficie :D
ciao!
stbarlet
20-11-2007, 20:21
si ma l'oro conduce di più :D si parla di centinaia di W ;)
per northern:
nonostante tutto capisci bene che tra i vari fili rimane per forza dell'aria, sono cilindri, non è possibile che tutta la superficie sia a contatto con altro rame :) ho scritto in quel modo assumendo per vero che la corrente scorresse sulla superficie :D
ciao!
tutto quello che vuoi.. ma non è nulla che il rame non possa fare.. e ti ricordo che sotto l'oro c'è un altro metallo, che conduce meno.
tutto quello che vuoi.. ma non è nulla che il rame non possa fare.. e ti ricordo che sotto l'oro c'è un altro metallo, che conduce meno.
Il razionale c'è... Anche se i motori fossero alimentati in corrente continua, il transitorio è composto da infinite armoniche a tutte le frequenze. Concentrate nelle basse frequenze, è vero, ma le componenti ad alta frequenza non sono trascurabili. Per queste componenti ad alta frequenza vale eccome l'effetto pelle! Dorando il cavo, le componenti ad alta frequenza sono attenuate di meno, il transitorio sarà un gradino meno arrotondato e il motore avrà uno spunto più veloce. Stiamo parlando di poci punti percentuali, ma su gare cronometrate può fare la differenza... ;)
stbarlet
20-11-2007, 21:24
Il razionale c'è... Anche se i motori fossero alimentati in corrente continua, il transitorio è composto da infinite armoniche a tutte le frequenze. Concentrate nelle basse frequenze, è vero, ma le componenti ad alta frequenza non sono trascurabili. Per queste componenti ad alta frequenza vale eccome l'effetto pelle! Dorando il cavo, le componenti ad alta frequenza sono attenuate di meno, il transitorio sarà un gradino meno arrotondato e il motore avrà uno spunto più veloce. Stiamo parlando di poci punti percentuali, ma su gare cronometrate può fare la differenza... ;)
ok , non lo sapevo.
Ma vale anche se solo il connettore è dorato?
Il razionale c'è... Anche se i motori fossero alimentati in corrente continua, il transitorio è composto da infinite armoniche a tutte le frequenze. Concentrate nelle basse frequenze, è vero, ma le componenti ad alta frequenza non sono trascurabili. Per queste componenti ad alta frequenza vale eccome l'effetto pelle! Dorando il cavo, le componenti ad alta frequenza sono attenuate di meno, il transitorio sarà un gradino meno arrotondato e il motore avrà uno spunto più veloce. Stiamo parlando di poci punti percentuali, ma su gare cronometrate può fare la differenza... ;)
:wtf:
mi sa che state facendo le cose un po più grosse di quello che sono...
non sono un esperto in materia, ma che io ricordi generalmente la doratura e l'argentatura dei cavi si applica al limite ai cavi di segnale, dove l'effetto pelle ha una sua rilevanza, la doratura dei connettori invece serve a ridurre le resistenze ( e capacità ) parassite causate dagli ossidi... Questo è particolarmente vero per i segnali analogici, mentre per quelli digitali ha ugualmente poco senso...
http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_pelle
Piuttosto ricordavo che per i segnali in modulazione i contributi in frequenza diventano trascurabili dopo un raddoppio di frequenza, come effetto dello sviluppo in serie tramite funzioni di bessel, che le componenti ad alta frequenza siano significative in un una trasmissione di potenza mi lascia scettico...
Northern Antarctica
21-11-2007, 05:05
Il razionale c'è... Anche se i motori fossero alimentati in corrente continua, il transitorio è composto da infinite armoniche a tutte le frequenze. Concentrate nelle basse frequenze, è vero, ma le componenti ad alta frequenza non sono trascurabili. Per queste componenti ad alta frequenza vale eccome l'effetto pelle! Dorando il cavo, le componenti ad alta frequenza sono attenuate di meno, il transitorio sarà un gradino meno arrotondato e il motore avrà uno spunto più veloce. Stiamo parlando di poci punti percentuali, ma su gare cronometrate può fare la differenza... ;)
Un connettore dorato in un'applicazione come quella descritta serve solo a proteggere i contatti dalla corrosione ed ad evitare i problemi associati (cattive resistenze di contatto). Oltretutto il trasferire ipoteticamente "meglio" le componenti armoniche al motore non è affatto positivo, visti i loro effetti.
nemodark
21-11-2007, 05:28
Credo che il motivo principale del fatto che oggi si usino cavi composti da più cavi invece di utilizzare un cavi composto da un unico cavo di rame sia solo una questione economica....
Infatti i primi utilizzano meno rame dei secondi e dato l'alto prezzo di questo metallo, alla fine sono stati abbandonati.
La questione flessibilità c'entra poco visto che fino a pochi decenni fà i cavi veniva direttamente murati senza farli passare da nessuna canalizzazione.
Altro motivo è la maggiore dispersione di calore dei multicavo visto cha hanno una maggiore superfici di contatto con ambiente.
Sulla questione efficienza... forse sarebbero da preferire i primi visto per ovvi motivi, ma alla fine per utilizzi non professionali vanno più bene i multicavo.
cristiano c.
21-11-2007, 07:24
Credo che il motivo principale del fatto che oggi si usino cavi composti da più cavi invece di utilizzare un cavi composto da un unico cavo di rame sia solo una questione economica....
Infatti i primi utilizzano meno rame dei secondi e dato l'alto prezzo di questo metallo, alla fine sono stati abbandonati.
La questione flessibilità c'entra poco visto che fino a pochi decenni fà i cavi veniva direttamente murati senza farli passare da nessuna canalizzazione.
Altro motivo è la maggiore dispersione di calore dei multicavo visto cha hanno una maggiore superfici di contatto con ambiente.
Sulla questione efficienza... forse sarebbero da preferire i primi visto per ovvi motivi, ma alla fine per utilizzi non professionali vanno più bene i multicavo.
il discorso flessibilità c'entra eccome
prova a passare tre cavi da 4 mm rigidi in 3 o 4 curve di corrugato sparsi in una trentina di metri !
in francia dove non usano trecciati i cavi li vendono già dentro i corrugati ,formati come li vuoi.sarebbe impossibile fare diversamente.
Northern Antarctica
21-11-2007, 09:09
Credo che il motivo principale del fatto che oggi si usino cavi composti da più cavi invece di utilizzare un cavi composto da un unico cavo di rame sia solo una questione economica....
Infatti i primi utilizzano meno rame dei secondi e dato l'alto prezzo di questo metallo, alla fine sono stati abbandonati.
Non ho capito dal contesto quali siano i primi e quali i secondi; in ogni caso la quantità di rame in un cavo flessibile ed in uno rigido è più o meno la stessa. Ad esempio, la treccia di un cavo flessibile da 6 mmq è formata da 84 fili di diametro pari a 0.30 mm; facendo i conti risulta un'area di 5.94 mmq, valore prossimo a 6.
La questione flessibilità c'entra poco visto che fino a pochi decenni fà i cavi veniva direttamente murati senza farli passare da nessuna canalizzazione.
Invece il vantaggio di un cavo multifilare rispetto ad un cavo singolo è proprio la flessibilità, che consente di realizzare impianti "sfilabili"; prima nel caso di guasto ad un cavo bisognava rompere il muro e per estendere un circuito si doveva usare la piattina.
Altro motivo è la maggiore dispersione di calore dei multicavo visto cha hanno una maggiore superfici di contatto con ambiente.
Anche qui le differenze tra cavo multifilare e cavo singolo sono trascurabili: la trasmissione del calore avviene attraverso la guaina esterna isolante, e pur essendo la circonferenza di un cavo multifilare leggermente superiore a quella di un cavo singolo (lo scambio termico dipende dalla superficie), la differenza non è molto significativa (inoltre va detto che, a parità di sezione, la resistenza di un cavo multifilare è leggermente superiore a quella di un cavo singolo, quindi a parità di corrente c'è una sorta di compensazione)
Sulla questione efficienza... forse sarebbero da preferire i primi visto per ovvi motivi, ma alla fine per utilizzi non professionali vanno più bene i multicavo.
Non ho capito :boh:
:wtf:
mi sa che state facendo le cose un po più grosse di quello che sono...
non sono un esperto in materia, ma che io ricordi generalmente la doratura e l'argentatura dei cavi si applica al limite ai cavi di segnale, dove l'effetto pelle ha una sua rilevanza, la doratura dei connettori invece serve a ridurre le resistenze ( e capacità ) parassite causate dagli ossidi... Questo è particolarmente vero per i segnali analogici, mentre per quelli digitali ha ugualmente poco senso...
http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_pelle
Piuttosto ricordavo che per i segnali in modulazione i contributi in frequenza diventano trascurabili dopo un raddoppio di frequenza, come effetto dello sviluppo in serie tramite funzioni di bessel, che le componenti ad alta frequenza siano significative in un una trasmissione di potenza mi lascia scettico...
Un connettore dorato in un'applicazione come quella descritta serve solo a proteggere i contatti dalla corrosione ed ad evitare i problemi associati (cattive resistenze di contatto). Oltretutto il trasferire ipoteticamente "meglio" le componenti armoniche al motore non è affatto positivo, visti i loro effetti.
Io parlavo solo dal punto di vista teorico. Se fate la trasformata di Fourier di un gradino (la tensione che passa da 0 a un valore non nullo improvvisamente), ossia di quando uno da corrente a un apparato, questa mi pare che sia 1/omega... Più si attenuano le alte frequenze, più la forma è arrotondata... Ma come dice Northern, si trasmettono anche i disturbi... :stordita: Non ci avevo pensato...
nemodark
21-11-2007, 13:55
Non ho capito dal contesto quali siano i primi e quali i secondi; in ogni caso la quantità di rame in un cavo flessibile ed in uno rigido è più o meno la stessa. Ad esempio, la treccia di un cavo flessibile da 6 mmq è formata da 84 fili di diametro pari a 0.30 mm; facendo i conti risulta un'area di 5.94 mmq, valore prossimo a 6.
In effetti è poco chiaro, mi ero appena alzato e non connettevo completamente, anche se tutto sommato potevi arrivarci... secondo te quali dei due cavi è quasi scomparso ???
Soluzione:
Il cavo di rame a filo unico!!!
Poi affermi che all'incirca hanno lo stesso peso e quindi la differenza di prezzo è minima... questo è vero sono simili, ma pensa quanti cavi servono per fare un impianto di una casa e poi vedi se non si risparmia. ;)
Invece il vantaggio di un cavo multifilare rispetto ad un cavo singolo è proprio la flessibilità, che consente di realizzare impianti "sfilabili"; prima nel caso di guasto ad un cavo bisognava rompere il muro e per estendere un circuito si doveva usare la piattina.
Ti ripeto fino a pochi anni fà i cavi erano inchiodati sui muri o al massimo messi sotto l'intonaco... SENZA NESSUNA CANALIZZAZIONE quindi non gli fregava nulla che non fossero flessibili !!!
Anche qui le differenze tra cavo multifilare e cavo singolo sono trascurabili: la trasmissione del calore avviene attraverso la guaina esterna isolante, e pur essendo la circonferenza di un cavo multifilare leggermente superiore a quella di un cavo singolo (lo scambio termico dipende dalla superficie), la differenza non è molto significativa (inoltre va detto che, a parità di sezione, la resistenza di un cavo multifilare è leggermente superiore a quella di un cavo singolo, quindi a parità di corrente c'è una sorta di compensazione)
Non sono d'accordo la differenza c'è, la maggiore dispersione del calore è data dalla maggiore superficie dei diversi fili che compongono il cavo, la guaina ha solo la funzione di isolante elettrico e non termico.
Non ho capito :boh:
Intendevo la conducibiltà elettrica, che forse è maggiore nei cavi a singolo filo... ma non sono completamente sicuro di questo.
demonbl@ck
21-11-2007, 15:09
Ti ripeto fino a pochi anni fà i cavi erano inchiodati sui muri o al massimo messi sotto l'intonaco... SENZA NESSUNA CANALIZZAZIONE quindi non gli fregava nulla che non fossero flessibili !!!
Appunto, anni fà, i cavi multifilari si usano OGGI, non anni fà. ;)
Northern Antarctica
21-11-2007, 16:20
In effetti è poco chiaro, mi ero appena alzato e non connettevo completamente, anche se tutto sommato potevi arrivarci... secondo te quali dei due cavi è quasi scomparso ???
Soluzione:
Il cavo di rame a filo unico!!!
:sofico:
Poi affermi che all'incirca hanno lo stesso peso e quindi la differenza di prezzo è minima... questo è vero sono simili, ma pensa quanti cavi servono per fare un impianto di una casa e poi vedi se non si risparmia. ;)
Attenzione: io ho fatto un ragionamento basato sull'affermazione meno rame ---> cavo meno costoso; non ho parlato di costi, ma del fatto che il contenuto di rame in un cavo solido ed in uno a multifili è più o meno lo stesso.
Volendo parlare di costi, il fatto che le sezioni siano praticamente identiche comporterà che, prendendo unicamente come parametro il costo del rame, anche i relativi costi saranno paragonabili: supponiamo, prendendo l'esempio precedente dei 6 mmq, di volerne acquistare 100 chilometri di ambo i tipi. Considerando che la densità del rame è pari a 8.89 ton / m^3 (vado a memoria) ed il prezzo del rame odierno è 6600 US$ / ton, abbiamo:
costo del rame = sezione x lunghezza x densità x prezzo unitario
pertanto:
solido = 0.000006 mm^2 * 100000 m * 8.89 ton/m^3 * 6600US$/ton = 34852 US$
multifilo = 0.00000594 mm^2 * 100000 m * 8.89 ton/m^3 * 6600US$/ton = 35204 US$
la differenza è di circa 350 US$, che è appunto trascurabile (immagino tu abbia idea di quanto costi installare 100 metri di cavo: qui stiamo parlando di 100 km)
E' chiaro che il ragionamento di sopra è stato fatto considerando solo il prezzo del rame: tenendo conto di altri fattori, come la produttività nell'installazione (essendo più facile da installare perché flessibile, in un giorno se ne installano più metri) nonché il fatto che oggigiorno per un fabbricante di cavi è più conveniente fare un cavo multifilo rispetto ad uno solido (con un filo da 0.30 posso fare non solo un 6 sqmm, ma anche un 10, un 16... per i solidi devo acquistare proprio il diametro che mi serve), si ha un vantaggio nell'uso del flessibile rispetto al solido.
Ti ripeto fino a pochi anni fà i cavi erano inchiodati sui muri o al massimo messi sotto l'intonaco... SENZA NESSUNA CANALIZZAZIONE quindi non gli fregava nulla che non fossero flessibili !!!
Va detto che anche i cavi a filo singolo un po' di flessibilità ce l'hanno :D Il problema stava però nel fatto che l'isolante del cavo, dopo un po' di anni, tendeva a deteriorarsi, comportando corti circuiti che richiedevano il dover martellare il muro (nel caso di cavi murati) alla ricerca del guasto o che potevano portare a conseguenze peggiori nel caso di cavi esposti.
Questo limitandosi agli ambienti domestici: nell'industria i cavi flessibili si sono sempre usati per tutta una serie di motivi (es. macchinari con vibrazioni, ecc.)
Non sono d'accordo la differenza c'è, la maggiore dispersione del calore è data dalla maggiore superficie dei diversi fili che compongono il cavo, la guaina ha solo la funzione di isolante elettrico e non termico.
C'è una leggera differenza a favore dei cavi flessibili (l'ho fatto intendere anche nel mio post precedente), ma parliamo di valori in % pari al 2 - 3%, risultato dell'effetto combinato tra superficie esterna leggermente maggiore (ripeto, leggermente: non va visto come un "frattale" avente superficie di scambio infinita al tendere a zero del diametro dei singoli fili) e resistenza leggermente più elevata, quindi ancora non significative. Il fenomeno della trasmissione del calore in un cavo multifilo è estremamente complesso se lo si va ad analizzare a livello microscopico (si hanno scambi per conduzione attraverso gli spazi tra filo e filo, ecc.) ma, sostanzialmente, alla fine si ha a che fare con valori paragonabili.
La guaina ha funzione isolante, ma costituisce comunque una barriera termica.
Intendevo la conducibiltà elettrica, che forse è maggiore nei cavi a singolo filo... ma non sono completamente sicuro di questo.
E' esattamente così, i cavi a singolo filo hanno una conducibilità leggermente migliore :)
Io parlavo solo dal punto di vista teorico. Se fate la trasformata di Fourier di un gradino (la tensione che passa da 0 a un valore non nullo improvvisamente), ossia di quando uno da corrente a un apparato, questa mi pare che sia 1/omega... Più si attenuano le alte frequenze, più la forma è arrotondata... Ma come dice Northern, si trasmettono anche i disturbi... :stordita: Non ci avevo pensato...
Su questo sono d'accordo, il fatto è che la potenza generalmente è contenuta per il 98% entro una certa banda di frequenze che è la minima parte di tutte i contributi presenti, ( teoricamente in numero infinito ) e comunque come ricordava anche northern i motori non gradiscono molto le frequenze spurie ( credo valga anche per i motori in continua ).
:)
Pancho Villa
21-11-2007, 20:54
E' esattamente così, i cavi a singolo filo hanno una conducibilità leggermente migliore :)Quindi il discorso della minore resistenza del multifilare in virtù dell'effetto pelle decade, oltretutto a 50/60 hz tale effetto dovrebbe essere trascurabile (almeno per cavi di uso civile). Oppure la resistenza è minore in continua ma aumenta in alternata? :stordita:
Northern Antarctica
22-11-2007, 03:43
Quindi il discorso della minore resistenza del multifilare in virtù dell'effetto pelle decade, oltretutto a 50/60 hz tale effetto dovrebbe essere trascurabile (almeno per cavi di uso civile).
inoltre va detto che, a parità di sezione, la resistenza di un cavo multifilare è leggermente superiore a quella di un cavo singolo
sulle grosse sezioni (> 1000 sqmm, un po' meno per i cavi in alluminio) si inizia a far sentire l'effetto pelle.
:read: :D
non confondere resistenza e conducibilità (resistenza = 1 / conducibilità) ;)
Oppure la resistenza è minore in continua ma aumenta in alternata? :stordita:
Proprio così, la resistenza in continua è minore di quella in alternata. L'effetto pelle, facendo addensare la corrente verso l'esterno del conduttore, virtualmente ne riduce la sezione (al centro ne circola di meno, o non ne circola affatto).
FabrizioBru
20-02-2017, 21:58
Ho letto con attenzione la discussione di vantaggi e svantaggi dei conduttori rigidi rispetto a quelli flessibili. Se e' vero che tirare un cavo rigido e' più' difficile che tirare un cavo flessibile, perche' non parlare della connessione alle prese e delle giunte?
Nella mia esperienza, i cavi flessibili comportano sempre il rischio che alcuni trefoli sfuggano al contatto e provochino corti circuiti non intenzionali, mentre i cavi flessibili, ben che' più duri da formare dentro le prese, non presentano questo problema. Inoltre, perche' non parliamo anche del fenomeno dell'ossidazione? Dopo alcune decine di anni (o anche prima, secondo le condizioni ambientali, per esempio in riva al mare) il rame si ossida: in un cavo flessibile, l'ossidazione dei singoli trefoli può' causare degli archi elettrici nei punti di connessione. Nel cavo rigido, direi che il rischio e' attenuato perche' la superficie di contatto e' più' estesa ed uniforme (ma sono aperto a opinioni diverse, se supportate da studi sperimentali:))
Mi sto interessando alla questione perche', dopo aver installato a casa mia (in Belgio) circa 1 km di cavi rigidi H07V-U (da 2,5mm e anche da 4mm, tirandoli in canalette IRL da 20mm anche per 20m e con parecchie curve! basta un po' di lubrificante per cavi elettrici e molto olio di gomito), rifacendo l'impianto della casa al mare in toscana mi sono sentito dire che i cavi rigidi sono roba da preistoria e non a norme CEI. Il che non e' vero! Se mi sbaglio indicatemi per favore la prescrizione che indica di usare cavi flessibili per impianti elettrici domestici.
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